, quel che si stimava, / pagava tutti senza ritornello: / onde pensate
mare. settembrini, 1-39: non pagava nessuno, o al più tardi, e
fida » o « affidatura » si pagava da coloro che menavano gli animali a
de marchi, i-556: l'affittaiuolo pagava ogni anno cinquantamila lire di fitto,
aveva inoltre un cèlebre cuoco e lo pagava per boria collo stipendio di un colonnello
marin. disus. diritto che si pagava dalle navi nei porti per la merce
. carducci, iii-6-258: il popolo pagava undici milioni di ducati d'oro all'anno
stor. imposta diretta che si pagava una volta l'anno (nel medioevo e
appartati. varchi, 18-1-301: chiunque pagava la sua parte dell'imposizione...
, 1-50: chiunque si presentava, e pagava la tassa, e faceva gli esami
messono oltre alla decima, che si pagava ordinariamente de'beni, un quarto più,
che si cavavano di borsa trovavano chi pagava per loro e prendevano l'assegnamento. bisticci
aveva soprattutto con la signora hofer. non pagava l'affìtto, non si riusciva a
... una balla di mercanzia sottile pagava un ducato, fusse poi di che
mi ringraziava per giunta, quando mi pagava. d'annunzio, v-1-865: ma noi
(perché il bardotto dei vetturali non pagava 10 stallatico). boccalini,
di esse nei confini del friuli si pagava soldi tre; e l'era una bazza
che c'è stato lavoro; mi pagava meno degli altri, con la scusa che
alla trattoria; e il rosi li pagava, facendosi fare da ognuno una croce
-ci). stor. tassa che si pagava (nell'età feudale) per avere
, / poi via fuggiva e non pagava il scotto. lorenzo de'medici,
baldini, 5-207: caro ora si pagava il povero lusso sfoggiato d'un paio
. e ordinò camarlingo che ricevea e pagava. marco polo volgar., 98
nostri. la sola plebe una volta lo pagava. algarotti, 3-51: un'altra
entrava / al quale un carantano si pagava. cattaneo, ii-1-235: in qualche città
, quella parte del canone che si pagava in natura. 4. locuz
che a firenze e a parma si pagava sui carri che entravano in città.
cartella, dello scotolino, per cui si pagava un altro diritto. -cartella di
. -ci). tributo che si pagava ai castaidi per ottenere il diritto di
v'era un popolo ribelle / che pagava a malincuore / i catasti e le
'probabilmente significò il censo che si pagava alla regia camera per poter pascolare le
terratico anche appellavano il censo che si pagava da'villani coltivanti le terre altrui,
se mai ne vedeva per le taverne, pagava loro da bere, e spiegava ad
gabella del vino alle porte, e dove pagava soldi trenta il cogno, lo recò
mercatanzia. e ordinò camarlingo che ricevea e pagava. boccaccio, dee., 2-4
che se due o tre volte si pagava dal popolo qualche aiuto o in danari
nella memoria quel tempo in cui egli pagava a zecchini contanti l'infame penna di
cartella, dello scatolino, per cui si pagava un altro diritto, insomma di tutto
varchi, 18-1-248: a chi non pagava potevano, se passava venticinque fiorini d'
il censo al modo imperiale / ciascun pagava e questo era sì poco, /
decade, il regno del congo gli pagava tributo. c. bini, 1-311
il grano stesso, il povero popolo pagava il pane in ragione del grano a
-decima delle case: tributo che si pagava a firenze e a venezia sulle pigioni
prò degli imprestiti: tassa che si pagava a venezia sugli interessi del debito pubblico
anch'esso, da che nessuno più pagava la decima, e i battesimi e gli
parlare i giornali di sé, pagava gli annunzi come farebbe un dentista. d'
: il nolo era una gabella che si pagava a'passi de'porti e fiumi,
talmente diminuita in tempo ch'ella si pagava per ogni luogo a grandissimo prezzo,
senza discutere, desiderava senza volere; pagava e brontolava, guardava lontano e non vedeva
la dignità contro il salario, che pagava d'inchini e di bassezze i favori del
ed era la tassa che ogni ebreo pagava a roma). speroni,
. verga, i-32: il proprietario pagava, di buon grado, una gran giornata
senza discutere, desiderava senza volere; pagava e brontolava, guardava lontano e non
, gravezza; abbuono concesso a chi pagava un tributo in anticipo. -dono gratuito
dell'altra, da quarantanni; non pagava quasi nulla: era la loro vita
dura. ojetti, iii-72: la tribù pagava in dura. quando si vendette la
come si vede, e il proprietario pagava, di buon grado, una gran
: contributo in danaro che si pagava per essere ammesso in un collegio
4. ant. tassa che si pagava per diventare membro del collegio di un'
del quale l'attore di una causa pagava un obolo per ogni dramma (perciò la
lo dirà antonio chi; la pagava quattro paoli e mezzo, c'era della
scudi il mese dal papa che gliene pagava francesco del nero. gelli, iv-24:
dir. ant. tassa che si pagava nel napoletano, durante il tardo medioevo,
feudo di diecimila ducati, il quale pagava ogni anno il detto duca, come feudatario
feudo di diecimila ducati, il quale pagava ogni anno il detto duca, come
. palazzeschi, 4-223: la contessa pagava senza neppur fiatare sull'aumento del prezzo
veddi che si risolveva in orazio non pagava quasi nulla: era la loro vita,
estens.: l'ufficio dove si pagava tale tassa; ufficio del registro.
gazzetta. salvini, v-463: si pagava una gazzetta, cioè una crazia veneziana.
d'avvisi, il quale stampato si pagava una gazzetta, cioè una crazia veneziana
circassi. -anche: stipendio che il sultano pagava ai consoli italiani, e anche di
le dieciotto ghinee settimanali, che egli pagava per quel ghiotto regime. 2.
- in partic.; diritto che si pagava nel pisano per l'uso dei
giornata. verga, i-32: il proprietario pagava, di buon grado, una gran
, 2-239: mentre ognuno pregava e pagava, / più numeri, disotto dal gonnèllo
modo che non era considerato insolvente se pagava la cambiale entro tale periodo. -per
, 7-i-476: se il reo non pagava, stendeva il fisco le sue griffe
padre a tutta questa famiglia, guadagnava, pagava l'estimo, andava co'muli e
buttava addosso al garzone del caffè; indi pagava il guasto, dava la buona mano
, sm. stor. dazio che si pagava per il transito di persone o cose
gemelli careri, 1-v-351: chi non pagava prontamente o non dava idonea sicurtà veniva
imbottato, eravi già anticamente, ma si pagava soltanto sul vino raccolto. =
.. l'impiegatume era di chi lo pagava. = deriv. da impiegato,
che da'capitani a'loro soldati si pagava). 3. locuz.
ultimo la collezione dei ventotto volumi si pagava ottocento lire, aumentato anche il prezzo
accollatosi da lui, del quale e'mi pagava il frutto, rimane infruttifero. pratesi
che in italia combattevano per chiunque le pagava. -rifl. arruolarsi.
.. il quale era institóre e pagava i danari per giovanni tornabuoni. de
la somma di danaro che il vescovo pagava in un certo tempo, per essere
e quel che si stimava, / pagava tutti senza ritornello. / onde pensate
corpo. gualdo priorato, 10-ii-91: pagava egli diverse persone perché componessero canzoni e
particolari. varchi, 18-1-301: chiunque pagava la sua parte dell'imposizione,.
ciabattino nel chiasso de'lanzi, e pagava cinque lirette il mese di pigione. nievo
scemata la entrata, perché non si pagava l'anno di livello una cosa piccola,
senza discutere, desiderava senza volere; pagava e brontolava guardava lontano e non vedeva
che ogni maestro matricolato e garzone cattolico pagava alla sua arte (gli accattolici pagavano
dei navigli ': tassa che si pagava ai procuratori di san marco di venezia
san marco, e che forse si pagava dalle navi provenienti dalla vicina terraferma veneta
avesser posto / romul, che gli pagava di calcagna, / chiamò i soldati a
* macalufo ', che era che ognuno pagava la quarta parte di più, sopra
. sm. stor. tributo che si pagava il primo giorno di maggio al padrone
: specie di terratico o tributo che si pagava al padrone della terra, o coltivandola
tutto il 1503 in detto tempo si pagava ducati 8, 3, 13 * /
f. degli atti, 101: pagava de tributo a la chiesia ogni anno
, 1-27: una libbra di manzo si pagava diciasette soldi, e metà della popolazione
. finanz. ant. imposta che si pagava in siena e in firenze per la
della mensa ': monte di firenze che pagava la spesa della mensa della signoria,
turcimanno d'amor osceno, che si pagava sulla mercimonia, e qual coperchio copria
alcuna volta per incoraggiarli o premiarli lor si pagava interamente, quantunque il mese fosse rotto
germanico, il prezzo che lo sposo pagava al mundoaldo della sposa, cioè al
; onde per questi ministeri non si pagava cosa alcuna. -officiatura (di
3-281: lui che campava di rendita e pagava la ricchezza mobile, fu creduto ad
ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue
, 4-i-343: mentre ognuno pregava e pagava, / più numeri di sotto dal
, che se in quel dì carlo non pagava la moneta statuita da la signoria,
pagherò di moneta spicciola. il fanfani pagava di moneta spicciola i suoi malevoli.
morti, era un gabella che si pagava in siena per cotal bando.
imbottato che, in età medievale, si pagava nel territorio di firenze, di siena
1470 un migliaio di mattoni cotti si pagava... due libre e mezza
: che se due o tre volte si pagava dal popolo qualche aiuto o in danaro
mio letto a nolo... si pagava alcun reale il mese. foscolo,
accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue
nota per il permesso soltanto chi gli pagava bere. -nota delle temperature:
avevan messo in opera, e le pagava con tante sgarbatezze, con tanti dispetti
ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue
'probabilmente significò il censo che si pagava alla regia camera per poter pascolare le
granaglie per la guarnigione austriaca, che pagava bene e puntualmente. -con
. nievo, 297: se ne pagava col guastarla nell'ozio, nella frivolezza
1-33 (i-402): cornelia si pagava tanto de la compagnia di camilla che
ai forni pubblici, ove per ciò si pagava una gabella e si suggellava il pane
pane a rotolo... e si pagava da'fornai per la licenza di spianare
non parere adulato da'poeti, li pagava col titolo d'istoriografi;..
accaniti ospiti, gli insetti, cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue
30. ant. tassa che si pagava per diventare membro della corporazione di un'
passate. giannotti, 2-2-163: quando pagava i creditori, non pagava i presenti interessi
: quando pagava i creditori, non pagava i presenti interessi, ma i passati
stabilito da tale contratto, egli non pagava canone, ma non poteva abbandonare
perché il re ruberto per sua avarizia non pagava le sue masnade che vi tenea,
di spoleto con una pensioncina che le pagava la congregazione di propaganda fide. pirandello
più grande importanza: e lo si pagava pepato. = deriv. da pepe
, accetto il dazio del pesce, che pagava soldi 12 per cesta, che fu
tavolino in quella stanza, e mi pagava a percentuale. = deriv. da
. carli, 2-xiv-208: in alcuni luoghi pagava la metà il personale e la metà
eccetto il dazio del pesce, che pagava soldi 12 per cesta, che fu posto
piatte': gabella genovese, che si pagava nel porto da ogni padrone di piatta
loro poltroneria forzata, dove il mondo pagava molto meno la loro operosità. de
300 l'anno..., e pagava lire 70 l'anno alli ponteri.
, 679: 'portòrio': pedaggio che si pagava nei porti per le merci e
-anche: l'imposta stessa che vi si pagava; i proventi che se ne ricavavano
, la pena imposta al reo si pagava a coloro 'ad quos mundium de ea pertinebat'
: erano più anni che essa non pagava il suo tributo; ed essendo stata denunziata
è in errore; la tassa si pagava per ogni posta e non già solo per
ch'era quello che dava gli ordini, pagava i salari, prendeva e licenziava gli
, si rincantucciava in un angolo, pagava con un gesto preoccupato ed avaro il
prescia e colla stessa disposizione cu animo si pagava uno scanno per udire la lecovreur e
. galanti, 1-i-321: ciascuna meretrice pagava una prestazione in ogni settimana, e
i-iii- 630: il re di tunisi pagava al re di sicilia una prestazione o
fatti come consolati. -cauzione che si pagava alle autorità per ottenere la scarcerazione di
certa cifra da suo fratello e gli pagava un interesse che nemmeno un giudeo pretendereb6.
collodi, 349: d re lo pagava profumatamente, valendosi di lui per portare
spoleto con una pensioncina che le pagava la congrega zione di propaganda
aveva garbo naturale, il protettore le pagava dei maestri di belle maniere e di
grandissime prove mostrava e così ogni conaottiere pagava il suo debito. giovan matteo di
bonaventura volgar., 1-58: se 'l pagava, forse li dava la metà del
d'acqua bogliente e chi ricusava, pagava l'equivalente del furto. muratori,
era la quarta parte del soldo e si pagava per il tragitto del canale di rialto
galanti, 1-i-320: d'antichissimo tempo si pagava il 'reale 'della carne su
.. si sentiva tutto rammollire, e pagava una bottiglia dopo l'altra, senza
giorno che mi dissero che tuo nonno pagava due tari per poter guardare nuda una
eolo; se non che la dea pagava in ninfe l'opera buona del re
galanti, 1-i-320: d'antichissimo tempo si pagava il 'reale 'della carne su
era poi cattivissimo, perché il povero pagava egualmente che il ricco ed il peso
. carli, 2-xiv-208: in alcuni luoghi pagava la metà il personale e la metà
..., la pubblicità che pagava fior di quattrini ai reclamizzatoli geniali dei
. fagiuoli, 1-5-31: se vostro padre pagava manni, compera dovere, non lo
: risecava su tutte le spese, non pagava nessuno. castelnuovo, 92: si
. cantù, 3-80: non mi pagava più che raltro, ma era già
magazeni di le malvasie vendeva e non pagava dazio ni fito alcuno, e la
della legge, e le tasse che costui pagava davan loro più gusto a frodarlo.
, / chi tutto 'l prezzo non pagava mai. ottimo, i-529: qui conforta
mestiere anch'esso da che nessuno più pagava la decima e i battesimi e gli sponsali
avevan messi in opera, e le pagava con tante sgarbatezze, con tanti dispetti,
forze. mascardi, 3-10: non gli pagava gli stipendi assegnati... dopo
terza pagina, poiché il giornale non pagava nessuno; aperto quindi a tutti gli
e, quel che si stimava, / pagava tutti senza ritornello. -ragliare
]: 'rivaggio': un dazio che si pagava anticamente al re d'inghilterra ad alcuni
bestiame dal sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che
bestiame dal sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che
araona l'omaggio debito, il quale si pagava con la reverenzia d'un bacio.
melocchi [fanfani]: non si pagava e rettori che ci venivano: e
mine / quanto poi li dii ne gli pagava. documenti visconti-sforza, ii-212: parerne
perché egli era maestro di casa e pagava i salariati, ciascuno cercava farselo amico.
. mediev. saltaria 'tassa che si pagava per l'ufficio del saltario'(nel 1250
, dalla sua tasca (era lei che pagava) tutti i santi sabato sera del
scemata la entrata, perché non si pagava l'anno di livello una cosa piccola,
mestiere anch'esso da che nessuno più pagava la decima e i battesimi e gli sponsali
da stazione radio gloria, che lo pagava una miseria ma per certi burocratici compromessi
. in firenze, tassa che si pagava per poter esercitare la vendita al dettaglio
) [rezasco], 5: pagava l'affitto del dacio della scannatura.
prescia e colla stessa disposizione di animo si pagava uno scanno per udire la lecovreur e
pellegrini sotto la protezione dei monaci, pagava pedaggio ai castellani. -region.
, mi prese con sé. non mi pagava più che l'altro, ma era
quella casa! pratolini, 8-92: pagava il massimo di salario e
conza. varchi, 18-1-182: chi pagava tutta la somma intera nel primo mese
tutta la somma intera nel primo mese pagava con isconto e vantaggio di duo soldi
sono aboliti un'infinità di diritti che pagava la marina, i diritti, cioè
botto, / poi via fuggiva e non pagava il scotto. ariosto, 1-iv-120:
anni che c'è stato lavoro; mi pagava meno degli altri, con la scusa
una determinata moneta, la quale si pagava per ordine del principedagli eredi del morto.
chi gli aveva dati, o egli gli pagava. bono da ferrara volgar.,
che c'è stato lavoro; mi pagava meno degli altri, con la scusa che
anno che l'abbazia di chia- ravalle pagava sì e no. -
le signorine (giacché, là, si pagava di schi e prelatizi, disdegnosa dei
, 71: pagandosi il danaro come si pagava, si smeniva, né giungeva alle
difendersi in sede giudiziaria se prima non pagava quanto richiesto dallo stesso fisco).
al concessionario sottendente i canoni che prima pagava alla pubblica amministrazione). tribunale
, sì ch'ogni picciolo acquisto si pagava con la vita di molti. -a
il nome della ritrosa, e l'innamorato pagava, speranzoso. -sostant.
, conobbero che erano padroni di chi li pagava per difensori. d. martelli,
, per rimettere le spese, si pagava un soldo di pedaggio. -salvare
dalla sua tasca (era lei che pagava) tutti i santi sabato sera del mese
11. stor. tassa che un detenuto pagava agli esecutori della giustizia al momento dell'
immenso anco con gli statisti. lo pagava il papa 3 % con la carta.
): se in quel dì carlo non pagava la moneta statuita da la signoria,
muratori, 7-i-476: se il reo non pagava, stendeva il fisco le sue griffe
cavour, iv-264: faccio osservare che si pagava un tanto per un forno, un
. pratolini, 3-181: arrigo le pagava il subaffitto. = comp. dal
cattaneo, ii-2-190: un povero bracciante pagava fino a 20 scudi di annua taglia
disus. principe della tartaria, che pagava tributo e vassallaggio a un principe superiore.
cioè alla gabella del vino, dove si pagava ancora il dazio d'altre cose,
, / poi via fuggiva e non pagava il scotto. della casa, 716:
[cento scudi], e me li pagava avanti tempo, se io voleva. mazzini
delle tenute, la tassa che si pagava sui beni pignorati e venduti all'incanto.
il corrispettivo in natura che il coltivatore pagava al proprietario e lo stesso terreno in
tributo che il coltivatore di un terreno pagava allo stato o comunque all'autorità politica
2-3: la gente d'arme si pagava allora nel reame a quartieri, siccome
, / chi tutto 'l prezzo non pagava mai. ottimo, i-138: nota che
amari, 1-iii-630: il re di tunis pagava al re di sicilia una prestazione o
] transigevano tra loro. il reo pagava certa somma, e l'accusatore desisteva dal
dall'attore una dramma, la qual pagava la causa inferiore. -attribuire un'
ducati ungheri, e mezzo se ne pagava di tratta. galanti, 1-i-465: il
pagamento. varchi, 18-1-248: chi pagava il primo mese l'intera somma [
l'intera somma [della gravezza] pagava con vantaggio di due soldi per lira.
e si ha per cosa certa che pagava ogni anno alla viceregina 6. 000 ducati
di muta tremante servitù. se ne pagava col guastarla nell'ozio, nella frivolezza
almeno su due) dadi; chi perdeva pagava tante monete quante il numero uscito,
nieri, 191: anche lui mi pagava uno zozzino quando mi trovava dal tosco
., così denominata perché un tempo si pagava il pedaggio o il dazio per tutte