): messer ricciardo, veg- gendo paganino, con lui s'accontò e fece in
cfr. n. 2). paganino da serezano, v-99-7: donqua, s'
lo 'nganna volere per soperkio coragio. paganino da serezano, v-99-2: contra lo
). - anche al figur. paganino da serezano, v-99-21: mi tene amore
che rider né giucare non mi lassa. paganino da serezano, v-100-42: elio penando
. rifl. abbassarsi, degradarsi. paganino da serezano, v-100-48: mercé, donna
, 9-1-126: dubito che il libro di paganino de arcanis si durerà gran fatica a
ciò non dutto, -tal speranza porto. paganino da serezano, v-99-25: ma s'
9. dedicato, consacrato. paganino da serezano, v-99-8: donqua, s'
. ant. eletter. desiderio. paganino da serezano, xxxv-1-117: quando fra dui
disprezzare. - anche assol. paganino da serezano, v-99-4: contra lo meo
corrutto / e ritorna in disdutto. paganino da serazano, 1-38: ma più li
intr. ant. tralignare. paganino di serazano, 122: quella donna disligna
con forza; abbracciato strettamente. paganino da serazano, v-99-19: sicom omo distretto
ed usa scarsitate -di ciò c'ave. paganino da serezano, 1-6: contra lo
seta. 2. bozzolo. paganino bonafè, xxxvii-138: se mai de fare
aggiunta a tutto il resto. paganino da serezano, 122: quando fra dui
soverchia umidità (un terreno). paganino bonafe', xxxvii-99: lo terren tufo che
-ant. impastare, rimestare. paganino bonafè, xxxvii-139: toi la mora,
ventava, la notte era oscura. paganino bonafè, xxxvii-169: queste calme se
suo primo anno di vita. paganino bonafè, xxxvii-113: la portarà [la
- anche con la particella pronom. paganino da serazano, 122: sì com'orno
un frutto, un fiore). paganino bonafè, xxxvii-133: sempre, quando tu
. ant. di grandi dimensioni. paganino bonafè, xxxvii-135: ogni pianta pezenina
anche grano, n. 1. paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è
sm. dial. guaime. paganino bonafè, xxxvii-107: aspectare voglio ch'el
e il semplice non guarderanno tempo. paganino bonafè, xxxvii-107: ma el tempo
ricevono meglio la luce del sole. paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza
e agire spensierato; fanciullaggine. paganino da serazano, 123: dunqua, s'
sul decameron, 51: 'infingendosi paganino di conoscerlo '. in alcuni testi
. — assol. paganino bonafè, xxxvii-163: tuti ogni arbori che
del terreno, delle piante). paganino bonafè, xxxvii-103: arandogli la paglia
delle sostanze nutritive, fecondare. paganino bonafè, xxxvii-158: abii quest'altro modo
passò di questa vita in santa pace. paganino bonafè, xxxvii-160: se tu voi
vi guarda, ogni perfetta dottrina. paganino bonafè, xxxvii-m: quando tu voi
, sf. ant. innesto. paganino bonafè, xxxvii-153: come la enseda è
. ant. innestare. paganino bonafé, xxxvii-151: quando la vite me-
di stromenti. -assol. paganino bonafè, xxxvii-129: intendi ben e non
, sì che ver diciamo insieme. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren biso
ti sembra di più ricca valuta? paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai
invescato, cioè preso d'avarizia. paganino bonafè, xxxvii-164: de lo insidire de
-coperto di sostanze dense e tenaci. paganino bonafè, xxxvii-153: come la enseda è
li saran forti / né di iattanza. paganino bonafè, xxxvii-109: a quelli lasso
né ben dimora sul taglier lo sale. paganino bonafè, xxxvii-175: per conzare vino
pecore, e caino lavoratore di terra. paganino bonafè, xxxvii-107: molti lauradori ciechi
asportare; raschiare, scrostare. paganino bonafè, xxxvii-161: taglia bem da l'
/ vetro alcun comprare fibra d'argento. paganino bonafè, xxxvii-149: se tu voy
/ e'non sapea ove trovar soccorso. paganino bonafè, xxxvii-135: ogni pianta pezenina
; giovare, importare, abbisognare. paganino bonafè, xxxvii-115: de sotto da li
per foraggio e a scopo ornamentale. paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene
più esteso (una dimensione). paganino bonafè, xxxvii-105: se 'l tempo va
condizioni avverse, sfavorevoli, contrarie. paganino bonafè, xxxvii-109: quando el va dolcie
15. varietà botanica. paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è
anche: guastarsi, rovinarsi. paganino bonafè, xxxvii-105: quando tu voli seminare
preparato opportunamente per la semina. paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene
cavaliere, uno de'suoi meglio, paganino da besozzo. -gioc. meglio al
, impastare, mischiare. paganino bonafè, xxxvii-117: o voi letame che
dell'anno e da lui è nominato. paganino bonafè, xxxvii-109: de agosto è
buona è messo e bene coltato. paganino bonafè, xxxvii-133: un brazo sia cava
e fioriscono, e poi invaniscono? paganino bonajè, xxxvii-117: per avere la
e dipo''l fiore facevano l'uve. paganino bonafè, xxxvii-153: tute l'ensede
, un poco, un tantino. paganino bonafè, xxxvii-105: el fredo non lassa
sì deriva perché vi s'immegli. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren biso
compatto (il terreno). paganino bonafè, xxxvii-125: ricopri poi de terra
dopo il frumento; biade baccelline. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren biso cioè
; stando così le cose. paganino bonafè, xxxvii-115: de sotto da li
; potare. - anche assol. paganino bonafè, xxxvii-m: quando tu voi po-
a viver più lietamente del mondo con paganino. masuccto, 45: il frate
, 2-10 (259): qui paganino tutta la notte mi tiene in braccio e
moraiuolo: gelso femmina. paganino bonafè, xxxvii-133: del piantare che
il sole e l'altre stelle. paganino bonafè, xxxvii-153: tute l'ensede che
sponda di una fontana. paganino bonafè, xxxvii-117: è seco [il
. -con valore avverò. paganino bonafè, xxxvii-154: s'el rimette il
notevole quantità, ecc.). paganino bonafè, xxxvii-io 1: ogni terren che
. nondimeno, tuttavia. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren tufo che
vite e nel caule delle graminacee. paganino bonafè, xxxvii-123: tali la vite e
presente, tenere in considerazione. paganino bonafè, xxxvii-141: quando i mori seran
di che fu piagato lo egitto. paganino bonafe, xxxvii-157: ora tute le cose
che quando offende offender si potisse. paganino da serezano, 121: amor,
un compì, di limitazione). paganino bonafè, xxxvii-141: quando i mori seran
. ed erbe. paganino bonafè, xxxvii-133: sempre quando tu
, / contento ne'pensier contemplativi. paganino bonafè, xxxvii-132: senpre quando tu
, la quale pesa oncie xxv. paganino bonafè, xxxvii-149: toy vischio libra
secondo ch'amor dentro mi rinoncia. paganino bonafè, xxxvii-145: fa'che la
a chi lo 'ncontraria. paganino da serezano, 122: mi face servire
toccare i suoi ornamenti colle sanguinose mani. paganino bonafè, xxxvii-166: guarda bem no
. ant. germoglio di vite. paganino bonafè, xxxvii-117: per avere la vite
le cappe fornisce poco panno. paganino bonafè, xxxvii-132: come fano li
accompagnare qualcuno in un viaggio. paganino da serezano, 122: co meco partiria
me ne porria già mai partire. paganino da serezano, 121: d'amor
, nell'atto di andarsene. paganino da serenano, 121: lo partir non
comprensibile; indiscutibile, incontestabile. paganino da serezano, 123: omo sente /
, mézzo (un frutto). paganino bonafè, xxxvii-132: senpre quando tu cogli
. -risultare meno fruttifero. paganino bonafè, xxxvii-113: ciascheduno che la
ant. pollone, germoglio. paganino bonafè, xxxvii-131: li olivi pizinini non
, non producesse in quella fiori. paganino bonafè, xxxvii-137: or sapi che
, affermare con convinzione, attestare. paganino da serezano, io-a: ca, sse
sse voi m'aucidete, / erdiria paganino: / « troppo for'a diclino -ben
; esperto in sommo grado. paganino da serezano, 123: mercé, donna
ant. piccino, piccolo. paganino bonafè, xxxvii-135: nota ancora questa
miso in ubrianza / l'amorosa piacenti. paganino da serezano, 122: ai!
e ve plaxesse recevere e adomandare. paganino da serezano, 121: però s'a
messa a dimora di piante. paganino bonafè, xxxvii-137: or sapi che ogni
piantare ogne anno x arbori domestichi. paganino bonafè, xxxvii-127: li olivi se voleno
.. sotto imagine la torta falce. paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare
da seme; astone. paganino bonafè, xxxvti-160: se tu voi piantar
/ ne l'aere è presso. paganino bonafè, xxxvii-131: li olivi pizinini non
61. attecchire, allignare. paganino bonafè, xxxvii-135: nota ancora questa
volte piglion bene. -sostanti paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai
a viver più lietamente del mondo con paganino. francesco di vannozzo, 18: contento
, spiegati e suppliti', opera di paganino gaudenzio, dottor teologo filosofo e giurisconsulto
pomeri ben cargadi de pome. paganino bonafè, xxxvii-169: pomaro se pò
altri agenti fisici o chimici. paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le
valore concessivo o limitativo). paganino da serezano, 122: più li fora
/ e falò podar la vigna. paganino bonafè, xxxvii-111: quando tu voi
tutte le cose col suo ettemo diceme. paganino bonafè, xxxvii-142: ancora abii questo
seminato in anticipo, per tempo. paganino bonafè, xxxvii-107: se m lo gran
; che si è appena dischiuso. paganino bonafè, xxxvii-105: quando tu voli seminar
fanciullo in ozio. -sostanti paganino bonafè, xxxvii-105: semina...
riferimento a soggetto astratto). paganino bonafè, xxxvti-160: no i ficare [
creato o disposto da dio. paganino bonafe, xxxvii-157: de ciò regranziato sia
ke dicie dovea aver per propagini. paganino bonafé, xxxvii-115: le provagene che tu
, sviluppo di una pianta. paganino bonafè, xxxvii-141: quando li mori veran
: ciascuna delle piante così ottenute. paganino bonafè, xxxvii-114: 'del fare de
. prese a mangiare de'petronciani. paganino bonafè, xxxvii-145: se cadendo tu
raccolto; allignare (unapianta). paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è
-iterato, con valore enfatico. paganino bonafè, xxxvii-133: un brazo sia cava
negative e in contrapposizioni). paganino da serezano, 121: tutto lo meo
le que sont bone e belle. paganino bonafè, xxxvii-129: la fossa in che
2-10 tit. (i-iv-219): paganino da monaco ruba la moglie a messer
, va, e diventa amico di paganino; raddomandagliele, e egli, dove
radici avventizie, abbarbicarsi. paganino bonafè, xxxvti-120: al tempo del piantare
indarno si battono la radicata quercia. paganino bonafè, xxxvii-132: sempre ogni arboro
che l'albore viva senca radice. paganino bonafè, xxxvii-140: lo secondo ano
abbarbicarsi; attecchire, svilupparsi rigogliosamente. paganino bonafè, xxxvii-104: semina adonca prima-
, i-15: allume d'ogni ragione. paganino bonafè, xxxvti-98: cotal teren ama
: « perché mi schiante? ». paganino bonafè, xxxvii-131: se alcuno olivo
rametello / che era molto poverello. paganino bonafè, xxxvii-130: remonda alora ogni
). ant. ricoprire. paganino bonafè, xxxvii-158: quando la stopia è
o vero sotto più nobile dottrina. paganino bonafè, xxxvii-122: quando egli à
/ traggendol sottilmente da la rena. paganino bonafè, xxxvii-139: dicote qui qual terra
di un cereale). paganino bonafè, xxxvii-99: cotal terren se adapta
di- sus. rincalzare. paganino bonafè, xxxvii-125: ricopri poy de terra
-spiccare dal fusto (rami). paganino bonafè, xxxvii-119: se taioli piantare voray
7. risanare una pianta. paganino bonafè, axxvii-155: poy la colica arditamente
. -rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-124: insignaròti ancora, se
stesso modo, ripetere un'operazione. paganino bonafè, xxxvii-178: toli fava e cierri
una bevanda, ecc.). paganino bonafè, xxxvii-170: togli melle e fali
righe). q q paganino bonafè, xxxvii-106: io concludo qui in
vangatura a fondo del terreno. paganino bonafè, xxxvii-159: la vigna se voi
-vangare a fondo, rivoltare. paganino bonafè, xxxvii-159: la vigna se voi
. 45. innestare. paganino bonafè, xxxvii-171: quando l'arbore va
. 2. potare. paganino bonafè, xxxvii-130: li olivi piedini non
estratta per scavare una buca). paganino bonafè, xxxvii-121: al tempo che tu
riportò l'onore et il premio antonio paganino. n. franco, 6-47: che
; catturare un animale scappato. paganino da serezano, 121: d'amor prendo
28. ant. trovare compensazione. paganino da serezano, 121: tutto lo meo
tagliare via di netto un magliolo. paganino bonafè, xxxvii-122: ancora ti fago aveduto
alla percezione di un pericolo. paganino da serazano, 123: io non aio
tuoi crini a tua prima barba. paganino bonafè, xxxvii-121: al tempo che tu
qualcosa a colpa, a scortesia. paganino da serezano, 123: mercè, donna
, morire (una pianta). paganino bonafé, xxxvii-ioo: ogni terren ch'è
ant. rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-102: quando la stopia è
5. incrostazione di sudiciume. paganino bonafè, xxxvti-149: ma volse in prima
de'prigioni si sciolsono e roppono. paganino bonafè, xxxvii-155: ligali pur cum
sf. bruco, larva. paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le
per lo lungo e per traverso. paganino bonafè, xxxvii-139: se may de
a esercitarvi la loro azione. paganino bonafè, xxxvii-177: toi fava e cierri
ianco { salix alba). paganino bonafè, xxxvii-140: se tu voi piantar
sm. ant. salice. paganino bonafè, xxxvii-141: se tu voi piantar
frutta tanno il valer d'un sambuco! paganino bonafè, xxxvii-177: toli una brancada
di colore rosso scuro. paganino bonafè, xxxvii-174: se tu voi far
. sinopia. sanpaganino (san paganino), sm. scherz. il
il solo ideale. è detto anche san paganino. dizionario etimologico italiano [s.
v. via. -scherz. san paganino: v. sanpaganino. -sant'alto
, sm. tralcio di vite. paganino bonafè, xxxvti-166: voglio che facci un
. spuntare una pianta alle radici. paganino bonafè, xxxxvii-126: se li olivi averano
fruttificano più; scapitozzare. paganino bonafè, xxxvii-131: se alcun olivo per
fratturato (un arto). paganino bonafè, xxxvii-155: molto ben da lei
gola. -ant. incisione. paganino bonafè, xxxvii-146: lo settimo [modo
differenziarsi; avere diversa durata. paganino bonafè, xxxvii-106: le elitre biave da
diluito (l'inchiostro). paganino bonafè, xxxvii-176: toli lacte fresco schieto
parte l'argento da la sciuma. paganino bonafè, xxxvii-175: per conzare vino volto
, una pentola). paganino bonafè, xxxvti-175: per conzare vino volto
, divelto (un ramo). paganino bonafè, xxxvii-137: se tu voi piantar
acque stagnanti (un luogo). paganino bonafè, xxxvii-134: in fino al margo
(cfr. salvia). paganino bonafè, xxxvii-177: toli una brancada de
la lunghezza di qualcosa. paganino bonafè, xxxvii-113: la cadena mai non
fiori e de le foglie nove. paganino bonafè, xxxvii-161: el [olivo]
le radici di una pianta. paganino bonafè, xxxvii-126: se li olivi averano
espressione a scorzolo). paganino bonafè, xxxvii-171: a inserire a scorzolo
ant. scorciare, accorciare. paganino bonafè, xxxvii-112: la catena ogni anno
per conservarli; essiccarli. paganino bonafè, xxxvii-145: piantale [i salici
.. intra queste pestilenzie per viere. paganino bonafè, xxxvii-144: se canedo tu vò
fronda, arbusto, pianta seccata. paganino bonafè, xxxvii-uo: monda la vite da
sf. ant. innesto. paganino bonafè, xxxvii-146: de lo insedire de
2. di min. sedétta. paganino bonafè, xxxviii-14q: se voi insedire altro
-sedétto (sm.). paganino bonafè, xxxvii-148: se tu uo'insedire
., i-317: eo iudice guido delle paganino bonafè, xxxvii-164: de lo insidire de
o pulire i pavimenti). paganino bonafè, xxxvii-173: toli la segadura del
praticato con una piccola sega. paganino bonafè, xxxvii-165: lo quinto [modo
frutto dell'anno seguente. paganino bonafè, xxxvii-no: quel ch'è disopra
- in partic.: ricetta. paganino bonafè, xxxvii-130: voglioti qui dire un
un comando, soddisfare una richiesta. paganino da serezano, 122: sì com'omo
operazione del seminare; semina. paganino bonafè, xxxvii-108: de l'altre biave
lunghe, gherbegli, geti con carnieri. paganino bonafé, xxxvti-105: semina sempre de
i semi delle piante leguminose. paganino bonafè, xxxvii-108: li lupini è un'
mandavi lo dardo da sua parte. paganino da serezano, 122: sì com'orno
, in partic. militare). paganino bonafe, xxxvii-172: ancora se pò insidire
che si semina in estate. paganino bonafé, xxxvii-108: la fava si è
ant. asciutto, secco. paganino bonafé, xxxvii-174: toli meloni de ogni
meno fertile (un terreno). paganino bonafé, xxxvii-104: se altro gran li
sofferenza: acconsentire, permettere. paganino da serezano, 122: vostra caunoscenza /
24. dimin. solcatèllo. paganino bonafé, xxxvii-144: fa'che la terra
gambe, tutti neri e coduti. paganino bonafé, xxxvii-116: per aver la vite
-il pugno stesso col pollice alzato. paganino bonafé, xxxvii-145: piantale [i salici
da l'altro est aldobrandino galigiani. paganino bonafé, xxxvii-133: anco di sopra li
numero sessantaquattro, e ammiraglio fu fatto messer paganino doria; i soprassaglienti furono sopra ogni
si disconvien fruttare al dolce fico. paganino bonafé, xxxvii-169: sorbo sì se incalma
disturbando / e rampognando -chi ama lealmente. paganino da serezano, xxxv-i-118: vostro senno
fuoriuscire un umore, l'umidità. paganino bonafé, xxxvii-120: quando tu in conserva
da 22 a 26 cm). paganino bonafé, xxxvii-163: tufi ogni arbori che
, nel migliore dei modi. paganino bonafé, xxxvii-118: li taioli [di
venire meno (una passione). paganino da serzana, xxxv-i-117: dunqua, vostro
perdite: - prezo nullo de pescione. paganino bonafé, xxxvii-109: li lupini sono
o il tatto spesso non l'accende. paganino bonafé, xxxvii-101: ogni terren che
, e cuopre la spiga del frumento. paganino bonafé, xxxvii-106: tutte le biave
(crataegus oxyacantha). paganino bonafè, xxxvii-169: sorbo sì se incalma
lenti? / qual negligen paganino da serezano, 122: mi face servire
una pianta dai polloni inutili. paganino bonaf'e, xxxvii-156: non li bisogna
: qui mi pare esser moglie di paganino e a pisa mi pareva esser vostra bagascia
ant. quasi, pressoché. paganino bonafé, xxxvii-162: un brago fa cava
il tralcio dalla vite per propagginarla. paganino bonafé, xxxvii-154: se la seda fusse
(una pian- ta). paganino bonafé, xxxvii-161: taglia bem da l'
che quasi si davano a'porci. paganino bonafè, xxxvii-108: de l'altre biave
in piastre della soma lire tre. paganino bonafé, xxxvii-175: per conzare vino
potature (una pianta). paganino bonaf'e, xxxvii-130: li olivi piedini
-chi). ant. stecco. paganino bonafè, xxxvii-103: quando la terra è
senza una precisa misurazione strumentale. paganino bonafc, xxxvii-144: tuo'le cane che
piegarsi, flettersi subendo una deformazione. paganino bonafé, xxxvii-143: guarda ch'el non
una pianta messa a dimora). paganino bonafé, xxxvii-132: se vói piantare un
5. stemperare, disciogliere. paganino bonafé, xxxvii-148: volse imprima ben preparare
freddo invernale intenso, pungente. paganino bonafé, xxxvii-ioa: semina...
ant. fune, ritorta. paganino bonafé, xxxvii-171: a scorzolo anco fa
in su 'n una vilissima stuoia. paganino bonafé, xxxvii-133: po li meri
essere, venire in succhio). paganino bonafe', xxxvii-142: pianterali [i vimini
ed è purgata per la songia. paganino bonafé, cccvii-113: toi vischio de
grande, spiegati e suppliti, opera di paganino gaudenzio dottor teologo filosofo e giurisconsulto'.
(. prunus domestica). paganino bonafé, xxxvii-155: se tu voi insedire
che 'l canto suso appella. paganino bonafé, xxxvii-15 7: tute le
fusto). - anche sostant. paganino bonafè, xxxvii-155: tuto el taiado e
, né bruno [lo zenzero]. paganino bonafé, xxxvii-124: e mirila drita
impiegato per fame una talea. paganino bonafè, xxxvii-118: se taioli piantare vorai
. danno arrecato a una coltivazione. paganino bonafè, xxxvii-114: e questo sì è
poi sappi sol tener lo guado. paganino bonafè, xxxvii-96: voglio comen ^
ha più di buon vigor terrestro. paganino bonafè, xxxvii-98: ogni terren ch'
della camera e disse parole assai a paganino. leggenda aurea volgar., 1540:
a tagliuola di- stiensi lo toppo. paganino bonafè, xxxvii-no: se tu voi aver
grano privo di resta. paganino bonafè, xxxvii-98: ogni terren ch'è
minutamente (il terreno). paganino bonafè, xxxvii-139: dicote qui qual terra
semina (un terreno). paganino bonafè, xxxvii-13 9: abi alora aconcio
7. dimin. trivellino. paganino bonafè, xxxvii-146: lo sesto [modo
tagliato per praticare un innesto. paganino bonafè, xxxvii-130: remonda alora ogni rama-
. agg. ant. tufaceo. paganino bonafè, xxxvii-98: lo terren tufo o
valore temporale: quando, allorché. paganino da serezano, 122: mi face [
; parimenti; anche, pure. paganino da serezano, 122: quando fra dui
vestonsi gli albori di nuove foglie. paganino bonafè, xxxvii-161: e1 [olivo]
bagnato, fradicio; inumidito. paganino bonafè, xxvii-114: se piova vegnisse /
di butiro o di grasso di gallina. paganino bonafè, xxxvii-115: e poi ne
. innesto vegetale con taglio obliquo. paganino bonafè, xxxvii-147: lo terzo modo [
nel mondo usai / dannò minòs. paganino bonafè, xxxvii-158: chi questo modo uxarà
porre o tornare a vanga). paganino bonafè, xxxvii-129: la fossa in che
uomo cci atò vancare denari xxxmi. paganino bonafè, xxxvii-144: fa che la terra
nel terreno per rivoltare le zolle. paganino bonafè, xxxvii-143: fagli la fossa cava
vite); annoso, vetusto. paganino bonafè, xxxvii-122: insignaròti ancora, se
. uscirono loro adosso e sconfinongli. paganino bonafè, xxxvii-105: semina sempre de
/ che mai piova non vene. paganino bonafè, xxxvii-114: se piova vegmsse
: la pratica di innesto. paganino bonafè, xxxvii-164: lo tergo [modo
del gelso (bombyx mori). paganino bonafè, xxxvii-139: se may de fare
autunno inoltrato o nell'inverno. paganino bonafè, xxxvii-108: la fava si è
tempo, una stagione). paganino bonafè, xxxvii-135: alora le pianta sotto
ant. dardo, verrettone. paganino bonafè, xxxvii-124: agugali [gli olivi
. ant. vinciglio. paganino bonafè, xxxvii-114: se piova vegnisse /
, e 'vinchi del pantano. paganino bonafè, xxxvii-142: se tu vo'piantare
è preso al vischio fra le fronde. paganino cesarotti, 1-xvi-320: atride, ora
: in viticci per li frati. paganino bonafè, xxxvii-m: e cosi se
-a non volere: per non. paganino bonafè, xxxvii-121: la staxon del bon
. a zanco: a marza. paganino bonafè, xxxvii-165: lo sexto [modo
umiltà del lavoro agricolo). paganino bonafè, xxxvii-142: che 'l primo anno
dalla terra con una zappettina. paganino bonafè, xxxviii-158: quando la stopia è
rebarbero e zezebe in grande abondanza. paganino bonafè, xxxvii-175: abie per ogni corba
sf. region. giuggiola. paganino bonafè, xxxvii-170: togli melle e fali
. allume di feccia di vino. paganino bonafè, xxxvii- 175: toli