si possa al mondo, e mi pagò 'l mio argento ed oro che io
tirarono fuori: dell'acconciatura poi gli pagò quello se ne venia. -locuz
questi denari... i quali pagò buoromeio per la sua parte, e quetamo
ragion sufficiente. pea, 7-81: non pagò addirittura, adducendo che la merce venduta
: il dì che venni via mi pagò tutte le spese d'andata e ritorno,
d'esiti di nicolò iii, v-408-19: pagò... per ima condanascione fatta
sp., 16 (280): pagò il conto, uscì, e prese
: il dì che venni via mi pagò tutte le spese d'andata e ritorno,
alcuno altro, tutti i suoi debiti pagò. tasso, 764: e vostro,
trovar non potèa, e il babbo pagò di nascosto del padre. de marchi,
di giacomo, ii-853: quando 'o pezzente pagò il conto, adocchiarono molti biglietti di
e. cecchi, 6-191: mi pagò tutto lieto, col solo timore che mi
ché son tuoi; / colui che gli pagò, dé'aver vantaggio: / non
nuora dovesse avere la bocca amara, le pagò due centesimi di acqua col limone.
, che molto, a dir vero, pagò e di persona e di borsa per
e l'indice, trasse il denaro e pagò. cattaneo, i-1-115: corrono formidabili
giordano, 3-73: vedete come iddio il pagò [erode] pur in questo mondo
portare. nuovi testi fiorentini, 485: pagò messer gintile calonaco di camerino per la
: addì io di novembre 1548, si pagò la gabella al campione di bastiano del
un editore che né gliela stampò né gliela pagò. ojetti, ii-13: per leggere
la commenda che si fece non si pagò altrimenti, ma si sicurò in su
la commenda che si fece non si pagò altrimenti. -al caso che: nella
e'viene. varchi, 23-82: uno pagò per un conden- nato, ma non
contro alla volontà de'suoi paesani, e pagò la chiesa: e fatto cherico fu
la commenda che si fece non si pagò altrimenti ma si sicurò in su tutti e'
baldovini e lapo, ed altretanti ne pagò simone per sua parte. ariosto,
libro di conti [crusca]: pagò per lui del mese di maggio,
si fermò; ne scesero; don abbondio pagò in fretta, e licenziò il condottiere
, ecc. es.: antonio mi pagò una somma conflata in moneta corrente.
avvenne che ebbe spalmate, staffilate, e pagò quanti scudi gli erano rimasti alla giornea
una mano sopra il conto e lo pagò. -per simil. e al figur
detta dota. guicciardini, 2-10-10: si pagò di taglia ducati tremila, i quali
nostri debiti, sicché il nostro debito pagò colla nostra carne, e indi volle torre
giorno istesso, / che 'l don pagò con mille baci appresso. d'annunzio,
diodati [bibbia], 1-23: gli pagò i danari ch'egli gli avea detto
e ratificato tutto il suo constituto, pagò con i cruciati soliti la pena
ciascuno, quantunque aver perduto disse, pagò. menzini, ii-29: e vede come
pieno di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di giuoco coi nostri denari
le mentite lagrime della falsa moglie e'pagò il comun debito della natura. michelangelo,
che il debito, c'all'ore / pagò 'l mio frate acerbo, e tu
tu puoi, siccome fece zaccheus, che pagò li suoi debitori in quattro doppi,
fece fare una provista di grano che si pagò a carissimo prezzo; poi, essendo
dischiesta di medici, in poco tempo pagò il ronzino, e mandò fiorini uno
di lui claudio, che ne li pagò con un donativo. = voce
che trascurasse il suo servigio, e nel pagò troppo doveri a queste dame,
di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di giuoco coi nostri denari
ed olocausto per noi al padre, pagò il prezzo equivalente in la nostra redenzione
iacopi, v-401-108: e questi denari pagò amadore per noi a coloro che diraie in
quanto egli è, l'imperio germanico, pagò il fio della sua ribellione, non
vita per lo nostro peccato, e pagò quel debito, il quale noi pagare non
. de marchi, ii-1-480: lorenzo pagò per sé e per gli altri, fin
pieno di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di giuoco coi nostri denari
libre otto di ravignani, questo die pagò don acorso... e don bentivegna
estinta. monti, x-1-292: assai pagò la dolorosa il fio / d'antiche colpe
passa in istrada e mai non pagò di focàtico, l'arca di
di meno di sei danari, ne pagò, con danno e con vergogna, maggior
questo banco, che nel 1746 pagò due milioni e mezzo di genovine. nievo
e di carlo il pio germoglio / pagò la fedeltà col tradimento. guerrazzi,
tasca. bruno, 49: pagò quanti scudi gli erano rimasti alla
. davanzali, i-194: valutò e pagò i danni, e con tal -ballare
. vasari, iv-97: messer rinaldo pagò le gravezze di bernardo guadagni, acciò
in debiti di varie ragioni, sabato pagò ognuno coll'andarsene improvvisamente non si sa
in debiti di varie ragioni, sabato pagò ognuno coll'andarsene improvvisamente non si sa
, iii-645: ma ben d'altro il pagò l'inesorata / spada di diomede.
ferri? / d'un ver non si pagò fra tutte quante. ariosto, 42-16
... l'imperio germanico, pagò il fio della sua ribellione. muratori,
cavalcanti, 271: sai che messer rinaldo pagò per lui. ancora conosci che messer
. nuovi testi fiorentini, 264: pagò l'atra metade... per letame
e diedi la biada alla rocca. pagò il comune di lì. imbriani,
un dovere. nardi, 92: pagò il creditore per lui, e egli,
a trovarmi anseimo di messer salimbene e pagò per te mille ducati d'oro,
macinghi strozzi, 1-272: lire 7 pagò qua per vettura d'una bestia insino
non mi aveva comprato filebo, mi pagò un mugnaio. varchi, 18-2-82: una
avanzato della magra colazione,... pagò il conto, uscì, e prese
da questo; e lui me lo pagò l'uno e l'altro, molto male
di quei tali / che non ne pagò mai un maladetto, / tenne gran posto
malmantile, 6-71: \ non ne pagò un maladetto': non pagò mai un
\ non ne pagò un maladetto': non pagò mai un quattrino di debito. l'
preso e, inanzi che ne uscisse, pagò gli scotti a doppio. =
ii-619): vestitosi gasparro il giubbone, pagò al maestro la manifattura. aretino,
colui fece la tal marachella, ma ne pagò il fio. note al malmantile,
11 conte... tanto martellò e pagò i postiglioni ch'ei potè guadagnare su
, a dì 6 gennaio 1503, pagò un marzocco. 6. titolo
ligio alla nuova legge, ma che pagò col proprio esilio e col sangue dell'eroico
avere agli poveri e dell'altra metà pagò coloro a cui aveva tolto a torto
ili menovaro a la condanasscione, che pagò cinque livre. palladio volgar., 9-8
mentite lagrime della falsa moglie, e'pagò il comune debito della natura. n.
lbr. 40 piccoli per diritto che si pagò all'oficiale della mercatanzia per lo richiamo
fiorini d'oro sedici, i quali pagò per me il familgliare di messer betto bru-
dare in firenze; il quale si pagò poi meritato. giov. cavalcanti, 268
dieci, che 'l detto ser antonio pagò per franco dati dal monte, e i
i cinque, ch'esso ser antonio pagò tra per le carte e la gabella al
ad li quali cadauno [peregrino] pagò uno grosso o dui,..
fiorini d'oro, che ne pagò donatuzzo la libra per me. dante,
capodilista, 180: numerati, ciascun peregrino pagò ducati sette d'oro. delminio,
s'io dovea un numo, e lui pagò un talento. domenichi [plinio]
dori si separò dalla sua moglie e pagò di pena cento oncie d'oro,
ojetti, 1-26: egli non mi pagò mai nemmeno una visita: ma per
imposta che la borsa delle nazioni mercantili pagò alla generosa passione del pubblico ornato e
capitano per altro di gran valore, pagò sotto napoli la pena delle sue solite ostinazioni
l'osteria. duodo, lii-15-80: si pagò il vino 12 mastelli scudi 83.
si fermò; ne scesero; don abbondio pagò in fretta, e licenziò il condottiere
xxv di ravignani, in kalendi novebre, pagò maestro benintendi da monte santa vittora,
cantari cavallereschi, 81: carlo gli pagò de'lor delitti: / fórno con vituper
conseguenze di quella perdita. me ne pagò con una settimana di amore, di
lii-6-98: zorzi zighel... pagò con la morte la pena del suo
fra giordano, 5-54: morendo cristo pagò e soddisfece per tutti, cioè per
rinaldeschi, 1-118: cristo per noi pagò ogni debito, perché per lui niuno
. carducci, iii-18-39: qualcuno poi pagò per tutti. einaudi, 415:
per tutti noi si pose pagatore e pagò più che 'l debito per la sua
un verso se don pedro paceco pampilonese pagò mai la pensione alli signori cardinale cornara e
ché son tuoi; / colui che gli pagò, dé'aver vantaggio: / non
dori si separò dalla sua moglie e pagò di pena cento oncie d'oro,
lib. iiii piccioli, i quali denari pagò in più partite, sì come divisa
del suddetto campo il sig. giulio giannerini pagò ai suddetti venditori scudi sessantotto, due
cortisella e poi per malalbergo, dove si pagò il dazio del passo. d.
. v.]: 'niun pensiero non pagò mai debito 'o similmente: per
balze, / d'un infelice ardir pagò la pena. garibaldi, 1-94: un
brava massaia e questo povero cesarino che pagò, come sempre, le poltroncine.
, 9-8 (1-iv-828): ciacco contento pagò il barattiere, e non riposò mai
il libello. allora lo scoiaio il pagò e non volle piatire con lui. fra
gialli organizzò il festino di cui clary pagò le spese. pirandello, 7-763: gli
scorreria. silone, 4-28: zaccaria pagò il pingue bottino con la perdita delle gambe
boccalini, i-175: con nobilissima gratitudine li pagò un'insalata di cicoria cotta, una
scelta, restato del prezzo, le pagò tanti plurimi, e lasciò l'
brava massaia e questo povero cesarino che pagò, come sempre, le poltroncine.
quegli stessi con cui diego della ratta pagò quell'avaro cittadino e malvagio, non
nuovi testi fiorentini, 264: ne pagò la lagia sua balia per due anni
cristo per tutti noi si pose pagatore e pagò più che 'l debito per la sua
, 2-2-197: leggesi di servio che pagò i debiti de'poveri del suo proprio
di quei tali / che non ne pagò mai un maladetto, / tenne gran posto
de sade. perfino il filosofo diderot pagò il suo tributo a codesta letteratura postribolare
per le sue occorrenze particolari, gli pagò 300 piastre. -figur. copiare
dodici intrante marzo, che. lli pagò ne la maladetta prestanza di ventitreie fiorini
vinegia giovanni di bicci, il quale pagò centoquarantamila fiorini di primo tratto. -dire
le procuratie nuove... sabbato pagò ognuno coll'andarsene improvvisamente non si sa
re. nuovi testi fiorentini, 498: pagò maestro agura proco- ratore de la
197: leggesi di servio che pagò i debiti de'poveri del suo proprio
, i-303: sendo sul grasso, pagò certi debiti, / puntellò certi tetti che
qua: vale cola vetura, ke la pagò elli, piccioli, libbre...
xii-68: quanto al debito pubblico, pagò i due quinti dell'interesse, de'quali
la provincia di padova dal giugno 48 pagò dieci milioni di svanziche sul ragguaglio del
. llei, e 'l prete la pagò di ciò ch'ella dovea avere.
che fece? » « che? pagò la parte sua e cenò! » di
mie lettere a questa posta per levarle ne pagò il costo, si ritenne quelle che
. nuovi testi fiorentini, 474: pagò maestro orlandino e'compagni notari di messer
vergati di guanto, di quali egli pagò per recatura sei soldi di steriini, come
possessi, e ai regolari divenuti secolari pagò una povera pensione. carducci, iii-15-71:
chiaro un giorno che la nostra civiltà pagò i suoi enormi progressi con la perdita
limitazione. roseo, v-188: cesar pagò la valuta di un bosco ch'avea
tribunali per cui il fallito, che pagò integralmente ogni suo debito, viene cancellato
undici fiorini d'oro, che ne pagò donatuzzo la libra per me, cinque livre
ben il servigio: ricattò lo schiavo, pagò i denari del suo. -rifl.
, la provincia tutta... gli pagò centomila scudi. carducci, iii-7-350:
dai beni del conte d'albereto e ne pagò la prima rata col gruzzolo ricavato dai
matteo tornato al ridotto del 'oco pagò come un banco i suoi creditori. periodici
di pugna. fece il galantuomo e pagò. = deverb. da rifrustare1.
egli avea a casa sua, e pagò i detti danari. g. f.
uno di fiorino, la quale imposta pagò. = voce dotta, lat.
eran passati, / la gente sua pagò tutta insull'aia, /...
9-8 (1-iv-828): ciacco contento pagò il barattiere, e non riposò mai che
ne sanno. gemelli careri, 1-vi-165: pagò egli per la stessa via il fio
: matteo tornato al ridotto del gioco pagò come un banco i suoi creditori; invitato
ubbriaco ruzzolò quasi addosso alla padrona e pagò. jovine, 2-196: il sergentello
gambe e senza esser conosciuto da persona pagò tutti di calcagni e si salvò.
o fussi per altra cagione, non pagò il debito del commune, come che
totto bericordati per uno scampolo di calcina pagò soldi v. ibidem, 325: anche
buona me la fece, buona me la pagò. buonarroti il giovane, 9-102:
delvino; e, chiamato il maresciallo, pagò da bere, generosamente, per tutti
medicòe e diello all'oste, e pagò lo scotto. rappresentazione della risurrezionedi gesù cristo
fermo e lucia, 107: fermo pagò lo scotto, ed uscirono quindi entrambi pieni
v-171: lugurta del diletto del mondo pagò lo scotto. filippo degli agazzari,
giovinotto / che de l'error altrui pagò lo scotto. monti, i-5-130:
possessi, e ai regolari divenuti secolari pagò una povera pensione. = voce
: dienne ricovero soldi v, che pagò senseria del sale. statuto dell'università e
conseguenze di quella perdita. me ne pagò con una settimana di amore, di
(i-815): il misero esfortunato giovine pagò un poco di piacer venereo con il
, 128: giovanni di pauolo rucellai mi pagò una mia novina collo sgravo di gennaio
sgrugnoni. lippi, 11-39: ei noi pagò mai del ritratto, / però fa
la commenda che si fece non si pagò altrimenti, ma si sicuro in su tutti
pollice e l'indice, trasse11 danaro e pagò. -sciogliere ciò che è legato
[dalla carrozza]... pagò sontuosamente il cocchiere. -scherz.
sostenute da bemarduggo, che. sse ne pagò il quarto. g. villani,
. casti, xxiii-506: il gran vizir pagò sovrabbondantemente alla donna il prezzo degli abiti
ordinati. nuovi testi fiorentini, 282: pagò per noi a bindo figlio di messer
, / per quello e per intero si pagò. -esaurire beni, sostanze.
125: e1 comuno di siena pagò molti maestri, che furo a spegnare
cesarotti, 1-xxxvi-275: la camera vi pagò anche in ottobre, il che non avrebbe
: per la quale consegniamone, messere maso pagò e il vetturale uscì di prigione.
, 2-914: così rompendo il collo, pagò le pene della sua stoltezza e temerità
... / fece conto, e pagò ben volentieri: / poi chiese il
386: giovanni de'bicci... pagò centoquarantami- la fiorini di primo tratto.
che era liberto, col supplizio da schiavo pagò il fio di sua mala potenza.
i-321): avvenne che il detto marchese pagò grossa taglia e nel regno di napoli
furono con entusiasmo cedute, ce le pagò sul tamburo. -trovarsi tra tamburi
di prato, di che e'non ti pagò, francesco l'ha rimessa in me
. g. morelli, 386: pagò centoquarantamila fiorini di primo tratto. zeno
ei vive, / che alla terra pagò il mortai tributo. zucchetti, 353:
, 27-852: il nostro capo troncato pagò per quel petto trafitto. 2
tommaseo [s. v.]: pagò ventimila lire in valori pubblici al prezzo
): il misero e sfortunato giovine pagò un poco di piacer venereo con il prezzo
68 vale cola vetura, ke la pagò elli,... soldi xvim denari
eccessiva abbondanza del raccolto il vino si pagò un soldo il fiasco, il galli
volponi, 2-413: per quella natività carraccesca pagò la somma di l. 5
messe, che vi fé dire, le pagò pure con elemosine di ciornia a que'
del medico fiorentino girolamo pagliano. pagò, sm. ant. ricevuta di pagamento
/ segnami un terno, ed il pagò mi fa. = pass. rem