/ che il geloso marito circondaro. pafini, 28-202: mi accompagnai un po'
le prebende di cui sole campavano. pafini, v-376: era composto [il
aa un certo numero d'iniziati. pafini, ii-1050: le lingue personali che
in giro, che burla. pafini, ii-994: chi non è ormai sazio
come il cantare di un fanciullo. pafini, 20 -ix: tra un presbiterio
atletico, primitivo. -sostant. pafini, 27-603: era necessario...
o blandamente spreg.). pafini, 28-202: mi accompagni un po'di
puerili, erano in fondo confortanti. pafini, ii-395: i maggiori rappresentanti del
mordace, sarcastico, pungente. pafini, iv-5q5: quei fendenti fieri e traversi
in azioni e comportamenti spregevoli. pafini [in lacerba, ii-34]: davanti
imponente, giunonica, obesa. pafini, i-456: sullo sfondo francese di una
originalità, di elaborazione personale. pafini, 8-27: vidi... che
ombre dei villini e delle cancellate. pafini, 28-151: s'andava già a
per essi a questa tesoreria provinciale. pafini, 27-1131: quegli ottimisti resoconti delle
ne cercò la parte più importante. pafini [in n frontespizio, 22]
persona, facile e colorita la parola. pafini, 28-170: la felicità gli rabbelliva
.: increspatura continua di onde. pafini, 36-148: furioso ricciolame dei cavalloni.
città in tempi di guerra. pafini, 40-70: a somiglianza dei cristiani dei
e di angoscia le salì al cuore. pafini, x-i-1092: riversai nei personaggi della
si sia giammai vista l'uguale. pafini, x-1-400: mi pareva che l'ingordigia
originaria grandezza (l'animo). pafini, 27-687: dio ti aveva dato un'
-riesumazione di antiche glorie. pafini [in lacerba, i-38]: questa
letterarie, ecc.). pafini, iv-868: cenciaioli, cioè gente che
di scarso valore). pafini, iv-758: il carducci doveva soddisfare la
. avendo riordinate e ripulite le leggi. pafini, iii-1120: negli ultimi decenni i
altra donna che pativa flusso di sangue? pafini, 27- 594: non appena
2. insorgere di nuovo. pafini, x-1-15: il mio animo è ombrato
quali l'acqua ritraendosi lascio in secco. pafini, i-679: non c'era presso
voglio andarla a ritrovare senz'altro. pafini, iii-501: il buonarroti...
questo dove respira., colei! pafini, 39-xvii: chi ha scritto s *
tutte le cattedre degli utopisti economici. pafini, ii-1175: alfieri, che lento va
il peso di tutto il mondo economico. pafini, 40-188: sarebbero capaci di piantarsi
/ qual satiro procace e disonesto. pafini, x-2-720: quando sono con una
dato molto da pensare al dottor freud. pafini, x-1-431: mia madre..
. - anche recipr. pafini, 37-246: si sbavicchiano di baci iscarioti
, raffinarsi, incivilirsi. pafini, vi-17: io penso che la cosa
di esaltazione, di euforia. pafini, i-354: e'si sta tanto meglio
: gli scamiciati: i sanculotti. pafini [in lacerba, ii-179]: tutte
. fosso profondo, dirupo. pafini, i-210: ho paura che [la
sce- lerata della sua figliuola giulia. pafini, 27-315: così scellerata fu la
della 'divina commedia'scompagnato. pafini, x-2-435: poveri volumi scompagnati,
si convengono snocciolare. l. bellini, pafini, iv-1160: già più d'un illustre
somatiche delle classi e dei tipi. pafini [in lacerba, ii-135]: sialidificazione
. e e c. pafini, 247: tra quella feccia di calvinisti
chiocciola che s'innesta neltorincio del vaso. pafini, 28-21: per la madonna di
è quella che porto sulle spalle. pafini, v-21: certi trottolanti svolazzatoi fecero
. invar. voltagabbana, opportunista. pafini, iv-545: l'eterno voltagiubba che si