panzini, ii-15: le lontananze del paesaggio sfumavano nel vapore dell'aria, già
castigo. linati, 30-23: il paesaggio diradò di case, e ci parve abbiosciarsi
abbozzavo una teoria per spiegare come questo paesaggio... possa veramente tenere luogo
manzini, 10-156: ed ecco il paesaggio abituale scopre una nuova dimensione.
la valle..., il paesaggio gli si aboliva davanti nell'oscurità della sera
la fauna, la flora e il paesaggio, vietandovi la caccia, le costruzioni deturpanti
acciaio. deledda, ii-99: un paesaggio chiuso da colline e dal mare luminoso,
cupole larghe e basse a fior di paesaggio, simili a fiori acquatici. e.
ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio. baldini, 4-63: certi tendoni
2-704: sulle prime sembra sordo [il paesaggio]: è, invece, d'
: mi son messa a considerare il paesaggio. convenivo che mi è estraneo per
. piovene, 2-58: alcuni affreschi di paesaggio lacustre, che avevano preso col tempo
cominciavano ad agitarsi animando di sé il paesaggio intorno. -figur.
letto d'acqua, una strada; un paesaggio fulvo come la criniera del leone.
, ii-1014: solo di rado il paesaggio e l'ambiente della mia anima si
ambiente della mia anima si fondono col paesaggio e l'ambiente che mi circondano.
rapita attenzione (un oggetto, un paesaggio, uno spettacolo di singolare bellezza)
interesse storico o artistico, di un paesaggio, che nel visitatore desta sentimenti intensi
consiste in una specie di animazione del paesaggio materiale. b. croce, ii-2-54:
linati, 30-107: talvolta quando il paesaggio è sgombro, mi gitto all'aperto
, ii-722: e intorno a lui il paesaggio di fuoco, l'orizzonte incoronato di
deledda, ii-93: egli rivede il paesaggio melanconico vigilato dai pini sonori, dove suo
materiale più geloso del cibellissimo romantico e deserto paesaggio sardo, qua troppi proprio archivio di
le linee aspre, difficili di un paesaggio. nievo, 660: la religione
/ l'arciprete / buco nero nel paesaggio / distacca / un grappolo d'uva.
formava, tra gli argini incassati, un paesaggio fantastico in miniatura. montale, 25
linati, 30-192: [ii] bel paesaggio che il manzoni aveva amato, tanto
l'aspetto naturale delle cose (il paesaggio, anche l'aspetto fisico delle persone)
altri servitori. luzi, 39: il paesaggio è quello umano / che per assenza
. deledda, ii-285: tutto il paesaggio, giallo di messi e di sole
. deledda, ii-51: era un paesaggio dolce e melanconico, qua e là
ora. baldini, 4-181: un paesaggio... coi monti lontani che in
arredamento); solennità (di un paesaggio); inclemenza del clima. salvini
il gusto di un arredamento, un paesaggio). celimi, 2-27 (349
. savarese, 221: è un paesaggio casto: una terra pura. il verde
di balaustri che accenni qualche poco di paesaggio. d. bartoli, 40-ii-97
della pittura storica o a quelle del paesaggio? palazzeschi, i-288: ma la serva
di balaustri che accenni qualche poco di paesaggio. e. cecchi, 3-156: elegantissime
alla fantasticheria dell'arcaismo paesistico, il paesaggio sarà decisamente 'genere '.
/ terrestre forzato / su questo strano paesaggio a palla. c. e. gadda
di tempo), come momenti di paesaggio. pratolini, 2-507: le creature
bruto. -bellezze naturali: offerte dal paesaggio e di pubblico interesse (perciò protette
che co'suoi occhi vede in un paesaggio riflesso od espresso un proprio stato d'animo
piovene, 5-532: questo è un paesaggio euforico lavorato metro per metro, dove
orizzonte, e lì contemplava il vasto paesaggio. 2. scherz. deretano
ampie vetrate che permettono di ammirare il paesaggio. 4. marin. la penultima
insulse. levi, 1-137: ma il paesaggio non era rinverdito, ed era rimasto
nella bianca aria traspare / incantato il paesaggio. slataper, 1-44: e dischiomando con
figure agitate s'atteggiano su d'un paesaggio arido e pauroso: ma se pur là
era quello che ci voleva: un paesaggio di palude, un cascinale deserto,
. linati, 30-69: mentre questo paesaggio di prealpe è sempre così completo e
, 1-63: l'alba portò un paesaggio diverso, una pianura spersa, mezzo
mammola o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pioniero. sbarbaro, 1-214: massaia,
, 5-558: forse è il nostro paesaggio più romantico, ma di un romanticismo
, partiti presi, motivi costanti del paesaggio, famiglie di tipi. e,
di sole anche annacquato. è un paesaggio caffè e pànera della lomellina. palazzeschi,
ardente di un maggio improvvisamente estivo. il paesaggio era tornato quello di sempre, bianco
x-21-211: tra quella calma vespertina del paesaggio, risentiva più vivamente le umiliazioni del
colpa; scena o aspetto di un paesaggio che ricordano il luogo e l'evento
, / che assume la follìa del paesaggio / per camminarlo nel suo sangue d'oro
ampio e disteso (contrapposto al chiuso paesaggio della città); regione.
, un oggetto, un aspetto del paesaggio, una parte caratteristica della persona:
campeggia una figura, sfondo di un paesaggio. leonardo, 1-144: le torri
che vedrei volentieri qui. è il suo paesaggio naturale. cangurésco.
una nota di colore, in un paesaggio). negri, 2-969: garofani
un oggetto, un'opera artistica, un paesaggio, un sentimento, ecc.,
. linati, 30-69: mentre questo paesaggio di prealpe è sempre così completo e pittoresco
sportellone del carro-bestiami. intendo godermi il paesaggio, che potrei non più rivedere.
arti. deledda, iii-8: tutto il paesaggio era morto, e per la campagna
. il disegno a inchiostro d'un paesaggio smunto -su della carta sugante. manzini
cartoncino postale 'che riproduce il paesaggio dei vari luoghi, quadri storici,
una brutta casa di campagna in un paesaggio ridente, ne distrugge l'effetto.
, iii-747: e tutto il paesaggio, coi suoi poggi verdi rigati di gelsi
stanza, di una casa, un paesaggio). c. dati, iii-n-3-162
noi questo senso di stagione minerale, di paesaggio incorruttibile e casto, che sottopone i
riforma agraria: creando curiosi contrasti nel paesaggio italiano più preistorico e cavernicolo.
. sbarbaro, 1-54: stasera, il paesaggio dilaga verso bressanone, in una chiaria
colli, la pianura padana: solitario paesaggio nel quale il ricordo ritrova solo due
brusche chiaroveggenze come squarci di un solo paesaggio illuminato dai lampi di una tempesta notturna
verso le stelle, e tutto il paesaggio, così chiassoso di colori nel giorno
un unico colore, o anche a un paesaggio visto da lontano. pascoli,
a una molte volte ripetuta esperienza di paesaggio, gesto, evento. sinisgalli,
, bellissimi cavalli, e ancora un paesaggio di rocce, scheggiate, cincischiate, simili
, di una scena, di un paesaggio, ottenuta scomponendo il movimento in fasi
1-39: mi basta di solito nel paesaggio dell'osteria essere il cacciatore cioccolata.
quale costituisce anzi un elemento tipico del paesaggio), dà un legno assai pregiato,
si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti. cardarelli
2-169: si vedeva passando un bel paesaggio di colline prative, d'alberi sparsi e
mangiava d'estate, alcuni affreschi di paesaggio lacustre, che avevano preso col tempo
gioia, di vita nuova, nel paesaggio antico e immobile, al quale le rovine
un racconto, una biografìa, anche un paesaggio, un'esperienza di vita).
e popolava a suo modo il deserto paesaggio. carducci, i-437: [altri]
considerata come scenografia, come accordo col paesaggio, come composizione armoniosa.
attuale? ai fatti concatenati sostituire il paesaggio interiore? tornare alla idea di dare
la bellezza del quadro, anche il paesaggio; con una fitta cortina, lunga
luoghi e concretatisi in alcuni studi di paesaggio dipinti a olio su tavolette di legno
emozioni e sensazioni che provengono da un paesaggio, da uno spettacolo qualsiasi nell'animo
opera d'arte un oggetto 0 un paesaggio in modo che paia del tutto simile
, i-1086: in questa dolcezza profonda di paesaggio corcato nel verde, egli aveva il
un elemento della natura, a un paesaggio); alla vista (di un
di elettriche lune / gli alberi / il paesaggio è mitico / di navi all'infinito
erma. piovene, 5-303: il paesaggio dietro il convento, a mon- ticelli
rilucente, è un modello ideale di paesaggio eremitico. 8. marin.
1-126: chi non crede in un paesaggio del dietrick sentir mormorar tacque, e
balzelloni, sul pietrisco crepitante, il paesaggio, come avevo sperato, prese a cambiare
enigma delle sfingi: occhi crepuscolari in paesaggio di torri là sognati sulle rive della guerreggiata
del mare. manzini, 7-29: nel paesaggio com mosso di crespe marine
un guasto alla macchina, e il paesaggio dapprima fuggente, che stordiva lo sguardo
più che un avviamento al problema del paesaggio...: all'atmosfera scavata nel
visto accese: così a le creature del paesaggio cubistico, in luce appena dorata di
(uno spettacolo, un avvenimento, un paesaggio, un oggetto, ecc.)
davanti un nuovo rettilineo, né il paesaggio accennava a mutare. -curva pericolosa:
dado azzurro dell'autobus animò di sé il paesaggio; era una meraviglia quella cosa semovente
dossi, 238: quel dì, il paesaggio parèa addobbato a festa; non fronda
, grandi alberi davano quel senso di paesaggio segreto in cui quasi non si crede
ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio: lavato la faccia alle case, avvivato
5-310: davanti si dilunga l'ampio paesaggio. -figur. dante,
alla vista (una figura, un paesaggio). béltramelli, iii-488: quando
dover tornare laggiù, e decifrò nell'aggrumato paesaggio l'ombra del suo quartiere.
-dormente -innocente, multicolore acquarello in polposo paesaggio, senza sognanti nebbiosità, definito.
sotto la sferza del vento, il paesaggio esteriore e gli oggetti interni si deformavano
-trasfigurato (un oggetto, un paesaggio: dalla luce, dalla prospettiva,
un colore); desolato (un paesaggio). govoni, 73: pel
la sua luce senza vita su quel paesaggio defunto. 4. figur.
, di un incarnato, anche di un paesaggio, di un effetto di luce o
e. cecchi, 5-65: è un paesaggio d'esemplare rudezza italica: un paesaggio
paesaggio d'esemplare rudezza italica: un paesaggio non denicotinizzato. c. e. gadda
e profonde, dei rilievi o del paesaggio). = voce dotta, lat
un modo di comportarsi, anche un paesaggio, un aspetto della natura).
minuziosa degli oggetti, degli elementi del paesaggio, ecc. e. cecchi
: sconfinato, desolato, uniforme (un paesaggio, una pianura).
di 'sullo scoglio ', un meraviglioso paesaggio, la valle del senio su su
volta tutta la desolata tristezza di quel paesaggio in un giorno di vento e di
, nel vento, a contemplare il paesaggio desolato. bozzati, 4-343: solamente brulli
ecco, d'un tratto, il sublime paesaggio profanato e desolato dalle bocche nere e
-per simil.: anche di un paesaggio. barilli, 5-111: il sole
, che guasta (la bellezza del paesaggio, un oggetto, ecc.).
— il luogo che eccelle per bellezza di paesaggio in una regione, in un territorio
l'ombra di una nube sopra un paesaggio, si diffondeva un'espressione delusa,
visive di colori, di cielo, di paesaggio). carducci, 671: igneo
sbarbaro, 1-54: stasera, il paesaggio dilaga verso bressanone, in una chiaria
. se ne crea la suggestione d'un paesaggio fie- raiolo, ma dilapidato e patibolare
, 7-63: lavorano all'abbellimento del paesaggio, e ad accrescere e divulgare la
, composto. alvaro, 8-233: paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile
acqua così nettamente da alleggerire deliziosamente questo paesaggio di vacanza. 7. rendere
dossi, 825: si vede un paesaggio dipinto: « par vero » si dice
» si dice. si vede un paesaggio vero e si dice: « pare dipinto
che v'impaludano. negri, 2-452: paesaggio senza remissione. tutto quel dirupamento dice
. non accidentato, uniforme (un paesaggio). - anche al figur.
. soffici, v-1-113: è un paesaggio marino allucinato che si disfà in uno sbricioli
una piccola categoria d'inesperti e amanti del paesaggio, a cui ho la disgrazia d'
nostra arte ci sforziamo di portare al paesaggio, alle cose della famiglia,
(una catena di monti, un paesaggio, ecc.); snodarsi, sfilare
è un orientamento, come ritrovare un paesaggio natale... conoscerete il
, 5-408: intorno alle città è il paesaggio più rotondeggiante d'italia, tutto dolcezza
/ l'arciprete / buco nero nel paesaggio / distacca / un grappolo d'uva.
spiriti ed influenze, palesi anche nel paesaggio, sembrano distillarsi e compenetrarsi nel tratto
i giorni. luzi, 39: il paesaggio è quello umano / che per assenza
: il giorno dopo la catastrofe, il paesaggio si fece veder limpido, come nulla
nei colori e nelle linee (un paesaggio). dante, inf.,
luce, colori, tepore, amenità di paesaggio) sia la suggestione emotiva, che
astratto: amenità, dolcezza di un paesaggio. manzoni, pr. sp.
del convertito giovanni papini domina il grandioso paesaggio. montale, 1-106: altre tremano
, partiti presi, motivi costanti del paesaggio..., oggetti che si ostinano
per potermi godere la situazione di questo paesaggio col saporito dominio col quale da ragazzo
: che edifizi e finestre, nel paesaggio suddetto, si presentano in « prospettiva
luci, di colori (in un paesaggio naturale, in un quadro, ecc.
vite e gli alberi da frutto, il paesaggio lombardo conserva un carattere eroico e primordiale
di luce e vicino al cielo quel paesaggio e come lo sentiva suo, suo d'
persone, quasi anima e favella del paesaggio. pirandello, 5-524: -scusi, ma
vicende di lotta ed eroismo (un paesaggio). alfieri, i-104: le
agenti atmosferici (una roccia, un paesaggio). -per estens.: corroso
. cecchi, 5-65: è un paesaggio d'esemplare rudezza italica: un paesaggio non
paesaggio d'esemplare rudezza italica: un paesaggio non denicotinizzato. banti, 8-22:
e settentrionali hanno portato a roma il loro paesaggio interiore; i meridionali il loro
la mitologia torna a vivere incorporata col paesaggio, e parlare di vulcano o venere
piovene, 5-273: si scorgono nel paesaggio umbro... casupole nelle quali
luce da suono, pareva zampillasse un paesaggio di fibrille e di raggi.
adige che aveva una graziosa etichetta con paesaggio alpestre, e io pure mi sentii
, evocava in parte la purità idilliaca del paesaggio nei suoi giorni migliori. pavese,
lastra fotografica rivela nel suo nero un paesaggio inciso come in un'atmosfera nervosa e
, di soprannaturale. ma aggiungono al paesaggio un motivo pittoresco. e. cecchi,
le fagacee concorrono largamente alla fisionomia del paesaggio vegetale dell'europa centrale, dell'indomalesia
appunto, di questa famigliarità, di questo paesaggio mar- chegiano, e del suo patriarcale
di incubo (una figura, un paesaggio, un gesto, un atteggiamento,
: l'arte di figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'
a s. cono riunisce in sé il paesaggio fastoso della zona costiera e quello inesorabile
inerte. cardarelli, 3-171: stupendo paesaggio, di cui. serbavo, fin dall'
appartenere al mondo delle fiabe (un paesaggio, uno spettacolo naturale o teatrale,
scenario del viaggio di sigfrido, questo feerico paesaggio, penso, anzi so che il
e. cecchi, 8-50: in un paesaggio... asprissimo, rostrato,
, un modo di parlare, un paesaggio, ecc.); che rivela
eppure, nel mezzo di tutto questo paesaggio abbigliato a festa, che empiva,
ameno, animato (un luogo, un paesaggio); festoso. tasso,
ridente, ameno, gaiamente animato (un paesaggio, un luogo, la campagna,
rumorosa e ufficiale, nel grande triste paesaggio e accanto al vasto mare bianco,
, vivacità che mette allegria (un paesaggio, un colore, ecc.).
, ridente, ricco d'animazione (un paesaggio, una scena naturale, ecc.
donne badava a sé, ripercorreva il paesaggio del suo viso, il lago degli
veneziano. carducci, iii-12-201: un paesaggio toscano ritratto al naturale con pennello che
. se ne crea la suggestione d'un paesaggio fieraiolo, ma dilapidato e patibolare,
la bellezza di una persona, di un paesaggio, di un fenomeno della natura)
4-198: l'arte di figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel
stili architettonici, di pittura figurata e di paesaggio, di scultura a tutto tondo e
persona, animale o cosa, di un paesaggio o di un episodio, riprodotta con
. stuparich, 5-370: tutto il paesaggio era diventato livido, mentre il cielo
filo di sole anche annacquato. è un paesaggio caffè e pànera della lomellina. verga
freud ci servirà da guida in questo paesaggio interno di ulisse, e non bérard
indigeni australiani. piovene, 5-55: il paesaggio verde, le ville, la lindura
anche lei... dello stupendo paesaggio. bontempelli, 19-80: il nitrito è
bocchelli, 5-32: giorgio s'entusiasmava del paesaggio; giulia gli rispondeva ch'era bello
religione, di costume, di paesaggio. baldini, i-584: nel
acuta curiosità subentrava a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia. baldini, 4-93:
importazione, sovrammessa alle rovine e al paesaggio. -per estens. l'insieme
s'inabissa da cima a fondo il fluido paesaggio italiano. fr occhia
), che fa parte del suo paesaggio. cattaneo, ii-2-338: la via
uno sfondo di secondo piano con un paesaggio, un giardino, una costruzione architettonica
questo o di quel brano di paesaggio, un fondo d'insospettate memorie.
la forza e la meraviglia del nostro paesaggio. 3. vasca d'acqua
. e. cecchi, 9-261: il paesaggio fumiga di roghi, irto di forche
come elemento dominante la foresta (un paesaggio). piovene, 7-274: certo
frana forma un anfiteatro spalancato verso il paesaggio. 2. per estens. slavina
. spoglio, brullo, nudo (un paesaggio). papini, 8-51: campagna
; aveva egli contesto un sinistro paesaggio,... e fremeva, balzava
5-271: alla rupe di orvieto, il paesaggio è roccioso e frondoso, tutto vigne
e, in partic., del paesaggio alla vista di chi viaggia a bordo
il sole dalle nuvole su quel lucente paesaggio, s'eran viste fuggire le terre d'
, i-91: nel misterioso dolore del paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l'anima del
, immoto. sbarbaro, 1-198: paesaggio che accendono oggi i fuochi e gli
/ chiara e minuta come un paesaggio / inciso in una gemma.
linati, 16-76: il nostro paesaggio fuoriporta, ebbe oltre i pittori i
, di animazione (un luogo, un paesaggio, un'abitazione, ecc.)
nell'interno buio... un paesaggio farraginoso di sedie ammonticchiate sulle tavole con
l'architettura, di fronte al vasto paesaggio fluviale. -garofano uccello: pianta xerofila
-ameno, ridente (un luogo, il paesaggio). d'annunzio, 4-ii-81:
.. era caduta in quel bel paesaggio gaudente. 7. acer.
ameno, festevole (un luogo, un paesaggio). pascarella, 2-60: una
che non trattano soggetti storici né il paesaggio, ma soggetti presi dalla vita comune
bartolini, 5-102: il poussin del « paesaggio » cosiddetto « eroico » d'un
17. ameno, pittoresco (un paesaggio); comodo, ospitale, accogliente
. io non volevo ammettere che il paesaggio, che da appena due ore mi
non architettonico, che vuole imitare il paesaggio naturale in cui le piante crescono libere
in modo da somigliare ad un naturale paesaggio. moravia, xii-26: qui si stendeva
savinio, 2-170: brillava in trasparenza un paesaggio con verzure e torrentelli giocondamente tinteggiati.
. ameno, pittoresco, ridente (un paesaggio, un fenomeno atmosferico); comodo
, ridente (la natura, il paesaggio, una stagione, la vegetazione,
impetra la orazione. alamanni, del paesaggio credo che mi abbiano giovato a intendere 5-5
l'entusiasmo, il fervore suscitato da un paesaggio, da uno spettacolo naturale, ecc
oggetto); ameno, ridente (un paesaggio); accogliente, ospitale (un
via via che tu ascendi, quel paesaggio che t'eri accomodato per la tua statura
umiliandosi al suolo per lasciarti vedere novissimo paesaggio che gli stava dietro e che rientra di
persona, una cosa bella, un paesaggio, una scena, ecc.).
spazio costretto delle anime piccole e del paesaggio desolato. pavese, 8-325: non
di èva nelle anfrattuosi tà jd'un paesaggio tanto simile a quello dei bizantini.
acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio... ora si apprezza ogni
verga, 2-249: era [il paesaggio] di un pittoresco stupendo,.
, la maestà (un luogo, un paesaggio, un fenomeno naturale).
, festevole (un luogo, un paesaggio). bibbia volgar., iv-624
e medie tutte stupende, fuse dal bel paesaggio e dai ricordi francescani, con una
fermavo, nel vento, a contemplare il paesaggio desolato, me lo vedevo comparire vicino
partic., del cielo o di un paesaggio in cui predomina questo colore (per
groppata di san michele sovrastava imperiosamente il paesaggio. = deriv. da groppa
di minio. landolfi, 3-231: il paesaggio di lune sanguigne si corrompeva, si
poter guardare non so che punto del paesaggio dalla sua finestra. landolfi, 3-225
. campana, 64: occhi crepuscolari in paesaggio di torri là sognati sulle rive della
dipingono più la figura umana e il paesaggio in cui vive l'uomo? perché
sorella e fratello? e come il paesaggio dovrebbe esser sempre idealizzato per opera dell'
fondo dipinto dal giorgione, nasce il paesaggio moderno, la più completa idealizzazione dello
; immoto (un luogo, un paesaggio). rebora, 136: dal
ameno, ridente (un luogo, il paesaggio); divertente (uno spettacolo)
. gli portavo... un paesaggio tracciato su carta da imballaggio da eugenio
, a mano a mano, del paesaggio. alvaro, 8-297: gelosi delle
anche di un edifìcio, di un paesaggio, di un episodio) eseguita mediante
(il cielo, l'aria, il paesaggio); perdere a poco a poco
mota. -solennità (di un paesaggio). e. cecchi, 5-359
groppata del san michele sovrastava imperiosamente il paesaggio. 2. urgentemente, impellentemente
impiastro. -deturpare (un paesaggio). pasolini, 3-199: ma
guerra,... imprimono al paesaggio di fuoriporta una configurazione nuova e graziosa
treno:... incantati dal paesaggio che fugge, si chiamano, si spenzolano
nella bianca aria traspare / incantato il paesaggio. e. cecchi, 2-172:
sottentrava l'incarnato dell'aurora, il paesaggio usciva dal grigio lenzuolo, salendo a
. barilli, 5-128: il famoso paesaggio di cui m'hanno parlato è laggiù
8-183: di là dai vetri un paesaggio di campanili e di guglie incendiate dal
, 6-276: l'incesso degli alberi nel paesaggio, il portamento dei rami e delle
, riconosco i caratteri tutti del buon paesaggio carducciano. -inserirsi in un contesto
concludere il proprio ciclo di minerale, di paesaggio incorruttibile e casto, che sottoesistenza;
una parte, come i pittori di paesaggio. « più indietro, il castello:
indove avanti a una vastità velata di paesaggio divina dolcezza notturna mi si discoprì nel
, fosfati, vetrerie, non entrano nel paesaggio. -capitano d'industria: v
infanzia. alvaro, 8-233: nel paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile
. rendere evanescente, irreale (un paesaggio). barilli, i-252: piazza
un sito, una località, un paesaggio: secondo l'immagine che tradizionalmente si
, sul quale brillava in trasparenza un paesaggio con verzure e torrentelli. 5
(un luogo); desolato (un paesaggio). c. /. frugoni
una cosa minuscola quasi invisibile in un paesaggio. = deriv. da ingigantire
ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che si
opera d'arte, un libro, un paesaggio, un oggetto); appassionare,
un'opera letteraria un argomento, un paesaggio, un'idea, o in un dipinto
, soffuso. baldini, i-525: paesaggio inoculato d'un certo quale senso metafisico
poco le montagne e tutto il vasto paesaggio, le inondava l'anima. sbarbaro
la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio. montano, 1-139: vi spirava
cominciava ad accendersi sopra il più dolce paesaggio del mondo. -assol. leopardi
solo dal balconcino, era codesto un paesaggio un po'insipido, ma assai riposante
diga insommergibile unisce l'isola a un labile paesaggio di tipo emiliano. 2.
era chiusa anche lei alle attrattive del paesaggio, non si stancava mai di chiedergli
a lui pittore è massima gloria il paesaggio; nel quale fu ed è tuttavia ritenuto
, più delicato (la natura, un paesaggio). d'annunzio, 4-ii-32:
montale, 7-78: lasciavamo un bel paesaggio intonacato di blù, una riviera degna
carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e pànera della lomellina: sono
lui sa invecchiare una donna o un paesaggio. cassola, 2-196: le traversie sopportate
. alvaro, 17-192: fuori il paesaggio, sotto la forza del sole,
(il cielo, l'aria, il paesaggio). d'annunzio, iv-2-1349:
iii-516: la luna trasforma, irrealizza il paesaggio. = denom. da irreale.
: sotto la luce di cenere il paesaggio sobbalzava, irredimibile. -inestinguibile.
quando la brezza del vespro trascorreva sul paesaggio. -compiuto in seguito a una decisione
celebre paesista francese, attese indefessamente al paesaggio. -guida, governo (della
in italia, che è caratteristico del paesaggio italiano. pascoli, 802: o
insommergibile unisce l'isola a un labile paesaggio di tipo emiliano. 2.
, tipico dei laghi { clima, paesaggio lacustre) ', che vive nei laghi
donne badava da sé, ripercorreva il paesaggio del suo viso, il lago degli occhi
polvere bruttavano di rosso ogni cosa. il paesaggio lamentevole pareva ripassato al cinabrese. bocchelli
difendersi tra quelle rovine che danno al paesaggio quel tono lamentoso di grandezza morta e di
, 1-172: decifrò nell'aggru- mato paesaggio l'ombra del suo quartiere: e gli
lombarda ', è un gran bel paesaggio, d'intonazione e colorito forte e largo
pei parigini, ma il suo incantevole paesaggio assomiglia, salvo gli alti appennini,
; caliginoso (il cielo, il paesaggio); che appare pervaso da un
dalle coste del grappa, lavava il paesaggio e lo rendeva pulito e lucente come un
il cielo, l'atmosfera, il paesaggio). bettini, 1-76: io
trasformato, modificato (un luogo, un paesaggio). alvaro, 8-298: una
(un luogo); pittoresco (un paesaggio); accogliente, ospitale (una
, 1-27: sotto di me il paesaggio pareva sollevarsi e contrarsi nella lente d'
; fragilità, delicatezza (di un paesaggio, di uno spettacolo, ecc.)
agosto. piovene, 191: il paesaggio diventò favoloso, percorso da raggiere di
. conformazione, configurazione (di un paesaggio, di una località). d'
l'immaginazione (il contorno di un paesaggio, di un edificio, di un
umiltà. angelini, 1-41: il paesaggio lirico diventa eroico quando penso che questo
e epigramma, satira e humour, paesaggio e ritratti. capuana, 15-189:
un abitato e l'altro, il paesaggio è di rocce livide, grigioverdastre.
, 74: un... paesaggio delle rive della senna, stupendo soprattutto
di forma assai allungata, tipico del paesaggio scozzese, che si venne formando sul
] si mescola alla severità meditativa del paesaggio lombardo. 3. che appartiene
. 3. pitt. ant. paesaggio, rappresentato prospettivamente, che riproduce luoghi
di vista dell'osservatore; aspetto del paesaggio o di altri oggetti rappresentati in tale
5. letter. luogo, paesaggio, punto lontano, non ben definibile
qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra, qualcosa che desti
illuminato da una luce spettrale (un paesaggio). e. cecchi, 6-17
descrive o rappresenta la luna o un paesaggio lunare. redi, viii-49: predicano
limoni. palazzeschi, 3-133: un paesaggio ubertoso di francia, lussureggiante, umido
cielo lagrimava debolmente, lustrando 11 desolato paesaggio. -tecn. levigare pietre naturali
stelle. borgese, 1-104: anche il paesaggio che da tanti giorni aveva immutabile davanti
riferimento a un oggettoche spicca, a un paesaggio o a più oggetti che in gruppi
spaziale e l'uniformità cromatica di un paesaggio, di un'immagine, ecc.
di terra vangata, addensò in un paesaggio profondo tutta la strada da lei percorsa.
s'abbui. pascarella, 1-95: il paesaggio lieto di sole, le donne che
-per simil., con riferimento a un paesaggio o a più oggetti che in gruppo
bellezza (della natura, di un paesaggio). maestro torrigiano, 315:
la grandiosità (un luogo, un paesaggio, un fenomeno naturale). d
, la maestà (un luogo, un paesaggio, un fenomeno naturale). -anche
arbasino, 3-59: « odio il paesaggio! » urla renato prima di buttarsi
quasi lo stile degli animi e del paesaggio. malatìa, v. malattia
colore); offuscato, velato (un paesaggio). tarchetti, 6-i-148: egli
bel cielo, del magnifico e svariatissimo paesaggio isolano. pirandello, 8-721: delle
, di una stagione, di un paesaggio, di un luogo, anche dell'
proprio di un'immagine, di un paesaggio, di un fenomeno atmosferico, ecc.
: dal ballatoio malsicuro giuseppe rivide il paesaggio grandioso che aveva disegnato un degno sfondo
, o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pioniero. 2. figur. ant
(un vascello); confuso con il paesaggio. guglielmotti, 509: similmente di
1-387: se federico visitasse questo paesaggio, direbbe che è un paesaggio iperbolico
questo paesaggio, direbbe che è un paesaggio iperbolico. i colori, le linee,
modello: odiava ferocemente la pittura di paesaggio e i manichini... per
manomessa, abusata che prende anche il paesaggio in questi luoghi di lusso.
. dolce, ameno, ridente (il paesaggio). ungaretti, xi-145: arrivato
a s. pietro di venaco, il paesaggio s'è andato facendo ancora di più
ii-158: la luce e la grandezza del paesaggio illustrano a tutti la rustica mensa,
ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che si
. 3. rappresentazione pittorica di un paesaggio di mare. l. ghiberti
. dipinto che ha come soggetto un paesaggio marino. baldinucci, 1-68: intagliò
arcadico volto della natura, sostituendovi un paesaggio di macchine, perfetto sfondo di un uomo
-fertile, produttivo, ben lavorato (un paesaggio agricolo, una campagna).
- con una costante ineliminabile dal nostro paesaggio, come il cattolicesimo e la mediterraneità
elementi stagionali e terrigeni di un supremo paesaggio mediterraneo (a rappresentare 1 quali,
. -piatto, insignificante (un paesaggio). montano, 100: una
rudi prealpi dell'ovest, tutto il paesaggio si veniva a grado a grado addolcendo,
mitezza del clima e l'amenità del paesaggio (un luogo, un territorio)
la passione? carducci, iii-15-282: cotesto paesaggio d'inverno moravo, a napoli,
e accogliente (un luogo, un paesaggio). storia di stefano, 1-12
e nel torpore del mezzogiorno (un paesaggio). pavese, 4-17: fuori
climatica); tipico e distintivo del paesaggio di tali regioni. fogazzaro,
deriva o che è proprio di un paesaggio, di un luogo, di un'immagine
di squallore o di sconforto (un paesaggio, una circostanza, un'immagine,
di crateri, aspro, desolato (un paesaggio); lunare, siderale.
mezza distanza: in un quadro di paesaggio, piano pittorico immediatamente successivo al primo
tali da non sciupare l'armonia del paesaggio. piovene, 8-46: nell'interno di
che lo rendeva più torvo. il paesaggio rispondeva a quell'aspetto di perfidia e di
, desolato (un ambiente, un paesaggio). de pisis, 3-67:
noi questo senso di stagione minerale, di paesaggio incorruttibile e casto, che sottopone i
di questi scrittori. 6. paesaggio, luogo ameno, pittoresco, ridente (
ridotta di un ambiente o di un paesaggio destinati ad apparire in prospettiva di proporzioni
esso un oggetto o un elemento del paesaggio posto in lontananza risulta appaiato alla sua
cui appaiono nell'orizzonte false imagini di paesaggio. in italiano dicesi, con bella
la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio. -avete un bel coraggio. michelstaedter,
di serenità (un luogo, un paesaggio, un fenomeno naturale).
fisionomia di un luogo, di un paesaggio. e. cecchi, 7-87:
acuta curiosità subentrava a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia, quasi che nella
,... per la modellatura del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca
ridotta di un ambiente, di un paesaggio o di oggetti fìssi o mobili destinati
, che sembra una finestra spalancata sul paesaggio spirituale di più che un secolo dopo.
colonia. è la colonia modello. paesaggio incantevole. mare e montagna. gobetti,
poco suggestivo (un luogo, un paesaggio). -anche: poco esteso,
di colori, amenità di luoghi (un paesaggio). fracchia, 1023: le
di abbandono; suggestiva amenità di un paesaggio. fogazzaro, 1-156: che mollezza
. 8. — per estens. paesaggio naturale, spazio geografico per lo più
dipinto, di una stampa o di un paesaggio, di una veduta, ecc.
cura né della verosimiglianza storica né del paesaggio. pavese, 8-181: scaduto il
-inalterabile e piatta uniformità di un paesaggio che non presenta varietà o sfumature di
sole sulle acque e dalla monotonia del paesaggio, i passeggeri si ritirarono nelle cabine.
, iii-7-168: dal consentimento del quieto paesaggio alla placida vita, dalla monotonia della
-per estens. che si snoda in un paesaggio pianeggiante e uniforme, privo di bellezze
di forme (una regione, un paesaggio o, anche, un'immagine, un
passato il fiume ricomincia subito il monotono paesaggio delle pianure coltivate. baldini, i-118
. pascarella, 2-16: seguo il paesaggio montuoso. è il tramonto. siamo
è tipico delle zone montuose (il paesaggio, la configurazione geografica). folgore
montava per la valle del tevere, il paesaggio gli si aboliva davanti nell'oscurità della
. pascarella, 2-16: seguo il paesaggio montuoso. è il tramonto. siamo
, chiese, ponti, giardini, paesaggio, ecc.) che, per il
-diventare triste e squallido (un paesaggio) - calvino, 1-443
al di là del rimpianto per un paesaggio caro che moriva. 3.
baldini, i-115: [ii] paesaggio dell'inferno... dev'essere
limpido dei soli rideva sul più incantevole paesaggio, abbandonarsi a quel fratello carnale della
, di risorse, di svago; paesaggio desolato e squallido, luogo inameno,
. linati, 18-92: era un paesaggio di potenti mosse e frastagliature. savarese
cangiante. loria, 5-113: un paesaggio... rappresenta una sortita dallo
la 'marina ', il 'paesaggio ', il * quadretto di genere '
essere visibile (un oggetto, un paesaggio, un'immagine, ecc.).
-caratteristica morfologica costante o ricorrente di un paesaggio, di una regione. linati,
caratteristico di un ambiente o di un paesaggio. ungaretti, xi-352: presto tutto
col suo campanile a freccia, nel paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile
-corrodere, scavare, isterilire (un paesaggio). alvaro, 8-283: in
ringhiere, giardini signorili s'affacciano sul paesaggio dirupato. cassola, 4-304: il
, o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pio- niero. c. e.
mutazioni di moda e di tendenza un paesaggio rinnova automaticamente ad ogni stagione il credito
del rimpatrio, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa.
. moravia, i-118: era un paesaggio scuro e selvatico, senza cascinali,
rappresentazione. nencioni, 2-260: il paesaggio, la narrazione, la meditazione si
sorte, / non la sola bellezza al paesaggio / chiedo, quanto una siepe od
argenteo velo. parronchi, 101: il paesaggio è quello, con la chiesa /
o d'un vulcano. -luogo, paesaggio o ambiente considerato, soprattutto per aspetti
-riso di natura: la primavera; il paesaggio primaverile. leopardi, 18-6:
iv-1-695: guardarono attraverso i vetri fuggire un paesaggio monotono in una nebbietta appena appena colorita
. - anche, per metonimia: paesaggio brumoso. papini, iv-878:
di negrore. borgese, 1-104: il paesaggio..., se chiudeva gli
divisione di due parti diverse di un paesaggio. cassola, 2-249: sebbene insignificante
ii-453: in mezzo a questo rotto paesaggio alpino... rupi, nevai,
; terso (il cielo, un paesaggio). caro, 12-iii-134: ne
attraverso le finestruole senza vetri il grande paesaggio di vallate verdi chiuse dal profilo bianco
. soldati, 5-81: contemplando il paesaggio, come non evocare il gusto del
memoria un luogo o più suggestivo un paesaggio (un'opera d'arte, un
annunzio, iv-1-7: la visione del paesaggio nomentano gli si apriva d'innanzi ora
climatica); tipico e distintivo del paesaggio boreale. - anche: che richiama
: che richiama aspetti caratteristici di tale paesaggio. bersezio [in de roberto,
quando le facciamo del nostro. paesaggio della sesia, con un ardimento che parve
16. pitt. raffigurazione di un paesaggio notturno o di un interno debolmente illuminato
riproduzione pittorica o anche fotografica di un paesaggio di notte, di un interno o
là di nubecole bianche e rosee: un paesaggio... pastonchiano che non mi
dice niente. -parte di un paesaggio indistinto per la lontananza. ojetti
di rifugiati. -squallore invernale del paesaggio. serra, iii-486: la primavera
umana. panzini, i-238: il paesaggio si svolgeva solenne e nuovo davanti alle
portato dai secoli, si scorgeva un paesaggio dirupato e due figure di soldati intenti
, della sua bellezza, di un paesaggio o essere rapito in un sogno, in
la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio. -avete un bel scoraggio. pavese
guardandosi intorno, senza neanche por occhio sul paesaggio che si svolgeva abbasso. comisso,
modello: odiava ferocemente la pittura di paesaggio e i manichini. palazzeschi, 3-7:
, mostrarsi (un oggetto, un paesaggio, un'imma- gine).
si scorgeva [nell'affresco] un paesaggio dirupato. govoni, 1243: un dorato
, grandioso (un luogo, un paesaggio). it annunzio, i-800:
soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un branchetto di pacchiane del retroterra
una coscienza d'onest'uomo presenta un paesaggio che mi ricorda con forza l'italia
carducci, ii-13-161: tu vedessi questo paesaggio lucchese co'suoi olivi co'suoi
sole sulle acque e dalla monotonia del paesaggio, i passeggeri si ritirarono nelle cabine
chiesa. -con riferimento a un paesaggio. d'annunzio, iv-2-873: divine
è un orientamento, come ritrovare un paesaggio natale. 3. figur.
mani ornatiste / con cura tinge il paesaggio ignoto. 2. sabbiatore di
selvaggia bellezza: un luogo, un paesaggio). -anche: inameno, desolato
il vanto cede. 11. paesaggio dirupato e selvaggio, talora non privo
fissato in forme rigide, aspre (un paesaggio) * linati, 17-114: sotto
agenti meteorici alla struttura essenziale (un paesaggio). alvaro, 8-298: una
vita. barilli, i-241: il paesaggio invernale fatto di neve, di cemento e
sacra, ag giungono al paesaggio uno stridore pittoresco. sbarbaro,
posto di maestro in una scuola di paesaggio. -assol. p.
). capuana, 15-206: il paesaggio riprende subito la sua foga sinfonica,
6-ili: ziavo, ed oziava il paesaggio con me. 2. parlare
ore della giornata (e anche il paesaggio o l'ora che suscitano tale sentimento
: davanti a loro si aprì un vasto paesaggio pacatamente illuminato dal sole pomeridiano.
e di pace (un aspetto del paesaggio, l'ordine di un assetto urbanistico
); privo di asperità (un paesaggio). guicciardini, 2-1-352: e
soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un branchetto di pacchiane del retroterra.
condizione di calma e serenità di un paesaggio o della natura in genere, che provoca
degli elementi della natura; amenità del paesaggio. c. i. frugoni,
groppata del san michele sovrastava imperiosamente il paesaggio. si sentiva che era lui il padrone
si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti. d'
a li occhi si fonde / il paesaggio, verde ne 'l sonno sfuma.
e le macchie scintillavano e tutto il paesaggio si scuoteva al vento come svegliandosi all'
ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio: lavato la faccia alle case,
, 8-183: di là dai vetri un paesaggio di campanili e di guglie incendiate dal
bontempelli, 20-59: quattro tazze vuote con paesaggio di pianoforte. piovene, 7-xiii:
di pianoforte. piovene, 7-xiii: un paesaggio farraginoso di sedie ammonticchiate sulle tavole con
trasformano d'attimo in attimo tutto quel paesaggio di diamante. -figur. armonia perfetta
più bella delle creature viventi, divino paesaggio d'energia, sonoro là di carne.
donne badava a sé, ripercorreva il paesaggio del suo viso, il lago degli
proprie esigenze. -dir. tutela del paesaggio: conservazione, salvaguardia e valorizzazione delle
la repubblica... tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della
... c) la tutela del paesaggio e di complessi storici, monumentali,
, ambientali ed archeologici. -amici del paesaggio: associazione articolata localmente, sorta per
localmente, sorta per la salvaguardia del paesaggio, soprattutto a scopi turistici.
le montagne di presunzione che formano il paesaggio culturale e mentale dei dilettanti di critica
settentrionali hanno portato a roma il loro paesaggio interiore: i meridionali il loro bisogno
ufficiali, tollerò fino all'ultimo il paesaggio, intellettuale e immobile, della propria
lor capriccio, mostrare una lontananza di paesaggio in isfuggita. milizia, iii-251:
gl'italiani. idem, iii-252: il paesaggio non è che un accessorio della pittura
, 2608: diremo forse meglio 'paesaggio 'quello che occupa tutto il quadro,
fondo dipinto da giorgione, nasce il paesaggio moderno, la più completa idealizzazione dello
] hanno da seguitare quegli subalterni del paesaggio e dell'architettura. -disus.
e dell'architettura. -disus. paesaggio assoluto: quello che costituisce il soggetto
la 'pianura lombarda'è un gran bel paesaggio, d'intonazione e colorito forte e
largo. pendoni, 2-62: ecco il paesaggio poetico di la- martine! non è
la 'marina ', il 'paesaggio ', il 'quadretto di genere '
paesaggismo, sm. pittura di paesaggio (in quanto genere e in
12-31: è squisitamente tedesco questo paesaggio di bach, e si
mile al paesaggismo di diirer, al paesaggio vasto, pano ramico e
2. rappresentazione letteraria di un paesaggio; descrizione di un paesaggio in quanto
di un paesaggio; descrizione di un paesaggio in quanto genere letterario. boine
preraffaellita. = deriv. da paesaggio; cfr. fr. paysagisme.
sia. = deriv. da paesaggio sul modello del fr. paysagiste
prio, che si riferisce al paesaggio e alla rap presentazione di
insopportabile. = deriv. da paesaggio, con suff. collett. e spreg
specializzato nel ge nere del paesaggio; paesista, paesaggista. baldinucci
percepire con lo sguardo: panorama, paesaggio. leonardo, 2-411: più bello
al romanziere. 11. paesaggio dipinto, in partic. come sfondo
diverso. -anche: tecnica rappresentativa del paesaggio. -pittore di paesi', paesista,
, 2608: diremo forse meglio 'paesaggio 'quello che occupa tutto il quadro
operaio. 2. ambiente, paesaggio campestre. foscolo, ii-285: col
2. piccolo quadro rappresentante un paesaggio. chiabrera, 3-262: ho ricevuto
minuscoli mucchi. 2. piccolo paesaggio dipinto. -anche: la raffigurazione pittorica
, appaiono disposte a comporre immagini di paesaggio disseminato di rovine; è diffuso nell'
paesismo, sm. pitt. pittura di paesaggio, in quanto genere e in quanto
chi è particolarmente sensibile alla bellezza del paesaggio, ne sa cogliere e apprezzare esteticamente
aspetti storici, ecologici e formali del paesaggio al fine di salvaguardarlo e di strutturarne
è proprio, che si riferisce al paesaggio, sia naturale sia storicamente determinato,
della disciplina urbanistica e di tutela del paesaggio, alle possibilità di utilizzazione e trasformazione
al fine di salvaguardarne i valori di paesaggio. 2. che è proprio
, che si riferisce ai dipinti di paesaggio, al paesismo, ai pittori paesisti.
: in che modo la natura e il paesaggio si presentassero e prendessero forma nell'antica
che consiste nella descrizione letteraria di un paesaggio. angelini, 1-116: il racconto
muri dipinti di grandi affreschi di paesaggio, dove si mangia la pa
; hanno grande parte nella costituzione del paesaggio tropicale e subtropicale e rivestono importanza economica
. carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e panerà della lomellina: sono
simil. ricoprire una superficie, un paesaggio naturale. graf, 3-271: pini
architettonica o naturale. -anche: paesaggio, ambiente naturale proprio di un luogo
pittorica, fotografica di tale veduta e paesaggio. -estensione di terreno, specie geografico
sul pavimento, di trovarsi in un paesaggio vero. -anche: l'edificio nel quale
2. fotogr. ripresa di un paesaggio ampio con grande profondità di campo.
con lo sguardo un'ampia distesa di paesaggio. stuparich, 3-103: l'acqua
luogo). gozzano, i-1179: paesaggio assisiano: molto panoramico. jahier,
campire sul cielo e di abbassare il paesaggio che nelle poche macchie tozze degli alberi
sul subito scorsi... uno strano paesaggio in un'aria tremolante e che pareva
lor capriccio, mostrare una lontananza di paesaggio in isfuggita. salvini, 6-61:
presente volume. baldini, 9-3: un paesaggio rinnova automaticamente ad ogni stagione il credito
, partiti presi, motivi costanti del paesaggio. montale, i-114: qui è
16-9: io sento errare su questo paesaggio lo spirito d'un'armonia misteriosa che
queste mute passamanerie, per superare il paesaggio. arbasino, 8-49: strehler ha
ultimi anni della vita. -figur. paesaggio caratterizzato da tonalità tenui, sfumate,
5. figur. determinato o ispirato al paesaggio e al mondo agreste, alla libera
beethoven non fa l'impressione di un paesaggio dipinto? -sonata pastorale (anche
pastoreccia. 3. ispirato al paesaggio e al mondo agreste o a temi
adibiti al pascolo di bestiame (un paesaggio). soldati, 5-58: arriviamo
, 5-58: arriviamo verso il tramonto. paesaggio alpestre, rupestre, pastorizio, e
se ne crea la suggestione d'un paesaggio fieraiolo, ma dilapidato e patibolare,
: la repubblica... tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della
la 'marina ', il 'paesaggio ', il * quadretto di genere '
e. cecchi, 8-50: in un paesaggio... asprissimo, rostrato,
le figure ed al guardi per il paesaggio; courbet a tintoretto ed al caravaggio.
malinconici (un oggetto inanimato, un paesaggio). f f mazza
scuri. ungaretti, xi-132: il paesaggio incomincia pepe e sale. piovene,
possa vedere da tutte le parti il paesaggio. 8. ant. che
le stesse. -luogo, paesaggio attraverso il quale si passa nel corso
che lo rendeva più torvo. b paesaggio rispondeva a quell'aspetto di perfidia e
palatino, componevano ai suoi occhi un paesaggio familiare. -per simil. scherz
sfumatura viola. alvaro, 17-41: il paesaggio perlaceo si ripresentava ai miei occhi dopo
girare come su un pernio tutto il paesaggio. -punto dal quale si diramano
erano uguali,... ma il paesaggio mutava dentro il loro sistema, facendo
quel dilagare delle tinte [del paesaggio] e dei suoni in una perpetuità
quello predominante (un oggetto, un paesaggio). algarotti, 1-ii-46: guardando
violaceo. baldini, i-240: il paesaggio su quest'altro versante è già tutto
. barilli, 5-128: il famoso paesaggio di cui m'hanno parlato è laggiù
e accogliente (un luogo, un paesaggio). storia di stefano, 3-1
dal mare o da laghi; il suo paesaggio assume aspetti diversi in relazione col clima
piato di non essere all'altezza del paesaggio che la circonda. -criticare.
dell'orizzonte, sempre uguale (il paesaggio, i contorni che presenta);
truppe a cavallo. 11. paesaggio che si estende uniformemente piano.
punta conica o piramidale, isolato nel paesaggio circostante. g. strange [in
ripido e verticale; che incombe sul paesaggio sottostante con pareti a strapiombo (un
lunghe ringhiere, giardini signorili s'affacciano sul paesaggio dirupato. jovine, 2-114: era
calvino, 1-357: di tutto il paesaggio la notte lasciava in piedi solo delle
savinio, 22-256: il fondale figurava un paesaggio tra cavoretto e cocconato, nello stile
o fa apparire rigido, aspro un paesaggio naturale. piovene, 6-167: odiava
piovene, 6-167: odiava anche il paesaggio che gli stava intorno. non più
-carattere di un terreno, di un paesaggio sassoso, pietroso e, per lo
me pareva che anche così [il paesaggio] andasse benone: con quella ruggine
mammola o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pioniero. cassieri, 71: il cielo
degli elementi naturali e architettonici (un paesaggio); pieno di un fascino misterioso
-sostant. verga, 2-249: quel paesaggio per la maggior parte infruttifero era di
spiaggia. montale, 7-203: il paesaggio era vasto, desolato, luccicante di acquitrini
e di serenità che emana da un paesaggio o da un luogo. beltrameui,
); privo di asperità (un paesaggio). pananti, 1-88: or
tondo di una situazione, di un paesaggio, di un personaggio. rovani,
certe volte si penserebbe che arieggi il paesaggio inglese. 3. in modo
dell'ineffabile pietro testa, rinnovatore del paesaggio tizianesco accanto a pier francesco mola.
tetro; brullo, spoglio (un paesaggio, un ambiente). g.
così selvaggiamente, inospitale e minacciosa. paesaggio plumbeo. tutto è fermo, sotto una
bel cielo, del magnifico e svariatissimo paesaggio isolano, ed entusiasta un pochino anche
si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti, sottolineando
grado di commentare poeticamente alla sposa il paesaggio, che si ammonticchiava in flaccido bruciore
di umile sapore paesano per fare il paesaggio poetico. 10. che contiene
delle esperienze e delle stagioni, del paesaggio, di un luogo, delle relazioni
di azzurro e bianco che è il paesaggio lagunare, poetizzato con gusto non sempre
colori contrastanti o sgargianti, anche nel paesaggio. marinetti, i-18: le lagune
plastico. questo ci ha rivelato un paesaggio astratto a coni, piramidi, poliedri,
); effetto visivo o vista o paesaggio bello, maestoso, suggestivo. peri
9-63: nel silenzio in disordine / del paesaggio astratto / di armature di legno e
una costruzione o a un elemento del paesaggio. petrarca volgar., iii-33:
6-276: l'incesso degli alberi nel paesaggio, il portamento dei rami e delle
seppellirli. -aspetto brullo di un paesaggio. luzi, i-200: se guardo
, della sua struttura urbana, del paesaggio in cui si situa.
in agguato sotto certi aspetti del nostro paesaggio prealpino. moravia, 23-119: mi aveva
sposta rapidamente con moto apparente (il paesaggio osservato da un veicolo o da un
roberto, 793: i particolari del sinistro paesaggio venivano sparendo nelruniforme grigiore, mentre sulle
e. cecchi, 5-66: il paesaggio è contesto di nero e di bianco;
acuta curiosità subentrava a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia,
dalla luce, dalle nuvole: il paesaggio). gnoli, 1-115: la
, partiti presi, motivi costanti del paesaggio, famiglie di tipi. e,
, 5-58: arriviamo verso il tramonto. paesaggio alpestre, rupestre, pastorizio e insieme
. -rappresentazione, illustrazione di un paesaggio, di un momento storico, ecc
mezzo di statue o elementi mobili di paesaggio, dei luoghi e dei protagonisti del
presepio carracci, sempre in quello stupendo paesaggio classico di poussin. -presepio
la convenzionalità o la piccolezza) del paesaggio o delle figure delle rappresentazioni della natività
presmalto, sm. letter. aspetto del paesaggio nel periodo immediatamente precedente all'inizio
e quasi artificiale e ostentata, di un paesaggio naturale. ottimo, ii-500:
offuscamento portato dai secoli, si scorgeva un paesaggio dirupato e due figure di soldati intenti
chiamano monte ma è un colle il paesaggio è rimasto intatto. è la vera
rimasto qual era in origine (un paesaggio); che evoca l'inviolata innocenza
di una figura o profilo di un paesaggio pittorico. leonardo, 7-i-85: in
carducci, ii-13-161: tu vedessi questo paesaggio lucchese co'suoi olivi co'suoi pioppi
imitativo di un fatto o di un paesaggio (anche tratto da opere letterarie o da
non meno che nella forma umana, nel paesaggio e altre cose naturali, con un
326: il sole tramontante proietta sul paesaggio lunghi fasci di luce. i campi
qua e là si spegne, conferendo al paesaggio una sensazione del divino. gozzano,
d'annunzio, iv-1-7: la visione del paesaggio nomen- tano gli si apriva d'innanzi
: dorigo si affannava dunque a contemplare il paesaggio... o a percorrere a
mostra attuale, le tarde propaggini del paesaggio specialistico romano, che ci appare.
come l'architettura, i campi come il paesaggio. -grado di frequenza.
manzini, 17-30: il prorompente vigore del paesaggio silenzioso. bonsanti, 5-23: si
un evento particolarmente importante o doloroso; paesaggio ampiamente scenografico. firenzuola, 2-300:
luogo privilegiato per l'osservazione di un paesaggio. -anche, con metonimia: il
. -anche, con metonimia: il paesaggio stesso. bertola, 2-223: le
una parete (un'architettura, un paesaggio). a. f. doni
veduta, scenario. -anche: il paesaggio che rappresenta. buonaparte, i-prol
luogo vasto e aperto; panorama, paesaggio, vista; scorcio panoramico (e
di estinzione). -protezione del paesaggio: tutela del paesaggio (v.
. -protezione del paesaggio: tutela del paesaggio (v. paesaggio, n.
: tutela del paesaggio (v. paesaggio, n. 2). 3
. moravia, 27-7: in questo paesaggio... ci stava bene il
carenza di vita da cui è dominato il paesaggio interiore, e addirittura l'equilibrio psico-fisico
delle mie composizioni successive al primo 'paesaggio 'è naturalmente, in un primo
descrizione psicologica, il senso lirico del paesaggio e della terra. g. berto,
di vegetazione (ed è tipica del paesaggio pugliese). bossi, 246:
, della sua posizione geografica, del paesaggio; originario di cartagine, del suo territorio
-per simil. elemento saliente del paesaggio. piovene, 8-134: le moschee
l'osservazione o la contemplazione di un paesaggio, di un'azione o di un'
. -anche, con metonimia: il paesaggio osservato. bettinelli, v-224: metteti
e più culle, in un sorprendente paesaggio ignoto perfino alle cartoline illustrate di prima
; integrità, genuinità (di un paesaggio, di un luogo).
, nette (il profilo di un paesaggio); ameno, ridente. gnoli
città. savarese, 221: è un paesaggio casto: una terra pura. il
abbiamo la 4 marina ', il4 paesaggio ', il4 quadretto di genere '
. 14. spettacolo naturale, paesaggio particolarmente suggestivo o impressionante o definito da
. carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e pànera della lomellina: sono
mio convoglio sbuffando: anacronismo: un paesaggio quattrocentesco e primitivo attraversato dalla furia sbuffante
le possibilità implicite nella tecnica di 'paesaggio '. -per introdurre una prop.
sembra emanare dalla natura, da un paesaggio, dalla situazione atmosferica, da una
come una coscienza d'onest'uomo presenta un paesaggio che mi ricorda con forza l'italia
diruto e privo del tetto in un paesaggio nevoso: una quinta di muri slabbrati
altro elemento naturale che delimita lateralmente un paesaggio. ojetti, i-474: piu vicina
un'atmosfera triste, oppressiva (il paesaggio). cicognani, 3-150: l'
il sole illumina di luce radente il paesaggio. onofri, 14: dal nero
al parco nazionale del mem, nel paesaggio ariao e desolato del nord del kenia
-con riferimento a un oggetto o a un paesaggio noto. sercambi, 2-i-144:
7. rappresentare una persona, un paesaggio o un oggetto; avere come soggetto
rappresentazione di una persona, di un paesaggio o di un oggetto per mezzo di
2. freddo; desolato (un paesaggio). jahier, 2-102: ci
raggentilisce; che rende meno aspro un paesaggio. fenoglio, 4-126: santo
le fronde. piovene, 191: il paesaggio diventò favoloso, percorso da raggiere di
, la sua maniera d'intendere il paesaggio consisteva già nel riprodurre un certo raggruppamento
di grandi dimensioni, a scapito del paesaggio naturale; fare oggetto di uno sviluppo
(un sentimento, una passione, un paesaggio, un'opera, ecc.)
pietra) o nella luce (un paesaggio). anonimo [agricola],
di una musica, l'incanto di un paesaggio, la bellezza di un'opera d'
-seguire il contorno di un elemento del paesaggio. comisso, i-156: rasentammo lunghi
un ostacolo o a un elemento del paesaggio o dell'ambiente, procedendo a brevissima
, il contorno di un elemento del paesaggio. gucci, 2-345: per detta
di un dato luogo o elemento del paesaggio. nardi, 326: gl'insubri
al di là del rimpianto per un paesaggio caro che moriva. -non vivace
padre di voler questo inverno studiare il paesaggio, egli, dopo essersi mostrato lieto di
. -immerso nel gelo (un paesaggio). fenoglio, 4-296: grande
. -abbellire un luogo, un paesaggio. bertola, 3-164: due isolette
soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un bran- chetto di pacchiane del
e questo sia che dipinga temi di paesaggio che composizioni di figura. e. cecchi
qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra, qualcosa che desti
. -territorio caratterizzato da un certo paesaggio, da un dato aspetto della natura
risaltare in un ambiente, in un paesaggio. marradi, 28: di noia
. -armonioso (l'aspetto del paesaggio). mamiani, 10-ii-549:
. geogr. in geomorfologia, forma di paesaggio testimone di situazioni morfologiche diverse da
provato spesso in certi aspetti del suo paesaggio questo per me quasi spettrale senso di
, di bellezza, di incanto (un paesaggio, uno spettacolo). giacomo
messico. -che appare ostile (un paesaggio). buzzati, i1-55: c'
, senza contare l'effetto deprimente del paesaggio forse incantevole sotto un bel sole, ma
, della terra, la suggestione del paesaggio, dei suoi elementi. pascoli,
un luogo o di un elemento del paesaggio. de amicis, ii-314: arriviamo
ii-48: è calato il sole: il paesaggio si restringe, vago e montuoso,
boccia di trasparenze ed iridescenze metalliche il paesaggio resupino e i tetti delle case capovolte
, specifico di tale regione (un paesaggio, un colore). dolce
soglia del buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un branchetto di pacchiane del retroterra
che si prova alla vista di un paesaggio desolato, misterioso. ariosto, 233
prima edizione della poesia... il paesaggio maremmano evocato verso la fine ricalca palesemente
stata quella di una certa ricciolutézza del paesaggio. = deriv. da riccioluto.
è noto e arcinoto che il primo paesaggio riconoscibile nella realtà, che appare nella
nuovamente un oggetto, una persona, un paesaggio, soffermandosi ad ammirarlo.
nei ricordi di stevenson, dentro al paesaggio cristallino si respira un'atmosfera mortuaria.
spagnola, che già tanto vivamente caratterizza il paesaggio della california. 2.
degli elementi naturali o architettonici (un paesaggio, uno scorcio, un paese,
con colori vivaci, luminosi (un paesaggio). maestro alberto, 54:
ridòmino). ritornare a dominare il paesaggio. 0. grandi [«
attraente o godere della visione di un paesaggio, di un luogo, di uno spettacolo
osservazione o considerazione di un elemento del paesaggio che consente di muoversi con sicurezza in
bello, più ampio, più luminoso il paesaggio dell'agro romano. in quella felicità
visto in contemplazione di fronte a un paesaggio, nemmeno nella stagione più rigogliosa,
, aprirsi su un determinato luogo o paesaggio. -in partic.: stare dirimpetto;
così che si reintegrino armonica- mente nel paesaggio circostante attraverso il modellamento delle rive e
attraversare. -divenuto più ameno (un paesaggio, visto dal mare).
dall'improvvisa apparizione del mare, il paesaggio cambia aspetto al medesimo tempo che le
o da un clima temperato, da un paesaggio o da una vegetazione ombrosa.
fenoglio, 5-i-392: aveva visto molto paesaggio, come un interno rinfresco. -iron
aspetto nuovo e più ameno (un paesaggio). bertola, 3-148: come
i-i-1-245: pietro testa, rinnovatore del paesaggio tizianesco accanto a pier francesco mola nel
e. cecchi, 9-241: il rinnovatore paesaggio topografico di prima del quinto anno per morte
24. ripresentarsi alla vista (un paesaggio). bertola, 3-80: il
, 265: l'origine dell'arte del paesaggio si deve... rintracciare semplicemente
- pauroso; impressionante (il paesaggio). lorenzo de'medici, 7-132
e per ordine i particolari di un paesaggio o di uno spettacolo. bertola
giorni. -colorato completamente (un paesaggio). e. cecchi, 7-52
che presenta in grande quantità elementi del paesaggio ameni, piacevoli, degni di nota e
senso di pace e di conforto un paesaggio. manzoni, fermo e lucia,
atmosferiche, da un ambiente, da un paesaggio, e che determina sensazioni di serenità
colorazione o una determinata forma (un paesaggio, un oggetto malleabile o elastico)
ii-10-225: a patto che ponga innanzi un paesaggio del clitumno che si può riprodurre da
disegno, di una figura, di un paesaggio, comunque ottenuto. quest'esemplare riceve
ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio. -imbiancatura sommaria di un locale
nella pittura storica; canella e bisi nel paesaggio. gobetti, ii-62: critici e
apparizione in evidenza di un oggetto nel paesaggio. f. f. frugoni,
2. reso terso e limpido (il paesaggio, il cielo). cagna,
guardano senza tristezza lo squallore di quel paesaggio, quel cielo tutto fasciato dalle nuvole
ha contorni netti e duri (un paesaggio). d'annunzio, v-2-417:
di chiaroscuri e di forme in un paesaggio. bertola, 3-151: di qua
scrutare il cielo, il mare, un paesaggio, una cosa gradevole e piacevole;
pace; / fa', nel fibrato paesaggio, ch'io possa / risillabare le parole
aspetto ameno, piacevole, di un paesaggio naturale. dante, par.,
nuovamente un aspetto ameno, piacevole (un paesaggio naturale). carducci,
, anche, nitido e terso (un paesaggio). carducci, iii-1-142: il
un pensiero, un atto, un paesaggio, ecc.). aretino,
piano alla luce. -luogo o paesaggio naturale distensivo e rasserenante. forteguerri,
spesso invaso dalla vegetazione, tipico del paesaggio delle langhe piemontesi. a
ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che si
boccia di trasparenze ed iridescenze metalliche il paesaggio resupino e 1 tetti delle case capovolte
figurative (una figura umana, un paesaggio, un oggetto, ecc.).
nei suoi particolari innumerevoli volte (un paesaggio). volponi, 2-280: se
di nubi. fenoglio, 5-i-392: il paesaggio ora lo nauseava, scontato il gusto
diventata poesia. -riscontrare in un paesaggio, in un'opera letteraria, in
piovene, 7-336: guardando lo stesso paesaggio ch'egli guardò e dipinse, mi
classica e nella 'commedia'dantesca caratterizzano il paesaggio del regno dei morti, e in partic
326: il sole tramontante proietta sul paesaggio lunghi fasci di luce. i campi
qua e là si spegne, conferendo al paesaggio una sensazione æl divino. e.
. -immobile e senza vita (un paesaggio). pasolini, 12-199: vennero
, sf. letter. carattere di un paesaggio roccioso e dirupato. -per estens.
, petroso (un luogo, un paesaggio naturale). verga, 7-347
di dolce e struggente malinconia (un paesaggio, un ambiente, unvatmosfera; e
e vivace l'aspetto uniforme di un paesaggio o di uno scenario naturale o architettonico;
dell'alba o del tramonto (un paesaggio, una nuvola). misasi,
-caratterizzato dal prevalere di tonalità rosse nel paesaggio (un periodo dell'anno).
cominciava ad accendersi sopra il più dolce paesaggio del mondo. -che è di colore
-accidentato, irregolare, irto (un paesaggio). e. cecchi, 8-50
fu cne questo tramonto, in un paesaggio, cioè, asprissimo, rostrato, era
la loro particolarità e diversità (un paesaggio). -in partic.: interrotto
presenta vario e vivacemente colorato (un paesaggio). boine, ii-123: al
, 178: nel baglior soffuso attraversava il paesaggio aereo una mostruosa serpe rovente,.
costume. -inameno, squallido (un paesaggio). tarchetti, 6-ii-247: vicino
maniera un po'rozza di consumare il paesaggio, di tracannare tutta la bevanda senza
vista, nascondere un luogo, un paesaggio (una nuvola, la nebbia, una
); aspro, selvaggio (un paesaggio). boccaccio, i-225: le
rudi prealpi dell'ovest, tutto il paesaggio si veniva a grado a grado addolcendo,
ultime piante. pasolini, 18-122: il paesaggio, in istria,... è
colore bruno-rossastro (anche con riferimento al paesaggio autunnale). leonardo, 7-ii-161:
, che suggerisce l'immagine di un paesaggio di rovine (una pietra, le
posizione molto elevata o che incombe sul paesaggio sottostante. -per estens.:
, con scarsa vegetazione (un paesaggio, una regione montana).
2. agreste, campestre (un paesaggio, una località). cesariano,
della tempia sinistra. -predilezione per il paesaggio agreste. c. carrà, 437
santissima trinità, ma per la modellatura del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca
, sacrificata, ancor mezzo sepolti nel paesaggio della decadenza fiorentina e toscana. cardarelli
su una strada che si perde nel paesaggio sormontato da una luna piena nel cielo
anni! -fugace apparizione di un paesaggio. ungaretti, xi-180: ecco che
misticismo che caratterizza un luogo, un paesaggio, un particolare momento della giornata.
di umile sapore paesano per fare il paesaggio poetico. piovene, 7-188: la provenza
, tristezza (un luogo, un paesaggio). vasari, iv-43: saturnia
più di metà della superficie; il paesaggio fisico è costituito da superaci pianeggianti e
vista della persona amata, di un paesaggio, di un oggetto di devozione,
. alvaro, 11-32: gli aspetti del paesaggio antico sbarrano e circondano l'insenatura.
lava che sbarrano di cicatrici nere il paesaggio. moravia, iv-90: due rughe le
giallastra. -velato di foschia (un paesaggio). tozzi, v-35: il
ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio, lavato la faccia alle case,
però si stemperava nella quiete sicura del paesaggio. 3. che ha lasciato sguarnita
vallatelle per riflettere il cielo e il paesaggio e lo sbrandellato castello del conte rosso.
macerie. moravia, xiv-249: un paesaggio sterminato, sparso di rovine, di
3. l'alternarsi in un paesaggio di appezzamenti coltivati di diverso colore e
calvino, 1-172: decifrò neh'aggramato paesaggio l'ombra del suo quartiere: e
di una situazione o di un elemento del paesaggio in luogo di un altro. -in
sbuffa, scampanella, annebbia il mite paesaggio. alvaro, 17-304: era un
acuta curiosità subentrava a vedere come il paesaggio andasse mutando fisionomia, quasi che.
suggestivo in confronto con altro (un paesaggio). rovani, i-43: veduta
. e. cecchi, 3-14: nel paesaggio, le rocce calve e lisce hanno
, le città, e ogni altro paesaggio mi appaiono sovrapposti gli uni agli altri
una fitta vegetazione) che chiude un paesaggio sul fondo. caro, 1-267:
alla vista in un dato luogo; paesaggio naturale (o, talora, urbano)
iconografica di un avvenimento, di un paesaggio. cornoldi caminer, 151: si
un'espressione comparai, per indicare un paesaggio, anche urbano, in prospettiva o uno
2. per simil. scorcio paesistico o paesaggio, anche urbano, per lo più
. 2. per estens. paesaggio, in partic. urbano, o
imponenza, spettacolarità (un edificio, un paesaggio, in partic. urbano).
[di laura] fa obbliare il paesaggio, schizzato appena. -caratterizzato nei
e dalle scialbature e sulle stesd'un paesaggio fieraiolo, ma dilapidato e patibolare, sottose
strisciato lunghesso il più luminoso ed iridescente paesaggio e di fronte alla più scintillante marina.
del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che si
dal ghirlandaio, nelle convenzionalità d'un paesaggio sciorinato come un rustico panno d'arazzo
sguardo del viaggiatore (un elemento del paesaggio). del giudice, 2-140:
. eunuco. guono con continuità in un paesaggio, costituenlivio volgar. [crusca]
del rimpatrio, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa
fosse senza traccia di qualche santo, paesaggio o ritratto da me scombiccherato come sapevo
teoriedi slanciati tronchi... in un paesaggio cupo che ricorda quelli dipinti dal vlaminck
per estens. svanire alla vista (un paesaggio). d'annunzio, iv-1-435:
o è fastidioso, tedioso (un paesaggio, una condizione atmosferica). di
in posa non è più felice del paesaggio. i drappeggi della sottana e delle
vista, in un dipinto o nel paesaggio). ghirardacci, 3-95: il
vedute, che scorpacciate ti fanno di paesaggio, di tramonto e di chiaro di luna
agli occhi di un viaggiatore (un paesaggio). savarese, 183: mi
cosparso da macchie di cespugli (un paesaggio) - papini, 28-27
piani, con gli sfondi, col paesaggio, con la scena. -adatto
pensiero, in una scuola di paesaggio. soldati, ix-23: il piccolo borgodi
del corridore solo, che sdruma in un paesaggio prezioso, che entra nella periferia di
delle cinquantacinque file di sedili compongono nel paesaggio l'accordo di coloripiù delicato. bacchetti,
moravia, 23-122: continua [il paesaggio] ad essere alpino (abetine nere
. d'annunzo, iv-1-139: il paesaggio divenne per lui un simbolo, un
pensém la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio. ch'elo fuse una bestia sarvagia
2. alquanto desolato, brullo (un paesaggio). piovene, 8-104: nel
proiettili l'avevano seminata di buche, col paesaggio luquattro chiodi saldati insieme e poi aprirli
; tono smorzato della luce di un paesaggio. comanini, l-iii-368: il da
lo stato d'animo, l'emozione suscitatadal paesaggio. senscalco, v. siniscalco.
natura, e distingueva i colori del paesaggio e sentiva le voci delle cose,
rendere ancora più nominale questa nozione del paesaggio, del sentimento rustico, del folclore.
20-172: meglio che vederlo egli 'sente'il paesaggio aleggiargli intorno. pavese, 10-71:
la vista (un luogo, un paesaggio). sacchi, 3-45-158: le
g. manganelli, 16-126: nel paesaggio di impervie vettee magiche foreste del nostro rinascimento
e di compostezza (la bellezza di un paesaggio o di un edificio);
; maestoso e un poco cupo (un paesaggio o un elemento di esso).
montani in un obiettivo di conservazione del paesaggio agrario. = deverb. da
cecchi, 13-424: anche nel colore il paesaggio vivo, come sempre, risponde ai
cromia, contro il cielo perlaceo e il paesaggio che sembra [infarinare (v
l'aspetto di un luogo, di un paesaggio, di un edificio. pea
(una serie di oggetti, un paesaggio, ecc.). navarro detta
amenità, vastità o imponenza (un paesaggio, un elemento naturale). fantoni
. -apparire sullo sfondo (un paesaggio). d'annunzio, iv-1-430:
d'annunzio, iv-1-430: un lembo di paesaggio turchiniccio e voluttuoso, tra l'uno
11. per estens. sfondo di un paesaggio. bertola, 3-144: come se
sforatura, sf. parte di un paesaggio o di una veduta che appare attraverso
sminuzzare. 4. attraversare il paesaggio illuminandolo (un bagliore improvviso);
appare deformato attraverso una lente (il paesaggio). montale, 1-123: un
e sfregiarlo di segni. -deturpare un paesaggio (una costruzione, uno scavo)
(un oggetto, un elemento del paesaggio). carducci, ii-n-154: accovacciato
(un oggetto, una parte del paesaggio, un'ombra). carducci,
indistinto il colore di un elemento del paesaggio; velare, far apparire incerto o vago
(l'orizzonte, le linee del paesaggio, il confine di un cono d'
macchia di colore e sfumato di luce nel paesaggio. 12. diminuzione della
presenta tenui sfumature di colore (un paesaggio). barilli, 7-57: gli
2. figur. asprezza di un paesaggio. baldini, i-537: un giorno
). carducci, iii-27-178: il paesaggio bolognese di via rizzoli in uno sgelo
(il cielo, l'atmosfera, il paesaggio). arici, i-159: montando
delfo. un pugno nell'occhio al paesaggio. baldini, i-704: quando parla scopredegli
aria. -aspetto arido di un paesaggio riarso dalla calura. barilli, ii-416
dalla grande siccità (l'aspetto del paesaggio). bacchelli, 2-xxi-100: conoscendo
, spetta il compito della deturpazione del paesaggio; ai siciliani daremo le questure;
a una di quelle ombre in quel paesaggio gentilmente silvestre. -sm. ant.
. similitudini silvestri gli popofavano caricaturalmente il paesaggio senza fronde. 2.
, ma tutto, dalle mura al paesaggio, traspirava un'aria inospitale e sinistra.
un sito. -ambiente naturale, paesaggio. algarotti, 1-vii-73: altre volte
e senza luce, però situata in un paesaggio splendido. -collocato in un luogo o
. -conformazione di un elemento del paesaggio. guglielmini, 215: la diversa
fanfulla » domenicale ella avrà riconosciuto il paesaggio e la situazione. mi perdona almeno l'
almeno l'ardire di averla rappresentata nel paesaggio? c. carrà, 393: tintoretto
del nostro interesse sia l'uomo, il paesaggio si restringe sordidamente. §magare,
, sfumato per la lontananza (un paesaggio, in una rappresentazione pittorica); confondersi
. figur. interrompere il profilo di un paesaggio con0 per la casa, secondo una linea
. -scomparire nelle tenebre (il paesaggio). fenoglio, 5-i-945: una
3. privo di ripidezze (un paesaggio). calvino, 2-62: galoppava
del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che si
veicolo che procede a scossoni (un paesaggio); sventolare (una bandiera);
profano, storico, mitologico, allegorico, paesaggio, ritratto, natura morta, ecc
-a soggetto-.: che raffigura un paesaggio in modo convenzionale. savinio,
un aspetto desolato, inospitale (un paesaggio). d'annunzio, i-i7:
ha bradamante da la cosa ha ravvivato il paesaggio. -momento che precede il
una persona, il viso, anche un paesaggio, una località). saba
. per estens. dare luminosità a un paesaggio pittorico per mezzo delle sfumature di colore
stupore, di intensa commozione (un paesaggio, un ambiente).
sul po, in un solenne e struggente paesaggio tutto grigio e argento, da quadro
forma di una figura o di un paesaggio. r. longhi, 1-i-1-69:
quiete di un luogo, di un paesaggio o di un ambiente, che suscita
profonda quiete (un luogo, un paesaggio). pascoli, 960: veniva
per estens. bellezza, maestosità di un paesaggio, di uno spettacolo naturale.
tarda importazione, sovrammessa alle rovine e al paesaggio. sopramméttere (sopraméttere), tr
gironi del purgatorio, oltre alla particolarità del paesaggio e della volta celeste, oltre agli
del rimpatrio, scoloriva il verde del paesaggio, rendeva muta e sorda ogni cosa.
illuminato dalla luce del sole (un paesaggio). carducci, iii-3-191: a
serate. 4. amenità del paesaggio, bellezza degli elementi naturali.
il clima mite (una regione, un paesaggio). poerio, 3-488: una
, così numerosa, così concorde col suo paesaggio nativo. papini, i-233: i
presentarsi alla vista (un elemento del paesaggio). garibaldi, 3-153: un
, in sé, nelle tassellature del paesaggio, nelle macchie dei vestiti e degli
: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio, il clima, gli abitanti,
. -deturpato da costruzioni (un paesaggio). alvaro, 14-108: a
bagnoli e nella zona industriale, il paesaggio antico soverchiato dall'industria moderna.
con riferimento alla conformazione geologica di un paesaggio). cesarotti, 1-x-1-225: essendosi
i grigi di manet, nel delicato paesaggio d'erba e di foglie che appariva e
le aguzze feluche guardavano col cannocchiale il paesaggio sottostante. -per estens. il
barilli, ii-146: domina dall'alto questo paesaggio polare la gran montagna kirunavaara sulla cui
-ubicato in punti diversi e anche distanti del paesaggio. -in partic.: costruito qua
oltre i campi fumanti cercando un segno nel paesaggio che gli desse l'idea dell'ora
ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio: lavato la faccia alle case, avvivato
così lento che pareva comunicarsi a tutto il paesaggio. banti, 11-420: al centro
1-168: mi specchio ancora in questo paesaggio; questa aridità mi sostenta. nell'ulivo
fatti. -riflettere il cielo, il paesaggio o un edificio nelle proprie acque.
2. deturpare l'aspetto naturale del paesaggio, spogliandolo della vegetazione. bacchetti
festa. -illuminare un tratto del paesaggio di luce colorata (il sole)
rimane in ombra (un elemento del paesaggio). gnoli, 1-331: biancheggia
della natura. carducci, iii-15-282: cotesto paesaggio d'inverno moravo, a napoli,
suggestivo (un fenomeno atmosferico, un paesaggio). soffici, v-2-490: queste
m'infastidisce. barilli, ii-474: paesaggio plumbeo. tutto è fermo, sotto una
, sinistro (un panorama, un paesaggio, una città, ecc.).
miraggio; vago, evanescente (un paesaggio, una città). ungaretti,
spettralità, sf. tetra desolazione di un paesaggio; la sensazione di irrealtà e straniamento
: illuminare violentemente un oggetto, un paesaggio o un particolare di esso conferendogli un
qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra, qualcosa che desti
l'anima). -che risalta in un paesaggio; nitidamente visibile. praga, 3-91
il cielo, il mare, il paesaggio, un edificio), limitata alla vista
vetta, spieghi lo sguardo sul sottostante paesaggio. 14. mettere in mostra
letterariamente o iconograficamente una persona, un paesaggio, un evento (un autore,
magnifico. -che incute sgomento (un paesaggio). bontempelli, 19-211: andando
più al plur.: aspetto naturale o paesaggio di somma bellezza. f.
(un luogo, un elemento del paesaggio). a. bonciani, lxxxviii-i-300
singolare di un luogo, di un paesaggio o di un fenomeno naturale. g
(stagioni diverse, forme diverse di paesaggio, ecc.). lubrano
mollezza e di rilassatezza evocata da un paesaggio. tecchi, 11-26: c'è
, 11-26: c'è in tutto il paesaggio, accanto a un che di orrido
di stanchezza, di inerzia (un paesaggio, un'ora del giorno).
ammiravano, silenziosi, le magnificenze del paesaggio... l'ora e la stagione
equoreo... si diffondeva nel breve paesaggio sottomarino, accomodato con tralci di corallo
di un osservatore in movimento (il paesaggio). faldella, 13-42: si
11. spiccare, ergersi sul paesaggio circostante, svet3. individuare attentamente gli
-prospettiva di un paesaggio. r. longhi, 1-i-1-67:
di vita (un terreno, il paesaggio). squalificare, tr.
.). 3. desolazione di un paesaggio, della natura, di un terreno
il cavallo per contemplare uno squarcio di paesaggio che sembrava un quadro simbolico. arpino
. figur. condizione di quiete di un paesaggio. fenoglio, 5-i-1360: riflessi velenosi
invariabilità di una situazione, di un paesaggio, della vita o della psicologia di una
del movimento di una scena o di un paesaggio scolpito o dipinto (e spesso ha
, 21-iv-1946], 263: un paesaggio arido e stecchito. -per estens.
fondo,... aperta su un paesaggio di montagna con chiarore stellare. calvino
); inondato di luce (un paesaggio); vivido, inzione. tenso
5. fiaccamente descritto (un paesaggio). carducci, iii-15-281: è
. carducci, iii-15-281: è un paesaggio, fra i pochissimi che ancora ci
, sm. figur. stonatura in un paesaggio. flaiano, i-36: né fanno
-strano, irreale (un ambiente, un paesaggio, un'atmosfera). manzini,
simil., con riferimento a elementi del paesaggio, alla scena in cui si svolge
sinistro di un ambiente, di un paesaggio, ecc.; oppressiva pesantezza degli
sfumatura luminosa (il cielo, il paesaggio, ecc.); apparire commisto di