dirsi nostra e che noi l'occupavamo da padroni, ecco comincia a traballare, tra
dicevo che ho rotto... coi padroni delle mie barche, cioè delle barche
gli scudieri che servivano a'cavalieri loro padroni. becelli, 1-55: su due cavalli
: se possono pigliarcelo, cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci
: nel nuovo reichstag... i padroni della maggioranza sono i neri con 95
terribile rotta che sconfitti affatto si resero padroni di molti altri castelli. carducci,
di pensare. muratori, 9-98: padroni del campo per assaissimi secoli furono platone
dati e rimutati confini e assegnati per padroni dei cadetti delle loro famiglie.
chiedere con permesso, più che da padroni. alvaro, 5-106: monsignor rettore
nelle case che difficilissimamente vien resa alli propri padroni. -sottratto fraudolentemente. panigarola,
, le facoltà, rendendo non più padroni di sé. anonimo, 1-531:
: servitori, spie, ruffiani dei nuovi padroni! montale, 15-683: solo la
di felicità avventandosi verso gli amati [padroni]. 2. per simil
, andò a pietrasanta e i nostri padroni lo posero a servizio in casa d'
che si faceva scorrere sul foglio padroni della terra, / prima che rulli ancora
sfringuellava al telefono coll'innamorato, assenti i padroni, si imbizzì: prese a pestare
scopatori delle povere chiese quegli che prima erano padroni di tempi e fondatori di monisten.
i salariati difficilmente hanno affetto sincero pei padroni: l'orgoglio è comune ad ognuno
del salario per diventare produttori liberi, padroni della totalità del valore della produzione ch'
posso dir che son servitor de do padroni. ho tirà el salano da tutti do
salariétto. sansovino, 6-63: i padroni, che un poco più piacevoli sono
che essi [i cavalli] et i padroni insieme fossero un corpo solo, tanto
se voliono la salsa del diavolo i padroni devono fargli la salsa el diavolo.
6tv-376: solevano già i servi, da'padroni aretino, vi-107: io mi
una certa superiorità... rispetto ai padroni di casa, nobili provinciali. d'
. idem, iv-411: per essere padroni e ladri del popolo... conviene
ritenuto da'romani di dar tanta potestà a'padroni di poter impunemente uccider i loro servi
, 1-20-324: dovranno avvisare a'capitani e padroni di essi [navigli] il modo
di cento, dieci sono liberi, e padroni di novanta che fanno lavorare allo zucchero
rinasce la furia de'lavori: i padroni fanno a gara per aver degli operai
e i nostri padri che non volevano padroni, a quanti di questa gente,
uando leverete poi questa pianta, sarete padroni invece i un grano di fame due
aveva ormai saturato la cassa sia dei padroni che dei camerieri. -per estens.
dama, / grandi e plebei, padroni e leccapiatti. cantoni, 397: fra
se i padri e le madri, li padroni, li confessori, li predicatori per
cosa allo sbaraglio per diventare una volta padroni di sé. b. croce,
sbarazzinamente, inconveniva alli affari editoriali dei padroni de'suoi padroni, parlando male del
alli affari editoriali dei padroni de'suoi padroni, parlando male del divo d'annunzio.
. pananti, i-74: gli scolari padroni della stanza / si messere a ballare
muratori, 14-121: venerdì per passatempo i padroni di viadana vi sbarrarono contro alcune cannonate
i beni confiscati ai primi loro possessori e padroni. che sarà della mirandola? gli
l'economia politica mentiva giustificando tutto nei padroni che riducevano il lavoratore ad un numero
poteva essere estratto, rimasto accanto ai padroni nel momento della strage, mi risultava
ridotti a tale che più non ubidivano a'padroni. b. corsini, 15-26:
sbirciatina. verga, 7-369: i padroni stessi, là dentro il palco..
. pagnini, ii-6: i veneziani divennero padroni del commercio di levante e..
aretino, 25-139: a la fine i padroni degli scannapagnotte, date le mosse ai
governa. bacchelli, 2-61: 1 padroni sono una genia che vicini ci [
, dice di non ubbidire a dua padroni in una volta. 2. con
, / rider volendo fare i suoi padroni, / spiccò d'un salto sopra un
degli uccelli, liberi e scarichi e padroni della terra e dell'aria al par di
scarsi di onoranze e di premi verso i padroni di nave e i mercanti,.
che siano di ragion privata e spettino alli padroni de'poderi o de'fondi..
i confini delr indifferenza, ra i padroni e i sudditi nocque alla accuratezza de'suoi
malsicure; nella stanza matrimoniale dei vecchi padroni cuculiava un gufo schernitore. carducci, iii-19-12
entrati girammo l'intero casamento senza trovareci padroni; allora ci schiaffammo in una camera
, ii-537: 1 sacerdoti e i padroni avevano inventato iddio per estendere in perpetuo
, cxiv-6-465]: riverite tutti i padroni e salutate tutti gli amici; non
che gli sciaguratacci usano in servire i padroni essercitano in rimescolar noi. de'mori
e tenendo ai lati i due vecchi padroni di casa, che gli sorreggevano i
pane e per il rapido arricchimento dei padroni. = var. region
e simil gente, son gl'idoli de'padroni. questi li ben veduti, gli
: a lui piaceva l'arlecchino, a'padroni no. lo faceva ridere; i
no. lo faceva ridere; i padroni dicevano che il ridere delle buffonate di
l'ingentilire l'animo di quel bambinello dei padroni. carti sciopera! ducci, iii-24-285
operai mal consigliati fanno talora contro i padroni, obbligandosi tutti a non lavorare,
comportarsi da 'scioperati', se i padroni non gli crescono il salario o non
ciò faceva per l'utile dei padroni. grazie a quel metodo le galline scodellano
. idem, 14-97: 1 padroni giovani, gli eredi del vecchio, glieli
detta porta, 7-47: deh carissimi padroni, vi preghiamo con le ginocchia in
pratolini, 9-580: qui, ai padroni, gli sembra di già uno sconquasso che
rifaranno cuore del vostro scoramento e, padroni delle scorciatoie e delle asprezze del terreno
nulla. pasolini, 14-257: 1 padroni conversavano nel benedettotepore. / scoreggioni; datemi
accade quando escono fuori dell'albergo i padroni, che si fa un subito scorrere
francesi di questa piazza, restavano insieme padroni dello stretto che scorre fra esso e
di servidori, sodisfare all'ignoranza de'padroni. magalotti, 7-82: a pretendere
tulipani e volgari come i loro nobili padroni. -marmorato, marmorizzato (un
commessi, i clienti e perfino i padroni con le mani immerse nella larga tasca del
servitù, anche in faccia dei due padroni medesimi, soltanto per questo, perché niuno
di braccio, dentrovi l'arme de'padroni. -stemma ricamato su un tessuto
sopra la sdruscita nave, si gittarono i padroni. bembo, iii-393: perché in
a'bisogni della famiglia o degli appetiti de'padroni e degli amici loro. testi,
. fanciulle imprudenti,... padroni benigni,... servi furfanti,
da un'anno », giuravano i padroni, ma i partigiani li guarda
poi venne un'altra moda e i padroni non si curavano più d'ingrassare le
. barezzi, 1-240: si trovano de'padroni che non da- giusti, 4-i-14:
, ii-324: di verno, che i padroni non mettonl'opra..., si
. -in partic.: ropea, i padroni dell'occidente lo vedrebbero volentieri placenta.
in essi, accanto ai delegati dei padroni, 'pariteticamente'sedenti a discutere, i
avete già dato, adesso tocca ai padroni ». = agg. verb.
erano state residenziali, segno che i padroni non vi abitavano più. -indizio della
nonpiccola parte di essa, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza o
: qui non v'è il carico pei padroni di casa di far accomodare il selciato
che essi [i cavalli] et i padroni -regnare; essere sicuro nella detenzione il
ordinato che i garzoni che servono i padroni nella coltura de'terreni non potessero lasciare
, i persiani, quando si resero padroni dell'egitto, tentarono di uscire sul
: madama di scudéry governò tutti i padroni dell'antico mondo fatti femmine ne'romanzi
se vostra signoria illustrissima o i padroni de'compassi abbino cognizione della misura del
alcuno, restituirono le robe purgate ai padroni, chepiù non ne sentirono danno. g
.. servitori... ai lor padroni cedono, dietroa'quali padroni, ma in
. ai lor padroni cedono, dietroa'quali padroni, ma in squadrone separato, marciano.
a tale che più non ubidivano a'padroni. rettori, 35: hai perso tutte
floride / le tue bellezze ognora; di padroni. 5. preservato indenne,
riproduttori coll'aiuto delle donne non saremo padroni del nostro destino. 20 minuti di
guardare in facciaed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi e li spagnoli.
appartiene, questo bestiame, pure ai padroni. alvaro, 11-187: fra poco avrebbe
cinque stranieri cerimoniosi che la fanno da padroni in casa sua. piovene, 8-128:
ultimo servigio che si fa da'servidori a'padroni? brusoni, 4-i-267: vi sono
] non s'accomoda mai a stare sotto padroni pezzenti. periodici popolari, i-364:
, all'interesse, vada da questi padroni a farsi far il ben servitoe a pigliar
casa privata o al servizio personale dei padroni; servo, domestico, cameriere.
parte di essa, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza,
li infermi. -il servitore di due padroni: titolo della commedia scritta da carlo
con il titolo arlecchino servitore di due padroni per l'evoluzione della maschera di truffaldino
tit.): il servitore di due padroni. tommaseo [s. v.
servitore a tutti cotesti miei signori e padroni. magalotti, 9-1-218: vorrebbe che
giovinetto, andò a pietrasanta e i nostri padroni lo posero a servizio in casa
casa privata o al servizio personale dei padroni (e il termine ha assunto attualmente una
del piemonte e di confederazione cogli altri padroni d'italia quali oggi sono. mamiani
, onesto coi lavoratori e onesto coi padroni, come se si potesse salvare ilcavolo e
di darsi l'aria ogni tanto di padroni sguaiati. noi... odiamo queste
sfasciato la baracca, tolto il credito ai padroni di prima ». -far
413: pensier di vecchi, affanni di padroni, /... / doglia
trovava sempre il modo di lagnarsi aei padroni. stringeva le labbra, ammiccava,
1-542: per sfiduciarne de'lavoratori [i padroni] per l'ordenario l'anno vi
, 74: già per l'adietro i padroni ottenevano la giuri- dizione di qualche mina
e nello stesso luogo duo sì fatti padroni, perduti entrambi in vari tempi per istante
madama di scudé- ry governò tutti i padroni dell'antico mondo fatti femmine ne'romanzi
se ne credeva: e nelle morti de'padroni le lingue sfringuellano. magalotti, 20-101
preso il nostro rinfresco dopo che furono servitii padroni, noi traversammo lo stradale.
d'oca. gramsci, 11-107: i padroni sanno il loro giuoco e giocano al
, 20-233: tornando in alessandria i padroni e mercatanti che aveano ricevuta la roba
mazzini, ii-218: quando noi fummo padroni dello stato, fummo tolleranti oltre i
commodi che si sostengono da'poderi; i padroni diretti, signori de'poderi che si
tre spezie diverse di cose: cioè i padroni utili, signori de'gnore, signorissimo francesco
i servi per sottrarsi colla fuga ai padroni. m. leopardi, 1-131:
pronunciare qualche formola: « né dio né padroni » ed altre similari, atte a
255: sostenendo l'unione che i padroni non possono valersi dell'opera di lavoratori non
; m'immischio poco negli affari dei padroni io. tomizza, 3-31: avanzò lei
'ski- petari'autonomi, indipendenti, albanesi padroni dell'albania, padroni di casa propria
indipendenti, albanesi padroni dell'albania, padroni di casa propria. arbasino, 7-467:
. nieri, 315: 1 padroni fanno ai sottoposti un desinare o una
a slacciare loro la cintura [ai padroni] e a somministrare il solito olio di
grossi, che sembrano a vederli i padroni del mondo, basta toccarli con un
sociale non avrebbero dovuto più esserci né padroni né servitori. -secondo la concezione
.. non vi hanno in essa padroni e servi, ma soci giuridicamente uguali.
... non vi hanno in essa padroni e servi, ma soci giuridicamente uguali
non sapessino le sode ricchezze de'padroni procedere della fedeltà de'servi, vi accusano
il sodo de'monti a finché i padroni possano aver cura del territorio loro.
scala grande, sopra il ripiano dei padroni, e si stava chinati.
... se ne ricavavano da'padroni de'terreni, che si soggettavano alla
soggezione. pananti, i-74: gli scolari padroni della stanza / si messero a ballare
naturale che in europa esser debbano finalmente padroni del campo e abbiano tra loro a
. barezzi, 1-240: si trovano de'padroni che non darebbonocolta del vino e degli altri
cessa la solidarietà, talché uno dei padroni può perdere il suo diritto. codice
sorte di maltrattamento che ne faccino i nostri padroni, conosco esser cose necessarie e fruttuose
organetti, vengono perché grossolanamente ingannati dai padroni che vanno a reclutarli. leoni, 145
, i-7: moltissimi sparlavano de'sopravvegnenti padroni: agrippa essere un bestione dall'onta accanito
cavalca, 20-233: tornando in alessandria i padroni e mercatanti che aveano ricevuta la roba
, i-7: moltissimi sparlavano de'sopravegnenti padroni: agrippa essere un bestione dall'onta accanito
abitazioni ignude e sordidate per la morte de'padroni, agli strascichi funerei delle gramaglie ed
, 2-6 (1-iv-146): tra 'padroni della galea divisa la preda, toccò
quando vi vedo. livrea de'loro padroni. mamiani, 8-340: lo islamismo.
mondo di dominanti e di dominati, di padroni guerrieri e di schiavi manuali, di
trasmesso dai commessi divenuti a loro volta padroni, e non necessariamente ebrei, si è
italiana [3-x-1909], 316: certi padroni di ca sa, e
, sì, a voi, o umani padroni, o venerabili parrochi, a voi
a'bisogni della famiglia o degli appetiti de'padroni e degli amici loro. marco foscarini
quei parrucconi impostori che non sapendo essere padroni in casa loro, si ^ protestano
altri già arrivati stanno aprendo insieme ai padroni della villa le sale chiuse per l'invemo
intendere, ed è che non sono padroni assoluti del loro avere, sicché possano
all'intelletto ed al cuore dei buoni padroni onde spargere benefizi e lumi sui lor
a rientrare in cucina per dare ai padroni quella tristissima nuova dello spariménto della contessina
), 579: tutti li mugnai e padroni dei mulini del comune di gora due
una casa, di cui per natura eran padroni; quinci nascea che innumerabili sperdimenti e
un fatto, di una qualità, padroni della città addormentata. della veridicità
le proprie forze, conobbero che erano padroni di chi li pagava per difensori.
lo fermi, e lasci pur liberi i padroni di darlo a chi vogliono: se
dei servitori, vien dalla furfantaria dei padroni. b. pino, 2-89: intendi
la bottiglia del liquore sturata, se ai padroni nasce un po'di svogliatezza al cibo
la furia venne meno, sodisfecero i padroni de le robbe volate al cielo,
nell'impero austro-ungarico, si va dai padroni di casa. soldati, 6-61: la
prìncipi d'ostelio, che n'erano padroni, vi conducevano la splendida vita delle
? ma noi invece viviamo spotici, padroni di noi stessi. p. petrocchi [
della propria salute, sogliono essere a'padroni ministri eli tal rovina. marino, 1-12-209
nativa, si giovavano della noncuranza dei padroni per l'arti utili e produttive ad
o al servizio personale o alla difesa dei padroni. sanudo, xiv-101: come,
meno che altre tante amministrate da mille padroni. p. ferroni, 1-185: con
diviso / lo stazzo della casa de'padroni. 3. luogo di sosta.
morire. fanzini, ii-731: sor padroni spetta, spetta. vengo anche me
delli debiti uffici verso gli amici e padroni. -che difetta o manca di
non puon gli occhi soffrir de'buon padroni 7 s'ella non è di generosa
dettero il fatto loro a tutti i padroni dell'isola, romani, tedeschi,
esortavanli [le donne] a supplire i padroni antimonio: antimonico. assenti od interdetti
stipendiaria; deve modificare i rapporti fra padroni ed operai. stipendiato (part
questi due ragazzacci fuggitivi, riconsegnati ai padroni, tornino a fare l'arte che facevano
.. quasi si volesse dire ai padroni di casa...: « il
): / « che facciam noi, padroni? ogn'un s'avvia »
per l'amorose strade, / straccurando i padroni e le lor case, / questi
, 1-i-394: attori romani, poverissimi ma padroni del palcoscenico, non strafanno, mostrano
): / « che facciam noi, padroni? ogn'un s'avvia «.
abitazioni ignude e sordidate per la morte de'padroni, agli strascichi funerei delle gramaglie ed
familiari ha fatto cangiar d'umore i padroni. manzoni, pr. sp.,
brusoni, 420: restavano... padroni dello stretto che scorre fra esso e
torrac- chioni del centro, contro i padroni mori e timbergecchi. -indurre qualcuno
stuparich, 5-30: di fronte ai nuovi padroni è strisciante e fa schifo vederlo strofinarsi
lusinga ed arte dei servi per guadagnarsi i padroni: affettar sempre grande studio e sollecitudine
boccalini, i-34: la seventà che i padroni usavano verso i somari...
della letteratura italiana scritta da uno dei padroni di casa... e non già
che sono sottoposti ai loro padri e padroni. b. cavalcanti, 86: fuori
da fare: dormire, se i padroni del cielo me lo permettevano; se no
di man rognose e sucide / del mio padroni tentela cara e baciala. varchi,
comisso, iv-326: avete servito i padroni che sfruttavano i vostri sudori per riempirsi
: il sole, il silenzio sono padroni / come in qualsiasi suolo d'europa.
i sussidi che anticipava alla famiglia dei padroni. -finanziamento; concessione di prestito.
bottiglia del liquore sturata, se ai padroni nasce un po'di svo
fidatezza che per l'attenzione ai propri padroni. 4. prov.
sostenere la detta forma. vasari, padroni, il numero de'quali, il soprastante
campana, 90: li catolici, rimasi padroni dell'argine, vi fecero due tagli
più nelvassoio degli spaghetti destinato alla tavola dei padroni. 3. ant. strisciolina
buoni e virtuosi padri, similmente i padroni tali, sopra i loro figliuoli e servitori
], 88: di sicuro ormai siete padroni della tecnica, tallonaggi estremi, stalattiti
vitto e vestito... solevano altri padroni più indulgenti tassare quanto di grano e
tavola di gente: ganola beffeggiava i padroni degli altri cavalli e tutti lo lodavano
cellini, 2-59 (404): li padroni di esso diamante avevano ischericato questa ditta
non arricchisce né i coltivatori, né i padroni degli armenti. colletta, iv-60:
spilorciaria dei servitori vien dalla furfantarla dei padroni. g. gozzi, 1-68: a'
sole. guarini, 2-80: hanno i padroni... le loro passioni e
tener quella bestia celata alla curiosità de'padroni la nascose sotto la veste.
più tenera, la mentalità di quei padroni là, che al paragone i nostri fanno
ontani, o altri legnami, siano de padroni de beni su i quali erano.
, 114: esaminare i tesseri dei singoli padroni di gondole, portanti le note giornaliere
generale in tutta italia, se i padroni non accedono alle proposte della federazione.
; e dei contadini, ma dei padroni. oriani, x-30-285: il progresso,
regni teutonici, si ottiene una morale di padroni. gobetti, 1-i-24: 1
che fanno spesso grattare il capo a'padroni. bacchelli, 13-704: capisco che
, 204: se tallora lautamente banchettano i padroni indi a poco licenziano il mastro di
austriache annualmente. bacchelli, 2-01: i padroni sono una genia che vicini ci vorrebbero
, 3-1 io: anche i figliuoli di padroni, e quelli che si destinano a
buon umore un de'suoi più potenti padroni, il signor di voltaire), strascinata
abiura (contro il conformismo dei padri / padroni di tonnellate di arance), un
, torcendo con forza, affine di rendersi padroni del medesimo, e sottoporlo senza pericolo
, gl'inermi egualmente torturati, i padroni di ieri espulsi e sputacchiati dai padroni
padroni di ieri espulsi e sputacchiati dai padroni tornanti. 3. che si
anni sempre più torvi ed accigliati, come padroni malcontenti dei servi. praga, 3-170
antichi coloni traducono a coloni i loro antichi padroni. 11. inforni. convertire il
nella qual traduciamo e d'esseme così padroni, che nella guisa che, tenendo alquanto
opprimerlo agevolmente. brusoni, 104: divenuti padroni della campagna si accinsero a trapassar l'
trapelasse nella milizia contra il volere de'suoi padroni, i quai poscia poteano richiamarlo.
innocenti per vendette trasversali con- tra i padroni? g. arpino, 5-108: ve
qual meno, doveano eccitare ne'lor padroni il desiderio d'uguagliar gli altri prìncipi
26-213: quivi non mangiano se non i padroni; ai lacchè, dopo che hanno
tulipani e volgari come i loro nobili padroni. c. e. gadda, 22-105
. boccalini, iii-331: devono i padroni delle valli levar tutti li arzini e
i servi per sottrarsi colla fuga ai padroni. milizia, iv- 86:
trionfare la croce, sono stati i padroni che hanno abolita la schiavitù, è
: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi e rimase in tronco il
, 15: vivevano in una roma padroni dell'universo, abitavano palazzi, che rassem-
tulipani e volgari come i loro nobili padroni. 2. figur. persona
esortavanli [le donne] a supplire i padroni assenti od interdetti o defunti, coltivando
riproduttori coll'aiuto delle donne non saremo padroni del nostro destino. moravia, 24-211:
: i gran baroni erano quasi i padroni di quelle tumultuarie armate e non fu
bartolomeo quondam nieri baldiccione di casalberti, padroni della chiesa di santo michele a gessano,
faceano i padri ec. 'questi sono padroni del vescovado di firenze, o piuttosto
. alfieri, iii-1-130: 1 nostri padroni e pedagoghi politici non ci possono
solo hanno ripreso il monscenis, ma sono padroni di susa. la nuova è officiale
1 / 2, causando danno alli padroni dell'oro di un ottavo di carato per
mi hanno mandato, per ordine de'padroni, il caffè. -figur.
che per tanto tempo si sono creduti padroni delle cose nostre, delle nostre sostanze
vessazioni e dalle àvanìe degli avidi loro padroni e dal peso umiliante della schiavitù,.
, all'esempio e all'intenzioni de'padroni. piovene, 15-72: la sua
ed uniformati. ma guai a voi, padroni, se siete lenti e somministrar grassi
de'servi potenti, mortalissimi nemici a'padroni, tacitamente cospiravano a ribellarsi. buonarroti il
segneri, iii-2-176: i beati saranno padroni di goder tutto dio, né egli
per questo a essere ista- ta sanza padroni, che hanno tempo mesi quattro dopo la
, lasciati lor pantani e diserti, farsi padroni di questo fertilissimo terreno e di voi
validità in pregiudizio de'loro principali, o padroni. foscolo, xii-638: la controversia
volta che cantavano le prodigiose gesta dei loro padroni. circondata di fetido vapore.
abito ne sembri', che quasi ciascuna de'padroni or della malevolenza e dall'invidia degli emuli
rassegna di chi dice. divennero presto padroni del mondo intero. -tela che ricopre
firenzuola, 374: parendo ai miei padroni il tempo accom- modato di fare la
della città dove ogni mattina vendono ai padroni degli uliveti la loro giornata d'esistenza
e nello stesso luogo due sì fatti padroni, perduti entrambi in vari tempi,
. levi, 3-64: uno dei padroni era intento a dipingere, su una ottima
32-120: come s'illudono ancora questi nostri padroni! come si credono forti! egli
moltissimi quei che in essa procedono da padroni. bacchetti, 1-iii-142: la
in quelle de'lor magnifici e dottorati padroni. 3. ant. e
vitalizi. metastasio, 1-iv-607: i padroni s'incaricano della fortuna del 'govemeur',
dal rimorso di aver lasciato pei nuovi padroni il valsente vivo d'un quattrino.
vocabolariera, piaggiatore e divertitore dei medicei padroni. = deriv. da vocabolario
intere famiglie che passavano così a nuovi padroni. 2. per estens.
1 vei e i sabini, divenero presto padroni del giamboni, 7-89: consideri ancora le
come i due frattelli, che n'eran padroni, vennero in discordia tra loro,
cerca maggiore « soddisfazione » sotto altri padroni. = comp. dal gr.
paesi del barese... i padroni, scavalcando le trattative a livello provinciale,
. volponi, 2-339: i padroni li abbiamo già uccisi; li abbiamo rimpastati
non arrivano gli eroinomani a far da padroni. eroizzare, tr. letter
situazione di frattura fra il 'linguaggio'dei padroni (e dei liberti) e il 'non
passò senza scosse agli ordini dei nuovi padroni. = voce dotta, comp.
cornata potrebbero mandare all'aria i loro padroni, e invece ignari della propria forza
mio shamisen, per attendere gli ordini dei padroni e degli ospiti. =
[20-xi-1997]: di questo atteggiamento i padroni della chimica'approfittaronocinicamente'. anchechi, comequestogiornale
con quei parrucconi impostori che non sapendo essere padroni in casa loro, si protestano servitore
abbiati ma in dieci contro undici i padroni di casa hanno potuto poco. sono andati
iii-432: è secondato con molto zelo dai padroni di casa, dai capi-bottega, dai
o meno d'accordo che i veri padroni e giudici di tutti i giornali sono i
figli da'padri, gli servi da padroni, gli sudditi da superiori, mettere scisma
le fessure eschimesamente imbottite di stoppa, i padroni trascurati, i servi inetti.
e fabbrichette, e penso che i padroni lasciano in questo mondo qualcosa del loro
». un commerciante: « i padroni sono marocchini, ghanesi, senegalesi ».
non hanno che de'loro mariti o padroni, delle more schiave e degli schifosi eunuchi
adatta a ricevere i calci dei nuovi padroni. = comp dal pref. in-
questa trota? noi abbiamotrenta e sei padroni; vedrete fra dieci anni. avete mai
manifesto », 19-xi-2002]: dico padroni della globalizzazione perché non mi preoccuperei troppo
loro son molti secoli dagli spagnoli, padroni un tempo di milano. =
numero anagrafico, per poter punire i padroni che li abbandonano ». corriere della sera
padroneggiato da secoli; ma vi entrano da padroni assoluti, tecnicizzati e non più legati