: ed ecco che le barche approdano co'padroni, si abbaruffano i servi a portare
, 31 (540): i padroni delle case, con paglia accesa, ab
tante goffaggini, oleografie, ritratti dei padroni di casa, d'abiatici, che
fermamente credessero di esser signori e assoluti padroni de'sudditi, non come i pastori
il desiderio assiduo di tutti di chiamarsi padroni: con un accanimento che non si riscontra
né giovò ai buondel- monti suoi antichi padroni [del castello di montebuoni] per
. comisso, 12-71: esistevano i padroni e esistevano i sottomessi: servi,
un letto, credo che tanto i padroni quanto i servidori potranno acconciarsi tutti.
e nella speranza di esserne un giorno padroni già se la godevano come i maggiolini accoppiati
noncuranza. nievo, 7: i padroni del sito avvezzi a veder colpito solamente
, ii-49: più volte trassi i padroni, rei di violenza, davanti alle
, e avvicinandosi parlano loro come a padroni, che debbono quelli pensare? tenca
de'servi nelle russie dispiacque a parecchi padroni, e a certi servi altresì.
. magalotti, vi-7: si resero padroni di un imperio,... non
chiamata medietaria, non perché servisse a due padroni, ma perché lavorava a metà la
, 79: ho conosciuto da vicino molti padroni, come si dice, dell'alta
... di miele che i vecchi padroni raccoglievano da numerosi alveari tenuti sulle terrazze
., 17 (302): i padroni fanno a gara per aver degli operai
, e dipoi ammacchiatisi per impotenza dei padroni, o negligenza dei lavoratori.
dei plebei o accadevano per fatto dei loro padroni medesimi, che niuno poteva accusare;
, dacché taluni avessero provato gli antichi padroni più mansueti di lui; per ultimo,
, se sono forestieri, e li padroni le lasciano agli usci delle loro sale o
e porre fuori di causa i falsi padroni, i padroni a metà, quelli che
fuori di causa i falsi padroni, i padroni a metà, quelli che non sono
, ii-51: quei miseri, che i padroni trattavano siccome schiavi, si sentivano uomini
tante anticamere e retrocamere, ogni coppia di padroni, coniugati che sieno, in
bisogni veri o fittizi de'loro odiati padroni. collodi, 736: [nel]
loro ministerio ne portassero le supplicazioni a'padroni serenissimi. 6. modo
fabbrica all'altra, che abbiano diversi padroni; il quale appoggio dal nuovo fabbricatore si
de'contadini, o di spese de'padroni, appratirebbero da per loro medesimi. lastri
.. non sono stati però mai padroni così assoluti de'popoli, come in
bisogna qualche volta nei servizi / de'padroni arbitrar per me'servirli, / ma
ma larghi e maestosi, dorsi di padroni. borgese, 1-172: in piedi con
: e voi,... / padroni idrofobi, / servi arrembati, /
particolare. dottori, 1-219: venerandi padroni, io ben vorrei / che diventaste
fuori del convenevole; ed a chiamarsi padroni e signori tra loro, inchinandosi e
. casti, iv-110: dagli asinai padroni tuoi / irremissibilmente ti sian date /
ad alcuna delle lettere degli amici e padroni,... che tutte aspettano risposta
, che non hanno mai saputo esser padroni assoluti di se medesimi. boine,
assottigliata e chiarificata quando ci siamo fatti padroni di alcune conclusioni fermamente dimostrate. campanella
che bisognava ubbidirli in ogni cosa [i padroni], perché potevano far del gran
battere tutti insieme i sette cappotti dei padroni, e facevano un tale fracasso che
., 12 (218): i padroni avevan raccolto degli ausiliari, e stavan
berchet, conc., ii-581: padroni i quali non vorrebbero comandare che ad automati
non ponno aver, che co i padroni avanzano. giusti, i-99: gridando
[il papa] per procedere contra i padroni, come si minacciava ogni giorno.
, e i poveri passeri sono restati padroni del cielo. ma a un tratto da
non può guardar di buon occhio i nuovi padroni dei suoi averi. deledda, ii-256
, poscia per l'odiare o adulare i padroni, senza curarsi né gli offesi né
. nievo, 7: i padroni del sito avvezzi a veder colpito solamente
l'altre adiacenze dell'esser nostro, padroni, amici, servitori, tre incette
in questo, che si lasciano ingannar da'padroni di casa, e fanno manifesta vergogna
rispose che... il tempo dei padroni stava per finire; però tutti poi
magra e sfiorita con accento sfiduciato, padroni ci saranno sempre. pavese, 8-69:
servitori sono insieme, i fatti de'padroni son subito. in ballo. monti,
messa... tutta la famiglia, padroni, servi, fattori, impiegati ed
calabro. esistono certo in sardegna i padroni mandanti e i servi esecutori, ma anche
poveri e banditi, / servi e padroni, artieri e aratori, /..
barchettucci, si sono fatti gli uomini padroni. = dimin. di bar co1
interessi feroci, divide ancora servi e padroni. pea, 7-441: quel fare servile
i bauli questa sera, perché i padroni si servono di molte cose che vi
da'mercatanti, in questi scambiamenti di padroni, furon condotti alle nostre spiagge.
! rajberti, 1-79: chiameremo forse padroni gli inquilini? oh poveri diavoli.
. goldoni, v-1157: i nostri padroni sono persone buonissime, ma sono attaccati
: e siamo, si dice, i padroni della natura! padroni che devono attendere
si dice, i padroni della natura! padroni che devono attendere il beneplacito della loro
fede non di miglioramenti progressivi sotto i padroni attuali, ma l'unità nazionale,
una nuova rovina dalla bestialità degli schiavi padroni? cicognani, 3-86: soltanto quelle
i-7: moltissimi sparlavano de'sopravve- gnenti padroni: « agrippa essere un bestione ».
: / a beverar i cavai de'padroni / andavamo a quest'acqua qua d'
divinamente sotto gli occhi beati dei suoi padroni. pascoli, i486: « questo *
biroccini tornare, e le voci dei loro padroni che aizzavano i cavalli. barilli,
di pregare, venendo a te i padroni, dando loro cosa buona, voglino
: in tre bocconi / eccoci qui padroni de'padroni. pea, 7-106:
tre bocconi / eccoci qui padroni de'padroni. pea, 7-106: lo divorerebbe
dimostrare che i borghesi, cioè i padroni, li conosceva bene anche lui. gozzano
all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. l'uso s'è propagato anche nella
il pascoli e maria vi si addormentaron padroni, tutto il borghigiano, castelvec- chio
vitelli, che non voglion riconoscere i padroni che l'hanno comprati nell'ultime fiere
): garzoni e giovani licenziati da padroni di bottega, che, scemato o
degli avanzi e del capitale; de'padroni stessi, per cui il cessar delle
cancelleria avea libero ingresso nella carrozza dei padroni. faldella, iii-54: occhi
che i contadini dovevano stare dalla parte dei padroni, contro i braccianti. negri,
secoli... sbocconcellata in tanti padroni che se la rubavano e laceravano a brani
perché la sorte gli condusse ad aver padroni poltroniti, brodaiuoli e mastini com'essi
un solo / giorno per noi, o padroni della terra, / prima che rulli
simil gente, son gl'idoli de'padroni. questi li ben veduti, gli accarezzati
non cercava che pretesti per piegarsi e padroni per obbedire. pascoli, 965
92: così noi arem serviti / i padroni, e saremo i buoni e'belli
un tempo che i signori, i padroni di tenuta, lasciavano in gerbido una
istessa buona volontà di tenerla da parte dei padroni. 2. figur. donna
sp., 12 (216): padroni e garzoni della bottega, ch'erano
, seguendo di lassù lo spettacolo dei padroni che s'inoltravano fra la calca.
assottigliata e chiarificata quando ci siamo fatti padroni di alcune conclusioni fermamente dimostrate e tanto
, desiderava. palazzeschi, 3-106: padroni delle ferriere che dovevano sudar sette camicie
che dovevano sudar sette camicie per diventar padroni di un cuore più duro del ferro
uno le some di due pongano i loro padroni, che, non potendo essi durare
le some di due pongano i loro padroni, che, non potendo essi durare
lastri, 1-3-115: vi sono alcuni padroni che tutto giorno s'ingegnano d'imporre
. bini, ii-200: non siete voi padroni di amputare il membro ammalato, che
le candele in mano, mentre i padroni mangiano e discorrono, servendo di candelieri
annuo canone, che rimettono a'respettivi padroni i attuari, chi vorrà credere che non
bisogni della famiglia o agli appetiti de'padroni e degli amici loro. g.
. ora bisogna stridere. siete i nostri padroni. -avere un diavolo per capello,
sempre alla classe operaia difendersi. i padroni mantengono il dominio con le guerre e
cantieri di genova ho capito cosa sono i padroni, i capitalisti, i militari.
vantaggio gli spenderebbono [i danari] i padroni propri, e tanto più, costumandosi
capi-squadra di operai, come tanti minori padroni, fanno eseguire opere chieste per favore
squadra di operai, come tanti minori padroni, fanno eseguire opere chieste per
cappella del castello) tutta la famiglia, padroni, servi, fattori, impiegati
porto, e delle parole usate dai padroni. sassetti, 170: al venire della
animali bruti si rallegrano delle carezze de'padroni, come veg- giamo ne'cani,
d'annunzio, v-3-419: ora i padroni delle navi partiscono il carico. bocchelli,
annunzio, iv-2-298: offerse egli ai padroni delle paranze pescaresi venti carlini per ogni
carta bianca. nieri, 158: i padroni... stettero a quello che
le appaia, e il miglior de'padroni essere iddio, né doversi arraffar le
quei suoi mezzadri, che erano i padroni di mezzo san grato e gli stavano
abbondanza. nieri, 315: i padroni fanno ai sottoposti un desinare,
una casa o una villa in assenza dei padroni; fattore. grazzini,
, il vecchio ber tini che quando i padroni erano in villa fungeva da casiere.
sincera conscienza e poi nella protezione de'padroni potenti che in ogni caso mi defenderanno.
attenti, ragazzi! adesso noi freghiamo i padroni, ma dopo, i braccianti,
i-63: eramo una carrozzata dei quattro padroni, ch'io individuai, un calesse
case e delle masserizie per uso dei padroni, e, più, ducati dugento
e voleva intentare causa per danni ai padroni della casa bruciata. -in causa
re luigi cautamente fece venire a sé i padroni e'nocchieri dell'otto galee, e
fargli ubidienti e soggetti ai voti de lor padroni e de signori. bonciani, 1-11
loro non cede punto a quella de'lor padroni. g. b. pucci
cappella del castello) tutta la famiglia, padroni, servi, fattori, impiegati ed
terra. nievo, 7: i padroni del sito avvezzi a veder colpito solamente il
vista, rico nosciuti i padroni dai segni delle vele, va alle case
buonarroti il giovane, 9-44: i padroni / spingon talora un servitor fedele /
, a toccar la mano a suoi padroni. sassetti, 166: aspettava lettere
scontato. bacchelli, 2-61: i padroni sono una genia che vicini ci vorrebbero
quando si è preti, si è divenuti padroni di dio ». palazzeschi, 1-170
bisogni della famiglia o agli appetiti de'padroni e degli amici loro. diodati, 1-612
infognano / come topi di chiavica i padroni / d'ieri (di sempre?)
, e li chierici de amministratori dechiaratisi padroni, ma convertito in uso proprio tutto
poi le appaia, e il miglior de'padroni essere iddio, né doversi arraffar le
a che fossero buoni certa razza di padroni, che tutto il giorno stanno a
... di non imitare que'padroni di quadri che si ritirano sultanescamente, abbandonando
già agitata ne fu sottosopra: i padroni delle case, con paglia accesa,
venivano condotte nella camera da letto dei padroni per togliersi il cappello...,
viaggi in fiandra; e quando li padroni e ciurme delle galee venivano a bruggia
al braccio secolare ateo, lui e i padroni forse. 3. che favorisce
colazione. aretino, ii-no: i nostri padroni hanno trovato il mangiale una volta il
baretti, 2-271: in somma, padroni miei colendissimi, voi mi giurerete che
santa trinità (sdrucciolo come lo fate voi padroni colendissimi degli accenti, ec. ec
, vanno rispettati per amore de'lor padroni. carena, 2-190: al cane da
collo, vanno rispettati per amore de'lor padroni. carducci, 878: al collo
le malizie dei villani e dei loro padroni. 32. eccles. colori
solo / giorno per noi, o padroni della terra. pavese, 1-115: -gisella
clientela di soggetti capaci di tutto, padroni dei municipi, e investiti di attribuzioni piu
, / pur nostri padri e già nostri padroni. tassoni, 4-37: giunto alfin
perfido, / e tu e tuo padroni così si trattano / quei ch'alia
raffaello camesecchi. faldella, 2-50: i padroni di casa assistono tranquilli alla caduta del
le usurpazioni e le esagerate pretese di padroni e capi- fabbrica. panzini, iv-151
a comparire: ma fuor che i padroni, v'ebbe a quella comparita pochi
destinato al pascolo del bestiame di diversi padroni '(v. compascolo).
in bocca di tanti comodi e ricchi padroni di vaste fertilissime tenute, no che
/ lo zio dovette dir: sempre padroni. -visite di complimento: compiute
, non mangiavano di consueto presso i padroni; e così pure mastro germano,
figli d'israele ritornano dalla terra de'padroni stranieri, quando sono per rivedere gerusalemme
tenuti e obbligati comprare, e i padroni de'boschi respettivamente vendere le loro boscaglie
sincera conscienza e poi nella protezione de'padroni potenti che in ogni caso mi defenderanno
non potevo disponente sanza voluntà de'padroni. marini, xxiv-817: il credermi già
l'alterezza degli ufficiali e dei rispettivi padroni segnavano i confini dello 'strietum jus'
che si tratta; se volete impiccarli siete padroni; -la corda sta per voi;
mezzo giorno in là; perché i padroni fanno ai sottoposti un desinare, o una
anticamere e retrocamere, ogni coppia di padroni coniugati, che sieno in una casa
il milanese... tenuto dai padroni... qual paese di conquista e
diritti di consolato che i capitani e padroni de'bastimenti imperiali toscani devono pagare a'
. baldinucci, 2-3-86: nominò per padroni, fra gli altri, giovanni di
, non mangiavano di consueto presso i padroni. soffici, ii-137: lui,
, e massimamente da i goti, divenuti padroni di questi paesi, sembra che avesse
mai. pavese, 4-206: i padroni mantengono il dominio con le guerre e il
isdru- cita nave, si gittarono i padroni; a'quali appresso or l'uno
mercantare, per distinguere ed accertarne 1 padroni. manni, i-34: usati già [
che comanda che si ridicano i fatti de'padroni a tutti. leopardi, 1008:
voi i miei convenevoli con tutti i padroni ed amici. marino, i-96: per
annunzio, iv-2-298: offerse egli ai padroni delle paranze pescaresi venti carlini per ogni
un solo / giorno per noi, o padroni della terra, / prima che rulli
, si coprono apposta queste cose. i padroni non sono mica tutti come lei.
si tratta; se volete impiccarli siete padroni; -la corda sta per voi;
, cioè cuoio lavorato dai mori, padroni una volta di cordova in ispagna.
infinita, capacità dei quattro padroni, ch'io individuai, un calesse con
dei quali il corrispondente era dato ai padroni. 2. conforme, adeguato,
. bini, ii-200: non siete voi padroni di amputare il membro ammalato, che
di popoli in tal modo appartati e padroni perciò delle sorti loro. 2
sincera conscienza e poi nella protezione de'padroni potenti che in ogni caso mi defenderanno.
tommaseo]: da questi serenissimi miei padroni gli ho fatti dare molti aiuti di costa
rinieri per costamenti di denari per padroni cari, fra'quali vostra reverenza. fagiuoli
anche i servi prendono i costumi de'padroni, quando gli amano o sono ben
528: quando vi sente, pensa ai padroni / il contadino vostro che miete,
, dissoluti per voler senza saputa de'padroni lussuriare. d. bartoli, 9-24-2-117
mi hanno mandato, per ordine de'padroni, il caffè. 3. per
trinci, 2-24: poderi che i padroni affittano a troppo caro prezzo a persone
, che ne dici? che i nostri padroni abbiano chiuso per restauro l'infermeria o
, 17 (302): i padroni fanno a gara per aver degli operai
cricca nel negozio, serviva a due padroni, e tirava il salario di qua e
passeggio... -così - * padroni '-nelle lucide scarpe cricchianti, quando
cecchi, 6-88: gli agenti dei padroni di fabbrica, più facilmente nelle file nere
figliuoli, non mangiavano di consueto presso i padroni; e così pure mastro germano,
chiacchiericcio è piaga antica di noi, padroni della lingua; di noi che in
in diverso. ma ciò camina nelli padroni laici, alli quali si concede la facoltà
adunque dipenderà assolutamente da'possessori e da'padroni... in gran parte poco
soprastanti, feroci aguzzini a servizio dei padroni. 2. saliniere che sovrintende
migliori custodi della robba loro che i padroni proprii, il re si accorse che
28 (482): servi licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza,
32 (556): entravano da padroni, da nemici nelle case. giusti,
: voleva intentare causa per danni ai padroni della casa bruciata. -danno
roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e
, cercavano col bastonare e tormentare i padroni di far disotterrar le nascoste. sassetti,
, si diede al diavolo per servir due padroni. moravia, ix-172: la loro
e del conte e della contessa ai loro padroni. carducci, iii-24-294: i poeti
e ira e lussuria sterminatrici, sarebbero i padroni della terra. 3.
prima che, malata, da'suoi padroni, come decrepita, mandata via.
delle case e delle masserizie per uso dei padroni. nomi, 15-63: il doppio
servir nelle corti per demeritar la grazia de'padroni era l'ultima sciocchezza che potevano far
, in realtà, di noi uomini cattivi padroni, pessimi demiurghi. moravia, iii-70
). pea, 8-136: i padroni si lamentavano invece degli spaghetti che non
foscolo, iv- 411: per essere padroni e ladri del popolo conviene prima lasciarsi
furono uno le- gnaggio co'bisdomini e padroni e difenditori del vescovado; ma partissi
molti giorni, che parendo ai miei padroni il tempo accommodato di fare la lor
m. leopardi, 1-33: noi siamo padroni in casa nostra, vogliamo castigare i
quelli particolarmente, che per esser più miei padroni per sodisfare alla loro indiscreta curiosità,
di luna,... i padroni ne hanno altri di risoluzione da mandare
delli debiti uffici verso gli amici e padroni. gemelli careri, 2-i-154: per
nelle russie i marinai erano diventati i padroni delle navi come gli operai delle fabbriche
di lacchè, sguatteri, cocchi di padroni, che già al mattino, assieme alla
da'suoi amici, più rispettato dai padroni. carducci, ii-7-122: sopra tutto
della fortuna variata or dal favore de'padroni or dalla malevolezza e dall'invidia degli emuli
lavoro [di pittore], i dioscuri padroni del luogo, il brigadiere con la
bisogna impararla, bene o male. siete padroni di scegliere: quanto a me,
la vecchiezza, o per disattenzion de'padroni, spontaneamente si diruparono e caddero per
uno modo o nell'altro li padroni miei. 2. spiacevole.
la vecchiezza, o per disattenzion de'padroni, spontaneamente [le torri] si
potuto accadere che gli spagnuoli si siano resi padroni di un tuo pari. foscolo,
in faccia ed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi e li spagnoli.
scappate di casa, le scacciate dai padroni, le indisciplinate, le discole, le
maniera, che non che i vassali da'padroni, ma l'un fratello dall'altro
chiamassero (e chi fossero) i padroni d'un certo vecchio castello. pavese
v-1-177: non appena un diverbio coi padroni... gliene offrì il pretesto,
, e disfattori / di quella de'padroni. forteguerri, 6-68: l'alicorno
possedute, per lo più, da padroni di voleri disformi da que'che quivi o
di desperati, di disgraziati da'lor padroni, de fuorusciti da tempeste, de
degli stati italiani rende loro impossibile tesser padroni sulle acque che gli circondano. d'
onorati servidori, quando verso i benefici padroni loro esercitano la tanto lodevole virtù della
han sotto i piedi, son talora padroni di non piccola parte di quella.
disoccupati sfarzosi e leccardi anche più dei padroni. serao, i-998: disoccupata,
se si rimuove il servire ai serenissimi padroni, venire a firenze a me non
: -l'ho a far a modo de'padroni, e poi della gente? che
: gli spagnuoli... si fecero padroni del nobilissimo ducato di milano, per
, 6-146: gli ha costitituiti non già padroni dispotici dell'altrui vita, roba e
foscolo, iv-435: vedremo i nostri padroni schiudere le tombe e disseppellire, e disperdere
, cercavano col bastonare e tormentare i padroni di far disotterrar le nascoste. magalotti,
uso in che le adoperavano i lor padroni e i sensali che ne facevano incetta
, spesso distorte per la gretteria dei padroni di casa, quando la regola del
7-205: allorché finito il pranzo i padroni erano passati nei salotti a giuocare,
cardarelli, 6-133: i miei stessi padroni di casa... dànno prova
di desperati, di disgraziati da'lor padroni, de fuorusciti da tempeste, de pele-
dividui, de'quali sono capaci più padroni e possessori...; et altri
forza: produceva degli schiavi indocili e dei padroni tirannici. 3. complesso
e'servi non debbono mai domandare e'padroni d'alcuna cosa, né cercare alcuno
bisogna che non si dimestichino troppo i padroni. botta, 5-81: buonaparte,
docili, i terreni meglio coltivati, i padroni puntualmente soddisfatti a metà di ogni sorte
di dominanti e di dominati, di padroni guerrieri e di schiavi manuali, di gregari
di dominanti e di dominati, di padroni guerrieri e di schiavi manuali.
conto di non esser più altro che padroni esosi e sopraffacenti. -al
. aretino, 1-172: vanno i padroni innanzi, e i famigli gli vengono
là si era dottrinato per munificenza dei padroni. = deriv. da dottrina
. tommaseo, 3-i-53: non siete padroni ormai di voi stessi: il tempo
escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. -occorrente. narducei, 3-59
aveva condotto alla vittoria parecchie generazioni dei padroni del mondo, s'era rifiutato a
sua luce. giocosa, 149: i padroni di alcuni castelli disabitati od inabitabili dovettero
la stima e l'affetto de'suoi padroni. 7. figur. spietato,
, 3-162: quei pochi mafiosi sono i padroni e fanno la legge. è la
ii-8: pagavano, per cortesia dei padroni, un affitto tale da non dire che
le prodigalità... dei nostri padroni di casa. cardarelli, 91: non
gli abitatori d'europa: quindi i nostri padroni e pedagoghi politici non ci possono più
per via d'emancipazione fatta dai loro padroni. leopardi, 427: dal parlare di
portentosa, enciclopedica. dossi, 519: padroni di casa di un'asinità enciclopedica.
enunciativa che dell'anno 1479 fanno i padroni avanti al vescovo. muratori, 7-v-359
mente ondeggiava tra l'epicureismo scettico dei padroni e l'aspirazione degli schiavi al dio
nomadi, non ostante le grida dei padroni, rientrano nelle vigne ch'erbiscono.
dell'affetto, che hanno alla robba de'padroni, stare all'erta e dare all'
utile strumento per esacerbare i rapporti tra padroni e mezzadri quando si tratta di decidere
possessore di maggior fondo potesse acquistare da'padroni di minor quantità i pezzi aderenti e
obligati ad aiutargli provvedere e governare a'padroni, e per questo bisserò esenti dall'
generale del sale, 64: i padroni... o privilegiati medesimi debbano
almeno qualche virgola, comandando ai loro padroni che verso creature di tanto merito esercitassero
fattori restituire il mal tolto ai loro padroni. d'annunzio, iv-2-163: le
quelli [dominii] de'quali siamo padroni di volontà de'sudditi, o espressa,
, si trovano indebitati, rovinati, padroni di una terra venduta dopo i termini
, si trovano indebitati, rovinati, padroni di una terra venduta dopo i termini
: la istruzione che avevano da'loro padroni e mercanti... insieme con quella
betocchi, i-138: l'albagia dei padroni, quel rumore / della ricchezza,
: è una estrosità del padrone. i padroni sono più estrosi dei poveri: i
ombra, e restava fresca la casa dei padroni, anche al tramonto, quando il
, ciò torna a lode de'suoi padroni, la cui clemenza non lo aveva
e in contado, ed eziandio furono padroni del vescovato di firenze. fra giordano
. gadda, 2-73: gli antichi padroni di quel mobile dovevano aver vissuto signorilmente
delle faccende era stato [per i padroni] fallimento e rovina. tommaseo, 3-i-82
bene ributtare in faccia ai nostri cari padroni d'una volta le loro iniquità. carducci
angariati dalle esosità e dalle crudeltà dei padroni di fondachi e officine, magari facinorosamente e
parte di essa, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza,
universale sentimento quella costanza che li rese padroni del mondo. 6. locuz
): garzoni e giovani licenziati da padroni di bottega, che scemato o mancato affatto
degli avanzi e del capitale; de'padroni stessi per cui il cessar delle faccende
... tutta la famiglia, padroni, servi, fattori, impiegati ed ospiti
figli di famiglia o moglie senza consenso delli padroni, padri e mariti. cantini,
, 3-162: quei pochi mafiosi sono i padroni e fanno la legge. è la
il noviziato, eh? -via, signori padroni garbati; questo dolore al signor anseimo
i bauli questa sera, perché i padroni si servono di molte cose che vi
roba, e annunziare i doni ai padroni, e ringraziare i donatori, e
come fenomeno di unificazione europea, i padroni dell'occidente lo vedrebbero volentieri risorgere come
la stima e l'affetto de'suoi padroni. pirandello, iii-125: tornava a casa
e'servi non debbono mai domandare e'padroni d'alcuna cosa, né cercare alcuno loro
castigo che merita, poiché gli acciecati padroni lasciano talora anche dopo morte la memoria
quartiere altra volta disertati. restan così padroni del campo il moro col colletto, il
informare le relazioni reciproche fra servi e padroni, fra sudditi e sovrani, ecc
fedecommessarie, gli attuali godenti divennero franchi padroni delle già vincolate proprietà.
impararla, bene o male. siete padroni di scegliere: quanto a me, per
e così, o la fenice dei padroni, » pensava io intanto, « mancherà
), danno a vedere di esser padroni dello stile: vale a dir che il
, tratta da pari a pari coi padroni delle città, coi monarchi temporali e spirituali
: dovevano sudar sette camicie per diventar padroni di un cuore più duro del ferro
selvaggiamente libertario a fianco dei suoi padroni feudatari. 2. per estens
. i ricasoli che ne sono i padroni, e vi ficcaro dentro il fuoco.
e bandi, 5-112-343: sieno tenuti e'padroni 0 altri che ven'avessino [delle
: l'unico guadagno che ricavano 1 padroni de'boschi della maremma, oltre al taglio
mezzo giorno in là; perché i padroni fanno ai sottoposti un desinare, o una
fatica dei campi, fieramente, senza padroni, senza legge. -con ostinazione
che lo sollecita, però mantenendosi sempre padroni di esso, in modo da essere pronti
sotto il suo pennello, mentre uno dei padroni era intento a dipingere.
avevano invaso il palazzo sloggiandone quasi i padroni. barilli, 6-170: i banchi
galileo, 1-2-335: ha mantenuto qua i padroni, gli amici e servitori in una
alla follatura. bocchelli, 13-113: i padroni ne erano [dei lavoranti] non
ma fondate che i francesi siano già padroni di napoli. alvaro, 7-
fondersi con gl'indigeni, ma come padroni che mai non si accomunano coi servi.
fondo, quali erano puramente, ma da padroni. f. galiani, 4-135
nievo, 1-252: quel bambinello dei padroni,... se fosse continuato
sì forte di lei i due giovani padroni della nave s'innamorarono. p.
edificate nell'asia da'greci, già padroni di quelle marine. g. c.
liberi debbono piuttosto ammaestratori essere, che padroni, e meglio prudenti guidatori, che
serete voi gli unici, ragionevoli e dispotici padroni della terra da voi lavorata! d'
giovio, ii-175: pregate gli amici e padroni communi che voglian essere umani estimatori di
con la lunga consuetudine farsi fratelli ai padroni, e par loro dovere di consigliargli
vogliono dire danari che si pagano a'padroni de'navili, che conducono le mercatanzie
, che per guadagno, mutando spesso padroni, tutti gli frodavano e poi tradivano
ristringerebbe solamente a quelle terre che i padroni seminano da se medesimi. guerrazzi,
minuscolo dirigibile. alvaro, 5-155: i padroni, chiusi nelle loro stanze, si
i contadini che lavorano le possessioni de'padroni non danno la metà de'frutti ai
di desperati, di disgraziati da'lor padroni, de fuorusciti da tempeste, de
rinasce la furia de'lavori: i padroni fanno a gara per aver degli operai
: i tempi sono scarsi, ed i padroni / vogliono esser grattati...
sia almeno uno spettro, ma che i padroni, anziché spaventarsene, lo vedano familiarmente
o maligni / o gazzerotti, de'padroni loro / vi spianin tutti i fatti.
2-58: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi. -ant
di cardo e pettine... i padroni ne erano non meno gelosi, di
regni, ai capitani d'industria, ai padroni dei trusts, ai generali delle federazioni
: figlio d'un'epoca nella quale i padroni della terra... erano.
guelfi, diven- tomo... padroni di tutta la città. sozzini, io
. da poi, fatti per forza padroni del tutto, si divisero dalla moltitudine
un tempo che i signori, i padroni di tenuta, lasciavano in gerbido una parte
fanno / quelle non poche volte a'lor padroni. salvini, v-407: 'le
dietro i miserabili ghirigori di certi miei padroni. cantoni, 614: mentre mi
accostumavano gli antichi giardinieri adulando i lor padroni con scrivere il lor nome con lettere
tanto, e faranno pruova di farsi padroni o assicurarsi di quello stato, che
: i cani entravano e girandolavano da padroni. -passare di mano in mano.
, pr. sp., 12-217: padroni e garzoni della bottega, ch'erano
strapazzi, le sferzate de'disgusti che da'padroni loro ricevono nelle corti. tesauro,
tutta la terra, e gl'imperatori padroni di tutto il mondo, per questo quella
: dove ne sono al presente i padroni? que'beati, que'gloriosi, que'
delicati cibi, perché portano ai loro padroni frumento rubato negli altrui granai.
fedecommessarie, gli attuali godenti divennero franchi padroni delle già vincolate proprietà. 6
sono biasimevoli cercando di farsi sposare da padroni baggei, io gli rispondo che non
s'infognano / come topi di chiavica i padroni / d'ieri (di sempre
governatore de la minerà, che ricerchi da'padroni di quella maggior contribuzione di quel che
i ragazzi si divertirono a imperversare da padroni nella piccola aia, sul gramo fienile
il raccolto tutto di quest'anno da'padroni è stato condotto ne'granari. buonarroti
loro, una maestà, un far di padroni, che si cerca invano nelle classi
/ quando vi sente, pensa ai padroni / il contadino vostro che miete. idem
dette 'regalie'che i contadini devono ai padroni in più del raccolto: uova, galline
, mi nutriva meglio che i miei padroni. bernari, 7-300: si affrettavano
/ i tempi sono scarsi, ed i padroni / vogliono esser grattati...
servir nelle corti per demeritar la grazia de'padroni, era l'ultima sciocchezza che potevano
, ii-257: 1 fastidi de i padroni sono i conviti de i servidori, perché
della eleganza: sbertarono i romani, loro padroni, col nome di barbari, e
di ridere in faccia ai nostri vecchi padroni e tutori. landolfi, 2-29:
la guardia, non fossero per esser padroni del golfo arabico. -mettersi, piantarsi
altri ducati 500 mila con utile de'padroni e del regio fisco; e questo in
700: nella stanza matrimoniale dei vecchi padroni cuculiava un gufo schernitore. pascoli, 558
lotta economica sostengono gli operai contro i padroni,... così nella lotta politica
e simil gente son gl'idoli de'padroni. tasso, n-iii-712: e 'n tutti
fanno idrofobo. giusti, 4-i-179: padroni idrofobi, / servi arrembati. carducci
infognano / come topi di chiavica i padroni / d'ieri (di sempre?)
scatricchiato da codesto imbàttimo, / stiavo padroni, vi sposa in un attimo.
v.]: son pecore di diversi padroni, s'imbrancano tutte insieme. bacchi
... si rivoltano alli lor padroni e si rendeno a'servi inmanegiabeli.
di fuori, dove ponno cosi i padroni come i passeggieri sedere e riposare. g
, i-352: corro a dar notizia a'padroni dell'im- pasticciata che ho fatto.
(217): in alcuni, i padroni avevan fatto un po'di massa d'
e nello stesso luogo due sì fatti padroni, perduti entrambi in vari tempi,
quasi tirannica, governando imperiosamente come i padroni i servi, e secondo la lor
abitano il medesimo tugurio, divisi dai padroni col mezzo d'un'intrecciatura di bacchette
disgrazia, l'impopolarità minacciavano i miei padroni. moretti, i-346: fu lei
francesi di questa piazza, restavano insieme padroni dello stretto che scorre fra esso e
del re,... dai loro padroni essere signoreggiati. manzoni, pr.
* panem et circenses 'ai suoi padroni. -sostant. cassiano volgar.
.. fanciulle imprudenti,... padroni benigni,... servi furfanti
sp., 28 (479): padroni... che quantunque facoltosissimi si
di lei vive giovanilmente. -farsi padroni assoluti. galdi, ii-230: si
di non poca afflizione e danno a i padroni e di pregiudizio ancora al pubblico,
, iv-2-1280: avevamo noi incettato da padroni, in ungheria, le grandi lepri
.. hanno le opinioni nei loro diversi padroni,... mutano di opinioni
dell'arcipelago, vivono vita di schiavi sotto padroni stranieri. -più o meno
, immaginandovi d'incontrare l'inclinamento de'padroni, a coloro alzate le cortine che
cominciavano a zapparla, essendosi fatti anche padroni dell'inclusa del fiume. = femm
basse colle monete preziose, allora i padroni... non possono aumentare li detti
v-1-770: il gran tempo che mettano i padroni in ricordarsi de gli incommodi de i
e incontrastati nel gran traffico, i padroni della strada. gobetti, ii-156: il
non deve fruttar loro l'amor de'padroni. -in partic.: meritare
a. contarmi, li-7-365: sono padroni delle conscienze con che, se non
, e riprendevano, ma da padroni, liberi e indipendenti, il domestico marrello
gli animali accennano, / e i padroni indirizzano alla stessa / tana, e presso
: uscendo poi di casa indispettite de'padroni, dicevano molte villanìe. cesarotti,
... si rivoltano alli lor padroni e si rendeno a'servi inmanegiabeli. lubrano
coltivate restarono deserte, e li privati padroni... incomminciarono darle a qualche
di badare a ciò che faceano i padroni. -sostant. 5.
nativa, si giovavano della noncuranza dei padroni per l'arti utili e produttive ad
artegiani la più parte bugiardi, i padroni sconoscenti, i servitori infedeli. manfredi,
. giusti, 4-i-282: i nostri padroni hanno per uso / di sceglier sempre
infognano / come topi di chiavica i padroni / d'ieri (di sempre?)
con quella sicurtà che lo picchiano le padroni dei signori de le case ne le
, i-7: moltissimi sparlavano de'sopravegnenti padroni:... tiberio nerone maturo
ingentilire l'animo di quel bambinello dei padroni. carducci, ii-8-329: tu illeggiadriresti
, era tanto la ingordità de gli padroni della nave di caricar mercanzie e passeggeri
mettevano in ogni occasione ingorde taglie a'padroni. varchi, 18-2-238: a parecchi
nel suo non aver nulla da i suoi padroni; perché non si ingrandiscano se non
i maiali. leopardi, 1064: i padroni non si curavano più d'ingrassare le
ingratitudine rende. -ingratitudine nei padroni, invidia tra i servitori: è
proverbi toscani, 168: ingratitudine ne'padroni, invidia tra i servitori.
capace di qualunque scelleraggine per ingrazionirsi coi padroni. carducci, iii-14-34: allegri per aver
come avessero appartenuto alla famiglia dei suoi padroni. 11. nutrire un interesse
. d'annunzio, iv-2-299: i padroni rifiutarono ogni offerta, preferendo tenere inoperose
savinio, 144: i nostri padroni si dimostrarono intempestivi e insaggi.
un'altra simile ne lasciavano a i padroni. 4. accennato, indicato
l'arauro e del gardo si erano fatti padroni della cittadella di santo spirito. mazzini
. savinio, 144: i nostri padroni si dimostrarono intempestivi e insaggi. 6
lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri intendenti, e domandò loro quello
: voleva intentare causa per danni ai padroni della casa bruciata. 3.
o laudi sacre. giusti, 4-i-179: padroni idrofobi, / servi arrembati; /
seta... con molto interesse de'padroni. 8. pedag. atteggiamento
esteriori. mazzini, 25-225: finché avremo padroni interni avremo imminente, inevitabile, presto
: per lo più la trascuraggine de'padroni suol nascere da quella interrozzione del loro
, sotto il nome o il cognome de'padroni, le loro armi scolpite..
abitano il medesimo tugurio, divisi dai padroni col mezzo d'un'intrecciatura di bacchette impiastricciate
e son tanto intricato nel servigio de'padroni, e tanto alieno da questa pratica,
. si erano ben accorti che per i padroni del ponticin delle pioppa esso [pezzo
di venderlo e pagare in carta i padroni. tommaseo [s. v.]
cui s'intronfano le bestie da i padroni più favorite. fagiuoli, 3-5-186: non
nella notte la terra non ha più padroni, / se non voci inumane.
da quel momento in cui si diventa padroni di una persona, per poco.
i re d'una volta e coi padroni d'adesso. cassola, 4-17: dicono
mietitura o vendemmia o investitura di nuovi padroni. manzini, 12-158: per la
, ed invigilano acciò la negligenza de'padroni non renda deserte le fruttifere campagne.
dieder volta, e lor dietro i padroni. alfieri, 4-165: non s'inviliscono
perché siate sempre deboli, dai vostri padroni, e vi dite romagnuoli, genovesi,
, e da'lati più in alto i padroni, che deono provvedersi il cibo ed
. foscolo, iv-411: per essere padroni e ladri del popolo conviene prima lasciarsi
1-102: conosci tu ladroni / peggio dei padroni? borsi, 1-104: sventurato che
trovava sempre il modo di lagnarsi dei padroni. stringeva le labbra, ammiccava, scuoteva
lui quanto la moglie si servivano da padroni dei landò pomposi e dei superbi cavalli
cantini, 1-28-313: impongano a tutti li padroni delle case, botteghe ed altre appartenenze
quella spesa che si ripartisce fra i padroni delle case, per rassettamento e lastricamento
quella spesa che si ripartisce fra i padroni delle case. 5. strada
quella del baldacconi regge, perché alcuni padroni di lavoranti obbligano i loro garzoni a
le zanne, le ventose dei nuovi padroni del pianeta. -in relazione con
la dama, / grandi e plebei, padroni e leccapiatti. bonsanti, 3-ii-48:
... all'ultimo, avvedendosi i padroni d'essere fatti infami e favola al
per esser tenuta leggerezza il darne parte a'padroni. saraceni, ii-417: tra infami
mostra e con decoro / seguivano i padroni a concistoro. bruni, 7
legne addosso, io gli tengo per padroni. i. neri, 2-79:
legge generale del sale, 20: i padroni de'boschi riservati non dovranno esser soggetti
or vestono i figliuoli, ora i padroni, / or fanno i letti, or
edizioni francesi numerate; la levatura dei padroni di casa ne era comprovata. g.
o i compagni più liberi o i padroni più licenziosi. conti, 90: lieta
i liberti rimanessero al servizio dei loro padroni. gnoli, 1-337: ove son esse
da certi lacchè eterni di tutti i padroni vituperata un tempo e perseguitata, oggigiorno
che siano di ragion privata e spettino alli padroni de'poderi o de'fondi; che
cerco d'una figliuola di questi miei padroni che nacque senza licenza. -prendere,
parte di essa, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza.
. davanzati, i-162: nelle morti de'padroni le lingue sfringuellano. g. c
servitore a tutti cotesti miei signori e padroni, e non gli nomino qui per non
tribunali, eternando le cause e rendendosi padroni, non solo della robba che si
cuoco, 1-158: gl'inglesi, padroni di procida, tentarono uno sbarco nel
-uomo di due livree: servitore di due padroni. -al figur.: persona ambigua
671): quando poi i nuovi padroni vennero a stare sul loro, lucia,
intorno a que'quadri de'quali i padroni ne vorrebbero fare un lotto. goldoni,
tommaseo, 1-290: per dimostrare a'miei padroni di casa che pur m'avveggo de'
i servitori; per lo contrario i padroni amano le massare, odiano i servitori
entrati girammo l'intero casamento senza trovarci padroni; allora ci schiaffammo in una camera
pecuniaria ed all'emenda del danno i padroni, capi di casa e maestri di
-come titolo professionale di artigiani e di padroni di botteghe. dante, inf.
che, di schiavi che nacquero, divennero padroni, non che favoriti de'prencipi.
magnifico e terribile del potere de'suoi padroni. marinetti, 2-i-397: quante volte
magona delle cose di comprare da'primi padroni e apaltare. pagnini [re- zasco
che o hanno avuto relazioni innominabili coi padroni o li aiutarono nel loro fallimento a
finisce col maledirli, bisogna essere liberi, padroni della propria sorte. -in relazione
al piccolo portico stanno i malghesi: padroni e pastori vestiti da festa con accese
comanda in piazza, e tutti son padroni in casa propria; malgoverno, dove
/ fanno invece congiura, / e dei padroni contano gli orrori, / le infamie
con questi servitori d'oggi giorno siamo padroni malserviti. malsicuraménte { mal sicuraménte)
e ingiuriosi e vogliono esser pari ai padroni. se e'sono maltrattati, e vanno
naturale fierezza e, maltrattati da'loro padroni, agli altari ed alle statue de'prìncipi
uso in che le adoperavano i lor padroni e i sensali che ne facevano incetta
, fa egli ritorno alla casa dei padroni; ma non vi ha più posto
buoni / sotto i ritratti incorniciati dei padroni. = deriv. dallo spagn
minacciarlo e voleva intentare causa per danni ai padroni della casa bruciata.
: i servi possono esser inobedienti a'padroni, quando essi son mandati lontani, e
la misura. nieri, 315: i padroni fanno ai sottoposti un desinare, o
de'precettori s'erano di già fatti padroni. m. adriani, iii-54:
le manifatture ed i guadagni de'miei padroni, e finalmente dopo tanto tempo mi fo
, far come fanno co'servidori i padroni che hanno giudizio, andargli un poco
non ha più fortuna appo gli augusti padroni, tentiamo se il lazzo pomografico li
3-127: non hai detto che dèi e padroni si tengono la mano? sono loro
tengono la mano? sono loro i padroni. cassola, 4-205: egli sorrise
libertini e del giuspatronato, che alli padroni manumittenti restava. salvini, 39-v-26:
il pronome ed il nome de'loro padroni, ritenendo nell'ultimo luogo, per
di servi che aspettano la manumissione dai padroni, anziché dalla coscienza del loro diritto.
in ricchezza di vestiti, ai lor padroni cedono, dietro a'quali padroni,
ai lor padroni cedono, dietro a'quali padroni, ma in squadrone separato, marciano
dossi, 1-i-279: il figlio dei padroni marina la casa più che può. linati
certi padri e certe madri e certi padroni di bottega e padroni di casa che
certe madri e certi padroni di bottega e padroni di casa che battono di continuo e
se i padri e le madri, li padroni, li confessori, li predicatori,
guadagnoli, 1-ii-185: per certi miei padroni / sarà breve il carnevale, / né
servivano a mascherare, di carnevale, padroni e servitori, renzo comparve.
, 12 (218): i padroni avevan raccolto degli ausiliari, e stavano
ediz. t827 (217): i padroni avevan fatto un po'di massa d'
sua matricola, nella quale sono notati i padroni de'beni stabili con la descrizione de'
la dama, / grandi e plebei, padroni e leccapiatti. cantoni, 386:
sien tenuti e obbligati comprare, e i padroni de'boschi respettivamente vendere, le loro
campi ed invigilano acciò la negligenza de'padroni non renda deserte le fruttifere campagne.
giorno la vita -e gliela mediava -i padroni hanno chiamato « poesia » tutto quello
103: in concorso di più padroni del medesimo feudo, uno dei quali
di quei medici sociali che si trasformano in padroni del popolo malato. -persona
spirito selvaggiamente libertario a fianco dei suoi padroni feudatari. = comp.
turba... servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza.
il rispetto e la soggezione verso i padroni; dei quali era fiero, melensamente,
città. da poi, fatti per forza padroni del tutto, si divisero dalla moltitudine
sudditi, quando non potevano far da padroni. manzoni, pr. sp.,
ma non mai furbo; devoto ai padroni, servizievole, virtuoso, che fa
. -prima mensa: il pasto dei padroni. crusca [s. v.
significa oggi il pasto che fanno i padroni e i loro convitati. -seconda
folli, / bugiardi, mentitori da'padroni / e stimati da nulla. marino,
del feudo o luogo di cui erano padroni, solevano tuttavia distinguere le loro persone.
di firenze da altre persone che dalli padroni..., sieno tenuti [ecc
la nuova mercenaria e il figlio dei padroni si sarebbe rotto. -come epiteto ingiurioso
finiranno per mescersi e confondersi cogli antichi padroni del suolo. 12. intromettersi
parte di essa, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza.
loria, 1-74: potevano [i padroni] colla loro forza mettergliela tra le
4-226: vegliava, a servire i suoi padroni, ogni notte oltre alla mezza.
3-11: sono re senza reggia, padroni delle ruote e dell'asfalto, mezze calzette
prima della mietitura. perché o i padroni scendono a patti, oppure non si miete
ascanio diceva di dubitar che i nostri padroni ci restassero di mezzo.
, i-1187: sono uomini, i padroni di quello sconfinato paese del sole,
; da secoli non aveva cambiato né padroni né carattere;... il
d'ogni cosa, migliorare la morale de'padroni. panzini, ii-62: riformiamo l'
non coltivate restarono deserte e li privati padroni, cavando poco o niente delle possessioni
] che ho scritte per conto de'padroni, le migliori o le men ree,
tutori e di altri amministratori, quando i padroni siano assenti o in altro modo impediti
a rientrare in cucina per dare ai padroni quella tristissima nuova dello sparimento della contessina
, non era della guerra, / dei padroni che lasciano ch'io pianga / dietro
di non voler « né dio né padroni », di voler spartire tutti i beni
e le stragi di ottaviano quando furono padroni di roma, per misurare la miracolosità
di desperati, di disgraziati da'lor padroni, de fuorusciti da tempeste, de pelegrini
verghe, mannaie e pazi cervelli di padroni? saluzzo roero, 1-i-105: ognun
posso -non sono mica arlecchino-servire 'due padroni ': il brecht 'semantico '
del de mun dei sindacati misti di padroni e operai, il padre rutten contrappose
il 'grongo', non già condotta dai mitici padroni ma da tre muscolosi pescatori verdacciani era
g. gozzi, 1-195: i padroni delle barche e i marinai in tuonavano
inseguire l'inimico, e mentre si credevano padroni dell'artiglieria abbandonandola, furono orribilmente mitragliati
i padri, le madri, i padroni, i superiori, se patiscono niente
essere gli arbitri, d'essere i padroni d'italia, i moderatori sovrani de'
in conto alcuno, si fecero immantenente padroni della campagna. -travagliato, agitato,
, 4-1-149: restarono tuttavia i fiorentini padroni del borgo, ma perché lo alloggiarvi
-quanti milioni di mol- lacchioni servi e padroni della loro giustizia, del loro esercito
molliche che sogliono cadere dalla tavola de'padroni mentre che essi cenano. g. p
successori del g. conte ruggiero fossero padroni ne'loro stati, così dello spirituale
... vivono con noi. sono padroni di tutto l'appartamento. impariamo il
cerimonie; i servi che avvisavano i padroni di ciò che avevano a fare ec
cosa? comunque, inquieterà i nostri padroni il vedere che la monomania regicida e
, comprendendo, o altrimenti acquistando dai padroni e possessori, tanto dei detti monti
protetti i mon- teganti da'lor padroni, e indotti anche dalla neces
montone. cantù, 396: i padroni san loro quel che va fatto, e
non hanno che de'loro mariti o padroni, delle more schiave e degli schifosi
che praticavasi ne'mortori de'prìncipi anche padroni. lubrano, 2-258: non si re-
, e loro stessi che erano 1 padroni, eravamo rinchiusi in una grande trappola
che accompagnavano ai ginnasii i ricchi loro padroni, ed erano essi ancora istruiti.
che cantavano le prodigiose gesta dei loro padroni. manifesti del futurismo, 70: ora
non motteggiar del vero, con li padroni, amici o parenti che siano.
ho visti / andarne così mucidi i padroni / in casa e scoloriti che e'bisogna
..., mentre che i lor padroni erano nella casa dell'infermo a visitarlo
pizzighettone i cittadini... rimasero padroni della fortezza, con tutte le artiglierie
ai tempi degli antichi romani, i padroni... tenevano le murene nelle cisterne
e sono costruiti a spese comuni de'padroni di essi; 'muri di cinta '
mute, tante cadute. (corregge i padroni troppo facili a mutare i lavoratori)
dell'olmiera, presero risoluzione di farsi padroni delle porte della città col sorprenderle nel
lasciati lor pantani e diserti, farsi padroni di questo fertilissimo terreno. gemelli careri
. due sergenti mutinandosi si accinsero a farsi padroni -tagliato, mozzo. della porta della
arena è aperta alla tattica degl'iniziatori padroni. -represso, conculcato.
, 389: vedrete quegli altri [padroni]... obbligare il vassallo a
maghi ed impostori / d'incontinente fornicar padroni. giordani, x-104: né allo
. approfittate quindi dell'indulgenza dei vostri padroni e muovetevi. venite qui, andate
traaischino le rocche, le città, i padroni, i signori e dominusteco. i
quanto gli operai, i direttori e i padroni. = deriv. da naspo.
. naturali chiamo quelli de'quali siamo padroni di volontà de'sudditi, o espressa
è schiava, devono esservi necessariamente i padroni. leopardi, iii-350: l'indifferenza,
leopardi, iii-940: i miei nuovi padroni di casa sono cordialissimi e premurosi,
sono i due nighei, i due padroni de la nave, per li quali si
, lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri intendenti e domandò loro quello
servi, in tre bocconi / eccoci qui padroni de'padroni. solinas donghi, 2-33
in tre bocconi / eccoci qui padroni de'padroni. solinas donghi, 2-33: a
ciò che possono gli spiriti maligni loro padroni, a'quali né anche permette dio troppo
vogliono dire danari che si pagano a'padroni de'navili che conducono le mercatanzie per
ci nomeranno ben presto loro signori e padroni. saba, 309: è la sartina
, per l'autorità che tien de'padroni, spendere il lor nome molto largamente.
isoliamo. vivono con noi. sono padroni di tutto l'appartamento. impariamo il
della propria nudità. carducci, iii-27-202: padroni i chiarissimi o illustrissimi assenzienti ai mettere
amare il padrone: e guai a'padroni, se i servi si numerassero.
il viaggio di costantinopoli, se li padroni non danno in nota tutti li marinari
le forze mie. amari, 1-i-415: padroni oramai del mare i bizantini cominciarono a
se v'è lingua che a rimanerne padroni esiga un'occupazione quasi esclusiva è l'
fatto che mettesse dell'odiosità contro i padroni e contro i crumiri. =
, ognuno, dopo benigno ringraziamento ai padroni e da essi similmente ringraziato, il
a slacciare loro la cintura [ai padroni] e a somministrare il solito olio di
dire si creda ben riuscita, i padroni s'incaricano della fortuna del 'gou-
presente non si fa, dai loro padroni essere signoreggianti ed in alcune cose fuor del
i-77: a'genitori suoi e vostri padroni non sono ignote le prattiche vostre meno
uomini la perniciosa persuasione d'essere ormai padroni della terra e del proprio destino, omnisa-
carrera, xl-154: per parte de'padroni,... sono astretti.
, i servi l'onorata livrea de'loro padroni. -proprio di chi è rispettabile
lotta economica sostengono gli operai contro i padroni, e i meno ricchi de'
, e i meno ricchi de'padroni contro i più ricchi. bac
g. gozzi, 1-195: i padroni delle barche e i marinai intuonavano la
vessazioni e dalle avanìe degli avidi loro padroni e dal peso umiliante della schiavitù,
le classi operose. berchet, 1-178: padroni... che all'opulenza associano
se possono pigliarcelo, cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci
i prìncipi] non sono se non ordinari padroni, restando al re la superiorità del
ordinarissimi che non hanno mai saputo esser padroni assoluti di se medesimi. capuana,
fosse lecito che i servi riprendessero i padroni, io ardirei di riprendere il nostro
sociale non avrebbero dovuto più esserci né padroni né servitori. -con metonimia:
faccende marittime (mercanti di mare, padroni, scrivani, ecc.).
naturale che non volesse sopra di sé padroni. de amicis, ii- 346
organetti, vengono perché grossolanamente ingannati dai padroni che vanno a reclutarli: se sapeste
poi trattati una volta nelle mani dei padroni, e se sapeste come li battono e
la origine e il processo di que'superbi padroni, come di barbari, dispregiavano.
ebbero per condurre i nuovi ospiti e padroni ad una maniera di vivere più civile e
1-ii-308: i monaci, che sono li padroni del luogo, vi tengono un comodo
gli era portato da'marinari e dai padroni delle navi, perciocché tutti come loro
stri e officiali sono li padroni, e a lui tocca di roder
se possono pigliarcelo, cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci mange-
casa da oste: edifìcio adatto ai padroni. tanaglia, 1-1469: e'villan
da ostruzione... siamo già padroni del quarnaro, mentre ci dirigiamo per
. giusti, 4-i-282: i nostri padroni hanno per uso / di sceglier sempre
i servi l'onorata livrea de'loro padroni; gli uni e gli altri invidiano
debba dirsi privata e del dominio de padroni de'poderi ne'quali sia, siché possa
. aretino, 20-263: le padroni dei signori de le case ne le
-in partic.: adibito a residenza dei padroni e costruito con una certa larghezza e
. che è proprio della categoria sociale dei padroni o datori di lavoro, in partic
padroname, sm. insieme di padroni o di gente che impone la
padronanza. mazzini, 25-225: finché avremo padroni interni avremo imminente, inevitabile, presto
titolare. vasari, i-846: i padroni... non se n'erano mai
priorato, 3-ii-108: esser pochi quei padroni ch'ammetter vogliono i lor servi per
/ che non avrà né servi né padroni. bernari, 4-55: qui ci sono
da'romani di dar tanta potestà a'padroni di poter impunemente uccider i loro servi
trionfare la croce, sono stati i padroni che hanno abolita la schiavitù, è
matricola, nella quale sono notati i padroni de'beni stabili con la descrizione de'
stampa [22-11-1982], 14: i padroni di casa, dopo il gol,
sciopero gli operai, declamava contro i padroni di casa. c. e. gadda
leopardi, iii-940: i miei nuovi padroni di casa sono cordialissimi e premurosi,
e uomini, vecchi e putti, padroni e servitori stanno nelle botteghe su le
s'intenderanno da questa regola eccettuati i padroni, i quali averanno prestato alli suoi
se possono pigliarcelo, cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci
, ii-537: i sacerdoti e i padroni avevano inventato iddio per estendere in perpetuo
. cecchi, 6-88: gli agenti dei padroni di fabbrica più facilmente nelle file nere
ferriere '. -nè dio né padroni: espressione di effetto propagandistico che sintetizza
qualche formula: « né dio né padroni »; ed altre similari, atte a
come tutti / i figli dei padri padroni. e. corsi [« la repubblica
, ii-464: ricevo lettere de'miei padroni ed amici che ho lasciati in italia.
. alfieri, iii-1-130: i nostri padroni e pedagoghi politici non ci possono più
quanti tentassero violarla, smembrarla, sostituendo padroni a padroni o appoggiando ambizioni di pretendenti
violarla, smembrarla, sostituendo padroni a padroni o appoggiando ambizioni di pretendenti stranieri.
: restarono.... i fiorentini padroni del borgo. tortora, iii-299:
, lii-4-412: restano ancora gli ugonotti padroni di qualche terra e di qualche luogo di
: morto assassinato kléber nel giugno 1800, padroni dal settembre di quell'anno di malta
cacciati dal campo li casigliani e restandone padroni li portoghesi, si trattennero in quello
il nemico dalla posizione occupata e rimangono padroni del campo. -scherz. chi
parlavano tra loro con voci fresche, padroni per un poco della spiaggia. bianciardi,
noi ragazzi della banda di omero eravamo i padroni d'un altro pezzo di città,
egli, o non è padron dei padroni? muratori, 16-188: voi,
lavoro e malattie, sono i veri padroni della conversazione. 9. gioc
lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri intendenti, e domandò loro
non pochi giovani, quantunque patentati a padroni, possono essi benissimo stare segnatamente al
.., della quale pieve erano padroni la casa de'buondelmonti. statuti de'
del serenissimo granmaestro e quelle che da'padroni o fondatori si daranno non debbino essere a
del trattato] il quale ordinava che i padroni de'benefici presentasser più d'uno,
nella qual traduciamo e d'esserne così padroni che... sappiamo...
è tratto da maestri, e che sien padroni dell'arte. navagero, lii-12-106:
, iii- 1-42: i tiranni, padroni pur anche per alcun tempo dell'opinione,
uomo il debito suo. noi siam padroni dei nostri fati. carcano,
si finisce col maledirli, bisogna essere liberi padroni della propria sorte. -che
, rasati, roridi di sapone, così padroni nelle lucide scarpe cricchianti. pavese,
italiani, dobbiamo essere in casa nostra padroni. -portato a eccellere, a
[i minatori] la facevano da padroni. -disporre secondo il proprio criterio
opponesse, caminavano per la strada da farsi padroni di tutta la provincia.
di farsi non solo superiori, ma padroni e tiranni dell'amico. cacherano di bricherasio
cosa a loro talento e si fanno padroni. -approfondire la conoscenza. mascardi
se diventan [gli eunuchi cinesi] padroni, ché, divenutolo, padroneggiano da
filosofia pagana che ammetteva due nature, di padroni e di schiavi. carducci, iii-2-188
bianciardi, 4-166: continuano a tafanarti i padroni di casa, i letturisti della luce
bassà, ch'erano da 80 resi padroni di tutta la nave, sì che per
onde si levano ancora a volontà de'padroni. giovanni soranzo, lii-5-80: il
i-5-14: si va per riverire / i padroni e lor far nota / l'alta
, patisce mille mali, non avendo i padroni in quel tempo pan nero da mangiare
la guerra nella città in casa de'loro padroni mezzaiuoli. landolfi, 20-49: l'
111, 459: essi [i padroni] debbono parcissimamente usare l'autorità assoluta
in essi, accanto ai delegati dei padroni, 'pariteticamente 'sedenti a discutere
da mattina a sera nella cucina dei padroni. pascoli, 174: la madre era
quei parrucconi impostori che non sapendo essere padroni in casa loro, si protestano servitore
di vino che dànno loro ogni mese i padroni. tommaseo [s. v.
persona. guicciardini, 2-1-186: e'padroni tengono poco conto de'servitori, e
variati drappi le strade, e i padroni di casa... rimettono a
compra o in altro modo ne divenissero padroni. duodo, lii-15-174: i ricevitori
pezzi parvi o magni di terra che i padroni e gli annali degli uomini chiamavano province
allegagioni ferme avere e tenere farò da'padroni e parzionari di quella nave. =
impertinenze che si dicono sul conto dei padroni. ghislanzoni, 13-84: la mia
'nostri battimano passeggiare l'italia da padroni. -perlustrare un determinato tratto di
1-132: in ogni tenuta oltre ai padroni, si invitava [alla caccia]
a'signori consoli... e a'padroni de'drappi. botta, 5-116:
li dimando che mi raccomandi a questi padroni e faccia determinare il cardinale antonio mi
sari, 6-246: a'padroni poi raccomanda di trattar loro servi
, i-501: noi s'era vestiti da padroni, tutti uguali, col berretto alla
. respira un mal celato risentimento ai padroni per la brevemente patita occupazione repubblicana.
apostolica. baretti, 2-255: questa, padroni miei, questa era la crusca che
e dal disprezzo dei duri e superbi padroni di vecchio e nuovo stile del patriziato
dubia bontà si è quella dei 'padroni dei liberati ', ossia di savie persone
da latini, i quali chiamavano padroni coloro che prendevano altrui sotto la
prima della mietitura. perché o i padroni scendono a patti, oppure non si
. lastri, 1-iii-324: vi sono alcuni padroni che tutto giorno s'ingegnano di porre
po'qui con me; tanto i padroni sono fuori. hai mangiato mai un
tumulti e di lotte, avvezzi a mutare padroni e pazienti di servitù. pasolini,
, / che d'ogni cosa son padroni loro? borgese, 1-26: ci verro
cavalleria. sansovino, 6-63: i padroni, che un poco più piacevoli sono
peculi. muratori, 7-i-205: [i padroni] permettevano loro [ai servi]
. alfieri, iii-1-130: i nostri padroni e pedagoghi politici non ci possono più
faccia ed a battere i nostri antichi padroni, i tedeschi e li spagnoli.
nella alme dei famigli, quanto dei padroni. contile, 4-3-35: [ancarà
.. fanciulle imprudenti,... padroni benigni,... servi
-cedere una cosa di cui non si è padroni esponendo altri a gravi pericoli.
ne mettono qualcuno negli alloggiamenti de'loro padroni, e questa e la cagione che
da altri. carducci, iii-27-202: padroni i chiarissimi o illustrissimi assenzienti di metter
po'di quattrini e da operai diventan padroni. -che viene ipocritamente spacciato per
penetrante acutezza delle persuasioni e richieste de'padroni ed amici. 6. acuto
. dopotutto stava collaborando in perdita con padroni non suoi. -con svantaggio,
error giovanile commesso in voler scherzar con padroni. muratori, 10-ii-21: è obbligo
peregrino, privo dolcemente della presenzia de'padroni e della dolce conversazione delli amici.
non c'era nessuno del mondo dei padroni. -secondo le aspettative.
guerra si perdono le robbe dagli antichi padroni... a tal segno che quando
guerre i contadini, non si vedendo padroni di cosa alcuna, non arano,
, ii-537: i sacerdoti e i padroni avevano inventato iddio per estendere in perpetuo
il vapore. fenoglio, 15: i padroni cercavano di spiegare... che
servitore né di un padrone né di molti padroni. 15. figur. prominente
non s'accomoda mai a stare sotto padroni pezzenti. massaia, iv-167: l'
non sono che pezzi di carta per i padroni, la cui volontà può trovare un
e ingiuriosi e vogliono esser pari ai padroni. castelvetro, 8-1-109: si divise la
che si credevano e volevano esser creduti padroni d'ogni cosa. carrer, 2-34:
ignude e sordidate per la morte de'padroni, agli strascichi funerei delle gramaglie ed
la ressa è minore, dove i padroni o le commesse la conoscono e le usano
, 12 (217): intanto, padroni e garzoni della bottega, ch'erano
pratesi, 1-119: in casa dei padroni, se non ci sono altre bestie,
comanda in piazza, e tutti son padroni in casa propria; malgoverno, dove
scala grande, sopra il ripiano dei padroni, e si stava chinati. arbasino,
volevo consegnare io quelle piccolezze ai tuoi padroni, e non ricevono. faldella,
creò né grandi né piccoli, né padroni né schiavi, né re né sudditi.
signori dovevano invadere, le case dei padroni. la fabbrica del mondo era fradicia
. mazzini, 47-21: i nostri padroni si preparano con zelo e con tanta
o signore! perdona, oh perdona ai padroni di schiavi. d'annunzio, iii-2-1155
12 (217): intanto, padroni e garzoni della bottega...,
di ogni sussidio per parte di molti padroni. g. rosini, 2-i-12: son
giunti a rubare in faccia agli augustissimi padroni m mezzo a tutta la nobiltà assistente
erano nostri, e quindi eravamo noi i padroni del lario. massaia, vii-165:
207: delle pitoccherie che usano i padroni in corte con i servidori. soffici,
pretendono che per legge si obblighino i padroni a far lavorare per meno ore e
alvaro, 11-296: gli uccelli di passo padroni della strada, in riposo sugli argini
e per mezzo degli amici e dei padroni e della giustizia, si abbia da
avea lasciata la plebe alterata e i padroni delle ville che si doleano di non
ne le palme dei famigli quanto dei padroni. firenzuola, 995: se per
territoriale. carducci, iii-21-181: i padroni di gualdo e loro fattori avevano giurisdizione
quando dicevo... che i veri padroni d'italia non sono a roma ma
giorno la vita e gliela mediava; i padroni hanno chiamato 'poesia'tutto quello che rabboniva
non fanno li cortigiani la grazia dei padroni, questa corona poetica? 14
passata nel cronicario nazionale; pagati i padroni, politicizzato tu ancora meglio, al banco
: io vi prego, buoni signori e padroni, non impazientitevi con le povere donne
delle materie o la prevenzione dei lor padroni. alvaro, 18-8: la moglie si
lui quanto la moglie si servivano da padroni dei landò pomposi e dei superbi cavalli della
sapienza e da voi, miei osservandissimi padroni, è benissimo conosciuto. chiabrera, 1-iii-31
o l'influenza straniera aveva costituiti nostri padroni: l'italia vive nei milioni d'
nulla: più esosi in ciò che i padroni di fabbrica, i quali almeno dal
ne facevano feste, dai miei padroni! interi porchetti venivano arro
grugni ferini e alle ventraie porcine dei padroni del popolo. bardolini, 15-346: la
respinge la tentazione tremenda che i nostri padroni ci porgono. tarchetti, 6-1
non ha più fortuna appo gli augusti padroni, tentiamo se il lazzo pomografico li
e fanno vergogna a'nimici, a'loro padroni. questo che è venuto adesso ciercò
poco periti di tai materie o poco padroni e possessori dell'una 0 dell'altre
guicciardini, 2-2-34: hanno voluto essere padroni del governo, ma con quanta più
ritenuto da'romani di dar tanta potestà a'padroni di poter impunemente uccider i loro
minuto. baretti, 6-68: sappiate, padroni miei, che in londra sola v'
, sì che sono cogniti solamente alli padroni e alli pozzari. = voce
e son tanto intricato nel servigio de'padroni e tanto alieno da questa pratica che
dal bosco, no: doverebono i padroni aprire molto ben gli occhi a questi
, quindi si ordinò che i padroni di essi, che dalle parti più
buoni e virtuosi padri, similmente i padroni tali, sopra i loro figliuoli e servitori
non eroica, precipitatoli de'negozi de'padroni, credendosi di mostrarsi atti a servirgli
, 2-6 (i-iv-146): tra 'padroni della galea divisa la preda, toccò
predominio che dava prestìgio ai mugnai, padroni del prezzo delle farine, per quanto
avendo prefisso termine alle condotte e interamente padroni delle compagnie,... né
mettevano in ogni occasione ingorde taglie a'padroni. boterò, i-233: se
cucina del prelodato castello, nonché sui padroni, sui servitori, sugli ospiti e sui
, it187: 1 genitori di amleto, padroni del maggior caffè sul canale, avevano
126: vi presento, miei padroni, / il gentil signor niceforo. p
e di ridere in faccia ai nostri vecchi padroni e tutori e rompere una volta quell'
banda i signori, da banda i padroni! / da banda la preteria! che
l'affliggevano, lo tormentavano i suoi padroni per farlo prevaricare, ma, pur
delle materie o la prevenzione dei lor padroni. -con riferimento alla provvidenza di dio
lo veneravano particolarmente i caprai, i padroni di mandrie d'agnelli e di sciami
cosa? comunque, inquieterà i nostri padroni il vedere che la monomania regicida e
e la cortigiana], inutili a'padroni / nella vecchiezza, poi fanno procaccio
dovesse valere come titolo di proprietà, i padroni delle sorgenti che trovansi nei monti si
teatri pubblici con de'comici stipendiati da'padroni di quelli, da poter produrre onorevolmente
nativa, si giovavano della noncuranza dei padroni per l'arti utili e produttive ad arricchirsi
del salario per diventare produttori liberi, padroni della totalità del valore della produzione ch'
alleanza inaugurava una nuova politica: i padroni del mondo s'univano contro l'avvenire
temporali, e che si pagano alli padroni de'terreni come una specie di canone
con cui voi sareste non braccianti ma padroni. pratesi, 1-52: si sarebbe
f grongo 'non già condotta dai mitici padroni ma da tre muscolosi pescatori verdacciani era
che fanno... dissi che i padroni delle terre potevano chiamare degli agricoltori italiani
3-38: quando si spacca un pezzo, padroni, direttori, progettisti e capi officina
giorno in giorno nella considerazione dei miei padroni. -per antifrasi: peggiorare.
essi possedevano allo stesso titolo feudale dei loro padroni. einaudi, 3-27: la maestranza
tilina una cameretta allo stesso ripiano dei padroni. -con riferimento critico alle condizioni
che i secondi di sera in sera padroni vieppiù della difficile arena che premono,
: 1 monaci, che sono li padroni del luogo, vi tengono un comodo
una profondissima aritmetica, sottopose i suoi padroni e cominciò a grandeggiare e a spendere.
deve intendere ch'esso non ha 'padroni '; ch'ei non può sorgere se
mondo, che si vanno perdendo i padroni e i protettori. g. gozzi
, protocolliz- zando senza fine, i padroni sconfitti. = denom. da
le ha esaurite; ed i suoi padroni annoiati, non potendo... appioppargli
di provarsi coi francesi i quali erano già padroni di una buona porzione della provincia di
. bandini, 2-i-241: 1 padroni ed i proventieri sono, è vero,
della mensa, ma rispetto altresì ai padroni di casa, nobili provinciali. lucini,
girolamo di piero buondel- monti presentato da'padroni e messer lodovico di bon- gianni antinori
di case son vuote con pregiudizio de'padroni che restano senza la rendita degli affitti
questi poveretti si faccino conoscer da lor padroni con la lor virtù nelle cose della guerra
genovesi essendosi dichiarati per questi ultimi già padroni di savona e di finale, il
, quando vi tribolate del bene de'vostri padroni e serventi amatori! erizzo, 3-141
agli sposi per dir loro che erano padroni della sua casa. bastiano stava pulitamente col
insoffribile, quando da troppo favor de'padroni a qualche impiego men vile degli altri suoi
deboli. giusti, 4-i-282: i nostri padroni hanno per uso / di sceglier sempre
tal gioia si doveva desiderare, li padroni di esso diamante avevano ischericato questa ditta
con puntellature maravigliose, ed abitando i padroni in casa con ogni sicurezza. =
più necessari, credo, di certi padroni e anche di certi filosofi. jahier,
pupilli, cioè esser divenuti liberi e padroni di se medesimi. -uscire dalla fanciullezza
prenzi entrare e purgare e distruggere i padroni e 'dissleali fattori di questa malizia e
poliziotti. marinetti, 3-425: siamo padroni del centro di milano e ne vietiamo
per un centinaio di metri; e i padroni stavano accocolati sulle soglie...
la qualità delle uve nei filari ma i padroni non li sapevo. -ant
parte di essa, servitori licenziati da padroni caduti allora dalla mediocrità nella strettezza,
. mercanti, 1-15: quei mia padroni avrebbono stropicciato tre ore un quattrino.
dare per li massari... e padroni di formenti le rate a loro toccate
rabboniva. vittorini, 7-185: i padroni hanno chiamato 'poesia 'tutto quello che
leggi] vietano contro alla voglia de'padroni il poter raccattare gli altrui fuggitivischiavi.
hanno / gli staffieri la cuccagna, essi padroni / de'lor padroni in vari modi
cuccagna, essi padroni / de'lor padroni in vari modi; e quahdo / un
: « o quanto sarebbe stato meglio a'padroni di quelle ricchezze che fossero stati uomini
amare o di non aver confidenza co'padroni. goldoni, 5qii-845: in fondo
una raccomandazione? » gli rispondevano i padroni. 2. stor. rapporto
si direbbe che i briganti sono i padroni dello stato romano. pascoli, i-231
aggettivo 'socialista 'come i nuovi padroni di una bottega seguitano a mettere il
mistiero. guarini, 2-80: hanno i padroni... le loro passioni e
case che difficilissimamente vien resa alli propri padroni. -radicarsi affettivamente. d
dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo. -da ragazza
ove si tratta di secondare capricci di padroni, ìmpegnerebbono l'arca del testamento. siri
: ebbi ben degli amici e de'padroni, / i quali contendean ch'io non
de'72 frutti divenne dominicale ne'nuovi padroni. stampa periodica milanese, i-375:
. moro, lii-14-348: oltre i padroni di galea, chiamati rais,.
maghi ed impostori / d'incontinente fornicar padroni. = nome d'agente da rallevare1
busse... per amor de'suoi padroni. nuovo modo de intendere la
non cercava che pretesti per piegarsi e padroni per obbedire. carducci, iii-28-19:
, o per incuria o per licenza de'padroni, invaso da giovinetti rampolli di castagno
testa di assomigliare in qualche modo ai padroni... questo matrimonio gli darà finalmente
previdenza economica onde son governati aa'loro padroni. foscolo, xtv-i97: ugo foscolo vive
ancora nel solito luogo, ma dai padroni dell'isole, borgo per borgo.
miei riveritissimi ossequi alli tre cavalieri miei padroni che voi sapete. goldoni, 1i-1143:
un obbligo che hanno i capitani e padroni delle navi mercantili, quando entrano in
della più fave... e'padroni e rassegnatoti si fanno pure per li sopradetti
de'medici, 4-iii-192: perché egli padroni delle case rovinate e da rovinarsi non
parlava già di ravviare i lavori: i padroni pensavano già a cercare e a caparrare
tanto che turchi si rissolveranno di farsi padroni del restante di ongaria per aprirsi con
vengono... grossolanamente ingannati dai padroni che... li obbligano a mendicare
.. si presuppone che i padroni de le case riclameranno per interesse loro
organetti, vengono perché grossolanamente ingannati dai padroni che vanno a reclutarli: se sapeste
poi trattati una volta nelle mani dei padroni; e se sapeste come li battono
cattaneo, ii-12: finita la tavola de'padroni, in vece di andar a prender
del baldac- coni regge, perché alcuni padroni di lavoranti obbligano i loro garzoni a
di suo costume, è spesso licenziato da'padroni, si dice che * non regge
cui ci si sente felici e sicuri, padroni di sé e del proprio mondo.
mazzini, 24-119: inquieterà i nostri padroni il vedere che la monarchia regicida e
quello dei suoi antenati quando essi erano padroni del borgo, poi divenuto cittaduzza libera,
, 7 -1, 224: i padroni ne tenevano in casa gli occorrenti al
teatri pubblici con de'comici stipendiati da'padroni di quelli, da poter produrre onorevolmente
: il gran tempo che mettano i padroni in ricordarsi degli incommodi dei servidori dispera
ulivo] arrecherebbe forse maggior entrata a'padroni delle possessioni;... ardirei
somma, né persuadendo la qualità dei padroni, in gran parte ricchi e forestieri
puglia s'incamminarono, pensando di rendersene padroni. chiari, 1-i-49: senza rendermi osservabile
di case son vuote, con pregiudizio de'padroni che restano senza la rendita degli affitti
quelle che ho scritte per conto de'padroni, le migliori o le men ree
duecentoqua- ranta di vendita di terreni dai padroni ai contadini. legge 16 febbraio 1913
stato. cantini, 1-15-368: se i padroni de'monti vorranno vendere o risegnare i
un luogo di cui si è custodi o padroni o per evitare di essere trascinato via
cancellatura della occasionale per la responsabilità dei padroni e dei padri per gli frodi de'
ibidem, 2049: 'responsabilità dei padroni e dei committenti '. i padroni e
dei padroni e dei committenti '. i padroni e i committenti sono responsabili per i
dei fanciulli, e sulla responsabilità dei padroni pei casi d'infortunio, che ebbero
vendere non fossero abitate da'loro padroni. codice di commercio del 1882, 43
ix, ma di papa gregorio, padroni in roma e nella provincia.
reverendo; io ui non intendo aver padroni; sono venuto per contrattare a pari
assoldati e riassoldati a diverso soldo e padroni diversi. = comp. dal pref
collo se non fossero intervenuti ambedue i padroni. e. cecchi, 9-269: a
unicamente colla forza potranno costringere i loro padroni a dar loro libertà o almeno riforme
di verga o con un ribobolo erano padroni dell'aria, della terra e dell'inferno
del cuore da che non furono più padroni, e non avendo ardire di creare
sciopero gli operai, declamava contro i padroni di casa. jahier, 189: non
, li quali esigono qualche recognizione da padroni delle robbe e mercanzie, che ivi bisogna
-di animali. pagano alli padroni de'terreni, come una specie di ca
è vitupero de'servidori non morir co'padroni. metastasio, 1-i-103: ricomponi /
delle ricordanze che si trovano di tre sorti padroni. = lat. tardo recordantìa,
non solamente gli schiavi, ma i padroni. se un giorno, anche vecchio,
o quindici anni questi mezzadri saranno i padroni. ricostitutóre, agg. e
. pananti, i-74: gli scolari padroni della stanza / si messere a ballare
i ghibellini erano gli antichi cattani, i padroni di baronaggi e signoraggi, cioè i
a slacciare loro la cintura [ai padroni] e a somministrare il solito olio di
della fortuna variata or del favore de'padroni or della malevolenza e dall'invidia de
1-22-177: sono assicurati i compratori e padroni di detti luoghi di monte che non saranno
dierongli la via come avrebbon fatto ai lor padroni. -ridursi in atto: attualizzarsi
de'nomi e degli scudi de'loro incliti padroni, da cui... si
tutti i giorni, dove mangiavano i padroni. -che si tratta con cura
. sozzini, 431: furono tutti li padroni di esse [armi] condennati,
, 1-48-130: impongano a tutti li padroni delle case, botteghe e d'altre
sempre cosa che sia grata ai loro padroni e signori, quelli a ciò fare sono
e nella decrepitezza rimbambita impostale da'suoi padroni! gobetti, 1-i-176: la nazione
opre, per le serve e per padroni /... / ivi ancor se
, ii-324: di verno, che i padroni non metton l'opra (non fanno
come se anche loro fossero i suoi padroni. 4. ridurre la propria statura
-rinasce la furia de'lavori: i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi
faldella, 9-18: gli antichi padroni si risentirono bene in sella e si
massaia, xi-146: vi dimoravano i padroni, due vecchi ringhiosi e sporchi. settembrini
al loro servigio uomini simili a'loro padroni. -infido, sleale, pronto al
naturale che non volesse sopra di sé padroni. 2. arricchito di nuovi
a qualunque sacrificio pur di non ammettere padroni. = comp. dal pref.
domestiche intorno ai discorsi fatti dai loro padroni nella intimità della famiglia. pratolini,
ricevere qualunque altra tassa ed emolumento dai padroni di barche. -per estens. esigere
buonarroti il giovane, 9-44: 1 padroni / spingon talora un servidor fedele /
pertilina una cameretta allo stesso ripiano dei padroni. pavese, 5-107: « andiamo a
scala grande, sopra il ripiano dei padroni, e si stava chinati.
d'aveme: infine piantai impiego e padroni. 9. intr. con
di non poca afflizione e danno ai padroni,... era anche cagione
. gemelli careri, 1-iii-53: i padroni, col braccio della giustizia, gli [
davanzati, ii-259: non piace a'padroni cotanta virtù e ferocia ne'suggerii; e
riproduttori coll'aiuto delle donne non saremo padroni del nostro destino. 20 minuti di
la verità, se di mala voglia i padroni la sentono, con maggior ripugnanza il
penetrante acutezza delle persuasioni e richieste de'padroni ed amici. cesareo, 1-62: tradito
nella cappella del feudatario, perché i padroni delle risaie volevano che piovesse. carducci,
cesarotti, 1-5dqii-38: gli ateniesi sempre padroni del mare risarcivano colle lor flotte le
10-143: l'uomo entrò nella casa dei padroni dalla porta ufficiale, senza riaccompagnare il
cui un tale accantonamento ii-193: ne sono padroni sì [del loro], ma non
senza la sodisfazione di gastigare i loro padroni. casti, 169: no,
basti per pagare le risposte o canoni ai padroni diretti dei fondi che gli saranno consegnati
avrebbero potuto ritorcere l'arma contro i padroni. -respingere i nemici.
delle sue abilità per intenerire i nuovi padroni, [il cane] si mise
verità, se dì mala voglia i padroni la sentono, con maggior ripugnanza il
14: si va per riverire / i padroni e lor far nota / l'alta stima
de'beni di chiesa e aveva i padroni nella corte pontificia, nella qual stimato
, evitando gli scontri de'francesi, lasciandoli padroni e sicuri dove accampavano, ma tutto
de'servi potenti, mortalissimi nemici a'padroni, tacitamente cospiravano a ribellarsi; ed
spirito selvaggiamente libertario a fianco dei suoi padroni feudatari. corriere lombardo [24-25-iv- 1946
in casa cesare accontatisi, potevano più de'padroni. l. pascoli, iv-2-79: