francesi i quali s'appagavano visibilmente di padroneggiare la città dalle alture occupate e ridurla
francesi i quali s'appagavano visibilmente di padroneggiare la città dalle alture occupate e ridurla,
francesi i quali s'appagavano visibilmente di padroneggiare la città dalle alture occupate e ridurla
disinvoltura gli ornamenti del canto; nel padroneggiare la respirazione, e nel fraseggiare perfettamente
di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore e contenerlo. d'
compagnia di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore e contenerlo.
che si può sorvegliare, dominare, padroneggiare. comisso, 7-289: davanti
se ne possa impossessare un avversario; padroneggiare in corsa o da fermo la palla
che ha solo il fine pratico di padroneggiare i fatti singoli e di comunicare con gli
dentro né invidia né ambizione, può padroneggiare il popolo che tumultua per lui.
di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore e contenerlo. d'
gli altri a concestoro. 4. padroneggiare, dominare (in partic.: fenomeni
grandine. 9. figur. padroneggiare con sicurezza, conoscere profondamente, trattare
abilitare l'artista a ben maneggiare e padroneggiare la materia in cui incarna i suoi
le narici del cavaliere nel domare, nel padroneggiare un cavallo tutto fuoco. sbarbaro,
completamente; insinuarsi profondamente; dominare, padroneggiare (per lo più con riferimento a
di essere l'infimo nella città che padroneggiare ad un intero castello, ma desolato
fondo, conoscere profondamente e sicuramente; padroneggiare. c. bartoli, 1-356:
concorso universitario ch'egli legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle
. -anche: conoscere a fondo, padroneggiare con sicurezza. caro, 2-3-188:
mansuefà. 5. dominare, padroneggiare con sicurezza, trattare con maestria (
piuttosto è la misura, l'arte di padroneggiare se medesimo, il senso della convenienza
che ha solo il fine pratico di padroneggiare i fatti singoli e di comunicare con
sin da quando vedevamo le truppe francesi padroneggiare l'italia stando a roma, avevamo
concorso universitario ch'egli legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle
. = nome d'azione da padroneggiare. padroneggiare (ant. patroneggiare)
= nome d'azione da padroneggiare. padroneggiare (ant. patroneggiare), tr.
. voleva che l'imperatore venisse a padroneggiare l'italia. carducci, iii-12-
.. come prodotta dalla natura a padroneggiare quell'acque. nievo, 1048:
squadra con l'altra avversaria contenda per padroneggiare la palla. 3. possedere,
tirar calci: io fingeva di volerlo padroneggiare colla voce scuotendogli le redini con forza
niente da dire », risposi cercando di padroneggiare un'improvvisa inquietudine « tu non mi
e necessarissima arte del bene scrivere e padroneggiare la mia propria lingua. carducci,
foggiati dalla volontà servono al fine di padroneggiare la massa delle esperienze singole e particolari
chi non sia archeologo e non sappia padroneggiare a fondo le reliquie della sua scomparsa
di una infinita fecondità, tale cioè da padroneggiare ogni manifestazione del reale. -superare
concorso universitario ch'egli legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle
di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore. gentile, 3-31
tettoia, superbo della mia abilità nel padroneggiare il volante. c. e
ad acquistarsi... onde possiate padroneggiare tutte le membra vostre e renderle pieghevolissime
guardando diritto davanti a se fino a padroneggiare la rimozione del parallelepipedo... trasse
si riconosce che se l'arricchire e il padroneggiare guastava la prelatura, questa coi pessimi
ordinari pensieri dell'una fazione erano quelli di padroneggiare nelle città e di cacciarne l'altra
di essere l'infimo nella città che padroneggiare ad un intero castello, ma desolato
. balbo, i-45: dopo tanto padroneggiare [di roma] tutto intorno al
padroneggiato (part. pass, di padroneggiare), agg. (ant.
sicuro. = nome d'agente da padroneggiare. padronèlla, sm. tose.
: guardando diritto davanti a sé fino a padroneggiare la rimozione del parallelepipedo...
frequent. patroneggiare2, v. padroneggiare. patroneggiato (part.
bocchelli, 2-88: dominare, ordinare e padroneggiare era la sua [della madre]
facili ad acquistarsi... onde possiate padroneggiare tutte le membra vostre e renderle pieghevolissime
furore, lo sdegno; contenere o padroneggiare il desiderio (soprattutto quello amoroso o
nuovo; ritornare a possedere, a padroneggiare. -anche: ottenere in restituzione o
concorso universitario ch'egli legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle
. guardando diritto davanti a sé fino a padroneggiare la rimozione del parallelepipedo.
di avere in saccoccia? -conoscere, padroneggiare con sicurezza un testo o una disciplina
la vede, diventa scien- poterli meglio far padroneggiare dal pensiero e dominarli zia, ma
: tuttavia signoreg -reggere e padroneggiare se stessi e la propria volontà.
, con valore intens., e da padroneggiare (v.).
, dai sentimenti; che riesce a padroneggiare le situazioni. segneri, ii-464:
le nostre scene. -conoscere o padroneggiare una lingua, adeguandola perfettamente ai propri
concorso universitario ch'egli legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle
e non incappare in goffi scivoloni, padroneggiare nacchere e tamburello per improvvisare un flamenco
. gorini, 2-517: noi potremmo padroneggiare interamente la macchina sol che potessimo avere
illetteratismo, sm. difficoltà di padroneggiare le competenze di base (lettura,
. = agg. verb. da padroneggiare. pagadébit, sm. invar.