compiacere all'eroico intento del serenissimo duca padrone, cioè d'arricchire la mentovata galeria
ecclesiastica, il quale rende il popolo padrone legittimo dell'una e dell'altra autorità
coltivare le terre non toglie ogni frutto ai padrone di esse, il quale pure ha
183: misericordia!., il signor padrone la chiama., presto.,
di certo che alcune masserizie del suo padrone, credute preda e strazio de'soldati
di gente del paese; e tempestava il padrone che si facesse sentire, e richiedesse
.. attizzano contro lui l'altro padrone, rapportando da una parte all'altra
: 'riposare': la serva dice che 'il padrone riposa', per mandar via le visite
tornandole minaccioso alla mente il comando del padrone, si chinò verso la povera rincantucciata
era rimasto seduto e aveva detto al padrone: -portami un ponce -varese lo riprese
la sera, a casa, il padrone chiamò il servitore e gli fece un'
da ricavarne un considerabile vantaggio anco il padrone, per le così dette 'riprese'.
ma poi l'è stata la ricchezza del padrone. 38. dimin. ripresina
immagine. comisso, v-131: il padrone dell'albergo venne a invitarmi a vedere la
con un inferiore e servo, il padrone poteva trattarlo da schiavo, e la donna
fare il medesimo ripulimento, gradito sì dal padrone, ma con atti d'una cotal
contile, i-15: a quelle mie padrone è entrata la foia addosso: non
ventura, e benché ne risappia il padrone ovvero possa probabilmente saperlo, non v'
: « s'ammazza il porco, signor padrone! », e per paura d'
nave da'nemici dèe renderla al primo padrone mediante il pagamento del riscatto al redimente
, 7-i-327: se i servi uccidevano il padrone o la moglie il marito, era
. pea, 7-228: perché, padrone, non riscaveremmo il pozzetto insabbiato che
vi rischiararete, che allora se il padrone sarà uscito, voi sarete aperto.
e più inique, il fidatissimo del padrone. giuliani, 11-66: qualunque disagio o
e la servitù che ella con il padrone perdeva, sforzandosi ciascuno di riscontrare gli
il riscontro della polizza e darlo al padrone. broggia, 389: depositandosi dalla gente
insieme facile e abbondante, e il padrone più sotto la zampa. codice dei
sono quasi tutti beni feudali, il padrone si fa lui il malevadore nel rascuo-
maestro de'metallici! la giuridizione del padrone o de la compagnia di ciascuna cava
dataria, ma a nominazione del cardinale padrone del morto. muratori, 7-v-244:
netti, ii-242: sento che il tuo padrone ti tenga per risoffiargli fedelmente tutte le
667: io credo che il mio padrone resolutamente arebbe la marietta. berni,
quanto valente maestro si fosse domenico e padrone dell'arte sua. stampa periodica milanese
se gli porto la resoluzione, di farmi padrone di tutto il suo. de'sommi
molte faccende e 'l modo del negoziar del padrone è tale, sì che abbiatemi per
sua colpa, di perder il suo caro padrone, de l'innocenzia sua fece quegli
della crusca, mercé della generosità del padrone. -rinascita della vita civile,
faldella, ii-2-49: la villa del mio padrone presso meu- don... è
e'si rispetta 'l cane per amor del padrone. g. gozzi, 1-418:
giuliani, i-508: la roba del padrone la teneva bene; a questi figliuoli
loro parenti erano stati più ricchi del padrone, già tempo. -onorevole,
sgridiate, braviate e facciate giochi da padrone come si deve verso un suo servitore,
dove si poteva avere, ma il padrone se n'è scusato con dire che nelle
, che già nella fabbrica rispifferavo al padrone i mancamenti dei camerata. emiliani- giudici
. viani, 19-201: quando il mio padrone usciva per servizio, si tamponava gli
.]: 'ristoratore':... padrone o padrona del ristorante. 7.
secol suo, si alleva loro un padrone con affetti di commun padre. brusoni
, 5-i-549: buio fu fatto ed il padrone accese l'apparecchio e lo sintonizzò:
bibbiena, xxv-i-ii: intese lidio mio padrone santilla sua sorella esser viva ed in
mio padre raccontava che, quando il padrone arrivò, pareva un morto risuscitato.
; il vento, quando si risveglia è padrone del luogo. -riprendere l'
... sulla poltrona padronale del padrone timber jack, lasciandovi a dispetto e
bettini, 1-350: erano parenti poveri del padrone: a loro giungevano i piatti in
, serve che entravano nel letto del padrone. -riserbo, discrezione o anche reticenza
. muratori, 7-i-207: riteneva perciò il padrone sopra quel liberto il giuspatronato. idem
incaminai... dietro a diogene mio padrone per ritentare s'egli m'avria tollerato
. casaregi, 2-103: se il padrone sarà ritenuto per signoria o per corsali
numero, mostra veramente la ricchezza del padrone, ma non gli porta già dignità
molti di quelli sterpi, che senza padrone giacchio chi in qua e chi in là
. nievo, 1-vi-290: il nostro padrone di casa... è un vecchio
locamo ricordavano quanto denaro avesse profuso il padrone, lombardo facoltoso commerciante in ritiro,
semplice e lieta, ma qualche volta padrone e servitore, senza donne, erano stufi
, schietti nel passo e nel riso padrone. -scrosciare continuo di acque che
ritorceva contro i superiori e diceva esser padrone di passare i tre mesi dove meglio gli
egli in molta pratica abdul maumen suo padrone, onde toccato dal capriccio, un
. boccaccio, 9-86: ritrovandomi io padrone di me stesso e in età di
adunque e per questi romori, per esser padrone il nemico del passo del tanaro in
. boccaccio, 9-86: ritrovandomi io padrone di me stesso e in età di
del terrazzino o il bel volto delle padrone di casa. lanzi, v-425: benché
non sia difficile dar giudizio del suo padrone. rosselli, 77: comprenderanno et
grazie di sua maestà al mio padrone. 5. tagliare, dividere
trovansi più disgiunti dal capitalista e dal padrone quanto è più grossa la manifattura.
io ho parlato con questo rodibiscotto del padrone, il quale mostra meravigliarsi che a genova
era diventato inutile, e per questo il padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi
una visita ch'io non voleva ed era padrone di non voler fare, non mi
scavò, come fa il cane / senza padrone, ove si spense un rogo.
perpetua sicuramente stenterebbe a riconoscere pel suo padrone. romanuòlo, v. romagnolo.
salvi il paese. rompa, facendosi padrone del proprio terreno, i ciechi stromenti
. piovene, 7-176: il suo padrone, che ha saputo mezz'ora prima
sennò gaetano avrebbe potuto rispondere che il padrone gli aveva ordinato di lasciare in anticamera questa
voltando di soppiatto. quando vide il padrone fece un roncolo in una siepe.
d'ogni stirpe secondo il capriccio del padrone:... le più massiccie prognate
, in casa del suo signore e padrone..., ma unicamente i libri
palazzeschi, 5- 244: il padrone era assorto in un pensiero roseo che ne
mi par portar il capei rosso al mio padrone, poi ch'io gli porto sì
con una delle mani le mosche al lebbroso padrone e puzzolente, e con l'altra
rispondeva all'unghia rostrata e nera del padrone, quando costui, per udire la
per limosina. parabosco, 4-17: padrone, bisogna prima che facciate conciare le
che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio d'ognuno.
ragione, / leghiam rasino a gusto del padrone ». 2. litigio rabbioso
. tesauro, 10-86: il mio padrone con un baston di roveto mi percoteva
, per adulare al palato del suo padrone, lavorano. alfieri, 7-133: si
, 23-221: ho litigato col mio padrone di casa: v'erano riparazioni urgenti
». -ignaro o non perfettamente padrone delle consuetudini e delle convenzioni mondane o
. gozzi, ii-90: « il patrizio padrone del teatro », proseguì egli trattando
! tu e quel rubagalline del tuo padrone. = comp. dajl'imp
mobili che si faccia di nascosto del padrone, senza violenza alcuna. nievo,
riposo agli occhi per vegliare alle sodisfazzioni del padrone e per saziar i desideri della propria
di quella solitudine e di quel luogo padrone.
perdite; egli, se anche il padrone mina, ha guadagnato, è vissuto.
me ne stava a piè del mio padrone accosciato, ruminando la rabbia, che mi
voglio anzi nella mia stanza potermi stare padrone di me e di tutti i miei
. casaregi, 2-51: né meno il padrone di nave può licenziare un marinaro a
scorrimento. deledda, v-535: il padrone, tutto agitato dentro il calessino leggero
meza raperta? non gliel diss'io tal padrone, che non lasciasse la chieve?
, nel far rinegar la fede al tuo padrone, ne crepi di ridere il mio
giorno intero! imbriani, 6-164: il padrone panzarotonda frattanto stupiva dello indugio lungo;
voltarella con la sua moglie [del padrone] che, da tesser un poco
, patirai, ma più benevolo il padrone ti farai. goldoni, v-1334: è
: quando i cavalli ruzzano, il padrone stenta. = voce di probabile
. secchi, 38: voi cercate, padrone, la sabbia nel butiro e il
la classe dei possidenti e facevano da padrone a segno da costituire, come fu
compiutamente conseguito. firenzuola, 639: padrone, non dite quattro, se voi non
: ricevo un dispaccio telegrafico del suo padrone di casa, che mi richiama senza
un cane che guarda con affetto il padrone. brancati, 4-20: antonio lo
prepari! comisso, v-215: il padrone dell'officina con la sua sagacia tecnica
sahìb (sahib), sm. padrone, signore (in partic. come
del padrone. granucci, 1-34: per mantener nondimeno
8-334: appena manca un momento il padrone!.. assassini! nemici
con quel poco salario / che dal padrone ha costui, sì onorevole / mente
m. casaregi, 2-21: il padrone della nave dèe avere tanto salario quanto
il palato, ma per la borsa del padrone. de amicis, xi-24: il
, 1-20: io veggio ch'il nostro padrone, a parlar in sul saldo,
sia. b. corsini, i-95: padrone, il vostro mal, sai mi sia
. ariosto, 18-140: il padrone (essendosi espedito, / e spirando buon
alla fè, alla fè mangiarete per voi padrone la salsa, che pestate a gli
il verso d'ingraziosirsi, di mantenersi il padrone. d'annunzio, iv-2-1044: tre
star meglio », così dice il mio padrone quando ei va saltacchiando e canticchiando tal
barca, mi andava dicendo che io ero padrone di non crederci, ma lui era
il grano. « non vede, signor padrone », rispose il gepponi,.
, gli riferì, per parte del padrone suo, così fatta imbasciata: la quale
strumento della vendita è apposto che questo padrone dovessi pagare il prezzo a quelli fomari ai
tenuti investigare se chi le vende sia padrone o no. lubrano, 1-54: la
, salvo che questi era diventato ricco padrone. 3. commerc. salvo
d. barbarigo, lii-13-13: il padrone della nave manda li suoi marinari e
. doni, 4-83: quando tornò il padrone apunto usciva di là dentro il cane
il buon servizio di così singu- lare padrone, come per la protezione dei suoi più
: -benvenuto, pasquino. che fa il padrone? -che fa mio marito? -crepa
e che non aveva mai obbedito il suo padrone ne'comandi non leciti. arbasino,
, / più sana voluttà che le padrone. bacchetti, ii-26: in un
): per non apparir dinanzi al padrone a man vote e non avendo altro
cipolla, che talora saperanno meglio al padrone che non fanno i capponi. romoli
piacque e guadagnossi più la grazia del padrone. foscolo, v-165: fu egli questo
saracinesca, della quale / solamente il padrone tien la chiave. lanci,
voler baratto. viani, 14-139: il padrone, bracco, bracco, ha volto
, lo imburrava e lo portava alle padrone. poi, mentre queste si satollavano
satolli, e chi vince, ne sia padrone. bruno, 3-572: ha piacer
, iii-1-193: chi di servo diventa padrone, chi di ricco povero, chi
: sancio pancia diceva saviamente al suo padrone che ad aggiustare i litiganti il partito
occhi per vegliare alle sodi- sfazzioni del padrone e per saziar i desideri della propria
di cui più bestia è il tuo padrone assai, / che tutto intorno ha
sbaglia una e non ruba al suo padrone e canta e loda il signore e
con le code pendenti, verso il padrone. -che manifesta sfiducia, scoramento
e uno di nostalgia verso il vecchio padrone. -costretto a dividersi fra diversi e
cugino a raggiustare le partite co 'l padrone, lagnavasi di non avere più che 150
cantù, 2-301: sbalzonato da un padrone all'altro come la giunta
il giorno e meza la notte il suo padrone che mai non viene, in una
dei drammoni, intendevo, il moro padrone che sbandona i putei negli orfanotrofi,
dopo brev'ora rovesciando ai piedi del padrone filosofo due smilzi materassi e quattro
i tre giri di prammatica, il padrone gridava: « chi ha ballato sbarazzi
ne potrebbe fare? ». il mio padrone sbaruffandoli rignava: « è un piacere
si venne a rompere... il padrone, udito sì bestiai tempo, si
restavano nel campo con grave perdita del padrone. gatto, 1-48: in una gran
vita come si entra in casa da padrone, sbattendo la porta. -fare
, 8-100: al tavolo di sala da padrone s'installa / sbiascia il bicchiere ingiunge
/ in terra altrui, di povero padrone; /... / e i
di volerlo sborsar solamente al suo vero padrone, come in effetto fecero dopo che
il giovane, 10-930: che le padrone per nulla non sonci, / che fanno
freddura egli pensava che sarebbe toccato al padrone sbrattarsela con dio e per sé, fatta
: se beveva..., era padrone di farlo, almeno non aveva come
vento. slataper, i-m: il padrone della barca si levava la camicia per non
così molti curiosi e fra questi il padrone gli ebbero a domandare parecchie volte,
gli appartamenti, ed anco per comodità del padrone e che la servitù e specialmente le
segrete, fatte solamente per comodità del padrone. -scala santa: a roma
e a una determinata materia o più padrone della tecnica di una professione o dei
lui cercarono in vano le pantofole del loro padrone, né quivi trovarono altro che quelle
per alcun tempo va a servire un padrone che si trovi sprovvisto di servitore stabile
cane che senza abbaiare mordeva. perciò il padrone gli attaccò al collo un campanello;
: uomini da nave in generale: il padrone, i consiglieri, il nocchiero,
ne'legni da vele quarte ci vogliono il padrone, i consiglieri, il nocchiero,
, 28: se tu non servi al padrone di qualche roffianesmo, sei sempre un
guardiacaccia nutre di solito per il proprio padrone.
4-445: gli mostrai lo scannello del padrone, dove sono da tremila scudi d'oro
euforia. verga, 8-88: il padrone stette un momento a guardarla così,
, ii-79: poi guidarlo fuor [il padrone], sin tanto / che 'l
27-135: mohamed è il braccio del suo padrone, l'esecutore della sua volontà.
. casaregi, 2-61: deve il padrone osservare co'marinari e dar loro per
quaderni rossi », 3-156]: il padrone è ancora costretto a chiudere gli operai
a un mulino che aveva detto il padrone. -per simil. svuotare del contenuto
baldovini, 2-3-16: qui non veggo il padrone, e su quest'ora / non
serva scarruffata che era l'amante del padrone e del figlio. govoni, -147
. con il salario che aveva dal padrone e facendo trafficar i suoi denari poteva
, ii-472: è ancora palese nel padrone della locanda, nel suo italiano scarso
. giuliani, ii-210: qui il padrone ci fece uno scasso e ci piantò delle
dello scopone. bianciardi, 4-126: il padrone che toma dalle vacanze è fresco,
, 20-163: arriva... il padrone del cane, fa scattare il registro
ricolloca a sedere, come fa il padrone del bersaglio col fantoccio scattato. 2
guarini, 2-79: quel discreto e intendente padrone, il qual vede una buona lettera
tramonto. sbarbaro, 1-107: il padrone... sparecchiava con fracasso, scemava
quando ci viene qualche forastiero, il padrone, bench'egli sia avaro, fa banchetti
, 3-109: nello scendere incontrò il padrone che tornava. foscolo, xvii-
al finimento dell'accordo, il re suo padrone senza trattenersi più oltre in quelle speranze
io mi sono scerpellato, o padrone, sguaraguardando di qua e di là per
l'altrui grado / il grado del padrone / e lui tener ben saldo / in
. moniglia, 1-ii-170: servitor mio padrone, / questa ribalda mi cava la scherma
lavora di straforo, o io o il padrone rimanghiamo alla stiaccia. -ridurre
l'indomani, levatici, cercavamo del padrone. 8. recipr. lanciarsi offese
quattro o cinque anni, deve il padrone allevarli piuttosto bassi... e farli
rini. bersezio, 1-307: il nobile padrone del castello mise alla porta il plebeo
pittura, credendosi quello essere il vero padrone, schiattiva e sal- tellavagli d'attomo
il cane la prende, la porta al padrone che gliela cava di bocca, e
»... « quanto corrisponde il padrone allo schiavandaro? ». einaudi,
, 1-72: -sento schiavare la porta, padrone! - entrate. -entriamo. faldella
»... « quanto corrisponde il padrone allo schiavandaro? » glossario delle consuetudini
di famiglie di coltivatori a soldo del padrone. fenoglio, 5-ii- 431: le
coltivazione di un dato podere e riceve dal padrone per compenso del suo lavoro una mercede
disposto a lavorare sulla terra di un padrone. -per estens. sfruttamento duro
un'altra persona (detta proprietario o padrone) che ha il diritto (eguale o
ridotto in schiavitù, asservito a un padrone, privo della libertà personale.
per compenso e per un complimento al padrone, i guastatori avevano schiccherate le pareti
sdegnosi e irriverenti, verso un invisibile padrone che ti comanda a far cosa sgradevole
timoniera o sito ove si pone il padrone della lancia per maneggiare il timone.
fortunato primo... fu il mio padrone. alvaro, 18-138: un mobile
profumate ed agghindate, schiribillose più delle padrone. e. cecchi, 13-583: un
il brodo, borbottando contro l'empietà del padrone che mangiava carne di venerdì. moretti
. viani, 14-138: inopinatamente il padrone ha schizzato un'occhiata sifll'uscio d'
8-244: non ne nascono più delle padrone di casa come voi, signora baronessa
/ verbigrazia, un armadio al suo padrone, / convien che paghi il danno
, liii: ciascuno fa la scimmia del padrone, / e la sua opinion ferma
mosse da un congegno a elettricità che il padrone del giuoco manovrava con un interruttore.
manzoni, iv-329: per mantenersi assoluto padrone, volesse, coi mezzi che aveva
libero. deledda, i-614: il padrone... andava dietro le processioni,
per altro rispetto giuridicamente non sia più padrone de'frutti. 28. che
cattiva birra somministrataci ogni sera dal pingue padrone del caffè svogliato, rifugge dalle
la vitupera. cesari, 7-104: il padrone... vuol che io mi
signorili vanno a male per iscioperatezza delle padrone. bernari, 7-307: l'ingegnere
sciotto. landò, 1-2: il padrone era raguseo, li ministri parte genovesi
8-244: non ne nascono più delle padrone di casa come voi, signora baro
in segno d'allegrezza nell'incontrar il padrone, nel ricever carezze o ^
: può ben... un attento padrone d'un fondo o il suo fattore
non si stabilisce veruna servitù per il padrone superiore. = deriv. da
panciatichi, 82: quel mio gentil padrone /... sa che in inghilterra
veniva nulla: la voce del suo padrone col pretenzioso e nasale accento napoletano gli
a traspiantare dove meglio ne toma al padrone. baretti, 6-103: sui gradini dello
era calato nella scomoda realtà a far da padrone. -con litote: gradevole, auspicabile
inseguita invano una lepre, tornano mortificativerso il padrone, co'musi bassi e con le code
de marchi, ii-693: « il padrone sono io.. » declamò tragicamente
. moretti, 1-98: il tuo padrone fu il padron di un regno?
de'fiori, come per paura che del padrone aveano. -gruppo di persone colpite
colpa, di perder il suo caro padrone, de l'innocenzia sua fece quegli
. ferrari, 413: l'uomo, padrone dell'atmosfera come lo è del mare
franchi. moretti, iii-251: forse il padrone non era diverso dallo zio tugnaz:
calza, 1-i-56: spetterà per intiero al padrone la foglia dei moroni e lo scopaménto
che colle porte aperte sendo fuori il padrone scopava le stanze. c. i
si era presentato a capo scoperto al padrone. 2. per estens. esposto
che cose hanno ad essere quelle, padrone? non si può egli dire?
pubblicamente; si tratta di dire che il padrone ci vuol mandare i birri alla porta
correva gente, volevano esser altro pel padrone che le scornate di quell'animale.
il campo, manifestata la morte del padrone. monigtia, 1-iii-521: scorre per
dovriano esser taciute per servizio del suo padrone. martello, 6-ii-39: la procellosa
quello che gli ha imposto il suo padrone. alfieri, xiv-2-9: ella mi
perché mi truovo in maggior occupazioni del padrone ch'io fussi mai, e son
a terra e ci fu di scorta il padrone di barca per entrare nella sua abitazione
sua storia perocché sta in mano del padrone, vi si notano i vari lavoreri
. guerrazzi, 7-101: il pio padrone mandò per lo scortichino, e pose
mandato spia- namonte per ammazzare il mio padrone e me. lasciami scortinare di qua
in testa una corona, questo mio padrone posticcio dovrebbe portare il triregno, perché
. casaregi, 7: contro al padrone che appare debitore per iscrittura e confession
e serralo con la chiave. anche il padrone. è una sudiceria! cinelli, 1-159
fosse anche essa fra quelle scritturate dal padrone per il ballo. pirandello, 10-75:
. m. casaregi, 20: il padrone della nave può eleggere lo scrivano col
che sei una capra antipatica. tuo padrone ettore. caproni, 1-585: una
senza lotta intellettuale, anzi rimanendo ozioso padrone dell'intelletto. ci erano anche allora i
uno de'quali mi disse che il padrone dormiva; e mi pose nelle mani due
siccome quella che aveva sculacciato il signor padrone nelle fascie. gozzano, i-760: la
accetto per esempio l'agd'un vecchio padrone di barche che, ritiratosi dal mar lier
pittura abbia mai subito. 11 padrone di due scuni armati a barco, e
i primi evviva agli sposi, al padrone di casa e alla cuoca. quasimodo,
s'appagava di poco, egli era padrone. 8. prov. latini
fra i servitori chi senza licenza del padrone e tra i figliuoli chi senza licenza
o schiavo che portava lo scudo del padrone, scudiere. = voce dotta,
. d'annunzio, i-93: il padrone / russa sdraiato co 'l cappel su
fuggirsi via e poi dispose l'istesso padrone, attonito ed atterrito, a mutar
il giovane era ridiventato alla meno peggio padrone di sé e andava considerando la sua strana
momento che due clienti seccatrici vollero il padrone per non so che pasticcio, e mi
io voglio anzi nella mia stanza potermi stare padrone di me e di tutti i miei
clemente. baretti, 6-40: ogni padrone, se non è una bestia del tuttorigogliosa
381: quando lo nominava lo chiamava padrone di merda e gli augurava una morte
in paese; se nelle montavolendo il padrone mettere in terra il legno, sono tenuti
seducendoli che si partano dal padre e padrone. campiglia, 1-207: la plebe
, 8-595: teada è stata sedotta dal padrone mas mi piacque, /
e salta, / che troppo padrone, questi alzò le grida. martello,
. d. battoli, 4-5-31: il padrone, come a dio piacque,..
che avevano delle terre a calosso, un padrone di segheria che girava in motocicletta.
che si prendevano gli altri, poiché il padrone voleva ch'egli avesse a riuscire in
consiglier vostro, di cui io sono vero padrone, sì segnalata ingiuria mi abbia a
fronte. carletti, 18: ciascun padrone li fa segnare [gli schiavi] o
ogni legno 28 uomini da remo, un padrone, un proviero, un timoniero e
cervello, la testa a segno: essere padrone di sé, mantenere il controllo delle
tanto chi dé segno del cadavero del suo padrone alla figliola d'icaro, la quale
a segno. -ritornare sul pugno del padrone (il falcone). pulci,
la dura necessità in cui versava il loro padrone di segre cornazano, 1-134
conoscenza di questioni personali che riguardano il padrone o un amico; confidente; persona
inseguita invano una lepre, tornano mortificativerso il padrone, co'musi bassi, e con le
poco dove bazzicano, ma dubbito che il padrone non voglia che si levino dal suo
in partic., il cane dietro al padrone). v franco, 316:
qua sta nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico. govoni,
di una persona autorevole o di un padrone in una missione, in un'avventura
a nome del prencipe di condé, suo padrone, che, se per tutto il
, 640: a seguito delle proteste del padrone di mi sono sopravvenuti. b.
pezzo di terra selvaggio che sia senza padrone. -sostant. con valore collett
nel dileguarsi sotto il dominio d'un padrone incivilito, non lascino i mali antichi,
. giuliani, ii-210: qui il padrone ci fece uno scasso e cipiantò delle viti
bevevo. bernari, 3-15: il padrone... con un basco azzurro corre
lip-pi, 8-8: quando quell'insolente del padrone / ti picchia abusivo (v.)
alla vista. bruciato. anseimo, padrone di questa casa, e con bella maniera
riodici popolari, ii-452: il vostro padrone di casa avanza stre semiaccecate da
cioè in vocali, che sono il padrone, l'amministratore, i contadini e
come un semovente porterebbe l'indicazione del padrone sul collare. 3. instabile,
da ponte, 220: il padrone della posta mostrommi allora una giovane d'
monti, ii-466: bonaparte è padrone di tutta la germa ingannare
nell'anima nostra che si dicono esser padrone dell'operazioni e del vero: il senso
, serve che entravano nel letto del padrone. -presenza di spirito.
egli abbia a ragione ammazzato il suo padrone. parini, 487: tace
stimando molto tesser governati da un re padrone di tanta partedel mondo, e dicon che
onde io maledivo mantova e chi n'era padrone e chi volentieri vi stava. tommaseo
buon vento. di giorno in giorno il padrone innamorò tanto che egli diliberò di fare
tanto destramente che non fosse sentito dal padrone, questo, accortosi della malvaggità di
uomo era stato a sentireall'uscio del suo padrone: aveva fatto bene? 29
borgese, 1-220: non vide che il padrone della pensione, accorgendosi di aver che
viva nel seggiolone, non lo lasciava padrone d'un baiocco. -costretto a
14 -29) del servo che riceve dal padrone un talento, simbolo delle doti donate
: 1 buoni servidori, per salvare al padrone la vita, prodighi della propria,
io affermo che il sopportare un dispettoso padrone, lavorare come schiavo nei campi nativi
altre robbe lavorate, queste spettano al padrone del fondo... et in tal
, questi potranno aver azione contro del padrone e sequestrare anche il vascello, fino a
. quarantotti gambini, 7-9: da padrone si comportava, sebbene tutte le proprietà del
-sottratto, anche temporaneamente, al padrone (un animale). pirandello
da lavoro. gramsci, n-168: il padrone, tanto per cominciare, vuole avere
, capoccia, di solito attempato; padrone. anonimo genovese, 1-1-200: ze
, / e'can seguono i passi del padrone. nomi, 10-74: il fa
piangente, / s'accorse ferraù come il padrone / si rideva di lui apertamente /
, chi, 1-ii-342: se 'l padrone / non fa la serpe tra l'anguille
erano, lasciarono le due donne col padrone: madonna barbara, mostrando di far non
ti stimo: ma per ubidir il padrone ti serro di fuori. mazzini, 1-19
leonico, xxiv, 265: il mio padrone con passo serrato / detto di
doglia. / chiaro di un padrone o, più frequentemente, di una pa
una domestica che riesce a sposare il padrone (e l'espressione è divenuta in
dove lavora, soprattutto nei confronti del padrone). algarotti, 7-165: fu
. negri, 1-342 ii primo è il padrone a bere... e,
servizio di un signore o di un padrone; che è in condizione di sudditanza
). romagnosi, 4-733: il padrone del fondo serviente non èaltrimenti tenuto a sorrogarvi
chi e addetto al servizio di un padrone: servitore, domestico, famiglio.
, ecc., nei confronti di un padrone, di un signore o di un
in ambito militare) o di un padrone o svolto autonomamente. parlamenti ed epistole
agli ordini di un signore o di un padrone. pacichelli, 2-611: molti altri
-fatto servo; asservito a un padrone, a un signore; ridotto in
. bernari, 3-59: comparve il padrone, il quale, dubitando della perfetta
combatte / e il venduto a disonesto padrone, serviva nel postribolo rio,
servo o schiavo alle dipendenze di un padrone; stare al servizio di un padrone
padrone; stare al servizio di un padrone; svolgere incombenze servili; fare il
bel partire'. meglio è licenziarsi dal padrone mentre s'è in grazia, che aspettare
ogni giorno, per quelli che il padrone vi aveva espressamente invitati. g.
casada'veniva trattato con amorevolezza, dal padrone patrizio... tra padrone e 'servitor
dal padrone patrizio... tra padrone e 'servitor de barca'correva sincera famigliarità
proverbi toscani, 69: dove va il padrone può ire il servitore. ibidem,
, 109: chi vuol vedere il padrone, guardi i servitori. ibidem, no
ogni servitorello si arrischierà di proporre al padrone, poco informato, precipitosi e infami
lo schiavo insieme col podere, ed il padrone può disporne come dispone del campo,
di qualcuno o è subordinato a un padrone. libro di sydrac, 155:
dedizione di un animale verso il proprio padrone. fenoglio, 5-i-759: essi
per comun uso di parlare vien chiamato padrone: nondimeno non è quel dominio il
schiavi..., ma si dice padrone per denotare la sua suprema podestà.
medioevo, chi era considerato proprietà del padrone insieme con la terra che era tenuto
= comp. da servo e padrone (v.), con allusione all'
coltivare, per la quale riconosceva il padrone con venti ungheri alranno, oltre l'
, questo vogliono sindaco, vescovo e padrone, questurino, sociologo e onorevole, vogliono
misero servo di un più misero padrone. = voce napol.,
quanto tempo è che è morto questo tuo padrone? - sarà una settimana. tarchetti
qui, per dio, no. il padrone sono io in casa. - forse
me tutti e mali del mondo col mio padrone. aretino, v-1-632: la temerità
, / il servitor comanda al suo padrone, / la gloria è dei sfacciati e
andare a lavorare con lodata efficienza 'sotto padrone ^ ingermania, perpetuando la leggenda che gli
. tose. comportarsi o atteggiarsi da padrone; spadroneggiare senza averne il diritto o
. tose. assumere petulanti atteggiamenti da padrone. nieri, 3-202:
3-8-98: io ho lasciato il mio padrone in casa con tanta collera che fa apunto
1-128: nella discussione non era sempre padrone di sé, e spesso, appena
mestieri. nievo, 524: « signor padrone », gridava ella, sfiatata pel
. moretti, ii-831: quando il padrone tornò, un anno dopo, la casa
l'anno passato si sfingeva che fusse mio padrone in quella.. - son io
resterai nudo come l'albero / solo padrone di tremare dentro. corazzini, 4-118
, lo imburrava e lo portava alle padrone. migliorini [s. v.]
, 6 (92): il nuovo padrone, dando lo prim'anno l'ingegno
faldella, iii-72: se vedeva il padrone ingobbiva laschiena e poi trascinava la vitaccia lunga
e vi si sfregacciava contro finché il padrone lo toglieva in braccio. 4
profumate ed agghindate, schiribillose più delle padrone. 2. brillante, scintillante
ultimo ch'io sfringuelli un po'al padrone. -ripetere meccanicamente. tommaseo
: oggi [il belgio] è padrone di un invidiabile e largamente sfruttabile dominio
: vorreiio affermo che il sopportare un dispettoso padrone,... spo
possono essere considerate legittimamente di proprietà del padrone di quest'ultimo. romagnosi, 4-869
un fondo altrui... il padrone del canale derivatore può far sua l'acqua
. al serà il nuovo padrone, sfumati i primi entusiasmi: un di
tornato nel suo sgabuzzo in casa del padrone, concluse, dopo lunghe riflessioni, che
veramente la nuova che tu desideri del padrone. = comp. dal pref
pancrazi, 2-201: un giorno che il padrone tornava, [l'asino] gli
non era tanto per saltare addosso al padrone e al muso della cavalla. argino
non il bandito che opera per un padrone; ma il bandito disperato che uccide
corte, che di sgherro già sentival padrone. periodici popolari, i-245: il soldato
cugino a raggiustare le partite co 'l padrone, lagnavasi di non avere più che
i loro alberghi non avessero le loro padrone appestate, com'egli aveva la sua
ciarpe, mi pregò di spiare se il padrone questa, ora di quella cosa, lo
d'uopo tu sappia che anche il mio padrone, quando era in ruzzo sgorgolava:
in terra; e se potessi trovareanche il padrone, son pronto a pagarglielo. pirandello,
non è egli vero che le dette nostre padrone non pensano mai ad altro che a
se beveva,... era padrone di farlo, almeno non aveva come lui
, iii-388: stavo una volta con un padrone niera gravemente colpevole; sciaguratamente.
sgrendinar capelli: « è ritornato il vostro padrone ». = voce di etimo
descrissero il giorno dopo: il suo padrone 'sgretolato cadavere'. j.
mercati, 1-12: questo mio padrone stamani è in su le furie e
satolli, e chi vince ne sia padrone. ti contenti? bracciolini, 1-4-25:
mugolava come un cane che rivede il padrone ma non può parlare, non può muoversi
io mi sono scerpellato, o padrone, sguaraguardando di qua e di là per
frotta de'marioli, per esser egli padrone ae'lacci, signore della forca e
. cicognani, v-1-455: il padrone era tutto nella gioia della sua diana
l'industria sua personale, e non è padrone di terre, non è se non
, siccome quella che aveva sculacciato il signor padrone nelle fascie. -in relazione con
'amor del servo è la sicurezza del padrone. non si conserva la signoria con
il momento al sicuro, né il padrone di casa né la domestica né tanto
casaregi, 2-6: dovrà., il padrone dar sicurtàin mano de'suddetti consoli di aver
esservialcune lettere incise che il nome rilevano dal padrone del sigillo. in altre si vedono
vassallo al signore e l'enfiteuticario al padrone diretto. -signore supremo o sovrano
luogo, una regione o si fa padrone del mare imponendo la propria supremazia navale
. -capitano e, spesso, padrone di una nave. anonimo genovese,
, ridotto il nemico a sgombrarlo; essere padrone, signore della campagna.
nulla valessero i favori. -essere padrone di una proprietà bibbia volgar.,
vederle andare in tutti i sensi da padrone sui buffi mobili signorili di quella ch'
): il tiro fatto al suo povero padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio
questa è l'infame fameglia di questo disonorato padrone e questi sono i perfidi ministri che
, e quest'uno era lui, padrone e dominatore assoluto dell'intera vita del mondo
vino nella tazza, porgendolo in mano del padrone, e al simile un poco d'
, la dice. così diogene, mio padrone, avvezzo più al fonte che al
casa da arredare, in cui un padrone schizzinoso non si dà pace sinché scorge
: se pure egli non potesse essere tanto padrone di se medesimo che non tenesse qualche
, siccome i
sto di duplex. il padrone è sempre una singola persona o un gruppo
dove fu noleggiato, non può il padrone di quello pretender nolo veruno, anzi può
5-i-549: buio fu fatto ed il padrone accese l'apparecchio e lo sintonizzò:
baiatri, 29: sior mondo mio padrone colendissimo. io vengo a presentarle questa
: correre a riportare ciò che il padrone ha lanciato per gioco (il cane
è figliuolo del magi ore amico, padrone, ch'io abbi al mondo. bacchetti
sliso, sudicio come le sue vecchie padrone. = comp. dal pref
della città. verga, 7-148: il padrone aveva licenziato massaro agrippino e tutta la
, 9-2-94: ripiagne il fratello, il padrone, il servitore, tutti 1 medesimi
. faldella, 13-74: sopraggiunge il padrone del negozio: nonismaglia, non è brillante
vi diventeranno fanti e voi gli diventerete padrone: il lor letto sarà comune, le
, dove vuol, la secchia / il padrone del pozzo: ch'io non bado
smaniava e fiutava nuotando in traccia del padrone. luzi, 12-96: gli uccelli /
secondo le regole della filosofia ognuno è padrone di maritarsi e smaritarsi quando gli pare e
l'impero, smembra almeno dell'antico padrone parte de'tributi e l'ubbidienza de'
ritorno / indietro e farò vista col padrone / avermi smenticato alcune cose / ch'io
, commerciante. lessona, 2-340: padrone, operaio e smerciatóre dei suoi prodotti,
. ferd. martini, 1-i-9: il padrone del bar, col quale intavolo discorso
saettava contro i rivali, si volge al padrone e gli dice: « eccellenza,
dice: « eccellenza, la faccia il padrone e stia zitto, ed a me
dopo brev'ora rovesciando a'piedi del padrone filosofo due smilzi materassi e quattro queruli
, 13-4: girò adagio davanti al padrone e prese lo smoccolatoio per un lucignolo
e forte, che parlava con voce da padrone e con un linguaggio d'altre terre
e lucia, 298: il figlio del padrone gli ha chiesto l'uccelletto,
doni, ariosto, 18-140: il padrone... /...
è sobrio. -che rimane lucido e padrone di sé pur avendo bevuto alcolici.
accostata. pavese, 7-170: il padrone teneva socchiuso, e per finta scopava.
, coi loro schiavi traditori del vecchio padrone, colle loro meretrici e mezzane,
signor grazzini, lo scalzo e corpulento padrone che aveva fatto soldi inghiottendo diamanti nelle
la critica al socialriformismo, ma lasciandolo padrone assoluto nelle sue posizioni.
, 2-6: dovrà... il padrone dar sicurtà in mano de'...
signoria m'impone con monsignor reverendissimo mio padrone, e non è bisognato ch'io
; li pagherete poi.. ma il padrone siete voi. se avete braccia
di molte persone, si trattiene il padrone a sedere... o a giacere
1-552: era l'ingegner cordà il padrone dello smog, era lui che lo soffiava
partenza. alvaro, 8-313: il padrone di vulcano risiede a lipari. è
mazzini, 23-221: ho litigato col mio padrone di casa: v'erano riparazioni urgenti
i francesi; ossia invece di un padrone schietto, uno che ti soffoca, gridando
pigliata. star nel palazzo del mio padrone non conviene, né il soffre la
il pedagogo o, anche, il padrone. rime adespote [in scroffa,
70: il servo soffre sdegnoso il padrone; i figli censurano i padri; gli
che bene na u non avere nell'esterno padrone che lo soggetti e poi nell'interno
roba che ricolgono! avanzano danari financo dal padrone e lo tengono soggetto.
soranzo, 48: egli sarà il padrone, tu l'ancella, / tu soggetta
dipendenza da un superiore gerarchico, da un padrone, da un capofamiglia, dal marito
se di fare a mio modo io son padrone? manzoni, pr. sp.
. m. casaregi, 2-26: il padrone della nave non può fare solaio della
naca s'era trovato un bel giorno padrone di tutta la poggiata a solatio sotto la
non na, e tiran calci al padrone. capisce niente. piovene,
casaregi, 2-96: nascendo controversie fra il padrone e i mercanti, non possono i
d'agosto! ma ditemi, signor padrone, chi diamin v'ha a far questa
qua sta nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico. leopardi,
in personaggi: i poveri, il padrone di casa, la maestra, la prozia
diversi sopra tutti gli uomini che il padrone assoldava e teneva a guardia del fondaco
aria rarefatta da regolarsi secondo il genio del padrone. 7. assegnazione di una
, tornerà presto a sottomettersi all'antico padrone. e tutto finirà in una suonata
il primo a cui s'attaccò fu il padrone della casa dove quello aveva alloggiato,
: essendo già cent'anni, o mio padrone, / ch'io non ho visto
pavese, 16-129: a móschin, padrone inconscio di un dialetto soporoso, piaceva
introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha
sopra. lanci, 6-34: il padrone avea un sopradente quasi che nel mezzo
umili e riverentissimi ringraziamenti, come a padrone mio benignissimo e sopragrande.
mancava quest'altro soprasello. oh povero padrone! a. f. doni, 257
né arte di nocchiero, né esperienza di padrone, e vedendo che il pericolo sopravanza
capo femminile pigliano il sopravvento su 'l padrone. papini [in lacerba, ii-282]
il mastro di casa, a cui dal padrone la cura di tutta fa casa è
alle prime osservazioni del padrone, le scenate che ne seguirono furono
, ed io stava guatando il mio padrone, pendendo dalle di lui occhiate,
servitore che stava a posta di un padrone sordastro. sacchi, 135-118: certi
autore. viani, 10-569: il padrone dei pastori dell'isola dei sardi disse che
: -partite, ché se il mio padrone giungesse.. -non sorte mai così di
napoli / e poi a roma pel padrone. de'mori, 181: salvossi il
, se non che iddio era il padrone. peregrini, 3-46: il parlare sospeso
.. se la voce grave del padrone la chiamasse dal suo studio. -che
, lii-5-51: il re crescendo e divenendo padrone di se medesimo, avrà il cattolico
loro sostanza e proprietà a favore del padrone. -risorsa naturale o economica.
della scelta: comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno,
elezione di questo tal sostituto [del padrone] dovrà farsi espressamente alla presenza de'marinari
erano obbligati ed accordati a fare collo stesso padrone sostituente. 2. sm.
parabola evangelica del servo che riceve dal padrone un talento, simbolo delle capacità umane
di chi è al servizio di un padrone, agli ordini di chi dirige un lavoro
. = comp. da sotto1 e padrone (v.). sottopagare,
comp. da sotto1 e patrone, per padrone, n. io (v.)
da chi ne fusse... padrone e legitimo possessore. -offrire la propria
ariosto, 19-66: fé chiamare il padrone, e domandollo / se si volean
dipendenze di qualcuno; subordinato a un padrone. - anche sostant. sacchetti,
del sottoposto. pea, 7-657: che padrone sarei, se non posso comandare come
e virtù del ministro fa paura al padrone. beni, 128: l'italiano
d'asino incapacissimo / di frodar al padrone / il nocciolo nep- pur d'un
costa sei lire, voi vi padrone dell'albergo, il quale, strizzando l'
disciplina; molto abile, esperto o totalmente padrone di essa.
per modo che la vivanda mancò al padrone e a coloro ch'erano nella nave.
, 1-81: un giorno che 'l suo padrone vidde una lucertola in un muro della
che dia le 300 lire al sozzo padrone di casa. de roberto, 6-229:
moravia, vii-178: la macchina del padrone la spacciava per sua. 10
, non bisogna che spaccia il nome del padrone, se vuole uscirne con spesa minore
. -chi ha magagna / costì, padrone, spaccia per porta a inferi.
così direttamente l'abito del far da padrone senza diritto o abusando del diritto.
, e da un denom. da padrone (v.). spadronare2
, 'spadronare', civile: piantare il padrone. pasolini, 3-108: mica è tanto
allontanamento, e da un denom. da padrone (v.). spadronato
che non ha prerogative o autorità di padrone o ai padrona. 1.
]. 2. che è senza padrone (un animale). bacchelli,
, e da un deriv. da padrone (v.), col suff.
. p. citati, 13-60: il padrone di casa teneva in mano una delle
. bibbiena, 200: vi dico, padrone mio, che voi viviate con l'
vino. viani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi della granaglia bacata, dei
, 20-132: il reverendissimo, mio padrone, adora il cavallo, e sapendo la
: appoggio alle spalle al luogo del padrone della lancia. -per estens.
che non sono buoni a servire il padrone in altro che coll'aspetto della lor
: se vedono qualcheduno letterato dal padrone premiato, hanno tanto dolore che maggior
. brigata di sparecchiare, o il padrone d'aver apparecchiato. sla-fagiuoli, ii-59:
nissuno, perché si suole attribuire al padrone quel che dice la sua famiglia. goldoni
te per ispandere il sangue. imperiali, padrone. 3-22: se mi scacciano da
per il momento al sicuro, né il padrone di casa né la domestica, né
il giorno e meza notte il suo padrone che mai non viene, in una scala
. de roberto, 3-287: al padrone gli doveva una quindicina, e lo
casa e quella bottega, perché il padrone la vuol ridurre a granaio...
la vita. comisso, iv-230: il padrone... lo mandò via come
, i-50: questo nuovo mio stato di padrone del mio in età di quattordici anni
goldoni, iii-167: vostra eccellenza, padrone di un antico, spazioso, accreditato
imponente. bacchelli, 9-329: il padrone è un uomo spazioso e gioviale,
licenziò e piangendo salutò tutti, dal padrone all'ultima spaz- zacapelli. =
una spazzolata. malaparte, 7-186: il padrone della 'lustrageria'che è sull'angolo della
e mezzo appresso il palazzo aveva mutato padrone ed aspetto: vi abitava un signore titolato
spedita dal suo carico, e nientedimeno il padrone si tratenesse per vendere mercanzie proprie,
la salita, per accorrere ai comandi del padrone. arti e mestieri, ii-228:
. l. salviati, 20-22: padrone, le cose vostre hanno bisogno di -con
. botta, 5-130: essendo tuttavia padrone della cittadella e di san giorgio,
deriv. da spellicciare. ch'ebbe per padrone un avaro sembrava una tenebrosa spelonca.
papa spesse volte spende l'auttorità del suo padrone. g. giustiniani, lxxx-3-1064:
il palato, ma per la borsa del padrone. goldoni, vi-656: -che
. parabosco, 6-19: -o padrone sete voi solo? -accompagnato da tanto
perduto forientamento, la guida, il padrone o il gruppo (un animale)
essere tutti innamorati di queu'infinitamente buon padrone, il quale alle spese di tanti
che le rimaneva fare alcune spesucce pel padrone. svevo, 6-571: avrò da fare
altro vicino possa, volendo, divenir padrone per la sua parte col rifare all'altro
... costei, quando vide il padrone con quello spettacoloso segno di compiacenza in
lo rimette a bacchetta. non è padrone manco di bere un bicchiere di vino,
profondità. pattavicino, 1-133: il padrone d'una miniera spezza con travaglio e
, in nanzi che il padrone s'accorgesse dell'error suo e della balor
detta arte..., e il padrone delle fornaci sia obbligato per tale spianatóre
ruba a tutto spiano e fa da padrone: spacca-e-lascia. c. e. gadda
, 2-39: rade volte adiviene che 'l padrone il possa ingannare et esser tanto guardingo
ciarpe, mi pregò di spiare se il padrone di casa... gliele aveva
niccolò da poggibonsi, cxxxi-153: lo padrone fece armare una barca e celatamente mandò
tra mano... « signor padrone », gridava ella,...
... capitulando seco lo facciàno padrone interamente dello stato di milano e spicchiamo
e una lettera spicciolata al reverendissimo vostro padrone. -preso singolarmente. salvini
lucifero. gli ingannati, xxv-1-358: padrone, son tante pignatte intorno al fuoco
capelli. carducci, ii-n-75: il padrone è per loro [i cani] quel
fede, la mettono nell'idea del padrone. mi sono spiegato bene? imbriani,
va spillando alla botte buona del suo padrone. bettini, 1-261: il dottore parlava
che un povero servidore che spilluzzica il padrone! 6. leggere senza regolarità o
sto a giacere a piè del mio padrone e passomi tutto il giorno a spiluccare
, / perché ruvida fu col suo padrone, / in questa fossa, fatta a
. viani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi della granaglia bacata, dei
la squillo mentre si fa scopare dal padrone. pasolini, 21-174: la porta
di cartone, e dormi, / fanciulletto padrone: che non oda / tu i
signorile, al luogo insieme ed al padrone si confaceva, perciò dilettevole doppiamente.
di fame l'acquisto, se il padrone vorrà cedermela. monti, 23-864: egli
venuto, lì, sotto le spoglie del padrone, per meglio simulare. gobetti,
tu vedessi. arbasino, 7-20: il padrone dell'unica bettola dice subito che c'
o gran parte dello spoglio annuale del padrone, che lo vuole sempre strapulito, sì
un buon salario e lo spoglio annuale del padrone. palazzeschi, 4-157: era vestito
è ella bellissima, e lucio mio padrone ne sta cotto spolpato. piccolomini,
hanno compreso che bisogna seriamente danneggiare il padrone. g. àlasia [« quaderni
certi patti a'quali dovea stare anche il padrone. buonafede, 3-117: si conosce
di una casa sporgereste immediatamente querela al padrone. fanzini [1905], iv-460:
'bar sport'era molto bella, e il padrone del bar, antonio detto onassis,
licenziato gusman d'alfarace dal cuoco suo padrone tornò ad esser sportaiuolo, nel qual esser-
bevuto del veleno di cui il suo padrone era impestato, avevano, dico, sposato
nel disporre di beni economici (un padrone). -in partic.: pienamente libero
v.]: 'spòtico': 'padrone sporico'assoluto. 'la lasciò donna e madonna
27-1073: le moltitudini degli operai legati al padrone dal doppio ceppo della fame e della
. a. cattaneo, iii-93: il padrone, sprezzato da noi suoi poveri schiavi
trascuraggini mie e cose trasparenti il mio padrone si riscaldò alquanto meco e mi veniva
. svevo, 8-512: il suo futuro padrone, vestito a festa, era venuto
monti, i-264: odo che il padrone s'alza ancor esso in questo momento
di misura... il suo padrone entra nella gabbia e con un paio di
. vtani, 19-236: il mio padrone, sovvenendosi della granaglia bacata, dei fagiuoli
crederemo uno schiavo avere ardito ammazar il padrone senza averne sputato prima qualche bottone o
. déledda, iv-257: sembra il padrone della processione! io gli sputo sopra.
, squallida e maltruccata, una figlia del padrone. -dimesso, trasandato (un abbigliamento
è di quello squarta ricotte del tuo padrone? = comp. dall'imp.
al lardo, pur che il tuo padrone sappi cerimoniare d'intorno a lo squintemapater-
più da pari a pari che da padrone a maggiordomo, squisitezza che mi racconsolò alquanto
definitivo stabilimento in alba, egli era padrone di sette cascine. -stanziamento di
di tant'altre sue virtù si faceva padrone degli affetti in roma e staccava insensibilmente
, montato a cavallo, seguitò il padrone il quale staffetteggiava con la preda presa
. servitore incaricato di reggere la staffa al padrone per aiutarlo a montare a cavallo e
intrattenne rile in aprile e maggio appartiene al padrone: quello dell'agil cavallo per esserli
.. vuol dire che ognuno è padrone di publicare con le stampe tutto quello che
i-i- 175: « sentite, padrone », aveva detto allora l'arrotino fermando
francesi chi era colui che comandava ed era padrone de l'armata, per sapere con
case più in giù », -diceva il padrone al ragazzo, che...
, 3-49: mentre tu scrivi cose del padrone, non comportare che altri ti stia
mi sento da « appena il padrone juanniccu rientra, fammelo venire qui: e
se stesso, da farne, come padrone, quello che vuole. tarchetti, 6-1-
anima e il corpo e infra 'l padrone e 'l servo. periodici popolari, i-516
/ servire infino a morte il mio padrone. proverbi toscani, 63: chi disse
poteva, fece tanto rumore che 'l padrone sentì. l'illustrazione italiana [18-viii-1907]
per legge un giudicio che fusse il padrone universale, dove tutte le sentenze date non
341: passata la stearineria ad altro padrone, i due poveri vecchi trovandosi sul
, iv-27: a me fu dal mio padrone restituita al
figliuoli, e quello che guadagno col padrone basta per pagare il fitto e pel pane
: 'quando i cavalli ruzzano, il padrone stenta'. si dice dei vettorini che non
quel famigliuzzo, che si può dire suo padrone e che mai non vuole far nulla
, in casa del suo signore e padrone,... ma unicamente 1 libri
dei poderi quando i contadini entravano a padrone nuovo o lasciavano quello vecchio.
76: non si vede nulla, signor padrone. du'sti- paiole uniche, e
dolce, 9-7: se 'l mio padrone ha 'l tronco e l'albero / de
nunzio ne'svizzeri monsignor cantelmo molto mio padrone. - distrazione dei tendini
frugoni, vii-461: il sinopeo, mio padrone, che l'osservò a vista trapellatrice
m. casaregi, 2-84: quando il padrone di qualche vascello prenda a pigione una
alla madre. idem, 14-139: il padrone, bracco, bracco, ha volto
di provedersi essi, con pautorità del padrone, di buon pastore e giudicar il
lunga capitare in una corte dove il padrone e i cortigiani siano una mano di
essere stonanti dal fine del duca suo padrone di tirare in guerra tra loro le
mio padre] che il pane del padrone ha sette croste, e che è meglio
sembra un attendamento. dormi, / fanciulletto padrone: che non oda / tu i malevoli
, 19-203: la moglie del mio padrone... aveva una ciuffaia di capelli
a santa maria novella a trovar il padrone? a. f. doni, 2-144
tosto male in assetto per stracuraggine del padrone. -come personificazione.
. stracurare ogni servigio ed utile del padrone ed ogni beneficio del podere. c.
ci aveva messo l'idea che il padrone dovesse tenere un poco dello strambo.
dopo essersi il parlamento d'inghilterra reso padrone di tutto quel regno e superati ancora
il giovane era ridiventato alla meno peggio padrone di sé e andava considerando la sua
del quartiere in cui abitava il mio padrone. = nome d'azione da
a questo loro spedale, 'padrone? al lavoro richiesto; ripagare. -
se scrivo così strappazzataménte perché non son padrone né della testa né della mano.
di castighi. fenoglio, 2-201: il padrone scese così come si trovava in cortile
ma si riservi tal titolazione / alle padrone esercenti. batacchi, i-5: non serbò
, dando mancie & lavoranti e strapazzi al padrone. manzoni, fermo e lucia,
o gran parte dello spoglio annuale del padrone, che lo vuole sempre strapulito, sì
come un semovente porterebbe l'indicazione del padrone sul collare, ricco di clientela legale
, mi menarono al mio già detto padrone crudele. goldoni, ix- 110
si conosce d'esser amato dal suo padrone, quante fatiche e quanti strazi è
di certo che alcune masserizie del suo padrone, credute preda e strazio de'soldati,
ecclesiastiche alle leggi e al foro del padrone diretto o infeudante, ancorché laico, in
. guicciardini, 2-1-304: come uno padrone di una nave, che stretto dalla
, 3-45: oimè, io veggo il padrone molto alterato, i ragionamenti vanno molto
povero e stretto, il re li fece padrone di tutti li passi.
di messina. garibaldi, 3-147: padrone della sponda calabra, l'esercito meridionale
affoghi? saraceni, ii-318: trovando il padrone o morto o almen vicino a morte
, 1-390: ci fu qualche strillata del padrone. 2. tipogr. impaginazione fantasiosa
erizzo, 334: cominciò ultimamente il padrone a stringerla del suo amore per farla
occhio. poi si contenne perché vide il padrone preoccupato da qualcosa di serio.
aiutando, di aspettare il ritorno del padrone e non far nulla di testa nostra.
/ si stropicci ben ben, signor padrone: / le sue mani saranno quattro
amore? strozzi i polli del tuo padrone. -strozzo i bocconi de la mia pazienza
maiale e strozzino usuraio nonché affitta-porcili detto padrone di casa ha la legge dalla sua
strumento della vendita è apposto che questo padrone dovessi pagare il prezzo a quelli fornari
arpino, 12-58: nessuno telefona al padrone? ai carabinieri?...
. gigli, 5-6: ditemi, signor padrone: chi diamin v'ha a far
tale invitato dai servi e non dal padrone di casa. 2. ant
allorché poi il concedente non era che padrone imperfetto, allora l'enfiteusi veniva designata colla
torto, che fanno al sublime nostro padrone iddio. -come epiteto di maria vergine
(che nel bonaparte subodorava un futuro padrone...) si squilibrò co'
subordinato ad alcuno, ed è il padrone della sua stamperia. rosmini, 3-4
succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone, da che si leva finché non
e. cecchi, 7-72: col padrone della bottega e con l'uomo dellaepisodi demoniaci
, e sudditi e quasi schiavi del padrone di esso, considerati in certo modo
pirandello, 7-1130: erano diventate le padrone della bottega, quelle mosche; avevano incrostato
verrete allo scrittoio! ci sarà anche il padrone. è una sudiceria! piovene,
overo isrumento, mediante il quale, il padrone dia il feudo al suffeudato.
costrinsero a fare'. 'fui suggestionato dal padrone a dire così': qui 'suggestionato'piglia
e più inique, il fidatissimo del padrone, l'uomo tutto suo, per gratitudine
calci alla bocca dello stomaco del povero padrone, che niente sospettando della superbia, che
superiore in numero e in valore e padrone delle campagne fa una fortezza d'ogni villaggio
supersapienza cristiana. a 'strappare'al padrone un premio di produzione pari al 2 %
di dati molto precompensa', perché il padrone poteva ricattarli..., oggi invece
di lui la madre superstite, è padrone di tutta la sostanza de'singoli membri della
ma vuole ancora / la maestà del mio padrone un segno / darti dell'amor suo
mesi e mesi, come se il padrone avesse voluto fame svaporare il tanfo di
, sono contenta e mi svario. padrone, avete bisogno di svariarvi anche voi.
, 1-38: adesso sei tu il padrone, colui che guadagna e paga, che
isventare il pericolo e favorire gli amori del padrone, pensa di domandar egli col suo
terreno per lo sventramento, resterà ben padrone di tutte le cose costrutte. cicognani
mandorle andava invece ad alzarsi le vesti col padrone. -che rivela sfrenata licenziosità e dissolutezza
stesso delle nozze e nella carrozza del padrone? de pisis, 3-178: due signore
l'imperio et il nome del suo padrone, al quale egli serve...
. m. cecchi, i-196: il padrone ebbe ben dello svogliato / a cacciarsi
6-238: giuseppe maggiordomo si spense tra un padrone e l'altro nella casa già abbandonata
schiavo addetto a recapitare la corrispondenza del padrone (e in età imperiale era organizzato
un servo osi far il processo al padrone, e tacciarlo da scostumato e da
necessità sempre a nascere dal fare il padrone in casa d'altri. i. neri
22-ii-1848: era lui, il vero padrone, e infatti, diceva / all'armigero
servo finisce per indossare gli abiti del padrone, che sembrava tagliati sulla sua misura
, lx-1-24: postosi a servire il padrone, volle il caso che nel primo taglio
m. casaregi, 119: se il padrone avesse loro promesso di metterle sotto buon
-con riferimento alla parabola evangelica del padrone che affida quantità diverse di tali monete
certo fosso, / et io il padrone e lui vesti di rosso. =
da uscire dalla parte tangente al padrone. 3. sf. quota
che abbiate le braccia ben lunghe, padrone, da arrivare a tappar la bocca alla
per focaccia... perche il padrone sapesse e in ogni modo facesse una
, i-303: il servo plautino comandato dal padrone a far più servigi in una strada
casa... disse: « signor padrone, la dirò poi come la sento.
, iv-7: quando con mecenate suo padrone / parlava in prosa, allora orazio
niuno possa esser riconosciuto per capitano o padrone di alcuna nave, pinco, barca,
: lo so che tu ed il tuo padrone mi avete iersera scosso benissimo e tartassato
ho in tasca te, il tuo padrone e la tua signora padrona con quanti sono
g. gasbarri, cxxxiii-47: il padrone / scacciò di casa ermanno, /
i-81: verrebbe riputato ben duro un padrone, il quale tassasse i suoi servi
del core, disse a gerarao: « padrone, tastate qui e troverete costei non
tavoleggiante aveva da parte abbastanza da diventare padrone. c. c. n.
territorio, che mentre rende pochissimo al padrone diretto non arricchisce né i coltivatori, né
nulla costa, fuorché il buon gusto del padrone che la ordinò; la sottoposta tinaia
ch'oggi è un arlecchino / battuto dal padrone, / domani è un signorone,
gesti che si ripetono -l'occhio del padrone (tecnicizzato) che osserva -l'inaifferenza cretina
persona. comisso, v-215: il padrone dell'officina e l'operaio erano rimasti
si era trasumanato. solo allora il padrone dell'officina con la sua sagacia tecnica aveva
leopardi, iii-449: s'io divenissi mai padrone di me stesso, sai tu per
da temerità, non conoscendo funzione al padrone dell'acquedotto. carducci, 1ii-21-293: si
accerto che costui è da vero il padrone, poi che se ne va verso la
. m. casaregi, 17: il padrone, se non pagherà a'suoi dovuti
a tempo il brontolio e le fantasticaggini del padrone. pascoli, 814: grande
re di cochin, al quale mandò il padrone della tenenza di seicento cruciati di giuro
alzò, chiese ad alta voce al padrone se teneva liquori. il padrone rispose che
voce al padrone se teneva liquori. il padrone rispose che teneva soltanto il vino.
; ciascuno tiene casa da sé: il padrone si fa dare, come a lavoratore
3-63: avendo a tenere le scritture del padrone, r>er la gelosia di quelle non
casaregi, 2-38: promesso che abbia il padrone ad altro vascello di tenergli capo,
tentar quella piazza da chi prima non fosse padrone delle colline, impresa troppo disperata riusciva
la mia scommessa, che esista l'altro padrone, un tentativo estremo di credere in
- ragazzo, ragazzo. -padron, padrone. -tu sei il demonio tentennino.
mio, e con grazia del mio padrone. 17. il venire meno
, affacciatosi finalmente alla sua terrazza da padrone, / ridendo da tutta la faccia mise
niccolò da poggibonsi, cxxxi-153: lo padrone fece armare una barca e celatamente mandò
'terraggiera': quel tanto che si paga al padrone di un podere per l'affitto della
/ a i prìntomano la fa da padrone ormai nelle sale da ballo, nei festi
alcuno che possa giustificare di esserne il padrone e che viene scoperta per il solo effetto
; perché il mal tessitore restituirà al padrone l'ordito contro degli altri. pascoli,
voleva andare a giaffa. accordamoci col padrone per quatro bisanti per testa, e
, 8-283: suo marito era il padrone. faceva tutto di testa propria,
fenoglio, 2-185: fortuna che il mio padrone m'aveva anticipato tre marenghi, altrimenti
raccontate, l'uno e l'altro è padrone d'una medesima cosa. buonarroti il
non esser voi figliuola del marchese mio padrone defonto. la vostra nodrice,
, 96: nascendo controversie fra il padrone e i mercanti, non possono i
: vogano con uomini 24, un padrone e un timoniero. citolini, 323:
che ho ucciso il tuo nobile padrone ». manzoni, fermo e lucia,
crogiolarvisi e tiranneggiare, essendone divenuto legittimo padrone. -imporre la propria volontà in
il servo era abituato a obbedire alle sue padrone e lindrica per tirare alcune copie prima
anno. goldoni, i1i-914: il padrone è rifinito e io sono tre mesi che
fenoglio, 2-185: fortuna che il mio padrone m'aveva anticipato tre marenghi, altrimenti
anche per una suggestione giustificabile, dato il padrone di casa... non cavatappi
): il tiro fatto al suo povero padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio
esso san giovanni fu assunto in lor padrone e protettore da'cittadini. lorenzo de'
essere scritto o aver toccata la mano al padrone, cioè di essersi con esso lui
: il guardiano tocca al mese dal suo padrone e trenta carlini e un tomolo di
egli in molta pratica abdul maumen suo padrone, onde toccato dal capriccio, un giorno
gioco del tocco: il re è padrone del vino, e se lo può bere
e tocco da fantino, la nipote del padrone di casa. 3.
c. malespini, i-72-199: se il padrone mi chiede, ditegli ch'io sono
disputa, che le cose che non hanno padrone, o perché non l'ebbero mai
, 2-143: da poi che il mio padrone, ricco mercante (come si sa
molta fede e sincerità nelle cose del suo padrone; dorme poco; tollerantissimo d'ogni
tempo il brontolìo e le fantasticaggini del padrone. -con litote: detestare un'
in- caminai dunque dietro a diogene mio padrone per ritentare s'egli m'avria tollerato
di cui per men travaglio avea il padrone / fatto l'arbor tagliar de l'artimone
campana, i-1-1-89: sperò ancora di farsi padrone del ducato di camerino, in quella
. frugoni, 3-i-307: se mio padrone sapesse, ch'io traviassi nel violare
del mondo... e tuttavia il padrone le torce il naso.
sua, fattomene per breve tempo quasi padrone, l'ho fatta sottoporre al torchio,
è ruberto lisboni, come dicano le padrone. amenta, 3-38: il tordo è
n-ii-299: vedo che torneate sempre, col padrone. 2. muoversi in senso
bighellonando. viani, 19-506: al padrone,..., dopo esser stato
povera infelice sventurata, perché il suo padrone pativa dolori strani di stomaco. g
alfieri, 12-159: in me, padrone, / non 'tonneggiare', deh! non
senza pelle. reina, ii-233: padrone universale di tutte le cose, ma tosato
, te. boterò, 6-238: il padrone chiamò subito tocquixiro e gli or /
comprare la casa che abitate: il padrone, ch'è in acque basse, la
lo fece restar tracapace che il nostro padrone non può esser quel guelfo ch'e'
zita con le code pendenti, verso il padrone. garibaldi, 1-23: i bracchi
d'es- sergli in avvenire così buon padrone come mostrava lui di dimorargli fedele suddito
-che non corrisponde all'affetto del padrone (un animale). cassola
cose mercatantesche, il danaro del suo padrone. nievo, 1-46: san francesco
2-143: da poi che il mio padrone, ricco mercante (come si sa)
frugoni, vii-19: così diogene, mio padrone, avvezzo più al fonte, che
di grandissimo affetto dovesse amare il suo padrone. pratesi, 4-142: qual luce ardeva
ho veduta or ora la sorella del mio padrone innuda come dio la fece e'si
c. levi, 6-185: il padrone di casa mi aveva avvertito che sarei
perversità, mentre faceva il pizzicorino al padrone e ne secondava le trappolerie, irritava
: un certo morrucci, ricco sfondato, padrone del bosco e di mezzo il paese
per 10 più ai danni del vecchio padrone. magalotti, 7-52: cominciai
servitore disiderando d'acquistare la grazia del padrone... eleggerebbe più tosto rimanendo povero
non pur bagna, ma contra topinion del padrone allaga ed innonda ogni cosa; così
: se costei se n'è avveduta, padrone, voi arete tratto ai colombi vostri
1-34 (i-410): come anco il padrone apre una lettera egli così tosto non
ordinaria e giornaliera, come di un padrone che per trascuràggine lasci penare il suo
nell'alienare una proprietà, quello che è padrone non transferisce se non quanto era sotto
parer un altro, che il proprio padrone con difficultà grandissima a pena lo poteva
artifici per lungo liso imparati dal suo padrone si trasfigurò egli d'abito, di portamento
: senza contesa ne rimase guglielmo assoluto padrone e signorè [di ascoli], ed
trascuraggini mie e cose trasparenti il mio padrone si riscaldò alquanto meco e mi veniva
da tutti i pori: « il padrone -disse brillando di falsa modestia gioiosa -
creda a chi sia osservatore acuto e padrone d'un linguaggio come quello parlato dal
sperando di rivalersi con una vendetta transversale col padrone. f. casini, ii-389:
filatura. moretti, iii-251: forse il padrone non era diverso dallo zio tugnaz:
il ricco trattamento che si fece al mio padrone, e basta il sapere, che
suoi servitori,... come al padrone manca occasione di potergli trattare bene come
? » chiesi. « e un padrone onesto » mi rispose. « ma è
» mi rispose. « ma è proprio padrone? » chiesi io. -onorare
il signor paolo seppe per combinazione che il padrone di casa era in trattative con un
alberti, ii-208: la facilità del padrone rende i servi trattevoli e amorevoli.
ne soffrì la casa vecchia e il padrone, che tra la rabbia e il dolore
casaregi, 27: è tenuto anche il padrone a provvedere i mercanti di uomini atti
: risponde... egli al padrone a traverso. f. f. frugoni
, 10-65: temuto da tutte le padrone di casa, dovunque capito rompo tazze,
], ii-2-319: la mattina il padrone mi caricava di ortaggi, li portava al
il mercante sulle sue merci, il padrone sulla sua casa. idem, 3-ii-250:
a pagar... tributo al padrone. 2. per simil.
, iv-2-30: pascolava le mucche del padrone nelle bassure piene di trifogli rossi.
rifarne un altro, rimanendo il nemico padrone della campagna. l. f.
costumanze bresciane, e la trinciava a padrone assoluto. = dal fr.
città che lo riconobbe pel suo signore e padrone. c. cederna, i-29:
che nel battista / mutò il primo padrone [marte]; ond'ei per questo
l'austria gliene imposero un altro [padrone] con la bocca del cannone, e
, comunicandola anche al terzo mio riverito padrone il signor magiotti: ed a tutto
vi fosse nessuno che volessi comperarsi un padrone ». 9. intr.
del postiglione / annunziò la carrozza del padrone. manzoni, pr. sp.,
245: s'egli rifiuta di obbedire il padrone in cose per sé oneste come cotesta
la capparella. prio nell'atto che il padrone sta per acchiapparlo. 2.
dolce, 9-7: se 'l mio padrone ha 'l tronco e l'albero / de
occasione assai più di me a trovargli un padrone. c. carrà, 638:
seta, in modo d'esser alla mattina padrone del mercato col suo trust per non
. viani, i9'5°5: il padrone, seduto sulla tuga a poppavia, pareva
gustato ancor da alcuno, e che 'l padrone / 10 tenga molto caro e riservato
una delle mani le mosche al lebbroso padrone e puzzolente, e con l'altra tutto
non ti vergogni un tuo pari, il padrone, che si fida di te,
dirò delle castagne assai migliori delle taseguenzia padrone del tutto volevano dimostrare che ella averantine,
né collocate sotto la tutela d'alcun padrone o padrona miei, restai forte smarrito
san giovanni battista, che è il padrone tutelare di firenze, ed essendo ne
ti stimo: ma per ubidir il padrone ti serro di fuori. tasso, n-ii-162
poltrone perché il palazzo è mio, e padrone n'è mio padre ». a
diviso in tre parti, e ciascun padrone nella sua porzione tiene un uffiziale per
era... monsieur dessein, padrone dell'hòtel,... che col
carrà, s'intende, sapeva visitar da padrone anche questi quartieri già nel 1916,
animi superbi il vedersi un uguale fatto padrone. leopardi, i-1084: questo effetto si
di lavare i piatti e costringere così il padrone a pagare una 'sottoserva'.
xiii-568: il cas- sier, mio padrone e protettore, / fa leggere il decreto
proverbio, che dice: quando il padrone è di cattivo umore, anche il cane
com'egli potesse attaccar l'uncino al padrone, ella non cessava di dargli impaccio e
venire a dar unto da stivali al padrone. parini, 323: egli è cencioso
vestiti di nero, seguono il feretro del padrone defunto o stanno intorno al tumulo,
in casa altmi boriosamente volendo fare il padrone e spacciare il prencipe, a danari
è tutto qui e devo portarlo al padrone prima che venga l'usciere a pignorarlo
iii-388: stavo una volta con un padrone, che aveva il vizio di stare
tore o altro, non essendo il monaco padrone ma solamente usuario di quello che alla
fagiuoli, i-120: serenissimo mio gentil padrone, / che voi facciate, supplicar
. come cose vacanti, che non avranno padrone. romagno si, 10
fatua. bùgnole sale, 4-48: padrone se la non si muove a detti sì
avventizi venivano ingaggiati dal contadino o dal padrone. = dimin. di vaccaro
spesso: / tu noi trovi un padrone, vagabondo. m. bontempelli, ii-899
battaglia co'portoghesi e dare al nuovo padrone alcun saggio della lor valentia nel mestiere
un buon servitore vai più d'un buon padrone. ibidem, 183: di carnovale
prerogative del padronato, che resta al padrone, il qual dia la libertà al servo
apparizione egli fu fin dall'inizio l'autorevole padrone dicasa, troppo educato per litigare, ma
: sia libertino il figlio, volubile il padrone, / va- narella la moglie,
e d'allevamento, che veniva imposto dal padrone di un podere oltre al canone d'
e disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene, e ha della
d'oro, ma falso come il padrone di essa, che col fuoco di quel
. g. bargagli, xli-i-433: padrone, non v'impacciate con medicine;
, 7-99: più tardi, fui padrone di un terrazzo, e mi parve di
, 104: prendendo a pigione un padrone di nave palanche, vasi, o argani
diventato inutile, e per questo il padrone l'avea cacciato, venne per grattarsi
venuto qui per molti negozi del suo padrone e che ha seco quattrocento cinquanta ducati
vendè a credenza dell'anno passato al suo padrone. libro della cura delle malattie [
il concessionario come procuratore e fattore del padrone concedente in suo nome e vece raccoglie
firenzuola, 724: eh, povero padrone, i'vi veggo e non vi veggo
, i-73: il francese non è più padrone di se stesso; nella veemenza della
non riuscendo a soddisfare l'esosità del padrone, il padre prostituisce la figlia più grande
bella donna, le finte offerte di un padrone d'industria, lo trovano pronto a
collaborazione ». panzini, ii-665: al padrone veniva il nervoso. calvino, 1-549
capire alla rovescia lo intendimento del suo padrone, però che una ventata delle solenni
incapperà [in una scorreggia] il padrone, a lui sarà detto, gli è
andiate a casa vostra a fare il padrone,... non in casa mia
gondoliere non s'avvide del fatto. il padrone s'awide bene, ma non disse
: noi come / risvegliati da un padrone / verminosi nudi schiavi, / tu
, schiavo nato in casa del padrone. compendio dell'antico testamento [tommaseo
, 18-144: tien per l'alto il padrone, ove men rotte / crede tonde
primaverile in aprile e maggio appartiene al padrone: quello dell'agghiaccio ('notti'e
sgriscia accorreva a sorreggere la fronte al padrone, e cosimino intanto, tra i conati
iv-195: prima di tutto io bramerei, padrone, che pigliassi la cosa pel
le vetrine vasi in quantità, perché il padrone ci aveva la passione dei vasi.
oggetto una persona, in partic. il padrone, della propria festosità (un animale
al toro, sembra di vezzeggiare il padrone. àstolfi 1-388: un leone di
, carica di vicegerente. nese, mio padrone, l'elezione che s'è fatta della
vignaiuolo, che lodando la vigna al padrone, resta a pranzo con esso lui.
. morante, i-366: il vero padrone del suo cuore... era il
mezzanotte, 197: quella sera il padrone stava pure un poco a vino;
s'affetta. viani, 14-180: il padrone della taverna... fino allora
, tornerà presto a sottomettersi all'antico padrone. e tutto finirà in una suonata
n. secchi, 1-12: eh padrone, le puttane han le parole di pece
essendo già cent'anni, o mio padrone, / ch'io non ho visto suoi
o il timone ogniqualvolta l'irrequieta frusta del padrone gli sfiorasse la groppa. =
/ mendicando sua vita a fruvescovo e padrone, questurino, sociologo e onorevole, vogliono
faldella, iii-72: se vedeva il padrone ingobbiva la schiena e poi trascinava la vitaccia
e vi si sfregacciava contro finché il padrone lo toglieva in braccio. =
dopo essersi il parlamento d'inghilterra reso padrone di tutto quel regno, e superati ancora
mia fé, che istromento del padrone; quasi ciò al proposito molto rilevi:
giuglaris, 1-227: l'occhio del padrone mantiene grasso il cavallo, e quello
fondo cui si applica possa cangiar di padrone... si chiama mano viva.
son vivarosi questi terreni... il padrone mie viziare l'onestà e'buoni costumi.
da penna che non sta vicino al padrone, è un cane viziato.
è soltanto il guaio ch'è un cattivo padrone. diventa un vizio, bisogna smettere
, presa voce dal vicinato, narrò al padrone la pietosa istoria della fuggiasca e le
muratore] che finalmente cerreta aveva il padrone che ci voleva, che ormai s'è
montale, 1-66: dormi, / fanciulletto padrone: che non oda / tu i
secondo le regole della filosofia ognuno è padrone di maritarsi e smaritarsi quando gli pare
. ariosto, 1-iv-421: il tuo padrone pessimamente è stato ferito, é credo
indirette. moretti, iii-252: forse il padrone non era diverso dallo zio tugnaz:
crede d'essere il solo e assoluto padrone e signore? la signora lambert ha pure
che li calciali miei non rimanessino, / padrone, in mano al zabattaio, avendoci
fanno per conto proprio colla tinta del padrone; così chiamati dalla tenuità del guadagno
di menare le zampe nella robba del padrone, non procederai come il dispensier di
g. bassani, 3-242: il padrone di casa di malnate, un certo dottor
impressione che tono fosse il suo padrone, e lo serviva con lo zelo con
con lo zelo con cui si serve il padrone che paga. bacchelli, 2-64
altro che a mettere zeppe fra il padrone e la padrona, fu licenziata.
zimarrone. verga, i-400: il suo padrone di casa per entrare in teatro aveva
. bacchelli, 1-i-175: « sentite, padrone », aveva detto allora l'arrotino
tua violenta individualità non ti aceva mutar padrone; io insegnavo latino a una zitellùccia
insolente... il pestalozzi, oramai padrone della propria anima, fulminò una guardata
per mia fede, vien zoppiconi, padrone, ch'avete? nanea, 2-19:
di quando giocavano, cuccando', col padrone, cioè spingendo la piccola testa verso le
, 8-89: al primo tavolo vidi il padrone dell'atelier, il celebre bonito bon
quaderni rossi », 3-155]: il padrone si è sempre preoccupato di garantire il
una sonata. pipetta suona. balla il padrone, balla l'asino e tutte le
partecipazione dell'operaio al guadagno netto del padrone. 2. econ. gratifica
operaio sarà sempre un operaio e un padrone sarà sempre un padrone. = nome
operaio e un padrone sarà sempre un padrone. = nome d'azione da borghesizzare
: 'compos sui': lat., pienamente padrone di sé, cioè che è sano
1-170]: ciò dava l'occasione al padrone di attuare una revisione delle qualifiche secondo
balestrini, 117: altri strumenti che il padrone usa volta per volta per dividere tra
. canevaro, titil bambino che non sarà padrone: il bambimo con handicap e l'
foscolo, v-387: « monsieur dessein, padrone dell'hótel, era a'vespri.
posto una volta per tutte da un padrone di casa che non perde tempo ad accordare
sm. spreg. atteggiamento autoritario, da padrone, da dominatore. savinio
denari. = deriv. da padrone. paella [paèjja],
, l'individuo non è sempre il padrone; noi la chiameremo la 'parole'.
, quell'improvviso mutamento nelle abitudini del padrone l'aveva allarmata. -di routine
64: la bestia che zampettava dietro il padrone sul marciapiede si impunta quando arriva su
'tokonoma'era una nicchia in cui il padrone di casa collocava ora una composizione floreale,
tycoon americano r. branson, padrone di molte cose alle isole vergini, compresa
maiale e strozzino usurario nonché affittaporcili detto padrone di casa ha la legge dalla sua fino
cane nel compiere particolari esercizi assieme al padrone. = voce ingl.,
lunghissimo corridoio ambrogettato (così dicono le padrone di casa riferendosi ai quadrelli di terra cotta
la festa non deve essere in funzione del padrone di casa, ma di chi viene
passato nello studio, e, trovatovi il padrone della fabbrica in segreta confabulazione col capo-direttore
p. valera, 1-161: il padrone di questo porcaio... ha occupato
cavatappi. dossi, 307: il padrone di casa... ripone il cavaturaccioli
ritrovo la madonnina stava chiudendo. salutai il padrone, oreste, un omonesuiquaranta, chequandomividesmisediabbassare
veder bella!.. che non fossi padrone di morire all'italiana!..