avevano a volte pregato di fare da paciere e definire all'amichevole qualche controversia.
equilibrare. bocchelli, 12-175: corvo paciere, com'era stato chiamato in considerazione
conciliative ed accomodatrici ed equilibranti; corvo paciere era stato già in campidoglio.
tutti in italia il bell'ufficio di paciere. = femm. sostant. di
di mezzo, interporsi; intervenire come paciere, come garante o come giudice.
mezzo, interporre, fare intervenire come paciere, come garante o come giudice.
). ant. intromettersi (come paciere, garante, mediatore o giudice)
un trattato di pace; arbitro, paciere. g. villani, 12-88:
deriv. pacère, v. paciere. pacescaménte, avv. ant
conclusione di un trattato di pace; paciere. a. pucci, cent
o stati in lotta fra loro; paciere. testi fiorentini, 150:
aveva suscitato. = femm. di paciere. pacière (pacère, pacièro)
avversari (anche nell'espressione fare da paciere). sicimo, 1-45: questa
, 8-338: s'intromise a farla da paciere. moravia, ix-34: dovettero dividerci
d'esser più idoneo all'ufficio di paciere. manzoni, ill-n-n: i neri ebbero
più volte da fra'giovanni da schio paciere religioso e dai frati gaudenti loderingo e
. gatto, 5-200: l'ipocrita paciere contratta lo sgomento / dell'uomo con
l'on. rossini si è offerto come paciere tra i combattenti e il governo.
pace. pacièro, v. paciere. pacièvole, agg. ant
belligeranti; che opera come mediatore, paciere, conciliatore. vasari [zibaldone
bonifazio vili lo nominava con sua bolla paciere per comporre le discordie e le liti fra
1-517: quando prima si pose in mezzo paciere tra francesco e carlo a nizza pescò
carovana, egli n'era sempre il paciere, dava buoni consigli, acquitava i
scherana rabbiosa dietro lo schermo di me paciere. -con riferimento alla personificazione di
cose. 6. intervenire come paciere o come giudice in una contesa,