, 328: insino a quanto arem noi pacienza a gittar via le spese che noi
. girolamo volgar., 1-4: verace pacienza si è che... uomo
carnose, e finì il marmo con pacienza e delicatezza. mascardi, 276:
buonarroti il giovane, 9-173: 11 pacienza ha fatto / roba e danari,
aretino, 8-63: il tuo dormiglione arà pacienza, che questa sera voglio che tu
tormento / ed io lo pato con gran pacienza / tanto c'avrà ver me canoscimento
novelle, che bisogna che esse abbino pacienza, se le mandiamo da canto,
una fanfàna. / -oh! nella pacienza tu mi gratti. salvini, vii-549:
tante novelle che bisogna che esse abbino pacienza se le mandiamo da canto, per
lucia, che lo contrista, tentandolo di pacienza per la borsa. or, mentre
come dite, abbino anch'elleno / pacienza, ristringhinsi; non faccino / tanti frastingoli
, che, rotto ogni freno di pacienza e di riverenza, messer lo abate prese
. davanzali, i-396: la cui pacienza e la disonestà di lei fruttaro a pisone
. aretino, 8-12: quella medesima pacienza che ha chi amaestra un cane,
affine che talmente imparino a sopportar con pacienza le battiture degli strapazzi, le sferzate
; e però tra tanto bisogna aver pacienza e aspettare la conoscenza della commedia del
con tanta diligenza imitati e con tanta pacienza finiti. nannini [olao magno]
grazzini, 2-59: rotto ogni freno di pacienza e di rivede sanctis, ii-15-186:
n'amena molto enest al prete di pacienza d'esortazione e industra (quest'è sottilità
94: qua e là bisogna pacienza / avere, e corta vista e
novelle, che bisogna che esse abbino pacienza se le mandiamo da canto, per
deo considerare i con senno e con pacienza / sì com'eo l'agia intera,
ungiumi, né medicumi mi giovano: pacienza. = deriv. da medico2,
tedeschi molto eccellenti, lavorati con una pacienza e sottigliezza grandissima. b. del
: ahi, che dolz'è membrar la pacienza / e la grande astenenza / e
mercantili hanno bisogno di osservanza, di pacienza, di senno, di suggezione,
, 2-59: rotto ogni freno di pacienza e di riverenza, messer lo abate prese
il giovane, 10-893: tu non hai pacienza un miccichino. salvini, vii-540:
. salvini, vii-540: 'tu non hai pacienza un miccichino '. ser brunetto nel
firenzuola, 279: dona un poco di pacienza al nostro guadagno, acciocché i tuoi
(o cosa da trar via la pacienza). / m'ha detto (io
di tedeschi molto eccellenti, lavorati con una pacienza e sottigliezza grandissima. galileo, 1-1-324
starsene il più delle volte con la pacienza et a denti secchi. tasso, aminta
prigione. idem, 381: al servo pacienza / e al padron prudenza. tommaseo
, 1-25-56: or romper mi convien la pacienza, / ché a tal taglier non
può far fede de la mia molta pacienza in questo caso e de la persecuzione
ché da dovero mi faresti uscire di pacienza, se tu mi volessi toccare anco
. ben spesso ha fatto perdere la pacienza a'mediatori, perché qualumque accidente nelle
roseo, v-100: con questo mezzo di pacienza in star ad aspettar la botta dei
. aretino, 20-17: quella medesima pacienza, che ci ha chi ammaestra un
con tanta diligenza imitati e con tanta pacienza finiti che non si può a pena
onde bisognerà che noi abiamo una santissima pacienza. passeroni, iii-416: voi [prevosto
ungiumi, né medicumi mi giovano: pacienza. b. tasso, iii-no:
fiore, 4-9: pensa di portar in pacienza / la pena che per me avra'
diece volte ho bastemiato e messaj la pacienza in fondo a san martino. idem,
52): cacciava anch'ei la pacienza in chiasso. -donare pazienza:
onore, ma però dona un poco di pacienza al nostro guadagno, acciocché i tuoi
sola contento, per recarsi poi a pacienza. -stancare la pazienza dei secoli:
. monosini, 381: al servo pacienza, / e al padron prudenza.
rea battuto; ed ella basciandolo dicea « pacienza ». p. fortini, ii-93
può far fede de la mia molta pacienza in questo caso e de la persecuzione
contesa dovesse preporsi la cortesia, sostenendo con pacienza alcuni picchi o ripicchi che sieno forse
: la più ingorda, perduta la pacienza come la perde un che si fa
a lenza, si conosce nell'attitudine una pacienza
prov. boiardo, 2-9-7: la pacienza è pasto da poltrone. monosini,
sola contento, per recarsi poi a pacienza. data la posta, ella impone
onore; ma però dona un poco di pacienza al nostro guadagno, acciocché i tuoi
, ma stancherebbe l'agio e la pacienza medesima, se vi si cimentasse. cesari
. monosini, 381: al servo pacienza / e al padron prudenza. testi
, 328: insino a quanto arem noi pacienza pittar a via le spese che noi
trovare, / pan- cacce tutte abbiate pacienza, / al mondo la più bella residenza
sola contento, per recarsi poi a pacienza. data la posta, ella impone a
: pericoloso il rigore, brutta la pacienza: tutto o nulla concedere, ripentàglio
come dite, abbino anch'elleno / pacienza: ristringhinsi. pallavicino, 1-540: l'
a qual si voglia dolore rimedia la pacienza. 10. cercare di rimettere
una resipela, quale mi esercitò alla pacienza sino ah'ultimi di luglio, con la
nelle spalle sofferisca con incredibile umiltà e pacienza le percosse che due giudei gli dànno.
benché usati a servire, scappa la pacienza, e l'assediano armati in palagio.
b. davanzati, ii-119: scappati di pacienza, gli rinfacciavano l'orgoglio e la
], i-4-11: pensa di portar in pacienza / la pena che per me avrà'
al vecchio giobbe, / cacciava anche la pacienza in chiasso. = alter,
l'odio e la rabbia sì come pacienza et umiltà gesù cristo. lomazzi, 4-ii-260
mercantili hanno bisogno di osservanza, di pacienza, di senno, di suggezione,
la fastidiosa notte, lasciata quella misera pacienza che me ne fece più agevolmente ch'ella
a caso da me fosse squarciata / la pacienza, io n'ho vie più cagione
ed io lo? ato con gran pacienza, / tanto c'avrà ver me conoscimento
buonarroti il giovane, 9-173: il pacienza ha fatto / roba edanari, e è
ungiumi, né medicumi mi giovano: pacienza. = denv. da ungere.