vestito di bianco, / che si muove pacato, abbronzato nel volto. calvino,
; un giornale acceso 0 un giornale pacato, della politica che trionfa o della
8. tardo, lento, pacato. firenzuola, 483: la buona
la forma, ma si gode il pacato chiarore. deledda, ii-805: dagli
di luce. negri, 2-739: il pacato alternarsi dei movimenti liturgici, l'ondeggiare
silone, 5-13: essendo di natura uomo pacato e taciturno, non c'era voluto
: disdegnando ordine e modo / e pacato concetto, arbitro e donno / delle
, agg. ant. e dial. pacato, tornato in bonaccia (il mare
. figur. quieto, tranquillo sereno, pacato; che ha un carattere flemmatico,
. negri, 1-709: con trasparenze di pacato fiume / l'asfalto della via specchia
negri, 1-709: con trasparenze di pacato fiume / l'asfalto della via
, ii-5-26: il classicismo ama l'animo pacato, il disegno sapiente, le figure
volte l'uomo, ad animo più pacato, è costretto di condannar quelle cose
molte volte l'uomo, ad animo più pacato, è costretto di condannar quelle cose
quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'
il vostro duol. / vedi come pacato e azzurro è il mare, / come
travagliato / fuggito in porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio e vuoine trar
di bianco, / che si muove pacato, abbronzato nel volto, / taciturno
viani, 19-304: l'apostolo più pacato parlava loro delle illusioni cadute nel fondo
delle mute finali, avevano indotto un pacato desio di sonno nell'assemblea ciondolante,
scritti, siccome dettati con previdente ma pacato affetto innanzi che gli animi de'dalmati
che rispondere al vecchio. egli, pacato, c'inviterebbe a depromere più benignamente
alterato da alcuna passione, lucido, pacato (la mente, un giudizio).
. loria, 5-201: era lo sguardo pacato, vuoto, dei feriti che stanno
ii-314: un riso così schietto e pacato che avresti detto ella si fosse tolta
quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'
, parole indifferenti, dette con accento pacato, evitando di guardarsi, parole di
della vita indicano soddisfatta conclusione e lasciano pacato: fu un « ah » arido
557: questo maestro da pistoia è pacato e tarchiato, di poco discorso,
, un'opera); sereno, pacato. cesarotti, i-375: un uomo
scritti, siccome dettati con previdente ma pacato affetto innanzi che gli animi de'dalmati
mai il vero, discusso, libero, pacato voto della convenienza, ma esternazione di
, o vecchio forte, / sorridere pacato... come vedi? saba,
calorosa; ma il volto umano si volge pacato a considerar sotto di sé il fremito
ricettacolo degno al nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo deci- mottavo
ricettacolo degno al nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo decimottavo.
una persona); calmo, lento, pacato (un atto, un modo di
saturno / indugiava, il dì, pacato. cardarelli, 3-83: a tempo mio
la finestra: nell'aria era un pacato scialbore frigido. -che dà un'
parole, parole indifferenti, dette con accento pacato, evitando di guardarsi, parole di
vestito di bianco, / che si muove pacato, abbronzato nel volto, / taciturno
c. bini, 1-67: al giudizio pacato, imperterrito, dei posteri spetta determinare
si conserva inalterabilmente sereno, calmo, pacato (uno stato d'animo, una
6. figur. distendere, rendere pacato (i tratti -rendere commestibile mediante l'
poeta moderno pe 'l sentimento alto sincero pacato dell'eguaglianza e della fratellanza umana.
rende taciturni, e a ritrovarlo sempre pacato e intento a clelia, capivo quanto
le espansioni sincere. — sentimento di pacato, disincantato e divertito distacco nei confronti
, una a una bene staccate, pacato, intangibile. 7. filos
verso mattina si spianava il labirintico e pacato incanto d'acque regolate e di terre
superi, lenissimo). letter. pacato, misurato, lento, moderato, regolato
prosa. -andamento grave, pacato (di un verso, di un
innanzi a noi con un lineamento nobile e pacato, per ove gli oliveti avevano un'
sfogo e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i mari
perché linati è lombardamente e anche signorilmente pacato. ojetti, i-203: al tavolino
2. per estens. mite, pacato, bonario, tranquillo, pacifico (
in riflessioni profonde; sereno, pacato, flemmatico. f. f
di mezzana zani, serbarsi tranquillo e pacato, col suo pensiero previrtù. concetto
era stellato il cielo, / era pacato il mare, / nella vigilia mia meravigliosa
nell'aspra furia di dante, nel pacato realismo di machiavelli, nell'appassionata misticità
benevola umanità; che muove da animo pacato, equilibrato, moderato; che denota carattere
materna. 4. sommesso, pacato (la voce); reso più cordiale
. -reso mite, calmo, pacato. calepio, 1-8: gli olandesi
gli faceva granché gola. -controllato, pacato (il modo di parlare).
mèglio1, agg. ant. mite, pacato, remissivo. sacchetti, 147:
molli e più colti. -tranquillo, pacato. moravia, 17-110: io sono
carezza. 23. mite, pacato, sereno, conciliante, dolce,
gli mando. -che ha tono pacato, piano, fluido, scorrevole (
trattenuta dalla catena. -lento, pacato, indolente (il modo di gestire)
d'una cella monastica. -estremamente pacato e controllato (e anche monotono e
gorgia. 17. mite, pacato, sereno, cortese, conciliante,
. » / e con un sorriso pacato sedevano in bei conversari. comisso,
ma lo voglio far bene a animo pacato, il che non sono adesso, stando
delle mute finali, avevano indotto un pacato desio di sonno nell'assemblea ciondolante.
alla fine avere non solo il mare pacato, ma 'etiam 'obbedientissimo.
5-412: mi scaldo, ma lui risponde pacato, con un tono di candore che
folli obblianze: un amore saggio e pacato. 2. condizione, atteggiamento
ogni lato / il grande occhione girano, pacato. ghislanzoni, 18-91: in quei
. quali? fine accorgimento, animo pacato, operosità infaticabile. periodici popolari,
e serratezza. pavese, 8-373: lavoro pacato, sicuro, che presuppone una solida
governato. = comp. di pacato. pacatézza (paccatèzza), sf
dell'autunno. = deriv. da pacato. pacato, agg. che si
= deriv. da pacato. pacato, agg. che si trova in una
, ma lo voglio far bene a animo pacato, il che non sono adesso.
ii-5-26: il classicismo ama l'animo pacato, il disegno sapiente, le figure studiate
rende taciturni, e a ritrovarlo sempre pacato e intento a clelia, capivo quanto
vita. -con litote. non pacato: mal disposto, ostile. giannone
... ebbe animo non ben pacato con ruggiero. -benevolo.
l'altro, che m'è poi pacato. -pacificato. carducci, iii-16-219
po'di tempo era lui che parlava pacato, e padre mariani era quello che strillava
5-412: mi scaldo, ma lui risponde pacato, con un tono di candore.
in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'
poeta moderno pe 'l sentimento alto sincero pacato dell'eguaglianza e della fratellanza umana.
c. bini, 1-67: al giudizio pacato, imperterrito, dei posteri spetta determinare
ogni batter di ciglia: cavarne un ritratto pacato e compiuto è presso che impossibile.
113: il mio linguaggio non è ancora pacato, perché le mie fibre non sono
dalle colonne del 'bersagliere 'predicava con pacato raziocinio la necessità di alternare al potere
e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i mari del
un ordine da venezia, in istile pacato, al capitano di bergamo, che
de amicis, ii-365: il canto pacato di una buona madre che lavora.
, 1-75: nell'aria era un pacato scialbore frigido. 5. che
. eppure quell'anno fu il più pacato che mai. mazzini, 29-160: la
/ fuggito in porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio e
ai naviganti non securo e non pacato rendeano, più galee in più volte ordinò
alla fine avere... il mare pacato. d'annunzio, i-363: raggiava
annunzio, i-363: raggiava il mare pacato nel fervido amplesso. idem, iv-1-421
a noi con un lineamento nobile e pacato. -tiepido, non cocente (
provare un gran benessere sotto quel sole pacato. pavese, 10-145: il corpo
riguardano con occhio tranquillo e con animo pacato lo stato lor violento e seguitano a
, ridendo dal grosso naso paonazzo, pacato gli dice: « tu stavi nel
sfogo e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i mari
3. figur. che ha un andamento pacato, piano (un componimento poetico)
quasi patriarcale di questo nome il pianista pacato, maestoso, che procede sicuro sulle
spini, bisognando. -in tono pacato. borgese, 1-227: -lascia stare
. dalle colonne del 'bersagliere'predicava con pacato raziocinio la necessità di alternare al potere
penetrante. carducci, iii-15-393: più pacato, un po'prima (1822),
7. in modo calmo, tranquillo, pacato; dolcemente. boccaccio, 1-i-236:
. -per estens. sonoro e pacato (il timbro della voce nel parlare
noi risplende il sole e si avvicina pacato al tramonto con le sinfonie delle piovanelle
acquisita, propria di chi è calmo, pacato, sereno, tranquillo, padrone di
è o dimostra di essere sereno e pacato nell'animo, negli atteggiamenti, nel modo
d'animo; che muove da animo pacato, mite; che denota un carattere
robusto e posato. -calmo, pacato (la voce). -anche:
agl'ingegni mezzani, serbarsi tranquillo e pacato col suo pensiero preconcetto f
di propiziatori e di persone dal commento pacato. 2. atto a rendere
suoi coetanei, un solo 'orecchio pacato 'che non s'offendesse de'suoi nuovi
, 2-xxv-352: l'accento piano e fintamente pacato ed urbano di questi endecasillabi [di
bastava la sua voce, il suono pacato della sua voce, a persuaderla alla calma
fervore immaginativo. -sereno, disteso, pacato. bacchetti, 2-xxiii-346: c'era
(il suo carattere); placido, pacato e, anche, forte, saldo
sommesso, fioco (la voce); pacato (il modo di esprimersi).
pallor. 25. letter. pacato qo stile); che non indulge a
che è sempre saggio, sereno, pacato. 6. fonet. palatalizzazione
qualche volta lo fissava con quel raggio pacato e snervante della sua pupilla cerulea.
ti difenda. -calmo e pacato (il tono di un discorso, della
. 10. rendere calmo, pacato (lo stile). bacchelli,
ricettacolo degno al nuovo spinto caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo decimot- tavo
sfogo e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i mari del
travagliato / fuggito in porto tranquillo e pacato, / pensando ha dubbio e vuoine trar
rasserenato..., dopo il colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e
colpi della palla, tra il grido pacato: dieci alla battuta, nove alla
. viani, 14-249: è tranquillo e pacato, vestito come un petruccelli della gattina
in alto mare, dopo il colloquio pacato e atroce che rigettò nel buio e
); condotto con calma, in modo pacato (una discussione). ulloa
di arsura, ma il contadino segue pacato la sua rotta, come un navigante obbligato
ai naviganti non se- curo e non pacato rendeano, più galee in più volte ordinò
po'di tempo era lui che parlava pacato, e padre mariani era quello che strillava
130: il ritmo, che principia pacato e narrativo, si svolge f
i colpi della palla, tra il grido pacato: dieci alla battuta, nove alla
difatti. quali? fine accorgimento, animo pacato, operosità infaticabile, contezza ampia,
sfogo e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i mari del
emanuelli, 1-75: nell'aria era un pacato scialbore frigido. gadda conti, 1-204
, 5-13: essendo di natura uomo pacato e taciturno, non c'era voluto molto
vuole molta prudenza ed un animo assai pacato e placido per dame diritto giudizio; ciò
momento sedataménte, avv. in modo pacato, tranquillo, sedati. senza affanno
. non alterato o turbato, tranquillo, pacato, sereno o rasserenato (una persona
laconico. 4. sereno, pacato, equilibrato, composto (l'atteggiamento,
-che risuona forte, chiaro, pacato, senza tremiti o esitazioni; deciso
di giuntura. genio freddo, pacato e cupo. veramente amor me la reluce
. che si svolge in modo ordinato, pacato. scrofani, 2-12: le dispute
era smorzata. 33. farsi pacato (un discorso); essere propugnato
un gesto, un atteggiamento); pacato, lento. r. bonghi,
; dolce e mite d'animo; pacato. laude cortonesi, 1-i-371: quanto
di voce sommesso, smorzato o anche pacato; senza clamore o strepito.
alto né troppo basso, sereno, pacato, contenuto, sorvegliato o, anche
e più sommessa. 4. pacato (una risposta); timidamente concepito,
tutta l'eneida. -piano, pacato (uno stile, un'ispirazione letteraria)
. 5. sm. tono di voce pacato, sommesso. fanfani, i-173:
, col loro accen to pacato e strascicato, la prima impressione deh'immobilità
, un modo di parlare); pacato. aretino, iv-6-299: la bontà
. il parlare con tono sommesso e pacato, quasi impercettibile; brusio, bisbiglio continuo
e santi creano un ambiente solenne e pacato. gobetti, i-33: segno lim-
. 7. andamento grave, pacato del discorso o del ritmo di un
noi risplende il sole e si avvicina pacato al tramonto con le sinfonie delle piovanelle e
la moltitudine. 6. imperturbato, pacato (un sentimento); che non
bello per sempre, nel tuo ricordo pacato o ansietato rimpiangere il grappolo di ronchi
musica, potresti finalmente fare un discorso pacato sulla musica dei cosiddetti post-weberniani.