a questi moderni orafi. g. p. ormezzano [« la stampa »,
che 'l breve orar penetra al cielo. p. fortini, iii-202: le vaghe
architettura, a'suoi luoghi disporla. p. cattaneo, 3-11: convertì parte di
di tutte le sorti de'sacerdoti. p. paruta, lii-10-372: vi è un
ordine di cavalli e d'armi. p. tiepolo, lii-5-9: la cavalleria che
, non che col suo successore. p. fortini, i-232: vedendo i gioveni
negoziazione con la celerità che desideravasi. p. venier, li-2- 652:
16-vi-311: ho sentito quattro prediche del p. maruffi. la ossatura o orditura
[la gramola da fornaio] il mottore p... fa che la ruota
ch'ognun ragiona della vostra fama. p. nelli, ii-26 (97):
dalla legatura di un sacco. p. petrocchi [s. v.]
come simbolo d'ignoranza). p. petrocchi [s. v.]
sentire bene o non volere sentire. p. petrocchi [s. v.]
sugli orecchi', fare la spia. p. petrocchi [s. v. j
i malan sopra le nostre schiene. p. petrocchi [s. v.]
, prestarsi a ogni compito. p. petrocchi [s. v.]
v e il vi secolo). p. petrocchi [s. v.]
cosa come d'un fiore nell'orecchio. p. petrocchi [s. v.
», xxxiv (1910), p. 394. orèffice, v.
fatta con 85, 5 a 90 p. di rame e 14, 5 a
si vedono degli organdi bianchi, chiarissimi. p. petrocchi [s. v
quella di composti organici. p. levi, 2-231: se l'organicazione
e senza colpa alcuna del siero. p. verri, 2-ii-97: mi pare chiaro
avere organizzato il suddetto suo libro. p. verri, 2-iii-56: non conosco
della conceputa ira aiuto et agevolezza. p. verri, 2-ii-4: sai come è
pianta è la stessa organizzazione. p. verri, 2-90: prima base del
una voce bella e sonora. p. petrocchi [s. v.]
: avere la dentatura irregolare. p. petrocchi [s. v.]
, e so p p ratutto hanno un capo imperfetto, ma
le colature dei ceri per rivenderle. p. petrocchi [s. v.]
nel settore della chimica applicata. p. levi, 2-202: la lunga carriera
. giacca o soprabito. p. petrocchi [s. v.]
valore aggett.): esemplare. p. levi, 2-222: mi giunse.
'santo paradiso, beato paradiso '. p. petrocchi [s. v.
: para- viso abbia sua anima. p. petrocchi [s. v.]
vi parranno altro che paradisi. p. cattaneo, 1-3: in venezia.
domenica, addì 29 d'aprile. p. leopardi, 161: luigino non ci
giornata di paradiso (bellissima). p. petrocchi [s. v.]
mezzo agli agi, godersela. p. petrocchi [s. v. j
senza dare mostra di ravvedimento. p. petrocchi [s. v.]
il paradiso l'ha voluto con sé. p. petrocchi [s. v.
sembrava paradosso quando fu prima proposta. p. verri, 1-386: ho creduto bene
con il terreno più fangoso. p. petrocchi [s. v.]
politica era 'nettamente antifascista '. p. soldini [« l'unità »,
dalla tremebonda giovanna, con la paraffina. p. levi, 2-145: avevo rubato
. disus. paraffina. p. petrocchi [s. v.]
usando parole o espressioni diverse. p. petrocchi [s. v.]
proprio pensiero. -tautologia. p. verri, 2-8: la simmetria artificiosa
, con sovrabbondanza di termini. p. piccolomini, iii-i: altri..
fumo e riparare il soffitto. p. petrocchi [s. v.)
marinari. guglielmotti, 619: si dice p. e. nei paraggi della torrida
raggiunto in un'attività artistica. p. casaburi, iii-163: pubblicando composizioni sin-
cavalcato più d'un pergamo. g. p. zanotti, ii-257: l'alma
voce paragogica, narciso in fiore. p. petrocchi [s. v.]
seconda, e così via procedendo. p. verri, 2-195: il bilancio di
non potrebbe star vosco al paragone. p. fortini, ii-172: non so
vostri recipi con i miei paragrafi? p. nelli, i-4 (17):
danni. - anche agg. p. beltrami, tit.: dialogo popolare
, mi ricopro tutte le miserie '. p. petrocchi [s. v
modo che le membra diventano immobili. p. cattaneo, 6-9: il bagno santa
un impulso, un pensiero. p. leopardi, 130: poi è venuto
principiata dall'opposita parte del mondo. p. cattaneo, 7-11: sopra il ponto
lati uguali fra loro). p. cattaneo, 7-21: per la 43
; hanno lunghezza da 80 a 300 p, forma oblunga e lievemente ristretta nel
nelle infusioni vegetali. ha per tipo la p. aurelia. = voce
moderni di disinfezione mediante gas velenosi, p. e. con l'acido parametil-fosgenico
plinio), dal gr. xàpav8 [p] o£ 'renna 'o '
v. anfistoma). p p paràngalo (ant. paràngale
anfistoma). p p paràngalo (ant. paràngale),
e ha valore spreg.). p. nelli, 54: la puttana eh'
caratteri di ossessività e di insensatezza. p. levi, 2-202: incominciavo ad intravedere
. - anche sostant. p. guzzati [« la repubblica »,
parapsicologico. - anche sostant. p. angela [« la stampa »,
ai fenomeni paranormali. -sostant. p. angela [« la stampa »,
abbandonare inclinazioni riprovevoli o pericolose. p. petrocchi [s. v.]
aveva uno parapetto, tutto di metallo. p. cattaneo, 1-7: il parapetto
le trincee sopra '1 parapetto del ponte. p. della valle, 3-45: dove
, acchiappa di là. g. p. ormezzano [« la stampa »,
che i greci corrottamente chiamarono parasanga. p. della valle, 1-ii-144: in
oro. massaia, vii-147: il p. gabriele, vestendo all'araba, con
4. figur. sfruttare. p. levi, 2-235: ® così è
dei dolori e della morte stessa. p. verri, 3-iii-285: trascuro di far
dentro di doi mesi farsi descrivere. p. verri, 3-iv-43: università o sia
color di cedro guarniti a telo. p. verri, 1-iii-123: il re entrò
cacciò la punta / quivi del stocco. p. f. giambullari, 399
con bel parato e con molto onore. p. della valle, 3- ^ 77:
un parato e una festa pomposa? p. verri, 2-iv-367: ho veduto i
ivi ma parcamente adopra il dente. p. tiepolo, lxxx-3- 176:
3. quantità minima. p. levi, 2-234: una parcella dell'
umiliazione, un rimprovero. p. petrocchi [s. v. parcere
/ 'parce sepulto! '. p. petrocchi [s. v. parcere
possano rimanervi anche a lungo. sigla p. govoni, ino: quel gruppo.
alla fiat, la 'nebiolo s. p. a. ', è solo un
, essendo naturalmente parcissimi nel vestire. p. tiepolo, lii-10-215: da quasi ognuno
insieme degli aeromobili in dotazione. p. petrocchi [s. v.]
, sottoponendolo al giudizio altrui. p. verri, 2-iv-247: ti voglio parecchiare
la stessa cosa; essere sinonimo. p. nelli, ii-12 (50):
bella accoglienza che 'l voler paregge. p. verri, 2-94: per accrescere questo
più con uso assol.). p. alfonsetti [« stampa sera »,
giuridico di quelli delle scuole statali. p. petrocchi [s. v.]
lor vertici secondo la medesima linea. p. neri, 1-vii-125: si sarebbe
le bilance: soddisfare le esigenze. p. nelli, i-7 (33):
la lunghezza della barba). p. nelli, 1-6 (24)
la parémbola, fui ferito, credimi. p. petrocchi [s. v
faccia l'uomo alle donne. p. della valle, 3-462: fra tutte
, sorta, varietà. francese, p da barberino, ii-166: invidia..
è qugina o molto parente una dotta. p. nelli, i-13 (63
pare aver parentela con l'agricoltura. p. f. giamhullari, 5-62: non
all'argomento centrale del discorso. p. piccolomini-, iii-58: tutto questo ragionamento
-per simil. fedina, basettone. p. petrocchi [s. v.]
signori / dei nostri nazionai divertimenti? p. leopardi, 43: avrai a
ogn'intorno il ciel si serenasse. p. del rosso, 4: conciosia che
/ che stendive la mano per pigliare. p. angiolieri, xxxv-1-390: lasso,
. in modo regolare e uniforme. p. fortini, i-353: perché tu abbi
modo rigido e impettito, contegnosamente. p. petrocchi [s. v.]
, invidia, risentimento, ecc. p. petrocchi [s. v.]
età, doctrina e studio parifórme. p. f. giambullari, i-7:
riffaccio la pariglia, mio danno. p. tiepolo, lxxx-3- 182:
proposizioni di uno stesso periodo. p. segni, 1-15: è una spezie
. comunemente dicesi uva di volpe. p. petrocchi [s. v. l
l'inghilterra] alla parità navale. p. sinatti [« stampa sera »,
, gli alti salari in america. p. de garzarolli [« la stampa »
pedanti del vecchio e del nuovo. p. petrocchi [s. v.]
su un qualsiasi argomento. p. petrocchi [s. v.]
una pena mortale pure a vedergli. p. del rosso, 102: qualche
innanzi [corvino] a parlamentare. p. f. giambullari, 412: trovato
-frequentato da membri del parlamento. p. petrocchi [s. v.]
a una forma di regime parlamentare. p. soldini [« l'unità »,
svolte in seno al parlamento. p. petrocchi [s. v.]
ad accettarne i princìpi. p. treves, 59: il mago giolitti
, ottenne tre giorni di tregua. p. giustiniani, 186: si tagliò
. o scherz.). p. nelli, i-7 (30):
. questo sia / il nuovo arengo. p. levi, 6-129: ecco qui
veggia chi averà avuto meglior parere. p. netti, ii-20 (79):
parola, un invito). p p anonimo, i-568: malvagio
un invito). p p anonimo, i-568: malvagio amor,
; favella, linguaggio articolato. p. f. giambullari, 2-50: il
quello che autorizza un vocabolo. p p g. capponi, 1-i-238
autorizza un vocabolo. p p g. capponi, 1-i-238: anche
son pieni, che mi dirai tu? p. del rosso, 310: morì di
e fra i formaggi il cacio parmigiano. p. verri, 3-iii-118: in questi
mente, in poesia. p. strozzi, 2-1: parnasamente in bergamasco
/ convenienti a sì nobil suggetto? p. f. giambuttari, 2-49: le
.: la religione cristiana. p p guittone, i-3-77: affogano
la religione cristiana. p p guittone, i-3-77: affogano la paraula
de seguire l'impresa a guerra finita. p. tiepolo, lii5- 18: sono
, manco osservatori della lor parola. p. mocenigo, li-8-464: gloriandosi quei pirati
la remissione e 'l perdono. p p f. f. frugoni
e 'l perdono. p p f. f. frugoni, 3-ii-481
in grazia di chi che sia. p. nelli, i-12 (58):
assai spesso l'onore d'una donna. p. nelli, ii-14 (62)
sillabe eguali, come appresso tucidide. p. segni, 1-100: gli antiteti
una bella pa- ranomasia, mutando il p in x rispose zie, xóxaxa <;
tiara nera simile ad una mitra. p. levi, 3-113: dei parsi non
e bracciali e scudi tondi et archi. p. f. giambullari, 5-219:
pantan ch'avea da tutte parti. p. cattaneo, 1-6: nella più
parte): -vendetta del pazzo! p. levi, 3-94: faussone, in
sempre le onne verso gli uomini. p. priuli, li-3-208: vive in
risparmiare per il futuro. g. p. ormezzano [« la stampa »,
con l'approvazione di tutti. p. ricci [« la repubblica »,
l'eucaristia; comunione. g. p. maffei, 238: essendo stato per
essenzia e del lume della santa trinità. p. f. giambullari, 5-65:
chimico contenuto in piccola quantità. p. cattaneo, 6-9: il bagno di
novella che occorse questa quadragesima passata. p. del rosso, 342: da quel
mitol. dea greca della verginità. p. segni, 1-63: le leggiadrie,
una buca; piazzuola. p. petrocchi [s. v.]
chiostro è ripartito in parterri graziosi. p. paoli, xviii-7-775: non avrei mai
ne ritorna nel luogo dove sedeva. p. della valle, 3-108: va
possa dire pure una piccola particella. p. f. giambullari, 302: molto
il nucleo dell'atomo di elio. p. bianucci [« la stampa »,
altre anime d'una grande grazia. p. petrocchi [s. v.]
modi di sfogare l'intemperanze nostre. p. del rosso, 60: temasino epi-
- anche: inconsueto, originale. p p trissino, i-51: quando
: inconsueto, originale. p p trissino, i-51: quando poi vuole
le sette e le cospirazioni particolari. p. f. giambullari, 5-212:
le rendite de'particolari signori. p. contarini, li-3-544: il duca di
discenda e si accosti a'particolari. p. verri, xxiii-177: egli entra nei
è a quattro miglia da genova. p. m. doria, 329: le
riguardo. g. p. maffei, 189: oltre i suddetti
d. bartoli, 2-3-212: il p. vagnoni da macao, poiché vi fu
civili. -precisamente, esattamente. p. cattaneo, 7-21: per la 43
ferro e balzò sopra l'altra. p. verri, 4-103: il meschino soldato
eserciti greci e romani). p. f. giambullari, 406: dove
anticamente colle leggi fondamentali del regno. p. verri, 1-i-235: girava per
presto ne nacque un coro poderoso. p. levi, 6-61: la logica partigiana
ne toccò un per uno a concistoro. p. fortini, i-113: voglio che
partì dal monumento partendosene i discepoli. p. f. giambullari, 272:
maestra e si crede esser lavoro del p. martiavay. 15. rendersi
il tempo di afferrare una pianticella. p. levi, 2-215: può avvenire
, intelligenza e consenso del corrispondente. p. verri, 2-199: se, computati
misersi a ordine in più partite. p. verri, 2-ii-11: siamo infestati da
sei peregrino -lei cosa ha risposto? p. levi, 3-135: tendere i cavi
panzini, iii-130: ero venuto qui a p... per un certo affare
solo vendere polveri per tutto il regno. p. venier, li-2- 642: ad
anche con funzione di spia. p. a. cappello, lxxx-4-817: divulgatisi
essere percosso e partito el cuore? p. querini, ii-148: le passare,
, cioè il partitore al partito. p. cattaneo, 4-2: le braccia.
in numero più che le oneste. p. verri, 4-44: persino le donne
. -consenso, approvazione. p. verri, 1-i-172: la morale severa
si servono, e partitori si nominano. p. pieri, 1-vi-79: la pura
il contadino e il padrone). p. petrocchi [s. v.]
compiuta dal partitore di metalli. p. neri, 1-vi-79: la pura opera
tenere in collo la giana tua. p. leopardi, 64: io non sapevo
castitade / e vergine post parturirè. p. cattaneo, 1-3: gli uomini di
fuochi tra le tenebre della tempesta. p. f. giambullari, 5-80: se
o di sapienzia più di te ripiena. p. cattaneo, 6-1: dice diodoro
riferimento a congegni meccanici). p. levi, 3-97: li gli argani
differente, / sì come ci è p p arvente, / così per
/ sì come ci è p p arvente, / così per la larghezza
vedessero la sua parzialità et intrigo. p. verri, i-289: quando furon dichiarati
. ill. ma avesse voluto parzializzare. p. venier, li-2-657: il gran
nella vita. -assol. p. strozzi, 462: mi accuso similmente
la giurisdizione di un pascià. p. petrocchi [s. v.]
: pascibiètola se'col tuo belare. p. fortini, ii-158: così volgono essere
sf. region. pasciona. p. petrocchi [s. v.]
le pascioni, oliveti e boschi. p. f. giambullari, 12: assicurati
perché mal regolati, peggio pasciuti. p. verri, i-298: voi siete ben
, licet nimici, pagando il fito. p. f. giambullari, 292:
pascolo (un terreno). p. petrocchi [s. v.]
che non pascan molto nel morbido. p. cattaneo, i-3: le sue
per mettere a pastura gli animali. p. cattaneo, 1-22: verso la spazio
e abbondano nei nostri campi: il p. sanguigno, il p. cigliato,
campi: il p. sanguigno, il p. cigliato, il p. glabro
sanguigno, il p. cigliato, il p. glabro e il p. dattilo
, il p. glabro e il p. dattilo. = voce dotta
-per le pasque: raramente. p. petrocchi [s. v.]
maestro pasquino che è di marmo. p. nelli, i-3 (15):
impossibile, ma mediocre e passabile. p. verri, ii-311: niente è
è a tre ordini trattati passabilmente; p. verri, 4-34: gli alloggi sono
con uno strumento. p. f. tosi, ci-40: non
alla presenza del padron di casa. p. leopardi, 127: un sole
, come figlio d'un villano. p. verri, 1-ii-31: i veronesi
pregiudicio delle cose di fiandra evidentissimo. p. giustiniani, 104: dobbiamo spegnere,
il pallone di tacco. p p -fase di superamento dell'asticella
pallone di tacco. p p -fase di superamento dell'asticella nella
di passaggio: nodo di transito. p. neri, i-iv-47: il commercio tra
sia solo per buon regolamento di polizia. p. verri, 2-i-2-239: colla speranza
punti geometrici (una linea). p. cattaneo, 7-23: in altro modo
che passa sotto la mangiatora coverta. p. cattaneo, 6-14: l'acqua piglia
per far parisi e re carlo dolente. p. f. giambullari, 451
e non per elezione, ne'figli. p. verri, 1-iii-125: il feudo
agli occhi nostri son già passate. p. verri, 2-i-1-5: la scena s'
perché scevera l'uomo dalle bestie. p. angiolieri, xvii-186-32: soferan gli
tali che non abbian passato l'anno. p. cattaneo, 2-9: avvertendo sempre
scudi, possono moderare quella sentenza data. p. tiepolo, lii-5-62: si fa
carnalmente, avere rapporti sessuali. p. nelli, i-5 (22):
e di cortesia. g. p. maffei, 192: passate alquante parole
condo- glienza col signor cancellier pietrobello. p. minio, lxxx-3-766: turchi passavano
rapporti di un determinato carattere. p. priuli, li-3-239: con l'inghilterra
tempo brevissimo, rapidamente. p. f. giambullari, 5-128: egli
modo più decoroso e soddisfacente. p. verri, xxiii-167: per una figlia
ciò. -dedicarvisi marginalmente. p. del rosso, 103: compose certe
monti e fattagli una solenne passata. p. verri, 2-iii-41: carli ha fatta
che ne specifica le caratteristiche). p. g. silvestri, lxv-213: parvi
il passeggio (un luogo). p. cattaneo, 1-3: bagni e luoghi
a cavallo o con un veicolo. p. leopardi, 101: perché non invidierò
visite sien volti verso l'orientale equinozio. p. della valle, 3-43: un
, sgombri, albore, anguille. p. querini, ii-148: le passare,
.): a punta. p. nelli, ii-4 (17):
subdolamente notizie segrete o riservate. p. nelli, ii-4 (20):
, iii-10-41: rileggendo altre sue pagine (p. 414 'n ', cfr
strinse passionatamente. -visceralmente. p. verri, 1-ii-5: l'imperatore d'
con intima partecipazione, con entusiasmo. p. verri, xxiii-172: un'unione di
, al digiuno e all'astinenza. p. fortini, ii-264: per lo essere
giustificarmi della mia passione de'fiori. p. verri, 2-i-1-78: la passione
moriremmo, sarrebom incorrottibili ed eterni? p. piccolomini, iii-3: l'azzione
da una voce verbale passiva. p. f. giambuuari, 2-73: questa
, e non favelli a passione. p. fortini, i-ii: alle altre simili
estens. che trascorre nell'ozio. p. verri, 2-208: i consumatori sono
persona la quale è obligata servire. p. verri, 2-239: un tributo
-con notevoli e continui progressi. p. segni, xxvii-1-113: per l'erto
soverchio nel di lui ventre paffuto. p p -gradualmente, a poco a
di lui ventre paffuto. p p -gradualmente, a poco a poco,
fa'presto come irundinella il passo. p. tiepolo, lii-5-40: napoli e
zione de'fiumi vietano il passo. p. f. giambullari, 96: il
esser un gran passo per la persia. p. della valle, 3-25: di
m'ha sì messo al basso. p. f. giambullari, i-18: giù
di pioppo. -stagionato. p. fortini, i-390: il prete et
con uso iron. e antifrastico. p. nelli, i-io (49):
ogni giorno gli andava visitando e p p portando uve passole e melagrane
gli andava visitando e p p portando uve passole e melagrane e altre
, i bestiami e i loro allievi. p. petrocchi [s. v.]
nel fondo del fiume e ben connessi. p. petrocchi [s. v.
qualche umore si riducono in pasta. p. cattaneo, 2-11: costumasi oggi com-
se non trangugian moscardini e pasta. p. della valle, 3-229: stemperata
minerali che compone una roccia. p. cattaneo, 2-2: diodoro nel suo
cui va più bisognoso lo stato medesimo. p. neri, 1vi- 61: quelle
d'uomo che voi vedeste mai. p. nelli, ii-12 (48):
nella pittura a pastello. p. petrocchi [s. v.]
dalla pelle con lo sfregamento. p. petrocchi [s. v.]
su una montatura di metallo prezioso. p. petrocchi [s. v.]
imbrogliata, di difficile soluzione. p. petrocchi [s. v.]
, intricato (un episodio). p. levi, 3-47: può capitare che
. questo è tutto pasticcio del p. pino. pananti, i-395: cosa
elementi eterogenei; pasticcio. p. petrocchi [s. v.]
pastinaca (pastinaca sativa). p. petrocchi [s. v.]
santa benedizzione e sacrifici di v. p. raccomando e me e tutta questa vigna
son usi di mangiare e di bere. p. del rosso, 297: dicono
in un locale pubblico. p. de'bardi, 1-5-36: ècci buon
. mangiare pane e acqua. p. petrocchi [s. v.]
altro che pasti: mangiare continuamente. p. petrocchi [s. v.]
, non trarne alcun vantaggio. p. petrocchi [s. v.]
connotazione spreg.). p. petrocchi [s. v.]
buoi entrato e in pastoie condotto. p. foglietta, 164: disgraziate donne
della pastorizia (l'esistenza). p. f. giambullari, 5-171: dicono
, li fece arare la terra. p. verri, 2-130: la nazione selvaggia
, perché così richiedeva lo ufficio pastorale. p. priuli, li-3-228: se non
si ripongono le spade nelle guaine. p. fortini, i-270: la buona vedova
re pastore: titolo di un dramma di p. metastasi ©, scritto a vienna
432: un rozzo pastorello, eletto p er giudice dal gran cuove, vende per
fuor pastosi e drento dolci assai. p. nelli, ii-23 (92):
cristo. -molto piacevole. p. nelli, ii-1 (5):
): avere un marito. p. fortini, i-317: già essendo la
-coccarda di stoffa portata sul cappello. p. petrocchi [s. v.]
. per estens. messaggio scritto. p. nelli, ii-5 (21):
3. manifesto murale, locandina. p. marinetti [in v. bellini,
6. acer. pataffióne. p. marinetti [in v. bellini,
grassa e di modi grossolani. p. petrocchi [s. v.]
disus. venditore di patate. p. petrocchi [s. v.]
inetta; gonzo, baggiano. p. petrocchi [s. v.]
originario. zeno, v-10: il p. angelo portenari... pretese di
. ant. mangiatoia per cavalli. p. petrocchi [s. v.]
porta aperta (una casa). p. f. giambullari, 429: stava
per fare una chiesa e starsene quivi. p. della valle, 3-272: il
lo più una connotazione affettiva). p p boccaccio, dee.,
una connotazione affettiva). p p boccaccio, dee., io-io (
in polonia un paterno mio zio. p. leopardi, 69 not.: è
col core a la paterna festa. p. del rosso, xxxvi-153: son
/ reggi la mente. g. p. maffei, 218: la paterna cura
/ e le tanaglie già colleppolarsi. p. nelli, ii-26 (97)
: importunarlo, dargli fastidio. p. nelli, 1-2 (9):
con istrettezza maggiore posson chiamarsi patetiche. p. m. doria, 1-38:
si minore op. 74 composta da p. j. cajkovskij nel 1893.
fanno quaggiù il noviziato per l'inferno. p. petrocchi [s. v.
amore patico: desiderio omosessuale passivo. p. petrocchi [s. v.]
, venerabile, augusto. p p 7. peculiarità di modi
, augusto. p p 7. peculiarità di modi, di
epiteto marcatamente spreg.). p. del rosso, 320: alcuni si
) di patire1. p p patire1 (ant. patèr
patire1. p p patire1 (ant. patèr, patère
insensibile all'azione di qualcosa. p. g. silvestri, lxv-215: sol
finita, dovesse patire una sosta. p. petrocchi [s. v.]
io te ne farò ancora patir voglia. p. foglietta, 145: non è
sua magione d'acqua di fiume dolce. p. cattaneo, 6-2: si potrà
un difetto o una menomazione fisica. p. f. giambullari, 168: gli
e aver per noi patito. p. cattaneo, 3-13: fu questo segno
- cfr. anche eccezione. p p lorenzo de'medici, ii-9
cfr. anche eccezione. p p lorenzo de'medici, ii-9: non
/ e maledetto chi la può patire! p. foglietta, 64: parvi questa
intorno, pativan d'acqua. g. p. maffei, 189: faceva mettere
cominciava a patire maravigliosamente di vettovaglie. p. petrocchi [s. v.]
in qualche luogo, ha patito. p. petrocchi [s. v.]
corrente moda alle maniche. p p -subire un deprezzamento inflattivo (
alle maniche. p p -subire un deprezzamento inflattivo (una
di patire: essere morto. p. petrocchi [s. v.]
avere fondamenti deboli, inadeguati. p. petrocchi [s. v.]
, per noncuranza o per leggerezza. p. petrocchi [s. v.]
marcata connotazione iron.). p. petrocchi [s. v.]
di sentirti traile mani a niuno. p. fortini, ii-181: ahimè, sorella
artiglieria (una postazione). p. cattaneo, 1-15: il vano o
perché non patisca del mio servigio. p. della valle, 3-597: n°n
, bevande, ecc.). p. petrocchi [s. v.]
un viso di patisci. p. petrocchi [s. v.]
-affrontato (un pericolo). p. tiepolo, lxxx-3-192: li travagli e
, calamità, traversie collettive. p. tiepolo, lii-5-10: saria cosa compassionevole
gentiluomo mercé de le tratte non ottenute. p. tiepolo, lii-5-48: né egli
. -con uso antifrastico. p. petrocchi [s. v.]
di capacità o di peso. p. detta valle, 2-ii-81: gli armeni
dell'organismo). p. levi, 2-162: la diagnosi era
una parte del corpo). p p pirandello, 7-1118: seguita
del corpo). p p pirandello, 7-1118: seguita da quelle
, deriv. da 7raty) p -tpó <; (v. padre)
inizio del regno di questi. p. del rosso, 149: ebbe.
il duro cuore degli uomini, suop p nerà attorno alle culle dei pargoli,
. 10. prov. p. petrocchi [s. v.]
delle calabrie di passaggio per torino. p. petrocchi [s. v. patrio
comp. dal gr. 7rar /) p -tpó <; (v. padre)
testo ai più poveri. d. p. r. 24 luglio 1977, n
le mansioni di padrone). p. querini, ii-144: io m'intromisi
fatto molta, troppa impressione. p. levi, 3-136: un po'per
qualcosa in cambio di altro. p p tesauro, 3-94: rosimonda
cambio di altro. p p tesauro, 3-94: rosimonda, più
chiamano il patto col nome di legge. p. verri, 3-iii-318: pagano un
4-41: non è più di patto che p. sempronio doni licenza a la sua
sono... comuni termini. p. verri, 2-100: il fine.
della carta a buon patto. p. levi, 3-130: ci siamo sistemati
): di poco conto. p. levi, 3-76: i suoi ricordi
, recare con mie parole infamia. p. giustiniani, 447: si risolvettero
per preparare il lettime. p. petrocchi [s. v.]
poi impegnato a desinare con una signora. p. petrocchi [s. v.
non curarsi delle minacce altrui. p. petrocchi [s. v.]
di essere tanto brutto da far paura. p. petrocchi [s. v.
-fisicamente ripugnante, bruttissimo. p. petrocchi [s. v.]
persona: essere visibilmente terrorizzato. p. petrocchi [s. v.]
la s. gregorio, dov'era il p. ridolfo, lungo la terra
pauroso non merta signoria ». p. petrocchi [s. v.]
sa chi gli par d'essere '. p. petrocchi [s. v.
della partitura con le iniziali g. p.). 12
gon da la man purpuree stille? p. mocenigo, li-8-440: quanto è
palvesaro 'e 'pavesaro '. p. petrocchi [s. v.]
pavius, nome latinizzato del botanico olandese p. paw. paviano1, sm.
timore, che sgomenta. g. p. zanotii, ii-214: tu la pieghevole
campo che vi stessemo molto comodi. p. giustiniani, 184: uscì
/ di brunito alabastro il pavimento. p. della valle, 3-44: dove
carducci, ii-10-217: qualunque sia d. p., egli è un infame a
ha osato di aggiungere al nome di p. -fare pavimento: spianare
persona, il corpo). p. fortini, iii-518: veduto che ciascuno
il principe secondo la consuetudine rispondesse. p. tiepolo, lii-5-18: quelli che vanno
di agente. - anche sostant. p. f. giambullari, 2-187: la
la gran pena che al cor porti. p. tiepolo, lii-5-64: il re
republica. -senza scomporsi. p. f. giambullari, 415: il
lasciar usare la pazienza degli orecchi vostri. p. f. giambullari, 5-105:
, nocciòla, bronzo, pazienza. p. petrocchi [s. v.]
un inciso, per esprimere concessione. p p tommaseo [s. v
, per esprimere concessione. p p tommaseo [s. v. l
alquanto provocante e preghiera alquanto imprecante. p. petrocchi [s. v.]
chi vuole o con danari o senza. p. nelli, i-i (3)
farebbe greve, fa pazienza lieve. p. petrocchi [s. v.]
: io mi ritirerò ne'pazzarelli. p. verri, 3-iv-305: la tradizione de'
meraviglia (un elemento naturale). p. cattaneo, 6-14: nella regione de'
-stile piatto, banale, sciatto. p. petrocchi [s. v.]
sterpa. = deriv. da p. d. u. p.,
. da p. d. u. p., sigla di tale partito.
. nome della conso nante p (quattordicesima lettera dell'alfabeto latino
consonanza b 'be... p 'pe t 'te '.
fumo dal sigaro o dalla pipa. p. petrocchi [s. v.]
poeta ch'è tenuto dal mondo. p. nelli, i-4 (18):
5. eccessivamente elaborato, ridondante. p. segni, 1-78: sì come al
3. difetto morale, vizio. p. foglietta, 67: in vero a
commesso e i peccatori sien puniti. p. f. giambullari, 256: fuggitosi
: per un peccatore perisce una nave. p. petrocchi [s. v.
, / pecciute, sculatacce e fastidiose. p. cattaneo, 6-2: si potrà
nelle dita: rubare facilmente. p. petrocchi [s. v.]
lina, se ne dava poco fastidio. p. petrocchi [s. v.]
di false e vane illusioni. p. petrocchi [s. v.]
comprato con i propri denari. p. petrocchi [s. v.]
vacca panciuta, mai non la muta. p. petrocchi [s. v.
passività supina e paurosa; stoltezza. p p boccaccio, dee.,
e paurosa; stoltezza. p p boccaccio, dee., 8-9 (
ed ella basciandolo dicea « pacienza ». p. fortini, ii-93: pareva mille
peculiar trionfo e alla sua gloria sperata. p. del rosso, 104: egli
stessa pedalata, pari pari. g. p. ormezzano [« la stampa »
. ciclista. g. p. ormezzano [« la stampa »,
pedante che insegnava a questo prevostino. p. fortini, ii-71: arrivato
appellato pedantùccio, non che altro. p. nelli, ii-19 (76):
. letter. pedantesco. p. levi, 2-223: era [la
citare le parole di un autore. p. f. giambullari, 87: da
generico: omosessualità maschile. p. verri, 2-i-2-165: d'adda.
da parte di investigatori privati. p. fortini, i-165: perché il giovine
pedometrum, comp. dal class. p 's pedis (v. piede) e
sm. ant. fanteria. p. f. giambullari, 307: consultò
ha valore conclusivo!. p. fortini, i-186: non manco doglia
frutto suo perfetto e buono. p. cattaneo, 2-7: l'olmo è
gli scogli del mare coperti dalle acque. p. querini, ii-144: per causa
, estro della poesia. g. p. zanotti, iii-384: ad un canuto
/ piuttosto mi sia tolta questa vita. p. verri, xxiii-183: qui non
essi steriini 3 y2 per libbra. p. neri, 1-vi-273: col progresso de'
de so p p vra, che per modo
p p vra, che per modo alcuno non
, bisogna che abiati pacien- zia. p. nelli, i-12 (57):
tempo fa in pegnio a detto balzello. p. fortini, ii-194: va'
riferimento alla natura della moneta). p. neri, 1-iv-121: la moneta non
rocci lieto come tordo in pegola. p. tedaldi, lxxxviii11- 659: e
alla gola, apportano qualche disturbo. p. m. doria, 105: questo
spennare i polli macellati. p. petrocchi [s. v.]
nostro padre si pelò per la paura. p. petrocchi [s. v.
e pur tutti si sanno. p. piccolomini, iii-24: per apparir dotate
e degli elmetti, / pelate son. p. petrocchi [s. v.]
6-22: un freddo che pelava. p. petrocchi [s. v.]
rozzo e grossolano, facendone strazio. p. netti, i-7 (30):
pelar la gallina senza farla gridare '. p. petrocchi [s. v.
di che bestie fusson fatte quelle pelli. p. nelli, 1-8 (36)
come una vecchia di novantanove anni. p. verri, xxiii-160: quasi tutto il
che altrove diconsi 'mondine '. p. petrocchi [s. v.]
un cibo delicato e leggero. p. foglietta, 115: in quella antica
spine e le pelature della barba. p. petrocchi [s. v.]
dice più comunemente la pelle d'oca. p. levi, 3-66: tutti i
aspetto particolarmente smunto, emaciato. p p libro della cura dette malattie
smunto, emaciato. p p libro della cura dette malattie [crusca
ferite, ma graffiature molto in pelle. p. nelli, 1-8 (36)
parlando sempre lingue pellegrine e strane. p. della valle, 3-590: ogni
= dal nome del chimico fr. p. j. pelletier (1788-1842);
ali nere / sul petto bianco. p. levi, 3-78: e meglio che
lo più smascherato e punito. p. fortini, i-334: in pellicciaria vi
sulla superficie di un liquido. p. levi, 2-35: la reazione si
riparo, difesa contro le intemperie. p. nelli, ii-2 (12):
e ragazzi). g. p. maffei, 136: decise in parte
in feltro, acconcio a far cappelli. p. leopardi, 44: vorrei sapere
/ d'oro alla schifa s. p. q. r. / e di
non se stima un pelo. p. nelli, i-13 (61):
intorno / di peluzzo sanese accotonato. p. verri, 2-ii-72: veste da camera
essere caduto in pena di diecimila ducati. p. fortini, i-288: fatta
stato civile della ragazza sul comune. p p -lavoro faticoso, attività molto
della ragazza sul comune. p p -lavoro faticoso, attività molto impegnativa.
: la penalità stessa. p. bottino [« stampa sera »,
molto ad accordare il suo stromento. p. della valle, 3-547: il
i suoi penati a milano. p. petrocchi [s. v.]
in partic.: orecchino. p. del rosso, 262: i suoi
, giovanni aveva scritto 'e simili. p. f. giambullari, 2-84:
infino alla venuta del re. p. della valle, 3-238: non era
fine (una congiunzione). p. f. giambullari, 2-135: le
tutte membra umane / virtute informativa. p. cattaneo, 137: non è cosa
per sempre in quelle pene. g. p. maffei, 155: sforzavasi,
del participio perfetto e del supino. p. f. giambullari, 2-76: accenna
con miracoli e con termini sopranaturali. p. f. giambullari, 5-92: se
nella tua persona che ne'miei onori. p. m. dona, 1-93:
i giudei in loro perfidia. g. p. maffei, 297: trovandosi nelle
lavorazione (una pietra). p. cattaneo, 2-2: ci sono ancora
-in espressioni esclamative. g. p. pietrasanta, 2-154: crudel, perfido
paian verissime più che 'l vangelo. p. foglietta, 171: non mi
il tempo, una stagione). p. leopardi, 62: attribuiscono alla tua
g. michiel, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. corrèr,
prese e perfondate molte navi. p. angiolieri, 2-vlii (e) -i4
oscura, / che dentro poco dura. p. cattaneo, 2-5: per gli
-danneggiare nel valore economico. p. neri, 1-vi-210: l'avarizia degli
da epicuro prima d'ogni altro. p. verri, 1-i-182: ottenuta che si
. 4. testardamente. p. tiepolo, lii-5-16: l'infelice impresa
, sono semenze di molte turbe. p. giustiniani, 380: la preseveranza
-costanza delle condizioni economiche generali. p. verri, 2-137: la nazione,
e più stupendi apparati. g. p. maffei, 28: tutto quel giorno
validità (una moneta). p. neri, 1-vi-281: dopo l'anno
della persiana; persianina. p. petrocchi [s. v.]
documento centrale del pensiero illuminista). p. verri, 2-i-1-9: il cavaliere.
pianta e usata come vermifugo. p. petrocchi [s. v.]
dalla fermentazione delle pesche. p. petrocchi (s. v. j
ant. richiesta pressante. p. fortini, iii-109: io andarò a
. sprecato, non usato convenientemente. p. cattaneo, 3-13: dicono che le
solar raggi gli par bruni o persi. p. nelli, ii-8 (35):
a persone morte per far malìe. p. del rosso, 59: avendo fatto
come una esse maiuscola. g. p. maffei, 314: faceva in privato
mitra a rischio e la persona. p. f. giambullari, 79: lo
la persona e tragga 3 / 8. p. f. giambullari, 157
: parla ezechiel in terzia persona. p. f. giambullari, 2, -67
soggetto grammaticale di una frase. p. f. giambullari, 2-140: intendasi
di persuaderlo a non portarvisi di persona. p. verri, 1-ii-168: si combatteva
un potere, un'influenza segreta. p. venier, li-2-634: prese un alto
un pronome e da una preposizione. p. f. giambullari, 2-127: personali
pur arte imitatrice in verun modo. p. leopardi, 28: a forza di
che le comete portino effetti sventurati. p. verri, 1-ii-143: non risparmiò spesa
in mare e da'soldati in terra. p. m. dona, 123: di
giacobbe persuaderanno più che le parole. p. f. giambullari, 5-40: la
produce l'assenso della ragione. p. segni, 1-90: la persuasiva consiste
- anche: istigato, sobillato. p. del rosso, 227: cacciò i
cui deliberavo inviarla uno adultero insolente. p. f. giambullari, 286: in
'l povaro si muore di freddo. p. fortini, i-167: la donna
invocare scherzosamente la punizione divina. p. petrocchi [s. v.]
? 10. prov. p. petrocchi [s. v.]
la rivolta a guisa della vanga. p. cuppari, 1-ii-215: dopo la messe
gettito di tale imposta. p. tiepolo, lii-5-10: per provveder poi
tutto affatto, senza pagare perticati. p. verri, 3-iv-81: la città di
imporsi sul perticato ossia sul terreno. p. verri, 3-iii-164: così in
che sia quello esso pertinacissimamente contenda? p. giustiniani, 333: fu combattuto
tela ne risultò un buco o pertugio. p. levi, 3-146: lì su
causano le varie e inordinate sonniazioni. p. f. giambullari, 239: la
per il bene pubblico o privato. p. fortini, iii-269: ahi, invidiosa
benefica scorza peruviana nelle febbri periodiche. p. levi, 5-93: con la moglie
gravepeccato o di una prevaricazione. p. zambeccari, xxxvii-69: grida contra di
somma di sessanta elettori. g. p. maffei, 72: non tardò molto
loro. bottari, 3-1-4: il p. negri... scrive, nelle
figur. resistenza di un materiale. p. levi, 5-229: pensavo infine alle
essere pesato e valutato. p. neri, 1-vi-136: ogni sorta di
in un filtro di carta. p. levi, 2-122: mi chiamava [
(dermestes lardarius). p. petrocchi [s. v.]
d'annunzio. tv t ttr-''rnimmh'p 'carbonilla', affatidal terreno pesante, perdevano
un comportamento, ecc.). p. verri, xxiii-167: il costume rozzo
che il vaticano conosce la verità. p. levi, 5-149: non riuscì a
. region. peso. p. levi, 3-144: si chiude [
/ tra 'paladini disarmato e vile. p. leopardi, ni: la mancanza
domandandogli che gli facesse dar la rocca. p. leopardi, 24: parlami più
recuperatione et conservatione (hanoviae, 1611, p. 59) di sanudo, deriv
, giudicato (una persona). p. levi, 6-36: « e tu
di ghiandaia... per pescarlo. p. cattaneo, 1-3: locullo,
in piazza. -assol. p. fortini, iii-372: per lo avenire
non sanno quello che si pescono. p. fortini, iii-169: orsù,
xpterrò? 0eoù utò? xojtr (p 'gesù cristo figlio di dio, salvatore')
soccombono sempre ai più forti. p. strozzi, 12-7: andate pur leggendo
gli mando parecchi pescetti di marzapane. p. petrocchi [s. v.]
a chi ha voglia di magnare. p. cattaneo, 1-6: la pescaria o
6. dimin. peschierétta. p. della valle, 3-306: caminando in
sendo ponderosa, più presto discenderà. p. cattaneo, 2-7: l'abeto.
di ragion regale spettante al principe. p. neri, 1-vi-141: i nomi delle
oppresso / dal peso dell'età! p. leopardi, 41: io sono in
cose spettanti al carico suo. g. p. maffei, 112: si risolvè
grani cattivi e di mal peso. p. cattaneo, 2-2: diodoro nel suo
giusto peso: correttamente, equamente. p. giustiniani, 190: tutte le cose
cagione di così ricco e splendido apparato. p. tiepolo, lii-5-18: in certi
laudevole, quantunque molti pessimamente estimassono. p. tiepolo, lii-5-40: de'soldati
pessimi e spaventevoli fanno e corrotti. p. f. giambullari, 193: venuta
; cne vive nelle paludi. p. neui, ii-8 (35):
rapido avvicendamento (1948). p est àglio, sm. letter. pestello
, augurando loro morte o rovina. p. fortini, iii-171: venga la peste
o muovendo passi sul posto. p. petrocchi [s. v.]
sforzi di scaricarsene con tramandargli alla cute. p. verri, i-361: veggiamo in
liquore si chiama sucistige. g. p. maffei, 136: a tal voce
sanare (un morbo). p. tiepolo, lii-5-34: molti ne morirono
ma ella era per pessimo aere pestilente. p. cattaneo, 1-3: tali stagni
valore economico, a deprezzamento. p. neri, 1-vi-177: resta ancora sottoposto
acqua e battuti con magli. p. fortini, ii-539: l'acqua è
a qualcuno: picchiarlo duramente. p. foglietta, 230: deh, lasciami
, farla da padrone. p. foglietta, 168: -chi ha miglior
modo alcuno nell'ordinanza della fronte. p. della valle, 2-ii-232: in hormùz
alcoolica', di origine incerta, da cui p et esser 'chi beve smodatamente'e
petizion è molto agravada de piadi. p. giustiniani, 73: trattandosi queste
di rifare quel tristanzuolo di zanobi. p. minerbetti [rezasco], 174:
per certo quello appunto che si disputa. p. verri, 2-380: d supporre
agresto o dal ranno o dall'aceto. p. nelli, i-13 (63)
appreso da discorsi futili e oziosi. p. petrocchi [s. v.]
: dipinse il peto grosso nell'acqua. p. petrocchi [s. v.
demoliente. = deriv. da p [i \ etra. petrafendola
miele e condite con aromi. p. petrocchi [s. v.]
di area lig., deriv. da p [i \ etra. petrale2
(dicea la petrarchesca madrema-non vole). p. nelli, i-15 (70)
l'mémoires pour la vie de f. p. 'deltab. de sade sono
rude petratura. = deriv. da p [i \ etra. pètre
resta pietrefatto. = deriv. da p \ i \ etra, sul modello di
memmo, 220: non lasciò lo stesso p. paoli d'indicar finalmente le pregievoli
steharia. = deriv. da p [i \ etra, col suff.
rosso. = var. di p [i \ etraia, attraverso u fr
quebe punte. = deriv. da p [i \ etra-, cfr. anche
. = agg. verb. da p [x \ etrificare. petrìfico
materiahsti. = deriv. da p [i \ etra. pettina1,
grandi larghi, per petrina miri. p. cattaneo, 2-3: serà abora necessario
anni. = deriv. da p \ x \ etra, sul modello di
chiacchiericcio fastidioso e rumoroso. p. petrocchi [s. v.]
). -peggior. pettegolàccio. p. f. carli, i-32: che
mena del ferro e gran partegianone. p. fortini, i-292: egli alfine disse
motivo o uno scopo preciso. p. petrocchi [s. v.]
sporcare l'abito indossato. p. fortini, ii-459: nel fondo de
toeletta nemmeno in questo bel verde. p. levi, 6-247: dietro lo sportello
tuo abito e su la tua pettinatura. p. leopardi, 41: dimmi un
pettine d'osso per pettinar le lendini. p. cattaneo, 2-7: fannosi di
tartaruga che glieli fermava sulla nuca. p. levi, 5-228: ne ha
, graziosi pettirossi dalla coda mobile. p. petrocchi [s. v.]
al torace di una persona. p. cattaneo, 1-9: tutti i parapetti
donna leggiera; donnaccia. p. paoli, i-268: purtroppo sono informato
una forma lat. popol. * p cetorino [caro] 'carne del petto',
che scommetiam chi più s'abbevera. p. petrocchi [s. v.]
foglie de salvia foglie de basilico. p. contarini, li-1-565: da così
lunari che è bello il tacere. p. petrocchi [s. v. j
una carogna, una pezza da piedi. p. levi, 5-160: quando siamo
scarlatto, uno saglio de broccato. p. fortini, ii-189: e1 giovinetto
pezze d'arzento che ivi vien affinade. p. mocenigo, li-8-444: trasmettete
opera di muratura; pietrame. p. f. giambullari, 5-268: nella
gatte nere ci son, gatte pezzate. p. della valle, 3-490: i
, di un prodotto naturale. p. levi, 2-186: i serpenti sono
non superiore a tre libbre. p. cattaneo, 1-16: se pur tal
non sottostare a un'imposizione altrui. p. petrocchi [s. v.]
e false accuse la caricarono. p. verri, 3-iv-167: vi dovrò riferire
d'oro conservati dalla rapacità de'corsari. p. neri, 1-vi-28: riduce a
carlini 12 di meno bontà de'soliti. p. neri, 1-vi-156: è..
metallo usato per la fusione. p. cattaneo, 1-9: volendo con le
intorno fu d'un pezzo il muro. p. sardi, 65: il carro
smalzo, formento, fave, pizuoli. p. nelli, ii-19 (76)
., xvii, 1910-1913, p. 412) connette la voce col trentino
pi1, sf. denominazione alla consonante p (p), che nell'alfabeto
, sf. denominazione alla consonante p (p), che nell'alfabeto italiano occupa
0 e la q; corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al n dell'
vulgari... dinominarono b 'bi \ p 'pi', t 'ti'.
(tc, ii) corrispondente alla p dell'alfabeto latino; nell'ambito della
. i. l., lxxxvi, p. 231), ora alla base lat
! stasera mia moglie non mi piace! p. petrocchi [s. v.
imperatrice, è in vostre mani. p. petrocchi [s. v.]
di farmi avere la ringrazio cordialmente. p. petrocchi [s. v.]
dolze-riguardo per cosa che sia: / p p immantenente amor a me lo
cosa che sia: / p p immantenente amor a me lo 'nvia,
allegria, il piacere, la tranquillità. p. verri, 3-i-11: dico che
quali ne farete il piacer vostro. p. f. giambullari, 455.
ma nel piacere insieme e nella virtù. p. verri, 3-i-26: d piacere
del che lo re pigliò gran piacere. p. del rosso, 113: mentre
eccede nel troppo si chiama intemperato. p. verri, 2-8: il piacere di
, prenderlo in giro, schernirlo. p. petrocchi [s. v. j
« a dio, benvenuto ». p. tiepolo, lii-5-50: non potendo egli
ogni uomo ragionevole è tenuto disiderare. p. del rosso, 228: allettato dalle
discorso, di una conversazione). p p bembo, m-146: può
di una conversazione). p p bembo, m-146: può molto bene
in modo de fi crini del cancro. p. cattaneo, 6-9: il bagno
tale 'achamement'che è una vera piaga. p. petrocchi [s. v
il carattere sgradevole o le malefatte. p. petrocchi [s. v.]
! oh, per le cinque piaghe! p. petrocchi [s. v.]
la massima cautela e delicatezza. p. petrocchi [s. v.]
in una gamba. piagaccia inciprignita. p. petrocchi [s. v. piagaccia
.]: 'piagnaccia': uccello silvano. p. petrocchi [s. v.
antifrastico: piacere, diletto amoroso. p. fortini, i-560: molti piagnistei!
occasione, anche a torto. p. guzzanti [« la repubblica »,
superficie ben livellata e uniformata. p. petrocchi fs. v.]:
passò san giuseppe con la pialla. p. petrocchi [s. v.]
tutti i circustanti fu piamente sepolto. p. giustiniani, 192: furono ordinate le
piamente e bene a persone degne. p. giustiniani, 587: essi,
pianerottolo al sommo di una scalinata. p. cattaneo, 3-15: serà elevato questo
per lo palco della sala grande. p. cattaneo, 2-7: l'ischio è
braccio di detto fregio bianco pianato soldi 30 p. -molato (uno specchio)
le quali s'impianellano i tetti. p. neri, 1-vii-254: riposto ogni vaso
per la pavimentazione di locali. p. cattaneo, 2-1: i pianelloni si
o di un luogo. p. cattaneo, 5-6: un cimazio così
. mazzeo di ricco, p p 205: lo core innamorato
mazzeo di ricco, p p 205: lo core innamorato, /
ragion che nullo omo mi pianga. p. f. giambullari, 133: era
anche, senza lasciare figli. p. petrocchi [s. v.]
-piangere il morto: simulare povertà. p. petrocchi [s. v.]
non si può più porre rimedio. p. levi, 5-194: piangere sul latte
piange, ma il piangere non rimedia. p. petrocchi [s. v.]
. tose. piagnucolone. p. petrocchi [s. v.]
piàngino). piagnucolare. p. petrocchi [s. v.]
tutto piangoleggio: che vuol dire? p. nelli, i-n (54):
. -e questo disse molte volte. p. petrocchi [s. v.]
2. accompagnato dalle lacrime. p. nelli, i-12 (57):
piano, a lungo gonfalonier di forlì. p. petrocchi [s. v.
dall'altro rilevata alquanto o convessa. p. verri, xxiii 168
è quand'ella giace in piano. p. cattaneo, 5-7: la linea piana
sostant. denominazione della didascalia abbreviata in p, che, apposta a un passaggio
: con semplicità; alla buona. p. segni, 1-54: si debbe condecentemente
peso acquista di là dal centro. p. cattaneo, 8-31: dipoi al piano
allo universal piano della città. p. cattaneo, 1-6: al piano della
in campo lungo (ed è abbreviato p. p.; anche nella lo-
campo lungo (ed è abbreviato p. p.; anche nella lo- cuz.
altezza del collo (ed è abbreviato p. p. p.). -secondo
collo (ed è abbreviato p. p. p.). -secondo piano:
ed è abbreviato p. p. p.). -secondo piano: parte del
fino al ginocchio (ed è abbreviato p. a.). -piano di presa
fino alla cintola (ed è abbreviato p. m.). gozzano,
sfruttata quando i carri debbono discenderlo. p. levi, 2-78: provai tutto il
ti si struggeranno fra le mani. p. petrocchi [s. v.]
e star co'dadi in mano. p. cattaneo, 1-3: tutte le commodità
secche: abbandonarlo nel bisogno. p. nelli, i-i (3):
il nome di e. r. p. -piano vanoni: quello decennale
. operativo, n. 9. p. verri, 4-75: dai fogli pubblici
. region. pianerottolo. p. petrocchi [s. v.]
pianta abbandonata e vile. g. p. maffei, 121: nacque il
sia fondamento di tutto lo edificio. p. cattaneo, 1-1: si venga
tempio e le sue chiese minori. p. verri, 2-109: i regolamenti
mezzo braccio l'una dall'altra. p. cuppari, 1-i-384: le sarchiature provocano
-anche con valore aggett. p. petrocchi [s. v.]
io ho piantato dei gelsi a boschetto. p. cuppari, 1-ii-17: il granturco
tuta questa terra e cessare le zanze. p. cattaneo, 1-23: nella stessa
stimato bene significarle [queste informazioni] alla p. v., acciò se il
industria; fondare un giornale. p. verri, 1-i1-142: s'incominciarono a
, patria di maestro pasquino. g. p. maffei, no: allora mariana
, saggia, onesta e santa? p. foglietta, 164: un uomo,
lavori, mi piantarono in sul buono. p. giustiniani, 354: i veneziani
. non siano buoni a piantare. p. petrocchi [s. v.]
piante, germogli, semi. p. petrocchi [s. vj: 'piantatura'
abitualmente si svolge tale operazione. p. petrocchi [s. v.]
la sua allegrezza verrà in pianto. p. leopardi, 101: ecco come
palazzeschi, 1-154: il commissario di p. s. ordina il piantonamento
'uno scherzo fra 'piangenti'. p. segni, 1-16: sarebbe stato,
amplia e diritta andava alle gran porte. p. cattaneo, 1-3: belle e
del diametro da 1, 5 a 4 p, di forma tondeggiante o ovale quando
una reliquia il piastrino di riconoscimento. p. levi, 6-19: mostrò loro la
reggere a un colpo di stilo. p. petrocchi [s. v.]
, secondo la diversità del sito ricercava. p. cattaneo, 1-8: le città
in cui si vendono i piatti. p. petrocchi [s. v.]
muschetto appassito, grigio e opaco. p. levi, 6-114: si accovacciò presso
fare gol con tale tiro). p. vinai (« stampa sera »,
p. petrocchi [s. v. lavatura
in pulir piatti satollar sue brame. p. petrocchi [s. v. j
. -coppa sacrificale, patera. p. cattaneo, 5-5: gli antichi mettevano
più, per eventuali ospiti inattesi. p. petrocchi [s. v.]
preparato per festeggiare gli ospiti. p. petrocchi [s. v. j
e confettieri e cuochi ed altri. p. tiepolo, lxxx-3-170: la corte sua
; calco dell'ingl. flyingsaucer. p. levi, 3-24: ogni piatto è
fatti assai grossi per passaggio di giuoco. p. chiara, 5-tit.: il
tutti e due i piatti coperti da p e o in diagonale. 14
la ghiottoneria va punita. tommaseo]. p. petrocchi [s. v.
filo, la poavola le appresentò. p. netti, ii-5 (22):
man sinistra non sappia della destra. p. g. silvestri, lxv-213:
gente (una notizia). p. verri, 2-ii-55: l'idea è
un esercito mercenario. g. p. montani [rezasco], 197:
piazza bassa o da basso). p. cattaneo, 1-9: parlando prima dei
di gente molta da lui sol distrutta. p. f. giambullari, 28
di reggentati ed altre di camera. p. verri, 2-iv-172: qui si
per montar sopra quel di maggior vaso. p. f. giambullari, 359:
san basso. — piazzòtta. p. cattaneo, 1-6: cambio e banchi
e volgare; piazzata. p. petrocchi [s. v.]
piazze, si dice una 'piazzata'. p. petrocchi [s. v.]
dove il colore non sia tutto eguale. p. petrocchi [s. v.
di capelli a causa della calvizie. p. petrocchi [s. v.]
malattia, una boulimia, un pica. p. petrocchi [s. v.
, che si riferisce al pittore spagnolo p. picasso (1881-1973) e alla
i tentativi dei giovani picassiani iscritti al p. c. senza neanche sapere cosa è
, dei modi espressivi propri del pittore p. picasso. -anche: tendenza
altezza di tre e di quattro picche. p. neri, 1-vi-141: l'istessa
-grappolo che rimane isolato sulla vite. p. petrocchi [s. v.]
versetti, / ma piccanti e maledetti. p. verri, 2-iv-10: nella sua
che come vi sia l'attrazione? p. verri, 2-iii-237: covarruvias non ne
sentii bollire il sangue nelle vene. p. venier, li-2-634: gli fu
: tu mi rispondi alquanto piccato. p. leopardi, 31: dalla lettera scritta
diversa grossezza e tensione. p. petrocchi [s. v.]
tutt'al più per la ghisa. p. patruno [« la stampa »,
parte del corpo contro qualcosa. p. segni, 1-89: venendo [un
giunti, come biscie o rane. p. fortini, i-77: la fanciulla.
la carne prima della cottura. p. petrocchi [s. v.]
, quando passa per il gelsomino. p. petrocchi [s. v.]
ed anche picchiar poco e spesso. p. petrocchi [s. v.]
vibrati con il picchiotto. p. petrocchi [s. v.]
farina le castagne secche. p. petrocchi [s. v.]
in modo insistente, importuno. p. petrocchi [s. v.]
dello intelletto. -portata ridotta. p. segni, 1-5: con la brevità
delle rose, gittati i picciuoli. p. cattaneo, 2-6: il platano.
. -tose. moglie. p. petrocchi [s. v.]
7. 9. prov. p. petrocchi [s. v.]
e merli in taola fo posto. p. de'ricci, lxxxvtii-ii-374: piccioni
stesso luogo o edificio. p. petrocchi [s. v.]
voracità, senza masticare eccessivamente. p. petrocchi [s. v. j
o una stanza angusta e squallida. p. petrocchi [s. v.]
(una somma di denaro). p. petrocchi [s. v.]
-concluso bruscamente (un amore). p. petrocchi [s. v.]
imbarcazione ancorata in tale maniera). p. petrocchi [s. v.]
. c'è apparsa questa fortuna. p. levi, 3-85: tutto l'inverno
a ragione di veneziani quattro il pico. p. della valle, 1-i-163: il
in senso rotatorio; roteare. p. della valle, 3-309: delle freccie
volendo restare), furono ammazzati. p. tiepolo, lii-5-29: cominciarono prima spa-
casa che non l'aspettassino a desinare. p. verri, 3-iii-291: i gigliati
i più antichi portolani italiani sono quelli di p. visconti genovese (1318),
garmona trinidad, sono stati identificati. p. prato (« la stampa »,
. dial. trasporto funebre. p. verri, 5-143: fattura e portura
mente, da aristotele intelletto agente. p. f. giambullari, 5-100:
porzione visibile a chi stava sull'argine. p. verri, 4-37: poco dopo
celidonie e capellovenere per equal porzione. p. cattaneo, 2-1: puossi ancora
convenevole porzione e impastarla con diligenza. p. giustiniani, 317: venduta la preda
quella parte che toccò a cesare. p. a. cappello, lxxx-4-
convenutosi solennemente, per vie non acconsentite. p. verri, 1-iii-107: poiché il
tener non si potessi in posa? p. f. giambullari, 24: come
sm. invar. appoggiaferro. p. petrocchi [s. v.]
suo posaménto delli detti ferri che avanzano. p. cattaneo, 1-7: cavinsi.
di dire e fa una gretta cadenza. p. segni, 1-85: abbiano.
, perché non isgocciòli sul pavimento. p. petrocchi [s. v.]
suoi animali si mise a posare. p. f. giambullari, 15: attila
. -smettere di parlare. p. f. giambullari, 5-220: qui
o obbedendo a un'intimazione. p. petrocchi [s. v.]
mai: parlare o borbottare incessantemente. p. petrocchi [s. v.]
o restituire il maltolto. p. petrocchi [s. v.
re anibai li fece muovare d'inde. p. f. giambullari, 29:
e ombre e posatoi e zampilli. p. petrocchi [s. v.]
per fare altra birra a vantaggio loro. p. petrocchi [s. v.
animo cesareo cogli esercizi di pietà. p. a. cappello, lxxx-4-825: poscia
firmata (e può essere indicata dalla sigla p. s.). citolini
o al più / lungo postdomattina. p. petrocchi [s. v.]
a quella del nucleo. p. verri, 2-vi-140: la prima si
comparativo o al superlativo). p. f. giambullari, 2-59: di
e superlativi. -sostant. p. f. giambullari, 5-225: essi
corpo, che gli bisognavano. g. p. zanotti, iii-153: disse:
-valore (di una moneta). p. f. carli, 2-xiii-144: è
oppure l'arresto di esso. p. levi, 3-70: io era la
una stessa parabola il sito del punto p, le parabole, le quali segheranno per
, approfittando perciò de'siti favorevoli. p. verri, 4-70: io cavalco
natura. -intenzione artistica. p. verri, 3-i-57: l'uomo.
fatti umani e partiqulari e comuni. p. rucellai, xxvii-7-59: li modi
estremità e si conficca nel basto. p. petrocchi [s. v.]
, in partic. di denaro. p. petrocchi [s. v.]
-plur. percosse, botte. p. petrocchi [s. v.]
cui si hanno da amministrare i medicamenti. p. sapegno [« la stampa »
. -escludere, eccettuare. p. cattaneo, 1-8: quei luoghi posti
prepositivi si pongono per gli pospositivi. p. petrocchi [s. v.]
lo ingegno al tuo comando e tosse. p. f. giambullari, 5-277
divina possa no va corta. p. zambeccari, xxxvii-72: la vedi e
potere che compete a una carica. p. angiolieri, xvii-186-49: credo s'i'
-vigore di ima pianta. p. cattaneo, 2-7: quelle [viti
di un corso d'acqua. p. cattaneo, 1-7: volendo in parte
concetto, di una costruzione filosofica. p. fortini, i-412: fumo quelle parole
, come diceva di poter provare. p. tiepolo, lii-5-27: la sardegna
ma più felice assai chi la possiede. p. tiepolo, lxxx-3-178: si stima
. -onnipotente (dio). p. angiolieri, no-13: dio d'amore
gli offerse per amico e compagno. p. verri, 2-79: ami tu il
, senza la quale viver non posso. p. foglietta, 47: io non
(in una struttura sintattica). p. f. giambullari, 2-158: osservisi
una dote spirituale o intellettuale. p. f. giambullari, 5-65: dentro
grammaticale del possessore). p. f. giambullari, 2-64: i
deriva da questo nome 'dominus'. p. f. giambullari, 2-57: il
sancito dal matrimonio. g. p. maffei, 162: canuto, occupata
venir meerdate al paterno regno. g. p. maffei, 196: in corte
con la sola denominazione di possessore. p. verri, 3-ii-255: chiamo possessori
ma ch'io ti doni il core. p. cattaneo, 5-10: essendo divenuti
possibile per trarre il duca a parlarne. p. minio, lxxx-3-758: d'allora
riferimento alla frazione fondata nel 1882 da p. brousse e j. allentane all'interno
gli altri secondo le loro possibilità. p. cattaneo, 1-19: le misure
terre, nell'altra un'agricultura servile. p. petrocchi [s. v.
la possidenza è ristretta in alcuni soli. p. petrocchi [s. v.]
-mucchio di fieno lasciato nel campo. p. cuppari, 1-ii-175: frullanate [la
tanti mucchietti, che si domandano poste. p. petrocchi [s. v.
facendo le magiori risa del mondo. p. nelli, i-12 (58):
legati (una stalla). p. cuppari, 3-180: compresi tutti gli
non portatile (un'arma). p. cattaneo, 1-9: nel recinto delle
archibusoni da posta ed archibusi ordinari. p. giustiniani, 686: vi restò
e il servitor et io entrerem soli. p. fortini, i-28: il valente
luogo laidamente a parer mio fu trattato. p. della valle, 3-228: nei
senza dovere andare alla dogana e al p. revisore come qui si va per tutti
p. petrocchi [s. v.]
imbarcazione che svolge analogo servizio. p. petrocchi [s. v.]
lettere per leggerle prima di distribuirle. p. leopardi, 20: io credo
trattenere le lettere, non lo intendo. p. petrocchi [s. v.]
cavallo la carrozza delle loro maestà. p. petrocchi [s. v.]
cassetta, n. 1). p. leopardi, 35: non ti deve
in una cucina di quella posta. p. petrocchi [s. v.]
roba] per quello che mi costa. p. petrocchi [s. v.]
ordine o come richiesta). p. petrocchi [s. v.]
del successo minutissimo conto. g. p. maffei, 127: con tale
. dati, 4-2: il sig. p. l. non me ne parlò,
-vagare con la mente; fantasticare. p. verri, 4-33: quanta diversità dal
tutti noi, sapendosi la cosa. p. petrocchi [s. v. j
piglia le poste il meglio che può. p. petrocchi [s. v.]
in agguato, all'erta. p. fortini, i-25: diteli che,
l'impruneta e firenze al monte. p. verri, 1-iii-34: il conte sforza
fieno, di foraggio. p. cuppari, 1-ii-187: intanto esse donne
.. / le postazioni dei tedeschi. p. levi, 5-140: sul punto
sunzione e comunione fino al postcomùnio. p. petrocchi [s. v.
posizione; e si oppone a p reconsonantico). = voce dotta
parcheggiato (un veicolo). p. levi, 5-120: ingranò la marcia
o che intende superarla. p. bianucci [« tuttolibri », 26-x-1985
postema: come imprecazione. p. fortini, iii-434: uh, dio
, putrida di posteme di flagizi. p. nelli, 77: queste voglie sì
si postemano per il concorso degli umori. p. petrocchi [s. v.
una saltazione pirrica di soldati armati. p. petrocchi [s. v.]
espone la reliquia di qualche santo. p. petrocchi [s. v.]
è obbligata dalla sua propria natura. p. petrocchi [s. v.]
non se ne eseguiscono in fatto. p. tiepolo, lii-5-74: il re,
la prefazione). p. perona [« stampa sera »,
figliuoli o col canto o col moto. p. verri, 2-105: conosciuto ch'
spallieri di verdura posticcia. g. p. maffei, 122: raccoltosi dal
, o case posticcie tessute di legname. p. verri, 1-iii-124: ciò [
in li lati con le angularie quindece. p. cattaneo, 3-6: il tempio
ferrata che potea alzarsi ed abbassarsi. p. verri, 1-i-62: la pustèrla,
postiglioni per chi vuole correre la posta. p. verri, 4-33: non ho
obiezione, replica ad affermazioni altrui. p. nelli, ii-25 (95):
direzionalità come al tempo dell'industrialesimo. p. portoghesi [in presenza del passato
dell'ideologia del nuovo. p. portoghesi [in presenza del passato,
dopo'e da modem 'moderno'; cfr. p. portoghesi [« costruire »,
-inserito in un catalogo. p. cattaneo, 2-1: semiramide a maggior
ammirati che ritraendo quelle de la sua. p. f. giambullari, 308:
voleva un posto tranquillo per riposarsi. p. levi, 3-7: vicino a
-ricordo affettuoso di una persona. p. leopardi, 85: sappi che non
15. impiego statale o governativo. p. neri, 1-vii-290: nel che ha
fonema, una sillaba). p. petrocchi [s. v.]
sporco nome del postribulo e del ruffiano. p. cattaneo, 1-6: il postribulo
dottrina? da postribolo, da bordello. p. levi, 6-117: questa volta
indotto da tale situazione. p. bianucci [« la stampa »,
ragioni e fa gli atti occorrenti. p. petrocchi [s. v.]
, accetta gli auguri miei pure. p. petrocchi [s. v.]
con gesti sguardi e posture vive. p. della valle, 3-51: diverse altre
, difetto di una persona. p. petrocchi [s. v.]
-tose. tempo o luogo stabilito. p. petrocchi [s. v.]
molto più a renderlo maggiormente fruttifero. p. petrocchi [s. v.]
metonimia, un autore). p. petrocchi [s. v.]
nitro, dalle acque delle maremme. p. petrocchi [s. v.]
silicati per le vetrate dell'ideale. p. levi, 5-191: discussero il progetto
lo dà: i sali di potassio. p. levi, 2-61: il potassio
... traslato: censura. p. petrocchi [s. v.]
spesso in certi crocchi esaltare il conte p., appunto perché, guidando una quadriglia
undici l'avessero voluto assolvere. g. p. maffei, 12: uno de'
ferma un fiume quel falso palmiero. p. cattaneo, 6-2: debbe l'acqua
-ant. multiplo di un numero. p. cattaneo, 7-27: volendo, oltre
-in germe, come possibilità. p. cattaneo, 7-16: volendo per la
dal congiuntivo imperfetto o piuccheperfetto). p. f. giambullari, 2-82: dove
che fu loro dal consiglio conceduto. p. del rosso, 227: non volle
gli amici loro e presero l'arme. p. del rosso, 19: pel
/ ognor mancando più del suo potere. p. verri, 3-i 145
giorno in mio potere quel libro. p. neri, 1-vi-185: tutto quel che
avesse mosso sennata e soave parladura. p. angiolieri, xvii-186-21: tuto che podere
la giustizia truova meglio il suo luogo. p. petrocchi [s. v.
potere, servì di stimolo patriottico. p. petrocchi [s. v.]
piov, dimin. di 7torr (p -f (po4 'coppa', deriv. da
quivi erano, del continuo si lamentavano. p. f. giambullari, 139:
mise in publica vergogna. g. p. maffei, 205: promettendosi con
potìssima sono istatì di mia salute. p. querini, ii-146: io, con
a vedere pazzeggiare questo e quello. p. fortini, i-435: la terza,
valore, di nessuna importanza. p. petrocchi [s. v.]
/ e i pottarghi in quantità. p. petrocchi [s. v.]
e quasi vuol soverchiare altrui. p. petrocchi [s. v.]
porta in porta accatti. g. p. maffei, 265: avea per diletto
da ie spedali et a le presum. p. foglietta, 143: dèi però
di molti processi produttivi. p. p. benedetto [« la
processi produttivi. p. p. benedetto [« la stampa »
un dopoguerra. -sostant. p. cattaneo, 4-1: debbesi per tanto
non ho altro che questo povero cuore. p. leopardi, 117: poldo
i pericoli che porta questa materia? p. f. giambullari, 2-372:
acqua per immergervi lo spazzaforno. p. petrocchi [s. v.]
posser dargli la pinta dopo el fatto. p. cattaneo, 1-8: e necessario
esito alle acque superflue o all'immondizie. p. cuppari, 2-i-224: in luogo
sino in 3000 libbre d'olio. p. petrocchi [s. v.]
trova il paradiso e l'inferno. p. petrocchi [s. v.]
vanificarne o ridurne gli effetti. p. cattaneo, 1-14: col tempo parte
una cosa che non si creda sua. p. petrocchi [s. v. j
, e toma nello stato di prima. p. petrocchi [s. v.
, farò mettere il pozzo in molle. p. petrocchi [s. v
volendo inferire che sarebbe stato meglio affogarla. p. petrocchi [s. v.
o una decisione rovinosamente sbagliata. p. petrocchi [s. v.]
3-245: a tal pozzo tal secchia. p. petrocchi [s. v.]
ora opera fatta, maestro in pozzo. p. petrocchi [s. v.]
calce, con rottami di mattoni. p. sardi, 124: a pozzuolo,
gli edifici sono venuti a terra! p. cattaneo, 2-4: la polvere pozzolana
vino di pozzolàtico: acqua. p. petrocchi [s. v.]
produrti dei pozzi neri della nostra città. p. cuppari, 2-i-114: una botte