venga liquida più del dovere. p. petrocchi [s. v.
o i conti tiene con chi frauda. p. petrocchi [s. v.
parlottio, vocio confuso e insistente. p. petrocchi [s. v.]
'ncominciò [il mulo] a p p attere perché 'l passasse.
il mulo] a p p attere perché 'l passasse. esopo volgar
una corona a un suo mulatto. p. petrocchi [s. v. j
le tue fiamme veloci in alto. p. petrocchi [s. v. j
impudicizia muliebre hanno manifestamente altre cause. p. verri, i-307: bisogna non
resposta, isdignosetta gli se tolse dinanzi. p. fortini, i-369: assai riseno
, a'fornari che lo cossero. p. verri, 2-327: i mulinari non
di un'imbarcazione in movimento; p. petrocchi [s. v.]
calce, perfino il tabacco da naso. p. levi, 2-162: le prove
ne lavoravano che tredici o quattordici. p. verri, 3-iv-125: i mulini da
difficile e intricata. tommaseo [p. v.]: 'gira mulino!
il bottaccio de l'acqua al molino. p. fortini, i-371: piacendo quel
, anche, con disinvolta scioltezza. p. petrocchi [s. v.]
istar mai fermi in un proposito. p. petrocchi [s. v.]
': cioè cominciò a batterlo. p. petrocchi [s. v.]
. mullo1); voce registr. da p. petrocchi. mullite, sf.
altra l'accoglie in non fecondo ventre. p. petrocchi [s. v.
e cavallo e a quel ribaldo prete. p. petrocchi [s. v.
dott. tosi... fu dal p. branda pubblicamente trattato da mulo,
per ispronarlo a dare i conti. p. petrocchi [s. v. l
. multa 'ammenda in bestiame; pena p ^ cuniaria; condanna, punizione, pena
appresso il terzo tocco della campana. p. viani, 551: possono essere
vegetale); pluricellulare. p. petrocchi [s. v.]
: che è di molti colori. p. petrocchi [s. v.]
convinzioni, opinioni, partito. p. petrocchi [s. v.]
('zinnia multiflora '). p ramater [s. v.]:
né tante mummie nascon di befana. p. bombelli [ibidem]: e1
i corpi de'morti per conservarli. p. della valle, 1-i-620: la mumia
se non erro) come sostantivo: p. es. -i municipali debbono sempre avere
del dialetto bolognese, roma 1965, p. 183: munir'... tfermine
porto capace, appropriato e munito. p. verri, 1-iii-22: francesco co'pochi
fulgent'arme, andar col cor quieto. p. f. carli, i-22:
signori almeno duemila petti di ferro. p. cattaneo, 1-17: le munizioni
un presidio o in una fortezza. p. f. giambullari, 59: tosto
occasione, possibilità, mezzo. p. verri, 2-i-2-43: le cabale contro
sf. region. mungitura. p. petrocchi [s. v.]
elettromagnetica (e si dice anche mesone p, pur essendo considerata un leptone)
della madonna. - anche assol. p. zambeccari, xxxvii-73: se tuoi prieghi
vicin mar cheto si muove. p. cattaneo, 1-3: quella serà più
molti dizioni come numero della miseria. p. petrocchi [s. v.]
l'uomo giusto nel novantesimo salmo. p. f. giambullari, temetter per avventura
; rivoluzionario. -anche: sedizioso. p. verri, 1-297: non aveva certamente
a. funi, e. malerba, p. marussig, m. sironi,
c. alvaro, e. cecchi, p. mac orlan, j. joyce
ad accorgersi tardi della propria imprudenza. p. f. giatnbullari, no: il
di tale genere letterario. p. fortini, 1-6: non vi sdegniate
, riconoscere, individuare. g. p. zanotti, ii-19: chi questa tragedia
(con significato scherz.). p. petrocchi [s. v.]
delle sue strutture formali. p p ottimo, i-15: qui
sue strutture formali. p p ottimo, i-15: qui invoca l'
; imparare a proprie spese. p. petrocchi [s. v.]
senese pietro fortini (1500-1562). p. fortini, i-14: per non avere
ladrone, trassero quella giovane di catena. p. fortini, i-273: la fanciulla
, non pur d'amante amato. p. tiepolo, lii-5-74: fila ha.
, cinquantesimo anniversario del matrimonio. p. petrocchi [s. v.]
e fanno festa mangiando delle interiora. p. petrocchi [s. v
baruffa, in un guaio. p. petrocchi [s. v.]
non morirono mai le speranze della pace. p. pomo, lx-2-77: non turbava
ciel che pioggia addita. g. p. zanotti, ii-353: lo spirto.
il raggio varia da 0, 5 p a più di 1 fi) derivati da
parte del corpo). g. p. zanotti, 2-2-37: l'uno [
avevano per piacere e sollazzo. g. p. maffei, io: quante volte
cose insino alla morte servarono. g. p. maffei, 208: qual monaco
io posso offerire a vostra paternità. p. petrocchi [s. v.]
restando solo il capo fuore. g. p. maffei, 159: fatta una
tempi del saraina scolpiti i nudi nomi di p. valerio, q. cecilio,
q. cecilio, q. servilio, p. cornelio, quali senza dubbio saranno
e fosco, già lieto e sereno. p. f. giambullari, 5-126:
omeri il padre anchise. g. p. zanotti, 1-80: il giudicio
tale corso si svolge. g. p. zanotti, 1-2-27: frequentò diligentemente le
dial. annusare, fiutare. p. levi, 3-68: l'ingegnere lo
petruccelli della gattina, 1-287: h p * piombini sentiva qualche cosa di fatale
, invece di esser capi de'p p atrizi, noi divenivano della
di esser capi de'p p atrizi, noi divenivano della plebe o
, 2-4-392: ciò nulla ostante, il p. vagnoni fortemente si tenne solo inteso
numero che si parte dalla unità numerale. p. rucellai, i-n-1-139: questa tale
, n. 2. p. f. giambullari, 2-57: il
come l'abate gli avea numerati. p. tiepolo, lii-5-31: si numerano di
secondo una progressione numerica. p. verri, 2-ii-318: duecento e più
secondo una progressione numerica. p. verri, 3-iv-353: sono ben sessanta
ruotazione eseguita in un tempo determinato, p. e. in un minuto. unito
venditore, di un rappresentante. p. levi, 2-201: ringraziai, feci
sono tanti quanti vuole il re. p. del rosso, 22: rimise tra
per la frase limata e scelta. p. segni, 1-22: si vede
fuori di senno; essere impazzito. p. petrocchi [s. v.]
rimoti alle belle e lodevoli speculazioni. p. de'bardi, 1-11-70: un
uditori numerosi ed eleganti son riserbati al p. giuliani. di giacomo, 11-661
ogni anno due migliaia di numi. p. del rosso, 21: fece che
brabante (1190-1235), ecc. p. f. giambullari, 454: non
senza offesa ti si fan nemici. p. montanari, 1-62: però, genti
, che accadeva ogni nove giorni: p. e. allorché il giorno delle nundine
non fossero levati dalle lor faccende. p. del rosso, 107: erano alcuni
. bartoli, 2-2-142: il p. matteo ricci, che non sapeva tenersi
12 o 15 di maggio. p p = femm. sostant.
15 di maggio. p p = femm. sostant. di nuovo
quante volte io n'ho ragionato. p. tiepolo, lii-5-40: de'soldati italiani
fico (intende la nobiltà vecchia). p. neri, xviii-3-957: il cittadino
unità monetaria precedentemente in corso. p. neri, 1-vi-181: quando s'introduce
e di cupidità ai cose nuove. p. del rosso, 357: fece
o in seguito a essi. p. tiepolo, lii-5-30: francesco pizzaro,
vecchia per la nuova peggio trova! p. petrocchi [s. v.]
facoltà propria o con quella di lei. p. tiepolo, lxxx3- 176: li
esser questi le vere ricchezze dello stato. p. verri, 1-i-125: i monasteri
men dure e al gusto men moleste. p. contarmi, li-8-198: la gente
valga a nudrirlo? -concimare. p. petrocchi [s. v.]
-figur. far allignare. p. segni, 1-117: il popolo ateniese
li nudriscono, fu un punto solo. p. petrocchi [s. v.
/ docil fidanza ne le innocue luci. p. a. cappello, lxxx-4-818:
lascia le piante nutrire a gran nutrimento. p. cattaneo, 2-7: il sole
evidentissimo effetto provar le lor divine p. cattaneo, 0-9: il bagno di
specie animale, nando al motor primitivo! p. verri, 2-i-2-207: la tua
la k) fra la n e la p; corrisponde alla o dell'alfabeto latino
minore osservante'de'francescani; * p. d. o. prete dell'oratorio
g. o. grande oriente. p. o. porta ottomana. o.
morale, esegue le prescrizioni, ordini p p e direttive dei superiori,
esegue le prescrizioni, ordini p p e direttive dei superiori, osserva le
non vi si impacci. g. p. maffei, 80: faceva il santo
e in conseguenza non molto obbedito. p. minio, lxxx-3-761: obediscono il
motto fascista credere obbedire combattere. p. levi, 2-136: aveva creduto ed
mi si fermò in un molare. p. petrocchi [s. v.]
di baviera. zeno, i-141: il p. quirini mi scrive obbligantemente aver
di ciò, per obbligare la comunità. p. del rosso, 12: egli
partito di pace e farli ogni securtà. p. fortini, 73: andava a
cosa obbligata non si può obbligare? p. f. giambullari, 81: persuaso
si possono con più difficultà corrompere. p. del rosso, 323: in questo
, chiamansi 'parti obbligate '; p. e. dicesi 'salmo,
relazione con una prop. subordinata. p. f. giambullari, 214: sebbene
sentirsi obbligato, manifestare gratitudine. p p sannazaro, iv-349: pesami
obbligato, manifestare gratitudine. p p sannazaro, iv-349: pesami del danno
n. giuramento che si doveva fare. p. della valle, 3-283: su i
agli uomini per necessità di natura. p. fortini, i-264: volete voi
e vituperio togli del mezzo di te. p. fortini, ii-131: mi ti
esausto, impoverito. obeso p. verri, 2-248: una falsa politica
di imparzialità, di neutralità. p. petrocchi [s. v.]
e così l'offerino. g. p. maffei, 180: i falli del
voce registr. dal tommaseo e da p. petrocchi. obliàco, v.
'fango è registr. eia p. petrocchi. oblimazione, sf.
, n. 27). p. segni, 1-82: sfuggansi l'obbliquità
, retto od obliquo che si ritrovi. p. segni, 1-48: in molti
quali ho nominate trapassi e trasgressioni. p. segni, 1-83: esemplo di
fronte dell'esercito nemico. p p -condotto con azioni rapide,
dell'esercito nemico. p p -condotto con azioni rapide, improvvise,
con grandissima pigrizia ed obblivione. p. neri, 1-vi-144: quest'opinione nasce
aere e ombra molto sana. p. casaburi, i-504: 'all'obo
in abbandono, in disuso. p. levi, 2-56: c'era una
diverse parti delle piante, come p. e. ai denti, alle frastagliature
carazo ordinario et uno oca di stoppa. p. della valle, 2-i-215: pesa
dal risolutissimo coraggio di questo prencipe. p. neri, 1-vi-217: questa necessità di
il crine, et io noi prendo. p. f. giambullari, 203
agire in un modo determinato. p. f. giambullari, 338: sarlio
occasione di levare di nuovo la testa. p. del rosso, 155: cominciò
di serbarne alcuna reliquia. g. p. maffei, 319: faceva più volentieri
sincero e da bene. g. p. maffei, 202: con occhiate e
che molte volte tengono un'occhiata. p. della valle, 3-405: vi sono
asca, che ancora in o, p, f, e ed altri simili punti
, le speranze et i disideri. p. tieòolo, lii-5-61: è [il
anche in relazione con un agg. p p o con un avv.
relazione con un agg. p p o con un avv. che ne
mollica del pane ben lievitato. p. de'bardi, 1-12-69: pan papalino
latona in lei facesse 'l nido / p. parturir li due occhi del cielo.
occhi a contentar cotesta vecchia maliarda. p. foglietta, 50: ogni cosa insomma
ionico e di quello composito. p. cattaneo, 5-7: strengasi..
. contentare, n. 3. p p -coprire la terra gli occhi
, n. 3. p p -coprire la terra gli occhi a qualcuno
-vedere sott'occhio: sottovalutare. p. verri, 3-iv-99: la spagna vedeva
i lembi della tonica della sarta. p. de'bardi, 1-15-58: ninna
plosive: in italiano sono indicate con p e b le consonanti occlusive labiali,
occorrenze comuni, furono eletti tre oratori. p. tiepolo, lii-5-13: la guerra
. carli, 5: ritornato dunque il p. prefetto con quella buona nuova,
dovuto al patrone che si serve. p. verri, xxiii-183: qui non
scalpore, alla chetichella. g. p. maffei, 112: da questa lezione
stefano e gio. battista questa. p. neri, 1-vi-227: non sarebbe la
-ritirato dalla libera circolazione, imboscato. p. verri, 2-273: l abbondanza assoluta
, socio occulto. g. p. maffei, 48: quivi non regnavano
] essere occupata. g. p. maffei, 162: canuto, occupata
a migrazioni e invasioni barbariche. p. f. giambullari, 303: avendo
aspirasse ad occupar la libertà loro. p. giustiniani, 220: i fiorentini
/ ed occupavan tutta la marina. p. cattaneo, 1-23: potranno meglio
casa del ricco e toglievaeli el lume. p. cattaneo, 2-7: il sole
alberi molti e di frondi occupata. p. cattaneo, 4-3: non ne resteranno
, non vedevano che si fare. p. f. giambullari, 70:
, come occupatori delle giurisdizioni imperiali. p. f. giambullari, 5-202:
, cioè l'insolente imperio popolare. p. m. doria, 100: la
: 'ottàstilo': lo stesso che octostilo. p. petrocchi [s. v
riferirla. genovesi, 399: il p. lobo, illustre e dotto viaggiatore,
, che rifugge dalla luce. p. segni, 1-149: 'nottivago, lucivago
le guance / odiato di lucertola colore. p. leopardi, 94: il mio
, a trastulli, a trattenimenti. p. leopardi, 47: in questa supposizione
instituita in francia nel secolo xvii dal p. gio. odone per l'educazione
ogni giorno mischiando due volte. g. p. maffei, 263: il corpo
-senza odore', inodoro. p. cattaneo, 6-2: tornando all'acque
52 — battaglia, xi. p. tiepolo, lii-5-33: vien condotta in
: tu dai piedi esali un odorazzo. p. petrocchi [s. v.
(una poesia). a. p. doni, 6-34: o s'io
in bo£ca del cardinal s. angelo. p. nelli, ii-13 (56)
offelle, onde vengon gli offelari. p. verri, 2-iii-143: gli offellari sono
, dolciumi; pasticceria. p. verri, i-385: all'offelleria delle
è or che non abbiam danari. p. foglietta, no: io sono
che 'l seria iudicato uno terremoto. p. f. giambullari, 5-83:
stomaco non si offenda el capo. p. cattaneo, 1-3: se le
tica che non offende il gusto. p. fortini, ii-404: con
2. fastidiosamente, disgustosamente. p. levi, 2-199: i vetri della
fin quivi, licenziati. g. p. maffei, 241: dimandò la patena
non potette andare più innanzi. p. del rosso, 101: nella trista
bellico di uno stato). p. giustiniani, 536: restò solimano gravemente
la vorrebbe di mia mano. g. p. maffei, 9: rari sacerdoti
ha una bela chiesia, benissimo oficiada. p. tiepolo, lii-5-18: non è
1955 e il 1959 e redatta da p. p. pasolini, f. leonetti
il 1959 e redatta da p. p. pasolini, f. leonetti, r
sì fatto convento si richiedevano. g. p. maffei, 125: il primo
iii-30-30: il padre ricci di s. p. mi mandò a chiamare per offerirmi
croce come noi, ma non offerseno. p. tiepolo, lii-5-18: i laici
necessari (un disegno). p. cattaneo, 8-31: le due linee
sonorità (la voce umana). p. petrocchi [s. v.]
la mente umana ebbe offuscato il lume. p. verri, i-375: fa ribrezzo
serpente 'e 6pl ^ 'p ^ o '. ofisàuro,
di serpe, trovata in egitto. p. cattaneo, 2-2: ècci di
esame della rifrazione oculare. p. petrocchi [s. v.]
oc chio. p. petrocchi [s. v.]
strabismo. 8 8 p. petrocchi [s. v.]
di ristabilire la pace nella città. p. m. doria, 320: altra
altri casi oggetto esteso). p. cattaneo, 8-intr.: mostrandoci la
sono nate che le fanno ogni male. p. cattaneo, 2-1: quei lavori
repubblica italiana », milano, 1803, p. 322]: bambagine, fustagni
questa / dolente morte alcun profitto colto. p. levi, 3-10: sì,
e par ch'egli esca fuore. p. fortini, i-104: [biagio]
ò, ò, ò, ù. p. petrocchi [s. v.
al fine di ritmarne lo sforzo. p. petrocchi [s. v.]
zolfo; mal bianco. p. bechi [tommaseo]: oidio delle
l'olanda e gli ortichini. g. p. maffei, 159: porgendogli un
si raffina l'olio commestibile. p. petrocchi [s. v.]
necessarie per la produzione dell'olio. p. petrocchi [s. v.]
che è un olio concreto. p. petrocchi [s. v.]
stampa (un quadro). p. petrocchi [s. v.]
un profumo greve, troppo intenso. p p p. verri, 2-61
greve, troppo intenso. p p p. verri, 2-61: il
troppo intenso. p p p. verri, 2-61: il selvaggio egualmente
che per obietto riceve odor vario. p. verri, 2-61: l'educazione ci
repubblica italiana », milano, 1803, p. 366]: 'oliazzo '
ricava la gommoresina omonima; incenso. p p guido delle colonne volgar.
gommoresina omonima; incenso. p p guido delle colonne volgar. [cruscai
, di un governo oligarchico. p. verri, 1-iii-24: i repubblicani,
aforismi politici ', brescia, 1802, p. 49). oligarchi zzato
a quelli dell'antica grecia. p. petrocchi [s. v.]
conseguito da un olimpionico. g. p. ormezzano [la stampa, 16-vh-1980]
(una gara). g. p. ormezzano [la stampa, 16-vi1-1980]
rimenandole tanto che le venghino a olio. p. cattaneo, 2-7: produce il
trementina, l'acqua di mirto. p. cattaneo, 2-7: cinquecento trentacinque
di pietra, e si mescolino insieme. p. della valle, 3-197: nert
una cosa subito e senza considerazione. p. f. carli, i-26:
n. 3). p. petrocchi [s. v.]
un miraeoi par che sia / che senza p * na quella ha partorirò, /
legno che si ricava da talepianta. p. cattaneo, 2-7: i magli e
... ogni oliva olivata. p. petrocchi [s. v.]
3. tipo di tessuto. p. fortini, ii-77: trovoro in sala
et pax ', fondata dal p. costantino m. bosschaerts e approvata
supplicai v. eminenza a favorire il p. cloffer olivetano. e. caminer
la vittima destinata al sacrificio. p p lupis, 489: i
vittima destinata al sacrificio. p p lupis, 489: i romani al
con olocausti e con voti. g. p. zanotti, ii-87: voi,
e in partic. comasca (cfr. p. monti, vocabolario dei dialetti della
potere); oppressione, persecuzione. p p compagni, 1-11: fecesi
; oppressione, persecuzione. p p compagni, 1-11: fecesi leggi,
voglio / più differirla. g. p. maffei, 102: era già il
tutto e può tutto... p p uò rappresentare il sopraumano,
può tutto... p p uò rappresentare il sopraumano, il soprannaturale
temendo ognor che sue grazie sien tarde. p. del rosso, 183:
né si puoté coltivare li campi. p. del rosso, 198: fu di
. e iron.). p. de'bardi, 1-15-58: ninna nanna
ed omaggio in lor nome prometto. p. verri, 2-18: un sovrano al
, non sapendo chi la se sia. p. de'ricci, lxxxviii-1-375: notizia
ombra fu mai, né immagine alcuna. p. foglietta, 120: è sempre
: impaurirlo, spaventarlo. p. f. giambullari, 25: non
-costituire una difficoltà, un ostacolo. p. f. giambullari, 8-118: perché
sostanzialmente, nella realtà). p. f. giambullari, 451: berengario
all'ombra, come la pancia). p. petrocchi [s. v.
guerre non si saranno potute lavorare. p. della valle, 3-445: era tesa
et umbrata tuta quanta da arbori. p. cattaneo, 1-3: amene e
tempo di varie e diverse verzure. p. della valle, 3-287: ha questa
di scuro (un disegno). p. cattaneo, 1-9: ne gli spazi
, sm. ombra. p. petrocchi [s. v.]
per riporvi l'ombrello. p. petrocchi [s. v.]
il vento e '1 mare il piede. p. cattaneo, 6-4: di quei
nei prolegomeni la scandalosa omilla del p. sagrini, senza nominarlo. jovine,
simile 'e dal tema di -fi'p / ofxai * nasco, derivo '.
la religione e sin la morale. p. petrocchi [s. v.]
animo in modo blando e cattivante. p. petrocchi [s. v.]
; bisogna sempre prestargli cieca fede. p. petrocchi [s. v.]
membri che hanno una consimile terminazione; p. e. 'amantes sunt amentes
omeoritmo, agg. omoritmo. p. petrocchi [s. v.]
ovvero quando terminano nella medesima sillaba. p. segni, 1-15: è una spezie
il peretto un omicciuolo molto piccolo. p. de'bardi, 1-16-82: di ramaton
s s g. p. maffei, 275: era nata opinione
micciuolo dianzi ne fu uno. g. p. zanotti, iii-191: in
io sia di me stessa omicida. p. foglietta, ^ 6: che debbo
l'omino: comportarsi giudiziosamente. p. petrocchi [s. vj: '
nell'espressione fare all'omino). p. petrocchi [s. v.]
: uomo piccolo e insignificante. p. petrocchi [s. v.]
in violazione dell'art. 720 c. p., partecipato al giuoco d'azzardo
a. savinio, a. palazzeschi, p. a. quarantotti gambini, m
meschina corporatura; mezzuomo. p. petrocchi [s. v.]
contrapposizione ai valori mondani. p. petrocchi [s. v.]
-7 popol. gorilla. p. petrocchi [s. v.]
ritratti da un saccaccio pieno di poponi. p. petrocchi [s. v.
proprio dell'abbigliamento maschile. p. petrocchi [s. vj: '
-che lavora per una clientela maschile. p. petrocchi [s. v.]
quando è fatto omo si è perfetto. p. petrocchi [s. v.
mai contrastato il governo assoluto in casa. p.... e certi buoni omini
). cacce. p. petrocchi [s. v.]
di un membro della famiglia. p. petrocchi [s. v.]
nuovo, n. 8). p. petrocchi [s. v.]
ligio, n. 1). p. petrocchi [s. v.]
ne sa più di un canonico. p. petrocchi [s. v.]
ciascun destrier corrente / o qualunque p. petrocchi [s. v.]
son omo da governare altri omini. p. petrocchi [s. v.]
amor tra l'omo e 'l fonte. p. petrocchi [s. v.
!, mi'omo!). p. petrocchi [s. v.]
omo: ognuno, tutti. p. petrocchi [s. v.]
mettere in prova gli abiti. p. petrocchi [s. v.]
, al massimo delle possibilità. p. petrocchi [s. v.]
a virile senso di responsabilità. p. petrocchi [s. v.]
omini: essere in vita. p. petrocchi [s. v.]
, un perfetto imbecille. p. petrocchi [s. v.]
virile coerenza e dignità. p. petrocchi [s. v.]
e1 basalisco serpente occide om col p. petrocchi [s. v.]
/ quello ch'intendo? ben p. petrocchi [s. v.]
: noi andavam per lo solingo p. petrocchi [s. v.]
valore (un lavoro). p. petrocchi [s. v. l
forno ordisce e la fortuna tesse. p. petrocchi [s. v.]
due ipate ipaton e altri simili. p. petrocchi [s. v.]
, n. 30). p. petrocchi [s. v.]
si determina secondo omogenia. p. petrocchi [s. v.]
meno estesi di parole. p. petrocchi [s. v.]
tecnico- commerciali esercitati dagli imprenditori. p. levi, 3-155: abbiamo mandato un
organica nella costruzione fondamentale de'corpi. p. petrocchi [s. v.
rispetto al centro). p. petrocchi [s. v. l
oncie d'argento puro di coppella. p. verri, 3-iii-234: l'oncia
renda per la grazia della bontà sua. p. foglietta, 244: per un'
aveva il peso di un'oncia. p. neri, 1-vi-357: bisognò crescere il
'. è dell'uso familiare. p. petrocchi [s. v. j
e del loro sviluppo. p. petrocchi [s. v.]
e speme promette ond'io non péra. p. verri,; xiii * -i73
piume di quei pargoletti caminando. p. del rosso, 280: portava sempre
astratte). - anche sostant. p. cattaneo, 6-7: si vedrà in
battono uguali da tutte le parti. p. levi, 3-30: contro il
sopra tutto di costumi onestissimi e santissimi. p. della valle, 3-566: le
e che le aveva promesso di sposarla. p. foglietta, 140: io vedo
che con un accordo onestissimo. p. giustiniani, 584: la pace che
men che onesti: è cacciato. p. petrocchi [s. v.]
, che tutti ci potessero campare. p. leopardi, 55: è necessario
le valli incoronate da'monti. p. g. gentile, 24: s'
1 signore vostro è cristo onnipotente. p. f. giambullari, 270: certissima
ognun sa, sono onnisci, non vogliono p. es. nella storia romana attenersi
e le ordinate i percorsi). p. leopardi, 125: aspetto di vedere
chiavi / e rende omaggio colla diceria. p. verri, i-111-31: si elessero
siccome s'insegna nell'arte oratoria. p. del rosso, 102: attese con
non viene mai intermessa dai turchi. p. della valle, 3-95: le
all'orazioncina. -orazionètta. p. del rosso, 235: fece [
pur ritorna in quel come fusse orbo. p. fortini, ii-307: così piangendo
grande ell'orca per lo pane acatare. p. petrocchi [s. v.
alla sua condotta sessuale. p. nelli, i-n (53):
del coro e de i musici. p. del rosso, 1-21: decimo laberio
altri recipienti di terracotta. p. petrocchi [s. v.]
, caratterizzato da estrema bruttezza. p. petrocchi [s. v.]
un aspetto sgraziato, deforme. p. petrocchi [s. v.]
che mi donò la reina in napoli. p. fortini, iii-54: mi fugii
cam, parte sotto signori particolari. p. della valle, 1-ii-131: ordù è
-espediente o scappatoia legislativa. p. verri, 3-ii-102: la scuola sofistica
classificazione delle figure retoriche proposta da p. f. giambullari, parallelismo.
f. giambullari, parallelismo. p. f. giambullari, 2-361: l
lo più sostant. g. p. maffei, 5: in queste due
nella classificazione delle figure retoriche proposta da p. f. giambullari, enumerazione.
. f. giambullari, enumerazione. p. f. giambullari, 2-324: l
gianni caracciolo e lo fé gran siniscalco. p. del rosso, 226: ordinò
. / m'ordinò il sangue. p. leopardi, 130: farai molto bene
dove ordinò uno concilio a lione. p. giustiniani, 349: alfonso..
scudi in zarca a l'anno. p. f. giambullari, 119: che
cause naturali (la morte). p. del rosso, 48: nessuno di
a tale dimensione o quantità media. p. cattaneo, 2-1: i mattoni ordinari
difficili de'pari tuoi. g. p. maffei, 96: ora che cosa
cui avrai nel venturo ordinario notizia. p. leopardi, 24: essa [la
un sistema di coordinate cartesiane. p p o. rucellai, 2-1-1-227
sistema di coordinate cartesiane. p p o. rucellai, 2-1-1-227: i
. gramm. ant. ordinale. p. f. giambullari, 2-57: il
tempo di chi parla o scrive. p. f. giambullari, 2-127: succedono
dalla tirannide di questi scelerati preti. p. del rosso, 9: senza osservare
ordinati il cocuzzolo raso. g. p. maffei, 5: in queste due
db, saranno fra loro uguali. p. petrocchi [s. v.]
l'ordine che ne deriva. p. f. giambullari, 5-125: altro
rilievo lineare, costolone, nastro. p. cattaneo, 8-11: parete o profilo
mascolina coll'ordine tra le linee. p. venier, li-5-521: per principiare con
fila d'oro / ordirle fé. p. tiepolo, lii-5-33: vien condotta in
sopra '1 suolo della casa originale del p. fabro, una cappella. d'
oriundo di un determinato luogo. p. f. gtambullari, 5-212: la
in verso il suo origine e principio. p. cattaneo, 6-3: debbe l'
e. colla, m. conte, p. do- razio, e. mannucci
un vocabolo, una lingua). p. f. giambullari, 5-210: scrivevano
legnaggio di cui tengo l'origine. p. del rosso, 119: di questa
è fatto tardi). p. petrocchi [s. v.]
contenuto in un orinale. p. petrocchi [s. v.]
. colpo dato con un orinale. p. petrocchi [s. v.]
compì, dell'oggetto interno). p. cattaneo, 6-9: s'è visto
quale se n'andò poi in orinci. p. f. giamhullari, 5-238:
non fu roma nel so masor stato. p. zambeccari, xxxvii-65: in me
studia i fossili; paleontologia. p p targioni tozzetti, 12-10-237:
fossili; paleontologia. p p targioni tozzetti, 12-10-237: le montagne
gica. santi, ii-406: il p. abate soldani nel suo 'saggio
gli occhi umani non possono vedere. p. cattaneo, 8-19: l'orizzonte
eserciterà sempre più che di questo. p. nelli, ii-4 (19):
all'orlo le maniche e il bavero. p. leopardi, 44: vorrei sapere
maraviglia di quel volto. g. p. maffei, 121: applicò il pensiero
suggerirgli, consigliargli determinati comportamenti. p. f. giambullari, i-75: -orsù
il latino, anzi il cavallo. p. petrocchi [s. v.]
. conformato, fatto; modellato. p. petrocchi [s. v.]
con gioie ed altri ricchi ornamenti. p. giustiniani, 492: mandarono..
e in pochi dì sarà disfatto. p. del rosso, 211: tiberio suo
-costituire ornamento usuale, tipico. p. cattaneo, 2-6: orna [il
tenue, magnifico, ornato e grave. p. segni, 1-20: quattro sono
comparativo di tali elementi. p. cattaneo, no: l'ornato delle
moltiplicato in figure e in ornati. p. verri, 2-iv-355: moneta, annona
frassino da manna, orno. p. cattaneo, 2-7: vogliono alcuni che
fu disegnato nella tela l'antica storia. p. del rosso, 279: le
, anzi dei più de'cinquecentisti, p. es. del tasso, con quello
in orrargli e servirgli quando sono bisognosi. p. zambeccari, xxxvii-74: ne'tuo'
, poi che torna teco amore! p. angiolieri, 186-a: sì gioioso mi
, inviso (una tassa). p. leopardi, 136: vorrei essere io
potessi / fiacca ritrarmi. g. p. maffei, 32: quivi presentatagli
in prodezze e di orrevole famiglia. p. g. gentile, 14: spesse
-che denota rispetto o deferenza. p. segni, 1-75: queste [parole
la vela contro l'arbore flagella. p. f. giambullari, 428: si
avvampano alcune case sopra un colle. p. a. cappello, lxxx-4-837:
e orribile odore avente, è pessimo. p. cattaneo, i-3: le
dal mio fato impio et orrebele. p. f. giambullari, 5: bene
orribil... era e spaventosa. p. f. giambullari, 14:
, un componimento letterario). p. leopardi, 40: fece qui l'
piena avea la gran campagna intorno. p. fortini, iii- 575:
... fra alte vette. p. leopardi, 127: un sole splendidissimo
ha un aspetto francamente brutto. p. leopardi, 65: qui [a
, feroce, crudele. g. p. maffei, 68: queste e somiglianti
/ lo trova deserto orrido e selvaggio. p. fortini, iii-574: sapiate,
? -persona particolarmente sgradevole. p. leopardi, 158: la madre poi
, molto goffi sulle prime. p. levi, 3-78: è meglio che
-situazione imbarazzante, disavventura. p. nelli, i-5 (20):
^ * diritto, retto 'e p. op97) 'forma '.
con maggior impostura che questi non sanno. p. verri, 2-i-2-223: carli.
d. bartoli, 1-7-8: il p. quadros, che sapeva ben carteggiare,
una parte, su un fianco. p. nelli, i-15 (70):
/ preparava l'orzata pel defunto. p. petrocchi [s. v.]
: essere incompleto, insoddisfacente. p. nelli, ii-16 (67):
. lloro la volontade dell'uditore. p. tiepolo, lii-5-50: procurò con
ombrare gli altri verdi. g. p. maffei, 31: fu veduta entrare
sm. fis. strumento costruito da p. u. villard, che consente di
spesa 60 sacerdoti con 30 diaconi. p. venier, li-5-532: l'ospitale degl'
, ospizi, asili. g. p. maffei, 208: perché tra le
gli ospizi ci accettano infermi. g. p. maffei, 125: seguiva l'
man di chiamare ospizio. g. p. maffei, 152: provide sufficientemente
religiosi. rolo genovese, 441: il p. re vitorio da pistoia della medema
spirito di obbedienza; ossequente. p. contarmi, li-1-591: a'suoi piedi
un'iscrizione] le abbreviature l. p. significanti 'lauda- bilis puella'.
artefice nel suo operare. g. p. zanotti, 1-117: non v'ha
lui nelle osservanze regolari. g. p. maffei, 46: era il problema
cimento e con le battaglie. g. p. maffei, 277: il notaro
scommunicò il commissario dell'osservanza, il p. valentin carvaglio e il capitan di
combatter ostinatamente fino all'ultime file. p. cattaneo, 2-9: alcuni legnami
indispensabilmente nel tempo della rassegna. p. verri, xxiii-173: si marcia.
i più benigni iddìi gli osservatori loro. p. tiepolo, lii-5-59: colla serenità
l'opera del pasquali, da cui il p. martini, il più erudito compositore
ojetti, i-294: lo conduciamo [p. loti] a isola morosini nell'
sce all'ossidazione. p. levi, 2-183: l'unica preparazione
rinnovazione frequente di quelli di ferro. p. levi, 2-145: avevo rubato qualche
linguaggio è meno esatto del chimico. p. levi, 2-27: l'ossidulo d'
ortogonio, ambli- gonio, osigonio. p. cattaneo, 7-23: in altro modo
, ossivero con fiele di bue. p. tiepolo, lii-5-23: avendo ottenuto
aggiugne alla carne) rimangia la carne. p. petrocchi [s. v.
opera di per sé instabile. p. cattaneo, 2-11: costumasi oggi comunemente
, per ricompensarlo di servizi resi. p. petrocchi [s. v.]
, nel 1925, per opera di p. gobetti e, in una seconda
ciò che si ha da dire. p. petrocchi [s. v.]
: affliggere gravemente; incancrenire. p. petrocchi [s. v.]
/ lemme lemme arriva all'osso. p. petrocchi [s. v.]
ha valore enfatico). g. p. maffei, io: aggiungesi l'avere
indicare eccessiva magrezza. canzone del p aldobrandino, xxxv-n-437: questa mia moglie
-saltare nell'osso: radicarsi. p. petrocchi [s. v.]
è giusto che paghi il fio. p. petrocchi [s. v.]
alle operazioni militari del nemico. p. f. giambullari, 241: per
e rapire 'la del più alto ostelo. p. de'ricci, lxxxviii-11-373: se
cagioni ostento, portento e prodigio. p. del rosso, 18: allora
uno famiglio e domandarono da mangiare. p. querini, ii-150: pagata ch'
dalla pioggia, fu provvidenza che il p. prefetto aveva una coperta di lana
e febbri che gli si ostinavano indosso. p. leopardi, 109: il sole
ostinatamente mantenne rigida austerità col popolo. p. tiepolo, lii-5-34: conoscendo essi
maggior fervore e con più pertinace ostinazione. p. giustiniani, 166: i veneziani
, ecco, si vede. g. p. zanotti, i-169: pingerete il
ostro o con minio o con cinabro. p. casaburi, i-503: qui l'
parti più addentro del meato auditorio. p. petrocchi [s. v.]
struttura architettonica a pianta ottagonale. p. cattaneo, 4-11: questa pianta dimostra
ottanzei, ottansette e ottanzette. p. f. giambullari, 8-38: il
nell'ottantunesimo anno della sua etade. p. f. giambullari, 5-154:
intero in otto parti uguali. p. f. giambullari, 8-20: queste
sono, che sono 44 ottavi. p. f. giambullari, 8-41: sempre
sarà la traversa del primo cerchio. p. cattaneo, 1-18: i fianchi
quarto e in ottavo di genealogia. p. leopardi, 160: la nostra libreria
(il cielo). g. p. maffei, 13: eccoti ad un
di paesaggio. -assol. p. f. giambullari, 57: dopo
voce dotta, dal gr. ò7ro) p ->}po < 'osservatore'(v.
più giovani, erano obbligate di usarli. p. verri, 2-118: l'ottico
; la var. è registr. da p. petrocchi. ottimetro (optìmetro)
. disus. eccellenza, perfezione. p. verri, 2-ii-341: firmian e gli
milione e mezzo di reali da otto. p. mocenigo, li-8-444: trasmettete pure
vegetazione non può subirne danni. p. petrocchi [s. v. l
tidi, diffusi sulle ande. p. petrocchi [s. v.]
in pegno castel bolognese per ottomila fiorini. p. f. giambullari, 8-37:
voce dotta, dal gr. ò7ttt) p -9jpo <, nome d'agente da
. rever. mi scrive che il p. gottignes è notabilmente sbalordito e ottuso
perdonare a i padri di quelle. p. del rosso, 226: volle [
-in partic.: ellisse. p. cattaneo, 7-12: potrassi con il
: fanno le loro fornaci a ovate. p. cattaneo, 3-21: se.
, averne un gran numero. p. minio, lxxx-3-760: la provincia è
e canoniche, geometriche, definite, p. e. ovuloidi od elissoidali.
far andar a roma a litigar. p. del rosso, 63: de'soldati
-cacciare via, allontanare. p. querini, ii-147: fra noi fu
governata la repubblica dopo il tribunato di p. licinio calvo. imitazione di cristo,
la felicità d'italia turbare potessino. p. f. giambullari, 5-247: la
ore in un amido che contiene 1 p. di ioduro eli potassio, io
. di ioduro eli potassio, io p. d'amido e 200 d'acqua.
p (minuscola p), sm. e
p (minuscola p), sm. e f. invar
o e la q e corrisponde alla p dell'alfabeto latino e al -rz dell'alfabeto
una coincidenza grafica con il segno greco p (maiuscola p). -fonet. segno
con il segno greco p (maiuscola p). -fonet. segno grafico che
segno). delminio, ii-148: p si cangia in v (opra ovra,
[s. v.]: 'p i e 't ': lettere ispeditissime
piccolomini, 10-275: ci serviamo della 'p 'e della 's 'congiunte
, che corrispondono alle nostre latine z p ph ch. massaia, ii-8: questo
per es. la b diviene facilmente p o f, e viceversa. gozzano,
- stuppido! -scusa: una sola p. piovene, 7-162: vivendo a
e che sembrava pronunciare la parola col * p 'maiuscolo. -come abbreviazione
piccare; nell'altra un gran p, che significherà passar per le picche
r. borghini, 3-32: con sette p si fa il cavolo buonissimo: porco
dante, purg., 9-112: sette p ne la fronte mi descrisse / col
pascoli, ii-1212: sei dei p di sulla fronte di dante sono rasi o
. bernari, 4-223: era una p ben scritta, in carattere corsivo perché
, 1-1-136: renda i saluti duplicati al p. don serafino, e alli sig
. leopardi, i-543: la p lingua attica...
senofonte nel luogo citato da me p. 741 ch'era un misto non solo
vaticano piange sul proprio errore. il p. c. i., invece,
emissione. 9. biochim. vitamina p: vitamina che esercita una funzione nella
ripreso sino alle ginocchia; con p. p. il primo piano, l'
alle ginocchia; con p. p. il primo piano, l'attore
ripreso sino all'altezza delle spalle; con p. p. p. il
all'altezza delle spalle; con p. p. p. il primissimo piano
; con p. p. p. il primissimo piano, è ripresa solo
si devono inquadrare: ossia le definizioni p. p. p., p.
inquadrare: ossia le definizioni p. p. p., p. p.
: ossia le definizioni p. p. p., p. p., m
definizioni p. p. p., p. p., m.
. p. p., p. p., m. f.
. i. idem, 8-291: il p. p. p. della donna
idem, 8-291: il p. p. p. della donna dura venti
8-291: il p. p. p. della donna dura venti secondi:
partic. nell'espressione semiconduttori di tipo p. \ v. semiconduttori).
del peso. 17. geom. p greca (o n): simbolo del
intensità del suono (e indica con p. il tono piano, con p
p. il tono piano, con p. p. il tono pianissimo, con
il tono piano, con p. p. il tono pianissimo, con p.
. p. il tono pianissimo, con p. p. p. il tono
. il tono pianissimo, con p. p. p. il tono piano pianissimo
tono pianissimo, con p. p. p. il tono piano pianissimo).
e perfino eccessivamente controllati. p. verri, i-315: una donna ben
figlia è di spiriti assai pacati. p. verri, 2-66: anche gli
fango molto sciolto, mota sciolta. p. petrocchi [s. v.]
dialettale napoletano, napoli, 1968, p. 220). pacchesìcco,
dialettale napoletano, napoli, 1968, p. 220). pacchettàggio (paccotàggio
. -rotolo di monete. p. neri, 1-vii-53: apertasi dal sig
un tempo manuca, ragiona e dorme. p. nelli, i-5 (20
mal che fatto n'ha nostra pacia. p. nelli, i-14 (64)
: spedizione in paccottiglia. p. petrocchi [s. v.]
in pace non lo metterò mai. p. leopardi, 48: io sono all'
-in espressione di commiato. p. leopardi, 86: ora ti lascio
in buona armonia con una persona. p. leopardi, 131: se stesse in
, spesso 'e àv /) p àv8pó <; 'stame '.
prestatemi l'orecchio e udite pacificamente. p. f. giambullari, 4-ii-313: pacificamente
'l terzo a riposare in solitudine. p. f. giambullari, 5-190: non
usciti e pacificolli con quelli dentro. p. f. giambullari, 136: andatosene
della pacificazione del regno. g. p. maffei, 247: quando si
(un corso d'acqua). p. giustiniani, 307: il mare alla
: padelle vecchie da riconosere monete. p. neri, 1-vii-238: si è determinato
de la padella sovra carboni affocati. p. foglietta, 104: dio vi
le membra d'i giganti sparte. p. f. giambullari, 5-173:
qualunque altro eccellente uomo in iscienzia? p. cattaneo, 3-2: sette maniere di
andare ove m'era già ordenato. p. f. giambullari, 61: si
gli scritti di tali autori. p. leopardi, 160: la nostra libreria
cui si ricava una determinata sostanza. p. levi, 2-80: il serpentino è
principio non seguono comportamenti coerenti. p. petrocchi [s. v.]
a ribassare oltremodo il prezzo. p. petrocchi [s. v.]
bombe a mano e patrone. p p -involucro di cuoio contenente cartucce
mano e patrone. p p -involucro di cuoio contenente cartucce e
vogliono i lor servi per compagni. p. m. doria, 109: la
, imporre la propria volontà. p. tiepolo, lii-5-18: a poco a
di piante terrestri ed acquatiche. p. petrocchi [s. v.]
sono per la maggior parte dell'imperatore. p. tiepolo, lii-5-5: gli altri
-con eufenismo: le parti genitali. p. petrocchi [s. v.]
spedizione antistica nel paese delle matematiche? p. petrocchi [s. v.
modo per vendicarsi di paesi interi. p. della valle, 3-no: in processione
pomeriggio e della sera). p. petrocchi [s. v.]
intensità variabile da luogo a luogo. p. petrocchi [s. v.]
altrui, per iscoprir paese. p. f. giambullari, 367: eberardo
si considera iniziata dall'urbanista e biologo p. geddes (1854-1932) e,
avesse a pagare a mezza paga. p. fortini, i-346: ti so
dalla cassa italiana in francia. p. leopardi, 55: è necessario ch'
anche parago. voce registr. da p. petrocchi. pagato (part
(v. anche malpagato). p. tiepolo, lii-5-40: senza pratica,
terreno rivolto a tramontana. p. petrocchi [s. v.]
con la sponga e la scopetta. p. fortini, ii-51: un gentil
g. michiel, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. correr, lxxx-3-534
testo contenuta in una pagina. p. petrocchi [s. v.]
-fumo di paglia'-boria, superbia. p. fortini, 73: tutto gonfio di
questione grossa di minuzie; esagerare. p. nelli, i-n (54):
. paglierolo è registr. da p. petrocchi. pagliata1, sf
le spighe de'seminati in pagliumi. p. f. carli, i-24: bello
lavoro o sulla disponibilità finanziaria altrui. p. nelli, ii-13 (53):
moneta e sono monete d'oro. p. della valle, 1-iv-150: 'pagod
calderotti, paioline, forme da budini. p. petrocchi [s. v.
la forma di un paiolo. p. petrocchi [s. v. j
fa pala di sé in ogni parte. p. nelli, ii-26 (98):
... il palafreniero maggiore. p. verri, 4-57: imparai da quel
essere particolarmente petulante e litigioso. p. petrocchi [s. v.]
riporre alcuna fiducia in una persona. p. petrocchi [s. v.]
valere nulla o assai poco. p. petrocchi [s. v.]
4. acer. palancóna. p. petrocchi [s. v.]
da due o quattro uomini schiavi. p. della valle, 1-iv-25: un
. moneta da due soldi. p. petrocchi [s. v.
figur. persona grassa e volgare. p. petrocchi [s. v.]
in seguito a disturbi epatici. p. petrocchi [s. v.]
in barche contrabando et aperto le palade. p. nelli, ii-21 (86)
in italiano e e i). p. petrocchi [s. v.]
gnità di conte palatino. p. tiepolo, lxxx-3-183: conferisce il re
russia rossa abbraccia sette ampli palatinati. p. verri, 2-392: dan- zica
nel 1769, sotto la direzione di p. m. paciaudi, e quella
le sue case erano nel monte palatino. p. cattaneo, 4-1: nerone
, governatore di una provincia. p. tiepolo, lxxx-3-184: appresso lui può
/ non va- dia in palazzo. p. calamandrei [in sansovino, 71]
, massiccio e severo. p. cattaneo, 1-6: nel contorno similmente
espressione palchetto della scena). p. del rosso, 248: stette a
uomini separatamente dalle donne, saliva il p. pinamonti sopra un palchetto a fare
periodo; che ne e caratteristico. p. petrocchi [s. v.]
possa esser intervenuto fra te e il p. avanti il maggio '72 per me è
che fo palesata la morte. p. giustiniani, 205: palesata la lega
costumi all'empio dogma nemico si palesasse. p. venier, li-2-622: a queste
-riconoscere una persona; ravvisare. p. fortini, i-31: e1 giovine
nessuno dee l'amico suo biasimare palesemente. p. del rosso, 307: dicono
che a dirlo è cosa disonesta. p. del rosso, 343: appresso palesemente
porta nel gioco del calcio. p. dardanello [« tuttosport », 4-x-1982
ch'entrano nelle fessure dei palettoni segnati k p, si spingono e li ritirano a
siano coperti e vietino il passo. p. giustiniani, 207: fu fatta la
calcestruzzo o di cemento armato). p. cattaneo, 2-8: il legname del
-anche: palificata di fondazione. p. cattaneo, 2-7: alle opere sotterranee
/ coperto tutto d'un palio rosato. p. giustiniani, 9: aperta la
mettevano in un bossolo di due corpi. p. foglietta, 67: poi
sostiene le reti da pesca. p. cattaneo, 2-7: adoperano la sua
sovrasta una cupola o una colonna. p. f. giatnbullari, 5-268: la
die e congiure de'due re. p. verri, 1-i-135: così facilmente
fé lasciare nel pelo il nerbo. p. m. doria, 275: il
malizia e la palliata tirannide. p. a. cappello, lxxx-4-851: ognuno
un materiale, di un fiore. p p ippocrate volgar., 16
, di un fiore. p p ippocrate volgar., 16: se
per i fucili da caccia. p. piccolomini, iii-57: come vorremo noi
o, anche, affettivo). p. petrocchi [s. v.]
del linguaggio familiare e affettivo). p. petrocchi [s. v.]
bona nova ch'io vi ho data. p. venier, li-2-651: come la
niente cangiarono la tintura di turnesole. p. levi, 2-61:
-vescica (nel contado toscano). p. petrocchi [s. v.]
arco di verzin o de palma negra. p. cattaneo, 2-7: la palma
nella vista da palme e olivo. p. cattaneo, 5-5: da essi antichi
riportare la palma di questa impresa. p. tiepolo, lii-5-33: una delle navi
sotto, catuna con sei palmenta. p. fortini, i-354: vedendo l'
in poca d'otta fu macinato. p. nelli, ii-8 (34):
. = dal nome del mineralista p. paimeri. palméto1, sm
, sm. ant. e p p f f letter
. ant. e p p f f letter. pellegrino
distinto in un a e in un p plasmalogeno a seconda che l'acido orto-
re. hanno piantato di molti pali. p. petrocchi [s. v.
espressione a palombella). g. p. ormezzano [« stampa sera »,
nell'espressione navigare a palorcio). p. della valle, 2-i-226: navigammo [
palpato e ricercato; e perché al p. francesco pesava una manica, credendo
/ libera palpitar romana l'alma. p. leopardi, 42: dopo aver sentito
che il paltonar vi sia comandamento. p. petrocchi'. 'paltonare: fare il
. dolce tipico della persia. p. della valle, 2-ii-146: si mangia
in forma plur.). p p orioni, x-23-32: è
forma plur.). p p orioni, x-23-32: è il trionfo
livio volgar., 5-37: p. sulpicio,... con li
si frange in tanti riflessi dialettali. p. levi, 2-178: devi poi pesare
ne ritengono sozzamente a loro grassezza. p. giustiniani, 5: scesero ancora
dava fino alle cigne. p. cattaneo, 1-3: avendo sua ec-
spilungone. -anche sostant. p. petrocchi [s. v.]
. rigoglioso di pampini. g. p. zanotti, iii-401: òhe graziose fanciullette
chiama pam, in malaio siri. p. della valle, 1-iv-28: una pianta
-in senso generico: medicina. p. verri, 2-vi-121: credo che si
sacrifìci presso gli antichi romani. p. del rosso, 317: come uomo
. 5. impanatura. p. petrocchi [s. v.]
espressione boia panatèra). p. levi, 3-62: magari non avrei
spiacevole o pericolosa; essere rovinato. p. levi, 3-27: con le ragazze
di vita, essere allo stremo. p. petrocchi [s. v.]
via caricano e discaricano le botte. p. de'ricci, lxxxviii-n- 372
p. petrocchi [s. v.]
-di animali di piccole dimensioni. p. nelli, ii-io (43):
ferto con una panchetta. p. petrocchi [s. v.]
genova nel sec. xvi). p. foglietta, 86: le carte e
di troppo cibo; pancione. p. santi, 140: andarono a quel
- anche al figur. p. della valle, 3-432: saziai la
a pappa, divenuto colloso. p. petrocchi [s. v.]
o il riformatore delle pandette della lingua? p. verri, 1-ii-169: avemmo un
di grano e di loglio. p. petrocchi [s. v.]
così la voglia di arrivare la preda. p. petrocchi [s. v
cavar un giulio della borsa. p. petrocchi [s. v. mangiare
passa e speziato con finocchio. p. petrocchi [s. v.]
la minestra] bollito o stufato. p. petrocchi [s. v.]
pasta mescolata con polpa di fichi. p. petrocchi [s. v.]
/ e a seminarvi stornellando il pane. p. petrocchi [s. v.
quel che si ha da sue rendite. p. petrocchi [s. v. mangiare
dà pan per cena a tutti. p. petrocchi [s. v.]
della faccia mangia el suo pane. p. petrocchi [s. v.]
che mangiavano il pane del re. p. petrocchi [s. v. governò
: stare al mondo, vivere. p. petrocchi [s. v. mangiare
: versare in estrema indigenza. p. petrocchi [s. v. mangiare
avere un po'di tranquillità. p. petrocchi [s. v. mangiare
una situazione; non esserci fretta. p. petrocchi [s. v.]
remunerativo; non essere possibile viverne. p. petrocchi [s. v.]
buono: essere totalmente stupido. p. petrocchi [s. v.]
ogni pelo gli chiegga un pane! p. petrocchi [s. v.]
di burro: essere alquanto ciccioso. p. petrocchi [s. v.]
dottrina cristiana. g. p. maffei, 273: molte volte era
soccorrere anche le necessità spirituali. p. petrocchi [s. v.]
miracolosi! -spreg. panàccio. p. del rosso, 278: di nuovo
.. si compone di olio di p. 12, materie organiche 71, 10
: in punto di morte. p. petrocchi [s. v.]
n. 1). p. a. franceschi, io: -che
saper riconoscere l'inganno nascosto. p. petrocchi [s. v.]
o vestito con abiti troppo stretti. p. petrocchi [s. v.]
panicatura delle carni suine o bovine. p. petrocchi [s. v.]
aiuto concreto anziché parole vane. p. petrocchi [s. v.]
paiuolo e cuoprila con un panno. p. fortini, ii-459: nel fondo de
. tose. giardiniera, calessino. p. petrocchi [s. v.]
11. dimin. panierèllo. p. fortini, i-209: presi quel panerello
la panna (il latte). p. petrocchi [s. v.]
tanto che se ne morì ». p. petrocchi [s. v.]
aprirsi (un ascesso). p. petrocchi [s. v.]
una sostenuta gravità di eloquenza religiosa. p. levi, 3-141: non era difficile
d'oro rilucono eziamdio dal rovescio. p. giustiniani, 357: il premio della
da far un panno d'aitar. p. del rosso, 141: costrinse tutti
ghirlande ripiglia e i lieti panni. p. levi, 2-67: le viscere della
nella condizione di altri). p. nelli, i-4 (16):
de la notte vi si ritrovasse. p. cattaneo, 2-4: conoscesi la bontà
bot. region. biancospino. p. petrocchi [s. v.]
delle piogge nelle regioni indiane. p. della valle, 2-iii-33: rarissime ancora
in modo smodato, pantagruelico. p. petrocchi [s. v.]
mangia e beve pantagruelicamente. p. petrocchi [s. v.]
aguzzi a pena se ne possono spiccare. p. querini, ii-147: per unico
pantano (un animale). p. nelli, ii-8 (35):
, campana e laziale, lat. p [h] antasma (v. fantasma
qual si disse d'ogni dio. p. cattaneo, 65: più d'ogn'
abbia occhi grossi e molto sporgenti. p. petrocchi [s. v.]
erano per lo più dedicate). p. della valle, 2-iii-135: andai poi
è di area tose.). p. petrocchi [s. v.]
uomo tristo e di poca fede. p. petrocchi [s. v.]
, cao di x, in paonazo. p. fortini, ii-75: si pavoneggiava
papa: essere enormemente grasso. p. nelli, i-12 (60):
frutto è di sapore alquanto dolce. p. della valle, i-iv- 103
. e spreg.). p. leopardi, 72 not.: è
improntato a bonario paternalismo). p. levi, 3-132: bisogna proprio dire
vostra eccellenzia e della illustrissima casa. p. nelli, ii-5 (23):
anco la papessa si dà del noi. p. petrocchi [s. v.]
questa l'avrebbe potuta perdere irremissibilmente. p. petrocchi [s. v.
il macaone [papilio machaon). p. petrocchi [s. v.]
esami radiografici dell'apparato digerente. p. levi, 2-208: va male una
.. non sa dir pappa \ p. petrocchi [s. v.]
sm. sfruttatore di prostitute. p. pernici [« il mondo »,
toccar non oso / se '1 fa p... re de'pappacchioni / merita
papo mi, papa anca ti. p. petrocchi [s. v.]
= voce dotta (coniata nel 1908 da p. sauerbuch e heide), lat
personaggio della commedia * cortigiana 'di p. aretino. aretino, vi-140:
... parabolicamente nella scrittura. p. fortini, iii-506: mi sono anco
persona o un oggetto muniti di paracadute. p. levi, 6-5: vengo da
paracadutisti per impadronirsi della metropoli disarmata. p. levi, 6-5: vengo.
attrito con la calzatura. p. petrocchi [s. v.]
. - anche: paracamino. p. petrocchi [s. v.]
di quel caminetto c'era un paracamino. p. petrocchi [s. v.
dell'addome, e so p p ratutto hanno un capo imperfetto
ogni altra cosa necessaria al cristiano. p. f. giambullari, 24: la
penda più nel lungo che nel corto. p. cattaneo, 4-1: debbesi.
[la cocciniglia], la p p iù perfetta delle quali dicesi
cocciniglia], la p p iù perfetta delle quali dicesi canuta per
2. spiovente, displuvio. p. cattaneo, 3-19: l'altezza delle
pisa anciscocolo, a colle il pendoio. p. viani, 583: 'fare
tettoia. -sporgersi penzoloni. p. netti, ii-io (43):
dell'emersione del primo satellite di giove. p. verri, 2-63: giudichiamo essere
pendolo per la gola: impiccare. p. nelli, ii-13 (56):
/ accendon su le pendole lumiere. p. f. carli, i-ii: dall'
: moglie di fede costante. p. petrocchi [s. v. l
regioni inesplorate). g. p. maffei, 112: il beato fulgenzio
ansia: « è penetrato il commendator p? ». -scendere in profondità
non vi canta né gallo né gallina. p. f. giambullari, 201:
acciò meglio gli penetri il fresco. p. cattaneo, 2-12: per le loggie
caratteristiche meno evidenti di qualcuno. p. f. giambullari, 369: occultando
lingua ti penetra le viscere. g. p. maffei, 1 io: questa
ingegnava di penetrare il chiaro lume. p. cattaneo, 5-7: quanto va
caso avvien ch'accetta sia. g. p. maffei, 25: che maraviglia
-avanzato con una spedizione. p. f. giambullari, 33: non
(una linea di difesa). p. f. giambullari, 59: non
. e di tutti gli altri animali. p. giustiniani, 293: la morea
-con una determinazione geografica. p. f. giambullari, 407: per
: francesca porpora, penitente antica del p. vincenzo..., cadde
anche l'obbligo della penitenza. p p -foro della penitenza: v
obbligo della penitenza. p p -foro della penitenza: v. fòro
molti doni e ricchezze. g. p. maffei, 159: quivi fatta una
p p allo schiantarne pure un ramicello
p p allo schiantarne pure un ramicello oltre al
indicare punizione o repressione). p. petrocchi [s. v.]
stava l'angelo, ed entra coi sette p. in fronte nella porta serrata,
la detta penitenzieria gli ha conceduto. p. fortini, iii-165: mi costò vinticinque
me ne venni / in una penna. p. f. giambullari, 52
): forte, potente. p. neri, 1-vi-47: l'italia non
le penne: uscirne indenne. p. levi, 3-117: quella volta ho
. 35. prov. p. petrocchi [s. v.]
o sucide pennacce, irte e caduche! p. nelli, i-i (6)
pennarulo ', come lo chiamava ferdinando. p. longhi, 1085: per non
in casa, morti i genitori). p. petrocchi [s. v.
cimitero pennuto di cipressi. p p 8. sm. uccello
di cipressi. p p 8. sm. uccello (per
. gemelli careri, 1-ii-287: il p. severino, prima di giungervi,
pensement (nel 1260). p p pensante (part. pres
nel 1260). p p pensante (part. pres.
, formulare mentalmente una considerazione. p. petrocchi [s. v.]
cosi imperfetta, ma così viva. p. petrocchi [s. v. l
nel danzare non ha pari al mondo. p. fortini, i-191: sappi,
, gli occhi che vedevano lui? p. petrocchi [s. v.]
la non ci pensi più! ». p. petrocchi [s. v
introdotta dalla cong. senza). p. petrocchi [s. v.]
due volte: con molta attenzione. p. petrocchi [s. v.]
partito, filippo si mutò e discese. p. petrocchi [s. v.
piaga m'apristi in mezzo al petto. p. petrocchi [s. v.
perfida; / tu se'impotente. p. petrocchi [s. v.]
non pur giusto, ma utile. p. petrocchi [s. v.]
altrimenti la pensa il nostro autore. p. petrocchi [s. v.]
dove cristo tutto dì si merca. p. petrocchi [s. v.]
ma d'asciano in van pensate. p. petrocchi [s. v.]
se mi scomoda: intendo di farlo. p. petrocchi [s. v
questo tempo pensi di farsi brutto. p. petrocchi [s. v.]
addestramento (un animale). p. petrocchi [s. v.]
chi la pensava, voltate le punte. p. petrocchi [s. v.
la frenetica vivacità di qualcuno. p. petrocchi [s. v.]
intendere in bene e in male. p. petrocchi [s. v.]
/ se fussi riuscito la pensata. p. fortini, iii-29: mi piace la
pensato: male inteso, frainteso. p. cattaneo, 7-30: la qual proposta
che fu cautela molto ben pensata. p. verri, 2-153: in ogni
conto alcuno in questo oculatissimo secolo. p. verri, 3-i-50: queste immagini
ingiuria dal signor giovanni ricevuta. g. p. maffei, 213: questi pensieri
aver tanto pensiero / di tua persona r p. verri, xxiii- 172: il
progettare di farla. g. p. maffei, 121: applicò il pensiero
quando servire a dio faccia pensiero. p. f. giambullari, 325: bisogna
per pensiero: nemmeno un po'. p. della valle, 3-113: umidità non
eminenza non amasse il servo suo. p. verri, 1-ii-178: gli venne in
in quest'anno 701 -in cui p. virgilio marone, giovinetto impacciato e pensieroso
g. michiel, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. corrèr,
si chiama ancora pensione di riposo) p alle vedove e figli loro o a chi
ant. pensieroso, cogitabondo. p. foglietta, 185: -perché state voi
corpo de 12 baxe pentagonale equilatero. p. cattaneo, 1-10: mostraremo appresso
cosi da doverne poi provare rammarico. p. foglietta, 229: la sciocca s'
popolo per l'ora del desinare. p. petrocchi [s. v.]
i giorni. -cucinare. p. petrocchi [s. v.]
sposarsi in un giorno piovoso. p. petrocchi [s. v.]
fomentare passioni e sentimenti altrui. p. petrocchi [s. v.]
con la pentola: tagliarli male. p. petrocchi [s. v.]
la pentola è la pace di casa. p. petrocchi [s. v.
devoto al pentolo: essere goloso. p. petrocchi [s. v.]
. -scherz. tiara. p. petrocchi [s. v.]
d'italia penuria va di tutto. p p -mancare quasi completamente. -non
penuria va di tutto. p p -mancare quasi completamente. -non penuriare:
penurioso di vettovaglie il campo nemico. p. verri, 2-362: il milanese è
primo, secondo, terzo e quarto. p. segni, 1-21: la testura
il nome di chi la trovò. p. f. giambullari, i-33: adornata
talora con eretici si misura. p. segni, 1-22: bisogna considerare che
estens. rendere salace, pungente. p p thovez, 144: per
rendere salace, pungente. p p thovez, 144: per dieci anni
carne condita con molto pepe rosso. p. petrocchi [s. v.]
. ma ora più non si conoscono. p. petrocchi [s. v. l
gran quantità e in poco tempo. p. petrocchi [s. v.]
né pepe: non immischiarvisi. p. petrocchi [s. v.]
pepe ne mette anche sul cavolo. p. petrocchi [s. v.]
agevolare l'azione dello stomaco indebolito. p. petrocchi [s. v.]
abitazioni che erano sovra lo fiume. p. f. giambullari, 103: fu
contado di gorizia. g. p. maffei, 314: faceva in privato
e la giustizia vada per lambicco. p. del rosso, 13: per ogni
i ragazzi / qualche sparuta anguilla. p. levi, 3-60: devo dire
perirono circa quattromila uomini per parte. p. giustiniani, 224: dopo lo
mi dà per rispetto all'agricoltura. p. verri, 2-ii-341: ho sempre detta
: il re a forza volle che il p. gaspare sedesse sopra la sua seggia
pero, subbito caggiono le pere. p. cattaneo, 6-1: l'uomo
sego; e nun ci sta. p. petrocchi [s. v.]
a cotta: non valere nulla. p. petrocchi [s. v.]
occasione male gliene incoglierà. p. petrocchi [s. v.]
la poppa molto slanciate. p. della valle, 1-i-195: perame son
riesca mai commettila a costui. p. petrocchi [s. v.]
insufficienti si ritrovarono ai bisogni della corona. p. verri, 2-230: sarà un
reticenza, esitazione, riguardo. p. petrocchi [s. v.]
la morìa se. nce renova. p. f. giambullari, 2-251: '
un palio di panno d'argento. p. del rosso, 260: egli ancora
nelle pensioni che si dànno alle scrofe. p. a. cappello, lxxx-4-808:
vita gli tolse e roppe il collo. p. f. giambullari, 28:
o da fuoco. g. p. maffei, 13: il capo della
ancora aspramente combattevano secondo sua usanza. p. cattaneo, 6-10: l'acqua marina
si era alquanto aperto nel fondo. p. piccolomini, iii-61: altri dicono che
..., tutte si disciolsono. p. cattaneo, 1-2: nel discorso
assalitore. - anche: vincitore. p. segni, 1-48: l'intendimento era
ch'ogni un per- quote. p. f. giambullari, 77: tolto
dietro, suona come un tamburo. p. f. giambullari, 169:
con la scure e fatta morire. p. del rosso, 227: fece percuotere
(il vento). g. p. majfei, 196: dall'altro lato
franciosa / mi percuote l'udito. p. verri, xxiii-168: hanno bisogno
dal trionfo di un individuo. p. leopardi, 104: oh come rimasi
ser ciappelletto. -incappare. p. f. giambullari, 334: con
, a un gioco prospettico. p. (cattaneo, 1-10: essendosi fatta
e vilmente hanno perduto con le armi. p. leopardi, 109: sono ben
denaro, un bene materiale. p. tiepolo, lii-5-69: per amor della
una convinzione, un ricordo). p. f. giambullari, 327: a
recapito di quelle che si perdono. p. leopardi, 63: poiché,
connotare una grande quantità). p. leopardi, 103: saluta affettuosamente la
perdere il filo della sua genealogia. p. levi, 3-15: quelle stelle filanti
allegrarsi ch'io perda la vita temporale. p. f. giambullari, 391:
corteggiare i signori m'è molto molesto. p. fortini, i-127: l'amore
un particolare architettonico; restringimento. p. cattaneo, 1-20: si aggiunga canne
di là li guadagni e le perdite. p. f. giambullari, 119
la sua perdita non sarebbe riparabile. p. leopardi, 28: resto sorpresa
perdita di questo giovane? g. p. maffei, 98: cogli occhi molli
, due mesi e più dopo accaduta. p. leopardi, 103: se t'
, essendo nella stessa dolorosa situazione. p. leopardi, 51: presentale i miei
, di un diritto, ecc. p p giamboni, 10-11: per
un diritto, ecc. p p giamboni, 10-11: per la perdita
e consolazione! -distruzione. p. cattaneo, 137: non è cosa
stato, di un impero. p. tiepolo, lxxx-3-181: il turco.
, volendo egli andare in italia. p. tiepolo, lii-5-46: col signor
con qual fronte potrai tornar in argo? p. del rosso, 95:
a far prevalere la propria tesi. p. fortini, iii-422: sopra questo ragionamento
è di vostra perdizion indizio. g. p. maffei, 148: intendeva di
valore eufemistico: bordello, postribolo. p. petrocchi [s. v.]
p p compagnia della madonna dell'imprunela
p p compagnia della madonna dell'imprunela, 1-20
: mille volte ti chieggio perdonala. p. f. giambullari, 367
grandi, gli ebber da vero presentandosi al p. matteo ricci per chiedergli perdonanza di
il termine, un pescare a caso. p. petrocchi [s. v.
fate a modo mio; perdonate. p p -intr. chiaro davanzati
modo mio; perdonate. p p -intr. chiaro davanzati, 81-8
indirizzata a stefano colonna il giovane. p. petrocchi [s. v.]
, i-400: esiderò di parlare col p. matteo, ma voleva che il padre
per sedicimila scudi, il saccheggio. p. petrocchi, [s. v.
coloro che in quegli s'erano rifuggiti. p. f. giambullari, in:
far maggiore il numero de'dèi. p. f. giambullari, 5-105: sarò
girolami, / né i sant'antoni. p. petrocchi [s. v.]
; e chi perdona, è migliore. p. petrocchi [s. v.]
che infestava i suoi stati). p. petrocchi [s. v.]
corso di tali manifestazioni religiose. p. petrocchi [s. v.]
e a me non me ne tocca. p. petrocchi [s. v.
di accurate informazioni). p. petrocchi [s. v.]
perseguitati nello stato romano come perduelli? p. petrocchi [s. v. l
/ quanto perdutamente egli l'amava. p. verri, xxiii-190: il marchese casnedi
ricoverare la perduta sanità. g. p. maffei, 29: quell'empio,
le principali occupazioni dell'animo suo. p. leopardi, 120: non posso ancora
. martini, 2-1-75: pretende il p. kircher che gli egizi, dopo il
qua non son pesci per lombardi. p. giustiniani, 328: io ringrazio l'
detti così dalla forma di pera. p. petrocchi [s. v.]
alli 4 di giugno il r. p. prefetto parlò con il re, al
esistenti nei vari stati pre-unitari. p p guide degli stati di parma
vari stati pre-unitari. p p guide degli stati di parma (7-iv-1607
8. sasso tondeggiante e bislungo. p. petrocchi [s. v.]
a qualcuno: mettergli fretta. p. petrocchi [s. v.]