fare più ambasciate che l'ambascerie. p. fortini, ii-551: o
pizzo, le basette). p. petrocchi [s. v.]
a intossicazione da anidride carbonica. p. petrocchi [s. v.]
, lat. megabyzus, dal gr. p. ey<43o£oc, pro_ babilmente da una
voce dotta, comp. dal gr. p. éyai; 'grande 'e da
voce dotta, comp. dal gr. p. éya <; 'grande 'e
voce dotta, comp. dal gr. p. éya? * grande 'e xapsia
voce dotta, comp. dal gr. p. éya <; 'grande 'e
per altri luochi stretti ed aspri. p. del rosso, xxxvi-149: là.
piccolo acquedotto che mena l'acqua a p. -versare, effondere, spandere
costui, ch'è un di quegli. p. fortini, iii-122: dove ne
'per accennare continuazione di noiosa azione. p. petrocchi [s. v.
dal conte francesco di pon- tremolo. p. f. giambullari, 200: così
nessuno de'suoi membri si ritrovasse. p. nelli, 8: non già
bugia e non amare qualunque mandace. p. della valle, 3-75: quando
ora tutte le imputazioni disonorevoli che il p. curci mi ha fatte non sono
la popolazione che parla tale idioma. p. della valle, 1-iv-372: i sabei
affezione che porto alla vostra persona. p. pallavicino, lx-1-197: lo licenziò,
mendicagióne e morte potrò loro recare. p. neri, xviii-3-969: il pensiero di
soccorrere alla mendicità del mio spirito. p. petrocchi [s. v.
, ne'mendichi o negli abbondanti? p. verri, 2-369: tutto il
con i panni stracciati e schifi. p. foglietta, 184: solo m'è
trombe dell'4aida'e i violini. p. petrocchi [s. v.]
dotta, lat. memphites, gr. p. ep. cp£t7) <; 4
come nome proprio di persona). p. petrocchi [s. v.]
[trifoliata], dal gr. p. tvuav&r) i; i comp.
, con signif. canzonatorio; cfr. p. petrocchi [s. v.
in- ferao in carne ed ossa. p. petrocchi [s. v.]
e n'è il ramo più voluminoso. p. petrocchi [s. v.
voce dotta, comp. dal gr. p, 7] vt. y5 -iyyo <
comp. da meninge, dal gr. p, uexó? 'midollo 'e
voce dotta, comp. dal gr. p, 7jviy5 -lyyos 'meninge ',
, la création metaph, i, p. 16, che vorrebbe riconnettere la
. rom. phil, xxxix, p. 206), riprendendo un
curvo il muro e men contrasta. p. m. doria, 1-50: meno
man destra un bosco di foltissimi alberi. p. petrocchi [s. v
i gradi della temperatura sotto zero (p. es.: -15); nelle
è scarso, non pienamente conseguito (p. es.: 6-, 7-)
, / il nostro amabile mondo. p. petrocchi [s. v.]
pisana a tutto dovea provvedere. p. petrocchi [s. v.]
. foscolo, v-349: allorché il cavaliere p... vi scriveva ch'io
questo modo l'avevano i nostri antichi. p. petrocchi [s. v.
men d'un batter d'occhio. p. strozzi, 6-7: mercurio allora,
(prose, pag. 42); p. es. è necessario che la madre
pascoli, ii-330: chiamato per mezzo del p [adre] abate ramelli da clemente
, comp. da [ii] v p. r) vó <; 'mese
dotta, comp. dal gr. jivjv p. 7) vó? * mestruo '
, comp. dal gr. { rijv p. 7] vó? 'mestruo '
voce dotta, comp. dal gr. p, v) v p. i)
dal gr. p, v) v p. i) vó? 'mestruo '
voce dotta, comp. dal gr. p. 'fiv privo? * mestruo '
ed economica in comune). p. petrocchi [s. v.]
desinato ogni gente e levate le mense p rassettati a sedere,... cominciò
siccome i tedeschi usano il cornino. p. petrocchi [s. v.]
misura alle spese del vitto). p. petrocchi [s. v.]
, colazion, merenda e cena. p. giustiniani, 580: erano per tutto
magistrati che riscuotono per solo mensuale. p. venier, li-2-612: lo lusingava
, di chiodo di garofano, ecc. p. petrocchi [s. v.
'lingua nostra ', marzo 1971, p. 29]: sui criteri di
comp. da mobile1 e dal gr. p. éxpov 4 misura '.
vero 'norma, istruzione ', p. es.: voi ciò eseguirete secondo
morale sia pratica). g. p. maffei, 14: se questa fiera
farsi credere il modello della perfezione. p. verri, xxiii-185: nell'armata prussiana
modelli. -plinto della colonna. p. e. « i promessi sposi »
a fini puramente pratici (come, p. es., il modello chomskiano,
, il modo et ogni altra cosa. p. del rosso, 139:
moderare il lusso, le spese. p. petrocchi [s. v.]
-migliorare la qualità di una sostanza. p. cattaneo, 6-6: se anco l'
del discorso o l'eccessiva loquacità. p. f. giambullari, 5-64: numenio
anco per astenersi da discorsi sconvenienti. p. petrocchi [s. v.]
possibile il narrarle nella present'opera. p. petrocchi [s. v.]
uomini che più fortementi li moderarono. p. petrocchi [s. v.]
copia dello scherzo e nel motteggiare. p. petrocchi [s. v.]
pioggette. -sobriamente, temperatamente. p. f. giambullari, 5-145: cibavansi
, restrizione, limitazione. g. p. maffei, 155: fin dalla tenera
, secondo l'uso attuale. p. f. giambullari, 262: la
'modernuzzo ': scrittorello moderno. p. petrocchi [s. v.]
che tu vendi il servigio. g. p. maffei, 270: al
muoveva a lusuria la fanciullesca modestia. p. foglietta, 92: è possibile
l'opra è bella per sé. p. petrocchi [s. v.]
ad orecchio o ad occhio pudico. p. petrocchi [s. v.]
le proprie opere). p. petrocchi [s. v.]
immodesto, spudorato, impudico. p. petrocchi [s. v.]
diventar una brava donnina ». p. petrocchi [s. v.]
; ed equivale al francese 'prude'. p. petrocchi [s. v.]
modesto, viveva onesto e ritirato. p. petrocchi [s. v.]
fare il modesto o il ritroso. p. petrocchi [s. v.]
complimento. 17. prov. p. petrocchi [s. v.]
di prezzi, di spese). p. petrocchi [s. v.]
modico vivere d'una città di toscana. p. petrocchi [s. v.]
creduto di potermi tanto modificare. p. petrocchi [s. v.]
manzoni, vi-1-444: deduce [il p. buffier] cinque esser le parti
-anche: variante, accezione particolare. p. m. doria, 63: sono
più al plur.). p. petrocchi [s. v.]
]: l'ha picchiato a modino. p. petrocchi [s. v.
un modio e di polline cinque sestari. p. f. giambullari, 455
degli antichi ordini ai modi presenti. p. del rosso, 129: conferì
impune per totam terram '. p. petrocchi [s. v.]
i'non ho un centinaio po'poi. p. petrocchi [s. v
non volendo rispondere a una domanda. p. petrocchi [s. v.]
de'fatti d'altri. g. p. maffei, 94: arrivati i compagni
per modo che gli schiantò l'armadura. p. del rosso, 186: voleva
condurre un matrimonio / che nigi. p. de'bardi, 1-2-51: dove uomin
uno (e uno solo) degli enunciati p, q; vale p;
enunciati p, q; vale p; allora vale « non q ».
tipo: vale almeno uno degli enunciati p, q; vale « non p
p, q; vale « non p », allora vale q.
, perché la tratta vacuarà il paese. p. f. giambullari, 455:
non vi sarebbe da lamentarsi della raccolta. p. verri, 3-iii-229: il moggio
; per pregio di lire lv s. p. pigli, lxxxviii-n-274: tutto fa
chi mog- giora e chi staiora. p. neri, i-vi-220: quelche non si
vita o di lavoro. g. p. maffei, 208: tutti, bene
più per un secondo fine). p. petrocchi [s. v.]
di un matrimonio, sposalizio. p. petrocchi [s. v.]
cesare quando ripudiò la moghe pompea perché p. clodio, travestito da sona- trice
gran mogol, re moro di agra. p. della valle, 1-ii-70: il
trova in detta cava. p. f. giambullari, 5-209: l'
i miei bicchieri non son da rinfrescatolo. p. fortini, ii-436: ben posseva
anche 'lingua nostra', v, 3-4, p. 57. mòizo, agg
che e'guadagneranno giornalmente di molende. p. nelli, 89: credo che forse
bozzolo da mugnai per molendare staio. p. viani, 545: 'molendare
beni, cavargli avidamente denaro. p. nelli, 89: voi [avvocati
dove molti venivano levati di vita. p. giustiniani, 527: con tredici
. -osteggiato, avversato. p. f. giambullari, 43: il
molestati, escon dal bosco. g. p. maffei, 69: la notte
, con azioni belliche. p. f. giambullari, 44: a
delle republiche e molestatori de'vicini. p. della valle, 3-509: se in
dell'uomo inespugnabile sollecitudine e molestia. p. f. giambullari, 386: giselberto
non gli dar molestia. g. p. maffei, 195: anseimo spinse il
maffei, 10-i-217: che dirà qui il p. daniele? ecco gettato a terra
: jpersona dotta, scrivano. p. della valle, 3-251: tutte queste
gli aveva mollato la milledue do collegamento p, seppure a malincuore. vittorini,
di sangue umano d'ora in ora. p. fortini, i-35: in quel
e 'l secco dura / col molle. p. de'bardi, 1-10-27: altro
come sostegnodi tavolati e impalcature. p. cattaneo, 2-7: l'abete è
il primo grado de'mali uomini. p. m. doria, 418: il
padroni mentre che essi cenano. g. p. maffei, 102: sparecchiata riverentemente
pezzo di mollica. p. petrocchi [s. v.
terreno fangoso; pantano. p. petrocchi [s. v.]
parimente l'op- pilazione. g. p. maffei, 169: il re,
di un atteggiamento, ecc. p. pieri, lxxxviii-11-302: calliope, aiutrice
.: mollica del pane. p. viani, 545: il pergamini nota
li omeni di le galie dismontono. p. del rosso, 222: quanto
piacque multiplicare il merito della pazienza al p. matteo ricci, inviandogli un nuovo
due stazioni d ed f, quali siano p, e 130, e questo numero
bastante alla presente moltitudine. g. p. maffei, 136: fra tanto
come costumavasi secondo la vecchia tariffa. p. neri, 1-vii-138: non essendo presumibile
per essere a terra basso. g. p. maffei, 128: fece
. -profitto, guadagno. p. verri, 3-iv-310: la nazione che
a te stesso con infinito moltiplico. p. verri, i-14: la nazione che
alla satisfazione universale. g. p. maffei, 124: dimostrandosi egli vivo
ha interesse e contenuto d'attualità. p. petrocchi [s. v.]
. 10. prov. p. petrocchi [s. v.]
per cercarvi avventure amorose. p. fortini, iii-547: quale era sordomuto
alcuni vita eremitica. g. p. maffei, 113: se ne stava
due conventi di siena. g. p. zanotti, 2-2-213: tre figliuole
diverse guise, di color. nerastro. p. petrocchi [s. v.
modestia, ingenuità, innocenza. p. petrocchi [s. v.]
chità. g. p. maffei, 18: « pregovi almeno
-spirito monastico. g. p. maffei, 176: parti..
aria di monachina. fare da monachina. p. petrocchi [s. v.
2. monachetto della capriata. p. petrocchi [s. v.]
senza affetti o contatti umani: p. petrocchi [s. v.]
e benefizi. -monacastro. p. fortini, i-481: il povero monicastro
cittadino più che regii e papali. p. petrocchi [s. v.]
non si veggano i drappi infarinati. p. nelli, ii-8 (34)
monarchia. carducci, ii-3-244: p. raffaelli... imagina che sia
nascere e avere accrescimento. g. p. maffei, 186: un abbate
massaia, i-185: il r. mo p. andrea da arezzo,..
/ non vi legate al piede? p. verri, i-358: i monatti,
macina di un frantoio. p. petrocchi [s. v.]
. limitatezza, manchevolezza, insufficienza. p. petrocchi [s. v.]
o da due mani è stroppiato. p. petrocchi [s. v.]
soprannome d'uomo monco. p. guanto di lana che lascia indipendente il
contatto, vi stanno più calde. p. petrocchi [s. v.]
dopo la raccolta delle pannocchie. p. petrocchi [s. v. l
tosto iddio che non fa a'mondani. p. minio, lxxx-3-763: concorono tutti
bene; morì con ugo bassi. p. petrocchi [s. v.]
dai frutti e dalle parti nodose. p. petrocchi [s. v.]
siedi a mensa come uno stalliere. p. verri, i-322: la mondezza
le fortori del capo e della barba. p. cattaneo, 6-9: il
. immondizia, spazzatura, pattume. p. cattaneo, 1-22: quelli che si
vadino a lavare e restano mondi. p. f. giambullari, 5-57: quello
-mondo nuovo: l'america. p. f. giambullari, 1-11: non
bellezza delle dette femmine. g. p. maffei, 321: tal testimonio rese
l'uno essere assai conforme all'altro. p. f. giambullari, 1-149:
bettinelli, iv-244: uomo di mondo. p. verri, 2-i-2- 164:
si fanno in questo mondo inferiore. p. f. giambullari, 1-67: generalmente
-segnalarsi per ottusa ignoranza. p. f. giambullari, 1-8: per
loco erto e romito. g. p. maffei, 68: senza indugio determinò
prezzo, il quale non muta giammai. p. neri, i-vi- 153: fu
, bolognesi [ecc.]. p. verri, iii-271: che ne dite
dei vasi d'oro maestrevolmente fabricati. p. del rosso, 289: da principio
da un metallo poco pregiato (come, p. es., il rame)
contrappone a quella ideale). p. neri, 1-vi-106: il valore dell'
rame o d'altro metallo. p. verri, iii-275: dal 1603 a
anche, una lega scadente. p. petrocchi [s. v.]
monetato (un metallo). p. neri, 1-vi-92: pagandosi in tal
, le tristizie de'barattieri alchimisti. p. neri, 1-vi-57: locke fonda
.: valutario, finanziario. p. neri, 1-vi-204: concordemente si attribuisce
monete. - anche: monetato. p. verri, 2-193: gli stati piccoli
presero fatale arbitrio sopra di esse. p. viani, 546: sapete che cosa
monetato che ella riceve per monetare. p. neri, 1-vi-25: se in qualche
produzione, emissione di moneta. p. neri, i-vi-5: passerò in appresso
monetazione alla fisica e all'aritmetica. p. verri, 2-193: gli stati piccoli
per estens. onorificenza, distintivo. p. petrocchi [s. v.]
particolarmente robusta, appetito vigoroso. p. de'ricci, lxxxviii-11-374: piccioni arrosto
, il babuino, la bertuccia. p. nelli, ii-10 (42):
lezioso e affettato; smanceria. p. nelli, ii-10 (43):
sguaiato, indecoroso, indecente. p. nelli, ii-10 (43):
da basico-, voce registr. da p. petrocchi. monobenzìlico, agg.
. - anche sostant. p. petrocchi [s. v.]
o un ramo delle composte). p. petrocchi [s. v.]
(che sono pessimi). p. levi, 2-226: il personaggio miiller
voce dotta, comp. dal gr. p, óvo<£ 'solo, unico 'e
il cui seme ha un solo lobo. p. petrocchi [s. v.]
luminosa corrispondente al proprio colore. p. petrocchi [s. v.]
che è affetto da monocromatismo. p. petrocchi [s. v.]
esprimenti favole, quindi le altre. p. petrocchi [s. v.]
v.); voce registr. da p. petrocchi. monocuspidato, agg.
zampa (un animale). p. petrocchi [s. v.]
. chim. sistema monofase: sistema (p. es., una soluzione solida
in gesù cristo le due nature. p. petrocchi [s. v.]
monofisismo o i suoi fautori. p. petrocchi [s. v.]
equivalenti di sviluppo in ogni generazione. p. petrocchi [s. v.]
lingua (una regione). p. petrocchi [s. v.]
maffei, 5-2-577: pare che il p. mabiglione... inclinasse a credere
; attore che recita monologhi. p. petrocchi [s. v.]
il tutto in sfascio ben tosto. p. verri, 3-iii-271: il disordine
né un monopolio né una servitù. p. verri, 2-1-2-324: questi [i
prezzi vili hanno comprato ed incettato. p. verri, 2-282: ammassato poi il
concorrenti. - anche: monopsonista. p. verri, 2-166: tolta all'artefice
che solo usò il prati in unaballata. p. petrocchi [s. v.
<; 'naso voce registr. da p. petrocchi. monorritmo, v
calice di un fiore). p. petrocchi [s. v.]
. disus. monosillabismo. p. petrocchi [s. v.]
tramater [s. v. p 'monostilo aggiunto di fiori o di
altri mente 'ariette '. p. petrocchi [s. v.]
var. monotelista è registr. da p. petrocchi. monotemàtico, agg.
voce dotta, comp. dal gr. p ^ vo »; 'solo, unico
legniami di più sorte di y xxxi p. 11 et sono la monta di 3
v.); voce regista da p. petrocchi. montàggio, sm
/ che lusingano e v'ammazzano. p. petrocchi [s. v.]
dagli altissimi monti maggior l'ombra. p. zambeccari, xxxvii-66: quando el
più spesso che quei del piano. p. cattaneo, 1-14: ad alcuni piace
gran monte di quella polvere accese. p. fortini, i-39: passando,
: -o a be'si deve anda'p -facciamo monte. / -io ci ho un
lo sbocconcella. es.: « il p. guida bene, ma non c'
-nel complessa globalmente, nell'insieme. p. verri, 3-iv-25: è difficile ogni
posta di un gioco, puntare. p. del rosso, 96: chiunque [
. muraiolo è registr. da p. petrocchi, per il signif. n
vergogna d'intitolarsi la religion riformata. p. m. doria, 38: per
animo, la coscienza. g. p. maffei, 223: quanto poi al
/ color gentil che pur dinota amore. p. de'bardi, 1-14-9: morata
e, talvolta, anche subdolo. p. fortini, i-173: sentendola così dire
dal marmo / vivi sembianti. g. p. zanotti, 2-2-10: fece un
autore nell'ottenere tali risultati. p. segni, 1-26: tucidide sfugge quasi
volgare non pativa questa dureza latina. p. segni, 1-25: la dilicatezza
/ che uscisse mai di levante. p. del rosso, 93: usava di
a pien fu piena. g. p. zanotti, 2-2-59: gli furono commessi
fa... morbidi. g. p. zanotti, 2-1-21: il ramenghi
fanciulla ha un gran morbino indosso. p. viani, 549: il morbino è
morbino. -di animali. p. nelli, 114: se ben prima
uscire il morbino a certi spiriti crassi. p. viani, 549: a me
tutta la pianura padana; cfr. p. viani, 549: « io non
, ciascuno da essa debba fuggire. p. fortini, ii-640: guarda che
gran fuoco al cor del saracino attizza. p. del rosso, 38: fece
in braccio e strignemi e mordemi. p. del rosso, 145: mentre che
di sé stimol che t morda. p. fortini, ii-280: in sul fiorir
(un rimedio). g. p. maffei, 148: costretto stefano ad
fatto migliore di costumi e di lingua. p. fortini, iii-508: questo vostro
non finiscono spesso che colla morte. p. petrocchi [s. v.]
polvere sopra la morditura. g. p. maffei, 104: un paggio di
conciati in questa tinta). p. verri, 2-ii-72: eccoti tutta la
vocabolario ferrareseitaliano, ferrara, 1889, p. 257: « 'murèl': qualunque
: uscì dei moreschi alloggiamenti. p. f. giambullari, 341: ricorse
= dal nome del finanziere americano j. p. morgan (1837-1913), col
. onde morgiano, uva nera molto. p. petrocchi [s. v.]
estremo punto de'moribondi. g. p. maffei, 23: il buon
», vii, 1944 » p. 88): « 'morici '
abitassero un'aria trista e fredda. p. verri, 1-iii-39: i capitani.
ria ', albero del brasile. p. petrocchi [s. v.]
ma persona di colorito bruno piacevole. p. petrocchi [s. v.]
che è potente e non muore mai. p. f. giambullari, 4:
mortai par che si sdegni. p p c. dati, 8-xxiii
che si sdegni. p p c. dati, 8-xxiii: non
. -seccare, inaridirsi. p p lorenzo de'medici, ii-142
-seccare, inaridirsi. p p lorenzo de'medici, ii-142: vieni
dove esso entrava, conta solo cinque. p. petrocchi [s. v.
mortale o in una situazione disperata. p. petrocchi [s. v.]
santi: risultare molto probabile. p. petrocchi [s. v.]
, / che centomila ne fece morire. p. f. giambullari, 367:
, di piangere no a morirne. p. petrocchi [s. v.]
bei piatti ci moriva sopra. p. petrocchi [s. v.]
all'ultimo le proprie facoltà. p. petrocchi [s. v.]
altro morian sulle forche a mineo. p. petrocchi [s. v.]
lascia speranze di sollecita guarigione. p. petrocchi [s. v.]
fino a un'età molto avanzata. p. petrocchi [s. v.]
mostra di parlare da galantuomo. p. petrocchi [s. v.]
volta, non si muore più ». p. petrocchi [s. v.
di dio, no ne moremo. p. petrocchi [s. v.]
incivilito, ma forte e prode. p. petrocchi [s. v.]
in america da quarantatré anni. p. petrocchi [s. v.]
redi, 16-viii-374: se v. p. reverendissima mi onorasse qualche volta de'
non far sentire quelle indiscrete lamentanze al p. rettore, che con tanta cortesia
la moglie dà da mormorare ai vicini. p. petrocchi [s. v.
periodici popolari, ii-665: a tutto giugno p. p. rivelossi dai registri di
, ii-665: a tutto giugno p. p. rivelossi dai registri di esazione che
s'incateni la fabbrica per la grossezza. p. de'bardi, 1-3-63: così
labbra, né potè pronunziar parola. p. verri, i-173: un profondo silenzio
.. il collaboratore e difensore del p. giocondo,... le cui
m'han tolto ogni dolcezza dal cervello. p. cattaneo, 6-10: giova ancora
: manifestare impazienza, insofferenza. p. nelli, i-n (53):
pasta e ben voltata e battuta. p. cattaneo, 2-5: quando più [
27. deleterio, dannoso, rovinoso p » er la sorte individuale o per
di morte, ecc. p. verri, 2-203: la mortalità è
professione, ecc.). p. verri, i-345: la prodigiosa mortalità
natura della nostra mortalitade. g. p. maffei, 116: l'i-
dottrina della mortalità delle anime umane. p. petrocchi [s. v.]
che ogni cosa assorbe e devora. p. del rosso, 240: disse
al fine della mortalità. g. p. maffei, 262: attese con più
abbatterono il cuore di ti- grinda. p. giustiniani, 473: di loro si
volto rappresentata mortamente nella sua ombra. p. petrocchi [s. v
si adatta esattamente un altro pezzo. p. petrocchi [s. v.]
paris, 1932, voi. ii, p. 76); cfr. spagn.
sua vota casa se ne entrò. p. foglietta, 44: dispiacendo a morte
, e vorrebbe prepararvisi o rassegnarsi. p. petrocchi [s. v.]
: da per tutto come la mortella. p. petrocchi [s. v.
. 5. prov. p. petrocchi [s. v.]
sm. mortella romana. p. petrocchi [s. v.]
sul carro per la morticina. p. petrocchi [s. v. morticino
2. scherz. morto. p. petrocchi [s. v.]
piccolo gruzzolo tenuto gelosamente nascosto. p. ricci [in arlia, 1-226]
sapere di morticino: essere moribondo. p. petrocchi [s. v.]
, smunto, gracile, esangue. p. petrocchi [s. v.]
e petrosello germoglia la mortifera cicuta. p. cattaneo, 6-14: in macedonia,
2-52: battaglia... mortifera. p. f. giambullari, 5-149:
chioma, abbracciacchiava all'alito mortifero. p. levi, 2-41: nella camera
un freddo eccessivo non li mortifica. p. petrocchi [s. v.]
gli mortifica, ed anche gli spegne. p. petrocchi [s. v
a tutte le virtù. g. p. maffei, 292: con tale ragionamento
mi duole moltissimo di averla offesa'. p. viani, 550: le buone
la volontà propria. g. p. maffei, 176: cotal considerazioni.
mortificazione della propria volontà. g. p. maffei, 216: da cotale
incitamento a mortificarsi. g. p. maffei, 37: andava con molto
ed in ogn'altra mortificazione. g. p. maffei, 250: dalla
bisognava medico né bagno. g. p. maffei, 169: subitamente i nervi
e ornamenti di capo delle donne. p. petrocchi [s. v.]
non è riuscito ad affermarsi. p. petrocchi [s. v.]
azione, per animare la pittura. p. petrocchi [s. v.]
, morte, mortificate e vivificate. p. petrocchi [s. v.]
non vada troppo caldo al padellotto. p. petrocchi [s. v.
biancastro e la durezza). p. petrocchi [s. v.]
morto: poco appariscente, rincagnato. p. petrocchi [s. v.]
uopo aspettare il fine della lor vita. p. petrocchi [s. v
in modo inopportuno o irrispettoso. p. petrocchi [s. v.]
altre cose, di doverla finire. p. petrocchi [s. v.]
calamità o di incidenti mortali. p. petrocchi [s. v.]
-zitto! o sei morto. p. petrocchi [s. v.]
ha dato più notizie di sé. p. petrocchi [s. v.]
l'uccisore, o vivo o morto. p. petrocchi [s. v
una spesa limitata, sopportabile. p. petrocchi [s. v.]
consolar la vostra gente afflitta. p. petrocchi [s. v.]
spacciava per bello e morto. p. petrocchi [s. v.]
felicemente una crisi mortale. p. petrocchi [s. v.]
morto': cosa impossibile all'uomo. p. petrocchi [s. v.]
vitaccia, siete bell'è morto. p. petrocchi [s. v.]
la curare, l'averla perduta. p. petrocchi [s. v.]
morti: essere un desiderio inappagabile. p. petrocchi [s. v.]
, in modo inaspettato si rifà. p. petrocchi [s. v.
: nuotare tenendosi supino sull'acqua. p. petrocchi [s. v.]
una luce molto fioca. p. petrocchi [s. v.]
e offese, per pentirsene poi. p. petrocchi [s. v.]
morti: riuscire straordinariamente noioso. p. petrocchi [s. v.]
non mi voglio gittar tra'morti. p. petrocchi [s. v.]
coi denti stretti e coi pugni chiusi. p. petrocchi [s. v
-perdere i sensi, svenire. p. petrocchi [s. v.]
morti: vaneggiare, farneticare. p. petrocchi [s. v.]
recipienti vuoti; risultare vuoto. p. petrocchi [s. v.]
al passaggio di un funerale. p. petrocchi [s. v.]
non potea atare com'elli volea. p. petrocchi [s. v.]
seccatore, a chi fa impazientire. p. petrocchi [s. v.]
o la morte di qualcuno. p. petrocchi [s. v.]
una questione sia definitivamente risolta. p. petrocchi [s. v.]
e i vivi si trovano. p. petrocchi [s. v.]
non ho pagato se non ducati quattrocento. p. del rosso [rezasco],
pienamente (un desiderio). p. fortini, i-243: essendo le fanciulle
del corpo di un portatore (e, p. es., possono produrre la
presto si ritroverebbero le mosche bianche. p. petrocchi [s. v.]
, preoccuparsi per un nonnulla. p. petrocchi [s. v.]
ozio, essere distratto. p. petrocchi [s. v.]
, fare un lavoro ozioso. p. petrocchi [s. v.]
si accaniscono contro le persone piùh pknl i p ìndi fpcp f. alberti,
). -acer. moscóna. p. petrocchi [s. v.]
offeriscono le loro cose migliori. p. fortini, iii-220: ne la loro
la var. muscino è registr. da p. petrocchi. moscino2 {
. region. amoscino. p. petrocchi [s. v.]
. specie di trifoglio. p. petrocchi [s. v.]
vantano il sacro nome di cesare. p. foglietta, 100: fra tutti i
gran moto: darsi da fare. p. neri, xviii-3-974: il governo si
fatto di credenza non erano rigorosi. p. verri, 2-29: sinché un
o permette lo sviluppo vegetale. p. verri, 2-157: fratelli di una
le armi francesi in questa provincia. p. verri, 1-i-162: non poteva
a aria compressa, a vapore. p. petrocchi [s. v.]
in una macchina. novo motore del p. barsanti. motore elèttro-magnètico del padre
parti montane caggia nel fiume. p. f. giambuttari, 416: questo
futili, superficiali, brillanti. p p cavalca, 18-188 'ecco
superficiali, brillanti. p p cavalca, 18-188 'ecco, poi
-introduce il discorso diretto. g. p. maffei, 170: uno degli scudieri
compì, di argomento). p. paruta, lii-10-432: in questi negozi
per soldar gente a guereggiarlo. g. p. maffei, 61: altri poi
se nde sol pigliar gran frutto. p. fortini, i-60: fiamenga..
motto; senza aggiungere altro. p. strozzi, 462: starommene senza dir
fossati, argini, ecc. p. verri, 4-85: il maresciallo non
mettesse sul cuore un pezzetto della vesta del p. vincenzo. rosmini, xxv-430:
: tutto in fin ricadeva sopra il p. francesco, movitore e consigliere di
fastidio, che a bastanza ammorbaci. p. fortini, iii-403: or su,
mozza. -numism. ridotto di p ^ so mediante limatura degli orli a
la condusse sovra il letto. p. fortini, i-87: il fanciullo,
suo mozzo la sesta parte de mozzuto. p. cattaneo, 2-7: l'olmo
l'alfabeto greco (m maiuscolo, p. minuscolo); mi (cfr
voce dotta, deriv. dal gr. p. 6xrfi * fungo ', sul
alimentazione sostanziosa durante l'allattamento. p. petrocchi [s. v.]
di bovine da latte. p. petrocchi [s. v.]
, per zittire un interlocutore. p. petrocchi [s. v.]
si gli sbrachi come un satiro. p. nelli, ii-12 (52):
allevato per produrre carne. p. petrocchi [s. v.]
di quella che potrebbe raccogliervisi. p. petrocchi [s. v.]
dei minareti il tramonto del sole. p. peiroccki [s. v.]
.. lo sputo, il vomito. p. strozzi, 7-5: cominciò [
superbo, con alterigia. p. petrocchi [s. v.]
), sm. muflone. p. petrocchi [s. v.]
grado che non è quel di costantinopoli. p. della valle, 1-i-119: moftì
più soffocato, lamentoso. p. petrocchi [s. v.]
sommo ben, mai non si mosse. p. f. giambullari, io:
-muovere a essere: creare. p. f. giambullari, 5-76: tutto
che separa nettamente due stati. p. f. giambullari, 108: lasciando
ora come un'altra gran muraglia chinese! p. petrocchi [s. v.
gli arredi da una casa. p. petrocchi [s. v.]
se avesse parlato a quella muraglia. p. petrocchi [s. v. l
in una cantilena infantile). p. petrocchi [s. v.]
di decio li sette santi fratelli. p. petrocchi [s. v.]
stesse pariano venire a farsi murare. p. cattaneo, 1-5: debbe dal più
vegia mia faccia più. g. p. maffei, 158: muratasi accanto
tarteri no ne usano abitazioni murate. p. f. giambullari, 283:
garte di fuori incrostate di calcina. p. cattaneo, 2-1: emiramide
, collegi, seminari, università. p. verri, 4-47: ho avuta la
; affiliato di recente iniziazione. p. verri, 4-47: voleva..
e della pericolosità di esso. p. petrocchi [s. v.]
alzarsi da letto all'alba. p. petrocchi [s. v.]
portare le armi, tagliavansi il pollice. p. petrocchi [s. v.]
disus. affezione simile allo scorbuto. p. petrocchi [s. v.]
tutt'arruffato, 'nsenza panni addosso? p. petrocchi [s. v.
. -per estens. marciapiede. p. petrocchi [s. v.]
sostiene le botti; calastra. p. de'bardi, 1-4-26: lo spirto
mattoni in forma d'un gran muricciolone. p. petrocchi [s. v.
la chioma di un personaggio femminile. p. petrocchi [s. v.]
troviam can né gatta che ci musi. p. g. silvestri, lxv-212:
a simiglianza della siringa pastorale. p. della valle, 1-i-108: fra gli
'muscep ia '. p. petrocchi [s. v.]
zenzevero balsamo zeduaria e fiori muschiati. p. della valle, 3-67: chiamano
.). j j p. verri, 3-i-161: la durevolezza de'
. letter. muscolatura. p. petrocchi [s. v.]
studio approfondito dei movimenti muscolari. p. petrocchi [s. v. l
o sugo, della carne muscolare. p. petrocchi [s. v.]
ai movimenti guizzanti (cfr. gr. p *; 'topo 'e,
muscolatura possente; muscoloso. p. petrocchi [s. v.]
del linguaggio burocratico). p. cerati [la stampa, 23-111-1978]
/ m'innebria di dolcissimo veleno. p. casaburi, iii-446: temprano su'rami
festa, cominciò a sonare suoi instrumenti. p. fortini, iii-22: stavano tutti
testiera dei cavalli da guerra. p. petrocchi [s. v.]
per dorare e bronzare oggetti artistici. p. petrocchi [s. v.]
musolièra ai vescovi ed alla curia romana. p. petrocchi [s. v.
allora, non potè trattenersi dal ghignare. p. petrocchi [s. v.
ne cavò dalla musa un buon musone. p. de'bardi, 1-8-14: vuol
: titolo di un'opera musicale del p. kircner. = voce dotta,
sono poco adatte [le reti). p. petrocchi [s. v
il ritorno, ed erano sei mute. p. della valle, 3-451: perché
, l'espressione). g. p. maffei, 95: brizio, pieno
lettera m (e talvolta alle labiali p e b), sia nella totale eliminazione
b ', 'm ', 'p ', che diconsi mute.
misse dell'abate le mutande. p. fortini, i-321: e1 pastore che
non aver né camicia né mutande. p. petrocchi [s. v.]
in modo inatteso; novità. p. foglietta, 41: poiché questa sera
non ha né punte né spine. p. petrocchi [s. v.]
rivista. -con metonimia. p. petrocchi [s. v.]
, su opere architettoniche, ecc. p. petrocchi [s. v.]
pieno di mutilazioni, suggestioni e nullità. p. petrocchi [s. v.
desto (un sentimento). p. verri, 3-i-53: le parti.
b, c, d, g, p, q, t; nell'alfabeto
£ ^ ed immutabili, ciò è x p v p; ma le mute,
immutabili, ciò è x p v p; ma le mute, che sono (
, ciò èxjtr, medie, ciò è p y ed aspirate, ciò è 0
d, f, g, g, p, q, t, v'è n'
b, c, d, g, p, t, z, le quali
non pronunciata o avente il suono [p]; h muta, vh iniziale che
non fornisce notizie o dati sicuri. p. f. giambullari, 5-158: dalla
, ruvide; mutole, strepitanti. p. segni, 1-34: né anche dobbiamo
o concesso in prestito. p. neri, 1-vi-345: così uno staro
lo 'n ', innanzi al 'p ', al 't '.
d, e un po'meno la p, la r, e la s;
proprio della zona di siena). p. petrocchi [s. v.]
, per lo più inutilmente. p. petrocchi [s. vj: 'nafantare
un acido nafte- nico. p. levi, 2-217: gli gnomi del
amminico derivato dalla naftalina. p. levi, 2-218: era un uomo
di scrittura orientale. p. della valle, 1-iii-509: egli mi
region. anatra o oca domestica. p. petrocchi [s. v.]
a un ringraziamento). p. petrocchi [s. v.]
una bazzecola e l'altra. p. petrocchi [s. v. ninfoio
avere valore spreg.). p. fortini, ii-151: si sentiva da
tal che di drieto riesce la nappa. p. fortini, i-517: venne in
inarpicare, arpicare, almanaccare. p. petrocchi [s. v.]
egli ebbe la narrativa dello avvenimento. p. segni, 1-6: così fattamente
cui si svolge una narrazione. p. segni, 1-86: questo stile riceverà
di un elemento architettonico). p. cattaneo, 3-11: convertì parte di
: di lieve cosa nascesi gran mina. p. f. giambullari, 8:
: esservi un silenzio assoluto. p. petrocchi [s. v.]
dove tu nasci, quivi ti pasci. p. petrocchi [s. v.
scialacqua immediatamente quanto ha guadagnato. p. petrocchi [s. v.]
settanta innanzi al nascimento di cristo. p. cattaneo, 3-14: giesù cristo
1500, nel dì del mio nascimento. p. del rosso, 85: non
il nascimento di quella pregiatissima residenza. p. verri, 1-i-65: le sciagure
quando elle erano bambine de nascita. p. petrocchi [s. v.]
sminuendone l'importanza o la gravità. p p giamboni, 10-49: ditraimento
importanza o la gravità. p p giamboni, 10-49: ditraimento è quando
. inabissarsi (un fiume). p. cattaneo, 6-3: fu quest'acqua
carducci, iii-30-228: si scusa il p. dell'intermissione d'omero che egli
gli risponde e mostragli a loro medesimi. p. fortini, i-171: tutto adirato
l'oro fino d'ogni virtù. p. verri, 1-i-235: adriano quarto papa
legge e di chi ascolta. p. segni, 1-76: s'egli avranno
temo del nascoso e del palese. p. f. giambullari, 115:
in un luogo molto remoto. p. nelli, ii-26 (99):
città si usci. g. p. maffei, 83: alquanti giovanetti novizi
posto che sia nascosta la causa? p. f. giambullari, 5-55: la
e di forma curiosa. p. petrocchi [s. v.]
con voce sgradevolmente nasale. p. petrocchi [s. v.]
cui punta è vicina al mento. p. petrocchi [s. v.]
fa una punta o un naso. p. petrocchi [s. v.]
oda. mandami il trattateli © del p. roberti; le tue lettere; i
-affilare il naso', dimagrire. p. petrocchi [s. v.]
di naso a qualcuno: beffeggiarlo. p. petrocchi [s. v.]
, che dove lo tiri viene. p. petrocchi [s. v.]
naso grosso e deforme. p. nelli, ii-7 (30):
intr. ant. annaspare. p. fortini, iii-163: che diavolo va
più sicura del lavoro svolto. p. petrocchi [s. v.]
via romana dentro la ciptà vechia. p. cattaneo, 2-2: usorono gli antichi
3. dimin. nassino. p. petrocchi [s. v.]
tavole o altro oggetto di mosaico. p. petrocchi [s. v.]
tenia. -collarino della colonna. p. cattaneo, 5-3: dal centro del
lo più al plur.). p. petrocchi [s. v.]
giorno del tuo santo natale. g. p. maffei, 172: avvisatelo che
rassomigliava punto a'suoi genitori. g. p. maffei, no: egli,
dell'istessa e assumendo l'istess'arme. p. venier, li-5-519: li suoi
vendi la tonica per comprar la melica. p. petrocchi [s. v
a quello di natale. p. petrocchi [s. v.]
che rimaneva solo incatenato nel carcere il p. giovanni adamo e stava il palazzo
più natiche: essere magrissimo. p. petrocchi [s. v.]
doppia di quella corrispondente al numeroenunciato. p. foglietta, 226: una giovane ha
, de le quali lui era guardatore. p. cattaneo, i-3: senza
tenuto bene e nato in buona villa. p. verri, 3-iii-206: due
anche, infida e perfida. p. dellrosso, 173: egli [tiberio
quando fosse dura, è incurabile. p. petrocchi [s. v.]
superiore sono tirati ad amare la verità. p. petrocchi [s. v.
è di natura di spezie. p. cattaneo, 2-1: gioverà assai alla
muovin l'ombre a guisa di facelle. p. f. giambullari, 5-11:
-di piante. f f p. del posso, xxxvi-153: pianta de'
dello infermo dopo l'uscita sene forbe. p. petrocchi [s. v.]
, quando i giunge quell'ora. p. verri, 2-i-2-18: da alcune
-ed avenente / faite piagente p p -mente -per natura, j
/ faite piagente p p -mente -per natura, j sì
ogni creatura ha la sua natura. p. petrocchi [s. v.]
risorse di un paese). p. f. giambullari, 280: questo
forza, un fenomeno). p. cattaneo, 2-7: l'abeto è
persona rispetto ad altri). p. tiepolo, lxxx-3-181: il turco,
ottomila di naturalezza in ispa- gna. p. contarini, li-7-204: le pensioni s'
, toccato dalla grazia, inconfondibile. p. levi, 2-58: amava anche la
mezzi sicuri nel basso prezzo delle derrate. p. verri, 2-291: trecento anni
d'origine, naturalizzato in venezia. p. verri, 1-i-81: si videro
di insinuare a nome del sovrano al p. generale dei valombrosani e all'abate
e geologica di un luogo. p. cattaneo, 1-21: or, quanto
schiettezza, senza artificio o affettazione. p. segni, 1-16: bisogna che queste
e in luoghi propinqui si combattevano. p. cattaneo, 1-6: potrassi.
intorno, in forma di teatro. p. del rosso 22: nella battaglia navale
di qualità rossa, molto bella. p. petrocchi [s. v.]
in quella diminuzione fare le finestre. p. cattaneo, 3-13: in tale principal
della critica d'arte, torino 1978, p. 343: « la navata è
/ che venia giù per tonde intumidite. p. contarini, li-1-569: vi sono
nell'atmosfera. l'imaginò il p. francesco lana da brescia verso il 1670
in certi processi di analisi chimica. p. levi, 2-79: avevamo disposto il
navigabile. -con sineddoche. p. cattaneo, 1-7: se il sito
periodo dell'esistenza). g. p. maffei, 307: navigo già il
e se ne navigano ancora fuori assai. p. cattaneo, 1-3: strabone.
pervenuto, fu dal re lietamente raccolto. p. cattaneo, 6-10: la navigazione
navigazione per il fiume di sette giornate. p. tiepolo, lx5qc-3-173: due volte
. f. bresee e di j. p. widney, dalla riunione di varie
al gruppo originario si aggiunsero in seguito p. cornelius, c. ph. fohr
(germania) = nazional-socialista. p. levi, 2-212: era di turno
. natio. g. p. maffei, in: quel malvagio arriano
qui il 'non si può 'del p. daniello. se si deve mettere il
i popoli diversi da quello ebraico. p. petrocchi [s. v.]
oggetto, di una sostanza). p. petrocchi [s. v.]
-qualità (di oggetti). p. petrocchi [s. v.]
raccontare bugie di ogni sorta. p. petrocchi [s. v.]
forze dell'ozio e della sollecitudine. p. del rosso, 232: quanto
sé né in altri consentisse. g. p. maffei, 269: appresso
aere certe nebbiate sottile e rare. p. petrocchi [s. v.]
piena di nebbie e di vapori grossissimi. p. cattaneo, 6-7: se ancora
vedendo trenta spirti e sei volcani. p. petrocchi [s. v.]
luoghi; presero una necca madornale. p. petrocchi [s. v.]
-e qui dentro ci ho delle castagne. p. petrocchi [s. v.
. 3. prov. p. petrocchi [s. v.]
il lacerare la patria essere cosa nefandissima. p. cattaneo, 7-21: per
nessun saggio vorrebbe non esser necessitato. p. giustiniani, 128: era in enoma
a narrare tutto il caso a monsigniore. p. del rosso, 134: finalmente
che minacciano le lor mura. g. p. zanotti, 1-14: questo fanciullo
le parti affette aride e nere. p. petrocchi [s. v.]
; scellerato, malvagio. g. p. maffei, 67: il nefando loro
di un rene, generata da un punto p che dista successivamente da una circonferenza
, comp. dal gr. ve? p (x; 'rene 'e utópa
in oriente come colorante. p. della valle, 1-ii-159: dei [
ogni volta che egli può il nega. p. cattaneo, 6-14: in corsica
volte m'ha negato esto passaggio. p. nelli, i-12 (59):
può affermare che abbiamo un papa vitreo. p. m. doria, 293:
polo carico di elettricità negativa. p. verri, 2-vi-139: quel corpo isolato
legato a la catena? g. p. maffei, 9: tanto rari sacerdoti
operina ripudiata, con ludibrio irronico. p. a. cappello, lxxx-4- 831
quei primi chiamati e primi eletti. p. del rosso, xxxvi-150: come
e poi ad esser vestito di strapazzo. p. verri, 1-ii-177: s'impadronì
lasciare solo, abbandonare; disprezzare. p. verri, i-301: una donna negletta
trascurato, lasciato da parte. p. verri, 3-i-51: l'uomo curioso
. disprezzato, tenuto in disparte. p. verri, 2-1-1-225: gli uomini d'
cose. -scettico. p. del rosso, 161: quanto alla
f rondi. -non eseguire. p. f. vasco, 560: le
mattina. -tr. p. f. giambullari, 101: il
negoziare o a trattar con altrui. p. cattaneo, 1-6: i signori veneziani
di governo, una questionedi stato. p. f. giambullari, 238: negoziandosi
dove non stessero spagnuoli. g. p. maffei, 239: negoziava bernardo
negoziazione tra cristiani e maomettani in corsica. p. verri, 2-241: delle quattro
. -con la specificazione merceologica. p. verri, 2-380: gli stati più
e al diavolo. g. p. maffei, 188: supponghiamo..
erano in parlar ae la moglie. p. cattaneo, 1-20: per maggior
, mercantile (una nave). p. contarini, li-1-569: vi sono inoltre
argomento, di un tema. p. f. giambullari, 5-127: qui
). angelo federico gozzo [p. petrocchi]: menare la negraia
: menare la negraia al lavoro. p. petrocchi [s. v.]
ancora abbino potenzia di far l'altra. p. levi, 2-85: ecco,
e di braga, immaginandoli nimicati al p. laynez. cesari, 6-390:
apostolica, il cui nome odiavano nemichevolmente. p. giustiniani, 176: avvenne che
è per sua natura nimico della vite. p. cattaneo, 2-intr.:
, la fossetta nel mento. p. petrocchi [s. v.]
di due esemplari di ciascun oggetto. p. petrocchi [s. v.]
che fan le nenie a'morti! p. del rosso, 114: i senatori
passivo di questi termini? = p voce dotta, comp. dal pref.
v.); voce registr. da p. petrocchi e dal d. e
sacramento). g. p. maffei, 135: ora avvenne,
ling. neoellenico; greco moderno. p. petrocchi [s. v.]
cristallina; serpentino impuro. p. petrocchi [s. v.]
periodo. -anche al figur. p. petrocchi [s. v.]
: studioso dei neologismi. p. petrocchi [s. v.]
- anche al figur. p. petrocchi [s. v.]
di artisti olandesi, fra i quali p. mondrian, raccolti dal 1917 intorno
neo- scolastica, del neotomismo. p. petrocchi [s. v. l
-anche con uso aggettivale. p. petrocchi [s. v.]
piccoli insetti si levavano a volo. p. petrocchi [s. v.]
-eterodossia in materia religiosa. g. p. maffei, 236: disputando per due
ha soggiogato le spirituali nequizie. g. p. maffei, 38: non perciò
proclive a infliggere punizioni corporali. p. petrocchi [s. v.]
nervi e dei muscoli. p. petrocchi [s. v.]
; somministrazione di nerbate. p. petrocchi [s. v.]
braccia, nerboruto et assai valoroso. p. della valle, 3-301: dilicato di
, compatto (un materiale). p. cattaneo, 2-7: il carpine.
fu uomo piccolo, grosso e nerbuto. p. strozzi, 5-1: mandricardo nerbuto
sea colore rosso nereggiante annunzia morte. p. cattaneo, 2-2: ècci di
cavarsene il nero. marcello, p p 90: le 'mutazioni
nero. marcello, p p 90: le 'mutazioni di scena
di nerone (una festa). p. del rosso, 254: acceso in
taverna, nerovestito e tintinnante di ninnoli. p. levi, 2-19: pare che
corde come i soldati a'condottieri. p. cattaneo, 6-9: il bagno di
è di maggior nervo che questa. p. nelli, ii-25 (96):
che era il nervo della soldatesca. p. della valle, 3-329: gli raccontai
nervi: avere una crisi nervosa. p. levi, 3-48: secondo me,
colore diverso (un legno). p. cattaneo, 2-7: il frassino.
politica, le pigliava il nervoso. p. levi, 3-98: quel capocantiere mi
incredulità o, anche, ammirazione. p. petrocchi [s. v.]
adito e sede sicura alle barche grandi. p. petrocchi [s. v.
e nettolo alquanto lo porsi al viceré. p. fortini, i-90: il fanciullo
scaricarsi sin nelle case degli abitatori. p. del rosso, 59: fece dai
nettare / da quella gente brutta maladetta. p. foglietta, 254: bisogna nettare
, disinteressarsi. g. p. maffei, 8: 0 stimolato dalla
valore spreg.). p. nelli, ni: se per disgrazia
avorio et ogni orientale perla. g. p. maffei, 217: sebbene gli
porto e largo e fondi neto. p. cattaneo, 1-7: devesi la campagna
diciate poi se saran netti. p. fortini, i-440: vedrete e'miei
le sue basi e le cime. p. cattaneo, 5-12: parlando prima del
più cattivi partiti pigliare il migliore. p. fortini, i-237: per l'amor
, per alquanto menò la bocca. p. f. giambullari, 4-358:
nettuno ammirar l'ombra d'argo. p. de'ricci, lxxxviii-n-375: con
d'ignoranza o di malizia alunno. p. cattaneo, 1-5: osservarono gli antichi
un senso o nell'altro. p. verri, 3-ii-275: la totalità del
per me o dichiàrati contro di me. p. verri, 3-iv-15: sono entrato
neve: rinfrescata con ghiaccio. p. cattaneo, 6-4: narra plinio esser
var. nevromacia è registr. da p. petrocchi. nevrilèmma e deriv
nicche e pacche l'ha beccato ». p. petrocchi [s. v.]
uso vezzeggiativo, rivolgendosi a bambini. p. petrocchi fs. v. l:
-eufem. organi genitali femminili. p. petrocchi [s. v.]
leziosa, smancerosa. p. petrocchi [s. v.]
conchiglia, di guscio, ecc. p. f. giambullari, i-48: era
15. dimin. nicchiar èlio. p. cattaneo, 2-1: il lavoro suo
la quali hanno gran virtù donate. p. fortini, ii-363: vedevi il
, gnomo, coboldo. p. levi, 2-67: le viscere della
0 cesare 0 niccolò). p. petrocchi [s. v.]
un sottile strato di nichel. p. petrocchi [s. v.]
, lucido e inossidabile. p. petrocchi [s. v.]
ferro, rame, ecc. p. levi, 2-76: lavoricchiava [alida
era ascritto neppure egli al nichilismo. p. petrocchi [s. v.]
: la fazione stessa. p. nelli, ii-21 (85):
. ant. nidiata, cucciolata. p. fortini, iii-454: a fatto son
. fare il nido, nidificare. p. petrocchi [s. v.]
.. suona meglio di 'nidùccio '. p. petrocchi [s. v.]
aveva in sé niente di bello. p. levi, 2-61: frugai invano il
, con la coreggia in collo. p. de'ricci, lxxxviii-11-372: le
freschezza, già non vai più niente. p. verri, 4-86: i sassoni
quasi lui poco o niente ferendo. p. cattaneo, 5-7: nel causare
esente per una sera dalla sua milizia. p. foglietta, 68: quando il
ninfali spirti / regnar gran tempo. p. f. giambullari, i-44: l'
di addormentare i bambini cullandoli. p. de'bardi, 1-15-58: ninna nanna
fior d'un arboro chiamato niper. p. della valle, 2-iii- 246
luigi degli strozi, nostro nipote cugino. p. f. giambullari, 364:
disus. sforzo, tentativo. p. verri, 2-iii-268: la sua lettera
, i-164: prima di separarmi dal p. giusto, mi aveva accorciata la barba
aveva fatte certe macchie in faccia. p. levi, 2-27: l'ossidulo d'
relli, aveva esperimentata l'incisione. p. levi, 2-27:
vi si condensa e vi si secca. p. cattaneo, 6-9: il bagno
espugnar di sion le nobil mura. p. contarini, li-7-200: possiede in italia
de'vini greci, è nobile. p. contarini, li-8-198: l'inghilterra.
all'altra quello solo di nobili. p. della valle, 3-85: nelle
'di roma 27 genn. 1783, p. 9. i nobili appartenevano alle
g. michiel, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. correr,
senza cagione non l'hanno nobilitata. p. cattaneo, 2-7: accomodasi benissimo
e tenuto caro dai suoi signori. p. f. giambullari, 56: questa
, dove si attaccano le dita. p. del rosso, 161: con la
mettesse loro [i poponi]. p. de'bardi, 1-9-74: potendo a
nocciuole, ora ceragie ed ora fiori. p. cattaneo, 6-9: s'è
uccello silvano (nucifraga caryocatactes). p. petrocchi [s. v.]
noccioline americane, ecc. p. petrocchi [s. v.]
di nocciola (per lo più al p, ur-i = dimin. di nocciola
hanno due e quelle fanno poco mosto. p. cattaneo, 2-6: il platano
trascorsa da molto tempo. p. petrocchi [s. v.]
e che son duri come montagne. p. petrocchi [s. v.]
vale per sensal due man di noccioli. p. petrocchi [s. v.
noccolate sulla zucca e di scappellotti. p. petrocchi [s. v.]
, sciocca; minchione. p. petrocchi [s. v.]
e stagionati non se ne troverebbe. p. cattaneo, 2-7: il noce e
legname ricavato dalla varietà omonima. p. cattaneo, 2-7: il noce euboico
. 7. prov. p. petrocchi [s. v.]
e grandine, grossa come noci. p. petrocchi [s. v.]
/ partecipando il valer d'una noce. p. petrocchi [s. v.]
il faceto -così va il mondo! p. petrocchi [s. v.]
vorrebbe assolutamente avere a che fare. p. petrocchi [s. v.]
s. croce pane e noce. p. petrocchi [s. v.]
v.). -nocina. p. petrocchi [s. v.]
. e dial. nocciòlo. p. fortini, i-207: fronduti e freschi
, / una casa antichissima appar. p. petrocchi [s. v.]
dannosi, di fatti perniciosi. p. f. giambullari, 126: per
sm. venditore di noci. p. petrocchi [s. v.]
sm. dial. nocchino. p. petrocchi [s. v.]
rigoglioso e imponente. p. petrocchi [s. v. j
[frainus ornus). p. petrocchi [s. v.]
, quasi dimestichi andarsi a sollazzo. p. cattaneo, 2-7: il liquore che
fiume e per la terra. g. p. maffei, 41: preso poi
con la sua gente senza nocumento niuno. p. cattaneo, 1-7: se il
: nocca delle dita della mano. p. del rosso, 161: de'nodelli
mille lacci e mille nodi attorno. p. cattaneo, 7-14: piglisi con la
con l'industria dell'ingegno. g. p. zanotti, 2-2-109: pinse [
disgroppar con le man tentava indarno. p. petrocchi ts. v.]
, ch'or plora e langue. p. petrocchi [s. v. l
gola, nodo in gola). p p a. cocchi, 4-1-211
nodo in gola). p p a. cocchi, 4-1-211: difficoltà
della universa macchina fermo fondamento. p. f. giambullari, 5-127: 'nel
nodo di obligazione tenuto che a voi. p. foglietta, 271: mi avete
ti congiunga amica a dio. p. venier, li-2-613: lo portò al
la similitudine dai nodi della canna. p. petrocchi [s. v.
manico su cui fa presa la mano. p. petrocchi [s. v.
rammentare cose o persone o impegni. p. petrocchi [s. v. j
nodo nella tracheia o causino tosse. p. de'bardi, 1-1-24: dinanzi
tutto il suo e se medesimo ancora. p. petrocchi [s. v
nodo che più malagevolmente si scioglie. p. petrocchi [s. v.]
tessitura (un tessuto). p. petrocchi [s. v.]
: forte, solido di corporatura. p. petrocchi [s. v.]
, d'uomo, di cosa vecchia. p. petrocchi [s. v.]
del padre ubriaco). p. petrocchi [s. v.]
che accompagna libagioni di vino buono. p. petrocchi [s. v.]
la qualità medicinale dell'aloè). p. petrocchi [s. v.]
, 8-2- < aò-ch <; y ^ p x b 7cpoóvr 'vecchissimo 'aggiunge in nota a p. 84: « 'la nòfera ',
stenza straccato il loro amore. p. verri, 3-i-64: nella
della gratuità dell'esistenza umana. p. verri, 3-i-55: che altro significano
e mai non ha voluto acconsentire. p. petrocchi [s. v.]
un carattere mite e remissivo. p. petrocchi [s. v.]
chiama impaccia-bottega e l'altra impaccia-casa. p. foglietta, 164: un uomo,
la gente plebea vi potesse noiare? p. f. giambullari, 57: arnolfo
che causa sofferenza o disagio fìsico. p. fortini, i-385: sotto certe ombre
noiosamente se gli aggira d'intorno. p. verri, i-29: un dopo l'
disposizione dei clienti mediante tale contratto. p. verri, xxiii-168: le carrozze di
. nolina, dal nome del botanico p. c. nolin; è registr.
portata poco più di quattrocento salme. p. della valle, 3-118: non
nomato al battesimo don pedro. g. p. zanotti, 2-2-213:
del più finiscono in 'i '. p. f. giambullari, 2-52
'caderanno nel suo plurale. p. f. giambullari, 2-54: tra
torcimanno o in altri nomi storti? p. levi, 3-66: rispondeva [il
, onde s'appelli, il nome. p. tiepolo, lii-5-22: in tutta
credono acquistar nome di bon cortegiano. p. tiepolo, v lii-10-
cose note, non ne parlerò altrimenti. p. del rosso, 205:
ladro di nome cupin. g. p. maffei, 122: un veterano soldato
infamato il fregoso a nome mio. p. del rosso, 360: con pari
stando in sciaoceo, scrissi a v. p. di un letterato che fu mio
nome si sieno messi alla impresa. p. verri, 3-iii-320: un negoziante
in fatti quel ch'in nome suona. p. f. giambullari, 451
andarvi a spasso, non sarebbe male. p. tiepolo, lii- 5-25: circa
secondo l'ordine dei nomi. p. verri, 2-238: ogni terra,
, pur con note e correzioni del p. della valle, vi rimane non tanto
vicenza dallo eccellentissimo consiglio de'pregati. p. tiepolo, lxxx-3-184: il vero nome
in partic., col decreto del p. r. 29 settembre 1973, n
, 7: nominativi fritti e mappamondi. p. f. giambullari, 2-145:
dal predetto nominativo, ovver retto. p. della valle, 3-215: abas era
funzione o condizione; qualificato. p. segni, 1-110: la figura nominata
contratto2, n. 1. p p 2. chiamato con un
n. 1. p p 2. chiamato con un nome proprio
giustizia e religione di numa pompilio. p. f. giambullari, 303:
tale nominazione gli premesse. g. p. maffei, 308: i canonici e
. popol. anteposto al soggetto. p. petrocchi [s. v.]
ma d'una corte d'un prencipe. p. del rosso, 264: avvelenò
amare, è di detestanda iniustizia. p. f. giambullari, 1-147:
qua non s'ode zo che sona. p. f. giambullari, 8-51:
cuore andò alla morte. g. p. maffei, 51: già tra tante
con valore aggettivale). p. cattaneo, 7-6: se dentro a
dalla lingua provenzale, firenze, 1840, p. 60. noncalènte,
altro, n. 8). p. f. giambullari, 55: stando
aver bisogno che di me stessa. p. verri, 1-81: l'uomo di
diletto nondimanco lascia / per vederti. p. segni, 1-14: sono ancora
una prop. concessiva implicita. p. del rosso, 65: nondimeno sendosi
idi vi corrono giorni nove. p. del rosso, 107: le none
sore; uno strumento analogo fu ideato da p. nunes, ma nella forma
nella forma attuale venne realizzato da p. vernier nel 1631. beccaria
valore di cortesia confidenziale). p. petrocchi [s. v.]
. 13. prov. p. petrocchi [s. v.]
, vuol sempre stare colla nonna. p. petrocchi [s. v. l
è di uso tose.). p. petrocchi [s. v.]
è di uso tose.). p. petrocchi [s. v.]
qualcuno: liberarsene, disfarsene. p. petrocchi [s. v.]
può avere valore iron.). p. fortini, i-442: oltre queste cose
alcun motivo, senza valida ragione. p. fortini, iii-369: ah cornuto,
d. 3 a fior. p. cattaneo, 3-3: se il diametro
gli otto noni, all'incirca. p. petrocchi [s. v.]
interrompere le pratiche della pace. g. p. maffei, 114: con decreto
l'abito maggiormente è altri da denominare. p. f. giambullari, 5-209:
rivolgere la propria attenzione. p. angiolieri, ma-io: tutto che siate
ragione o della conoscenza. p. gentile, 76: l'aspirazione '
uomo pensante, la 'noosfèra '(p. teilhard, 'revue des que-
/ la sconsolata gelosia del norde. p. petrocchi [s. v.]
svolgimento di una determinata attività. p. foglietta, 146: seguita..
). pallavicino, 11-22: il p. bartoli..., avezzo ad
guarim, 1-41: da poi dal punto p, dove il semidiametro sega la circonferenza
normanno. - anche sostant. p. tiepolo, lii-5-31: con tutto questo
nosoctono grafia. p. petrocchi [s. v.]
di essere affetto da malattie. p. petrocchi [s. v.]
infamia. buonarroti il gio p. petrocchi [s. v.]
non darmi / conficca nel segno. p. petrocchi [s. v.]
in modo convenzionale o noioso. p. petrocchi [s. v.]
reticenze, apertamente. g. p. maffei, 198: s'abboccò la
punto notabile del poema di dante. p. cattaneo, 2-intr.: è cosa
innanzi che tonde del mare le traportino. p. nelli, ii-4 (18)
e notare e gastigare i cattivi. p. del rosso, 74: notò e
vedeva notato il nome di tantalo. p. del rosso, xxxvi-154: tutte
, m, n, o, p, le quali rappresentavano una scala diatonica di
5. sm. elenco. p. verri, 2-330: nel 1753 la
adamo ed èva, assai è aperto. p. petrocchi [s. v.]
seguaci. 5. elenco. p. verri, 3-iii-115: nel 1753 la
/ in erfetta notizia si perviene. p. minio, lxxx-3-770: utti questi
estrarne le parti più pregiate. p. della valle, 3-108: gran gusto
e notomizza e trita questa risposta del p. oldcorne. f. f.
senza grande ornamento della tosca lingua. p. neri, 1-vi-79: la pura opera
, lietamente al favoleggiare diede principio. p. fortini, iii-201: incomincia la
rendè l'anima a dio. g. p. maffei, 274: tal ora
presso popoli primitivi. sici, contro quel p... e gli altri nottoli che
agisce copertamente, in modo furtivo. p. neri, xviii-3-961: questo spirito notturno
che si presenta come onesto. p. f. giambullari, 59: non
, preclaro (una qualità). p. priuli, ll-3-243: per queste onorande
-distinzione del proprio grado. p. fortini, ii-75:. sentendo misser
onoranze denari doi per staio. p. verri, 2-326: le tratte poi
g. michiel, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. corrèr,
sontuoso; valere come ornamento. p. cattaneo, 2-6: dalla varietà dei
se ne onori di bon modo. p. f. giambullari, 3-5-250: la
[cosimo rucellai] stata esercitata. p. cattaneo, 8-intr.: se lo
celebrare particolari ricorrenze o personalità. p. del rosso, 1-1-152: ordinò che
vorrete far vergogna a così onorato costume. p. cattaneo, 4-intr.: pigliandosi
una scuola, una biblioteca). p. cattaneo, 1-6: serà di molta
che voi ghignerete ad onorata parte. p. f. giambullari, 39: costoro
onorando la sposa con molti grandi doni. p. tiepolo, lxxx-3-176: intrattiene
nostri tempi condotta si stenderà ne'futuri. p. cattaneo, 1-6: nel mezzo
una grandissima et onoratissima chiesa. p. cattaneo, 1-20: per maggior
le fidate orme del suo zio p. mauro bernardini, d'onorata memoria.
servi e'quali cercano l'onore tuo. p. f. volta. giambullari,
/ con la licenza de * superiori. p. verri, 2-iii-413: marmontel ha
l'onor della casa adimari. p. f. giambullari, 5-247: come
di cambrai. -scherz. p. nelli, ii-16 (66):
. algarotti, 1-x-173: cotesto valorosissimo p. belgrado, il cui nome io aveva
il libretto piccolo può fare ogni compartimento. p. segni, 1-74: la bellezza
decoro; vita, condizione decorosa. p. tiepolo, lxxx-3-192: lo raccomanderò con
dottrine larghe era, a giudizio del p., far onta ad una religione così
al sol onta e dispetto. p. fortini, ii-328: saglie con passi
come ferro e sanza alcuna macula. p. cattaneo, 2-7: l'ontano è
: persona sfaccendata, scansafatiche. p. petrocchi [s. v.]
e nel modo più opportuno. p. cattaneo, 3-13: le pietre per
fatta, maestro in pozzo. p. petrocchi [s. v.]
creature che l'amor e l'onore. p. neri, 1-vi-77: rispetto alla
/ potesse oprar la sua fallacia rea. p. a. cappello, lxxx-4-820:
diversità delle terre e de'campi. p. cattaneo, 2-5: spen- ghinsi
operativa: quella che, creata da p. p. w. lorenzen (1915-viv
quella che, creata da p. p. w. lorenzen (1915-viv.)
dialettizzante le situazioni che diciamo buone, p. e. la maschilità, è
della calamita siano un largo pelago. p. neri, 1-vi-169: questa pretesa aumentazione
, perché un altro la fece prima. p. neri, 1-vii-232: il suddetto
. dottrina, proposta dal fisico americano p. w. bridgman (1882- 1961
. mamiani, 6-191: le forze p oduttrici della natura, assiduamente operose.
per libera volontà e onnipotente. p. f. giambullari, 5-60: la
oltre a quelli iddii altri iddii. p. priuli, li-3-191: opinava che
confermata questa opinione dall'evento. p. verri, 1-i-141: si credeva molto
giorni in discorrere et opinare. p. venier, li-5-510: la timidità,
, ma con attenzione di meditarvi. p. verri, 3-iii-218: la maggior
punto per la restituzione di vercelli. p. verri, 2-250: ma potrà chiedersi
(v. optare). p p opinarlo, agg. ant
. optare). p p opinarlo, agg. ant. basato
oppinioni popolari sono un fascino tremendissimo. p. verri, 1-300: noi abbiamto
fuora di ogni mia opinione o sospetto. p. del rosso, 34: il
, non era mai diventata donna. p. verri, xxiii-167: ordinariamente avviene
). -anche sostant. p. levi, 2-119: la varisco era
marciscono. -a ssol. p. cattaneo, 6-4: l'acqua cotta
per la fabbricazione di fiammiferi. p. cattaneo, 2-7: l'oppio bianco
eziandio perché essi non volessino conoscere. p. f. giambullari, 5-122: se
contravvenire apertamente alla deliberazione del consiglio. p. m. doria, 1-9: erra
riferimento, stare di fronte. p. cattaneo, 8-25: se il corpo
una molto opportuna pace. g. p. maffei, 13: già stavano le
nascosti per li casi oportuni guardavano. p. fortini, i-368: a'giorni
fu poi nel 1615 abbondantemente risposto dal p. don benedetto castelli. 2
uno e l'altro opposto a lui. p. f. giambullari, 5-19:
suoi, e grecia opposta a fronte. p. cattaneo, 8-25: se il
in qualunque situazione m equivale ad un peso p alla direzione dell'acqua tm.
alle buone leggi et ai buoni costumi. p. segni, 1-13: fannosi in
. -aggredire, assalire. p. f. giambxdlari, 9: avvenga
perciò così gli opressano e gravano. p. f. giambullari, 205: una
e ha valore disgiuntivo). p. levi, 3-131: ci ho pensato
. sm. equivalenza, analogia. p. levi, 2-63: occorre diffidare del
fut., 'oprarò', ecc.; p. p., * oprito '
, 'oprarò', ecc.; p. p., * oprito '. la
opritura, sf. apertura. p. petrocchi [s. v.]
delle strutture che la costituiscono). p. segni, 1-49: l'epifonema è
il capo della cometa esser distante. p. verri, 2-i-2-104: le chiese debbono
- (e non si muove). p. petrocchi [s. v.]
prendere il pasto di mezzogiorno. p. petrocchi [s. v.]
: celebrare tale funzione o assistervi. p. petrocchi [s. v.]
ore e mezzo e farvi tanto ridere. p. del rosso, 1-3-62: a
equivale approssimatamente a sessanta minuti. p. del rosso, 1-220: nel principio
p. petrocchi [s. v.]
. -momento, circostanza particolare. p. petrocchi [s. v.]
poi venite fuor dell'ora e fuggitevi. p. petrocchi [s. v.]
sulla vita privata dei cittadini. p. petrocchi [s. v.]
giornata; ma lo pagano a ore. p. petrocchi [s. v
fu insieme et a mercé promesso. p. petrocchi [s. v.]
i fratelli a far l'ora. p. petrocchi [s. v.]
di cena, di pranzo, ecc. p. petrocchi [s. v
tempo opportuno per fare qualcosa. p. petrocchi [s. v.]
piedi, siasi in buon'ora. p. verri, 3-iii-280: se è così
contr.: ho le mie ore. p. petrocchi [s. v
ora, non cena in malora! p. petrocchi [s. v.]
furbi talvolta si lasciano gabbare. p. petrocchi [s. v.]