è un suicidio, un atto di, p cuciid culti a 1 ujjih '
non avea se non a rompere. p. cattaneo, cxx-279: il noce euboico
riflettersi (un raggio luminoso). p. cattaneo, cxx-442: il razzo per
, / a che scoglio rompesti? p. segni, 1-129: in tale scoglio
: provocare grandi ventosità ventrali. p. e. gherardi, cxiv-20-275: il
tradizioni e, nel medesimo tempo, le p. nelli, i-4 (15):
esporre il vangelo. g. p. maffei, 273: molte volte era
la disposizione ordinata dei reparti. p. f. giambullari, 326: bisogna
persona chiassosa, fracassone. p. e. gherardi, cxiv-20-183: l'
persona suscettibile o violenta. p. petrocchi [s. v.]
sf. retor. tmesi. p. f. giambullari, 9-263: la
2. seccatore, rompiscatole. p. e. gherardi, cxiv-20-408: ella
, e poi il sogno. g. p. maffei, 216: dal sonno
m'ha scorticato fieramente il garretto. p. petrocchi [s. v.]
sieno torte né ronchiose né biforcute. p. f. giambullari, 5-75: perché
. gesto o verso offensivo. p. petrocchi [s. v.]
l'incontro con una persona. p. petrocchi [s. v.]
questa, che interessi la polizia. p. levi, 6-188: le ronde tedesche
numero e lo liberarono, il manigoldo. p. levi, 3-32: d secondo
scritto la strofa di questo rondò? p. petrocchi [s. v.]
pestando i cavalli le zoccole a cadenza. p. levi, 2-72: il
ecc. 15. scaraventare. p. petrocchi [s. v.]
-spreg. ronzinàccio e ronzinazzo. p. della valle, 3-456: nel principio
gran voglia di picchiare qualcuno. p. petrocchi [s. v.]
. 5. prov. p. petrocchi [s. v.]
colonne o mazzeo di ricco, p p 406: ben passa rose
mazzeo di ricco, p p 406: ben passa rose e fiori
soggetti a danni ed a fraudi. p. e. gherardi, cxiv-20-191: isperar
di corso, or di galoppo. p. fortini, 1-29: avedendosi che il
sbrinzo e parmigiano grattato e butirro. p. petrocchi [s. v.]
i brividi del freddo. p. petrocchi [s. v.]
mezo vezzo e per giocondo motteggio. p. petrocchi [s. v.]
tose. sgarbo, villania. p. petrocchi [s. v.
me la devo sbrogliare da me. p. levi, 3-36: me la so
in rilievo le sue doti. p. gonnelli, 1-166: 'sbruffatisi': parte
vede l'asino morto e sbudellato. p. strozzi, 8-3: teste di morti
rugosità della crosta terrestre). p p targioni tozzetti, 12-io-190:
crosta terrestre). p p targioni tozzetti, 12-io-190: tutti i
di metallo da sezionare a misura. p. levi, 6-55: aiutato da mendel
c'ancor non gratta la sua scabbia. p. e. gherardi, cxiv20- 368
scabbioso e 'l tintillo è vano. p. e. gherardi, cxiv-20-197: le
-scarsa comprensibilità di una parlata. p. m. cecchini, cv-736: -a
scacchese a quartiero con la sega. p. vizani, 1-1-183: nacquero nuove discordie
venat. disus. battitore. p. petrocchi [s. v.]
cacciatore di scarsa mira. p. petrocchi [s. v.]
quale, seguendo la stessa rotta p p o direzione, si dispongono
seguendo la stessa rotta p p o direzione, si dispongono in una
correvano pericolo dell'ultimo schiacco matto. p. e. gherardi, cxiv- 20-368
con una lega di basso titolo. p. neri, 1-vi-124: le convenzioni in
.., era pressoché deserto. p. portoghesi [in civiltà delle macchine,
piccioli per parte di marmi condocti. p. segni, 1-46: 'scafaiuolo':
disegni. -acer. scaffalóne. p. petrocchi, 1-36: fui spinto fra
gasteropodi, lamellibranchi, scafopodi). p. g. caretto [« la stampa
dial. panico, sconcerto. p. k gherardi, cxiv-20-109: tutte e
/ non mica scaglia ma bona compagna. p. va ierà, 1-24
scàglio). disincagliare. p. petrocchi [s. v.]
a genova nel palazzo pubblico. p. petrocchi [s. v.]
sulla scala mobile dei grandi magazzini. p. levi, 6-245: c'era gente
avvengono in larga scala per via terrestre. p. levi, 6-101: 1 tedeschi
raggiungono il punteggio di quaranta. p. levi, 3-69: io ai miei
ossia prese sulla scala del compasso. p. pogliaghi [« la natura »,
] della turchia e della suria. p. tiepolo, lii-5-35: vanno ogni anno
. disporre secondo un ordine decrescente. p. petrocchi [s. v.]
muro o di un edificio. p. giustiniani, 65: spaventato il tiepolo
oro le virtù dell'araba fenice. p. levi, 6-15: il coniglio era
dalle calcine in essi contenute. p. neri, 1-vii-39: si è da
ha valore scherz.). p. nelli, ii-n (48):
. calcolare con attenzione. p. petrocchi [s. v. j
dell'aria da introdurre nell'essiccatoio. p. pogliaghi [« la natura »,
da servire in tavola. p. petrocchi [s. v.]
, salverà la vita di un uomo. p. cattaneo, cxx-393: l'acqua
in giro in calesse. p. petrocchi [s. v.]
in forma già alquanto elaborata. p. gonnelli, 1-166: 'scaletta': è
breve serie di note in progressione. p. f. tosi, ci-23: proccuri
et il volto de soto si risentì. p. cattaneo, cxx-468: del tirar
abbia avuto troppe galline nel pollaio. p. petrocchi [s. v.]
liberare o liberarsi dei calli. p. petrocchi [s. v.]
l'abbraccia senza dire altro. p. fortini, iii-96: -dove viene la
di maestro. -incidere. p. levi, 5-38: mi sentivo inetto
. -con uso appositivo. p. portoghesi [in civiltà delle macchine,
di estrema e raffinata perizia. p p aretino, v-1-237: gran
estrema e raffinata perizia. p p aretino, v-1-237: gran miracolo che
scalpicciato da una turba di servi. p. levi, 6-201: sul terreno c'
el foco, e cossi fece. p. fortini, 1-731: la valorosa donna
ricevè il velo da nostro signore. p. e. gherardi, cxiv-20-150: in
se io non ò finita l'opera. p. verri, 1-i-25: accolse l'
e san- tilla lietamente si riconoscano. p. fortini, 1-92: il giovine
letti in un equivoco comico. p. fortini, iii-95: me n'andarò
o semantico di una parola. p. f. giambullari, 9-142: i
intestino di pachidermi piombati nel sonno. p. levi, 3-11: avevo visto dai
ricambia (un sentimento). p p nardi, io: già
un sentimento). p p nardi, io: già il lungo
dichiarassero l'unione che professano. p. m. doria, 88: la
figurativamente parlino, s'intendono scambievolmente. p. del rosso, 316: cotali
alla camera dove 'l re dormiva. p. giustiniani, 629: ella stette tre
consonanti. -anche come gioco enigmistico. p. f. giambullari, 9-200: quella
partic. una resina). p. levi, 2-213: i concianti organici
lodano sopratutto in lui lo scamiciato. p. petrocchi [s. v. scorniciare
viaggio a dorso di cammello. p. petrocchi [s. v.]
insperatamente, contro tutte le previsioni. p. petrocchi [s. v.]
opera redentrice di cristo). p p ottimo, ii-12: 'per
redentrice di cristo). p p ottimo, ii-12: 'per lui campare'
situazioni incresciose. f f p. fortini, 1-402: ti dirò il
di presente, scancellano falli preteriti. p. m. dona, 1-12:
se le rimpiattano in tasca. p. petrocchi, 1-27: i ciuchi.
-in partic.: inventario. p. e. gherardi, cxiv-20-462: fra
la politica di uno stato). p. del rosso, 8: pubblicando cecilio
di gola, angina. p. fortini, 76: maestro mister sebbastiano
e sono di robusta natura. p. cattaneo, cxx-281: l'ischio è
in opera le scandole. p. petrocchi [s. v.]
4. region. orinale. p. petrocchi [s. v.]
sparge intorno le sue pulci. p. petrocchi [s. v.]
. come epiteto di persona fastidiosa. p. petrocchi [s. v.]
intomo; trascinare per terra. p. petrocchi [s. v.]
si fanno essiccare le castagne. p. petrocchi [s. v.]
disordine vesti e oggetti. p. petrocchi [s. v.]
documenti genovesi delle colonie, i, p. 127: 'navis habebit nonaginta viros.
si peleranno con l'acqua calda. p. della valle, 3-153: si uccidono
si scannò da se stesso. p. del rosso, 181: costrinse ancora
miglior ca- vallier di quella etade. p. f. giambullari, 129: oh
scannellarà si mostreranno di maggior grossezza. p. cattaneo, cxx-292: avendosi a
misura de le nove teste loro. p. cattaneo, cxx-292: essendo due
. intr. dial. scoreggiare. p. petrocchi [s. v.]
giro di non imbrattarsi pure un tantino. p. della valle, 3-85: nelle
, a un impegno. g. p. maffei, 5: né malachia scansò
urti dei veicoli di passaggio. p. petrocchi [s. v.]
in un contesto figur.). p. pomo, lx-1-117: potevansi perciò con
. decurtare di una determinata cifra. p. e. gherardi, cxiv-20-425: ho
di fretta. -sostant. p. fortini, iii-184: fugge se tu
specialmente al pane, scantonare. p p 2. sbreccare o smussare
pane, scantonare. p p 2. sbreccare o smussare un angolo
dolcezza de la sua piacevol natura. p. m. cecchini, cv-731: polenton
briglie (il cavallo). p. petrocchi [s. v.]
e mi lasciò su due piedi. p. petrocchi [s. v.]
fu ne'suoi fatti men avveduto. p. verri, 2-195: quella nazione,
/ io sempre più di condizione scapito. p. e. gherardi, cxiv-20-391:
subscudi ne li capi de li scapi. p. cattaneo, cxx- 375:
buoni, che si scapocchiano subito. p. petrocchi [s. v.]
e sottomesso imposto dalle circostanze. p. e. gherardi, cxiv-20-71: dio
periodo di tempo critico. p. querini, ii-148: quelle creature che
vincolato o subordinato ad altri. p. verri, 3-ii-65: quello che dico
alla ragionevolezza e alla moderazione. p. guicciardini [in galileo, 1-1-238]
/ ché non scappino più fuor. p. leopardi, 63: in quest'inverno
e riflusso di gente a stordire. p. petrocchi [s. v.]
: dilungarsi eccessivamente nello scrivere. p. e. gherardi, cxiv-20-421: m'
mentre nulla di sodo si risponde. p. e. gheraraì, cxiv-20-237: chi
. alla scappatora: in fretta. p. petrocchi [s. v.]
peduli, cioè gli scappini. g. p. zanotti, iii-183: mostrano gli
e la condizione di religioso. p. e. gherardi, cxiv-20-408: starò
scappuccini / ed i conventovali penitenti. p. nelli, io: quando con la
in espressioni di modestia). p. e. gherardi, cxiv-20-454: stimo
. manufatto mal fatto e impreciso. p. levi, 3-132: di tutte le
sputare catarro, scatarrare. p. nelli, i-9 (39):
: 'tu m'hai fatto la scaramanzia'. p. petrocchi [s. v
agg. disus. superstizioso. p. petrocchi [s. v.
, con un calcio, nella mislea. p. levf 6-188: le ronde tedesche
cui scardinava la teoria di tolomeo. p. benetazzo [« la repubblica »,
alla contrascarpa del fosso di sant'andrea. p. verri, 4-89: 1
una sintassi ampollosa, ridondante. p. segni, 1-85: sfuggasi nella stesura
preoccupazióne o da un dolore. p. foglietta, 237: anch'io ho
la placidezza tranquilla delle passioni incalmate. p. e. gherardi, cxiv-20-229: dove
serve per lo scarico delle merci. p. cattaneo, cxx-247: per maggior commodità
lettere, del mancamento de'fanti. p. f. giambultari, 184: il
denti gialli ed iscamati. g. p. maffei, 65: era già il
le pelli, prima di rifinirle. p. petrocchi [s. v.]
. figur. oppresso, travagliato. p. e. gherarai, cxiv-20-406: mi
disavventure, disgrazie, danni. p. e. gherardi, cxiv-20-418: aggiunga
fortemente sosterrà il peso del terrapieno. p. sardi, 141: non avendo
più cupo, tagliato per- pendiculare. p. cattaneo, cxx-240: si converrebbe in
: darsi un gran da fare. p. nelli, ii-13 (56):
. -acer. scarpettone. p. nelli, ii-21 (86):
sequela sgradevole e fastidiosa di parole. p. petrocchi [s. v.]
; spettinato. f f p. petrocchi [s. v.]
a scrigno sgangherato non si scrolla sacco. p. guzzanti [« la repubblica »
a pianta rettangolare anziché semicircolare. p. f. giambullari, 5-268: la
in una lavorazione artigianale. p. levi, 3-83: dalla lastra di
di scarsezza simili alle formiche. g. p. maffei, 1: se mai
rimedio, n. n). p. neri, i-vii-io: a titolo di
si è dubitato se l'anno morboso p p osteriore alla scarsità..
dubitato se l'anno morboso p p osteriore alla scarsità... possa
gli taglia vantaggiati, che scarsi. p. petrocchi [s. v.]
scartata che non mi sarei aspettato. p. petrocchi [s. v. j
e rado, pronto a disfarsi. p. petrocchi [s. v. scartare
sport illustrato [19-vii-1956]: meglio un p. oggi che una scartina domani con
-figur. sciupato, macilento. p. petrocchi [s. v.]
sf. sfogliatura del granoturco. p. cuppari, 3-198: granturco nel piano
e volgare, lo stesso che tifa. p. petrocchi [s. v.]
privare di tutti i denari. p. petrocchi [s. v.]
scatarrandosi, sempre curvo sulla botte. p. levi, 6-137: si udì qualcuno
regione o scatenato risse civili. p. levi, 5-229: pensavo infine alle
questa opera l'haver- campio et il p. montfaucont, in italia sangro e cerati
al combattimento. s s p. fortini, iii-478: ti so dir
. possibilità di replicare. p. fortini, ii-439: la fanciulla,
risultare del tutto insopportabile. p. e. gherardi, cxiv-20-368: se
v.). -scatolina. p. foglietta, 98: quanto al mendicare
amorose; atto di ritrosia. p. fortini, 1-303: ella, come
a profferte amorose mostrandosi ritroso. p. fortini, 1-242: el pastore acostatoseli
corda dell'arco, e simili. p. petrocchi [s. v.]
tessuto stesso). g. p. maffei, 15: caro costò all'
franco-toscana, la missione cham- pollion-rosellini. p. levi, i-71: scavate: troverete
; rovinarsi con le proprie mani. p. leopardi, 134: se io viverò
a tomo ci farà acerchio scavato. p. e. gherardi, cxiv-20-99: tutti
del naso (una protuberanza). p. nelli, ii-7 (29):
un animale dalla cavezza. p. petrocchi [s. v.]
pronom. liberarsi dalla cavezza. p. petrocchi [s. v.]
: allo stato brado. p. petrocchi [s. v.]
le fibre tessili dalla parte legnosa. p. cuppari, 1-ii-218: le opere.
olà, dammi quel pistone scavezzo. p. petrocchi [s. v.]
per estens. scompigliare, disordinare. p. petrocchi [s. v.]
tanche minimo rimasuglio di qualcosa. p. petrocchi, 1-123: par d'essere
. -figur. indagare. p. bar gellini [in ii frontespizio,
caso; tua destrezza non è'. p. petrocchi [s. v.]
., vi (1984), p. 230. scazzottaménto, sm
di conto corrente bancario. p. petrocchi [s. v.]
per essempi, apparire escesso. p. nelli, ii-12 (53):
uno scedàrio, ma scedàrio speciale. p. petrocchi [s. v. j
per avergli migliori è al tutto falso. p. del rosso, 254: con
de'quali governava i suoi vassalli. p. della valle, 1-ii-20: un altro
: mora lo scellerato, mora mora! p. f. giambullari, 220:
la libera sortita del grano nazionale. p. verri, 2-300: nel tempo stesso
nell'espressione soldo scellino. p. verri, 2-iv-100: per il tuo
dipartimento o dal viceprefetto del circondario. p. petrocchi [s. v.]
che una situazione comporta scelte obbligate. p. petrocchi [s. v.]
-con proprietà ed eleganza di linguaggio. p. petrocchi [s. v.]
per scemamento di cervello o per disperazione. p. e. gherardi, cxiv-20-332:
dolce, si cerca l'olio forte. p. del rosso, 139: moderò le
o un'impressione positiva o negativa. p. foglietta, 229: quando ci viene
idiota; sciocchezza, stupidaggine. p. petrocchi [s. v.]
(un avverbio). p. f. giambullari, 9-94: qualitativi
valore (il denaro). p. genovesi, 6-i-416: queste pezze [
de'miei danari e di giovane vecchio. p. nelli, 1-8 (
; sciocchezza, scempiaggine. p. nelli, ii-4 (21):
per gratìtudin vi son stato un empio. p. verri, 1-419: è somma
medesima tela quando ell'è scempia. p. genovesi, 6-i-223: le norwich-sturfs
si svolge successivamente l'azione. p. gonnelli, 1-166: 'scena multipla':
film (contrapposta al sonoro). p. gonnelli, 1-167: in linguaggio cinematografico
ch'egli faccia una scena vuota'. p. gonnelli, 1-168: 'scene piene':
significativi di uno spettacolo di prosa. p. gonnelli, 1-120: 'musica di scena'
sull'arredamento e sul trovarobato. p. gonnelli, 1-20: 'assistente di scena'
maestro non si trovava in teatro. p. gonnelli, 1-65: 'direttore di
teatro o in un set cinematografico. p. gonelli, 1-85: 'fotografo di scena'
colloca mobili, arredi, ecc. p. gonnelli, 1-173: 'servo di scena'
in cui devono intervenire nello spettacolo. p. gonnelli, 1-43: 'chi è di
va in mare, aspetti mal tempo. p. verri, 4-36: ora si
i presenti. un dramma per televisione. p. gonnelli, 1-167: piu propriamente
in madrid tanto stravagante e misteriosa. p. verri, 2-i-1-19: dalla lettera
una persona in un discorso. p. e. gherardi, cxiv-20-454: il
di incontrare in un determinato luogo. p. petrocchi [s. v.]
vicendevolmente tutti per mano. p. petrocchi [s. v.]
fungere da scena teatrale. p. petrocchi [s. v.]
-abbattersi su un tronco (una scure) p su una persona o sul suolo (
-calare (il sipario). p. petrocchi [s. v.]
che scendeva verso i monti lento. p. levi, i-21: io so cosa
: per seguirne il corso naturale. p. petrocchi [s. v.]
mascherati s'introdussero per far ridere. p. e. gherardi, cxiv-20-185: è
particolari la trama di un film. p. gonnelli, 1-167: sceneggiare un racconto
spostato rispetto al centro. p. levi, 5-154: i dadi erano
scerbaménto, sm. discerbamento. p. cuppari, 1-ii-71: malgrado la scerbatura
dalle erbe infestanti; sarchiare. p. cuppari, 3-134: taluni fan terra
nettatura delle risaie dalle piante infeste. p. cuppari, 1-ii-68: perdurante la
sm. ant. sorbetto. p. della valle, 1-i-203: ci furono
principe e vi dimorai tre giorni. p. tiepolo, lii-5-47: oltre il
relazioni commerciali con l'occidente. p. della valle, 1-i-352: seicentomila sceriffi
avventura sembri male convenirsi. g. p. zanotti, iii-33: voi non sapete
poco valore, cianfrusaglia. p. della valle, 4-i-154: vicino alla
lo gran voto de l'orribil scesa. p. della valle, 3-473: arrivammo
: ogni salita ha una scesa. p. petrocchi [s. v.]
correre rischio di essere schedato in questura. p. levi, 5-18: a quel
frasche e di schegge e di terra. p. cattaneo, cxx-277: roma stette
pino, fino alla guerra di pirro. p. fortini, 1-465: el novello
sudore e l'angoscia già ti scheggia. p. cattaneo, cxx- 210:
addosso con guaiti di gioia. p. levi, 5-81: ebbe una carrozza
ha come riferimento la figura umana. p. portoghesi [in civiltà delle macchine,
la nostra attenzione a determinati temi, p. e. etici, schematizzando,
tode infine a la frapta del vesco. p. petrocchi [s. v
dal troppo sentir senno mi scherma. p. levi, 6-86: si era aggrappato
al creditor] gli scaglio un no. p. verri, 1-i-90: fra questi
inermi / dei figli esangui. g. p. zanotti, ii-305: vergine rigore
. video di un elaboratore elettronico. p. levi, ii-65: io non disegnavo
se ne forbì il mal pertugio. p. f. giambullan, 9-281: lo
scherno e se ne palesavano increduli. p. giustiniani, 8: le cose di
ìtali miei gli studi e l'arti. p. leopardi, 46: e poi
accomodato in modo stravagante. p. verri, 4-95: portano [le
38: iocus 'el scrizzo de parole'. p. f. giambullari, 9-281:
da prete! » disse dante. p. solari [« omnibus », 6-viii-1950
estate'lo scherzo diretto da toscanini. p. rattalino [« musica viva »,
ornai ti convien far da capo sodo. p. petrocchi [s. v.]
sulle quali si fa leva. p. petrocchi [s. v.]
: titolo di un celebre balletto di p. i. cajkovskji (18. 40
aveva scacciate con esso le noci. p. f. giambullari, 21: perché
quanto mi vo immaginando, 'macinia'. p. petrocchi [s. v.]
tacer tosto, schiacciandogli il cervello. p. petrocchi [s. v.]
più, nello specchio della rete. p. petrocchi [s. v.]
riflessivo attivo. rompersi, infrangersi. p. levi, 6-200: forse la memoria
suono secco e sordo; crocchiare. p. petrocchi [s. v. j
. 21. prov. p. petrocchi [s. v.]
a palpitare, a variamente strepitare. p. levi, i-io: da mane a
5. dimin. schiacciatèlla. p. fortini, 1-450: tratto di quella
tose. schiacciare debolmente. p. petrocchi [s. v.]
recipr. lanciarsi offese a vicenda. p. petrocchi [s. v.]
in tasca: intascare, appropriarsi. p. petrocchi [s. v.]
; violenta rampogna. g. p. maffei, 67: il nefando loro
fiorir si schianta / sì gentil ramo. p. cattaneo, cxx-279: il pero
sorte e anche della mia triste natura. p. petrocchi [s. v.
o da una necessità fisica. p. petrocchi [s. v.]
totalmente annullato (un potere). p. verri, 1-ii-93: guido annunziava,
/ l'unghie sozze e ogni pipita. p. petrocchi [s. v.
schiappini come me e tanti altri. p. levi, 2-39: bisognava proprio essere
l'ombra che piangea in sembiante. p. cattaneo, cxx-386: a roma
lasciato decantare (l'acqua). p. cattaneo, cxx-386: vogliono alcuni nondimeno
machairodus (v. macairodonte). p g. caretto [« la stampa »
di un tavolo). sommario. p. petrocchi [s. v.]
contenuto in recipiente). p. petrocchi [s. v.]
terremoto di reggio e messina). p. guzzanti [« la repubblica »,
strade seminate di sciachi e lucerne. p. petrocchi [s. v.]
a sciacquare i bicchieri e l'enghistare. p della valle, 3-334: bevuto che
nel compiere un lavoro. p. petrocchi [s. v.]
, riferire maldicenze e pettegolezzi. p. petrocchi [s. v.]
le budella anch'io mi sciacquerò. p. petrocchi [s. v.]
non si rinettano ad una sciacquata. p. petrocchi [s. v.]
schizzata in maniera continua. p petrocchi [s. vj: che è
, come le altre voci lagunari. p. levi, 6-43: allo sciacquio dei
e donare sanza ordine e misura. p. del rosso, 261: riputava che
4. peggior. scialacquatoràccio. p. arcari [« l'illustrazione italiana »
, sm. spreco, dissipazione. p petrocchi [s. v.]:
ironicamente esclamasi: 'sciala! 'p. petrocchi [s. v.]
. -rifl. imbellettarsi. p. netti, 1-6 (26):
si vedranno di qui a qualche mese. p. netti, ii-10 (43)
ad asciano. - anche sostant. p. fortini, 1-302: era questo sere
animali da soma o da tiro. p. della valle, 2-ii-318: si tengono
. chi pratica lo scialpinismo. p gobetti [« la montagna », 1-x-1971
. -levare l'àncora. p. vettori [in panigarola, 3-ii-493]
i capelli dei clienti. p. guzzanti [« la repubblica »,
delle sanse d'oliva. p. cuppari, 1-ii-395: nel mezzo della
in acqua prima della lavorazione. p. cuppari, 1-ii-218: vanno giù uomini
sm. tose. sciarbo. p. cuppari, 3-120: dal macello la
, ma non ne dava importanza. p. levi, n-13: mio padre era
distillato dai monaci certosini. p. petrocchi [s. v.]
ro', con mutamento di genere. p petrocchi [s. v.]:
disus. pista di neve battuta. p ghiglione, 27: 'scidromo'è un campo
o la promozione delle scienze. p. leopardi, 107: tuo marito ha
moltitudine sarebbe continuamente intorno a loro. p. cattaneo, cxx- 185:
dell'uomo, il quale può errare. p. cattaneo, cxx-442: la
del calcolo', opera del signor pietro franchini p. prof, di matematiche superiori,
vilipende gli altri a sé tenere. p angiolieri, xviii-796-n: sono dato, sì
, acciò scienziatamente loro rispondano. p piccolomini, iii-i: da alcuni dotti è
provocato da un tifone. p. della valle, 1-iv-454: fummo circondati
grande maggioranza della popolazione). p della valle, 1-ii-44: quella setta di
metatesi da 'liscia, lisciva'. p. petrocchi [s. v.]
scimitarrata che gli trasse un giannizzero. p. della valle, 3-192: uno di
simia, la quale sa imitar solamente. p. foglietta, 166: ella comincia
(rhino- pithecus roxellanae). p. pfeffer [« airone », 8-xii-1981
moina; smaccata adulazione. p. nelli, ii-10 (43):
nostra, al dire di certi saputi. p. pe trocchi [s
altissimo, con la fronte che p petrocchi [s. v.]:
essere uno de'famigli della casa. p. petrocchi, 2-159: se volete notizie
non poterne tirare nulla di buono. p. petrocchi [s. v.]
risponde sentendo pichiar la porta del vicino! p. fortini, 1-100: tanto lo
in parti l'unità del concilio. p. verri, 1-ii-37: 1 partiti sempre
da un atteggiamento abituale. g. p. zanotti, i-193: il gran carlo
e cioè ad una definita tonalità. p. bianucci [« la stampa »
resoluzioni, putrefazioni e sintilazio- ni. p. e. gherardi, cxiv-20-397: il
avverb.: in modo insipido. p. petrocchi [s. v.]
vi ci togliete / dal guardo. p e. gherardi, cxiv-20-421: godo io
in sé leggi e costumi. g. p maffei, 194: né solamente
ch'egli apporta per lo no. p a. cappello, lxxx-4-827: la solenne
è attenuta quasi sempre a 'sciuscià'). p. l. melani [« quarta
. conciso e privo di cordialità. p berselli [in muratori, cxiv-6-586]:
di una situazione verso il peggio. p passarmi [« la stampa », 19-v-1988
le bacchette gli scivolano dalle mani. p. petrocchi [s. v.]
. 'mi scivolò di tra le braccia'. p. petrocchi [s. v.]
scivolò giù peressa di tonfo nel caicco. p. petrocchi [s. v.]
e scivolò in un sonno tranquillo. p levi, 5-8: poco dopo valerio
si potesse fare una veloce scivolata. p. levi, 5-159: ricordo che cosa
scivolo (un vocalizzo). p. f. tosi, ci-36: il
sulla tastiera di un pianoforte. p. petrocchi [s. v. scivolare
. di un pendio innevato. p ghiglione [« rivista mensile del club alpino
spiaggia, presso i capannoni d'idrovolanti. p levi, 5-14: sistemò sotto
e nel cinema, praticabile inclinato. p. gonnelli, 1-170: 'scivolo': un
voce, per così dire, sdrucciola. p. f. tosi, ci-36:
di moscadello al vino ed ai gelati. p. petrocchi [s. v.
attrezzo sul quale viene applicato. p. levi, 5-163: ci chiedono vernici
(v. sclera) e ò (p ^ ax|xóg 'occhio'. sclerògeno, agg
ma l'arteriosclerosi non è meno seria. p levi, 5-108: tutti i vecchi
supporto del tavolo mediante bracci snodati. p. guidi [« casaviva », dicembre
monna scocca 'l fuso ha tre cornette. p. fortini, iii-236: venite su
-emesso (un giudizio negativo). p. e. gherardi, cxlv-20-428: fulmine
togliere il cocchiume dalla botte. p petrocchi [s. v.]:
che si chiama 'scocciare l'ovo'? p. petrocchi, 2-81: la moglie
calendari turchi notato nel mese di marzo. p. petrocchi [s. v.
sonoro (un bacio). p fortini, iii-461: poi, sai che
-scherz. privo dell'organo sessuale. p fortini, 1-436: molto meglio le parveno
. che presenta una faccia incavata. p. verri, 1-i-120: la moneta è
sco- dellin di salsa tutto espresso. p. foglietta, 106: levamiti dinanzi
fuoriuscire da un condotto. p. levi, 3-142: faussone mi ha
elemento da un condotto. p levi, 3-142: non si riusciva più
/ ne la luce scodinzola squillando! p. levi, 3-123: tutto il ponte
pisine structe ad una ad una. p. cattaneo, cxx-233: qualche secca
, manco le capre vi passeggiano. p. petrocchi [s. v.]
e fine della libertà de'suoi cittadini. p. buongiorno e f.
cose serissime e rispettabilissime anch'esse. p. petrocchi [s. v.]
: suscitare un'irresistibile ilarità. p petrocchi [s. v.]:
: fastidio, seccatura. p. chiara, i-184: può avvenire,
. la femminetta al bancopareva la scuoiassero. p. levi, 5-245: lui, per
di pepe e stecchi di cannella. p. detta valle, 3-153: si uccidono
per il dolore dei peccati commessi. p. zambeccari, xxxvii-72: io l'alma
deflusso di acque piovane o stagnanti. p. cattaneo, 1-2: alcuni cominciarono con
la carne uno sterquilinio di fetori. p. e. gherardi, cxiv-20-489: prima
come l'arte può dar meglio. p. petrocchi [s. v.]
, sm. gocciolio continuo. p. petrocchi [s. v.]
tra filosofia e organizzazione della cultura. p. a. rovatti [« alfabeta
spezzare il collo di un fiasco. p. petrocchi [s. v.]
, iii-142: dopo cammi p. petrocchi [s. v.]
anche la superficie staccata). p. petrocchi [s. v.]
sconnettersi, scompaginarsi nella struttura. p. petrocchi [s. v.]
come gli uccelli sorpresi dalla scollate. p. petrocchi [s. v. scollare
lo scolo alla volta della ragnaia. p. verri, 2-215: se i terreni
d'israel e scolo di iacob. p. petrocchi [s. v.]
vapore prodotto con la combustione. p petrocchi [s. v.]:
il martirologio del padre polito scolopio. p. e. gherardi, cxiv-20-415:
ebbe e per tieste. g. p. zanotti, ii-347: a poco a
si scolorò allo sguardo, e disperò. p. petrocchi [s. v.
lasciare traccia sul foglio. p. petrocchi [s. v.]
morta / e niente ài de valore. p. fortini, ii-249: si
, la ribadisce colla più spressa similitudine. p. levi, i-15: vi comando
opere illustri. petrarca, 30-27: p temo di cangiar pria volto e chiome /
lo mio dicto sia ben scoltato. p fortini, 1-123: così ragionando la vecchia
, le piacevolezze, gli scherzi. p. segni, 1-57: le più umil
per scommessa su tuttigli alberti della campagna. p salari [« omnibus », 14-v-
qualcosa; non farvi alcun affidamento. p levi, 3-122: a me è già
chi ha bisogno, si scommodi ». p. petrocchi [s. v.]
modo erroneo (un accento). p. fortini, 1-476: allegramente cominciò a
7. dimin. scomodùccio. p. petrocchi [s. v.]
anche in formule di cortesia. p. f. giambullari, 5-143: che
.: disfacimento, distruzione. p. verri, 2-29: quando un ferro
piaghe] essere agevolmente medicate ogni p. fortini, iii-534: disse la signora
sperde, si scompagina, si snoda. p levi, 6-64: colti di sorpresa,
lasciato in piacenza unito alla prima parte. p. petrocchi [s. v
ci facemmo 'compagni'; e mai avvenne p. e. gherardi, cxiv-20-450: caso
si compiacerà di mandarmi la nota. p e. gherardi, cxiv-20-491: se anche
mandar persone che ci facciano scomparire. p. verri, i-308: se
, una città in quartieri. p del rosso, 68: scompartì la città
del vero e di se stessi nemici? p. verri, 1-ii-235: coi disordine
poco di scompiglio nella città. g. p. maffei, 72: viene a
figur. offendere, ingiuriare gravemente. p nelli, 57: oltra ciò la mia
iscomporne e distruggerne intieramente il lavoro. p. verri, 1-iii-13 6: entrati nel
gemina union che il so- stenea. p petrocchi, 1-55: prendevo un bicchiere e
alla spalliera che rasenta la parete. p. levi, 3-95: il conte
si avessero da scomputare le spese. p verri, 2-195: il bilancio di una
. rifiutare con disgusto, schifare. p. nelli, ii-25 (95):
figur. turbare, portando disordine. p. fortini, 1-426: aveva una birretta
scomunicato, allora che suo solito. p. petrocchi [s. v.]
compariran lettere vostre, vi scomunico. p. a. bernardoni [in muratori,
ant. scomunica. g. p. maffei [tramater]: premendolo con
ch'i'v'accompagnarei fin alla fossa. p. a. franceschi, io:
i princìpi e l'azione. p. verri, 2-i-2-382: perché il santo
e gli ancidemmo alfine. g. p maffei, 163: egli non però
sconcerta l'autore e lo fa tacere. p. verri, i-315: la tranquillità
tutta la colpa è del marito. p. verri, 1-i-126: cagionò [l'
, e nelle mani e ne'piedi. p. f. giambullari, 341:
cercando lui tra questa gente sconcia. p. nelli, ii-14 (59):
(un ambiente). g. p. maffei, 93: martino, sendo
via del nunzio e de'suoi prelati, p. leopardi, 42: d.
la sua ammirazione sconfinava nella riverenza. p. levi, 6-84: il rispetto scontroso
grande umilitade. lapidario estense, p. visconti [« la repubblica »,
per via di scongiuramenti potesse fare p. levi, 6-85: ad un metro
. sgranare le pannocchie del granturco. p. petrocchi [s. v.]
. tose. sgranatura del granoturco. p. petrocchi [s. v.]
figur. persona in condizioni penose. p. petrocchi [s. v.]
più sconsigliatamente e pazzamente) alle spade. p. verri, 1-ii-251: il momento
la loro pena in una fortezza. p levi, 6-45: scontato il confino,
. interrompere la successione di qualcosa. p. f. cambi, xxvii-3-67: ditei
2. frattura ossea. p. l. baima bottone [« stampa
in maniera vaga, indistintamente. p. verri, 3-i-37: quantunque talvolta ci
, complicato (una frase). p. bargellini [in ii frontespizio, 102
tose. contraddire, contrariare qualcuno. p. petrocchi [s. v.]
debbano scontrinare nel consiglio generale. p. cattaneo, cxx-201: era ancora nel
quale è necessario per raggiungere la vittoria. p ferraris [« giovane critica »,
altre. -scontrosino. p. petrocchi [s. v.]
da uno scooppismo ad ogni costo. p. guzzanti [« la repubblica »,
guida o possiede uno scooter. p. sullo [« il manifesto »,
che in ricchi lini arie e ricami. p. verri, i-301: una signora
con i suoi parapetti dai lati. p. cattaneo, cxx-287: grande utile,
la consuetudine, che strazia nel suo p. f. giambullari, 5-15: la
uccisione degli inimici e de'suoi. p. f. giambullari, 182: facendo
solanacee asilo certo e cheto. p. leopardi, 38: questo vedermi sempre
: vii rospo, arrabbia e scoppia. p. e. solo. s.
for degli occhi li scoppiava il pianto. p. f. giambullari, 15: ed
allora tare e li segua nell'aria. p levi, 6-203: l'autocarro partì
la principal città è il cuzco. p. tiepolo, lii-5-31: concesse poi
-avere vista sui luoghi intorno. p. giustiniani, 39: il campanile di
cagione de la sua mala contentezza. p. f. giambullari, 433: poi
a scoprirvisi qualche principio d'idropisia. p. giustiniani, 555: in un tratto
sf. medie. scopofilia. p. l. baima bollone [« stampa
agg. medie. scopofilo. p. l. baima bollone [« stampa
lasceremo questo campo di morte? » p. petrocchi, 1-47: paste era
un animale durante la macellazione. p petrocchi [s. v.]:
. uno scorbutico, un brontolone. p. petrocchi, 1-49: « vien qua
sentimentalismi (un componimento poetico). p. levi, i-47: accetta, dopo
vitamina c e probabilmente anche della vitamina p o dall'incapacità da parte dell'intestino
, la fame, i cosacchi. p. levi, 5-132: va bene per
sf. region. scorciatoia. p. levi, 3-61: pensavo fra me
di una sillaba lunga. p f. giambullari, 2-303: la scorciasìllaba
region. lungo mozzicone di candela. p petrocchi [s. v.]:
scarso sì che vi si scorge appena. p. petrocchi [s. v.
per uno pazzo, facendoli dimolto strazio. p. fortini, 1-53: il giovine
. 22. prov. p. petrocchi [s. v.]
sonare la cornetta incessantemente. p. petrocchi [s. v.]
tutt'intomo, privando del margine. p. neri, 1-vi-220: figuriamoci..
materni si scorporassero pe 'l figliuolo. p. e. gherardi, cxiv-20-220: dalla
di volumi contenuti in una biblioteca. p. e. gherardi, cxiv-20-65: sollecitiamoci
, che vogliono essere tenuti scorporati. p. fortini, 1-39: il manenti,
letter. ant. correggere. p. a. franceschi, 8: vi
(un periodo di tempo). p. a. bernardoni [in muratori,
. -correre sugli sci. p. f. giambullari, 416: ragionavasi
e cavali onde potesse uscir in campagna. p giustiniani, 82: i bolognesi con
(un corso d'acqua). p cattaneo, cxx-399: a quelli che con
scorrendo e depredando il convicino paese. p. giustiniani, 679: scorrevano intanto
la voce altrui fra 'denti. p. carafa, 1-359: che sfacciataggine
ungesi d'olio per agevolarne lo scorrimento. p. cordenons [« la natura »
tose. corrucciato, stizzito. p. petrocchi, 1-53: a volte io
campo, fu assaltato e svaligiato. p giustiniani, 127: fatta la pace
uva, 112: caterina ebbe p. de'ricci, lxxxviii-ii-372: sette son
-in scorta: fornito di denaro. p. verri, 2-ii-185: alla fine di
perch'ei fussino d'altri colori. p. cattaneo, cxx-279: il suvero,
te voglia quel che non puoi fare. p. nelli, ii-3 (14):
l'uomo negandogli l'anima. p. petrocchi [s. v.]
ove rodono i lacci e le costure. p. cattaneo, cxx-3q0: passando l'
da se medesima si parta. p. piccolomini, iii-24: per abbellirsi la
e veleni che attoscano il cuore. p nelli, 101: anzi voi sete l'
casa. -tormentarsi, affliggersi. p. levi, i-47: abbi pazienza,
zoppo scorticar le schiene. p. nelli, ii-20 (82):
se ne va scorticato il povero reo. p. e. gherardi, cxiv-20-468:
in cui si presta a usura. p. petrocchi [s. v.]
di mandorle dolci, cartucce le. p. levi, 5-42: vladek era coperto
. figur. vessatoria imposizione fiscale. p e. gherardi, cxiv-20-476: abbiamo sentito
ha valore scherz.). p. petrocchi [s. v.]
: il detto capitello leva la p. della valle, 3-312: un vaso
) o di un pesce. p. querini, ii-148: usano solo un
l'alma gientil, accorta e pura. p. a. franceschi, 2:
3. escoriazione della pelle. p. detta valle, 4-i-317: con la
/ a batter di virtù lavia scoscesa. p. verri, i-332: vi vuole la
(una pianta). g. p mondino [« piemonte parchi », giugno
cavallo che corre senza fantino sulla groppa. p corbini [« l'unità »,
scosta la spada un poco acortamente. p. cattaneo, cxx- 235:
a terra circa a un miglio. p. petrocchi [s. v.]
perché troppo villanescamente tu porti meco. p. foglietta, 136: può ancora facilmente
e ha valore scherz.). p nelli, ioi: anzi voi sete l'
(anche come epiteto ingiurioso). p. fortini, 1-324: seguiva la terza
persona esosa, avida di denaro. p. nelli, i-12 (59):
verso. 4. prov. p. fortini, iii-139: - fate che
4-148: quella testarda ritrosia mi scottava. p levi, 6-232: partire, al
che questo è un argomento che scotta. p levi, 6-111: ho capito presto
buona. noi siamo cani scottati. p. e. gherardi, cxiv-20-112: 1
scottato l'acqua fredda par calda. p e. gherardi, cxiv-20-203: cane scotato
cosse in aqua et in li canali. p. netti, ii-13 (57)
gioco prima della partita. p. petrocchi [s. v.]
2. dim. scozzatina. p. petrocchi [s. v.]
maniera di vivere in tempo di guerra. p. cattaneo, cxx- 269:
, più elementari, più chiare. p. nelli, i-ii (52):
la causa che lo determina). p e. gherardi, cxiv-20-43: dal credito
bestie. portale via subito ». p levi, 6-76: maksim è il furiere
io ho perduto seco la scrima. p foglietta, 260: dio voglia ch'io
. tosare il crine ai cavalli. p. petrocchi [s. v.]
sé dellafede e del carattere di cristiano. p. petrocchi [s. v.]
in esso contenuto. p minerbetti [rezasco], 284: gli
fosse della sua scritta o promessione. p. fortini, 1-21: non fu
nome vostro nel gentilissimo foglio scrittomi. p. leopardi, 31: dalla lettera
dire meglio scritti di nuovo. g. p. maffei, 86: il padre,
apostolico e familiare di alessandro vi. p. verri, 2-iv-188: nostro padre
2. registrare nei libri contabili. p. neri, 1-vi-272: fu ritenuto nel
sonatori di tasti, sono pochissimi. p. f. tosi, ci-19: i
in campo vuol dir mangiare a scrocco. p. fortini, iii-576: voi sapete
delle castagne prima di cuocerle. p. petrocchi [s. v.]
, agitarsi più o meno energicamente. p. fortini, iii-ioi: ella che dormiva
li occhi 'n giù la testa sporgo. p. f. giambullari, 8-91:
-fuoriuscita di orina. p chiara, i-276: la vide mentre appendeva
le mani fra minuzzoli della rapina. p. verri, i-366: si abbruciò paglia
. - anche: diboscare. p petrocchi [s. v.]:
, agg. scrostato. p. petrocchi [s. v.]
. escludere, respingere, rifiutare. p. petrocchi [s. v.]
acqua scrudita (un po'riscalducciata). p. petrocchi, 1-66: in cucina la
aveda che tu l'abbi soiato. p. f. giambullari, 5-217: per
della conghiettura umana, ma della sfacciatezza. p. e. gherardi, cxiv-20-119:
potersi camminare con sì rigoroso bilancino. p. e. gherardi, cxiv-20-348: io
id est che non son troppo scropulose. p. foglietta, 192: orsolina
un'azione molto differente dagli altri studi. p neri, 1-vii-136: fattosi lo
stava a scucchiarare nell'attigua cucina. p. levi, 6-166: józek stava scucchiaiando
si scucirono e furono ricuciti più volte. p. levi, 6-40: gli stivali
nel comportamento e negli atti. p. verri, 2-iv-198: il bombardamento di
quanto e quando e come siebba giuocare. p chiara, i-184: può avvenire, in
, che è la propria e vera. p. petrocchi [s. v
l'altre cose appartenenti alla guerra. p. mocenigo, li-8-458: è cavaliere
di ritratto del composito universo scudocrociato. p passarmi [« la stampa »,
qualcuno: essere fortemente adirato. p. petrocchi [s. v.]
la scuffia: infastidire, importunare. p petrocchi [s. v.]:
. prendere in giro, beffare. p petrocchi [s. v.]:
: denaro, beni). p. petrocchi [s. v.]
in seguito a frattura. p. caracciolo, 885: ruffo e crescenzio
all'arte lo spazio di addimostrarsi. p. petrocchi [s. v.]
d'una scuola municipale d'italia'. p. petrocchi [s. v.]
mia scola', cioè la mia dottrina. p petrocchi [s. v.]:
re, un santo a lei. p. petrocchi [s. v.]
) [rezasco], 279: che p. petrocchi [s. v.]
autorevole, trovando seguaci e sostenitori. p. petrocchi [s. v.]
scuola: ingannare con grande abilità. p. petrocchi [s. v.]
la scuola: evitare un impegno. p. e. gherardi, cxiv-20-111: la
che si atteggia ad adulto. p. petrocchi [s. v.]
scuola. -urtare, spingere. p. petrocchi [s. v.]
di farle scuòtare tre volte e percuotare. p. e giambullari, 332
, donde caggia qualche granello. p. cattaneo, cxx-269: conoscesi la bontà
querza et omo / scote le fronde. p. del rosso, xxxvi-153: pianta
queste sole parole mi diè per risposta. p m. doria, 316:
le ruote. -risentirsi. p a. cappello, lxxx-4-850: gl'inglesi
rendere confuso, indistinto un suono. p. casaburi, 1-24: scura il bel
bastoni 'adinstar'delli fasci e secure romane. p. del rosso, 227: fece
. scurétto (sm.). p. petrocchi [s. v.]
! rendevano scuriccio. gambe. p. petrocchi [s. v.]
roba, gonella evamagon de biavo scuro. p. cattaneo, cxx-268: una sorte
secondarie, fondi, scuri, panneggiamenti. p. portoghesi [in to venti
rappresentavano ogni atto eroico o scurrile. p verri, i-315: le persone che hannomolta
che facilita un comportamento. g. p. maffei, 138: era già il
sedere in modo provocante; sculettare. p spadafora, ii-145: 'scutréttola': terza voce
son tavìa 'n borra da riscudellarne. p. petrocchi [s. v.]
lui o bra g. p. ormezzano [« stampa sera - lunedì
una merce dal dazio. p. petrocchi [s. v.]
contro agli altri signori di lombardia. p. f. giambullari, 448: contro
genovesi et alsignore gismondo per questo sdegno. p f. giambullari, 74: con
sdegno in fronte e foco in core. p petrocchi [s. v.]:
, e l'aura a volo / p fortini, iii-88: non si deve abandonare
tose. svelto, veloce. p. petrocchi [s. v.]
riportarlo allo stato liquido. p. petrocchi [s. v.]
molta confusione e baccano. p. petrocchi [s. v.]
, sm. biol. sdifferenziamento. p rondoni [« scientia », marzo 1932
. liberare dalle ragnatele. p. petrocchi [s. v.]
sfiancarsi, spossarsi gravemente. p. detta valle, 3-96: gli stessi
) estrascinate a coda di cavai pegaseo. p. detta valle, 4-i-92: fra
-svolgere, esporre, narrare circostanziatamente. p. bargellini [in ii frontespizio, 97
nitti, lo sdoganamento di sforza. p. battista [« la stampa »,
oceani e che devono essere sdoganati. p. chiara, 19-m: pur sdoganando solo
'sdogare': scommettersi le doghe d'unabotte. p. petrocchi [s. v.]
penzoloni (il labbro). p. petrocchi, 1-47: col mio labbro
cerviatto, falbo, falago, sdonnino. p. caracciolo [tommaseo]:
. ant. sverginato. p della valle, 4-ii-12: attorno al re
specie di sdoppiamento della creatura amata. p. levi, 5-138: portava in
. sfregamento su una superficie ruvida. p. nelli, ii-21 (85):
versi mi metta sdrucciolanti e belli. p. petrocchi [s. v.]
-agile e versatile nello scrivere. p. petrocchi [s. v.]
fare alle sdrucciolelle). p. petrocchi [s. v.]
in fretta (una parola). p. petrocchi, 1-25: « non seppi
ne'nostri, ferendo massimamente i cavalli. p giustiniani, 206: il carmagnola,
e offesi somigliano a cosa sdrucita. p. petrocchi [s. v.]
appena le nove, se dio vuole! p. petrocchi [s. v.]
potrei non sentire certi dispiaceri). p. petrocchi [s. v.]
sacrifizio / succede spesso dissoluto ballo. p. petrocchi [s. v.
della santa madre chiesa. p. petrocchi [s. v.]
. disporre di proprietà, di rendite. p. petrocchi [s. v.]
, uno per volta, separatamente. p cattaneo, cxx-421: riquadrando...
che perniente venghino alla volta di firenze. p cattaneo, cxx- 256: volendo
propria responsabilità, a proprio carico. p. petrocchi [s. v.]
un uomo che sta molto a sé'. p. petrocchi [s. v.]
mostrarsi più cauto o timoroso. p. petrocchi [s. v.]
è più bel messo che se stesso. p. oe (3aoxóg (v. sebaste2
lascierai su le secche di barbaria. p nelli, i-i (3): or
piante. -con impeto. p. petrocchi [s. v.]
. tose. ramo secco. p. petrocchi [s. v.]
di governo? -inaridirsi spiritualmente. p. leopardi, 27: il monastero.
ne verrà punito a misura di carbone. p. petrocchi [s. v.]
da seccare gli stagniche confinano col mare. p f. giambullari, 5-188: ercole
-per simil. cessare la lattazione. p. e. gherardi, cxiv-20-232: la
invar. tose. seccatore. p. petrocchi [s. v.]
si son trovate e sempre si tro- p. fortini, iii-453: secareccio, patrona
benda. -asciutto. p. querini, cii-iv-52: la nave in
verdura o altri vegetali). p. petrocchi [s. v.]
pittorica o in uno stile architettonico. p segni, 1-10: questa locuzion prisca mostra
/ ove 'l coniglio viver possa appena. p tiepolo, lii cia,
volontieri e a tempo e a loco. p cattaneo, cxx-208: se il sito
gli diventarono secche subitamente. g. p. maffei, 23: un altro di
/ ma era pure una liberazione. p levi, 3-139: a un certo punto
flusso e riflusso dell'onde. g. p. maffei, 136: senza replicar
stagno che costituisce il polo negativo. p levi, 2-28: mi guardai intorno
-attaccare secco: prendere l'uzzolo. p. levi, 2-45: lui stesso quando
, finire (una famiglia). p. a. bernardoni [in muratori,
secerne più umori né l'animo. p. levi, 1-66: ti rassomiglio più
lavorato così intensamente per secernere prosa. p levi, 5-31: secerneva musica come
mattina rivegnente a de- snare seco. p. f. giambullari, 382: egli
monaca teneva che di donna secolare. p. tiepolo, lii-10-187: di altri prìncipi
, sicché drittamente pareva uno mercante. p. a. bernardoni [in muratori
lasciare le vesti secolaresche lasciava p. e. gherardi, cxiv-20-408: vorrebbe
e alle scienze tutte, ma alla teologia p. verri, 2-iii-256: il papa presto
stessi improperi che secolareschi. g. p maffei, 133: il soldato di cristo
non si partiva dal lato suo. p. fortini, i-137: il giovine innamorato
o secondo non obbligata però a soli. p. petrocchi [s. v.
riferimento al giorno di un mese. p. vergetti [in novo libro di lettere
e de'primi ve n'è carestia. p. petrocchi [s. v.
dubitativo, in una risposta. p. petrocchi [s. v.]
circostanze o alle opinioni correnti. p. petrocchi [s. v.]
proprietari o di facoltosi coloni. p. petrocchi [s. v.]
cadetto di una dinastia regnante. p. verri, 2-ii-280: « cosa farà
per la quale si dicono 'sedani rapini'. p. petrocchi [s. v.]
. senziale di sedano. p. petrocchi [s. v.]
passioni o impulsi di rivolta. p segni, xxvii-1-113: a queste [scienze
compromettere i delicati compiti dell'astronauta. p. baima bottone [« stampa sera »
tutta germania alienata dalla sede apostolica. p tiepolo, lii-5-62: perseguita più che altro
i clisteri sono di grandissimo aiuto. p e. gherardi, cxiv-20-412: non è
un'assemblea, di una commissione. p. verri, 2-iv-134: io sono stabilmente
ii-562: atteso che per essere p. sublevato il dazio de la macina
di lidia per acquistare nuove sedie. p. f. giambullari, 14: condottisi
ove sedevo. -sediétta. p. petrocchi [s. v.]
per le cose che sono 37. p. cattaneo, cxx-261: i quadrucci sonolunghi
indicare una quantità abbastanza rilevante. p. petrocchi [s. v.]
sedia, poltroncina. g. p maffei, 77: di giorno lavorava il
in un se- dione a rotelle. p chiara, 8-54: il maldifassi, appena
seggiole le donne che vanno a predica. p della valle, 4-i-64: la parte
solenne e tragico, avvolsero i seduti. p. petrocchi [s. v.
, il dispregio e la maraviglia. p levi, 6-89: raab, la seduttrice
lingua di tale gruppo ebraico. p levi, 6-145: recitò la benedizione del
, più presunte che reali. p battista [« la stampa », 30-iii-1994
agg. che può essere segato. p f. giambullari, 5-74: se aspri
. campo coltivato a segale. p. petrocchi [s. v.]
associata delle due piante. p. petrocchi [s. v.]
saracco di ridotte dimensioni. p petrocchi [s. v.]:
accorciare le unghie dei bovini. p. petrocchi [s. v.]
che si presta alle lascivie altrui. p. petrocchi [s. v.]
este, 3054: segalla stara sei. p verri, 2-164: vediamo il miserabile
agg. che taglia, convulsioni. p petrocchi [s. v. j:
della segale (un terlor trastullo. p chiara, 8-89: l'erpes forse non
a napoli federico si de p petrocchi [s. v.]:
il seno totale al quarto, questo p. petrocchi [s. v.]
in partic. la pietra. p. cattaneo, cxx-266: 1 bianchi [
.. si segò le vene. p torelli, 48: poi che non potemo
che la seghi è dieta diametro. p. f. giambullari, 5-24: l'
(1501), i-228: lire xvm p. a lorenzo di baldanza e antonio
andriotti per la segatura del grano. p f. giambullari, 332: la grassezza
- anche: barelliere. p. della valle, 4-ii-21: essendo quei
lasciatoli da'suoi maggiori, governasse. p. f. giambullari, 72:
. seggiolone per i bambini. p. petrocchi [s. v.
tempo del tragitto, alla solitudine. p levi, i-53: raccontano ai figli
dei martelli, delletenaglie e delle pinze. p. levi, 2-202: se non era
meno schematico rispetto al passato. p. pistoi [« rassegna italiana di sociologia
degli assassini commessi. g. p rossetti [« panorama », 13-ix-1987]
celebre da fatti miracolosi. g. p. maffei, 267: le ossa de'
libri, specialmente di chiesa. p. petrocchi [s. v.]
pure con radiosintonizzate sui segnali del satellite. p. gonnelli, 1-171: 'segnale audio'
sanar li infermi dalle scrofole. g. p. maffei, 22:
deve versare per poterla ritirare. p petrocchi [s. v.]:
uso di lettere o di cifre. p cattaneo, cxx-221: se a tai tre
a voi. madonna, sian raccomandati. p. tiepolo, lii-5-22: si chiamava
-eletto, predestinato alla salvezza eterna. p nelli, ii-12 (50): voi
quando vi si accompagnino altre indicazioni. p. e. gherardi, cxiv-20-395: bramerebbe
e ritollessemi li miei fiorini 50. p e. gherardi, cxlv-20-81: più
tempo disse pio da cielo. g. p. maffei, 131: né tardò molto
di casi, si dànno alle voci. p e giambullari, 9-68: i segni
intinto, d'amicizia segno ». p. della valle, 3-578: venne in
ci migliorò in segnio di maestrale. p. quinni, ii-144: pur piacque a
-ingrossamento causato dalla gravidanza. p fortini, iii-219: egli, guardandola,
perciò è sottomesso a lei abraam. p tiepolo, lii-5-72: in lei [la
a un punto tale che. p verri, i-403: le crudeltà usate da
-mostrare segno: lasciar intendere. p. nelli, ii-12 (50):
una rivolta (un esercito). p. del rosso, 37: 1 suoi
e squadrato per fame delle tavole. p. petrocchi [s. v.]
gerg. chi si masturba abitualmente. p. petrocchi [s. v.]
carica di segretario di guerra. p. venier, li-5-512: l'importante carica
predispone l'occorrente per le riprese. p gonnelli, 1-171: 'segretario di produzione':
di scena': il trovarobe cinematografico. p. gonnelli, 1-172: 'segretario di scena'
noi... sagrestia. g. p. maffei, 93: erano in
delle indagini (cosiddetta segretazione). p colaprico - l. fazzo [« la
di atti e documenti ufficiali. p tiepolo, lii-5-65: il re, per
2. zuccotto dei sacerdoti. p. petrocchi [s. v.]
il suo rogo a l'aura apparecchiato. p. leopardi, 58: verrebbe a
di sterbini o di altri de'nostri. p solari [« omnimici de'riformatori.
nello arbitrio di più. g. p maffei, 240: per fuggire la calca
serve ad ammorbidire i ceci. p. petrocchi [s. v.]
, ancor cerca il chiaro effetto. p. zambeccari, xxxvii-65: halla facta ancor
non seguisca quel che non si truova. p. zambeccari, xxxvii-73: io le
primo camin, lunga dimora. g. p. maffei, 51: con
parole del libro scritte in gramatica. p. f. giambullari, 423: apertamenteotrà
diminuì assai l'ardire de'franzesi. p. del rosso, 304: dicesi che
mali e molte disperazioni nei popoli. p. tiepolo, lii-5-12: tutte [le
tuto in denari libbre mille e sexcento. p. cattaneo, cxx-221: da angulo
e così quattordici, seino e dua. p. f. giambullari, 9-120:
asce e coltelli di selce grondanti. p. mantegazza [« la natura »
. insieme dei minerali di selenio. p petrocchi [s. v.]:
solubile nell'acqua e nell'alcool. p. petrocchi [s. v.]
di materiali di diversa consistenza. p. levi, 2-82: il direttore,
la forma di tale sedile. p. pogliaghi [« la natura »,
disus. tipo di sigaro. p. petrocchi [s. v.]
cavalli, muli, ecc. p e. gherardi, cxiv-20-163: darà l'
selvaggio domestico pruno / alcone innesta. p. cattaneo, cxx-281: tali viti
selva è più selvaggia e cupa. p leopardi, 128: oh! era un
il tono volutamente polemico e antiletterario. p. bargellini [in « il frontespizio »
ed è neol. giornalistico). p. mieli [« la repubblica »,
e letter. onagro. p. segni, 1-44: alcuni lo seguitavan
impacciandosi gli uni delle cose degli altri. p. verri, 1-ii-260: la selvatichezza
salvatichézza e tornammo a esser amici. p. a. franceschi, io: lagate
anche, bizzoso, capriccioso. p. foglietta, 231: - or su
a caccia e cercami qualche selvatico. p. mazzanti [« airone », settembre1981
a tutti ti mostra salvatica e aliena. p. fortini, 1-589: madonna,
il mio costume arido e salvatico. p. foglietta, 114: costumi così salvatichi
è. abbiamo della menta sèlse. p petrocchi [s. v.]:
impianto lassù d'un ufficio semaforico. p pogliaghi [« la natura »,
e ai relativi segnali e messaggi. p petrocchi [s. v. j:
colonnina verticale che porta al p. pogliaghi [« la natura »,
affinché lo avvisino colsemaforo delle mutate disposizioni. p petrocchi [s. v.]:
. disus. chi vende sementi. p. petrocchi [s. v.]
psicanalisi in una teoria della significazione. p. ricci q. kristeva], tit
versol'identificazione e la rappresentazione del vero. p. levi, 2-12: altri numerosi
concetti e nozioni astratte). p petrocchi [s. v.]:
che si riferisce alla semasiologia. p petrocchi [s. v.]:
semi usata per preparare la bevanda. p petrocchi [s. v.]:
pochi tratti maestri le odiate sembianze. p. levi, 5-245: disse: «
/ dicendo de la sembola voleva. p. fortini, 1-733: anco non
la quale longo tempo senzamacula si preservano. p. cattaneo, cxx-270: produce il gi-
pitture e verniciare il ferro. p. fortini, 1-227: esendo il colore
che 'l diavolo ne spenga la sementa. p f. giambullari, 341: deliberò
per santa cristina la sementa della saggina. p. petrocchi [s. v.
al tempo suo miete la spica. p. verri, 3-ii-82: fa maravigliacome in
note di valuta maggiore? d. p. cerone, 1-11: le semibrevi,
). - anche sostant. p. levi, 6-213: c'erano,
i destri colle ridicole finestrelle. p. chiara, i-104: si lasciò guardareper
baracche semidistrutte, sdraiati per terra. p. levi, 6-224: era quasi impossibile
osserva in alcune varietà di garofano. p. petrocchi [s. v.]
adeguata preparazione culturale o scientifica. p. petrocchi [s. v.]
vivacità ed evidenza didascalica. p toschi, 710: un punto importante sul
metà di un ellissoide. p cordenons [« la natura », 13-iv-1884
avere valore iron.). p. petrocchi [s. v.]
dirlo, se in verità cristiano. p. petrocchi [s. v.]
e scegliere in piena coscienza. p. petrocchi [s. v.]
illuminazione ella mente. p carafa, 1-594: le battaglie dello spirito
si dedica saltuariamente alla questua. p. verri, 2-i-2-230: 1 frati semimendicanti
i concetti morali di cui si parla. p. levi, 5-142: un
in piccole buche scavate colla marra. p cuppari, 1-i-313: le piante che
sotto le finestre, come sempre soleva. p. guido delle colonne volgar.,
ch'è inperaor. / mo mi e p. petrocchi [s. v.]
ad agaggi da me, staia tre de p. petrocchi [s. v.]
-figur. rivolgere occhiate in giro. p. petrocchi [s. v.]
resia d'arrigo in inghilterra. g. p. maffei, 16: l'occupava
, come roba che caschi a pezzi. p. petrocchi [s. v.
, denari: scialacquarli, sperperarli. p. petrocchi [s. v.]
seminario di dotti e pii religiosi. p. verri, 3-ii-193: questo ceto
-allontanarsi dall'argomento trattato, divagare. p. nelli, ii-22 (88):
vino di sapore eccellente. p. f. carli, 1-6: orsù
'dorso'. sata del teatro. p. levi, 5-104: ci occorsero alcuni
fm, si conduca ad esso dal punto p una perpendicolar pd, sarà la porzione
bene in che veramente questo consistesse. p. e. gherardi, cxiv-20- 172
modo assurdo, insensato. p. della valle, 3-347: se ho
più massiccia sul mercato. p. levi, 5-164: a noi piacerebbe
con metodi di laboratorio. p baima bottone [« stampa sera »,
ha valore scherz.). p. petrocchi [s. v.]
da trasparenza (v). p e. gherardi, cxiv-20-42: m'assicura
la notizia della morte del gran-maestro. p. levi, 5-49: alla fine
: semivivo: me- zo morto. p f. giambullari, 362: chi morto
; qualche vetrina era già accesa. p. levi, 6-224: era quasi impossibile
(un pezzo d'artiglieria). p. levi, 6-206: carri armati giganteschi
morte lasciare di sé una sempiterna infamia. p. f. òiambullari, 128:
simile a la degnità dei suoi onori. p cattaneo, cxx-309: giesù cristo,
essere facilmente montati e modificati. p. gonnelli, 1-172: 'semplice': così
un solo morfema, non composto. p f. giambullari, 2-52: da le
. plice, sopraparticolare e sopraparziente. p. petrocchi [s. v.]
. -spreg. sempliciastro. p. fortini, 1-817: egli auti li
, è irremissibilmente punito di morte. p verri, xxiii-170: gli altri dell'armata
ed attaccare quel suo filo di sempre. p. f. gherardi, * sem-'una
. hureau de senarmont. p. petrocchi [s. v.]
ciliege. così grembiulata, pezzolata. p. petrocchi, 1-105: i ragazzi
quale si domanda cavalier di senato. p. vizani, 1-1-465: ordinò [giulio
in qualità di membro effettivo. p. foglietta, 67: poi che voi
, dove pan- dolfo petrucci era. p. tiepolo, lii-5-10: possiede il re
senese, acqua per un mese. p. petrocchi [s. v.]
. fiorentino, fanno senesismo. p. petrocchi [s. v.]
alquanto gli occhi senili del papa. p. e. gherardi, cxiv20- 137
degli antichi dadi da gioco. p del rosso, 96: tra la cena
, discende a'particolari capo per capo. p. a. bernardoni [in muratori,
le ammirazioni, quasi di senno esce. p. tedaldi, lxxxviii-ii-659: io sto
prestazione o a eseguire un lavoro. p petrocchi [s. v.]:
compenso spettante al sensale. p. a. bernardoni [in muratori,
costì chi voglia guadagnare questa sensaleria. p e. gherardi, cxiv-20- 185:
misuran quasi meccanicamente l'interne sensazioni. p. verri, 2. -20: prima
a'suoi conforti, corno nostri sudditi. p. a. bernardoni [in muratori,
carta sensibile preparata dal signor daguerre. p. chiara, i-34: la macchina
schermo, ottenere la stampa. p. levi, 5-147: quando ritornò alla
12. acer. sensibilóne. p. petrocchi [s. v.]
critico che si affida unicamente alla sensibilità. p. bargellini [in ii frontespizio,
-persona noiosa, irritante, importuna. p. petrocchi [s. v. sgomentare
-per estens. malconcio, malridotto. p. de'ricci, lxxxviii-ii-372: fratei,
qualcuno. - anche assol. p. petrocchi [s. v.]
flaccido (le mammelle). p. fortini, 1-451: voi lo'fate
vescighe le fate parere tonde e sode. p. foglietta, 90: le fila
la gonna con fare civettuolo. p. petrocchi [s. v.]
tose. pulire, smacchiare. p. petrocchi [s. v.]
deforme tanto da suscitare repulsione. p. petrocchi [s. v.]
e fece rovinare quello dalla carraia. p. del rosso, 59: fece dai
qualche ani rale cristiana. p. verri, 1-i-34: sono opinioni senza
sgozzatura, sf. sgozzaménto. p. petrocchi [s. v.]
si apparecchi ora di leggerne undici altre. p. pe dare2 (v
glielo rendeva più odioso che mai. p. levi, 5-220: pensavo a
con numerosi errori di grammatica. p. petrocchi [s. v.]
buca e si ricopre di terra. p petrocchi [s. v.]:
rose di colpi sgranate dalla sua mitragliatrice. p. levi, 6-32: seguì,
2. sgranatoio per il granoturco. p. petrocchi [s. v.]
sgranatura, alla quale chiamansi donne apposta. p. petrocchi [s. v.
superficie di un'immagine fotografica. p. chiara, i-35: solo il giorno
semi dalla bambagia del cotone. p. cuppari, 1-ii-226: ad affrettarne lo
i solfi, cuoce il pane. p. cuppari, 2-ii-227: una donna sgranella
, trattenendo i semi. p. cuppari, 2-ii-226: se i semi
raspi dai chicchi dell'uva. p. petrocchi [s. v.]
, ad attenuare le responsabilità. p. f. giambidiari, 9-302: la
ventre dal feto partorendo. g. p. zanotti, i-230: il tuo duol
scudi tre d'oro l'anno. p verri, 1-ii-141: stabilì in milano
scorno / così a torto separare? p. verri, i-356: dovrò riferire de'
italia tua gravàr di tanto pondo. p leopardi, 70: io riguardo la toscana
del bossuet, in divisioni senza numero. p filo della torre [« la repubblica
stesso che 'sgricchiare, sgrignare, ridacchiare'. p. petrocchi [s. v.
- anche con uso tr. p. petrocchi [s. v.]
e. lla toa conpangna corno putana. p. fortini, 1-739: ella,
me ne ringraziassi con una sgridata. p. leopardi, 72: quando sentirai
sm. ant. abbuffata. p. petrocchi [s. v.]
. prendere a mangiare con avidità. p. petrocchi [s. v.]
; lo dicono tutti i calzolai. p. petrocchi [s. v.]
qualcuno: sottrarsi alla presa. p. petrocchi, 1-55: mi prendeva un
(con uso plur.). p petrocchi [s. v.]:
capovolte affinché possano scolare. p petrocchi [s. v.]:
abbondante di gocce d'acqua. p. petrocchi [s. v.]
, allentarsi (un'alleanza). p. venier, li-2-650: passerò per sigillo
(un rilievo fisico). p. cattaneo, cxx-228: avvertiscasi ancora che
urto o per una caduta. p. petrocchi [s. v.]
parlare sottovoce; mormorare. p a. franceschi, ir. anco me
sf. ripulitura dalle incrostazioni. p. petrocchi [s. v.]
esito di un piano. p. e. gherardi, cxiv-20-104: a
si cena? che novità sguaiata? p. verri, i-316: l'uomo e
2. peggior. sguardatàccia. p petrocchi [s. v.]:
dio ritirerà il suo sguardo da te. p. leo do lento che
foggia si lasciava sguernito il modenese. p. verri, 4-87: se poi
parti imputridite dai tronchi degli alberi. p. cuppari, 1-i-353: dobbiamo aggiungere un
-volgere gli occhi in modo innaturale. p. della valle, 3-320: cominciò a
o a guardare a fatica. p. petrocchi [s. v.]
che fa atti strani o sgarbati. p. petrocchi [s. v. j
cum certi sguizi e come cossa viva. p fortini, 1-213: ella, come
la particella pronom. provare disgusto. p. f. giambullari, 1-79: del
intero vai più di mille sì dimezzati. p. levi, i-15: considerate se
uno e l'altro piu che noiosi. p. petrocchi [s. sì.
luna di maggio. sivan, sinonimo. p. petrocchi [s. v.]
e la novità e la varietà. p verri, 2-61: il selvaggio egualmente
a volte come san francesco d'assisi. p. levi, 6-206: sembrava che
: ad or ad or'ai p petrocchi [s. v.]:
una donna di età molto avanzata. p petrocchi [s. v.]:
anno in cui le piogge scarseggiano. p cattaneo, cxx-399: alcune terre diventano più
tra li suoi fratelli e li sichimiti. p. levi, 6-226: tornavano a
) propria del dialetto siciliano. p petrocchi [s. v.]:
dicevano: « dio vi conservi ». p. tiepolo, lii-5-15: con tutto
in tutti gli otto versi. p. petrocchi [s. v!]
essi non corrono pericolo di scattare. p. petrocchi [s. v.]
chiedeva se c'era la sicura. p. levi, 5-217: aveva appoggiato le
mancanza dell'animale da tiro. p petrocchi [s. v.]:
in caso di rottura dei freni. p petrocchi [s. v.]:
. -con audacia, baldanzosamente. p f. giambullari, 324: una banda
: ogni opera dua soldi. p. minerbetti [rezasco], 356:
terra e avere lassate le navi. p. cattaneo, cxx-226: è da sapere
fingendomi / alexandrino, mi nascosi. p. cattaneo, cxx-200: si debbe
partic. di un'arma. p. levi, 3-73: le valvole erano
fr. place de suretè). p contarmi, li-3-547: ora tengono settantasei piazze
doi mano faceva le ficora alli cristiani. p. f. giambullari, re;
-mettersi in sicuro: premunirsi. p priuli, li-3-194: il re..
prpositoconcederli tale securtà per passare di qua. p. f. giambullari, 429:
secortate volsero, 'nanziché se partero. p minerbetti [rezasco], 175: avuto
e l'efficienza di un'imbarcazione. p. querini, ii-144: per forza e
(anche sostant.). p cattaneo, cxx-304: 1 tiri et i
di comportamento, una convenzione morale. p. e. gherardi, cxiv-20-504: il
: 'membrane sierose': membrane sottili, p tiepolo, lii-5-31: si numerano di costa
mezzo di un sifone. p. levi, 6-211: fra le sagome
non affaticare l'occhio degl'impiegati. p. pogliaghi « la natura », 8-vi-1884
/ o mora fusse stata. p. del rosso, 61: i suevi
veneto di mutinelli (venezia, 1852, p. 368), che dà'sergenti,
, canz., 52: ride p venier, li-5-537: filippo secondogenito..
malachia. manzoni, pr. p., 1 (20): aveva
sigillati per ciascuno capitano. g. p. maffei, 159: quivi, fatta
profondo che il parente è morto. p. levi, 5-206: labbra sigillate in
romani ritrova la sua ragione millenaria. p. levi, 6-150: non era
lorei, e fé scrive letere face. p. querini, ii-149: all'incontro di
lier, già vescovo di orleans. p. della valle, 3-272: gli usbersigillétto
il tramite dei sacramenti). pensiero. p. levi, 5-31: il suo naso
come segni impressi nel pensiero. p. f. giambullari, 5-94: l'
segno prospera cacciaggione. g. p maffei, 70: dispiacque tal fatto a
valore, importanza; pregnanza spirituale. p. f. giambullari, 5-112: questo
significatrici di violazion della nostra amicizia. p. e. gherardi, cxiv-20-251:
casato o ai una persona. p. verri, 1-iii-27: con giorgio lampugnano
di zecca, scarsamente si pigliano. p. neri, 1-vii-10: a titolo di
suo fratello una certa coniettura astronomica. p e. gherardi, cxiv-20-134: renda
senza guardare alli meriti della causa. p. verri, i-421: potrà essere
di stato né da cupidigia d'avere. p. verri, i-iii- 56:
era stà do scassi de corda. p. f. giambullari, 5-231: catani
ai potere di tipo feudale. p. bonacini [« quaderni medievali »,
, tanto evacuativi, quanto preparativi. p e. gherardi, cxiv-20-150: in una
tormenti il piano e storpi il francese. p. petrocchi [s. v.
fisici (uno sport). p. levi, 3-135: era proprio un
a dozzina? - signor no. p. e. gherardi, cxiv-20-473: s'