non sostenevano che niuno monaco stesse ozioso. iacopone, 10-31: en esso stato
sfoggio, per esibizione; in modo ozioso, astratto; per passatempo, senza impegno
. astratto; inconcludente, vuoto, ozioso; compiuto senza impegno, per sfoggio,
i-369: un giovinastro... ozioso, ubbriacone, accattabrighe, tenuto d'
ne ricorda. 2. pigro, ozioso; svogliato, annoiato, inerte;
si addice. linati, 8-131: ogni ozioso indugio ti s'addice, o mese
anche il corpo mal sano, tenendolo ozioso e senza moto; e l'uno
perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga ogni animale; /
manzoni, 125: certo non lascia ozioso il sentimento della commiserazione quella chiesa che
e non lo lasciano annighittire ed esser ozioso. giov. cavalcanti, 406: acciocché
: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga ogni animale;
uomo nobile]... per uno ozioso,... che non curi punto
perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga ogni animale; /
infine infine uguale la fatica del voler vivere ozioso a quella dell'esser vigilante ed attivo
di ritirarmi a casa e vivere mezzanamente ozioso i pochi anni che m'avanzano.
/ e giù nel giardino il latrare ozioso dei cani. gozzano, 89: mi
ceto della mala vita: prepotente, ozioso, spesso vivente alle spalle altrui,
ii-166: ci sfilano dinanzi nel cortile ozioso della caserma o nel tumulto dell'accampamento
perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga ogni animale; /
con le mani in mano; stare ozioso. = voce toscana, diffusasi anche
, e non da infingardaggine di animo ozioso, ma dalla sopravegnente morte interrotti,
.. ci sfilano dinanzi nel cortile ozioso della caserma o nel tumulto dell'accampamento,
allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso. palazzeschi, 6-115: sergio e
giorni e era un segno vello è ozioso. e ciò accade quando egli è costretto
e alle epistole famigliari dei dotti, che ozioso sarebbe allegarne le prove.
, e balla / co'fiori ozioso per l'erbetta lieta: / l'aria
borrévole, agg. ant. prolisso, ozioso. = deriv. da borra1
, 33-297: né in tanto si sta ozioso l'altro bracciuolo del martello [congiunto
troppo di lusso, era rimasto, ozioso vanesio, a far pompa di sé con
ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. d'annunzio, ii-829:
-stare su per i canti: rimanere ozioso, far lo sfaccendato per le strade
= dallo spagn. cantonero * ozioso, vagabondo '. cantonuto, agg
savio, e mai ne'tempi pacifici stare ozioso, ma con industria fame capitale per
gli urli e lo schiamazzo d'un ozioso gregge d'insensati partigiani. beccaria,
polmoni, egli (il così detto ozioso) attende contemporaneamente all'altra opera sublime
indimenticabili che ci sfilano dinanzi nel cortile ozioso della caserma o nel tumulto dell'accampamento
un cattivo arnese, o almeno un ozioso. borgese, 1-181: papà è
collodi, 101: non si trovava un ozioso o un vagabondo nemmeno a cercarlo col
modo piacevole; discorso lungo, inutile, ozioso, su argomenti di scarso interesse e
chiacchierare; chiacchiera, discorso futile e ozioso. fra giordano [crusca]:
. 2. figur. formalismo ozioso ed esasperato, procedura piena di inutili
, sf. ant. discorso lungo e ozioso, ciancia tediosa. varchi
. -per estens.: un chiacchierio ozioso e fastidioso, un cianciare molesto e
di persone; un discorrere vano, ozioso, petulante. manzoni, 24
questa come nelle altre utili opere stava ozioso ed avverso, ma per accidentale (
ghiaccia. 5. figur. giro ozioso di parole, circonlocuzione. boccaccio,
tanto adunque de'grandi / può l'ozioso udito, / che a'rei colpi nefandi
comici, pasto avido di popolo colto e ozioso, che vive di castelli incantati,
machiavelli, i-1114: io sto qui ozioso perché io non posso eseguire la commes-
in queste parti, io sarei sempre un ozioso, un meschino,...
ordine in casa che niuno mai stia ozioso: a tutti distribuisci qualche a lui
e il contadino dabbene, che l'ozioso novelliere e il damerino in guanti bianchi
con li eserciti stare uno anno ozioso a campeggiarlo. guicciardini, 95:
non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. d'annunzio, ii-93
il mondo, signorina. stavo prima ozioso fisso a roma, perché avevo vinto la
ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. 4.
cuoce, / già mai non sarà ozioso. dante, purg., 9-32:
di penetrare nell'intimità degli altri; ozioso e superficiale interesse per ciò che si
, / usar co rei, e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso, / alta
che dà luogo ed agio al vivere ozioso e che invita i giovani alle voluttà
all'ornamento (e anche al particolare ozioso, alla fantasia divagante); che è
perché a tante o lascivie o favole l'ozioso luogo non toglie qualche memorabile esempio?
machiavelli, 901: io sto qui ozioso, perché io non posso esequire la commessione
dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso esercizio d'armonia. carducci, iii-7-157
un giocatore, un dissipato, un ozioso. -senza un denaro: senza
a volte nella superficialità, nell'indugio ozioso, nelle esteriorità, a danno della
a terra da la spalla ignuda / ozioso e dimesso il braccio manco. mascardi,
dire ch'egli non era mai meno ozioso che quando era ozioso, né meno
non era mai meno ozioso che quando era ozioso, né meno solo che quando era
per svago o diletto, in modo ozioso, senza mete precise, cercando occasioni
] dissoluto nelle cose corporali, e ozioso della verità per lo continuo colloquio,
, / usar co rei e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso, / alta
un giocatore, un dissipato, un ozioso. dissipatóre (ant. discipatóre
allora gridava a dio, e quando ozioso stava, colle sue orazioni combatteva per
anche il corpo mal sano, tenendolo ozioso. romagnosi, 11-197: le vedute
disturbante: quel sorriso forzato, ozioso, melenso che le gonfiava il volto,
che un uomo, anche nel più ozioso vagabondaggio, prende a destra piuttosto che
2. figur. rallentato, sospeso, ozioso. borgese, 1-67: di giorno
. invar. dormiglione, poltrone, ozioso; indifferente; cornuto. aretino
vivente. 4. letter. ozioso, immobile, stagnante. carducci,
resurrezione de'morti, e facendosi uno parlamento ozioso, incontanente è fatto lo svegliamento de'
tante ne otteneva: e non istava ozioso il cattivo cittadino; sempre a qualcuna
con significato spreg.: vacuo, ozioso, sentenzioso, inutilmente complicato e prolisso
foscolo, xv-300: saluta il legislatore ozioso, e il giudice affacendato, poeta
con violenze la società, né vivere ozioso. monti, iv-293: potete figurarvi
quali col tempo modella l'infingardaggine dell'ozioso,... la sguaiataggine del falso
decompone. dottori, 1-11: in ozioso orror squallida ed egra / la selva
, dove frequentemente l'isterismo è spasso ozioso, posa, mostra, civetteria o rappresentazione
in core e ad esalarla / gridi ozioso e l'assemblea perturbi. d'annunzio,
tempo suo, e di non stare ozioso; e singolarmente all'esercizio dell'orazione
dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso esercizio d'armonia. -avere
fogli di carta su cui un architetto ozioso avesse ritagliato ali d'aeroplano, stecche
concisione, che non indulge a nulla di ozioso. cicognani, 3-145: i mobili
ossia un uomo abbastanza agiato per vivere ozioso, dedicando questo suo ozio alla comprensione
disus. che non fa nulla, ozioso; scansafatiche. ugolini, 279:
/ forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fe'
gli urli e lo schiamazzo d'un ozioso gregge d'insensati partigiani. monti,
agg. e sm. invar. individuo ozioso, fannullone. algarotti, vii-177
peruviani, presso a'quali chiamare altri ozioso faniente era un'ingiuria. dossi
sciocco, scimunito, dappoco; ozioso, fannullone. p. f
fannullona? 2. agg. ozioso, indolente, svogliato, neghittoso,
allora gridava a dio, e quando ozioso stava, colle sue orazioni combatteva per
qui si dicono queste cose per fare dell'ozioso non moralismo, ma per
.. verno, pigro, orrido e ozioso. 4. che affatica; stancante
: giunto fatigato un giorno / dall'ozioso mio vivere lasso / in un bel prato
chiamati. 3. ant. ozioso, inattivo; che è in riposo,
guardatore del tempio d'èrcole, stando ozioso e feriato, giucò a dadi. garzoni
pensa fermamente niente, ma sta come ozioso, e come uno corpo morto,.
iacopone, 65-176: cor non stia ozioso de me trovar fervente; / rescaldese
è non udire messa, ovvero stare ozioso nel dì della domenica o in altra festa
, faceva un'assai meschina figura, ozioso e in mutande com'era.
se sarae a fine; ché uomo ozioso e povero che tosto s'abbandona a
nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso? svevo, 2-384: una bionda dagli
avviano negli alberghi a seguitare un ozioso conversare e a flirtare amori da
fogli di carta su cui un architetto ozioso avesse ritagliato ali d'aeroplano, stecche
mostri che nel circo sbranandosi divertivano l'ozioso popolo di roma. pascoli, 236:
, i-357: 'l cannone svedese non stava ozioso,... faceva de'fori
] faceva un'assai meschina figura, ozioso e in mutande com'era. -di
dell'anima e da democrito un mare ozioso e morto. aprosio, 1-131: non
camera buia. boine, i-67: ozioso frugo per gli sprofondati ricordi.
di quello neghittoso, chiacchierone, cittadino ozioso e sperperatore. dal primo i fuchi-demagoghi
forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fè.
niuno in tutto il suo imperio stesse ozioso, né avesse ardire di viver furfantando.
3. scioperato, sfaccendato, ozioso, poltrone; inetto, buono a
riesce il ceto de'nobili un popolo ozioso e gallonato. d'azeglio, 2-40:
155: terz'anno è già che in ozioso ghiaccio /... / viver mi
eloquenza,... dipoi in ozioso sonno ne le tenebre lungamente giaciuta, dal
vento. 2. figur. ozioso, vacuo. manzini, 13-110:
agire o scrivere in modo superficiale e ozioso, sbizzarrirvisi. - anche sostant.
: forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fe'
nello stile, ma per un gioco ozioso e vuoto). intelligenza, 304
forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fe';
di discussione. 5. discorso ozioso e inutile, chiacchiera superflua. berchet
.: comportarsi in modo svagato e ozioso. de roberto, 369: nonostante
forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fè;
dolerci ch'essa vada così degenerando in un ozioso esercizio d'armonia. tecchi, 5-205
: ben può (credo io) parere ozioso, e fatto unicamente per introdurre bei
i pensier pravi. -infruttuoso, ozioso. guerrazzi, 4-524: bisogna.
in opposizione... ah'affaccendamento ozioso della civiltà che imbarbarisce. ojetti,
, né più inbisognato che quand'elli è ozioso. somma de'vizi e delle virtù
né più inbisognato che quando elli è ozioso. seneca volgar. [tommaseo]
cavaliere. soldati, 2-354: un benestante ozioso aristocratico signore... della vecchia
affondato nell'abiezione, nell'indifferenza; ozioso, inerte; impegolato, invischiato.
reazione; noi siamo stati il provvisorio ozioso e impaludato. dossi, li-m: io
benci, 1-81: ciò che è ozioso, è imperfetto: e a dio
, impoltronisci). diventare poltrone, ozioso e, anche, neghittoso, infingardo
agg. ant. diventato poltrone, ozioso e, anche, neghittoso, infingardo
cagione è impronta: però ch'egli era ozioso. 5. sm. insistenza
impegna in un'attività; inoperoso, ozioso (una persona). mazzini,
(incarognisco, incarognisci). diventare ozioso, sfaticato, inetto; infrollire. —
ne pognamo uno, e l'altro sarebbe ozioso, e non aremmo luogo dove porremlo
, inoperoso, inattivo, pigro, ozioso, indolente, passivo. pulci
felicità dell'inerte, e domina l'ozioso come sua cosa. tarchetti, 6-ii-508:
, viii-1-259: l'asino essere inerte, ozioso e torpente animale, assai chiaro si
. alberti, ii-198: tu ozioso pertanto qual rendi te stesso indegno d'
concreto: azione da scioperato, da ozioso. bembo, 5-15: dandogli sopra
l'ingegno... inesercitato ed ozioso abbia a languirsene per una falsamente ancora
sia condannato a bruttamente languire inesercitato ed ozioso. 3. per estens. inattivo
comportarsi); inerte, inattivo, ozioso. caro, 17-54: suole.
altra guisa non ci potrebbe essere e sarebbe ozioso. ottimo, iii-46: 4 questi
siri, ii-347: non teneva già ozioso il governatore... il cannone
si presume di tenere il suo denaro ozioso ed infruttifero. cantini, 1-29-182:
allegri, 35: o pur cupido ozioso, / menandolo ingattito, / fu
34-2-1 x: grave lussuria arde chi ozioso truova; ma ella dà luogo alle cose
gli archi, e inguainate le spade, ozioso l'esercito, sole vengono a combattere
iii-1-275: di questo secolo servile ed ozioso, tutto, ben so, ti è
: il sorriso della moglie, così ozioso e inopportuno, lo inquietava.
lasciar lo stomaco per quelle due mattine ozioso. monti, v-311: se da
i che dorme come lor, strumento ozioso: / e 'ntonando un'arietta d'
: l'ingegno... negletto ed ozioso intorpidire nella dappocaggine lasciano. serra,
.. degli innamorati forestieri e l'ozioso intrattenimento della corte del conte ramondo generò
-inetto, disutile, buono a nulla, ozioso. cavalca, iii-2: cristo.
44: tornato è il pigro e ozioso verno, / canuto il crine e lagrimosi
tema elegante, vacuo, un po'ozioso (con una sfumatura di sarcasmo).
non sono né sì perfido né sì ozioso né sì leggiero da piantare amoretti in
, svogliato, indolente, neghittoso; ozioso, ignavo; restio, ritroso,
dormiva, per dir così, e stava ozioso e riposava. -volere prima andare
lieto e per istar lieto di stare ozioso. cesari [imitazione di cristo],
poi non ti penta d'averlo lasciato andare ozioso. alamanno rinuccini, 1-263: il
seguire obbediente la fanfaluche di un signore ozioso? io non ero fatta per tutte
sono / gli scudi in tazze e ozioso è il campo. / virtù non ha
: il servo condannato per aver lasciato ozioso il talento non fece alcun male positivo
pendeale a terra da la spalla ignuda / ozioso e dimesso il braccio manco. metastasio
lavorando poco o svogliatamente; fannullone, ozioso, scio perato.
... ci sfilano dinanzi nel cortile ozioso della caserma e nel tumulto dell'accampamento
/ ella di corde un mazzo e stassi ozioso / e, fingendo còr funghi,
di verno, pigro, orrido e ozioso. cesari, i-407: se dante
le celle. roberti, ix-352: l'ozioso e frequente cittadino / da medicate variotinte
o forse non era un sorriso? ozioso e in qualche modo melenso le errava
testimonierebbe davvero che io sono un perditempo ozioso, un menomato, un matto.
e perfino morboso), un atteggiamento ozioso e improduttivo, una forma esasperata di
in casa, che niuno mai stia ozioso. praga, 4-115: io ero.
prigione: dove, acciò non stesse ozioso, ma si guadagnasse il pane,
, e fame il molle / ed ozioso converrà che soffra. roberti, viii-2-
volgar., 3-60: mai non sia ozioso il servo di dio, avegna che
, sanza essercizio corporale, feriato o ozioso stia in dio riposando l'anima sua;
; ma questo riposo non è stare ozioso, e questo nome così sospecto,
, e questo nome così sospecto, ozioso, così è vano e molle, a
quando un signore indiano è stanco ed ozioso o giace dormendo, si fa dai
boccaccio, iii-2-44: ciascun di vivere ozioso / si guardi che in fama vuol montare
: la soverchia pecunia fa l'uomo ozioso e ignorante. 3. educare
non combinare nulla, fare un lavoro ozioso. p. petrocchi [s
, 1-151: quando alcuno sta attualmente ozioso e domanda: « che ho a
come da un fonte deriva il parlar ozioso, il moltiloquio, la iattanza,
scena in qualità di personaggio mutolo e ozioso. -discreto e riservato nel parlare
parini, giorno, ii-57: egli ozioso siede / dispregiando le carni; e le
per non lasciare troppo lungamente pendente e ozioso il sacro collegio, non volendo avventurarsi
parini, giorno, ii-488: egli ozioso siede / dispre miserabile.
. letter. pigro, indolente, ozioso. - anche con uso avverb.:
bencivenni, 4-80: truova l'uomo ozioso e neghiettoso di ben fare.
pigro, indolente, trascurato, ozioso. latini, rettor.,
eh che questa è una interrogazione da ozioso, da codardo, da neghittoso, da
altre pesanti armadure. -che rende ozioso. gozzano, i-1122: anch'io
proprio rischio si fosse il nemico fermato ozioso nelle trincee, avereb- bono essi e
5. discorso lamentoso, prolungato, ozioso, ripetuto fino alla noia, per
1-248: quanto il vivere scioperato ed ozioso sia nocevole all'uomo è soverchio ch'
non mi accorgo per altro di essere ozioso..., ma quando il cuore
altamente rispettabile e virile, che sarebbe ozioso e risibile discutere normativamente.
galantuomo e il contadino dabbene che l'ozioso novelliero e il damerino in guanti bianchi
essere inetto, ignavo, disutile, ozioso. gelli, iii-7: questi cotali
incerto. occióso, v. ozioso. occipìcio, v. occipizio
, ii-n-4-267: qual felicità non prova l'ozioso e qual miseria non sente l'occupato
, aggiuntovi di solito l'epiteto di 'ozioso '. 2. per estens.
. buonarroti il giovane, i-399: ozioso, sto [il bicchiere] bocconi
bini, 1-81: con che titolo l'ozioso opulento verrà a filosofare aspramente sul corpo
: iddio e la natura nulla fanno di ozioso, ma ciò che producono in essere
la gola tosso duro d'un commento ozioso e maligno! gozzano, i-1288:
diceva iscipio che neuna otta era meno ozioso che quando elli era ozioso e neuna otta
era meno ozioso che quando elli era ozioso e neuna otta era meno solo che
pratica, in attività poco proficua; ozioso. b. croce, ii-9-129:
. oziato, agg. ant. ozioso. - anche con valore avverb.
sepultura dell'uomo vivo, perocché stare ozioso e non far nulla si è a modo
da fare, che ozia, che sta ozioso. pulci, 11-24: la corte
non potria, ben si conviene / ozioso nomar. prati, 1-37: a
dello spirito. = deriv. da ozioso. oziosamente (ant. ociosamènte)
superi. oziosissimaménte). in modo ozioso, senza far nulla, senza esercitare
fortificazioni. = comp. di ozioso.
deriv. da otiósus (v. ozioso). oziositade, v.
che nell'espressione stare, dimorare ozioso e con uso avverb.)
iscipio che neuna otta era meno ozioso che quando elli era ozioso e neuna
otta era meno ozioso che quando elli era ozioso e neuna otta era meno solo
isgravar atene da una turba di popolo ozioso. davila, 382: pareva
abbiamo detto di rendere un popolo da ozioso ch'egli era applicato ed attivo, sarà
ho qui un rapporto che vi dà per ozioso, vagabondo, sospetto e senza domicilio
mostrine... se ne stava ozioso, a guardia dei cavalli, un filo
s. c„ 34-2-a: o ^ ni ozioso è in desideri. catone volgar.
. saba, 172: dal caffè l'ozioso, esce dal forno / il panettiere
intrare / usar co'rei e dimorar ozioso. giorgio dati, 1-241: classico
, 1-241: classico più del tempo ozioso si dimorava, godendosi come s'egli
, e da secura / parte miri ozioso il mio periglio. parini, giorno,
. parini, giorno, ii-486: egli ozioso siede / dispregiando le carni.
francesco... di non istare ozioso di ben fare per niuno tempo.
tempo. bencivenni, 4-80: chi è ozioso di buone opere, elli non si
[l'uomo] nelle cose corporali e ozioso della verità. -con riferimento a
, onde lo spirito tormentatore è sempre ozioso e scioperato. idem, 23-44: perché
landolfi, 8-34: quale ulteriore e ozioso demone... mi spinse ora
, vili-1-259: l'asino essere inerte, ozioso e torpente animale, assai chiaro si
: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga ogni animale;
ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. 2. che
'mperadore colla masnada tedesca, non istette ozioso, ma, innanzi ch'a loro
e ettore cacciato e si sarebbe stato ozioso e scioperato. brusoni, 220: trattenevasi
: trattenevasi in questo mentre, quasi ozioso spettatore degl'incerti avvenimenti di marte,
, ii-200: per dimostrare di non stare ozioso, ma di abbondare in cautela,
il consiglio di stato bòrbonico, benché ozioso, era in mente del re ferdinando il
scena in qualità di personaggio mutolo e ozioso, ma per fargli far tutte quelle
cuoce, / già mai non starà ozioso. 4. che si occupa
guasti, iv-38: parrei un retore ozioso se io cominciassi dal ripetere che le
sovrana dote de'mortali, negletto ed ozioso intorpidire nella dappocaggine lasciano. bertola,
il cuore. de pisis, 37: ozioso il cuore va in cerca della grazia
12-28: era in me uno spirito ozioso, con nessuna voglia di pensare al mio
non è morte / e non è né ozioso né bugiardo. s. agostino volgar
.. non volendo... tener ozioso l'affetto e la fedeltà d'un
a tante o lascivie o favole l'ozioso luogo non toglie qualche memorabile esempio?
non lasciò porzia passare un momento di tempo ozioso. alfieri, iii-1-275: di questo
, iii-1-275: di questo secolo servile ed ozioso tutto, ben so, ti è
, 44: tornato è il pigro e ozioso verno, / canuto il crine e
... verno pigro, orrido e ozioso. 9. calmo, sereno
membra / col grato don de l'ozioso sonno. metastasio, xxiii-33: l'o
non cominciar ad investire per apparecchiarsi un ozioso stato al tempo della sua vecchiaia. saba
.. degli innamorati forestieri e l'ozioso intrattenimento della corte del conte ramondo generò
ii-17: per mettere in opera l'ozioso vigore dell'intelletto. cesarotti, 1-ix-186
. borgese, 6-94: il latrare ozioso dei cani. -indifferente. pascoli
o a dir meglio se ne rimettono con ozioso assentimento ai dotti che lo affermano.
scaramuccia, 79: girupeno non lasciava ozioso il lapis ed il pennello con suo particolar
focolare, /... / e ozioso nell'aria il campanile.
pruine / torni a por freno al fiume ozioso e lento. piccolomini, 3-7:
aveva trafficato, ma tenuto sotterrato e ozioso. scenari della commedia dell'arte, 99
comprare schiavi per non tenere il denaro ozioso. de luca, 1-5-1-31: essendo
uso del secolo corrente di non tenere ozioso o morto il denaro, ma di cavarne
380: con una porzion del danaro ozioso de'depositi si puote moltiplicare, per
di pagare così nessun frutto di danaro ozioso. -non messo a coltura, incolto
è palmo di terreno dattorno che stia ozioso. gemelli careri, 1-iv-44: la campagna
iii-64: nacque allo stei la ruggine; ozioso / diè il cardo orror fra gli
dell'universo nulla fece disutile, nulla ozioso, nulla sanza maravi- gliosa ragione.
forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fé.
. era ella intenta a quell'atto ozioso o assorta in una perplessità?
ai tribunali; dopo di che è immensamente ozioso protestare contro la sentenza che egli ha
momo, acciocché ivi non apprenda quell'ozioso esercizio di tagliare i giubboni sopra le
abuso della mitologia, il fraseggiar mento ozioso, le cruscheggianti ricerche che formano tutto
marco visconti: leggiadro ma fiacco e ozioso. 18. meccan. ruota
boccaccio, i-340: molto vale meglio ozioso stare che male adoperare. monosini,
virtuosa. proverbi toscani, 146: giovane ozioso, vecchio bisognoso. ibidem, 225
bisognoso. ibidem, 225: chi e ozioso è dubbioso. 20. dimin
: 'palandrone'e 'pelandrone': vagabondo, ozioso. = var., di area
. saba, 172: dal caffè l'ozioso, esce dal forno / il panettiere
: non perché tal foggia / l'ozioso ti pasca animo e il guardo; /
cavalca, vii-128: cade ancora l'uomo ozioso in tedio e accidia, in soverchio
estens. attività intellettuale svolta in modo ozioso, senza impegno e serietà (e ha
cominciar ad investire, per apparecchiarsi un ozioso stato al tempo della sua vecchiaia.
m. -ci). letter. ozioso, inerte. cassieri, 151:
escono dalle tombe non sono il prodotto ozioso dell'immaginazione; sono le creature di
ger il mondo, signorina. stavo prima ozioso fisso a orna, perché avevo
nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso. savinio, 2-31: stava ancora nella
guisa no 'nde potarea èssare e sare'ozioso. bartolomeo da s. c.,
un problema. -anche: vano, ozioso, futile (formule di cortesia).
ciarla, discorso fra più persone, ozioso, vano, banale, frivolo, per
-da pettegolo (con valore aggetti): ozioso, frivolo, maldicente. aretino
: mi piace molto che non sei ozioso. caracciolo forino, 135: il
poveri sì che v'intervengano, far ozioso teatro nell'assemblea per proverbiare i più
bello in piazza': di chi sta ozioso, che si dice anco piazzeggiare.
bello in piazza': di chi sta ozioso, che si dice anco piazzeggiare, andar
mascherati da ultrasinistri è per lo meno ozioso. 3. sport. pugile che
ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini. e. cecchi, 7-86
apostrofe rivolta a chi se ne sta ozioso ad aspettare chissà che. p.
nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso. dannunzio, 8-32: le più
adagio o con difficoltà o in modo ozioso (un movimento). boccaccio,
4. figur. scritto frivolo o ozioso o esile, sommesso, crepuscolare.
è però da credere che sia del tutto ozioso ed inutile, perocché ne'pleonasmi noi
*). ant. persona dappoco ozioso, fannullone. f. f
oltre. -inattivo, inoperoso, ozioso (un tipo di condotta, un
(superi, poltronìssimo). pigro, ozioso, infingardo; negligente verso i propri
poltronissimo, infingardo, / ignorante ed ozioso / di soggetti sciocchi e vani, /
esercizio più tosto che lo voglia vedere ozioso in quello eccellente ed alto delle buone
2. uomo pigro, indolente, ozioso; scansafatiche, fannullone, perdigiorno.
bellori, 2-346: parevagli di stare ozioso, senza essere adoperato in roma in
tra l'opulento e il povero, l'ozioso e il giornaliero, il letterato e
non è morte / e non è né ozioso né bugiardo: / et al martìro
prendi riposo sanza pigrizia, ché lo stare ozioso non è sanza peccato. la spagna
tra l'opulento e il povero, l'ozioso e il giornaliero, il letterato e
ben può (credo io) parere ozioso e fatto unicamente per introdurre bei versi
mascherati da ultrasinistri è per lo meno ozioso. -che si dedica a un'
, a illudere e stuzzicare un bisogno ozioso... e sazievole.
restìa volontà per mettere in opera l'ozioso vigore dell'intelletto. -portato come esempio
... che gli fusse provato star ozioso e caminar vagante per il suo reame
quest'abito, io me ne sto ozioso, quasi sempre in casa, ed egli
oziosa renderemo ragione, d'uno sedere ozioso, di tutto ci sarà adimandato
iii-1-275: di questo secolo servile ed ozioso tutto, ben so, ti e nausea
5: messer antonio, il quale punto ozioso non stava, ancora con genti d'
. giordani, x-14: mi riesce ozioso quell'* in sen 'del secondo
/ e giù nel giardino il latrare ozioso dei cani. -accettato serenamente (
inutile complicazione sintattica; gioco di parole ozioso. galileo, 3-4-212: le
: qual e mai quel mercante che lasci ozioso il suo danaro senza impiegarlo nei contratti
. [1765], 488: egli ozioso siede / dispregiando le carni; e
dell'universo nulla fece disutile, nulla ozioso, nulla sanza maravi- gliosa ragione.
venite, / a render rascion d'ogn'ozioso! bencivenni, 4-50: dèe rendere
e'lascia le cose guadagnate all'uomo ozioso. -cura che si pone nel
di comandante mi distolse dal mio ritiro ozioso. p. levi, 6-204: si
dedicarsi, per lo più in modo ozioso o confuso, ad argomenti fatui o
: 'reggersi la pancia ': starsene ozioso, badando ai comodi propri, quasi
fanciulla, essendo da un innamorato ed ozioso giovine tentata e con frequenti ambasciate tutto
rezzo: riposare, assumere un atteggiamento ozioso o pacifico. ariosto, 2-15:
conversare o protrarre la conversazione in modo ozioso su argomenti futili o già ampiamente
tanto più grande che non dèe stare ozioso nelle maree. -di conseguenza.
poltronissimo, infingardo, / ignorante ed ozioso / di soggetti sciocchi e vani, /
, / a render rascion d'ogn'ozioso! » -ricreare, rigenerare una
rimaso dell'essercito fece credibilmente a starsi ozioso a vedere, ubidendo ad un così
unicamente alla pratica. rimettono con ozioso assentimento ai dotti che lo afferscoprendo e
, il quale al sì non era ozioso, / sette altre schiere al rincontro ordinava
il corredo di un testo); ozioso (una disputa). mariconda,
3-1-13: moisè..., quando ozioso stava, colle sue orazioni combatteva per
), agg. ant. quieto, ozioso (una persona). simintendi
iacopone, 65-176: cor non stia ozioso de me trovar fervente; / rescaldese
nel giardino il latrare ozioso dei cani. gozzano, ii-319: ci
nella repubblica, festevole in casa, ozioso nelle corti, vigilantissimo nelli studi, piatoso
dei riferimenti personali; aveva un tono ozioso da anticamera, da luogo dove si parla
tollerante, o veglio, / né ozioso giammai. a risvegliarne / di quest'ora
far la ronda, per tenerne lontano ogni ozioso che vi capitasse e sottrarre a ogni
di qualche ozioso capitalista... è di leggieri accappiata
2-263: appresso la città vedevasi l'ozioso e mesto nocchiere, col braccio in
conosceranno che ho scritto più occupato che ozioso. bettinelli, i-145: il valore di
di malavoglia; chi lavora poco, ozioso. p. a. buttitta
: fra queste novità non potè starsene ozioso tomaso felici, perciocché, fattosi capo d'
. [1765], 488: egli ozioso siede / dispregiando le carni; e
si dolci che bastano a nutrire il popolo ozioso. magalotti, 19-41: se la
. -ripensamento lungo e un poco ozioso e vano. vittorini, 1-66:
dell'universo nulla fece disutile, nulla ozioso, nulla sanza maravigliosa ragione. cantari
prosodia. arpino, 16-62: un ozioso percorso lungo i viali domenicali quasi deserti
lunga pazienzia di consumar tutto il tempo ozioso a scacchi, sbraglino e la primiera.
sezze, iii-99: il giardiniere ozioso e negligente ritornò al giardino che avea abando-
cioè che a disegno sta scioperato e ozioso e studia di fuggire orni minima fatica
scritta al paese; pure perché sono ozioso nell'osteria e perché tutt'ora piove
la scena in qualità di personaggio mutolo e ozioso, ma per fargli far tutte quelle
. [1765], 488: egli ozioso siede / dispregiando le carni; e
nostri scionazione o inclinazione di chi è ozioso, scioperato, bresciani, 6-v-292
scioperativo, agg. ant. sfaccendato, ozioso. - anche con uso avverb.
libero dedicato, anche se in modo ozioso e da dilettante, ad attività letterarie.
vecchio già gran tempo se ne vive ozioso e scorre rischio di morire famelico.
secondo si guardi. se non è ozioso scovar nomi alle scuole, credo che potrebbero
prolungato ma inefficace, o in modo ozioso e dilettantesco o su argomenti irrilevanti (
: va per le strade scroccando un ozioso; voi colle limosine non lo mantenete
, senza lotta intellettuale, anzi rimanendo ozioso padrone dell'intelletto. ci erano anche allora
aprile. colletta, 2-ii-74: il lusso ozioso che si vorrebbe una sentilla del suo lume
2. pigro, indolente, ozioso. fanfani [s. v.
vergogne- rebbesi d'avere per amante un ozioso, uno sdolcinato. e.
, 7-226: nanda lo considerava ancora un ozioso del presidente della repubblica italiana durante
più grave cosa è non udire messa ovverostare ozioso nel dì della domenica o in altra festa
non consumare anch'egli tutto quel verno ozioso, spinta fuori di torino la cavalleria
bovi il villaggio. -pigro, ozioso (un animale). govoni,
la fatica, il lavoro; sfaccendato, ozioso, indolente, neghittoso. - anche
imperciò che non vogliamo che tu stea ozioso, né in tutto ti vogliamo sgravare di
/ poltronissimo, infingardo, / ignorante ed ozioso /... / di sgraziati cicisbei
che gli è restato potrebbe fare il miserabile ozioso a pieve san stefano, come tanti
2-193: a me pareva colpa il rimanere ozioso, che così
tranquillo esilio, / risoluto fissarvi ozioso alle spalle altrui, ma nello stesso tempo
facoltà). salvini, 41-449: ozioso si starebbe e sodo ed inculto il terreno
2. per estens. essere inerte, ozioso; impigrire, poltrire, languire;
). 5. pigro, ozioso, neghittoso. ant. e letter
l'epigrafe. 2. ozioso, pigro, neghittoso: che è in
? boccaccio, iii-2-4: che fai tu ozioso / con ipolita in scizia dimorando /
far la ronda, per tenere lontano ogni ozioso che vi capitasse, e sottrarre a
ormai vano. -in partic.: ozioso, futile (un passatempo, un
attenuato: spettegolare in modo infido e ozioso su qualcuno o qualcosa.
pioggia improvvisa cade e sperde / ilbuon pubblico ozioso. 2. spargere, disseminare
di tempo. -eccessivo e ozioso uso della parola. e. f
arpino, 7-214: mi perdo, ozioso, quasi con vanita, attorno alle possibili
, / usar co'rei e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso, / alta ricchega
fu o uomo da nulla o prelato ozioso? bettinelli, 1-i-152: di qua.
un corrispondente d'un nuovo stampo, ozioso egoista, e tutt'altro che permaloso.
acciò che elli sanza i nostri ragionamenti ozioso non passi, con jiménez, si
che ti piace ». -giro ozioso di parole. tolomei, 2-12:
al viver civile; lo strascurato e ozioso eziandio non deb- besi ammettere, perché
. per simil. attività disimpegnata, trastullo ozioso. l. vigo, cxxviii-49:
che al freddo colto / resti il verme ozioso, allor che impose / la tela
bagni del perso re gli orti sovrani / ozioso sudor di regie mani. metastasio,
, avrei il superfluo, diventerei forse ozioso, quindi né contento né sano. e
letter. superfluo, inutile, vano, ozioso. landino, i: ma saranno
-privo di preoccupazioni e di pensieri, ozioso (una condizione o un modo di
venite, / a rendere rasgione d'onni ozioso! = deriv. da resurressire
. ant. e letter. vagheggiamento ozioso di pensieri mondani che distolgono dal pensiero
sudella primavera. perficiale; sfaccendato, ozioso, sfaticato. -anche: che è
aveva veduto girare per le sale, ozioso, incapace di prendere interesse alle quadriglie
, vii-128: cade ancora l'uomo ozioso in tedio e accidia, in soverchio parlare
: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga ogni animale;
fanciulla, essendo da un innamorato ed ozioso giovine tentata e con frequenti ambasciate tutto il
fatiche tollerante, o veglio / né ozioso giammai. 2. che subisce
poi non ti penta d'averlo lasciato andare ozioso. -ricorrente nel discorso (una
pisa, 1-4: per non vivere ozioso intendo di translatare di latino in
dormiveglia. -per estens.: vagheggiamento ozioso di pensieri, immagini, fantasie, ecc
): cniaro un trastullante e ozioso è infine noioso trascorrere da un fatto
intellettuale fine a se stessa; atteggiamento ozioso, elucubrazione cervellotica e cavillosa.
dramma. giordani, x-14: mi riesce ozioso queirin sen * del secondo verso,
se è trovevole, basta che un ozioso la truovi, e gli altri senza
/ poltronissimo, infingardo, / ignorante ed ozioso / di soggetti sciocchi e vani,
è non udire messa, ovvero stare ozioso nel dì della domenica o in altra festa
2. che vive in modo riprovevole; ozioso, scioperato, fannullone. - anche
moglie e figli, e non un ozioso e vagabondo, del quale si potesse
-futile, irrilevante, di scarsa importanza; ozioso, stucchevole, inconcludente (una discussione
, 44: tornato è il pigro e ozioso verno, / canuto il crine e
. etimologico di malvagio, furfante o ozioso, poltrone). - anche sostant
. alla vigliacca: in modo indolente e ozioso, da poltrone. papini,
. 2. figur. giovanotto ozioso e perditempo (il termine si diffuse
sua, giustamente è ripreso che è ozioso, perocché non seguita il frutto della
il duca di guisa per non stare ozioso tra tanti affacendati, e non lasciare
animoso in battaglia, stai pigro ed ozioso senza fare alcuna cosa colle mani giunte
zazzerièro, agg. ant. ozioso, perditempo. liburnio, 33
-pigreggiare -ozioseggiare. = denom. da ozioso, col suff. frequent.
cinesi che offrono, come sciangai, all'ozioso shopping un utile materiale di osservazione.
. atteggiamento da vitellone, da giovane ozioso e perditempo. s. bartezzaghi
. bighellonerìa, sf. atteggiamento ozioso; fannulloneria. papini [in marinetti
non è occupato in alcuna attività, ozioso. palazzeschi, cliii-45: avrei tante