bianchi, frutto a bacca, nero, ovoide (frequente nei boschi montani di tutto
lateralmente al bulbo rachideo, di forma ovoide. la loro faccia superiore è connessa
grappoli, frutti grossi, di forma ovoide con prominenze basali e apicali, colore
dal ponte di varolio: di forma ovoide, convesso nella parte superiore, pieno
parte anteriore del corpo più grossa, ovoide, dotata di un unico occhio mediano
corimboso di fiori sterili; ha bulbo ovoide commestibile. tommaseo [s. v
della famiglia cipreidi, dalla conchiglia ovoide e variopinta (vive nei mari caldi e
* enidro '. calcedonio rotondo od ovoide, che trovasi particolarmente sul pendio di
, elastico, liscio, schiacciato ed ovoide, il quale s'attacca al margine superiore
coltivata in india, che hanno forma ovoide, irregolarmente deformati per mutua compressione del
silicei, di forma globosa, oppure ovoide, rivestiti internamente di cristallizzazioni, ora
, con corpo svasato in alto o ovoide, collo stretto, bocca espansa,
vellutati al di fuori; la bacca ovoide. è indigena nell'italia, nella spagna
con guscio monotalamio di forma sferica, ovoide o a fuso, comprendente molte specie
macchia acustica dell'otricolo: piccola sporgenza ovoide sulla superficie interna dell'otricolo, dove
di priapolite con una concrezione di forma ovoide, detta 1 diorchite 'quando ne
prende forme planctoniche di forma conica o ovoide, caratterizzate da forte compressione laterale e
-ovo filosofico', vaso di forma ovoide che veniva usato dagli alchimisti.
ovoidale. = deriv. da ovoide; cfr. fr. ovoidal (nel
la testa del san giovanni, l'ovoide della struttura, lo sfrangiarsi dei capelli
dovevano nasconderlo e proteggerlo dagli urti, l'ovoide rosso e nero, proprio una bomba
nella vergine una tendenza a sferizzare l'ovoide di piero. = voce dotta,
'forma'); cfr. fr. ovoide (nel 1769). ovoidèo
ovoidèo, agg. ovoidale, ovoide. = deriv. da ovoide
ovoide. = deriv. da ovoide. ovolàccio, sm. ovolo
archit. ciascun elemento ornamentale di forma ovoide presente in una modanatura aggettata e convessa
5. per simil. agglomerato di forma ovoide che si ottiene impastando polvere e detriti
caldi e caratterizzati da conchiglia di forma ovoide, fossili dal terziario (e nel
plur. zool. echinoidi con corpo ovoide o cuoriforme e ambulacri petaloidei.
, 1-i-1-87: ancora una volta l'ovoide di piero, la sua costruzione piramidale
globulosa, talora più o meno appiattita, ovoide o lenticolare; altrevolte, è più
cima dei rami; frutto drupaceo, ovoide, grosso come un pisello. si adopera
nella vergine una tendenza a sferizzare l'ovoide di piero che si manifesta ancora nell'
la testa del san giovanni, l'ovoide della struttura, lo sfrangiarsi dei capelli
vescichetta distinta, separabile, globulosa, ovoide od allungata, nella quale sono contenute
di molluschi dell'ordine neogasteropodi con conchiglia ovoide e fusiforme, diffusi sui fondali sabbiosi