fiducia; senza alcun ritegno. ovidio vólgar., 2-10: dimmi, che
), agg. dissetato. ovidio volgar., 4-2: quegli [il
tornare in bonaccia, calmare. ovidio volgar., 2-174: ti priego che
tornare in bonaccia, calmarsi. ovidio volgar., 2-170: e parmi che
bonaccia, calmo, quieto. ovidio volgar., 51: quando il mare
mal talento abraciato li animi degli uomini. ovidio volgar. [tommaseo]: ogni
di acconciare i capelli; pettinatura. ovidio volgar., 59: prendete certi e
e acquistatrice de'grandi onori e fama. ovidio volgar., 2-78: ercole domatore
fioco, sul punto di estinguersi. ovidio volgar., 2-187: e già era
strofinandosi a lui); cfr. ovidio, mei., 14-46: «.
adultero; chi fa violenza carnale. ovidio volgar. [tommaseo]: egisto fu
: sembrano affrettatoli della loro morte. ovidio volgar., 59: tu per tardare
e i colori di virgilio, di ovidio, di stazio. 3.
giogo (per arare). ovidio volgar., 2-113: tu divenuto ardito
quella pronta, pieghevole vivissima fantasia d'ovidio che s'aggrava talora della sua troppa
agio: sentirsi in buona salute. ovidio volgar., 2-43: poiché tu lo
... di vita amaramente privarono. ovidio volgar., 2-54: ficca ne'
quella pronta, pieghevole vivissima fantasia d'ovidio che s'ag grava talora
la stella del mattino): cfr. ovidio, metam., xi-410-750. per
assai più breve di aristotile e d'ovidio, nel quale si contengono tutte le
, alterato dal vino, euforico. ovidio volgar., 23: quando l'uomo
ch'a noi alluminò l'astronomia. ovidio volgar., 2-142: or chi è
. latini, i-2374: ed elli [ovidio] in buona fede / mi rispose
. che ammaestra, che istruisce. ovidio volgar., 3-50: e ciò farò
donna. idem, i-2360: vidi ovidio magiore, / che gli atti dell'amore
agg. ant. angoscioso. ovidio volgar., 2-126: l'angoscevole paura
= rifacimento dotto del lat. anguicoma (ovidio), appellativo delle erinni, formato
, lat. anguipès -edis, creato da ovidio per indicare i giganti; cfr.
la tirannia dichinavano ad animo ghibellino. ovidio volgar., 2-104: ohimè, fratei
soffredi del grazia, 4: e ovidio disse: -o tu che vinci tutte
che i loro infehei avenimenti discrivere. ovidio volgar., 2-76: tu ancora,
non erano stati i suoi anticessori. ovidio volgar., 2-135: a che racconto
plinio], ii-976: dice lo stesso ovidio che l'antia, per avere il
2. visibile, sensibile. ovidio volgar., 2-183: io riguardo spesse
lui, che egli debitamente punito fosse. ovidio volgar. [crusca]: appena
umiltà, e gran tumor m'appiani. ovidio volgar., 2-186: venus.
è un latinismo di origine classica (ovidio, livio): ma cfr.
voi, non meraviglio, ma laudo. ovidio volgar., 2-32: così sono
opre in persona di se stesso descrive ovidio dicendo: « sta in mio poter cacciar
aspettare quello che facesse il cavaliere. ovidio volgar., 2-86: il quale
è ben ch'a lui arrivi. ovidio volgar., 2-14: così arrivi a
.). divenire rovente. ovidio volgar., 42: la cenere medesima
-di vento: impetuoso, violento. ovidio volgar., 2-184: molto mi contenterò
assetati solchi e similmente i semi. ovidio volgar., 2-195: poiché fue giunto
. ant. abbandonarsi, affidarsi. ovidio volgar., 2-162: veramente io ti
venga assottigliandosi a poco a poco. ovidio volgar., 3-73: i grandi
atturtigliate, / circhi e veste desprezate. ovidio volgar., 2-12: quivi fue
non si conosce la virtù sua. ovidio volgar., 91: per la usanza
un verso già da lui letto in ovidio, ove i paurosi dispregia dicendo: «
silvestrem tenui musam meditaris avena »; ovidio, met., 8-191: « sic
septimo comandamento: non a voi turare. ovidio volgar., 2-74: uccidesti la
dunque è vero ciò che avvedutamente cantò ovidio,... quanto non debbon
e avvicendare i cittadini e'forestieri. ovidio volgar., 2-33: la cosa che
una velenosa saetta credette averlo morto. ovidio volgar., 2-155: imperocché la saetta
con voci alte gridono. agostini [ovidio volgar.], 122:
grossi tronchi lo assalirò. idem [ovidio volgar.], 123: udendo
buono intenditore basti essere posto qui come ovidio lo pone. idem, inf.,
ant. battagliero, bellicoso. ovidio volgar. [tommaseo]: più acconcia
ma questo trovato... fu da ovidio messo in bocca di pittagora. magalotti
suscita desiderio; desiderato, bramato. ovidio volgar., 2-146: per lo mi'
razzuoli l'erbe piene di brinata. ovidio volgar., 2-95: in quel tempo
virgilio ed orazio, e tibullo ed ovidio, e i migliori nostri italiani.
la bocca larga, come le descrive ovidio: « cava buccina sumitur illi /
poneva monte sopra monte; e quando ovidio si stillava il cervello, egli schizzava di
nel significato di tubero). ovidio volgar., 42: siano presi li
parlare con la più noncurante prosopopea d'ovidio, di seneca,... e
: con molti epiteti l'apro calidonio [ovidio] descrisse, alla cui imitazione
senza che arte alcuna s'assotigli. ovidio volgar., 2-152: certo cotale notte
= voce dotta, lat. cantharus (ovidio), dal gr. xdcv-
creato il mondo. d'essa dice ovidio, nel primo del metamorphoseos: innanzi
7: il caos, sì come afferma ovidio nel principio della sua maggior opra,
o che fior d'aulentino. simintendi [ovidio], 3-64: la nuova moglie
di fare il ferro. simintendi [ovidio], 1-5: i quali [fiumi
esprimere una lontananza irraggiungibile). ovidio volgar., 2-182: essendo di lungi
; cardare; scardassare. ovidio volgar., 2-22: certo, s'
onda del mare; cavallone. ovidio volgar., 2-17: portimmi dunque li
con i versi di virgilio, o di ovidio, formandone centoni, ed esplicando con
di troia] omero poeta e virgilio e ovidio e dario e più altri savi,
-cerchio del ciglio: sopracciglio. ovidio volgar. [tommaseo]: tingere il
. pananti, i-313: moliere, ovidio, metastasio, il tasso, / studiato
8. dimin. chiosàta. ovidio volgar. [crusca]: finito è
crusca]: finito è il testo d'ovidio publio nasone solmonese de arte amandi,
commentare (un testo). ovidio volgar., 3-14: questo libretto d'
volgar., 3-14: questo libretto d'ovidio, ch'io t'ho volgarizzato
4 notte ', viene dalla fantasia d'ovidio, che pone tra'cimmerii la casa
g. averani, 1-3-131: ovidio ne'fasti, ove descrive lieta e
colombe', come disse, con ovidio, l'imperatore nerone. idem [s
= voce dotta, lat. clypeàtus (ovidio) * armato di clipeo '.
, i-693: quel galante poeta di ovidio nasone non avrebbe mai pensato che egli
dante, cono., iv-15-8: ovidio... disse: « nato è
che i farisei il crederono colpire. ovidio volgar., 2-133: tre
esatta descrizione che fa di quei popoli ovidio... può servire di colpo d'
e quelli subitamente perdei. nannini [ovidio], 280: né ti fidar
fra compagni; amichevole. ovidio volgar., 2-193: ritorna al tuo
di una persona). ovidio volgar., 2-46: da lei non
tempo, nella quantità dovuta. ovidio volgar., 2-85: col forte dito
distribuzione omero poeta, e virgilio, e ovidio e dario, e più altri savi
nell'otto. pascoli, i-932: ovidio si riferisce certamente a una lettura anche
ordinato; ben regolato; adatto. ovidio volgar., 2-117: l'animo mi
insieme; ritenere, giudicare. ovidio volgar. [tramater]: io concredetti
quelli del viso ponono al viso. ovidio volgar., 2-100: e se vivere
nelle stinche. pananti, i-81: fu ovidio accompagnato a certa terra / somigliante al
e si conglutinino per infiniti modi. ovidio volgar., 3-2-649: il novello ramo
2. l'abito del conquistatore. ovidio volgar. [tommaseo]: iole,
fa far più conta contenenza. ovidio volgar. [tommaseo]: tu lo
era degli arbitri nella graziosa controversia tra ovidio e gli amici che volevano che egli
toccò te, e conturbato se'. ovidio volgar., 2-174: conturbato seggio
25-99: taccia di cadmo e d'aretusa ovidio; / ché se quello in serpente
figur.: restare in argomento. ovidio volgar., 2-33: prendi essemplo del
cornetta. berni, 90: in ovidio non lessi / mai che gli uomin avessin
. -costituito da corna. ovidio volgar., 2-136: tu carnale amica
carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio. -tipogr. carattere che ha
, facile alle lusinghe d'amore. ovidio volgar., 2-159: perché la mia
concedersi (una donna). ovidio volgar., 2-49: isifila..
casa. -anche con iperbato. ovidio volgar., 2-184: mi contenterò.
falso fosse, ecco la testimonianza d'ovidio nel primo del suo me- tamorfoseos,
, conv., iv-xv-8: tratta [ovidio] la mondiale costituzione secondo la credenza
grinze, rugoso. nannini [ovidio], io: rivolgi poi / gli
, con ferocia. nannini [ovidio], 31: questo è quel timor
questa vera e santa. nannini [ovidio], 94: cultor di quegli dii
muovere a pietà, a commozione. ovidio volgar., 2-115: se per la
per altro a voi non pongo cura. ovidio volgar., 2-18: achille
della favola è ricalcata sulle tante d'ovidio consimili; dal quale anche tiene il
boccalini, i-164: lo stesso facondissimo ovidio nasone, il quale per lo passato
la storia degli alberi è lavoro di ovidio montalbano. = voce dotta,
per amore: nel gioco meraviglioso dell'ovidio, del nasone. denegato re
-figur. nannini [ovidio], 56: ch'a le stagion
la vittoria di sì nobil contrasto a ovidio: con tutto ciò nel dialogismo, che
che alla noce, la quale appresso ovidio deplora la sua nocente fecondità, per
, confortatore; lusingatore. ovidio volgar., 2-56: tu, dilettatóre
/ e 'n tedesco le pistole d'ovidio / feciono innamorar la padronessa. canteo,
irregolare. - anche al figur. ovidio volgar., 25: perché tu tante
si mostrò forte della persona disagiato. ovidio volgar., 2-209: acciocché la
di senno avrebbe mostrato il poeta [ovidio], se... prima di
). ant. scrollare. ovidio volgar. [tommaseo]: siccome il
occhio. leopardi, i-30: egli [ovidio] senza molti tratti non ci sa
lineamenti disfatti dell'arte d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più
suspendit '. salvini, 39-iv-224: ovidio... fece due libri dottissimi
luce della prosperità di questo secolo. ovidio volgar., 2-45: non mi dispregio
/ quai fur dalla sibilla sigillate. ovidio volgar. [manuzzi]: poni giù
stimazione tutti i disventurati abandona. ovidio volgar., 2-3: o disventurata,
delle cose grandi / il pastor fido e ovidio * de arte amandi'. gioberti,
, 35-1 (554): virgilio, ovidio ed omero... molto mancarono
bitoso; con una certa perplessità. ovidio volgar., 2-84: ed io disavventurata
que'due. bertola, xix-4-819: ovidio ed il marino sono pur facili tutti e
echo (anche echùs) la ninfa (ovidio): dal gr. ijxó)
molta efficacia ama, il sul- montino ovidio seguiti, delle cui opere tu se'confortatore
amore in qualche bellissima impresa, percioché ovidio nel libro del 'remedio d'amore '
1-vi-203: in questo essilio dimorando [ovidio] compose alcuni libri... e
poetico in forma di elegia. ovidio volgar., 4-35: gli versi elegi
co tanto essere tenuti a ovidio, quanto la nobile opera a
. vasari, ii-137: quivi è ovidio, virgilio, ennio, tibullo, catullo
, e ne'suoi fratelli orazio ed ovidio, il critico troverà le elocuzioni da
-occasione favorevole, opportunità. ovidio volgar. [tommaseo]: il cerchio
farsi strada, di insinuarsi. ovidio volgar., 54: sono alquanti,
una descrizione che sarìa parsa sterminata anche a ovidio come quella che prende 52 ottave.
in eredità (una persona). ovidio volgar., 2-114: della qual cosa
nuoce, e la quale megera insania. ovidio volgar., 2-52: ma erina
/ venga con teco. nannini [ovidio], 73: la trista erinni /
d'amore in distici elegiaci che ovidio incluse nell'opera omonima (ed
a donare le epistole eroidi di ovidio? -manderebbe una buonissima opera,
. boccaccio, viii-2-31: compose [ovidio] il suo maggior volume in versi
= voce dotta, lat. oesypum (ovidio, plinio), dal gr.
, i-30: senza molti tratti [ovidio] non ci sa subito disegnar la
ch'io non ti possa far perdonamento. ovidio volgar., 2-161: essendo dimentico
100: per quel che tocca a ovidio, non è difficile anche a noi
e d'un cespuglio fece un groppo. ovidio volgar., 2-32: mi sforzai
. finto, simulato; ingannevole. ovidio volgar., 2-157: dico che mia
era, divenne improvvisamente, come testimonia ovidio, uno di quegli dii che abitano
alcuna saetta tolta da la faretra d'ovidio; la qual vada a ferire in modo
dea, la vita ne nutricasse. ovidio volgar., 2-111: certo allora le
per lo più di favole tolte da ovidio e da altri poeti, ovvero storie raccontate
a queste sere a vegghia quel favolaio di ovidio. 2. chi racconta cose
o favoleggiamenti. gravina, 96: ovidio con la felice varietà e copia dei
., 1-6: ma quello favoleggiatore ovidio sulmonese così di medea... disse
[abitanti di tessaglia] rende testimonianza ovidio, favolosamente sponendo la loro nazione.
etemalmente ad esser felli. nannini [ovidio], 185: noi felle e scelerate
, di poco coraggio. nannini [ovidio], 120: ella adesso è degnamente
'l getico lido / sta publio ovidio. innanzi urla il feroce mare.
petrarca, i-4-24: l'uno era ovidio, e l'altro era catullo,
i- 187: non io son ovidio, non temo io il pargolo armato,
la matrigna il figliastro. nannini [ovidio], 48: siamo ancor noi,
di un episodio delle 4 metamorfosi 'di ovidio. filèno, sm. entom
del lavoro impiegato per ottenerlo. ovidio volgar., 2-14: certo noi troveremo
vasari, iii-391: morfeo è chiamato da ovidio artefice e fingitore di figure: e
tratto fuora el legno. nannini [ovidio], 242: quelle navi / ch'
nel fiume o sul fiume. ovidio volgar., 2-77: certo io non
mortiti arrivescio nel sommo mare. ovidio volgar., 2-96: questo
fresche erbette nel fogliuto prato. ovidio volgar., 2-34: sovente si dilettavano
37): quello folleggia- tore ovidio sulmonense così di medea figliuola del re
e formolatori il graf e il d'ovidio. = deriv. da formularex.
deboi canna che la forte quercia. ovidio volgar., 5-18: la dimoranza cuocie
, ed anche del soverchiamente acceso d'ovidio. -molto espressivo e realistico, ricco
). -anche al figur. ovidio volgar,, 2-188: se tu fossi
i venti fortunosi ascondono le stelle. ovidio volgar., 2-183: se 'l mare
, milone che era indicato a morte. ovidio volgar., 2-7: s'apparecchiava
frutti suoi consuma in erba. nannini [ovidio], 26: a che
essere nei poeti, giacché furono in ovidio come in orazio) mi ripugna.
e fretta non gli permetteva [a ovidio] di ripulire bastantamente il suo linguaggio.
. boccaccio, iv-179: pone ovidio ch'ella si convertì in lodola e
. lugubre, tetro. nannini [ovidio], 185: già spargeva la notte
salvini, v-434: dice furbamente ovidio: * quaeque volet segnare diu,
arte). bertola, 1-19: ovidio ed il marino sono pur facili tutti
indi levarmi si destina. nannini [ovidio], 66: chi rapita fu tant'
si dovea, essendo già morta. ovidio volgar., siccome già i giovani
dire quanto forme e nature universali. ovidio volgar., 2-98: tuoi generatori furono
un padiglione ampio e capace. nannini [ovidio], 15: di questo sol
su 'l getico lido / sta publio ovidio. = voce dotta, lat
dipodie (u -kj -). ovidio volgar., 3-34: il libero piede
. ant. cantato, declamato. ovidio volgar. [tommaseo]: ed ora
al giuoco d'amore che la nera. ovidio volgar., 57: molti
nievo, 4-244: cento metamorfosi di ovidio,... son giocoletti comunissimi di
di servitù o di oppressione. ovidio volgar., 5-19: guata con velocie
. piacevolmente, felicemente, deliziosamente. ovidio volgar., 53: qui meco gioiosamente
il consentimento espresso della innanzi sentita avea. ovidio volgar., 2-143: epperò piaccia
giovane; ragazza, giovinetta. ovidio volgar., 2-45: quella giovenca [
. figur. mutevole, incostante. ovidio volgar., 2-44: tu se'girevole
. = dal lat. iuncòsus (ovidio), deriv. da iuncus * giunco
. a dì xxvnn di gennaio. ovidio volgar., 2-199: con le parole
a domenico di francesco di spinello vaiaio. ovidio volgar., 2-205: a te
cose grandi / il pastor fido e ovidio 'de arte amandi'. g. capponi,
un gomitolo, / legga nel terzo, ovidio sine titolo. grazzini, 554:
né governatore. buti, 2-288: finge ovidio... che l'ore
graffia, che produce graffi. ovidio volgar., 2-115: piangendo, le
cuore. -con sonno profondo. ovidio volgar., 2-133: già erano gravemente
dura né gravosa stata. nannini [ovidio], 297: egli è cagion che
di scilla e cariddi. nannini [ovidio], 234: io goffa e folle
e guardamelo di tutte le cose. ovidio volgar., 3-2: le donne del
astri. boti, 2-288: finge ovidio... che l'ore siano governa-
il pensar di virgilio; altro quel d'ovidio; altro quel di stazio. bottari
chimere e streghe. redi, 16-iv-236: ovidio nel nono delle trasformazioni diede all'idra
, con orgoglio, presuntuosamente. ovidio volgar., 54: con bugiarda fama
. illanguidirsi, intenerirsi, struggersi. ovidio volgar., 4-5: non si dee
peccato la inquina e illorda. nannini [ovidio], 93: deponi empio e
non poterono con le lor forze vincere. ovidio volgar. [tommaseo]: medea
dispregiasse per la imbriachezza. nannini [ovidio], 211: più volte ho
, ecc.). nannini [ovidio], 248: ma tu tra venti
volgarizzando per sua ricreazione la metamorfosi di ovidio, potè compiere nella nostra lingua ancora
strano, / sol di due cose. ovidio volgar., 2-10: ov'è
prima quattro intere carte di virgilio od ovidio, che non sarà una meza di
romano il cor impiaga. nannini [ovidio], 198: amor,..
il corpo s'impigrisca ne'cibi. ovidio volgar., 42: li corpi pigri
un membro del corpo). ovidio volgar., 2-187: allor mi cadde
-inzuppare, intridere. nannini [ovidio], 6: il sangue troian la
quella che impone silenzio a lucano e ad ovidio. bandello, 1-25 (i-309)
da 'mportuna unghia reciso. nannini [ovidio], 294: leva, importun,
. -immediato, evidente. ovidio volgar., 5-22: perch'egli è
pungere). ant. pungere. ovidio volgar. [tommaseo]: io odiai
. ant. stoltamente, sbadatamente. ovidio volgar. [tommaseo]: ed ella
operare incantesimi; che ammalia. ovidio volgar., 2-54: già si dice
/ o mi rimetta nella tua ritorte. ovidio volgar., 53: detto de'
capestro, tenuto al laccio. ovidio volgar., 2-14: siede alta in
quando entra per una porta bassa. ovidio volgar., 2-183: ella allora inchinando
dur rompe et ogni altezza inchina. ovidio volgar., 5-31: quanto tu
s'incida e punga. nannini [ovidio], 297: altre per racquistar l'
levarà et andarà a la renguera. ovidio volgar., 2-14: la tua bella
simintendi, 3-128: lo vento incrudelisce. ovidio volgar., 2-170: o borea
nel fango debito supplicio. nannini [ovidio], 210: ahi! quante volte
[dal letterato] lontana, diceva ovidio: * scilicet ingenuas didicisse fideliter artes /
.. tali da indonnirne quelle d'ovidio. gioberti, 2-245: se al sig
tu sia che in armi mi chiami. ovidio volgar., 2-78: allora amo
a questo dogma eziandio le metamorfosi d'ovidio. marini, i-73: quando ella
è mal infamato chi abbandona lo padre. ovidio volgar., 2-55: come hai
di poeta onesta e pia? nannini [ovidio], 282: io non bramo
è un atto di fede del professor d'ovidio da rispettare, ma non da partecipare
infermatore dello imperio dimostra e convince. ovidio volgar., 3-6: e tu ora
. ant. diventare fetido. ovidio volgar., 5-30: o amante,
introduce alcune favole che sono poste per ovidio, nelle quali si mostra la escelsa
- anche al figur. ovidio volgar. [tommaseo]: io era
faremo fine a dette sete. nannini [ovidio], 321: fier martir sì
2-158: ingannò l'ora colle parole. ovidio volgar., 183: cominciamo a
rire, abbandonò quello della villa. ovidio volgar., 2-34: già
sole, e poi non si vide. ovidio volgar., 5-32: fa'che
- anche al figur. nannini [ovidio], 169: i naviganti accorti /
il legno che sdruce. nannini [ovidio], 29: aprasi pur l'ingorda
-per estens.: cosparso. ovidio volgar., 2-126: le nostre lagrime
è in tutto simile alle metamorfosi d'ovidio, per aver più del piacevole e del
case, e inonorato. nannini [ovidio], 301: io non son nato
i sensi che la contemplano. nannini [ovidio], 52: la vergogna è
e però fecero cittadi e ville. ovidio volgar., 2-4: il quale era
chiara discorreva un rivo. nannini [ovidio], 132: ho veduto tonde e
o, anche, nel corpo. ovidio volgar., 5-13: se 'l tuo
non approvabile. leopardi, i-30: [ovidio] presto sazia, e inoltre non
l'improviso li sovraggiunse. nannini [ovidio], 204: in ida ignude /
-letter. ant. i figli. ovidio volgar., 5-17: né il dolore
g. gozzi, i-15- 117: ovidio, da voi non inteso perché è latino
miriate pietosa i desir nostri. nannini [ovidio], 4: la casta
intuona versi latini di claudiano e di ovidio. -in relazione con una prop
. giordani, xiii-28: questo cenno di ovidio fuor di proposito mi pare intromesso da
tempio suo non violaro. nannini [ovidio], 284: per consiglio suo
così concio per invidia. nannini [ovidio], 209: d'amorosa invidia /
-impigliare, arrestare. nannini [ovidio], 76: ella de'fiumi e
, trattato con zolfo. ovidio volgar., 2-63: io ardo siccome
/ del gelato aquilone. nannini [ovidio], 98: le fiaccate nevi /
profumeria; il profumo aromatico. ovidio volgar., 5-33: troverai gli unguenti
, labbrino, labbrettino, labbrolino. ovidio volgar., 30: fa'che tu
manifesto od occulto lamentamento d'alcuno. ovidio volgar., [tommaseo]
che tanto largheggiò nel lor animo [ovidio e il marino] lo trasfusero ne'loro
vaga lascivia che fu poi troppa in ovidio. dolce, xxv-2-208: se forse parrà
aura non lascivo ondeggi. nannini [ovidio], 109: i biondi capei,
anguillara, tit.: le metamorfosi di ovidio ridotte da giovanni andrea dell'anguillara in
. sannazaro, iv-378: e se ovidio fa che lo psitaco canti, che non
più consono al vero, il verso di ovidio non mi fa lege.
/ ed agio letto verso de l'ovidio. g. cavalcanti, i-288: se
corpi morti. -figur. ovidio volgar., 5-16: o amore,
proferer cantando / con lente corde. ovidio volgar., 2-33: prendi esemplo del
: pescare con perizia consumata. ovidio volgar. [tommaseo]: alcuna volta
di fare sozza pacie con pirro. ovidio volgar., 5-49: una lettiera
le loro matrimoniali letta avea violate. ovidio volgar., 1: ora non
odore grave e lezzoso e nauseoso. ovidio volgar., 43: la capra sostiene
nova, 25-9 (91): per ovidio parla amore, sì come se fosse
tarquinii. aleandro, 1-151: veggasi ovidio nell'undicesimo delle trasformazioni, seneca nell'
= voce dotta, lat. lycambèus (ovidio), dal gr. au- y
per quella, reputiate più grave. ovidio volgar., 5-18: infino che
. carducci, iii-12-208: esiodo e ovidio, gl'inni omerici e gli epigrammi
gli antichi, come si vede presso ovidio e gli altri favolatori, non aveano la
vi si aggiunga alcun liquore. nannini [ovidio], 85: lassa, ch'
lisciamenti e li tuoi ornamenti vari. ovidio volgar., 5-33: ma poi non
lo discorrevole collo del crestuto serpente. ovidio volgar., 40: tu solevi lisciare
e del pacefico stato della lisciata donna. ovidio volgar., 5-32: anche gioerà
dante, inf., 4-90: « ovidio è il terzo, e l'ultimo
: per troncare le lunghe, eccovi ovidio che nel decimo terzo delle metamorfosi vi
. guadagnoli, i-107: caspita! ovidio la sapeva lunga. arila, 1-206:
con allettamenti, con blandizie. ovidio volgar., 41: non sarai più
.. il menò nel capanneto. ovidio volgar., 5-16: fa'che lo
lusinghevolmente, è lacciuolo delli non nocevoli. ovidio volgar., 24: il cane
partic.: seduttore, adescatore. ovidio volgar., 5-52: guardati di rilegiere
attraente, allettante, suggestivo. ovidio volgar., 52: il canto è
[tommaseo]: lasciasti dopo te [ovidio] i disonesti monimenti lussurievoli che in
vizioso. allegorie sopra le metamorfosi d'ovidio [tommaseo]: ci dimostra l'
qualche concetto da virgilio e da ovidio e d'altri poeti a lui m'atterrò
capo ignudo e la bocca coperta. ovidio volgar., 5-46: queste cose sogliono
, 10-94: un saggio di francesco d'ovidio... inteso a identificare chi
e in un ricco manto / vidi ovidio magiore, / che gli atti deramare,
le storie d'ercule e ne l'ovidio maggiore e in lucano e in altri
si possono pensare, nello studio d'ovidio maggiore, delle pistole, 'de arte
spirito. giraldi cinzio, i-58: ove ovidio fa che lucina era quella che l'
un giardino, un orto). ovidio volgar., 2-133: il leggiere e
guardare, perché era molto sparta. ovidio volgar., 5-20: infino che 'l
vibratili, / pari -nel poema d'ovidio - / l'orecchie di re mida
= voce dotta, lat. malegràtus (ovidio). malgraziato, agg. letter
tal merito ha chi 'ngrato serve. ovidio volgar., 5-18: ristringni,
. 4. condannare. ovidio volgar. [tommaseo]: la fellonia
algarotti, 1-viii-132: lo stile manierato di ovidio ha molta somiglianza con quello di francia
, dione, che dico? omero e ovidio. -che deriva dall'utile procurato
-per simil. e al figur. ovidio volgar., 5-46: uno altro giovane
mare; stretto, canale. ovidio volgar., 2-185: muovi le tue
un uomo o una donna). ovidio volgar., 2-84: chi si vuole
da marito (una ragazza). ovidio volgar., 5-44: il figliuolo di
= voce dotta, lat. martigèna (ovidio), comp. da mars -artis
metamorfosi. fagiuoli, 2-50: ovidio, che bene intese l'importanza di
nasce più robusta. vorrebbe il d'ovidio « limitare » la maschilità e la femminilità
= voce dotta, lat. matralia (ovidio). matrassàio, v.
la sobrietà. muratori, 5-iii-31: ovidio prega altrove le vestali e le caste
fanno, non cortesi, ma prodighe. ovidio volgar., 2-45: egli m'
cor è feruto: deiatel medecare. ovidio volgar., 5-16: imparate a essere
: indarno aopera le medichevoli arti. ovidio volgar., 3-2: priego te febo
= voce dotta, lat. melilótos (ovidio, plinio), dal gr.
membrum '('membrum domus 'ha ovidio): 'casa di venti membri'
atteggiamento dello spirito). nannini [ovidio], 15: ch'eran d'uopo
. lippi, 7-80: queste metamorfosi d'ovidio /... sono in ver
= voce dotta, lat. mercabilis (ovidio), agg. verb. da
le scuole poeti cattivi, come è ovidio * de arte amandi ', tibullo,
, licenzioso. panzini, iii-42: ovidio nasone nella sua 'arte di amare'
figlioli... nello studio d'ovidio maggiore, delle pistole, * de arte
gli cristiani s'abbandonò. nannini [ovidio], 56: ciò che viene altrui
delle colonne volgar. [tommaseo]: ovidio de sulmona, lo quale compose e
. region. mescolare, rimestare. ovidio volgar. [tommaseo]: il marito
della famosa opera del poeta latino publio ovidio nasone (43 a. c. -
. astolfi, 1-84: il poeta ovidio nell'undecimo delle sue metamorfosi..
è in tutto simile alle metamorfosi d'ovidio, per aver più del piacevole e del
l'ascolta veramente / strane le metamorfosi d'ovidio; / ond'è che fanno ridere
antichi greci e che furon poi da ovidio cantate, commette a ogni uomo che
. volume contenente l'opera di ovidio 'le metamorfosi '. aretino
. latini, i-2362: vidi ovidio magiore, / che gli atti dell'
cioè alto, mezzano ed infimo. ovidio volgar., 5-34: l'ira si
venne veduta una giovinetta assai bella. ovidio volgar. [tommaseo]: certo
fama '. locuzione probabilmente dedotta da ovidio: * ipsa sua melior fama '
locata l'avean là dov'ell'era. ovidio volgar., 2-125: tra le
essere minori che la dignitade di questa. ovidio volgar., 2-115: se per
del mirabil ritratto che n'ha fatto ovidio, nel secondo delle metamorfosi. forteguerri,
pernice, miracoloso miracolo e spaventevole! ovidio volgar., 38: credesi
lat. myrtèus 'di mirto '(ovidio) e 'di colore fra giallo
volgar., prol.: aggiunse [ovidio] molte bugie alle bugie, mischiatamente
: era uomo di grande mistà. ovidio volgar. [tommaseo]: il nome
: se in elegie non la cedete a ovidio, / marzial negli epigrammi vi mostrate
carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio. soffici, v-1-387: non c'
. vedeva, peggio che nelle metamorfosi d'ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso
= voce dotta, lat. moderabilis (ovidio), agg. verb. da
b. croce, iii-9-34: il d'ovidio ha pronunziato nella maggiore accademia d'italia
occhi lagninosi e molli. nannini [ovidio], 59: i miei / occhi
drappo] delle sue lagrime. nannini [ovidio], 313: vedi /
lineamenti disfatti dell'arte d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più
del mar lao- coonte. nannini [ovidio], 53: l'isola ancor della
in montagna, di montagna. ovidio volgar., 56: questo altro sarà
rozzezza e incultura). ovidio volgar. [tommaseo]: riduce gli
(untipo di vegetazione). ovidio volgar., 41: ó pazzo,
caro, 12-iii-138: morfeo è chiamato da ovidio artefice e fingitor di figure e però
foscolo, vi-322: i versi recati d'ovidio e le osservazioni del valckenario mi riducono
strada, ecc.). ovidio volgar., 5-21: quanto il platano
la mente, l'animo). ovidio volgar. [tommaseo]: dopo il
leone, così è tira del re. ovidio volgar., 5-23: dall'altra
i lineamenti disfatti dell'arte d'amare di ovidio, raffazzonata con gli stracci a più
favola di fetonte, la quale narra ovidio nel principio del secondo di metamorfoseos.
, che delle parole si dimostra. ovidio volgar., 5-50: guarda che
) di omero esiodo callimaco virgilio orazio ovidio. carducci, iii-30-136: cercate edizioni
-restio a compiere una determinata azione. ovidio volgar., 5-25: ricorditi d'
vedeva, peggio che nelle metamorfosi d'ovidio, un brigante trasformarsi in un narciso
dal lat. neritius \ dux \ (ovidio), dal gr. nyjpìtio
favola di fetonte, la quale narra ovidio nel principio del secondo di metamorfoseos.
dante, conv., ii-1-4: dice ovidio che orfeo facea con la cetera mansuete
un personaggio storico o mitico. ovidio volgar., 22: o paurosi lasciate
il mito classico dell'età dell'oro (ovidio, virgilio, seneca), o
. -forma, figura. ovidio volgar., 2-148: il bianchissimo cecero
-di cose. nannini [ovidio], 217: tu giaci sola,
effetto di raffinata eleganza. nannini [ovidio], 211: mi sovien che,
, via più piacque. nannini [ovidio], 46: né fan men bel
che mi parea nemico. nannini [ovidio], in: subito fuggo, e
e in nestare usa taglienti ferri. ovidio volgar., 5-24: verrà il tempo
non si potrebbe contaminare il latino d'ovidio con quello del salmista?
ch'io lascio il mio fiorio. ovidio volgar., 5-28: niuni animi porranno
-pianta nobile: v. pianta. ovidio volgar., 5-44: tu hai una
infestante (una pianta). ovidio volgar., 5-16: la terra nutrica
queto in ogni modo. nannini [ovidio], 28: vidi andare ad un
fummo del detto collegio e numero. ovidio volgar., 5-18: o apollo
del tuo alloro sia presente a noi ovidio. serdonati, 9-3: noi,
dolori e di lutti. nannini [ovidio], 2: la già, da
= voce dotta, lat. nonacrius (ovidio). nonadecano, sm. chim
o di modestia). nannini [ovidio], 276: deli fa dolce ben
tangibile dell'assurdità della tesi del d'ovidio, guardi alle conseguenze, ossia ai
a te e al nostro marito. ovidio volgar., 2-195: io priego la
difficile comprensione. bracciolini, 1-12-29: ovidio al suo giudizio è negligente, /
novellamente s'è da noi partito. ovidio volgar., 5-31: il
e le membra farsi. nannini [ovidio], 26: a che per tante
indicare persone molto magre). ovidio volgar., 29: e 'l piede
esser co. llei [ero]. ovidio volgar., 2-186: di questo
percorso, popolato da pesci. ovidio volgar., 2-173: è manifesta loro
esercita lo sport del nuoto. ovidio volgar., 2-184: dove è ora
, cioè nutricando con ogni sua ovidio volgar., 5-16: la terra nutrica
la fiamma, facilitarne il divampare. ovidio volgar., 5-57: la debile aura
forza o luminosità; divampare. ovidio volgar., 5-57: il fuoco col
palesemente ve- nivagli insino agli occhi. ovidio volgar., 5-51: né tu
figliuoli... nello studio d'ovidio maggiore, delle pistole... e
viii-2-34: orazio scrisse ode e satire, ovidio epistole e trasformazioni. ariosto, 46-92
del concepimento di marte è raccontata da ovidio nei 'fasti '). salvini
, una divinità). nannini [ovidio], 14: se ciascun dio vendetta
v'ari dispiaceri ed oltraggi. nannini [ovidio], 144: egli già fuor
per poeta omero, riponendo vergilio, ovidio, marziale, exiodo, lucrezio,
. carducci, iii-12-208: esiodo e ovidio, gl'inni omerici e gli epigrammi
che 'l tuo petto asconde. nannitji [ovidio], 190: a le parole
ondeggiano, così è il grido mio. ovidio volgar., 2-170: parmi che
arena ondeggia e spuma. nannini [ovidio], 48: teco abiterò contenta e
c. croce, 2-15: un ovidio antico, il qual aveva / rotto assai
agli italiani massime letterati, e il d'ovidio non fu effettivamente proposto, ma giù
, siccome usaron virgilio, orazio ed ovidio. cesarotti, 1-xxxiii-260: t'abbraccio
, biondo (la capigliatura). ovidio volgar., 2-45: non pertanto maravigliosamente
l'orecchia abbiate sorda. nannini [ovidio], 279: io bramo..
pratico e morale di una persona. ovidio volgar., 5-13: se 'l tuo
dall'interlocutore. salvini, xii-1-489: ovidio: 'oscula qui sumsit, si non
mirando, mio disio ha posa. ovidio volgar., 36: abando- nando
io morrei con lui. nannini [ovidio], 13: quello dio dov'è
, signor mio, se questo vostro ovidio era aborto o parto ottimestre, perché
e il modello letterario del poeta latino ovidio. tramater [s. v.
'ovidianamente ': alla maniera di ovidio. = comp. di ovidiano.
, che riguarda il poeta latino publio ovidio nasone (43 a. c.
di publius ovidius naso. ovidio, sm. l'opera del poeta latino
. l'opera del poeta latino publio ovidio nasone (43 a. c. -17
letto verso de l'ovidio. ruscelli, 1-92: a carte 262
a carte 262 stanza 5 del vostro ovidio... vedete pur voi similmente signor
/ e 'n tedesco le pistole d'ovidio / feciono innamorar la padronéssa. varchi
, conv., iv- xv-8: ovidio nel primo del suo metamorfoseos...
parlare con la più noncurante propopea d'ovidio, di seneca, di lucano, di
di delfin rotando vanno. nannini [ovidio], 287: l'andar
d'annunzio, i-187: non io son ovidio, non temo il pargolo armato,
il nome delle nobili donne antiche da ovidio, e in molti epigrammi ne'quali si
figlio (rispetto ai genitori). ovidio volgar. [tommaseo]: siccome io
noti che l'ariosto particolareggia meglio di ovidio. tommaseo, 15-5: poesia pittrice
, ed anche del soverchiamente acceso d'ovidio. -stabilire distinzioni minuziose. lambruschini
dì dal dì del suo partoriménto. ovidio volgar. [crusca]: li par-
a me pasciuto di solo virgilio, propose ovidio come più abbondante d'immagini e di
azione. -nuotare. ovidio volgar., 2-173: ahi quanto io
. carducci, iii-20-393: il d'ovidio concede che fu una grande esagerazione dare
per lo più per dedizione amorosa. ovidio volgar., 5-15: se alcuno malamente
= voce dotta, lat. pavefactus (ovidio), comp. da pavère (
fama più che pece nera. nannini [ovidio], 246: tu scorgi per
e s'inframmettevano insieme. nannini [ovidio], 57: mi sovien che nel
più autorità che il pedestre volgarizzatore di ovidio e che non andava a caccia degl'idiotismi
difensor veniva. d'annunzio, v-2-921: ovidio obeso e facondo se bene alunno della
. gadda, 16-62: il poeta ovidio detto naso, onore della gente peligna
c. e. gadda, 16-66: ovidio, pellignese poeta. = cfr.
del mirabil ritratto che n'ha fatto ovidio nel secondo delle metamorfosi. mazza,
dove prima erano inutili. nannini [ovidio], 98: le fiaccate navi /
i piedi per quanti sassi. nannini [ovidio], 176: ne l'uscir
(un sentimento). nannini [ovidio], 63: come piange or il
maggior frutto legge il mondo in virgilio, ovidio, cicerone, quintiliano ed altri antichi
l'aveva perfezionata. pascoli, i-867: ovidio,... pur guardando nell'
dell'arte..., il d'ovidio si dà a credere che esso sia
). ant. trascurato. ovidio volgar., 5-19: io viddi quella
è un atto di fede del professor d'ovidio da rispettare, ma non da partecipare
perseverata la passione della paura avuta. ovidio volgar., 2-135: pare che
leopardi, i-15: l'arte di ovidio di metter le cose sotto gli occhi
, dione, che dico? omero e ovidio. leopardi, i-64: è manifesto
per l'amore di cristo. nannini [ovidio], no: da tanti miei
teatro di fatti luttuosi, nefasti. ovidio volgar. [tommaseo]: in quel
riconoscenza (una preghiera). ovidio volgar., 5-57: o uomo e
rendete poi i piatosi boti al santo poeta ovidio. 8. suadente, persuasivo
: maniera bassa per ispiegare ciò che disse ovidio nelle metamorfosi, 1. 8:
molta meditazione e di piccol cibo. ovidio volgar. [tommaseo]: del numero
, v-136: se la medea d'ovidio... fosse in piè, avrebbe
mondo i teneri suoi amori, mostrare ovidio quanto possono dar le muse di facilità
alto le piogge de acqua. nannini [ovidio], 253: del bel collo
astro, una costellazione). ovidio volgar., 2-183: se 'l mare
egizi). fagiuoli, x-51: ovidio non a caso / il gran cognome
rubini, e dagli greci (come anco ovidio gli chiama) piropi da la vista
. leonardo, 2-658: pistole d'ovidio. pistole del filelfo...
il nome delle nobili donne antiche da ovidio e in molti epigrammi ne'quali si contiene
: l'antico volgarizzamento delle pistole d'ovidio citato dalla crusca. 3.
piume: dare ispirazione. nannini [ovidio], 320: tu, di venere
c. croce, 2-15: un ovidio antico, il qual aveva / rotto assai
voleva infeudarli sotto il dominio del placidissimo ovidio nasone. f. galiani, 4-11
che virgilio scrive, / terenzio, ovidio, orazio, e le plautine / scene
essa. varchi, 7-186: non ovidio nella sua arte, il quale di
si lamenta e plora. nannini [ovidio], 315: non mi vergognai
, / pari -nel poema d'ovidio - / l'orecchie di re mida!
molti ricchi tra 'loro tesori. ovidio volgar., 5-57: o uomo e
rendete poi i piatosi boti al santo poeta ovidio. braccio bracci, xlvii-133: o
25-99: taccia di cadmo e d'aretusa ovidio, / ché se quello in serpente
donna zenobia. allegri, 120: ovidio, famoso componitor, poetò di teseo
diss'io fra me: di questa ovidio dice / la sua natura e come surge
. ruscelli, 1-87: vedere uno ovidio... così pomposo di figure
. pondo farà resistenzia. nannini [ovidio], 320: leve me n'andrò
bella. boccaccio, iv-179: pone ovidio ch'ella si convertì in lodola e 'l
il nome delle nobili donne antiche da ovidio e in molti epigrammi ne'quali si
di loro rende testi monianza ovidio... dicendo... che
ancora in che diverso modo dante ed ovidio sentissero e portassero il loro esilio. carducci
alcuno il premio ne portava. nannini [ovidio], 27: a cui l'
questo dicono essere cerbero infemal cane. ovidio volgar., 2-86: non tacesti
peccato della lussuria. bianciardi, 4-75: ovidio... ci diede soltanto una
non si potrebbe contaminare il latino d'ovidio con quello del salmista? 'similis factus
di quella costruzione morale alla quale il d'ovidio crede abbia contribuito molto virgilio.
libri de li 'fasti 'd'ovidio. machiavelli, 1-viii-260: mort'era federico
andar tutti gli arnesi. nannini [ovidio], 201: per te sol vegno
cinse cioè lo mio corpo. nannini [ovidio], 168: allora era opportuno
13. dimin. predellétta. ovidio volgar. [tommaseo]: giovò aver
quali trovano gli uomini. nannini [ovidio], n: teco si duol che
una prop. subord. nannini [ovidio], 323: s'entro al tuo
, distendea le 'nchinevoli braccia. ovidio volgar., 2-62: se tu non
(una divinità). nannini [ovidio], 217: allor per quei che
pregio e il vanto. nannini [ovidio], 27: ai ricchi doni aggiunser
dell'arte,... il d'ovidio si dà a credere che esso sia
2. gravato da un peso. ovidio volgar., 5-26: guata come da
descrizione che sana parsa sterminata anche a ovidio come quella che prende 52 ottave.
sasso, / quale uccel, come ovidio sa descrivere. aretino, 9-253. padre
: cotesta fu una deliberazione da un ovidio, vo'dire da un cuore nelle
prezzando poco, anzi disprezzando lucano, ovidio ed altri. alfieri, 8-217: quant'
fra gli altri, virgilio, orazio e ovidio, ai quali venne attribuita un'omonima
conv., iv-xv-8: manifestamente pone [ovidio] lo rimo uomo uno solo essere
più simile a lui. nannini [ovidio] 43: già tra le dee,
donzella se n'andaro. nannini [ovidio], 8: quanti sfacciati poi rivali
malpighi, 99: il signor ovidio montalbani, facendo la notomia delle
: immaginomi... che quando ovidio, famoso componitor, poetò di teseo,
quasi interamente letterature profilari... ovidio s'addentra talora nella passione, e
, iii-6-100: per quel che tocca a ovidio, non è difficile anche a noi
che dice e scrive ovidio nel quarto libro de''fasti 'e
maniere di lucrezio di virgilio e d'ovidio, che è già mirabile nell'epicedio
, ad imitazione di virgilio, d'ovidio, di stazio e degli altri eroici
parlare con la più noncurante prosopopea d'ovidio, di seneca, di lucano, di
lipo, tra napoli e pozzuolo. ovidio volgar., 5-46: molte volte
rispettivamente, madre della suocera). ovidio volgar., 2-23: alla quale tua
invito; riottoso, bisbetico. ovidio volgar., 2-187: certo tue allora
gli antichi, come si vede presso ovidio e gli altri favolatori, non aveano la
piede di una fanciulla; e ricalca ovidio, heroides, io, 20).
, come si legge del minotauro di ovidio, dei centauri in omero e in *
il giorno pianger che si more. ovidio volgar., 5-13: no meno
. forte impulso o stimolo interiore. ovidio volgar. [tommaseo]: l'amore
cristiani, fate pemtenzia. nannini [ovidio], 254: ciascuno / oprava sì
, stabilito (il tempo). ovidio volgar. [tramater]: lo duro
spreg.: amante. nannini [ovidio], 81: dimmi [o giasone
in tetto / e certe fiate aggiate ovidio letto / e trar quadrelli e false
fausto da longiano, iv-125: diceva ovidio: amore è un non so che,
non che impunito? bonarelli, 1-171: ovidio... molte n'amò:
. -nella forma in quantunque. ovidio volgar. [crusca]: tenta di
25-98: taccia di cadmo e d'aretusa ovidio, / ché, se quello in
con le vostre lagrime. nannini [ovidio], 61: allor mi svelsi /
anime de'tuoi nemici ti seguirà. ovidio volgar., 6-241: giuri che tu
rabbóndo). ant. sovrabbondare. ovidio volgar. [crusca): fa'che
come poste erano state, recitò. ovidio volgar., 2-202: ella fu presente
dati fuori due fogli del vostro 'ovidio 'e intendendo che giudicio ne facesse
-iniziare o ristabilire una relazione amorosa. ovidio volgar, 6-276: l'onore si vende
con grande moltitudine di prigioni. nannini [ovidio], 98: le fiaccate navi
e'credien raccortare il camino. nannini [ovidio], 264: se non
ant. canale d'irrigazione. ovidio volgar., 5-24: tu medesimo puoi
all'irrigazione di un terreno coltivato. ovidio volgar, 6-363: guata gli correnti raggi
. pascoli, ii-1558: francesco d'ovidio... è uno scrittore di prosa
uom di voi. fiamma, 121: ovidio..., parlando di queste
degli oltraggi ricevuti ne'porti d'ipolita. ovidio volgar., 5-31: e ora
raccogliere nella mente. -anche assol. ovidio volgar, 6-159: quando già credi potere
perché ve n'ha facto uscire. ovidio volgar, 6-252: benedici la donna e
che sotterrava lo corpo del gliuolo. ovidio volgar, 6-313: né tue anoverrai tante
2. sgorgante, zampillante. ovidio volgar., 6-226: la fonte appia
. 9. lasciare uscire. ovidio volgar., 5-13: io scorsi tre
per lassare a li lor figlioli. ovidio volgar., 6-59: per lo molto
riferimento a uno stato d'animo. ovidio volgar., 6-325: l'ira.
. - anche con uso awerb. ovidio volgar., 6-242: che il vento
amore, de te repieno gire. ovidio volgar., 6-64: che lo vento
. ant. che rapisce. ovidio volgar., 6-419: voi, rapevoli
chezza non si isbattono di soperchio. ovidio volgar., 6-268: noi odiamo
agg. ant. predatore. ovidio volgar., 6-305: perché agiugni veleno
una nave... ne meneremo. ovidio volgar., 2-19: la lettera
che stanno occulti / de rapiatto. ovidio volgar., 6-487: mirra amà lo
sunt in amore duces ', disse ovidio, quantunque in un suo sonetto faccia
, agg. che asciuga. ovidio volgar., 2-188: mi pareva che
una tavoletta). ovidio volgar., 6-244: la cera colata
la capigliatura; ravviare i capelli. ovidio volgar., 6-464: non ti rassettare
ucci- sono e isbranaron tutto. ovidio volgar., 6-257: il candido
impeto e il riscaldamento della serpe. ovidio volgar., 5-24: l'autunno
sé estimava d'essere in paradiso. ovidio volgar., 6-361: quanto avrà
(un regime politico). ovidio volgar., 6-299: licita cosa è
rattemperare da segni di letizia manifesta. ovidio volgar., 6-305: ratemperatevi, o
; trattenere presso di sé. ovidio volgar., 6-249: tre volte volle
figur. distogliere, far desistere. ovidio volgar., 6-256: o deidamia ove
stati dati fussin messi nel fuoco. ovidio volgar., 6-422: tre volte brigò
sm. letter. il trattenere. ovidio volgar., 6-78: qui si pigliano
maledetti i passi presti e ratti. ovidio volgar., 6-152: anco giovrà
suo ciel ci porge in atto. ovidio volgar., 6-120: elli hano le
giunge presto (una scadenza). ovidio volgar., 6-160: quelli che teme
tr. ant. rapire. ovidio volgar, 6-480: perseus portò andromaca dali
). ant. rapito. ovidio volgar, 6-482: o romulo, ti
ant. ravvivare, rinnovare. ovidio volgar., 6-336: ciascuna ingiuria suscita
b. croce, iii-9-34: francesco d'ovidio, 'l'arte per l'arte
... recato in volgare. ovidio volgar., 2-28: questo libro recai
foscolo, vi-322: 1 versi recati d'ovidio e le osservazioni del valckenario mi riducono
tucti quanti / de l'anticu serpente. ovidio volgar., 6-516: fa'ch'
grosse orecchie (un animale). ovidio volgar., 6-496: elio cagè in
. ant. subito, immediatamente. ovidio volgar., 6-972: il segnore di
recette i vini mescolati col sangue. ovidio volgar., 6-152: quinci a
2. rappresentazione teatrale. ovidio volgar., 6-851: è tragedia recitamento
vita che fiorio a montoro menava. ovidio volgar., 6-428: una favola
di un testo poetico. ovidio volgar., 6-786: le donne romane
essere per le recitazioni de'poeti. ovidio volgar., 6-228: scena (luogo
. narrazione, esposizione, discorso. ovidio volgar., 6-709: qui pone un
[la donzella] fusse una redina. ovidio volgar., 6-614: dido fu
/ ni conforto imitano spero mai. ovidio volgar., 6-482: se alguna repugnava
ma per prodezza e per franchezza. ovidio volgar., 6-335: schifa ch'egli
quella poteva comprendere che le piacesseno. ovidio volgar., 6-303: tue,
moltissimi con quella maravigliosa sua vena simile a ovidio, autore facile, copiosissimo, che
grandi cioè regolari quale oltre virgilio era ovidio. -che non ama bizzarrie e novità
e per li mal regolati disideri. ovidio volgar., 6-611: amore e una
passano per poeta omero, riponendo virgilio, ovidio, marziale, fexiodo, lucrezio,
dire. fiamma, 103: se bene ovidio va mescolando con la verità le favole
landino, 38: morì [ovidio] nell'isola di ponto dove da octaviano
remi di un'imbarcazione. ovidio volgar., 6-506: o quante fiade
. le ali di un uccello. ovidio volgar., 6-504: chi crederave mai
dirizza d'un luogo ad un altro. ovidio volgar., 6-51: le nave
esortare con argomenti più persuasivi. ovidio volgar., 6-241: la fante,
trovasi a la rena del mar rosso. ovidio volgar., 6-69: gnosis,
terra e in renosa sogliono nascere. ovidio volgar., 6-382: ora da
ant. desiderato, concupito. ovidio volgar., 6-513: quando el te
lunghi rami e rilegando gli sciolti. ovidio volgar., 6-495: li denti sia
biosa e tarda / facean gli amanti. ovidio volgar, 6-226: né non passare
tratti, rimasono ignudi negli altri. ovidio volgar., 345: resta anzi
quale fusse la sua antiqua madre. ovidio volgar., 6-347: né non restino
una persona rapita ai suoi familiari. ovidio volgar., 6-858: ma il prete
-affievolirsi (la fiamma). ovidio volgar., 6-169: lo foco si
, di non abbandonare qualcuno. ovidio volgar., 6-330: l'animo mio
dal sole reti di suoi pescatori. ovidio volgar., 6-480: lo cagador
. carducci, ii-8-01: un certo d'ovidio, ragazzaccio manzoniano,...
millecinquecento uomini d'arme per- derono. ovidio volgar., 6-787: per rivocarlo a
-liberare dalla morte, resuscitare. ovidio volgar., 6-792: ovidio nel '
. ovidio volgar., 6-792: ovidio nel 'metamorfoseos 'versifica che,
ant. ricuperatore, riconquistatore. ovidio volgar., 2-72: menelao ti sia
. dell'ogg. interno). ovidio volgar., 6-119: lo combattitore preso
sostant. e in contesti figur. ovidio volgar., 6-388: se tu non
del passato. f f ovidio volgar., 6-996: così tu,
contenitore, riversandosi all'intorno. ovidio volpar., 6-159: bei eziandio più
favola è ricalcata su le tante d'ovidio consimili. b. croce, ii-5-166
di ricapo disiderosamente domandiamo la cagione. ovidio volgar., 6-368: oual cagione ti
9-47: fanti colle chiome ricciute. ovidio volgar., 2-84: ancora se'
arruffate (un volatile). ovidio volgar., 6-259: proteo leggero ora
mitolo- gico). nannini [ovidio], 119: la serpe lemea.
edificio, di una città). ovidio volpar., 6-93: non t'accoglia
(un pensiero un sentimento). ovidio volgar., 6-447: nessuno petto porrà
dallo sprone (un cavallo). ovidio volgar., 6-303: quando il dimorare
di mano e holla recata a voi. ovidio volgar., 6-458: poniamo che
s'a te ne fò richiamo? ovidio volgar., 6-340: io mi ricordo
, rubato o fortemente desiderato. ovidio volgar., 6-593: non te ne
arrossì leggermente. -piegare. ovidio volgar., 6-717: o. sse
elli avea non vedea se non pogo. ovidio volgar., 6-599: 'varix'
per lo mugnone, ricogliendo pietre nere. ovidio volgar., 6- 312:
con valore causativo. nannini [ovidio], 292: deh non voler contra
così li più soterra ed avila. ovidio volgar., 6-379: quando crederai
; depositato (l'acqua). ovidio volgar., 6-143: tu vedi li
ritornerete a me a ricontarmi le novelle. ovidio volgar., 6-295: chi è
mai da lei non mi disparta. ovidio volgar., 6-372: le forti battaglie
le mani spesso a li miei occhi. ovidio volgar., 6-371: se.
un evento o una persona. ovidio volgar., 6-877: così come i
sé contro a coscienza fa dimentico. ovidio volgar., 6-511: ancora è licita
cose fatte di qui a drieto. ovidio volgar., 6-235: ecco il tempio
per ottenere un determinato risultato. ovidio volpar., 6-320: quella ch'è
in relazione con correre). ovidio volgar., 6-536: la savia non
vo'riveder, conven ch'io mora. ovidio volgar., 6-880: elli [
recovrare li amici perduti. nannini [ovidio], 172: tu menelao ancor,
sù, mo giù e mo recirculando. ovidio volgar., 6-754: tra gli
, un patrimonio di valori. ovidio volgar., 6-466: con quello cotale
desiderio e recreazione grandissima certe femminette. ovidio volgar., 6-769: agamenon restituì
. ant. apertura della bocca. ovidio volgar., 6-534: li rieri sia
. 2. succinto. ovidio volgar., 6-1 io: l'altra
sul capo (la chioma). ovidio volgar., 6-596: diana è dea
ant. cinto intorno ai fianchi. ovidio volgar., 6-69: appena s'avea
il fuso, dal filo). ovidio volgar., 6-75: perché porti panieri
e cantano e lamentansi e piangono. ovidio volgar., 6-520: en quella
in giro, sbeffeggiare una persona. ovidio volgar., 6-519: oh, quante
, i-143: samocrazio, nigidio e ovidio scrissero molti libri e composero gran trattati
prigione e ridomandogli lo debito perdonato. ovidio volgar., 6-533: o ti
una trattazione all'argomento fondamentale. ovidio volgar., 6-134: ridimandiamo l'opra
, vi-322: i versi recati d'ovidio e le osservazioni del val
, alla quale fontana usavano certi pastori. ovidio volgar., 6-507: qua era
. -completare una linea. ovidio volgar., 6-316: voi riempiete i
/ però che rifedir le dà baldanza. ovidio volgar., 6-383: un
animo non si rifreddi dall'amore. ovidio volgar., 5-15: spesso gli
lancio. - anche al figur. ovidio volgar., 6-283: l'offesa lussuria
, affievolirsi (le fiamme). ovidio volgar., 6-143: prova di spegnare
signif. attenuato: contegno dignitoso. ovidio volgar., 6-717: siano di lungi
quasi rigide e stavam tute stupefaite. ovidio volgar., 6-248: la lingua non
alcuna cosa commettesse da indi innanzi. ovidio volgar., 6-800: la costui moglie
di nuovo, ripetuta- mente. ovidio volgar., 2-207: perché tu ancora
, robusto (un animale). ovidio volgar., 6-224: gli rigogliosi cavalli
preziose. 5. acconciatura. ovidio volgar., 6-786: diana è dea
un testo, un libro). ovidio volgar., 6-387: guàrdati di rileggere
11. alleggerire di un peso. ovidio volgar., 6-146: a che ti
-alleviare, lenire una pena. ovidio volgar., 6-161: è la notte
di rilevare il peccatore dal peccato. ovidio volgar., 6-439: io ovidio,
. ovidio volgar., 6-439: io ovidio, pubblico sen tenziatore,
essere stato alleggerito di un peso. ovidio volgar., 6-364: che diremo altresie
un'espressione accesa e turbata. ovidio volgar., 6-332: il volto s'
non ce ne rimarrebbe su niuna. ovidio volgar., 6-716: il perfido teseo
, per poco: mancare poco. ovidio volgar., 2-210: per poco si
. 31. prov. ovidio volgar., 6-440: ma afréttati e
disiderar di sapere chi io fossi. ovidio volgar., 6-759: allora versi,
-traduzione del titolo dell'opera poetica di ovidio de remedio amoris. dante, vita
, i-143: samocrazio, nigidio e ovidio scrissero molti libri e composero gran trattati
colpa, si libera dalla pena. ovidio volgar., 6-207: guardatevi massima-
; che manifesta rimprovero. ovidio volgar., 6-830: l'autore recita
dell'arte, ogne frode rimossa. ovidio volgar., 6-603: avendo l'autor
, fatigati per tutto el mare. ovidio volgar., 6-533: guarda come una
renchiuso e facevase medicare dalli fisichi. ovidio volgar., 6- s
rigogliose di tibullo, di properzio, d'ovidio, ti scherzano, ti sorridono,
forza e rinnuova le stanche membra. ovidio volgar., 6-717: venus ripara
-inasprito (una sofferenza). ovidio volgar., 6-388: pe. ricordanza
cielo non ruscelli, 1-117: ovidio ha detto di iolao che di vecchio,
prodotto dalla caduta di acqua. ovidio volgar. [manuzzi]: guata li
facti et utilità del detto ospitale. ovidio volgar., 6-772: venus fue
righe (un abito). ovidio volgar., 6-508: abbia vestir vergato
mortai di cerber rio. nannini [ovidio], 153: innanzi a gli occhi
, soddisfatto. -torrente. ovidio volgar., 6-384: i. rrio
mitigare una pena d'amore. ovidio volgar., 6-360: ripara a li
sua casa in parigi si riparava. ovidio volgar., 6-420: abi a mente
superficie riflettente; ri- specchiato. ovidio volgar., 2-176: allora risplendevano tonde
seminar. -attraversare. ovidio volgar., 6-226: la fonte appia
-toccare una seconda volta. ovidio volgar., 6-966: tanto lo ripregò
(una mano). ovidio volgar., 6-296: quella medesma venus
della coltivazione (un terreno). ovidio volgar., 6-513: el campo reposado
vergognosi, / alienati da'mondan diletti. ovidio volgar., 6-362: fa'che
aspetto; giudicare negativamente una legge. ovidio volgar., 6-372: novellamente alcuni hanno
sm. ant. ripulsa. ovidio volgar., 6-86: da'pazienza a
). - anche con sineddoche. ovidio volgar., 6-717: o. sse
; cercare di impedirlo, difendersi. ovidio volgar., 6-250: avviluppata nel suo
-recalcitrare (un animale). ovidio volgar., 6-138: il cavallo spesse
; non corrispondere all'amore. ovidio volgar., 6-236: la state tacciano
di casto amore e di pietate. ovidio volgar., 6-128: quello che
risco / e lo contraro tengo abhominele. ovidio volpar., 6-79: non è
è legato o avvolto. ovidio volgar., 6-114: ma guarii allora
(una ferita dell'animo). ovidio volgar., 6-875: la piaga era
argomento o materia; ridiscutere. ovidio volgar., 6-803: qui come di
niuno ne fosse mosso torcesse la via. ovidio volgar., 6-124: dopo piccolo
lo rimisi nel suo primo stallo. ovidio volgar., 6-526: la muier
. tagliare, recidere. ovidio volgar., 6-465: non che io
nel fiume, e non riseccherò io ovidio le ale che partoriscono di cupido e
dai suoi fratelli risegati col coltello. ovidio volgar., 6-387: io non sarei
. carducci, iii-20-393: 11 d'ovidio vorrebbe che il manzoni fosse riservato ai due
. -sf. puerpera. ovidio volgar., 6-136: la resoluta senta
. sciogliere da legami, slegare. ovidio volgar., 0-535: le serene era
-richiamare alla mente per la simiglianza. ovidio volgar., 6-315: questo altro colore
-mormorio dell'acqua di un fiume. ovidio volgar., 6-363: guata gli correnti
è levare risa con risonante romore. ovidio volgar., 6-123: molte volte le
degli angelici canti dolci e gai. ovidio volgar., 0-364: da l'
traduce il lat. resonabìlis (in ovidio). risonòro, agg.
una città, un edificio). ovidio volgar., 6-368: qual cagione ti
occasioni importanti (un abito). ovidio volgar., 6-842: non cadea nell'
aguile potrete vedere con gonfaloni rispondenti. ovidio volgar., 6-123: templi rispondenti
fuoco, la fiamma). ovidio volgar., 6-94: lo lieve fuoco
l'aspetto, lo sguardo). ovidio volgar., 65524: tu vederai li
il tenore di vita). ovidio volgar., 6-311: i palagi,
brilla di luce riflessa). ovidio volgar., 6-249: già idio [
-distogliersi da un sentimento. ovidio volgar., 6-375: un altro,
-raffrenarsi (l'istinto). ovidio volgar., 6-440: stirpa i mali
me restora del suo ben sovrano. ovidio volgar., 6-055: l'iddii,
letterario (un metro). ovidio volgar., 5-34: i poeti tragiedichi
a pensare e ritengono loro cavalli. ovidio volgar., 6-285: il carradore ora
agli strali d'amore). ovidio volgar., 6-344: o disaventurato,
capo tanto puopolo bene non stava. ovidio volgar., 6-384: bene che
, una denominazione o un epiteto. ovidio volgar., 6-236: mirra, amoe
-impacciato (la lingua). ovidio volgar., 2-104: la mia lingua
ché sopra me ritorna questa cosa. ovidio volgar., 6-420: o fineo,
, passerebbe sopra hierusalem. nannini [ovidio], 12: pensai ch'i
patria sua in libertà. nannini [ovidio], 120: la serpe lemea.
c'era più. -ritrasformare. ovidio volgar., 6-538: circe li volse
corso consueto (il sole). ovidio volgar., 6-709: dice ritorto carro
più a fondo. nannini [ovidio], 256: già ne tonde appar
l'acqua ritrosa par che riddi. ovidio volgar., 2-174: tre volte attuffando
il profondo e sottile ingegno del d'ovidio ne converrà, sia pure dissentendo in
l'amore di una persona. ovidio volgar., 6-099: e chiamasi rivale
ebbe in tanta reverenza e divozione. ovidio volgar., 6-278: fia licita cosa
sugli occhi (i capelli). ovidio volgar., 0-533: io era ditto
metti u soldano in babilonia ». ovidio volgar., 6-135: tu che
di quella rivera / parte nessuna. ovidio volgar., 6-459: sempre truova il
: in ogni luogo, dappertutto. ovidio volgar., [tommaseo]: li
di fare o di dire qualcosa. ovidio volgar., 6-773: ri vieta e
che si è perduto al gioco. ovidio volgar., 6-720: cioè per rivincere
(lafiamma, la brace). ovidio volgar., 6-388: la cenere,
(un testo in latino). ovidio volgar., 6-355: io scorsi ch'
-stornare un pericolo. nannini [ovidio], 134: te ne prego umile
degnò mirarlo né parlarli. nannini [ovidio], 210: ahi quante volte ho
dovrem noi dire di cicerone e di ovidio e di germanico, che questo stesso poema
arato (il terreno). ovidio volgar., 6-363: ricuopri la biada
da tiro o da cavalcare). ovidio volgar., 6-238: se cresa si
e non vogliono tenere uomo lusorioso. ovidio volgar., 6-588: sa- lax
. seguace di romolo, romano. ovidio volgar., 6-228: secondo che le
-piegare ai voleri altrui; corrompere. ovidio volgar., 6-720: ecco un'altra
anch'ero tanto stracca. nannini [ovidio], 178: io nondi- men
che stringono alle cose mondane. ovidio volgar., 5-30: colui fue ottimo
di rompere e al porto sospira? ovidio volgar., 6-383: uno giovane
dolce e mansueta ronpe l'ira. ovidio volgar., 6-427: tale fiata mostrarsi
e gli pipistrelli e le rondine. ovidio volgar., 6-507: la róndene non
molte rose bianche e vermiglie colte. ovidio volgar., 6-141: una medesima
-plur. ghirlande di tali fiori. ovidio volgar., 6-07: tu a la
le sue rose da virgilio e da ovidio e dagli altri poeti latini, rose né
. -dea rosata: venere. ovidio volgar., 6-108: cefalo non è
di rosso (una stoffa). ovidio volgar., 6-531: che dirò io
notte rosseggiano comete sanguinee pestilenze significanti. ovidio volgar., 6-974: marte è
e le rose rossegiavano nel verzeri. ovidio volgar., 6-512: spesse fiade sotto
purpurietà et è salso, mordicativo. ovidio volgar., 6-767: quella [progne
ritonda, con piena barba e nera. ovidio volgar., 6-529: le rodonde
, se non che era ignuda. ovidio volpar., 6-355: il quale [
, e di sotto dal rovero. ovidio volgar., 6-521: lo coppo ancora
con lo stormire delle fronde. ovidio volgar., 6-519: credi non omo
erto, che minaccia di franare. ovidio volgar., 6-364: ecco le capre
canto divenne maestro e di suono. ovidio volgar., 6-228: sonando lidio
villane e lode rozze. nannini [ovidio], 224: ben so ch'ai
-figur. corrompere moralmente. ovidio volgar., 6-235: in quello luogo
colui al quale loro commissono peccato? ovidio volgar., 6-821: li sabini
ruchetta (eruca sativa). ovidio volgar., 6-391: non è meno
anche l'aspetto di una persona. ovidio volgar., 6-535: lo canto è
dentifricio mundificante e removente la rugine. ovidio volgar., 6-495: li denti sia
in molte parti si vede scemo. ovidio volgar., 6-248: e. lla
che gli occhi mi tene -rosata. ovidio volgar., 6-248: gridava alle sorde
-condotta o atteggiamento freddo, scostante. ovidio volgar., 6-775: 1 / amante
, in primieramente la femmina adomisi. ovidio volgar., 6-281: che dèe fare
-inesperto, ingenuo. nannini [ovidio], 41: mal può soffrire i
ch'ella è dotata. nannini [ovidio], 224: ben so ch'ai
e utile a purgarsi la testa. ovidio volgar., 6-169: più utile
ciò lo 'nco- minciò a essaminare. ovidio volgar., 6-785: la costui moglie
-é). ant. sabino. ovidio volgar., 6-564: li romani,
e divotamente laudavano il sommo giove. ovidio volgar., 6-249: eccoti le sacerdotesse
tempio davanti agli altari di marte. ovidio volgar., 6-341: una fonte sacrata
/ numero sagrato, cum sancto mathia. ovidio volgar., 6- 169:
-veneranda (una divinità pagana). ovidio volgar., 6-423: poi che ti
è cambiao, / t'aregordi santificar. ovidio vol gar., 6-226
una divinità (un tempio). ovidio volgar., 6-588: quine era uno
udii con fummo d'uncenso detto tuscio. ovidio volgar., 6-858: a la
funebre. -rito misterico. ovidio volgar., 6-295: chi è oso
-vittima di un assassinio. ovidio volgar., 6-239: agamenon, il
6. maledico, maldicente. ovidio volgar., 6-621: 'lingue sacrileghe',
plur. riti sacri, sacrifici. ovidio volger., 6-544: tu eziandio vieni
in quehe erano le cose sacre. ovidio volgar., 6-297: li furti
ale e dell'orgoglio sono simiglianti ovidio volgar., 6-275: tu potrai dire
la saetta che avrà larga cocca. ovidio volgar., 6-508: io non comando
, uno sguardo acuto e indagatore. ovidio volgar., 6-124: crudele è quelli
k rima saettano le 'ngiuriose parole. ovidio volgar., 6-464: fon
e non risec cherò io ovidio le ale che partoriscono di cupido e non
modo provocante (uno sguardo). ovidio volgar., 2-208: tutte queste cose
l'attività di scagliare frecce. ovidio volgar., 2-155: già non potessi
sviluppato (un cane). ovidio volgar., 6-444: tal fiata va'
onore di una divinità pagana. ovidio volgar., 6-689: le sagre,
una pianta, un alimento). ovidio volgar., 6-168: daunio bulbo,
in cantare o vero in sonare. ovidio volgar., 6-717: spesse volte
poche erbe che ristrignessero e saldassero. ovidio volgar., 6-870: la tua piaga
e davagli grande dolore al braccio. ovidio volgar., 6-875: la piaga era
ce ne fa storia... l'ovidio, in un suo poema buonissimo intitolato
femmina (un animale). ovidio volgar., 6-517: la cerva siegue
2. che si muove ballando. ovidio volgar., 6-512: laida li bragi
saltando giva la gente a solazo. ovidio volgar., 6-450: se. lla
-abbandonarsi a una passione amorosa. ovidio volgar., 6-975: questo egisto fu
danze orgiastiche (un luogo). ovidio volgar, 6-237: e. lla reina
dilettevole, pieno di morbida pastura. ovidio volgar., 6-418: la rema
branca digiunto sarai e finalmente consumato. ovidio volgar., 6-413: ora tu,
] salubre e dissolve le posteme. ovidio volgar., 6-415: paris
anche come epiteto). ovidio volgar., 6-165: o salutevole febo
] è più nutritiva e più salutevole. ovidio volgar., 6-438: la terra
il vento, l'ombra). ovidio volgar., 6-547: cotante generazion de
le pene di una passione amorosa. ovidio volgar., 6-151: fumi prò stare
terapia, anche un comportamento). ovidio volgar., 6-358: la terra nutrica
saratti licito di rendere panime tolte. ovidio volgar., 6-387: qualunque consiglio
mondo... di questo vostro miracoloso ovidio e gli errori di molto maggior lega
, un sentimento doloroso). ovidio volgar., 6-143: io vidi la
che allevia la passione amorosa. ovidio volgar., 6-356: troverai ottimi e
amor sana e come an- cide. ovidio volgar., 6-619: ora voi dire
evangelio per que'dieci lebbrosi sanati. ovidio volgar., 6-361: da quella parte
. -liberato dalla passione amorosa. ovidio volgar., 6-391: o uomo o
rendete poscia i piatosi boti al santo poeta ovidio. buonarroti il giovane, 10-973:
subire uno spavento grandissimo. ovidio volgar., 2-122: allora..
copiose lacrime lo bagna. nannini [ovidio], 37: io seguirò del
come epiteto di una divinità guerriera. ovidio volgar., 6-443: overo che.
scarlatto (lilium chalcedonicum). ovidio volgar., 6-785: se stesso uccise
e al figur. crudelmente straziato. ovidio volgar., 6-589: da chi non
, dond ex lo fog ardente. ovidio volgar., 6-533: io ho in
, se non questa mia camiscia ». ovidio, 6-860: orestes dicea sé essere
(un corso d'acqua). ovidio volgar., 6-491: quel dì che
per lor fo tratta a pace graziosa. ovidio volgar., 6-362: o tu
lo stato primaio non si rinselva. ovidio volgar., 6-239: or da cui
d'esto palazzo, sare'sanicato. ovidio volgar., 6-469: poi rendete
scolpita da ettore ferrari, che raffigura ovidio con lo stilo alzato in attesa del verso
dell'annunziata, sotto la statua pensile di ovidio, avvolto nel sanrocchétto e un piede
a guidatori delle nostre menti offeriamo. ovidio volgar., 6-346: io mi vergognava
, ma la santa venus disse: « ovidio, quello di che tu. tti
opera ». -come epiteto di ovidio, in quanto benefico consigliere d'amore
quanto benefico consigliere d'amore. ovidio volgar., 6-391: o uomo e
rendete poscia i piatosi boti al santo poeta ovidio. -come epiteto delle muse o
essenza usata in erboristeria. ovidio volgar., 6-284: sono alcuni che
natura, te non sapevole offendendo. ovidio volgar., 6-130: avegna che
quanto teatro di un fatto. ovidio volgar., 6-166: fuggite li luoghi
all'altro sapevoli di tanto male. ovidio volgar., 6-481: se tu si
e saputa di tutto 'l popolo. ovidio volgar., 6-954: teseo con saputa
strettamente in saputa di tutti costoro? ovidio volgar., 6-93: se alcuni
è maravigliosa certezza di cosa non saputa. ovidio volgar., 6-283: acciò che
: orazio scrisse ode e satire, ovidio epistole e trasformazioni. domenichi, 5-149:
e nell'industria dei profumi. ovidio volgar., 6-94: molti sono che
. ferire, martoriare. ovidio volgar., 6-533: l'adomarise sia
. -consolare, confortare. ovidio volgar., 6-361: chi è quegli
farli ondeggiare (il vento). ovidio volgar., 6-313: noi uomini male
-con riferimento a icaro. ovidio volgar., 6-265: la cera era
sì gli commisono la cura dell'orto. ovidio volgar., 6-459: se.
vesti. 2. dilaniare. ovidio volgar., 6-967: avea medea di
anche con urgenza e sollecitudine. ovidio volgar., 6-623: però che.
e spinosi e scabbiosi e aspri. ovidio volgar., 6-116: quella che ha
è un arbore piccolo molto scabroso. ovidio volpar., 6-116: l'ascinella sossa
. -il respingere un corteggiatore. ovidio volgar., 6-240: quelle che si
/ cum l'orgogliosa scagata sostenne. ovidio volgar., 6-420: vogliono essere
lito col tratto delle risonanti scaglie. ovidio volgar., 6-745: fra '
6-745: fra 'quali incantamenti, ovidio... annovra queste: radice
semini le biade nel campo. nannini [ovidio], 128: se pur
». -di animali. ovidio volgar., 6-92: lo fiero porco
e scaloni: procedere gradatamente. ovidio volgar., 6-68: se la donna
alla rinfusa. -percorrere. ovidio volgar., 6-225: io non comanderò
, temendo, raccomandarsi a san girolamo. ovidio volgar., 6-343: vide l'
mar ensir / e scotriménto con engano. ovidio volgar., 6-958: alla perfine
le cose che nuocer li possono. ovidio volgar., 6-507: lo povero
trovata. -di animali. ovidio volgar., 6-365: ora siguirai la
all'ora di poter cenare gli ritenne. ovidio volgar., 6-86: non dubitare
3. sgabello, predella. ovidio volgar., 6-230: a molti fue
. sgabello, seggiolino, panca. ovidio volgar., 6-509: ti enstesso tien
n. villani, 4-48: da ovidio e da virgilio in fuore / e da
; scapigliolla, graffiolla e morsechiolla. ovidio volgar., 6-269: io mi
/ del gran baron k'è mortu. ovidio volgar., 6-55: tutte aveano
oliva, i-1-432: scappo di penna ad ovidio, mentre che raccontava la inondazione.
vezzi, dàgli ben da mangiare. ovidio volgar., 6-116: lo reo piede
al mondo ogni dottore. nannini [ovidio], 67: a me stessa sono
libro il quale intitola 'halieuticon'[ovidio] scrive... che il pesce
seguì senza indugio lo scellerato effetto. ovidio volgar., 6-295: chi è
la luna è scema. nannini [ovidio], 12: già nel primo ciel
con forza fin quasi a spezzare. ovidio volgar., 6-375: quello garzone sciampierà
pronom. sciuparsi, deturparsi. ovidio volgar., 6-309: oh me misero
al fatto di messer gentile? ovidio volgar., 6-633: sceptro è la
. pascoli, i-932: il qual ovidio si riferisce certamente a una lettura anche
si appartiene a onor di cavalleria. ovidio volgar., 6-974: apara a
piuo tosto verrebe a le paraule. ovidio volgar., 6-293: ahimè, quante
senno il dilettarsi di schernire altrui. ovidio volgar., 6-337: io dovea
rigogliose di tibullo, di properzio, d'ovidio, ti scherzano, ti sorridono,
schiera [dei rimatori d'amore]. ovidio volgar., 6-333: noi poeti
/ lucevan più ch'una lucente stella. ovidio volgar., 6-299: licita cosa
. agevole, facile da ottenere. ovidio volgar., 6-550: mille modi è
mostrano schifatoli di quel brutto peccato. ovidio volgar., 6-796: noi poeti,
iemalmente il cielo in due parti. ovidio volgar., 6-361: matto è
pregò che gli mostrasse la chiesa. ovidio volgar., 6-248: la giovane
prima quattro intere carte di virgilio od ovidio, che non sarà una meza di
o ammette la propria inesperienza. ovidio volgar., 6-221: poscia me.
: lo re tutto scolorì nel viso. ovidio volgar., 6-55: quelle donne
in una colonna di marmo scritta scolpita. ovidio volgar., 6-245: la lettera
escomentò, ma confortò il fratello. ovidio volgar., 6-95: poi che lo
10. declamare; bandire. ovidio volgar., 6-290: ma. lli
, anche, profondo scontento. ovidio volgar., 6-728: qui ovidio isgrida
ovidio volgar., 6-728: qui ovidio isgrida contro i vergognosi dicendo: «
ant. guardato, osservato. ovidio volgar., 6-57: ferito pianse e
in cor siguro / lealcom'oro puro. ovidio volgar., 6-502: lo inimigo non
le benigne stelle. alfieri, ovidio volgar., 6-240: quelle che si
e di azione in un luogo. ovidio volgar., 6-726: conforta il dottore
pascoli, i-867: albinovano pedone, che ovidio disse sidereo, fu suo amico.
li altri due, un serpentello acceso. ovidio volgar., 6-543: questo novello
d'ogni uom che la guata. ovidio volgar., 6-437: se alcuno