riccioli / m'allungo, e guardo / ove mefitici / miasmi esala / una caldaia
inconcludente. ruscelli, 1-265: ove non v'accorgete che, scrivendo voi
, / colato nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni.
in un vaso di larga bocca, ove, messa di sopra una graticola fatta
una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie di frutta, residui di erbe
era 11 restar soavemente / nel paese ove spaziano / la melode, il poema
senso e il valore di queste dottrine ove non si sapesse riferirle a quel- l'
, fresche e dolci acque, / ove le belle membra / pose colei che sola
queste afflitte membra / e sento, ove il pie'volgo, un che mi smembra
giunto ornai / ne la tua terra, ove posar le stanche / membra potrai.
intendimenti, ma il dicitore la trae là ove vuole... questo membro dee
in tre membri è distinto, / ove si tratton degni e gran secreti. regolette
, 9-52: non è finalmente casa ove le stoviglie e masserizie d'un gentiluomo particolare
or quel membro [della casa rurale] ove star den tutti in uno / il
puramente monarchico come quello di francia, ove il re è assolutissimo, volevasi con
unghia in aria starsi / per corlo ove si faccia a lui vicino, / l'
, ii-1-105: né ciro in scizia, ove la vedova orba / la gran vendetta
io rovinoso a terra / cado, ove del mio ardir l'aspra memoria, /
turco, purché s'avesse esercito ragionevole, ove fosse un buon corpo d'italiani.
verona, si chiamò memoriale il libro ove si registravano anche le sentenze criminali;
poi gli diede un libricciuolo di tavolette ove per memoriale con uno stile d'oricalco
': serraglio de'gran signori, ove si custodiscono le fiere ed animali venuti
piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze.
andar sì come vana, / non restare ove sìa gente villana: / ingegnati,
vena. intelligenza, 191: menatem'ove fortuna vi mena, / ma verso
il deliziosissimo prato ne mena a lei, ove, vagheggiata da'suoi amatori, d'
scusa, fu menato a roma, ove fu ferito nella testa e dopo alcun dì
la nebbia folta. arici, ii-155: ove più a lungo / ti menin gli
caro, 1-643: vattene or lieto ove 'l sentier ti mena. tasso, 17-1
i-59): in-pavia si ridusse, ove condusse una buona ed agiata casa, menando
un palagio appresso un lago, / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita
1-96: era costumato in quello reame ove regnava viltà di cuore, che lo
lo moveva a pensare tradimento; e làe ove regnava avarizia, che lo menava alla
odoran zolfo le petrose grotte, / ove s'aggruppan fulmini e baleni.
fan la corda che li mena, / ove stan questi del sangue ghiottoni.
di molto le città tumultuose e instabili, ove un bel giorno ai colpi menati di
le passate mende, / nel tempio ove di quel son tossa messe. n.
abandonata, / per gire a una costa ove si sale. savonarola, 13-7:
ben radune, / ch'ella parte ove poco ed ove meno. tasso,
, / ch'ella parte ove poco ed ove meno. tasso, 18-63: co
agii machina sua colà traslata, / ove è men curvo il muro e men contrasta
arme poscia ivi più spesse / dimostra ove adoprarle egli men pensa. chiabrera, 57
; / e pongo mente intorno, / ove si fa men guardia a quel ch'
a men d'un miglio / segue girone ove il suo gir comprende. tasso,
congiunge. giamboni, 8-i-175: là ove nessuna persona per nulla maniera può andare
che nella terra de'neri avviene, ove in trenta anni son vecchi gli abitanti
mense il dì de le nozze, ove erano assettati cento venti persone tra uomini
bordo, o in altro alloggiamento, ove ciascuno di loro può prendere il suo posto
a diverse cose. marino, 15-52: ove la mensa è posta, / sovra
sbandita da la vostra reai mensa, / ove dal maggio sta- vami a l'aprile
vedevano alcune mensole filettate di oro, ove posavano ricchissimi vasi di argento. codèmo
, i-4-9: dietro all'insegne, ove il mensore adegua / co'i numeri
3-ii-118: i grammatici in universale, ove si mette una parola per un'altra,
la pendice, / che del visco, ove cadde, ancor si lagna / e
, 1-2-9: vangansi ancora quei campi ove si vogliono seminare le fave vernine,
, /... / nel tempio ove di quel son tossa messe.
al martoro de la fune, per intender ove avete alloggiato 11 bandito che ier sera
edificò e mise in fortezza palatino, ove egli era stato allevato. caro, 2-2-316
una bottega in arte di lana, ove il detto iacopo metté 2000 fiorini e 'l
essendo [la darsena] un loco ove le ciurme delle galee si mettono
giunse e messe il colpo giusto / ove il capo si termina col busto.
metterla, / con tanta dote, ove la stesse meglio. fagiuóli, 1-3-126:
pasiadras èe il monte chiamato imaus, ove il fiume chiamato crisorroas e il promontorio
'mettere agli archivi': sono il luogo ove si mettono e custodiscono i documenti e le
l'erbe sanguigne / di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.
, a memoria; / che tu sappi ove hai da condur la femina / e
famiglia come del luogo dov'ella nacque, ove abitò, s'ella ebbe marito o
, iii-2-292: vorrei, là in parte ove il garrir de'loschi / mevi non
non è questo quel famoso mezzado, ove i più rari, i più eccellenti ingegni
se stesso esponendo le proprie virtù, ove si faccia secondo ragione, mezzanamente e
, ma anche del piemonte ancora, ove la vicinanza di ginevra avea sparso il
a una fontana indi vicina, / ove rinaldo seco abbia il cavallo, /
a una torre a cinque facce, ove fa canto ovvero angolo il detto muro
tassoni, 10-13: vede l'umbrone ove sboccando ei pére / e l'isola
trattato delle mascalcie, 1-207: loco ove si fa la quo- nanzia si è
minacciante l'inferno a suo figlio aucassino ove non abbandonasse niccoletta sua amanza, il
romiti cenciosi, all'inferno vuole andare ove re grandi e paladini e baroni tengon
variare a norma delle circostanze de'luoghi ove sorgono, della maggiore o minor concentrazione
io l'ho testé lasciata, / ove giacea, non miga / in su l'
/ ma fra l'ignude pietre, / ove più scalda il sole. n. villani
palagio e la superba corte, / ove tu alloggi una donna reale. a
prodotti i suoi passaporti per venezia, ove voi dite che dirigevasi per raggiungerlo e
i lettori] d'un racconto, ove i più nuli'altro cercavano forse che il
presenti d'italia, e le future ove vogliano. 11. sm.
contenuti in tutti i tipi di cellule, ove sono sparsi nell'ialoplasma, o localizzati
io m'allargo, / come pelle ove gonfia la midolla. p. petrocchi [
con altre displasie (e richiede, ove possibile, terapia chirurgica).
in giro mena, / e colà miete ove le dia più pena. tommaseo [
collini,... un campo ove i naturalisti possono mietere a dovizia. foscolo
ne'luoghi freddi si convegnono, là ove la qualità della state è umida.
bardi, 2-55: correggasi plinio ancora ove dice che dal migliaio (quest'era una
e volgare: un luogo d'utopia ove c'è abbondanza di miglio e penuria di
lasciando e le sudate carte, / ove il tempo mio primo / e di me
pare che tutti i cibi del mondo ove non gioca il vino siano insipidi e
rimedi si è l'usare le prediche, ove la persona n'hae il lume e
, i-27: i queruli ricinti / ove l'arti migliori e le scienze, /
baruffaldi, 1-311: se la tomba, ove stai, lasca, potessi / tu
, i-297: si è fatta una scaramuccia ove il capitan saiavedra, mignone del signor
fìgur. petrarca, i-4-150: career ove si ven per strade aperte, /
non si allontanano giammai notevolmente dal luogo ove nacquero, che diconsi stazionari, ed in
con l'indice steso indica il luogo ove la strada conduce. tommaseo, 15-193:
luogo della terza misura emendare, e ove dice dal miliario all'ultime case passi
in francia, forse in inghilterra, / ove gli autor diventan milionari? cattaneo,
pare / degno de l'alto grado ove l'ha posto, / e riceve i
.]: * porto militare ': ove riparare i legni da guerra, ove
ove riparare i legni da guerra, ove potersi difendere... 'carceri militari'.
.. ritornò ad ancona, là ove la sua sposa co'figliuoli aveva lasciati.
persone. giamboni, 10-87: colà ove n'avea cento di loro, pareano
alveoli de'due ultimi denti molari, ove forma una specie di scatola oblunga.
tommaseo, n-119: ondeggerà il mare ove prima le messi: pascerà la balena,
prima le messi: pascerà la balena, ove stette l'agnella: canterà l'usignolo
stette l'agnella: canterà l'usignolo ove i milvi guizzarono. = voce dotta
danza). zanoia, 308: ove il canoro dramma / e la mimica
dal centro del fornello sino al luogo ove la mina non fa più effetto. guglielmotti
porto, d'un canale e simili, ove siano rocce e scogli che si vogliono
ariento. ariosto, 46-136: talvolta, ove si cava l'oro / là tra'
una portentosa fucina pendente in aria, ove lavora i minaccevoli baleni e gli spaventosi tuoni
gli predice il seguente verso... ove dobbiamo noi avvertire la importanza di questo
.. la minacciava della mia dimenticanza ove lo avesse abbandonato. -con riferimento a
. alfieri, 1-439: per questa reggia ove tutto era sangue / e grida e
, 10-32: per questa andremo al loco ove raguna / i più saggi a conciglio
meglio su 'l colle di san leonardo ove tira il vento e le nubi vanno in
: andianne / colà... / ove son cento usberghi e cento scudi,
ribelli entro l'immane / opificio vorace ove l'acciaro / con suo moto infallibile
quella parte colline di terra coltivata ed ove algieri non ha fortezza né fosso minato
indi è che si vedono, nei paesi ove l'arte minatoria è in vigore
compon vitree ritorte / su'fornelli, ove ardea foco ineguale: / di sostanza ivi
: coloro i quali, eziandio là ove la materia e gli uditori noi richiedono
de'vulcani che or sono spenti ed ove or nemmeno apparisce nessun residuo di sulfurea
addormentato sull'orlo d'un precipizio, ove il minimo movimento lo faceva indubitatamente perire.
colle copie e colle stampe, trasmetterle ove più in grado le cade. pascoli,
in lui rosseggia / guancia specchiata, ove gran minio ha loco. battista,
ed acconciato nel suo proprio letto, ove attese egli a prestarle ogni cura del
, lo quale dimora in quella parte ove si ministra lo nutrimento nostro, cominciò
, 5-256: se andasse per lo campo ove fu la battaglia...,
comodi letti, con giardino e fontane, ove
: non far discorso, / ché ove ministra amor, basta la fede.
foscolo, sep., 138: ove dorme il furor d'inclite geste, /
fea minore stima / di chiuder gli occhi ove gli apersi in prima. tortora,
la mia. cristoforo armeno, 40: ove... de'secreti miei altrui
ritene o fa gli uomeni pari. ove disguaglianza o imparezza è maggio- rezza dell'
, le fonderie del sevo, i luoghi ove si rinettano le minugie. settembrini [
il villaggio solingo come un eremo, ove un piccolo popolo industre attende da tempo
ad abitare al foco eterno, / ove, se 'l ver discerno, / modo
parte del cielo men rara sia / ove minute faci e stelle immense, / continovando
sabbia mi — nuta, / ove tragge la barca sparuta / il nocchiero che
fu mestieri che fosse grande questa tavola, ove tante lettere capessero, le quali lettere
non è questo il mio nido, / ove nudrito fui sì dolcemente? boccaccio,
? ». petrarca, 127-51: ove fra 'l bianco e l'aureo colore /
.. / vedrem forse lo stile, ove non s'erra, / levare a
hanno preso la via del cimitero / ove dormono in pace. sbarbaro, 5-33
, aspetta! / non va la botta ove n'andò la mira, / non
è in drizzarle [le artiglierie] ove percoter si vuole, che. si dice
.. ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la ragione
. caro, 16-35: seguirvi bramo ove 'l piacer mi tira: / porgete
, 18-21: mentre mira il guerriero ove si guade, / ecco un ponte
e come non solamente si sveglia là ove dorme, ma là ove non è in
si sveglia là ove dorme, ma là ove non è in potenzia, ella,
di dio dal giogo della servitute, ove li magi di faraone, cioè del re
suburra, sulla quale immetteva borgo allegri ove in un'età lontana un'immagine della
d'inganni, o pregion dira, / ove 'l ben more e 'l mal si
di pillole o di pastiglie miracolose, ove si ragiona di tutti i mali che
meravigliare e perché fuste ispecchio e miradóre ove se provedesse e agiensasse ciascuna valente
'l core / si sforza ombrarla, ove ch'i'vada o miri. ariosto,
aspira? / forse l'occhio che illumina ove mira. 2. osservare attentamente
: errava muto [talfieri] / ove amo è più deserto, i campi e
e vedi / dietro da te lo loco ove sedesti. ariosto, cinque canti,
vertuno avea rinaldo involto, / mirando ove da l'impeto era tratto, / stava
di tema / l'italiche contrade, ove miraro / dei mio signor il risoluto
le cellette del proprio cervello, fermandosi ove a lei piace, mirando ed esaminando
frachetta, 609: alloggiandosi un essercito ove s'abbi a fermar molto tempo,
pare anco l'ordine della natura, ove si miri alla potenza sopra natura che
rami e sulle scorze degli alberi, ove essi cercano di continuo gli insetti,
non siamo pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra il suo pianto e
mirrina, vino cotto e mele. ove si dimostra che la mirrina non solamente
mirto in disparte e là si piega / ove in gran piazza termina un sentiero.
or voi / da'boschetti di mirto ove solinghe / amor v'insidia, o donzellette
saria da vedere se in qualche libreria, ove pur si conservano le miscellanee de'fogli
più è puro; onde il male, ove non ha nullo mischiamento di bene,
intercalato. petrarca, i-4-152: career ove si ven per strade aperte, 1
la potenza di quei miscugli da infuriare, ove la radica della mandragola e tumore della
, il sollevar miserabili, il dare, ove accada, per salvezza di un'anima
né al miserabile porto di agai, ove rimandendo egli nel legno, discesi in terra
nei pressi di santa maria maggiore, ove ella abitava. angelini, 1-62: guardando
di sussistenza. muratori, 10-ii-103: ove si tratta di fanciulli o d'altre
, 141-22: se non miseria fusse, ove mostrare / se porea, né laudare
fiamma, 1-3: in quella parte ove io più chiaramente veggo spiegata e dipinta
. segnarono una dichiarazione, che, ove il ministero non provvedesse in qualche guisa
miseria era venuto, / d'andare ove non fosse conosciuto. guicciardini, i-393:
petrarca, 8-9: del misero stato ove noi semo / condotte da la vita altra
da me, vinser l'incanto / ove tua vita misera traesti. alfieri, 5-91
correte a questo porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto del vento
, vii-19: o misero mortale, / ove cerchi 'l diletto? / ei tra
pietà vi muova / 11 miserrimo stato ove son ora. firenzuola, 319: non
saluta per sempre la terra santa, ove aveva vagheggiato il martirio. bocchèlli, 14-340
, iv-1-203: è una singolare opera, ove si chiude un senso misterioso e profondo
che attira il delinquente verso il luogo ove ha commesso il delitto. palazzeschi,
con assai poco terrore il luogo misterioso ove finalmente la natura ci chiama al riposo
e discrete, con misteriosi recessi, ove sogliono trattarsi affari d'amore e d'
contemplazioni platoniche. fogazzaro, 1-512: ove sei tu, amico vagabondo? fra
pedi a li discepuli, al luoco ove discese el spirito sancto sopra li apostoli e
erano misteri, fatti in parte occulta, ove erano 0 cantati o mormorati qualche brievi
discese appresso dal colle al piano, ove si combatteva, quella nebbia mista con
mai non vorrei, per certo, ove non fosse / misto per or di ottavia
orrore, / fuggi: è il deserto ove non cresce un fiore / l'anima
prescindendo... da que'governi ove la fondamentale costituzione è mista, dirò
caos l'orrenda apparve atra mistura, / ove l'umido, il secco, il
: sotto un arco poi s'entra, ove misture / di bel musaico ingannan l'
fa a maraviglia, che si semina ove l'anno precedente è stato seminato il
si recò la misura dello staio, ove si facea al colmo, perché vi commettea
ei convene avere / in tutte cose ch'ove tomo à fare, / ché tuttor
circuir i miei latini aperti? / ove seran li sperti / in saper colorar prevariando
: noti... esser questa, ove riesca, misura provvisoria, di reazione
così fatti di loro natura che, ove nello sviluppo delle loro capacità abbiano raggiunta
: autobiografia, parevo pensare, sta bene ove chi la scrive o ne tocca abbia
città e i solchi delle campagne, ove indi a pochi giorni tornerà a basire di
, 10-24: da la sua sponda, ove confina il vano, / al piè
: tu dal monte ombroso, / ove con dolce suon misuri i passi, /
nella poetica par che sia legge comune, ove una qualche parola insurga alle volte sopra
usarli alle volte per grande necessità, ove gli altri medicamenti mitigativi non giovano.
: arrivammo ad un luogo... ove incontrammo paese arenoso e pieno di carditi
, antiche forme d'inimitabile grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo
se i delùbri crollano e i tempietti / ove l'ideal vostro, o vulghi
vi-800: tornai subito / a ferrara, ove il testamento autentico / produssi, e
comune, non si circoscrivono ne'luoghi ove si trovano, ma seguitano la persona del
ammattonano la superficie terrestre della retina, ove vengon punzecchiati dai raggi della luce..
giorno, i-142: « la netterea bevanda ove abbronzato / fuma ed arde il legume
por la candela ne 'l candeliere, porla ove luca,... far lume
chiaro fonte per bere e rinfrescarsi, ove specchiando nell'acqua la imagine della sua
moda le colonne e gli archi, / ove sedeano i secoli canuti. foscolo,
modalità della vita sono determinate dall'ambiente ove si sviluppa è possibile che quegli astri abbiano
la materia. soffici, v-1-15: ove poi si voglia impressionarmi con la rappresentazione
quella lettera sua così forbita, / ove, con certe voci profumate, /
formule, tavole grafiche, grandi carte ove sono figurati... 1 congegni
lanciato in corfù, isola dirimpetto calabria. ove vinta da disperato dolore, pochi dì
che un affetto intempestivo e vano, ove non ha bisogno d'affetti;
o pure uno smisurato affetto, ove moderatezza abbisogna. fil. ugolini,
spagna, dalla francia di luigi filippo ove dominavano i moderati. pisacane, vii-329:
1-151: soggiunse lo discreto moderatore (ove ira noi vincea) che [écc.
legion di sonetti da le stanze / ove comodamente alloggia e sverna. tasso,
stessa della commedia, poema modernissimo, ove la lode e il vitupero vengono distribuiti
chiarità pomeridiane del mese di marzo, ove il sole ride modestamente estinguendosi come un
, 4-13: la modesta casuccia, ove, lasciando il palazzo degli avi, erasi
, con periglio / d'aver sepolcro ove ricercan modo / di sostentar la vita.
convoca il consiglio grar. de, ove tutti li nominati si mettono alla sorte e
si sarebbe fatto con modo e misura: ove poi si fece sanza misura. lippi
egli c'è speranza / ch'io venga ove iunone ha signoria. macinghi strozzi,
, nasceva sicuramente che il tratto di terreno ove pullulano tacque fosse riguardato come fatale non
, particolarmente nelle vicinanze di napoli, ove, a piccole distanze da un suolo
quelli che rimangono più vicini al luogo ove si fan le immondizie, perché l'aria
: incominciamo un poco dalla ircania, ove... ciascuna vite produce una gran
potrebbe dir ch'ell'ha forse vernata / ove si fa 'l cristallo, in quel
il fallo / capace forse, ove la indegna fiamma, / di cui si
etra simile a quello della mòira, ove non è patimento ma una conoscenza più
a patrii numi, errava muto / ove arno è più deserto, i campi e
piccola mole, / va, schizza ove vuole e noia non dà. tommaseo [
secca, e l'autunno ancora; ove sarà poi difficultà d'aver farina buona
perciò nell'isola di sardegna, ove è tuttavia adoperato a quest'uso,
tien'chiusi in sì molesta / dimora, ove il digiun n'uccida e '1
moleste al piè del cavallo, ove le nevi sciolte col calor del respiro
e la sgualdrina / qualunque parte, ove tua lingua molga / e se t'incurva
com'è nei canti dei fiumi torbidi, ove è difficile il nuoto. papini,
castello del legname ch'avieno addosso, ove avieno messo fuoco i romani, ritornando
impunità ti è garantita dalle circostanze, ove un'alta idea non ti soccorra o un
; e indietro volto / il foco ove i pagan le tele alzaro, / quella
cor mi tolle? molza, 1-214: ove di chiaro fonte acqua s'inlaga,
scherziam su questa riva amena, / ove l'erba è sì molle e vago il
d'annunzio, vi-7: solitudine verde, ove canta il vento ne la tua musa
e inviarlo al reale conservato- rio, ove centinaia e migliaia di stufaiuoli, di ungi-
e molli, specialmente quelli degli uomini ove il desiderio improvviso della preda appariva e
spiaggie io vidi desolate e crude / ove piangendo tu segnasti torme.
signor mio, vince durezza, / ove gli animi molli asprezza indura. tasso
o sassi del mio pianto molli, / ove sono i belli occhi ch'or non
sul lito molle / di barcellona, ove lo tolser prima. tasso, 15-3:
me far molle, / pingendo il loco ove il mio cor sospira.
/ ov'ella ognor si specchia, ove si corca, / ove tutta si attuffa
specchia, ove si corca, / ove tutta si attuffa e fassi molle, /
con una di quelle terribili perdite per ove le forze della vita se ne vanno
l'ombra, la mollizie del luogo ove giaceva lei, la dolcezza del venticello.
offeriva e uno altro [bosco], ove era la iuglande, prima dieta diuglande
singolare dell'unione sociale, è maggiore ove una sola amministrazione governa uomini soggetti ad
11-iv-5: io ritornava di corte, ove lungamente era stato nascosto fra la moltitudine
italia, e massime in quei luoghi ove si fa moltitudine di seta. b.
[pavimento] erano i sepolcri profondi ove molti dei miei maggiori dormivano in pace
onor poco, / nulla al disegno, ove o si fermi o vólto / sia
. colà dov'era molta selva e ove erano i luoghi malagevoli. d'annunzio,
: poi che cercando stanco non seppe ove / s'albergasse da presso o di lontano
, 2-17: mi ritrovavo in villa ove tento rubbare qualche momento di quiete.
di un'azione e di un moto ove la poesia, ancorché tratti il medesimo soggetto
sono simili alle collezioni di cose naturali, ove un guscio d'ostrica ha lo stesso
povero sino al colle della selva, ove riceve tributi più abbondanti.
: i monti sogliono essere cavernosi, ove si raccoglie l'acqua piovana, che
la vedremo anco a'festini, / ove treschi, saltelli e coccovegge / chiamano
; comune nei boschi di latifoglie, ove cresce a terra e sulle ceppaie in
fuso o battuto e si stabiliscono fermi ove bisogna dar volta ad alcuna cima. in
nelle gran siepi e negli alberi folti, ove depone sette uova. -region
potrebbe fare che in piccioli tetti, ove non vi fosse bisogno di forti e spaziosi
(34): quest'è un luogo ove fa le sue facende / il monnaro.
. póvo£ 'solo, unico'e &£tov- ove *; 'asse'. monassònico, agg
/ su fondamenti fabricar mondani, / ove ha pochi di patria e fè stranieri
diletti, divino e mondano, che ove è l'uno non è l'altro.
e sana / si leva in alto ove sospesa lascia / da sé dilungi ogni
il mondano e romano libro da messa ove giovinetta leggeva. c)
cioè un grande bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gittavano ogni
, / ch'io ti mostrava quello ove me stende / per farti sagio del
vita fu da me sperimentata un bene, ove l'umiltà ci consenta di considerare noi
in su lo scuro suolo, / ove di carne ogn'osso sarà mondo? d
palladio volgar., 2-10: là ove le campora sono libere e monde,
ora / che luce ne la parte ove dimora / la donna di cui dire amor
non sofferrò che l'isola di creti, ove giove nacque, la qual è il
: sai che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il lusinghier
augel, che non si cali / ove il cibo mostrando altri l'invita,
è al- tressì come una fiera, ove molti ha de'folli mercatanti che comperano
, cioè che un torneo feggia, là ove s'armi la nobiltà de'cavalieri,
, i-54: in la mirabil cort'ove se sjpende / la moneta fatai in mercanzia
e fertilità di quel territorio paludoso, ove possedeva de'beni. 2
amadigi, quasi leve pardo, / ove parea zampardo un mongibèllo / di fiamma,
provvedimento stesso, il quale diventa definitivo ove non venga impugnato entro breve termine (
. garibaldi, 1-60: bisogna sapere ove hanno condotto mio padre e, come
colori diversi, ma d'un solo, ove più ove meno profondo. arneudo [
, ma d'un solo, ove più ove meno profondo. arneudo [s.
creare agenti di cambio e sensali nei comuni ove esiste una bórsa di commercio. la
forma è frequente nelle lingue sintetiche, ove sono inglobati in una sola parola morfemi
striminzita per entrare in quel cascante palazzotto ove sarebbe stato monotonamente perseguito da dieci pendoli
giovò... quell'istesso salotto ove, sulla tavola di marmo rosso delle
sciugatoi per porglieli ratto in sul bellico ove è la sua pena, ché gli
, 58: tranquilla oropa, ove sognai, lontano / da tutti gli
echi del mondo; tranquilla / piazza, ove d'ambra e d'oro è il
iscala d'oro, / vago mesere, ove tien corte amore. dante, inf
montare al dosso / de l'arco, ove lo scoglio più sovrasta. idem,
ben di montar per me m'ingegno / ove il vostro splendor d'alto m'invita
la gente ardire / di dir la gioia ove il mi'core sale. anonimo,
cavallo, se non per quei luoghi ove siano strade tagliate dal predetto fosso e
, 2-395: mi affacciai alla stanza accanto ove stavano i correttori e i montatori dei
sassi al ciel nudi e scoperti, / ove a gran pena pon salir tant'erti
sia il tesoro della repu- blica, ove tutte le rendite camerali a collare abbiano
porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incomince- ranno ad illiquidare.
magazzini, 50: e buono assai, ove sia seccia ed erba, di chisciare
muro ed ale forteze per tutto là ove tu vorai. lancia, iii-622: pirro
, in tutto il luogo strano, / ove un sol piè si possa metter piano
, 154: il monumento / vidi ove posa il corpo di quel grande / che
, ma abbolisce poi tutt'i monumenti ove l'indigenza serve di pretesto all'inerzia.
etiopia, il monte atlante, là ove sono le genti nere come mora. g
e nel governar bene se medesimo, ove è eresia non è possibile che gli
di una festa da ballo privata, ove convennero in buon numero persone di ambo
legge a'fanciulli che imparano grammatica, ove sono certe favole moralizzate per arrecarli a
. casini, ii-550: la misericordia, ove non sia sostenuta dalla giustizia, degenera
i-11-4: dàmmi quel feltro morbido / ove il capo rinchiudere / e del ciel
. maffei, 5-1-100: nella venezia, ove l'italia è più che altrove morbida
orribil buio / dell'èrebo s'adima, ove più crude / s'avvolgono le furie
ormai disinteressarsi di quel benedetto tigrè, ove è da prevedere che il suo diletto
pelo / tessi in dure stamigne, ove a suo tempo / dalla morchia si scevri
deca- merone più chiaramente dimostra, sopratutto ove insulta le cose e le persone di
'n poco tempo la menaro al passo / ove chiusa in un sasso / vinse molta
come esser pò... gaudio, ove morde coscienzia? dante, inf,
e con singulto orrendo / la terra, ove regnò, morde morendo. garopoli,
... grammatiche, latine, ove i fenomeni fonetici e morfologici sono sistematicamente
rispondo... stando a letto, ove mi tengono inchiodato dolori acuti nel basso
stampe 'in riva ai laghi, ove vive congregato alle folaghe. carni scure ma
possessori del feudo. casti, vi-166: ove si vide e quando / alcun morir
piano, già vicino a quella parte ove il mugnone muore con le sue onde.
pananti, iii-53: le lettere muoiono ove i pensieri non si rinnovellano per l'
., 17-42: si frange il sonno ove di butto / nova luce percuote il
inganni, o pregion dira, / ove t ben more e 'l mal si nutre
1-50-98: o cristo pigitoso, / ove te trovo. amore? / non
uso. gussoni, li-3-474: la strada ove [enrico iv] fu morto,
.. mamma, mamma, / ove sei tu?... non mi
minaccia lauso, dicendo contro lui: ove va'tu, morituro, ch'ardisci più
, i-514: ne la coppa elegante / ove il sole ha fulgori / e gai
delle sirene alla beata sponda, / ove, di ghiaia flagellando il lido, /
bionda lilia, / ne li occhi azzurri ove l'amore bendasi, / e tu
s'ode in riva al mare, ove confonda / il vento i suoi co'mormorii
, toscani colli, / colli toscani ove il mio canto nacque / sotto i limpidi
al mormorio / di quelle ambrette, ove a mestar si pose. panciatichi, 26
con morse. spallanzani, 4-ii-184: ove la profondità è picciola, mi era
questo morsal della mia testa, / ove cibi suttil mai non intraro.
iii-26-78: passava da un'aia, ove... i figliuoli del vecchio cane
piccole delle meridionali dalla pelle assai tenera ove il sangue corre alla più piccola morsicchiatura
corso / volgere, o di fra le ove averter orso, / o d'altro
, 1-i-588: a che giova prudenza, ove gli audaci / impeti di fortuna han
e trai erbe bone e pever e ove e caxo e sale tanto che basta,
mascheroni, 8-312: quaggiù mirando, ove il mortai suo peso / lasciò,
dal fondo / dei calici scherniti, ove si accoglie / tanta virtù d'inesplorate essenze
anima] disgusto mortale / dei giacigli acri ove il sudore / del combattimento carnale /
, vii-19: o misero mortale / ove cerchi 'l diletto? / ei tra le
, / sulltsmen, sull'asopo, ove sovente / delle vaghe mortali amor lo
lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove ti ascondi / se puoi perire a
paesi così cari e benedetti, / ove si am paghi in non pagar covelle
paghi in non pagar covelle, / ove né di citanze i mortaletti, / né
de le lugubri e adre / stanze, ove chiuso star prima solea, / la
amara / in utica la morte, ove lasciasti / la vesta ch'ai gran
marino, vii-470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte, / luce
or rea,... perch'ove è cagion di morte, la chiama rea
morte, la chiama rea, e ove d'immortalità, buona. 19
che 'l combatte / su la fiumana ove 'l mar non ha vanto? libro
trarrotti di qui per loco etterno; / ove udirai le disperate strida, / vedrai
guittone, xix-40: per la grandezza ove li mise / ennantir sì, che
. pascoli, 52: al camino, ove scoppia la mortella / tra la stipa
, gialladine in tinelli, / ove e solci e mortia, /..
, iii-208: dunque in quel volto, ove con dolce aprile / due rose amor
verso la cittade, ferì con la spada ove era la maggiore calca. ariosto,
e però sia in luogo della fornace, ove non vada troppo caldo al padellotto.
carte a disposizione del suo compare, ove costui mostri di poter dirìgere la partita
verso la cittade, ferì con la spada ove era la maggiore calca. ariosto,
corpo dalla parrocchia di s. celso, ove egli abitava, a s.
erta, è un camposanto / abbandonato, ove nessun mortorio / entra, non si
: sotto un arco poi s'entra, ove misture / di bel musaico ingannan l'
sotto un arco poi s'entra, ove misture / di bel musaico ingannan l'occhio
fuggire, / in tal loco ponesti / ove ogni vespa deveria venire / a punger
sia grande, mentre in ogni luogo, ove sia gente un poco civile, v'
: mosca e moscione / non guarda ove si pone. aretino, 20-104: son
pace a'suoi morti in quel tempio ove riposa il machiavello, michelangiolo e galileo.
, cagionano loro piaghe purulente, ove si stabiliscono gli ippoboschi, i moschiti
: mosca e moscione / non guarda ove si pone. = deriv. dal
lo porta sotto l'um- bellico, ove ha un'escrescenza di pelle come una postema
solo si venga manifestando il moto, ove qualche accidente di forza contraria non l'
rai / tolgon l'obietto allocchi, ove respira / il motor che li gira,
occhi febbricitanti, veniva strascicato nella cella ove era nato. jahier, 93:
la villa, denominata 'motta ', ove fu combattuto là nel milanese tra i
vai al tuo sposo in paradiso, ove tu dii che sono i giardini pieni di
modo ha el vento / legga dante ove dice: « e vidi rotto / all'
fe'una patena con un lauro, ove egli tenea appogito il capo, con
cose, cioè il termino e 'l fine ove si viene, il luogo onde si
12-96: giunto a la tomba, ove al suo spirto vivo / dolorosa prigione il
un movimento straordinario anco in toscana, ove la crisi monetaria fu assai meno sensibile
d'ira, passò in una retrocamera ove si tratteneva panzirolo, e presolo per
giove sarà neutrale in questa lutta, / ove vi mozzicate come cani.
che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga etate; /
abbia l'ingegno mozzo / poni la robba ove tu vuoi te stessa. -insipiente
.. i quali dal mozzo, ove è il centro, se ne vanno ad
sbarbaro, 6-114: bevvi / alla frasca ove sosta il carrettiere, / nella cantina
. fr. colonna, 2-152: ove infixo vertiva l'axide, ad esso
bufi, 1-830: muda è luogo chiuso ove si tengono li uccelli a mudare.
nel tenebroso fondo d'una torre, / ove mai non entro raggio d'apollo.
... può impiegare nei casi ove si faccia entrare la religione stessa col
san pier! la tua gratella, / ove insieme con giacomo e giovanni /
abbrustolivi muggine o sardella, / ove n'è gita? b. del bene
7-55: non altramente il tauro, ove l'irriti / geloso amor co'stimuli pungenti
principe... colà si spinge ove sente i cervi muggire. leti, 5-i-147
mandò fuor mugnaia, / vicino ove la macine posavano, / al
. nomi, 4-44: lo afferra, ove l'ugola / suol cader, onde
, / non creder non avermi, ove bisogni, / e difensore e scorta
, al monisterio de li cordiglieri, ove troverete del grano de li noderosi cordoni
occuparono ancora le galee vineziane alcuni luoghi ove erano le molina delle quali solea la
della popolazione si riscuotea sulle terre, ove, seguito un omicidio, il reo non
quadrupedi parimente dopo il lor generale, ove essi sono posti, hanno uno speziale partito
di lumaca per la solita estensione desolata ove di tanto in tanto veggonsi delle vacche
fama trombano / del cantar dolce, ove non pósi apponere. /...
così ragionando descendessimo al suo tuguriolo, ove alquanto recreato, munificato e ringraziato,
concessione del giubileo] a venezia, ove faceva grande scempio la pestilenza. giusti
non aveva ancora levato dal tabernacolo, ove si stava occulto, il munifico '
immune. de notari, 16: ove è gito quel felicissimo vivere, quell'
., 2-72: vegno del loco, ove tornar disio: / amor mi mosse
grato tanto, / sovra meandro, ove suol far soggiorno, / quando s'
cose, cioè il termino e 'l fine ove si viene; il luogo onde si
di qui, per farme lieto / ove e colei ch'i'canto e piango in
, / o vero fundamento, ove si mura / ogni rimedio qui del
murata all'aria! - / l'eremo ove al mio sogno m'abbandono.
a la chiusura del cervello, là ove si raccolgono i sensi e'sentimenti del corpo
potere si collegarono in segrete congreghe, ove poter cospirare con sicurezza contro i re
lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar l'argilla. saba, 73:
': quelli che sono appuntati superiormente ove poggiasi il tetto; 'muri ciechi
di queste / mura lugubri sono, ove ti veggio / sempre immersa nel pianto.
muri. tasso, 3-58: pensa ove s'accampi, onde assalito / sia il
ajace solo / fumar di sangue; e ove dirùto il muro / dava più varco
della quercia. marino, 5-71: giunge ove di musco e felce / tutta vestita
23: andiamo nel palazzo farnese, ove... potremo osservare...
, 140: fa la rima, ove sia ben posta, diventare i nostri versi
fremendo d'ira, passò in una retrocamera ove si tratteneva panzirolo, e presolo per
inanti / con quel barbon profuso, / ove tu inselvi orribilmente il muso, /
quadri] o che malamente nel bastimento ove imbarcati furono si custodissero, arrivarono mussi
savinio, 10-12: applausi all'estrema sinistra ove si affollano la barbacce incolte e i
e vince, / portata con la ruta ove s'inserra. boccaccio, i-56:
partire, / calessi e mute, ove il terren sia piano. lippi,
ed origine la libertà dell'uomo, ove questa da se stessa non si ributti e
, ma infondendo coscienza di dignità ove non è, migliorando, affratellando i
adopra il riso: / amorosa mutanza, ove s'anlmira / sempre nova bellezza entro
e stretta gabbia / rinchiusi fummo, ove le penne usate / mutai per tempo e
veduto, se egli noi muta di là ove egli era testé ». trattati antichi
le quali tu possi convocare l'essercito ove syabbia a mutare alloggiamento. -occupare
ossa sparte trovarono, e mutate dal luogo ove lasciate l'avevano. -deviato
, i-77: teatro è il mondo ove le umane genti / rappresentano il dramma
francesco si condusse a san damiano, ove fermandosi l'àncora della mente quasi in
avere il suo danaro nello stesso luogo ove se diede il danaro...
forza in questi soli [testi] ove il mutilamento potea servire di vantaggio alla
cancon parte di loro a la camera ove niccolò dormiva. cellato o distrutto
a patrii numi, errava muto / ove arno è più deserto, i campi
un elisio dietro voi naviga: / ove ella e il mutuo amore, / o
le piume / da la pigrizia acconce, ove gl'impetre / i tardi sonni un
luoco de la contessa di civillari, ove i frati a suono di nachere rendeno ogni
quali non apprezzano punto la vita, ove va di servizio o ronore del suo
, 42: voi e noi misari, ove questa grazia, nanzi che l'avessimo
baldo un turbino d'agosto, / ove il pedale al nuovo anno rispunti, /
. baldasseroni, 52: la toscana, ove nella disgrazia ebbero asilo tutti i napoleonidi
per 'avendo ', e così ove vuole la 'n 'ci poneno la
'ci poneno la 'd 'e ove la 'd 'ci mettono la
siamo pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra il suo pianto e nasce
pericolo che avea passato, di roma, ove avea presa la corona, in lombardia
quella città essere uno luogo pendente, ove è necessario andare per il nilo con
sepolta nell'antico piano sotto il luogo ove furono i gradini per discendere al nartece.
si voler partir e voler morir ove era nasudo. aretino, 18-270: tutti
[semi] cadettero nella petrosa, ove non avevano molta terra; e incontanente
rideva eterno aprile / e nascean fiori, ove ella occhio vogliea. a. cocchi
.. / tutto 'l monte / ove nasce dordona. luna [s. v
diva mi scuoti, / o ne'campi ove splenda / più vago il giorno e
sospirando; e si nascose, / ove la selva è più selvaggia e cupa.
, i-83: se scorgo una carrozza ove suppongo / che possa riconoscermi qualcuno,
tafiore che quivi vicino era un valloncello, ove poteva ualche numero di soldati nascondersi per
2-210: ben vede ogn'uno che, ove non giovano i nascondigli, non può
destinato a recarsi nascostamente a bologna, ove avrebbe preso il comando di corpi volontari
, 1-143: vicina è la taverna ove la molle / togata gioventù spesso risiede,
natal luogo. non mi far perire là ove tu nascesti. poliziano, 1-287:
più bello, il capo estolli / ove i rami ti fanno / glorioso corteggio.
prima ciascuna nelle propie lor terre, ove finalmente si ritruovarono a sorte, fermati dal
in quel punto quasi che indivisibile, ove siede il sublime tra l'un difetto e
è quella mercanzia qual porta le cose ove mancano e ne trae utilità, così
). niccolò cieco, lxxxviii-n-174: ove sono i crudeli animi acerbi? /
. leopardi, 18-6: ne'campi ove splenda / più vago il giorno e
, 4-iii-391: siccome i rondicchi, ove le circostanze il permettono, fabbricano moltissimi
, lo quale dimora in quella parte ove si ministra lo nutrimento nostro, cominciò
pucci, 56-81: poi ritornaro al papa ove distesa / gli fecer la risposta naturale
cioè tra quelli antichi, naturali del paese ove la miglior lingua della grecia..
arte meschina col compasso imita; / ove natura imprigionata viene / priva è di maestà
rata dà diritto all'intera rendita convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata
de lo spirito. panigarola, 3-ii-801: ove introduciamo a ragionare persone irate o che
specie ne sono state trasportate in europa, ove vivono molto bene ed adornano le uccelliere
e, anche, dell'abolizione, ove ciò sia possibile, del vestiario.
l'onda inarena, / e spesso ove è di guai maggior profondo / gitta l'
ii-125: questo era il solo scoglio ove irreparabilmente correva a far naufragio ogni sua
sole esulta la pianura verde, / ove lo sguardo naufrago si perde, / e
dalle nubi sian nascosti, sanno i naviganti ove dirigere il lor corso. galanti,
adopra / in loco di barchetta; ove distesa, / una pelle ch'egli
sopra a quella città essere un luogo pendente ove è necessario andare per il nilo con
di nochiero e di governo priva / ove la porti o meni il fiume in volta
: in due salti fu al molo, ove sotto chiave si custodivano due navetti
in una navicella per andare nell'isoletta ove era lo tosone. dante, inf.
danubio, che è uno grande fiume ove entrano 60 fiumi navigabili. leonardo,
non sarebbe tua quella acqua tutta, ove tu la odoperassi in lavarti e mondarti
. buti, 1-546: arzanà è luogo ove si tengono e serbano e si fanno
. il testo greco, nei passi ove riproduce materialmente la parola ebraica, ha
più propriamente 'nazione ', ove gli uomini hanno comune la schiatta
poi la piazza del mercato dei cavalli ove la nazione italiana, subito avuta licenza dal
ritirava al tempio delle vergini vestali, ove dava udienza a ciascuna nazione separatamente secondo
alta voce esclama, / schiava sfacciata, ove il castigo è certo. achillini,
portò sotterra, e 'n cielo, / ove or triunfa. = dal lat.
ad enea in luogo tutto luce, ove non era mestieri aguzzar punto la
piedi ligati. metastasio, 1-i-783: ove son? che ascoltai? mi sento in
giornata al di là di madungule, ove abita il nebeli delle acque, che è
. chiaro davanzati, xiv-25: là ove ausate [o donna] / non
nelle scritture vi sono più luoghi espressi ove si vede che si trovano i peccati volontari
ministro della sua camera in dono: ove ancora per la sua nefanda e crudele sentenza
io ritornai a roma dalla calabria, ove avevo bevuto del buon vino di sambiase
: ritorna / là fra i morti balocchi ove è negato / pur morire.
a'fini de egypto nel mar rosso ove fu constrecto negar la fede non tanto per
si è il luogo chiamato gallicantus, ove san piero fece penitenza delle tre negazioni
/ non si neghisca 'nn esensia, ove 'nvegli, / che. ssia divisa
per la quale l'uomo è nighiettoso ove dovrebbe esser rangoloso. chiaro davanzati,
ora / chi ravviva la legge? ove s'ascolta / una voce d'onor che
neghittosi splende / molta parte di cielo ove tra'monti / la luna cala e gli
abbandonato. de notari, 21: ove era e cielo e fuoco e aere e
degli uomini, quanto ne'teatri, ove il concorso è il più strepitoso e le
destro arriso / ha 'l cielo, ove poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo
e chine, / quell'altezza apprestate, ove non poggia / ai berenice il favoloso
sollicito, e molto più ti nocerà ove alle cose tue in te stessi essere negligenza
inculcare ad ognuno dei fratelli di non negligere ove e quando possa d'istruirsi nel maneggio
, vi-150: vedete voi quella repubblica ove i cittadini s'ammolliscono nelle delizie e
.. ov'è spenta la bonafede, ove si negligono le proprie manifatture. mazzini
116: essendo quello luogo un centro ove concorrono gli effetti di ogni negociante d'
tuo. tasso, n-ii-313: ove [lascio] il signor conte fulvio rangone
si restituirà a bologna quanto prima, ove vi attende in persona per concertare,
città il modo della presente negoziazione; ove si conclude che con la varietà dei
negozio 'vuol dire serrare il luogo ove si traffica e si negozia: che sono
lambiron securi. tommaseo, 11-112: ove lascio la pianta a cui '1 negro
di conflitto. tommaseo, n-73: ove se'tu che polveroso nembo / alzi
peggio che nemica? tasso, n-ii-356: ove credeva [il marito] d'aver
mai vista nella lugubre vita di trincea ove i pericoli e le morti si presentavano in
mai più toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciulletto giacque, / zacinto
: levando gli ochii inverso quella parte ove gli nemorosi colli appariano coniugarsi, io
tempo compagna, e allora fece opere ove i più severi critici non seppero trovar
, dal gr. ne6? pwv- ove *;, personaggio mitico, figlio di
, neppur gli occhi rimovi / dal suolo ove gli hai fissi, immoti. fiacchi
per quella schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo ».
della sua gente nella terra della motta, ove già alcuni giorni prima si era incamminato
pu- gaceffl. foscolo, vi-680: ove abbiasi gran nerbo di presidio ea abbondanza
... giunse a gibilrossa, ove il generale la masa avea riunito buon
alloggiato a porta capuana in una locanda, ove un uomo nerboruto, che n'era
quella foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. mezzanotte,
ai linneo, così denominandole da'luoghi umidi ove quelle allignano. = voce
. carducci, iii-3-216: là in maremma ove fiorio / la mia triste primavera,
del 1653 erano introdotte in firenze, ove io dimorava, fra li quattrini bassi,
delfico, iv-321: là nel cervello ove mettono capo i nervi tutti, l'
verità e col nervo delle cose là ove io con le belle parole e col terso
assarino, 2-ii-549: assaltarono il posto ove il duca con tutto il nervo delle
costui percosse allor sopra il belico / ove il nervoso stomaco s'asconde, / e
e lazzcruole. magazzini, 65: ove è finita la vendemmia si colgono le frutte
per vari mesi isolato in un paese ove si parla una lingua incomprensibile, evitati
di mosche, ed in gessen, ove erano li giudei, non ve n'era
avanti l'uscio aperto / della capanna, ove non è nessuno. stuparich, 5-171
vennero appresso i bagni e le terme, ove sollazzarsi, risanarsi o nettarsi, non
senza dolore benissimo radere in quella parte ove il buco si vede. -liberare
giorno, i-140: la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume
e dal tanfo di quelle stanze, ove mai per la trascurataggine e non curanza non
, 9-52: non è finalmente casa ove le stoviglie e masserizie d'un gentiluomo
: in quella alessanaria sono le rughe ove stanno i saracini, li quali fanno i
frattanto / la conchiglia nel lito, ove tendendo / alte le braccia la spingean
a dar suo dritto al mare, / ove nettunno tien l'invitta sede. tasso
spirito, più sottile d'una forma, ove la passione si raccoglie come in un
ora sete nel verno della vecchiezza, ove comparisce molto male la testa nevata de'
di radicchi, / e del paese ove ha uno zio bifolco. cassola, 2-164
sé un fil di montagne nevicate, ove sempre fioccava e faceva gran freddo.
4-47: sempre ai nostri pensieri, / ove le mani chiudono l'impaccio / d'
/ ha la guancia nevosa, / ove traspar la rosa. lubrano, 1-136:
passere in un fienile di casanola, ove si erano composte tante nicchie, una
strade, per non esservi una nicchia ove ricettarli. giraud, 2-423: -per
avuto fretta d'entrare in quel paradiso ove i libri sacri del tuo paese nicchiano
, 1-119: la celeste dal cantuccio, ove zitta zitta stavasi nicchiata, era stata
il luogo de'campi, ponendo il verde ove la prima ha il giallo e seguentemente
riservata ad uno solio, overo nichio, ove resideva la nymphale statua. f.
cui seno / giace piccola conca, ove s'aduna /... /.
in tanta nichillazióne ch'io non penso ove ne sia tanto trasformato, in dio
nelli, ii-21 (85): arrivamo ove s'erano ridutti / gli antichi niccollotti
reni] era tutto bianchezza, perché ove si vedeano nidificar tanti raggi che animavan
du- cento grazie, il naso è ove si soleggiano le grazie più graziose.
/ non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì olcemente? a.
ancora / aperte sopra il tronco, ove salisti / a darmi eterna vita e
nuove, / nido di venti, ove diviene il cuoio / duro come armatura a
volgar., 3-100: quive àe montagne ove li falconi pelegrini fanno loro nido.
: cominciamo a entrare / nella selva ove i lion fanno il nido, /
questa capitale e negli altri pochi luoghi ove vi sono telai. imbriani, 1-123
luca pulci, i-15: i monti belli ove ninfali spirti / regnar gran tempo.
piacere, ai piedi di un'altra scoliera ove certe grotte naturali erano state adattate laggiadramente
, 9-136: fece la commedia, ove in pulita rima e con grandi e sottili
alla birbona, / pascendo il bel paese ove il 'sì 'suona / di
mamma duchessa uscì quasi imbalordita dalla stanza ove il marito s'era segregato, dal
vita che langue. / or balza ove un santo nirvana pur manca / la
, riescano un po'meno felici, ove a rendere la tenuità del concetto richìe-
: ne'mucchi el nitro, ove col tuono / il fulmine è sopito,
/ e se in chimico vase, ove ribolla / fumante nitro, tu l'immolli
autunno. abita il margine de'paduli, ove sta immobile su qualche sasso o
securamente, ché questa è una strada ove rade volte passa niuno. 8
/ vento infido e legno ingrato / ove porti il nostro ben? leopardi,
, ma avvilì la misericordia cristiana, ove stimò di nobilitarla, se la protestava
nel profondo mare / ogni noccher, quardando ove tu luci. b. pitti,
e dell'asia, stazionario sulle alpi, ove nidifica, si nutre di insetti e
di frasche, o di tende, ove si vendevano noccioline e frittelle e acqua di
nel diametro e comprese le spire, ove è sua forza. senziale
palmieri, 1-13-42: un grosso mur trovamo ove due porti / chiudevano el desir ciascuno
si dischiava, / giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse il viso a
: la noce della balestra è quella tacca ove la corda tesa s'appunta. d'
agresto / e toccherei nel vivo, ove ti cuoce, / ma il popol grida
la corda è ridotta alla cocca, ove si ferma insino che scòcchino le saette
, 66: va in loco ove sia una nociara e cava tanto che trovi
siamo difettuosi ne le nostre petizioni e ove si mostra la nostra grande insipienzia si
212: partorisce la cerva nelle strade ove sogliono pratticar le genti de i loro
il lasciar fare la quarantena nelle case ove era morto alcuno di peste riusciva di gran
non sfugga essa stessa dalla cerchia, ove si voglia ritenere. -nodo a
addoppiature sinché ghigne all * estremo, ove piglia sua volta rovescia e si ferma
in una parte qualunque del canapo, ove si voglia arrestare un cappio scorsoio, o
soggetto il voler parlare di quelle monarchie ove... il corpo de''
/ non sa da questo abisso, ove è smarrita, / inviarsi al ciel su
del mondo / del nobil chiostro, ove a lui fur contesti / i nodi
mappa molto strettissimi legati dentro all'occhio ove siede il senso che vede e quivi
, infin che al segno / pervenga ove dell'anno il nodo appunto / alle
è quel nodo, ganghero o cardine ove è commesso il timone, il qual cardine
s. v.]: 'nodo luogo ove si uniscono più catene di monti
). simintendi, 2-35: colà ove lo nodoloso ginocchio fae le congiunture.
del re ritornato di nuovo in francia, ove si dubitava che fosse per macchinar
tansillo, xxx-10-260: bramoso di starmi ove men s'oda / la voce e
ricoverava spesso negli orti di testoride, ove si ragionava alteramente della violenza di sparta
della casa, 560: il drizzarsi ove gli altri seggano e favellino e passeggiare
da noioso e grave sonno, / ove o vedere abominevol forme / di mostri che
. cicognani, v-1-281: nel rione ove abitava, per una tavola zoppa da cucina
, 1-20: approdo / all'isola ove mai approdò uomo, / e d'un
nome però che non piacque in germania, ove si convenne di chiamarlo 'urano'. giordani
davanzali, xvi-13: aiegro deggio gir là ove mi inge [amore]: /
imeneo de'suoi doni ricolma, / ove né tempo né tiranni han nome.
net emtemdeva de quella vita / là ove alessiu la marita. guittone, i-25-167:
non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente? boccaccio,
la speme, / i'cadrei morto, ove più viver bramo. guerrazzi, 12
. petrarca, 100-2: quella fenestra ove l'un sol si vede / quando a
tutto risona / per me quel fiume ove l'amore nacque! marrone,
, ii-97: bella sincerità, dimmi ove alberghi? / sulle nordiche balze o
a te boote / darà norma cadendo, ove non sdegni / loco alla veccia e
ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi / temprano
campanella, 1033: nelli specchi, ove la luce unita più s'invigora nel
la virginitade si è la roba bianca ove la macchia è più appariscente e più
/ stanno benigne per la dolce nota / ove la pietà li occhi non chiude.
ad dire in versi esto celeste stato / ove l'anime stan più che devote.
e notabili ambiziosi? foscolo, xiii-1-45: ove questi fatti fossero particolarmente narrati, attestati
che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga etate; /
v-53: ho sempre notato che, ove il complimento abbia del dolce e del
notate le case vote, le contrade ove sono e il prezzo di quelle.
prima entrata in testa del ponte: ove apparendo egli notevolmente tra coloro che fuggendo
spassava sulla riva degli schiavoni a venezia ove * fermo posta 's'ebbe notificata la
e arrivare così notomizzando alla stretta finale ove le voci si stringono in un aggnippamento
che è diffuso nei fossi e negli stagni ove si nutre di larve e di ninfe
alcuna domanda non notoria e ricercando prove ove non è di mestieri. 2
, 213: a napoli presso, ove la tomba / pon di virgilio un'
niccolò cieco, lxxxviii-n-174: ove sono i crudeli animi acerbi? /
via sotterra e vengono a quello luogo ove la torre il seguente die dee venire
notte canta e volando fa preda; / ove son corpi morti, là s'annida
certo passetto occulto e ascoso, / ove questi diurni nottoloni / l'un dietro
, erano uccelli di campagna, ove ora sono di buchi di muraglie della città
guida i lor passi lenti, ove è più viva / la rugiada dolcissima
, 102: in bel teatro, ove notturno ardea / ordin vago di tremoli splendori
fortunate / care mura beate, / ove il mio ben risiede, / drizzai
scuri; / né mancherà qui loco ove s'impieghi / con più lucida fama il
. ivi si armarono, ove a tale novanza comparso chiunque 7
un chiaro e delicato fonte, / ove sedevan nove donne belle / parlando cose
le carti o communi o tarocchi.. ove si vedono danari, coppe, spade
perio ottomano. forteguerri, 7-117: ove sono i sospiri e i lunghi omei
e profondo pelago d'amore, / ove già tante navi son spezzate, / siate
ridurre tutta a un monastero la città ove il boccaccio avea novellato di ser ciappelletto e
e dell'agnolo gabriele, la città ove di poco era morto il pulci,
l. pascoli, i-240: fecero capitare ove gli era, come se capitato vi
giano, / mercato ampio di europa, ove trascorre / ad ora ad or la
la guardi di recare / in luogo ove la prima ravvisare / no. lla
, 39: tempio di pace, / ove novella deità s'adori.
e lieti amanti in una camera, ove tutte due le dame senz'altra compagnia
. lorenzo de'medici, i-117: ove madonna volge, gli occhi belli,
d'acqua / chi di lontan paese, ove già visse, / giunge a'nostri
loro filosofie. musso, 159: ove fiorisce la religion, se non in
religion, se non in spagna? ove è salda l'antiqua fede, se non
fede, se non in spagna? ove non han penetrato i veleni dell'eresie e
sono in questo novo stato, / ove l'errar è cosa troppo rea. lancellotti
qualunque albergan negli ondosi giri, / ove pasce ciascun; tumide nozze / e gli
. ferrari, 270: nel macerb canoro ove le rane / fan nozze ascose.
con essi le nozze di cò, / ove non n'avanzò né ne mancò.
, uscito di quel laccio / nozzeresco ove sete or per entrare, / verrò per
meco saglia / sovra le fosche nubi, ove ne chiama / con le veraci sue
e nelle dense file / scagliarsi, ove la grandine di piombo / meglio imperversa
rimontare all'origine delle cose stesse, ove solo si può rinvenire qualche primitiva e
braidense. ferd. martini, 5-165: ove anche fossimo sconfitti, avremmo pur sempre
studiare da dissegni di qualche ottimo maestro ove siano delle nuditadi, acciò tu possa
, in quella valle veramente chiusa, ove il sole a giro inchinando, i monti
stanno benigne per la dolce nota, / ove la pietà li occhi non chiude.
di cui 11 bel colle surge, ove chi sale / per non mai più morir
altro tesor non scemo / che nudo tronco ove il gran dio s'appese. baldi
bruni, 93: quinci, s'ove tu giri errante il piede, / su
dette vetrici e posticoiarne di nuovo, ove la ripa sia nuda e il bisogno
l'esperienza che in una stanza, ove nudi sieno i muri, ne sono
nuda tela od una tavola rasa, ove nulla è di dipinto. rosmini, 2-1-230
carne che non sia difficile intendere ove sotto sia ciascuno moscolo. leo
leggitore alla dizzione, capitolo e partita ove. lla sua pruova sarà stata
187: spesso in parete, ove più brilla / del sol d'autunno
sia inutile o disadatto. imperò che ove siano troppi, alcuno sta indarno,
troppi, alcuno sta indarno, et ove sono manco et inutili, egli è peggio
. mazzini, 10-75: noi, ove un grido sorgesse, coopereremo dall'estero
(136): v'ha un lago ove si truova molte perle, ma il
riduceasi più sempre a quella nudità, ove poco si può temere di attacchi e
irato a'patrii numi, errava muto / ove arno è più deserto. arici,
de'numi alto consiglio / non è cn'ove più lento / e grave è il
., 63: o bella musa, ove sei tu? non sento / spirar
possono arbitrariamente combinare, si noverano (ove a esse si applichi il procedimento numeratorio
pizzardi; e in strada maggiore, ove ora è il numero civico 262. d'
, se non sono formati da colui ove persevera la intellettuale ed incommutabile forma che
li combattessero nel marciare in campagna, ove la fanteria, della quale erano numerosi
pubblicò il suo libro in roma, ove nondimeno non poteva avere partigiani numerosi ed
di cristo ite, o pastori, / ove di dio la maestà si cole.
ferro cominciarono a voler rovinar la muraglia ove detta imagine era; et ecco,
mamma duchessa uscì quasi imbalordita dalla stanza ove il marito s'era segregato, dal
crescenzi volgar., 11-7: ove facciamo citerne, met- tiamvi anguille e
la corte è un ampio mare, ove si nuota / eia tutti noi, e
una fiumana / d'ardente pece, ove nuotan balene / ch'hanno mostaccio di
... e preparare bevande capricciose ove nuotavano spicchi di frutta primaticce. cassola
, 5-280: freddo ancora è quel fonte ove, posata / la stoppa, in
. ariosto, 23-6: né sappiendo ella ove potersi altrove / la notte riparar,
si metta il nuovo e l'altro ove si tenga il vecchio. romoli, 203
numi altro consiglio / non e ch'ove più lento / e grave è il
covo. graf, 5-749: per tutto ove tu vada, / sempre la stessa
: torta e grossa è la bocca, ove si intrica / un ordine di denti
a dio cara e gradita, / ove mai non si piange o si sospira,
non è questo il mio nido / ove nudrito fui sì dolcemente? machiavelli,
s. ferrari, 160: ove stormisce / più cupo il bosco un
ar- gus, non briareus ', ove nodrisconsi con ordine piante rare e di
1-ii-404: nobil paese [firenze], ove nemea non nudre / folti boschi al
nutria contro a'persi in maratona, / ove atene sacrò tombe a'suoi prodi,
: dal fondo / dei calici scherniti, ove si accoglie / tanta virtù d'inesplorate
canaglia matta, / lasciate quella secchia ove prim'era, / o la bestialità vi
laboro. = forma apocopata di ove (v.). oakcsia
co'lieti verdi una vicina oàsi, / ove slanciansi palme superbe di fronde e di
: volavi / per la stanzetta, ove il mio letto unito / poggiava a
a bologna col sodetto padre provinciale, ove giunto mi venne trasmessa l'obbedienza di
dota con certe obligagioni, sì com'apare ove si levò questa ragione. caro
e sì pien di vergogne opprobriose / ch'ove esser valoroso dovea e saggio, /
chi non va alla messa pacchiale, ove per ordine de'concili nostri provinciali è
numi alto consiglio / non è eh'ove più lento / e grave è il nostro
delle divine leggi, / ti trassi ove ha vendetta il tempio e il regno,
tu guardi al lato opposto a quello ove il conte linati sta, vedi il suo
strettoia della mia fosca tana, / ove sto nella triste obliquità che pensa.
con malagevol'arte / le ripe, ove il guido sorte o costume. fiacchi
guardava al cielo / lontan lontano, ove una scura, obliqua / striscia di pioggia
con la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi stava seduta la roncella.
in bocca di tromba; nella parte ove s'applica la bocca per suonarlo è
1-xxvii-220: navigò tosto a quella volta ove c'era occasione di danneggiar la città
censurare l'emblema de'presenti fogli, ove si vede l'orsacchino che si succia
varano, 1-85: ognor le merci, ove il velen s'asconde, / tratte
ore / verso il torbido occaso, ove il noioso / già passato cammin chiede riposo
suo occaso anche in quelle parti orientali ove era nata. de roberto, 8-277:
boterò, 11-180: fuor del fango, ove sepolta / è stata tutto 'l verno
: 'occhiellatura': la parte del vestimento ove si affibbia. jahier, 30: qui
il glio di pipino / previde ove assalir dovea agramante. luna [s
gli occhi d'un dolce sereno, / ove sue face tien cupido ascose; /
marino, vii-470: ne gli occhi, ove mestizia alberga e morte, / luce
sì vasti spazi i rai distendi, / ove occulto è 'l mio dio, deh
i fatti per se stessi sono ciechi, ove ad essi non date l'occhio dell'
di un bozzello': incavature della cassa ove sono collocate le pulegge.
sommergersi di ficco in giù colla prua, ove sono gli occhi. dizionario di marina
: e quivi nel punto si annodano, ove termina il cappio. -lasciare
'l cor t'accende, / volasti ove la luna occidua scende, / vedestila cader
, 678: il luogo egli conobbe, ove gli occorse / il dio che salva
che al l'opera di dio ove lavorano. 7. ant.
sotto la sinistra, e andò via ove era stato imposto. guicciardini, v-45:
lepidi, / poi che non trovo ove piangendo occoltemi. ariosto, 20-94: chi
che non potea mondo immenso, / ove ne'flutti ignavi / occultarsi a'essere occultato
anima, com'è nella reminiscenza, ove l'intenzione e fantasmi delle cose occultati
roero, 3-ii-164: fugge artaban dal loco ove pugnava; / balza fra le rovine
a'fonti / dell'islanda esecrati, ove più occulte / fuman sulfuree tacque.
i. frugoni, i-3-336: selvetta, ove pur sculto / vidi di dori il
territorio quasi 'res nullius ', ove si poteva entrare col diritto del primo
e occupavate i palagi de'rettori, ove fu la vostra difesa? livio volgar.
in sul lito oceàno / da quella parte ove soffia borèa / a euro ed austro
intorno alla forma di tutte quelle tavole ove publico o privato contratto si contenesse.
iscioglani. la seconda * chelar-odà ', ove ne sogliono essere circa 250.
lungi siam tioi dall'odiosa corte, / ove in mezzo ai lamenti, in mezzo
odoran zolfo le petrose grotte, / ove s'aggruppan fulmini e baleni. gatto,
li poggi dipinti et odorati, / ove il sen corra il liquefatto argento, /
: ite, mal nati, / ove celebra amor dolci imenei; / ite sparsi
mi rivedrai sovr'un ruscel corrente, ove l'aura si sente / d'un fresco
agevole il potere / rintracciar con le nari ove locati / siano i corpi odoriferi.
l'altra è de cibi di pasta, ove saranno polente, maccheroni, lasagne,
', 'confetteria ': luoghi ove si fanno paste dolci, confetti, chicche
la scala marmorea entro in uno albergo ove era una catastra de careghe artificiosamente poste,
fa ciò, perocché maggior sozzura è quello ove tu 'l metti. dante, purg
umanità di zelo ardente: / ove del suo divin prisco innocente / non
con la sua grazia in qualche parte, ove senta minore offesa de la mia solita
, / non va in quel loco ove il compagno è offeso. giraldi cinzio,
coronato di rose aitar sorgea, / ove posa la ninfa il simulacro; / e
di natura / officina gentil, ove ogni vita / accende amor con la sua
che bevete / sono aperte officine, ove in più modi / mille l'uom contro
: luegel... riconobbe che, ove l'uomo non potesse saper tutto,
[di elefante] in quel luogo ove fu la battaglia tra lui [alessandro
nei quartieri nuovi delle nostre città, ove una gioconda insalata di colonnine ogivali,
di bisogno e per via de le contrade ove nascono, perché prima in alcune s'
l'oleastro. arici, i-18: ove l'oliastro / spontaneo nasce, l'inegual
inferiore della faccia posteriore dell'omero, ove s'incastra l'olecrano, nel movimento
gior- dan venne in provenza, / ove nell'antro sacro a massi- mino /
altre cause ancora,... ove non fu mescolata molta biacca, tutte
di quella pelle viscida e oleosa, ove la vostra bocca non avrebbe esaurita mai
vanità à la natura più oleosa: ove le altre stagnano, dessa s'infiltra
ma di quell'arcadia ch'è il giardino ove olezzano le verità superne. 6
: óve quell'acqua irata ingolfasi, / ove più rutta al ciel la gran voragine
an ^ i k. aprile: levamo ove dovea dare il quae. garzoni,
volgar., 3-30: è una fontana ove surge tanto olio e in tanta abondanza
lo monte oliveto et ancora lo loco ove egli [cristo] salìo in cielo
abbondanza. nelle montagnose terre, là ove gli olmi non sono così lieti,
cielo / un olmo opaco e grande, ove si dice / che s'annidano i
venne dalla città di olonne in francia, ove ('primamente ') si fabbricava
oltraggi / ai fiori de le guance, ove, qual ape, / se 'n
, oltraggiator d'altari e tempi, / ove gli abissi, uomini e dei,
può il grave oltraggio, / s'ove rosseggia la marmorea pianta / la leghi,
un grande apparato per un convito oltrapiacente ove tutta la dovizia raccolta da secoli di guerre
nel miluogo della montagna di san martino ove appiccarono una fiera scaramuccia con gli spagnuoli
rivedrai sovr'un ruscel corrente, / ove l'aura si sente / d'un fresco
dell'amor della giovane acceso oltre misura, ove da pubblichi negozi libero si ritrovava,
corpi il moto ed il calore, ove s'accresca oltremodo, soffoca ed incenerisce
la quale non può essere lunga; ove oltrepassassi il cinquantesimo anno, sarebbe un
, /... / tornò orlando ove il corpo fu lasciato, / che
dicesi di luogo volto a tramontana ove batte poco il sole. corruzione di
dicesi di luogo volto a tramontana ove batte poco il sole. al rezzo,
fra l'umbilico e il pube, ove del ferro / è mortai la ferita,
muschio lo porta sotto l'umbellico, ove ha un'escrescenza di pelle come una
suo, non fé il pare umbilico / ove il sol terra illustra, ove l'
/ ove il sol terra illustra, ove l'imbruna. 8. arald
nelle case già era l'ombra / ove donne sedute e solitarie attendevano. comisso
in quell'ombre e in quegli orrori ove le più volte stanno sepolti i tradimenti e
ombra di vergogna, si fece più vicino ove sedeva elena. -ascendente,
puzza e dal tanfo di quelle stanze, ove mai per la trascuraggine e non curanza
che 'l core / si sforza ombrarla, ove ch'i'vada o miri.
castiglione, 26: se voi foste ricercato ove consista questa vera e non ombratile e
!. boiardo, 3-139: ove son le sorelle di fetonte / cne
poco incavate e ombreggiate di rosa, ove un chiromante avrebbe trovato oscuri intrichi.
del poliziano] è già un'elegia, ove il rapimento dei sensi si esprime con
varano, 154: salimmo indi ambo ove parea levarsi / il piano in facil
quanto mo al testimonio dello atlante, ove la state si vede della neve, questo
guarda il settentrione in qualche parte ombrosa ove il sole non percuote. mattioli [
iii-34: nella pittura paiono cose splendidissime ove sia quivi buona proporzione di bianco a nero
45-92: entra nel folto bosco, ove più spesse / l'ombrose frasche e
276: la battaglia tra serbi e turchi ove cadde tra migliaia di prodi lazaro re
nostro giovane in una bottega da caffè, ove sendo richiesto da un omicciatto che conosciuto
so ben che non à pregio là ove site, / ma non si può tener
nel corso di cerimonie religiose sacrificali, ove attua concretamente il concetto di sacrificio come
spazio di terreno ed intorno al luogo ove fu preso il primo, se ne
è quando, dimandando il plautino cavaliere ove sia ch'io ritrovi curcugiione, risponde il
similmente vale a fare vomitare, ove si fossero mangiate cose acutissime. applicata,
casi particolari dell'analogia anatomica, ove certe parti del corpo sullo stesso
nascono in frigia e in licaonia, ove molte greggi se ne trovano. libro dette
terra a misurare secondo lo costume pisano ove si misura la terra a pertiche. la
io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina
mai più toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciulletto giacque, /
lana / vedo, un unico andare ove si perde / monton pecora agnello.
forma nell'inverno una tana di terra ove ne abitano più, e per un foro
corrente fiume / amor m'indusse, ove cantar sentia, / sanza saver onde tal
avvocati. venivano onde potevano, andavano ove volevano: tutte le vie eran loro.
se'tu? di che gente? e ove vai? il quale gli disse:
nasce che sforza lo core, / e ove sede in me tal segnoria! dante
gatto lupesco, xxxv-n-288: però saper voglio ove andate, / e
16-49: l'aria da quel centro, ove il tremore / il solido vibrato in
campo, il terreno, il luogo ove essi si trovano). piccolomini,
campo, il terreno, il luogo ove essi si trovano). boccaccio,
2-i-1-277: come ne'temporali specialmente, ove molte nubi si veggono, pensili e
: narrasi che l'isola di deio, ove si finse nato il sole, ondeggiasse
è che la casa di nazarette, ove s'incarnò iddio, venisse per più
. mazza, i-37: l'avvenir, ove sì lunghe e vive / speranze io
dubbiezza, a cui vien manco / ove posi, inquieta; altri assecura /
una figura nera saliva attraverso la china ove già le fave basse ondulavano argentee alla
mercurio oneiropompo. idem, 1-154: ove mi avrà condotto ermete oneiropompo durante la
e casca in una servitù d'animo ove più non cura onestarsi. mazzini,
(con partic. ridusse, ove condusse una buona ed agiata casa, me
253-11: talor da'belli occhi soavi / ove mia vita e 'l mio penserò alberga
adorò baciando, il santo sasso / ove l'onesta pose la sua fronte.
e de'men più culti paesi, ove si faceva studio su'libri oniro- critici
nulla / con trasparenze d'oro, ove tu parli, / unico, il tuo
da tempo immemorabile, fatale: / ove già stette solitario assiso / un re
foscolo, ix-1-355: le date, ove importano veracemente, s'hanno da temere
o soperbia de l'altura, vide ove si redutta! / l'onoranza tua destrutta
riverente entrerai nel sacro tempio, / ove s'onora il nome di maria.
sugli estinti / non sorge fiore, ove non sia d'umane / lodi onorato e
sacri boschi onoro / e i verdi colli ove ippocrene inonda. mazzini, iv-6-447:
chiabrera, 1-iii-299: verso macheronte, ove dimora / allor d'erode la superba
che venga ad onorar le coppe / ove bacco riversa i suoi tesori.
capello, lvi-412: le rive, ove piantasti oggi quel lauro / coronata di
mi condusse per prima cerimonia alla cassa ove mi furono contati sessanta scudi fiammanti per
città, ma star nelle loro ville, ove tengono onoratissime case. m. cavalli
santi o loro morti alla chiesa, ove portano ognuno quelle vivande che possono più
onore di pianti, ettore, avrai / ove fìa santo e lagrimato il sangue /
ne reputano degni, e baciasi la terra ove egli posono i piedi. dante,
una casa più onorevole e capace che quella ove siate, e 10 v'arei mandati
undici cavalli e tutti i fornimenti: ove fu liberata solamente la mia mula.
corsini, 2-28: là, guidolla ove ad un vecchio ontano / poc'anzi
annunzio, iii-2-1145: a ponente, ove l'argine s'allarga, steccaie da
, iv-2-1075: ber l'opacità verdastra ove cadeva l'oro solare crivellato dalla fronda
entro le opache / umide stalle, ove tra foglia e piscia / vien che la
i cristalli, opache l'ombre / ove l'avide labbra immolli ed ove /
ombre / ove l'avide labbra immolli ed ove / posi dormendo il faticato fianco.
manzoni, ii-578: già troppo in opra ove il valor non basta, / di
opera quadrata con quattro cupole ai lati ove stavano le camerette con le vasche per
e non conosciute oltre il breve luogo ove stentatamente nacquero e oltre il giorno e
: decretare scuole, ricoveri ed officine, ove i braccianti e gli operai di
rata dà diritto all'intera rendita convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata
livio l'insegna chiaramente quivi medesimo, ove, dopoché delle favole d'andronico ebbe
maria verso l'una, all'ospedale ove si trova arrigo che ha dovuto operarsi
guasta, perché non si dovrìa tenerle ove cantano quagliotti ingabbiati, essendoché di quelli
bellori, iii-84: così nella sala, ove oggi si dà udienza agli ambasciatori,
siete operatori della iniquitade, e andate là ove è 'l pianto e lo stridore
spirito di san benedetto all'altore che ove istà idio son poche persone al dì
e brevemente in tutte le discipline operose, ove sempre mai la parte più sollevata e
campania, prima della conquista romana, ove sarebbe giunto fra l'xi e l'
/ che fia poi ne l'esperia, ove il tirreno / tebro con placid'onde
sapienza, e tra altre l'egitto ove ragionò domesticamente coi sacerdoti e assai cose
borsa che hanno sotto il ventre, ove finisce di svilupparsi. c.
nella svevia, ma nella medesima austria, ove buona parte delle migliori e più sicure
desideri ch'io te sgroppi / il lazzi ove conven eh'amor contempie, / or
d'altra parte aver per effetto, ove non sia temperata con opportuni freni,
che sia il tesoro della repubblica, ove tutte le rendite camerali a collare abbiano
del governo; è utile talvolta rovesciandolo ove siano opportuni nuovi uomini e nuovi sistemi
fattura, eccetto forse il quindicesimo, ove il * rendonvi 'è per lo meno
arrupte. ariosto, 46-136: talvolta, ove si cava l'oro / là tra
taccio? bruni, 135: risorto, ove dianzi io giacqui oppresso, / s'
ciglio erboso, che declina sotto il muro ove s'affacciano gli elei schiantati e torti
, sollici- tamente soppravvenendo a quello luoco ove i troiani avevano grande oppressura, invadendo
: or come, / misero, vieni ove rimanga ucciso? /
figliuoli più riguardare, se il ventre ove essi furono generati è stato da scelerato adultero
acosta], 66: in queste parti ove tanto è oppugnata e perseguitata la fede
salvini [d'alberti]: ove mi porti, opralontano, / degli
apparecchio si mette il libro in una scatola ove un fascio di luce illumina successivamente le
foscolo, sep., 139: ove dorme il furor d'inclite geste / e
ora / che luce ne la parte ove dimora / la dama di cui amor mi
i-303: fece un bello sfondo, ove di sotto in su rappresentò l'aurora accompagnata
e selvaggi. alamanni, 5-4-675: ove giace il villano, elegga a canto
a canto / qualch'ampia sala, ove serrati insieme / sien gli instrumenti suoi
zucchero che mai non guasta vivanda veruna ove si ponga. -da un'
ha niuno palazzo tanto nobile come questo ove ora al presente siamo. giuliano dati
e del paese, / e pensa ove s'accampi, onde assalito / sia il
fauno, laggiù, nel bosco sacro ove tra la mefite ch'esala e la fonte
alla persine qualche asilo recondito ed appartato ove il cuore tenga il suo consiglio, determini
, o malcontenti: / tacete, ove favella / l'oracol delle genti. giordani
orientali le donne gittarsi volontariamente nel fuoco ove arde il corpo del morto marito,
poco retto... i boschi ove si fanno le tese delle penere son
castiglione, 539: ascendiamo alla sublime stanzia ove abita la celeste, amabile e vera
ha del ciel ne'penetrali interni, / ove a sua voglia la beata gente /
.. trasportato nei penetrali della poesia ove delle percezioni imperfette si ricompongono i fantasmi
breve / vano della mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata
di sacro rezzo e grato, ove sospinti / da la tempesta capi
alla vita penitente / saria tornato, ove virtù s'impolpa / e il
. tasso, 18-1: giunto rinaldo ove goffredo è sorto / ad incontrarlo,
: non v'è un angolo della terra ove non biancheggino tossa d'un italiano generoso