ha camere ornate il vostro albergo, / ove potrete, accompagnata o sola, /
di giacomo, i-676: nel lontano, ove la strada è per finire, pende
palagio di mio padre,... ove menare mi debbono, acciocché io men
una larga e verde prataria. / ove dal mar venia suave vento, /
che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga etate. /
intorno tutto intiero; / ciascuna porta ove dentro si vane, / ha di
una pagina,... ed ove ne abbisognava alcuno [termine] scolastico,
, si può dire, di quel terreno ove s'abbarbicano, in capo a qualche
10 l'avrò qui alla barberia, ove è solito / di giocar, quanto
tanto che le cose mie sono secrete, ove quelle di mio marito sono favola del
parli, ma non è barberia né luogo ove non se ne canzoni. straparola,
se comprendesse ben questo latino, / ove talor conduca il vilipendio / di questi nomi
greggi / s'ingrassan di cicuta, ove all'incontro / la cicuta è per
persone. rovetti, i-162: lago ove cinzia regna, amor barcheggia, /
. il barcone è un sito nell'aia ove si raduna la messe, acciò resti
certamente più comoda e soffice dei letticcioli ove giacevano. 2. ant. imbottitura
/... l'acqua opaca ove colan le sentine / e nuotano i tritumi
basso (importante nell'opera lirica, ove fa spesso da protagonista).
or questo or quel tono: talché, ove si precluda dall'acutissimo, o dal
8. divisione di una parte del tribunale ove stanno gli avvocati a difendere le cause
dentro. pulci, 15-74: s'avviava ove e'sentia gran zuffa, / e
ecc.. monti, iv-72: ove i fusignanesi sappiano su queste basi ragionare
e tutte quelle strade e luoghi fuggiva ove le pareva poter esso re incontrare.
il dio. / al basso mondo ove la luce alterna, / sceser gli spirti
di basso ufficiale in un corpo militare, ove, diportandosi bene e studiando, sarà
della strada (a napoli), ove l'ingresso fa anche da finestra:
dentro alle botteghe e nella via stessa, ove si radunavano capannelli di popolani impensieriti.
e secco, / e giunto a'regni ove più l'aria è fredda, /
quartieri ove vive la gente così qualificata (
: quando il corpo è menato al luogo ove dee essere arso, quivi hanno uomeni
non guari era camminata la nave, ove, tra gli altri accompagnati agrippina, crepereo
o * carniccio di avvio ', ove si mettono i bimbi perché imparino a
idem, 31-65: verso la parte, ove la donna il conte / avea veduto
e non fer gran cammino) / ove alla morte era ruggier vicino. tasso,
munizioni. prati, ii-179: balze ove il sole, inutil re, si asside
errando in qua ed in là né sapendo ove s'andasse, fu sovragiunto da una
valle di vomo si ritrasse, là ove era un campanile con case, al
. pulci, 5-32: per questa selva ove condotti siete, / non troverresti da
sarà ciascuna. alamanni, 5-5-126: ove a diletto suo verdeggie il pomo,
oriani, x-21-200: da campi, ove le stoppie si allungavano regolarmente
pensavano, avendo avuto il supplemento alla patria ove è annunziato il campo a forlì,
sul lito molle / di barcelona, ove lo tolser prima; / ma s'accordaro
46-74: libera corte fa bandire intorno / ove sicuro ognun possa venire; / e
in campo proveduto / a dare, ove bisogni, presto aiuto. savonarola, iii-7
oh tepidi / lavacri d'aquisgrano! / ove, deposta l'orrida / maglia,
erta, è un camposanto / abbandonato, ove nessun mortorio / entra, non si
, invece d'andarmene al camposanto, ove pareva bene avviato, io mi rifeci
, / nel parco dei marchesi, ove la traccia / restava appena dell'età
terre, a piè delle buone colline, ove abbondi umidità e grassezza. garzoni,
. -in età medievale, l'ufficio ove venivano redatti e rilasciati i documenti sovrani
capitale fu a berlino, il palazzo ove risiedeva il cancelliere. -cancelleria apostolica:
molto commodamente de gli uffici academici, ove desidera i bidelli ubidienti, diligenti i
acque] restaurare le ulcerose erosioni, ove elle non sieno già formate in cancerosa indissolubile
, d'affanni e di dolore, / ove sempre si vive a crepacuore, /
stata lì a candire in una cartella, ove come dio vuole l'ho ritrovata oggi
, ch'è più lucente, / ove il puro candor d'alma e di mente
ai vènti, / nel crocicchio ove latra la canèa. montale,
lungo il canale violaceo, dinanzi le porte ove ancóra sedevano all'estremo lume le donne
ti feron troppo i queruli ricinti / ove l'arti migliori e le scienze / cangiate
, / cuna di carmi, / ove cantano l'estate / le canne virenti
ariosto, 9-29: col fuoco dietro, ove la canna è chiusa, / tocca
fiorita. marino, 3-74: vanno ove flora i suoi tappeti stende / le
più grande falce /... / ove raggiato di vermène il salce / par
paese fertilissimo d'ogni sorte di frutti, ove nascono la mirra, la cannella,
capace di affondarsi nella sabbia del mare ove sta occulto. 7. ant
altra. la superiore di queste, ove si stagionano le castagne, propriamente detta
, 4-164: nei vecchi caffè, ove entrava di nascosto, perché i cannoli,
; e non è forte muro, / ove non faccia il suo cannon la breccia
spento / su la duna a bengasi ove tu eri / mista al suo sangue allor
di sorsi argentei l'aria, ove si culla / questo riposo in forma di
a te concesse / euterpe il cinto, ove gli eletti sensi / e le immagini
divisa in due da un torrentello, ove i bambini, tornato il sereno,
modo esclusi, / che 'l silenzio ove cantano i salteri, / ove dormono,
silenzio ove cantano i salteri, / ove dormono, ove hanno la pietanza,
cantano i salteri, / ove dormono, ove hanno la pietanza, / e finalmente
io. ariosto, 18-97: per ritrovarsi ove la fama canta / sì che d'
(i-640): questa è quella samo ove era il famoso e cantatissimo tempio di
ne i più caldi luoghi d'italia, ove non solamente si ritrovano ne'campi del
dispiace che oltre della gabbia / ove il chiuso pettier canterelluccia, / si possa
fazioni, s'era coricata in gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con
/ tu il cantico non sai / ove il gaudio folleggia e vibra al sole
. marin. opificio o stabilimento scoperto ove si costruiscono, si allestiscono o anche
tutte poi vengonsi riducendo verso namedy, ove questi immensi tributi de'boschi germanici formano
: percioché avendolo da altra parte, ove il sole possa scaldare i vini,
ne la berretta porterei una impresa, ove fosse uno amo, un delfino ed un
: ciascheduno avrà il libro dei salmi ove tutti uniti canteranno i canti dedicati a
/ che rischiara la facciata, / ove appunto egli credea / favellar con la
ma spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. fra giordano, 3-228
i testimoni del fatale / suolo ove nacque. 4. uccello (
, sf. palco, tribuna, poggiolo ove, nelle chiese, sono sistemati l'
oriani, x-21-200: dai campi, ove le stoppie si allungavano regolarmente come immense
caos l'orrenda apparve atra mistura, / ove l'umido il secco il caldo il
monti, ii-148: questo è un caos ove combattono tra loro gli elementi di tutte
capace / di molti legni il porto ove giugnemmo. tasso, 17-24: mèroe,
/ ti feron troppo i queruli ricinti / ove l'arti migliori e le scienze /
ne riconducemmo a le nostre capanne, ove con rustiche vivande avendo prima cacciata la fame
nievo, 1-8: io gli chiesi, ove avremmo potuto riparare a quel gran guasto
se 'l ciel giammai non fulmine / ove tu pasca, e mai per vento o
spazi angusti / della mia capannòla, ove talvolta / non sdegna di apparire il
guardò con terrore il viso dell'amico ove leggeva qualcosa di più disperato dell'odio,
crepitar s'odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di ferri
luoghi publici delle meretrici e ruffiane, ove con laura scherzano un pezzo, con
d'otto giorni, di giulio, ove mi scongiurava a pagar per lui lire 100
della capitale, /... / ove flaccidi vizi e virtù frolle / perdono
le sorti -e bada, che ove tu sia avventuroso, poco frutto o
giurisdizione di un capitano; l'edificio ove questi risiede. machiavelli, i-467:
città e castella, ed ha porto, ove tutte le navi d'india capitano con
i [n] su la strada là ove capitava la via vechia. palladio volgar
spandendo l'odore degli orti insulari su tacque ove spec- chiavasi il fogliame perpetuo delle cuspidi
cominciamento del libro in uno capitolo, ove parla della briga e fatica ch'ebbe
rendendosene in colpa. 10. luogo ove si tiene il capitolo. cavalca,
e de'maggiori ufici del comune, ove s'hanno a provvedere le grandi e gravi
tu fra'plebei tumuli guardi / vagolando ove dorma il sacro capo / del tuo
l'altro capo de la terra, / ove era un prato spazioso e piano.
): gli uomeni vanno a questa isola ove istanno queste femmine, e istanno con
chiodo? -l'estremità dello stelo, ove si apre il fiore, il bulbo
due bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide. idem, ii-257:
a'paretai come a'teatri, / ove il gusto è oggidì tanto corrotto, /
e masticamo un pezzo: non sapemo ove ricorrere, dove battere il capo. bandello
casa e del capo dato ne la camera ove cornelio era,... veduti
grande e nobile, ed è porto ove tutte le navi d'india fanno capo.
vene. nievo, 1-79: a pordenone ove faceva capo in allora la strada ferrata
pianura i pingue, ed a quella ove nell'aria è il male / convengono
. nel petto, e fuor dal carro ove correa / l'atterrò capovolto. manzoni
animali, esprimente una cappella di musica ove non cantavano e non sonavano altri che gatti
suo brodo come si usa in romagna, ove trovereste, nel citato giorno [di
stesse parole, mentre con la mano ove le vene avevano già qualche rilievo ficcava
capei difende / la fata durindana, ove discende. 4. ant.
.. vedere alcune scritture toscane, ove incostante apparisce l'istessa mano operante,
caprifico i tuoi guerrieri aduna, 1 ove il nemico alla città scoperse / più agevole
menzione dante nel xxxi della prima cantica, ove induce che virgilio, captando le sue
andare tutte le sere in casa taramanna, ove c'era gran luce, si faceva
di messina padrone d'una coca, ove noi avemo 4 e mezo carati, lbr
. si arruolò in una compagnia comica ove assunse le parti di davo, ossia
oriente: formato da un vasto cortile, ove è organizzato lo stallaggio per gli animali
quel recinto, specie di albergo, ove si ricoverano le carovane. 2
stuzzicadenti. 3. figur. luogo ove regna grande confusione; babilonia; costruzione
le legne. il fuoco della bocca ove s'appicca, scende alla base della carbonaia
è da verno la zambra, / ove fuoco si fa pur di fin'ambra:
tinte in sanguigno dentro gli arsenali / ove marcì la gloria in vecchi legni, /
leonilda, eccoti giunta al bramato carcere ove ti riserbavi a ristringer fastosa le tue
un pochetto d'ambizione d'essere con case ove quadrato stile. maestro alberto, 162
deriv. dal lat. carectum 1 luogo ove abbondano le carici'.
v-1-61: è l'anniversario della fazione ove un pugno di prodi, i cavalleggeri di
. balducci pegolotti, i-39: caricatori ove si carica e si lieva biado in
di gomma e d'ambra, / ove s'udìa scoppiar la melagrana. barilli,
carità. marsilio ficino, 2-78: ove è reciproca carità non vi sono insidie,
di donna, / son le catene ove con molti affanni / legato son, perch'
per l'angusto orifizio nell'interno, ove avvertito lievemente l'amore della giustizia,
nome del monte carmelo, in galilea, ove l'or dine fu fondato
annunzio, ii-527: su le strade ove l'erba assorda i suoni, /
lussuria, e gli altri diletti carnali, ove si riposa la gloria di quelli saracini
un macello di carne umana in procida, ove condannò a morte un sartore perché avea
in una piccola fossa, in un luogo ove batta il sole continuamente. d.
/ 10 sparger sangue non credea, ove regna / un carnefice. monti,
, 213: venezia era il sepolcro ove giulietta si addormenta sognando gli abbracciamenti di
. capellano volgar., i-75: ove vede che ad alcuno sua larghezza bisogni
intenta e vaga / quest'atomo rotante ove dell'ire / e degli odii sì caro
o la profana scuola / di babilonia, ove in lascivo ammanto / la sozza idolatria
, 5-22: ei nell'isola intanto, ove calipso / in cave grotte ripugnante il
corsieri come in milano ognora si vede? ove più di sessanta da quattro cavalli,
come in milano ognora si vede? ove più di sessanta da quattro cavalli e
3-5-165: suo cocchio trionfale, / ove a caso talor con- vien ch'egli
vanti cuor guerriero, entrar nell'aringo paventerai ove una femina ti precorre? f.
ne lo portarono in una bottega, ove si vendono specchi, con tanta furia
sempre si volta al vento, ed ove s'attacca il cratillo della vela.
se vedeste passar quella carrozza, / ove in trionfo asinitade appare. goldoni, vii-1018
(l'arbor, si dice, ove s'impiccò giuda). soderini, iii-367
tristano, e gli altri erranti, / ove conven che 'l vulgo errante agogni
stumate orazione, e, volgendo la carta ove era il suo divotissimo spirito santo
talor lasciando e le sudate carte, / ove il tempo mio primo / e di
tasso, 6-i-45: quella secreta carta, ove l'interno / e chiuso affetto mio
pescato dal taschino del suo corpetto, ove teneva alla rinfusa i denari, una
prenda, dunque, la carta, ove dipinto / ha 'l volto de la terra
. carta da spilli: lunga carta, ove sono infilati spilli. g.
lì a candire in una cartella, ove come dio vuole l'ho ritrovata oggi
cartellario, sm. disus. mobile ove si ripongono cartelle. 2
. cartièra, sf. stabilimento ove si fabbrica la carta.
diversi suoi strumenti e di diverse cartiglie, ove erano segnate tutte le note e tutti
cartolato. cartoleria, sf. negozio ove si vendono articoli di cancelleria.
cartucce; giberna; bandoliera o cintura, ove i cacciatori tengono le cartucce.
casa parrocchiale. -casa cantoniera: ove abita un cantoniere stradale o ferroviario.
casa rurale, proprio in quel punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde
dovevo prestarmi. 3. edificio ove, per determinati motivi (per la
di cura e di custodia: istituto ove vengono inviati, come misura di sicurezza
pena. -casa di lavoro: istituto ove viene tentata la rieducazione di individui,
accertata. -anche: stabilimento giudiziario, ove sono trasferiti carcerati ribelli o indisciplinati.
censurano senza riguardi persone e metodi, ove siano testimoni della più perdonabile leggerezza d'
uno stesso ordine. -casa professa: ove i religiosi si preparano alla professione dei
6. per estens. luogo ove si è nati, ove si vive
estens. luogo ove si è nati, ove si vive; patria. -anche:
luigi, che tanto temesti iddio, ove è la fede della reai casa di francia
pegno. -• casa di vendite: ove si tengono vendite all'asta. sassetti
le case di tolleranza dei luoghi comuni ove vada a sfogarsi chi ha la libidine
, aveva condotto ima agiata casa, ove egli con onorata famiglia dimorava.
. / -al matto avestu detto, ove mi pare / che tu cominci a star
di sua vecchiezza ignobile / contamini tolone / ove la prima folgore / scagliò napoleone.
142: una casa matta molto alta, ove era il capitano flattes con una furia
bastioni solitari e paurosi, le casematte ove si seppellivano i giustiziati, divennero ombrosi
marino, 14-147: vassene al buco, ove gran tempo fatti / han l'api
caschi! proverbi volgar., 19: ove non è governatore, il popolo casca
casca in una servitù d'animo, ove più non cura onestarsi. p
sf. ant. e dial. locale ove si fa stagionare e si ripone
costantemente si osservano nelle cascine formali, ove le mucche si tengono tutte in un
termine lombardo (cassinna): casa colonica ove dimorano molte famiglie; vi sono stalle
né maggior che la piccola casella, ove romolo nostro padre abitò, non sarebbe meglio
altra. la superiore di queste, ove si stagionano le castagne, propriamente detta
, termine lombardo veneto: il luogo ove si fa il cacio. 'caciaia '
casino di campagna del duca di ceri, ove si celebrò con un pranzo sontuoso il
grande festa del casino dei negozianti, ove mi si dice che interverrà molta gente
. figur. chiasso, confusione; luogo ove regnano grande trambusto e confusione estrema.
giunto in mezzo a'casolari, / ove messer morfeo a un tempo solo / fa
delta padano, il fabbricato maggiore, ove abitano il capo valle, i vallesani e
anche, semplicemente, cassa): ove viene rinchiuso il cadavere; bara.
parte superiore, ripieno di terriccio, ove vengono piantati fiori, arboscelli esotici,
a pareti inclinate verso il basso, ove si fa arrivare la torbida, per
mezzo di autocarri fino alla stazione ferroviaria ove è montata su apposito vagone-telaio.
, enti, imprese, l'ufficio ove si fanno riscossioni e pagamenti; nelle
estere); ciascuno dei vari sportelli ove si effettuano operazioni di versamento o di
esercizi pubblici, banco appositamente attrezzato, ove risiede l'impiegato incaricato di riscuotere i
mi condusse per prima cerimonia alla cassa ove mi furono contati sessanta scudi fiammanti per
la voce * cassale 'derivi da cassa ove si rinchiudono i morti, secondo l'
. è nativo dell'america meridionale, ove è detto anche maniocco. dalla sua radice
-cassetta del panico, del mangiare: ove viene messo il panico da far beccare
: piccola cassa che contiene i cestini ove covano i colombi. moniglia, 1-3-196
5. cassetto, vano o altro recipiente ove i negozianti e gli artigiani tengono il
6. sedile sopraelevato della carrozza, ove sta il cocchiere (e vi possono
da guidare la volontà ad aprire de'cassettini ove stanno i pensieri del dovere, dell'
rilevato e circondato da muro o mattoni, ove ne'giardini si coltivano i fiori e
sgabello / di liscio cassitèro; ove la diva / posò l'eburnee
ad uno passo / in loco saglire ove sia sovran bene. / non de'
cassa rettangolare con coperchio a cerniera, ove venivano conservati arredi, biancheria, denari
cominciò a volger sossopra un suo cascione ove ella teneva i danari. aretino, ili-m
grigiastra (assai diffuso in italia, ove forma vasti boschi e viene anche coltivato
, né sul tevere, ma dappertutto ove son penne che la sappiano scrivere castamente
novellino, 41 (72): ove avea bello castelletto, con fosse e
e bella / donava a questa, ove era stabilito / un bel rubin che
e li belli e piacevoli reggimenti. e ove istanno? ed ella disse: nel
-castello dei burattini: piccola baracca, ove il burattinaio fa muovere i burattini.
: conosci tu ora, / fortunio, ove volevan riuscire / gli andirivieni, le
. / ch'è bella cosa, ove nessun contraria, / starsi nel letto,
. carducci, 191: da le lagune ove il sublime ardire / la strana signoria
voce esclama, / schiava sfacciata, ove il castigo è certo! marini,
; di luogo, tempo, dimora, ove si vive castamente, piamente.
lega; / ma son del cerchio ove son li occhi casti / di marzia tua
legno dell'altare con le coperte brune ove giacquero a notte entro la fossa. panzini
dissoluzione, a più sconfinata casualità, ove ogni impaccio sia tolto dei vincoli d'
sconnesse, / nel rozzo cascinale / ove penètra per le imposte fesse / la
e della scultura, incominciando dalle catacombe ove cristo vien figurato nel mito d'orfeo
che rimane sempre inclinata verso quel lato ove si vuole che stia. = voce
nostro mare l'isola di grecia, ove lo re aes regnò in pria, secondo
senza gran danno lasciare in tessaglia, ove l'hanno in commune uso le donne
due masserizie s'adopera due servi, ove a uno asai bastava solo uno.
della nave. giulianelli, 2-45: ove i catastromi espongono sulla loro altezza i
la catena e in barberia condotti, ove in quella miseria furono tenuti circa un
uscito de priggione angusta e nera, / ove tant'anni error stretto m'avinse
] sono a sant'ago- stino, ove nel catino della chiesa rappresentò il titolare
si dette allo studio a bologna, ove nell'arti liberali della filosofia e nella dottrina
loro nome se non se nel cimiterio ove stan seppelliti. leopardi, iii-595:
a passo lento in cima al colle / ove mostra sue croci e biancheggiante / la
di arrestare il signor di venchieredo ove se ne porgesse il destro senza pericolo
oscurità tu abbia a perdere il colore ove si causano, se reato (
può causare agli stati tato di entrare ed ove non si soffriva affatto. 2
delle cicale / per il sentiero, ove il fringuello / cauto via via zittì.
balbettanti / trasse de le loro cave ove pur dianzi / col profondo silenzio e
instabilità di carattere, un luogo ove fissare stabile e sicura dimora. caro
lontano con frombole, con saette, ove i flaviani andavan col peggio, essendo
si possono utilmente tenere in quei poderi ove sia comodo di mandarle alla pastura; e
ricciardo era là fuori giunto colla barca, ove aspectava cavagli per subito venire a vedere
nuova invenzione, secondo il volterrano: ove si vedono danari, coppe, spade,
cavallo? ariosto, 2-173: a questo ove gli piace è andar concesso, /
detti loro, per portar la ragione ove gli pare, pigliandola a cavallo,
(136): v'ha un lago ove si truova molte perle, ma il
. ariosto, 46- 136: ove si cava l'oro / là tra pannoni
per cavare una coppia d'orsatti, / ove appiccando con le man m'andavo.
vi fa argine della materia cavata dal luogo ove è percosso. caro, i-270:
anfiteatri e circhi romani, lo spazio ove sedevano gli spettatori, fatto a gradini
anfiteatro o per quella parte di esso ove sedea il popolo,...
spaventevole caverna / di questo monte, ove non giunga ma / raggio di sol
ella si pone in sulla caverna, ove abita il serpente, e tanto il molesta
l'udito; e quella massima, ove s'allunga il cèlabro; e dove gli
questa caverna, / piangendo amaramente, ove s'inchiuse / chi solo ti può
cavie di dio. -città cavia: ove si compiono esperimenti di difesa contro i
appuntito per fare buchi nel terreno, ove piantare o seminare erbaggi; piuolo delle
le cambiali] non sono accette nelle capitali ove abbondano feudatari e legulei, perché gli
, 2-3-48: che sopra il core, ove la cava e grande / vena sorge
come / il cavo della mia mano / ove il tatto s'affina. jahier,
pensier che m'è coltello / infisso ove lo spasmo è più profondo. cicognani,
si dee questa giustissima riverenza, che ove egli ci porga indizi già sufficienti di aver
gravità. per di dietro peraltro, ove non aveva orecchie, esso mi cascava fino
, / e cedi il passo al trono ove s'asside / il mio signore:
dritto stante / sur una piazza, ove al bel ceffo austero / vostro passeggi
la morte fuggendo per la case vicine ove trovarono soccorso, essendo nascosi e celati.
gallica atene / le celebrate scene, ove perfetta / la grand'arte di roscio
quella [napoli] dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma,
narrailo, siede / l'umil terra ove nacqui. frettoloso / vèr quella adunque
ti s'aprirà / sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non affatica
dicantur *. ma cfr. celidonia2, ove l'etimo è ricondotto al colore delle
, morale. -cella di rigore: ove si rinchiudono per un dato periodo di tempo
favi, cioè le celle loro, ove cominciano a lavorare senza intermissione. marino
la parte nera, essendo a una cella ove si vendea vino, e avendo bevuto
al mio avedimento quella sommità montuosa, ove le pronte schiere dei conigli hanno le concave
cellulare. boccardo, 1-397: ove specialmente s'introduca e si generalizzi
. cellàrio1, sm. cantina ove si fa o si conserva il vino
spaccato, vi ritrovi fra le cellette ove doveano esservi i grani, una materia
la volontà ad aprire de'casset- tini ove stanno i pensieri del dovere, dell'onestà
(anche sm. cellulare): ove i detenuti vengono tenuti cellulato, agg
ammucchi in squadra, sui / palchi eretto ove morte è più vicina. palazzeschi,
battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto che
tua grande et ammirabil cena, / ove cadendo alcun frammento basti / al viver
. cenàcolo, sm. stanza ove, nelle antiche case, si prendevano
alti). -per estens.: luogo ove si mangia, in particolare nei conventi
, diman si cena in casa, / ove si vegghierà colle compagne. galileo,
3. sm. ant. stanza ove si cenava. = voce dotta,
quantità, ammasso di cenci; luogo ove si raccolgono cenci. viani,
alla graticola nel focolare delle caldaie, ove cade la cenere. -anche: condotto
/ vuoti di sangue e d'alma. ove fortuna / empia arridesse al traditor,
navicella in un'isola del lago, ove non abitasse persona; e questo facesse
cunti (postumo, nel 1635), ove compare la gatta cenerentola (napol.
'portacenere'o 'ceneriera ', piattellino ove si depongono i detriti del sigaro,
meditazione, allo studio; il luogo ove esse convivono. -anche: gruppo di
censurano senza riguardi persone e metodi, ove siano testimoni della più perdonabile leggerezza d'
una non dico / de'dolorosi mali ove consumo. dante, inf.,
nievo, 1-8: io gli chiesi, ove avremmo potuto riparare a quel gran guasto
sua galatea. idem, 2-502: ove faranno a'caldi miei desiri / guerra dipoi
locale, nelle navi da passeggeri, ove sono concentrati gli apparecchi per la segnalazione
. zazzaroni, i-323: sotto la guancia ove rosseggia il fiore, / vezzoso splende
o imbarcazione. -centro velico: punto ove si considera applicata la risultante di tutte
quale esso si muove. -figur. località ove fanno capo tutte le attività economiche e
: sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido l'aquila e il
in questo centro / dell'ampio loco ove tornar tu ardi. pulci, 14-10:
tonde, / che non fia loco ove securo il lassi. tassoni, 10-36
o di un quartiere di essa, ove sorgono gli edifici principali. alfieri
altra. carducci, i-126: canzone, ove luogo dell'azione e centro insieme da
20. figur. luogo, ambiente, ove una persona si trova perfettamente a suo
i nostri. 23. luogo ove determinate attività di ordine economico, spirituale
parte del cosiddetto apparato della sfera, ove circonda il centriolo. =
dai loro ceppi. alfieri, xiii-86: ove per noi cadano infranti i ceppi /
panni / o cera, o legno, ove i perigli noti / renda, e
di 'vermo ', dal luogo ove il trova, cioè sotterra, percioché
, al travagliato fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di
serba iddio nel suo superno coro / ove ogni ardore e passion s'estingue.
, 173: cerchiasi con l'arco, ove si fonda, / l'ignea qualità
accoglienza / nel cerchio de le braccia, ove pie- tate / ripara con la gentilezza
caldo sol più alto sale / ch'ove il meridian per mezzo parte / il cerchio
[telegone] pervenne ad acaia, ove elli si certificoe dove era ulisse.
. / ma io del loco, ove la forma e donde / non molto lunge
blasmare / chi si vuole orgogliare / là ove non ha possanza. passavanti, 16
crederei d'essere in un'isola, ove nessuno approdasse. baldini, 1-795: h
cielo è un vasto ceruleo scudo, ove l'ingegnosa natura disegna ciò che medita
, cent., 84-22: case, ove si facie l'arte / di cervelliere
aspetta; / ché come fussen ove gli sfracella, / e tutto è pien
capo verso la cervice, / si stringe ove si prende il cibo e 'l fiato
128): havvi molti boschi, ove sono molte belle bestie selvatiche, come
l'occhio cervero e senza oltraggio, / ove l'altro l'abbaglia e cieco il
vie, da le piazze gloriose, / ove, come del maggio ilare a i
, rinunciare. giamboni, 7-7o: ove cessa la dottrina dell'arme, tra
palladio volgar., 10-1: là ove nel piano ne poni [del letame
è un bizzarro cestello da lavoro, / ove, tra gli aghi e tra le
berni, 153: e la torre, ove stette in doi cestoni / vergilio,
4-151: e vegno in parte, ove non è che luca. busone da gubbio
entro una buca / di lacci avvolse, ove non è che luca. brusoni,
inf., 6-82: dimmi ove sono, e fa ch'io li conosca
ricordo, tu ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni per
porre a morte, / volse tornare ove lasciò ruggiero. castiglione, 131: nel
? l'agguato è il campo, / ove in sua chiarità splende il coraggio
, cioè compiuta perfezion di tutto bene, ove pagar possa. ma erriamo al cherere
in mar d'ogne tempesta, / ove pur fugge porto e chere scoglia, /
.. / ch'eo non chiti -là ove siti / rimembrando, -bella, quando
mi posa sotto l'ombre amene / ove un rio piange e molle il vento spira
, ma correrebbe all'invito del governo ove la chiamerebbe la salute della patria.
3-11: non ben certi ancora / ove il ciel ne chiamasse. b.
). chiana, sf. pianura ove ristagnano le acque; luogo paludoso,
ciel che tutti li altri avanza », ove si cita la chiana per il suo
nel luogo in cui vi è il canile ove chiudono 1 cani randagi accalappiati dai
napoli... dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma,
fieno a'buoi lasciassimo / questa cena, ove abbiamo a star in gaudio / con
chiaro davanzali, ii-341: ella, ove fa apparenza, / 10 scuro fa
? l'agguato è il campo, / ove in sua chiarità splende il coraggio,
lei amara / in urica la morte, ove lasciasti / la vesta ch'ai gran
fresche, e dolci acque, / ove le belle membra / pose colei che sola
, e queste son le selve / ove 'l prisco valor visse e morìo. tasso
1-153: vi fu un punto, ove io, con quattro parole buttate là
partiti dà splendore, / ma non quivi ove lucie l'alta spera, / perché
ricordomi d'una satira di giovenale, ove loda l'amico suo che lasciò i
tutti il cimitero / di callisto; ove entrórno a poco a poco / un monte
non giuocare ad alcuno giuoco di dadi ove si possa alcuna cosa perdere, tanto quanto
essersi chiavato, uscì de la camera ove era, ed a la camera dentro a
muovere dissimulato sotto un giardino di vetro ove amanti adorni di margheritine danzavano intorno a
l'udito; e quella massima, ove s'allunga il cèlabro; e dove gli
il contra pon- tovali di dentro, ove si raffermano con una chiavetta per uno
rincorsero spauriti fino al loro covaccio, ove si rinserrarono con tanto di chiavistello.
., 56: alma citade, ove amor ten suo seggio / e te sopra
poverello, / che di subito chiede ove s'arresta; / esciron quei di
nascoso, sì lo trassi fuori del seno ove ricettava il furto mio, e mostrandolo
intestini e per le vene chilifere, ove la bevanda è immediatamente ricevuta. s
da lo suo loco là o [= ove] elli è, e facemo danno
il chinalo, cioè dal lato, ove ella pende. pascoli, i-461: passavano
più opachi e più esposti al sole, ove te nascono, e similmente dell'erbe
ultrice, / colà ti scorga, ove si torpe e langue, / tra granchi
dono: / mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato
una delle vie sboccò finalmente nello spiazzo ove sorgeva la torre. egli salì in
giusti, 2-206: immonda chiovina, / ove caduto / del foro il fetido /
ed aperto da tutti i lati, ove si va a prendere il fresco ed a
si ripararono e pernottarono nei chiostri, ove furono trattati umanissimamente. settembrini, 1-66
circasso, e i chiostri adorna / ove la dea di cipri orba soggiorna.
carne d'un altro s'attacca al loco ove era un naso di costui; e
succedere l'orecchio d'un altro ove era l'orecchio di costui, facilissimamente.
magazzini, 50: è buono assai, ove sia seccia ed erba, di chisciare
è molto invaghito dell'arte del cortellaro, ove mette quel tempo, che da più
quest'occhi tra boschetti o piagge, / ove no splenda con sui raggi il sole
piccola vanità di mantenere un salottino ove offrire un thè alle amiche.
ariosto, 9-29: col fuoco dietro ove la canna è chiusa, / tocca
battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto che
paese molto strano e lontano di qui, ove nascon le genti tutte nere, come
, purg., 12-97: menocci ove la roccia era tagliata: / quivi mi
essi detti loro, per portar la ragione ove gli pare, pigliandola a cavallo,
oggi ho veduto la gonzaga all'albergo reale ove sono andato a trovare il ciamberlanó pola
/ l'intatta inesorabile bilancia, / ove merto e virtù si pesa e libra.
morde, / co'legami del verso, ove adunate / ciancette in rima e in
, no: ecco fresca riviera, / ove anitra cian- cera / a nuoto mai
una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie di frutta, residui di erbe,
segno che rimane sul seme nel punto ove era attaccato al frutto. 2
(e dei pesci), nel punto ove si trova il germe. l.
cose proprie, e d'altri, ove non sono bene anco ciclopi. aifieri,
occhio cervero e senza oltraggio, / ove l'altro l'abbaglia e cieco il rende
e ciechi mena con la sua rapina / ove pietade è in bando. fogazzaro,
inquietudini si riposa, né teme già, ove non dee temere. leopardi, 22-109
guarini, 435: voi cieche contrade, ove sovente / fe'già la notte al
della cieca: gioco di ragazzi, ove i giocatori con gli occhi bendati cercano
guarini, 117: qui mandommi ergasto, ove mi disse / ch'esser doveano insieme
ma di questo a che più contrastarne, ove i cechi vederebbero il diritto esser nostro
al cielo. -lo spazio ove risuonano e riecheggiano canti, clamori,
'l piede. giovanetti, i-91: ove trasse talor notte serena / il villanel,
di giunon liquidi i campi, / ove gli eterei lampi / scrisser cifre di steue
aretino, 8-131: trattomi di sotto, ove sedea, un cilicio aspro glielo mostro
colonna, bucato nel mezzo per lo lungo ove s'introduce un asse di ferro su
tempi cristiani, nelle catacombe), ove si dà sepoltura ai morti; camposanto
altri, saliva alle alture del cimitero ove sono le chiese più belle e i monumenti
, è un camposanto / abbandonato, ove nessun mortorio / entra, non si sotterra
cui popolo vive in servitù politica, ove ogni attività economica e culturale appare spenta
. 10. figur. luogo ove si è svolta una battaglia assai cruenta
sia / de le cimerie grotte, / ove, notturno amante, / dopo le
10 stare in quell'isola... ove vendono il pepe dell'india...
/ tra i muscoli del labro / ove riede il cinabro. prati, i-268:
oriani, x-21-200: dai campi, ove le stoppie si allungavano regolarmente come immense
uscito de priggione angusta e nera, / ove tant'anni error stretto m'avinse,
'. cinòdromo, sm. luogo ove si effettuano le corse di cani.
, castello opportunissimo situato in luogo, ove la larghezza dell'isola si va stringendo
2. la parte della persona ove si stringono le vesti e cominciano i
. 3. punto della persona ove si pone la cintura, il giro
guamaccia lunga fino in sul tallone, ove tutti gli altri la portino cortissima poco più
più laudato panne / il ripentirsi, ove onestà s'onori. bruno, 3-11
per barattiere ti sentirai condannato, ove tu venga in forza de'tuoi nemici,
averani, 1-3-131: ovidio ne'fasti, ove descrive lieta e sollazzevole la plebe romana
signore / tu sei d'ampie campagne, ove fiorisce / loto e cipéro, ove
ove fiorisce / loto e cipéro, ove frumenti e spelde, / ove il
cipéro, ove frumenti e spelde, / ove il bianc'orzo d'ogni parte alligna
il mordente scalognio, il fragil porro / ove il grasso e l'umor sian loro
magno della capitale, /... ove flaccidi vizi e virtù frolle / perdono
cipolla. cipollàio, sm. luogo ove si piantano cipolle. 2
allevarle, e massime nei luoghi ove naturalmente non allignano... la propria
corse, / e fu stupor ch'ove ciprigna nacque, / un'altra citerea dapoi
2. per estens. letter. luogo ove si tengono feste e spettacoli all'aperto
dame e cavalieri vari giuochi d'ingegno, ove ciascuno poteva mostrare il suo spirito.
quei « circoli d'istruzione », ove la gioventù va ad istruirsi, a
palagio del podestà si facevano i circoli ove si disputava. machiavelli, 484: pubblicata
qui, qui, lilla, ricovra, ove l'arena / fresca in ogni stagion
quando la circonvolubile onda riflessa dall'obietto ove percuote inverso il fondo del fiume- si
di luogo e non manifestarsi né divolgarsi, ove la gloria vaga e si distende e
: non può essere la contemplazione, ove è circonstante la turba di molti servi
una necessità indispensabile in tanti luoghi, ove manca l'acqua di sorgente, o dove
5-1-873: chi cerca il latte, ove fiorisca il timo, / ove verdegge il
latte, ove fiorisca il timo, / ove verdegge il citiso, ove abbonde /
, / ove verdegge il citiso, ove abbonde / d'alcun salso sapor erba odorata
canz., 56: alma citade, ove amor ten suo seggio, /
più chiara e più nobile che roma: ove la vittoria è la verità, la
ma intriso / di cittadina strage, ove tu vinca, / vincer dèi poscia la
, tutta d'oro il guardo, / ove tacque cadenti ella disprezzi, / qualor
delle civette: gioco di ragazzi, ove uno dei giocatori cerca di far cadere
: portare una cosa in un luogo ove questa abbonda. fagiuoli, 3-2-120:
.. s'era coricata in gore ove il cielo folletto d'aprile si mirava con
suol, cui liberal natura infiora, / ove spesso il buon nasce, e rado
foscolo, sep., 138: ma ove dorme il furor d'inclite geste,
elvira de hidalgo. -ufficio municipale ove si tengono i registri dello stato civile
lontani ancora di tutte le regioni, ove pur fosse politezza, e civiltà, colla
quando che sia. detta delle corti, ove si faccia professione di civiltà, di
urbano clamor s'invola, e vive / ove spande natura influssi blandi / o in
è un miro di clartà gioconda, / ove valor s'agenza e si pulisce.
forma. b. croce, ii-8-122: ove quei due termini, romanticismo e classicismo
: e ci paia vergogna che qui, ove i banchieri e gli uomini di stato
, filologi e filosofi e scrittori, qui ove un popolo di mercanti fece il rinascimento
donne si ripararono e pernottarono nei chiostri, ove furono trattati umanissimamente. verga,
diva, all'uscir de'flutti ove s'immerse / a ravvivar le gregge di
parti naturali ed esterne della donna, ove si forma l'angolo superiore delle ninfe.
cloaca / in vatican s'è fatta, ove il tiranno / i suoi crudeli sacerdoti
ch'egli è nascosto in milano, ove pure si trova savoldi alla testa di
gonfio farsi veder per quei cocchioni / ove il gran semideo solo imbarcava. =
la vedremo anco a'festini, / ove treschi, saltelli e coccoveggi, / chiamando
alle spelonche alle capanne ai tuguri, ove dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e
puntate si pratica, in quei campi, ove si voglion piantar cocomeri. leopardi,
, 17-105: orsù, alla busca: ove che sia, la troverò io:
186: i contrafforti c d e, ove appiccano con la cortina a b,
una bestia tratto / inver la valle ove mai non si scolpa *. buti,
il tempo e l'autore del canto, ove ne'codici sia discordanza o silenzio.
formale, tipo di divisione logica, ove i concetti vengono successivamente divisi sotto più
coerenti, la sua frattura si farà ove la coerenza è minore. d'annunzio,
napoli... dunque nacqui io, ove non da oscuro sangue, ma,
. galeazzo di tarsia, ix-647: là ove irriga e stagna / ponto, tracio
e come augello in ramo, / ove men teme, ivi più tosto è
pensieri agitato. coglilo nelle piume ignudo, ove s'annidano gli amori, ove cede
, ove s'annidano gli amori, ove cede a venere lo stesso marte.
tasso, 20-54: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il nero collo
non coglie / d'un sol colpo fortuna ove fa guerra, / e sol pianto
due raggi nello spazio; il punto ove essi coincidono. cavalieri, 5-101:
. chi è inquilino nella stessa casa ove sono altri inquilini; chi occupa uno
ciò l'aiuterebbe, facendola di colà ove era trarre e menarla via. idem,
gisti colà, vergin preclara, i ove di molle piè l'orma è più rara
perché. -colà dove, colà ove (anche colà * ve): dove
scorre per lo rimanente del trogolo, ove essa calcina si cola. redi, 16-ix-341
, / colato nei mondissimi vaselli / ove la man spremette i fiali pregni.
colatoio ', vasetto di terra cotta, ove si fondono metalli, analogo al crogiuolo
colatoio, di chi ha qualche occasione ove dissipi il suo. = deriv.
s'inclinerà domane / verso la terra ove sarà colcata / col gioglio, ch'è
fa ne'prati e ne'giardini, ove coltivasi per la bellezza del suo fiore.
diciotto secoli, in questo luogo stesso ove tu scrivi, si dovrà al più meschino
, / ch'il gran tempio, ove piero oggi si cole / tant'alto s'
altri anco di virtù più arrischiata, ove nel pendio d'una rupe..
ed alcune beghine. 2. chiesa ove il servizio divino viene esercitato in modo
costituiscono il collegio. -collegio uninominale: ove l'elezione del candidato avviene secondo il
condotto nella pubblica piazza del mercato, ove da'marescalchi politici con ogni usata diligenza
le quali ci sono collegii per scolari ove sono i lor lettori di varie scienze
vita comunitaria. 11. l'edificio ove il collegio ha sede. milizia,
color di immerso, / ch'ove resti la briglia poco mira. bandello,
, non dotato di personalità giuridica, ove tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente
portaro in fresca grotta ombrosa, / ove del collo aprirongli la vena. metastasio,
nell'aria serena, / nell'aria dolce ove il colmigno fuma. gozzano, i-350
e vedrai / ch'ai colmo, ove tua sorte ti destina, / è bassa
si recò la misura dello staio: ove si facea al colmo, perché vi s'
azzurro, o scarlatto: ricambiabili: ove posa la testa sul rotondo colmo dello schienale
colmo dello schienale: sui bracciuoli, ove potrebbero posare le mani. -la fase
de'più vaghi ornamenti, e sedili, ove la persona potesse adagiarsi: e l'
marino, 16-268: quando nel letto, ove i primieri ar dori /
poco abitato o conquistato militarmente, ove trasferivano la propria coltura e si davano
da un trecento anni innanzi al tempo ove l'han poste i cronologi. s.
. petrarca, 126-6: gentil ramo ove piacque / (con sospir mi rimembra)
che sporgeva sopra il mare / ove udiasi l'onda frangere / a
non possono esse farcene dimenticare alcune altre, ove, sebbene soavemente colorato e risonato,
e risonato, vive il contrasto, ove la querela elegiaca vapora in una fantastica mitologia
, / ch'il gran tempio, ove piero oggi si cole / tant'alto s'
una bestia tratto / invèr la valle ove mai non si scolpa *. g.
orror della soggetta / colpevole natura, ove l'immerse / stolta lusinga e una fatai
a l'uccello, il quale, ove men teme, ivi più spesso è colto
principio e nel mezzo de'componimenti, ove se n'ha minor suspi- zione.
quando il colpo mortai laggiù discese, / ove solea spuntarsi ogni saetta. i.
capitale, /... / ove flaccidi vizi e virtù frolle / perdono il
musica si comprendano. alfieri, viii-57: ove il duol, l'onta, e
de'primi tra i medici di una città ove la medicina era benissimo intesa e coltivata
sulle sponde e i meandri d'un lago ove anticamente erano coltivazioni di riso, poi
loro coltivazione, e quindi formolare, ove l'avesse riputato conveniente, una proposta
le morbide coltrici / di propria mano, ove, te accolto, il fido /
. tommaseo, i-467: sul letto ove fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva
e gonfio, / di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso
/ vuoti di sangue e d'alma. ove fortuna / empia arridesse al traditor,
de'pesci, da venere nel luogo ove dimorano situati, dicendo nella fine di
immediati; il luogo, l'edificio ove questi risiedono. -per estens.:
il combaciare; punto, luogo ove due cose combaciano, aderiscono.
mare, e frequenta gli acquitrini, ove pone il suo nido, ed è così
'l combatte / sulla fiumana ove 'l mar non ha vanto? cino
battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto che
destrier che da le regie stalle, / ove a l'uso de l'arme si
, ma soprattutto in frasi esclamative, ove esprime, sottolineandoli, meraviglie, incredulità
tuttavia dura ostinata nel volgo, ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio
negri, 1-452: e son venuta ove le basse fabbriche / serpi di fumo
la porta che mai non si chiude / ove l'uom dice: « entra e
su per la groppa, / infin ove comincia nostra labbia. idem, par.
del trattato, è da procedere, là ove io dico: * non vede il
per li versi di questa commedia, ove sono da notare due cose: l'una
auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran
rendere un poco di giustizia al testo, ove lo merita, sono stato necessitato di
lontani ancora di tutte le regioni, ove pur fosse politezza e civiltà, colla
: dal commercio epistolare de'letterati, ove fosse pubblico, avrebbesi una serie lunga
: ma l'attaccamento e la commessura, ove la parte donnesca s'univa e si
, alzò nelle pubbliche piazze dei roghi, ove si cuocevano le membra degl'infelici,
in questa orrenda / stagion di guerre, ove a più d'un si toglie /
di un mondo ideale riconciliato e concorde, ove si armo e letter.
in un'altra città alquanto diserta, ove abitavano giudei e pagani,...
, 5-88: andavano pensosi invaginando, ove con diletto di ciascuno avessemo comodamente potuto
andar l'amante in un camerino, ove egli commodamente di tutto quello che gli
sinonimia, indicano tutte quel luogo riposto ove altri si ritira a fare i suoi agi
., 3-4: rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi
al palazzo il magno imperatore, / ove più giorni quella compagnia / con torniamenti
spalle / impone il picciol fascio, ove ravolte / porta le sue fortune,
abbandonarla in comparazione di cisterne rotte, ove non si può trovare una stilla di bene
della nave per trame 1 vari locali ove si distribuiranno i pesi fissi o mobili
un'erba] / alla parte del core ove raccolse / fuoco novello, il quale
, 366: le salde lastre, ove riponsi il passo / eran berillo, e
la sua casa vuota, la chiesa ove ella pregava per chi le aveva voluto
bene un solo istante, e quella tomba ove c'era sempre molto da fare.
fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran
città, forte nella memoria, / ove al fanciul compiacquero la gloria / e
, sì fece allora il vangelio suo, ove tutte le resìe si spengono. fazio
cortigiano non men che di filosofo, ove tale sia il cortigiano quale da alcuni è
ché gioia non è mai compiuta / ove la voce delle muse è muta. leopardi
prima che di là, / ove stava, a trovargli / ed a complimentargli
, v-53: ho sempre notato, che ove il complimento abbia del dolce e del
offensivo. pananti, i-115: ove pescaste mai / quel tarpan che par
compuose amore / ne la mia mente ove fa residenza, / girai a quella,
che ogni sua necessità compri, là ove gli artefici ne stanno grassi e bene
io farò quello che detto t'ho; ove così non fosse, io mi rimarrò
eterno al mar col suo morire, / ove l'ardite penne il sol disgiunse.
cercare un tempo strane fiumora, / ove l'alma pensando ancor compungesi. marino
3-677: non può essere la contemplazione, ove è circonstante la turba di molti servi
bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e fievole giunge il lume della
san marino, ceylon, sud africa) ove sopravvive tuttora, almeno parzialmente.
le quali ci sono collegii per scolari ove sono i lor lettori di varie scienze che
a una fontana indi vicina: / ove rinaldo seco abbia il cavallo, /
cose apportate fra noi da quei loro paesi ove sono e lungamente saranno lontani desideri.
me n'andai subito / in germania, ove fatto in ver bonissime / facultadi,
. nella fabbricazione del vetro, padella ove si mette la materia del vetro nella
carena, 1-239: 'conca', vaso grande ove si pone la materia del vetro nella
la fortezza di quel del mondo, ove molti di questi ventidotti sboccano.
po, né sul tevere, ma dappertutto ove son penne che la sappiano scrivere castamente
/ ed ei non la ci nega, ove cosparte / vadano con dolor calde preghiere
che da le belle / isole fortunate, ove i concenti / de'vati ascolta e
4 campo di concentramento'. luogo sorvegliato ove sono radunate le persone sospette e di
egli si restituirà a bologna quanto prima, ove vi attende in persona per concertare,
primo violino, capo dell'orchestra, ove sono notati per intelligenza di esso ì passi
/ nel suo fidato specchio, / ove sé vede equale al paradiso; /
, 10-32: per questa andremo al loco ove raguna / i più saggi a
al primo intervallo grave del tetracordo, ove s'abbia a porre il tuono minore,
, nella sua allocuzione concistoriale del 23 maggio ove morgana ha posto il gran tesoro, /
: c'era anche un vialetto di ghiaia ove un pavone passeggiava concitato come se imparasse
nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non sono, conchiudendosi alfin più saggio
stomaco e delle budella,... ove tro- vansi grandemente infiammate le forze concocenti
di porresi in su il bello poggio ove fu poi il detto castello,..
un poco più al settentrione, e ove concorrono quasi due lati della pendice meridionale,
, altra base, altro fundamento, ove s'appoggino questi grandi animali che concorreno
procede parallela- mente all'orizzonte; e ove questa è terminata in r si chiama
il bello per isplendore del vero, ove chi sa che cosa suoni vero nel
orsino, i-171: ne le cittadi ove i monarchi han sede, /..
cui si dorme / placidi sonni; ove trofeo d'orgoglio / colpa o dolor
solinghe / montagne..., / ove, quantunque pietra sia, concuoce /
parte, testificalo quel verso virgiliano, ove toccò brevemente queste quattro perturbazioni: quinci
lussuria, e gli altri diletti carnali, ove si riposa la gloria di quelli saracini
sono oggi giunto proprio come voleva! ove, se peccato feci mai, ora
-condensatore elettrolitico: condensatore elettrico ove il dielettrico si forma per un processo
. nel medio evo, la casa ove abitava in comune una famiglia di servi
una non dico / de'dolorosi mali ove consumo. m. villani, 1-93:
[leoni] stavano in luogo stretto ove si batte la moneta del comune, ne
monti, x-2-51: quindi al fiume ove tardi diffinite / fur l'italiche sorti
al disteso nel libro seguente, colà ove condurremo il p. ricci ad inchinarsi
/ abbandonati corpi pien di guai, / ove veder si può che sempre mai /
, condotta f ebberti in tebe, ove il divieto mio / romper tu sola osato
furtivamente, e in pavia si ridusse, ove condusse una buona ed agiata casa.
grotta in sen d'atra foresta, / ove condusse il dì chiuso e lontano,
. pulci, 5-32: per questa selva ove condotti siete, / non troverresti da
i bassi confin del mondo angusto, / ove senso o ragion non si conduce.
non possano i piovani,... ove sia battistero..., nel
confermamento della tavola; cioè uno libro ove erano scritti gli cavalieri erranti, e l'
matrimonio confermassono, e ratificassono il luogo ove si doveano fare le nozze. pulci
albertano volgar., i-100: ove è confessamelo, è perdonamelo; e
gli fusse [a san miniato], ove fu riposto il suo santo corpo e
: condusse i gentiluomini in sala, ove madonna barbara aveva fatto preparar de le frutte
diverse cose dissero, andando poi ciascuno ove più gli era a grado.
vasello onde traluce / non volgare confetto ove agli aromi / stimolanti s'unìo l'
così la lega era confidente di trovare, ove fosse venuto il tempo, appoggio in
1-17: sollevandosi un poco sulla seggiola ove stava seduto confidenzialmente a cavalcioni, col petto
commedia, vasto deserto di luce teologica, ove i singoli spiriti sono assòrti e perduti
calambrone ne'luoghi più vicini al mare, ove confina con i paduli contigui al vecchio
., 10-22.: dalla sua sponda ove confina il vano, / al piè
: in questo confine è una fontana ove surge tanto olio in tanta abbondanza, che
ogni conflitto. cuoco, 1-238: ove non vi è conflitto d'interessi,
non vi è conflitto d'interessi, ove i motivi di corruzione... sono
. (raro sf.). luogo ove due corsi d'acqua, o due
d'incontro di più cose, punto ove sboccano due o più strade; convergenza
/ se tosto non vai / là ove voglio -con mi *. giacomino pugliese,
, alla quale si debbono conformare, ove vedono affliggersi i giusti e prosperarsi gli scellerati
confortatorio. 2. sm. cappella ove i condannati a morte ricevevano i conforti
2. bottega ove si vendono confortini. m (miglia
8-11: ma del misero stato, ove noi semo / condotte dalla vita altra
: ciascuno dee domandare amore in quella ove per conforto d'amore è costretto. storia
specie valgono mirabilmente a queste pratiche, ove tutti stringono alleanza difensiva e offensiva,
chiesa a pregare. 2. luogo ove la confraternita tiene le sue riunioni.
dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare è congelato e vischioso
linea con l'altra, nelle punte ove si congiungono. galileo, 119: inoltre
animi vigorosi de li monti, / ove assottiglia l'aria le sue vele / sì
sala era composta la reale sedia, ove la lunga mensa reale distesa con lunga
fra non molto / vedova, dacché fuggi ove a congiura / tutti stanno gli argivi
specie valgono mirabilmente a queste pratiche, ove tutti stringono alleanza difensiva e offensiva,
canti de lidi e da tutti luoghi ove si trovano tali congregazioni. l. bellini
vi-1-249 (2-7): udite la fortuna ove m'addosse: / ch'i'credetti
al mio avedimento quella sommità montuosa, ove le pronte schiere dei conigli hanno le
conigli v'intanate / e 'l viso, ove si dee, non si dimostra.
vicoli e nei covi / discendere, ove ingurgitan, da nuovi / e vecchi sbocchi
galiani, 1-208: conistèrio era il luogo ove si conservava la polvere xóvtc, della
tra la punta di esso cono, ove è la nostra vista, e la base
cipressi e 'l ponte e la riviera / ove stava aridano il disperato. sannazaro,
. marino, 10-182: conosci il prato ove perdesti il core? / è quello
core? / è quello il tetto, ove t'accolse amore? tesauro, xxiv-20
]: provveder d'un luogo, ove si possa conoscer della ragion di ciascuna
. cesarotti, i-73: il sentire ove e perché si convenga meglio di servire all'
trista la vita mia! / non saccio ove me sia, sì m'ha d'
abbattemmo in uno spazio di terra recinto ove gli agricoltori aborigeni, perpetuando il costume
papa clemente v] rovinò il luogo ove era. g. villani, 5-16:
: « vi son certi posti sociali ove può esservi molta elevata educazione per le
piuttosto rimaner così, che fare una cosa ove non fosse la sua approvazione. de
fu da me sperimentata un bene; ove l'umiltà ci consenta di considerare noi
declive, finché ella giugne alla pianura, ove è ricevuta in altra simile conserva depuratoria
il core, / e di conserva entrambi ove più ferve / la mischia s'awiàr
ascese; / e là venne trottando ove de'grandi / è il consesso più
, 7-102: consideri senza alcuna lusinga ove ha più combattitori tra nella sua oste,
chi dio mai non offende: / ove talor s'offenda, / bel consiglio è
, 2-1-10: tale è il teatro ove ne i tempi duri / i grandi di
venga spaccato, vi ritrovi fra le cellette ove doveano esservi i grani, una materia
ci potremmo consolare in vederlo tuttora stare ove sta. algarotti, 3-61: gli uffiziali
senatori, /... / ove le dignitadi e gli altri onori, /
le dignitadi e gli altri onori, / ove quel tito e quel vespasiano, /
dal capitano di mare nel primo porto ove approda, ed in presenza dell'autorità
cittade o in castello, / colà ove paterin sia riparato, / credente ched e'
più da fuggire che quieta consolassione, ove valor si perde. 6.
esigibile per intiero del porto principale, ove risiede il console di s. m
molto commodamente de gli uffici academici, ove desidera i bidelli ubidienti, diligenti i
dio, riprensione, / ché se vedessi ove 'l mio ben se scarca / piangereste
certe faccende fatte a stampa, / ove non v'ha consulto né scrutino,
sacerdoti, istituito dal vescovo nella diocesi ove manca temporaneamente il capitolo cattedrale di cui
consumarlo. tommaseo, i-467: sul letto ove fu consumata la troppo dura vendetta,
sogni, e tutte quelle / sorti, ove ho troppo i miei studi consunti.
creda per questa via essere mondato, ove gli uomini contaminanti, li demoni contaminati,
, avrebbe dato loro il suo letto ove egli dormiva, i corami e gli
che poteva oramai essere tranquillo, perché ove c'era disponibile del contante era facilissimo
aria serena, / nell'aria dolce ove il colmigno fuma. sbarbaro, 1-153:
): teneva la stanza in londra, ove viveva splendidamente ed usava cortesia assai,
/ contami, e non mentire: ove lasciasti, / qua venendoti, ettorre?
lasciasti, / qua venendoti, ettorre? ove si stanno / i suoi guerrieri arnesi
stanno / i suoi guerrieri arnesi? ove i cavalli? leopardi, 37-1:
nella sostanza del- l'istesso ventricolo, ove egli sta al contatto del diaframma.
e museo di bussi centenarii, ove dai vestiboli e dai portici, per
la città: queste testimonianze cadranno nulle ove si smentisca l'accusa per mezzo d'altri
maggior fondo del mio petto / (ove ha il suo regno amore), /
i dolenti sospiri / vadano in parte ove pietà li senta, / cotanto le
pontefice un concilio libero e generale, ove si potessero disputare e determinare di comune
nel breve / vano della mia stanza, ove la lampada / tremava dentro una ragnata
: portò il foscaro a la camera ove egli soleva albergare, che era a
successione di questa pestilenzia durava nel paese ove s'apprendeva cinque mesi continovi. petrarca
. -libro di conti: il registro ove vengono riportati i calcoli delle entrate e
, ecc.; la nota stessa ove è scritto il conto. -saldare il conto
ogni conto chi nel banco di ragione, ove seder dea uomo razionale, vertù cangiare
venia / per là giungere a tempo, ove si tenne / poi conto d'ogni
riuscite; tanto più ch'era in ore ove il marito era fuor di casa,
verona 'avrebbe contradetto a se stesso, ove dichiara che i cenomani avanti il dominio
, / ch'io me ne vengo, ove tu andrai, con teco, /
o privilegi colà verso la fine, ove pongono la pena de'contraffacenti.
nome del frate a la moglie, ove molto la ringraziava, assicurandola che ella
/ un gran bosco gli mostra: ove l'asilo / romolo contrafece. vasari,
« adio, adio, misser salvatore, ove andate voi stamane così infustato? *
ella agisce in senso opposto alla parte ove sono i contrafforti. monti, 18-371
perché si restasse. foscolo, 1-53: ove fortuna / contraria torni al valor suo
contrasegni de le vestimenta ed il luogo ove in chiesa stava. f. d'ambra
, 5-64: rivolger le sue forze ove contrasto / men duro trovi al fin si
vuol venire all'atto bieco, / ove i contrasti suoi tutti fien scarsi.
: ben avrebbe a in là del nascondiglio ove stava il capitano arcais con forza /
atto, / questo è novel contratto, ove vita se 'nferma, / enfermando se
che riferisce di diabolo con clereta, ove in caso di contravvenzione mettesi la penalità
altri d'opinione. foscolo, 1-18: ove apprendesti dunque / te a frapporre a
il vaghissimo sonetto a guido cavalcanti, ove son nominati ed egli e lapo e *
quale termina al num. 2, ove ne ripiglia un altro, che da'maestri
spassava sulla riva degli schiavoni a venezia ove « fermo in posta » s'ebbe
ragione..., conturba la mente ove è il giudizio, fa perdere la
lungo a ripa e col padrone del legno ove cornelia era si convenne, fingendo esser
pulci, 5-32: per questa selva ove condotti siete, / non troverresti da
il continuo dove non è, massime ove si tratti di membra di statue.
poma de li albori invenena, / là ove sale, sì è nequitosa, /
e secco, / e giunto a'regni ove più l'aria è fredda, /
guardo fisso / su la senna converse, ove sentia / che alfin soluto il suo
! tasso, 6-ii-132: quando / fummo ove il fiume si converte in lago,
soderini, i-414: massimamente nei siti ove siano le viti volte a mezzogiorno,
. nievo, 1-79: arrivati a pordenone ove faceva capo in allora la strada ferrata
prima porre insieme in un monticello là ove così ammuricate incominceranno ad illiquidare. e
, / non forse alcun ti nuoccia, ove te il dolce / sonno cogliesse
la città dall'arborato cerchio, / ove dorme la donna del guinigi. /
154: romani scudi ed elmi, ove son, dite, / quelle membra
): vanno ad un fonte, ove la mensa è messa / sotto un coperto
, 1-61: in questa forma giunsero ove il terreno metteva il battaglione al coperto
parte de la lettera vostra rispondere, ove voi mi pregate ch'io voglia farvi copia
e ne'cavi de gli alberi ove fanno quantità inestimabile di cera e di miele
non vi ha lingua volgare cotanto copiosa ove non siano più le cose che le sue
, copie di manoscritti; il luogo ove questa attività viene svolta. martello
chi l'ha istituito o del luogo ove viene messo in palio, e dà
cavare una coppia d'orsatti, / ove appiccando con le man m'andavo.
qui, qui, lilla, ricovra, ove l'arena / fresca in ogni stagion
; copertura. iacopone, 15-34: ove porrìa fugire da la sua faccia dura
non venni al mondo / in quella parte ove non è contesa / la copula alla
dare *. leopardi, 27-23: ove tu porgi aita, / amor, nasce
che non possano i piovani... ove sia battistero, ed abbiano abito distinto
di secol molto, / verdi isolette, ove la gente pia / porrà sue case
intendenti, avrebbe dato loro il suo letto ove egli dormiva, i corami e gli
, odioso. masuccio, 247: ove è la tua matta presunzione, con
quanto i rosignuoli. salvini, 41-418: ove gli uomini non vanno a corgli [
... il lago di ninfa ove acquistai tra mina e malìa un cardo bianco
: parola siriaca che significa il luogo ove si riponevano e guardavano i doni e
. pulci, 1-32: e ritornato ove aspettava orlando, / il qual non
: si leva ed apre un studio, ove sospesa / lunga una corda avea lasciata
lungo macigno un dorso avanti, / ove spumoso il mar percuote e frange. bruno
negri, 1-452: e son venuta ove le basse fabbriche / serpi di fumo
dole omo o non cordoglia, / ove dole onni fera creatora? giordani, ii
se tosto non vai / là ove voglio -con mi; / ca fresca-cera -tempesta
procavia sono tesate al bottone dello straglio, ove terminano, per impedire che il piede
potrebbe significare... un luogo ove si esercitassero le ragazze: ma non
di qualche animale. salvini, 6-67: ove noterai i cornetti orridi di peli e
, abissi. marchetti, 2-401: ove accostarsi / non fur viste giammai rauche
grosse pietre, ricinta di comici, ove sta bene, e di corteccie ad opera
dono: / mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato
di gaeta e di catona, / da ove tronto e verde in mare sgorga.
una de terme assai riposto, / ove si curva il lido, e in fuori
'l primo rosseggiar dell'orizonte, / ove poggiar non lice a mortai piede. a
. ariosto, 26-66: e giunge ove la strada fa dua coma, /
: / mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il
424: ho ideato una stretta, ove tutti i cori in imo a lablache e
serba iddio nel suo superno coro / ove ogni ardore e passion s'estingue.
essa comunicante attraverso una grata), ove le monache recitano l'ufficio.
e vi s'intrawedono gli ordini degli stalli ove seggono le suore. panzini, i-31
chorus, dal gr. xopóq * luogo ove si danza '. còro2 (
del fiore). -corolla dialipetala: ove i singoli petali sono completamente liberi.
liberi. -corolla simpetala o gamopetala: ove i petali sono saldati fra loro almeno
ricca e bella / donava a questa, ove era stabilito / un bel rubin che
diverso, / che vir- tute, ove sia, pregio ed onoro. d.
iii-384: portavano credenza che, ove pio vedesse unite in quella domanda le
di trombe fece il falcone condurre, ove per comandamento del re un gran barone
. la parte più alta dell'albero, ove i rami si allargano (specialmente in
divino ricordo, tu ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni
parte nella sostanza del cuore medesimo, ove per l'arterie e vene coronarie fanno la
tempio, e a l'altare pervenuti, ove la ima- gine de la santa dea
l'arsenale... è il loco ove al montano la guardia; l'
montano la guardia; l'edificio ove alloggiano. coperto la maestranza lavora
sorgeran tempeste: /... / ove ciò scorgi, non soffrir, lorenzo
. foscolo, 1-432: fuor dal carro ove correa / l'atterrò capovolto. alvaro
boccaccio, i-34z: veramente, alle cose ove dubbio non corre, gente arditissima sono
1-3: sai che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il
core in mar d'ogne tempesta, / ove pur fugge porto e chere scoglia,
tal manera, / e'non sapea ove trovar soccorso, / ché 'l tempo
cattaneo, ii-2-71: le banche di paesi ove l'interesse mercantile corre più basso che
ix-614: mentre i begli occhi, ove t'annidi e voli, / amor,
quegli che passano sotto i costoloni, ove è il corridore, che gira intorno
per indicare gli ambulatorii del parlamento, ove, prima del principiare della seduta o
o di politica che riguardano il luogo ove egli risiede oppure il luogo dove è
lettera d'uno della direzione di genova ove lo invitava a scrivere un'opera nuova
/ e s'accosta a la costa, ove gli è detto / che gran cinghiale
, antiche forme d'inimitabile grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo
73: duri monti alpestri, / ove di corso umano / nessun vestigio si vedeva
la vostra vita a voi? dimmi: ove tende / questo vagar mio breve,
, in senso stretto); gli edifici ove risiedono il pontefice e la sua corte
: libera corte fa bandire intorno / ove sicuro ognun possa venire; / e
pastrengo, innanzi alla corte dei conti ove era impiegato. -corte internazionale delle
, m'accusaro / nel fero loco, ove tèn corte amore. livio volgar.
grosse pietre, ricinta di comici, ove sta bene, e di corteccie ad opera
più bello, il capo estolli / ove i rami ti fanno / glorioso corteggio,
or bene tenetegli dietro, e andrete ove domandaste *. ojetti, i-240: quando
, 1-20: forse desideri sapere, ove il nostro cavalluccio fu cortese di trascinarci
dimorava... in londra, ove viveva splendidissimamente ed usava cortesia assai,
: / che quelle e il suolo ove si mette il piede / son da
morbide coltrici / di propria mano, ove, te accolto, il fido / servo
, la fatai cortina / rimova apollo, ove i gran fatti ei cela. tramater
a le cose mie ridurmi in ancona, ove averò il modo che le mie entrate
., 2-25: giunto mi vidi ove mirabil cosa / mi torse '1
cavalleria, che s'appellano atatori, ove hae minore fatica, e soldo maggiore.
cesarotti, 1-73: h sentire ove e perché si convenga meglio di servire all'
tuttavia dura ostinata nel volgo, ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio
capellano volgar., i-75: e ove vede [l'amante] che ad
442: usciti di sotto le volte, ove aveano, la prima cosa, visitato
/ la tiene in gioia d'amore ove si fida. / e quest'è de
.. poi faceano tanto e volgeano ove è oggi la coscia del ponte rubaconte.
del detto castello la porta là ove ella è a lato alla chiesa, e
... per di dietro peraltro, ove non aveva orecchie, esso mi cascava
marino, 8-91: cameretta riposta, ove consperse / olezzan l'aere d'aliti
luna] / sarà per queste piagge, ove non altro / che lieti colli e
, o una siepe assai folta, ove si coltivano quelle piante che più temono
d'ora furono giunti al campo, ove trovarono di costa a meleto nella spianata
/ l'alta golpaia e '1 luogo ove ella è posta. -seguire da
, il principio d'un breve promontorio ove frutici rigogliosi s'affoltavano fin quasi alla
un guardo rischiara improvviso / la capanna ove l'egro posò. manzoni, pr.
, altra base, altro fundamento, ove s'appoggino questi grandi animali che concorreno
quegli che passano sotto i costoloni, ove è il corridore, che gira intorno
, 6-iv-2-119: a quella parte, ove cadendo oscura / nell'occidente il sole,
da essi dipendono. -costruzione diretta: ove i vari elementi della proposizione si succedono
naturale del pensiero. -costruzione inversa: ove tale successione non è rispettata (come
un termine. -costruzione a senso: ove due elementi di una frase si accordano
servigio. cuoco, 1-148: nei luoghi ove la gente era industriosa ed, in
era di mio costume / spiare, ove più belle / schiere di damigelle / guidassero
, 7-3: spinto avea un lupo, ove si passa il fiume, / con
dante, conv., iii-xv-14: ove è da sapere che li costumi sono beltà
ripeter godè l'eco francese. / ove la coturnata in pien teatro / tragedia
de i gran re precipizii, / ove il coturno camminando va, / segue
gli rincorsero spauriti fino al loro covàccio, ove si rinserrarono con tanto di chiavistello.
ad effetto. foscolo, 1-340: ove talvolta / un re possente col minor si
da lunge ne'recessi estremi, / ove s'appiatta, e ne'covigli occulti /
ali spandono / sopra i covili, ove le fere e gli uomini / da
greggia e a pasturar la mena / ove l'erba è più fresca e più gentile
ne lo portarono in una bottega, ove si vendono specchi, con tanta furia,
a descrivere una guerra puerilmente sanguinosa, ove non si vedono in cozzo che due bastoni
iv-2-661: scomparivano gli angusti teatri urbani ove, nel calore soffocante e pregno di
duro. bruno, 3-450: ove è dunque quel bell'ordine, quella
, 13-ii-144: questi son pur que'liti ove già clio / dettò con alto stil
-per antifrasi. guarini, 349: ove vai? che creanza è cotesta tua di
della tua grande et ammirabil cena, / ove cadendo alcun frammento basti / al viver
arte indi si possa / recare, ove del far non surse l'arte, /
, / e 'l piacer desta, ove 'l dolor si cria / ne la reina
3-114: e venne in credenza, che ove eziandio i teologi, per lui si
per imbandire la mensa; il luogo ove questo assortimento viene custodito. -anche:
2. disus. piccola tavola, ove vengono apparecchiati i vasi sacri per la
fra tanto s'apparecchiano i conviti, ove tu vedi i parasiti, i scalchi,
.. / e l'arme tutte, ove è l'augel ch'ai sole /
ma dimane a'magnanimi cauconi / vado, ove a me un credito si dee.
: non può essere la contemplazione, ove è circonstante la turba di molti servi
, v-101: sono stato a cene suntuosissime ove era tutta la * crema 'del
. cremeria, sf. latteria ove si vendono anche gelati, dolci
comparisce alla superficie dell'acqua, anche ove ristagna, pannicolo o cremore, né
d'affanni e di dolore, / ove sempre si vive a crepacuore, / benché
, d'affanni e di dolore, / ove sempre si vive a crepacuore, /
pianure, e ne i luoghi, ove per li gran caldi crepano i terreni:
se questa facezia avessemo tenuta occulta; ove apertamente ad ogni omo de la terra
atto, / questo è novel contratto, ove vita se 'nferma, / enfermando
buona a mangiare, comune nei luoghi ove lentamente scorre l'acqua e detta anche
tasso, 6-iv-2-119: quella parte, ove cadendo oscura / nell'occidente il sole
e dalle gole nere dei monti, ove un fragore è nel fondo. pratolini
destrier che da le regie stalle, / ove a l'uso de tarme si riserba
gocciole rugiadose. idem, 3-74: vanno ove flora i suoi tappeti stende / le
t'aspetta, / volterà il calvo, ove ora il crin ne mostra, /
, iii-540: nella cripta della chiesetta ove sono le tombe c'è una targa
, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato
sul suo ex compagno gli occhi lucenti ove pareva che le lagrime si fossero improvvisamente
dir ch'ell'ha forse vernata / ove si fa 'l cristallo in quel paese.
ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme e gli elementi / temprano
giusti, ii-381: so una stanza ove si adora in cornice e sotto cristallo
: passa il foco e la luce, ove i beati / hanno lor gloriosa immobil
foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. fogazzaro, 7-59:
orsanmichele e le logge del porcellino, ove fattori e sensali tengono i crocchi delle
che la gente li adduce, / ove la vera luce dé'essere levato. dante
petrarca, 28-23: al sacro loco ove fu posto in croce, / gli occhi
36: lo vasetto di terra cotta ove si fondono i metalli, detto.
. sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani di
del semitono cromatico. -scala cromatica: ove l'ottava è divisa in 12 semitoni
invece un trecento anni innanzi al tempo ove l'han poste i delle quattro giovenche che
carducci, iii-25-183: dal parlamento, ove la marea vecchia e la nuova han
da corba, per metatesi di corbello (ove si tengono le uve a fermentare)
. carducci, 192: da le lagune ove il sublime ardire / la strana signoria
esser minerali tutti quei monti e luoghi ove si vede scaturir gran copia di acque
scudo, / e non lo mosse ove tenia le piante, / benché fu il
gufo e questa è la cuccaia / ove or s'intana. * =
germano, in ancona si ridusse, ove condotta una onorevol casa con onesta famiglia
suol, cui liberal natura infiora, / ove spesso il buon nasce, e rado
ne la picciola culla al letto vicina ove era riposto il novellamente nasciuto fanciullino.
. foscolo, 1-170: e cipro, ove perpetua / odora primavera, / regnò
, e si portano al tino, ove sopra starebbe bene quello ordingo fatto per
pieno invece in corrispondenza dei nodi ove sono inserite le foglie, sicché risulta
forza ch'ei sen vada, / ove marte lo spinge e lo rincalza.
e quasi culto glorioso in quel luogo ove più la civiltà e la prosperità della nazione
qualunque pianta del giardin terrestre, / ove ci ha messo dio per operare, /
rallentò / appunto appunto al posto / ove il salcio sorgeva; onde al suo piede
prepari, altri la nobil cuna, / ove al bambino i dolci sonni alletti.
arni, / cuna di carmi, / ove cantano l'estate / e le canne
alla fortuna, / se avrò la tomba ove sortii la cuna. alfieri, 1-276
campo si scavano forni in terra, ove cuocono il pane, che fanno essi medesimi
alzò nelle pubbliche piazze dei roghi, ove si cuocevano le membra degl'infelici,
molto strano e lontano di qui, ove nascon le genti tutte nere, come matura
, diman si cena in casa, / ove si vegghierà colle compagne. / fatto
do lode / alla ragion, ma corro ove al cor piace. manzoni, pr
/ io nel pensier mi fingo; ove per poco / il cor non si spaura
fiate a'pie'del nostro sire, / ove una donna gloriar vedia. petrarca,
grossi bocconi la mela, non sapendo ove gittame il cuore, senza che niuno la
l core / chi riman qui solingo, ove d'orrore / è cieca valle di
al dosso / de l'arco, ove lo scoglio più sovrasta. a. pucci
. / egli a destra s'allunga, ove è l'aperto / e 'l periglioso
, come si conviene, curati) ove i nemici, stando sicuri, sparti vanno
ragunanze de'soli capi delle curie, ove si trattava di cose sagre. perché
curia significò il luogo (il tempio) ove si celebrava il culto, poi la
fare altrove, se non colà ove sono auguriati e usati di fare.
intende questo per il corso ginnico, ove i cursori si esercitavano tutti nudi. preti
15-42: luogo è... / ove si curva il lido e in fuori
l'odore degli orti insulari su tacque ove specchiavasi il fogliame perpetuo delle cuspidi e
si chiama anche il * punto 'ove si congiungono e si arrestano due rami d'
negligenza del custode si sia fuggito, ove venga poi ripigliato e ricondotto nell'antica
. nella cassetta era custodito lo scartafaccio ove ogni sera da trentotto sere già (
i monti dentro 1 botri sassosi, ove scorrono acque limpide. nell'ottobre cala
1829 ne'fossi delle fortificazioni di genova, ove il nasturzio cresce vegeto ed abbondante.
, 8-10: ma del misero stato ove noi semo / condotte da la vita
o di pianeta. iacopone, 15-33: ove porrìa fugire da la sua faccia dura
di un oggetto; determina il luogo ove qualcuno o qualche cosa si trovano,
qualcuno o qualche cosa si trovano, ove un fatto si verifica, ove una
trovano, ove un fatto si verifica, ove una data azione viene compiuta; ha
arme in rivolta. / ma prestamente, ove la gloria getti / nel mezzo il
che altro più artificioso non può riuscire ove si vuol dar piacere a molti. foscolo
: non sono io presta, / ove soffrir gl'imperi lor non vogli, /
insieme stranamente accozzate; e collocarne ognuna ove appunto è il suo luogo..
strozzi fu mandato a soldare in bologna, ove egli ebbe difficultà grande di mettere insieme
così vario e 'ncerto albergo, / ove abitiam vivendo, e l'ampio mare /
per le coma / il drago tenebroso, ove insonoro / dorme un passato immenso /
, fontana di bell'acqua, / ove la dragonessa uccise il sire / figliuol di
col deserto laziale. su quel teatro ove dinnanzi agli occhi della mia mente si