, 9-113: sì come ad arli, ove rodano stagna, / sì com'a
or tonorata e sacra fronde, / ove tu prima, e poi fu'invescato io
gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio uman l'arena stampi. idem
3-10: se 'l campo, là ove poni questi arbuscelli con queste viti, si
alla badia insieme se ne vanno / ove l'abate assai dubioso aspetta; /
rive e i porti / e i campi ove fu troia. tasso, 6-64:
re per un semplice cavaliere sia lasciato, ove la virtù avanza nell'abbandonato. idem
non così strettamente edera preme / pianta ove intorno abbarbicata s'abbia, / come si
, si può dire, di quel terreno ove s'abbarbicano, in capo a qualche
st., 2-19: così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica un
/ per la volta del coro, ove trovava / quello nel quale isotta par
sopraffare e abbattere colle false accuse, ove non possan vincere colla verità. arici,
di brabante tanto che tomi al tempo ove fu abbattuta la superbia del tedesco.
accerchiò che s'abbatté a quella porta ove erano coloro. testi fiorentini,
la foresta, s'abbattetero alla fontana ove paris dormia. francesco da barberino, i-255
con poca compagnia a una fontana, ove abbeverarono loro e i loro cavalli.
l'abbeverare, il dissetare. luogo ove gli animali vanno a dissetarsi. negri
abbeveratóio, sm. vasca o recipiente ove bevono gli animali. crescenzi volgar
.. si mette allo specchio, ove impiega da un'ora e mezzo a due
, limetta. 6. punto ove combaciano i montanti centrali di porte e
quantità abbondanti. ariosto, 16-18: ove gran loda, ove mercé abondante / si
, 16-18: ove gran loda, ove mercé abondante / si può acquistar,
. bandello, 1-21 (i-248): ove sono le vene de l'argento e
366-62: vergine dolce e pia, / ove 'l fallo abondò la grazia abonda.
dagli occhielli corrispondenti; parte dell'indumento ove sono bottoni e occhielli; finimento,
tuoi labbri onora / la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume
passa, / ch'arriva in parte ove s'abbrucia l'ale. idem, 36-6
carducci, i-747: [i] roghi ove [i volghi di roma di verona
3-64 (ii-582): quella casa ove il marito non sa usare prudenza e la
i-82: quel riso, dico, ove le grazie hanno fatto loro abitacolo,
che nella terra dei neri avviene, ove in trenta anni son vecchi gli abitanti.
o se più inante / nel mondo, ove corriamo, have abitante. idem,
. zito, iii-381: albergan cigni, ove abitàr sirene. redi, 16-iv-78:
con voi dalle finestre / di questo albergo ove abitai fanciullo. fogazzaro, 1-616:
chiara né più pura che 'l cuore ove iddio abita. fra giordano, 5-202
mente mia non cape che in quella persona ove regna il bruttissimo vizio de l'ingratitudine
. verga, 1-54: nel salotto ove abitualmente dimorava. palazzeschi, 1-171: l'
, 269: maledetta la patria, ove alta solo / cresce l'infamia e l'
: su gli altipiani erbosi dell'asia ove i pastori aborigeni pascolavano le vaste greggi
viani, 13-281: il canile ove chiudono i cani randagi accalappiati dai chiappacani
/ lungo le tende dell'accampamento / ove gli scudi degli uomini prodi / specchiavano il
, 8-13: un dì ci accampammo ove i confini / non lunge erano ornai
ciechi mena con la sua rapina / ove pietade è in bando, ove s'accampa
rapina / ove pietade è in bando, ove s'accampa / l'ira divina.
in ogni accantonamento, deposito o camerata ove capitasse una « cappella » del '900
2-6-132: dipinse a fresco una lunetta, ove rappresentò la famosa ammenda e gastigo insieme
, 1-139: vedete ancora nella tavola ove sono scritte le leggi, quante accecature e
iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile / tutte le sue
1-187: supplici, dolorosi occhi, ove accendesi / una speranza. deledda, ii-844
beatrici / de la mia vita, ove 'l piacer s'accende, / che dolcemente
/ zazzerati donzelli è certa sede, / ove accento stranier misto al natio / molle
magrezza accentua la nervosità delle dita, ove le nocche hanno lo spessore di una
accerchiò che s'abbatté a quella porta ove erano coloro. crescenzi volgar.,
gli rifisse / ne la visiera, ove accertò la via. magalotti, 16-129:
: né tacerò la bella / bocca gentil ove s'asconde il candido / riso,
carducci, 438: ménte chi dice ch'ove il core avvampa / secondi l'aura
fila egle traea / da ricchi vermi, ove bollendo ardea / breve laghetto in cavo
capelli castagni alcuni fili d'pro chiaro, ove l'orecchio piccolo e fine, acceso
iv-1-1001: ad ambedue talvolta il punto ove respiravano pareva indefinitamente lontano dai luoghi conosciuti
e digiuna, / e sollecita l'opre ove altri cessa. manzoni, 158:
idem, iv-37: posto che colà vadi ove nascesti, luogo naturalmente oltre ad ogni
raccolga de'bioccoli, / daratti sotto, ove manca la pelle. caro, i-267
recherò fra voi. idem, 677: ove sei? senza nozze e sospirosa /
morbide coltrici / di propria mano, ove, te accolto, il fido / servo
nuda salisti nei superni chiostri, / ove con la tua stella / ti godi insieme
egle traea / da ricchi vermi, ove bollendo ardea / breve laghetto in cavo
sua imaginazione come nelle urne il limite sepolcrale ove 1 congiunti arrivano e si accomiatano.
ariosto, 17-119: presso alla porta ove grifon venia, / siede a sinistra
anni non m'era più avvenuto d'andare ove mi piaceva senza accompagnamento di guardie!
: non guari era camminata la nave ove tra gli altri, accompagnanti agrippina, crepereio
che ragionando ite per via, / ove è la vita, ove la morte mia
via, / ove è la vita, ove la morte mia? boccaccio, dee
), severino: / il paese ove, andando, ci accompagna / l'azzurra
e più ch'altrove impetuoso fere / ove più di vital formò natura, / a
... semplicemente venne al luogo ove encomos era usata d'udire. idem,
di sé veder n'accora. ove piangendo tomo / spesse fiate, quando amor
, più palese / dall'oscura regione ove scendevi. 4. concedere,
urta e preme. idem, 9-47: ove fuggir l'impaurite / sue genti vede
entrare in casa per la chiesa, ove la pioggia pareva concedere quell'accortamento di
. / s'accoscia su la sabbia ove la schiuma / bulica. idem, v-1-298
st., 1-88: fra l'erbe ove più ride primavera, / l'un
pieni di sonno. alvaro, 9-348: ove bambini stavano accovacciati sul letto, con
/ s'aggira, e come stolta, ove la porta / l'amoroso furor,
3-58: non cosa è tanto acerba, ove solaccio non prenda animo buono. dante
per quella schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo. cecco d'
e minacciando alletta. tassoni, 8-37: ove le chiome / de la betia cantò
entrò pel rotto / del muro, ove di grano era uno acervo; / e
un individuo, il lato debole, ove non offre difesa. -achille sotto
, e guarda dove sei, mira ove ti trovi. -... acciò
chiare, fresche e dolci acque, / ove le belle membra / pose colei che
cavallo, ed entrò nel santo tempio, ove onorevolmente... era apprestata la
il chierico presentò il bacile d'argento ove luccicava l'acqua battesimale. mia madre
una pace lacustre, una pura trasparenza ove le piante acquatiche dormivano immote. idem
. alfieri, 65: nato in contrada ove ad un sol si serve, /
non è se non la cote / ove affilammo il ferro, per l'acquisto /
, e per ragion di ternario, ove si fa menzione della santissima trinità, si
tra i 200 e 2000 metri, ove si verificano i fenomeni di sedimentazione detta
e lo trafisse / nel più nervoso, ove è più acuto il duolo. campanella
pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'invisibile e sterminata sua picciolezza
: ne'prati / senz'erba, ove s'addestrano fanciulli / liberi al calcio
lettura quasi universale, e quei poemetti ove a parer nostro signoreggia la declamazione, e
di pianta, e chiese con malgarbo ove abitasse il reverendo cappellano di fratta:
, lì presso al palagio, / ove si sterno con diletto ed agio. berni
ii-4-7: lo dolore adoppia le forze ove lo pianto abonda. idem, ii-4-68:
... / sen vanno addrappellati ove bella onda / spande con mormorio fonte
312: di questo asilo, i ove ti addusse pellegrina iddio, / cittadina divieni
a cui vien manco / consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse, /
, xix-64: e di bona libertà, ove soggiorna / a gran piacere, s'
tasso, 9-67: ruota il ferro crudele ove è più stretto / e più calcato
niuno può negare che un letterato, ove riesca ad adempiere questi uffici dell'eloquenza
gire, tal me mette paura. / ove porria fugire da la sua faccia dura
? forteguerri, 18-84: e il suolo ove biancheggia, ove s'inostra / di
: e il suolo ove biancheggia, ove s'inostra / di gigli, e rose
]: quando noi fummo... ove adorezza: andarono in un luogo,
adorezza: andarono in un luogo, ove per freddura e bassezza di luogo lo raggio
1-123]: e per esser in luogo ove adorezza, nel quale venteggia, perché
fai, lidia, ritorno, / ove con viso industremente adomo / fai della
, 3-97: per macchie e luoghi, ove in perpetuo adugge / l'ombra le
nome di un gruppo delle alpi lepontine ove fu rinvenuto il minerale. adulato (
che faceva, andò al luogo publico ove le meretrici stanno. carletti, 136:
14-60: questa gentilissima venne in parte ove molte donne gentili erano adunate; a
la vena, la vediamo farsi turgida ove è più dal cuore distante, a cagione
e li cattivi avere bene: adunque ove è la iustizia? vedi adunque:
: aere sacro, sereno, / ove amor co'begli occhi il cor m'aperse
quanto può. ariosto, 15-38: ove ebbe spesso, all'aer chiaro e al
aria! tranne qualche raro caso, ove può cadere opportuno (come quando aere
raccogliere su una lastrina di vetro, ove si potranno osservare al microscopio, i
e indietro ancora / volgere il guardo ove non lice il passo? idem, pr
.. a partirsi del piano, ove, senza speranza di potersi allargare, di
arrivati, / che non v'aveva casa ove albergare. / e senza cena,
! oh casa / di desiderio, ove d'invidia è degno / chi d'affanno
lo zelo. carducci, iii-10-439: ove... sien fatti stare a posto
rajberti, 2-65: misteriosi recessi, ove sogliono trattarsi affari d'amore e d'
fuoco alla stipa affastellata nella villa, ove principia la caccia, davano segno della
. iacopone, 93-44: mamma, ove si venuta? mortai me dài feruta
le tele, e i drappi bagnati, ove l'acqua dentro vi si geli,
lievemente ironica, sovrabbontutte queste figure, ove si scuopra l'affettazione, sono dante a
e tirannica avea bisogno di un'anima ove riposarsi colla quieta sicurezza d'un affetto.
non è se non la cote / ove affilammo il ferro, per l'acquisto /
ben vivere, 5: fornace ardente, ove ardono l'anime, tanto ch'elle
voce: aretusa, dove fuggi, ove vai? d'annunzio, iv-1-455: mi
come aggettivo potrebbe servire a qualche uso, ove accennisi alle condizioni di tale contratto.
: lasciarono il paese di provenza, ove erano stati, predando i paesani e affliggendo
: la corte è un ampio mare, ove si nuota / da tutti noi,
: a te ignota è la terra / ove ogni giorno affondo / e segrete sillabe
lungo il ruscello, o affondate nell'erba ove s'erano abbandonate felici e stanche.
qual via / l'ombre ignoto trascorri, ove la plebe i affrettando tenton s'urta
su l'orlo delle sabbie memorande / ove tinse gli affusti trascinati / a braccia
e perché fuste ispecchio, e miradore ove se provedesse, e agenzasse ciascuna valente
riuscì a sbarcare tranquillamente a nuova york ove abbastanza presto trovò da guadagnarsi la vita.
giordano, 5-290: agevolmente rinasce il male ove già fu. dante, purg.
ferrigna; la parabola della vita, ove il mito ellenico si avvinghia alla realtà agghiacciante
orrida spelunca / ha sue latebre, ove s'agghiaccia e torpe. idem,
tasso, 7-22: tancredi in tanto, ove fortuna il tira / lunge da lei
pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira
e per le rotte / case, ove i parti il pipistrello asconde, / come
iv-2-1005: l'amara selva del tombolo ove forse la lonza s'aggira. panzini,
ad un proporzionato calore di fuoco: ove l'argento vivo esala e toro resta
braccia. ha imparato a difendersi incantucciata ove le pareti fanno angolo; offre ai
3-24: siccome cuoco buon cresce vidanda ove famiglia aggranda, / cresca sempre, e
la crudele bocca. petrarca, 29-49: ove non spira folgore, né indegno /
, e per ragion di ternario, ove si fa menzione della santissima trinità,
/ del danno e 'l prò là ove amore li pone, / e credo a
/ i pascoli nettunii dalle salse / valli ove agguatano i ritrosi mostri. beltramelli,
narici palpitarono nel suo volto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'
vita? 2. ant. luogo ove viene teso l'agguato. m.
, al cestino dei fichi d'india ove ogni tanto egli usava cacciar le manine
garzoni, i-906: de'setaiuoli, ove si comprendono gli accavigliatori, bavellari
; / ma ne la villa, ove più agiatamente / viver potrà d'ogni
, e in pavia si ridusse, ove condusse una buona ed agiata casa,
addobbata, presso al suo palagio, / ove si sterno con diletto in agio.
/ primavera senz'ombra e mutamento, / ove né sol, né luna, /
sufficiente rimedio l'aglio fregato su 'l luogo ove vogliamo impedir l'argento vivo che non
e gli altri erranti, / ove conven che 'l vulgo errante agogni. paolo
in ogni parte, fuor ch'ove bisogna. idem, 19-30: e ben
. e letter. la piazza ove i greci tenevano le adunanze pubbliche e
873: la pace della pianura ove le ombre e le acque e l'
, 18-35: per le valli, ove suona / del faticoso agricoltore il canto
li altri andaro per terra selvaggia, ove soffersero agre e smisurate pene. m
portò, fu quella dello 'mperio, salvo ove 10 'mperadore suo padre portò il campo
ha toccato 11 culmine dell'aguglia ideale ove splende il segno dei segni, nell'
7-55: non altramente il tauro, ove l'irriti / geloso amor co'stimuli
gli estinti / non sorge fiore, ove non sia d'umane / lodi onorato e
in su sasso rappianato, ovvero in luogo ove per lo calpestare dell'unghia delle pecore
parte alcuna. idem, 27-22: ove tu porgi aita, / amor, nasce
, 118: questa umile aiuola / ove si piange e s'odia, / e
in alcuna sua navigazione per terra, ove gli scogli non sono come in mare
per potere volare di là dal ponte, ove era volato l'angelo. savonarola,
fino al ballatoio delle seconde finestre, ove terminavano in un bel terrazzo. pellico
purg., 10-25: dalla sua sponda ove confina il vano, / al piè
1-291: lo arbuto, in toscana, ove per ogni selva si vede verdeggiare il
palhde chiarità pomeridiane del mese di marzo, ove il sole ride modestamente estinguendosi come un
carducci, 699: intorno a questo capo ove signore / siede il pensiero eterno,
: un grandissimo palagio e bello, ove albergono i messaggi del gran sire..
io v'ho contato di sopra, ove albergano messaggi così riccamente com'io v'
. zito, iii-381: albergan cigni, ove abitar sirene. menzini, i-150:
/ morte apparecchi riposato albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle
voi dalle finestre / di questo albergo ove abitai fanciullo. carducci, 136: e
alberghi del pianto e le contrade / ove mortale è il lume / ei conforta
albo2, sm. tavola o tabella ove si affiggono gli avvisi municipali d'interesse
, 1-246: dolce volto che torni ove non è / più chi ritorni, che
la terra buia una camera pare / ove s'addorme al fin l'uman dolore.
idem, iv-2-980: la spiaggia sottile ove tonda dispone le alghe secondo la sua propria
a fior d'onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede
spelunca / ha sue latebre, ove s'agghiaccia e torpe. idem, 8-6-516
luogo loro una parte preservata e lontana ove non aliasse se non l'aura dell'estrema
.. / in altro seno, ove il diletto allaga, / tu sol potrai
leggi della pubblica istruzione, 279-31: ove l'alienante non ritenga di accettare il
v'è guerra possibile... ove non sia nazionale, ove non s'appoggi
.. ove non sia nazionale, ove non s'appoggi sulle passioni delle moltitudini
s'appoggi sulle passioni delle moltitudini, ove non s'alimenti d'uno slancio. nievo
i miei trastulli / nella gracile sabbia ove t'accosci, / bianchi e piccoli come
menava preso alla piazza dell'alla, ove la comune era raunata e armata. balducci
di mino cadde da una parte, ove i cittadini più sicuri stavano, e furono
in terra se ne scende, / ove rugghia la fiera maledetta, / e la
tra le grotte affamate era te lorda pozza ove dante vide fitti nel limo gli iracondi
sopra la piazza d'orto san michele, ove si vendea il grano, e
vostro peso, infino a quella parte ove più vi piacerà d'andare, onorevolmente vi
le gravezze nel comune di esso certaldo, ove sono allibrati. targioni tozzetti, 12-3-94
pesci. carducci, 220: ne'clivi ove più prospero / il sacro arbusto alligna
/ evviva la vigna, / il suolo ove alligna, / l'umor ch'ella
l'udito; e quella massima, ove s'alluoga il cèlebro. = lat
in quella parte de gli alloggiamenti, ove né virgilio, né catullo, né orazio
più straniera) da quella del paese ove risiede. panzini, iv-18:
settentrione, cioè sotto la tramontana, ove nulla gente abita per la grande freddura
doveano spesso gustar un'occulta allusione, ove noi non ne scorgiamo pur l'ombra.
poliziano, i-2-120: era già presso ove il tever alluvia, /
, non qui tra noi, / ove le membra fanno a l'alma velo.
ariosto, 29-38: e tutti, ove acquistar credean la palma, / lasciavan
tanto che le cose mie sono secrete, ove quelle di mio marito sono favola del
dell'acqua son questi... là ove vedi nascere giunco, salce salvatico
alto giro / sovra una cupa fonte, ove rimiro / eurilla mia ch'in lei
alpestri calli / del sassoso apennino, ove a gran pena / ferino piede erme
no è cità, ma alpi, ove alpestri e selvaggi se sogliono trovare omini
orgoglio! / o più del sasso, ove or dimori, alpestre! idem,
, scolora / nella nebbia di latte ove si sfa / l'ultima voglia di chiedere
e fa che invano / scocchi la morte ove il diletto abbonde. parini, giorno
è, sia divenuta!... ove le nobili robe? ove son gli
.. ove le nobili robe? ove son gli altieri portamenti? idem, iv-189
m'insegue in questo borgo / cupo ove corre un vento d'altipiano. =
che non dimorassi in qualche paese dell'alta ove si avvezzava la gioventù a menar le
! o più del sasso, ove or dimori, alpestre! segneri, iv-246
. carducci, 140: o altissima quiete ove che alta, sostant.;
vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'
lor pare / degno de l'alto grado ove l'han posto. augustini, iii-197
fecionvi due residii a modo di castella ove è oggi il più alto della città di
, 13-34: non mai la vita, ove cagione onesta / del comun prò la
altri ti veste / la serica zimarra, ove disegno / diramasi chinese; altri,
7-55: non altramente il tauro, ove l'irrìti / geloso amor co'stimuli pungenti
. alter * altro 'e ubi 4 ove '. altrùi, agg. e
, forse il tuo cocchio, / ove il varco è più angusto, il cocchio
/ e là porre ad effetto, ove da pura / coscienza proceda. giordani,
mondo sia una sola città a tutti. ove che la fortuna ponga altrui, ella
però che altro è il costo marginale ove la cultura si estenda a centomila ettari
33: sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido l'aquila.
); arnia, bugno. -il luogo ove si tengono gli alveari, le amie
. 2. celletta dell'alveare, ove le api depongono il miele; favo
cosa indorata ad un proporzionato calore: ove l'argento vivo esala e l'oro resta
giorno / quel dolce loco, ove piangendo tomo / spesse fiate, quando
nocchier sgroppa, / tanto che giunge ove nei salsi flutti / il bel tamigi amareggiando
verdissime. d'annunzio, iii-2-369: ove non è patimento ma una conoscenza più
, assai grande e diviziosa e dilettevole, ove abitavano li loro maschi cavalieri amazzoni,
giallastra, piena di ambagi inestricabili, ove i raggi obliqui del tramonto rosseggiavano.
degli allestimenti che creano gli ambienti fittizi ove si svolgono le azioni. = deriv
, iv-1-91: il gabinetto dell'ermafrodito, ove lo stupendo mostro, nato dalla
idem, iv-2-1029: la luce ambigua, ove toro lunare cominciava a diffondersi nel chiarore
orrori, / nera cote sembrate, ove pungenti / rende amor le saette;
al mormorio / di quelle ambrette, ove a mestar si pose. 2
., 63: o bella musa, ove sei tu? non sento / spirar
: chiamano i medici ambulatorio quel locale ove si possono fare cure mediche o chirurgiche
. chiamano i medici ambulatorio quel locale ove si possono fare cure mediche 0 chirurgiche
mi posa sotto l'ombre amene / ove un rio piange e molle il vento spira
in preghi, leghi,... ove niente s'ammacca, ma solamente
sotto la sinistra, e andò via ove gli era stato imposto. machiavelli, 114
, priso tempo, se accostò piano ove il moro iacea, e ammanitose un cortello
si può dire, di quel terreno ove s'abbarbicano, in capo a qualche
/ al discoperto ammattonata loggia, / ove il gran si dissecca, e pria
nome (francese abattoir) agli stabilimenti ove sono raccolte, uccise e ridotte a
buoi e montoni alle stalle dell'ammazzatoio, ove tro- vansi edificii necessarii pei foraggi.
fitti nella memma, loto, suolo, ove si affonda. verga, i-335
per cavarne came rini, ove si ripongano gli studioli o le librarie.
, e riguardommi / nelli occhi, ove 'l sembiante più si ficca. buti,
: ridusse l'esercito negli oresti, ove... comandò all'ammiraglio,
poi tepid'onda in gran'vasi apparecchi / ove ammollarla [la lana] ché il
lor verdi cipressetti alunni / che crescono ove caddero i maggiori / percossi dalla folgore
in bigonce e si portano al tino, ove sopra starebbe bene quello ordigno fatto per
a finire nell'immenso tappeto turco ove già si ammucchiava confusamente gran parte
porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incominceranno ad illiquidare. ammusare
entrare in una maciulla,... ove io sia maciullato con troppo acuto ed
speranze e 'l van dolore, / ove sia chi per prova intenda amore,
amor mio! leopardi, 22-149: ove sei, che più non odo / la
lor vista occorre / la santa terra, ove il superno amore / lavò col proprio
! sugli estinti / non sorge fiore, ove non sia d'umane / lodi onorato
che tu [il rio] non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua
dà assai pena la strettezza del luogo ove dimora, perché naturalmente ogni creatura hae
arco dell'orizzonte compreso fra il punto ove un astro sorge o tramonta e il
avean lunghe et amplissime scritture, / ove facean con molta laude piano / i
-per estens. riferito ai luoghi ove vengono pronunciati discorsi ampollosi. buonarroti
forma l'udito; e quella massima ove s'alluoga il cèlabro; e dove gli
è buono. caro, 1-275: ove a fermar le stanche navi / né d'
in giorno / quel dolce loco, ove piangendo torno / spesse fiate, quando
spiaggia. una nave uscita dal porto ove abbia pagato l'ancoraggio, quando ritorni
12-198: la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le sonanti ancudini
a banda secondo la condizion del luogo ove sono. manzoni, 426: l'
salomoni, iii-469: lassuso andianne, ove non fa dimora / chi le dolcezze
acqua benedetta. ariosto, 36-55: ove giunge, [la spada] convien che
i tuoi costumi ed esserti arrendevole; ove tu con ogni sollecitudine dovresti i suoi seguire
. luca (24, 13), ove è detto che cristo apparve e parlò
: se lei volete mandar meco, mandatemi ove volete, ché tutto mi parrà leggiero
, iii-414: mortalità che sogni? ove ti ascondi / se puoi perire a un
7-2-5: conosci tu ora... ove volevan riuscire gli andirivieni e le 'nvolture
pei fessi del solaio penetrava nell'andito ove eravamo e ci toglieva il respiro. verga
12-230: l'androne nudo e maestoso ove il rumore dei passi... si
/ la falsa imago anelo / lui tragge ove più stride il verno e il gelo
carducci, i-450: per vedere ove sta la poesia vera, basta
questi han due teste: l'una, ove si chiede; / l'altra hanno
.., proprio in quel punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde
a requisizione. boccardo, i-143: ove una nave angariata faccia naufragio, o
a fianco, / certo dal loco ove bellezza è pura / l'intelligenza tua vestì
una dif- fusion di luce angelicata, ove ogni vela dava imagine d'un angelo
l'ombra su per l'acqua lenta / ove l'anguilla maturando sta. beltramelli,
al loco, o m'awicino, / ove fui sì congiunto e sì diviso?
essendo uso a pascersi né sappiendo i luoghi ove si abbia a rifuggire, diventa preda
de la ragione, / scorgerai, ch'ove tu la guerra prenda, / hai
. foscolo, sep., 186: ove speme di gloria agli animosi / intelletti
no: ecco fresca rivera, / ove anitra ciancera / a nuoto mai non va
diletti / chi nel margo palustre, ove si giace, / col cane assaglia,
abbastanza diritto per non tornare nelle paludi ove certo mi sarei annegato. negri, 2-493
sole basso feriva sprazzi obliqui su la fumana ove la campagna annegava, e nella chiara
carducci, 682: al fatai guardo, ove or s'annega e perde / l'
. idem, 233: i bagni ove son cotte erbe calde / arrossano e poi
confusione tale che l'uomo non sappia ove sia, non riconosca se stesso, non
e bianca sanza una magagna, / ove li piace la colomba annidia / lieta,
viani, 14-80: annosi tronchi pertugiati ove s'annidano i picchi dal becco acuminato.
tasso, 20-54: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il nero collo
sulla strozzatura del canale..., ove s'annodano tutte le fosse della palude
il mento. d'annunzio, ii-592: ove sono i cavalli del sole / criniti
incommoda onoranza. arici, 158: ove le doglie / colgan la pecorella allo scoperto
; e questa è sicuramente la parte ove siamo noi; ché, contando ammiano marcellino
viani, 14-80: annosi tronchi pertugiati ove s'annidano i picchi dal becco acuminato
non c'è casa, io credo, ove nei giorni di natale e pasqua
parini, v-2: o genovese, ove ne vai? qual raggio / brilla di
: il villaggio solingo come un eremo ove un piccolo popolo industre attende da tempo
. fazio, v-22-65: truovi ove funno, s'al mezzodì vai, /
cioè uomini dell'altra parte della terra, ove nasce il sole quando a noi si
si colloca una persona in un luogo ove realmente non si trova. baldinucci,
si riposa, né teme già, ove non dee temere. colletta, i-121:
grande antivedere. pulci, 16-49: ove è, rinaldo, il tuo antivedere?
salubre manna, o fidi antri secreti / ove zefiro ha regno. vittorelli, 823
mago. deledda, ii-118: antri ove i carbonari assumevano aspetti diabolici, dove
quel termine del centro della mano, ove è designato il spacio di marte.
idem, 93-45: « mamma, ove si venuta? mortai me dài feruta,
, 1-71: salimmo al fine in luogo ove adunato / era il consiglio loro principale
a l'api un sito, / ove non possa penetrare il vento. mattioli [
: e rimirò la filigrana del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata lambiva come lungh'
comprendere i vestigi del santo evangelio, ove dice: saranno pestilenzie e fami per
e ammirativi. pisolane, iii-122: ove tardo è il corso degli umori, e
generai dieta dei letterati in elicona, ove al tempo determinato essendo comparsi i prencipi
nel tenebroso fondo d'una torre, / ove mai non entrò raggio d'apollo.
: ciò ben disse l'apostolo, ove dice: * contra gli spiriti della niquizia
è quello che io reputo grande tesoro, ove non è cosa niuna apparecchiata per industria
noi / morte apparecchi riposato albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle
illuminare gli altri. redi, 16-ii-n: ove egli pose / infin del bel
santa / diva, all'uscir de'flutti ove s'immerse / a ravvivar le greggi
boiardo, 2-8-13: e dalla parte ove apparisce il giorno, / era tagliata
, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un appartato gocciolìo
si osserva principalmente sul pesco, ove cagiona l'arbotimento dei frutti,
e spezialmente nelle paludi appellate gades, ove le colonne d'èrcole si veggono. boccaccio
amano l'ombra / dell'eterno cipresso, ove appendea / la sua cetra torquato.
, iii-192: lieta e superba, ove 'l sol splende, / in questo vaso
3-37: purgando tanto le camere, ove sono stati infermi, quanto le robe loro
appiacere, ma per più tosto conducerlo ove morisse,... fecero torre quella
69-42: « o tu, omo, ove se'miso? molto è forte l'
galileo, 4-1-186: i contrafforti cde ove appiccano con la cortina ab sono sottili,
la terra, o poco di sopra, ove senza dubbio i ramicelli innestati s'appiccano
disfece questa vecchia, e si rifece ove ella è oggi, appiccata col vescovado
pananti, i-125: ora alla casa ove cantasi e suonasi / possiamo porre il cartello
: la cute di quell'articolo, ove è la sede del male, non mai
che viene steso nel punto delle poltrone ove si appoggia il capo.
meno / le lontane speranze, / ove s'appoggia la mortai natura. mazzini
e giù per la scala rovinata, ove un gabbiano avrebbe paura ad appollaiarsi,
milit. ripari, naturali o no, ove prendono posizione uno o più combattenti,
fatai asta enea vibrando, / apposta ove colpisca. 12. rifl.
alcuno nel covo: sorprenderlo nel luogo ove suole abitare. fagiuoli, 3-1-154:
lo dardo de l'amore, là ove giunge, / da poi che dà feruta
iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile / tutte le sue
a trasportarne là molte difese, / ove il buglion le macchine appresenta. idem
appresenta. idem, torrismondo, 584: ove ch'io volga / gli occhi,
appreso / fra i molti giunchi, ove s'assoda e stringe. 4
. tasso, 13-20: questi, appressando ove lor seggio han posto / gli empi
un palagio appresso un lago; / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita
comincia del ponte a ricontarle, / ove impedisce il re d'algier la via;
iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile / tutte le sue
: l'assicuratore non è più responsabile ove le merci assicurate vengano a perdersi o ad
2. punto, località della costa, ove è possibile e agevole approdare.
26-7: comincia dunque; e di'ove s'appunta / l'anima tua. buti
., 26-7]: e di'ove s'appunta l'anima tua, cioè a
questa breve mia strana mistura, / ove il genio francese almo si appura.
6-i-96: oltre il mar vasto, ove gli aprici campi / scaldano il verno più
un palagio appresso un lago, / ove in perpetuo aprii molle amorosa / vita
. ariosto, 9-29: il fulmine, ove passa, / ciò che tocca arde
cattaneo, ii-2-194: si apersero teatri, ove le famiglie, inselvatichite da sette generazioni
par., 12-46: in quella parte ove surge ad aprire / zefiro dolce le
che ti s'aprirà / sugli argini solenni ove 11 brusìo / del tempo più non
tuo cospetto / sarà per queste piagge, ove non altro / che lieti colli e
! / o più del sasso, ove or dimori, alpestre! brignole sale,
ch'ivi il mio dì si chiuda ove s'aprio. rovani, i-39: l'
126-11: aere sacro, sereno, / ove amor co'begli occhi il cor m'
portaro in fresca grotta ombrosa, / ove del collo aprirongli la vena.
. carducci, iii-18-68: paese ove cresce il faggio e matura l'olivo
spalancarono abissi, e i fiumi precipitarono ove dianzi l'aquila ergeva il suo volo.
tutto al carro della luce, / ove tra noi e aquilone intrava. ottimo,
micata, né era in quella alcuna parte ove aragne non avesse copiosamente le sue tele
artale, iii-407: e sul mio volto ove regnar gli amori / mentre il fior
, per rivenderle sovr'altre piazze ove sono domandate; operazione alla quale
la città dall'arborato cerchio, / ove dorme la donna del guinigi. idem
i-208: lo arbuto in toscana, ove per ogni selva si vede verdeggiare il
trovò l'arca di legno nero, ove le due vecchie riponevano i loro stracci.
dentro, nel più intimo della vita, ove tacito egli posa quasi in arce sicura
mirar sotto gli archeggiati cigli, / ove splende il bel lume di due stelle,
del famoso trissino. marradi, v-306: ove dame e principi e poeti / all'
: omero consuma 145 versi in cose ove non solo è arcilunghissimo, ma tiene a
dee., 5-2 (27): ove si trovasse modo che agli arceri del
. tasso, 6-93: giungono al loco ove le aspetta / lo scudiero, e
, 18-21: mentre mira il guerriero ove si guade, / ecco un ponte
in più d'un arco / inalza, ove la dea sue glorie scorge. baldini
2-146: una di quelle pitture venete ove il ponte fra il sacro e il profano
alberi altissimi che stanno lungo tacque, ove sien pesci. rosa, 175
egle traea / da ricchi vermi, ove bollendo ardea / breve laghetto in cavo rame
che pur vai / giugnendo legne al foco ove tu ardi? idem, i-3-105:
questo centro, / dell'ampio loco ove tornar tu ardi. ugurgieri, 261:
, i-341: veramente, alle cose ove dubbio non corre, gente arditissima sono gli
lette di legname che si chiamano arelle, ove ciascuna troia si pone separatamente l'una
faceva egli su quel tappeto d'aremme ove la voluttà pareva regolata dal flauto di amar
e senza danno passi pei deserti / ove l'arena gli uomini abbarbaglia. della
questa piaggia aprica / ha tante arene ove più il mar s'implica, /.
vesti. ariosto, 4-11: giunsero ove l'altezza di pirene / può dimostrar
gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio uman l'arena stampi. berni
un filone inclinato di pietra arenaria giallastra ove lucevano miste scagliette di talco. idem
sacri templi sopra le grotte arenarie, ove riposavano le ossa de'martiri.
la spiaggia atlantica,... ove l'udii lungamente soffiare e agitarsi finché l'
assai frequente sulle coste mediterranee), ove abita in un tubo a forma di u
un... arganello in fondo, ove né cocchio ruotò mai, né torcia
notte; e venni / lento lento ove un'umida, una tenue / atmosfera argentavasi
e non isdegna / la picciola guaina ove a'tuoi cenni / mille stan pronti
in una strada chiamata la drapparia, ove erano de multi altri banchi e bottege
un giorno solo, si possono star contando ove veggono che altri pianga nel pericolo di
a gli alti argini sole, / ove pianser l'eliadi. idem, 694:
, verso i canneti,... ove non passavano che qualche branco di pecore
che ti s'aprirà / sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non
argo il figlio di pipino / previde ove assalir dovea agramante. = voce dotta
avvicina, / e divien fosca l'aria ove era bruna. tasso, 6-10:
e lo conduce in parte solitaria, / ove non si va mai per pigliar aria
: conosci tu ora, / fortunio, ove volevan riuscire / gli andirivieni, le
, 3: è bella cosa', ove nessun contraria, / starsi nel letto,
molta astinenza. marsilio ficino, 2-75: ove il caldo sopravanza molto, il corpo
, il corpo è arido e piloso: ove abbonda il freddo, è duro.
mostra, / poi movendosi in contra ove s'inpstra / la bocca si ferir di
ire e i contrasti / erano vezzi, ove vezzosi e casti / eran scherzi gli
. paglia. giovanetti, i-91: ove trasse talor notte serena / il villanel
miscellanee, le enciclopedie, i dizionari, ove nuotare. conciliatore, ii-566: bisogna
versando dolce con amar liquore, / ove arma l'oro de'suoi strali amore
a cui vien manco / consiglio, ove 'l martìr l'adduce in forse, /
perch'egli a tergo / spazio si lascia ove con- corran tonde. montanari, i-500
a chi venendo d'altri paesi, ove non siano, s'incontra di nuovo
delle armi sacre di marte; luogo ove era celebrata questa solennità. luca
mandare in parte, sanza me, ove potessero essere intese da lei, ma falle
: chi sei? stanza adorata / ove albergano ognor grazie ridenti; / fabra
, 20-379: salvo la fronte, ove per mezzo scende / candidissima riga, è
bandella. note al malmantile, 3: ove la parola vas vale il medesimo della
dì si chiuda / con opposto cristallo, ove tu facci / sovente paragon di tua
16-3: già era in loco ove s'udia il rimbombo / dell'acqua che
onde traluce / non volgare confetto, ove gli aromi / stimolanti s'unio l'ambra
che ti s'aprirà / sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non
.. i che quel da leccio, ove 'l villan arrappa / il vostro e
s'arresta. petrarca, 129-28: ove porge ombra un pino alto od un
4-1-70: e primieramente fermarono il passo ove oggi risiede il tempio di giove statore,
barba giallastra che saliva fino alle tempia ove si confondeva coi capelli e con le
. saba, 217: nel fondo ove non occhio può arrivare, / e non
, 155: se fortuna arrimena di là ove noi andiamo, noi il torneremo a
loro desideri e passano più oltre di quello ove possono arrivare. tasso, 5-84:
etere profondo / dietro la terra, ove occhio non arriva. nievo, 71:
tasso, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar
lor mostra e prestano il giuramento, ove principalmente promettono fedeltà, obbedienza e valore
francesco da barberino, 233: i bagni ove son cotte erbe calde / arrossano e
. il complesso degli stabilimenti marittimi, ove si trovano i cantieri e le officine
de'calafati. 2. officina ove si fabbricano e riparano armi e attrezzi
riparano armi e attrezzi militari; luogo ove vengono conservate le armi. b
3. per estens. località ove sorgono importanti arsenali o fabbriche di materiale
spesso disordinato di oggetti diversi; luogo ove sono conservati. baldinucci, 12-4-50:
s. v.]: di luogo ove molte cose trovinsi in scompiglio: *
materno tesoro, / ed i letti ove dorme composto / l'arsenico all'oro
de l'eolie aspra e deserta, / ove d'arsiccia l'arsione / accadde egli era
, al travagliato fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di
., 14-6: indi venimmo al fine ove si parte / lo secondo giron dal
, i-101: la bella terra, ove ne aggiunse amore, / et prese
maestri muratori. -per estens. luogo ove si radunavano le arti. sacchetti,
borghini, i-iv-4-68: se quella medaglia, ove è fatta menzione della col. fior
m'artigli / sin nel focace lito ove m'ascondo! = deriv.
ascese; / e là venne trottando ove de'grandi / è il consesso più folto
, soprapongono a ciascuno il cappello: ove ascesa l'esalazione mossa dalla minerà, per
, soprapongono a ciascuno il cappello: ove ascesa l'esalazione mossa dalla minerà,
. in luogo alto e asciutto, ove non batta sole. b. davanzali,
di clava, tubolosa o sferica, ove si contengono le ascospore: sporangio (
non molto va ch'a destra, ove più folta / è quella selva, un
l'onorata e sacra fronde, / ove tu [apollo] prima, e poi
lubrano, iii-414: mortalità che sogni? ove ti ascondi / se puoi perire a
né tacerò la bella / bocca gentil ove s'asconde il candido / riso. carducci
di asfodeli. -prato asfòdelo: nell'ade ove vagano le ombre dei morti.
chiamò asilo, cioè luogo di refugio, ove gran moltitudine di popolo si radunò da
, iv-1-125: aspirò l'aria, per ove salivano fiati delle rose fiorite ne'
aspirare acque spolverizzate entro una grotta tufosa ove si scorge ascendere vapore. pavese,
pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'
, 27: n'andò nel deserto: ove quanto al luogo, e quanto al
va, nel più intricato bosco, / ove ha più asprezza il balzo. idem
, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi
or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima, e poi fu'invescato
dee fuggire e dee assalire, quivi ove è da fuggire e d'assalire. bartolomeo
goffredo e del paese / e pensa ove s'accampi onde assalito / sia il
diletti / chi nel margo palustre, ove si giace, / col cane assaglia,
. come l'assassino ritorna nel luogo ove ha commesso il delitto. viani,
che chiudono il cadavere / e sul letto ove sanguina il ferito / arde una sola
pratolini, 2-113: il comò, ove adesso è stato fatto posto al ventilatore
e la somma / parte più intorta, ove la ruota inchina. anguillara, 2-48
i membri dell'assemblea; l'aula ove essa si riunisce o l'edificio che la
s. v.]: nei luoghi ove leggesi sembraglia, potrebbe stare assembraglia,
; che non si trova nel luogo ove dovrebbe essere; che è andato lontano
o di una cosa) dal luogo ove dovrebbe trovarsi (o si trova d'abitudine
terra vi si ficchino per traverso là ove i buoi ancor non domati si.
cercar d'acque lucenti e vive, / ove un bel fonte distillar d'un sasso
non dimorassi in qualche paese dell'alta ove si avvezzava la gioventù a menar le mani
assicurare fondamenti degli edifizi... ove si dubitasse della fermezza del suolo.
/ e cedi il passo al trono ove s'asside / il mio signore.
colà mi asside, celebrata sponda, / ove fiesole bella il pian rimira? salvini
nome col parlar per assiomi, / ove sien de'vocabol greci misti. torricelli
di pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'invisibile e sterminata sua picciolezza
latte appreso / tra i molti giunchi ove s'assoda e stringe. a. cocchi
religioso. saba, 88: ti segue ove ti porta / la passione, /
; / quanno bene assemiglio, non saccio ove campare. 7. ant.
la luna, / sin che non giunge ove le schiere amiche / coprian di gaza
meninni, iii-429: in questo letto, ove fra l'ombre assonno / perché rechi
. idem, ii-527: su le strade ove l'erba assorda i suoni.
e cuor umano. einaudi, 1-463: ove si voglia evitare la lenta dilapidazione degli
iv-1-364: girò per le altre stanze, ove restavano soltanto le tappezzerie su le pareti
e appoggiolla / a sublime colonna, ove in astierà / nitida molte dell'invitto
il nome col parlar per assiomi, / ove sien de'vocabol greci misti; /
orrendi / la religion di morte, ove aspettando / posan gli atavi re dentro
atleta. d'annunzio, ii-592: ove l'aie come circhi, / le trebbie
dal fosco e torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina.
e per le rotte / case, ove i parti il pipistrello asconde, / come
di quello che segue a quell'altro, ove dice d'attaccar la cetra ad
sufficiente rimedio l'aglio fregato su 'l luogo ove vogliamo impedir l'argento vivo che non
, 374: attaccatura, il punto ove due corpi sono attaccati; vattacco è
ii-697: e le foci senza nome / ove attardarsi volle invano il sogno / del
missionario] attastava / delle montagne, ove di mano in mano / nella dottrina quelli
cosa ormai m'attedia. / per tutto ove si va, si parla di commedia
prima volta si assise nel luogo medesimo ove voi siete allogato, parlò attediato come voi
. l'attendarsi; accampamento; luogo ove si sosta piantando le tende; campéggio
382: tempo è già da girne ove m'attende / il vago stuol de
, iii-192: quinci lieta e superba, ove '1 sol splende, / in questo
templi de'padri / o su'monti ove l'ultimo sole / il tuo decio cadendo
cioè tra quelli antichi naturali del paese, ove la miglior lingua della grecia fioriva,
, 2-59: eccomi all'arno, ove in sonanti note / la plebe stessa atticizzando
si dicono acconciamente, nelle città, ove più si richiede la delicatezza, leggiadria
questo / d'italia madre, il petto ove attingeste / onda di civiltà perenne e
e infiammata, per tutte le terre, ove gli ambascia- dori andavano, facevano scrivere
2. ant. fondo della fornace, ove si alzano le fiamme. biringuccio
, 1-15: e sedia avrai, / ove giacer potrai / in languido riposo
da le insubri cavalle esercitato, / ove di selva coronate attolle / la mia città
gliata, che pendeva dal buco ove un giorno era stata la toppa
sia cotanto ardito / ch'osi appressarsi ove tra fiore e fiore / si sta
ben far poser gl'ingegni, / dimmi ove sono, e fa ch'io li
tivo. m. adriani, 3-1-38: ove l'attrattivo dell'orazione non sarà
-incrociarsi. accolti, 1-60: ove queste due [linee] si attraverseranno
battendo pisone per burrasca in iscogli, ove poteva alla fortuna attribuirsi sua morte, gli
leggi e dai regolamenti e promuove, ove occorra, il regolamento di attribuzioni tra
già da lui letto in ovidio, ove i paurosi dispregia dicendo: « la
764: oltre il mar vasto, ove gli aprici campi / scaldano il verno
commesso sopra la porta del palagio ove abita il podestà, onde molti
valli mi fermo ombrose e cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe, /
luminoso. petrarca, 127-49: ove fra 'l bianco e l'aureo colore /
negli stessi libri d'aristotile quel luogo ove dice che nell'antiche repubbliche i nobili
da briareo, portò al cielo, ove egli fu da giove locato e adomato di
foscolo, sep., 188: ché ove speme di gloria agli animosi / intelletti
da briareo, portò al cielo, ove egli fu da giove locato e adornato
che ha avuto origine nello stesso luogo ove attualmente vive. autòctono, agg
e sm. nato dalla terra medesima ove vive (secondo quanto si credeva nell'antichità
avambraccio enorme e peloso della destra, ove c'è tatuata una ballerina che balla
, e passano più oltre di quello ove possono arrivare. tasso, 7-27: partesi
dubbie guerre a te conviene: / ch'ove tu vinca, sol di stato avanzi
di non avere hmiti affa sua estensione, ove al contrario la filosofia naturale, abbenché
per un semplice cavaliere sia lasciato, ove la virtù avanza nell'abbandonato. ariosto
periglioso più de la pianura, / ove il nemico, che di gente avanza,
accompagnò gli avanzi / d'achille, ove gli alzò tomba e trofeo / il telamonio
... non ancor falciata, ove da per tutto tremolavano i fiori scempii
libre quattro: levammo di sua ragione ove die avire per alberto rosso. guittone
, 8-11: ma del misero stato ove noi semo / condotte da la vita
per donna. ariosto, 17-69: ove ebbon grato e buono alloggiamento. cellini,
: punirono col fuoco le dette case, ove non ebbero alcun contrasto. sacchetti,
o se più inante / nel mondo, ove corriamo, have abitante. buonarroti il
albertano volgar., i-23: se domanderatti ove tu andrai, rispondi che tu vadi
non così strettamente edera preme / pianta ove intorno abbarbicata s'abbia. chiabrera,
baia. caro, 6-290: giunsero ove d'avemo era la bocca. tasso,
vicino all'antro della sibilla cumana) ove gli antichi immaginarono un ingresso per il
panzini, iv-49: aviàrio: grandissima gabbia ove, nei giardini zoologici, si tengono
tasso, 20-135: nel soglio, ove regnàr gli avoli tuoi, / riporti giuro
ariosto, 15-64: astolfo veder vuole ove s'avalli, / e quanto il nilo
abbruciate entro a quel rogo medesimo, ove avvampavano tossa del caro amico. arici
carducci, 438: ménte chi dice ch'ove il core avvampa / secondi l'aura
ciechi mena con la sua rapina / ove pietade è in bando. d'annunzio,
.. e un mio fameglio sa ove si vende de l'avantaggiata e buona
avvantaggio, che non abbisognano i porti ove ricoverarsi la nave, potendo ogni qual
al mio avedimento quella sommità montuosa, ove le pronte schiere dei conigli hanno le
aggravii, e per ragion di ternario, ove si fa menzione della santissima trinità,
la stagione dell'anno più inferma e ove le più pericolose malatie avegnono. boccaccio,
: che che di me s'avvenga, ove tu non abbi certa novella della mia
pozzette in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira
monti, nei casolari sospesi sugli abissi ove passavano a volo le aquile, la
: gli è tempo ch'io ritorni ove lasciai / l'avventuroso astolfo d'inghilterra
non dimorassi in qualche paese dell'alta ove si avvezzava la gioventù a menar le
petrarca, 345-2: spinse amor e dolor ove ir non debbe / la mia lingua
: o superbia de l'altura, vide ove si redutta: / l'onoranza tua
sua oste, e spezialmente verso la parte ove avvisava che l'oste de'fiorentini si
andrai ne la gran terra, / ove gli astuti e scaltri cittadini / e i
avviso, e non t'appressar troppo / ove sian drappi colorati e d'oro.
sarà dato preferibilmente, nei luoghi ove siedono avvocature erariali, agli uffici
si celebravano in olimpia, non avea ove sedere. pascoli, i-643: oh
, veramente sarà quello che a napoli, ove se ne veggono negli orti e nei
tempera 'l campo fatto a fresco, ove era scritto il nome dell'altro uomo di
= deriv. dall'alfabeto lat., ove occupa il secondo posto, come in
guidata da pandolfo bellincino; / ove in campo dorato era dipinta / la figura
con la maiuscola). confusione; luogo ove regna il più rumoroso disordine. -anche
più benigno calle / avrian per gire ove lor spene è viva. varchi, v-31
acquistò piangendo nello esilio / di babilon, ove si lasciò l'oro. ottimo,
fuori, per sostenere gli aposticci, ove si liberano [= librano] i remi
il covo / dove regnan le donne, ove le donne / han la bacchetta in
acciaio (nella linotype), ove si appendono le bacchette metalliche per
l'allevamento dei bachi da seta (ove si dispone la frasca o bosco);
sia, / se non la bocca, ove l'un'alma e l'altra
, / se non la bocca, ove l'un'alma e l'altra / corre
: il chierico presentò il bacile d'argento ove luccicava l'acqua battesimale. moretti,
cosa che potrebbe fin sembrare incredibile, ove si osservi che bisognano dieci buoni minuti
bacino lacustre). -bacino glaciale: ove confluiscono le nevi dei versanti alpini.
. luogo esposto a tramontana; esposizione ove non batte mai il sole. pulci
. govoni, 1-147: nelle case ove gli uomini / dormono a strati orizzontali
uomo muto / sento, là stando ove il mio cor più bada, / temendo
e si mosse verso la camera vicina ove lo attendevano alcuni officiali superiori. vedendo
alla badia insieme se ne vanno, / ove l'abate assai dubioso aspetta: /
nelle carte longobarde: v'era una badia ove la tradizione porta si rifugiasse e rendesse
d'annunzio, ii-236: cupa finestra ove in attesa / di preda sta la
testa, ove non erano ceste, si sollevasse all'aria
/ e non sa donde venga, ove vada. / forse un vago bagliore conserva
ambra mia, queste son tacque, / ove bagnar già il bel corpo ti piacque
doglia, / che di cocito, ove t'attuffi e bagni / partendo, entrasti
il bagno; il luogo o stabilimento ove si fanno i bagni. novellino,
: questa città hae bene tremila istufe, ove prendono gran diletto gli uomeni e le
si volse nel vostro occidente, / ove sentìa la pompeana tuba. / di
una successione fulminea d'ima- gini balenanti ove io vidi uomini che mi somigliavano irrompere
1-34: le balestriere, cioè quel piano ove sono le poste de'soldati, si
gravide innanzi al tempo del parto; ove forse, credo, esculapio si
ch'è balogio / su la piazza ove ride lo zampillo. = etimo incerto
ampia nel po polo / ove il balsimeranno e onoreranno. =
, 14- 481: lo colpisce / ove del brando e dello scudo il doppio
. rolli, 548: m'accorsi ove sta un lepre / nel cespo d'una
in quella compagine orrida come la balza ove dante ebbe l'indizio dei nuovi martirii
specialmente in italia, liberati dalla oscurità ove da tanti secoli stanno nascosti, molti
stanno nascosti, molti altri balzati dalle sedi ove con meraviglia e dolore dei pochi saggi
balzello: appostare la selvaggina nel luogo ove suole passare. -anche al fìgur.
va, nel più intricato bosco, / ove ha più asprezza il balzo, ove
ove ha più asprezza il balzo, ove la valle / è più spinosa. firenzuola
s'imbiancava al balco d'oriente », ove al posto di 'balco 'si
affatto ». -l'edificio ove ha sede l'istituto di credito.
anche piazza bancabile di una città ove risieda un banco di sconto.
capitale senza una rilevazione in lugo, ove esistono le sue possidenze. bancaròtta,
più un biroccio o un carretto) ove i venditori ambulanti espongono alla vendita
. il secondo fu di pesci lessi, ove erano ragni sbardellati, con altre sorte
il terzo fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini, pesci
la ricevitoria del lotto, il botteghino ove si fanno le giocate. serao,
): strato di roccia permeabile, ove si depositano soluzioni di minerali. c
lume si riflette vivo assai verso tutte le ove l'ombra / nostra era un miracolo verde
agli angoli del campo (nei punti ove si batte il calcio d'angolo);
46-74: libera corte fa bandire intorno / ove sicuro ognun possa venire. bandello,
terra per barattiere ti sentirai condannato, ove tu venga in forza de'tuoi nemici,
u'già la forza è morta, / ove, in vece, d'entrambi il
negri, 1-320: per le taverne ove il barabba porta / il rauco ritornello /
racche, ove si vendevano orologi d'oro da un soldo
: baratro era nell'attica una voragine ove gettavansi i malfattori; quindi venne a
fronta baratto (come 'scontro ove si barattono, cioè si scambiano colpi
essere... un mercato dilettoso ove si compra e si vende, si froda
terra per barattiere ti sentirai condannato, ove tu venga in forza de'tuoi nemici,
in le barbe. sannazaro, 8-128: ove sì sol, con fronte esangue e
eccezione però delle carte a mano, ove le barbe hanno pregio. linati, 30-161
ragazzo). boiardo, 2-12-49: ove sei tu, bastardo stralunato, /
. cattaneo, iii-4-251: a sona, ove la strada era chiusa con riparo bastionato
del bastone verso un pezzo di terra ove i limoni cessavano di botto e s'infit
il consiglio del pontefice era che, ove non gli tirasse la speranza quasi certa
impegnate. -campo di battaglia: luogo ove si svolge, o si è svolto
barberino, 195: guardalo da'luoghi ove son le male erbe, /
battelli sottomarini, entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto che
lembo estremo della bocca della campana, ove ha uno spessore più grosso. carena
sino al fondo, / né loco lascia ove non batta e punga. tasso,
. la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le sonanti ancudini
battendo le macchie, verso quella parte, ove la rete stava, i tordi,
s'abbatté a passare per una via, ove in una picciola casetta sentì un gran
il dovere di cittadino! batto un sentiero ove il voto della nazione non va molto
avambraccio enorme e peloso della destra, ove c'è tatuata una ballerinetta che batte
la città e sovente a le mura, ove di continovo si riparava per l'assidue
fosse un luogo riccamente adorno, / ove prendesse marfisa battesmo. guicciardini, 5
: e, perché fu la torre, ove chius'era, / da le donne
bàttima, sf. striscia della spiaggia ove l'onda del mare conchiude l'ultima
, e i cappellani nelle loro chiese, ove sia battistero,... servirsi
non ti serviano nelle tue questioni, ove t'armasti? in casa i pulci stando
babau). lippi, 3-70: ove la notte al noce eran concorse / tutte
nella nostra cameretta di porta romana, ove due bauletti e la nudità degli armadi
: s'affrettò alla spiaggia tirrena / ove dura fervente / la bava delle tempeste.
. govoni, 1-147: nelle case ove gli uomini / dormono a strati orizzontali
idem, 19-66: giun- sono appresso ove la strada è volta: / ecco apparir
= dal persiano bazàr 4 mercato '(ove si concentra il commercio di un'
non mancare di investigare per ogni luoco ove egli era uso di bazzicare. aretino
riposo / ne le tue braccia, ove tu puoi bearmi. moniglia, 1-3-10:
di sua intenzione per questo decreto, ove parla del peccato originale, comprendere la
, 59-5: beata l'alma, ove non corre tempo, / per te
beatrici / de la mia vita, ove 'l piacer s'accende / che dolcemente mi
, 12-46: e il palagio antico, ove sta il podestà dietro alla badia.
sf. macelleria; luogo, mercato ove stanno le botteghe dei macellai; mattatoio
animali. il luogo a firenze, ove vendonsi carni d'animali minuti, ha tuttavia
nel paese di trento bedollo, ove nasce crescendo presto nei più alti monti coperti
baldo insulta a quel volto divino, / ove intender non osan gli sguardi / gl'
pastore informa / lasciar le mandrie, ove nel verno giacque i il lieto gregge
. idem, sep., 5: ove più il sole / per me alla terra
1-40: l'italia è uno de'paesi ove più abbondano i facili, i bei
bello e del buono per girar dalla parte ove il babbo, coll'ansia negli occhi
al segno / de le sue lode, ove per sé non sale, / se vertù
, non perché manchi d'essere, ma ove perduce nocendo. sicché questi fini sono
puoser li 'ngegni, / dimmi ove sono e fa ch'io li conosca;
, 2-1 (128): là pervennero ove il corpo di santo arrigo era posto
sarei il benvenuto nella loro casa, ove avrei ritrovato la confidenza e la pace
beozia. beò2ìa, sf. luogo ove non spiccano le qualità dell'ingegno né
, / tratto m'ha della costa ove s'aspetta *. idem, par.
/ da fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. ariosto
, 366: le salde lastre, ove riponsi il passo / eran berillo, e
. berline, dal nome di berlino, ove apparvero le prime 'berline '(
opinioni. masuccio, 126: giunti ove passeggiava il cavaliero, e a quello
... domandatoli con lieto vulto ove andassero, li respuosero che a santa caterina
. berretterla, sf. bottega ove si confezionano o vendono i berretti
bersaglio1 esercizio di tiro; il campo ove ci si esercita; tirassegno. nievo
quasi in su la prima speranza tornando, ove molte be magazzini, 103
una bestia tratto / invèr la valle ove mai non si scolpa *. s.
! 4. raro. luogo ove si tengono rinchiusi animali, in particolare
beveraggio, e riportato al castello, ove ravvolto nei cenci propri si risvegliava stupito
. boiardo, 2-28-16: « ove ne andati? » diceva agramante /
andati? » diceva agramante / « ove ne andati, pezzi de bricconi? »
da caccia, che si tende sull'acqua ove gli uccelli vanno a dissetarsi nell'estate
, c'era un di que'capannucci ove si fa bollire il beverone per le
d'annunzio, ii-506: sul petrame ove raro striscia il biacco, / rosseggiar
, 366: le salde lastre, ove riponsi il passo / eran berillo,
paglia, la bianca voce di un ove le nevi e i ghiacci sono eterni (
, verso la lama di sabbia ove si vede a biancheggiare un biancume simile a
in modo ch'io sono pur inteso: ove questi biasimatori in quella antica [lingua
227: ancor ardisci / di gettar biasmi ove tu devi onori? tassoni,
, trovò ne l'evangelio de ioanni ove dice: « multi altri assai signi fece
che accompagna uno studio o un'edizione (ove si segnano le opere critiche principali)
(nell'arcipelago delle isole marshall), ove gli americani sperimentarono nel 1946 nuove bombe
, / con rèdini tese nei pugni / ove serpeggiava la fiamma / del sangue sagliente
in un luogo indicato e diverso da quello ove il biglietto vien sottoscritto.
, sono affogati nella bile grammaticale, ove quel grand'uomo recita ad un tempo
muove, sì è il luogo, ove sta la diritta tramontana; perocché ivi
e si dice anche di una zona ove si parlano due lingue; di un popolo
tutti del m. regio, ove ogni iscrizione vedesi in etrusco e in latino
bambini. lippi, 3-70: ove la notte al noce eran concorse /
forme debbano ricollegarsi all'area spagnola, ove bribia e briba 4 vagabondaggio del mendicante
si scortichi in su quell'erta, ove lo conduce la vittoriosa birraglia per farne
bolgia / sdegnando io stesso, / ove alleluia / canta il processo, / varco
parallele. per la groppa / infin ove comincia nostra labbia. idem, purg
questi suoi pensieri cacciato in una prigione ove le biscie non averebbero abitato. vasari
anno che fenicia stava in villa, ove sì bene andò la bisogna che mai
siamo in villa, lungi da la città ove a me bisognarebbe andar togato e
più da fuggire che questa consolazione, ove valor si perde, né più da
da cherere, e che bisognevile angostia, ove s'acquista; che se non vale
e morale, che lo fanno soffrire ove non vengano prontamente appagate, e le quali
tasso, 8-65: taccio, ch'ove il bisogno e 'l tempo chiede / pronta
il crine, / i bissi scopre ove d'idalii arredi / almo tesor la tavoletta
abbruciarsi, che sono lì in quel circuito ove tali monti sputan fiamme. bottari,
: vien poi un'altra data, ove con assai bizzarra paura dice di temere
città, stemperandosi in una blandizia ove si sentivano misti aromi di miele
lume all'improvviso ne i luoghi umidi, ove se ne ritrovano in quantità, subbito
al verbasco: messa ne i luoghi ove sia di bisogno, tira a sé
anche le merci libere e la nave ove sono, se queste siano dirette a piazze
la stampella a quel posto del divano ove poc'anzi stava seduta la roncella, ghermì
, / e dire a bocca bene ove ti duole. machiavelli, i-iioi:
ciò che sarebbe d'effetto micidiale alle lettere ove non s'accordasse; ed è,
ultimi versi di questa narrazion si legge, ove graziosa, che quando uno a tavola
superiore della guernizione di un fucile, per ove s'introduce la bacchetta nella scannellatura.
giacomo, i-647: il boccaletto a fiori ove così spesso l'amata ha bevuto i
, di botte; parte del candeliere ove si infila la candela).
conduttore, con fori nell'interno, ove viene introdotta la spina. 6
ant. nelle fornaci, l'apertura ove entra la canna del mantice.
s'era steso boccone sulla tavola medesima ove ancora sedevano quattro o cinque compagni.
bolgia / sdegnando lo stesso, / ove alleluia / canta il processo, / varco
della pioggia a fiore dell'acqua stagnante ove giaccio. e. cecchi, 3-64:
dal servitore mio,... ove io adesso sto scrivendoti, e sorseggiando
diede la donna alora un bollettino, ove scriveva al suo cornelio che quel giorno
e nel principio del- vintestino digiuno, ove bollono i * sughi viziosi, onde si
liquido il vetro. campanella, i-81: ove il nil bolle / s'uccise un
di nuovo in quell'arzanà de'viniziani ove « bolle d'inverno la tenace pece
/ ne sparse un po'nell'acqua, ove una fina / tela si stese.
: questo gatto ha dentro una trave ove si mette un ferro uncinuto,..
per batter di vetralla i torrioni, / ove il gufo ancor buio e nebbia imbotta
e rimirò la filigrana del soffitto, ove ancora l'ape dimenticata bombiva come lungh'esse
men che un occhio che guardi, ove accarezza. 2. la bontà
in là, nel bicchiere di latta, ove uno straccetto s'imbeveva della borace che
infermi e co 'l crepitar dei roghi ove abbrustolavano insieme gli ebrei e i giacobini italiani
al tramontano. bruno, 3-563: ove luce la corona boreale, accompagnandola la spada
sul tebro canta / i santi lochi ove mietè sue palme / il pio buglione.
nel borgo de la porta comense, ove la casa o palagio ci è assai agiato
e vassoi; / gran suppellettile / ove apparìa / mista alla boria / la gretteria
, tacque; e non aggiunse paroli, ove non posseva aggiongere raggioni. boccalini,
borromi- nesco, e riporsi sull'altare ove la frivolezza adora ogni anno un
antico volgarizzatore di seneca,... ove si parla degli acetaboli o bossoletti che
dell'atlante si credettero giardini botanici, ove fare esperienze sulla cocciniglia e sul
di ritirar mai veruno da meditare, ove da dio non sia questi chiamato a
dai sotterranei della rocca di scandiano, ove sono anche grandi botti di vino bianco
avviato col suo bottino verso tor- lano ove non c'era ferrovia. d'annunzio,
pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'invisibile e sterminata sua picciolezza.
, stallo, rivestito di legno, ove il nobile destriero sta solo e sciolto
lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar l'argilla. 4.
covo / dove regnan le donne, ove le donne / han la bacchetta in man
queldegne di sancio pancia. camino ove si puotero imaginare il frate esser ito.
abbracciommi la testa e mi sommerse / ove convenne ch'io l'acqua inghiottissi. petrarca
affusto trascinato a braccia i nella sabbia ove il mare s'impantana / vedo! montano
già perse braccia. alamanni, 5-5-128: ove la vite / non chiamata d'alcun
due bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide. tasso, 6-i-128:
/ crepitar s'odon le fiammanti brage / ove si scalda industrioso e vario / di
furibondo di ferocia attraverso alle fiamme, ove il suo cavallo, inciampando fra le
bugiarde e spasso immondo: / vedi ove asconde sua maligna brama. marino, 7-211
vii-23: o misero mortale, / ove cerchi 'l diletto? / ei tra le
avessero miglior diritto di vivere che in quello ove la legge aveva loro permesso il primo
di farina] un po'nell'acqua, ove una fina / tela si stese.
contorna e forma il fondo del luogo ove brucia il carbone animato dal soffio del
angolo sfondato e cadente della riva, ove la ghiaia e il terriccio traboccati dalla
, ii-55: nei lidi estremi, ove ne more il giorno / lontan dal
:... /... ove tende / questo vagar mio breve,
9-849: lo stipo di cipresso, ove sicuro / schermo aver pon da'tarli
, la facilità, la brevità, e ove si possa, l'evidenza. carducci
e vassoi; / gran suppellettile / ove apparìa / mista alla boria / la
». idem, 2-28-16: « ove ne andati? » diceva agramante.
andati? » diceva agramante. « ove ne andati, pezzi de bricconi? »
molte altre brigate / se ne vanno ove attende olimpia in nave. castiglione, 319
banchi del fomel- letto sul treppiede, ove l'esperto brigidinàio rigira le sue «
in una gran festa da ballo, ove soggiogò tutti i cuori colla bellezza.
e grandinare. lippi, 2-77: ove mentre diluvia, e dal ciel cade /
commercio per indicare lo scartafaccio, ove si prendono le prime note del dare e
che le cose mie sono secrete, ove quelle di mio marito sono favola del
, ma non è barberia né luogo ove non se ne canzoni. linati, 8-91
suo'fratei lo stuolo; / al regno ove ogni grazia si diletta, / ove
ove ogni grazia si diletta, / ove beltà di fiori al crin fa brolo.
/ osàro entrar ne le campagne apriche / ove il gran tempio siede: / e
] fatti ogni giorno più lunghi arriveranno ove non trovino più materia bruciàbile.
però di gran danno ne gli orti, ove spesso si mangiano tutti i cavoli e
lombardia chiamasi quel terreno incolto e deserto ove cresce l'erica e la scopa..
e gonfio, / di tana uscito, ove la fredda bruma / lo tenne ascoso
ma con un paio di occhi vividi, ove brillava la bontà umana. di
, v-53: ho sempre notato, che ove il complimento abbia del dolce e del
, non cresca in quello errore / ove sì bruttamente or sei perduto. boccalini,
andrai ne la gran terra, / ove gli astuti e scaltri cittadini / e i
va, nel più intricato bosco, / ove ha più asprezza il balzo, ove
ove ha più asprezza il balzo, ove la valle / è più spinosa, ov'
. = deriv. da bubbolo (ove si cfr. la prima citaz. del
tornare il mostro da l'inferno, / ove rode se stesso e si manuca,
di lacci [noi] avvolse, ove non è che luca. garzoni, 3-653
-per estens.: luogo rinchiuso, ove si respira con difficoltà. ariosto
., 2-16: camera o buca, ove a stanzar abbia io, / che
nel muro di un ufficio postale, ove si gettano le lettere. -per estens.
munita di una cuffia di legno, ove prende posto il suggeritore. dossi
viene su in suo bel verziere, / ove un giorno seppellirà l'amico, poi
. disus. lavandaio; il locale ove si fa il bucato. tommaseo
una città c'ha nome arzinga, ove si fa il migliore bucherarne del mondo
va a congiungersi al fianco sinistro, ove i due capi si uniscono insieme per
: budoar, salottino molto elegante, ove una signora legge o conversa con
la bufera in parte / mi respinge ove infuriano i viventi / odi e amor
(1-686): pervenne a la camera ove erano gli amanti, e non la
orsino, i-171: ne le cittadi ove i monarchi han sede, / disusato è
, / acque, e rive felici, ove sicuro / il buon titiro già pascea
pregio, e anche locali, stanze ove si entra di rado).
il loglio sia / gittato al fuoco, ove si piange e freme '. pea
(una località, un'abitazione ove si sta volentieri). 24
uscite destramente fuori e per la via ove entraste andatevene. e. cecchi, 5-151
gli angeli come per i demoni, ove la prova per i primi appare nell'incendio
bocca sua, / o d'altro ove conoscon d'aver buono. -avere
... di versi talor prosaici ove al comico ed al burlesco discende.
, quando bisogna, secondo i luoghi ove si trova la nave in mare, e
tasso, 20-54: rinaldo il colse ove s'annoda al busto / il nero collo
corrosi dalle stagioni sottentrano ruvidi marmi, ove nel busto informe dell'eroe sono scolpite imitazioni
17-40: come si frange il sonno ove di butto / nova luce percuote il viso
[crusca]: nel buzzo, ove si tengono gli aghi e gli spilli.
camera da letto (sulle navi) ove alloggiano gli ufficiali e i viaggiatori.
3. edicola acusticamente isolata, ove si svolgono le conversazioni telefoniche.
', che significa il cacatoio, ove vorresti che cadesse colui che ti porta odio
con tale unto / pome dintorno al male ove si pasce / spesso la mosca,
(anche semplicemente per scovarla dal luogo ove si cela). a. f
tirare fuori; cavare un oggetto dal luogo ove si trova riposto; estrarre. -
: e quando ai fianchi e quando ove confina / la corazza con l'elmo,
persone; essere sempre presente nei luoghi ove si svolgono avvenimenti importanti, o che
della capitale, /... / ove flaccidi vizi e virtù frolle / perdono
o per vacchereccia, cacciavasi nei vicoli ove stagnava il fiotto plebeo in ebollizione nel
, come un cacciato da le nozze ove era ito senza esservi invitato. marino
in una stanza asciutta e fresca, ove non sia puzzore o odore troppo acuto,
. caciàia, sf. locale ove si fa stagionare il cacio, e
della cocciniglia (cactus cochinillifer), ove si moltiplica l'insetto detto cocciniglia tanto
beato e bello alto cacume, / ove or s'asside in mezzo ai più
424: ho ideato una stretta, ove tutti i cori in uno a lablache
ma spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. dante, conv.
6-iii-60: signor, nel precipizio, ove mi spinse / fortuna, ognor più caggio
la speme / i'cadrei morto, ove più viver bramo. marco polo volgar.
ch'ai campo tu ne vada, / ove morir si può con laude ognora?
occidente. ariosto, 1-46: appresso ove il sol cade, per suo amore
dante, conv., ii-xv-5: ove si dice: sed e'non teme
ma da me debitamente ritenute, le credo ove il bisogno sarà, mettere in effetto
la città: queste testimonianze cadranno nulle ove si smentisca l'accusa per mezzo d'
luigi, che tanto temesti iddio, ove è la fede della reai casa di francia
sec. xvii): * luogo ove sono accatastati molti oggetti alla rinfusa';
gran fatica mi confinavano in uno studiolo, ove, dopo l'esperienza dei primi giorni
ronzi, / non creder non avermi, ove bisogni, / e difensore e scorta
servito] fu di pesce arrosto, ove erano muggini, gamberi marini, pesci calamai
tirarlo fuora. vico, 318: ed ove ammirano gli stupendi effetti della calamita col
orsanmichele e le logge del porcellino, ove fattori e sensali tengono i crocchi delle
/ stelle del ciel d'amore, / ove sempre il mio cuore / si aggira
fertilissimo d'ogni sorte di frutti, ove nascono la mirra, la cannella, il
le maestre funi, quelli calando; ove quali trovati piangere, quali semivivi giacere,
fastiditi di ucciderli e non avendo luogo ove tanti ne porre, confusamente con le
in quella parte / di mia etade ove ciascun dovrebbe / calar le vele e raccoglier
secco, / e giunto a'regni ove più l'aria è fredda, / dai
soprastante rovina. tasso, 18-70: ove miran più la calca esposta, / fan
la calca si vede in quella via ove sono i mereiai per le femmine; e
era altro che grattarla / nelle calcagne, ove 'l capo prudea: / ch'
nuda salisti nei superni chiostri, / ove con la tua stella / ti godi
in squadra, sui / palchi eretto ove morte è più vicina; / strofa
muovere dissimulato sotto un giardino di vetro ove amanti adorni di margheritine danzavano intorno a
danno i marinari alla cima dell'albero, ove essi sal gono per fare
occhi febbricitanti, veniva strascicato nella cella ove era nato. pratolini, 2-129: è
* calcinaio ', è un truogolo ove è acqua di calcina, entro cui
mezo la caldaia / dal fuoco tolse, ove quell'erbe cosse. aretino, ii-143
voltar lo stomaco a vederlo, / ove dicevano esser perle e gioie, /
/ m'allungo, e guardo / ove mefitici / miasmi esala / una caldaia /
nome suo. ricchi, xxv-1-214: ove son le promesse / che così caldamente
la solitudine / or cerchi le cittadi, ove amor gemina / suo strai temprati ne
/ né difesa, né cenno. ove tu immoto / non ripigli il tuo ferro
/ morte apparecchi riposato albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette
battaglia). monti, 17-197: ove un cotanto / morto, sottratto dalla
sira a l'aurora, / dimmi ove adesso angelica dimora. lorenzo de'medici,
queste grandiose e fresche ville romane, ove ognuno che può cerca di rifugiarsi per
, 2-52: ond'egli addiviene che là ove la luna è l'uno anno prima
fu eletto gonfaloniere di giustizia; là ove tutta la plebe fece grandissima festa.
minacciante l'infemo a suo figlio aucassino ove non abbandonasse nicoletta sua amanza, il
la grandezza delle ruote dei rispettivi luoghi ove hanno da essere collocate. tommaseo [
vivo da'cani irati e calidi, / ove non vai che l'uom richiami o
. pulci, 15-44: sempre ove a te paia / la mia persona,
, ch'è più lucente, 1 ove il puro candor d'alma e di mente
a certe sue tavole di esercizi calligrafici, ove gli svolazzi i più leggeri, i
olmo] per far presto fare il callo ove si saldano le rotture delle ossa.
quello [grano] che è fatto ove non era grano, che si chiama maggese
calve rupi: quasi un anfiteatro / ove elementi un giorno lottarono e secoli. fucini
t'aspetta, / volterà il calvo, ove ora il crin ne mostra, /
il precetta di posta / che dica ove despina sta nascosta. / il tristo si
lana grigia, morbidi / e caldi, ove ella mise per ogni punto un bacio
12. anat. strato profondo del periostio ove sono addensate cellule capaci di formare osso
di popolazioni australiane e tasmaniane, ove l'indice orbitale è alquanto elevato
famiglia teacee, originaria del giappone, ove si presenta come un albero sempreverde
di una casa, e particolarmente quello ove si dorme (camera da letto);
entrava / ne le camere vostre? ove è l'onore? / ove è la
vostre? ove è l'onore? / ove è la castità? tasso, 14-48
: la terra buia una camera pare / ove s'addorme al fin l'uman dolore
nella vita sono molte camere segrete, ove bari e biscazzieri di ben altra natura
a pagamento: negli ospedali, stanza ove il ricoverato, mediante pagamento, può
di punizione: nelle caserme, locale ove i militari scontano alcune punizioni per infrazioni
nei commissariati di polizia, la cella ove vengono rinchiuse le persone arrestate in base
consiglio: l'alloggio del comandante, ove in caso di necessità si tengono i consigli
: nei sommergibili, il compartimento centrale ove si trovano i principali congegni di manovra
delle artiglierie, in torri, il locale ove sono installati i macchinari per i movimenti
comunicante con la torre di comando, ove sono sistemati tutti gli organi adatti a
. 6. stor. luogo ove affluivano e venivano amministrate le entrate dello
germania nazista, il locale appositamente attrezzato ove prigionieri di guerra e internati per motivi
stati uniti d'america, la stanza ove avvengono, secondo un sistema analogo,
-camera del forno: parte del forno ove il calore del fuoco agisce immediatamente,
2-5-193: avea in casa camera ottica, ove ritraeva que'che stavano in via.
a lutto, con ceri e fiori, ove viene esposta la salma. d'
: vogliam fermarci su la camerella / ove nel sonno sta nostra sorella, /
]: 'cameretta'diciamo anche lo stanzino ove è posto il cesso. più comunemente
andar l'amante in un camerino, ove egli commodamente di tutto quello che gli
. -stanzino, di solito buio, ove i bimbi vengono rinchiusi per punizione di
6. nei teatri, piccolo locale ove gli attori e i cantanti indossano i
(camarlingherìa), sf. stanza ove risiede la camerlenga o il camerlengo (nei
panzini, iv-102: 'camiceria', negozio ove si vendono camicie ed oggetti a camicie attinenti
giusti, ii-381: so una stanza ove si adora in cornice e sotto cristallo
senza errore mena altrui per la via ove s'erra quando molte vie si trovano.
l'arborato cerchio, / ove dorme la donna del guinigi.
l'ebbero accolto, / n'andaro ove s'aprì nel verde piano / di lieta
casa rurale, proprio in quel punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde
cererìa, sf. disus. luogo ove si fabbricano o si vendono ceri
nanze de'soli capi delle curie, ove si trattava di cose sagre. algarotti