altri morirà per le medaglie e per le ovazioni / ma io per questo popolo illetterato
anche i rumori del retroscena e le ovazioni del pubblico. 4. provocare
dice la sua manina itterica deprecando immaginarie ovazioni. piovene, 5-316: comincia [
inavvertibile. gramsci, 8-27: le ovazioni furono così vibrate, così insistenti,
2. con vivo entusiasmo, con grandi ovazioni (applaudire); calorosamente.
ebbe un successo di vero entusiasmo: ovazioni di lode da tutta lombardia. papini
dice la sua manina itterica deprecando immaginarie ovazioni. pratolini, 10-421: « zanchelli
morirà per le medaglie e le ovazioni / ma io per questo popolo illetterato
alcuni onori che sogliono gl'italiani chiamare ovazioni, trionfi. monelli, 2-no: penso
massaia, iii-199: descrivere le frenetiche ovazioni con cui furono accolti da quella gente
montale, 7-304: sono incredibili le ovazioni che accolgono gli artisti dopo aver eseguito le
ebbe un successo di vero entusiasmo: ovazioni di lode da tutta lombardia.
g. ferrari, 79: le ovazioni, che gli furon fatte [al petrarca
i primi pergami della penisola ed ebbe ovazioni e onori nuovi e grandissimi.
oggetto dei loro scritti e delle loro ovazioni, un giornale, che s'intitola 'l'
un buon tratto di strada tra le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in
ancora a'miei sudditi, che delle ovazioni fragorose partirono dalla riva che era assiepata
s'allontana. zavattini, i-45: frenetiche ovazioni si perdevano nei tenebrosi meandri dell'oltretomba
fine, nell'entusiasmo e nella furia delle ovazioni, pigiato, sballottato, sollevato dai
caffè florian: quali compensi! quante ovazioni! -con riferimento a un animale
balconi damascati e in mezzo a strepitose ovazioni tornammo alla nostra residenza. si- ione
col tacito accordo che, dopo le ovazioni e gli inchini, si sarebbe tornati
l'avvocato leonardo, rinfocato ancora dalle ovazioni della giornata,... menava sodi
-che acclama ad alta voce o accoglie con ovazioni un'autorità in un luogo pubblico.
6. accogliere o accompagnare qualcuno con ovazioni (o, neltimmagine poetica, col canto
oriani, x-4-162: le ovazioni stormivano ancora, e la tela si
, 71: in mezzo a strepitose ovazioni tornammo alla nostra residenza. nievo, 502
alcuni onori, che sogliono gl'italiani chiamare ovazioni, trionfi. imbriani, 2-211:
un buon tratto di strada tra le ovazioni vivissime della folla; e giungemmo in breve
futurismo. marinetti, 3-449: ovazioni continue. il mio discorso agita futurizza
, gli applausi si sono sovrapposti alle ovazioni del concerto di muti, trasmesso in
. ed è stato un debutto salutato da ovazioni. = deriv. da tenorile.