, un galletto, una serqua d'ova; chiedevano proroghe su proroghe, e
in un sobborgo: due carciofi e due ova, e un po'di vino annacquato
con bei panierini di vimini per le ova, arcolai di canna, ed altre cose-
ancora messo portava in tavola due ova al tegame che sentivano fuori il
,... che friggevano le ova in camera da letto. 2
idem, 1446: io assodo due ova, metto a rassodare due uova.
metto a rassodare due uova. le ova più che bollono, e più s'assodano
farsetto che, pien di freddo, d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno
317: cominciarono que'signori a tirarci ova dalle finestre, poi tutti i banchieri
fuori un desina- rino di verdura, ova, frutte. panzini, ii-53: certo
anche lei nel salotto con una bastardella d'ova affrittellate. 2. arma
che, pien di freddo, d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno che
s'intrisero d'un viscido appiccicoso: l'ova rotte che non si ricordava più d'
da basso una discreta cena improvvisata con ova e bragiuole avea calmato gli spasimi dei
lei nel salotto con una bastardella d'ova affrittellate. -non mancano che i
de le cose de la villa, ova butiro, formaggio. soderini, ii-56
marsili, i-748: tutti i colori dell'ova [dei pesci del lago di garda
non far la capinera, che alleva le ova del cuculo ». gozzano, 776
: l'acconciar per gli altri due ova nell'acqua e devorar per se medesimi
, i-748: tutti li colori dell'ova [dei pesci del lago di garda]
, mi conviene quasi credere che quelle ova che hanno quel guscio di cartilagine più
misero fuori un desinarino di verdura, ova, frutte. giusti, v-76:
di maggio pone nel suo seno le ova del cavalliere, che fa la seta,
l'acconciar per gli altri due ova nell'acqua e devorar per se medesimi le
e una poca di cenere e chiare d'ova, overo lutum tenero facendone un cércino
1-556: l'acconciar per gli altri due ova nell'acqua e devorar per se medesimi
olio nuovo e soave libbre cinque, ova crude sei, sugo di coriandro e
: mi conviene quasi credere che quelle ova che hanno quel tempo che non erano
, 2-60: cresimate, benedite l'ova e confessate i contadini, ché non c'
f. marsili, i-751: quelle ova... hanno quel guscio di cartilagine
il fuoco, le coceva [le ova sode] quando faceva bollir la colla,
): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri,
, mi conviene quasi credere che quelle ova che hanno quel guscio di cartilagine più
per la cena di una coppia di ova e di una cartuccia con un poco
alcide / quel cigno che covò l'ova famose, / co'due gemelli e coll'
, / fe'come il cucco l'ova in gli altrui nidi, / avendo dal
dotti? che un cucco faccia l'ova nel nido de'virtuosi? fagiuoli,
al cui vienne, / fa p. ova (già discesa dal destriero) i
comodi e si riduceva a mangiar continuamente ova sode, che, per risparmiare il fuoco
, darli sopra cennere di scorza d'ova o di gusci di lumache. cellini,
, / ed una serqua almen d'ova da bere. = voce dotta,
misero fuori un desinarino di verdura, ova, frutte. rajberti, 2-34: pagai
: finivano in tre punte con l'ova in cima de'castori, i quali i
il latte, l'insalata e le ova. cattaneo, iii-1-9: non fanno più
): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri estenuati
): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri estenuati
uno ', si registra dalla n [ova] c [rusca] con -con il
le pere, / e come l'ova fresche, e come i frati, /
, puoi fare erbolato con cascio e ova e spezie, e dèsi cocere nel
): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri estenuati
paia di capponi e cento ova a un pasto. tasso, aminta,
i-150: se fosse possibile che tutte le ova de'pesci fossero ugualmente rese fertili dall'
/ de l'aureo filuggel covate l'ova / movendo il bianco lin, finché
spese per... raconciare la casa ova sta cienni becca e 'l falera fitaiuoli
ad imbrattare e a rimaner imbrattati delle ova, che si rompevan sulle parrucche incipriate
, dai poveri spremeva la serqua d'ova, le primizie dell'orto; dai ricchi
sorta di fonda terrina; e le ova, uno a testa, dentro il piatto
, 2714: [il coccodrillo] l'ova in terra con diletto fove. fr
1-480: pensando di far saettar con l'ova marcie uno ecclesiastico in roma, se
carnevale, e costui li fiaccò l'ova che pigliò di dietro tutte addosso. ventura
io sappia. redi, 16-iii-18: l'ova, tanto nere quanto rosse, arrivate
effetto carne di montone, pipioni, ova, mandorle, rape, anisi.
allegre villotte. verga, 4-78: le ova friggevano nel tegame. cicognani, 2-1
presciutto et erbicine battute, di otto ova l'una. forteguerri, 6-75:
anzi sepolto, / a furia d'ova sode e di frittate. manzoni, pr
1-188: si faccia l'oppositore mostrare l'ova covate di una gallina, e osservarà
sta in un cesto grande a covare l'ova, e la fece levar su,
. sarpi, i-80: nell'ova vi fu l'umbilicale che ramifica intorno
, come il fagian, dipinge l'ova. carletti, 12: pigliano molte di
/... / la dolce casa ova la fida moglie / già percorrea il
genitori scellerati a vedere i furti delle ova, le carnificine dei pulcini e dei piccoli
malpighi, 90: tutti animali generano l'ova, anche li vivipari, e la
li vivipari, e la varietà dell'ova dipende dal bisogno che ha il feto
ad imbrattare e a rimaner imbrattati delle ova, che si rompevan sulle parrucche incipriate.
e ci perdiamo a studiare il gèttito delle ova delle formiche? e. cecchi
le palme e si lasciò cader le ova, né se ne accorse se non quando
molto bene inseme con questi ficati et ova e grasso del pesce, giognendogli un
, / cacio non ho, ned ova, né giuncata, / da farti onor
un gran segreto, bisbigliar di bianche / ova e celesti con goccine rosse, /
pecora, e distemperalo fortemente con l'ova, e poni il lardo ne la
nel detto brodo, giungivi albumi d'ova stretti, tagliati a modo di dadi;
del petto pei guancialini da depor l'ova. 2. piccolo cuscino dove
e di pinguini, delle cui ova vivono i raccoglitori del guano. tommaseo [
non resta per la carne darti l'ova, / e con più guazzettin dinanzi
in anum aquam fundens. haec serpentium ova vescitur ». ibisco, sm
più aggradevole per deporre il parto delle ova, comincia a preparare quello anche con
d'ogni tempo... l'ova crescon tosto: tien il vulgo ch'
ad imbrattare e a rimaner imbrattati delle ova, che si rompevan sulle parrucche incipriate a
lo polpo femena mo'sede in le ova, mo'chiode la caverna con lo incancellato
: noi vediamo, che la natura nell'ova ha posto la cicatrice, la
farina et octo o dece bianchi d'ova, e meza libra di zuccaro, mescolando
. maipighi, 96: circa l'ova delle donne, o quante notizie prattiche
alcide / quel cigno che covò l'ova famose / co'due gemelli e co'l'
quegli per intemperanza di libidine rompono l'ova perché la femina non sia occupata a covarle
trattato delle mascalcie, 60: toli tre ova, e polle in uno vaso entere
. giovio, ii-250: cocendo l'ova fresche, si beeva il vitel- loccio
per far un zambalione. si pigliarà ova fresche sei, zuccaro fino in polvere libra
intrisero d'un viscido appiccicoso: l'ova rotte che non si ricordava più d'
rovescio anzi sepolto / a furia d'ova sode e di frittate. d. bartoli
proverbio antico, / inveterato più dell'ova sode, / che fra due litiganti il
luce. campanella, 4-436: fanno ova quegli animali che hanno per imposizione divina di
cano tra loro e fanno ova vane, chiamate da'greci ipenemia
: se fosse possibile che tutte le ova de'pesci fossero ugualmente rese fertili dall'irrigazione
, bene spurata di sale. e mettivi ova dibattute e lardelli in scudelle, se
tue, / fé come il cucco l'ova in gli altrui nidi, / avendo
. scappi, lxvi-2-56: piglionsi quindici ova fresche con tre libre di lattaroli,
, misticato con cascio duro frattato e ova, si fa pieno ordinario.
stillava di nascosto / sangue di pipistrello, ova di rana, / onde un lattovarin
: ebbero in prima una lellata con l'ova, poi le quattro tenche lesse con
... fai pastume e distempera cum ova e con un poco de la lesaura
ben e distempera con el bianco del ova e mitige un poco de fiore de farina
malpighi, 96: la natura nell'ova ha posto la cicatrice, la quale
], 238: le locuste partoriscono ova nello autunno ficcando l'estrema parte della schiena
. « o come fai a mangiare l'ova nel tegame così poco cotte?
scopa, aspettando di magnar prima le ova sode e le cosce del capretto,
fanciulli cantando, per aver qualche mancierella d'ova, di cacio, di frutti de'
lui sempre quiesce, / e l'ova in terra con diletto fove. caldesi,
e mitti col ditto pane quattro o cinque ova, e batti molto bene inseme col
imperiali, 3-50: prese un par d'ova, manucando un bellissimo pane, da
meglio che puote, con pesci d'ova frittate rognose e buone marzoline le preparò
landino [plinio], 652: l'ova delle formiche stropicciate in sulle mascièlla de
diede olive così grosse / che rassembravan ova di gallina; / melacotegne e pesche
protettivi. campanella, 4-436: fanno ova quegli animali che hanno per imposizione divina
tutti pisti sottilissimi insieme, piglia tre ova fresche... e scaldali, poi
menestre di brodecto piglia trenta rossi d'ova e bono agresto e bono brodo di carne
vendono il latte, l'insalata e le ova. 2. per estens.
non mangiar carne il mercore, né ova il venere. c. capello, lii-7-233
le campagne ed a spese altrui mangiano l'ova fresche ed il presciutto allesso. nuovo
che l'ebbe, ella pigliò quattro ova fresche / e merendar insieme una frittata.
, bene battuta, e spezie e ova e lardo chiaro, cioè strutto,
d'ogni cosa, cacio, ova, frutta, legumi, lino, zafferano
b. stefani, lxvi-2-187: pigliarai ova sei ben sbattute in una pi- gnattina
di farina et octo o dece bianchi d'ova, e meza libra di zucaro,
cacio, col burro e con l'ova. / in camera [la rosa]
sia ben grassi; e toi x ova, e toi do libre d'onto fresco
fiore di farina e doi bianchi d'ova e distemperali inseme in la ditta farina,
menestre di brodecto piglia trenta rossi d'ova e bono agresto e bono brodo di carne
v. lancellotti, 418: ova misside, servite sopra una corona imperiale
pasta di ciambellette, in modo che le ova misside venghino a piovere tutte sopra ed
spa- gnuplo, da'quali viene, ova miscida: quando il zucchero chiarito bolle
, se gli pongono dentro rossi d'ova fresche ben sbattuti, con un poco d'
caso che il sabato che monda l'ova si fusse trasformato ne la pasqua che
196: una discreta cena improvvisata con ova e bragiuole avea calmato gli spasimi dei
tra il rosso cupo ed il gialletto d'ova. manzini, 8-13: colori
mortaro e fai pastume e distempera cum ova e con un poco de lesaura del
quando sono quasi cotte, mettivi dentro ova dibattute, latte e spezie, zaffarano
casi freschi e passi e toli xvin ova e meza libra de mandole [ecc.
parte tenera della pianta uno o più ova. ginanni, 1-150: un'altra mosca
, mostarda! / chi ha de l'ova, chi ha de la sem- mola
, coriandoli, melaranci, pomi, ova; e di buon trotto si gettarono
in ogni tempo...; l'ova sua crescono presto. pulci, 14-66
273: minestrina di rossi d'ova duri, cedro condito grattato, pisti nel
pastume un poco sodetto, con rossi d'ova crude. serpe tro,
maestro martino, lxvi-1-201: piglia l'ova del cefalo o muzano che sia
delle galline nane, che fanno di molte ova. imperiali, 4-617: la nana
avendo il consiglier vostro e io due ova per uno nelle brache, e voi
serpente ha questa proprietà di mangiare l'ova degli uccelli, quando le ritrova ne'nidi
conobbela e di tale concepto nacquono due ova. boccaccio, i-220: appresso del
toscani, 69: il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuola.
ninfe. redi, 16-iii-17: l'ova, tanto nere quanto rosse, arrivate a
dieci dì dopo il coito sono l'ova mature nel corpo, ma, se le
una gemma... uno o più ova, dall'alito dei quali, mutandosi
a la carne insalata e caseo, ova, oleo, noci e fichi e fructa
, corna de'cervi, onocrotali, ova de struzzi, animali stranieri e cose
dell'animale d'andar osservando particolarmente l'ova e le loro minime mutazioni, all'
bassi vallivi, con tre o quattro ova. il suo canto ordinario è tedioso.
animale, d'andar osservando particolarmente l'ova e le loro minime mutazioni, allora
, ed un ovaruolo col cucchiarino da ova. r. longhi, 1-i-1-82: come
.. con le tube ovarie con 12 ova ciascheduna della grandezza di grossi piselli.
6-1-196: lassa in terra le sue ova. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-273
: nella quaresima sono proibite ancora le ova e il caccio. pigafetta, 138
parte tenera della pianta uno o più ova. trinci, 1-293: tutte [le
di essa fecondità, riscaldando alcune di dette ova finché diventano vermicciuoli. manzoni, pr
): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino. tommaseo,
11-112: vedi l'armata testuggine deporre l'ova, ed asconderle nella secca arena del
erano rimasti. verga, 8-83: le ova friggevano nel tegame. faldella, i-5-217
, 13-i-619: quel cigno che covò l'ova famose / co'due gemelli e co'
ed i rapporti giustissimi. -ant. ova misside: v. missido.
avendo il consiglier vostro e io due ova per uno nelle brache e voi nissuno,
di sotterra, / quando con l'ova si vedrà cadente / la maggior parte
iii-2: il governo pare che cammini sull'ova, noi andiamo là a testa alta
n. 3. -rompersi altro che ova: sopravvenire una circostanza diffìcile, pericolosa
costì si rompe e si rompe altro che ova. -sgusciare dall'ovo: sorgere
ovo. -stare a covare sulle ova: rimanere passivo. n. agostini
: non stiamo a covar piu su l'ova: / dice il proverbio, chi
tommaseo, sinon., 1453: le ova più bollono e più assodano: proverbio
esso savore empi le pacche de l'ova e friggile con buono lardo. guglielmotti,
un poco caldo e rompegli dentro l'ova fresche facendole cocere bene ad ascio e frigen-
quello olio che se frige sopra le ova. -strumento simile alla schiumarola,
calda, olio di pescio, chiare d'ova, giagra o zuccaro di palme,
el medesmo fiome lieo, essendono le ova lassate in lo lito, se generarno pesci
/ e porta un canestrello pieno d'ova / mantato colle pampane dell'uva'. pascoli
de inverno, parturiscono de primavera le ova advolte in certo pampano. 3
con bei panierini di vimini per le ova. moravia, i-204: una ciociara
. co'suoi papàs beve la mistura dell'ova e si asside alla tavola già preparata
li rompe e se vi truova l'ova, le frange. = acer
poltroni vengono alla città, portano quattro ova, mangiano venti pani, un carattel
più aggradevole per deporre il parto delle ova, comincia a preparare quello anche con l'
te stuggini] parturiscono le ova in le erbe simile a li ovi de
egli [il cocodrillo] parturisce le ova nello asciutto. tanara, 222:
diffidando esso di poter covar le sue due ova, vada a partorirle nel nido d'
lodola, levatene o bevute prima l'ova di quel nido. loredano, 1-95:
el medesmo fiome lieo, essendono le ova lassate in lo lito, se generarno pesci
; queste cose mesta con farina e ova, e distempera; e messovi zaffarano
delle foglie di cavoli nelle quali vi scorgevo ova, vermi o siano patelline delle farfalline
maestro martino, lxvi-1-182: metti le ova fresche in l'acqua freda e falle
si ha da pigliare doi o tre ova e buttarli in bocca crude e questo
me, tu avrai rotte tutte le ova. = dimin. di pavaro1
: 'pavese ': zuppa in brodo con ova e parmigiano grattato. anche 'zuppa
tanara, 315: le sue ova... facilmente si ritrovano, o
gli artigli, perché nessuna passa quattro ova. giov. cavalcanti, 207: la
gran dolore per la perdenza de le ova, se ne vola ad giove,
e la cibava con polpe di perdici ed ova fresche, tre o quattro volte il
pepe e croco e con cascio tagliato e ova perdute o ova dibattute.
con cascio tagliato e ova perdute o ova dibattute. 34. milit.
una mattina di primavera, per rubare le ova periate alle rondini covanti. deledda,
2-125: benché le pernici rubino l'ova l'una all'altra, non di meno
di meno i figlioli nati d'esse ova sempre ritornano alla lor vera madre.
calda, olio di pescio, chiare d'ova, giagra o zuccaro di palme,
... dalla piazza maggiore per le ova, capretti ed uccellami. lettere apostoliche
anonimo toscano, lxvi-1-49: de le ova piene. togli ova, lessali e
: de le ova piene. togli ova, lessali e mondali e parti ciascuno per
. b. stefani, lxvi-2-187: pigliami ova sei ben sbattute in una pignattina,
con pignoli, / e ancora mele et ova de galline. mattioli [diosconde]
alto. v lancellotti, 157: ova misside, fatte piovere sopra un grosso
cannella, sopra li quali piovevano le ova misside. fenoglio, 76: si
fino a 20 centimetri. depone le ova nell'acqua, il maschio le
e'pippioni in venti dì. fanno l'ova cinque dì dopo il coito. maestro
del petto pei guancialini da depor le ova. d'annunzio, iv-2-914: ci sono
un buon boccon di carne che quante ova ha piazza poliamola. c. e.
battuta, lardo, grasso, rossi d'ova, formaggio, bocconi d'animelle,
pignoli, fette di presciutto, rossi d'ova, fette di cedro condito, con
pista nel mortaro, con rossi d'ova. pantera, 1-175: doi polzonetti
, con una cipolla in mezzo, quattr'ova fresche e due pomidori ch'era andata
con acqua rosa muschiata, aggiongendovi dodici ova fresche, ott'once di zuccaro,
tanta furia battuti nel porto che pareano tante ova che tutte si rompessero: era pieno
, le corde, i pani, le ova, masserizie e vettovaglie, tutta la
in sé ritornata, fu cibata con ova fresche, pistacchi, confetti e preziosissima malvagia
quello di cera e quello di rossoli d'ova. de notari, 164: avrem
nigidio sube, la quale rompe l'ova dell'aquila. = voce dotta,
1-88: si faccia l'oppositore mostrare l'ova covate di una gallina, e osservarsi
avete nulla? -non c'è altro che ova, presciutto e formaggio. ferd.
provveduto per la cena di una coppia di ova e di una cartuccia con un poco
, un poco de brodo grasso et octo ova e batti bene queste cose mseme.
sole, ove metteranno alle volte ventimila ova. g. c. croce, 267
, con questo notevole divario che le due ova al tegamino senza peccato, e
con una festuca purgano sé e l'ova. -con allusione oscena.
, né le costellazioni, né l'ova. -martoriato da piaghe, da
con il suo brodetto fatto di rossi d'ova e sugo di limone.
maschio s'appartano e vanno a far l'ova al numero di quindici o sedici,
pane di spagna, coperto un quarto d'ova mis- side e pasta reale; il
. vedi l'armata testuggine deporre l'ova ed asconderle nella secca arena del lido
catturare. martello, 6-i-498: l'ova il pingue pollaio ne somministri e i
? in quella cesta ci debbon essere ova, di ragione che i contadini non vengono
i contadini non vengono mai senza le ova alla città. -di ragione,
zampe / dentro le ceste piene colme d'ova, / che portava al mercato castamente
s. v.]: l'ova sbattute e messe al fuoco in padella o
: si faccia l'oppositore mostrare l'ova covate di una gallina et osserverà che
mitri col ditto pane quattro o cinque ova, e batti molto bene inseme col
zuccaro e cannella sopra, con rossi d'ova duri intorno, passati per almivere.
e lavale e premile fortemente e con ova cotte e con cipolle e cascio trito
mangiava molto pane e latte, poi ova e mulso; e refi- ciato di
con una festuca purgano sé e l'ova. 12. religiosità, fervore
di caterina sforza, 57: piglia ova de gallina e falli cocere per insino
, 45: ricotte, tramezate con ova del naturale, fatte come si è detto
vale riconciarle. rifare il lesso coll'ova, colle cipolle. fanfani, uso tose
con cenere di bucato e chiare d'ova. = comp. dal pref
.. dalla piazza maggiore per le ova, capretti ed uccellami, dalle carte
con zuccaro, latte de miennole, ova e spezie e risi. m. savonarola
la chiara metter anco i rossi dell'ova e poi si riversci la brocca nel
brocca nel vino, misticate ben prima l'ova con l'arena. 3.
nido de la aquila e, revoltando le ova, le gecta in terra. fiore
tu goda la pasqua / e le ova rosse, / che tu goda la chiesa
tói late e mandole e rosi d'ova e zafarano e gresta e specie dolze,
de le amandole e zaffano e rosei d'ova. anudo, li-319: in
, pignoli, con brodetto di rossi d'ova. siri, ii-1468: con le
1-188: si faccia l'oppositore mostrare l'ova covate di una gallina et osservara che
su'rovesciati nidi, / su l'ova infrante, e i piccoli nati striscianti al
alla riproduzione in primavera, depone le ova nell'acqua ove si sviluppano i girini
distempera insieme tutte cose con albume d'ova e mettivi fiori di sambuco et altri fiori
d'un lupo! fammi una coppia d'ova affrittellate » « la grascia non importerà
e non vi sia da sbatter più dua ova. lipbi, 7-5: chi dal
: vedi l'annata testuggine deporre l'ova ed asconderle nella secca arena del lido
, 140: poi venne l'insalata coll'ova sode, poi le frutte, poi
dopo gli spaghetti venne del baccalà, poi ova sode... e dei
assol. cagna, 3-59: le ova quest'anno sono care e la carne?
dentro alla tomba, maestro scapucciatóre d'ova sode coll'argentea forchetta. = nome
: c era da rimediare tante serque d'ova da caricare un bastimento, perché scentava
questi giornali sono rondini che schiudono le ova in aria. -far uscire un pulcino
, con zuccaro, latte de miennole, ova e spezie e risi. anonimo veneziano
7-320: aveva imparato a rivoltare le ova e a scodellare i maccheroni in punto.
vita, / che li scordano l'ova ne l'arena, / tanto remira la
scorpioni terrestri similmente partoriscono vermini come ova. questi sono velenosi come le serpi,
: lassa me! che mi f ova o che mi vale, / se voi
, lxxxiv-313: chi ha de l'ova, chi ha de la semmola? /
... nascano in terra di quelle ova che sotterrano nell'arena. le qual
che sotterrano nell'arena. le qual ova..., se si gettano in
scorza, che è come quella delle ova d'oca. betussi, 193: alle
lo sterco, scotulò insiemi con quello le ova de la aqui scotoeritrìa {
con una festuca purgano se e l'ova. de'mori, 1-146: l'usignolo
, se lucia portava in tavola due ova al tegame che sentivano l'arsiccio,
il destriere / ed una serqua alrnen d'ova da bere. l. pascoli,
rosa che gli portasse giù una serqua d'ova. viani, 19-282: c'era
c'era da nmediare tante serque d'ova da caricare un bastimento. -mezza serqua
amodo di ravioletti, serrandoli con chiara d'ova. -legare con lo spago.
cappone, salame grattato, rossi d'ova dure sgranate, fettoline di pro- vature
; l'una de queste smilze impli d'ova e de caxo e de bone erbe
quattro di butiro fresco e quattro rossi di ova, toste e sminuzmaffei, 323:
firinzola, qual vi soccorrerà di qualche ova fresca e di frutta. -salvare
scopa, aspettando di magnar prima le ova sode e le cosce del capretto, per
176: si messe sopra a rossi d'ova cotti nell'almivere la metà soffocati nel
poca acqua, e cuoci con spezie e ova dibattute, e colora 71:
e friggili un poco; poi mettivi ova dibattute e agresta in buona quantità; e
grossa a pestare e quantità de cumino e ova e caxo e dali specie assai.
scolato de l'aqua e toi l'ova che tu ai el zucaro e toi lo
: lo sorece de mare partoresce le ova in una fossa cavata in terra in
uova. v lancellotti, 135: ova sperdute nel latte, servite con fette di
buca / anzi la piog- già l'ova sue sottragge. arici, iii-304: tutte
basta solo el coito a la gene- ova, voltandoli tra loro, no spargeranno el
trito, o grattato, distemperato con ova, pepe e cruoco; e ponvi ova
ova, pepe e cruoco; e ponvi ova sperdute, e cascio tagliato, e
v. lancellotti, 90: zuppe d'ova sperdute nel latte. 9.
): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri,
, 285: occhi... d'ova: sporgenti. cantoni, 336: non
ii-57: si riduceva a mangiar continuamente ova sode, che, per risparmiare il fuoco
219: è utilissima cosa che l'ova che si covano sieno nate infra dieci
, menta, petrosello; e togli ova e stempera insieme. pascarella, 1-27:
, 69: il cuculo fa l'ova nel nido della sterpazzuòla. lessona, 1409
482): agli affamati dispensavano minestra, ova, pane, vino; ad altri
nido, deve avvertire quando nascono dall'ova, e poi farli pigliare a stracche da'
piccola enciclopedia hoepli, 3130: 'stramazzate': ova, versate e sparse nel burro sciolto
item nel detto brodo giungivi albumi d'ova stretti, tagliati a modo di dadi.
, si messe sopra a rossi d'ova cotti nell'almivere. buonafede, i-23:
di maiale. fucini, 988: « ova e strutto n'avete? » « sì
gli struzzi... covano l'ova con lo sguardo. tassoni, xvi-264:
ohimè, fa'pian », succiando l'ova, / ma pria straziar si lascian
595: portando sopra il capo le molte ova, / essendo lesa dal
[s. v.]: le ova di tacchina son più dure di quelle
noi diciamo uova tantoste, cioè latino ova tosta, che si cuoco- no col
molta veemenza, viene a rompere l'ova de'pesci. panzini, iii-706: alcuni
luoghi bassi vallivi, con tre o quattro ova. il suo canto ordinario è tedioso
fìlantuomini? » verga, 8-83: le ova friggevano nel tegame, il asco
scorza, che è come quella delle ova d'oca, e tra quella e la
, par., 31-124: come quivi ova s'aspetta il temo / che mal
per il paese cascano tempeste grosse come ova de oche; credo che dio ce voglia
, piselli tenermi, formaggio grattato e ova sbattute. della porta, 1-ii-300: fu
un ovopositore a sega, depongono le ova nei rami delle piante, di cui
in terra, con cinque o sei ova. 3. mezzule di una
pignoli, / e ancora mele et ova de galline. = var.
alle volte le temine piene di queste ova, le quali sono bonissime. romoli
1063: le coma e scorze d'ova e denti similissimi alle pietre, e per
/ il bianco e il rosso dell'ova. stuparich, 5-230: il pendolo dell'
di carne fredda, di formaggio e d'ova, / di quella che ci avanza
do derate d'enulla e toi xx ova e toi la lonxa del porco e mitila
sua metìa d'ogni cosa, cacio, ova, frutta, legumi. 3
di butiro fresco, e quattro rossi di ova, toste e sminuzzate. leopardi,
che, pien di freddo, d'ova fresche e di malvagia avesse più bisogno che
tuffata villa. maestro martino, lxvi-1-182: ova tuffate con la sua cortece. metti
tuffate con la sua cortece. metti le ova fresche in l'acqua freda, et
farina netta, bianca, e distempera con ova e fermenta uno poco: mettevi zaffarano
delle mascalcie, 1-74: tolli sette ova e ponile in acieto forte vechio e lasciale
ci mette le coma a guastarmi le ova nel paniere. pirandello, 5-305: che
della labiodentale -v-per analogia del plur. ova. upànisad [-§-] (
vallivi, con tre, o quattro ova. nievo, 94: le praterie vallive
no coperti eccetto che ne'generanti ova. dalla croce, ii-91:
anonimo toscano, lxvi-1-49. togli ova, lessali e mondali, e parti
garofani, distempera coi detti tuorla d'ova, e pesta forte, aggiontovi..
corso metteno nel beverone da circa otto ova freschi ben sbattuti. e. cecchi,
(1968), 369]: coci ova in aqua, e dur vengano bene
come messer andrea buondèlmonti, quale cocendo ova fresche si beeva il vitelloccio e dava il
malpighi, 90: tutti animali generano l'ova, anche li vivipari. campailla,
maestro martino, lxvi-1-182: piglia l'ova integre e gittate ne la brascia viva
: per far un zambalióne. si pigliarà ova fresche sei, zuccaro fino in polvere
molto bene inseme con questi ficati et ova e grasso del pesce, giognendogli un poco
per fame dece menestre: togli octo ova e meza libra de caso grattugiato et
[plinio], 10-60: quell'ova, che le femine fanno senza maschio
gallate. = dall'espressione lat zefihyria ova, deriv. da zephyrus (v
poi pisti nel mortaro, aggiontovi rossi d'ova, si fecero li gnocchetti. agnoletti
, fior di farina, rossi d'ova, butiro et acqua rosa, ripieni di
di fame, assuefatti ai torsoli e all'ova marce, tutte le tragedie le son
pane bianco, infuso in tuorla d'ova dibattute. abbrusticato (part. pass
, 2-111: il senso che vede molte ova per la somiglianza l'intende come uno