armare con legno di castagno. ottonelli, 90: 4 incastagnare 'per armar
di ferro ed incollature bene fermarli. ottonelli, 184: il saldamento de'pertugi
che per quella non generata verità. ottonelli, 93: infingardia vale simulazione,
aspra e piena d'acquosità insuave. ottonelli, 133: essendo [la pegola]
/ di non entrare in questa intemerata. ottonelli, 98: mi pare..
, fuggendo senza fare alcuna resistenza. ottonelli, 99: dicesi anche andare '
al re movesse scandalo nel reame. ottonelli, 147: così ha la mia copia
sono li peli si chiama sopracilio. ottonelli, 101: lappola si dice ancora a'
comporta in modo da meritare lode. ottonelli, 122: il poliziano è assai laudevole
bisogno ne avevano in quel tempo. ottonelli, 41: in seneca,.
di grossoni mi chiuse la bocca. ottonelli, 133: pennecchio si è quella manata
. festa in maschera, mascherata. ottonelli [tramater]: sì per le ghiottornie
, se gli faceva goder la padrona. ottonelli, 106: 'massara'..
donna si contenta della mia masserizia. ottonelli, 44:
paragonabile a quelle del miele. ottonelli, 187: dicendosi manna, s'intende
che fosse stato presentato al pontefice. ottonelli, 1-11: don giovanni mi disse che
vennero incontra a quei duo cavallieri. ottonelli, 39: quegli che furon chiamati uomini
a pena incominci, anzi maturi. ottonelli, 115: 'mica'o 'miga
. -cimitero, sepolcreto. ottonelli, 112: così mortori significa ivi cimiteri
. ffu di grande muccheria dengnio. ottonelli, 112: mi pare che in questi
muccia / e smuccia in ogne buco. ottonelli, 113: io credo che
in un abisso. ottonelli, 114: nabissare è pur anche attivo
/ forma l'arte i navigi. ottonelli, 238: alle... locuzioni
che tutto s'impomici e rassuche. ottonelli, 101: lappola si dice ancora a'
volgari ed altri libri perseguitati da loro. ottonelli, 1-15: io secondo l'
spade e d'ogni offendevole ordigno. ottonelli, 89: volendo pure derivare dal detto
ovvero esse cose che si offerano. ottonelli, 118: egli è maraviglia che i
'ngegno de'filosofi con grandissima fatica. ottonelli, 128: parliere si disse ancora in
scioperati, datane una particella a'grandi. ottonelli, 1-32: si rassetò una particella
avverbiale, l'omonimo, il sinonimo. ottonelli, 6: i participi e i
... lo sterco loro. ottonelli, 131: i bracchi col lor sottile
s'avvolge e attorce il resto. ottonelli, 14: l'albero e utile che
riempiono se v'è fessura alcuna. ottonelli, 133: dicon i signori accademici.
/ quando origilla gli tolse il destriero. ottonelli, 6: se accismare derivasse
penzigliante, fiorentino: che penzola. ottonelli, 44: una gatta avea troppo
l'animale ch'elti voleno fare. ottonelli, 249: lavoro di pezzuoli di legname
e si rimettano ove perduti fossero. ottonelli, 14: albereto...
... una coppia rimata. ottonelli, 3: abbattersi oltr'a ciò si
/ che vergin partorì tanto portato. ottonelli, 282: nel suo proprio significato
8. spreg. postillàccia. ottonelli, 2-447: dogliendomi che quelle mie postillacce
non v'hanno difficultà si preconizzano dall'ottonelli per giudiciosi. gir. giustinian,
puzzerò poi di latte e di presame. ottonelli, 270: rappiglieremo il cacio di
si rimettevano nella patria i banditi. ottonelli, 143: prigione s'è ancora detto
san martino e altre chiese e rendite. ottonelli, 144: profenda vale anche
, taglia e punge oltra misura. ottonelli, 112: motteggiare dicesi ancora, in
, ch'è circa di tre braccia. ottonelli, 146: se i signori accademici
anzi appena il bisavolo. ottonelli, 158: come... il
sopra e quelle di sotto s'alluminano. ottonelli, 154: 'raggiaménto ':
artista si potesse trovare al mondo. ottonelli, 255: quella aragne che secondo
gonfalone un bello e nobile balestro. ottonelli, 162: rassegna per rassegnamento di soldati
è 'di due cose non differenti. ottonelli, 149: 'quale ^ rassomigliativo
rattezza è posta la città d'ascesi. ottonelli, 163: in dante rattezza non
par di ravvisare fra demetrio ed ermogene. ottonelli, 20: non si reca
ingiuriate erano dalla ribaldaglia saccoman- nesca. ottonelli, 168: 'ribaldaglia ': moltitudine
tutta la città, divengono fiorentine. ottonelli, 119: questo 'oggidì'...
si vendono tutte le cose gentili. ottonelli, 30: bottega parimente si dice
avesse perdute e rimontando chi cadesse. ottonelli, 171: rimontare può dirsi ancora
). ant. rinverdire. ottonelli, 173: questo verbo, sì come
tempo stette in dubbio la battaglia. ottonelli, 3: istrage... è
la rivincano, si chiamano riscuotersi. ottonelli, 71: dopo l'aver buon
tutto lo pennecchio e la roccata. ottonelli, 180: ivi roccata si mette
più d'una volta, con diligenza. ottonelli, 203: il segare e
. violentemente e in gran fretta. ottonelli, 210: sfolgorare per cacciar via rovinosamente
ogni vii saccomanno, ogni saccardo. ottonelli, 182: saccardi in questo luogo,
infino che n'e- scie sangue. ottonelli, 183: saettuzza vale lancetta da trar
piove non impedisca il suo saldaménto. ottonelli, 184: il saldaménto de'pertugi degli
battaglia desideri di recarla a fine. ottonelli, 187: ècci anche il verbo saramentare
sbandiscono dalle scritture di alto affare. ottonelli, 65: s'usa la 'ed'seguendo
in alcun modo tagliare o fondere. ottonelli, 188: la moneta...
scane. trattato dei cavalli [in ottonelli, 190]: quando procuri lo cavallo
ella se l'apriva, e sciarpellava. ottonelli, 193: la mia copia del
corso la lepre e il capriolo. ottonelli, 193: schiatta s'è detto ancora
sciocca vivanda, comincia a mormorare. ottonelli, 194: sciocchezza si dice ancora delle
sulle cui rive s'affollano i giunchi. ottonelli, 1-32: da tanta fortuna di venti
utile per lo suo duro iscudo. ottonelli, 200: scudo ancora s'è detto
composte queste parolette / in rima. ottonelli, 201: 'sdonnare'viene anche esso
le saprà contar mia ragion bona. ottonelli, 201: 'sdonneare'... importa
tutti sei sextieri in una bota. ottonelli, 209: se sestiere fosse la sesta
galoppo. trattato dei cavalli [in ottonelli, 211]: prima abbi lo cavallo
di sghignazzate scomposte e sguaiate. ottonelli, 284: non par già vero che
. fioretti, 1-52: troverà il signor ottonelli sgramaticatequelle parole degli accademici, che fa sembiante
8. diatesi verbale. ottonelli, 11: aggradire si trova in attiva
trattar e concluder quanto ghe parerà. ottonelli, 213: se sindaco vale anche procurator
; l'esercizio di tale carica. ottonelli, 213: siniscalcato così per governo di
è a. rritalgliare e. rrattenperare. ottonelli, 221: per questa novità fu
significare la loro snellitade e rattezza. ottonelli, 215: snellezza per destrezza e leggerezza
o asai e. ssopozarlo sotto. ottonelli, 221: 'soppozzare', il verbo,
il destriero] è tutto soro. ottonelli, 223: soro anche si dice al
... cercò trattato in lucca. ottonelli, 226: 'sottrattoso', come
, ma è da chiamare astuto. ottonelli, 226: pisani sono sottrattoli, vaghi
aguati de'sotrattori e sagaci nemici. ottonelli, 226: pisani sono sotrattori, vaghi
voi si sono ingegnati d'opporre. ottonelli, 226: 'sottrattoso', come è più
nelle tenebre spianai il letto mio. ottonelli, 233: 'spianare il letto': spiumare
tenebre spianai ovvero spiumai il letto mio. ottonelli, 233: a tante locuzioni di
dalla pigrizia, dall'ozio. ottonelli, 233: io stimo che 'spoltre'sia
che sia per lo meno due braccia. ottonelli, 271: dal verone della novella
, e la rondine na innanzi. ottonelli, 234: squillare s'è detto ancora
per più, penso meno acquistarete. ottonelli, 154: s'è detto anche raccomandare
-alterare la consonanza di una rima. ottonelli, 73: oltre al cambiare al poeta
in seguito a censura). ottonelli, 131: simili mutamenti di parole e
era venuto a percuotere nel padiglione. ottonelli, 241: succenerìccio e socceneric- cio
o in superbiare li altri o tenerte. ottonelli, 244: superbiare in attivo significato
a completamento di un discorso altrui. ottonelli, 11: prega don giovanni a supplire
... con l'atramento sutorio. ottonelli, 273: vetriuolo. mistura,
burazioni, notificazioni, denunzie o querele. ottonelli, 247: la poliza della notificazione
danari che doveano dare i lucchesi. ottonelli, 247: tamburo tale io stimo
la carne sanz'osso perché cosi costumano. ottonelli, 250: tavernaio vale anche
destro da senno, a riuscirne. ottonelli, 251: tavoliere si disse ancora per
castello, su un borgo fortificato. ottonelli, 254: terriere non pur vale terrazzano
sborsare. - anche assol. prestezza. ottonelli, 259: tostanézza non vi è,
d'una imbandigione ma voglion tramessa. ottonelli, 260: nella guisaché si disse messo
amato'. di tanti anni. ottonelli, 53: io non credo che,
opera, uno scritto). ottonelli, 19: nelle scritture ebraiche e nelle
che da quel lauro tu faccenda. ottonelli, 265: tuttavòlta... vale
vacillitade ed incostanza circa la fede. ottonelli, 267: vacillamento e vacillazione hacci
dire, quanto forza di dio. ottonelli, 8: acquicella non vale pioggia leggieri
col quale cesare, vinse ogni zimbello. ottonelli, 285: zimbello s'è