essi convergono in punti diversi dell'asse ottico (i violetti più vicino alla lente,
adattamento dell'occhio o di uno strumento ottico in modo da ottenere una visione nitida
cosi si chiamano i telescopi inventati dall'ottico dollon), bisognerà che quel vostro
di colorazione; proprietà di un sistema ottico di far deviare i raggi luminosi senza
. aerofanale, sm. apparecchio ottico luminoso usato in alternanza con gli aerofari
. aerofaro, sm. apparecchio ottico luminoso, destinato a indicare l'ubicazione
afocale, agg. detto di un sistema ottico centrato, nel quale al raggio generico
raggio generico incidente, parallelo all'asse ottico, corrisponde un raggio emergente, parallelo
alitare. aletoscòpio, sm. strumento ottico (a due lenti),
da disturbi alla retina o al nervo ottico, senza che sia alterata la chiarezza
(g + l). apparecchio ottico, con cui, per luce riflessa,
, non della retina o del nervo ottico, ma delle altre parti dell'occhio
. fis. proprietà di un sistema ottico corretto dall'aberrazione di sfericità.
: i mestieri dell'odontotecnico, dell'ottico, del meccanico ortopedico ed ernista,
360°. 8. ott. asse ottico: retta che congiunge più centri di
o di specchi curvi in un sistema ottico; direzione di un cristallo rispetto alla
astigmòmetro, sm. ott. strumento ottico che serve a misturare l'astigmatismo.
i moti del corpo a un registratore ottico. = cfr. balistocardiografìa.
microscopi per la lettura). -banco ottico: per le esperienze di ottica (dispositivo
. ott. stru mento ottico costituito dalla riunione di due cannocchiali gemelli
2. miner. in cristallografia, asse ottico primario. = comp.
2. sm. cristall. asse ottico secondario. = comp. da bi-4
birifrangenza, sf. ott. fenomeno ottico, per cui un raggio luminoso che
-camera chiara o lucida: sistema ottico che permette di osservare come sovrapposti un
o in un liquido). -cammino ottico: spazio che la luce percorrerebbe nel
più affacciarsi i vivi. -campo ottico: porzione del piano di un oggetto
di un oggetto di cui un sistema ottico fornisce l'immagine. 30. psicol
. ott. stru mento ottico per l'osservazione degli oggetti lontani (
sm. giunto cardanico. -cardano ottico: sistema ottico a base di specchi
cardanico. -cardano ottico: sistema ottico a base di specchi, prismi e
). ott. di un sistema ottico costituito da superfici riflettenti e da superfici
, iv-804: * catarifrangente '. apparecchio ottico che si mette sulla parte posteriore dei
esclusivamente da superfici riflettenti (un sistema ottico: specchio, periscopio, ecc.
, praticata in ginecologia mediante un apparecchio ottico (celioscopio) introdotto nella cavità peritoneale
celioscòpio, sm. medie. strumento ottico per la celioscopia. celiotomia
5. ott. attributo di sistema ottico in cui le superfici rifrangenti (o
sospensione. 9. ott. centro ottico: punto di una lente, posto
persona è ferma; in uno strumento ottico, i centri delle pupille di ingresso e
per questo stesso asse e per tasse ottico di un cannocchiale girevole intorno all'asse
incrocio dei due nervi ottici nel solco ottico dello sfenoide. -chiasma tendineo: incrocio
. anat. muscolo del nervo ottico (in alcuni animali).
, muscolo che circonda il nervo ottico ne'mammiferi, e che dal fondo dell'
collimatóre, sm. ogni strumento ottico destinato a individuare una visuale e munito
reticolo). 2. dispositivo ottico che permette di fornire immagini di una
unisce il centro dell'oculare col centro ottico dell'obiettivo, prolungata sino all'oggetto
colposcopio, sm. medie. strumento ottico per eseguire la colposcopia.
2. ott. aberrazione di un sistema ottico, per cui le immagini presentano deformazioni
ant. che ha attitudine 2. condensatore ottico: sistema di lenti (o di
nudo o per mezzo di uno strumento ottico; fascio di raggi luminosi che,
b. 7. ott. contatto ottico: si ha fra due superfici rifrangenti
dar più luogo a riflessione. -contatto ottico di immagini: si ha in taluni
5. ott. in un sistema ottico centrato, avente le due distanze focali
, corrispondenti rispettivamente al passaggio del nervo ottico e del corpo ciliare; in essa
trigono, estesa orizzontalmente da un talamo ottico all'altro. vallisneri, i-93:
le fibre, che uniscono il talamo ottico con la corteccia cerebrale, formano irradiandosi
al disotto dell'estremità posteriore del talamo ottico, l'una medialmente, l'altra
emisferi cerebrali, situato lateralmente al talamo ottico e diviso dalla capsula interna in due
. xpéa? * carne 'e ottico 'salvo, conservo '. voce registrata
luci di diverso colore. - sistema ottico cromatico: che, in conseguenza della
ott. prisma che, in uno strumento ottico, ha la funzione di deflettere un
un raggio luminoso incidente su un sistema ottico e dalla direzione del raggio emergente.
cui si vede questa immagine dicesi angolo ottico della lente e determina l'area visibile
diasporàmetro, sm. fis. dispositivo ottico per mezzo del quale si può
dicroscòpio, sm. ott. sistema ottico predisposto per lo studio dei fenomeni di
che costituiscono l'epitalamo, il talamo ottico e l'ipotalamo, e ai quali
parti (l'epitalamo, il talamo ottico e l'ipotalamo). =
di una lente e di un sistema ottico quando si convenga di misurare le distanze
della diottrica. -sistema diottrico: sistema ottico che utilizza solo superfici rifrangenti (come
. ott. il più semplice sistema ottico rifrangente, costituito da due mezzi rifrangenti,
ernia. 12. medie. disco ottico di placido: cherato- scopio. -disco
. ott. dispersione della luce: fenomeno ottico per cui un raggio di luce non
attenuazione lenta e graduale di un fenomeno ottico. c. e.
risultano tali solo in prossimità dell'asse ottico. 7. acust. alterazione che
prima volta. -effetto acustico, effetto ottico: fenomeno per cui cose, oggetti
scrivo '. all'altro). -elettrone ottico: quell'elettrone di elettromiògrafo,
di una triangolazione. 3. telegrafo ottico a luce solare. = voce dotta
bianca sostanza, / che da l'ottico nervo in forma strana / si spiega in
si presenta in forme enantiomorfe; isomero ottico (un composto chimico).
. dal gr. £v8ov 4 interno'e ottico (v.). endoturbinale
, un fenomeno naturale, un effetto ottico, acustico, ecc.).
eriòmetro, sm. tecn. strumento ottico usato per misurare il diametro dei fili
fantàscopo (fantòscopo), sm. disco ottico che serve a indicare la durata della
corpo luminoso in movimento, un fenomeno ottico). dante, purg.,
ed è tessuta de'filamenti del nervo ottico, per cui l'occhio mette nel cervello
una determinata gamma di frequenze. -filtro ottico: apparecchiatura idonea a selezionare luce composta
detto il numero, proprio di ogni filtro ottico, per il quale bisogna moltiplicare il
: in fotografia, uno speciale filtro ottico che si usa quando si vuole diminuire
immagine. -filtro di sicurezza: filtro ottico usato dai fotografi nella camera oscura per
impressionato. -filtro a polarizzazione: filtro ottico dotato di polaroidi, usato in astronomia
è relativo al fuoco di un sistema ottico. - distanza, lunghezza focale (anche
fotografia, quella compresa fra il centro ottico dell'obiettivo messo a fuoco sull'infinito
(fochéggio). regolare uno strumento ottico (canocchiale, microscopio, obiettivo fotografico
diottrico, normalmente costituito da un banco ottico, sul quale è fissato un regolo
un paio di occhiali, uno strumento ottico). de roberto, 605:
-potenza d'ingrandimento di uno strumento ottico. piazzi, 1-237: più si
di documenti per mezzo di un processo ottico o di contatto. = voce
quello che reca sulla canna un apparecchio ottico che, avvicinando il bersaglio alla vista
= deriv. da fuoco, nel significato ottico. fuochino, sm. artificiere
di uno specchio: punto dell'asse ottico in cui vanno a convergere i raggi
che incidono sulla lente parallelamente all'asse ottico. galileo, 2-3-145: questi
nervoso situato sulla faccia laterale del nervo ottico. - ganglio genicolato: ganglio nervoso
compone di un tubo ottico flessibile munito a un'estremità di una
verde. -produrre un gradevole effetto ottico (la luce, l'ombra,
dividendo gironica- mente il filo del nervo ottico maraviglioso, avviluppandone le cartilagini dei cervelli
nome di j. gregory, matematico e ottico in dalmatico e greco,
uomo. -osservare attraverso uno strumento ottico. -anche assol. galileo,
ant. osservazione compiuta mediante uno strumento ottico. malpighi, 1-184: con due
ialoidea nel punto in cui il nervo ottico si irradia nell'occhio. tramater
se stessa al punto dell'ingresso del nervo ottico nell'occhio, e che traversa direttamente
. e sm. disus. strumento ottico che dà, di uno stesso oggetto
iconoscòpio, sm. tecn. dispositivo ottico elettronico utilizzato per la ripresa televisiva
sm. marin. disus. apparecchio ottico (inventato nel 1890), costituito da
18. fis. in un sistema ottico, rappresentazione di un oggetto formata in
di uthoff: atrofia parziale del nervo ottico dal lato temporale. impauidire (dial
a difettosa messa a fuoco; effetto ottico non voluto che fa apparire l'immagine
: dall'araldico sdrucito, / come in ottico apparato / che rifletta impiccinito / un
è per essi una specie di spettacolo ottico, che soddisfa per poco tempo la
. fissare, scrutare (con uno strumento ottico). spallanzani, 4-vi-76: preparata
notizie camminano anche senza bisogno di telegrafo ottico e di tam-tam. 4. che
, 6-ii-79: provava lo stesso fenomeno ottico che si ottiene convergendo tutte e due
fisica (indice di infrazione, indice ottico), in astronomia (indice di
, 1-xix-191: alla spiegazione dell'inganno ottico, allegata dal dotto italiano, ne
. ott. proprietà generica di un sistema ottico di fornire immagini di un oggetto più
di un oggetto fornita da uno strumento ottico e le corrispondenti dimensioni reali dell'oggetto.
: l'immagine ingrandita fornita dal sistema ottico. -in partic. rapporto d'ingrandimento
. -ingrandimento visuale: in uno strumento ottico, il rapporto fra l'angolo visuale
dimensioni di una figura (uno strumento ottico). - anche assol. galileo
pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro armata. graf, 4-115: non
interferenza (un dispositivo, uno strumento ottico, e, per estens.,
alla vista, anche a uno strumento ottico). dante, par.,
11. ott. in un sistema ottico centrato, costituito di due sistemi componenti
secondo sistema, da misurarsi sull'asse ottico e da assumersi per convenzione positiva o
rialzato. 9. chim. inverso ottico: enantiomero. 10. matem.
2. fis. invertibilità del cammino ottico o luminoso: principio dell'ottica geometrica
fis. prisma oculare invertitore: dispositivo ottico che raddrizza le immagini capovolte fornite da
i-359: ella mi compatisca, il nervo ottico delle mie pupille è un tantinetto invischiato
2-67: quattro lenti ha [il tubo ottico] nel grembo interiore, / tutte
inferiore del diencefalo; comprende il chiasma ottico, il peduncolo dell'ipofisi, l'
con apertura regolabile) di un sistema ottico. 7. bot. genere di
arcobaleno; l'ef fetto ottico che ne deriva; colori, riflessi can
rugiada che proietta sul terreno un effetto ottico simile all'arcobaleno. = deriv.
irradiazione. -ant.: il fenomeno ottico dell'irradiazione; la luminosità stessa che
diascopio stesso. -lanterna magica: strumento ottico da proiezione, costruito da kircher nel
e pelvici, praticata mediante un apparecchio ottico (laparoscopio) introdotto nella cavità peritoneale
compiacque di vedere la struttura del nervo ottico di detto pesce. tramater [s
fisiologicamente parlando: sull'evoluzione del senso ottico; per quel che riguarda lo spirito:
costituisce il tipo più semplice di sistema ottico centrato e, a seconda della forma
, situato nel lato esterno del nervo ottico, non lungi dalla sua entrata nell'
allo scopo di elaborare informazioni. -lettore ottico: meccanismo automatico che serve per l'
calcolatore elettronico per mezzo di un lettore ottico. -lettura distruttiva: annullamento di
fu pittore, plasticatore, architetto, ottico, filosofo naturale e poeta, sonator di
regolato in modo che il suo asse ottico sia orizzontale quando la bolla della livella
la visuale orizzontale è fornita dall'asse ottico della diottra, quando la livella è centrata
di frange di interferenza di un sistema ottico. 3. fisiol. localizzazione cerebrale
lumenòmetro, sm. ott. strumento ottico usato per misurare l'intensità del flusso
luminosità, sf. fis. fenomeno ottico a causa del quale un corpo appare
e luminanza dell'oggetto in un sistema ottico; misura della quantità di luce trasmessa
. -macchina da presa: meccanismo ottico per riprese cinematografiche o televisive.
maglie si distribuisce la sostanza del nervo ottico. calvino, 8-96: il mondo si
p. verri, 2-118: l'ottico ti prepara uno stromento con cui tu
fis. manometro dotato di un dispositivo ottico o elettrico atto a registrare le variazioni
considerati come parassiali (in un sistema ottico centrato). = deriv. da
compiacque di vedere la struttura del nervo ottico di detto pesce, che si trovò
: regolazione dell'obiettivo di uno strumento ottico, di una macchina fotografica o da
, intensa (un colore, un effetto ottico). • a. neri,
. anat. estremità posteriore del talamo ottico, comprendente i corpi genicolati mediali e
metroscòpio, sm. medie. strumento ottico per praticare la metroscopia, costituito da
19. causare o favorire un effetto ottico o un fenomeno luminoso; proiettare,
. è tessuta de'filamenti del nervo ottico, per cui l'occhio mette nel cervello
visibilità, in collegamento con un segnale ottico ordinario; è costituito da una piastra
mezza lunghezza d'onda (un dispositivo ottico o elettromagnetico: antenna mezzónda,
occhio nudo, eseguita con un microscopio ottico o elettronico dotato di una macchina fotografica
. microfotòmetro, sm. strumento ottico, visuale o a cellula fotoelettrica,
'. microlettóre, sm. apparecchio ottico per la lettura dei microfilm, con
di un microscopio misuratore; il micrometro ottico, applicato all'obiettivo di uno strumento
proiettore di dimensioni ridotte e con schema ottico analogo a quello del diascopio o dell'
illuminazione dell'oggetto stesso; il sistema ottico può essere costituito esclusivamente da superfici rifrangenti
si ha, rispettivamente, il microscopio ottico o il microscopio elettronico', l'oggetto
polarizzazione, per lo studio del comportamento ottico dei minerali. -microscopio a luce ultravioletta
o retiforme dalla sustanza midollare del nervo ottico. vallisneri, ii-480: non si vede
-anche: asta girevole di uno strumento ottico; alidada. -mira da miniera: disco
mira: tenere puntato (uno strumento ottico). fagiuoli, v-119: benché
subito scroccare. -inquadrare con uno strumento ottico. giuglaris, 113: già tremano
disus. miràgio), sm. fenomeno ottico che si verifica nell'atmosfera per effetto
panzini, iv-427: 'miràggio': fenomeno ottico dovuto alla rifrazione della luce, per
francese, deve chiamarsi quell'ameno fenomeno ottico che per luce riflessa dai bassi vapori rappresenta
, al modo istesso, quel fenomeno ottico che per rifrazione di nebbia leggera e bassa
punto fisso in modo che l'asse ottico dello strumento, prolungato, passi per
* mirare ': rivolgere uno strumento ottico e l'occhio verso un oggetto, così
verso un oggetto, così che l'asse ottico dello strumento, prolungato, passi per
le riprese fotografiche e cinematografiche, dispositivo ottico che serve per inquadrare e mettere a
corrisponde al formato (detto anche mirino ottico), oppure privo di lente e
-moltiplicatore di focale: lente o sistema ottico afocale che, applicato fra la camera
. 3. facoltà di uno strumento ottico di potenziare la capacità visiva.
. -monocolo a cannoncino-, strumento ottico, usato da orefici e orologiai per
adatto allo studio cristallografico, goniometrico e ottico dei metalli. = voce
quanto provvisto di un solo oculare (unostrumento ottico). tommaseo [s.
come nello spazio ristretto d'uno specchio ottico, tutta la varia movenza delle passioni
andava facendo quell'edifizio. -effetto ottico per cui un oggetto fisso appare in
ad un tremare od oscillare del nervo ottico e del nervo acustico: questo tremare
lo più con riferimento a un fenomeno ottico, a una scia di luce, a
sostanze o le cose che producono l'effetto ottico di masse scure in contrasto con i
conosce, disse egli, l'apparato ottico inventato da g. b. porta,
a carico contemporaneamente del nervo ottico, della coroide e della retina.
accompagna o segue la nevrite del nervo ottico. = voce dotta, comp.
. infiammazione localizzata della papilla del nervo ottico. = voce dotta, comp.
in partic. un diffusore, un filtro ottico non selettivo, un vetro incolore o
ecc.). -che ha sistema ottico di potenza nulla (una lente)
: la coppia di punti dell'asse ottico di un sistema ottico centrato che risultano
punti dell'asse ottico di un sistema ottico centrato che risultano coniugati, tali cioè
di immatricolazione). -anche: segnale ottico, radiotelegrafico o con bandiere che riproduce
nominativo ': trasmettere con un apparato ottico, acustico o radiotelegrafico le lettere dell'
. macchina per le nubi: apparecchio ottico, costituito da una lampada da proiezione
rostrale ventrale al tubercolo posteriore del talamo ottico); nuclei laterali del talamo (nucleo
trigono dell'habenula (cordonposteriore del talamo ottico). -nuclei del teg-cino pari di sostanza
complesso nucleare del paio oculomomente al talamo ottico, a contatto con il pavitore comune
seconda del diverso stato quantico. -nucleone ottico: il nucleone che si ipotizza essere,
ecc.). -numero del mezzo ottico: v. ottico. - numero
. -numero del mezzo ottico: v. ottico. - numero dell'oculare: v
-numero di abbe: numero del mezzo ottico. -numero di avogadro: indica la
) quella lente che in uno strumento ottico è direttamente rivolta verso l'oggetto.
; trae origine dalla guaina del nervo ottico e dal margine mediale del forame ottico
ottico e dal margine mediale del forame ottico e termina inserendosi sulla sclerotica nella parte
. lente d'ingrandimento di qualsiasi strumento ottico (sia convergente o biconvessa, che
. -in senso generico: qualsiasi strumento ottico. -in partic.: il microscopio
occhio. occhialétto, sm. apparecchio ottico costituito da una o due lenti e
sm. plur. ott. apparecchio ottico costituito da due lenti e da un
inventò... l'altro instromento ottico denominato il microscopio, ch'egli occhialino
sensibile dell'organo, va aal nervo ottico, di cui rappresenta l'estensione,
membrana di natura connettiva attraversata dal nervo ottico, dai nervi, dai vasi sanguigni
-clavicembalo o cembalo oculare: strumento ottico, in cui la percussione dei tasti genera
fra i due fuochi di un sistema ottico obiettivo-oculare per la misura della distanza focale
1979), 805: oculario. ottico optometrista, analisi visiva, applicazioni lenti
oftalmofacòmetro, sm. medie. strumento ottico usato per misurare il grado di curvatura
oftalmoiconòmetro, sm. medie. apparecchio ottico usato per determinare il grado di disuguaglianza
oftalmòmetro, sm. medie. strumento ottico che serve a esaminare la forma dell'
, in partic. in uno strumento ottico (e se la sorgente e assimilabile a
dipartono le fibre che formano il nervo ottico; è circondato da un numero vario
anche in alcune di queste opere op (ottico - cinetiche) sotto l'aspetto di
corpo, fondato sull'esame del cammino ottico di un fascio luminoso che esso consente
ciò che è opalescente; l'effetto ottico che ne deriva; colore, riflesso
òptico e deriv., v. ottico e deriv. ptìmetro, v
dal gr. òtmxó ^ (v. ottico) e pxcurcòg * germe '
. dal gr. ò7mxó£ (v. ottico) e xoixta 'cavità '.
gr. ó7mxó <; (v. ottico) e da dinamometro (v.
dal gr. òtttixóc; (v. ottico) efpwvtj 'suono '.
gr. ó7rux6 <; (v. ottico) e ypacpt] * scrittura
dal gr. btmydx; (v. ottico) e ypàpfux * disegno, pittura
(plur. m. -i). ottico diplomato e autorizzato legalmente a misurare
rino 1979), 826: 'basso'ottico. optometrista -lenti contatto...
contatto... 'cada enrico 'ottico - optometrista. -con uso aggettivale
: 'de rusticis '... ottico optometrista. = deriv. da optometria
. dal gr. ò7mxó£ (v. ottico) e pixpov 'misura '
gr. ò7mxó <; (v. ottico) e da miometro (v.
con la cavità cranica mediante il foro ottico; oltre ai bulbi oculari ospitano i
esame di organi effettuato mediante un sistema ottico, introdotto in cavità naturali.
retto ', (v. ottico) e dal tema di axernéo) '
. che si riferisce a un sistema ottico che presenta una coppia di punti (
ortoscopia, sf. proprietà di un sistema ottico che fornisce immagini nitide, prive di
le condizioni di ortoscopia (un sistema ottico); che permette la riproduzione di
dotta, comp. da ortogonale] e ottico (v.); è registr.
un'immagine per suscitare un determinato effetto ottico, una determinata impressione in chi la
->}po < 'osservatore'(v. ottico). ottéro, sm. ant
costituiscono la parte funzionale di un apparecchio ottico. -tecnica della fabbricazione di strumenti
arte della vista '(v. ottico). otticaménte, avv.
un elemento, un comomp. di ottico. otticismo, sm. disus.
chisciotte. = deriv. da ottico. otticista, sm. e
lavora nel campo degli strumenti ottici; ottico. di breme, conc.
viceversa. = deriv. da ottico. otticità, sf. ant.
di lui. = deriv. da ottico. òttico (ant. òptico
della grandezza degli oggetti è l'angolo ottico o visuale, formato da'raggi ottici
il buio / de l'aere nativa ottico raggio. schiaparelli, 1-i-84: circa
schiaparelli, 1-i-84: circa il potere ottico necessario per studiare i canali di marte
, 6-ii-79: provava lo stesso fenomeno ottico che si ottiene convergendo tutte e due le
pasolini, 8-73: per uno strano effetto ottico, dato che i fiocchi piccolissimi vanno
vorticare. -cono o pennello ottico: l'insieme dei raggi luminosi che
del contorno dell'oggetto osservato. -bianco ottico: effetto visivo di bianco puro ottenuto
. 1. -telegrafia ottica, telegrafo ottico, telefono ottico: sistema di comunicazione
-telegrafia ottica, telegrafo ottico, telefono ottico: sistema di comunicazione visiva a distanza
notizie camminano anche senza bisogno di telegrafo ottico e di tam-tam. bacchelli, 1-iii-784
doveva portarlo al posto di un telefono ottico sulla spiaggia, di cui gli era stato
pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro armata. nievo, 241: lasciateli
come nello spazio ristretto d'uno specchio ottico, tutta la varia movenza delle passioni
trasparente alle radiazioni luminose. -asse ottico: v. asse2, n. 8
l'effetto di questa medicina sul nervo ottico. 5. che produce particolari
è per essi una specie di spettacolo ottico che soddisfa per poco tempo la vista,
il nuovo romanzo dovrà essere... ottico e descrittivo e in nessun caso potrà
2-35: solamente l'opere dell'antichissimo ottico e matematico azel arabo ci si sono conservate
, 1-333: quegli era il costume dell'ottico mer- cadante di offrire occhiali a tutti
p. verri, 2-118: l'ottico ti prepara uno stromento con cui tu
comparatore di precisione, munito di indice ottico, che permette di rilevare differenze di
[xó <;] (v. ottico) e yk- tpov 'misura '
ovoscòpio, sm. zootecn. strumento ottico usato per analizzare le uova atte
e la sua immagine (un sistema ottico, che, nella forma più semplice,
di ò7t- 'vedere '(v. ottico). panorama, sm
di poterli mettere in rapporto coll'asse ottico dei due occhi simultaneamente sottoposti all'esperienza
dal gr. toxv 'tutto 'e da ottico (v.); il n
fibre nervose che danno origine al nervo ottico (e si dice papilla da stasi l'
rotazione (e dal punto di vista ottico, i raggi emessi da una sorgente
parallelepipedo di fresnel: tipo di polarizzatore ottico. tommaseo [s. v.
. meteor. fe nomeno ottico determinato, in particolari con
un angolo molto piccolo con l'asse ottico di un sistema centrato.
del cervello, di fronte al chiasma ottico, attraversata da piccole arterie. -
ò7rrixó <; (v. ottico), col suff. awerb.
, ò7rrixó <; (v. ottico) e (xéxpov 'misura'. periorale
.]: 'periscopico': aggettivo di vetro ottico, una delle cui superficie opposte è
pozza. periscòpio, sm. dispositivo ottico che permette la visione dell'intero giro
. marinetti, 1-86: 'periscopio': apparato ottico che aumenta il campo visivo del pilota
grande distanza, potente (uno strumento ottico). gigli, 24: il
] di vedere la struttura del nervo ottico di detto pesce, che si trovò,
). pinzanaso, sm. apparecchio ottico simile agli occhiali e formato da
10. topogr. piombino ottico: dispositivo usato per collocare uno strumento
manda due propaggini, una minore col nervo ottico agli occhi; la maggiore salendo allato
. fis. proprietà di un sistema ottico planeico. planèico, agg. (
fornire immagini piane stigmatiche (un sistema ottico). = deriv. dal
fu pittore, plasticatore, architetto, ottico, filosofo naturale e poeta, sonator
. v.]: 'polemoscopio': strumento ottico, inventato da hevelio nel 1637,
polistereoscòpio, sm. disus. apparecchio ottico per la visione stereoscopica, fornito di due
processo applicato al laser si dice pompaggio ottico). -elettrotecn. centrale, impianto
spositivo che in uno strumento ottico tiene in posizione l'obiettivo oppure sorregge
. -con riferimento a uno strumento ottico. bruni, 355: scopre novi
dei due ingrandimenti suddetti). -potere ottico: convergenza di un sistema ottico.
-potere ottico: convergenza di un sistema ottico. schiaparelli, 1-1-84: circa il
schiaparelli, 1-1-84: circa il potere ottico necessario per studiare i canali di marte
uno specchio inclinato a 50° sull'asse ottico rinvia l'immagine (a lati invertiti)
. prassinoscòpio, sm. strumento ottico costituito essenzialmente da un tamburo girevole su
lat. prae 'davanti 'e da ottico, n. 4 (v
principali quelli risultanti dell'intersezione dell'asse ottico del sistema con i due piani suddetti
immagini. - prisma acromatico: sistema ottico prismatico doppio o triplo che ha la
luce nel suo passaggio attraverso uno strumento ottico prismatico, collocato davanti all'obiettivo di
. roberti, ix-186: trattò a pena ottico tubo e prisma / che, già
. 2. prodotto da un prisma ottico (uno spettro, un fenomeno di
costituito da prismi ottici (un sistema ottico). - anche: che si riferisce
anche: che si riferisce a un prisma ottico. i. riccati, 4-114:
ott. strumento costituito da un prisma ottico che si usa per valutare la forza
? mosfèra, sf. ott. prisma ottico associato con una lente sferica.
. 2. sm. apparecchio ottico che serve a dirigere in una determinata
di mercurio), da un sistema ottico che produce della sorgente un'immagine reale
15. proiettarsi dilatato (un effetto ottico); pervadere uno spazio pittorico.
in prospettiva; che presenta l'effetto ottico della lontananza. -anche: che si
quale si assume come centro il centro ottico delfocchio dell'osservatore. d'antonj
, 1210: 'fseudo-diascopo ': strumento ottico fatto in modo che si riceve sopra
pone involontariamente il punto luminoso sull'asse ottico dell'occhio che guarda il corpo opaco
na, il punto di passaggio del nervo ottico; punto cieco (v.
è altro che l'estremità del nervo ottico, nel punto in cui penetra nell'
errata, e oggi l'insensibilità del nervo ottico non ha nulla di strano, giacché
de'raggi le stesse estremità del nervo ottico, né cade nell'occhio sotto lo stesso
4. regolare la direzione di uno strumento ottico verso il punto o l'oggetto da
-osservare con l'ausilio di uno strumento ottico. orioni, x-4-54: le stelle
una sorgente di luce, uno strumento ottico). papini, i-225: non
-apparecchio di punteria generale: strumento ottico di precisione, dotato di un puntatore
'apparecchio di punteria generale ': istrumento ottico di precisione, sistemato generalmente sull'alberatura
prossimo, remoto: quello dell'asse ottico rispettivamente più vicino o più lontano per
sensibile alla luce dove passa il nervo ottico. p. petrocchi [s.
cardinali: quelli particolari di un sistema ottico centrato, in numero di sei, necessari
s. v.]: il sistema ottico è motto complesso, ma schematicamente si
simili a quelle delle quasar e aspetto ottico simile a quello delle stelle. -
inglese che indica oggetti celesti dall'aspetto ottico stellare e con le caratteristiche delle quasar
dei pittori avrebbe scrupolo. -quadro ottico (a vetro rigato): coperto da
vetro speciale che, per un fenomeno ottico, consente all'osservatore di vedervi due
. otti elemento o gruppo di uno strumento ottico che ha il compito di fornire un'
6. topogr. dispositivo di tipo ottico o elettronico che mediante proiezione realizza un'
zione del sole, come nel sestante ottico, rispetto al quale presenta il vantaggio
8. reso più penetrante (uno strumento ottico). f. f. frugoni
a lungo senza alcuna lesione del nervo ottico. d annunzio, i-593: 1
notizie camminano anche senza bisogno di telegrafo ottico e di tam-tam. -intermittenza molto ravvicinata
fatto apparire più vicino da uno strumento ottico. volponi, 31: il testone
, attualmente non più in uso; ottico, che misura la variazione di diametro
utilizzata in detta operazione. -rendimento ottico di una sorgente luminosa: rapporto fra
maglie si distribuisce la sostanza del nervo ottico. tommaseo [s. v.]
ott. fornito di reticolo (uno strumento ottico, una lente, uno schermo)
retiforme, dalla sostanza midollare del nervo ottico. 2. sm. reticolato di
le condizioni di ortoscopia (un sistema ottico); che è riprodotto in modo
di un oggetto prodotto da uno strumento ottico. galileo, 3-4-215: la vicinanza
dunque senza fine sospeso al mio nervo ottico, e senza denti riderò del vanesio
e la riflessione. 4. effetto ottico delle onde luminose riflesse; luce riflessa
composto dalle due facce di un prisma ottico. tobino, 5-137: quegli
dell'indice di rifrazione di un mezzo ottico o di una sostanza aeriforme, liquida
rifrattóre (refrattóre), sm. strumento ottico che modifica la distribuzione del flusso luminoso
. 2. astron. strumento ottico per l'osservazione a grande distanza nel
), sf. in fisica, fenomeno ottico che si verifica ogni volta che un'
estens. fenomeno sonoro analogo al corrispondente ottico che si ha nella propagazione di onde
e a questo è dovuto il fenomeno ottico conosciuto col nome di miraggio. moravia
di differente natura. 2. effetto ottico delle onde luminose rifratte; luce rifratta
sarà incaricato deltenorme programma del rilevamento ottico. -rilevamento statistico: complesso di operazioni
rire più piccolo da un effetto ottico. di giacomo, ii-628:
che è stato sottoposto a un ingrandimento ottico. galileo, 3-4-224: collo strumento
taluni intendono per questa voce il vizio ottico, per cui il losco sembra guardare a
òtttixó? (v. ottico). rinorèa, sf. bot
ott. cerchio, circolo ripetitore: strumento ottico per misurazioni angolari in cui sono possibili
21. tecn. proprietà di un sistema ottico di misurazione o di osservazione, di
che non si sa attraverso quale fenomeno ottico si riflette sulla pagina o una presa
in aria. -spezzato per l'effetto ottico della rifrazione. sarpi, vti-21:
suono puro, che sfrutta un principio ottico o elettromagnetico; il disco di cui
. v.]: 'saccarimetro': strumento ottico, col quale si determina la quantità
avvalendosi di uno stru mento ottico). -per estens.: scrutare con
le caratteristiche, leggendo con il lettore ottico il codice a barre che lo caratterizza.
testi che, con fotografie al microscopio ottico e al microscopio elettronico a scansione,
. scartòmetro, sm. strumento ottico che misura gli scarti dei tiri d'
sembrare minore una distanza (un effetto ottico). metastasio, 1-iv-645: nella
'ombra'e òjmxóg (v. ottico). sciorare, intr
-che si presenta con un effetto ottico di scorciamento; che appare scorciato.
(un'immagine alterata da un effetto ottico); essere rappresentato in due atteggiamenti
lo più mediante segnali convenzionali di tipo ottico, acustico o radiotelegrafico (in partic
. segnale orario: ogni indicazione di tipo ottico, acustico, elettrico o radioelettrico che
qualità.. 3. selezionatore ottico: macchina che divide prodotti ortofrutticoli in
semaforizzare. semàforo, sm. segnalatore ottico, costituito so litamente da
ogni piano che passa attraverso l'asse ottico. 16. elettrotecn. sezione di
essendo rudimentale e imperfetto (uno strumento ottico). calvino, 14-41: ora
la direzione fissa coincida con l'asse ottico di un cannocchiale, si ottiene che
cui tecnica si basa sul fenomeno ottico per cui l'occhio umano, di
consente una perfetta visione (uno strumento ottico). fagiuoli, x-55: allo
, sm. strumento (acustico, ottico, elettrico, elettronico, ecc.)
stia osservando per mezzo di un traguardo ottico la linea di faglia (una faglia
òjtt [ixóg] (v. ottico) e dal tema di (pépto 'porto'
; farla apparire meno intensa per effetto ottico. castelli, 2-19: il telescopio
, spostamento di banchi. -effetto ottico di deformazione di un'immagine la cui
, ed è tessuta de'filamenti del nervo ottico. r. cocchi, 1-66:
. = comp. da sopra e ottico (v.). soprapagare e
viene impiegato per ottenerlo (un filtro ottico: filtro sottrattivo e additivo). lasciandovi
nelle lagune dell'asia meridio ottico interessante è quello che si osserva nel cosiddetto
nel sistema di comunicazione visiva detto telefono ottico. bacchetti, 1-iii-784: l'ordine
telefono ottico sulla spiaggia, di cui gli era stato
del passeggero. -specchietto catarifrangente-, dispositivo ottico per le segnalazioni stradali notturne, posto
una lanterna magica o da consimile strumento ottico. conti, 118: io soglio
(spettro a bande). - spettro ottico di emissione-, flusso delle onde luminose
. 12. diaframma di un apparecchio ottico. schiaparelli, 1-i-85: nel refrattore
spettroelioscòpio, sm. astron. strumento ottico affine allo spettroeliografo, destinato non alla
o ad assorbimento atomico, quantome- tro ottico. -spettrofotometro a raggio singolo: nel
disperdere la radiazione stellare. -spettrografo ottico fotoelettrico: apparecchiatura nella quale la registrazione
per mezzo di appositi traduttori. -spettrografo ottico: strumento analogo al corrispondente spettroscopio,
righe di uno spettro, in partic. ottico. m. cantelli e g
-rilevamento per mezzo di uno strumento ottico. lubrano, 2-28: rappresentandomi [
e forte. 8. strumento ottico, in partic. specchio, con ampio
compiacque di vedere la struttura del nervo ottico di detto pesce, che si trovò con
gliata normalmente all'asse ottico e disposta opportunamente al di sotto dell'
-apparire maggiore per un effetto ottico. beltramelli, iii-275: la distanza
in cui la visione contemporanea del modello ottico dell'oggetto e della marca avviene con
che è quello ottenuto mantenendo verticale l'asse ottico della camera da presa. arneudo
. stereoscòpio, sm. strumento ottico, simile a un binocolo, che
stereotelèmetro (sterotelèmetro), sm. strumento ottico di precisione usato per misurare le distanze
un determinato punto immagine (un sistema ottico: sistema general brignetti,
sm. fis. proprietà di un sistema ottico di essere stigmatico. =
rilevare otticamente le inomogeneità in un mezzo ottico trasparente. = voce dotta
rotazione. -effetto stroboscopico-, effetto ottico derivante dalla visione intermittente di un corpo
strumento per le sfere celesti. -strumento ottico: quello che attraverso un sistema di
quale è mediamente rilevabile con il microscopio ottico (una parti- cella, una struttura
del diencefalo, posta sotto il talamo ottico. = comp. dal lat sub
la particella pronom. inclinarsi per effetto ottico, prospettico (un elemento architettonico);
superiore del diencefalo, comprendente il talamo ottico, l'epitalamo, il metatalamo e
proprio, che è relativo al talamo ottico. -iperpatia talamica: alterazione della percezione
avvertiti in seguito a lesioni del talamo ottico. -sindrome talamica: sindrome dovuta a
talamica: sindrome dovuta a lesioni del talamo ottico e caratterizzata da emianestesia, lieve emiparesi
(per lo più nell'espressione talamo ottico). èonavilla, 1-v-112: 'talami'
proprio, che si riferisce al talamo ottico e ai corpi genicolati. -sindrome
che è proprio o relativo al talamo ottico o all'ipotalamo. f.
4. ott. supporto del microscopio ottico su cui si pone l'oggetto da
tingi. street theatre, mentre teatro ottico traduce il fr. théàtre optique (nel
essere usato a viva voce. -telefono ottico: dispositivo basato sulla telefonia senza fili
senza fili, che utilizza un fascio ottico come mezzo di trasmissione. bacchelli
del telegrafo marconi. -telegrafo ottico: v. ottico, n. 1
-telegrafo ottico: v. ottico, n. 1. -figur.
telemetrico: altimetro simile a un telemetro ottico che a seconda del punto di installazione
procedimento a luce modulata o a ingrandimento ottico. = comp. da televisione
disus. teloscòpio), sm. strumento ottico che consente l'osservazione e l'analisi
piano focale è spostato fuori dell'asse ottico dello specchio primario, in una posizione
in un punto fisso fuori dall'asse ottico. -telescopio schmidt quello il cui obiettivo
dunque senza fine sospeso al mio nervo ottico. 4. aw. con
. -i). tecnol. strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli
regionale di venezia, facendo il sondaggio ottico in parallelo a quello termodinamico. didimo [
, quello, dotato di uno schema ottico particolarmente complesso, che fornisce un'immagine
strumento endoscopico, costituito da un tubo ottico inserito in una guaina metallica, che
topografici) per10 più servendosi di un dispositivo ottico di precisione (come il traguardo,
, agg. guardato attraverso un dispositivo ottico di precisione. falconi, 1-114
1987], 201: l'osservatorio ottico dell'organizzazione astronomica europea ha poco dopo
che può essere spostato rispetto all'asse ottico del microscopio. 5. telecom.
che servono a una funzione comune. -tratto ottico: benderella ottica. delfico,
, sm. disus. terminazione del nervo ottico. cattaneo, i-1-244: e
la pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro armata, / venerar ti poss'
come disperate. 3. fenomeno ottico consistente nella percezionecontinua di bagliori e fosfeni.
. ultracondensatóre, sm. condensatore ottico che serve a illuminare il preparato da
hoepli, 1-iii-4510: 'ultramicroscopia': procedimento ottico che permette di vedere con un microscopico
2. fotogr. filtro ultravioletto: filtro ottico che assorbe tale radiazione eliminandone gli effetti
alquanto più interessante lo studio di un vaso ottico. = deriv. da vascolare,
battoli, 9-29-1-58: il suo nervo [ottico] che s'origina dal cervello.
11. ott. veicolo invertitore-, dispositivo ottico (generalmente un prisma) che serve
2. ott. in un sistema ottico centrato e con un raggio incidente o
quelli semiopachi o lattei. -vetro ottico: caratterizzato da buona trasparenza e rifrazione
. -immagine virtuale, in un sistema ottico, quella formata dalla convergenza dei prolungamenti
esterno tramite stimoli luminosi elaborati dall'apparato ottico; vista. g. villani,
di vista non conosciuto. strumento ottico per adattarlo alla capacità visiva di chi
girare di un'elica (un effetto ottico). d'annunzio, iv-2-929:
eliminare l'aberrazione cromatica in un sistema ottico. = denom. da acromatico]
dà luogo ad anamorfosi (un sistema ottico). -che presenta anamorfosi (
sm. fotogr. e cinem. sistema ottico ana- morfico per riprese cinematografiche panoramiche.
a barre verticali interpretabile da un lettore ottico, usato soprattutto sulle confezioni di
costruire il modello elettronico di un dispositivo ottico selettivo. bioparco, sm. (
lenti ad assi paralleli (un apparecchio ottico, per lo più una macchina fotografica)
. bi-'due volte, doppio'e da ottico. biourbanista, sm. e
dati, che viene decodificato da un lettore ottico mediante raggio laser (e ha per
(plur. -gi). medie. ottico specializzato in contattologia. contemplabilità,
scorrere velocemente col dito, creano l'effetto ottico del movimento del soggetto rappresentato.
2. messa a fuoco di uno strumento ottico. = nome d'azione da focheggiare
ottici anziché fasci di microonde; radar ottico. la stampa [19-iv-1989],
, sf. invar. inforni. lettore ottico di codici a barre (detto anche
di optical tactile converter 'convertitore da ottico a tattile'. optical1 [òptikal
porzione mediale dell'estremità posteriore del talamo ottico. = voce dotta, lat.
del presidente. 2. lettore ottico in grado di riconoscere immagini e testi dattiloscritti
baretti, ii-101: in venezia avete un ottico, di cui non so ricordarmi il
da linee verticali interpretabile da un lettore ottico, in partic. usato sulle confezioni
, che viene decodificato da un lettore ottico mediante raggio laser (e ha per sigla
del risultato finale di serigrafia su supporto ottico. il giornale dell'installatore elettrico [
lessona, 300: 'cromatropo', apparecchio ottico, fatto di due dischi di vetro
che è proprio, che si riferisce all'ottico inglese john dollond (1706-1761) e
seleziona informazioni. – anche: lettore ottico di codici a barre. la repubblica