compiuto dai muscoli involontari, negli strumenti ottici mediante la regolazione di determinate parti)
che provano, alla vista, sussidiata da ottici artifizi o strumenti, certi disegni,
. complesso di dispositivi (meccanici, ottici, porzio, 81: perché il principe
. che è fornito di due assi ottici (come i cristalli birifran- genti)
in particolare: del chiasmo dei nervi ottici), che si riferisce, inerente al
di * chiasti 'a'nervi ottici, che portandosi all'occhio s'
2. anat. chiasma dei nervi ottici: incrocio dei due nervi ottici nel
nervi ottici: incrocio dei due nervi ottici nel solco ottico dello sfenoide. -chiasma
. sm. plur. disus. nervi ottici. tramater [s. v.
4 chiasti ', così chiamati i nervi ottici pel loro incrocicchiarsi portandosi agli occhi.
di mira) fornita da appositi strumenti ottici. 3. intr. ant.
visuale che si compie mediante gli strumenti ottici detti collimatori. — asse o
, de'quali i primi si chiamano ottici. redi, 16- ix-357: la
visivi che vengono quindi trasmessi dai nervi ottici ai centri visivi. -cono timpanico
immagini: si ha in taluni dispositivi ottici quando due immagini di uno stesso oggetto
e che soprattutto non si ricorra a strumenti ottici non contemplati dai regolamenti, e che
lavorazione, spesso squisita), strumenti ottici, utensili da laboratorio (per la
è ricorsa a tutti gli strumenti, ottici acustici chimici elettromagnetici, per scoprire il
de'nervi, ed in particolare de'nervi ottici. decusse, sf. il numero
generalmente costituito da una serie di filtri ottici intercambiabili di opacità crescente, che per
dell'ingrandimento in angolo visuale negli strumenti ottici. garzoni, 1-885: i termini
sia a fantasmi, apparizioni, fenomeni ottici, ecc.). a.
lunga più d'un braccio, i nervi ottici, che si possono distendere, come
ascendono, divaricandosi l'unione de'nervi ottici, si raddoppiano gli assi de'coni luminosi
l'elettrico, il magnetico, gli strumenti ottici, acustici, locomotivi, sono altrettante
spostamenti micrometrici; con ciò i centri ottici dei due mezzi obiettivi vengono spostati,
naturali e di cavità interne con apparecchi ottici e illuminanti. = voce dotta
superficie esterna di lenti per gli strumenti ottici. 2. chim. introdurre
superficie esterna di lenti per gli strumenti ottici con un sottile strato di fluoruro di
riferimento a fenomeni naturali, a effetti ottici o acustici, ecc. d'annunzio
superiori si trovano già aggregazioni di gangli ottici, uditivi, ecc., imperanti ad
: i primi [nervi] si chiamano ottici, che, ostrutti, producono la
. -privo del sussidio di strumenti ottici (rocchio, la vista).
effetto della distanza o di strumenti ottici). l. gualdo, 1182
più piccolo (con riferimento a strumenti ottici o all'effetto della distanza).
per effetto della distanza o di strumenti ottici). nievo, 7:
sarpi, vii-18: i due nervi ottici non s'incrocicchiano, ma si toccano.
normale. -con riferimento a strumenti ottici diversi. g. bassani, 5-274
ma coi sistemi telegrafici, siano questi ottici o elettrici o radiotelegrafici, si adopera
arte di misurare, per mezzo di ottici strumenti, l'altezza e profondità de'luoghi
diversi fenomeni luminosi che si studiano dagli ottici. 2. fotogr. ortocromatico
ciascuna delle direzioni forma con gli assi ottici, e che possono risultare (e
, sola o associata, negli strumenti ottici per correggere la vista, per ingrandire
non si serve del sussidio di strumenti ottici, di lenti, di occhiali (l'
coleotteri, emitteri, ortotteri. -lobi ottici, lobi ocellari: centri nervosi del
, i-iii- 360: gli strumenti ottici, acustici, locomotivi, sono altrettante
ottenuti con l'uso di appositi strumenti ottici. -anche: inquadratura o ripresa cinematografica
lunétta). lenti (di strumenti ottici); occhiali. marino, 10-46
nudo, senza l'aiuto di strumenti ottici (e si contrappone a microscopico).
apparecchi registratori (meccanici, magnetici, ottici), segno caratteristico impresso, per
a'filosofi, agli astronomi, agli ottici, agli orografi e agli architetti,
leonardo da vinci, e più altri ottici esperimenti avevano già avanzata molto in italia
del cerchio né colle scale degli strumenti ottici: è uguale, perché tutti riconoscono
veder distintamente le cose lontane e dagli ottici sono detti miopi, ed altri,
-dispositivo di puntamento proprio di alcuni strumenti ottici di misurazione (teodolite, telemetro,
di direzione: quella ottenuta con deflettori ottici, costituiti da cristalli prismatici a spigoli
un'immagine, per mezzo di strumenti ottici). g. rucellai, 9-37
condotta anche mediante l'ausilio di strumenti ottici, della forma dei granuli e dei
ottica o con l'aiuto di strumenti ottici. = deriv. da morfoscopia
dinanzi ed in essa sono i nervi ottici facenti il vedere. fasciculo di medicina volgare
per lor ricettaculo; e li nervi ottici immediate congiugnersi col celabro. spallanzani,
(una lente). -punti ottici neutri', in ottica atmosferica, punti
4. ott. punti nodali: centri ottici. -piani nodali: in un sistema
l'antica credenza, si dipartivano i raggi ottici. alberti, iii-16: imaginiamo i
rimanendo parallelo al raggio incidente; centri ottici (cfr. anche centro, n.
elaborato dalla tecnica sorniona e paziente degli ottici teutonici. moretti, ii-511: forse,
forma e dimensioni non alterate da fenomeni ottici di rifrazione; che non presenta l'
): senza l'ausilio di strumenti ottici di avvicinamento, di ingrandimento, ecc
monta occhiali, cannocchiali e altri strumenti ottici. citolini, 499: ancora
. vendita degli occhiali e di altri strumenti ottici. -ciò che permette l'approfondimento
(oculare composto) proprio di strumenti ottici composti (come il cannocchiale e il
'oculare '...: gli ottici chiamano 'oculare '(anticamente '
bisogno dell'integrità degli emisferi, dei talami ottici, del ramo oftalmico del quinto paio
ascendono, divaricandosi l'unione de'nervi ottici, si raddoppiano gli assi de'coni
, basato sulle ricerche sperimentali dei processi ottici e cinetici (utilizzando anche gli apporti
a'filosofi, agli astronomi, agli ottici, agli orografi e agli architetti.
per mezzo il punto dove i due assi ottici s'incontrano, la quale è parallela
anche con l'aiuto di determinati strumenti ottici); vedere, scorgere, notare
, per lo più attrezzata con strumenti ottici o apparecchiature elettroniche, da cui si
direttamente sia con l'ausilio di strumenti ottici o, anche, elettronici,
. -ottica fisiologica', studio dei fenomeni ottici in relazione al funzionamento dell'occhio umano
. -tecnica della fabbricazione di strumenti ottici. 4. figur. punto di
. per quel che concerne i fenomeni ottici; limitatamente a tali fenomeni.
disus. scienza che studia i fenomeni ottici; ottica. baretti, 6-78:
artigiano che lavora nel campo degli strumenti ottici; ottico. di breme
ottico o visuale, formato da'raggi ottici o visuali che dalle estremità d'un
parte dinanzi ed in essa sono i nervi ottici facenti il vedere, cioè cavati,
resistenza a'vasi che scorrono pe'nervi ottici e per amendue le retine. g.
la realtà di fatti respiratori, auricolari, ottici. -che si limita alla descrizione
, 1-216: le sottili distinzioni degli ottici intorno al rompimento delle linee visuali.
sarebbe troppo ampia quella che dànno alcuni ottici di gradi novanta. -chi confeziona
a qualche piccione viaggiatore e ai telefoni ottici e ai nuotatori le comunicazioni.
e disposte in modo che gli assi ottici siano incrociati (e ponendo fra le
ampiez za determinabile con strumenti ottici: ciò per mette di
scariche prodotte e le traduce in segnali ottici o acustici. = v.
. anat. situato anteriormente ai lobi ottici. = voce dotta, comp.
a riflessione sono usati in molti strumenti ottici e in varie applicazioni dei tipi di
cassola, 202: fra questi [strumenti ottici] si annoverano i prismi, de'
, ecc.); costituito da prismi ottici (un sistema ottico). -
verticale. -in ottica atmosferica, punti ottici neutri: v. neutro, n
bisogno dell'integrità degli emisferi dei talami ottici, del ramo ottalmico æl quinto paio
miscela in identica quantità di due isomeri ottici. 2. acido racemico:
d'avvistamento, portuali, telemetrici, ottici, tridi mensionali, a
procedimento di proiezione ottenuto con dispositivi ottici oppure elettronici, un'immagine non deformata
di onde luminose (percepibili con strumenti ottici) ed è quindi osservabile solo con
radio-sorgenti dove neppure i più potenti telescopi ottici attuali riescono a scorgere niente.
suoni o immagini con sistemi magnetici o ottici. soldati, 6-182: bassani dovrebbe
il principio di relatività e i fenomeni ottici. b. croce, ii-7-384: tale
la realtà di fatti respiratori, auricolari, ottici, utilitari, voluttuari, sessuali e
o, in qualche caso, i rivelatori ottici. nei moderni impianti i ricevitori acustici
costituito da due lenti ravvicinate con assi ottici paralleli e seguite da filtri e da
, consisteva in una maniera parca di risalti ottici; eppure dava il vero.
quegli umori diafani, portansi pe'nervi ottici e con doppio ritorcimento rendonsi visibili.
8. lasciar vedere attraverso particolari strumenti ottici, in partic. ingranditori, la propria
la realtà di fatti respiratori, auricolari, ottici, utilitari, voluttuari, sessuali e
l'ossido viene impiegato in filtri ottici per l'infrarosso e in alcuni altri
piani o linee per mezzo di strumenti ottici quali livelli, traguardi, ecc
si occupa della produzione di particolari effetti ottici e non in una rappresentazione teatrale o
tra guisa di operare, induca ne'nervi ottici. -scotimento di nervi: stato
attraverso lenti, con cannocchiali e strumenti ottici; esplorare la struttura di un essere
il ricorso a vari tipi di segnali ottici o acustici convenzionali (bandiere, emissioni
'segnali orari luminosi': quei segnali orari ottici costituiti da una intensa sorgente luminosa, il
a quella specie di guidone quadro zatori ottici i coloranti che stendono la sensibilità -intensamente,
sori acustici, pneumatici, fotoelettrici, ottici, ecc. — anche, impropriamente
di uno strumento meccanico o con metodi ottici. = deriv. da sferometro
tità di germogli. per mezzo di sistemi ottici.
stimoli chimici, elettronici, meccanici, ottici, termici, ecc., in
. collocato sopra il chiasmo dei nervi ottici. - nucleo soprachiasmatico del cervello-,
cioè dell'incrocio tra i due nervi ottici). = comp. da sopra
, usata per la costruzione di strumenti ottici. li, nelle arti figurative per
vista (e talora anche deformata da fenomeni ottici). -in partic.: nella
, per lo più usando appositi strumenti ottici o per trarne auspici astrologici.
la registrazione di spettri, in partic. ottici, per mezzo di spettrografi. -spettrografia
fotografica degli spettri stellari mediante spettro- grafi ottici. -per simil. immagine di
con intenti scientifici, anche con strumenti ottici. nigra, 91: quel che
figure, immagini (ed effetti anche ottici) persistenti. patrizi, 3-151:
stelle semilucide, osservabili con semplici strumenti ottici, di grandezza compresa fra la sesta
del cannocchiale e successivi perfezionamenti degli strumenti ottici, la scala è stata prolungata al
è proprio dello stroboscopio, degli effetti ottici che produce; ottenuto per mezzo della
corpi in movimento, determinando diversi effetti ottici. tondelli, 3-28: improvvisamente leo
). -anche con riferimento a raggi ottici, e linee geografiche, a strade,
del cervello, da cui nascono i nervi ottici. rosmini, xxv-205: ad avere
dell'integrità degli emisferi, dei talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto
a qualche piccione viaggiatore e ai telefoni ottici e ai nuotatori le comunicazioni, queste
temperatura del valore dell'angolo degli assi ottici nei cristalli biassici. 2. tecn
, elaborato dalla tecnica sorniona e paziente degli ottici teutonici. papa [in lacerba,
dell'integrità degli emisferi, dei talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto
elaborato dalla tecnica sornióna e paziente degli ottici teutonici. calvino, 3-18: ufficiale
. 4. lente di strumenti ottici. -con sineddoche: lo strumento stesso
nervi, provenienti dal cervello, detti anche ottici. -strumento visorio: cannocchiale.
2. ott. negli strumenti ottici, effetto della riflessione della luce sulla
frattura dei materiali metallici mediante appositi strumenti ottici. = comp. da frattura
. radar che si serve di fasci ottici anziché di fasci di microonde. =
si disse dei laser disc, dei dischi ottici utilizzati per la registrazione di film e
invar. tecn. radar che utilizza fasci ottici anziché fasci di microonde; radar ottico
cui si creano particolari effetti sonori, ottici, ecc. flaiano, 1-ii-1268:
larghidiquellidellanostra politica di acrobatismi, di giuochi ottici, di cromatropi, delle nostre piccole
, avv. per quel concerne i fenomeni ottici; limitatamente a tale fenomeni.
telecamere, microscopi composti e altri strumenti ottici, dispositivo rotante su cui sono montati tre