3. figur. offuscato, ottenebrato nella mente. nievo, 779:
sia aprito, / ché sto en terra ottenebrato. dante, purg., 3-51
anche al figur.: offuscato, ottenebrato nella mente. iacopone, 57-12
ciel celato a chi è 'n terra ottenebrato; / chi nel terzo ciel suo è
tolo, che innanzi sempre più ottenebrato ci rimanea. 5. figur
sua fanciulla gli riapparve chiara nel pensiero ottenebrato, la fanciulla che era sua per
2. per estens. offuscato, ottenebrato. -anche al fìgur. giacomini
122: ciò vien, che filodemo ha ottenebrato / con fosca nebbia più d'un
. 3. figur. macchiato, ottenebrato dall'errore, dal peccato (l'
, che è tardo a comprendere; ottenebrato, confuso (la mente stessa)
; turbato, travagliato, eccitato; ottenebrato (l'animo, la mente)
. 5. figur. essere ottenebrato, mancare di chiarezza (la mente
perde. 6. confuso, ottenebrato (l'animo, la mente).
dunque ti prego, / illustra questo ottenebrato cuore, / per sue colpe io
-in partic.: oscurato, ottenebrato. - anche al figur.
entrare nello stretto. -offuscato, ottenebrato (la ragione, l'intelletto).
, agg. abbuiato, oscurato, ottenebrato. - anche: reso o divenuto
malsano (un vegetale); offuscato, ottenebrato dal male (l'intelligenza).
sangue infievolito. -per estens. ottenebrato, annebbiato, intorpidito (i sensi
dilettazzione del peccare mi ha ingombrato e ottenebrato l'intelletto. pallavicino, 1-284:
spirito); intorpidito, ottuso, ottenebrato (l'intelletto, la mente,
-per simil. annebbiato, ottenebrato (la vista). -anche al
voti. 2. figur. ottenebrato nella mente; reso o divenuto privo
turbato, confuso. - anche: ottenebrato, accecato (la mente, la
; reso pigro, apatico, indifferente, ottenebrato, confuso. l. adimari
. per estens. velato, offuscato, ottenebrato, oscurato, intorbidato, rannuvolato,
, dal cuore sanguinante, dallo spirito ottenebrato, dalle energie distrutte, io sentivo,
aappocaggin. -incapace di pensare, ottenebrato, ottuso (la mente).
. 3. figur. ottenebrato, adombrato da pensieri, da preoccupazioni
titolo di serenissimi? -confuso, ottenebrato (l'intelletto). beccuti,
. dial. discernimento, ottenebrato da una passione vio che
i sentimenti); annebbiato, obnubilato, ottenebrato, ottuso, intorpidito (la ragione
materia opaca. -corrotto, macchiato, ottenebrato dalla colpa, dal peccato; non
debiti. 19. obnubilato, ottenebrato (la ragione). chiari,
della ragione; sopraffatto dalla passione, ottenebrato. guittone, i-1-264: cierto,
nella ragione). -anche: offuscato, ottenebrato (la memoria). maestro
1-561: caeda, qui in tucto, ottenebrato e spento / di serapìs il serpentil
cesari, 1-1-31: il sole sarà ottenebrato e tinta di sangue la luna.
): frate ruffino incominciò a essere sì ottenebrato dal principe delle tenebre che già perdeva
la dilettazzione del peccare mi ha ingombrato et ottenebrato l'intelletto. galileo, 1-1-169:
nascono da un pazzo che vi ha talmente ottenebrato che non sapete voi stesso quel che
. = comp. di ottenebrato. ottenebrativo, agg. ant
. verb. da ottenebrare. ottenebrato (part. pass, di ottenebrare)
luna è scura, e * sole è ottenebrato, / le stelle de lo cel
, certo seria non verisimile, essendo ottenebrato il cielo. galileo, 3-3-224: alla
larghe falde piove la cenere dal cielo ottenebrato. -reso cupo, oscuro,
dottori, 3-102: da negra nube ottenebrato il giorno / sol da'folgori ha
accrescere il lutto dell'aere freddo ed ottenebrato. guerrazzi, 3-189: non iscorge
non iscorge che flutti sommossi e cielo ottenebrato. valeri, 3-57: la bella
frangiato / la valle azzurra e il borgo ottenebrato. -non illuminato.
per allumar le pupille oscure del povero ottenebrato. 3. confuso, disorientato,
celato / a chi è 'n terra ottenebrato. a. orlandi, xxxix-n-78: o
mondo che in questo tempo era acciecato e ottenebrato e non conosceva più iddio. savonarola
il favorito, che ha il giudicio ottenebrato da passioni e ha il cuore occupato
non conoscessi costui per maligno e per ottenebrato, non dall'ignoranza ma dalla malavoglienza
: ben ti è noto quanto sia ottenebrato quest'animo da tristi desideri. c.
ufi betto giovanile, saldo, non ottenebrato dal vino. -smarrito, venuto
caliginoso secolo non è il mondo cattolico sì ottenebrato che qualche barlume di bontà..
aria son piene. / belle! ed ottenebrato io non le vedo.
. oliva, i-2-358: questo giorno ottenebrato dall'agonia di cristo.
accrescere il lutto dell'aere freddo ed ottenebrato. leopardi, 213: a napoli
ciel celato a chi è in terra ottenebrato; / chi nel terzo ciel suo è
dunque ti prego, / illustra questo ottenebrato cuore, / per sue colpe, 10
7. figur. privo di lucidità, ottenebrato. viani, 4-86: quei giorni
il grand * affanno / in doppio orrore ottenebrato cesariano, 1-123: epsi conchili,
: la luna è scura, el sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire
e con lentezza idee e concetti; ottenebrato nella mente, privo di lucidità,
: la luna è scura, el sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire
: la luna è scura, el sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire
la luna è scura, lo sole ottenebrato, / le stelle de lo ciel veio
eresie. 3. confuso, ottenebrato da un sentimento, da una passione
tenebroso, dall'essere o luminoso o ottenebrato l'occhio dell'uomo. -sostant
, da un peccato; dominato e ottenebrato dal vizio (la mente).
-in partic.: obnubilato, ottenebrato (l'intelletto). dante,
. 5. essere confuso, ottenebrato intellettualmente (una persona, la mente
ed annunciare il giorno. -non ottenebrato dalla sonnolenza, lucido, pronfendano,
. 6. essere confuso, ottenebrato; vaneggiare, delirare (per lo