verri, i-245: se il funesto eclisse ottenebra il sole, se le tempeste confondono
3. che offusca, che ottenebra il giudizio. g. villani,
la facoltà visiva si spossa e si ottenebra. tommaseo [s. v.]
io. figur. ciò che ottenebra, offusca, turba la serenità dell'
ambiguità di giudizio e di comportamento e ottenebra la chiarezza intellettuale e morale. giovanni
. 8. che oscura, ottenebra la luce del sole; che cela
dal lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli, i-121
panzini, i-675: l'aria si ottenebra in un momento. de pisis, 3-153
poi a mezzo il giorno il cielo si ottenebra con guizzi di sole fra le prime
la lussuria] più d'ogni vizio ottenebra la ragione. giannone, 2-i-427:
che la involge e un cotal poco l'ottenebra, tutto ciò era egli per
morale... s'infiacchisce e si ottenebra. = voce dotta, comp.
attività o istituzione che induce noia o ottenebra la mente. da ponte, 336
, stravolto di masuccio guardati. -che ottenebra la mente; che annulla la memoria.
vero sfortunato. 4. che ottenebra, che altera nelle sue funzioni una