. grazzini, 4-165: a quest'otta la cosa debbe essere mezza acconcia.
fatta donna come è costei? a buona otta l'avrebber saputo far questi giovani di
. villani, 1-39: appresso lui fu otta viano augusto suo nipote e
il quale si soffocano in poca d'otta. troverete menzione in plinio nella descrizione
caverna. = comp. di all'otta (otta 4 ora ').
= comp. di all'otta (otta 4 ora '). allottaménto
: chi due lievri caccia ad un'otta, talora perde l'una, e talora
percosse..., e a un'otta cominciaro a appassare le frondi, e
aver perduto? -credetti bene assai, otta fu; ma non credo che gli arrivino
17: or v'avvedete a buona otta, amatori delle cose vane: e non
bagaglie, e, la mattina a buon'otta levatosi, con grandissimo rammarico prese congedo
parini, 661: la mattina a buon'otta levatosi, con grandissimo rammarico prese congedo
, 3-208: questo avea a un'otta fuggito samo e'signori; e per
in cucina, / e a che otta suona il battaglione. -dimin.
iii-8-63: e tal rissa era tra lunche otta? / io me ne avveggo ben perch'
i-330: a aione parve che fuss'otta /... / di finir la
farfalla marzaiuola, / ch'aveva abburattato all'otta, all'otta, / a tutti
/ ch'aveva abburattato all'otta, all'otta, / a tutti infarinò la berriuola
, / poteva riposarsi in su quell'otta. idem, 3-5-93: altri è sciancato
: mandami, ser apollo, otta catotta, / quel tuo garzon con l'
giovanni, 66: in piccola d'otta fu piena tutta quella camera di uomini e
strugge il core, / ch'ogni otta ch'io la sento ricordare, / il
, che voi non sareste qui a questa otta. gelli, iii-87: alla buona
] la sera in casa a buon'otta, però che tutti i grandi mali si
la tenuta doman da sera a buon'otta. bisticci, 3-15: conosciuta a
faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta di belle carezzocce. idem,
occio, e a quelle di femminino otta o vero occia, si cresce il
da catorzolo. catòtta, v. otta catotta. catòttrica (catòptrica, catòtrica
la non ne sarebbe voluta uscire ad otta. baldini, i-418: l'arte dello
diavol lo potre'io trovare a quest'otta? sarebbe come cercare de'pesci in monte
ed uscir fuor del porto in poca d'otta / sì cheti che nessun si ne
, 26-62: e quindi si vedeva ad otta ad otta / da placidi papaveri e
: e quindi si vedeva ad otta ad otta / da placidi papaveri e da tenere
fervore: o in quanta poca d'otta potremo vedere ciò che dicono le scritture
la non ne sarebbe voluta uscire a otta. 4. ant. unire
fervore: o in quanta poca d'otta potremo vedere ciò che dicono le scritture,
dabbenaggine, e non volessi fare a otta a otta de'contrattempi con certe astuzie
e non volessi fare a otta a otta de'contrattempi con certe astuzie serotine,
, 3-3-1 io: se mai vien l'otta, ch'ordine si dia / che
e i cimbottili che i miseri a otta a otta battan per terra, pensagli tu
cimbottili che i miseri a otta a otta battan per terra, pensagli tu. moniglia
bel volto, che, ad un'otta, non perda l'ardire e l'orgoglio
dabbenaggine, e non volessi fare a otta a otta de'contrattempi, con certe
e non volessi fare a otta a otta de'contrattempi, con certe astuzie serotine
debile, e fragile; se alcun'otta non desse alcuna lena, non potrebbe
, 1-86: questi miracoli fa iddio alcun'otta a persone deboli nella fede per confermargli
domanda, èe domandato: a un'otta incende e arde. m. villani,
rei, avvegnaché tu veggi che alcun'otta faccian limosina, o digiunino, tuttavia se
, 5-172: queste comete appaionne alcun'otta di grandissime, e un'otta n'apparver
alcun'otta di grandissime, e un'otta n'apparver tre a un tratto.
suo, sì ne piglierà alcuna otta una sua medicina, ovvero farà una sua
perché sono stato da questa mattina a buon'otta insino a quest'ora, che voi
simintendi, 3-21: avegnia che a un'otta sia crudele per la rabbia e per
berni, 38: una mattina a buona otta, a digiuno, / venne nel
d'annunzio, iii-1-787: parvemi ogni otta / la bestia digozzata / suo sangue
era il bigio famiglio, anc'all'otta non ne facevo nulla. genovesi, i-xx
ordinatamente ch'egli il fa disfare qualunque otta egli vuole. cicerone volgar., 1-86
. fra giordano, 2-162: qualunque otta tu ami la cosa che non dei
fra giordano, 1-147: alcun'otta si fa questione qual sia il maggior
cosa fatta innanzi che sia domani questa otta. bembo, iv-589: sorgi da
: ne'secondi vespri de'giorni dell'otta ve dell'epifania, della pasqua di risurrezione
. = dall'ant. ad otta * all'ora opportuna * con agglutinazione
agglutinazione della prep.; cfr. otta (e allotta). dótta1,
, 1-86: questi miracoli fa iddio alcun'otta a persone deboli nella fede per confermargli
mezza dramma. = voce «. otta, gr. fjinspaxtri) (dal pref
ha per uso in su quest'otta / venir la tancia a far l'erba
bisticci, 3-329: cominciò a buon'otta a dimostrare quello che aveva a essere
però tutte le tue biade a un'otta per non fallare: vendile in quattro
improbabile. aretino, 8-292: tale otta tolgono uno specchio grande e, doppo
... non arebbe indugiato a quell'otta. crescenzi volgar., 1-13:
. fra giordano, 5-449: alcun'otta m'è detto ch'io predichi e
disegnar di andare / sì a buon'otta fuori, che e'si fa tardi.
sé così giovane: ché quanto a migliore otta ci partiamo di questa misera vita,
buche non troppo profonde veg- gonsi a otta a otta le fiammelle apparere.
troppo profonde veg- gonsi a otta a otta le fiammelle apparere. -fuoco fatuo
, 26-62: quindi si vedeva ad otta ad otta / da'placidi papaveri e
26-62: quindi si vedeva ad otta ad otta / da'placidi papaveri e da tenere
di frobotomia, dubito non sia a quest'otta spacciato. stigliani, ii-368: credo
. simintendi, 3-98: a un'otta, con queste parole, colla mano si
caterina da siena, iv-174: perseverate ogni otta che vedeste la cosa più fredda.
cosa un tuo pari andar fuori a quest'otta! serao, i-1075: dallo stesso
la cima del gran naso a un'otta / con un filo d'acciar fatto rovente
i-330: a ajone parve che fuss'otta, / senza impedir l'altrui consolazioni
/ delle lussurie, e vanvi ad otta ad otta / su galleggiando mitere e
lussurie, e vanvi ad otta ad otta / su galleggiando mitere e cappucci.
: a aione parve che fus- s'otta, /... / di finir
gelato. fra giordano, 2-71: alcun'otta abbracciava la neve, e così stava
. serdonati, 9-50: a otta a otta si tingono il corpo col
serdonati, 9-50: a otta a otta si tingono il corpo col nero fugo
. fra giordano, 2-71: alcun'otta si gittava nelle fosse ghiacciate, ed
baldinucci, 9-xix-7: avreste veduti costoro a otta a otta fermarsi, quando in questo
: avreste veduti costoro a otta a otta fermarsi, quando in questo quando in quell'
simintendi, 3-65: quelli a un'otta vomicando li gomitoli del sangue e il
perché egli 11 presenti e rechi alcun'otta un canestro d'uve o di fichi;
se tu lo gittassi tutto a un'otta, l'oro si masserebbe tutto insieme nel
, o vero se fussono create ad un'otta, di questo è grande differenzia fra'
vendichialle molte volte grandemente, a tal otta che a pena ne ricorda a chi l'
, e a quelle di femminino 'otta 'o vero 'occia ', si
fi- lennes groiere de la foresta d'otta. = deriv. dall'ant
ier, più oltre cinq'ore che quest'otta, / mille dugento con sessanta sei
, / e lo facea guaire a otta a otta; / né si moveva già
/ e lo facea guaire a otta a otta; / né si moveva già per
/ oggi della tua pevera a buon'otta. n. degli albizzi, 20:
, / perch'un frussi a primiera all'otta all'otta / alla sua borsa fece
un frussi a primiera all'otta all'otta / alla sua borsa fece un argomento.
baldinucci, n-2-4: io a quest'otta ho incantata la nebbia più d'una
, / si veggon incappati, e d'otta, in otta / s'aspettan la
veggon incappati, e d'otta, in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta
dice veri- tade, e se alcun'otta la dice, sì 'l dice ad inganno
/ si veggon incappati, e d'otta in otta / s'aspettan la fatale
veggon incappati, e d'otta in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta
, mi credo certo ch'a quest'otta vi sarei intirizzato. g. m.
da cantoni che rovinavano per se stessi a otta dalla muraglia intronata e scommessa per tanti
che si ritrovar © tutte a un'otta. quattro leggende, 2-17: la invenzione
: vanne a casa, perché gli è otta di ri- mename l'orsola, e
le api] s'erano licenziate ad un otta dagli antichi alberghi col primo volo.
pur non m'inganno, egli a quest'otta / non potrà uscirne per la maglia
tornato, / avvegna ch'a mal'otta sia pentuto. dante, 2-100: e'
fra giordano, 5-363: averà tale otta alcuno sì mala opinione di sé che
mangiatore e bevitore, non osservando né otta né tempo né modo né misura.
allegri, 256: io mi rivolgo all'otta in su la mana / dello scutiscio
marzaiuola, / ch'aveva abburattato all'otta all'otta, / a tutti infarinò la
/ ch'aveva abburattato all'otta all'otta, / a tutti infarinò la ber-
avegna iddio che gli stormenti a un'otta percossi menimino le tue fatiche. albertano
fervore: o in quanta poca d'otta potremo vedere ciò che dicono le scritture.
entrati nella macchia, si ritrovava a otta a otta della pietra da sarti dura,
macchia, si ritrovava a otta a otta della pietra da sarti dura, cioè '
, 1-196: ché quanto a migliore otta ci partiòno di questa misera vita,
] la mattina a pascere a miglior otta che prima. -avere il migliore
stomaco e poi dee dire: e'fu otta ch'i'ebbi il cotai male nella
mangiatore e bevitore, non osservando né otta né tempo né modo né misura. guicciardini
mangiatore e bevitore, non osservando né otta né tenipo né modo né misura.
l'uomo istà nel peccato, eziandio qualunche otta e'se ne ricorda e piacegli,
che talora furono due papi a un'otta e talora tre. sarpi, vili-103:
dinanzi; ed è quell'enfiatura tal otta grande come un ovo, e più e
ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta di belle carezzocce, in modo
donna come è costei? a buon'otta l'avrebber saputo far questi giovani di
/ si veggon incappiati, e d'otta in otta / s'aspettan la fatale ultima
veggon incappiati, e d'otta in otta / s'aspettan la fatale ultima rotta.
ora: v. ognora. -ogni otta: v. ogniotta. -ogni qual
colombini, 137: l'amore non ogni otta mostra quel che è dentro e non
/ che l'alma immortai conquidi ogn'otta, / e '1 mortai corpo vuo'campar
d'annunzio, iii-1-787: parvemi ogni otta / la bestia digozzata / suo sangue
mai addietro, ma sempre perseverate ogni otta che vedeste la cosa più fredda. lorenzo
me strugge el cuore; / ch'ogni otta ch'i'la sento ricordare, /
certi basci che lasciavano la visciga ogni otta che ne levava la bocca. =
. = comp. da ogni e otta (v.). ogniqualvólta (
, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento con sessanta sei /
la sera e poi levarmi a buon'otta. -dare fondo a tutte le
ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento con sessanta sei
loro, impercio che domani a questa otta io darò nelle tue mani tutti costoro,
pataffio, 2: non è transita l'otta, e non ci venne. 5
per vedere chi era che a quella otta pichiasse. caro, 12-i-80: raccomandatemi.
: « mira fastidioso vecchio a che otta egli è venuto a desinare ». cesari
tempo, che passò da ieri a quest'otta fin qua, tanto masticato e biascicato
di poi si posa sino alla prima otta. -otte del dì: quelle
poscia tene quello in mano infine ad otta da ire in letto. -con
-con valore di inter. a che otta suona nona!: per indicare qualcosa
, 17-84: o vedi, a che otta suona nona in questo paese! diavolo
disse: « donna, è egli otta di desinare? ». la spagna,
dare ora da desinare che n'è otta, e io ho fame. a.
che tu ti sfardi / fia altr'otta. cieco, 12-32: torniamo a dir
dà il resto in men d'un'otta. 4. momento del giorno
vendichialle molte volte grandemente, a tal otta che a pena ne ricorda a chi l'
egli non ci tornò mai più a questa otta. filippo degli agazzari, 2:
: aprendo la finestra e mirando che otta fusse e vedendo che era per tempo,
1-47: che va'tu faciendo a questa otta e così armato? burchiello, 2-29
burchiello, 2-29: quasi in sull'otta che 'l celeste raggio / il vago
disio / di parlar meco a cert'otta, / soli al buio e non in
mettere / fuor di casa in miglior otta, per giungere / più a tempo.
e era l'aurora, alla qual otta aveva inteso la vigilia che la vergine
: la mia figliuola s'appressa già l'otta / che morir dèe sanza peccato o
perché sazio di voi io vo'quest'otta / cantar di certi giovani il valore
cosse della cucina, e quando fu otta mangiarono. filippo degli agazzari, 15:
mangiatore e bevitore, non osservando né otta né tempo né modo né misura. b
, / e vedendo per lui passare l'otta, / avea del fatto suo dubbio
: io credo bene ch'oggimai sia otta di ridursi verso casa a desinare.
i-330: a ajone parve che fuss'otta, / senza impedir l'altrui consolazioni,
fra giordano, 2-105: già fu otta che 'l mare la coperse tutta [
8. locuz. -a bell'otta: proprio a tempo, al momento
in contanente: a bell'otta sono venuti, e ben hanno soccorso
. cesari, ii-107: a bell'otta siete venuti! che ecco le nove
buoni dieci minuti. -a buon'otta: di mattina presto. andrea da
barberino, iii-148: la reina a buon'otta montò a cavallo. bisticci, 1-i-231
, che lo diceva a bonis- sima otta. malatesti, 49: il mio peverin
/ oggi della tua pevera a buon'otta. -presto, in poco tempo
, xlm-147: anco ritornarà questi a buon'otta / a far compitamente la mia voglia
rasciugare, / per eh'a buon'otta voi poteste averle, / fatto l'avremmo
la piccola fanciulla chiara, a buon'otta cominciò a chiarire nell'ombre del secolo
conviene che l'uomo cominci a buon'otta a entrare nella buona usanza da giovane
lasciare la cattiva. -a che otta: quando mai. boccaccio, 1-ii-80
lassa, me misera, a che otta / la riavrò io? -a
. e domattina n'anderete a grande otta. -alcuna otta: talvolta.
a grande otta. -alcuna otta: talvolta. fra giordano, 5-2
bene è vero che le istelle alcuna otta si celano per nuvola. -a
celano per nuvola. -a mal'otta: non a tempo debito, in un
son tornato, / avvegna ch'a mal'otta sia pentuto. -a otta
otta sia pentuto. -a otta: a tempo debito; nel momento giusto
xxxiv-206: facciam così la cosa a otta. gelli, iii-57: voi non
, iii-57: voi non serete a otta a guastarmi questo parentado. g.
, vedi che no * fummo a otta! ché / e'sono andati via.
pesca, / ond'io non possa ad otta tornar su. -prontamente.
la non ne sarebbe voluta uscire ad otta. -nella stagione adatta.
irene, che i lavori / a otta ne stagionano ai mortali. -a
bocconi / fossino stagionati e cotti a otta? -ogni volta, tutte le
piove, et è già nevicato / a otta ch'io ho colto le viole.
ho colto le viole. -a otta e tempo: nel momento giusto.
san lorenzo, / ella viene a otta e tempo. -a pazz'otta
otta e tempo. -a pazz'otta, a pazz'otte: in un momento
uno ipocondriaco... avea a pazz'otta mandato un viglietto a un valente
mai non fosse notte. -a quest'otta: ormai, a questo punto.
v. s. ne abbia a questa otta intera relazione. -a otta a
questa otta intera relazione. -a otta a otta, a otte a otte:
intera relazione. -a otta a otta, a otte a otte: di quando
la dimestichezza di monna belcolore, a otta a otta la presentava. la spagna
dimestichezza di monna belcolore, a otta a otta la presentava. la spagna, 9-41
con la verga e col fischio a otta a otta. giuliani, i-150: a
la verga e col fischio a otta a otta. giuliani, i-150: a otta
otta. giuliani, i-150: a otta a otta noi il caldo ci affoga.
giuliani, i-150: a otta a otta noi il caldo ci affoga.
vocabolario della crusca, 190: * a otta a otta ': spesso spesso.
, 190: * a otta a otta ': spesso spesso. -assai
corpo, credo tutti scoppierebbono a un'otta. simintendi, 3-18: a un'
. simintendi, 3-18: a un'otta viddero costei e a un'otta innamorarono di
a un'otta viddero costei e a un'otta innamorarono di lei. m. villani
m. villani, 1-52: a un'otta avea trecento mogli e grande novero di
il cielo e la terra ad un'otta. tommaso di silvestro, 54: tre
pecchie] s'erano licenziate ad un'otta dagli antichi alberghi col primo volo.
i filgliuoli di gua? 5erone ad un'otta. soderini, i-11: quando,
modo che la si vegga a un'otta, allora sarà luna piena.
, 12: lxx uomini morirò ad un'otta. -una volta per sempre.
mi vuol pur tormentare / non a un'otta, ma di giorno in giorno,
la vita. -di poca d'otta, in piccola d'otta, in poca
-di poca d'otta, in piccola d'otta, in poca o pochissima d'otta
otta, in poca o pochissima d'otta, in poche d'otta: in breve
pochissima d'otta, in poche d'otta: in breve tempo, fra poco
adietro, e poi, in piccola d'otta, ha ra- giunto ipomenes. intelligenza
xxi-760: il fuoco disparve di poca d'otta. pulci, 10-42: fece un
fece un macel di gente in poca d'otta. sassetti, 354: in pochissima
sassetti, 354: in pochissima d'otta empiono la bocca d'uno amaro..
e perverso. -essere grand'otta: da molto tempo. s.
s. degli arienti, 2-420: grande otta è che presso lei son stato e
pensate... / che sia buon'otta e si faccia ora giorno.
[carciofi] in tempo e fuor d'otta. -in maniera inopportuna.
davanzati, i-481: discorrevano alcuni fuor d'otta che bella cosa era la libertà.
cosa era la libertà. -in quell'otta: nel frattempo. fagiuoli, ii-35
pergamo per me, che io 'n quell'otta / potrò per l'accademia il tempo
di monte albano, insieme a un'otta col conte dragonetto. -niuna otta
otta col conte dragonetto. -niuna otta: mai. fiori di filosaf,
filosaf, 141: diceva iscipio che neuna otta era meno ozioso che quando elli era
ozioso che quando elli era ozioso e neuna otta era meno solo che quando elli era
quando elli era solo. -ogni otta: ogni volta. ser giovanni,
quali furono di grandissima valuta e ogni otta glie ne incontrò sciagura. -sempre
se non che '1 tuo bocchin morderò ogn'otta. -otta catotta'. talvolta,
niente, gli faceva otta catotta di belle carezocce, in modo
la foga de'capricci che voglion venire otta catotta agli uomini sfaccendati.
, i-153: mandami, ser apollo, otta catotta, / quel tuo garzon con
grazzini, 4-128: io mi credetti otta fu ch'ei rovinassero il palco.
altressì dicono e anche fanno delle cosette otta per vicenda! varchi, 7-501:
volta, che gli antichi nostri dicevano otta per vicenda. -qualunque otta
otta per vicenda. -qualunque otta: ogniqualvolta. bibbia volgar.,
bibbia volgar., iii-90: qualunque otta lo spirito di dio reo vessava saul
è granelloso: et intendasi granelloso qualunque otta gli è trovato alcuno granello.
fra giordano, 5-363: averà tale otta alcuno sì mala openione di sé che
fussi l'asin tuo, forse tal otta / aresti pur di me compassione. sergardi
276: donna ispana suol mangiar tal otta. = etimo incerto: forse
141: diceva iscipio che neuna otta era meno ozioso che quando elli era ozioso
quando elli era ozioso e neuna otta era meno solo che quando elli era solo
al palmento, et in poca d'otta fu macinato. p. nelli, ii-8
mille volte ho detto / ch'a buon'otta m'arrechi paneb- bero. egloga del
andiamo a un pari e a un'otta. fed. della valle, 342:
cui sta la virtù]; e qualunque otta n'esci, sì pecchi; ma
sassetti, 354: in pochissima d'otta [le pietre] empiono la bocca
, / ond'io non possa ad otta tornar su. -in pesca di
, / oggi della tua pevera a buon'otta. menzini, 5-138: se 'l
/ oggi della tua pevera a buon'otta. = dimin. masch.
: un lungo coroncione, e ad otta ad otta / far suonar le medaglie
un lungo coroncione, e ad otta ad otta / far suonar le medaglie in piè
, 11-2: cominciarono a fabbricare a un'otta sedici trabocchi, nel lavorio de'quali
il generale: « facciamo tutti ad un'otta e tu, pinchellon mio, basciami
san lorenzo, / ella viene a otta e tempo: 'si pluit augusti idibus,
i pippioni: / non è transita l'otta e non ci venne. riccardi di
un macel di gente in poca d'otta. giuliani, ii-148: venerdì stetti al
sempre smusicava,... a otta a otta si spiccava da qualcuno e correva
,... a otta a otta si spiccava da qualcuno e correva a
intorno a casa, ventene a bon otta, / non ti lontanar tropo dal portello
gran tramito da la posta datavi a l'otta di adesso. grazzini, 9-274:
la dimestichezza di monna belcolore, a otta a otta la presentava: e quando
dimestichezza di monna belcolore, a otta a otta la presentava: e quando le mandava
ch'ei voltossi e videmi a quell'otta / in prospettiva così molle e unto,
pur punzecchio e garro, / dando alcun'otta qualche buon frugone. 3.
mettere / fuor di casa in miglior otta per giungere / più a tempo. pasqualigo
ii-175: andatevi assettare: / a otta non sarete. / credo le troverete /
uopo ', 'testé ', 'otta 'altresì ', 'elleno '
. = comp. da quale e otta (v.). qualquale,
= comp. da qualunque e otta (v.). qualvòlta
sassetti, 354: in pochissima d'otta empiono [tali pietre medicinali] la
che tu faccia, quando ne sia otta, / un figliuol (dice) in
rono e menarono le spade a un'otta l'uno e l'altro. =
santi che si ritrovaro tutte a un'otta. cavalca, ii-69: si giura per
le taverne e poscia toma a questa otta. s. bernardo volgar., 11-69
'l mustaccio, con qualche bella otta responsiva. metastasio, i-iv-495: non sarà
a golfi, quali riparo per una otta. giuseppe flavio volgar., i-359
e letto... a un'otta seppe i suoi esser combattuti e perdere,
disio / di parlar meco a cert'otta, / soli al buio e non in
/ con la verga e col fischio a otta a otta. -trasportare una persona
la verga e col fischio a otta a otta. -trasportare una persona con la
buona parte della f f otta nemica: si mosse con questo rincoraménto alla
di fiorenze o del distretto a qualunque otta fosseno fatti alcuni ossequi, luminarie,
risponde a una quistione che fanno alcun'otta certi matti che dicono: or dilettasi
minci a rompere a buon'otta, imperò si dà coi ceselli
fateli riverenza da mia parte e ricordatemeli otta catotta. de mori, 65: con
sé a sé la cuoce in poca d'otta: / oh bella delle belle invenzioni
. il sole, che a quella otta luceva in tutta bellezza, per non vederla
a lei / e cridar al marito a otta a otta: / « va',
/ e cridar al marito a otta a otta: / « va', cne sia
vale e bel parlare sanza savere neun'otta fa prode e sovente fa danno.
fra giordano, 7-311: vedrete che alcun'otta le cose spirituali parranno savorosissime, e
il generale: « facciamo tutti ad un'otta; e tu, pinchellon mio,
ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta di belle carezocce, in
quello sciatto di mio marito a quell'otta; ma, vedi, tu mi facesti
quella che la mattina a buona otta corteggia il mio uscio: e chi vuoleche
ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento con sessanta sei
nomi, 2-27: quando egli è otta che tu monti in sella, / io
tenpo. poi tornano prexxo amendui a un'otta e dicono: pàgati della serbatura.
tenpo. poi tornano presso amendui a un'otta e dicono: « pàgati della serbatura
faccendo schifa di niente, li faceva otta catotta di belle carezzocce, in modo che
ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento consessanta sei / anni
, quando ben, tardi, a buon'otta, / come chi quando ha fame
. -portare via. [otta dove sfila il panettone da scatolare.
acquatiche e fomite di dì et ogni otta mi vo abburattando. manzoni, pr.
del grano che tuttodì mangiamo; alcun'otta s'intende per tutti i beni temporali.
ad artificiale, che definisce le sostanze otta identità, ma in quello di unità
di loro, imperciò che domani a questa otta io darò nelle tue mani tutti
fervore: « o in quanta poca d'otta potremo vedere ciò che dicono le scritture
vedi quella che la mattina di buona otta corteggia il mio uscio. manso, 1-52
, / e vedendo per lui passare l'otta, / avea del fatto suo dubbio
/ far gli scasimoddei in su quest'otta. bandi, 1-ii-98: la veduta di
io avessi serbate tutte le parole a quell'otta. fagiuoli, ii-25: io restava
extra (v. extra) e da otta (v.). smettere
: noi siam vecchi tarlati; a quest'otta la gloria la non par meglio d'
guglielmo, che fate voi qui a quest'otta e a questo tempaccio strano? cesari
a san lorenzo, / ella viene a otta e tempo. idem, 394:
scoppiare tutt'e due le luci a un'otta. d'annunzio, 8-152: l'
mortale, era a portata di otta, e sapere di gramatica, e avere
signori compierono li edifizi loro a un'otta; di che nessuno di loro la potè
ractis adveniat: 'e'non sarebbe a otta alla fiera a lanciano'. vulgariter enim
, 9-5 (1-iv-811): a buon'otta l'avrebber saputo far questi giovani di
ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, / mille dugento con sessanta sei
parini, 321: se t'incontran tal otta per la via, tosto di non