. fr. autre, spagn. otro (da un anteriore * autro),
salvini, 6-114: il bere coll'otro alzata, a cannella, come si
41-343: non può umore entrare in un otro,... se prima dell'aria
l'aquila anatraia maggiore; il falcone otro: il nibbio bruno. -per estens
assettata arsura, / cavar da l'otro gonfio e da la tasca, / ricca
. d'annunzio, iv-1-783: come l'otro d'una zampogna a un fiato incostante
, portino i fanti a piè un otro coll'anima e rete per ciascuno. sanudo
arde appena. / prendi l'olio dall'otro. ancor ve n'è. quaglino
notte [cola] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco, il greco
che non un uom, ma un otro pien parea, / dimanda gravemente e
[cola di rienzo] mescolava nel suo otro il dolce e il brusco, il
congregante le acque del mare come nell'otro. livio volgar., 3-150:
tal delitto, / mettendola in uno otro pien di sangue, / dicendo: -bèi
cecchi, ii-46: vedete che bell'otro là da vino? / oh che trip-
paccia! galileo, 4-3-80: l'otro gonfiato pesa più che sgonfiato. magalotti
balzarono incespicando, a scovare da un otro le conchiglie. alvaro, 12-148:
sopra un lago, e porterai cinto un otro lungo, acciò che nel cadere tu
gridava dietro « rovere, sasso, otro », si fuggì a ravenna. a
: a vista tale / rimasi un otro sgonfio e uno stivale. forteguerri,
, se già non avessero avuto alcun otro che, pieno prima d'aria,
sussulto pareva gonfiarsi e sgonfiarsi come 1 otro d'una zampogna a un fiato incostante
croce e di tormento / volgete un otro ove è rinchiuso a stento / un fiato
l'assetata arsura / cavar da l'otro gonfio e da la tasca, /
, 1-3- 37: empitemi quest'otro, e a voi ritornerà bene. amabile
sciaguattare, per versare il vino dall'otro. guerrazzi, 9-i-178: sua maestà
aria nell'aria avesse gravità, un otro assolutamente e necessariamente peserebbe più gonfiato che
ed è così picciolo che per esser un otro, poco vino il può riempire.
e c'era topo briaco come un otro che ciacciava a voce alta e smanaccava come
sopra un lago, e porterai cinto un otro lungo, acciò che nel cadere tu
1'assettata arsura / cavar da l'otro gonfio e da la tasca, / ricca
io ti mostrerò forse, / trippàccia, otro da vino, ch'io son uomo