tortuosità de'fiumi quando la loro uscita non è equale alla sua entrata, a similitudine
che li resista, il quale stremo non potendo penetrare l'obbietto con quella velocità
qualche tempo ritornati i medesimi danni, non depende dalle torture, ma da altre
servo de centorione -paralitico en tortura / non so degno ch'n mea casa -si descenda
bocca. targioni pozzetti, 5-25: non si può veramente assicurare se la dama morisse
se la dama morisse d'apoplessia, non si essendo potuto aprire il cranio: lo
, ché fai el cuore dritto e non fitto, amando liberamente e non attivamente
dritto e non fitto, amando liberamente e non attivamente la mia creatura papini, 27-1187
cornice prima della pittura, e se non vi capiva, la tagliava e la malafede
quanto abbia messo a tortura il cervello / non ho trovato il modo d'incatenarvi!
tirar in lungo il mio affare, e non firmare se non son sicuro. fogazzaro
mio affare, e non firmare se non son sicuro. fogazzaro, 1-390: le
. è inutile tenermi qua alla tortura. non mi costringa a mentire ancora. non
non mi costringa a mentire ancora. non ne posso più. 8.
aliis complicibus'. giordani, x-122: non è poi stoltissima e miseranda cosa incoronarsi una
torturare, di esiliare; ma io non ho altro potere se non quello che
; ma io non ho altro potere se non quello che mi viene da questo mio
tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava requie. piovene, 7-51
solita tiranneggiare i sensi... non è dubbio che la tenerezza di queste tue
felicità di due cuori che si amano non desta verun interesse in un romanzo.
quanto inutili. carducci, iii-16-133: non vorrebbe si torturassero gli alunni nell'esercizio
. -forzare un testo a significati che non gli appartengono. saba, 7-130:
del 'canzoniere'a significati che il 'canzoniere'non ha. 7. intr.
, di macerarsi, di avvilirsi gemito non la sentì mai. piovene, 7-191:
don scruta la trasognata fanciulla come chi non comprende e se ne tortura. arpino
). giusti, ii-460: ella non mi passa le frasi torturate e che sanno
, se me o te stessa, non ho ancora capito ». 2.
. croce, iii-20-59: poiché le filosofie non sono né dominii né tirannie politiche,
neppur sono donne amate e torturatrici, non è così che bisogna comportarsi verso di esse
. carducci, iii-17-352: lirico e non oratore, in cambio di far parlar
12-159: in me, padrone, / non 'tonneggiare', deh! non io il
padrone, / non 'tonneggiare', deh! non io il motore / son dell'imprese
con oro e con gemme, e col non lasciarsi quasi mai vedere in pubblico,
di catone fu violenta, e per non volere ricevere la legge del vincitore.
nemico. verga, 8-325: speranza non rispose subito,... guardando
l'amico, come per dirgli che non era il caso di far commenti.
e 'genitori / sol per desio di non veder gli orrendi / templi sacrati al
era di drago uno spavento / da non poter ridir, guatante indietro / con torve
, 1180: la tua città non lasciar più che cinta / sia di deserti
f. f. frugoni, 1-59: non mai fu veduto sbiecar gli sguardi,
fu veduto sbiecar gli sguardi, perché non ebbe mai torvi i pensieri; né torcer
né torcer gli occhi sdegnoso, se non contra la bruttezza del vizio. carducci,
lei e di saziar la sua brama, non che inganno e ricatto, neanche il
, ovvero irritata e arrovellata, placata non mai, e doveva sopportare sgarbi e spregi
vittorini, 9-13: il vecchio sgomento non le fece più battere il cuore,
ciel, / allora appaiono -a chi non dorme / le morte forme / fuor
in una torva gola così precipitosa che non si capiva come avrebbe fatto a proseguire
occhi quel torzone intriso, / che mai non ved- di peggio de'miei dì
anonimo, i-536: oi figlia, non pensai / sì fosse mala tosa, /
fumé. pasquinate romane, 183: non tanti monsignor hano e'franzesi, /.
una tosa / vaga sì, che non la cede / in bellezza a ganimede.
. petruccelli della gattina, 1-i-277: non osservai punto quella tosa. verga,
] paperi e piuma, la quale non, come la lana alle pecore, possiamo
lorenzo de'medici, 1-296: le pecorelle non si toson poi. a. brucioli
cavare utile da loro e che le vuole non per governarle, ma per tosarle,
piersantelli. pirandello, 8-650: finché non era venuto sulle furie il cognato a cacciarlo
altri che se all'dlona'la 'vigori non stravince, si farà tosare ». tentò
superiori ti dicono di tosarti perché i pidocchi non ti popolino la testa e corpo,
, italiano ladro, dici: « io non mi toso sono un uomo libero »
grossi diventano. soderini, ii-59: non vuole [il basilico] essere toso con
e tener voi queste monete, acciò non portino pericolo di perdersi o di esser tosate
industria, o per dir meglio la non mai sazia ingordigia delle persone, quale
. verga, 7-169: se tu non toserai più il formaggio a me non me
tu non toserai più il formaggio a me non me ne importa nulla di quello che
, ne per tosarli,... non si mo dio, vi
dell'onesto; / ci tosate, ma non fino alla pelle, / ed obligati
154: il buon pastore tosa ma non iscortica. = da un lat
rifondata con un par di cesoie che non taglino; e... il capo
, 33: arruffato un poco dal non breve viaggio, io, dopo qualche
i-561: la maschiona era così spaventata che non piangeva neppure, le avevano strappato il
folti, neri, polverosi, spettinati, non tosati da molto tempo.
celeste). galileo, 3-1-370: non basta la virtù del telescopio a radergli
pecore. verga, 7-408: egli non aveva mestiere. faceva di tutto, facchino
/ primi anni suoi [di nerone] non diè la madre in cura / a
muratori, 7-ii-363: del resto, mai non sono mancati fabbricatori di moneta falsa e
nella circolazione. guerrazzi, 14-85: non hanno patria. solenni tosatori di monete [
a bordo né un rumore, se non quello di una tosatrice invisibile che radeva
pecore] variano i tempi, perché non è in tutti i lati la medesima temperatura
perché derogar alle più belle parole nostre non intendo, non sol'alle nostre bolognesi,
più belle parole nostre non intendo, non sol'alle nostre bolognesi, ma di quale
piglio, e le tosche abbandono. non però di libertà privando coloro, che
codificate di esso; in lingua e non in dialetto. -anche: in volgare
mi è lecito lo scrivere, erché non volete che mi sia lecito il parlar toscanamente
2-47: la nostra lingua... non è amica di que'vocaboli che ne
palestina ed altre tali regioni, se prima non sono un po'toscanamente raffazzonati almeno nelle
quello che è forzato e falso, e non altro. migliorini, 8-113: conviene
ai vergini e di sgualdrine a me non piacque mai, ed ora che divento più
vocaboli troppo aulici sono venuti a noia non meno che l'affettata familiarità toscaneggiante.
, 1-123: noi italiani, se non vogliamo essere considerati barbari ignoranti da'forestieri
e da ^ posteri,... non abbiamo a scriver nella nostra come le
iii-911: infatti ancilla... non ristava dal toscaneggiare con una certa insistenza,
baretti, 3-334: signor niccolò, non ridereste voi alla più sganasciata, s'
tasso, i-131: altro per ora non so che dirvi, se non che co-
per ora non so che dirvi, se non che co- san paolo..
mi nievo, 1-vi-661: non ti maravigli nulla della mia vice-in
qualche vedova del rione cominciava a non essere aliena dell'idea di unirsi con lui
la turba è vaga ai novità. non può vedere che il medesmo continui la potenza
continuo ordine de'fati le mena e non si possono mutare nel loro corso,
iii- 146: 1 cieli non preteriron mai i corsi loro: il sole
corsi loro: il sole e la luna non mutaron giammai le lor vicende. baruffaldi
ma come dei, celesti, / che non coi piedi, come i lenti bovi
madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono acconci a cercare i loro cibi
, riami ancora infin colui, ch'essa non reputi per niuna altra condizione drittamente meritevole
renda la vicenda amando, di cui non tenga contezza, o notizia alcuna nel mondo
ma se toma a me la vicenda, non vo'più dire. statuto dell'università
: le sue permutazioni [della fortuna] non hanno triegue: / necessità la fa
., 17 (87): non si mettono tutti insieme [i demoni]
119: fa sì le vicende altrui che non t'escano di mente le tue.
7-310: le aveva viste... non turbate dalle rivoluzioni psicologiche, che.
dèe maggiore essere in rendendosi che ella non è quando a noi ne viene a
gozzi, i-14-220: in un villaggio non molto di qua distante furono presi di vicendevole
ne gli amori per lo più adivenire non veggiamo. nievo, 1-670: quanto
, di commerci di trastulli di parentadi io non sono sì allocco da volervelo dichiarare.
: ma perché molte cose... non soggiacciano alla suddetta prescrizione breve triennale ed
questo nome, anzi che vicenome) non sembra a me, che sia bene usato
in villa, se il furore tedesco non gliela distrusse, come tante ne sterminò nel
vicino di casa,... non desisteva dal tentativo di farle capire come
. m. cecchi, 7-4-4: io non vo'dirvelo prima / che ne favelli
. massaia, vi- 191: non aveva voluto acconsentire alla proposta di eleggerlo
la vice-presidenza. montale, 3-255: non so aegli sia stato mai in inghilterra e
di minossi, trono così modesto che non se ne contenterebbe un vicepretore.
remote de celtiberi, la ond'ei non erano venuti a pigliare accordo. b.
un territorio sottoposto al suo dominio ma non facente parte del vero e proprio regno
viceré deliberasse / che quella giostra senza lor non fosse. navagero, lii-1-346: v'
figli, ritirandosi al molo, dove non fidandosi punto di quelle di sicilia,
gobetti, 1-i-711: conservando le autonomie isolane non era possibile intraprendere una lotta seria contro
. carducci, ii-12-62: ugo foscolo non si contentò di fare de'versi berenicei
quello divenne così cieco, che, non facendo conto dell'autorità e reputazion viceregia
. galanti, 1-ii-421: io non ho potuto indagare l'epoca di quest'ultimo
. ferrari, 3-365: le traduzioni letterali non valgono, sono il fatto di popoli
che nel le due lingue non si corrispondono;... circa i
migliore di fare un cristiano è insegnargli a non crederci, e viceversa.
, come si può conoscere ciò che non si possiede ossia non si produce e (
conoscere ciò che non si possiede ossia non si produce e (per parlare vichia-
e (per parlare vichia- namente) non si fa? gramsci, 1-193: potrebbe
abbiamo accennato idealmente vichiana, caricato di non sempre chiare (e per questo tanto più
. (ma la composizione della voce non. è ancora definitivamente decisa).
resta inutilizzata e inutilizzabile dal traffico che non sia strettamente locale e vicinale.
la legge de'romani... non trattò né distinse queste regalie, ma solamente
né altro ne sanno mostrare, se non la vicinanza del luogo dove maritata fu
in corito, città, ovvero castello, non guari lontano a roma. fausto da
inforza. a. cocchi, 4-1-168: non è irragionevole il sospettare ancora, che
per le strade della città, e non vedendo alcuno per le vicinanze, s'accostarono
in vicinanza. d'annunzio, iv-2-440: non c'è nessuno nelle vicinanze?
più vero fia negli stranieri, che non hanno teco altro legame che quel della
opere di teologia e d'erudizione ecclesiastica, non ha fatto e non fa anche oggidì
erudizione ecclesiastica, non ha fatto e non fa anche oggidì produrre a'cattolici di certe
poco sedato e pacificato l'animo, non m'hanno però compensato, né mai cosa
anonimo, 1-599: di cosa ch'io non averia pensato / tanto di fallo fare
. ariosto, vi-51: se grida, non gli accorrerà tutta la vicinanza? a
costole che fioccava in quella vicinanza, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora
l'eredità a moscacieca, è uno spettacolo non solo sconveniente, ma stomachevole.
, 128: alcuno comune... non ardisca... accettare alcun foresto
foresto in vicino... se prima non apparirà che questo tale sia stato accettato
[rezasco], 59: li merighi non possino far alcuna vicinanza, se prima
possino far alcuna vicinanza, se prima non avviseranno il reggimento. v.
, 417: far come la golpe: non far male in vicinanza. proverbi toscani
santa fede, che già v'era in non piccola riverenza, per lo santo vivere
, i-372: i capitani gli risposero di non dover dare ascolto a voci vaghe,
; e vegnendole meno tutti e'sentimenti, non dico al modo come ella è rapita
vicinato. iacopone, 16-39: non fatiga el feredore, -el ferito non ne
: non fatiga el feredore, -el ferito non ne more; / or te pensa
, contiguità. siri, i-160: non è la vicinata de'confini, né meno
vicinato sentisse, gridò: « ogni male non viene per nuocere ». 2.
, 3-32: fra montecorvo e il verdaccio non correvano rapporti di buon vicinato.
, 47: la volpe in vicinato non fa mai danno. ibidem, 260:
condizione della pace saranno facile, perché non ci è vicinità, non differenzia di
facile, perché non ci è vicinità, non differenzia di confini, non desiderio insidioso
vicinità, non differenzia di confini, non desiderio insidioso di usurpare l'uno l'altro
[dei vulcani] si scaldavano, non saranno più di quella qualità, e
saranno più di quella qualità, e non cagioneranno quegl'effetti che prima facevano.
sarebbe molto più cara, che ella non è. la qual tuttavia mi si fa
, e la vicinità del nemico eretico, non permettono che i pastori di qua si
uomini la reina in campagna; e non dantesi guardia per la vicinità di londra,
armato e vicino, che ad altro non aspira che alla distruzione del nome cristiano.
sì grande la forza de'romani che città non v'era vicina ch'eglino non potessero
città non v'era vicina ch'eglino non potessero sicuramente guerreggiare. tie
alcuna volta le donne armarsi alla salute non solo della patria propria, ma eziandio della
amore che tanto m'allaccia: / non trovo chi lo saccia, ond'io mi
tempo del partire / esser vicino, o non molto da lunge /...
2-273: gli venne in mente, che non avevano mai litigato, e che non
non avevano mai litigato, e che non erano mai stati così vicini a litigare
. mazzini, 60-358: son malaticcio e non posso darvi ora appuntamento per un giorno
cosa potrebbe egli rivelare a me, che non abbia già rivelato a voi, cara
da questa violenza s. m. non ne traeva utile alcuno, perché l'entrate
l'entrate e frutti di questi beni non andavano al suo fisco, ma in borsa
v. s., che forse prima non le aveva tanto intese né tanto
ideale superiorità. mazzini, 32-320: non ho tempo ora per discutere con te,
più che siamo molto più vicini che tu non pensi in idee. gobetti, 2-87
ungaretti, xi-257: quanto all'esecuzione egli non deriva più dai miniaturisti, ma è
.]: il colore di questo panno non è uguale all'altro, ma molto
all'altro, ma molto vicino. non è della medesima forma quel candeliere coll'altro
. fausto da longiano, iv-193: non hanno albergatrice che non sforzino, né vicina
, iv-193: non hanno albergatrice che non sforzino, né vicina che non convitino
che non sforzino, né vicina che non convitino e, che è peggio, quelle
per capo lo stesso promotore, che non traslasciò di ponersene all'ordine e valersi
l'ài ben isperto / ché 'n te non è latino / che non strugga 'l
'n te non è latino / che non strugga 'l vicino / quando con forga e
n'avedranno. boterò, 9-62: non ha provato quanto tremende siano state tarmi
: alcuna regola o comune di cadore non ardisca... accettare alcun foresto
foresto in vicino ovvero regoliere se prima non apparirà... che sia ammesso
estremità del dolore e della vita, non ritorni a firenze, è una saggia pietà
i tuoi sguardi, ma adesso talvolta non ci penso nemmeno. -con un relativo
. dante, infi, 25-30: non va co'suoi fratei per un cammino,
a loira, per acquistare un ponte, non potendo altrimenti congiugnersi con gli ugonotti.
: abbi il francese per amico, ma non per vicino. lifypomano, lii-15-46:
bene avere il francese per amico, ma non per vicino. monosini, 159:
, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino. proverbi toscani,
281: né alla mensa né al mulino non aspettare il tuo vicino. 21
vicissitudinale del tutto, per cui cosa non è di male da cui non s'esca
cui cosa non è di male da cui non s'esca, cosa non è di
da cui non s'esca, cosa non è di buono a cui non s'incorra
cosa non è di buono a cui non s'incorra, mentre per l'infinito campo
si fia tutto, sia tutto, se non in medesmo tempo ed instante d'eternità
. [crusca]: appresso al quale non è 3. dimin. vichétto.
guiniforto, 167: la fortuna non è altro che... un temporal
, 67-54 (v-262): mai non entrava settimana o usciva, / senza vicissitudine
tutti e fino i dappochi vorrebbono guerra, non per coraggio, ma per una certa
volgar., iv-io (47): non parla egli di cose sustantive ma di
più sagge. foscolo, xv-493: non ardivano [i viaggiatori] accusare lo stato
plebe rusticana. campanella, 1004: non trovo lamenti né malinconie, se non in
: non trovo lamenti né malinconie, se non in quelli ragazzi che per ogni vico
. della porta, 5-38: per non darvi disaggio, verrete a passeggiar a piedi
a piedi in quel vicolo, dove non sarete visto da persona alcuna. loredano,
ferrata, che corrispondeva in un vicolo non praticato. carducci, iii-24-446: i
. carducci, iii-24-446: i vicoli non che le piazze delle cento città paiono oramai
dove un vicol senza riuscita permettea, col non passarvi gente, / tacita la dimora
trovo in una specie di vicolo cieco. non posso più andare avanti e non voglio
. non posso più andare avanti e non voglio assolutamente tornare indietro. sciascia,
: iniziare un discorso eccessivamente lungo, non smettere di parlare. fagiuoli,
nel vicol di mona sandra, che non avea riuscita. 3. dimin
17-iv-1983]: si può dire che ormai non ci sia musicista che non voglia realizzare
che ormai non ci sia musicista che non voglia realizzare un video per il lancio del
agg. proprio di un videoamatore; non professionale (un film). il
teorizzare come attore della sua messinscena (che non a caso ha già in sé le
a. grasso, 1-863: non ancora abilitata alla registrazione videomagnetica, la
, dicembre 1983]: i tempi non sono ancora maturi per stilare una classifica sui
leuropeo [12-xi-1983]: per chi non lo sapesse, la 'videomusica'è un
per gli altri testi, televisivi e non. videonastro, sf. nastro magnetico
gente », 10-iv-1971]: il videonastro non ha niente a che vedere con le
videopiraterìa, sf. duplicazione e vendita non autorizzata di videocassette. la repubblica
comunicazione che l'intellettuale del nostro tempo non può ignorare. a. arpaia [«
il tempo [12-ii-1986]: videoscrìvere non è difficile da imparare. = comp
repubblica », 18-xii-1996], 6: non sono problemi soltanto italiani, visto che
a. grasso, 310: chi non ha mai sperato di creare con l'elettronica
l'europa ha bocciato il nostro governo per non avere rispettato le prescrizioni che evitano o
il videtto è arbore noto, il quale non diventa grande, e si diletta in
: il mio permesso, secondo lui, non valeva perché non aveva il 'vidi'del
, secondo lui, non valeva perché non aveva il 'vidi'del maresciallo di bellegarde che
bolla 'in coena domini',... non stata mai accettata né vidimata dai tribunali
essere levata da tutt'i luoghi e non mai più letta o recitata in questo stato
riconosciuta per valida e legale, quando non porti la vidimazione del prefetto della polizia del
che ne esercita le funzioni, ove non si trovi già stabilita la prefettura. monti
roma e dell'agente nostro diplomatico, non vai più nulla. c. ferrari,
passaporto. leoni, 736: l'indomani non prima delle undici, attese le molte
paga il canone e, come se questo non bastasse, segue le trasmissioni tv;
alle mantella. oltre di corsa; non vi fermate. voltate qui: ecco
, 2-83: viemaggiore è l'uomo che non è la stella, ché noi siamo
spesso vie maggior bisogno / più che non à il tignoso del cappello. palamedès,
dico, maestro di tutti i toscani, non pure sprezzò regole così fatte, ma
viemeglio, perocché allora questa cotal tribolazione non solamente purga gli peccati preteriti, ma
: ve ne dirò un'altra; che non è veramente una farsa, ma una
specialmente. luna, pref.: non è nullo libro sì rozzo ch'in qualche
libro sì rozzo ch'in qualche parte non sia profittevole, via più quelli che dàn
grande. giamboni, 46: non è niuno che abbia tanto, che non
non è niuno che abbia tanto, che non sia via più quello che non ha
che non sia via più quello che non ha, là ove si possa appigliare e
servigio, questa è cosa pessima, allora non se'servo, ma nemico mortale,
. pulci, 26-61: qui non si giostra a diminò o viere. berni
iv-178 (45-35): se 'l vostro non m'intende - a pietanza, /
a pietanza, / di ciò causa non è se non ria sorte / che m'
/ di ciò causa non è se non ria sorte / che m'è invidiosa e
dante, par., 17-99: non vo'però ch'a'tuoi vicini invidie,
altro sia caduto e via più folle chi non a paura là ove vede l'altro
intese. poerio, 3-31: ma se non giunsi dove tu mostravi, / se
, sempre aiutandoti e seguendoti, che non fu issicratea a mitridate. ariosto, 3-51
noi, sono di natura franche, non vietabili, non impedibili. leoni, 523
di natura franche, non vietabili, non impedibili. leoni, 523: una dimostrazione
dimostrazione nuova e a dispetto del governo non vietabile né prevedibile fu ora il lascito
. i. frugoni, i-5-30: più non far, l'età tei vieta, /
desiderio dell'opera inlicita, quando la giustizia non è sì amata, che la cupidità
iii-436: se 'l capo della residenza non s'era diffinito, aver ciò per cagione
era diffinito, aver ciò per cagione, non vietamente del pontefice, ma discordia de'
; quando egli ti vieta che tu non facci la cotale né la cotale cosa.
vieta, che il suo santissimo corpo non sia dato a questi tali [ai peccatori
avea fatti vietale più, perché lui non era omo da neuno piacere. alberti,
dai medesimi luoghi dove rinchiuse dimorano, non avisino gli amanti d'ognilor stato, e
avisino gli amanti d'ognilor stato, e non s'accennino di loro faccende. g.
1: 5-325: vietò che alcuno non potesse pigliare né dar danari per grani
quando, dove ti potrò vedere: non violerò niuna delle tue leggi. ma tu
violerò niuna delle tue leggi. ma tu non potrai vietarmi ch'io non mi lagni
ma tu non potrai vietarmi ch'io non mi lagni. imbriani, 2-79. vi
ed elli oserva, vieta ed elli non ardisce di negare ciò che comanda. pascoli
è forse quello del demone socratico che non comanda ma vieta, non spinge ma
demone socratico che non comanda ma vieta, non spinge ma frena. -in
dove credevano che il conte fosse, non vi trovomo uomo vivente. g.
fatta ben riconoscere la piazza, giudicossi che non se le potesse in maniera alcuna vietare
rifugio in verona, in mantova, non potevano soli riconquistare il terreno perduto.
di tutti, se quell'amore sì ardente non me lo avesse vietato.
precludere la vista di qualcosa; renderla non percepibile visivamente. dolce, 1-8:
tenebrosa, come s'è detto, e non diafana, cioè trasparente; anzi vieta
anima, con tutte sue forze, non potrà vietare a essi membri che non triemino
non potrà vietare a essi membri che non triemino. foscolo, vi-695: il
fra giordano, 2-62: non è altro a dire il primo comandamento
altro a dire il primo comandamento se non vietare tutte le resìe e gli errori.
6-68: restano i diece precetti, e non so che altre baie da poco conta
si sa bene che l'armi mie, non fanno cotal effetto, e se bene
e in vacante. -dichiarare non confacente a qualcuno, non conforme alla
-dichiarare non confacente a qualcuno, non conforme alla sua attività.
quivi a'poeti il trattare cose scientifiche, non però gli dispiacque, che per incidenza
l'ignorante è impedito, sì che non può godere della persona che, essendo vile
125: di grazia, caro fratello, non mi vietare simil ventura, ch'io
gran piattello. / che fia betto? non so, grave è 'l duel- o
che l'educazione voluta da voi forse non può darsi al popolo; che il popolo
può darsi al popolo; che il popolo non può progredire, perche tutti i mezzi
male, e le tue labbra perché non parlino inganno. -in partic.:
caritade lega lo mio core, / che non mi sia vetato lo tuo amore,
vetato lo tuo amore, / in me non possa nulla ria indi- gnanza. bruni
giovane, i-547: ma che rileva il non potersi vietar la morte a chi volentier
bisaccioni, 1-74: quel capitano, che non ha armato più il volto di buona
dissimulazione che il petto d'acciaro, e non sa vietar alle guancie il pallor,
a sua voglia. borgese, 1-69: non potè vietarsi di aggiungere, pur mentre
, / ch'ella si pensi ch'io non sia vietato: / lo cor mi 'ncende
avea vietato, e comandato che tu non ne mangiasti, sì sarae maledetta la terra
spietata, / ch'unquanche di pietà non seppe usare, / che del cammin c'
venne per starsi con lei, e non lo conoscendo i ministri del tempio gli
per essere i porti della signoria aperti, non si poteva vietar l'entrata a legni
lettera di stamani, mi fu mostrata, non so se con più stupore o con
borgese, 1-297: il giorno prima non aveva avuto coraggio di violare la consegna che
gli ufici vietò a chi che russe che non vestisse l'abito lungo civile.
pass, di vietare), agg. non permesso, non concesso, proibito,
), agg. non permesso, non concesso, proibito, per lo più da
republica. muratori, 10-i-57: io non manco al rispetto delle feste, non bestemmio
io non manco al rispetto delle feste, non bestemmio il nome santo di dio,
bestemmio il nome santo di dio, non uccido, non rubo, non commetto
nome santo di dio, non uccido, non rubo, non commetto disonestà, mi
dio, non uccido, non rubo, non commetto disonestà, mi guardo da ogni
-in partic.: proibito a un pubblico non maggiorenne o inferiore a una determinata età
l. adimari, 136: non v'è digiun per lei, non astinenza
: non v'è digiun per lei, non astinenza, / ch'a'dì vietati
di rimino, colla sola riserva di non poter condurre dette merci in luoghi vietati dal
tommaseo [s. v.]: non c'è cosa vietata, che non sia
: non c'è cosa vietata, che non sia desiderata. vietatóre, agg.
adunava da lacere pergamene vieti vocaboli, non compariva per anco il frutto che di tali
e se preferiva le frasi poetiche, non scavizzoli ora i riboboli nel parlar della
pargli cominci a sapere del vieto: però non ha mandato per esso. sermini,
e del leccare delle dita insa- vorate non dico; che pare ch'e'succhi i
, 1-66: ognun s'affanna, e non par che gl'incresca, / acciò
gl'incresca, / acciò che questa carne non s'insali, / e che poi
ha questo olio questa proprietà che invecchiandosi non diventa vieto, né rancido. falotico
, 201: se treccola sarai, / non porre le foglie verdi a frutte viete
persona). firenzuola, 963: non è vecchia sì rancida e vieta, /
vecchia sì rancida e vieta, / che non s'intenerisca in su gli arnioni,
a compieta. piccolommi, 8-136: non vi avvederete se non che sarete al
piccolommi, 8-136: non vi avvederete se non che sarete al quaranta, al cinquanta
gialla, vieta e stantia, che non sarò can né gatta che pur vi musi
. che è in vigore, che non è stato abrogato (una legge, una
foscolo, ix-1-532: di ciò l'anonimo non saprei se lasci ricordo; e forse
. dir. l'essere vigente, il non essere stato abrogato (con riferimento a
attuato, nella prassi (una norma non scritta, una convenzione).
ogni atto esser invalido e indebito se non fosse fatto e giudicato dai medesimi pari
anche nelle relazioni intemazionali vige una legge simile non codificata ma presupposta come un elemento naturale
7-163: nel mondo vigono solo le verità non dicibili, / naturlamente scritte con v
giorni nefasti e inoperosi (nemontemi). non pare che questo sistema quinario e vigesimale
156: el vigesimo capitolo: che non sia pecato mortale né veniale chi ofendesse elli
: era il suo aspetto di fanciulla non rimota dal vigesimo anno, in florida bellezza
secondo capitolo de li proverbi: « non trapasserai li termini antichi che puosero li padri
possa l'ordine del cielo, / se non con santi pregni in che vigigli.
vigilantissimo). che veglia, che non dorme; desto. - anche sostant
gesù cristo, xxxiv-380: non crediate sian pigri e sonnolenti, /
un edifirosmini, xxi-252: gli antichi non parlarono vigilantemencio). te abbastanza confondendo
dalle celle, 4-2-7-3: ma se non fosse peccato, il vangelio non esprimerebbe
se non fosse peccato, il vangelio non esprimerebbe così vigilantemente che il ricco, ch'
francesco da barberino, iii-38: sol non basta con speranza stare, / ma
da samminiato [petrarca], i-122: non sanza cagione gli uomini vigilanti et industriosi
il suo spirito vigilante [di brahms] non cessa di consolidare su tre dimensioni quel
, ma la mente di colui che non è astinente, si riempie d'immonde fantasie
vi possono nuocere, che le vostre intrinsiche non vi of = comp. di vigilante1
partito, poiché la vigilanza dei fabì, non solo gli toglieva la primiera licenza di
presente opera delle teoriche dei pianeti, non sieno forse per landino, 165: resistevono
vengano conti. tro un ministro, non per questo [il prencipe] lascierà di
/ vigilanza materna, per sospetto / non le scoprisse da'sembianti il cuore. fogazzaro
« ella è libera » pensò. « non tiene la vigilanza d'un marito »
vegliare andando attorno, et aver cura che non ne succedesse diritti politici,
confidentemente mi assicurava (voce incerta, sparsa non à molto) dei tentativi usati due
io: chi ha le armi in mano non è necessitato reggersi tanto in sulla vigilanza
divino che è in lui, io non l'ho lasciata. estinguere, io l'
obe- dienzia, benché qualcuno de loro non fosse integro al publico. 3.
, 9-12: vigilate e orate, sicché non entriate in tentazione. -con
sì che notte né sonno a voi non fura / passo che faccia il secol per
serdonati, 11-ded. iv: egli non mai ad altro che all'utilità e
sue. gualdo priorato, 3-ii1-15: egli non si turbò punto per 10 strepito degl'
5. vegliare su qualcuno, badare che non gli accada nulla di negativo, provvedere
a me conviene guardare che 11 prelato non vigili sopra altro che sopra l'anima mia
agli ultimi minuti di quella infelice, non vedo l'ora che sia salita in tranvai
le sentenzie, farte e la eloquenzia non ti satisfaranno, li fatigosi e periclitati
a fare politica attiva: simile a chi non essendo vigile trollato a vista (una
ordine dei gradi pochi del milite non d'un gran prato vigilato da grandi
ad attraversare un ponticello vigilato da quattro angeli non rettamente forse tradurrebbesi col mommsen per 'ordidi
intromissione e vigilazióne. mazzini, i-900: non so no stato io romitorio dalla
ed aspettava qualche conforto nella mia volontaché non voglio vigilazióne né protezione da un governo che
groto, 2-66: andate pur, e non abbiate dubbio, / che noi ben
signori delicato petto, / da'quai non son l'alme vigile scorte. galdi,
. galdi, ii-297: al contrario io non stimo possibile presso i primi popoli ragionevoli
stimo possibile presso i primi popoli ragionevoli e non corrotti, sempre attivi, sempre vigili
rispettandosi l'uno i dritti delfaltro, non stimo possibile questa sognata progressione. montale
e quasi anche te stessa / se io non fossi stato vigile lì accanto. calvino
cantando al novo giorno, / il cor non mi ferì. -che manifesta
di risposte salaci,... ora non contava più le doghe che tagliava per
vigilia della primavera. montale, 3-210: non dimentico... quell'anno,
vigilie, questo volume arrivò quasi al fine non già con precipitosa, ma con accurata
esortolla dolsemente d'andarsene a letto per non pregiudicare con sì lunga vigilia alla propria
/ e le dolci vigilie, e non mi assente / premio miglior la volontà de'
: ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente legati dal sonno, ma così
: alcuni altri ne sono, li quali non solamente alle loro vigilie o a'cassoni
riede. scala del paradiso, 358: non abbisognarne di poca vigilia mentale quando il
senso commune. leopardi, 876: non trovando mai la felicità nel tempo della
risguardato a l'anima vegetativa, la qual non
. erbolario volgare, 1-80: io non ritrovo alcuna erba con la quale io possi
nostri sensi ch'è del rimanente / non vogliate negar l'esperienza. carducci,
piccola vigilia dei sensi che mi rimane non voglio distrarmi ad altri studi da quelli
. locuz. -digiunare o fare le vigilie non comandate o non in calendario: essere
o fare le vigilie non comandate o non in calendario: essere costretto per ristrettezze economiche
di maniera che domicilia faceva vigilie che mai non furon in calendario. p. foglietta
poco per lo mio salario che, se non fussero le limosina di qualche persona da
, mi converrebbe digiunare molte vigilie che non sono di comandamento. n. secchi,
: la necessità mi fa vigilie che non sono comandate dal piovano. -non
cercando la mia guida cara, / che non guardava festa né vigilia, / trovammo
darsi il più bel tempo del mondo, non osservando mai né vigilie né quattro tempora
325: 'tra pasqua e pasqua / non è vigilia fatta'. inter pascha et pascha
è vigilia fatta'. inter pascha et pascha non fiunt vigiliae. vide...
[s. v.]: chi non digiuna la vigilia di natale, corpo
ibidem, 197: tra pasqua e pasqua non vigilia fatta (tra pasqua d'uovo
e. cecchi, 3-171: sentivo che non comprar nulla era una vigliaccata. gente
locale. bacchetti, 1-ii-607: mio padre non m'ha insegnato a fare delle vigliaccate
vigliaccate. pratolini, 9-884: lui non ha bisogno di assumersi nessuna responsabilità perciò la
istruttoria e magari portarci al processo, non la deve permettere. = deriv.
del guadagno, e per vigliaccheria di non voler la fatica del lavorare, li
in animo umano o mulie- re non è né sarà mai credibile se non dopo
re non è né sarà mai credibile se non dopo il fatto, come in questo
questo caso. piovene, 15-90: non rispondo così per vigliaccheria, per paura
vigliaccheria, nel ritirarsi nel guscio, nel non correre il rischio. 2
o si comporta con prepotenza con chi non può difendersi. fausto da longiano,
2-458: sarebbe stata infatti una vigliaccheria non salvare la sorella per la paura di
con prepotenza con chi è più debole o non può difendersi (e in partic.
, 7-ii- 108: quei vigliacchi non osano assalirci -dicevano i più -son due
-dicevano i più -son due giorni che non si muovono. cassola, 1-198: io
accoltella un prigioniero, un uomo che non si può difendere, è un vigliacco,
sa accostarsi ad una donna, senza tosto non le parlare sfacciatamente d'impuro amore.
dal fr. ant. bachelar 'giovane non ancora cavaliere'), con raccostamen- to
vigliacco... », ripeteva a non finire. l'antico insulto si era
di valore interiettivo, per indicare che non si è assolutamente compiuta un'azione.
. mazzini, 30-66: finora, non v'è di positivo che questo: l'
avrebbe mandata in un vigliétto, il che non seguì poi se non otto giorni dopo
vigliétto, il che non seguì poi se non otto giorni dopo. lazzaroni, lx-2-99
avresti scritto più a lungo l'indomani. non o rievuto né pure un vigliétto
da visita. barboni, ii-1-894: non avevo mai dato nulla ai torchi, né
teatrale], e gran fortuna 10 non mi aspetto. / con un paolo al
sperar mi resta? poerio, 1-47: non contenta di ciò, mi procurò un
weimar ieri sera. carducci, ii-10-60: non nuoce a me nulla la gita a
, ii-318: tu poi mi chiedi non una licenza, ma un vigliétto di s
dico che gli stessi inquisitori di stato non rilasciano viglietti contro le leggi del cons
carta si passa. beccaria, ii-30: non mi resta da aggiungere nient'altro,
resta da aggiungere nient'altro, se non che una tale anticipazione, che11 sovrano dovrebbe
tale anticipazione, che11 sovrano dovrebbe fare per non lasciare un vuoto nella circolazione, può
alle spese eccessive con moneta di viglióne non sapendo come pagare in oro. montanari,
fortuna nella stanza in cui sono io non c'è vigliuolo né il giorno né la
nelli, ii-4 (18): voi non sete a partiti così scarsi, / perché
, / perché la vostra vigna ornai non deve / d'esser zappata un gran fatto
alquanto gustosa prodotta da peschi di coltivazione non intensiva. 2. pianta di vite
la pasta in luoco fresco perciò che non si levi né facci crosta, e questi
tanto geloso, che dì né notte non molti passi da lei s'allongava, né
o che sempre in compagnia di lei non fusse. l. pascoli, i-153:
caro, 12-i-328: conosco benissimo che non è una fronda di porro la domanda
; e 'l venire in fiandra, non è un andare a la vigna.
in qualche lato, ché qui per oggi non è terren da porci vigna. a
denari da altrove; ché con costui non ci è terreno da por vigna. amenta
marietta (come v'ho detto) non è terreno da porvi vigna..
troppo gran ventura, e in questi paesi non si truovano le vigne legate colle salsicce
colle salsicce. proverbi toscani, 199: non si può avere le viti legate colle
salsiccie. -porre una vigna: non prendere in considerazione, non ascoltare le
vigna: non prendere in considerazione, non ascoltare le parole altrui. machiavelli,
i quali, quando alcuno favella loro, non hanno ranimo quivi, e pensano a
: casa fatta e vigna posta, non si sa quel che la costa. ibidem
esser fuoco che accenda l'anima, non latte e mele che impingui il corpo,
mele che impingui il corpo, e non vignarne che inebri la mente, fino a
, e talora il vede in luogo non vignato, non imbiadato: così fatti scintil
il vede in luogo non vignato, non imbiadato: così fatti scintil
si lascieranno e di po'la morte non si troveranno. venuti, lxxxviii-ii-704:
storie si raccontano meglio con dei fumetti che non con un raccolto di frasi una dopo
fotografica dovuta al fatto che l'obiettivo non copre in modo uniforme l'intero fotogramma
vittorini, 5-361: longhi e goldoni non hanno in comune che delle particolarità ambientali
di divertimento. lippi, 9-61: non dimostra la faccia così mesta / quel ragazzo
che all'occhio della scimia, la quale non oltrepassa l'altezza di metri 1000.
ix-169: quell'inglese solitario, di cui non vedevo il volto, ma soltanto la
non potessi pigliare cibo, era dal signore di
. impedisti che 'l soverchio vigore suo non terminasse tutto in foglia o in puochi
questo castagno è stanco... non ha più vigore da reggere; casca da
si fa 'l terreno col mal seme e non colto, / quanrelli ha più di
avesse cento volte il vigore della mia, non sarebbe sentita più che noi potrebbe il
ché noi semo a buon punto; / non stringer, ma rallarga
è morto il marito a una? non la robbare, ma dàlie vigore. guicciardini
: di vigore etico nei miei carmi non ce n'è molto. -ardore
. ammirato, 88: i tedeschi portati non meno dal caldo del vino, che
.. li feciono in queirimprovviso assalto non piccol danno e vergogna. cesarotti, 1-xvi-61
, 3-422: la santa teologia, che non viene in alcuno senza la grazia d'
vigore d'intendere quello che l'uomo non arebbe potuto intendere. marsilio ficino, 6-15
per natura signori. aretino, v-1-491: non si sa egli che le vacazioni sono
poeta salir di gente in gente / premio non viene di sudata scuola. pecchi,
va al bene con men vigore che non debba. forteguerri, 6-1: l'ambizione
i mali: / e tristo quei che non le sa tarpare / su'primi voli
g. gozzi, 42: io non sono però uomo che non abbia ossa,
: io non sono però uomo che non abbia ossa, polpe e sangue, come
come hanno di altri e in cui non abbiano i desideri vigore. -vivacità
conseguirebbe in questo modo, che l'acua non farebbe più impeto negli argini, poiché
. tasso, n-ii-346: il sole non ha tanto vigore che possa a fatto maturar
, ma poi finito stassi, / perché non puote aver molto vigore / il foco
molto vigore / il foco, se liquor non consumassi. cellini, 640: avendoli
un'epidemia. muratori, iii-160: non sembra né pure improbabile, che il
vedeva più gemicare in que'giorni ne'quali non fluivano i suoi ordinari come conveniva.
ch'io scrissi la predetta sentenza, orazione non aveva quello vigore che ha al presente
che ha al presente, perché 'l pregante non era congiunto con dio, come fu
1-10-18: e così ora avviene, non per lo vigore della nostra eloquenza, ma
di marco tullio,... ancor non aveva la fama della romana repubblica il
lesina, i-99: noi abbiamo, non nelle nostre leggi scritte, ma nell'
con altre che seguono appresso, che non può entrare in questo luogo, se non
non può entrare in questo luogo, se non giovani. cuoco, 1-52: in
g. bassani, 4-108: la filosofia non era la sua materia, tant'è
e il muro. oliva, i-2-90: non così avvenne, quando, per vigore
stata in vigore da un pezzo se non fosse dovuta passare per uell'anticamera
-i sporchi consegnati nelle loro sale, i non buoni soggetti nel quartiere, hanno in
a coltivare il nostro spirito, per non rendere noiosa agli altri e solitaria a
forza espressiva. carducci, iii-18-366: non han quasi mai [quei versi] la
vigoria. aretino, 13-38: non potendo più sostenere la vita con le
i nostri studi vigoreggiati, se scipione non avesse mai avuto bisogno di nostro consiglio
segnatamente in toscana, di letteratura ferrarese non resta veramente memoria. b. croce
. croce, iii-23-61: le scienze positive non sono filosofia, e che, se
è tanto più grande quanto più la grandezza non è riconosciuta e il grande è perseguitato
terra [antèo], perché da essa non pigliasse vigoria, tanto lo strinse tra
culmine del bene stare: e poi, non potendo sfogare la vigoria mia, questa
il duca tante perle addosso / che non vai tanto spagna e la turchia. /
e la turchia. / imagini ciascun che non è grosso / ornai la lor virtù
fiori siano così vigorosi e che io non tessa ghirlande? i giacinti cominciano ora a
senso è assopito nella moderna italia, non però ne segue che, destandosi, non
non però ne segue che, destandosi, non possa vigorire assai più che negli altri
.. procede disgiunta dalla vera religione, non ha gagliarda sufficiente, per muovere gli
vigorosamente ti fossi opposta, tutto questo non awenia. leggenda aurea volgar., 674
poteva sembrare, a prima vista, non meno alto di lui. -con
: se i vostri sensi sani e vigorosi non potessero giudicare de la verità, niun
a la mente ne la quale tu non istimi esser cosa alcuna che non sia
quale tu non istimi esser cosa alcuna che non sia prima stata ne le sentimenta.
. sia d'età vigorosa e valoroso non meno d'animo che di corpo. g
frugoni, 2-137: questa così antica sovrana non mi s'incurvò sotto il peso degli
nel regno cristiano quinto suo figliuolo, non meno del padre di spirito vigoroso.
grande era lo sforzo degli oppugnatori, non riusciva men vigorosa la resistenza degli oppugnati.
guerravigorosa e rissoluta. chiari, ii-32: non si fu egli sì tosto diviso dal
una vigorosa difesa. garibaldi, 3-92: non valse una vigorosaresistenza dei nemici su tutti i
329: l'attacco fu vigoroso e non breve, ma venne respinto. -che
fosse delfani- mo vostro la forza, non fu minore la perspicacia del discerni
visconti venosta, 95: tutto ciò non era accompagnato da quei vigorosi provvedimenti governativi
, 8-359: in italia, l'aristocrazia non è sì potente da richiedere una opposizione
. che son usi alla dilicatezza, non gustano medicine vigorose. muratori, iii-239:
; ma nel car- boncello, se non sia da letami aiutato il campo, dissero
intuizione). beni, 1-149: non è possibile che intelligenza e memoria umana
senza dire de'mille luoghi su'quali ei non ritoccò la dizione, vi lasciò certa
la dizione, vi lasciò certa verbosità, non di stile... bensì di
: uscivamo ancora, vergognosamente, perché non potevo abbandonare quel palcoscenico tremendo, volgendo
12. chiaramente e intensamente espressivo, non reticente, esplicito (un'affermazione,
, 175: un'altra cosa mi dà non minore speranza, che il bello e
, 556: forse ch'egli dubitò non dover bastare allo 'annunzio'quello aggiunto superlativo
del primo? slataper, 2-200: non hai un'idea cosa voglia dire per me
hai fatto avvedere di cosa della quale non mi sarei avveduto giammai. costui fu
c. campana, iv-78: per non essere allora vigorosa la legge salica in
iacopone, 39-55: umiliatamente non n'è per vii vilare, / ma
ch'èi tempestato, / che en te non fai recetto, / ètte sottratto el
lo vile en sé vilare, / non vederne en sé vilato. vilayèt
, viii-1-222: temere quelle che nuocere non possono, come sarebbe che l'uomo
: cavalier tristo e codardo, se non che a disnor mi tornerebbe d'ancider vile
si mostri e di cor basso, / non vi maravigliate, che natura / è
uomo vile [tra gli spartani] non poteva maritarsi sotto pena d'infamia, e
speranza / del mai trovar salute, / non vo'però perir qual vile in campo
vi- 145: le fiere selvaggissime non addomesticabili son paurose e vili.
membra). granucci, 2-123: non lasciar per l'ozio divenir vili le membra
che il cane, perciocché il cane non morde il suo signore, anzi lo
che dai mercanti e vili e immondi / non traggan macchia nelle merci loro / i
e alla fierezza di un uomo o non piuttosto quello di uno schiavo vero e proprio
amore? deledda, i-855: tu non mi vuoi rispondere! altre volte però mi
49): 0 vile furfante, non ti vergogni tu a usare questi tai
tra 'dicitor più vile, / che non sarebbe tra 'datteri il paino,
, / dirò com'io saprò, ma non sottile. -con riferimento a determinate
sì vili animali sì malamente offeso, non potendo vendicare le mortali e intollerabili ingiurie
più vii animale che la natura creasse e non è da altro se non da soma
creasse e non è da altro se non da soma e da bastone. loredano,
: perché tenere proibizione da dio di non gustare di tutti i frutti di questo giardino
., 9-75: la carne della pecora non è mica di sapor dilettevole, ed
1-23 (i-297): ella certissimamente non può esser se non nata di nobilissimi parenti
: ella certissimamente non può esser se non nata di nobilissimi parenti. e come
sa, / che una dama di rango non si degna / rammentarsi di me vile
molesto la vile origine, alla quale non è tolta la speranza del regnare, né
uva, 96: a letto mai non la trovar le squille, / cotal fuggea
guadagno vile delle ricchezze, disprezza e non fa conto della filosofia. magalotti,
filosofia. magalotti, -2-ioi: io non son capace di una sì vile adulazione.
volere piangere; e però, temendo di non mostrare la mia vile vita, mi
b. tasso, i-239: non consentite in questo esilio indegno, / che
abitato da cristiani sudditi del turco, uomini non meno per natura robusti che nemici dei
autore che il savio e potente uomo non dèe essere ischemito con dimestiche e vili
, / in pien consiglio, e non poteo fuggire; / il primo colpo li
è di picciolo convenente, sì che non pare che ne sia molto da curare
rimiro, / questi son segni d'amore non vili. boccaccio, dee.,
, 1-1 (1-iv-34): a chiesa non usava giammai, e i sacramenti di
, 1-7 (36): 'addunche tu non hai piacere di sonare? 'al
aveva in animo. allegri, 201: non fu quasi mai senza sconcio il motteggiar
facendo un'opera di cicerone, di cui non avea per anche contezza, non istimò
cui non avea per anche contezza, non istimò cosa vile il copiarlo da capo a
: re'piacer falsi della gioventudine / non vi curasti di volermi offendere, /
tille, / per ferir e covrir non son nient ville. arici, i-28:
pervenire a questo tranquillo porto aeltumiltà, non cessa di pensare operandoci modi e costumi
ii-274: se il vetro ordinario e non trattabile a martello era vile rispetto all'oro
? delfico, iii-387: le lane non sembrano per noi un genere prezioso,
più grandi pilastri del giornalismo milanese, non possederà un vilissimo orologio d * argento
: li polpi è pesce vile e de non fame stima; cocilo adunque corno ti
in vile pregio e poco richieste, e non te ne potrai ingannare. sanudo,
. sanudo, lviii-733: de li zucari non trovamo compradori, sono in vilissimo predo
il tuo figlio venne in carne / e non discendan da'veraci stili. allegri,
de pisis, 1-161: io canterò, non perché attribuisca qualche valore al mio canto
mio canto informe e vilissimo ma perché non posso non cantare, canterò fin che la
informe e vilissimo ma perché non posso non cantare, canterò fin che la lena
la poesia vile e pedestre, / non più nobil matrona, ma bordello. leopardi
nelle satire commedie e poesia bernesca) non perché non possa essere oggetto della poesia
commedie e poesia bernesca) non perché non possa essere oggetto della poesia.
voler caratterizzare queste differenze. -che non richiede particolari qualità professionali ed è solitamente
3-17 (ii-336): viveva in casa non da gentildonna par sua ma da povera
. loredano, 1-73: èrcole che non fece per essere amato da onfale? fu
luogo vile e potes- sene uscire e non uscisse, molto sarebbe stolto. dante,
soave. g. gozzi, i-22-57: non avea il mondo sotto il giusto impero
chi sarà così vile e pusillanime, che non giudichi un vilissimo fango tutte le delizie
, putrido e da poco, che se non fossono gl'accidentali
. benci, 1-63: l'anima che non hae scienza de la natura delle cose
tenere a vile o tenere vile. non tenere in alcun conto, disdegnare, disprezzare
; e sono nascosti a ciò che non sieno tenuti a vile. l. salviati
i-1800: ma già a tuo minore / non render più onore / ch'a lui
tenga. cavalca, iii-140: oggimai non mi voglio avere a vile, poiché iddio
. leonardo, 2-47: deh, non m'avere a vii, ch'i'non
non m'avere a vii, ch'i'non son povero. alfieri, iii-1-15:
: 1 pochi uomini, che re non sono né schiavi, ove per
né schiavi, ove per avventura non tengano a vile del paro i prìncipi tutti
a vile. fogazzaro, 10-321: o non ti son le ricche mura a vile
4: inver di voi [donna] non è chi pensi vile, / né
, ma alquanto stretto, e lungo non meno di sei palmi. = voce
pavidità. latini, i-1441: non abie in ciò vilezza, / ma lieta
per la vilezza degli ad- domandatori, non ne volse fare alcuno. papini, 27-311
tanta cosa, / chi già fare non osa / conviti né presenti, / ma
nuovo dolor di merope, le mostra non essere irrimediabile poiché lo sopporta, l'
dirsi infinita. guerrazzi, iii-161: non già che nella vilezza universale si stimino
, 72-11: veio la genteleza, -che non aia riccheza, / retomar a vileza
fera crudeltà disnaturata, / la qual non fu trovata, / in fera alcuna,
alcuno ti riscalda d'arme, e tu non v'abbi ardire né cuore inverso lui
tutto per opera che per parole di viliere non fare. = deriv. da vile
sulla vita di gesù cristo, 75: non lo reputavano perciò grande né potente [
vilificare il mio nome, t'infingi di non conoscermi, come se mai non m'
di non conoscermi, come se mai non m'avessi veduto. bresciani, 1-ii-112:
carducci, iii-26- 370: che non gettò egli la sua dimissione in faccia a
quello che era stato lodato in romolo non si vilificasse, se fosse attribuito ed appropriato
-trice). che disprezza, che non tiene in alcun conto. salvini,
poleggio. periodici popolari, i-615: e'non pensano solamente ai medici e al vitto
una di quelle botteghe che da trent'anni non vedevo più;... ricca
croze digna, merzé, ch'él non si atterre / la nostra fede per lo
bibbia volgar., iv-261: ozia, non di tuo officio offerire lo incenso al
. esci fuori del santuario, e non vilipendere. savonarola, i-54: considero la
. s. maffei, 10ti-246: e non s'accorge chi so- stien la contraria
gli amministratori di vituperi politici in inghilterra non potevano trovare artefici di calunnie né più
: sentia troiol tal dolore / che dir non si poria, talor temendo / non
non si poria, talor temendo / non criseida fosse d'altro amore / presa,
e per quello lui vilipendendo, ricever non volesse a servidore. pegolotti, lxxxviii-ii-239
della filosofia. foscolo, xii-691: non è presumibile che il cardinale mazarin..
aveva il torto [il popolo] di non voler vivere schiavo dello straniero ingordo,
lo ammiseriva. 3. reputare non degno di particolare rilievo o interesse o
nulla crederanno essere vero, se sillogizzando non ne son convinti. sercambi, i-i-
modo. machiavelli, 1-i-435: s'egli non dimostrava la sua ambizione con opporsegli,
e fece a lui di mestieri vilipender, non solamente la geometria, ma tutte le
uomini viziosi, o dissoluti, non solo è a pseucipicarico di conscienza, ma
stracio e scherno ognora, / ch'esser non pò maggior il vilipendio / d'un
campiglio, 1-350: il corpo del duca non fu portato per vilipendio o per iscomo
iii- 30-255: si devono spiegare se non approvare i vilipendi anche turpi ai pisani
ecc. bruno, 3-203: non tanto quelli, assunti da ogni specie di
di tanti grecisti per tutto ciò che non era greco, i vilipendi dei latinisti alla
giudici, e de'falsi giudicii nascevano le non giuste reverenze e vilipensioni. boccaccio,
, 346: uno di gran corpo e non di piccolo animo el quale del continuo
diciamo con parole antiche. « io non ne darei un paracucchino ». pallavicino,
del vilipeso sacerdote a cui / render non volle agamennon la figlia, / né il
. tenere a vile, spregiare, non degnare di alcuna considerazione. lacopone,
49: ahimè, pastor, che questo non bisogna; / ché maior vilipendio ne
una villa di lungi a la città, non solamente diserta ma pestilente, acciò che
di cesare, 51: li eulicois non lassaro per la morte di vergettorino ché li
2-229: chi ha una picciola villa non fa patir di fame la sua famigliola.
materna, e mi portarono in villa perché non lo vedessi. foscolo, iv-302:
le case di dì e di notte indifferentemente non come uomini, ma quasi come bestie
essendo l'uomo animale sociale, che non sa e non può vivere solitario, è
animale sociale, che non sa e non può vivere solitario, è stato necessario che
cento lettere con miglior lingua, che non si pare in quelle de'lor magnifici e
detta laoc,... per non voler obbedire a questo re, ma a
in cui venivano ospitati gli ambasciatori che non si voleva entrassero in città. valerio
ricevevano le ambascierie delle provincie inimiche, non permettendo che quelle alloggiassero dentro le mura
da quello villanissimamente con uno schiaffo, non solo non l'ammazzò, ma gli diede
villanissimamente con uno schiaffo, non solo non l'ammazzò, ma gli diede altrettanta
qualcuno disposto a dare dei buoni consigli non si poteva e doveva rispondere villanamente.
villanamente nella terra dei suoi guerrieri, e non ebbe sepoltura, né punto d'onore
ador sogghigna / con un sorriso che non vien dal core. / i movimenti,
teatrale e disingannare villanamente gli spettatori, non sarebbe assai meglio calar il sipario in
voglio somonire: / d'altrui amor non ti far conoscente, / ched è gran
occhi in alto ver lo cielo, / non che parlar a te [gesù],
volgar., x-14 (136): non nuoce la villananza ad avere la purità
da agamemnone generale dell'essercito greco, non rispose a parola alcuna del villaneggiante,
, ed è prestissimo quanto è all'effetto non parendo ricercato per offendere meglio. s
. doni, 6-80: ebbe ardire non solo villaneggiarla di parole, ma di batterla
, / che se'pi vertudiosa / che non se ne favella, / per la
io restavo lieto anche se la villanella non voleva saperne di me, le dissi.
sì villanescamente proferte che nel mio libro non starebbono acconciamente. fausto da longiano,
grezzo. guittone, i-13-78: né non mi voglio a carne astenere né essere
essere gravato di grandi digiuni, e non portare ciellicio né drappi villanesci e grossi
villanesci e grossi e laidi, e non mendicare né ire a piede. statuto
villaneschi intorno. cattaneo, vi-1-27: non è raro veder le vecchie madri di
li greci. caviceo, 1-135: non essere così austera, perché è atto villanesco
momento di tregua la s'indispettiva di non udirla continuare. -madornale, marchiano
). aretino, iv-4-228: per non incorrere in sì villanesco errore vi dissi
. erano allora di miglior uso che non sono le stesse femmine villanesche d'og-
ben far l'ausase, / qe non arma un o doi, -sì q'ig
fussi spinto / d'altra cagione, e non da villania, / a farmiuanto allor tu
de amicis, i-468: la sua villanìa non giunge mai fino all'insolenza assolutamente intollerabile
bonagiunta, lxiii-60: chi ben fa non usa villania, / né follia -comporta
muoverci sì pieni, / che restar non potem; però perdona, / se
nostra giustizia tieni. ariosto, vi-241: non gli possia
grande offesa e villania quando un invitato non beve. goldoni, xiii-13: il
il saluto è obbligazione, / e non renderlo poscia è villania. giusti, i-155
i-155: io commisi una gran villania non replicandovi neppure un verso. c. levi
levi, 6-36: don giuseppe trajelìa non era amato da nessuno in paese..
dea, tu se'in errore; / non pensai maidi farti villania, / ma ben
villania e molto lo pregiava; e quelli non facea neuno motto. boccaccio, 1-ii-223
bibbia volgar., v-737: come ventavolo non lascia piovere, così l'uomo,
qual ode mal volentieri villania d'altrui, non lascia mormorare, s'egli mostra tristo
a quante porte si picchiava, o non si avea risposta per esser ognuno a
io ho scritte... ciò non ostante, invece di rispetto e di ragioni
fece il 'margite', nel quale si contengono non villanie, ma sciocchezze da far ridere
imitazione de la comedia, avendo rappresentata non villania, ma cosa da far ridere.
): messere voi fate villanìa a non farmi ragione e non volermi udire e volervene
fate villanìa a non farmi ragione e non volermi udire e volervene andare altrove.
che udivano e vedeano ogni cosa che non per alcun suo cattivo detto o fatto
villania, impedito dalla abbondanza delle lagrime non potè più parlare. 5.
con palvesi o rotelle, / ché 'sassi non gli faccin villania. -fare villania
di filosafi, 130: il buono uomo non sa patire né fare villania. proverbi
villania. ibidem, 256: promettere e non mantenere è villania. 7
contra turchi villanizando e rebuffando queli perché non vo- leano andar in africa.
mano, / del paradìs delibano. -qa non fue questo villano. fra giordano,
di senno il turlo, / per non venire in istato villano. -sm.
il quale nella corte del re alboino più non si spaccia per trastullo di principi e
maneggiando il bel manico del vaso, non potendoresistere quella gentil molla alla sua villana forza
la città, notabilmente s'incivilisce ma non però si spoglia affatto delle sue maniere
mestato in pianta di bel giardino, non si tiene più per boscareccio o villano
e dell'aritmetica sulla grossa faccia villana, non era però antipatica. -vistoso
privo di garbo, di cortesia, che non conosce la buona creanza, maleducato,
/ aprimi li occhi ». e io non gliel'apersi; / e cortesia fu
. tasso, iv-92: mi spiace di non aver conosciuto il desiderio di vostra signoria
di vostra signoria intieramente, perché io non son villano, né fo professione d'esser
giovane, 9-221: questi al sembiante non son gente / villana e scostumata.
ne andarono. buzzati, 6-233: io non so niente. d'altra parte non
non so niente. d'altra parte non posso essere villano. con me è sempre
nobiltà, di gentilezza d'animo e quindi non è atto ad amare o a contraccambiare
o cavalliero, / se inamorato sei, non far più scusa: / tua gentilezza
, / perché in petto villano amor non usa. lorenzo de'medici, i-69:
siate consorte, / quell'adunque e non altri ringraziate. -con riferimento a
morto [vorrei essere], ma non sepolto:... / odio l'
xvii-440-10: è stasgion ch'è 'l sembiante non bello, / ed altra ch'è
/ ed altra ch'è la lingua non vilana. dante, conv., iv-vii-9
buono è disceso ed è malvagio, non solamente è vile, ma vilissimo e degno
volgar., ii-26 (6): non posando pu sustenì le contumeliose parole e
lui usò modi in tutto contrari; non era prima uscito di firenze, che scrisse
d'accordo più di tanti altri. non mi ha mai detto una parola villana
più brutto e vile de la magione, non serea fallo grande sovrionni grande e demiamente
, xxv-ii-492: vostra parvenza / veri me non sia luntana; / or non mi
me non sia luntana; / or non mi sia villana / la dolce provedenza.
bernardo dice: o uomo villano che non ami iddio, or ti vergogna di non
non ami iddio, or ti vergogna di non amarlo, il quale tanto amò te
alla zuffa il suo segnore, / non se movesse seco a mano a mano?
gli altri a freno. / ei non è stolto, né villan né iniquo,
villano di uccidere il re, e non si curava né di brente, né di
mio bon volere? dante, xxx-51: non moveriano il piede / per donneare a
pigliar villan diletto. milizia, i-205: non si sono ritrovate che due divinità greche
martello, i-3-206: qualche punta villana non sana già passata / per mezzo alla
agevol villanel che sia, / di me non avrebb'altro che 'l peccato. dante
monosini, 275: al mal villano / non gli dar bacchetta in mano..
l villano è sul fico, / non conosce né parente né amico. dio mi
al villan che mai si sazia, non gli far torto né grazia. a mal
torto né grazia. a mal villano non gli dar bacchetta in mano. ibidem,
ibidem, 176: il villan nobilitato non conosce suo parentado. ibidem, 177:
conosce suo parentado. ibidem, 177: non è villano perché in villa stia,
/ ma villano è chi usa villania. non fu mai villano senza malizia. ibidem
rozzo villanzone! carducci, ii-3-243: non voglio... tu mi creda così
creda così bue e villanzon tristo, da non ringraziarti del libretto che tu dici.
sudar, quando posar dovrieno, / non mi direte il sol leon gl'ha
beni propri del vescovado, che altro non vuole agevolmente dire che avere alcune delle
cavalieri e dame circonvicine, villeggianti, non essendo stato possibile a nessuno de'cortigiani il
ii-8-246: a proposito, a nerviano non ci sono già villeggianti? moretti,
perfetta padrona di casa, non far mancar nulla ai signori villeggianti,
fors'anche. cassola, 4-11: non erano stati molti i suoi corteggiatori: né
. montale, 4-87: la gente non villeggia più: in inghilterra chi aveva case
villoni li ha ceduti allo stato per non pagarne le tasse. moravia, xi-69:
aver udito da voi che la vostra villeggiatura non è molto distante da merate. betteioni
. betteioni, iii-87: s. martino non è una villa e meno ancora una
oziosa... oh per dio non importava far le cinque giornate e ripigliare a
c'è una certa quiete villereccia, che non si trova in molti luoghi. imperiali
di fare, trattenuto da quella ritrosia che non gli faceva mai rivolgere parola ai villici
, costumi. pratesi, 1-229: non le piacque il suo modo di vestire troppo
piccolo giardino annesso, per lo più di non grande pregio architettonico).
. p. leopardi, 126: io non so ove sia questo villino moggi che
hai preso; quando io era a firenze non sentii mai parlare di 'villini', né
nazionale'ragione per cui da anni e anni non è stato fatto un lavoro, senza
, un misto così romantico, che non ho mai veduto altrettanto. bacchetti,
cittadino, ei [il madrigale] non rammenta delle sue origini se non quando gli
] non rammenta delle sue origini se non quando gli giovi a trarre delle memorie
un tempo celebrata da'poeti, / non avea più né seme né corteccia, /
a lui modi villerecci o selvatici e non aveva, del resto, altro modo di
, e 'l fato oscuro, / non dispregiarlo, ambizion superba. = deriv
attorniare con fossa e assediarli e quelli non fossono fomiti di strumenti di ferri villeschi
? si può forse negare ch'ella non sia satirica e villesca? baretti,
, li quali, essendo assenti, non si fanno poco meno mai maggiori opere in
a. f. doni, 5-18: non ho mai né le padronesse, né le
eleggere la sua solitudine, alcuna altra non ne volle che una villetta, chiamata
villetta, chiamata accademia, la qual non solamente rimota era da ogni umano consorzio
abitano in alcune villette... e non sono stati sottoposti a mori. foscolo
una villetta di intonazione vagamente palladiana; non ha telefono e i suoi locali sono
d'una villetta o d'un castelluccio, non è maraviglia alcuna se gli scrittori latini
è maraviglia alcuna se gli scrittori latini non trattarono di quella se non poi quando
scrittori latini non trattarono di quella se non poi quando ella venne copiosa e tanto abbondante
coll'imminente leva, la quale sin qui non fu che un preludio. angioletti,
le semine, cosa che camminando sulla terra non gli
appassita e le sue ascelle non depilate, di una villosità molle e
, dava un senso di grande trasandatezza se non di sudiceria. cassieri, 1-33:
popoli coprivano i corpi loro, ancora non tementi i rigidi freddi, delle vellose pelli
, / sì che lor legge fra noi non si mischi / che male sta il
nostri marinai hanno porzione sul nolo e non sul carico, ed alla vista di un
, rozzo. alfieri, iii-1-75: non per insultare alla miseria escludo io principalmente
, e per lo più vilmente educati, non sono meno lontani dalla possibilità del dritto
che fate beffe di questo mondo e non cercate altro che vilissimo vestito e temperatissimo
apostoli, vilmente nati, disonorati, e non litterati. giraldi cinzio, 3-16:
10-1: di che la moglie dolendosi molto non poteva sofferire che l'unica sua bellezza
poiché la lode è stata posta in non cale. loredano, 2-i-89: è possibile
rifiuto. boccaccio, viii-1-192: la povertà non è vizio, e perciò non ha
povertà non è vizio, e perciò non ha a imporre viltà nel suggetto; percioché
fraposto; / e che del mio indugiar non fu cagione / tema o viltà,
dunque e vedo che la mia vita non può essere altro che infelice: tuttavia
può essere altro che infelice: tuttavia non mi spavento, e così potesse ella esser
vecchio piangeva di rabbia e di vergogna, non per la morte dei banditi, ma
, 1-1-168: volesse iddio, che non solamente tacessono le cose caste e modeste,
le cose caste e modeste, e non dicessono altre, acciò ne richiedessono quelle scelleranze
, 352: la viltà de gli abiti non potea coprire lo splendore della nascita.
danaro per ogni parte che potete, non guardate a viltà di prezzo, pensate piuttosto
, i-45: l'gnobile ne la città non usando con coloro ne'quali è alcuna
e umiliarsi fino alla viltà di servo, non dava tutto il suo corpo alla ferocia
avere in viltà, tenere a viltà: non stimare, non tenere in alcuna considerazione
tenere a viltà: non stimare, non tenere in alcuna considerazione. esopo volgar
di ranocchie in uno grande lago e non avendo alcuno signore, di deliberato consiglio
zia alla pianeta juppiter che esse sole non fussero da lui avute in tanta viltà
, de l'erbe e delle prete, non è algun che. lle debia tegnire
già se egli ca nulla amistanza / non guadagna omo mai per vilitanza. egidio romano
nelle cose della fede e dice: -forse non è vera la tale cosa e la
cicerone volgar., 1-153: non può essere ben fidato lo 'ngegno di
tonda treccia raccolti e quindi di dietro non cascanti sopra lo equale collo, con
ravvoltisi i capelli al capo, sopr'essi non so che viluppo di seta..
rivolgendosi « guardate », disse « se non vi sono coltelli e se non sono
se non vi sono coltelli e se non sono stati distribuiti ». -agglomerato
intersecano quel viluppo di case in genere non portano nome. 3. raggruppamento
tengono per uomo sanza consiglio, se non vi venite ritraendo da tanti viluppi.
poi, spedito dai viluppi di cometo, non mancherà di portarsi a bagnarea personalmente per
successi veri, / e ritrovavan gretole, non mai / credutesi fin qui, venire
viso di c... io che non seppi / uscir da tante gretole e
, e nuovamente entrato ne viluppi non più da voi veduti.
d'animo. brusoni, 9-312: non sapeva da qual parte incominciare a sciogliere
d'annunzio, iv-1-236: egli, guardando non aveva un pensiero determinato ma un confuso
ha sotto la fede, / che non ciò, c'abbia ricevuto inganno / sotto
di parole il minuto popolo e la moltitudine non dotta. arbasino, 19-41: nel
. muratori, 5-iii-79: prender favole di non molto viluppo, ma più tosto semplici
: dirò in secondo luogo com'io non ho creduto che l'attenzione e la curiosità
, 6-43: perché le corde così lente non s'intricassero l'una con l'altra
e riverenti che avete saputo trovare, e non senza qualche imbroglio e viluppétto di parole
cavalieri, che gli faceano al palo provare non solamente la mattina, ma nel grande
di vimi. cavalca, 20-94: non levandosi però da sedere, né lasciando di
certi suoi vimi, né pur guardandomi, non mi rispuose altro, se non disse
, non mi rispuose altro, se non disse: dio te ne renda merito.
atto / tal vime, che già mai non si divima. serdini, 1-133:
. ecco il problema. rilievi o non rilievi? quirinale o viminale? o vìt-
il formare corridoio a mezzodì lungo le medesime non è oggetto costoso, mentre bastano per
a pescare. monti, xii-2-109: bisogna non aver mai aperto il libro di festo
di vimine. baldi, 106: non so se udisti mai come lo scaro,
una viminea cesta. salvini, 23-318: non possono rilevarsi [i pesci] /
ciascheduno unito / qual mai priemer licor non gli rincresce, / e molto serve
paia d'averlo: ancor'ancora / non lo levar [il vino] di su
un lungo viale che ai miei tempi non c'era, ma sentii subito l'odore
ne segua gran danno, come segue quando non si cava tosto il vino che abbia
fr. serafini, 498: non si arrischieranno neanche a mangiar uva passa,
si contengono. muratori, 9-118: non ha molti anni, che i modenesi
modenesi hanno appresso a cavariolio e ne cavano non poco dai vinacciuoli. b. del
un magliuolo talmente, che le gemme non sien offese, e radine via tutta la
ghislanzoni, 17-8: ai palati non ottusi piace lo champagne, il bordò
istà. fausto da longiano, lv-265: non ti contenti che di quaranta anni che
, istituite per assaggiare i vini, non riguardavano la conservazione delle vigne; le
di marmo bianco e rosso vinato, non che de'pezzi di alabastro variegato.
d'annunzio, 8-96: l'esercizio provvisorio non era anche nato quando il vinattier di
bacchetti, 1-iii-248: il barone calabrese non governava e sgovernava più gli interni,
fatta grande in questi boschi. / non ti ricordi quando correvano / dietro le pecorelle
vincastro cammina. martello, 41: non però sdegni il pastorei vincastro / né amor
e'li meriterà più, ch'io non dico. giov. cavalcanti, 246:
vittoria che si acquista senza pericoli, non è di più gloria dei vincenti che
(come spero) sarete vincenti, non saremo da questi nimici solamente liberati,
/ ché, poi che in arme non può superarlo, / almeno in cortesia
, iii-iv-12: se 'l pensiero nostro, non solamente quello che ha perfetto intelletto si
termina, è vincente del parlare, non semo noi da biasimare, però che non
non semo noi da biasimare, però che non semo di ciò fattori.
fattori. 3. che non si lascia sopraffare da una situazione negativa
vincono l'armonia dell'occhio, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso,
di costoro / quelli che vince, non colui che perde. lancia, 3-73:
con animo di morire o di vincere, non può essere vinta sanza grandissima difficultà.
vincer più prìncipi con la spada che non avete vinto con la liberalità. tasso,
, i-765: vinci, re prode, non sien sogni questi / de 'l vate
barca ci resta presa, se i remi non han forze di vincere, con tutto
terra per tanti munti da essere cavati non con utilità de la reipublica ma con
de la reipublica ma con danno, non con fatiga de populi ma con morte,
da studio umano, tanto viagio seminasse non per aperto mare ma per marine e con
da te queste dannose some; / non far idolo un nome / vano senza
, / peccato è nostro, e non naturai cosa. niccolò da correggio,
per la maggior caldezza della gioventù, non lo vince. -con uso iperb
e trent'anni, o cinquanta, e non lasciarsi vincere? dante, infi,
, i-410: quello amore che me non lasciò vincere alla paura, che del tuo
che del tuo padreavere doveva, che io non ti amassi, vincati a far sì che
ascolta ». beicari, 2-123: e non valendo le molte parole e preghi,
lo braccio; e tirandolo fortemente, non lo potè muovere né vincere di parole.
magno volgar.], 31-29: egli non si lascia vincere alle percosse già fatte
si lascia vincere alle percosse già fatte, non dà il luogo al coltello, cioè
il luogo al coltello, cioè, non fugge pel coltello. alessandri, lii-13-112:
lasciano vincere. botta, 5-202: non valsero le escusazioni, e le profferte a
ai socrate sapientissimo filosofo, e certo non ci voleva altra pazienza che la socratica a
che il prefetto maladisse gli dei suoi che non ne avevano potuto vincere una fanciulla che
trattano di cose cotanto oscure e tuttavia non parlano per conghiettura, no; ma si
fra giordano, 222: il dimonio quando non può vincere altri, sì s'ingegna
de una fraile infantinella, da la quale non me pozo aiutare. storia dei'santi
credi, ch'una donna / vincer non si potrà dalle ricchezze? forteguerri, 13-27
goldoni, xii-120: lo so ch'io non merito / sì grato favor: /
merito / sì grato favor: / non sono sì amabile / da vincerle il cor
occhietto / languente, furbetto, / usar non saprebbe / cotanto rigor. pananti,
predilige in questi suoi ultimi lavori, non arriva fino a vincere il lettore.
; reprimere, soffocare un istinto; non cedere a una tentazione. -anche: placare
., iii-14 (43): non pùm vencer alcun pecim defecto ch'eli àn
in me stesso il naturale instinto / non vinco, è frale ogni riparo. f
. m. zanotti, 1-4-62: non può dunque esercitarsi virtù, senza disposizione
infiamma e mi lusinga: ma io non credo di poter vincere la mia natura
domò] il popolo africano, / vizio non è che la sua fama scindi;
dia fiducia. carducci, iii-2-39: me non contamini venduta lode, / non premio
me non contamini venduta lode, / non premio sordido d'util perfidia: / vinca
, 25: pareva che la morte non potesse vincere un uomo indurato a tante prove
, 3-67: le rade lampade azzurrate non riuscivano a vincere il buio.
. cecco d'ascoli, 730: non è fortuna cui ragion non vinca. s
, 730: non è fortuna cui ragion non vinca. s. gregorio magno volgar
batagla [contro gli spiriti maligni] non sape. aretino, v-i-263: ecco,
malanno della difterite più grosso che a me non dessero a credere. tutto il giorno
tu, perch'io m'adiri, / non sbigottir, / ch'io vincerò la
re uberto alla mulara / furo assediati non sanza cagione / da qui del baver,
avessimo a correre insieme il palio, non so chi delle due si vincesse la
a trenta leghe, vel circa, e non molto forte e di via tutta piana
arder le ville e il contado, non seppe vincer la terra. davila, 455
in francia a'saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente
voi sapete, che uno... non ha per questo vinta la lite, ma
, che a quel modo di vivere non si sarebbe retto lungo tempo. g.
quindi, in italia, socialismo e comunismo non avrebbero vinto mai. -ottenere
sostant. guicciardini, 2-2-02: io non so se le elezioni del populo saranno
a piè pari. bonghi, 1-101: non si cava altro di certo se non
non si cava altro di certo se non l'innamoramento del professor betti; giacché
innamoramento del professor betti; giacché lui non s'è ancor risoluto se il 'de officiis'
vince ogni cosa. idem, 234: non si può vincer sempre. idem,
ibidem, 141: assai vince chi non giuoca. ibidem, 211: colla pazienza
da sezzo'. -basta vincere, e non si dèe stravincere-, v. stravincere,
due parti. l'una si è non razionale, questa sente il dolore, il
opinioni ferme, ed è secura, e non vincevole. guido delle colonne volgar.
la sua guardia sia divina, e non sia nell'uomo di potere più che
di potere più che possa la vertude non vincevole degli dei. = agg
pervenuta allo stremo della terra, e già non restava a soggiogare maggiore cosa che se
soggiogare maggiore cosa che se medesima, non vincibile da altri. nardi, 7-96
, sono più giorni ch'io reputo non esserci fine di pace,...
e parte con li capi guadagnati, per non dir comprati, restino vincibili.
2. 3. con litote. non vincibile. che non può essere assolutamente
. con litote. non vincibile. che non può essere assolutamente modificato o contrastato (
prepotente iddio per or t'invola / dalla non mai vincibil falce mia. de sanctis
sanctis, 13-ii-275: lottare contro il fato non vincibile e consumarsi li desideri vani è
2-563: molti legni... non sono duri, ma vencidi o flessibili
animale). redi, 16-vii-128: non ha la bruma altro osso veruno..
o alla men trista conducono fiori infecondi che non allegano, vincidi frutti che non graniscono
che non allegano, vincidi frutti che non graniscono. tommaseo [s. v.
forsé 'pane salcigno'lo stesso che 'pane vincido'non ben cotto, non bene asciutto e
che 'pane vincido'non ben cotto, non bene asciutto e quindi non croccante, ma
cotto, non bene asciutto e quindi non croccante, ma cedevole quasi come salcio
per ercole, gran vincifiere, noi non lo curiamo una frulla né una ghiarabaldana.
vegnisse / l'acqua in la fossa non gissi, / e se in la fossa