piemonte, ancora nuovo alla letteratura, non avea sciupate le forze ne'piccoli tomeamenti letterari
neamento dell'aria, e questo fuoco non è altro che aria senza umidità e
di mura, così l'uomo lo quale non puote nel parlare costrignere lo spirito suo
in gran poder venia, / se non fosse ito a torneare in francia, /
libro di sydrac, 183: lo fermamente non fina di volgere, né di torneare
il petto sentirsi allargare dalla dolcezza, non altrimenti che se un fiume di calda
., ii-3: la mente che non è torneata da muro di silenzio sarà saettata
le camere serate, in nel quale luogo non stava persona alcuna. sanudo, 38
preda circonda, / e quando d'essa non par che gli caglia, / con
dei tomeadori e le grida della folla, non vi fu nemmeno un duello, ma
: lasciamo andare questi sempre vivi che non sanno liberarsi dall'untuosa e indiscreta tentazione di
anche sostant. tansillo, 1-80: non v'è chi giochi toro, o chi
ramusio, cii-vi-564: commise il capitano che non surgesse più ma che se n'andasse
», 21-iii-1989], 3: « non sfuggiamo ai controlli » spiega un impiegato
plastificata e personalizzata, la chiamano 'tornello'non si scappa più. = voce di
: due sere fa per un pelo babbo non ha vinto il torneo di ramino al
: questa è pugna di filosofi, e non torneo di sofisti. mazzini, 93-49
spreco di quattrini se i governi interessati non sono decisi a mettere, da un
in che parte volesse andare, e non me lo volse manifestare. burchiello, 15
cento scudi tomesi d'oro fino zecchino e non di lega. 2. moneta
dir solamente, che l'inchiostro dei notai non corre, se non sente il suon
inchiostro dei notai non corre, se non sente il suon de tornese, che vai
amici. d'annunzio, iii-1-955: non ho manco un tornese! / non so
: non ho manco un tornese! / non so come farò / a pagar la
vanno a perpero steriini 20 e gli steriini non vi si vendono ^ né vi si
matematici quando vogliono sostituire una sfera, non ricorrono agl'indivisibili, ma vanno al tomiaio
rabicano da un canto per iscansare le non molto spaventose coma, le quali avevano
modo che il janno che si tinge non sia troppo compresso nella tintura nel- a
firenze i servienti o pappini degli spedali, non piace, ci è 'compressore', e
portano l'onor del tornièro, / ma non saprei ben dir qual à la vinta
martello », dico io, « non le sembra? qualche cosa bisogna pur fare
fare, a sto mondo! se non ti va la penna, ti andrà l'
poi ciò che si è comperato, non v'ha uscio o finestra che s'apra
: il suo ingegno [di nicotera] non passò al tornio della cultura, e
1-ii-2: molti di questi modi eli dire non sono veramente di ossian, tutti però
di ossian, tutti però, s'io non m'inganno, sono lavorati sul medesimo
, 9-470: l'ostinazion de'legni / non so s'a luna scema, /
vetri delle lenti;... se non ha una regolare chiamata per lavoro,
gli antichi l'arte di tornire, non ristretta, come opina il millan,
lisi, 31: quella calza ammencita non ricordava per nulla la tomitissima gamba della
c. i. frugoni, i-5-161: non sia dunque egli punito / d'ogni
però aveva poco midollo. il bianco non si cognosce così bene perché gli dette
tornitrice amabile. carducci, iii-15-218: ma non è mica soltanto un epicureo di squisito
d'ogni tomo chiusa da monti, se non quanto verso il mezzodì s'apre in
tomo si chiamasse fiorentina la qual cosa non potrà egli mai provare.
mi mandò iscrittolegione / delle dee sante, non poria trovarsi / una, ch'a te
usitati in lombardia, l'acqua diurna non si può, quanto al diritto,
tenuissima; e la rima esige un non so qual torno e giro per adagiarla
in sulla fine. cesarotti, 1-i-27: non basta che le loro parole, i
parole ciò che egli intende a coloro che non vi sono punto avvezzati. scola,
essa. milizia, 1-216: finché non ricusiamo a dare un altro tomo alla
un altro tomo alla nostra politica, non possiamo imparare a veder meglio che nelle
tutto 'l giorno, / sì ch'io non volsi tomo, / anzi m'inginocchiai
e lo die che mi sta ascosa / non mi par veder chiarore, / però
veder chiarore, / però lo mio cor non posa / di pianger lo nostro amore
all'erta asservire, vedendono che medea non marnava. anonimo romano, 13
cercasse il mondo a tomo a tomo / non troverebbe simile a costei, / formata
, approssimatamente. palladio, 4-31: non si sa da chi egli il tempio fosse
caricare i fanciulli di inutili doweri, non è altro che dar loro lezioni pal-
dintorni di liate di dispotismo, che non lasceranno di porre in uso quando un determinato
coloro che si offrono palazzeschi, ii-728: non era il momento di perdersi in quiservire
di costei forte. erizzo, 2-6: non solo in questa canzone, ma nelle
. sannazaro, iv-243: 'n lei non fu acquisita / virtù, ma pro-
molte peccata: / de risisten- za non aio valore. dante, conv.,
intelletto / e 'l parlar nostro, che non ha valore / di ritrar tutto ciò
il pericolo a cui m'espongo, e non ho valore per evitarlo. leopardi,
/ e di più far lamento / valor non mi restò. -coraggio,
quantità de pecunia... se non precedente la deliberagione de'dicti provveditori.
niun valore. tasso, iii-85: non mi muove tanto il valor de le robbe
uomo'. leopardi, ii-1134: ella non creda che qui sia facile il subaffittare un
. -valore capitale, quello presunto, non di mercato, imputato a un elemento
di credito, perché prima promise di non risecame il valore, poi gli risecava dei
valore economico spedito per posta in pacco non sigillato a tariffa ridotta. -con uso scherz
v. borghini, 4-ii-724: io non credo che egli accaggia specificare il valore
della lega e del peso, dico che non sarebbe per ciò conosciuto il manifesto delle
, 4-32: si comprenderà manifestamente che non può la legge civile dare alla moneta
per quantità s'intendeva il valore legale e non l'intrinseco del metallo. cattaneo,
l'avevan tutt'e due: lei, non foss'altra, per potersi cavar lo
einaudi, 3-1 io: a pietrogrado, non bastando più le macchine dell'officina carte
borsa. 16. pregio di natura non economica riconosciuto a qualcosa; importanza,
il mar bellezza umana / e sempre non sta verde o fronda o fiore, /
l'obbligazione del nostro libero volere, non si può ristorar con cosa che sia di
passo lascio qualcosa di questo mondo. non ricordo più il nome delle cose, il
michelstaedter, 335: - chi è che non è illuso affatto? - quello che
è illuso affatto? - quello che non dà più valore alla vita.
in golfo, o in alto mare, non debba avere valore alcuno.
'come': nel qual valore, se non siamo ingannati, quella parola da'nostri antichi
siamo ingannati, quella parola da'nostri antichi non fu presa giammai. tasso, n-iv-31
ii-188: uesta modificazione del significato non è una storia solo del-.
eventi. metastasio, 1-iv-696: ma non perciò sono insensibili all'obbligante apologia del
berenson). longhi, 80: non mancava a firenze, per rinforzo, che
valore che tragga ogne bilancia, / sodisfar non si può con altra spesa.
): che si distingue per doti non comuni, per virtù morali, intellettuali
economicamente, e. cecchi, 9-252: non si vuole escludere che lo 'snobismo', il
. chezze incredibili, in parte non ancora messe in valore, in parte
poggio di grignano,... non faccendo pruova o vaioria alcuna. 2
, mettendone in evidenza pregi in precedenza non adeguatamente considerati o sfruttandone appieno le potenzialità
ordine, e valorosamente si difese, non perdé più di trecento fra prigioni e
che se rimanessimo nudi di tutto, non troveresti due braccia che lavorassero più valorosamente
la dappocaggine di molti o la fortuna non l'avesse tanto offesa. aretino, iv-4-231
prudenzia consentì sempre alla veritade, e non mai alla opinione. = deriv.
a troia. boiardo, 1-35: non ti parlarò io come a divino e immortale
a uomo valorosissimo e che abbia una essercito non di dì, ma d'uomini valenti
, 1-285: avea campeggiato il temente non si teneva in considerazione. valoroso, con
che divien valoroso / sapete, s'e'non fosse poderoso / di tesauro? in
): in assai brieve spazio di tempo non solamente le prime lettere apparò, ma
a. briganti, 147: questo calamo non è odorato, se non dopo ch'
: questo calamo non è odorato, se non dopo ch'è svelto dal terreno,
riposano questi due valorosi appetiti, finché non giungono a veder la visione di dio,
sia valpolicella. carducci, ii-15-135: non si sdegni. faremo la pace con una
morto peggio di un ebreo / se non si fosse avvista / una cor- tigianella
mio servire son più meritato, / che non varria se fosse il valsente / di
: partecipe di cotesto segreto, ma non del valsente, diventava l'erede primogenito
= adattamento del ted. welsch 'latino, non germanico'. valsuganòtto, agg. nativo
e so certo, che le sostanzie non hanno in sé valsuta al cielo condegna.
altre robe, che la valsuta di esse non è possibile a un gran pezzo stimare
corpo, e che, quindi, non soffre, o piuttosto soffre un po'meno
-senno, forza e valura, / questo non m'affigura, - che tutto en
7-168: di buon grado avrei sborsata non una ma dieci multe in buona valuta effettiva
in buona valuta effettiva metallica, per non passeggiar lì tantaleggiando le due e le
di valuta. / sono buoni clienti, non si possono respingere. -valuta aurea
ereditare i diritti propri del titolo ma non di effettuare un'ulteriore girata.
-importazione franco valuta: importazione per cui non è previsto un pagamento in valuta estera.
perde libertà perde tesoro / la cui valuta non si può stimare. seneca volgar.
tutto se stesso al benefizio, tal che non è più di sé, ma del
bianca e lattata, / che ma'non fu alattata / nulla di tal valuta.
prodotto. romoli, 23: non ha la vacca mai latte comunemente se non
non ha la vacca mai latte comunemente se non quando è pregna, e se lo
di pochi grani, che... non è valutabile. -che può essere oggetto
vero proprio atto notarile, in chivasso perché non tutti in paese venissero a saperlo,
: è più valutabile questa manifattura che non dà loro la forma, ma l'autorità
i prezzi colle monete del loro tempo, non curano tramandar queste notizie che io dico
. fagiuoli, iii-106: un soldo non valuto la bellezza. muratori, 11-244:
buon secolo che addurremo dovranno valutarsi, non già secondo l'ortografiadegli autori di quel secolo
e, giudicato con quel metro, stravinskij non è dei primi. -giudicare
, 8-6: il volgo ignaro, che non è bastante / a discemere il ver
in valuta a disposizione delle grave / non più aver, ché le due son saluto
/ libertà di ciascuna è lo valuto / non fu omo banche centrali dei vari
. per simil. ciascuna delle due parti non interatenuti a fame pagare loro gl'interessi
indice aritmetico debbonsi assumere come 'segni'e non come -ciascuna delle due parti, unite nel
il più valutato fra tutti « catuba, non dormire, ché sta a contesto figur.
valutatóre. rebora, 3-i-153: degli ingegni non sono capsula dei legumi. valutatóre.
lo strumento stesso. plauso, che non si stette più in dubbio. de luca
come mero fatto bruto, a cui non si possono attribuire aggettivi di lode o
aggettivi di lode o di biasimo se non per metafora. c. carrà, 148
, vasd'annunzio, iv-2-80: ella non aveva più la valutazione sisallo del vassallo
, la quale stia chiusa, e non si apra che quando si mette in opra
e tu, macchinista o fochista, non dovrai correre il mondo, notte e
matnmonio è una forma di barbarie che non avrebbe potuto reggere senza la grande valvola dell'
dei vasi linfatici sono indebolite, e non reggono il peso della linfa. morgagni,
utero a poco a poco ristringendosi, non si trovano mai né tramezzi ne cellule
l'ho rotta io ». « non si dia pena » dissi; « sarà
, 4-240: valvole elettroniche (da non confondersi coi soliti strumenti elettrici) possono trovar
dove l'effetto è simile, e forse non mi sono ingannato, trovando un rincontro
palazzeschi, 5-39: il signor luigi non sapeva che volesse dire uesto vocabolo,
fanno ridere, quando è in valvola non è antipatico il tuo marchese.
). savinio, 12-174: solo non si capisce perché hugo von hof- mannsthal
ma forse col giuramento sulla coscienza di non più ripetere quel ballo faticoso. verga,
. composizione musicale con caratteristiche analoghe ma non destinato alla danza, di cui si hanno
cecchi, 1-169: una volta tanto, non si tratta di una 'flap- peri né
refresso. anguillara, 8-374: come mai non ricusa il bosco, e l'esca
sempre esala, come vampa di candela, non si può fermare, né la nutrizione
adimari, 1-11: alle vampe del fuoco non ancor estinto, si esponevano. giannone
del fuoco fra gli uomini, sebbene non toglie che non avesse potuto derivare da'venti
gli uomini, sebbene non toglie che non avesse potuto derivare da'venti impetuosi,
, e le fummose vampe / d'affrontar non temendo onda sopr'onda / versano a
antica consorte, tra sterili rocce, non giova. d'annunzio, iv-i-
, iv-i- 32: il camino non aveva più vampa, ma i tizzoni illuminavano
g. visconti, 1-122: uomo non nacque mai che peccatore / non fosse
uomo non nacque mai che peccatore / non fosse: excepto la celesta lampa / la
[plinio], 16: chi non vede che la vampa del sole crescie quando
, / per unir quante mai prima non foro / bellezze insieme, al nostro mondo
voi procelle, / via fuggite, non toccate / questo fior che tutto è
di paradiso. d'annunzio, iv-1-879: non si sentiva egli avvolgere, in quella
accevan gli occhi del tanto splendore. non ci si vuol credere? mi faccian le
le spese e vorrei morire, se non torno col tesoro in mano. pratolini,
generale sacchi ne incolpa i cavalli sbrigliati, non assueti alla vampa ed allo strepito delle
: / « poss'io tener che non mi stampi europa? ». capuana,
di sangue mi rimase in faccia e non seppi che dire. morante, i-401:
. leopardi, 10-38: il cuocer non più tosto io mi sentia / della
rendono sì poetico e popolare l'inferno, non possono, né debbono avervi più luogo
roma. quivi il divino suo ingegno non più diè scintille, ma vampe.
fenomeno. settembrini,. 1-142: non ci fu un anno senza una vampa rivoluzionaria
spagnuoli suppo- nevasi dal cardinale, che non fosse più dal canto loro un partito
7-173: pur senza fatica / partorisco e non già mica / una sol, come
più volte all'anno: / pur non meno sì gran vampa / come tu da
, iii-4-76: tra boschi immane d'agavi non mai / mobili ad aura di benigno
pareti più lontane e nei cantoni per non rimanerne abbrustolita. e. cecchi,
, vii-158: il marchio dell'infamia non si cancella con una vampata di rimorso
sottosuolo. 5. successo, scalpore non durevole, momentaneo di un'opera.
iii-16-3 29: nei sonetti mandati a dame non manca le più volte l'ardore ingenito
uso d'un vampeggiare cieleste, e non farà alcuna lesione a persona. bracciolini
. savinio, 12-6: non dissi neppure quello che io solo sapevo,
, sensibile a un unico richiamo: non devi toccargli il portafogli ». 2
atto apparente della morte di un individuo, non cessi realmente il funzionamento dell'esistenza individuale
individuale fino a che tutti gli elementi non si siano per intero disgregati, la superstizione
ai tempi di gaona,... non c'era tassa governativa, che oggi
, ai pipistrelli della famiglia fillostomatidi, non ematofagi, nonostante il nome.
se la vena è amara, / richiamarti non devi 7 né di me,
meridionale, comunemente detto 'vampiro'benché non ematofago. = voce dotta,
convema / con gli occhi ciechi, e non vi s'ha alcun scampo. /
lo insopportabile vampo del grandissimo caldo, non anco sentito da me in xxxxxm anni
. tassoni, ii-2-132: vediamo che non solamente si pentisce e ha compassione, ma
vampo. g. gozzi, i-16-78: non sì tosto si udì lo scalpitare loro
m'hai trattato in mo'ch'io non credetti: / tu se'venuto a mieter
voi di giano / nepoti illustri, non menate vampo / del plauso di colei,
trovano pietre bezaari, donde non sono,... né tarughé,
laccamuffa, cristallizza con fusione, e non è decomposto al rosso bianco.
al vanadio, che ancora in america non era prodotto. vasti giacimenti di vanadio,
quel tempo, nel mondo delle vernici non si era mai sentito parlare.
. chim. sale i cui componenti non metallici sono lo zolfo e il vanadio.
: in prima dico, che uomo non dèe delle prosperitadi delle cose di questo secolo
io di dirvene il vero, temendo di non peccare in vanagloria. s. caterina
. bernardino da siena, 2-i-284: non vedi tu quando tu hai stato, che
era istata troppo maravigliosa a un corpo umano non volendo idio che io entrassi in tanta
n-lii-848: gli offici fatti da l'amico non sono esposti agli occhi di ciascuno a
di essere ornai accertato che la pisana non cercava negli altri né il merito né
/ com'era di vanagloria / ma non di puntiglio, andava / per la
m. adriani, v-230: questo fatto non fu solamente aggiunta di cognome o mutazione
di scarsa importanza o che, comunque, non costituiscono motivo di vanto. novellino
, acciocché sendo molestato da'vizi, non si vanagroli delle virtù. bibbia volgar
. bibbia volgar., vi-173: non ti vanagloriare nella ingiuria e nella villania
villania del padre tuo; però ch'ella non t'è gloria, ma confusione.
di spada. segneri, i-254: perché non ti avvedi, che tanto più ha
tutto suo. foscolo, x-554: non rinfacciava ad essi né ghiottoneria né ubriachezza,
e gliele dette quante volle. ma vittorio non toccò la canape. adesso egli credeva
. vanagloria. lancellotti, 2-325: non la confessiamo sinceramente per un poco di
. fra gidio [crusca]: non vogliate vestire e calzare tanto vanamente e
fermissima speranza, che la casa mia non debba al presente ruinare, e a
quella d'abbattersi in una donna che non sia vanagloriosa e incostante per la sua
aver pagata certa quantità di denari per non essere castrato, è lasciato andare con quella
soldato vanaglorioso di plauto, ecco il non finto capitano spavento della commedia.
dello scelto, i-148: anche dèi guardare non tu dichi alcuna cosa soffistica, cioè
che, nella loro vanagloriosa pigrizia, non vogliono tener conto del lavorìo critico precedente
/ rimanere dovrò? carducci, ii-1-181: non si ardì di scriverle per non importunarla
: non si ardì di scriverle per non importunarla vanamente. piovene, 14-33:
sgombrarmi; / a vergini d'arcadia / non vanemente son concesse tarmi. pascoli,
i-383: la bellezza antica, che non vanamente aveva desiderata, gli versa il nepente
e l'adorar un solo dio, e non far imagini, il secondo è il
far imagini, il secondo è il non nominar dio vanamente. 2.
con la evidenza d'una grande necessità a non partire. 3. con vanità
g. gozzi, i-10-36: oh, non è egli gran vergogna che sì pazzamente
sieno di marmo ricoperte, mentre che non ci curiamo che cristo si aggiri nudo?
'ngenerazione umana; / e, chi non vana, / puot'esser certo, chi
il campo de'versi e delle prose / non è pestato vandalicamente. leoni, 593
stato veneto è inesprimibile ed irreparabile; non v'è rapina né incendio, né
né ferocia di vittoria barbara e vandalica non tentata e talor maturata dagli austriaci che pur
romoreggiare la bufera de'barbari: e non so... se italia sarà vandalica
scavalcano la finestra. anch'io, non so per quale impulso, se per curiosità
è da notare che alla folla non fu commesso il minimo atto di vandalismo.
che la loro tutela dei possibili vandalismi non ha mai preoccupato fortemente i nostri governi
anzi in una città dove insomma il vandalo non teme scandalo. e. radice [
, rozza. alfieri, xiv-2-231: non così di me, che nato da vandali
bembo, iii-495: credi che non sarai perciò caro alla reina, che
vaneggiamenti dell'anima,... io non ho fatto riflesso, se sia meglio
calunnia di gente poco onesta, se non fosse vaneggiamento di cervelli balordi.
che in cieco errore avvolti / strada non han, che non travii smarrita. f
errore avvolti / strada non han, che non travii smarrita. f. f.
sognato fiume / vaneggianti poeti, e non la vena / mai del polputo ispano /
bellezza attraente. 2. che non ha fondamento, base razionale o possibilità
che la ragione trovava vaneggianti, ma non riprovava per assurde. bacchelli, 1-ii-425
incerto, torpido, vaneggiante la tiene non so dire se tranquilla o afflitta per molte
pedova. niccolò cieco, lxxxviii-1-199: io non so s'io vaneggio; / credo
: figlio del sole, parla! / non sei lo scialbo asceta / che forsennato
per cammino / u'ben s'impingua se non si vaneggia. petrarca, 1-12:
queste strade, quanto vogliamo, che non siam mai per trovarlo. -soffiare
a le fresche ombre in seno, / non vaneggian più i fiati che traete,
io veggio / muovere a noi, non mi sembian persone, / e non so
, non mi sembian persone, / e non so ch'e, sì nel veder
. 8. riuscire vano, non efficace; non sortire l'effetto desiderato
8. riuscire vano, non efficace; non sortire l'effetto desiderato. ariosto
il vaneggiar dell'ore. 9. non avere mai fine (una quantità; nell'
: / da mente cieca, che non po'vedere / lo suo folle volere /
impossibil mi pare che a sì fatta beltà non intenerisse
vergini sante. tarchetti, 6-i-638: non è là ch'egli desidera di riposarsi,
e misteriosi. landolfi, 20-38: ma non è aratro la 13. obnubilare
, 4-2-566: purché il sig. grazia non ricusi il partito, che debole d'
tanto lo studio della donna vaneggiatrice, non in altro s'impegna che a comparire.
comparire. bresciani, 6-i-58: chi non direbbe a codesto vaneggiatore che gli atomi hanno
pianura / tutta equal, ch'io non so perché s'appelli 7 vaneggio o vaneg-
n. villani, 4-109: non sol perché stemprata è la mia cetra,
/ vanenti. 2. non intenso, tenue, delicato (un profumo
. ora, » / pensava, « non mi resta / che il ricordare:
di quelle stragi e carneficine; e non ridere delle vanesierie e futilità mondane di
fatuo e vanitoso di qualità in realtà non possedute, rivelando un carattere vacuo e
dondola e si culla / in un dolce non far nulla. d'annunzio, iii-1-1110
b. fagiuoli 'ciò che pare non è o ii cicisbeo sconsolato'(1724)
da esso omo / siamo amaestrati a non seguir vanezza. -comportamento assurdo,
con le parole; ma veduto che non giovavano, diedero mano a zappe,
man di vanga li fa fare / e non più ponto que quella basta / che
il giovanetto in un anno di studio non perviene a saper tradurre il nuovo testamento,
a vanga. amenta, 1-36: tu non sei né monco, né storpiato;
d'oro... chi vanga, non l'inganna... vanga piatta,
. guerrazzi, 10-403: il vicario non era pesce da prendersi a coteste vangaiuole
muse e nulla ci rimanga / che non s'attristi e che non vesta bruno,
rimanga / che non s'attristi e che non vesta bruno, / infino a ciascun
dalla mattina alla sera... altro non abbiamo veduto. -per estens
sei / nel giardin oggi entrato? -io non vi sono, / ma son ben
vangarlo, / e seminar meglio che non credete. 2. figur.
addimostravano... uno spirito che non s'adattava a ripetere ma vangava e
e rivoltava i terreni degli altri finché non ritrovasse un terriccio proprio suo. baldini
quella vangata, fa un effetto da non dirsi. -per estens. vangatura
, vangato e culto, / ove non sia per entro erbe o radici, /
rimesso e avevano parecchio da lavorare per non restare indietro con le sementi e con la
ii-267: il passo del poeta non esce più dalporme della storia vangelica.
la terra], sendo insensibile, non potendo rendergli grazie di tanto dono con la
peccato si pentì. giuda si danna non col tradire cristo, ma con l'impenitenza
nei rimi secoli del cristianesimo e non inclusi dalla hiesa nel canone dei libri
pascoli, ii-1529: dante è solo. non c'è che lui lassù. i
bacchetti, 2-xxiii-519: se i vangeli non dicono, nemmen di giuda, che
dicono, nemmen di giuda, che non abbia avuto tempo di pentirsi quando 'laqueo se
-che mi sia a marito, / averemo non poteri a sto monno, / avanti
. / scoprianci il capo, perché non è lecito / udir a capo coperto il
scappano è per fare all'amore e non per ammazzarsi. vtani, 14-32: o
, se quel ch'io vi dico non è vangelo. 6. insieme
contadino disse: « alle vangnele, io non ne vo'più già io! »
, per quello che mostra, che non è la barbiera. aretino, ii-146:
veritiera le cui parole sono indiscutibili e non possono dare adito a dubbi o,
di sì buona pasta che quello vegghiamo non ci pare sia nostro se noi non l'
non ci pare sia nostro se noi non l'abbiamo in mano. = alter
e degli occhi, che men prudente che non devria si va scoprendo troppo in vista
sostenere le vettovaglie a cagione, che non essendo bastevole la vanguardia sola per tentare
guaje fino a la venta, e non si sentiva che il tronare dei mauser
sono il grosso dell'esercito; contuttociò non gl'introdducono mai, se non solo mediante
contuttociò non gl'introdducono mai, se non solo mediante i guardi, che sono
3-5: quello c'avevano poco dianzi sborsato non doveva ponersi o stimarsi vanguardia di gravezza
parte di questi medesimi quisiti usciron già non ha molto a riconoscere i passi con
ben affetto maggior vanguardia di preamboli forse non vogliono. muratori, 8-i-225: sol venire
, 1-iii-555: egli [carlo emanuele] non seppe collocarsi nella vanguardia delle idee e
perché, se l'uomo per libertà non si potesse drizzare a vertude e rimuoversi da'
sento / da me veduto e sentito non sia, / alla tua volontate ecco la
la porta veduto che il bailo cappello non le avesse portata la pretesa cessione del
sensibile di argille e di crete trascolorasse non solo sotto le nubi che passavano,
filosofia è tutt'insieme transeunte ed eterna; non mai statica, ma non mai vanificantesi
eterna; non mai statica, ma non mai vanificantesi nel senso del fenomenismo, essa
fenomenismo, essa ha la sua esistenza non come sistema definitivo, ma come perpetua
dove sono difetti di altro genere, ma non meno pericolosi, perché la storia viene
concetti. landolfi, 13-143: esso non ha nulla a vedere colla religione e
deve essere rigidissimo, al punto che non si frantuma ma addirittura si scioglie, vanifica
ecco era vano, era nulla; parole non aveva; gli erano sfuggite tutte;
grandi e di così belle, che qui non ne abbiamo vedute mai di simili.
aromatico. p. levi, 2-193: non ci arrendemmo subito; ci arrovellammo per
che ci consentisse di sopravvivere, e non ci riuscimmo. = voce dotta
per questo di cicale va- nilocjuenti. non tutti sono chiamati all'assalto guerresco di si-
un vaniloquente, capace di bramare, non di compiere il delitto. bonsanti, 2-248
ha delle necessità atroci, delle quali non ci è nemmeno lecito querelarci, per non
non ci è nemmeno lecito querelarci, per non incappare in un lamentoso e lamentevole dilettantismo
stata accolta con disprezzo a sparta, ove non si parlava che con monosillabi.
civaia. carducci, ii-i 1-209: non avendo... nulla a dire 'd'
senza fine. bacchelli, 1-ii-166: voi non siete uomo da perdervi dietro vaniloqui d'
il calice mortifero che serba / quasi non traccia di ferita in giro. landolfi,
, 2-190: sullo scoscio la brina non era vanita e sul fondo si vedeva
si dilata e stende, se ella non è di mirabili opere e virtuose, in
, del sapere delle cose divine, se non andranno vaneggiando per le altre scienze,
, che t'ha comandato che mai tu non dica la bugia per alcuno modo,
il mio parlare ascolta: / nocer non posso alla tua vanitate, / ma sempre
. magalotti, 9-2-173: io, per non insuperbirmene, piglio la cosa in questo
, iv-319: c'è qualcheduno di là non è vero?... eh
: che è ciò valentino? ché tu non usi la nostra amistade, acciò che
qualche poco negli arcani delti gesuiti, non è una curiosità o vanità ma il più
di superarla. metastasio, 1-iv-112: non in vienna convien ch'ella faccia valere le
nazionale d'una nazione verso l'altra, non a vero amore d'interna libertà bacchetti
una lezione alla mia vanità professionale. non è un certificato per una facoltà medica
la lor biltate. guarini, 1-iii-107: non è egli lo specchio strumento alle donne
muratori, 4-147: la vanità per altro non è male delle sole femmine e passa
iv-56: 1 mariti per suo figliuolo non pigliava de i molti che la vanità
giacomo da lentini, ii-110: dio non è se non una deitade, /
lentini, ii-110: dio non è se non una deitade, / e dio in
deitade, / e dio in vanitate non po'stare. latini, i-2506: dunque
giurare e spergiurare, andare alle taverne, non visitare le chiese. imitazione di cristo
le vanità false ingannano gli uomini e non gli angeli. foscolo, vii-121: il
responsabilità. fra giordano, 1-145: non è bambolino, ch'egli faccia le cose
, / dico che '. sol non fui / omo che di vanitate s'adiri
volere, con riprensione da sé medesimo non intesa, l'altrui virtuoso operare andar mordendo
in tempo, cos'erano se non vanità e perditempi? landolfi, 2-96:
2-96: occupati di queste vanità quasi non ci fosse la morte! -di
per tornare a l'accordo, ma non li ho voluti acceptare per mostrarli quanta vanità
spesso da vertigini violente; sì che non ho quasi il coraggio d'andar fuora di
solo. -condizione di ciò che non trova corrispondenza nella realtà, in quanto
gli dà una verità che pronosticano che non gli toglie cento falsità. s.
che si può far tacere, ma non si sradica mai dal cuore di chi è
del nome, o almeno della famiglia, non mi s'era neppure totalmente sradicata in
vanire), agg. letter. che non è più visibile, scomparso alla vista
2. che si è affievolito fino a non essere più udibile (un suono,
voce). cicognani, v-2-189: non era del tutto vanita l'eco della voce
e sincero, una vanitosità innocente e non maliziosa. vanitóso, agg. (
; co- gnosciti vanitoso ingannatore, che non misuri e non pensi alla sentenzia delle
gnosciti vanitoso ingannatore, che non misuri e non pensi alla sentenzia delle parole. monti
è una vanitosa... e se non mi hanno ingannato le sue parole,
usar dove son maschi... non sappi quella vedova che di iesu si vuol
vi scopersi tutta intera la verità, benché non debba esserne gran fatto vanitoso.
c. bentivoglio, 3-741-109: anfiarao, non vedi, / co- m'ogni augel
pananti, ii-6: se voce modular più non s'intende, / guarda le nubi
corsini, 13-36: la morte qua non può spiegare i vanni; / qua mai
vanni; / qua mai la gioventù non venne meno. zendrini, v-157: il
vanni: / che l'ora tarda non mi fa vedere. -spiegare i vanni
aggraziato e tutto magro movimento, quale non avevo mai visto. = voce di
a mente -la gente cristiana, / che non sia vana - la nostra speranza.
morte. -che è destinato a non compiersi, a non avverarsi nella realtà
-che è destinato a non compiersi, a non avverarsi nella realtà; che non va
a non avverarsi nella realtà; che non va a buon fine; inesaudito, insoddisfatto
. leopardi, iii-94: certo che non voglio vivere tra la turba; la mediocrità
vanissima per me, ma agli'uomini bisogna non disanimarsi né disperare eli loro stessi.
loro stessi. 2. che non corrisponde alla verità, falso; inattendibile
midolla di veritade. e dico sani non sanza cagione. capellano volgar., i-59
sforzi a difendere i tuoi errori, che non mi sarebbe lieve a rispondere alle
poliziano, st., 2-2: è non è vana / la cagione che sì lieto
alla pratica condusse. pascoli, i-219: non è, questo, un vano esercizio
vanissimi, dai lodatori e difensori vostri non foste fatti ciechi della mente per forma
boccaccio, viii-1-9: avvedendosi le poetiche opere non essere vane o semplici favole o maraviglie
in su la cima dura, / se non è giunta da l'etati grosse! la
vano e ambitione, mondo, che non vai appresso ad altro, che alle vane
sacrosanta fede. 4. che non offre vantaggio alcuno; che non serve a
. che non offre vantaggio alcuno; che non serve a nulla; che non dà
che non serve a nulla; che non dà i risultati sperati; inutile, infruttuoso
veduto esser vana ogni sua resistenza, non rispondendo né le forze né l'ardir
'1 vano. -che non serve o non è adatto all'uso cui
vano. -che non serve o non è adatto all'uso cui è destinato
adatto all'uso cui è destinato o non viene o non può essere impiegato nel modo
cui è destinato o non viene o non può essere impiegato nel modo adeguato (
dallo scudo rotto del ferro, e non si appese allo sommo dello scudo [
ne la via raccoglie. -che non colpisce il bersaglio, che va a vuoto
1-37 (102): e sollecitando, non restavo mai di tirare; e quasi
. panigarola, 303: certo io non credo che alcuno sia sì sciocco,
alcuno sia sì sciocco, il quale non conosca la relazione perpetua che si trova fra
sacrificio, e altare: e che non sappia che dove e sacrificio, è
sacrificio, è altare; e dove non è sacrificio, sarebbe vano che vi fosse
parli. d'annunzio, iii-2-102: non ti chiedere / dove ancóra configgere tu possa
io evada. 6. che non dà frutto; sterile, improduttivo (una
un fiore, un seme); che non è fertile, improduttivo (un terreno
dante, conv., iii-xn-10: non sarebbe da laudare la natura se,
in certa parte perdere si dovessero, non producesse in quella fiori, e per li
2-17: questi cotali [campi] non si convengono seminare nell'autunno; imperocché
sì che nella primavera diventano vani e non fruttificano. g. soderini, 4-173:
. sia ben secco, stagionato, e non vano. arici, i-18: ivi
, / nostro intelletto; e s'altri non ci apporta, / nulla sapem di
: in lei vedranno se t pensier non erra, / che veder meglio ogni lor
vana come la sanese? / certo non la francesca sì d'assai ». boccaccio
cui di senno pareva pareggiar salamone, non altramenti che un montone avrebbe fatto,
chi l'ascoltava, da che gli nacque non pochevolte biasimo e malevoglienza. leopardi, ii-119
, vii-24: gl'ipocriti, e vani non si scuotono da questo vizio [della
propria condizione. baretti, 3-31: non abbiamo tu ed io vanità d'essere persone
dirtela schietta, sono vanissimo del mio non assomigliarmi a certe birbe che conosco.
pananti, iii-127: vani del loro potere non si vergo- gnan però della lor bassa
rossa e medaglie commemorative al petto; non per vana pompa, ma per vestire di
. che ha valore esclusivamente nominale; che non trova corrispondenza alcuna nella realtà (una
da te queste dannose some, / non far idolo un nome / vano senza soggetto
, / peccato è nostro, e non naturai cosa. ottimo, i-114: alcuni
testimonio inter fami. giuglaris, 1-404: non occorre si lusingono i prencipi con vani
altri gli squadrano. muratori, 10-i-27: non è un nome vano, ma una
nome vano d'un concetto confuso! e non l'arriva nessuno. -che
, ben fatto, stagionato, e non vano. giuliani, ii-243: quando il
com'è vana. -che non contiene nulla. cenne da la chitarra
capitani questo per fermo presupposito di mai non lasciar loco alcuno vano nella fronte dell'
che sapienzia sia in coloro ne'quali ella non fae dimora. -esanime (un
tre campane. moretti, ii-691: non le ho mai sapute tener fra le
impiegate per la confezione dei cappelli, non soggetto a infeltrimento. fanfani,
ruvido che trovasi nelle pelli, il quale non feltra mai, ma sempre dà in
17. dir. ant. che non è produttivo di effetti giuridici né dei
e disonesti. 19. non fecondato (un uovo). landino
tramater]: il cavallo è cervato, non troppo gran 21. sm
i corpi flosci nel vano, per non perder tempo. -spazio infinito;
. caro, 1-95: se ciò non fosse, il mar, la terra e
del giordano? graf 5-87: stanco non sei [o sole] dei ponderosi moti
sole] dei ponderosi moti? / stanco non sei degl'infiniti vani?
croce, ii-2-142: di 'falsa posizione', non meno dell'epicurea, il vico accusava
eccellenza, che egli è atto (per non avere obbligo di fori né di tasti
nel silenzio del luogo corridoio in cui non s'accoglie mai sole, come nel vano
delle assi restino sulle travi, e non fra i vani delle stesse. carena,
che niun'altra imbrigliata la tenesse, già non pare, che tra le parti della
. e si finge un vano, non aperto ma chiuso; il quale non male
non aperto ma chiuso; il quale non male perciò chiameremo un vano finto.
di vani, dove in alcuni luoghi non stava bene altro che cose in aria;
-perdersi nel vano: risultare inutile, non avere effetto alcuno. c.
: in vano si ritruova / chi guardia non si prende / di quello che dispende
m piega'. -uscirsene pel vano: non adempiere a un obbligo, venire meno
gloria mondana, gloria vana; fiorisce e non grana. ibidem, 270: dove
disciplina. abbracciavacca, xxix-30: non volontà, ma omo fa ragione,
che il giorno fue venuto a dichino / non avea vantaggio l'un dall'altro un
lontano. gualdo priorato, 10-viii-78: non v'è cosa che maggiormente vantaggi l'
/ vantaggiarti comprando pe'contanti, / non pigliar a credenza. leopardi, v-159:
cercano di vantaggiarsi contro il diritto, io non volli anco accettare quel tanto di paese
iii-28-96: la cultura nazionale... non si vantaggia di certo per il crescere
re piero, com'è usato, / non uscirà contria noi a battaglia, /
contria noi a battaglia, / se non si vede molto vantaggiato, / andianvi pochi
ad altro. pandolfini, 1-98: non che la donna cuoca, ma comandi,
, insegni, e mostri alle serve non così dotte, fare tutte le vantaggiate
battono alla zecca di firenze, sono non solamente a peso, ma vantaggiati; chi
, si spogliavano ignudi, accioché i vestimenti non fossero impedimento o vantaggio d'alcuna delle
iii-82: son persuaso che in queste baie non istà l'amicizia, ma quando un
tento un bilancio della mia opera poetica, non ci trovo poi tutti quei vantaggi.
è anche vero che nella scorsa primavera non riportò vantaggio dal latte caprino.
la merce rea con più vantaggio / che non gli lice. magalotti, 9-2-174:
allontano troppo dal nostro trattato, che non risguarda altre materie che di commercio per
rincular sanza sosta / con maestria, ma non senza danneggio. machiavelli, 1-i-420:
hai sì virtuoso esercito che il nimico non abbia ardire di venirti a trovare dentro a'
un metro, mezzo metro di vantaggio e non c'era più nulla da fare.
regola secondo la quale l'arbitro può non segnalare il fallo subito da un giocatore
; ma quando è diventato aceto, non vi si può riparare. 16
tutto vantaggio del carbonaio, e lui non poteva prenderne in considerazione altre.
]: di strada, la quale, non che essere erta, pende piuttosto al
sua maestà che noi dalla banda nostra non solo non mancheremo un puntino di quello che
che noi dalla banda nostra non solo non mancheremo un puntino di quello che l'
e di lasciarci andare tranquillamente, per non aizzar di vantaggio la razza mussulmana,
botta, 6-i-300: se il governatore non voleva fidar se stesso ai virginiani,
fidar se stesso ai virginiani, questi non vollero di vantaggio fidarsi in lui.
, eccellente. sacchetti, x-149-4: non era buono essemplo al mondo che li
si trovava in posto di vantaggio, non voleva perderlo con l'attaccar l'inimico,
inimico, sapendo cne i suoi soldati non paventavano l'esser investiti. -giocare
: questa maniera di adoperare in materiadi critica non equivale egli a barattar le carte in mano
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-267: non cominciar mai guerra / se non vedi
: non cominciar mai guerra / se non vedi il vantaggio. bellincioni, ii-203:
. bellincioni, ii-203: ben faren non fa l'uom saggio, / ma nei
pigliare sopra l'opera vostra, ma torto non vi posso dare, né debbo.
. vantaggiane. pascoli, 1-791: non ho del carducci e nemmeno del ferrari
di cavalleria e superiori di fanteria, non volevano venire alle mani, se non
non volevano venire alle mani, se non dovell'avesse potuto vantaggiosamente combattere. muratori
rosmini, 5-2-337: l'union fisica non ne è che una cotale appendice,
si è rivelato, che i benifondi non possono vantaggiosamente stare nelle mani del principe
poi le fa fare un figliuolo per sposare non lei, ma f
all'erario. tarchetti, 6-ii-664: perché non vuoi... procurarti una posizione
gagliardi. salvini, 39-ii-23: quasi non sia appresso voi una verità costante..
di buono o di bello... non solo essere profittevoli e comode, ma
accademia, ci siamo proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un
: di statura giusta e riquadrata, di non troppo vantaggiosa avvenenza. a. piazza
, di vantaggiosa statura, e di non mediocre avvenenza. de roberto, 11-80:
roberto, 11-80: è di statura non vantaggiosa, di lineamenti non regolari, ha
di statura non vantaggiosa, di lineamenti non regolari, ha la testa troppo grossa
. de sanctis, ii-7-90: lo schmidt non ha un'idea molto vantaggiosa dell'ariosto
dizione delle cose si arrogava più autorità che non parea conveniente. manni, ii-70:
il sesto quando esso criòe el mondo non poteo fare che 'l suo valore non
non poteo fare che 'l suo valore non remanesse vantagioso da tucto ciò ch'elli aviva
crudeltà l'audacia sembrano sollevare a dismisura non la voce sola ma la statura e l'
, ora vantava il dominio, io non ho fatto riflesso, se sia meglio l'
il neri, e da colei pretesa / non l'emenda trovò del proprio errore;
d'annunzio, v-1-893: quali premi non ci furon offerti? quali ricompense non
non ci furon offerti? quali ricompense non ci furon vantate e promesse? lucini,
cento e mila plagiatoli di professione non vantano la sentenza: « l'idea è
in cui l'autore licenzioso... non può vantare né arte, né lingua
202: le signore, per non essere da meno, vantavano gale e pennacchi
tutto uno. carducci, iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto /
intera cagione d'alcun effetto. imperocché non v'ha cosa cotanto, smunta,
cotanto povera, cotanto dozzinale, che non possa vantare qualche sua eccellenza negata all'
6-51: dei baciaman la funzion novella / non ebbero romani, egizi, achei:
america cotanta / perfezion d'idee finor non vanta. bertola, 174: le sue
olimpicamente ella ignorava tutto ciò; anzi non mancava occasione di vantare il tempo del
e rare: / la più bell'opera non può vedersi; / cotanto pontico li
apatia. ho letto già tempo, non so in che poeta, che la loro
e si suol chiamare, 'fantasia', non aveva niente da vedere con la fantasia nel
ritrovar si potesse. bisaccioni, 1-203: non è cosa più difficile, che schivare
difficile, che schivare i tradimenti, non è più facile, che l'inciamparvi:
arti possibili si sono trovate, questa sola non ha schermo, e quelli, che
azioni una franchezza con cui mi vanto di non aver mai avuto la debolezza di transigere
-in espressioni di falsa modestia (come non per vantarmi, non faccio per vantarmi
modestia (come non per vantarmi, non faccio per vantarmi, senza vantarmi, ecc
a scrivere di questa materia, che non è mio costume il vantarmi, come sapete
17 (303): veramente, ora non c'è ricerca d'operai; anzi
appena appena ognuno tiene i suoi, per non perderli e disviare il negozio; ma
abilità. bacchelli, 1-i-87: io, non facci per vantarmi, gli avevo salvato
palermo 0 federico ii, 425: e non mi vanto ch'io disdotto sia /
vanto ch'io disdotto sia / se non là ov'è la dolze donna mia.
, 1-6-16: ca lo meo cor non va piangendo tanto, / ch'io possa
aiudo: / di solo um ben giamai non me ne vanto. 8
dunque il diavolo che per tutto questo non giovava nulla, sì si trasformò in forma
e quel che è peggio questi ladri non avevano paura perché non c'erano più
peggio questi ladri non avevano paura perché non c'erano più in quella zona né leggi
in quella zona né leggi né carabinieri e non soltanto non avevano paura ma quasi si
né leggi né carabinieri e non soltanto non avevano paura ma quasi si vantavano di rubare
si vantò figliuol di nettuno, e non senza ragione, con aver'assai della
fossero pure per l'indole del mestiere non meno ignoranti che impostori. di giacomo,
vostra vantata pace? cacciar la spada, non nel fodero, ma su nelle viscere
, 1-vi-44: il vantato giardino di alcinoo non è che un brolo di quattro pertiche
bacchelli, 1-iii-551: lui, presunzione non ne aveva, per quanto volentieri fosse
come al mentitore. idem, 369: non è vantatore, / che parli senz'
che arrivai a distinguere, e che non erano altro che un elenco dei campi di
d'aver onorata dunque la mia patria non è millanteria, né vantatura, ma compiacenza
intera vantazione in dio, quando alcuno non mica per la sua giustizia s'estolle,
per ultimo dirò cosa la quale vorrei non avesse aria di vantazione. =
combattendo a niuno abbiano riguardo, se non alla vittoria. sarpi, i-1-13: le
i-1-13: le vanterie delli padri gesuiti non hanno fino al presente fondamento fuor delli
disegni. salvini, 39-vi-64: a chi non vede più là sembrano vanterie e speziosità
senz'alcun sale di saper tutto, e non hanno sapore sol che di scipide rape
così arditamente con parole vantevoli e mordaci non si è peritato di lacerare la vostra
vanto adempiesse. pulci, 22-149: non so se questo vanto fu bugiardo. mascardi
, iii-41: se le piacerà di non rigettare la mia povera offerta, io
. gozzano, i-1167: quest'industria non è un'invenzione latina (e meniamone altissimo
. dante, inf, 2-108: non odi tu la pietà del suo pianto?
tu la pietà del suo pianto? / non vedi tu la morte che 'l combatte
combatte / su la fiumana ove 'l mar non ha vanto? t. contarmi,
con una pelizza e con li vanti non potevo durare. = var.,
... ha sforzato gli scrittori a non contentarsi d'imitare, ma a cercare
disordinata. allegri, 30: non usavan i vecchi nostri far le cose a
varchi, 7-108: un saettatore, che non s'avesse proposto ber- zaglio nessuno,
, ma traesse a vanvera... non si potrebbe dir mai ch'avesse fallato
ha condotto alla trappola, / peggior compagno non poteva eleggere / di lui e mertamente
poco, e l'umido è ingrossato (non però) in quantitade, ma pur
, per esser di natura vaporabile, possa non solo raccogliersi in vasi per distillazion descensoria
ii-504: secondo beda, quelle acque celestiali non per vaporale sottigliezza, ma per ghiacciesca
. b. croce, iii-9-221: non è forse l'istinto erotico vaporante che
per foco che sotterra scaldi, / non indarno da molti ardere addentro / della
rigida invece del fumo della pipa che non accendevano per rispetto alla morta.
quello che si chiama aquilone, quando non è di mortificante freddo, contiene il seme
il seme, acciocché, vaporando, non si dissolva. pascoli, 194: fuma
, dileguaron più leggermente di quel che non vaporino all'apparire del sole le nebbie
: ma, quando i tuoi pensieri / non vaporar più pasti, / i raggi
che la loro infelicità quasi vaporava, non era più di essi soltanto, ma
acqua. pavese, 10-152: qualcuna non distoglie più gli occhi / dalla bella
1-321: i soffioni boraciferi... non son altro appunto che = voce dotta
ispano volgar., 2-11: nel principio non usare cose va- porative. lauro,
vaporata ch'è sì morta / che non da ramo foglia al suolo cade, /
calore del seme],... non riceverebbe il calore vivifico,..
a vapore. move? / non è qua giù ogne vapore spento? landino
2-1- 150: 1 terreni sassosi non somministrano gran copia di vapori. pascoli
gl'inimici. ariosto, 23-115: non molto va, che da le vie supreme
dimostrato ch'el vento che percuote le frondi non nasce da vapori caldi e secchi come
capo. campanella, 1067: chi non vuole imbriacarsi, con succo di cavoli bevuto
a digiuno, io solo con gli occhi non offuscati dai vapori del vino, tutta
petrarca, xlvii-153: l'aura benigna già non fa- cea scorni, / e 'l
. firenzuola, 344: avendo mescolato non so che nel vino, il quale egli
vapore riscaldato, senza assaggiarne gocciola egli non restava con la maggior instanza del mondo
, purg., 5-37: vapori accesi non vid'io sì tosto / di prima
nuvole d'agosto, / che color non tornasser suso in meno. leggenda aurea volgar
. a. boni, 155: non avendo la cuscusiera per cuocere il semolino
, ostacoli. moravia, 18-84: non c'è che dire, dopo un inizio
si è ripreso, adesso, e non senza mio imbarazzo e vergogna, va avanti
. vaporùccio. mazzini, 37-319: non ho potuto per certa combinazione, partire
letame, / spander gentile il lume suo non suole. baretti, 6-88: assomiglierò
il cuoco sedeasi a bada, e più non sudava sopra il gorgoglio fumoso delle pentole
, la macchina si rompe; e non resta altro che il proprio giuoco di
sembrerebbe che il vaporizzaménto delle acque qui non meno cagionar dovesse simili effetti.
[le stufe] che derivare non possono se non se da interno calorico vaporizzante
] che derivare non possono se non se da interno calorico vaporizzante le acque
noi fiamma. galileo, 3-3-170: non ho voluto replicare la causa del diafano
della ferrata era scuro come se dietro non ci fosse una spiaggia. -coperto di
i-6-177: in germania, l'heine quando non è troppo scettico e negativo: in
negativo: in francia, v hugo quando non è troppo metafisico, vaporoso e strano
indistinte [prati] canta dolori pensati e non sentiti. t t che
tirate dei figli abbandonati il nostro secolo non crede più. = voce dotta,
nostri peccati, o perché a dio non paressero le enormeze d'arrigo ben purgate con
mori. siri, 1-vii-550: per non accrescere fuoco in quei tempi ricevè gli
da fare, mi son risoluto ai non voler più negoziar con lui, perché non
non voler più negoziar con lui, perché non lo giungerebbe vaquatù. g. m
varare i vascelli... altro non è che il movergli dal luogo, in
e insaponate perché scivolassero meglio. ma non si riesce a vararle. gadda conti,
: però, pensava in cuor suo, non sarà facile varare in famiglia un viaggio
, la rivista così vagheggiata, gino capponi non sarebbe mai riuscito a vararla.
, all'invasione dello stato, che prima non era. 2. figur.
tommaseo, 11-264: ne'giornali francesi non può uomo straniero alla lunga scrivere senza
potenti sul pensier suo, e opinioni non varcabili, e principi severi, e amore
7-54: vedi? sola questa riga / non varcheresti dopo 'l sol partito. boiardo
varcano il fosso, e i cavalier non lungi / seguon le mosse. foscolo,
gli uomini furono esuli, anche coloro che non varcarono mai le mura della città dov'
liberal di forestieri nomi / a merci che non mai varcaro i monti.
: rispuose adunque: « più che tu non speri / s'appressa un sasso che
, d'un opaco castano: / non varcano le spalle, né son lisci alla
volendo cyrro passare questo gindo il quale non si varga senza nave uno dei suoi
con il voler superno, qual città non espugnarà? quai popoli non do- marà
, qual città non espugnarà? quai popoli non do- marà? e qual mare non
non do- marà? e qual mare non varcarà? gualdo priorato, 3-iii-133: gli
: amor mi fu caronte, / ma non varcommi per l'usato fiume, /
mani mi capitarono a ventura, perch'io non sapea esso avere quella chiara luce della
e di trattenimento, grave sì ma non senza qualche dolcezza pel pensiero di averli
amore sta pur da la larga. / non vo'ti faccia di ciò maraviglio,
di nostra umanitade / vestita vai, non come l'altre carca; / perché
là ove sempr'era, / perché non è in loco, e non s'impola
perché non è in loco, e non s'impola; / e nostra scala infino
, / e 'l vago mio pensier non s'è rimosso. leandreide, lxxviiiii-
son tanti. straparola, 6-3: non varcarono molti giorni, che panfilio per
pareva leproso. leti, 4-74: non varcò molto... che ei diede
sfrenato amatore d'ogni sorta di sapere, non essendosi proposto l'utilità per meta de'
il segno? d'annunzio, iii-2-1028: non ti fidare, mamma. non varcare
: non ti fidare, mamma. non varcare il limite. puoi tendermi un laccio
... che tali e simili fabbriche non si aggravassero di peso veruno.
altura, / infra me dissi: « non so ch'io far debbia ».
. niccolò da correggio, 1-19: non me impedir per queste silve el vargo
cacciator. bacchi della lega, 234: non è difficile che il numero dei fringuelli
de'più levi pini, / sì che non s'apre ornai securo varco / nel
il duca al fiume versa, che per non dar comodo il varco se non in
per non dar comodo il varco se non in due luoghi, non mancava col suo
il varco se non in due luoghi, non mancava col suo aluco di servir come
. caviceo, 1-6: scritta e non senza varco de lacrime l'amorosa littera
/ ogni cosa viziosa: / più non vole essere ritrosa / per fuggire el triste
l'ultimo varco; / a chi non sa, di perdonare insegna.
nome i dubbi varchi / del tempo velocissimo non ave, / che dar suole
disciorti dal vincol già legato, / non ti s'apra alcun varco, alcun cancello
fermo e lucia, 171: ella non trovava mai un varco per venire alla
vecchia veniva a portar la merenda. non gli importava che i bocconi più buoni
. (superi, variabilissimo). che non si mantiene uguale a se stesso,
leggi nondimeno e le differenze della natura non si mutano per varietà di tempi e d'
: stando contento alla verità della parola, non bado alla pronunzia variabile, dacché mi
(per lo essere ella variabile), non si poteva determinatamente giudicare quanta fosse.
nel barometro. einaudi, 3-22: non c'è pero ancora nessun proprietario di lanifici
, instabile (il clima); che non spira sempre dalla stessa direzione e con
, leggiera, lucida, senza nebbie e non variabile. lippomano, lii-15-66: madama
i valori di un determinato insieme; non costante. cesarotti, 1-xvii-168: ora
di analitiche operazioni ad una generalissima equazione non più conosciuta, in cui oltre le
. log. matem. ogni simbolo che non abbia un preciso referente, ma che
gli effetti erratici di fattori a carattere non sistematico. -variabile aleatoria o casuale,
individuo. piccolomini, 7-66: ciò non accade da la parte de i corpi superiori
dell'umano cuore hanno illanguidito l'amore, non però ho potuto mai perdere la graziosa
ii-5-256: è in certo modo consapevole di non dare una piena storia dell'arte,
con che la natura percote i mortali che non lavorano con le facoltà ch'ella ha
gandino... aveva piùale chimeriche che non hanno ale i parpaglioni, così variamente
tutte debbono manifestarsi le cristiane virtù, non altrimenti che in un verziere fior d'ogni
, 11-8-9: niuna cosa è dilettevole se non quella che per variamento si rifà.
. pallavicino, iii-487: a traslazione non doversi applicar il pensiero, essendo il
di trento sicuro,.., e non si veggendo sopravvenuto alcun titolo di variamento
insieme di opuscoli e pubblicazioni sparse non soggette a diritti d'autore.
4-313: anche questo garbuglio è derivato dal non aver essi mai avvertito che i gradi
-che presenta un aspetto, una configurazione non omogenea nello spazio. tortora,
aureo. tarchetti, 6-i-115: egli non aveva un sol uomo presso di lui
, ella partorendo, le concedette una figliuola non variante di bellezza dalla sua madre.
forse condizioni geografiche o climatiche, se non etniche, hanno meglio adattato lo spirito
con un altro tutto. il che non sarebbe varianza, ma confusione. monti,
della vergine la giovane suora, egli non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi
di varianza, che misuso, e non uso, sempre il si fatto è da
più riguardante un aspetto o un ambito non sostanziale. giamboni, 8-ii-268:
2-495: la qual [natura] non varia le ordinarie spezie da lei create,
vestimenta? romagnosi, 3-i-171: l'uomo non può variare 1 rapporti logici a suo
di ricalco, acciò che l'umido non lo variassi. -ridurre una persona
., 7-6 (1-iv-622): sempre non può l'uomo usare un cibo ma
1-4-33: in primo luogo quel variar pensiero non mi garba. tommaseo, 2-ii-394:
variare amanti e amore, / far non puote invecchiando altro mestiere. -visitare
certi compositori di musica, i quali non finano di dividere e suddividere le note e
andamento o il pensiero principale di esso non restino alterati. 5. ant
. scala del paradiso, 514: non variare quelli, pregoti, che sono
: il gesso e la mastice data non composti, per molti accidenti si variano e
papa, 5-65: se liquefacendosi un metallo non si variasse la figura delle sue parti
angolari, ed incurvate si mantenessero, non potrebbono mai giungere a quella forma di
il rapporto della politica con la cultura non sia sempre lo stesso, che varii,
sostant. aretino, v-1-126: non crediate, figliolo, che l'imagine che
quale, si come afferma macrobio, non sapendo che cosa sia il variare de'
variando. varano, 1-319: perché non chiedi / tempo almeno a seleuco, onde
molle erboso tergo / col soverchio calor non toglie il verde, / variando stagione,
. g. gozzi, 287: io non so quello che parrà ad alcuni della
materia, raccoglie la sua mente per non variare in cose diverse. scaramuccia, 22
perché piacemi ch'andiamo variando, acciò non porti pericolo l'annoiarci sempre le stesse
de'cambiamenti per soddisfar le passioni: non variano queste né la meta dei desideriti
qualche accento, deve esser cagione che italiano non si chiami questo parlare. loredano,
oddi, 2-84: oh? dunque erminia non ha voluto venire, e non è
erminia non ha voluto venire, e non è indisposta come ha detto flamminio di febbre
quando tu prieghi domenedio, per nulla non ti variare da lui. 13
g. bargagli, xli-i-433: padrone, non v'impacciate con medicine; ché se
e partiti in cinque dita siste nel non ripetere più volte in un breve contesto e
uel fiore / le donai, non mica il cor, / ché due volte
mica il cor, / ché due volte non potea variato (pari. pass
ambiti o per aspetti marginali e variegato, non uniforme (un colore).
salamandra, di colore va non sostanziali; modificato, mutato.
bellissimo meno di mille anni, non conosciarea le sue contradie, ché tro-
. l'altezza polare variata o non variata di 6 mesi in 6 mesi esser
tutte le terre contrarie, però che non erano fomiti né preveduti, e gli
212: va le quali non si tenne conto delle tre dimensioni..
a che, almeno con palpabili sperimenti, non favella, e riconoscere i progressi
riconoscere i progressi della medesima, che pare non ne venga provata l'infedeltà.
nel aspetti, di caratteristiche; che non è tutto uguale, momangiare, né
... una ricostruzione felicità consisteva non in uno stato, ma in atti variati
, ad ammannire per i suoi cari cibi non molto variati, ma 3.
paesaggiprimarie. stici e morfologici diversi; non uniforme (un luogo, un -variatore di
sono rifugiato a vivere in un'isola, non è grande, ma variata subisce
che ogni colore posto in ombra pare non quello che è nel chiarore. lancellotti,
questa variazione d'usanze, quando che però non danneggi gl'interessi della salute. foscolo
, xiv-313: malgrado queste variazioni che non isfuggono agli occhi di un amante,
agli occhi di un amante, io non ho osato mai dubitare di te. lecchi
. g. gozzi, i-1-87: non dico però che [la mia effigie]
però che [la mia effigie] la non si sia mutata anch'essa, ma
naturale delle cose del mondo, che non possono durare, fa queste variazioni e corruzioni
ordine di signoria o reggimento, se non al corso de'conastaboli de'tedeschi dal
calzanti le ragioni che addusse, per non volere piegarsi a fare le variazioni domandate
correzioni e variazioni dallo stampato, delle quali non mi sono salvato nessun altro esemplare.
perché queste variazioni sono ne li uomini non intendo al presente mostrare, che troppo
ago col meridiano terrestre. questa mutazione non è costante né in tutti i luoghi,
58: la scena della lalande generalmente non è piaciuta che l'esecuzione, tutti
per annoiarti col solito tema che disgraziatamente non ha variazioni. pascoli, i-785:
che lo ponno lungamente star coricato, non potendosi levar senza aiuto d'alcuno.
, ecc. carducci, iii-19-355: non parteggiava con quei monarchisti varicolori che paiono
tibie pendeva. comisso, v-331: se non esistesse la possibilità della fantasia vi sarebbero
animali. corte, 34: ma non vuol però esser, come dicono i latini
, e massime in quei luoghi che non li richiedono, perche questo sarìa male
coisson [propp], 3-55: ma non ne viene fuori una straordinaria variegatura?
viene fuori una straordinaria variegatura? noi non lo sappiamo, anche questa questione deve
e. cecchi, 13-103: non un fiore, non un insetto. variegazioni
cecchi, 13-103: non un fiore, non un insetto. variegazioni verdastre e rosee
venire a posta sua fin dal brasile non che dalla spagna. leopardi, i-78:
... variare e variegare, non distruggere né sminuire la realtà del fatto
, il che di vero è un mal non conosciuto: perché se quel primo varieggar
molti uomini, li quali mai veduti non aveano, carichi di tanti e sì
cibi che forse da uno mai tante varietadi non si videro. boccaccio, viii-2-159:
colori. olivi, 1-10: l'asfalto non è che un bitume, una varietà
bitume, una varietà del petrolio, non diversa da quello, perché contenga differenti
aristotele, la varietà de le opinioni non rompe l'amicizia. de luca,
'varietà', ella sarà di modificazione, ma non di essenza nel fondo dei pensieri.
atti, 100: per cascione che amelia non fece el solito tributo ad sancto fortonato
ciel movete'. petrarca, 152-10: non pò più la vertù fragile e stanca /
volgar., 19-1 (354): non potrebbe alcun uomo specificare le loro varietadi
servir quella dama che sapete, se non perché ella vi dava crudelissime sferzate di gelosia
ciascuna delle varietà di piante coltivate che non sono state oggetto di miglioramento e sono
tratto, e pezzo per pezzo, e non di ciascun codice un dopo l'altro
più ancora alle stampe del dolce: non ha di suo che qualche varietà insignificante.
l'articolo femminile preso da 'illa'latino non ha punto di varietà; conciossiecosaché, seguendo
punto di varietà; conciossiecosaché, seguendo o non seguendo consonante, sempre nel numero del
dalli nostri e di gusto e di forma non di logia testuale.
e. cecchi, 6-223: non sono tanto d'accordo con certi giornalisti
si pensa allora ad una cosa leggera, non faticosa, che non sia il teatro
cosa leggera, non faticosa, che non sia il teatro, ma che sia un
, variabile. giacosa, 1-739: non voglio indagare le ragioni di tali varie-
giacosa, 1-215: l'indole piemontese non è varievole. = agg.
di elementi, ecc.; che non ha un solo carattere, né aspetto
intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono. paruta, lii-10-434:
: de'liquidi di varie qualità che non si mistano e di quelli che si mistano
egli risolveva la cosa in vari modi non tutti agevolmente riferibili. -molte
differente a seconda delle volte. -anche: non identico in tutti i singoli elementi,
identico in tutti i singoli elementi, che non presenta omogeneità nell'ambito di uno stesso
vario aspetto mai natura ad un tempo non raccolse. -variabile (il clima
vari. mazzini, 42-319: qui, non fa caldo; abbiamo anzi avuto giorni
terrore o forse temendo che 'l figliuolo non vendicasse la ingiuria del padre, fece
]: certo, un pittore, che non è vario si può dire che non
non è vario si può dire che non sia nulla: e questo è anco proprissimo
riprender l'adone, con dire, che non è vario. carducci, iii-28-6:
ad altri (una persona); non unanime (un'opinione). sarpi
: intorno ai due primi libri io non mi son presa la briga di farvi annotazioni
lui, mi conveniva ar dissertazioni e non annotazioni.
lingue per esso son creati espressivi, non aggregati nomenclativi. 11. sf
11. sf. settore dell'editoria non scolastica che comprende narrativa, saggistica e
. prov. casti, i-1-381: non tutti van per la medesma strada; /
. morante, i-255: così pure, non portava sui capelli il fazzoletto variopinto come
trattata la compagnia variopinta degli artisti, non gli permetteva di mostrarsi sordidamente avido e
mente differenziato. papini, ii-464: non è già molto dominare la sterminata e
carducci, iii-1-380: cupido rocchio oh non alzare ai fregi / variosplendenti de l'
capo chino / drieto gittossi giuso, ma non morse. machiavelli, 1-iii-175: questa
, diseguale, diversificato. -anche: non uniforme, discontinuo, accidentato (un
son doglioso, -aiegro paro, / e non posso esser varo. 2
, si dirà averne fatto un simile, non già che abbia rifatto il medesimo vaso
xxvi-1-340: qui voi potreste dir. che non fai fare / tu la tinozza,
traboccano, / questa vita di tutti non più posseduta / del nostro respiro!
partendosi l'acqua dalle proprie fonti, non comincia ella a scorrere a stille, ma
: così corno in li vascelli del vino non si guarda la forma, ma se
che vino tengono dicti vascelli, così non se deve considerar la faccia de l'orno
lo scarto più vii delle vaschette, / non mordere, per dio, cangia consiglio
produzione di vasi in un tessuto che non ne conteneva, o aumento nel numero
di cristo, e molto maggiore che non si richiede nel calice e nell'altre vasella
picciol vasello di rame, se ella non fa limo, né rena in fondo,
progenie. carducci, iii-2-129: ma non di tal vasello uscia l'antico /
il cuore di questa peste, si farà non cloaca d'iniquità, ma vasello di
: come... le vasella materiali non si debbono sempre racconciare con marrelli;
anime, che sono vasella spirituali, non si debbono, né possono racconciare con
per notricarla t'affatichi e lavori più che non suogli ». ser tommaso di silvestro
. bibbia volgar., x-52: non ha signoria il vasellaio di fare di
e piatti, che di questa sorte non è buona. e f. frugoni,
vino, stato ideato ed eseguito con non minor decoro che bizzarria. d'annunzio,
boccaccio, 1-i-471: in questa sala non si mangia se non sopra tavole d'oro
in questa sala non si mangia se non sopra tavole d'oro, né niuno
d'oro, né niuno vasellamento se non d'oro v'osa entrare. sansovino,
osa entrare. sansovino, 2-30: non vi è uomo così povero e di così
povero e di così bassa fortuna, che non adoperi ogni giorno alla sua tavola la
puttana sete, s'uno armario / non trovava, dove era un certo picciolo /
/ la sua grande freddura, / non cangeria natura / s'alcun vasello in
natura / s'alcun vasello in mezzo non vi stassi. balducci pegolotti, i-75:
cosa è di sovvenire ai poveri e non a'ricchi; perciò che colui che mette
bèe del vino del suo vasello, non fa unqua peccato. 6.
v-18: le quali [ventose] altro non sono che certi vasetti sottilissimi ritondi,
savinio, 1-125: l'uomo non si lascia abbattere, ma si compone
.. fino a che... non abbia strappato un vasistas nel sipario.
, xxxv-ii-438: né arca, botte non ci avea né vasa: / tanto era
era monda e rasa, / che sedio non ci avea più ch'una culla.
/ con cenci guasti almen, se non disfatti / dalla voracità dell'età rigida.
/ come ai tempi che foro / non può scambiar coll'oro. -
cun'altra cosa fuori di regola. non veramente. ariosto, 43-6: io
sua testa calata sul petto, ma non l'abbandonava la vista di sé intento a
cantare in / idioma toscano significa vaso non / da bere, ma da uso sozzo
tutto, l'albergo è vuoto, non c'è più niente nell'albergo, gli
senza cuore. alvaro, 5-62: voi non sapete 6. per estens.
, e che merita di esser veduta, non per la raccolta de'libri, ma
colori, con una annunciazione, cne non riusciva a dar vera luce a quell'immenso
fosso si muoverà più veloce, che non faceva prima, mentre si muoveva nel gran
è in posizione assai più elevata che non la valle d'olona. -
ch'elle sono uscite, così voi non date loro orecchie, né ve ne prendete
cibi e tra questi l'insalata, non è vana diligenza l'eleggere per materia di
essa l'erbe che siano, se non grate, almen non ingrate allo stomaco.
siano, se non grate, almen non ingrate allo stomaco. buonarroti il giovane
chi come per le sibilie usa, non isterie guari che la venne in fummo
regurgito del feminino suo vaso, che non si poteo tenere dal prognostico.
umana. arrighetto, 251: né non ti dimentichi l'origine dell'umana sorte
e mondo ritorni in un vaso, se non uguale alla sua nobiltà, almen non
non uguale alla sua nobiltà, almen non tanto disdicevole quanto è il presente. marchetti
di sangue, ornai bastante / a frenarla non è, come potrai / creder che
di vaso in vaso, / che non si puote dir de l'altre rede:
dentro. lamenti storici, ii-157: non vo'chiamare le muse di parnaso,
, / altro diletto, che virtù, non trova. d'annunzio, iv-2-600:
vego infin che 'l governarsi a caso / non si richiede a me, e che
nequizia vaso. monti, v-455: non voglio dunque né posso aver più che
bocca / quei vasi di saper, ma non l'apriro / che per dir cosa
spermatici. galileo, 4-2-334: io non so come il sig. colombo possa non
non so come il sig. colombo possa non concedere che almeno il sangue, gli
sangue, gli altri umori e gli spiriti non sieno diversi dai vasi che gli contengono
si rompessero, o si guastassero, non è tenuto ad altro, che a pagare
gli uomini ingiusti, se chi gli priegano non sono innocenti perché vaso imbrattato non si
priegano non sono innocenti perché vaso imbrattato non si lava se non con acqua chiara
innocenti perché vaso imbrattato non si lava se non con acqua chiara. 27
dissi, ho risolutamente destinato, quando non me ne contrasti la gratitudine verso il mio
che il sig. checcaccio da martedì non è più comparso a casa. =
amor... /... non cura ricor né gentilia, / né
, dal quale d'allora in poi non furono mai più richiesti di vassallaggio.
ii-1-1-6: a carlo era molto discaro il non avergli, per fornir l'intesa guerra
e potestate inver la gente, / e non cura riccor né gen- tilìa, /
, disse che- di quello reame mai non si partirà da oste, se prima lo
oste, se prima lo re meliadus non gli giura suo vassallaggio e giurarli trebuto.
fu ridotto il regno in vassallaggio, non potendo sofferire il nuovo governo, in nome
attengono per suggezione di vassallaggio, e non sono lei. papi, 1-6-267:
levatevi da un consesso così onorato, perché non è questo luogo per chi ha giurato
; incredibile. tu fa'che invece non abbiate a cominciare con qualche grande vassallata
], 3-17: che lu capitanio non possa absolvere alcuno... per lu
i valtellini per natura popoli liberi, non sudditti, né vassalli de'griggioni.
più vi nominati, / ch'io non voglio esser re de cotal gente ».
roseo, i-48: al pren- cipe non ben fortunato grande iscusa è il sapere per
e fedel servo, / purché scettro non stringeste, / o non fusse almen un
purché scettro non stringeste, / o non fusse almen un nervo. -persona
f dante, inf, 21-55: non altrimenti i cuochi a'lor vassalli /
la carne con li uncin, perché non galli. s. giovanni crisostomo volgar.
vassallo usan trovare. bisaccioni, lx-1-23: non erano in quel tempo i cavalieri così
i cavalieri così rigidi co'vassalli, che non li degnassero della conversazione loro famigliare.
mio paese uno di questi vassalloni; e non lo apostrofo così tanto per lui,
suoi gioielli e vassellamenti, e più pecunia non potea rimedire, si ordinò di dare
volgar., 5-312: d'ariento non lavorato porto diciotto miglia di pondi, e
che vo destinando al publico, e non minore la farà quel bel marmo ch'
i-284: ora dov'è venuto, che non si puote apena trovare ne'servi,
puote apena trovare ne'servi, che non abbiano in fastidio quello vassellamento del quale
quello vassellamento del quale allora lo consolo non si vergo- gnoe? =
metterselo in ispalla; quel della barella non perde tempo. vasari, ii-355: porto
in grembo alla povertà altro esercizio non riconoscesse per suo negli anni più freschi
venire 'scopare, mondare, purgare'e non da vertlre (v. versoio).
nell'universo vastamente pieno / ogni mondo non meno / immenso stuol d'abitatori conta.
visione storiografica. tenca, 1-232: non era facile rinvenir lo scrittore, che,
unità della legge più vastamente intesa che non nei tempi a lui anteriori.
guittone, 3-7: e se non vasta in parte del minore, come don-
poria? fra giordano, 3-83: non solamente vasta un die a sodisfare a
sì vasta da la gragnora che quasi non ge remase niente d'uga. livio
venir a ruigo è che dubita nostri non li vasta la campagna. 2.
, v-154-46: per sì sagata tosto ke non è bon, / ni no se
, 334: dal bene, parimente, non è possibile che nasca, se non
non è possibile che nasca, se non forse per accidente, male alcuno: e
xxvii-3-143: di troppo sormontano ojpi forza, non che la mia debolezza, ^ eccellenze
abbracciando gli affari principali dell'europa, non vi è maneggio, nel quale ella
vi è maneggio, nel quale ella non s'interessi. = deriv. da
soletto in tanta vastità di paesi, non avesse tema né di spiriti infernali né
, xvii-79: pare a me che non si guerreggierà, almen per gran tempo,
guerreggierà, almen per gran tempo, se non se con marce e contromarce, devastando
delle chiese. leopardi, iii-398: tu non puoi avere idea d'un altro
. g. bentivoglio, 4-187: chi non vede la vastità dei disegni spagnuoli?
disegni spagnuoli? mazzini, 92-51: voi non avete né vastità di programma né unità
suo dolore con una vastità smisurata che non so dire, da tutta quanta l'infanzia
, 1-309: la vastità dell'animo umano non ha grandezza d'oggetto che la pareggi
e d'argento, / se più non serve per l'ingorde brame. temanza,
. f. visdomini, 22: non lo [mondo] fece anco vasto e
nel silenzio vasto / che gli occhi non guardano / ma un'apprensione.
era una agitazione che il mio amico non riusciva a spiegarsi. -che ha grande
e comoda, nella quale, però, non c'era un palmo di parete nuda
, iv-3: era fama sì vasta, non poteva essere senza gran fondamenti.
se una nutrizione forzata l'avesse ingrassata non meno delle bestie da uccidersi. bernari
dèe essere di mezzana grandezza, perocché non si conviene che sieno vaste né minute
e limpido (gli occhi); che non è ambiguo o sfuggente ma sereno,
inganni. i. neri, 12-98: non fu mai visto un popolo sì vasto,
vasto. 10. che non è angusto e limitato, che pensa in
vita, lo animo tuo vasto, non contento mai di alcuno grado o stato,
molti vascelli. mazzini, 55-174: non bisogna smarrir tempo e cure in vasti
il soggetto, / ma di lor non saprei dir cosa buona, / se non
non saprei dir cosa buona, / se non tomo a ridir quel che ho già
e varia e infinita, queste piccole mende non guastano, né scemano pregio. pellico
. pellico, 2-194: io poi come non rigoroso storico ma come poeta, ho
, pur avendone presa debita conoscenza, non credo abbia avuto molta influenza sul mio lavoro
curioso (l'intelletto); vario, non limitato (l'immaginazione). -anche
cui io giaceva impediva solo che tutto non fosse abisso colà. 15.
, ii-101: tra gli antichi il vate non era oso 7 le cose sacre
cioè profeti. cammelli, 58: non canti più d'amor chi a lui respira
, uno ne scrisse pigliando in ischerzo non so quale delle tante proteste vaticanesche. gramsci
carducci, iii-10-433: 1 vaticanisti non hanno ancora provato che in ravenna il
che in ravenna il cardinal del poggetto non cercasse le ossa del poeta per il
i pacifisti e i vaticanisti... non osano innanzi alla vittoria macchinare apertamente contro
pallavicino, i-749: i moderni eresiarchi non hanno potuto ribellarsi al vaticano senza ribellarsi
. pasolini, 10-73: il vaticano non ha capito che cosa doveva e cosa non
non ha capito che cosa doveva e cosa non doveva censurare. 3.
l'8 dicembre 1869 e sospeso, ma non ufficialmente chiuso, il 20 settembre 1870
divina trama / cerne il commosso e non il sano petto, / e gli vaticinanti
vaticinando, dire messer farinata: egli non saranno quattro anni, 'che tu saprai',
vaticinare / ben conoscevamo noi; ma non chiediamo profeti. 2. per
il fato. pisano, 189: non fu delio buggiardo, / quando vaticinò,
pratico che i secoli abbian veduto, non appare se non per vocaboli, come
secoli abbian veduto, non appare se non per vocaboli, come dicemmo, usurpati
pretende che i vapori mefitici delfadyton'potessero non soltanto alterare la mente della vaticinatrice ma
celebrati. guicciardini, 2-1-129: non sarebbe forse peccato dire che questi [
della natura, alle ragioni de'quali non possono gli intelletti degli uomini aggiugnere.
il primo poeta d'italia se pure non lo è già a quest'ora. mazzini
unità, d'un futuro infallibile e non remoto. banti, 8-214: lisetta li
sarà sì insano che il prisco tal non fu vatiniano. vatràchio, sm.
compatto. soldati, 6-133: chi non conosce le vaude e le baragge non
chi non conosce le vaude e le baragge non può dire di sapere che cos'è
allora, forse l'avrebbero compresa e non le sarebbe stata fatta l'ingiuria di paragonarla
paragonarla ad un 'vaudeville'. no, non l'accetto questo confronto. montale,
, pure., 5-4: ve'che non par che luca / lo raggio da
! varchi, 22-16: ve'che non m'ingannava, rispose ella, avvisando
. per sollecitare l'approvazione di qualcuno: non è vero? gigli, 5-10