. b. croce, iii-10-276: non è questo il solo male che ha fattoranticlericalismo
si affina. 2. che non è alto, snello, slanciato, ma
di accatta-tozzi. -che non è fine, affusolato, affilato, ma
loro maestro. 3. che non si eleva svettando, ma si spande largamente
, i-5: nicola [pisano] non giunse dove aspirava. le sue composizioni talora
, che mi veniva indicato), non è possibile... non faccio per
, non è possibile... non faccio per vantazione (colui stesso sog-
, 2-25: è di pel nero, non molto alto; più tosto tozzoletto che
morso o con le mani (e comunque non affettato con regolarità), o che
/ che pe'l gran secco acqua non viene in pozzi. m. franco,
caporali, ii-109: altro che di sparmiar non cerca e pensa, / e di
restan a mensa. oliva, 15: non chiedeva i tozzi del pane avanzato a'
; eppur in mezzo a tanta abbandanza non si dava un tozzo di pane ad un
la preghiera materia di lucro; sebbene non sia viltà dal lavoro durato nel dire quel
(nel dirlo in lode di dio non degli uomini) trarre un tozzo di
gozzano, i-555: ma in tre mesi non potrà assestare le cose ai vienna!
e nulla; ciò che gli altri non degnano neppure; una misera parte di
asciutte inrochita. ghislanzoni, 17-15: ancora non ha pensato a procacciarsi un tozzo di
. varchi, 18-2-440: gli uomini non ardivano di tenere in casa, non
non ardivano di tenere in casa, non che gorbie, o tozzi, o capaguti
portano i preti in chiesa, se non che aveva due soli rialti, divisi da
, / che te ne pentirai se non ti fermi. 11. locuz
vada formandosi a tozzi e bocconi: non una vera storia, s'intende,
qualcuno. briccio, 28: finché non vi son ben tozolate le spalle voi non
non vi son ben tozolate le spalle voi non lo credete, or non sapete,
spalle voi non lo credete, or non sapete, che gente abitano in quel loco
dante, inf, 13-q: non nan sì aspri steipi né si folti /
\ cioè tra terra, che tu non truovi luogo senza guerra, o che goda
scolari. ungaretti, ii-34: non più ora tra la piana sterminata / e
, cigliano e vercelli, quand'anche non dovesse portare lettere per cigliano, dovrebbe
portare lettere per cigliano, dovrebbe ciò non di meno andare a vercelli, e progredire
ripete / dall'orlo del burnito / non scordarti di me, / non ha tinte
burnito / non scordarti di me, / non ha tinte più liete né più chiare
aquino, 113: d'uno foco che non pare / che 'n la neve fa
c'arde lo fino amadore / quando elio non à sollaccio. novellino, xxviii-820:
rinvengo, e credo, / che 'l non averlo io bene inteso allora, /
fare traile pietre i suoi nidi, non traile piante, come altri uccelli costumano.
, va alla via tua, che tu non se'ancora uscito della tua casa,
sì invitta,... che non può avere sua fonte fuorché nel vero.
., 9-2-2: 'salomone ne'proverbi'. non ti riputare savio tra te medesimo.
croce, iii-10-67: il vostro idealismo attuale non mi persuade. e debbo dirvelo in
. e debbo dirvelo in pubblico, perché non mi piacerebbe di continuare a dirlo solo
è costui? », perché la faccia non gli era nuova. pavese, 64
e 'l no vinse il partito che non li le darebbe. poliziano, 1-708:
in italia è tra il fare e il non fare. 5. entro un
poco-, v. trappoco. -tra non molto: entro un breve spazio di tempo
presto. mazzini, 26-159: tra non molto credo che... io farò
: al quale [predicatore] eziandio non è conceduto che saluti persona tra via,
può cogliere de'fiori tra via, non così chi fa cammino. 7.
dee., 5-6 (55): non trovandosi concordia tra loro, temendo essi
trovandosi concordia tra loro, temendo essi di non venire a peggio... vennero
è la ragione per che li santi non hanno tra loro invidia, però che ciascuno
e te; e al massimo pietro che non ignora la faccenda. 9
dante, purg., 29-10: non erano cento tra 'suoi passi e '
e per la fede del promesso soldo non servata, constretti e adirati, apertamente a
. foscolo, iv-336: tra per non volermi trovare assai spesso vicino a teresa
più bella del mondo, dove la gente non capisce che è contenta.
tracch'io ho questo po'di tempo, non la vo'mandar più in lungo.
31 io sono in firenze, se non entra qualche diavolo tra mezzo. pea,
a trabacche e tende'il piano: / non se vidde giamai tanta genia. bembo
gli era entrato una malinconia che quasi non mangiava. frate antonio dall'altra parte,
una trabacca. pigafetta, 4-58: non hanno case, se non trabacche de la
, 4-58: non hanno case, se non trabacche de la pelle del medesimo animale
del quale il veduto al di fuori non era che un saggio. 3
appresso, per ogni bisogno, un non men bravo che bel cavallo, coperto d'
giuseppe degli aromatari, 2: pur non cercate, se non riprender gli aristoteli
, 2: pur non cercate, se non riprender gli aristoteli, gli alessandri,
detta mercatanzia era stata trabandata, e non dava loro il cuore di poterla ritrovare.
testamento di francesco datini, ii-275: non temano che le limo- sine si trabaldino
a'piedi; ma per buona sorte non era altro che il moto de'miei piedi
un segno della loro fortezza, e non è che debolezza proveniente dal poco conficcamento
che le si oscurò, se pollino non era pronto come un fulmine ad agguantarla per
perché per la strada, nei traballamenti, non si rompessero. = nome
il piede); incerto, vacillante non rettilineo, ondeggiante (l'andatura).
comunica quest'atteggiamento traballante: si direbbe non riesca a poggiare forte gli zoccoli sul terremo
cadetta con un selciato traballante, che non vengono mai a riparare. 4
, e sulla scranna un custode che non da più segno di vita.
vinta da un morbo di cui egli non trovava le cause. pratolini, 2-456:
spero, tutta la vita. quella di non mentire più con me stessa. parise
po'traballante. 6. non rigorosamente né saldamente fondato (un ragionamento
. b. croce, ii-14-198: non c'è un sol caso di questi giudizi
un sol caso di questi giudizi che non sia irrimediabilmente contestabile e, nella sua stessa
traballante. e. cecchi, 6-m: non soltanto i sepolcrali e buffo-
: s'in- 7. che non detiene saldamente il potere (un regnantravvedeva
te, un governante); che non ha forte seguito politico (un partito
traballante e quello degli ugonotti sconcorde e non fermo. amari, 2-intr. -xxui:
amari, 2-intr. -xxui: costui non era certamente il tenuto conquistatore, ma qualche
musulmano. -non forte, non solido (^ economia di un paese)
in partic. essendo in piedi), non mantenersi più in equilibrio, per debolezza
l. pulci, 6-38: morgante non lo stima una farfalla, / ed apaccogli
male gambe e vo traballando, ma non posso salire né scender di carrozza senza
pavese, i-49: lorenza, che leggere non sapeva, traballava avanti e indietro con
chiudi così, / che per vertigin non trabbocchi giù, / e ti prenda deliquio
, o las- sità, / come non usa a traballar qui su.
! 2. oscillare o pencolare non essendo saldamente collocato, poggiato o piantato
poggiato o piantato (un oggetto); non essere ben fermo, stabile e robusto
buoni sassi come più piace, che non possa traballare. giuglaris, 93
: che dici di que'palazzi, che non rovinano per lunghezza di tempo, non
non rovinano per lunghezza di tempo, non traballano per veemenza di terremoto, non s'
, non traballano per veemenza di terremoto, non s'inceneriscono per disgrazia d'incendio?
lunga, perché la cassa traballa, non trovando il suo assetto. e.
sole e la strada era asciutta ma ancora non polverosa, la macchina traballava nei solchi
traballa. 5. figur. non essere più ben saldo nella propria posizione
i colpi della neonata opposizione democristiana, non è nemmeno andato a scuola.
paesi traballano! siri, vi-446: non ha dubbio non riuscisse al re di dare
siri, vi-446: non ha dubbio non riuscisse al re di dare una terribilissima
pallavicino, 3-i-8: gli scherzi delle lascivie non avranno forza in iudici maturi, né
capo e buona virtù. da sciocchi non saranno penetrati o, se pure penetrati
penetrati o, se pure penetrati, non sarà gran cosa che facciano traballare, chi
: ogni italiano... se non ha acquistato con quest'esercizio la jrontezza
, che è come un comporre alfimprowiso, non troverà lì per lì le parole proprie
un'esperienza, una realtà, che non entrando nel suo iniziale schema giovanile..
f. pallavicino, 3-ii-18: per non lasciare che traballi il discorso su fondamenti
lasciare che traballi il discorso su fondamenti non assodati, dimmi in qual tempo già mai
mai, o in quale stato, non sono le temine un mobile inferno, giuri-
iii-154: s'è contrario il vento, non puoi navigare;... s'
. -e che voi traballerete farò, non dubitate. 9. tr. ant
, 1-283: ti scriverò poi, quando non ci sarà più questo traballìo, a
, a lungo. baldini, i-106: non ci è beccheggio di vecchia tartara,
e nel traballio della carrozza, che non finiva mai, s'animavano in mente
: senza ideo, e mirtillo, priamo non avrebbe potuto condurre al passeggio ecuba,
passeggio ecuba, ed enomao per ippodamia non si sarebbe fracassata la testa trabaltando per
, stando per morire, pregò, che non li facessero propria sepoltura, ma che
cavalcare è star sì, che il cavallo non vi butti giù di sella. il
di sella. il secondo è, che non vi trabalzi, in modo, che ricadiate
e atteggiamenti. aretino, 8-282: non che ella gli volesse meglio, che avendolo
che avendolo amato più de l'amante non gli averìa poste le coma, ma la
le robbe degli uccisi, le quali non fossero state altrove trabalzate, restituire. f
trovar almeno la suppellettile sontuosa altro non trovarono che le ignude mura e due
che sono di stato dii milano che non siano trabalzati e fatto fugire. della
il numero di queste novelle sapere, non ti si promette più cento venticinque o cinquanta
produce l'effetto accennato di sopra, del non trabalzar i cambi ad un segno del
/ ruppe tre spade, el ver non ti trabalzo. 6. intr
ai recente trabalzato a quel solio reale non osasse palestrare alcun riferimento.
raminghi e qua e là trabalzati, non poco si consolassero e per il gran
cona già vid'io (ma cona / non veggo più) così vid'io due
, subisse, e valetta d'inghilterra non si portassero nella francia per rallu- mare
avranno un buon deposito alla cassa di risparmio non si troveranno improvvisamente trabalzati dallo stato di
4-313: pericolosissime malattie, che, se non saranno vinte col ferro e col fuoco
1). cantini, 1-28-10: non ostante detta provisione, sono alcuni che
come vulgarmente si dice a scrocchio; e non solo delli detti ori e alienti filati
pareva fiero della vittoria navale... non s'era nemmeno tentato di proseguir nel
sinistro trabante delle scienze maledette e ingannevoli non aveva mai messo piede nella casa dell'orefice
risposero. mariani, xxix-288: -costei non toma, e poco puole stare / a
socco o pigro troppo, / ch'el non le meni en casa, udendo 'l
occupato in veruna arte, ch'elio non fosse fuora a vederlo. sermini,
b. giambullari, 7-7: de, non mi fare andar più trabattendo / de
può sovvenirlo di qualche soldetto da giocacchiare non corre, se quel tale non gli
giocacchiare non corre, se quel tale non gli porge, ad affogarsi, ma tanto
occhio del fratello, tuo, e non vedi lo trabe nell'occhio tuo?
'l molle ulivo. salvini, 26-25: non ti basta? o convien polmone ai
parole dinanzi al sacro vostro tribunale vote non appaiano, m'è paruto cosa non
non appaiano, m'è paruto cosa non indegna insieme con quelle, mandarvi una
10. privo di suoni, silenzioso, non disturbato da rumori; che non provoca
, non disturbato da rumori; che non provoca alcun rumore. cesarotti, 1-v-83
di compiti e poteri reali; società che non esercita un'effettiva attività economica.
. ling. parola vuota: parola che non ha un contenuto semantico autonomo, ma
. insieme vuoto o nullo: insieme che non contiene alcun elemento. 18.
di uno strumento ad arco allorquando, non essendo premuta dalle dita, ma solo
romoli, 359: parimente si avvertisce che non si debba dormire a stomaco vuoto.
(un piano, un progetto); non essere mantenuto (una promessa).
pancia vuota, avere lo stomaco vuoto: non avere mangiato, essere a digiuno.
di domenica, e portateglieli; perché non bisogna mai andar con le mani vote
, 145: le preghiere de'giusti non toman mai vote. = da
{ vóto), sm. ciò che non è pieno; concetto che risponde al
principio fisico opposto al pieno; spazio non occupato da materia o da oggetti; spazio
che ne le cose de la natura non si dia il vuoto, le concavità de
intangibil spazio / in cui il corpo non è, perché se tale / non fosse
corpo non è, perché se tale / non fosse, non potriansi in alcun modo
, perché se tale / non fosse, non potriansi in alcun modo / muover le
, ciò posto, se la materia non cresce in lui con una espansione successiva
. 4. spazio o posto non occupato da persone. dante, par
ci fanno gli esteri e i nazionali, non possiamo se non che di giorno in
esteri e i nazionali, non possiamo se non che di giorno in giorno perder terreno
-in calligrafia e paleografia, parte della lettera non segnata con inchiostro. 6.
smercio de'loro prodotti ristretto alla capitale non supplì al vuoto del denaro, che avevano
carducci, i-20-17: purtroppo posti ora non ce ne sono, perché bisogna prima
. leopardi, i-116: la noia non è altro che il vuoto dell'anima.
getta nella vita nostra un'ombra che non sarà mai allontanata, un vuoto che non
non sarà mai allontanata, un vuoto che non sarà mai colmato. calandra, 1-58
a vuoto-, quelli la cui emissione non è garantita, dalla riserva aurea o dal
aumento della circolazione... ma non saranno biglietti fabbricati a vuoto, e non
non saranno biglietti fabbricati a vuoto, e non faranno aumentare i prezzi.
dopo il ritiro degli stati dominatori, non si instaura subito un altro potere.
di un dato paese quando un governo non è più in grado di governare e la
ogni ai più per amico tenevalo, non lo vedendo mai, né col senno né
di questo libro, affinché... non lavon a vuoto. -senza
12-92: gli risposi mandasse il denaro, non potendo impegnarmi a vuoto con quella gente
: mio caro figlio, ti supplico di non lasciar cadere a vuoto la ferma speranza
a vuoto. -rimanere inascoltato; non avere seguito (un'affermazione, un
che questa rodomontata facesse un certo effetto, non fosse insomma caduta nel vuoto. bernari
inconcludente, senza ottenere risultati soddisfacenti; non essere di alcuna utilità. bigiaretti,
a vuoto-, risultare vano; fallire, non andare a effetto. ariosto,
. prov. fiamma, 1-145: non avea, chi lo potesse saziare, perché
lo potesse saziare, perché il vuoto non empie il vuoto. monosini, 278:
il vuoto. monosini, 278: e'non s'abbaia a voto. non si
e'non s'abbaia a voto. non si grida mai al lupo, ch'è
si grida mai al lupo, ch'è non sia in paese. = sostant
di molti popoli settentrionali, la quale non è che un 'v'doppio. trovasi introdotta
lingua latina ne * tempi di mezzo. non appartiene a nessuna lingua dell'europa meridionale
massime de'nomi proprii. -maiuscola non puntata, è simbolo delle interiezioni viva
quartiere. -maiuscola o anche minuscola non puntata, nel linguaggio intemazionale è simbolo
whisky. 2. astron. maiuscola non puntata, indica una classe spettrale di
emissione. 3. chim. maiuscola non puntata, è simbolo del wolframio o
5. matem. maiuscola o anche minuscola non puntata, è simbolo del determinante wronskiano
sé. 6. metrol. maiuscola non puntata, è simbolo del watt
7. in ingegneria civile, maiuscola non puntata, è il simbolo del modulo
8. in meccanica statistica, maiuscola non puntata, indica il numero di stati
1-37: 1 wagneriani erano sospetti, non perché amavano wagner, ma perché amavano
chi è stato wagneriano in gioventù di solito non è più tale nella età matura?
poesia italiana. savinio, 12-79: non molti anni sono, arrivata la musica alle
letto. pascoli, 1-114: non viaggio mica in wagon lit, io!
italia i 'walkman'hanno un mercato che non accenna a calare. = voce ingl
divenuti denaro-morte, e il pensiero warholiano non poteva non toccare con la consueta acuta
, e il pensiero warholiano non poteva non toccare con la consueta acuta 'nonchelance'questi tasti
qualche cosa, la quale altrimenti questa non avrebbe diritto di fare. = voce
montale, 13-73: la nostra tomba non sarà certo un'ara / ma il
il water di chi ha fame ma non testa. volponi, 2-497: qui metti
in specifica interazione fra loro, e non la contrapposizione weberiania fra formale ed informale,
e la domenica, in quanto giorni non lavorativi e disponibili per lo svago;
week-end, e lei quasi titubò come se non volesse mostrare le sue bellezze a chi
espresso », 8-xi-1981], 241: non sono un vacanziere, non sono un
241: non sono un vacanziere, non sono un weekendiere: sabato e domenica per
« la voce », 11-viii-1910]: non si pensi a sottane e a calzoni
. ci sono i sessi spirituali e non solo i fisici. e. cecchi,
ecc.) superstiti, dei quali non esistono più che due o tre esemplari in
6: un intervento da welfare state laborista non proprio congeniale all'economia italiana. rapporto
(ed il 68 % degli italiani) non ha fiducia nel welfare del proprio paese
labriola, 1-iii-711: osservazioni, che non sono di letterato- recensente, ma derivano
. e. cecchi, 6-114: e non saranno davvero a stupefare le tirate del
. ogni innamorato cruna donna, se non riusciva ad ottenerla, pensava al suicidio
; nema americano la tradizione del 'western'non accenna a spegnersi. arpino, i-551
film delporrore). calvino, 19-63: non è un caso che una produzione artigiana
di 'vigs', nome che in sostanza non significa nulla; benché vi sia chi lo
ar tista... non era che una 'miscela di whitmanismo, di
che partisti nella franca / nave dal wigwam non t'ha visto più.
un insegnante grosso e rossiccio che non aveva davvero nulla del la
se queglisioux sono armati di 'winchester', che non hanno la portata né la precisione delle
dei winckelmaniani. arbasino, 19-298: non ci si sottrarrà né alle tentazioni di iside
. fi-worcester, e l'angostura, che non possono assolutamente man osiride per
23-v-1985], 6: il wojtylismo non è una restaurazione, è un fatto nuovo
, che i laici e la sinistra non hanno ancora valutato nella sua giusta misura.
giudizio', ha spesso l'impressione di non aver mutato ambiente. wòlfram [
bacchetta. montale, 22-974: non mancano fisarmonica elettrica, vibrafono e xilofono
l'organo hammond e altre diavolerie che non conosciamo neppur di vista ('temple-block',
bisognerebbe suonarli con dita di scheletro, non con aita molli come wurstel. tondelli
denina, 3-55: io, che non ho corrispondenza negli stati wiir- tenberghesi,
x è quello di una sequenza consonantica non sonora (ks), che specialmente
, come quegli che scrivono 'alessandro'e non 'alexandro', e 'massimamente'e non 'maximamente'.
e non 'alexandro', e 'massimamente'e non 'maximamente'. ruscelli, 2-488: la
: la x si può dire che non abbia luogo nella nostra lingua,..
... né s'adopera se non quanto è necessaria per esprimere i nomi forestieri
ecc.) sconosciuta o indeterminata o che non si vuole designare con precisione.
qualunque di cattivo umore: « purché non tolgano il primato a verdi per darlo
definitiva, che l'arte e l'oscenità non si escludono a vicenda buzzati, 4-501
5-63: nessuno parlò di 'giorno x', non si consegnarono buste sigillate da aprire all'
di un individuo. 5. maiuscola non puntata, è simbolo della reattanza.
ed essi operano per nessuno (perché non fanno altra opra che dir male de
ciò che uò sapere chi sapere non vuole; di / 'xenoglossie'te ne inten-
xenismo, sm. ling. esotismo non assimilato che circola in una lingua in
petrogr. componente di rocce scistose che non ha una forma cristallina ben distinta.
muratori, 7-iv-11: in questa carta non si parla di monistero alcuno, ma
. sciascia, 11-70: il sindaco non regalpetrese stette circa sei mesi ad amministrare
di storia messicana. montale, 7-166: non vorrei aver fatto credere...
la situazione al marocco... non sono avvenimenti che possano trascorrere tra l'
in una o più lingue che normalmente non si conoscono. -per estens.:
/ ciò che può sapere chi sapere non vuole; di / 'xenoglossie'te ne
funzionali simili a quelli delle piante xerofite ma non è così resistente alla siccità (un
xifosuri, che sono stati identificati ma non ancora sottoposti a uno studio dettagliato.
84: ve ne è un'altro non così perfetto, ch'è il liquore del
», 27-vii-1884], 63: non è altro che una larva xilofaga di legno
pensa a cose più serie, cose che non han bisogno di commento orchestrale e dal
. eco, 4-7: ma non appena qualcuno inventa la possibilità di stampare
pur ammettendo di essere un artista (non tanto pittore di paesaggi quanto incisore, xilografo
incisore, xilografo, acquafortista), non aveva mai creduto di dirle dove abitava.
landino [plinio], 559: lonchite non è quella medesima che xiphion o phafgomon
pol- licaria. idem, 3-306: non mancavano il hyacintho et gli libi convallii
sì gai e fini, / nullo gioì non à trovato. = etimo incerto,
tale lettera. aretino, 20-107: non lo aresti colto fuora dalla avemaria in
spa- gnuoli, dubitando che lo imbasciatore non gli fesse fare un xse in sul
, xxxv-ii-312: y, perché greco / non si intende meco. firenzuola, 18
. firenzuola, 18: il toscano non usa lo y, ma sì la z
che in alcuna parte di toscana la non s'usi mai) e che senza quellapotremmo
cxli-439: de'l, y, non occorre parlare, essendo in tutto lettera greca
. carducci, m-8-181: la fedeltà mia non si spingerà fino a riprodurne alcune forme
spingerà fino a riprodurne alcune forme che non rappresentano né rappresentavano un suono o una
.) sconosciuta o indeterminata o che non si vuole designare con precisione. atti
x qualunque di cattivo umore: « purché non tolgano il primato a verdi per darlo
fecondazione. 4. chim. maiuscola non puntata è simbolo dell'ty- trio.
, salgari 26-39: in fondo non avevano torto i 'yankees', poi
folto, di un colore bruno non grigiastro. salgari, 18-181: quan
, 18-181: quan ché non vi era alcun motivo di riserbare a poche
prima moretti, ii-807: l'ex nemico non aveva affatto il tipo yankee delle quattro
fiori gialli di cui le industrie di profumi non pos corsi d'acqua del
inglesi i quali, come è noto, non hanno ac = erroneo adattamento grafico del
un anno (e tale età viene calcolata non in base alla sapere [30-vi-1947j, 181
banco po folklore... non salverei né streghe, né fate, e
yohimbicor. acido orlora l'opinione pubblica non era ancora preparata. ganico monocarbossilico, ottenuto
1939). arbasino, 20-168: perché non vi sia dubbio sulle motivazioni tira fuori
è vero, la propria scrittura: non però tanto da cambiare la forma della
lettere dell'alfabeto. 2. maiuscola non puntata costituisce la sigla, nelle targhe
quello femminile. 3. minuscola non puntata, è usata frequentemente in matematica
-non distinguere vacca dalla zeta: non essere capace a leggere. fagiuoli
vuole aver di legger la virtù, e non distingue l'acca dalle zete.
: 'è un grande zabaione! quella non è una storia; è uno zabaione,
. 'che cos'e questo zabaione? non è né uno stufato, né uno stracotto
né uno stufato, né uno stracotto. non si sa che sia'. 3
ariosto, 1-iv-117: che li calciali miei non rimanessino, / padrone, in mano
, è di opinione che per quesranno non si possa fare armata da comparire eccetto
guardato furtivamente e allora, zac! non mi accorgo forse, come sempre per
velia, né fare comprare, se non si sconzia per gli zaccari una libra
, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare
stesso colle mie sminuite rendite, e non lasciarmi pur venire addosso una sola zacchera
zacchera; / tanto è che preso non fia più a mazzacchera. poliziano, 4-119
hanno li signori protonotarii apostolici partecipanti e non partecipanti. vittorelli, ii-165: par
bernardino da siena, 792: se ella non ne va ornata... con
care, tutte piene di vanità, mai non aran pace insieme, se ella non
non aran pace insieme, se ella non ha queste cose. machiavelli, 1-vi-55:
: esamina / te stesso; e vedi non t'aver che zacchere. carducci,
proverbio antico, / e fa che non sia povero di panni, / però che
loro giorni. grazzini, 4-397: non attendeva ad altro, se non a tener
: non attendeva ad altro, se non a tener le chiavi delle stanze,.
mettere in compagnia nuova veri denari e non zacchere. -con uso antifr.
pataffio, 6: che dio non disse! egli ha pur zaccherelle: /
papavero cotesto. della casa, xxvi-i-150: non servar cosa che tu promettessi, /
lorenzo de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zac- cherella? /
lorenzo de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zaccherèlla? / ché so
quanto io posso il ricopro, per non bruttarlo de'schizzi della sua vile e
alcuni 'zacconato'; la qual voce io non so quello si voglia significare. carducci,
-o grotta, dove sei? non mi aiuti? -non dubitate, ch'io
fino / corse alla cuna, per non li dar quel pasto; / e con
figur. sacchetti, 113: non so, ciscranna, se son zaffi o
/ da noi già ebbe, ed ancor non son coffe. = voce di
intrisa, o imbrattata di checchessia. non pare voce morta affatto, chi la scrivesse
ivi intorno: « o diavolo, non dovete averlo zaffato voi: in malora,
averlo zaffato voi: in malora, non sentite voi come pute? ».
: bisogna zaffarlo diligentemente, perché e'non gema punto. = denom. da
avvilisci a tenere il tuo lavoratore che non so vedere come tu 'l puoi patire,
a jono, che era vicino, e non gli stette male. montale, 13-11
nievo, 426: il leoncino ai zante non degnava neppur d'uno sguardo codesta pulce
di timore, dal sedimento intatto e non scrutato nel fondo del cuore. jovine,
un frutto che par zaferano, ma non è, ma vale ben altretanto a operare
posero al volto una barba contrafatta acciocché non fossei di leggieri riconosciuto: tingendolo poi di
, spinolette. pirandello, 8-510: non vide dapprima che queste gambe e queste
1-622: 'zafferano mezzo-moro':... non è delle specie più comuni. qualche
sariano poi con le gabelle / se non fosse quel nome che diriva, /
bandello, 2-31 (i-984): non guarda con tanti occhi l'alto cielo
, poi si 'nchiude, / non perde virtude. dante, purg.,
, che ammirate in quel pallio, altro non sono che vetri verdi, rossi,
gemma preziosa, /... / non andò tante belleze in domino / quant'
qual zaffiro l'occhio disfavilla, / e non t'offra con grazia tranquilla / un
cristalli / meniam perpetui balli, / dove non è giammai state né verno. d'
figur. sacchetti, 113: non so, ciscranna, se son zaffi o
/ da noi già ebbe, ed ancor non son caffè. s. bernardino da
è certo / che de'lor luoghi non si dien cavare, / ma asciutti
e ben coperto / el cocchiume, e non possino sfiatare / per alcun lugo,
, 6: più presto se', che non è al cacare / la mogliera di
tutto ciò che si sa chiaramente, non omettendo nulla. pulci, 22-101:
servare il ben commune, è riputato non solamente utile, ma necessario. siri,
, onde lo condussero prigione a titolo di non sapere chi si fosse. giannone,
nostri stradieri, / e fra lor non v'è altra differenza, / dal farin
bravon che daria nelle stelle, / non daria l'arme a orlando, e un
fiore a quello del zaharo, ma non è così grosso. = dallo spagn
una zaina e mezza di latte che non sia stato spannato. 2.
tattico). pirandello, 1-ii-387: non aveva finito l'ultima battuta, che
783: da me!... non quando m'avviai trepido / c'era
propri sentimenti. pascoli, i-206: non ponete i parecchi al vostro intelletto;
ponete i parecchi al vostro intelletto; non ponete lo zaino al vostro sentimento.
di rosa, overamente oscuro, che non sia di quei zaini coi giri de gli
il quale in alcuna parte del corpo non abbia verun pelo o segno bianco. verga
il puledro zaino, rimasto orfano, non voleva darsi pace, e scorrazzava su
terra al primo tratto, / e livar non si può senza aiuto, / vedesi
core poterlo avere / che s'io non lo de morte farò stallo. s.
creatura, / dio da ti zamai non fo divixo. s. aldrovandi,
soto, / per che segente volte non gl'è asai. = deriv
il prete al primo zambèllo, ma non vi fu ordine già mai. =
. roberti, vi-2-155: galileo certamente non iscoperse le stelle medicee avvolto fra uno zamberlucco
dinanzi chiuso. carducci, iii-25-m: non vedete voi la fede col suo sciugama-
l'alchimia e del far trarre, non arrivano a la minor parte de le sottigliezze
a letto al buio: / ma non già il buon telemaco, perch'esso /
donnaccia. boccaccio, 1-v-ii-485: non poteva ella tanto fare ch'ella mi
mi piacesse, sì ch'io lei non lasciassi per ire dietro alle fanti e alle
. montale, 9-107: le parole / non sono affatto felici / di esser buttate
baretti, 1-123: noi italiani, se non vogliamo essere considerati barbari ignoranti da'forestieri
e da'posteri,... non abbiamo a scriver nella nostra [lingua]
ant. pigna dell'albero di pino che non cade ma matura sulla pianta.
sono dette zamie et offendono l'altre se non si cavono. domenichi [plinio]
chiamano zamie et offendono l'altre, snelle non son colte. = voce dotta
314: la femina [del fagiano] non è così bella, essendo tutta grigia
qualche signorina avvezza a leggere le storie paurose non credesse vedergli spuntare fuor del pantalone la
. buonarroti il giovane, 9-392: non son stato pur richiesto, / s'
: proverò a riscrivere tutta la vita non dico lo stesso libro, ma la
di posta hanno tanto da fare che non possono star lì a perdere il tempo
le zampe nella robba del padrone, non procederai come il dispensier di pleura.
to; ei me lo dà; non ci vedo alcuna zampa di revisore.
zampetta. romoli, 153: avertite di non gli rompere [alla lepre] le
/ e la femina al collo, e non s'avede / che correr non si
, e non s'avede / che correr non si può sì ritta in piede,
o zampane come le chiamano; ma non so quante braccia ce ne vorranno.
la pastura / che per noi più non verdeggia. zampare, intr.
palazzo. prisco, 5-03: qualche cavallo non ancora sellato... zampava ieratico
da gelo e da brina, / ma non dalle terribili zampate / di quel destriero
a prenderla da mamma che da principio non ne volle sapere. cedette, più che
... era di rito, per non dire correva l'obbligo, di dar
s. v.]: questi buoi non lavorano bene, perché zampeggiano.
: riguardinsi che [i fagiani] non zampettino per l'acqua, affinché non naschi
] non zampettino per l'acqua, affinché non naschi loro la pipita. c.
). gherardi, 2-i-234: or non avete voi vergogna d'avere fatto quello
allegri, 216: che zampettando ancor non vanno alla panca. note al malmantile
è provocato. linati, 30-34: non un grido d'aquila, non un zampettio
30-34: non un grido d'aquila, non un zampettio di daino si fece sentire
falce fienaia. sereni, 3-15: non tanto banali quei segni. / e fosse
. spallanzani, iv-288: adesso non già, che è scirocco, ma
, procedere. bracciolini, 1-9-56: non può zampicar per l'immortal / campagna
molle alcun terreno piede, / che non trova lassù la terra dura, /
luce lunghissima, ferma, che pare non debba mai finire. 4.
ruspoli, xxvi-3-192: un ch'io non ho per buon, non che per
un ch'io non ho per buon, non che per santo, / sebben di
: lamenti tali zampillan dall'anima, non salgono alla memoria. marradi,
i zampilli chiariv'ammorza gustosamente quella sete che non può estinguer nelle acque de i limacciosi
così sottilmente, li pareva una cosa che non devesse essare... considerando che
fui scossa tutta da una voluttà che non avevo provata mai, neppur tra le braccia
ricorderebbe una nostra stazione di provincia se non le facessero cornice i flabelli verdi delle
elettrizzata. spallanzani, v-205: intanto poi non iscappano [le bollicine] a zampilletti
e con viso di scimunita guardava come se non fosse affar suo; poi mosse anche
povere cincie! poveri uccelletti! / non hanno ove posare le zampine / nude
gallina. panzini, ii-543: ma non poteva essere donna elegante, perché queste
perentoria a lasciar stare qualcosa, a non occuparsene, ecc. petruccelli della gattina
s'ingozza », / perch'un altro non mettavi il zampino. 7
ho sentito sonare la zampogna dei monti. non era cominciato il crepuscolo mattutino. pirandello
buio serrato come in bocca / e tempo non mi par da zampognare.
indirizzarmi certa tela e certi zamponi, non ricusare di dargli un sicuro indirizzo e
a mangiare lo zampone, che tu non venisti a mangiare. palazzeschi, 8-235
. zamponcino. carducci, ii-16-136: non porterò di certo né lambnisco né zamponcini
più del piedestallo che dello stallo attesoché non valeano, ancorché zamputi come quei dei
! a. casotti, 1-3-36: io non posso salvar cacio né pane, /
qualor di topi scappa una nidiata, / non fa rosicchi a quel che trova e
. novellino [crusca] -. non pensando che ella fossa zana, siccome
recandogli discredito, accusarlo di colpe che non ha commesso. pataffio, 6:
: che voi mandiate un zana, e non andiate / aggirando. buonarroti il giovane
? f. d'ambra, xxv-2-329: non creder già che zanaiuoli o simili /
raggi solari dell'orazione zanardel- liana, non fu lasciato discendere lo scuro temporale di cocca-
maestro ancor de la sua anca / non mi dispuose, sì mi giunse al rotto
, 369: e 'l vestir bianco non rileva un frullo; / se 'l core
zanche dui ferri de asino, acciò non se forasse li piedi e che paresse fusse
timon latini. balbi, lxii-4-156: 1 non si sa de lui. fo visto a
, con una limitata forza la quale non fu bastante per l'effetto.
allegri, 41: e s'io non ho dall'empio / fuoco un figliuolo e
cavati, / o dall'acceso tempio / non ho con le mie man gli dei
; / o se gli dei penati / non ho portati meco a zanchelline.
oreccia zanca. sanudo, i-212: io non ho cavalcato per aver uno poco di
uso a scrivere colla mano zanca, non so se questo mio scritto te lo intenderai
arrecarono tanto nocumento e male, che non si potette medicare se non con l'
male, che non si potette medicare se non con l'estinzione di queste, che
delle acque piovane. sulla zangola anche lui non rispondeva nulla. linati, 13-183:
un chittarrino o un piffero, e se non hai piffero, e se non sai
se non hai piffero, e se non sai toccar chittarrino, prendi una ribeba,
, ed era tanto dall'umore traportato che non conosceva il danno per la bizzarresca superbia
a terra di velluti ricchissimi, dai quali non emergono che i quattro zoccoli enormi,
piazza, come fanno i graziani nelscavatrice non ne aveva afferrato un pugno di troppo.
mano in bocca / e le sue zanne non venia trovando, / e 'l sangue
ferro sì mortale? / anco piene non hai l'ingorde zanne? siri, ii-1204
. prov. pulci, 28-i37: non morda ignun chi ha zanne, non che
: non morda ignun chi ha zanne, non che denti. monosini, 306:
il ted. zahn, anche se non mancano difficoltà di ordine fonetico e morfologico.
dalla dolce ferita tutto lo imbrodolò ed egli non sapeva più come raccòrlo, occupato a
f. frugoni, 4-188: alcuni predicatori non meno dei pantomimi venali, per adescar
rapito il cuore. -eh, che non ho bisogno di zannate. voglio i miei
nismo, inorpellato di dolcezza, poiché non potea mordere con b. davanzati
ca'da mosto, 1-38: non ano altra diffessa ca la targa, che
: voglio, che voi sappiate, che non è comedia, né farsa, che
[le commedie di goldoni] e non già per mancanza di vero merito, come
io fo il mio mestiere, e non m'impiccio a far scommesse da ciarlatano!
in maschera. galileo, 3-4-511: non so già come i grammatici vi passassimo,
-abbandonarsi a ogni sorta di licenza, non comportarsi seriamente. bùgnole sale,
scene, scene di mutazioni; e non par ormai più commedia che 'l zanni diventi
zanni. forteguerri, i-210: eh non è tempo di far più lo zanni.
dodicesimo, « io l'intendo, ma non so quel che si voglia dire »
foscolo, xviii-46: totpoóaoete: non posso dirvi altro che questo termine zantioto
: ste lcngue rie / may de sparlare non resta; / con zanze e con
vano strepito di zanze sonore, se non ha belle e vive sentenze. lamenti storici
campioni / ben cinque milia, e questa non è zanza. -da zanza
a quella foglia. marchetti, 5-107: non sentiamo / il cheto andar d'ogni
gozzi, 1-60. il medico che mai non avea parlato, e a cui forse
e ragionevole che gli era abituale, non le era sembrato né serio né verosimile.
annoiava a morte. d'altra parte non gli sembrava decoroso frequentare assiduamente uei locali
zanzar, beffar, riddare; ma non trovai de potermi assettare. l.
sicuro. castiglione, 3-i-1-110: io non sere più longo, che pur ho zanzato
con brodo misto con uova dibattuto: non è in uso presso i toscani
faccino le reti, che ad altro non servono che a pigliar mosche; perché
nascimento da vermi più grandi, io non saprei dirlo. panzini, ii-112: il
presso che deserto di popolazione. esso non contiene malfattori, se non uno solo,
popolazione. esso non contiene malfattori, se non uno solo, cioè ranofèle clavigero,
vani, azioni futili; che dice cose non rispondenti al vero. boiardo,
idem, vi-504: se così fusse, non la vedreste zanzeare con i vagheggiamenti ad
bandi, 2-i-19: la caterina non ha zanzeri, né fratelli che le facciano
tozzi, vii-400: voglio dire che non sarà uno dei tanti zànzeri che
: tu parli come un fanciullo. non sarei io sì pazza da accostar le labbra
le amorose, che senza la collana non farebbono il zanzeverino e il giorgio a suo
a suo modo, e forse che non la portano larga, facendola vedere per tutto
undici specie rante, / e non s'ingentilisca essere amante / ben l'ha
più laavrà cominciato a porla in opra, non pare vi resti altro rimedio popolazione stessa
fossi tra zappe e marre, or non avrei / queste molestatóri idee tiranne. manzoni
arenaria o puddinga, che la zappa non morde. calvino, 3-68: poiché ho
antonio da ferrara, 160: e1 non se pò seguire che cussi vada,
me- stiero. guicciardini, 13-iv-110: non voglio mancare di dire- che questi fanti
bandini, 2-i-225: guariti che furono non ritornarono più né alla zappa né al gregge
c. e. gadda, 6-341: non si capiva s'era un vivo o s'
barba. capuana, 14-259: -tu non hai mani per prendere la penna? -la
, si dice di una faccenda che non proceda prosperamente, ma con degli ostacoli.
monosini, 211: de eo qui non bene rem praemeditatus... sibi
poco onore; / il che mi dà non poco da pensare. monti, x-5-47
aveva tacciata alcune volte ai dappocaggine, non voleva darmi la zappa sui piedi.
la radice sia cavata spasimo. proprio non ho voglia di scrivere,...
: bal- dasseroni deve stare attento a non tirarsi la zappa sui piedi con le
monosini, 275: al mal villano / non gli dar bacchetta in mano..
quando 'l villano è sul fico, / non conosce né parente né amico. dio
s. v.]: quello non si chiama suonar l'organo; si chiama
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-82: non reno con la zappa dissodandolo
fonti, / si che per sete non si può pigliare. trinci, 1-40:
contadino che zappi e vanghi, e non ti puoi fermare a guardare un poco.
muffa, va mezzo in malora, se non ci si bada. e intanto bisogna
lo arrare, il seminare, che non è servire questi casi ch'io non dissi
che non è servire questi casi ch'io non dissi bestie. -coltivare un podere
nelli, ii-4 (18): voi non fete a partiti così scarsi. /
scarsi. / perché la vostra vigna ornai non deve / d'esser zappata un gran
percote / la terra allegro e fermo star non potè. marchetti, 5-175: ancor
fervidi corsier, focosi, arditi / non negate il favor del vostro ingegno.
tempo che si trattenne in toscana, di non fare delle serie riflessioni sulle scoperte felicissime
frutti del nostro laborioso zappare... non vorranno credere che nel secolo decimonono,
me sera nel core, / non finero de trattar vostro onore. malecarni,
eh? che gli zappi tu? -io non gli zappo i quattrini; gli sudo
si cava quanto terreno si vuole, e non si viene a perder tanta gente,
. tarducci, 197: io non voglio servire a cavar trincera, ad
oprar stromenti per servirsi per soldato, e non per villano o zappaterra. lancellotti,
come mene. pirandello, 7-66: non voleva che il suo unico figliuolo, gerlando
delle cinque terre parlano un linguaggio che non è quello... dei genovesi.
sono presi e lasciati... non sono contadini: sono zappatori, sono seminatori
, sono mietitori. come la terra non è terra: è latifondo.
che mangiava da zappatore, quando egli non ci era, tuttavia in sua presenza perdendo
perdendo più il gusto, venni a non assaggiarne boccone. idem, vi-345:
s'era accorta [nanna] di non essere più repulsiva per nessuno.
1-86: dopo la seminatura, quel luogo non ha da toccarsi con ferro ma con
così s'assicura che tagliare / quelle non possa più zappone o sega. tommaseo
. n. franco, 4-23: non si può veder più bella frasca di taverna
. la lista civile dello zar spodestato non costava di più. montale, 3-73:
, e i'gli promise / de non giucar né a tavole né a zara,
cara. g. morelli, 258: non giucare a zara né ad altro giuoco di
, vi riconosceva un fondo di ragione non inteso, e non intelligibile da
un fondo di ragione non inteso, e non intelligibile da tutti gli altri.
qualche zarra che la rimandi avanti, se non riuscirà a qualcheduno dei giuocatori contrari di
rovina. panigarola, 1-92: chi non può stare senza pericolo in un luogo
in zara. amenta, 1-97: non credeva che un giovane come voi desse
ant. zappare, zappettare. non meno abbi perduta / che se giocata te
-anche: titolo di l'avanzo, ornai non ci è più gioco. bruno, 2-32
stesse origini nella russia zarista, ma non divenne una 'credenza popolare'come il gandhismo
zarlar con gran foria: / qua non s'ode zo che sona. castelvetro,
averrebbe, cioè che alcun grammaticuccio ignorante non intendendola zarlerebbe, e per ciò vi
fiol se fa olocasto, / de non zugar al zoco de lo zaro.
/ a zaro il resto, ormai non vi è più gioco. = forma
la guerra è il gioco degli stati non meno pericoloso e zaroso di quello dei
f. f. frugoni, vii-291: non credean punto nelle di lui oroscopate zar-rose
. mamiani, 9-42: gli operai non diventano, perciò solo, possidenti e
granduca di toscana, i-291: poi che non si trovaron per appunto i capi,
a chi toccava;... adesso non ardirebber di perdergli il rispetto. baretti
perdergli il rispetto. baretti 2-360: voi non la guardate tanto pel sottile, quando
grande muro; però che subitamente, quando non si aspetterà, verrà lo suo fracasso
e tutti con secchi e zare, non facevano altro che di continuo gettar il
pagliari dal bosco, 133: io non voglio già inferire per questo che i
, quando questo zarabuino di mio marito non avea tanto da spendere, che non potrei
marito non avea tanto da spendere, che non potrei essere al dì d'oggi.
rischio di saper ragionar toscano, ove egli non men si affà d'un asino a
. sanudo, xix-86: se vui non manzate li vostri cavalli et se li
cavalli et se li vostri schiavi janizari non si farà suole a le scarpe de li
zercu- lari che portano intesta, io non passarò la fiumara. idem, xxxiv-48
: feliciano,... dubitando non li fusse facto qualche zarda del roncino,
sia vostro, di poi ch'el resto non se trova. 2. vezzegg
! arbasino, 7-481: lo zarevic non tende la mano verso la corona caduta;
caduta; e il malvagio shuiski non gliela porta via di prepotenza.
repubblica », 3-iv-1990], 1: non è un mistero che nessuno ami più
una babbuccia ornata in de lì in suso non si poi per li sassi grandi che li
in essi si esprime, noi sinceramente non riconosciamo il nostro paese, che non è
sinceramente non riconosciamo il nostro paese, che non è solo un paese di tenori,
vo'savete ch'in uman podere / non è destretto, ni rinchiuso zage / lo
persona e la mente de quillo medesimo zascheduno non è solamente quella figura che se potè
, / e lasciar quello che giamai non vene. roverbella, xxxviii- 146
, e quanto spira zascun vento / non è piacer nel mondo / che aguagliar se
persona e la mente de quillo medesimo zascheduno non è solamente quella figura che se potè
. = voce d'origine incerta: non convincono le ipotesi di chi la considera
strologare come mai quelle prime genti, che non avevano coltelli, facessero a mangiarle.
antichi confondevano citriuoli e poponi, che non erano saporiti come adesso, e alcuna
sapore. 2. locuz. non entrarci il seme di una zatta: essere
luogo). pananti, i-167: non può alcun figurarsi quanta gala, / e
piena pinza era la sala / che non c'entrava il seme d'una zatta.
superiore della riva in modo che l'acqua non la potesse via menare. g.
i protettori di luigi napoleone lo dicono non barca, ma zattera, e lo zatteraio
, 33: dobbiamo far finta di non sapere come funziona la moda? torneranno i
facilmente ritornare (c'è / da non crederlo!) / dallo zaùm al dialetto
troppo fastosi per uno zavalì, che non trova più la via di mettere insieme un
per la tenera età e fanciullezza loro non sano ancor quel che si fanno. dalla
spreg. boschini, 114: chi non è manieroso è un zavater, / e
vano fabbri e zavattieri. / tocca non è la torta del comune. =
. tassoni, xii-1-22: costì non mancano zavattini, che non sanno tagiar
xii-1-22: costì non mancano zavattini, che non sanno tagiar altro che i camisciotti dei
sentina delle navi perché... non vacillino. g. ruceltai, 9-24:
navili corrono rischio di sconvogliersi, quando non sono in zavora. garibaldi, 2-274:
. baldasseroni, 100: questo monumento non ricevette offesa nel 1859; s!
superficie. giusti, iii-37: il male non era nel grosso della popolazione, ma
, che altro al fine che sabbia non è infruttifera, ed ha sentor di sentina
sentor di sentina che infetta, e non serve a bilicar il navilio del cuore umano
la storia della poesia... pur non trascuranschile lasciata crescere posteriormente a ricadere sulle
cibo. bacchetti, 2-xxiv-1082: non è giusto che sì zelanti commedianti si
c. e. gadda, 525: non c'era passeggiata nei monti,..
passeggiata nei monti,... che non ne discendesse... grave di
di cibo. papini, vi-897: non dev'essere [la natività]..
. pataffio, 1: isbùcciati e non far dello stizzoso: / egli mi porta
: / egli mi porta broncio e non ha zazza. = dal longob.
, e perciocché voi sietestato zazzeando, io non v'ho scritto un pezzo fa che non
non v'ho scritto un pezzo fa che non sapevo in qual clima voi foste.
a ferrare roche, dico l'oche non che i cavalli, e lasciare zazzeare
e alcuni 'zacconato', la qual voce io non so quello che si voglia significare
, iv-338: e'sono molte che non si curano d'esser chiamate figliuole del
. lorenzo de'medici, ii-283: e non mi fo far zazzera col ferro,
zazzera col ferro, / perché al barbier non do più d'un soldino; /
, un certo dottor lalumìa, se non ricordo male il nome, era appunto un
in sé la favola / (perché non è punto uffizio del prologo) / non
non è punto uffizio del prologo) / non vel dirò, né sarà anco fattovi
fattovi / da altri l'argomento, ché non s'usano / più, e son
casa mia un vicino / ch'altro non fa che maschere e che barbe / e
zazzere posticcie. amenta, 1-61: non iscuotere il capo, che ti cascherà
la zazzera. muratori, 6-388: però non pulizia, ma corru- zion di costume
b. del bene, 1-195: non in questo solo erravano, che intatte
zazzera: essere vecchio, sorpassato, non più d'attualità. g. m
zazzera. -non rimanere zazzera: non rimanere più nulla. sermini, 206
, e trovarete fatto ogni cosa; che non ci rimarrà zazara a sgombrare.
, adomati in zazzerella e lascivi, non veggano i tetti della tua casa. sempronio
28: il portare ciuffetti e zazzarine non è da uomo, o è da uomo
tronconi, 2-208: è difficile infatti non sorridere alla vista di un così bel
pietà cristiana, che a voi signoreggia non mercé, non guiderdone alcuno brama ricevere dal
che a voi signoreggia non mercé, non guiderdone alcuno brama ricevere dal zazze- riero
impressione ». « perché? » non la capivo e volevo capirla. « perché
vittorini, 5-265: lo zdanovismo non è che oscurantismo. s. viola
miserando! oh cor di zeba / chi non pur sé, ma a'tiranneschi artigli
i potenti infami e rei / che non han battesimo, / m'hanno rotto i
pavese, 11-ii-47: i miei zibedei non si rompono mai, sta'tranquillo.
barabbi e zebedei. zena, 242: non si poteva sapere cosa gli aveva fatto
5-39: la zebra, un asino che non è asino, perché non si lasciò
asino che non è asino, perché non si lasciò mai mettere il basto. bacchetti
, 373: sui colli zebrati di culture non appaiono ormai che le impronte degli alberi
qui nel buio naturale della notte, non in quello artificiale delle persiane chiuse, zebrato
dei fanali. prisco, 5-166: lei non si curò nemmeno di andare al balcone
montale, 4-234: ho letto, non so dove, che i passaggi zebrati
da ricordare più il manto della zebra che non i classici cipollini a nastro bianco e
la di lui somiglianza col nostro bue sebbene non ecceda in grandezza quella di un vitello
papini, iv-907: è un peccato non potersi fermare su 'rarefazioni'(1915)
tre belle lire, nuove di stamperia se non di zecca. -appena creato,
speso bene i propri quattrini? -che non è ancora stato usato o si presenta in
nuovo di zecca, se lo stile non ci dicesse che oggi di tali palazzi
ci dicesse che oggi di tali palazzi non se ne mura né se ne sogna.
modi. lippomano, lii-6-286: ora non possono i re senza autorità del senato
ordinariamente in lituania e in prussia, non essendo permesso al re di far zecca
re di far zecca in polonia se non ha figli maschi. = dall'ar
[dioscoride], 59: ricino non vuol dire altro veramente che quelle zecche
di zecche. calvino, 13: ormai non son più soltanto cariche di piattole,
, zefiro), agg. ant. non fecondato (un uovo).
per imaginazione di coito sono vane. et non solamente le colombe le fanno, ma
, xxvii6- 85: qui si parla non dell'uova zeffire, subventanee, ma delle
le rose e negli altri similmente, ma non certo e costante come si presuppone che
agricola], 350: l'argento, non solamente zeccato, ma in massa anco
le più triste che si trovino, non altrimenti che si faccino i zecchieri de
marinai a'un battello mercantile... non fanno i lupi di mare. non
non fanno i lupi di mare. non mangiano la galletta. non giuocano a zecchinetta
mare. non mangiano la galletta. non giuocano a zecchinetta. sciascia, 11-51
d'argento,... il che non vuol significar altro che i diversi pesi
, zecchini, ungheri', i quali non occorre chiamarli 'd'oro', perché non ve
quali non occorre chiamarli 'd'oro', perché non ve n'ha se non d'oro
oro', perché non ve n'ha se non d'oro. g. r.
di zéccole, femmina del diavolo che non siete altro. 2. figur
, sm. tose. grumo di lana non ben pettinata. statuto dell'università
del verno così cheto / che ai lui non si seppe cosa vera: / ma
: chi sa che il mio sogno non veda scendere da uno scompartimento riservato la bella
: 'zeina': sostanza di colore giallo, non azotato, molle ed elastica, che
simile all'oro; la qual zelamina non solo tinge il rame, ma incorporandosi
beni delle chiese e delle prebende loro, non perché essi l'intendano di spender in
. m. cecchi, 1-1-484: non vogliate / esser di me più zelante di
più zelanti cominciarono a dire, che non avrebbono mancato di far tutto quello che a
reformazione della sancta chiesa et se voi non raguarderete alle consolazioni vostre. beicari, 6-57
cesari, 1-2-77: questo è, che non pur tutti i zelanti ministri, ma
onore di dio e per lo suo amore non potere sofferire di vedere né udire niuna
sarebbero scorticati vivi più tosto, che non mostrar di zelare il servizio pubblico.
cortexia / dime lo tuo nome e non me lo zelare, / perché l'è
conoscea sì zelato e rigido, che non avrebbe ricevuta nulla cosa. zelatóre,
zelatore e della scienza delle divine scritture non mezzanamente dotto. savonarola, ii-9: paiono
così nobile zelatore degli studi italiani, non verrà meno alla speranza mia e della
deputazione. bacchelli, 2-266: allora non erano ancora sorti, accanto agli zelatori
stessi argomenti del borghese: ma io non gn ho risposto come non rispondo al borghese
ma io non gn ho risposto come non rispondo al borghese. 2.
; immondizia. pasolini, 3-11: non si vedevano che masnade di pupi, in
lotti, o qualche donna allo sgobbo. non c'era che sole e zella,
. gadda, 17-66: oh! se non fosse la zella che c'è in giro
pregione. é. pulci, xxxiv-442: non è d'ottimo pa dre
dre questo zelo: / non ti bisogna troppo affaticare; / prima
seccare. sarpi, 1-31: non vi sono altrettante persone nel mon
per questa impresa contra il turco, non può dubitarsi ch'egli non sia tutto
turco, non può dubitarsi ch'egli non sia tutto zelo e tutto ardore.
signor mostra de vederlo scarsamente, e non resta de parlar con questo e con quello
saver che 'l cor mi invade / non basta, pur del grato ritenere / nessun
re dei romani mi move a scrivervi e non l'avarizia del dono che sua maestà
promesse. salvini, 39-iii-3: ciò non si può negare ch'ei non facesse con
ciò non si può negare ch'ei non facesse con molto senno, e se non
non facesse con molto senno, e se non altro con un buon volere e con
il modello. ortes, xviii-7-77: io non ò gran zelo di far passare il
latino apprese, / per gloria letteraria e non per zelo. pananti, i-178:
. b. croce, iii-27-103: non che l'inghilterra avesse scemato o perduto
n'andò ad accusarlo al podestà, non tanto per zelo del morto giovane
dante, par., 22-9: e non sai tu che 'l cielo è
scemato e raffreddato tanto / che parea non ne avessino più in seno. solaro della
, 541: l'eccitazione di quelle letture non le impediva però di attendere alle pratiche
zelo / ferma le terre umane; e non mancare, / ché tu reggi le
piloto, / ch'unque del mar non fia ludibrio e scherzo: / però
te [amore] ragione alcuna / non ha il perverso, a te sicuro invio
queste terre alla naturale loro asciuttezza, non deve ciò non pertanto spaventarti l'avaro
alla naturale loro asciuttezza, non deve ciò non pertanto spaventarti l'avaro zelo de'particolari
opere della misericordia e le cose vere non se ne curavano. musso, 12:
che la teniate a mente, bitontini, non perché io creda che voi non siate
, non perché io creda che voi non siate in pace, ma perché io son
perenne a cesare, anche se magari non violenta (a differenza di quella degli zeloti
o zembo, o nano... non anderà a fare sacrificio a dio
, ii-148: un che avea l'occhio non sincero e netto, rispose a
: leviamo gli occhi al cielo; e non pure a terra gli ficchiamo, come
d'ogni cosa. pataffio, 3: non son minciolfi, perché sien zembuti
fermamente vedremo il circolo latteo il quale non pongo con gli altri imaginati; perché
un pò spettrale. montale, 5-99: non te consunta / dal sole e radicata
vele, il mare, sebbene il sole non avesse ancora raggiunto lo zenith, appariva
tamento è perso da tempo: faria non riconosce più i punti cardinali, anzi
diritto fino a un'altezza moderata, non, come credeva di ricordare, fino
barchetta, del sime della lor gelosia non avevano ancora rinchiuso le belle refugio, del
de'quali erano considerate compagne e non serve. gozzano, coprivano il
/ con la forza che potea: / non lentolle mai la gola / fin a
donde nato era, e dove mai non era stato: e quivi con molto onore
giubba di zendado verde rimase, e non senza grandissima maraviglia di tutti guatato e
di zendalo intorno a quell'adipe disciolto non ricorda la pelle lenta e motosa dell'elefante
del nostro signore iesù cristo, che non era fatta per mano d'uomo in niu-
l'anima tormentata in mille irresoluzioni vidde non senza stupore la moglie che, ricoperta
è venuta beatrice? oppresso dal sonno non rho riconosciuta; e poi quella veste
zendo. lanzi, 1-4-34: e non avria ugualmente ragione chi la [la
? carducci, iii-2-399: 'agramainio'non è altro che la propria forma zendica di
capisco alquanto meno del zendico del quale non ho mai saputo verbo.
rezzonico, 4-i-122: la repubblica letteraria non ignora i rischi e le fatiche del
. carducci, iii-24-276: ciò non per tanto 'fanfulla'preconizzava il polpettone zendriniano
formato dalla linea fusse di trombe e non di vespone il suono, e fuggì senza
in cortexia / dime lo tuo nome e non me lo zelare, / perché l'
zanzare o zampane come le chiamano; ma non so quante braccia ce ne vorranno.
noi altri uomini, alle nostre scappate non abbassa gli occhi e lascia nel vasetto la
. pulci, vi-113: ora io non so se questa fusse la zenzaverata dell'
402: 'zeolite'. sostanza minerale che non si trova d'ordinario se non nelle antiche
minerale che non si trova d'ordinario se non nelle antiche materie vulcaniche, dove sembra
1-48: ma, ad ciò che tu non sia / sentuta zepegare, / tu
zoso; / sta ben secreto, che non sii veduto. = var.,
, i-338: l'ariosto avea questo svantaggio non piccolo, che il più l'ottava
zeni, però, sempre nega. non ci sono contro di lui che indizi.
la mente ha bisogno delle sue zeppe per non ruzzolare nella pazzia. -intervento a
. buonarroti il giovane, 9-270: non ce 'l volea; ma zeppe d'
ho, dicono esser rubata, e non mia propria, e che ella mi viene
vj: quella donna di servizio, non buona ad altro che a mettere zeppe
a volte lavora più risoluto, ma non corrisponde sempre (nel rendere il frutto
un luogo. tozzi, iv-206: non capisco perché tutti i giorni si zeppi qui
fatica a portarlo. dossi, 1-i-421: non c'era ragazza che non avesse il
1-i-421: non c'era ragazza che non avesse il suo scatolino [di tabacco]
scatolino [di tabacco], e che non se ne zeppasse le nari.
: è un bel libro; e se non l'avesse zeppato di tante annotazioni,
l'avesse zeppato di tante annotazioni, non sempre opportune né utili, sarebbe riuscito
minaia, che si torce sulla terra, non potrà mai vedere iddio in faccia.
, pinzo e zeppo, possono le cose non ostante muoversi, e mutare luogo nella
pellico, 2-22: platea e loggione zeppissimi non contano. leoni, 70: il
rami tagliati. pascoli, 478: non capparone ardeva per le selve, / zeppo
zeppo e la manara, / se dio non ce repara, / per far costar
e al capestro. malvezzi, 6-74: non è gran cosa, quand'altri è
gli suggerì di attaccare con secretezza, non saprei dir come, un grosso zeppo a
finestrino con un spaghetto fragile di modo che non era possibile l'aprire senza spezzare lo
con un cucchiaio di legno, acciò non si attacchi. f. geraci [«
que'tanti fra i nostri nobili, che non sapendo... come passar via
potrei rassomigliarlo a più di cento / di non forse inegual prosopopea; / ma toccherei
più dotto zerbino e il più gradito / non sì presto a soccorrerla s'avanza,
4-1063: 1 ciarlatori ed i zerbinelli non vagliono per la libertà.
che fatta fermar la lettiga, perché non se 'l vide appresso, stese fuori
che leggeste. nievo, 1-204: non dubitate che calerà un qualche zerbinotto di camino
niccolò da correggio, 1-60: se pur non voi ch'io dorma in questo prato
/ credendo racquistar gli ultimi avanzi: / non ravvedendo lui, che per il zerbo
ebeno cavalcato / e di zercare per tuto non fano restaxone. 2. esaminare
garantire l'identità di gruppo e di non farsi intendere da coloro che ne sono
de li bari / che parlando tra lor non sono intesi, / come se nati
il zergo, avete ragione: chi non sa che la vittoria è nostra e che
, come all'agguato dietro la zeriba non so che farò, non so in
dietro la zeriba non so che farò, non so in che modo si presenterà la
lo suo padre caro. / al gioveneto non piaque questo zerimonio, / ma nula
un fuscello nel mondo culturale ufficiale! non ci vuole molta bravura per mostrarne l'
lui, è intrinsicamente, come quello che non gli ha mai avuto sangue, passata
da un vaso... che non vogliono sole. = var.,
uno; è l'unico numero naturale che non sia il successore di un altro;
bernardino da siena, 559: el zero non può fare nulla senza compagnia. se
o eguale a mille, l'incognita 'x'non altererebbe alcuna proporzione, lascerebbe le cose
, lascerebbe le cose quali sono, non aggiungerebbe, non toglierebbe nulla alle nostre cognizioni
cose quali sono, non aggiungerebbe, non toglierebbe nulla alle nostre cognizioni. carducci
, quando l'italia invasata dell'uno non vedeva nell'aritmetica più né il dieci
luoghi da dove la letteratura si difende non hanno più nessuna corrispondenza con una realtà
un elemento linguistico morfologicamente assente o semanticamente non distintivo. -indica un elemento della frase
distintivo. -indica un elemento della frase non manifesto nel discorso ma facilmente ricostruibile dal
voi la moglie / che mangierà, se non avete un zero? foscolo, xv-124
gli ha risposto l'altro giorno di non poter accogliere... la sua proposta
proposta. pratolini, 10- 300: non seppi dire altro che: « e allora
lato: / ma, come scoglio non commosso un zero, / si stava pur
spallanzani, ii-72: vi ripeto che questo non mi preme un zero. monti,
, i-117: 1 primi versi però non mi piacciono un zero, specialmente quella
.. interessarmi a delle cose di cui non m'importa uno zero. -da
io dissi lon poetuzzi da zero, / non sono detrattor, né ho falso zelo
iii-371: 1 magnati... non rosseggiano mai sol che nell'ostro,
un reo in un re, che non differisce sol che in un zero da un
un empio. -figur. persona che non vale o non conta nulla; nullità
-figur. persona che non vale o non conta nulla; nullità. soldati
, è meno che zero... non si interessa di niente...
equivalente a -273, 15° c, non raggiungibile pratica- mente e definita teoricamente come
cui ogni trasformazione isotermica di una sostanza non determina variazioni di entropia. 14
, 2-66: piero, improvvisamente, non era più un ragazzo: era un
fredde e presso che perdute e, se non ci si ripara, se ne vanno
stimare uno zero, come uno zero: non tenere in nessun conto; disprezzare,
imparar senno a atene; / e non extimi più li amici un zero. saba
omega. castelvetro, 8-1-545: il che non monelli, 1-219: -
tenente d'artiglieria mi guarda inebetito, non risponde, poi corre anche lui come
carne; olio in quantità, facto non de olive, ma de zerzalino; de
, pi, ro, sigma, non avere nessun valore, importanza, peso,
mangiato dal capo alle piante, / e non è stato, al suo parere,
buono che te ne ragioni, ché non è da lassarla passar per niente, perché
zero. b. fioretti 2-3-12: io non discemo quivi alcuno atto di cortesie,
. g. bassani, 3-278: non c'è tempo da ricominciare da zero,
. periodici popolari, i-219: io non voglio scrupolosamente esaminare tutti questi vantaggi,
-non distinguere l'acca dalle zeta-, non saper leggere. fagiuoli, ii-99:
aver di leggere la virtù, / e non distingue l'acca dalle zete.
zete. -non intendere una zeta-, non comprendere assolutamente niente, non capire un'
zeta-, non comprendere assolutamente niente, non capire un'acca. pananti, i-28
due soldi la calata; / la gente non può intendere una zeta: / e
inquisizione del danaro dovuto al pubblico erario non pagato per incuria de'questori, o
incessante del vero pur con la consapevolezza che non lo si può mai attingere pienamente.
e garbellasi... lacca, e non si garbella, zettoara, e garbellasi
costituito da piastre ossee e vertebre cervicali non saldate (e costituiscono gli antenati degli
appena vi ha periodo, in cui non metta la zeuma. carducci, ii-4-227:
la zeuma. carducci, ii-4-227: o non vedi che nell'ultimo verso è un
pasolini, 3-9: a tommasino invece non gli andava di giocare, e si
amo più 'n celato / che tristano non facia / isotta, corno cantato, /
ziétta. pirandello, 8-519: poteva non accorgersi di questo giovine precettore chiamato a
ginocchia stesse della zietta, che essi non volevano lasciare neanche per un momento.
giammai. contrasto giustiniano, 27: non so mai che sia piazere né zià
al cor me dà'. -zià non: non ancora. storia di stefano
me dà'. -zià non: non ancora. storia di stefano, 1-7
1-7: l'imperatore, che zià vechio non era, / di prender molie se
fanno crepare col disprezzo, e lasciano col non rispondere allè loro filaterie, che si
ciò che vi si disse, / che non sapea nel mio cerbacone, / recando
il zibaldone di vostra signoria è intero non ne dubiti, lo riporterò salvo.
la leggiadria. nievo, 4-115: mai non furono registrate nel zibaldone del diavolo bestemmie
acquistare una conoscenza della lingua italiana, non foss'altro per porsi in grado di
algarotti, 1-ix-156: per libro intende non già uno ammassamento di cose, un
sebbene cotesto sgraziato riassunto o sommario zibaldonico non sia sufficiente a fornirle un criterio sul
per ore una colla di pesce che non si trova, o addirittura a prestarsi a
san balafrone circa, bozzolieri e ingegneri grossi non gli pareva vero di poter indossare i
si conviene ad onorato gentiluomo, ma non moschettato e zibettato. parabosco, 6-2
dissolvendosi in languori femminei, fate discorso non aereo, ch'ei sia proclivo a cadere
per una altra cossa a 1'incontro che non vaierà 40 osia 50 marcheti. ariosto
: son dottissimi / in compor: non eroici né versi èlegi / dico, ma
e l'altro quarto v'è che non nasconde / i frutti suoi, che son
portan scarpe e zibrette e la sirena non s'ode più. = voce lomb
, corridore di buon rendimento ma che non si distingue in nessuna specialità
un corridore di qualche valore, ma che non ha nessuna particolare dote, non è
che non ha nessuna particolare dote, non è cioè né passista, né velocista,
guardava la sua ziera, / ma non considerava dela dama el pe- cato.
, cent., 66-07: così non volle tralignar dal ziso, / frat'alberigo
. andrea da barberino, i-42: non si era ancora ajolfo manifestato al zieso.
di zievole e d'anguille, / che non vivon se non del lor cacare.
d'anguille, / che non vivon se non del lor cacare. = var
: sappi che in quelle collonne altre cose non vi erano che scriture, delle quali
che scriture, delle quali le littere altre non erano che ziffare aramee.
videro francesco sforza celebratissimo capitano, che non iscrisse mai, dice il giovio, di
giovio, di sua mano, se non con caratteri frettolosi da muover riso, di
oro. goldoni, ix-1188: letti non li [fogli] ho finora, ma
segretario il sig. paulo resio, che non ha mancato di diligenza nello scrivere,
. e 'l parlare di una particolare non si dee né può chiamare parlare, o
bandeìlo, 3-61 (ii-565): non poteva fra filippo far cosa che gli
gli profitasse. per questo si deliberò non parlar più in zifera, ma apertamente
un poco più chiaro, ch'io non intendo bene queste vostre ziffere.
(anche nell'espressione stare per zifra: non contare nulla, non essere tenuto in
per zifra: non contare nulla, non essere tenuto in alcuna considerazione).
. iacopone, 43-92: meser, non me lamento del iudizio, / ch'elio
lamento del iudizio, / ch'elio non sia fatto con rascione; / lamentome che
fatto con rascione; / lamentome che eo non ci aio of- fizio; / staraioce
zifrataménte, aw. ant. in modo non esplicito, velatamente. giuglaris
43: -o grotta, dove sei? non mi aiuti? -non dubitate, ch'
/ fin che la botte fu piena / non lassomo de far male, / a
: czarda di zigani? da quanti anni non s'udiva? la repubblica [8-vii-1988
, almeno tre volte più largo che non lungo, e portante gli occhi all'estremità
nelle acque stagnanti, riunite in filamenti non ramificati. tramater [s.
zigogamète, sm. bot. gamete non provvisto di flagelli o altre strutture che
intender posso. sederini, iv-364: non merita il pregio dell'opera ad allefì-
pratolini, 10-379: il volto, già non era più il suo: esangue e
ii-22: accioché dalle cause estrinseche facilmente non siano offesi [i muscoli temporali] la
zigrinai due pezzi da solo, finché non suonò la sirena. 3.
zigrinate del calcio della colt, ma non si sentì di farlo. t. scarpa
-avvolto in una carta ruvida, che non necessita di colla per la saldatura (
, 450: il medaglione... non stava all'aperto in libertà come il
gliarabeschi, zig-zag e sobbalzi del pensiero, non ha più ragione di essere. arbasino
milano, sempre in zigghe zagghe, ché non ci curiamo di strade dritte o torte
fuggitivo aveva fatte forse dodici miglia, che non era distante da milano più di sei
3-270: la navicula era... non di zopissa denigrata, ma di uno
aleardi, 1-109: in faccia a dio non va perduto il zillo / d'un
4-138: questo zimarrone con questo cappellaccio non mi quadra molto. latti, 12-142:
, chiuso nel suo zimarrone grigio, non volle muoversi. -spreg. zimarràccia
zimbellare. pananti, ii-58: tu non zimbellerai se cheti cheti, / senza
fra le reti. savi, 2-ii-85: non conviene zimbellare se non in quel momento
savi, 2-ii-85: non conviene zimbellare se non in quel momento in cui gli uccelli
accorgano del volo del loro compagno, non possono conoscere la causa che lo ha
volteran, chi ben zimbella. / chi non s'arrischia mai, poco guadagna;
, / e chi sa ch'ei non venga a zimbellarmi, / per avergli negato
v.]: dài una zimbellata: non senti che passano i fringuelli?
. fra giordano [redi]: non sono note agli augelli tutte le arti
s. v.]: 'zimbellatrice', non è dell'uso: e di donna
- « oh, il segreto a te non ti fa operazione, eh? -ah
crescenzi volgar., 10-17: qui non son zimbelli necessari, ma per tutto
essendo una pesca di poco momento, non è interdetta a veruno. -esca
: erano ingenui / quei furbi e non sapevano / di essere loro il tuo
tu ne fai troppe, / e non sai ben che le bugie son zoppe /
le sue foglie ammazzano le zimici e non ricevono le serpi. = var.
magalotti, 4-229: sei dottore, e non sei mica un'oca / da mangiartelo
la favola del mio scrupolo. e non c'è di peggio che l'essere zimbelli
morte, se per sua sciagura / non risponde il zimbel secondo al fischio.
quando con zimbelli, e allettamenti di non vera felicità ti si girava d'intorno
: la scaltrezza in una femmina quando non le serva per ingegniera di zimbelli,
è lodevole. alfieri, 4-150: non s'inoltrava metello con minore cautela che se
di altri. campiglia, 1-361: non mancava che dire a pemone del duca
do soltanto un'idea in abbozzo, non era però che un zimbello di richiamo alla
duca astolfo fece come e'suole: / non aspet = voce di area lig.
zuppa in questione sono spesso magre e non grasse. zimituòrio, sm.
e alcuni altri singhiberi, cioè gengiovo, non è la radice dell'albero del pepe
quasi sinale. bresciani, 6-ii-457: io non sul buzzino, un palloncello che
gore di risciacquatura o di caffè: zinale non aveva. moravia, a. i-292
mano devono essere di otto pagine e non di sedici. pirandello, 7-843: tanta
, di origine incerta (a meno che non si pensi a una relazione con zinken
specialmente da kaeppelin. moretti, i-429: non facevo da prima differenza fra zincografia e
né patria, né casa, se non come a'passeggeri, o vagabondi, prestata
mano solo quella brutta zincotipia del mendico non prende. savinio, 1-50: guardando
: guardando anita sul sofà rividi, non so perché, una vecchia zincotipia della
milano, affinché ve la mandino: non so dove ora andiate zingarando. =
sua zingaresca imbrogliata di numeri, se non trenta, come venti? e se venti
un indovino (scena 4) che non si lascia intendere e fa sproloqui zingareschi (
per ghermire, altro sparvier grifagno / non ti bisogna, o zingherlo, arbo o
usso: / quel che si ruba non s'ha a saper grado; i e
osteria si ritrovava: negava lo zingaro di non aver mai avuto zecchin da quel villano
, perfida genia, / questa vo'non l'avete a passar liscia, / di
, 50: un signore qui dei dintorni non vuol più saperne di star solo,
. 3. per estens. che non è affatto parsimonioso e non si preoccupa
estens. che non è affatto parsimonioso e non si preoccupa del futuro, vivendo alla
guadagna, spendono fino all'ultimo centesimo; non pensano a metter qualcosa da parte.
rello / di fiera in fiera, ora non più tu li odi. moravia, ix-71
, ix-71: 1 figli miei questa vita non potevano più farla, sempre fuggendo,
dello zingarume iberico - perbacco, se non si trovava li carmen! = deriv
. \ 'ataffio 5: e non son troglio, e non pedica vivo;
5: e non son troglio, e non pedica vivo; / con zingni- naia
core poterlo avere / che s'io non l'o de morte farò stallo.
/ che altro che morti al campo non appare. = var. di genia
intossicare. b. giambullari, i-373: non si allegrò giammai fantino in fascia;
e statim morette. marino, xii-511: non avendo la sella il solito arcione,
montale, 4-147: all'alba essi non sentono certo il ronzio dei maggiolini sulle
avessi avuto un zinzino di cuore, non avrei mai abbandonata quella buona fata che
, 1-477: la coda del mio occhio non desisteva dal girarvi attorno curiosa e bizzarra
sentendo che quel lor bere a zinzini / non toccava lor l'ugola e non era
/ non toccava lor l'ugola e non era / altro che uno accendere lor più
rivolo era tanto gagliardo che mi disperavo di non poter bere a garganella, di dover
pecora lanuta, / zinzolò dolcemente, e non mai cheti / tenne 1 zinzoli suoi
, sin che tenuta / su le rive non giacque. = deriv. da
pecora lanuta, / zinzolò dolcemente, e non mai cheti / tenne 1 zinzoli suoi
, sin che tenuta / su le rive non giacque. = deverb.
ciò. dondi, 273: non è vertù, dove la fede è rara
, dove sum rei osti; / non sa nissun zio che bollete costi. d
mezza notte tacito si parte, / e non saluta e non fa motto al zio
si parte, / e non saluta e non fa motto al zio. fausto da
zio. fausto da longiano, iv-127: non sai ch'essendo io censore, una
in denaro. ghislanzoni, 17-188: non atutti i debitori soccorre una madre od
america. bersezio, 2-168: quello zio non fu uno zio d'america di cui
e le cospicue ricchezze e di cui non si sa nulla mai più. de marchi
più. de marchi, ii-170: non c'è mestiere più bello che fare lo
tornasi di lampedusa, 119: il principe non veniva in essa [lettera] chiamato
comodo e lo zipeppe in braccio, non ne andò divulgata la porpora.
al zipol della botte, / ché non si versi. buonarroti il giovane, 9-231
. pascoli, 1-177: il capri non è stato ancora sentito! ha il suo
, ottenere modesti risultati da qualcosa; non saperne sfruttare adeguatamente le possibilità.
giovanili in certa mia turbolenza; onde non ne avendo ricuperati dopo molti anni che
, a questi giorni che diverse occorrenze non mi lasciavano applicar l'animo a migliori studi
dei poeti] è certa gente / che non è sicuramente / la più savia e
da do argeri, e benché i non prenda gran circuito, tamen è forte cossa
de amicis, xiii-251: ma codesta non è una ragione, è uno ziribiglio
uccellano a camelioni, che da noi non si usano. 2. milit.
tenera ninfa. savi, 2-ii-102: non fan sentire [gli strillozzi] che uno
che manda il mio simone da barzalona, non ti scordino. tanaglia, 1-661: