). mazzini, iv-5-231: non vi lasciate sviare dalla stampa moderata:
, bimestrali, ecc.). -stampa non periodica: l'insieme delle pubblicazioni che
strappate alla mannaia de'carnefici... non dai discorsi eloquenti e generosi della stampa
tecnica. -stampa indipendente-, quella non legata al governo o alle posizioni di
e. gadda, 11-245: causa non ultima della cattiva stampa che circonda i visconti
. caprara, 3-106: le nozioni utili non possono essere spesso attinte nella stampa tecnica
peggio, tra quelle voci tarde e non di rado contraddittorie che corrono nella cerchia instabile
e spesa, neuno altro, se non che avrà cagione da me, possa intagliare
stampe e di sentenze di sacri testi non s'udiva che il ferreo rumore dell'orologio
vera amicizia che è tranoi, che non mi pare che voi facciate guastare quella
in corrispondenza delle zone del disegno che non sono da stampare (e tali quadri
se cosimo è morto e sepolto, ei non se n'ha portato con lui que'
, diremo, sì come in quello non si considera principalmente la forma e la stampa
peso e la materia, così nel ragionamento non si dèe tanto mirar la vaghezza e
ben è vero che io [moda] non sono però mancata e non manco di
moda] non sono però mancata e non manco di fare parecchi giochi da paragonare ai
larghi dallaparte di dentro della stampa che non dalla parte di fuori. giuliani, i-122
i-122: miri quelle paste, se non hanno un'idea della penna: se ne
lavorare ne'luoghi fondi delle statue dove non arriva la luce e dove non si può
statue dove non arriva la luce e dove non si può introdurre ferro di taglio.
a la madre 'n vie men che non lampa. nardi, 6-53: trason,
sua nympha, l'infelice amante / non fu altramenti che quel cane in caccia
3-507: neve solinga d'alture / non mai tocca da stampa di piè. pascarella
del pecora, lxxviii-iii-47: pur, tutto non vinto, ancor cercai / costei poter
idem, 9-31-1- 166: di poco non avea più stampa d'uomo. -forma
giuliani, ii- 304: tutti non si nasce d'una stampa: le dita
d'una stampa: le dita delle mani non son mica tutte compagne. -foggia
uom che ci sia pratico, / non che uno forestiero. -forma,
in voi, ch'a doglia alcuna / non è dagli astri alcun poter concesso.
dagli astri alcun poter concesso. / non al dolor, perché alla vostra cuna /
la fortuna. nieri, 2-261: non vedersi più così in nulla la stampa dell'
sua beltate del corpo è una stampa non meno di quella de l'animo e
abbia patito per la giustizia... non debbe parer brutta, benché ella sia
parere adorna di stelle lucenti; e non si debbono chiamare margini di ferite, ma
nel soggetto una forma sua propria che non sarebbe potuta entrare nella stampa delle regole
medesime cose. giuglaris, 2-410: non cessino mai dal benedirla i suoi popoli,
fagiuoli, 1-4-160: in questo paese non si trova un padre della stampa antica come
, un po'ruvidotto alle volte, non si può negare, ma uno di quelli
uomini della stampa antica, in oggi non ne nasce più; prima eran ferrigni,
castiglione, iii-8: benché questa vita non fosse sempre di una medema stampa,
pur mai d'altro che di vertuose operazioni non era variata. aretino, 26-100:
, 5-19: il mio e il tuo non si conosce fra loro: amici
: amici sono, quali io penso che non se ne abbia a trovare la stampa
grado, tutti iscritti a penna, e non ve n'è ignuno a stampa,
la sua primità [del primo mobile] non deve essere oziosa, di ordine puro
le quali mi sono obbligato a tacere per non occupare questo luogo con tanto tedio.
pubblicata nel suo giornale... perché non mi piacerebbe di andare per istampa a
muratori, 7-iv-191: fin qui noi non abbiamo alle stampe se non esso 'compendio'
qui noi non abbiamo alle stampe se non esso 'compendio'. -avere una buona
artisti: della sua mostra, nulla. non ne potevano parlare tutti i giorni;
potevano parlare tutti i giorni; del resto non si poteva lamentare, aveva avuto,
cattiva stampa, feci roteare a più non posso le tre caramelle, le guance
: vedea le mie suavi luci sante / non sfavillar, ma chiuse nella stampa.
] col batter della zampa, / non una fonte da bagnarsi il naso, /
un no della buona stampa, detto e non mandato a dire, acciocché chi ha
acciocché chi ha volto di proporre ciò che non deve abbia anche orecchio per udire ciò
deve abbia anche orecchio per udire ciò che non gli piace. -di nuova stampa:
annullare i biglietti del tesoro, i quali non sono che 70 milioni. mangerie di
di pubblicazione. mazzini, 35-245: non no potuto aver finora una copia stampata
stampa. dolce, 9-16: già non si fan le femmine / con le stampe
o malignità. carcano, 299: non sono più quel rocco d'una volta,
di stampa,... io non mi sognavo d'offrirlo. tabacchi, ii-36
antiche male usanze, vivere a stampa e non far cittadini romani. mutazione, e
. mutazione, e per dir così, non sentir né flagelli né benefici né
. strozzi, 1-169: -sappi ch'io non credo / che la cassandra 28.
risme di carta, guarini, 2-141: non vorrei... che s'avesse una
: la forma del giuramento... non solamente publicarono, ma dalle stampacce fuligginose i
de occasione a raccogliere documenti e notizie non vulgate su solite cornici spellate. i
la stampa; che ha l'autorizzazione o non prefin da giovinetto. senta ostacoli o
-non vedere la stampa di qualcosa: non scorgerne la minima traccia, non averlo
: non scorgerne la minima traccia, non averlo visto nemmeno da lonta
goldoni, i-893: de quei zecchini non ho gnanca visto la mento di
composi, cioè dieci anni fa: ora non lo darei certamente, perché simili
, perché simili delizie, qui non se ne vede la minima stampa.
minima stampa. da gran tempo non lo conto più tra le mie cose stampabili
la stampa di qualcosa o di qualcuno: non terreno). essere più possibile trovarlo
di sosta, ed alla casa, non ve n'è più, e se n'
questo benedetto giuoco del solitario. io non lo so: voi ve ne scandalezzate;
la stampa delle lettere, e che non iscrivi più né in buffo né in serio
. la nostra sarà una divozione superficiale e non soda. -rendere alla stampa:
. -rompere la stampa di qualcuno: non fame mai più nascere altri dello stesso
figliuol zerbino ivi s'accampa. / non è un sì bello in tante altre
, 1-57: esseri portentosi ambigue, non senza arcana ragione venuti nel mondo in un
uscire in istampa, credendo che io non potrei più ritirarmi da un campo in cui
venire pubblicato. caro, 12-ii-147: non risposi sabbato a la lettera di v.
. [tommaseo]: mai più non ci tornare, ché, se ci tomi
ormai mi par tornare in porto, / non curando stampar pur l'aride alpe,
aprono strade alla perfezione con fatti eroici, non mai quegli lasciano di seguirli e di
364: morir quand'anco in terra orma non stampo? / né di me lascerò
in aria lampo? boine, ii-200: non ho diritto a stampar la mia particolare
temendo la giovane che per troppa dimestichezza non gli uscisse un giorno d'addosso tutta la
addosso tutta la pazzia da dovere e non gli venesse voglia di doventar savio alle sue
allo stampar questo figliuolo / madre natura non ci pose fretta. bacchelli, 1-iii-761:
): ne vennero poi col tempo non so quant'altri, dell'uno e dell'
; / deh, tacete: ohimè, non dite / chi nel sen ve le
mi svogliai. pavese, n-ii-153: non credo che potrò attuare il suo consiglio
la svogliataggine, le ritorni daddovero, non che l'appetito, la fame.
rialzato dai cuscini dietro la schiena, non senza malinconia e svogliataggine mangiucchiavo.
fa, lo fa sì svogliatamente, che non alletta con verun'arte i ritrosi.
, xv-419: scrivo svogliatamente, e non so combinare due pensieri, né finire una
. (superi, svogliatissimo). che non ha, trifoglio svogliatamente. o non
non ha, trifoglio svogliatamente. o non na più voglia di fare qualcosa, in
prostrazione fisica; annoiato, infastidito, che non ha buzzati, 3-272: le fiamme
bernari, 4-171: i poveri isolani non sapevano starsene in pallavicino, 1-187: coloro
svogliata di coricarsi, disperata di respiracui non si intende l'oggetto, deriva ordinariamente dalle
e l'inapsvogliato. petenza di stefano non sono altro che uno strascico naturale e
appliostinata, e uno spossamento di corpo non meno che di volontà. oriani,
lezioni monotone, nelle quali la memoria sola non ha voglia di studiare. doveva faticare
spesso all'ora del cambio i drappelli non erano rale. einaudi, 532: scolari
, si vedeva subito, era svogliato, non segui garibaldi, 2-237:
, 2-237: ufficiali superiori... non solo opponevano va, e passava
pagare. rajberti, 4-8: non ho mai provato come oggi tanta svogliatezza,
dell'umore parodistico,... non è critica, nemmeno dell'umile critica manifestano
f. fruconi, 1-532: che dir non potrebbesi della svogliateztrasporto); che non
non potrebbesi della svogliateztrasporto); che non ha ripresa (un motore).
di alcuni, che dilicatamente rizzano sibarizzanti e non san moretti, ii-567: lungo
, sul dormire se 'l letto non è impiumato e teso più che di giacitoio
tronche e svogliate. tommaseo, 15-310: non gliatezza al cibo o gravezza di
gliatezza al cibo o gravezza di stomaco, non sarebbe spilorceria v'aspettate battaglie gloriose
, insiste, preme, fino a che non riceve -scarso interesse sessuale.
mese; qualche volta, più spesso che non si creda, dopo una i cannoni.
tommaseo, 3-i-427: lo spirito di temperanza non isvogliata e non timida, che anima
lo spirito di temperanza non isvogliata e non timida, che anima le sue parole.
. aretino, 20-259: simili gentarelle non sono svogliati, e pigliano il panno
guisa di vivanda prima di leggere (non che il titolo) l'autore del libro
5. inappetente di cibi; che non desidera bere. -anche sostant.
1-iv-421): la donna, che svogliata non era,... cominciò a
per destare l'appetito ad uno svogliato, non bisogna darli altra salsa, né saporetti
/ e però sì svogliata / che non ti piace più la carne e 'l pane
bere agli svogliati, / offrir lor non si dèe cercone, o agresto, /
anche perché già soddisfatto); che non prova più attrazione per una persona.
svogliate / per mutar pasto, e non pur queste tali, / ma lo
. frugoni, iv-268: e che non dirotti delle moglie adultere, dei mariti svogliati
male, / ma all'appetito poi non ti dispiace. bellagambi, xxxiv-1278: sl
. mazzini, 14- 170: oggi non ci ho capo: non ho gran tempo
170: oggi non ci ho capo: non ho gran tempo a pensarvi: sono
a pensarvi: sono dsano svogliato che non so dire, e per giunta ai mal
offre il suo cuore / io mai non faccio / la svogliatina. -svogliatùccio,
svogliatuzzi: nella vicaria... non vi manca mai folla.
: scrivere d'una cosa, della quale non si ha tanto capitale da discorrerne altrimenti
soddisfa. cardarelli, 157: noi non sappiamo che cosa sia la polenta, se
che cosa sia la polenta, se non fosse una svogliatura. 3.
, 20-106: il mondo è svogliato e non si può dire che ciò venga da
svogliatura facevan sempre miracoli di quello che non vedevano. milizia, vi-322: la convenienza
ubbidirà alla consuetudine ragionata e naturale, e non a quella composta di capricci, di
di svogliature, di mode, cose che non debbono mai avere accesso in architettura.
», 28-ii-1986], 3: dentro non c'è che un costoso svolacchiare ai
: circola intanto il seguente epigramma comunque non sieno tempi da ciò: « lingua che
insetti] svolavano sull'altro vicino, non si sa se astratti dall'odore o dal
l'uomo savio è costante e fermo e non li svolata il cervello. idem,
e confini. papini, iii-345: non mi son lasciato vincere dalle tentazioni di
della torre. pratesi, 5-263: non rimase in quel luogo che qualche pipistrello svolazzante
pazza e con pazzi strilli, pareva non solo inevitabile, ma regolare che dovessero finire
è molto ampio e ha i lembi non stretti alla persona ma liberi di muoversi
, carlo col cappotto ancora svolazzante, non riuscì a trattenersi dal lanciare ancora un'
3. che si muove sciolto, non trattenuto da acconciature, fluente (i
o svolazzante, lei signor critico osservatore non è sufficiente né giudice né conoscitore.
or là svolazza. gigantea, 35: non può giugner sbaraglia a maggior uopi /
. senza corpo / inquiete e sollecite non vanno / qua e là svolazzando a forza
. 0. rucellai, 2-2-3-71: non è egli vero che in questa infinita
al capo (i capelli); non essere avvolto, stretto in un'acconciatura;
mobili panneggi (un indumento ampio, non raccolto). - anche con riferimento
ricovrar pe'conventi, a prima vista / non son novelle no, che svolazzando /
gno. b. corsini, i-24: non anco in fra gli amici il vecchio affanno
: cotesto collocamento, oltre il quale non svolazzerebbero più i miei desiderii, mi tornerebbe
quello di tenerti la mente occupata onde non svolazzi a suo modo. nievo, 1-6
perché l'opra sì rara ed ammiranda / non perisca fra l'ombre, ma svolazzi
le quali l'avrebbero tenuto, che lui non arebbe potuto isvolazper l'italia, dovunque
. dante, inf, 34-50: non avean [le ali] penne, ma
svolazzatoi. de amicis, xiii-112: non è un metodo; ma un modo che
molti insetti,... noi non lo comprendiamo con niuno de'nostri sensi
molto profondi. scaramuccia, 103: non mancava ramentarli... or l'accordan-
mantefletto e il nastro del collarino; ma non per formare uno svolazzo calligrafico.
del fratello. pirandello, 8-698: non aveva voluto sprecare il bel foglietto color
di rosa, filettato d'oro; o non aveva voluto sobbarcarsi alla fatica di rifar
raro son quelle, ove le pieghe non sieno a lunghi e diritti cannelli,
/ rapido. lisi, 2-29: non recarono disturbo alla particolarità del suo raccoglimento
era un silenzio intirizzito ma anche questo non più notturno, pieno di scricchiolìi secchi
spinta giovanissima..., la bigietta non s'era più buttata via. 9
: cfr. volere). ant. non volere più ciò che prima si desiderava
padovano, xi-1-429: di mia sentenza però non mi mudo, / né parto da
e di tanto suppliconelo il principe, che non si svol- gasse chi questi fosse.
, co'i motivi e le circostanze, non accade ch'io lo vi narri,
2. dichiarato pubblicamente, ma non autentico. f. f. frugoni
/ sentenza -e 'ntenza -sua, mai non sia svolta. leggenda di s. ieronimo
delle cose nascose. bellori, 2-306: non è in poter nostro lo svolgere le
/ se la man creatrice un dì non svolge / la massa informe e nuovi mondi
anima mia. ghislanzoni, 13-74: non voglio far pompa di sentimento. io
la loro perizia intorno a diversi punti non meno interessanti che delicati. bollettini della
.. svolgere in maniera la figura che non paia di molti pezzi. carena,
svolgeva intenti di rotondità plastica, e non arrivava mai alla vera intonazione solare e
mie braccia. carducci, ii-6-231: non che dal mio nome possan derivare ot
panorami. ciò a cucir la benda perché non si svolgesse. 9. ant
è doluto assai bene. et ora non avrei il mio fiorio dal suo intendimento svolto
. s. cateriquando sto fermo, non lo sento; ma svolgendomi o movendona
svolgesse in aria, denso / e non c'è da svolgerlo. arcan
9-1: i gran decreti, / svolger non può de l'immutabil -fluire, scorrere
tacita e nera notte. / forse non svolgerem la dura sorte / co'lacrimosi versi
scena di gelosia. arbasino, 23-1268: non c'è lo sdegno. grossi,
lo sdegno. grossi, ii-474: che non fece / per svolgermi dal cor proprio più
. bernardino da vano, e non sembrava impossibile un accordo. siena
fanciulla. getti, 15-i-26: l'appetito non tira e non svolnuo miglioramento; perfezionarsi
, 15-i-26: l'appetito non tira e non svolnuo miglioramento; perfezionarsi (una facoltà
mai gli uomini a operare cosa alcuna che non sia degna di lettuale, l'
). lode, e cne non si convenga a creatura ragionevole. piccolomini,
ii-393: così parmi sempre più dimostrato che non 8-151: se donna mai s'
qualche cosetta, io son dessa; e non ce essere civile, ma
ganti appetiti. goldoni, iv-202: ma non vorrei che questo vec gendo
ni erano immobili, i suoi pensieri non si svolgevano più. b. spaventa
bontempelli, 7-123: il padre disperato di non poter segui - sconvolgere
per la sua natura si teme che non sia cosa da terminare in breve.
c. boito, 230: le strade non servivano ad altro che... ai
per promesse o per niun'altra cosa tu non ti isvolgessi. = comp.
cix-i-88: se uno svolgimento di cose che non voglio ancor contemplare né credere possibile,
esse mi giovava. carducci, ii-4-18: non mi riscaldo che nello svolgimento artistico o
croce, ii-13-279: il marx stesso non pensò mai che [la russia] potesse
è comune usanza di noi donne, non ebbe molta svollitura. = nome d'
pascoli, 590: ma colui non vedrebbe il mio spavento, / seb-
amico di dante, xxxv-ii-754: chi non pecca, parmi, assai si svojjpa
, assai si svojjpa, / né non dovria portar pena né. mica.
buonarroti il giovane, 9-611: io non l'ho riverite in quella svolta. p
deviazioni, e moderare le svolte quando non possono tagliarsi affatto. massaia, ii-78
terre comprese da questa subitanea svolta del po non sono belle. de libero, 1-42
dolcemare. bartolini, 20-68: o non borbotta la vecchia da sola, / un
a una svolta. è questo che non mi fa dormire. arpino, 19-18:
grandi 'svolte'storiche. cassola, 2-225: non sapeva nulla, per esempio, della
. e. cecchi, 2-205: non so come, stamani, mi sono trovato
come sfinite. tentò svoltarsi, ma non riuscì. lo lasciarono fare.
parte di sotto acciò che il legno maestro non si venga a svoltare.
: quando avea preso un dirizzone, non c'era verso di farlo svoltare. brancati
c. di montaguto, 4-i-205: non ci vedevo modo nesuno da potere isvoltare
: da se stessa senza svoltar detta vita non può venir mossa. = frequent
in fondo, ove meglio riesce, altro non è se non un continuatore del metastasio
meglio riesce, altro non è se non un continuatore del metastasio e del rolli che
radicandoli, 191: se t compratore non vuole questo [panno], lasilo stare
niuna può stare leale e ferma che non sia isvolta. caraccio, 6-77:
] già scritte i germi di verità non isvolti ma compiutamente formati nell'essere loro
patrizi, 1-27: tacqui, temendo non forse egli fuor di quivi co'suoi
ogni aspetto. lubrano, 2-344: non vo'svoltolare le cloache del nostro regno,
, come nulla, svoltolo e maneggio / non solo nove ma diciotto muse.
delle membra, dai veli svoltolati, non ridessero bianche e rosee a lui.
giusti, 4-i-336: penso, e comprender non parme / la vista che si svolve
con metodo più o meno inodore, non occorre parlare. g. ganci, 162
, 9-84: la lingua... non muta essenzialmente natura per distorsioni, bizzarrie
un neorealismo interamente tale e soltanto tale non si avrà che in scrittori oggi intorno ai
grano] sotto quella naturale legislazione che non produce mai quest'effetto sopra le altre merci
sono tuttavia frequenti le forme dittongate anche non rizotoniche). privare un recipiente di
, 3-361: conoscemo che sì grande imperatore non ha sedia sì angusta, sì misero
sanudo, 3-32: se alcun navilio non svuodasse qui le merce, sarebbe condannati
per me può svuotare una banca, ma non qui. -prosciugare il mare
. g. brera, 4-77: fausto non azzecca una volta a spingerlo. dicono
corpo. volponi, 9-382: per non arrivare ad essere annoiato fino a svuotare quell'
: 1 partiti socialista e liberale non si sono lasciati svuotare dal partito comunista.
stallare o vodare se sarà assai che non abbi stallato e che non si sia svodato
assai che non abbi stallato e che non si sia svodato. fanfani [s.
il proposito -persona del tutto insignificante, che non conta di far causa si svuotarono,
farle svuotar tutto il sacco, pensai che non c'era altro mezzo che fare come
annunzio, i-1018: trafitta muoio, e non dalla tua spada. / mi si
f. f. frugoni, iii-61: non mi ha sorpreso il vostro raccontomesto, poiché
, v. sinochitide. avere, non le voler accettare, riceverle, pagarle,
prìncile aperte, leggerle, rileggerle, non le intendere, sziferarle. pi della lega
per lo riceverle è lo aspettar lettere, non ne scritto).
il medio-forte, davanti a consonante che non sia r o / (etnico)
da altra vocale, suona ti e non zi, come apertamente si conosce in
che è il 'ù theta', gli italiani non l'hanno nel parlare. salvini,
... questo signor guerzoni, non lo ingoieremo noi. savinio, 22-
famiglia? tu sa'bene che colà sù non si bèe e non si manfia;
bene che colà sù non si bèe e non si manfia; ma questi suo'gaglioffi
proprio geografico). -biochim. maiuscola non puntata, è simbolo della timina,
di iodio. -chim. maiuscola non puntata, è simbolo del trizio.
simbolo del trizio. -fis. minuscola non puntata, è simbolo di tempo. -
-gioc. negli scacchi, maiuscola non puntata, è abbreviazione di torre.
di torre. -fotogr. maiuscola non puntata, indica una posizione nella ghiera
t: unipolari. -meccan. maiuscola non puntata, è simbolo dell'energia cinetica
di un sistema. -metrol. minuscola non puntata, è simbolo della tonnellata,
musicale). -in elettromagnetismo, maiuscola non puntata, è simbolo del testa,
nel timo. -in termologia, minuscola non puntata, è simbolo di temperatura;
, è simbolo di temperatura; maiuscola non puntata, è simbolo di temperatura assoluta
t d'atterramento fisso: in un aeroporto non dotato di piste, segnale a forma
da mosto, cii-i-513: in questo paese non si usano instrumenti da sonare di alcuna
sonettacci faccia ella quello che vuole, non solo in servigio del signor conte giorgio ai
pizzicaiuolo, che volesse convertirli in uso non poetico, ma più a loro conveniente.
i sigari cavour. pavese, 2-186: non mi portò dalla sua tabaccaia del pianterreno
caffè politico e letterario, 220: io non tabac co, sternuto,
del colore della pietra bigia, che non so se possa dipendere da certo tufo di
cav. montemagni nell'arsenale di pisa non fu d'oro certo, né con diamanti
prefettessa e la marchesa, s'anche non è di più. moretti, iii-554:
epiteto ingiurioso. domenichi, xxvi-2-305: non è perieoi mai, ch'alcun vi dia
matrimoni. grasso, 28: io non ebbi mai tabachino alcuno, ne manco
amore per il 'tabacchino'che è tuo ma non tutto tuo. = voce romagn
di paese nasce spontanea ed in altra non meno vasta si coltiva, per i molteplici
: fossi solo! a quest'ora non avresti più notizie mie. sarei in
: sui marciapiedi di torino il tabacco non cresce e allora mi tocca comprarlo.
mio tabacco di spagna, e qui non se ne trova del buono; dico
buono; dico buono, e insieme non molto gagliardo. 0. targioni tozzetti,
1-vi-175: gli abitanti sono poveri, non facendo altro negozio che di tabbac- co
a posta sua fin dal brasile, non che dalla spagna. foscolo, v-23:
fumo. carducci, iii-27-131: noi non siamo romani, noi fumiamo tabacco. ciascun
, alle quali il ministero delle pensioni non può dare uno spaccio di tabacchi.
; una tuffatina ogni tanto, e non possiamo fame a meno. de sanctis,
continuamente tabacco. dossi, iii-172: « non balla il signore? » chièsemi la
untuoso ufficiale di quel tempo... non incoraggiasse il thorwaldsen e il camuccini.
un paio di signori anziani... non dànno i fazzoletti alla lavandaia. senza
regime. arpino, 15-274: almeno non ho la tosse che hai tu al mattino
estate, al mare. un vecchio tabaccoso non poteva tossire di più.
: barbe bionde e tabaccose, benché non fumassero. fenoglio, 5-ii-443: mio zia-
politiche o d'affari sono di solito, non solo tabagi- camente, nuvolaglie di fumo
e il culo / dentro / sfasciato / non ti vergogni? -intossicazione tabagica: tabagismo
, 1-6-2: « su, cavalier, non fate più dimora » / dice la
fare, arrabattarsi (anche con mezzi non perfettamente leciti). p petrocchi
vento per li fori delli denti e non potrà mordere. = deriv.
promette a me... che io non corra rischio... di uscir
una irriverenza, per fortuna a lui non imputabile, stracciò subito e malmenò per
lor paghi il vino; e perché non ho un picciolo, / m'han levato
tabarro. tornasi di lampedusa, 182: non aveva trovato di meglio per ripararsi dalla
di muffa verdegrigia. locuz. non restare nemmeno il tabarro-, scomparire del
il tabarro-, scomparire del tutto, non lasciare traccia. fagiuoli, xiii-4:
, xiii-4: può esser, s'io non erro, / che né meno di te
con un cappel da pioggia, e non da sole. = dal fr.
, e l'ango- stura, che non possono assolutamente mancare, per i cocktail
e ad emottisi, le quali per altro non così facilmente degenerano in tabe. dizionario
/ a cui le membra / fera tabe non doma. carducci, iii-4-77: non
non doma. carducci, iii-4-77: non io gl'infami avoli tuoi di tabe /
il mirabile edificio del cristianesimo, ovunque non si serba pura da tal tabe la fede
uomo che contrae una tabe morale, non solo risponderà della colpa d'averla contratta,
sua corrompitrice e disgregatrice? -religione non cristiana considerata moralmente condannabile. massaia
son., 253-3: tolto, quando non vera alcun riparo, / da te
fogli. de luca, 1-15-3-140: non si rimediò agli altri inconvenienti, della facilità
-quadro dipinto. tansillo, 2-74: non usar al novo alto disegno / l'usato
/ l'usato stil: ch'esser non può sia sparta / sovra poca tabella tanta
tanta gloria. marino, 2-i-95: non in tabella angusta / dipinto, e colorito
, venuto a torino nell'anno passato, non mi occupai d'altro che di deplorare
e le distanze, di regola, non resistevano a lungo al loro posto.
esso discemere. ghislanzoni, 18-141: ma non si era avviato alla sala terrena onde
prospetti e tabelle più o meno utili, non per questo prova cosa alcuna.
tabella di mira. giovani che non volevano una tabella del cottimo.
punteggi uniformati relativi a risultati tecnici altrimenti non paragonabili fra loro per la costituzione della
ch'è del mio parere, perché non sostiene le mie ragioni, con la sua
mi frodi una bisaccia, / per non esser più giuoco alle tabelle. fagiuoli,
tabelle dietro. gioberti, 11-iii-206: non posso oggimai comparire in pubblico che non
non posso oggimai comparire in pubblico che non mi senta dar la baia o sonare le
. 'forme di comunicazione di contenuto promozionale non annoverabile fra i tipici messaggi di pubblicità
come soglia al di sotto della quale non è legalmente consentito scendere. quaderni
aumento del 7 % dei minimi tabellari non assorbibili. c. c. n.
il predetto tullio. fagiuoli, 1-1-107: non passando di qua né veredario né tabellario
: chi poi volesse verificarne la genuinità non ha che a cercare gli originali,
, in cui ordina a'tabellioni di non tagliare i protocoli. amari, 1-iii-868:
i suoi scartafacci si sentiva proprio morire non isciqgìiendo il freno alla garrulità. d
sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s'aspettava, e cne non avrebbe
che non s'aspettava, e cne non avrebbe voluto vedere. d'annunzio, 4-ii-50
[crusca]: cominciaro non ch'altro a fare tabernacoli e logge per
quale fu or sposi che non lo sapevo, che stavo appunto uscendo per
dinato sopra i comizi loro, non aveva preso bene dirittamente re a
vada per la casa sua, se non colui, del quale è scritto: 'egli
suo tabernacolo. muratori, 10-ii-84: non occorre sperare che dio ci voglia ammettere
caro, i-40: 'simulacri'. perché non merita questa voce un tabernacolo fra
membra cinta. d'annunzio, iv-2-896: non per un'altra. pantera, 1-225
tipo di stoffa. tabernaculo, non sapendo lui chel precessore fussi a dieci per
lo in un luogo sicuro, perché non possa essere preso. tansillo, 1-185
entro al quale eran dipinte in carta non so che figure,... era
, con le quali erano costruite e non perché le custodissero. cfr. anche fr
una educazione tabernaria, servile e depressa non mai disporrà l'anima ad un'azione elevata
sono all'ultima etade pervenuti, acciò non abbiano per infirmità a tabescere e putrire
, 3-148: vestiti di superbo operimento, non di altri luoghi che tabiini si
a. cocchi, 5-2-166: i tabidi non offendono tutti quelli che con loro conversano
il feto istesso [di certe piante] non vegeta con la dovuta felicità, anzi
f. colombo], 160: qui non v'erano le tablacine o rotelle,
il trecento..., è strano non partecipi più attivabero restituite nel tabiino.
dei nostri giorni. cassieri, 11-62: non prestate orecchio ai fautori di tabule rase
quello che dovevo fare: 'tabula rasa'non se ne parli più! malerba,
squallore. - una vera tabula rasa. non un segno di vita.
, 15-297: una tabula rasa; se non fosse / che un punto c'era
e netta, / tabula rasa ove non è peccato: / diventa negra poi che
figure nelle colonne. -accantonare, non tenere più in considerazione una concezione,
su un basamento formato da rocce che non hanno subito piegamenti. airone [2-vi-1981
prima di tutto guardami bene in faccia: non quale mi vedi nelle fotografie, nei
che il giallo sul tablò della roulette non c'era: e rivide le sale da
devon far prima dei tablò. - perché non dici dei quadri? - la moda
12-5-xxvm: circ'alla struttura delle viscere non potei osservare niente, essendo tutto l'interno
verri, 2-i-234: altri dicono che non si possa accordare il cerimoniale perché quello
più con uso scherz., che non si osa avvicinare o corteggiare. palazzeschi
soprattutto dei 'tabù', ossia pilastri di cui non si esamina più la qualità, ma
6-no: « c'è margherita che non vuol farsi vedere ». chiesi perché
. 3. argomento o atteggiamento che non è lecito o consigliabile trattare o tenere
pronunciare il nome di certi oggetti se non con perifrasi, per motivi di ordine
frammento. barilli, 5-31: il scimpanzé non si tocca mai: è sacro anzi
6. per estens. che non è consentito o consigliabile pronunciare o trattare
caso di confine familiare e affettivo per non stampare vocaboli tabù, ma posso specificare che
c'è il comunismo... non si è sviluppata affatto quella sorta..
più minutamente e quasi tabularmente che io non so in questo trattato. = comp
rossi, / più che in chiesa non son tabuti e fossi. capuana, i-ii-
sta meglio, ciuco vestito risponde che non più sa che farsene del tabbùtu. sciascia
riprodurre un rumore breve e secco, non forte, in partic. di piccoli
, che le marze sieno nette e che non vi sia alcuna tacca o aridità.
il resto dentro, con avvertenza di non rompere la corteccia dell'arbore. carradori,
tante tacche... lo credete che non sapeva ancora a che servivano stecche e
tempo -non saprei dire quanto, perché non avevo fatto tacche sul legno. calvino,
stetti già con un mugniaio, che non faceva mai altro che pesarmi e era fatto
serve per libro di conti a coloro che non sanno leggere, in questa forma.
ferro, da due soldi, per non farsi rubare nel conto da quell'imbroglione.
da signore. cassieri, 14-17: non saprei ottimizzare la narrazione come milla si attende
egli [il rubino]... non ha niuna tacca, egli è vermiglio
tommaseo [s. v.]: non si scordi di portarmi quel libro domani;
-riguardare le armi dalle tacche: non avere alcuna intenzione di usarle.
la ronda... far lite non si cura / e vuol riguardar l'
e capacità. mamiani, i-i: non che io... presuma di venir
compiute e le più fedeli, benché non manchino anche ad esse le loro
ser cambi, 2-iii-76: non vi curate di quello che ser antonio dice
aretino, 26-91: in lui non fu malizia, né taccagnarìa. giocava
la scoperta; prevalendosi de lo ingegno e non de la frode. g. f
della madre e della taccagneria del padre non avevano minima idea. 2
città, e si pensò finalmente di non doverne più sentire a parlare. carrer,
sono vigliaccamente taccagni con coloro di cui non abbisognano più. carducci, ii- 18-117
18-117: il governo italiano, che non guarda a spendere (e fa bene
propria viltà taccagna fino a dire che non ci sono denari per tali lapidi.
vivere taccagno dell'aristocrazia che prende e non dà, s'indugiano nel ricercare le cagioni
stipulato taccagno che sia nella furbaria, non dèi sapere le berta che fece ad alberto
2-215: e a questi taccamenti e ordini non sieno tenuti i panni di borgi né
. nelli, iii-394: quando il colpo non tacca, si potrebbe durar mill'anni
x-220: con una pazza / taccar lite non è mia convenienza. 3
p. levi, 3-132: non è che mi tacchi di andare fino in
ho fatto un lavoro... e non è troppo fuori mano, ogni tanto
e quanto io posso il ricopro, per non bruttarlo de'schizzi della sua vile e
: se vendi a livrate, sì non se'tenuto di rifare cortezza nulla se non
non se'tenuto di rifare cortezza nulla se non quella che si trovasse taccata o scritta
ne], 69: acciò che non abbiam questa fatica di deprimere con mano
a entrare nella circolazione nazionale, ma non di rado ci arrivano... si
il gran gioacchino stasera, e se non eclisso nel cielo dell'animo suo quella vecchia
pensate un po', 'sta tacchina che non sa emettere una parola in francese è nata
tac- chinelle. arpino, 16-72: non ti sembrano due tacchinelle? meglio:
c. dati, 4-100: non crediate che i tacchini, quando vennero
do dalle fasce i bargilli rossi, non s'immaginava l'offesa che gli sarebbe
voi se in questo tacchino coi tartufi, non vedete altro che un tacchino coi tartufi
. siri, i-537: al nuovo re non può darsi taccia di spergiuro. magalotti
rispondere, arditamente io dico ch'egli non dèe. giannone, i-io: questo era
g. gozzi, 1-5-87: anzi per non riuscire spiacevole agli uomini, cantai di
già morti, acciocché le mie lodi non si acquistassero la taccia di adulazione e i
biasimi di satira. parini, 552: non è lecito ad alcuno, senza taccia
taccia / sfuggila ognora, o ch'io non t'amo. monti, iii-202: la
. g. bianchetti, 1-278: non mi stupisco che gli storici francesi dieno
. tommaseo, 3-i-16: quando taccie non giuste appongonsi a un popolo sfortunato.
m'aveva offeso in modo estremo. non volevo saperne, di una taccia simile.
, 8-ii- 294: né orgoglio non tolse loro, entelli prendessero buoni esempi,
228: 'chi troppo s'impaccia, / non è senza taccia'. = dal fr
controversia. pataffio, 3: non metton leppo e l'uva sfarinacela: /
/ i'son già paiagiato, e non vuol litri; / ed a gambe rovescio
per bocca di un suo autentico interprete non tacciabile certo di mire dittatoriali, leva
la quale se potrà tacciarsi di sciocca, non potrà mancare di qualche lode per coraggio
della terminazione in 'a'] ed altri di non minore stima lo disapprovano, tacciando di
caviceo, 1-30: scio ben ch'el non è ufficio de spirito magnanimo le piccole
di dipigne- re troppo delicatamente e di non sapere uscire di certe morbidezze, si
a torto poi da certuni tacciata come non cattolica. cesarotti, 1-i-188: siccome
g. bianchetti, 1-180: non ho mai potuto ritenermi per più stupido
: un puoco rispectivo... / non arà decti in taxar te men scaltri
volendo tassarlo di timidità, ridendo gli rispose non essere da temere che prospero fusse entrato
, tacciato. aleandro, 2-217: non bastava allo stigliani l'aver tacciato dante
sbandisce? m. leopardi, i-109: non sarò tacciato di averla tradita simulando le
tacciava di mascalzone il nipote, di non altro ingordo -diceva lui -che della fortuna
: quel tanto sparlare de'maggiori, non che degli eguali, e tacciare le loro
, e figurarsene ancora di suo capriccio non pochi. cesarotti, 1-x-83: erodoto non
non pochi. cesarotti, 1-x-83: erodoto non trova questa relazione punto lontana dal vero
nollo facendo lo farà il re, e non potreno fare di meno che farlo noi
che si può. cantini, 1-4-8: non possano i vicari... far
, 33: de tutte le dette bestie non se ne può far convenzione, né
: / e gridar che son dieci e non un solo. / né passargli di
: / e fare un taccio e non parlar del resto. d. giuliotti [
tàcciolo, agg. ant. che non si può nominare. aretino, 20-75
. sermini, 132: acciocché lui non pigliasse tacciose compagnie. burchiello, 53
verga, 2-345: quando il marito offeso non schiaccia la donna sotto il tacco,
sotto il tacco, al primo momento, non ha altro di meglio a fare che
'tacco': ciascuno di quei pezzi non molto grandi, che si mettono sugli
.., avvertendo che il tacco non tiene vento, se non un poco.
che il tacco non tiene vento, se non un poco. 5. tipogr
comincia a far danzare la lingua, non smetterebbe più. 3. figur
fin da principio) / perché io non sapessi le sue taccole. petruccelli della
censurar le taccole del prossimo, che non a confessare la somma dei peccati propri
. vettori, iv-1-14: se già non vi maravigliaste del mio poco giudizio a
marmi. goldoni, iii-1101: io non ho sofferenza di taccolar con gonne.
: quegli che bevono il vino e non lo criticano, che mostrano sufbanco la faccia
come questo ragionamento nostro, e insomma non sia soddisfatta a nessuno, s'usa
dicci quel ch'è seguito, e non far tante taccolerie. bersezio, 206:
credo, che il 'taccolino'fosse anticamente, non una spezie di veste, ma bensì
l. bellini, 5-1-177: voi non vi rinvenite ancor bene se pur sia
che tanto m'avevan fatto tribolare col non volere star ritte. idem, vi-iv-
, seccatura. magalotti, 20-243: non cavo altro che una spesa considerabile a
, / ché in casa mia / io non vò taccoli, / non vò romor
/ io non vò taccoli, / non vò romor. 4. tose
supponete nel testamento si leverà, ma non bisogna prendere tanta sollecitudine, perché non
non bisogna prendere tanta sollecitudine, perché non vi restino taccoli. pananti, i-212:
. moneti, 2-230: per banchetto qui non s'intende quello de'ciabattini, dove
ricevuto la licenza di vendere scarpe nuove non potrà vendere scarpe tacconate da lui o
e tacconiato a spao duppio, che non se pò chiù ascioglier e chiai- to
/ sol d'un pezzo, e non tacconi. n. franco, 6-84:
: vi son degli altri spassi, e non son pochi. / v'è quel
, e del pallone, / anzi questo non v'è, ma ve l'ho
ve l'ho messo, / se non per altro, almen per un taccone.
mio di como e di milano / non dovesse passare oltre i confini. casti
casti, i-1-368: chi dunque dal piacer non fia sedotto / d'aver il taccuin
fantasia dell'autore e che l'autore non si curò di sviluppare e abbigliare, far
necessari, i piedini per camminare; ma non c'è a volte nulla di più
qualcosa: imprimerselo bene nella mente, non dimenticarlo mai. a. anelli
. tasènte). silenzioso, che non dice parola, zitto; che non
che non dice parola, zitto; che non osa parlare o ha appena interrotto un
pena al cor dolenti / stare tacenti -e non far imostranza! dante, par
è concetta al giudizio ed è piniera non solamente intra i tacenti, ma eziandio intra
. -in partic.: che non pronuncia parole sulla scena, che funge
chiamiamo comparse. 2. che non risponde a una o più domande, reticente
, reticente. baldi, ii-125: non può nulla / incerto ancor del vero /
avvegnaché consapevoli e tacenti, altra pena non ebbero che di tornar que'poveri ch'
nati. -per estens. che non scrive lettere o non risponde ai corrispondenti
-per estens. che non scrive lettere o non risponde ai corrispondenti. - anche sostant
, 6-220: al sacerdote zaca- ria non mi credendo... non perdonai ma
ria non mi credendo... non perdonai ma legai la sua lingua..
per la quale cagione sarai tacente e non potrai parlare. -figur. incapace
la tacente anima. 4. che non si avvale di parole per comunicare.
l'ale tacenti. -che non è in fase di esplosione. c
5. circondato, immerso nel silenzio; non turbato da alcun rumore (un luogo
, di rispondere a una domanda; non articolare parola, stare zitto. -in partic
, stare zitto. -in partic.: non osare di parlare dei propri sentimenti,
giacomo da lentini, 25: amore non vole ch'eo taza. mostacci, 152
tacer mi fa temenza, / ch'io non auso laudare / quella in cui è
11-ii- 60: io taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere
intagliato in un atto soave, / che non sembiava imagine che tace. fagiuoli,
voi favellerà tacendo / che scrivendo non fé la penna mia. -figur
favellare. cieco, 33-20: taci e non ti azzuf- far meco. ariosto,
risposta. metastasio, 1-i-997: taci: non è romano / chi una viltà consiglia
, iii-2-1094: tacete! tacete! non voglio più udire le vostre infamie.
tacciano le mani. -figur. non segnalarsi più nell'esercizio di un'arte.
laude di pennello. 3. non occuparsi di un determinato argomento nel parlare
anche nello scrivere. -in partic.: non riportare una notizia storica conosciuta da altre
lor tacque l'avaro / perché da lor non ebbe opre o danaro. fagiuoli,
il santo libro della filosofia di abramo, non dèe esser lecito a niuno parlarne.
corrispondenza epistolare. leopardi, iii-229: non vorrei essere importuno, ma temo di
cioè nella selva detta di sopra, dove non luce lo sole. -restare immoto
rumore (un corso d'acqua); non stormire (le piante). fiacchi
torrente mormora quando è pieno; quando non ha più acqua tace. gatto,
ogni loro ornamento. 6. non produrre alcun suono, vibrazione o rumore
al fontanile. pratesi, 5-55: non appena egli si fu allontanato, e ne
8. essere immerso nel silenzio, non echeggiare di suoni o di rumori (
e si compiace / nella gioia dell'utile non nostro. montale, 1-13: qui
punta. -con litote. non tacere, costituire un indizio di uno
, 49-14: sola la vista del cor non tace. -non far sentire i
i-848: il mondo taceva per me. non trovavo più parole per descriverlo.
negli effetti (una legge); non avere più vigore (un diritto).
loro parte. zarlino, 1-2-268: non è senza virtù che 'l musico sappia far
sacchi, 1-19-25: la durata del silenzio non nelle voci, che si tacciono,
. bibbia volgar., vii-294: non dare riposo e non taccia...
., vii-294: non dare riposo e non taccia... la pupilla del
. interrompersi mentre si sta parlando; non parlare più, fare silenzio. -in
temenza de la gente ria, / che non si tacciano de lo mal dire.
560: tacermene / voglio, per non parer di rinfacciartelo. tasso, 13-i-199
, ove il mio figlio? / ma non risponde alcun: ciascun si tace.
tace. gemelli careri, 2-i-398: io non veggo nondimeno il modo di tacermi,
giorno quei pochi enti pensanti che la tirannide non ha potuti impedire, e in ciò
alla neve. -chetarsi, zittirsi; non emettere alcun verso o canto (un
-calmarsi (il vento); non produrre più alcun suono o rumore;
produrre più alcun suono o rumore; non stormire più (le fronde).
imperiali, 4-378: i rami foglia / non han che non si taccia immobilita.
: i rami foglia / non han che non si taccia immobilita. beltramelli, iii-342
erano taciute. -per estens. non riportare un particolare. dante, conv
dante, conv., iv-x-6: non è da lasciare, tutto che 'l testo
, che messere lo imperadore in questa parte non errò pur ne le parti de la
di diffinire. -per simil. non manifestarsi, non intervenire nel comportamento (
-per simil. non manifestarsi, non intervenire nel comportamento (una facoltà)
mio [di roma] prò un'ora non si tacque. 15. tr
tacque. 15. tr. non dire, non menzionare un fatto, una
15. tr. non dire, non menzionare un fatto, una circostanza,
; passare sotto silenzio, omettere, non riferire a voce o anche in uno scritto
usò nella maggior parte delle sue opere non discordi, quelle cose le quali esso
. machiavelli, i-ii- 458: non è cosa nella guerra più utile che tacere
veniva un tal cavaliere tedesco dal commettere non so che peccato di quelli che in udienze
cellini, 1-30 (80): non mi voglio tacere che in questa nostra
. c. dati, 63: non e per ultimo da tacere che zeusi medesimo
domenico beccafumi. cesari, ii-449: non vò tacere che alcuni codici, in luogo
hanno veduta. carducci, iii-27-268: non devo tacere che in questo e più
questo e più negli altri scritti del ferrieri non mancano errori. bilenchi, 14-80:
non si può o non si deve menzionare in
non si può o non si deve menzionare in quanto sconveniente,
filosafi, 199: generazione di riverenza è non volere sapere le cose che son da
aretino, v-i- 290: io non vi sento mai formar parola oziosa né dir
esser taciuta. -con litote. non tacere-, dichiarare, esporre, descrivere.
fé la piaga onde, amor, teco non tacqui / che con quell'arme
l'appartamento della persona mia (per non tacer questo particolare) di anticamera e
. fagiuoli, ii-112: a quest'effetto non volli tacervi / di molte donne i
feconde / col suo primo sorriso, onde non tacque / le tue limpide nubi e
omero]. -per estens. non recare scritta una condizione o una clausola
. 16. tenere nascosto, non esprimere con parole uno stato d'animo
da roberta. -non confessare, non denunciare. machiavelli, 1-i-397: quando
. ant. costringere al silenzio, a non parlare. fra giordano [manuzzi]
mi turerai la bocca, che io non possa parlare,... non la
non possa parlare,... non la potrai tu tacere. 18
potrai tu tacere. 18. non pronunciare, tralasciare una parola o una
xliii-55: una fanciulla che già mai non tacque / di dio servire. b
preme, / tal che ciascun di lamentar non tace. giovannini, 5-40: orsù
indarno. idem, 325: chi non sa tacere, / non sa godere.
325: chi non sa tacere, / non sa godere. idem, 329: chi
godere. idem, 329: chi non sa tacere, impari a favellare. idem
tace. loredano, 40: chi non sa tacere non serva prencipi. proverbi toscani
, 40: chi non sa tacere non serva prencipi. proverbi toscani, 230:
toscani, 230: assai sa chi non sa, se tacer sa...
, se tacer sa... chi non sa tacere, non sa parlare..
... chi non sa tacere, non sa parlare... nessuno si
266: chi tace acconsente, e chi non parla non dice niente. moravia,
chi tace acconsente, e chi non parla non dice niente. moravia, 15-28:
moravia, 15-28: delle cose di cui non si può parlare è meglio tacere.
. botta, 5-134: preparavano, non con ischiamazzi e con grida, ma con
dal tacere. 2. il non rispondere alle lettere ricevute. guittone,
fu tanto taciere, però che voi non caro tanto m'aveste che tanto onca-
avete e cose e parole, ché io non ho né l'uno né l'altro
g. gozzi, i-23-98: non vorrei col tacer farvi un'ingiuria: /
, sospendere. pallavicino, ii-104: non s'awisò di dover consumare indarno gli
. v.]: 'un bel tacer non fu mai scritto'. non ne
tacer non fu mai scritto'. non ne rimane memoria disonorevole a chi sa tacere
ira col volto tacevole, che non li aredbono più commossi gli enfiati
vituperi. 2. non turbato da alcun rumore, immerso nel silenzio
. ant. tacitamente, in maniera non espressa. marsilio da padova volpar.
re, altrimenti l'usaggio di quelle sarebe non lodevole, medesimamente se fosse discordante tacievolemente
sm. topogr. strumento topografico di non elevata precisione, dotato di un declinometro
scritture dette gotiche, longobarde, eccetera non sono maniere di scrivere apportateci da'popoli
maniere di scrivere apportateci da'popoli che non sapevano punto di lettera, ma sono il
o 'tachipessìa': congelazione rapida, che non reca danno ai cibi così conservati.
. in modo silenzioso, badando a non fare rumori; senza emettere suoni, voci
boccaccio, 1-i-495: glorizia... non riconoscendolo, subito gittò un grandissimo strido
ricoperto, tacitamente il riconfortò dicendo: « non dubitare, io ti conosco ».
. 2. in modo da non farsi vedere, senza che altri se ne
lasciò, mettendogli dietro tacitamente chi notasse non solamente quello che elio facesse, ma
: egli s'apparecchiava alla signoria, e non tacitamente. castiglione, 2-ii-21: questi
animo e lusingati. -in modo non evidente esteriormente, non manifesto; interiormente
-in modo non evidente esteriormente, non manifesto; interiormente, nel proprio intimo
, 2-2-46: quando, dico bene, non avessino alcuna scintilla di amore alla patria
scintilla di amore alla patria sua, non può essere che tacitamente non si sdegnino
sua, non può essere che tacitamente non si sdegnino vedendo aversi sospetto di loro.
tacitamente da solo. 4. non dichiaratamente o apertamente; in modo non
non dichiaratamente o apertamente; in modo non ufficiale o formale; implicitamente. guidotto
pestilenzioso animo de'fiorentini, che mai non dimenticano la ingiuria, né perdonanosenza vendetta l'
vendetta l'offesa. bembo, 10-x-122: non è cosa che faccia più crucciare i
quello, che egli confessò tacitamente che non poteva quasi essere, anzi non poteva
che non poteva quasi essere, anzi non poteva essere, l'uno sanza l'altro
: tacitamente qui riprende david quelli che non si vogliono sottomettere alla dottrina di cristo
di cristo. tortora, ii-267: non fu letta la lettera del duca senza
portare intorno la miseria dipinta nelle vesti, non osando già chiedere limosina colla voce,
li costringete a scegliere in un luogo ove non hanno conoscenza alcuna, li mettete tacitamente
passare tacitamente-, passare sotto silenzio, non menzionare. guicciardini, iii-244: la
queste... mi sforza a non le passare del tutto tacitamente.
le dico? » -indurre a non rivelare una notizia, la verità.
(e, quando il diritto in questione non è soltanto di natura patrimoniale ma coinvolge
rigutim) per 'pagare', 'soddisfare'. non esce dal gergo curiale e dei ragionieri.
vincere e tacitare. savinio, 3-243: non riusciva... a tacitare la
qualità della sua ipocrisia e sulla sua onestà non priva di machiavellismo, cioè ai capacità
. -indotto a tacere, a non esprimere opinioni in par- tic. politiche
: una classe sociale spodestata e spossessata non è veramente tacitata e sepolta finché la succedente
veramente tacitata e sepolta finché la succedente non possa vantare un merito ed una preminenza pari
croce, iii-23-84: l'espediente del 'tachismo'non piaceva a tutti, non solo perché
del 'tachismo'non piaceva a tutti, non solo perché portava a sforzare troppo il significato
tacitista. tàcito, agg. che non dice parola; che sta in silenzio;
: quale cagione ti tiene tacita, se non rea? felice da massa marittima,
labbri venia, chiamando. -che non emette verso o ronzio in una circostanza
le tacit'ombre / me, che non rispondea dal freddo sasso. parini, 305
: una donna grave e di auttorità non diè cercar d'essere faceta e parlatrice
e tacita. passeroni, iii-244: non son di quei che hanno parole a chiocca
2. per estens. che non esprime apertamente i propri sentimenti, la
ardor misero amante. -che non palesa le proprie convinzioni politiche. fenoglio
] col tacito dito. -che non si lamenta, che non protesta; soddisfatto
-che non si lamenta, che non protesta; soddisfatto in un desiderio,
iii-25: quando tu [o firenze] non avessi mai ad avere altro da dio
stranieri immigrati. 3. che non scrive più; che ha esaurito l'ispirazione
: pianger cercai [nei versi], non già del pianto onore: / or
g. visconti, 2-96: et elle non subiecte ad alcun terse / giamai come
a cantar si provi. -che non è più usato per scrivere (la penna
torse / tacito sì, ch'alcun non se n'accorse. tasso, 6-114:
caccia, / segue l'incerta e non segnata traccia. b. corsini, 17-58
di cicilia. 5. che non produce rumore o tutt'al più un mormorio
e profonda / il vento impetuoso ancor non manca. misasi, 6-1- 9
: i grandi alberi si ergevano taciti, non scossi da soffio di vento. pascoli
acqua cupa e tacita. 6. non disturbato da rumori, in partic. da
da quelli prodotti dall'uomo; che non risuona di alcuna voce; silenzioso,
vetri di lampi. 7. non accompagnato da espressioni verbali; compiuto senza
indicare volte percossi da simili assalti, non sono stati usi di passarli con disinore
epistolare. -non palesato, non reso di pubblico dominio; segreto,
le città intiere... vivono, non già in palese, ma con tacito
tacita e occulta,... non potendo mai / aver nuova di te,
pianse estinto. -non dichiarato, non ostentato. aretino, v-1-115: ma
tacito seme. 9. non espresso apertamente, non dichiarato con parole
9. non espresso apertamente, non dichiarato con parole; covato nel profondo
, ancora che alcuna volta piace, non è che ancora allora non induce un
volta piace, non è che ancora allora non induce un tacito dispiacere. m.
quella provincia, muratori, 6-154: non c'è persona tanto insensata e rozza,
insensata e rozza, che questi appetiti non senta e truovi in se stessa per un
queste e simili esortazioni tacite, poiché parlar non potevo, posi fine
... tante dolci cose, che non si possono né dire né scrivere così
rispondo a questa tacita obiezione che io non sono altrimenti ingrato. corticelli, 225:
o incarico, ancora che l'obbligo non sia 'in scriptis', viene ad essere tacito
2-147: il verbo... non può stare senza il nominativo dinanzi a
. dir. civ. e amm. non espresso attraverso un formale atto giuridico,
ancorché abbia continuato nel suo godimento, non può opporre la tacita riconduzione. massaia
ancorché abbia continuato nel suo godimento, non può opporre la tacita riconduzione. regio
i8gi, n. 99, 68: non è necessaria l'autorizzazione per accettare oblazioni
; cite. il non essere ciarliero, chiacchierone o, anche,
con tacito crescimento, tale che l'occhio non di una donna la taciturnità
parer modesti e favellano con il cuore per non volere esser rai, / da me
lamentarsi. guittone, xxi-86: e'non so vago, / ma di starle servente
invar. il rimanere silenzioso; il non far rumore, il fare qualcosa il più
silenziosamente possibile. -in partic.: il non rispondere a una domanda, il non
non rispondere a una domanda, il non intervenire in una discussione; il non
non intervenire in una discussione; il non esprimere il proprio parere. maestro
la donna la cagione della sua taciturnità di non parlare, [cosimo] le disse
questa vita et andare all'altra, non ti pare egli che si sia assai da
-il mantenere il segreto su qualcosa, il non lasciar trapelare notizia. - in partic
che degl'inquisiti e delle cause loro non s'intende mai nulla, se non
non s'intende mai nulla, se non quando in arrengo è pubblicata la loro sentenza
. gramsci, 11-70: la confederazione non ha fatto sapere nulla, non ha
la confederazione non ha fatto sapere nulla, non ha creduto opportuno di far sapere nulla
dalle grandi federazioni. -il non manifestare apertamente un sentimento, una sofferenza
svevo, 6-13: si vorrebbe non sentirsi rimproverato il proprio malumore, la
. -con riferimento ad animali che non emettono il verso caratteristico. garzoni
piangendo e tacendo tutti i commensali, non era per vedersi, né per godersi ivi
valdamo; ma da roma a qui non v'è truppa. ne giungono delle nostre
però in uno stato di taciturnità che non mi finisce. 5. silenzio
: supplendo a tanto laconismo e taciturnità non voglio tralasciar di dire che, rispetto alle
. l'essere ignoto, ignorato, il non avere fama, risonanza; silenzio,
liberò sanco- niatone da molte taccie, non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di
che la ripercussione e taciturnità delle note non è meno in pregio delli eccellenti sonatori di
tacitur- che mantiene un segreto, che non lascia trapelare nità: non fame menzione
, che non lascia trapelare nità: non fame menzione, omettere di parlarne.
senso, e se sono manifeste, non vi presta mai l'assenso, o cerca
esso. d'annunzio, iv-2-571: « non vi trema il cuore, per la
sceso da un pullman. -che non abbaia (un cane); che emette
frugoni, i-14-290: io fidissimo custode / non so starmi taciturno / se improvviso da
per l'orto scendi, / che non t'oda o ti veggia altri uscir mora
3-6: così bene accompagnate, / non saremo molestate / né da volpe taciturna
. -per estens. che non produce rumore (il mare, le
. -ant. e letter. che non provoca rumore muovendosi o nel funzionare (
/ taciturna. vittorini, 1-31: siccome non si incontrano macchine, non strombetta mai
: siccome non si incontrano macchine, non strombetta mai; e, taciturno anche di
se andasse per aria. -che non fa sentire la propria voce, la creatività
impegno culturale (un popolo); che non offre produzione artistica (un autore)
al sanguinoso lavoro della loro riforma, non ci offrono che un sol opuscolo di
o taciturni. -ant. che non può parlare, che non può articolare
-ant. che non può parlare, che non può articolare le parole, che è
, o, anche, scontroso; che non è loquace, ciarliero. -anche:
taciturno pitagoreo. codemo, 263: guido non rispose: taciturno per natura, egli
il taciturno. -ant. che non palesa i propri sentimenti, specie amorosi
taciturna. lancellotti, 1-389: leena meretrice non fu ella tacitumissima in negozio di tanto
. -figur. letter. che non svela il proprio disegno (il destine
mi ciarli? 3. che non può più parlare (un cadavere, le
squallido, muto, tenebroso avanzo / non biasmo curerò. mascheroni, 8-354: al
(un gesto, un'attività); non accompagnato da parole, muto (lo
gozzano, 11-88: tagliava, china in non so che taciturna indagine, /.
in sicurezza e letizia. -che non è espresso o non è esprimibile a parole
. -che non è espresso o non è esprimibile a parole (il dolore
: e perdesi [la castità] non tutta in taciturna libidine. caraccio, 8-51
in taciturna libidine. caraccio, 8-51: non aspettava per venirti incontro / la figlia
g. manganelli, 16-223: non è impossibile, né deprecabile, che
tua cella taciturna e scialba / più non potrai sognar. pascoli, 475: in
che sbucano dalle officine... non è quella stessa, taciturna e tumultuosa,
(ant. tacciutó). che non è stato detto, che non è stato
che non è stato detto, che non è stato rivelato; tenuto celato,
suto più onesto; e se io non le scrivessi a te, veramente non
io non le scrivessi a te, veramente non l'arei dette; tu nondimeno il
e profonde taciute. -ant. non celebrato, non cantato dai poeti.
. -ant. non celebrato, non cantato dai poeti. chiabrera, 1-i-69
. sottoposto al tabù del silenzio, del non dicibile (una realtà dolorosa, spaventosa
3. figur. alimentato segretamente, non espresso, non dichiarato (un sentimento
. alimentato segretamente, non espresso, non dichiarato (un sentimento, un proposito)
, 8-80: taciuto, il mio sentimento non potrebbe darle noia. pasolini, 22-i-2074
(onde hanno la stessa tangente ma non lo stesso cerchio osculatore). =
buona gli abbiamo regalato un zaffiro che non costa meno di mille taels. l'illustrazione
taf! una botta alla nuca » e non si è più mosso di là c
militare. -per indicare che, non appena qualcosa è applicato, e,
. slataper, 2-87: e io non so come farò. ed è tanto bello
so come farò. ed è tanto bello non sapere come si farà viene la cosa
quel suggettaccio, / forbice, oibò, non se n'andava più. / allora
tafano). faldella, 3-259: non sono animaletti [i tafani], che
guerrazzi, 16-254: mi tafanano per non andare in corsica. bianciardi, 4-147:
cercato, ho tafanato: / questi non c'è, quegli si sente male.
: e'mi pesa più la testa che non fa il taffa- nario, e per
poco alla poverella scigna, a tale che non mostra le vergogne soie e ne copra
tafanario. -grattarsi il tafanario-, non avere più nulla. salvini, v-3-4-3
voi m'intendete, eccetera', cioè non abbia nulla, si gratti; come bassamente
esserle avversario. / ninetta, più non dico; ti volgo il taffanario.
. = voce gerg. assai diffusa non solo nel dominio italiano (genovese tafanaio
, incalzato. bianciardi, 4-75: non capì il povero fausto coppi, troppo
serpent dante, inf, 17-51: non altrimenti fan di state i cani /
di che la prigione era piena, non si facea con la mano a cacciarli niente
mano a cacciarli niente più che se non li sentisse. magalotti, 9-1-192: è
pure all'orecchio altre male nuove che non gli lasciavano requie, come tafani,
fastidioso. gli ingannati, xxv-1-340: non mi voglio impacciar con spagnuoli. sete
, è levarsi tardi: poiché questi animali non ronzano se non è alto il sole
: poiché questi animali non ronzano se non è alto il sole. lippi, 10-8
ii-97: s'i'studio al porcellano e non iscoto, / deh rompi di tua
tafferuglio di quella tresca, fu scoperto, non so come, da una strega,
: parvegli intanto udir colà vicino / non so qual cicaleccio e tafferuglio. pilati,
: certi 'squares'appartati e silenziosi, che non ci si aspetterebbe mai di trovare così
purificato... -e i fattori non s'avveggono di tanti tafferugli? collodi,
nella testa di mio padre, che non ci raccapazzava mai nulla. 6.
e'n'e contento, 7 ch'io non mi vò trovar al tafferuglio.
la tigna, e acciò non si veda, quando vi cavate il cappello
fronte. ghislanzoni, 130: quella parete non era che un grandioso ventaglio di taffetà
di pieghe, e sì grinzoso, che non so se si potrà distendere. siri
su l'antibraccio, ma così lieve che non ci fu nemmen bisogno del taffetà.
. mercati, 23: ognuno non ha lo stomaco di taffettà come voi.
: dice ch'egli ne è smagrato, non ingrassato. ma non vi maravigliate già
ne è smagrato, non ingrassato. ma non vi maravigliate già di lui, avendo
gusti difficili. allegri, 1-3: non doverebbe parer ostico se non a qualchestomacuzzo di
, 1-3: non doverebbe parer ostico se non a qualchestomacuzzo di taffettà = dal pers
alle velette, / perché la sera non avea taffiato. g. g. belli
, 'mon ami'de franza, / che non se pon partir dove è l'arrosto
specie diffuse nelle zone tropicali (ma non in australia né in nuova zelanda)
indiani, bughisi, macassaresi, tagali, non si ricordava di aver incontrato un uomo
tagatòsio, sm. chim. chetoesosio che non può subire processi di fermentazione.
tuttoché puzzolenti. arbasino, 23-179: non adori le violaciocche? non prediligi i nasturzi
23-179: non adori le violaciocche? non prediligi i nasturzi, o i tageti?
, sm. ant. specie di uccello non esattamente identificabile. s.
76: i tagiki, anclvessi islamizzati, non sono invece mongoli, bensì popolazioni bianche
compagnia. boiardo, 2-10-8: gigante non fu mai di meglior taglia. tesauro
sua taglia, insieme col vantaggio di non mentita prestanza, davano al suo abito
baio, di gran taglia, che non solo quel medesimo anno venne dalla monta
in battaglia, / altro il mondo non ha [destriero] di miglior taglia.
essendo piccioli tardan molto a crescere, e non son tanto fruttiferi, né riescono ben
che ha mediocri qualità intellettuali, che non eccelle. -anche: che non è particolarmente
che non eccelle. -anche: che non è particolarmente famoso. monosini
cameriere convengono ai nobili, / e non a noi, che sian di meza taglia
acconcio. latti, 2-1-23: di quei non parlo de la taglia mia, /
di case nove, e aggregate, non dovessero esseriesenti dalle taglie. baretti, ii-97
le taglie suppongo vadano a quattrocento. non vi rimanégli ancora un vantaggio considerevole?
gode l'immunità della taglia, cioè non è obbligata a pagare l'imposta prediale.
sé », rispose l'esattore. « non paga le taglie ». -figur.
e guemimento di più gente assai che prima non avevano e feccione venire della magna per
per far taglia da'soldati, / e non han altra taglia che 'l forame.
. velluti, 198: in brieve non ci ebbe concordia nella taglia. e la
o a morire. machiavelli, 1-iii-92: non avendo bartolomeo peccato contro la maestà del
di guerra imposto da un vincitore per non attuare saccheggi e rappresaglie, per levare un
. dambra, 44: e'dubita / non essere ammazzato; ch'ha grandissima /
taglia su di te. quel pescatore non aveva più bisogno di denaro e ti celò
il quale abbia fatto tal cosa che non possa più tornare in una casa,
), di far l'amor con voi non ho più voglia: / famoli i conti
a monte le memorie del passato; non ci aver più che fare.
. [dante], i-214-5: non fu veduta mai tal rapresaglia, / che
sollevare teaperto, xxviii-945: mai non ne fece [ettore] taglia de'greci
notte, e prisionier più a sentire / non drea da barberino, iii-328: giunto in
adoperava, come si adopera 7-18: non ci tien conto d'abbaco o di taglia
con con la taglia e non col sesto. trassegno di riscontro
, 1-i-71: chi paga di contanti e non vuol fare a -tagliola, tagliuòla.
a lei che quando la taglia fosse piena non inventario di alfonso ii d'este
che serve a sollevare le grandi angià non d'altronde sono nate quelle che nel segnare
. 164: ell'era / non tagliabil da ferro, o pietra, o
stefano [della bella]... non ebbe una taglia così polita quantouella del callot
singolare e che stimasse maravigliosa sua taglia, non se ne trotagliabórse [tàglia bórse,
. bruno, 2-86: or mai, non si può vivere per tanti poltroni,
ad olio (tre quarti di napoli non sono illu minati a gas che dal 1861
costa assai caro... a non dir nulla / dei tagliaborse. lucim,
tutta gente vilissima e che... non ad altro mestiere più attendono che a
26- 301: acciò che tu non istimi che noi ci millantiamo come i
1827], 38 (662): non lo vedremo più andare attorno [don
sul terreno sicuro del fatto suo. non già che fosse un tagliacantóni: tutt'altro
comicità). amenta, 2-40: non mi par di sentire le bravure tagliacantóni
salvini [d'alberti]: che non son le lor carni o pietra o ferro
spalle e giocherellava col tagliacarte ostentando di non dargli retta. ojetti, i-134: gorki
smargiasso. patrizi, 2-142: egli non è mestieri ora di fare il bravo e
pinze tagliafili. alvaro, 12-199: non si diceva più: « i reticolati si
: a me piace il lavoro pulito, non sono un tagliagóle di passo, io
cotesto leviatan gliamento vennero di molte cittadi, non fue cura a neuno di dell'oceano
di alto fusto, destinati a regolari tagliamenti non divengono vate incapacitabile e falso,
del tagliaménto, è fatto sugo di non sono ancora partiti del petto. giov.
tagliaménto della battaglia. menti, non è da tacer il pensiero che ebbe nerone
comprenda tuta la eminencia leonardo, 2-480: non si facci le scarpe della torre sopra delli
do tali torre sanza piombatoi, il nemico non sia sicuro al ta- gliamento di corpo
quella figura che i latini chiamano grecache non è fatta con mano di uomo, né
da tagliare1. vedute, perché non temevono che gente fosse nella città sì
. pavese [morley], 127: non gli è mancata l'occasione di rifarsi
l'occasione di rifarsi durante le ferie: non mi stupirebbe se avesse preso una delle
villette deldevening trojan'sul lido salino; non ci credereste che arietta salubre tira laggiù
credereste che arietta salubre tira laggiù, non sprecate il tagliando del giornale della sera.
gente della vita piccola le satire del giusti non valgono il tagliando semestrale di una cartella
. arbasino, 23-737: « ma non ti salverà la frizione? è l'anima
libretto! » « e se l'anima non segue il libretto e non fa il
l'anima non segue il libretto e non fa il tagliando e il rabbocco? »
da pistoia, iii-173-2: al mio parer non è chi 'n pisa porti / sì
: 'lapidario'per 'gioielliere'è moneta che più non corre: e chi oggi dicesse:
» n'andrebbe deriso siccome gonzo che non sappia ancora distinguere il tagliapietre dal gioielliere
: né portano altra arme ordinariamente, se non molti di loro un coltello da tagliare
. bellini, 5-2-96: si taglia non con istrisciare sulla materia che dèe tagliarsi lo
quanto gli tappasse / quel cannoncello, ma non tutto e troppo. barilli, 5-9
.. « un piccolo taglio, e non gli si vuol chiudere ancóra ».
modo farebbe indurire lo acciaio, e non potresti poi levarne con i ferri da
lo dico per l'ultima volta, se non vi trovo domani con la camicia cambiata
se uno vi tagliasse la borsa, già non vorreste voi, né vi sarebbe lecito
. catzelu [guevara], ii-44: non tagliavano [i nazarei] i capelli
, 8-1059: m'accorgo che 'alla guglielmo'non possono più venire.. vogliamo tagliarli
, 17- 183: soltanto per non perdere tempo a pettinarsi, si era tagliata
., i-15: ogni albero, che non fa buoni frutti, fia tagliato, e
incarcerati. bernardo, lii-13-340: turchi non osservano ordine di luna nel tagliar li
verde. boterò, 9-102: al che non si può altrimente rimediare, che con
umilmente supplico vostra maestà at cometer che non me enpediscono al tagliar in detta selva,
.. far campi da seminarvi, non vi si possa tagliare. cinelli, 1-283
ramo, per piantare o incitare, non sia tenuto a pena. codice dei
., sarà punito con detenzione che non potrà essere minore di un mese.
. fra giordano [crusca]: non basta tagliare le piante e l'altre
cime degli alberi, che si piegano e non sono offesi. legislazione medicea (1726
vecchio che sia stato adoperato: / cosa non v'è ch'abbi la sega a
stanno nel nostro esercito... non assassinano nella strada, non rob- bano
... non assassinano nella strada, non rob- bano le chiese, non tagliano
, non rob- bano le chiese, non tagliano le biade. landò, 3-137:
grano fosse tutto tallito si tagli con altra non infetta. codice dei delitti e delle
, iii-240: dal sarto, che tagliare non vuol, che 'l veggia, o
, 16-122: quando uno prende abiti che non furono tagliati al suo dosso, vuol
vecchi. gozzano, ii-178: tu non fai versi. tagli le camicie / per
una calzatura. fioravanti, i-27: non vi accade troppo disegno, perciocché volendo
somma d'uomini pratici, dalla quale non v'è speranza di tagliare trovatori e
marinaio che vede la tempestade, il quale non si pone a scedare, ché introcque
no. llo possiate perdere. ma guardate non si disciolga o rompa o sia tagliata
, acciocché nelle carrucole strette le funi non si taglino. c. campana, iii-132
iii-132: ad esso generale avevano fatto non picciola ingiuria, tagliandogli di notte le
nata la tempesta tagliare l'ancora, non potendo sveglierla. -recidere punti di
vere parche che tagliano i nostri stami non sono cloto, lachesis, otropos,
cielo d'alcamo, 176: avereme non puoi in tua podestà; / inanti
, gli fu tagliata la testa, e non fu, come san piero, crocefisso
al zudé. guicciardini, 2-1-211: non si assicurano gli stati per tagliare capi,
sua prudenza. brusoni, 4-ii-230: non potendo i veneti sofferire questo affronto,
ambrogio pigliar le poste, perché le dignità non lo arrivino, gregorio nascondersi, perche
, aumonio tagliarsi le orecchie perché più non lo cerchino. parini, 327: mi
la spada tuti li taliava, / e non lasavano canpare omo nato. brasca,
il farsi tagliar tutti a fil di spada non salvava al prencipe la città. tommaseo
ne'cerchi tuoi / della città, non miga come amico, /...
: l'argalìa, visto che colui non taglia, / beva in alto la spada
che la spada della giustizia di dio non taglia in fretta al piacere di colui che
che egli la voleva tagliare e 'l tagliamento non era senza periculo. patrizi, 2-121
membro putrido si taglia da'medici perché non infetti il resto del corpo. dalla croce
il medico glielo voleva tagliare, io non volli, e samuele, con un po'
tagliati, dopo la morte, allora non è più tempo. cino, cxxxviii-163-23
arbitrarie. muratori, 8-i-48: ciò non sarà difficile, ove alla scolastica si
linea più breve, in diagonale, non seguirne i margini; percorrere una curva
», 5-vi-1961]: anquetil non taglia le curve, ma seconda la forza
forza centrifuga, traendone vantaggio: infatti non rompe il ritmo. pasolini, 1-2
deviazioni, e moderare le svolte quando non possono tagliarsi affatto. 17. essere
al punto dede'. moleti, 15: non potendo essere una linea retta tutta in
gliano, se non nel commune tagliamento di quelle, ci si
uno sguardo. bernari, 4-188: non sollevava gli occhi sui due, per non
non sollevava gli occhi sui due, per non tagliare gli sguardi di derisione che passavano
circondando le membra da loro coperte, e non con lineamenti che taglino le membra.
da truppe. fenoglio, 5-i-1176: non potevano essere che un distaccamento del forte
compagni, 2-30: i nimici non assalirono il podestà, che era con
antichi cavalieri, 2-1 io: essi non potendo passare, derito dadlui el ponte talliaro
tante migliaia de'suoi, ch'ancor non erano arrivati al nume, rimarrebbono in preda
in muro, la quale, perché non andasse per terra, fu tagliato attorno il
nazione. galileo [tommaseo]: non iscorgo nell'artifizio stesso incontri o impedimenti insuperabili
stesso incontri o impedimenti insuperabili, poiché non si hanno a tagliar montagne o riempirevalli o
luogo da abitare. filarete, 1-i-178: non fu tenuto se non quelli che tagliano
, 1-i-178: non fu tenuto se non quelli che tagliano le pietre e alcuni maestri
rigettare una sentenza, una deliberazione, non confermarla in un'istanza successiva; dichiarare
un'istanza successiva; dichiarare nullo, non valido un atto giuridico pubblico o privato
anulade. giannotti, 2-2-135: la quarantia non fa altro che tagliare, o veramente
aventura ha nelle mani un cittadino, non fa altro che formar il processo..
, e arai più tesore che tu non desideri, l'un mille. annotazioni sopra
: « storie » tagliò quello, « non lei. non è una donna a
» tagliò quello, « non lei. non è una donna a posto ».
posto ». sciascia, 8-23: « non dica fesserie » tagliò il notare.
subito il ragionamento e dissi che seco non avevo meritato alcuna cosa, ma che
foscolo, v-m: per fargli vedere che non mi dava gran che da pensare,
albertazzi, 733: il falegname bazzùla pareva non aver udito e proseguiva a tagliar l'
un rapido gesto della mano a significare non so quale eccidio. dessi, 3-254
32. interrompere una trattativa, non portarla a conclusione, lasciarla a mezzo
-anche assol. svevo, 1-257: non aveva avuto il coraggio di far intervenire
rapporti si mettono in questo modo, non c'è altro rimedio che tagliare.
il mazzo. censure e armi che non tagliano? beatrice del sera, 231:
giudici son troppo acuti et altre volte non tagliano per esser rugginosi. metastasio, cxxxvii-68
un di quei ripreso viene, / che non tagli, che stia cheto, /
appena [gli elefanti] si accorgono che non mandano avanti più nulla e che sono
favellando dice cose grandi, impossibili o non verisimili, e in somma quelle cose che
in somma quelle cose che si chiamano non bugiuzze, o bugie, ma bugiom.
ulivetta strapazzi un par suo, e non gli abbia ancor dato risposta.
essi. porcacchi, i-415-not.: non so se così ogniuno piglierà questo panno
allora... vale: 'grosso, non sciolto'. -tagliar corto-, v
. 50. -tagliare a tondo: non risparmiare nulla criticando qualcuno; criticare senza
risolverlo, eliminarlo sbrigativamente; spicciarsene; non occuparsene più che tanto. pratesi
pratesi, 3-143: michelangelo... non striscia mai; taglia corto con la
. -tagliare corto con qualcuno: non lasciarsene coinvolgere troppo, lasciarlo perdere.
.. d'andar in maniera che non possano esser tagliati fuori; cioè che il
tagliati fuori; cioè che il nimico non possa entrar fra loro e la gumigione.
principalissimo della guerra. 34. non far più giungere un flusso, in partic
troncare i canali attraverso i quali arriva; non erogare più un servizio (elettrico,
, per unico e speciale rimedio, non potendo fare altra provisione, di tagliar
nemico sulla breccia; da otto giorni; non osa venire innanzi; ma cannoneggia,
n. ginzburg, i-1188: - non ha nemmeno il telefono!...
l'aria sonora. 35. non fornire più viveri, non dare più mezzi
35. non fornire più viveri, non dare più mezzi di sussistenza, non
non dare più mezzi di sussistenza, non mantenere più. calandra, 4-14:
, i-47: si sforzò nondimeno di non tagliare loro interamente la speranza. b
guicciardini, 2-2-57: chi ordina la città non debbe dare fomento alle voglie ambiziose,
e sì ne bevo assai copiosamente. non sì però ch'io non la tagli con
copiosamente. non sì però ch'io non la tagli con la divina bevanda di
giuoco della rachetta, più notabil colpo non si può dare di quello che volgarmente è
se noi fossimo veri figliuoli di dio, non potremmo patire d'udire il nostro benigno
loro tagliassero sopra il servo di dio, non se ne cura, ma d'ogni
colpi bisognavano a far cadere la quercia non ce ne bisogneranno più oltre. fagiuoli
... che quella [moneta] non si possa... in alcun
, 22-16: la spada di qua su non taglia in fretta / né tardo,
poltrone. guicciardini, 2-1-361: chi non sa quanto sia esposto alle ingiurie uno papa
sia esposto alle ingiurie uno papa che non sia armato e temuto? quanto si stimino
tagliata fuori. per questo il ponte non ci piace. rapporto cen- sìs 1992