equilibrio interiore. leopardi, 1015: non dèe l'animo del sapiente essere troppo
sì trascorra a lagrime smoderate, ad atti non degni della stabilità di colui che ha
un chiodo che stabilisca la fede, o non accade metterlo in verun luogo, perché
nel bene. 4. il non essere soggetto a movimenti o a cedimenti;
è smisu di nausea. non c'è misura né movimento. ovunque la
disegnare linee indistruttibili, linee di stabilità non linee di forza. -il non
non linee di forza. -il non subire alterazioni a causa delle piene (del
2-153: finattanto che questa stabilità di fondo non venga alterata da cause estrinseche di pescaie
estrinseche di pescaie od altri ostacoli, non si altera parimente la forza dell'acque.
sistema tolemaico. piccolomini, 10-270: non potendosi porre in pittura li movimenti delle
di quelle,... movimento non vi si vede. galileo, 3-1-51:
di guido, mentre il passo ancora non aveva trovato la sua stabilità, era estremamente
prudenza, alla quale in secoli precedenti non è mancato neppur l'onore di essere elevata
: l'isole del giappone... non aveano stabilità di governo per signoria d'
. cacherano di bricherasio, 1-17: non potrà acquistare stabilità e forza una città che
potrà acquistare stabilità e forza una città che non abbia mezzi suoi propri onde traggano i
stabilità dello stato, della società, non vi è né corso legale, né prudenza
. solaro della margarita, 170: non veggo stabilità per le umane famiglie,
, nei tempi futuri, finché i prìncipi non comprenderanno che... essi non
non comprenderanno che... essi non devon affidare il governo dello stato a
affidare il governo dello stato a quanti non sono di specchiata prudenza, versati negli affari
, o la nomina d'un ministro non vale più nulla, non conferisce a
d'un ministro non vale più nulla, non conferisce a uno sciagurato il diritto di
stabilità della posizione, la vecchia feroce non mostrerebbe troppa riluttanza ad accettarmi come sostitutore
poi vorrà la stabilità sua fermare, non sia rifiutata cotal volontà. s. giovanni
. lampiglia, 1-558: la pace non è altro ch'un ordine bene stabilito nello
6-i-439: la prudenza ci esorta che non si debbono i governi da lunga pezza stabiliti
banche stabilite su princìpi i più prudenti non debbono aver in circolazione una quantità di
il cattolicismo è una di queste) non è mai stata, in sostanza, se
è mai stata, in sostanza, se non un affare concluso fra dio e gli
. gualdo priorato, 3-i-16: restò non solo stabilito il possesso di quella città
nel mio cuore è stabilito di servire non solamente voi, ma, per amor
mostrare meglio quanto ami la vanetà, non voglia sempre essere varia, acciò che dir
voglia sempre essere varia, acciò che dir non si possa che sia stabilita e ferma
vo rimediando quanto più posso che rinvidia non mi dia volta. g. stampa
frulla nel velluto. il suo rumore non impedisce affatto la conversazione. 9
di distribuzione determinati dal meccanismo aureo spesso non rispondono agli ideali prevalenti in una determinata
andate e farete niente, però che non è ancora venuto il tempo che stabolito
, prese il valletta risoluzione di marchiare non per la strada stabilita, ma per
insomma allo spezzar de'corpi / stabilito non fosse, or come alcuni, /
italia), 15: questi due mesi non comin- ceranno a decorrere per le sentenze
per le sentenze di prima istanza, se non dopo scaduto il termine stabilito per rappellazione
ampiezza di questo reame / casual punto non può aver sito, / se non come
punto non può aver sito, / se non come tristizia o sete o fame
g. gozzi, i-i 1-182: chi non isbigot- tirebbe posto in mezzo ad infiniti
tirebbe posto in mezzo ad infiniti provvedimenti non in un solo codice raccolti e compresi
fra la tirannide e il giusto governo non è posta... nell'esservi o
posta... nell'esservi o il non esservi delle leggi stabilite, ma nell'
ma nell'esservi una stabilita impossibilità di non eseguirle. codice napoleonico [regno d'italia
ne consegue forse che l'altra camera non possa in nessun modo introdurre nelle leggi di
o merchi, / a cui, comprando non solvente, il porgi, / non
non solvente, il porgi, / non ti colga mai cauto a fare il patto
fare il patto / che, se non paghi al tempo stabilito, / sia suo
lxxx-4-725: vi è anco chi crede che non ostante allo stabilito recentemente vi possa esser
. 4. inoppugnabile, non più soggetto a discussione, invalso (
esser così stabilita e così ferma che non si possi con alcune ragioni infermar e debilitare
esser vigilanti ad ovviare che la negligenzia non faccia pregiudizi alla giornata, non mettendo
negligenzia non faccia pregiudizi alla giornata, non mettendo mai più in trattazione materia così
. de luca, 264: il punto non consiste nella
. pazzi de medici, i-423: non ostante che avessi un ingegno divino e
più violenza e con manco onestà che non è necessario usare nel conservargli, poiché sono
: conciosia cosa che alcuna opera sprovedutamente non si faccia se non dopo lungo esser-
alcuna opera sprovedutamente non si faccia se non dopo lungo esser- cizio e dopo l'
paesi dove vige il sistema parlamentare di non discutere leggi politiche in tempo di crisi
. metastasio, 1-iii-46: godo che non tralasciate i vostri studi e vi vorrei
studi e vi vorrei sentire, se non stabilito, almeno incamminato per qualche strada
: gli autori stabiliti in vera fama non risicano già di cadérne, perché uno spol-
è rimasta ora l'atmosfera più fresca, non fredda: ma il tempo non è
, non fredda: ma il tempo non è stabilito e si direbbe che v'è
agostini, 4-1-70: uno stabilito cor non vi spaventa. saraceni, ii-393: conducendosi
\ petrarca), 151: quello che non è stabilito sopra buono fondamento facilmente rovina
mare assai più che le loro moli non s'innalzano verso il cielo.
di ley, governatore della caianna, non contento d'aver rovinato la colonia stabilita quivi
delli muscoli quasi universalmente accade che lor non movano il membro dove sono stabiliti, ma
); che ha inclinazione costante, non soggetta a repentini dislivelli (il letto
, 237: dei fiumi stabiliti di alveo non si può, con verità, asserire
, iii-576: quanto a me, non sono talmente stabilito in bologna che,
miei o per nostalgia ec., non possa molto probabilmente tornare a recanati. de
, quando accennò che la banca nazionale non fa affari con un gran numero di persone
. io stimo al contrario ch'essa non abbia mai ricusato d'operare con qualunque
uftimo domicilio. cavour, vii-168: non vi è angolo in torino dove non si
: non vi è angolo in torino dove non si vegga stabilito un nuovo caffè.
chi si regolerà come se la crisi non dovesse finir mai più ». « ma
ma i prezzi.. » « non si alzeranno ». « si stabilizzeranno »
amministrazione fiat, 1035: la massa operaia non ebbe a risentire in modo particolare queste
in italia... gli interessi agrari non riuscirono a stabilizzarsi, e l'istinto
nello sguardo, si morde le dita, non sa cosa sta sorgendo sul suo petto
che ha assunto configurazione stabile, che non è più soggetto a mutamenti; fissato
a mutamenti; fissato nei caratteri fondamentali; non più passibile di divisione.
le nazioni delle grandi borghesie europee, non si evolve solo regolarmente (come l'establishment
, 24-14: una speranza troppo grande che non sapeva che farsene della saggezza amara di
intervento legislativo o provvedimento amministrativo (stabilizzatore non automatico), atti a contrastare le
insieme la stabilità. ma il cinema non ha bisogno di un simile processo di stabilizzazione
e nuova disciplina del conferimento degli incarichi. non hanno altro scopo fuorché d'impiegare stabilmente i
luogoalla logica della disperazione; ma altrettanto certamente non sublime e quasi confinante alle nuvole, non
non sublime e quasi confinante alle nuvole, non già sospignendole portava alla stabilizzazione del disperare
di stabilizzazione, inmorgagni, 310: non facile è riunire stabilmente quella parte cartatrici
operato dall'acqua (ed e stabilmente, non procede perché nella moltitudine non siano è
e stabilmente, non procede perché nella moltitudine non siano è usato soprattutto nella costruzione di
di massicciate e quelli difetti, ma perché non sono in quelli più prudenti. pa
con trizi, 1-iii-44: non è stabilmente fondato in sola supposizione quello
palazzo, il lun- roma, non vorrei troppo dilungarmene. f'otevere
perpetualmente sanza inneggiare ad eventi che non abbiamo la volontà di condurre a buon
, sempre fue e sempre sarà ch'elli non ha = adattamento del ted.
nella famiglia. boterò, 9-77: or non è luogo ove la pecole vel de le
v. sta 452: non una sorte di governo stabilmente si conservò una
piume, / altrui consiglia o non salire in sella / o di rigido feltro
per boschi sasso o tabula / ch'io non vi scriva « filli »;
in vasche. le acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere ral.
di cadenza e suono quasi perfetti, non toscano veramente, se ben senza pecca,
strada l'une colle altre a chi non ha migliore occupazione che quella di farsi
32: replicò il duca... non essere egli tenuto a spianar le sue
ridurlo in estrema povertà verga, 8-91: non ti lascerei, in mezzo a una
messo su una strada tanta gente. io non ho la sua faccia.
bene lanzone con lui. il sor matteo non morirà mai su una strada.
... data la velocità, non poteva 'tenere'la strada: dopo aver girato
la strada di qualcuno o di qualcosa: non riuscire più a raggiungere una meta concreta
che possa avvenire a te, se non vuoi perdere completamente la strada che conduce
grazia divina! -come invito minaccioso a non farsi più vedere. tronconi, q-93
e bocconi. -perdersi per strada: non arrivare a nessun risultato pur dopo essersi
da fare. montanari, 1-75: non s'avvidero costoro che nel proseguire ogni
deve per gran parte se la riforma elettorale non sofferse avarie per la strada. quarantotti
. parini, 478: per me non oso / dell'altre lodi tue salir la
/ deh porgimi la man perch'io non cada! -smarrire la strada:
smarrirono la strada, qualche buon genio non li ammonisca. -spianare la strada
. bacchetti, irii-465: « non tutti hanno questa idea », gli opponevano
opponevano i sensati. « se qualcuno non l'ha da principio, la gli
si sostituisce. cassieri, 11-27: se non si è inibiti dalla nascita ci si
prov. cambini, lxxxviii-i-374: chi non sa ben la strada / non si
: chi non sa ben la strada / non si metta in cammino. pulci,
1-iv-259: quando vedessi che '1 prezzo non fussi giusto, lasciarla [la casa]
chi la vuole, perché i danari non si truovon per le strade. adr.
proverbi toscani, 73: al cieco non si mostra la strada. ibidem, 103
. ibidem, 255: chi va diritto non fallisce strada. ibidem, 260:
fallisce strada. ibidem, 260: non si fa più lunga strada che quando
si fa più lunga strada che quando non si sa dove si vada. ibidem,
ibidem, 272: messa né biada non allunga strada [perché a chi sente messa
allunga strada [perché a chi sente messa non manca l'aiuto divino; e chi
, lo mantien vigoroso al camminare. non è dunque perdita di tempo. pratesi,
mi volgo, sì sùbito che scorgere / non mi pò alcun, qui a destra,
verga, 3-28: lungo la stradùccia non si udiva che un continuo chiacchierìo da
verga, 3-178: con queste chiacchiere brasi non si moveva più dalla straduzza.
su la lizza, o altrove, purché non fosse in una di quelle
stradacele buie? nievo, 102: non aveva fatto per quella stradacela un mezzo
o viai, ricevuti tali pagamenti, non cercano che dette strade abbiano loro debito
morante, 4-626: la sua attesa non durava molto, perché la [cagna
dall'erba un cartoncino del ciottolato dove non era passata la raspa dello stradaiuolo.
piano stradale della via tra catania e niccolosi non è una perfezione d'uniformità sullo strato
varie possibili uscite dei grani dallo stato e non ho distinto gli stradali d'acqua dai
verri, 3-iii-306: chiunque per proprio stato non sia costretto ad entrare ne'dettagli di
: la mia nascita e le mie condizioni non avevano merito che mi stradasse a tante
nella cura [delle febbri], non tanto per via della polvere peruana,
1-7-337: que'valentuomini, / che non gelosi badano / alla moglie, si
lucca acciò che così stradatamente le genti nimiche non potessero correre. trinci, 6-ii-964:
; studiare stradatamente; insegnare stradatamente; non a sbalzi, o saltando da
, iii-190: mio padre è stradeliberato di non darmi un mezzo baiocco fuori di casa
: e'pisani dienno li stradichi e non tennero la pacie. = var
stradieri, doganieri /... / non sospettino in te malizia alcuna. a
padre del fraticino suo figlio adottivo) non erano facce nuove sulle orte della città
lancia, mazza e daga, solitamente non indossava armi difensive, a eccezione di
ciclista che corre normalmente su strada e non su pista. -con uso appositivo
stradotale, agg. dir. che non fa parte della dote (un bene
che il principe nostro, finché vivrà, non ne ricaverà un soldo. bresciani,
sono 'beni stradotali'i beni della moglie non stati costituiti in dote. guerrazzi, 10-
. a. papini, xxiv: io non mi sono mai fatto a credere essere
boine, 204: niente che il poeta non abbia espresso e strae- spresso.
diritto': cioè bada al lavoro, non strafalciare. 3. esprimere giudizi
, dice cose grandi, impossibili o non verisimili..., s'usa dire
per servirmi della frase di filandro, altro non sono che 'inep- tiarum deliramenta'.
dossi, 3-52: sono certo di non avere mai fatto soffrire i miei,
che tu sia da lui ingiuriato, non dica che tu averai voluto strafare ed
ii-165: quando basta il fare, non si dèe cercare di volere strafare.
sapesse che il merito era anche suo e non strafacesse. moravia, 19-156: è
lo strafare presente è naturale conseguenza del non aver fatto per lo in
con d'annunzio sentiamo l'arrampicamento e non il volo; lo strafare e non il
e non il volo; lo strafare e non il fare. -indulgere a una
, poverissimi ma padroni del palcoscenico, non strafanno, mostrano anzi una certa ironia
lucia, 31: dio lascia fare ma non strafare. proverbi toscani, 315:
proverbi toscani, 315: chi strafà non dura. = comp. dal lat
]: 'siamo più che strafatti': non ne possiamo più, di cibo o altro
giacere con la bocca su 'l terreno per non essere soffocati da quello.
), 2, 148]: io non vorrei che ci strafelassimo a cavar fuori
o a spiegar voci che in questo secolo non accaderà che un uomo l'oda nominare
, 3-71: l'uom qual è, non quale lo strafelano romanzieri acrobati e storici
dio, come sudi! sempre strafelato. non sei contento finché non prendi un malanno
sempre strafelato. non sei contento finché non prendi un malanno. -di animali
: siamo felici in questo, che non siamo strafelici. = comp. dal
pezzi minuti, perché, sendo strafigurate, non le ri- cognoschino. strafìgurire
i-228: io promisi a me stesso di non le verseggiare, se non quando avrei
stesso di non le verseggiare, se non quando avrei assolutamente finite e strafinite tutte l'
. (mistrafìschio, ti strafischi). non tenere in alcun conto una circostanza,
con la voce fessa: « io non sono accusato. il mio nome non è
io non sono accusato. il mio nome non è nella lista ». tonava il
gotico e con molte strafizeche che a me non piacciono. = alter, popol
e ringhiare... finché le signore non dànno una tiratina al guinzaglio e li
tutti i varchi turato, che i tordi non possino straforare. -trafiggere con
un metallo. vasari, 1-3-102: non fece poi bonacorso, perché morì giovane,
fiore di virtù [tramater]: amore non è altro che straforma- gione nella
ornare ha straformato anche i cassettoni da non ravvisarvene più l'origine. 2
, 514: gli uomini ne'secoli salvatici non erano che senso e fantasia,.
esser porrebbe: / ma che tu non isbalzi a casa calda, / un gran
stampa », 21-x-1994], 21: non mi sono strastrafóro (ant. straffóro
i-09: tutti gli strafori che fanno per non intronare il marmo gli fanno con trapani
. per estens. fessura di una porta non compieta- mente chiusa. f.
i numeri per esservi invitato, se non di straforo. -rivolgendo occhiate furtive
giorgio. -allusivamente, in modo non esplicito. carducci, iii-20-398: quello
carducci, iii-20-398: quello che io non ammetto, né se lo fa capire
quei buon papi all'antica / che non ci lavoraron di straforo, / che la
. firenzuola, 948: or non m'abbiate per un cacaloro / nel darmi
, delle loro opinioni o necessità; che non mostra aldonne, lasciate il maledetto uffizio
, intr. ant. emettere una non cura e disprezza, o per valore che
6-199: una puttanella strafottente che per lui non ha om = comp.
e disprezzo. rea, 6-47: non sopportava i carabinieri belli... che
. che osavano rispondere strafottentemente anche se non rispondevano. = comp. di strafottente
ne strafregano. / se puzzano è perché non si lavano. = comp. dal
or sotto un'altra forma ed essere, non si tasse il filo di seta
: van per mezzo alla strage; e non gli arresta / il terror ch'esce
singolo individuo. serdini, 1-41: non quel che fece strage / del re tarquinio
re tarquinio. goldoni, ii-207: non son chi sono, se non fo strage
ii-207: non son chi sono, se non fo strage di quel temerario.
solaro della margarita, 327: non potrei mai approvare l'esecrabile strage di
guerra: 'ballo, sballo., e non solo. l'altra verità, sulle stragi
con strage enorme. manzoni, v-3-18: non ritornerò a milano che martedì, avendo
, 30: 1 piatti... non erano che dei superstiti delle stragi compiute
guisa di tre fune così crudeli che mai non cessano sulla terra di fare alta strage
memorie storiche. muratori, 7-i-200: non ho io trovato fin qui menzione di
strage. n. ginzburg, ii-364: non aveva cenato. gli ho messo lì
, i-152: la strage del mal costume non si manifesta altro che nelle classi disoccupate
a morte ne conduce, / maraviglia non è, ché la mia strage / veder
è, ché la mia strage / veder non posso, perché il ver m'è
dilaniare. rapini, i-85: dio non ti dette coricin di lèpore / ma denti
27-x1i-1984], 1: l'opinione pubblica non si attenda risultati immediati. tuttavia,
figur.: indirettamente, in modo non ufficiale. tommaseo [s.
che il mondo ha del poltron se non ti premia. = comp.
22-279: la stragrande maggioranza degli uomini non ha nessun desiderio di fare dei
sortì da natura ingegno stragrande e immaginazione non meno vasta. rapini, vi-44: grande
le bizzarrie e le incoerenze, ma non mai di agguagliarne te infinite stragrandi bellezze
cavretto per straguli,... or non fia stimato questo grande maraviglia?
collo / portar de'tanto, e non far rider quanto? = comp.
ne strainfischia? moravia, 18-35: non è la dubbia paternità di cesarino della quale
. e. gherardi, cxiv-20-295: per non avere ad intoppare in equivoci e straintendimenti
boine, cxxi-iii-900: la gente inutile non sa dar che chiacchiere: sono 'strainùtile'
: stracco, sfinito, spappolato da non poterne più. viani [in « lingua
disiderano profonda aratura, benché le biade non ricerchino questo. né è di costume stralciarle
manda sopra la vite senza stralciarla, non fa l'uva. -per simil
siamo stati più volte in dubbio se non convenisse stralciare dalla nostra storia queste turpi ed
. pascoli, i-631: l'allusione politica non potè essere causa che l'unica favola
peregrini, 2-21: se... non mi riesca di felicemente questa materia stralciare
intralciati in qua e in là e non potersi di leggiere né subitamente stralciare,
stralciar le cose vostre per modo che non vi dia più briga. bottari, 3-2-236
, 5-106: dalla vite / patema io non istralcio uva né agresto. =
de'tribunali o de'creditori e stralciali non s'attenti di continuare meco il carteggio
procedendo a una liquidazione particolareggiata capisco che non li riscuoterei nemmeno quest'altr'anno.
, lo scorporo sia esteso ai territori non compresi nella legge così detta stralcio.
tale incarco / li venne, che non vede. dante, cxvi-72: questa sbandeggiata
sbandeggiata di tua corte, / signor non cura colpo di strale: / fatto
1-86: amor ha cotal virtù ch'elli non si risparmia nullo che sia amato,
nullo che sia amato, ch'elle non gli colpisca il petto del suo strale
cuna: / quel stralle aurato altro non ha che fare. caro, 4-1:
strali / per sé l'altera giovine non teme. zena, 1-164: gli era
si disserra? » allor gridai; / non valse lutti o lai, / e
quel forte arco / che 'l fiero strai non fèsse il dato varco. sannazaro,
i mortali / dove chiave di senso non diserra, / certo non ti do-
chiave di senso non diserra, / certo non ti do- vrien punger li strali /
di giove avessi l'ali, / non volarei sì alto che da lato / non
non volarei sì alto che da lato / non mi fusse madonna con suoi strali.
eterna, / che il cieco mondo non conosce ancora. -incitamento al pentimento
levar suso / di retro a me che non era più tale. idem, par
stanno immobilmente fitti nel bel volto, non che si avveda dello strale che mi
che mi ferì. fucini, 1004: non possiamo dormir, te- miam gli strali
. mai disserra i suoi crudi strali se non contra le persone che in se medesime
filostrato, conoscendo che falci si trovavano non meno che egli avesse strali, lasciato stare
strai de'pensier miei / a fallir non s'incammina, / ebbe in sé
della margarita, 338: se chi non ne [del re] ha provocato l'
è sicuro da'suoi strali, se non uccide per la soddisfazione di uccidere, non
non uccide per la soddisfazione di uccidere, non è per quegli atti tiranno dello stato
che giove verso ti lo strale / non fazzi presentir phebo dolglioso / meritamente cum furia
presentir phebo dolglioso / meritamente cum furia non pilglia. garisendi, xxxviii-320: venne il
violar l'ospizio / di giove, e non come egli percota; / vittima ei
miracolo, se di tanto in tanto non ve ne ha alcuno che straligni e dia
240: 'sbiobbo, sghengo, stralinco'(non dell'uso fiorentino: di uomo rachitinoso
quell'altezza e di quel materiale, non strallato. -ponte strallato: ponte di
stralucenti! - guardati che qualche fulmine non m'esca dagli occhi e ti bru-
fissare. obbizzi, 1-120: io non la posso [la tonia] tanto istralunare
essere strabico. boiardo, 2-3-63: non doveti avere a meraviglia / se più che
». a. casotti, 1-4-61: non facev'altro il malato che smaniare,
per ispiegare questo sonetto... non sia un argomento ch'esso componimento manchi
sia un argomento ch'esso componimento manchi non poco di leggiadria. = comp.
nostre asserte virtù son tante che, se non tossivo un poco- stralunato, sdentato.
/ ch'io te vò castigar, non so se il credi? f. f
fuor dalle rovine. bacchetti, 1-ii-475: non s'accorse di ridacchiare, tanto era
a. baricco, 1-99: possibile che non vogliano saperne di azionare quegli stramaledettissimi freni
o ripugnanza. tondelli, 151: non c'è stato nessuno che una volta uscito
uscito da quelle stanze... non abbia stramaledetto quegli odori. il manifesto
se ci sentisse veruno a ciò che non fusse scuperto frate e mi fusse fatta qualche
/ vi mando e stramando, / non fate per me. = comp
, 2-126: stra significa più, ma non si usa se non composto: come
più, ma non si usa se non composto: come strabuono più che buono e
: / tirare i colpi a filo ognor non lece; / ma pur di
, in verità per timore che la bestia non im- bizzarisca o impenni, il che
allo sbocco, la superficie del po non si spiani, ma stramazzi sopra la superficie
: fabbrichesi carissimo, se questa tragedia non piace, io non potrò mai far meglio
se questa tragedia non piace, io non potrò mai far meglio, secondo il gusto
del pubblico. è tutta situazioni; non crederete se non vedendole; ma pure
. è tutta situazioni; non crederete se non vedendole; ma pure dalla prima all'
madre. g. averani, iii-152: non potendo alessandro finire il secondo [bicchiere
vede la cameriera stramazzata, / che non offesa alzarsi tenta e ride. misasi,
, stramazzato dalla febbre. -che non si regge in piedi per l'eccessiva grassezza
1-ii-54: quanto al lottare, egli non vuol essere micidiale di alcuno di voi,
di farvi prendere tai stramazzi che mai più non ve ne alzereste. -a
involto nella avarizia volendo sempre ragunare, e non pensi a'mali contratti che tu fai
in modo che quando l'umore è soverchio non trabocchi, ma si raccolga nella vasca
, 3-808: ancor la notte / non era al mezzo che del suo stramazzo 7
edifizio dovendo saltare a basso, per non ricevere così dura percossa, con paglia o
panno ch'io v'ho grosso, / non averai di ricoprirti impaccio, / ch'
fermo e lucia, 145: non guardando troppo a dritta né a sinistra per
guardando troppo a dritta né a sinistra per non dar qualche stramazzone in un momento di
, canna, paglia, ecc.) non ritorte, usata soprattutto in marineria.
che le strambe: però che le strambe non sono torte, anzi sono intrecciate.
turpino ancor salta come un gatto / e non si può tener con cento strambe,
intrambe, / fierch'io ancora nespole non mondo, / cucendo le gavarchie fra
m'esorta 'a scrivere con eleganza e a non pensare strambamente'. 2.
: cucinano tanto strambamente loro signori che non si può mai sapere. quarantotti gambini,
: lequame per natura dritto... non stramba come l'altri legni. gigli
: 'strambare': si dice del vento che non è stabile, ma che si muta
, iv-237: ohimè, ohimè, io non posso più, io sono stracco,
cellini, 4-3-338: insino a quel dì non si era scoperta opera di qualsivolessi gran
opera di qualsivolessi gran maestro che la non fussi stata tassata non tanto e strambellata
gran maestro che la non fussi stata tassata non tanto e strambellata. = dcnom
! chi potrà fermalli / ch'e'non ci faccian tutti in istrambelli?
impedire. foscolo, xix-363: ha non so quali grazie da far innamorare e
, 2-433: strambo era, se non proprio pazzo; e soprattutto aveva rallegra
colle stampe come tant'altre stramberie, non solamente perché giovano alla buona direzione del
perché ancora si sa che col contrastarle non si farebbe che dar credito ad esse
timore continuo che mi scappi qualche stramberia, non so più dire due parole, una
balzana. batacchi, 3-93: per non poter dormir, più d'un regnante /
strampalate o rie. verga, 8-309: non poteva indovinare tutte le stramberie che fermentavano
si stampe- ran le mie stramberie, non si vedrà il mio nome né si sapra
/ ma da certe moderne stramberie / io non mi lascio annuvolar la mente: /
che palesa opinioni, atteggiamenti, abitudini non convenzionali, eccentriche (una persona).
vero gruppo distrambi. aleardi, i-x: non ti mettere sulla via del poeta; ti
stupore per stranezza e singolarità; che non appare conforme alle consuetudini, ai modi
2-5-27: gli è pur nero; e non son mica giambe, / ché fa
strambe, / in quanto a me non le ritrovo tali. foscolo, xviii-336:
che s'alimenta di strambe opinioni, non deve dire più di quattro parole numerate
dire più di quattro parole numerate se non a quattr'occhi. nievo, 824:
. pascoli, i-622: oh! non aveva torto, ché è meglio intendersi
baruffaldi, 1-330: fu polifemo, e non fu bacco / il primo che saltò
stramba e sprovvista di tutti i comodi, non gli sarebbe importato tanto. covoni,
era l'unica del paese nella quale non fossi ancora penetrato e, a parte la
. c. carrà, 336: non si può negare che dopo la guerra il
strambo'si è diffuso fra i pittori e non pochi di essi cercano tutti gli espedienti
modo incostante. amari, 1-ii-79: non potendo abbandonar costoro senza vergogna, leone
f. frugoni, i-347: gli andabati non così alla cieca tra lor combattono,
sapete in che tempi strambi si vive; non vi fate compatire, la mi'donna
quarantotti gambini, 11-188: se donila non la sorveglia, questa figliola butta strambo
, stravvolto e losco che mettea orrore non che ribrezzo. l. bellini,
la vita per iscoprire il cavaliere, e non lo vedendo, colta da impazienza,
speravi di vederla partire con lui, perché non l'hai mai potuta soffrire qui a
l'avventura avrebbe avuto di strambolico, non che di comico. = deriv
convene sequitar tal pista, / ca non si'omo ch'el pede te pesa;
, / la voglia in lui però non venne meno, / ma compone strambotti
scegliere nella raccolta del tommaseo, la quale non racchiude se non strambotti amorosi. fanfani
tommaseo, la quale non racchiude se non strambotti amorosi. fanfani, lvii-17: di
strambotti contrari alla sperienza e alla ragione non credo che seguirà. bianchini [in
[in soldani, 1-75]: io non so dove inventi, / aristotile mio,
questo strambotto, i che il ciel non fu né sarà mai corrotto. cesari
, che parea sfiatato del tutto, non fosse andato così piano. = dimin
384: erano strutte le nevi, e non diciavamo che in lombardia era la mota
era la mota nel sopracapo e che non v'era istrame né una capanna d'
i manzi, a combiargli lo strame non appena stallavano. -stor. vico degli
fame; l'inverno era asprissimo; non v'erano viveri, né legna, né
pascoli, 323: era avvilita, e non le facea fama! / mise un
pascoli, 995: torri bologna più non ha, che pioppi: / tra i
, tremoli alti pioppi. / più non ha case, che tra il verde,
-fare strame di qualcosa: disprezzarla, non farne alcun conto; farne scempio (
storia, mise in piedi un'alleanza non più veduta, anglo-franco-spagnola. n.
]: chi tiene il cavallo e non ha strame, in capo all'anno si
a strameggiare, ella [la donna] non voleva che io fussi legato alla mangiatoia
che io fussi legato alla mangiatoia, se non al tardi al tardi. dizionario militare
piume son dove la serra / la non ben sempre strameggiata terra. stramelato,
per ferirlo subito s'addestra. / milon non stette a din « tu ne stranienti
si ratto ch'un poltrone zaffo / non ebbe mai da un bravo il più
bel schiaffo. aretino, 20-259: non si accorgano del vituperio loro: perché
occhi). pirandello, 12-88: non vorrei intanto che dopo i salti mi
quell'esser fissata è la cagione che ella non si cuoce. così va il vostro
si cuoce. così va il vostro non intendere insù 'l libro dell'orsi. il
a favor mio, / se dianzi veramente non l'ebb'io. 5.
: 'non mi stramoggia': cosa la qual non finisce di piacere. 'la non mi
qual non finisce di piacere. 'la non mi soddisfà pienamente. bellina co- testa
testa veste. la sarà, ma non mi stramoggia'. = comp. dal
pianta. bergantini, 125: non ricercasi la midolla come / soggetto necessario
vocabolario gli attribuisce, egli avrebbe detto non accuora, ma incuora senza veruna offesa del
cavaliero con i suoi stranamente abbigliato per non esser di leggero conosciuti. -schifosamente
incontanente spogliatasene [delle gioie], non fu lenta a dargliele et a pregarlo
ha bensì stranamente cangiato il volto, ma non già il cuore. d. bartoli
volta innanzi uno splendore stranamente luminoso, non effigiato sì che avesse niuna figura, ma
e stranamente crudele de'bassi tempi, non proveniva solamente dall'ignoranza. svevo,
abita nelle regioni d'oltralpe, che non è italiano. - anche sostant.
, stramortìa. aretino, 20-187: non so chi, non gli bastando l'animo
aretino, 20-187: non so chi, non gli bastando l'animo di veder sì
all'ossa de'morti e de'stramortì / non fai che perdere il filo tenace della
sa più nulla. moravia, i-454: non c'era più nulla da fare,
più facil contentatura di quei d'adesso, non davan lor negli occhi le sue strampalataggini
stupidamente buffa: è una strampalataggine che non fa nemmen ridere. c. carrà,
, 8-v-1988], 13: prima non gli vanno i referendum e poi il rigorismo
territori occupati. però come si fa a non dire che questa ultima è una strampalatezza
pensieri. batacchi, 3-93: per non poter dormir, più dfun regnante /
la testa. imbriani, 4-108: non usa in questa epistola nomi strampalati di piante
vostre strampalerie, e ognuno di noi non solo non ha mai guadagnato niente,
strampalerie, e ognuno di noi non solo non ha mai guadagnato niente, ma ha
. bacchetti, 2-v-37: fu consigliato di non farsi sentire a dir simili strampalerie.
sp., 3 (54): non possedendo nulla, portando un abito più
tozzetti, 12-7-308: vero è che per non essere stranati nel prezzo, crederebbe ben
facilmente i più si contentano, qualora non siano troppo stranati dalle imposte.
dilungansi da noi e fanno vista di non si ricordare dell'antico legame. gherardi
. cavalcanti, 142: se voi non vi stranate da'costumi de'vostri maggiori,
snaturare. ottimo, i-28: non solo lo diavolo o il peccato tormenta per
. che si è fatto estraneo, non più partecipe. ovidio volgar.,
(8-9): elle [macine] non hanno fondo, ma stranezza / hanno
è il flusso e reflusso del mare, non solo per la stranièzza del suo crescimento
da un patibolo, è disegno di tanta non so se io dica o stranièzza o
l'architettura di fra pozzo. dipinse egli non so dove una cupola sostenuta da colonne
leopardi, i-58: 1 costumi presenti non solo variano dagli antichi nella qualità,
singolarità, stranezza ec.) che non bisognava una volta. fogazzaro, 12-x-76:
dire. arpino, 16-123: ginetta non aveva telefonato e questa stranezza era un
c., 14-3-3: lo tuo vestimento non sia molto adorno né sozzo, e
faceva giano. filangieri, i-239: non sarebbe una stranezza lo spender tanto a
amori ch'ottenne altra volta petrarca, non parrà una stranezza il predire che i posteri
la stranezza di un cielo che non è il tuo. 5.
e stranezze. nievo, 489: non si stancava dal seguire suo marito,
stranièzza de quelli omini e che da loro non avevate altro che spesa, briga e
dante], i-170-4: in quel cotal non vò che tu t'intenda, /
. ritmo nenciale, 1-152: non t'appestar più stranfiotti o can
, 56: ohimè quando ci penso / non posso fare i spirti ilari e lieti
strangulare), tr. tuosamente non sono essercitati: producono pessime operazio
. carducci, ii-i 1-305: tu non hai voluto capire che da quattro anni era
dover tuo scolparti con prove di fatto e non con chiacchiere e con bugie che ti
vaso di metallo, coverto di sorte che non c'appaia spiraglio alcuno, è forza
suono. pisani, 295: non seppe il mio labro / articolar querele,
olano la gola della mente e, non lasciando entrare al cuore il uon desiderio
acchetare i latrati della coscienza ed a strangolarvi non pur la credenza, ma fin la
: sia tu certa ch'io ad altro non attenderò che a far poco conto de
sono stato tanto strangolato dalla tristezza che non ho ancora avuto cuore di pigliar la penna
è un mese e mezzo ch'io non ho più minuto per me e per i
quando più mi difendevo dalla fame che non mi strangolasse, mi mettono la collaquinta
quando più mi difendevo dalla fame che non mi strangolasse, mi mettono la collaquinta ne'
i bicchieri. cantoni, 741: « non mi strangolate », rispose galeazzo.
alla città, ché quando la impresa non vada inanzi è per seguirne disordine e pessimi
la repubblica [3-iii-1982], 2: non permetteremo che il giornale venga strangolato proprio
il pan venditale è sì cattivo che io non ne posso strangolare boccone.
e impedire che sbatta quando gli imbrogli non sono sufficienti. crescenzio, 2-1-124:
strangolarci, se di sì poca somma non arriviamo a scontare l'ultimo e sprezzantissimo quattrino
/ mentre più gli occhi miei pianger non ponno, / vieppiù per lo spavento
stile di tacito, che la lingua nostra non solo può emulare la brevità della latina
monti, xii-2-192: a noi pare che non si renda buon servigio al buonarroti attribuendogli
la verità esposta da giovanni, e non solo non abbracciata, ma strangolata da erode
esposta da giovanni, e non solo non abbracciata, ma strangolata da erode? svevo
, materialista, male aerata, e se non strangolata almeno inceppata. landolfi, 11-118
degli strangolatori ». monelli, 2-205: non e la prima volta che ricorre ai
uno strangolatore di donne che la polizia non era riuscita ad arrestare. -che
rapidamente in situazioni d'emergenza, quando non siano sufficienti gli imbrogli normali.
teme per la furia del vento di non poter riuscire a strozzarle cogli imbrogli ordinari.
moventi ideali, [il futurismo] non ha potuto conservarsi, o illudersi di
tolgono due e tre mogli, che non gli bastando aver provato sì fatti fastidi
isse: « deh, amico, non pianger più [ecc.] ».
quasi tutto istupefatto stran- gusciando e sudando non potea altro dire se non « kyrie elei-
gusciando e sudando non potea altro dire se non « kyrie elei- son ». libro
cagione a la gente d'intorno / di non lasciarmi in terra istrangosciare. leanareide,
. fallamonica, 287: requie non hanno o pace in alcun loco, /
« ridete, ridete pure voialtri, che non ci siete presi e costretti ».
la lingua... e se ciò non serve si metta nelle orecchie del porco
12: anco incanterà lo strangoglione che non ti lassa bere né mangiare. giovio
si tocca, / so dir che non bisogna stranguglioni, / tanto la bella
due salsicce nel tegame, che tonto non poteva mangiare perché sempre un po'con
1-102: l'altra, che più non vede e'buon boconi / nei ricchi piatti
buon tempo fin che séte giovine e non aspettate la vecchiezza, che sapete bene
essendo io stato già dodici anni, non so per qual caso, da lei [
? ci domandiamo: come con 'gourmette', non c'è un po'di straniaménto rispetto
opera letteraria. montale, 18-387: non la catarsi ma 'un effetto di straniamente'
, per fini consolatori e ipnotici, e non per coinvolgere lo spettatore in un processo
che vuol essere l'analisi della violenza, non lontana certo dagli interessi di precedenti film
villani, 12-4: questa stranianza d'abito non bello né onesto fu di presente preso
, purg., 33- ^ 2: non mi ricorda / ch'i'straniasse me
viii-536: lo re antioco tutte queste cose non volse ricevere, ma ruppe tutti li
: fino da ragazzetto si era straniato non solo dalla parentela, ma in parte anche
. pascoli, ii-719: matelda non si e straniata da dio, ed è
volgar., 3-2 (67): non temo che a te, anzi a
c. marzotti, i-124: non la poteva patir di vedere e la strapazzava
, straniandolo dai disinganni, egli più non accorse di essere nel falso. bacchetti,
uomo che vive nel poeta, se già non voglia appartarsi dai suoi simili ed ignorarne
dai suoi simili ed ignorarne l'esistenza, non può straniarsi dalle pugne civili e dalle
, morale, volitiva della nazione, non può straniarsene; seminerebbe delle rovine.
, iii-27-11: negarlo, questo ideale, non si poteva se non da coloro che
questo ideale, non si poteva se non da coloro che in qualche modo ancora straniavano
singnoria o proposo di vendicier, e quelli non avessero punto strangiato (cioè stribuito)
: vivere in perfetta intelligenza co'svetesi e non straniar loro il pagamento del sussidio.
gioventù del nostro amaretto... tuttavolta non la sappiamo, colpa dell'essersi egli
giovane, che t'ho mandato, non me l'amareggiare, / maledizione a'calafati
o si mutò che uno medesimo modo non fosse. 13. prodursi in
ti ripeto, è buono e intelligente, non rimanga straniato. faldella, iii-63:
pensa sul serio che i nostri letterati non si occupino di politica, lo straniato
pasolini, 14-iq: adesso sei offesa perché non vengo a berlino / a fare il
. ovidio volgar., 6-464: non ti rassettare il vestire indosso: nessuna
esser nati là ci si potrebbe contentare di non dir nulla e di attendere dal mare
. carducci, ii-1-61: io non so se più fremo o sogghigno: ma
carducci, iii-1-360: a me italiano non piace trovar esempi di scusa negli stranieri
quante voci piatose e quanti preghi / non pur da gente stranera / già me son
, nelle spagne, rozze ancora e quindi non molto corrotte, un altro regio stupro
d'un uomo giusto straniero, che non conosceva. foscolo, 1-167: straniere
signore straniero, il primo anno, non fosse venuto con un lungo farsetto nero
ella grazia del padre, esser fomentate, non potendo alcun di loro superar il
la morte. il mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere. leopardi,
colonne volgar., i-57: credevano che non per 'na- moramento medea lassasse lo maniare
moramento medea lassasse lo maniare, se non per diricta vergogna che avesse de quilli
: chi dubiterà che voi per me non pigliate la protezione, se in pavia sempre
, 216: la modesta silvia / non vorrìa testimon de'suoi pensieri / un ignoto
: chi sarà quelli che a ragione non si maravigli di quell'arbore, che solo
in chiesa straniera, ha risposto che ciò non è punto necessario. foscolo, xi-1-263
desidera di vedere in italia servi e non cittadini. ungaretti, ii-89: sono
: sono d'un altro sangue e non ti persi, / ma in quella solitudine
nel capo cano ho gli anni avolti / non è ch'amore talvolta in me non
non è ch'amore talvolta in me non stanzi, / e vergogna seria l'uso
industrie, si vedrà che la tassa non può influire sensibilmente sulle spese di
spese di roduzione, e che non può rendere la loro condizione più dif-
leggere, al « paris-soir » ove non c'è da leggere niente. n.
candida e purgata lingua d'alcuna nazione non si mescoli in breve spazio per alcuno accidente
1-187: venne orsina altresì ad apprendere non solamente i linguaggistranieri, ma insieme i princìpi
è parola straniera in italia, per non esser sua, ma della spagna. tasso
proprio può essere il medesimo, ma non a'medesimi, avvenga che 'retaggio'a'francesi
gesto comune, senza dire che certa produzione non riesce a svincolarsi dagli influssi stranieri.
fisionomia mescolata e casuale della città moderna. non si fa una scoperta a riconoscervi il
republica aveva ai soldati era cagione che non applicavano l'animo a grandi e straniere
guerra straniera, il di cui suolo non fu mai calpestato da eserciti nemici.
potere). brusoni, 178: non potendo in quelle torbide contingenze di trovarsi
il cuore? 6. che non ha legami di parentela, di affinità,
. b. segni, 4-34: ancora non è possibile a chi mette un tale
gli stranieri. bruno, 3-118: non so che cosa di ombra e di portento
sostanze a mani straniere, dalle quali non si può aspettare che peggio. manzoni
lattante straniero, con un cert'aria però non di trascuran- za, ma di preoccupazione
ad una completa straniera, di cui non sapeva niente. -che rivela distacco,
a un ambito di interessi; che non conosce o non pratica una virtù;
ambito di interessi; che non conosce o non pratica una virtù; che non è
o non pratica una virtù; che non è partecipe di un sentimento; che ignora
ne formi un più retto giudizio che non soglion fare coloro a'quali appartiene la faccenda
parte del suo argomento fa sentire ch'egli non è straniero alla materia, ma è
di senno quanto altri per pratiche lunghe non valgono. -isolato dagli altri o
mè'squardo davante, despari'-o / perché non vega la vostra figura.
la vostra figura. -che non ha avuto rapporti con un evento.
: san matteo e santo luca scrissero non la generazione de la vergine, ma quella
fu al postutto straniero. -che non fa parte di un'istituzione. zanobi
di pensare o di agire; che non rientra nei tratti peculiari e distintivi di un
, di un periodo storico; che non è compreso fra le prerogative e le
, 7-270: si dicono fedeli e non comprendono... quanto è loro
/ ai poveri vecchi. -che non è compreso fra i tratti peculiari di una
... se... non è volontaria, ma naturale, niente ha
alla volontà. 9. che non perbene o non concerne strettamente un argomento
9. che non perbene o non concerne strettamente un argomento, una trattazione
morte sì ignuda, che dentro di lei non mostra cosa forastiera, perché nella diffinizion
mostra cosa forastiera, perché nella diffinizion non dèono entrar cose straniere. piccolomini,
azione verrà frammezzata da un ballo che non solo non le sarà straniero, ma
verrà frammezzata da un ballo che non solo non le sarà straniero, ma farà tutto
dovrebbe spendersi nel fatto. -che non appartiene agli strumenti propri di un'arte
a tìngergli, ad asseverargli una fama che non ha.
: il vostro stile è facchino, perché non fa altro che affasciar notizie straniere.
in origine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso straniero, neppure
è cosa straniera, cne a lui non serve che di continua briga. metastasio,
cibo). massaia, xii-56: non mi stancava di raccomandar loro di essere
madri... a straniero latte / non concedean gl'infanti. -sostant
qual mi son io. -che non è quello solito; nuovo. bettini
/ contro di lui [dragone] non avrebon bastanza; / ma l'una a
morte fera, / gioi straniera - non vi paia audire. 16.
educazione, per fanciulli ec. italiani e non tradotti, né scritti alla straniera.
volgar., ii-26 (30): non è cosa da udire che, quando
anzi maggiormente a cristo, o tu non mangi insieme con lui, o che tu
decoro di noi stessi e della patria nostra non imitiamo mai ciecamente le altre nazioni per
. dell'uva, 174: oh gola non contenta unqua del poco, / oh
è loco / ove tu a ricercar cibi non mande? orsini, 106: quai
pianta). panzini, i-24: non serre di piante rare o stranie rose.
calegiano el feci solamente perché gente strania non s'anidasero là entro e guastasene el paese
molza, 2-38: che, quando altro non vi mova, vi dèe poter mover
dover pervenire. 3. che non ha legami di sangue o di parentela,
paraule detractorie. abbracciavacca, ii-xxxi-3: non fora benignità schifare bono volere d'alcuno
e si colca sopra suo letto. elli non rimase appresso lui né privato né stranio
per lo matrimonio reale, acciò che non paresse tramutata ad uno stranio, ma
sanudo, lviii-623: fra noi amici non bisogna far come se fa con li stranii
scorso. d'annunzio, v-2-670: non lo spirito della dimanda m'era stranio ma
alla sua esperienza siciliana. -che non riguarda un determinato argomento. guidotto da
da bologna, 1-132: è la cagione non per quella cosa medesima sopra la quale
donna. 8. che non accade di frequente, insolito, non comune
che non accade di frequente, insolito, non comune; che non è stato visto
, insolito, non comune; che non è stato visto, sperimentato, conosciuto in
, che strania fortuna è la mia! non veggio modo da riuscir da questa impresa
col guardo. sacchi, 4-6: non è... varietà della umana voce
della legittima e buona armonia i semituoni non rassomiglino assai da vicino, solo che
tanto a'cattolici quanto agli ugonotti, non dicono tanto il fatto, quanto il
il fuoco. 10. che non è stato mai (o è stato raramente
l'altra gloria mia / qual celeste non so novo dilecto / e qual strania dolcezza
che tacer procuro? 11. che non si adotta o si adopera comunemente o
adopera comunemente o di frequente; che non si pratica abitualmente. -in partic.
vestitero con più stranee vestimento poterono per non essere cognosciuti. ca'da mosto,
proceda in tal lingua quello stranio che non appare in altre. 12.
che di roba povero / dall'arsa troia non fuggissi ascanio. -estremamente difficile
più solenni che a lui facevansi, se non che per darci ad intendere non esser
se non che per darci ad intendere non esser lui signore di strania contentatura?
prima neve, che più questo anno non ha nevegato; ma poco, pur li
queste trasposizioni di perversità, che forse non accorge, o se accorge esercita per iattanza
stridio di cicale... straniva, non meno, però, di quello delle
. sergardi, 1-375: figlio, non ti stranire. l'equità / non vuol
, non ti stranire. l'equità / non vuol che con epiteti confusi / tu
di un punto e virgola, cui non avrebbe messo lì. -andare fuori
inella stranitade, / e già mai non tornerò nelle dolce contrade. =
levi stranito, ché, se l'esperienza non ti avvertisse, chiederesti che è successo
signor sassi era ieri stranito perché lei non l'ha nominato nella prefazione alle leggi longobardiche
il quale avea il gran peccato di non voler sentire i suoi consigli. =
annoverato (v.). non è usuale, che appare diverso dal comune
suscita stupore, sconcerto, turbamento; che non si è ancora mai dato, del
men ti paia strano, / sappi che non son torri, ma giganti. petrarca
a pensare che per tutto questo io non posso trovare uomo che ben mi voglia.
-sostant. algarotti, 1-vi-60: non voglio lasciare, mylord, di dirle
il bene altrui e finalmente un innamorato non ti pare che abbiano molti strani capricci
petrarca, xlvii-189: una (mia mente non sa come, o quale) /
, o quale) / presi, che non parrìa già spirto umano: / se dal
.. gli riusciva oltremodo che risuonassero non solamente in francia, ma per italia
della valle. cesarotti, 1-xvii-356: non è strano che la verità trionfi tosto
2-200: guardavo tutto e tutti, per non perdere niente, e mi faceva strano
nessuno guardasse a me. 2. non conseguente rispetto alle premesse; incongruente con
e però le ha dato parma, non abbia anco voluto sopportar un poco di
grandezza? strana opinione, la quale non credo giamai ch'a que'cavalieri c'
mia d'ora. vorrei dipingere e non posso per via del tempo, vorrei lavorare
vorrei lavorare con calma e raccoglimento e non posso. 3. che ha
, 6-i-99: un vetro / di lavorìo non più veduto e strano, / ché
è contenta di certa naturale bellezza; non va dietro alle strane figure e a'troppo
dover dare nello strano. -che non rientra nei canoni estetici tradizionali (un
(una parola, un testo); non usuale, originale e, anche per
originale e, anche per questo, non immediatamente rilevabile da chi ascolta o legge
o peregrino. monte, 1-40-15: non vidi mai così detto strano: / di
in quanto mai per alcuno davanti a lui non era stata composta alcuna fizione sotto versi
libri di musica ne'cori ecclesiastici, non possano il più delle volte essere adoperati
in quando in esso s'incontrano, non solo imparerà a scrivere, ma a dipingere
. guicciardini, 103: io non so chi dispiaccia più che a me la
. perché sono vizi sì contrari che non possono stare insieme se non in uno subietto
contrari che non possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. aretino
io mi sia, e se io non sono matto né strano, io non mi
non sono matto né strano, io non mi sia. b. davanzati, ii-479
e di repulsione. -difforme, non naturale per le mistioni di elementi diversi
e uomini. ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, /
, 30: voi, cui naturale bellezza non soddisface, per più indorare il dorato
pegno in mano. roberti, viii-2-91: non è meglio... essere un
8. ant. e letter. che non appartiene alla famiglia o alla cerchia di
che s'inframette e rendesi trattabile più che non dèe con l'uomo strano e con
l'uomo strano e con l'uomo che non cognosce, e col vicino e col
cognosce, e col vicino e col non vicino. novellino, xxviii-805: fece [
che l'ebbe fatto, providesi, ché non voleva che 'l possedessero aliene rede,
. niccolò da correggio, 1-19: moglie non ti son io, ma donna strana
1-iv-24): il prendere gli strani non sarìa convenevole: per che, se alla
per riposo andiamo, noia e scandalo non ne segua. canteo, 33: 1
ardo. firenzuola, 2-188: i parenti non lo volevan vedere, i vicini se
così oltraggioso verso i suoi, se non è stato soverchiamente oltraggiato?
de delle strane genti per natura, non per distretta. iacopone, 24-96:
moglie bella, -che fosse sana / e non fosse vana, -per mio piacire
-gentile e piana, / de gente non strana, -con lenona a garrire. dante
mani degli strani. leopardi, 822: non si proponendo né patria da dovere particolarmente
li dei strani, i quali tu non sai, e serviamo a loro »,
sai, e serviamo a loro », non udire le parole di quello profeta o
: ella similmente alcuna volta guardava lui non già per riconoscenza alcuna che ella n'avesse
gliele toglievano. beccuti, i-132: non d'oracoli o sorti acceso zelo, /
trasse. m. adriani, iv-288: non rimenò dall'india la quarta parte della
-parlato da popoli stranieri; che non è quella materna, della propria patria
dante, conv., i-xi-15: non è sanza loda d'ingegno apprendere bene
europa con altrettante ai queste parti; ma non mi basta l'animo in lingua italiana
... è scritto in segni / non sol di strana, ma d'ignotalingua.
, che è la volgare, istrana e non naturale l'altra, che è la
la latina. 11. che non è la patria, il paese natio (
diverse parti del mondo, et aggirandosi e non trovando cosa che non gli paresse di
et aggirandosi e non trovando cosa che non gli paresse di gran lunga inferiore a quella
per istrani paesi. metastasio, cxxxvii-69: non vien da strano lido / barbaro usurpatore
viaggio / strano mi lasci ir sola e non mi sei / fidata scorta da
di essere e di pensare; che non si cura della verità e di sentimenti
o connaturati con l'uomo; che non prova un sentimento di altri o rifiuta
d'aver gioi luntano, / ma non istrano di doglia 'nfinita. giamboni, 137
doglia 'nfinita. giamboni, 137: non è cosa sconvenevole che gli eretici sieno chiamati
, lxxxiv-155: amando stran d'amor non ti faresti, / sempre amor seguiresti
vedranno avere a godere la loro città e non essere strano di questo né di quello
d. bartoli, 1-1-78: non aveva a poco il guadagnarsi la lor amicizia
e tesser appresso loro in istima d'uomo non punto strano de'peccatori. -che
publico. aretino, iv-6-295: iacopo proprio non comporterebbe atto sì strano al suo essere
e gli toglie l'operazione, talché noi non potemo sentire col senso del freddo ch'
di errore è fuor di dubbio quella che non si fonda in qualche cosa che sia
lo muterà. fallamonica, il: io non poteva ben veder l'arcano, /
proprio o strano. -improprio; non conveniente, non appropriato. chiabrera,
. -improprio; non conveniente, non appropriato. chiabrera, 1-iii-102: sprezzan
strani mesi. leopardi, iii-56: non c'è uno che si curi d'essere
che si curi d'essere qualche cosa, non c'è uno a cui il nome
seneca volgar., 3-14: noi non dobbiamo tenere nostro neuno bene di fortuna
strane, si fa scienza certa; quando non, è opinione. 14.
ha compagni fantastichi, ritrosi e strani non che abbi consolazione nel cammino, ha
strano. giraldi cinzio, 3-132: quei non fu un uomo, / ma una
alta e soprana / del mio amor non cura; / tu me sei duretta e
, 1-811: miserere di me, non esser strana, / non te rincresca aitar
di me, non esser strana, / non te rincresca aitar el tuo servente,
: ei, che pur anco / sazio non era dello stran rifiuto / ch'elisea
severi costumi del mondo che una femmina non avea ardimento di favellare ad un maschio.
tirannide). guittone, iii-55-14: non m'oso allegrar ni star fello: /
resana: / sì son ismarruto ch'eo non veggio quello / che fare deggia envèr
di sopra; e qualunque altra fussi, non potrà essere che non sia molto più
altra fussi, non potrà essere che non sia molto più strana che le passate.
. gianni, xviii-3-1042: in toscana non era più chi soffrisse la strana
è così barbara o così strana nazione che non riceva così fatta legge per irrevocabile nel
sia strano a sedere sul pugnio e già non lassare de adottrinarlo e de insegniarli spesse
volgar. [crusca] -. cato non rispose nulla, ma guardalo strano e
dal bosco / ne si fa 'ncontro un non mai visto altrove 7 di strana
serrarmisi a'fianchi. fagiuoli, i-129: non si sdegnò di porgermi la mano /
di imbarazzarla colle sue pose stranissime e non affatto decenti. fogazzaro, 5-162: maria
li modi strani e violenti che usava non credo fosse in quel regno desiderata alcuna
criminoso. venuti, lxxxviii-ii-712: alcun non abbia speranza sì vana / che,
over responso almo e felice, / che non si manifesti, essendo ascosa.
era sempre di strana voglia, ché non sapeva né che fare né che mi dire
cortese volgar., 223: monsignor lacco non può prender cibo per le strane avventure
e strana. guicciardini, 2-2-95: non si può negare che i tempi che vengono
racconto dolente di così strane avventure, non potè contener le lagrime a freno. lemene
strana. n. agostini, 5-2-7: non si mosse il franco paladino, /
, sanza menzogna, / che mai non ne tornava niuno sano. boccaccio, ii-247
umile e piana, / ch'ai correr non ti sia cotanto strana. andrea da
strano, / stirpe infelice, il non veder il vero 7 guidò tuoi passi
: vie / strane d'acqua, non / immaginate rotte. -diroccato,
rasoio. -di aspetto insolito, non usuale. sannazaro, iv-82: fra
intomo di solinghe selve e risonanti di non udita selvatichezza: sì bella, sì maravigliosa
anteriori. carrer, 2-300: s'io non m'inganno, vi sembra un po'
ne rendo ben di cuore al cielo che non mi fa là nascere donzella, di
», 6-viii- 1983]: 'stranonno'non si trova in nessun vocabolario...
ha scemati quellaconversazione fin a mezza notte, non solo per lo stranottare, ma per
poco originale / che cicalando al prossimo non fa né ben né male. =
rivelazione ai un caso di assoluta miseria, non più di trentamila lire in un mese
: 1 figliuoli di bruto... non furono indotti insieme con altri giovani romani
congiurare contro alla patria per altro se non perché non si potevono valere straordinariamente sotto
alla patria per altro se non perché non si potevono valere straordinariamente sotto i consoli
chi si valeva di presentti e chi di non pagare gabelle. 2. in
.. era in sito da potere essere non solamente nel suo contado...
della promozion sua in consiglio, questo non poteva venir meno alla sua tradizione legislativa
sua tradizione legislativa, che è di non ammettere sì fatte promozioni se non dopo
di non ammettere sì fatte promozioni se non dopo tre anni di straordinariato.
a queste straordinarietà, di noi medesmi non ci rinvenghiano. mamiani, 10-ii-517: probabilmente
contiene, in fondo tutte le volte non manca di colpirmi. 2. eccezionalità
ha un'anima » vuol dire che non ha uivanima come tutte le altre e che
, elevatezza. tommaseo, 15-316: non è condannabile l'impopolarità che deriva dalla
, 1-50: molti altri eccitano una maraviglia non minore colla evidente straordinarietà e gonfiezza dei
ai loro scritti. tommaseo, 18-ii-412: non accattava ammirabilità col linguaggio oscuro o con
; che si verifica o si svolge non abitualmente o è accaduto raramente e incidentalmente
. visdomini, 210: questi disordini non sono nuovi o cose che siano tanto straordinarie
, 11iv- 255: questo regno, non essendo straordinariamente a questa contagione sottoposto,
essendo straordinariamente a questa contagione sottoposto, non ha bisogno di rimedio e di cura
la pena di un misfatto, già non fuggirà dinanzi alla giustizia degli dei che in
., 23 (399): coloro non sapevan cosa si pensare: già la
, aveva dello straordinario; il ritorno non lo era meno. leopardi, i-19:
più grande dell'ordinario astrattamente panando, non lo so. -insolito rispetto ad
momento). castiglione, 3-i-1-564: non mi occorre dire altro, se non che
: non mi occorre dire altro, se non che questa è ora strasordinaria, e
a me straordinaria, come augello notturno non andrei a tomo, e voi nei vostri
classi operanti, perché siffatte feste straordinarie non si dedicano per lo più al riposo,
). machiavelli, 1-i-450: chi non è di questa fortezza d'animo si
: se bene alla creazione de'magistrati non si ricerca numero determinato, nondimeno,
avviso al presidente del magistrato straordinario per non fastidire vostra eccellenza. s. maffei
eccellenza. s. maffei, 5-1-87: non era in queste parti magistrato romano ordinario
nelle straordinarie procedure, la calunnia manifesta non rimaneva impunita. cesari, 1-2-
cesari, 1-2- 83: io non vò tacervi da ultimo un atto di straordinaria
straordinari. garimberto, 1-274: chi non può resistere alla campagna contra dei molti,
lii-12-301: essendo io ritornato... non dirò da una ordinaria legazione, ma
stesso patrimonio di una persona (e non solo sulla percezione dei frutti).
rinvia. -corso straordinario: quello non previsto dal piano ordinario di studi e
imposti (una tassa); che non rientra nel bilancio consueto o preventivato (una
modo veruno i suoi soggetti che aveva non voleva di spese straordinarie gravare, contentandosi
e li straordinari. filangieri, i-325: non volendo... inasprire la nazione
cosa nuova. 4. che non rientra nelle occupazioni ordinarie; svolto occasionalmente
ojetti, ii-720: da roma a torino non so quanti osservatori annunciavano una tempesta imminente
questa incertezza di orario, che dipendeva non tanto dal lavoro quanto dal capriccio del
caratterizzata di un film. -che non si esegue periodicamente ma eccezionalmente per ovviare
fu fatta la sovvenzione risultasse trascurata o non si fosse provveduto alle riparazioni necessarie tanto
che straordinarie. 5. che non fa parte della pianta organica di un ente
cattedra, ma che per tre anni non viene assunto in pianta stabile dall'università,
, scrivendo sopra ciò che sa di non conoscere anziché su ciò che crede conoscere.
6. che appartiene a un reparto ausiliario non inserito stabilmente in una legione (nell'
l'autor fa di quest'uomo straordinario non può esser più vivo e parlante. foscolo
parlante. foscolo, xvi-232: io non riconosco in te, mia cara madre,
riconosco in te, mia cara madre, non riconosco più la tua solita costanza d'
quelli di qualche allegrezza placida e moderata non istraordinaria, non viva. n. ginzburg
allegrezza placida e moderata non istraordinaria, non viva. n. ginzburg, ii-1533:
, 208: la spagna, per non aver nel suo mezo fiume navigabile, difficilmente
il prezzo di 7 scudi per foglio non è straordinario, ma è tuttavia de'
», di diluvio, non intende contrasegnare il diluvio universale, ma p
stracittà satira, polemica gi \ non ha nulla di straordinario; anzi, in
e.. sud': « non le bastano dieci soggetti? io son qui
io son qui per accon non gran fama, è alquanto meschinetto
come la polemica 'letteraria'tra strapaese e stracittà non la conservazione degli straordinari monumenti che
provin alvaro, 20-7: non indossava nulla di straordinario, ma lo
tradella nostra letteratura. straotta, non ne perdo una. = comp.
: che spacci, pacchi con viaggi non regolati da cadenze fisse, propugna o è
p. f. giambullari, 4-i-268: non vi mando la stampa che mi = deriv
culturale che è dinario, perché non ho delle fatte. caro, 12-i-3:
delle fatte. caro, 12-i-3: per non avervi propria o affine al movimento
per l'ordinario, per rispetto che monsignore non g. spadolini [« la
da instoidi, oggi apparirebbe anacronistica e non più necessaria. 171: certi armeni pratichi
è proprio o presenta in sé in noi non guarderesti nemmeno. c. gatti [«
dei modi, l'arretratezza delle non segue (a differenza del raggio ordinario)
guevara], iii-165: se il passaggiero non è prattico, della rifrazione ordinaria.
ordinaria. mentalità. non solo gli faranno pagare, ma anco strapagare
lautamente, anche in misura superio14. non preventivato nel bilancio consueto o ordilonghi,
hanno tante volte dato intenzione, che forse non si -proprio del tipo fisico contadino
iii-621: l'ulivo..., non rendendo frutto, niuna o posarìa pensato
v.). che quest'ospizio non puoi soffrire l'incommodo di alcun 2.
, cisposi, piagnucolenti, ai quali non si può nemmeno dare un bacio senza
persona, per bassa che sia, che non ardisca straparlare del suo principe. galileo
1-2-197: restai in modo disgustato per non dire stomacato del termine tanti incivile col
e vuole porre la lingua la dove non gli tocca, istraparlando dei casi miei
niente, niente » risposi decisa: « non darmi retta. ne abbiamo di tempo
io straparlassi, tolera, / la colpa non è mia, ma de la colera
i-246: come va questa cosa? io non la so dire, perché non la
io non la so dire, perché non la intendo e straparlo perché straveggo.
. dossi, 2-ii- 672: non si sa più distinguere cosa da cosa e
; e algaris romase in sella e non cadé miga, anze se strapassò tra la
. lamenti storici, i-73: deh, non andar a freza per la via,
f. doni, 4-61: il mondo non risponderebbe anch'egli altrimenti, o chi
o chi volesse sapere questo ordine, se non perché così hanno fatto gli nostri strapassati
un povero, che le dia e non le manchi, che un ricco, il
grandi, che passano questa barca, non resta altro di grande che 'l cordoglio di
v-37: -siccome egli mi ama, non sarebbe gran cosa che fosse anche geloso.
27: giungevano a strapazzarlo colle parole non solo, ma ancora con i fatti,
xxxiii- 133: in quanto a me non vorrei essere strapazzato come qui si
enorme come quando giuocava a tresette e non capiva il giuoco e tutti lo strapazzavano.
l'aveva strapazzata, aveva detto che non era mica il latte, ma le fascine
portar ceste. fenoglio, 5-i-916: non poterono tenersi dallo strapazzare e insultare questi
di quest'uomo [castelvetro], che non solamente la strapazzava, ma l'anullava
viene a riprender f'adone'con dire che non è vario. goldoni, v-354:
/ io fo l'amor da uom. non da ragazzo; / spendo, son
conserva per mano del prete e che non siano strapazzate. birago, 93: li
a'cavalli. goldoni, viii-352: se non volete incomodarvi, lasciate stare, ma
volete incomodarvi, lasciate stare, ma non istrapazzate così la mia roba. percolo,
raccomando quelle povere uova toste, che non le strapazziate quest'anno: mangiatevele senza
: mangiatevele senza farle patire, e non sieno tante. -per estens.
pagarle, perché vi stiano volentieri, non strapazzino il lavoro e non rubi
stiano volentieri, non strapazzino il lavoro e non rubi
lavoro a cottimo, in modo però da non strapazzare il lavoro solo per pigliare lo
: interroga qualunque scrittore noto, che non abbia reputazione di strapazzar la grammatica, e
nostro teatro è uno specchio della nostra società non perché strapazza shakespeare e fa degli equivoci
. pratesi, 1-92: la mamma non vorrebbe che io mi strapazzassi con le cose
tu possa presto e bene riprenderti: non strapazzarti e non prender freddo! 9
e bene riprenderti: non strapazzarti e non prender freddo! 9. locuz.
altro senso dicono 'strapazzare il mestiero'di chi non esercita la professione sua colla dignità che
. prov. giuliani, ii-386: non bisogna aver cuore, a far male alle
bestie: chi strapazza cani e gatti, non fa bene i su'fatti. =
a'villanacci far due strapazzate / se non voglion piantar delle patate. visconti venosta,
: perdoni se scrivo così strappazzataménte perché non son padrone né della testa né della mano
strapazzato e sputacchiato publicamente, supponeva di non aver ricevuto ingiuria alcuna. giannone, iii-
, strapazzati, miseri e tapini, non perciò si rivoltano o ribellano. vita di
, strapazzata pur troppo da tanti che non l'osservano, perché non la sanno.
da tanti che non l'osservano, perché non la sanno. salvini, 39- iv-222
per più secoli tenne oppresso il mondo, non fu ella cagione che anche le scienze
responsabili. -trascurato o curato in modo non appropriato (una malattia).
1-208: aveva gli abiti, come che non molto buoni e molto strapazzati, di
nuove torme di strapazzati reduci dalla germania non poterono entrare. -con meton
strapazzata, come operaie che sul lavoro non si preoccupano più di piacere. moravia
perizia. alfieri, xiv-2-167: io non ho trovato la via di leggere, se
ho trovato la via di leggere, se non se poco, alla sfuggita e male
motivo di una tale strapazzata lettura, non mi sono neppure ardito scrivergliene nulla.
: forse queste nostre [reliquie] bellissime non saranno che copie e anche rappezzate,
anzi strapazzato che finito, pensavano al non piu volerlo. giulianelli, 1-71:
gli serviva per intagliare molte teste, che non apparivano di troppo strapazzate. d'azeglio
all'infuori dei soliti strapazzati piaceri, non vi siano piaceri. 8.
con più giustizia letteraccia strapazzatacela, io non la volli mandare a torino.
: io credo che un vitupero simile non sia mai venuto in capo a nessuno di
mercede, anche una bella strapazzatura perché non l'aveva servito bene. 2
ci siamo finalmente chianti che... non per zelo di levar dal mondo gli
che la godè perfettissima, e potè non pure alla professione applicare, ma resistere
, soffrir bisogna. monti, v-415: non temere che lo strapazzo del viaggio mi
abbatta. foscolo, xv-373: io non mi ubbriacai perché non bevo, ma divorai
xv-373: io non mi ubbriacai perché non bevo, ma divorai tanto e gridai
stomaco aggravato e gli strapazzi fatti ieri non poteva quasi alzarmi da letto. visconti
buoni con un paio da strapazzo, per non arrivare tutto spiegazzato. -da
. s. maffei, 139: non siano parimente più illustrissime / le serve
alle padrone esercenti. batacchi, i-5: non serbò alcun ritegno, e fra le
allora so di dove si casca e non ho paura. soldati, 185: ricordavo
e volgare. carducci, ii-7-323: non creda che io, aristocratico in fondo,
; volgarizzato. rebora, 3-i-45: non è e non era misticismo da strapazzo o
rebora, 3-i-45: non è e non era misticismo da strapazzo o vuotezza vagabonda
: tutti i fascinus della roma antica non giustificano né tanto meno scusano l'erotomania
, 23-521: la psicanalisi da strapazzo, non sarà lo strumento più giusto per andar
certe sorti di strapazzi co'prigioni ordinariamente non istanno bene, ma qua aveva e commissione
, 9-658: alle donne impotenti e non difese, / trovandole spariate, dàn la
, 1-170: quanto a me, non vorrei essere in colpa, quando dessi in
ma ora poi più che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi. salvadori
una truppa di fanti, e se non fosse stato decreto dal cielo che mantova
strapazzi, minacciandolo della morte se immediatamente non fosse partito da quell'osteria. foscolo
lettere. né sarebbe stampato, s'io non gli fossi stato addosso dì e notte
aquila: niente. sembrava che egli non s'accorgesse del mio strapazzo. -rappresentazione
lancellotti, 45: che poi già non si facesse tanta copia e, per
de'titoli... è anche non solo malagevole, ma impossibile a ridursi
onde viene mai tanto disprezzo, per non dire strapazzo alle lettere umane? segneri
ne fanno... quegli avari non solo che... lo condannano in
a mento sanguinoso, in tante trame / non sanno a che pensar.
a. cattaneo, iii-139: nerone non usciva mai di palazzo che non avesse
nerone non usciva mai di palazzo che non avesse in gran numero carri trionfali di corteggio
, / se il trattarla a strapazzo non è bene. -in modo abborracciato
noioso, che pure fa le notti se non fresche, calde tollerabilmente. e.
e. cecchi, 8-101: un vento non troppo strapazzone, ma neanche tanto riguardoso
la campagna. 5. che non necessita di particolari cure, che si può
ginnastici inauditi. cinelli, 1-10: non ostante le privazioni e la vita strapazzosa
, lassù. banti, 9-109: non era stata, la sua avventura con libero
roba', servendosene malamente e sciupandola. non si direbbe nel senso di strapazzare persone
la calamita, / mostrando al mondo che non sete matto. = comp
angelo galluzzi del marchese spinola, la quale non mi strapiace non mi parendo scritta con
spinola, la quale non mi strapiace non mi parendo scritta con latinità tersa né con
, i-i7: la bibbia... non dice mai cosa che appetto al vero
dice mai cosa che appetto al vero non sia strapiccolissima, e pure io ardirò di
poi dentro è strapieno di gente, non sanno dove mettere gli impermeabili. 3
strapiombare, intr. (strapiombo). non cadere a piombo, sporgere in fuori
del suolo. -per estens. non tenersi ben dritto sulla persona, vacillare
viti turbinanti. montale, 1-47: non rifugiarti nell'ombra / di quel fólto di
umano sostenuto dalla logica e dalla lealtà non solo dura, ma cresce di vigore progredendo
6. tenere eccessivamente occupato, non lasciare in pace un momento.
.. strapiombava sulle sue donne, non lasciandole respirare se non quando era occupata
sue donne, non lasciandole respirare se non quando era occupata in visite od a
volta lo strapiombava. 8. costruire non perfettamente a piombo (e ha valore
di strapiombare), agg. che non è perfettamente a piombo (un edificio)
verificarsi durante il varo, quando l'avantiscalo non fosse abbastanza lungo da continuare a sostenere
finché l'ingresso in acqua dell'estremità stessa non sia progredito fino al punto da riceverne
uombo sul mare. boine, i-38: non ti mettevan paura quei mil- f
aria? montale, 2-73: tu non ricordi la casa dei doganieri / sul rialzo
grado la resoluzione che egli aveva fatta di non voler la bat pasolini,
straportato ad un ardimento di scrivere che non so se farà strapiòvere, impers.
cile a farsi straportar da'compagni, non lavorava. -far esaltare in modo
c., 37-2-4: le prospere cose non istraporta- cato, arsiccio e smattonato.
. bacchelli, ii-248: il timone non governava, la nave strapoggiava e straorzava,
onda e onda, buchi nel mare da non uscire mai più. -con
impeto fu di straportante duolo, / non verità d'iniqui merti sui. straportare
una nave da guerra ci- priotta, non si fidando più de'capitani mercantili.
la larghezza chiari. che se rimanere non puote in alcuno quello che in altrui
a straportare di peso lingue intere, non che semplici voci, in parti più
ii-297: i cieli si ripiegheranno / come non più letto volume / su la terra
3-ii-26: gioachino rossini... non essendo strapotente come un re dell'evo
come un re dell'evo antico, non sentì mai la tentazione di uccidere i
tutti. finché, egli pensava, non fosse venuto a liberarlo di lì qualche
sui segreti della sua arte strapotente, non s'è ancor detto tutto. g.
o anche eccessivo, sover- chiante, non disgiunto talvolta da abuso, da arbitrio,
. b. croce, iii-27-197: non doveva passare molto tempo, e anche
diventa potenza e la potenza diviene strapotenza non v'ha luogo a discolpe. fenoglio,
: tutte le notizie, ufficiali e non, dalla sicilia sottolineavano la strapotenza materiale
strapotenza senza legge, sbigottimenne (anche non disgiunta da languido sentimentalito, spavento.
.. ma tanta severità di forma non era destinata se non a governare la
tanta severità di forma non era destinata se non a governare la strapotenza della vita.
una dolce vita goduta con molta indipendenza e non priva d'un certo strapotere malvagio e
messer giove,... considerando che non si poteva fare un assortimento di tutte
: val più una cacatura di bruma che non vale un ditirambo e che non vale
che non vale un ditirambo e che non vale una centuria di sonetti a strappabécco
!). disus. procurarsi in modo non sistematico. l.
sciatto e senza saperne nessuno, perché i'non son mai stato buono a nulla,
strappacòre. arpino, 19-41: se non lo trovano e non gli lavano il sangue
19-41: se non lo trovano e non gli lavano il sangue entro tre giorni
suo progenitore charles dickens, reo di non aver rifatto all'infinito pick- wick e
rendono grandemente più resistente allo strappamento che non sarebbe qualsivoglia canapo della medesima grossezza.
: il cemuschi preso da smanie, non senza lacrime e strappamento di capelli,
agli uomini di stato se la grande passione non l'escusasse, propose il partito,
ha strappato corda e le molle non si sono stemperate. sinisgalli, 3-62
: tu dormi oltre il muro / e non puoi strappare coi denti / il filo
, ii-256: quegli oggetti, quei denari non erano soltanto oggetti e denari ma vivi
le visite e se ne sdegnano se non le frequentate. meglio è il non cominciare
non le frequentate. meglio è il non cominciare a filare, perché così non
non cominciare a filare, perché così non sma mai da strappare. 7.
. malpighi, 1-241: li plauritici non ponno giacere nel fianco opposto all'ammalato
al kaiser quando la faccia dell'acquirente non gli garbava. -graffiare.
stesso caso. carducci, ii-8-319: io non ho il diritto di strapparti a'tuoi
a'lor tetti. svevo, 6-373: non io ti strappai al tuo paese.
: getta le àncore, perché la nave non venga strappata dalla spiaggia da qualche raffica
letti di lavagna caricati di sassi perché non li strappi il vento delle colline.
strepam le atru cosse / poi che non è chi parla non osse. gherardi,
/ poi che non è chi parla non osse. gherardi, 2-iv-284: vegendolo che
, i-231: io son certo che non solo per pari miei, ma ancora per
un animale. saba, 4-74: non sei un rosignuolo; sei un merlo.
levasse l'ancora, ma... non fu mai possibile di strapparla tra due
cretini politicanti italiani dicono: « noi non abbiamo niente contro la germania, e vogliamo
popoli strapperanno il fulmine dal cielo, non al modo di franklin, bensì per
da'rami. onofri, 3-19: non piange il bosco, anzi accoglie / avido
, ii-226: vociferar contra gli iddìi / non vi giova. le lingue / loquaci
tutti [i capelli], che non abbia fatica di pettinarsegli. fagiuoli,
un'oca. fracchia, 038: questo non impedisce che i buoni cristiani strappino quel
strappata, perché mille libbre di peso non la rompono. magalotti, 9-2-290: giuliano
la rompono. magalotti, 9-2-290: giuliano non
uomini dai campi. dessi, 3-61: non voleva che alcuna cosa lo strappasse a
. per istrapparmi dei versi epitalamici, non mi attento ad avventurarmi per questa sila arcadica
, i-104: malgrado la mia eloquenza non ho strappato che un biglietto da mille al
al milionario. pavese, 3-182: non smettono mai d'invocarci, di volerci
un prigioniero. fenoglio, 5-i-1746: non glielo [il prigioniero] strapperemo.
bene. fagiuoli, v-159: chi non canta, di cantar pur ama, /
lodi, / qua verità: però non ti fui scarso / lassù d'applausi,
io glieli do. montale, 3-64: non appena si furono seduti la breve e
interno, altro la scorza: / non può strapparne il vero né supplica né forza
tirare il tappo di sughero da una bottigliaquando non avete cavaturaccioli: a pezzetto a pezzetto.
iv-1-284: voi mi diceste parole che io non aveva udite mai, voi mi strappaste
d'annunzio, 8-71: quella povera ragazza non ha nessuna colpa in quel che io
per strapparmi questa spina carnale, per non esser trascinato in guai maggiori. pasolini
guai maggiori. pasolini, 7-88: non riesco a strapparmi di dosso questa infantile