spa- gnuoli... gridarono che non s'accettassero lettere. » e che almeno
una decisione. sansovino, 6-75: non è cosa la quale si spedisca se prima
cosa la quale si spedisca se prima non è squittinata da loro. zoccolo, 209
. g. averani, iii-56: non ammettevano i romani alle loro sontuose tavole le
e passato per le picche nel numero di non pochi cervelli accademici, cné per altra
cervelli accademici, cné per altra via non vi si sale, n'aveste il voto
aveste il voto di più un che non v'era in grazioso favore. squittinatóre
proposta, di uno biondi, 2: non vi fu cosa sensibile in lui che per
in lui che per aggravargli il senso non facesse un esatto squittino delle sospirate perfe-
aleandro, 520: eccovi dove arriva chi non sa far buon mezzo di una
accurato, e le ritrovò così rette che non si poteano zione dei magistrati).
zione dei magistrati). piegare se non illusivamente con una interpretazione distorta.
alla repubblica. zilioli, i-50: non riuscì tuttavia ne anco lo squitinio, poiché
anco lo squitinio, poiché i voti non furono più di trenta. denina, i-55
dessero le voci. cattaneo, iv-3-418: non vi può essere dualità tra il plebiscito
g. m. cecchi, 1-2-412: non se le può parlare adesso, / ché
gattina, 3-4-49: le inspirazioni celesti non sottoponete allo squittinio degli umani giudizi.
, 457: sono mesto. perché? non lo so dire. / in tanto,
) a bari. / e s'io non muovevo un dito / per lui, gli
rappresentazione del re superbo, xxxiv-487: non sia nessquittinazióne, sf. stor.
dente sarà sopranato agli altri in sito non naturale, o pure se naturale essendo sarà
gestante. dalla croce, v-20: non rade volte aviene che il parto così
mano dell'ostetrice o levatrice agiutato, non però in alcun modo può uscire,
, i-50: la farsa... non deve permettersi nemmeno alla più vile feccia
allora quivi contra ogni legge e onestà non che tollerata, ma fatta lecita e
iii-145: le persone più colte della russia non hanno né possono avere che una mezza
gl'imbevano di buoni princìpi, questi non bastano a vincere e sradicare i pregiudizi
la sono sradicata da dosso col mangiar non troppo e cose semplicissime, e non
non troppo e cose semplicissime, e non bere mai più vino. cantù, 3-121
d'essere già con voi; ma non posso sradicarmi da milano se prima non
non posso sradicarmi da milano se prima non accomodo, per ora e per l'avvenire
agile e destra, / che del dì non fea mai motto; / e squittìa,
/ credendosi volar sicuramente / e, non possendo, con squittir si lagna.
salta sulle spalle, stufo che io non abbia ancora badato al suo squittire, musare
x-1-246: nelle foreste delle mie cevenne non si ode che l'ululo del lupo,
, / ch'altro per putii suo non si disegna, / se non chi pò
suo non si disegna, / se non chi pò per farsa si squittisce.
. d'annunzio, v-3-109: « la non disperi, sa, la non disperi
la non disperi, sa, la non disperi » squittì dileguandosi come lo spaventacelo
: conviene per la porta scarsamente aperta non entrare, ma squizzire e sdrucciolare?
pur intatte le diverse opinioni, già non sradicabili dalla natura umana e perpetuamente in
come in tutte è possibile, e non difficile a chi 'l voglia, una vita
vantaggio l'accusa... rispondendo non essere di dovere che finisca prima lo sradicamento
[il lucignolo] la sua importanza non può essere operato organicamente che dallo stato.
, l'immersione in un tempo che non era segnato dalla meridiana del signor frissi
xvi-262: 1 denti sradicati e smossi non fanno quest'affetto, perché in essi
c. i. frugoni, i-3-187: non vedi il reo gigante, / che a
il loro ministerio, com- prendevasi che non aveva altro fine la regina se non distinguervi
che non aveva altro fine la regina se non distinguervi affatto ogni reliquia della religione cattolica
. foscolo, vi-78: la superstizione non isradicata dalla costituzione comincia a mettere nella
, vivendo lontano dall'ambiente originario, non riesce a inserirsi nel nuovo ambiente in cui
la mentalità e i costumi; che non ha o rifiuta di avere legami con la
con la società in cui vive e non ne accetta i valori. e.
: che fu la mia gioventù se non questo disancorato vagabondare? sradicato dall'umanità
, 19-30: la letteratura dell'ottocento non sarebbe che una letteratura di sradicati, di
la sradicazione difficile..., non bisogna moverlo con violenza né con molta forza
. di sragionare), agg. che non permette di ragionare; irragionevole, assurdo
. einaudi, 4004: se questa non è pazzia sragionante, io non so
se questa non è pazzia sragionante, io non so più come distinguere tra la follia
, barbogio, sragionerò anche meglio che fatto non ho in questo capitolo ultimo della mia
.. per la onesta speranza di non parere affatto quello sragionatore e fazioso e
27-ix-1914], 279: gli è che non si ha il coraggio di dirle queste
busi, 1-290: da allora forse non ho fatto altro che cercare di espiare
agg. che pensa o agisce in modo non conforme alla ragione; privo di assennatezza
potere l'uomo 'sragionevole', poiché, non potendo punire l'atto riprovevole, finisce col
nuovo tutore: cosa alla quale lo zio non aveva voluto mai consentire e che mi
ragionata, e che, lo spero, non vi sarà parsa sragionevole.
facendosi il passaggio alla ritardata velocità insensibilmente non ne seguirà lo sregolamento [del corso d'
i: i giovani che dichiaravano di non essersi mai adattati al lavoro notturno presentavano
, le ot- tant'otto gride suddette non sono altro che altrettanti monumenti della poca
lusso, l'ambizione, la sregolatezza non potranno mai presso gli svizzeri stabilirsi sì
l'elegante panino. -modo di procedere non metodico, asistematico, nell'attività artistica
dei costumi. salvini, 39-ii-147: non fa di mestiero servirsi degli uomini per
. pari del mondo, se non lascierà sregolare le interne forme e gl'
che era acciden tale, non furono alle soddisfazzioni di quel di savoia contrari
conciossiacosaché fosse alquanto scostumata e plebea, non ebbe però forza tale di punto sregolare
alle cose del mondo..., non accetta tale partito. 6.
per sì strano modo si sregola che non v'è regola d'arte per volgere di
carnalmente, vive sregolatamente, irrazionalmente, non da uomo, ma da bestia. gemelli
conoscenza di teodoro la nostra passione, non volendo dare per moglie sua cugina ad uno
in modo la dose dell'acquarzente che non isvarino sregolatamente la loro operazione.
... d'ingegno debole, che non sa trovar lodi vere e perciò
4. in modo sgrammaticato, non conforme alle regole della sintassi o della
e così portentoso il loro eccesso che non se ne poteva più tener conto o
a tante sregolatezze. silone, 8-142: non mi sento immune da colpa nelle sregolatezze
appunto che l'esperto scrittore, per non dare a vedere d'aver troppo limati i
. c. malespini, ii-85-276: io non ho, signore, paura né timore
che vi hanno dette le bugie, non essendo io tanto isregolatocome mi fanno. segneri
e'convien deporre quest'io sregolato col non pensare e col non volere più mai che
io sregolato col non pensare e col non volere più mai che secondo l'impulso
potete regolarvi con lui? -che non accetta regole e condizionamenti nella propria attività
immaginazione, che è sempre sregolato se non è, come il fuoco elettrico,
appena si potrebbe definire e spiegare se non forse dicendo che il riso della sua
della sua pittura è una specie di pazzia non durabile. bacchetti, 2-xix-379: l'
l'invincibile tentatore di dostoievschi, come non poteva non esserlo di una così fervida
invincibile tentatore di dostoievschi, come non poteva non esserlo di una così fervida e sregolata
ha tanto orrore che le sue orazioni non siano ornate e numerose, secondo l'arte
sregolato, quest'autor d'ogni male non ha (bontà del cielo) più
leggi che lo regolano o in maniera non regolamentata (un potere, un atto
accessi d'umore tutto opposto. allora, non solo sopportava la svagatezza clamorosa delle sue
: da tali discordi movimenti, dependenti non solamente dalle diverse positure e lunghezze, ma
in toscana, 14-2-1-33: una tale agitazione non si può assegnare per causa del nostro
sregolato come è in oggi il primaro non può dar lume sufficiente per questa ricerca.
sregolata ai una natura che l'uomo non ha ancora epurato o contenuto.
, iii-180: che quando vostra signoria scriveva non le fosse ancora capitato il libricciuolo ch'
altra mia parimenti per la posta, non mi fa meraviglia, non essendoci posta
la posta, non mi fa meraviglia, non essendoci posta più sregolata di quella che
-senza abitudini e occupazioni regolari; che non vive in famiglia. - anche sostant
15-19: gli onnivon consumatori della cultura non si nutrono di cultura ma la consumano
, perpetuamente denutriti. il consumo culturale non produce che sterco culturale, niente altro.
: veggiendo quella che neuno de'fratelli non le si faceva innanzi, anzi da uno
forteguerri, vii-6-3: coltivo l'amicizie e non ci merco, / e non adulo
e non ci merco, / e non adulo e non dò mai la soia /
merco, / e non adulo e non dò mai la soia / a'signori,
, 4-85: che è l'uomo se non lordura e vivanda di vermini? egli
spregiativamente vennero designati quegli eretici che, non ammettendo la transustanziazione, sostenevano (in
i-361: più nuoce il troppo stercorare che non giova il poco; più molto ^
; più molto ^ iova assai stercorare che non nuoce il troppo. folengo, i-51
il mantenersi il corpo disposto ed evacuato e non ripieno di farragini stercorarie nel canale degl'
stercorarie per evacuar necessari... non possano avere né adoperare né far adoperare
né adoperare né far adoperare navazze se non ben chiuse. -che porta a
gradita imagine dentro a le stalle, questo non fu per tuo dispregio, trovandoti in
tesauro, 4-349: benché a vespasiano non putisse lo stercorario argento, putiva però
, 5-74: per insufficienza di età non potei, ahimè, trovarmi tra i catoncelli
una sera del 1906, fischiarono a più non posso 'più che l'amore'di d'
qualunque cosa, essendoché in tal caso non si possono zappare in tempo opportuno e
brodi fetidi e fetenti, / che non si pòn passar senza stivali; / acque
onestà poterono sentenziare in tal modo, non coloro che seppero di quale argilla stercosa
vita. idem, vi-205: l'uomo non potrà mai raschiarsi di dosso la crosta
[« gente », 4-i-1971]: non c'è nuova canzone della quale io
c'è nuova canzone della quale io non mi procuri lo spartito per arrangiarlo, così
a. busi, 16-26: quando non li schiaffa davanti alla televisione a pelare
materiale diverso da quello dell'elevato; non aveva funzione decorativa, ma esclusivamente funzionale
entusiastica anche perché, dopo la stereofonia, non è prevedibile alcun ulteriore perfezionamento tecnico.
quando sono in piani verticali distinti e non paralleli; e stereofotogramma nadirale, che
dorfles, 132: elemento percettivo -e non solo visivamente percettivo ma rivolto ad altri
dello studio delle altre figure i cui punti non appartengono a uno stesso piano.
g. contini, 22-218: il filologo non dimette la prospettiva e, per così
, 1-39: se il lavoro di zola non ha il primato della 'trovata',
ripetere in modo meccanico, convenzionale, non spontaneo, un atto, un'espressione,
carducci, ii-15-91: tre volumetti gli editori non vogliono fare. farmi non abbiano torto
gli editori non vogliono fare. farmi non abbiano torto. daranno a tre lire la
per abitudine. carducci, iii-12-71: non sarebbe già desiderabile che tutta la poesia
un pazzo uguale a tutti gli altri (non c'è niente di più stereotipo della
). cassieri, 87: di viso non è un portento, e forse lo
repubblica », 8-1-1887], 1: non cre diamo
stereòtipo2, sm. psicol. opinione non acquisita con la valutazione o l'esperienza
algarotti, 1-vii-243: quale studio non si domanderebbe l'arte ingegnosa della stereotomia
potrebbe potenzialmente possedere, ma che attualmente non ha (ed è considerata una delle
. giamboni, 8-i-81: elisabet non aveva mai portati figliuoli; e perciò
di pisa... erano sterrile e non poteano avere filgliuoli. alberti, i-125
acquisti figliuoli, oggi... non è valida a rompere el vincolo religioso
monti, x-5-97: né cugina io non ho, né pronipote, / né zia
, 5-67: o figliuole di gerusalem, non pianete sopra me, ma sopra i
direte: « beate le sterile e che non generarono ». -con uso predio,
saul, che visse sempre sterile, non ebbe david figliuoli. cicognani, iii-2-123:
quelle che restano sterili. -che non ha figli perché ha fatto voto di castità
pindemonte, ii-197: se dopo me non regna / baldero mio, sterile scettro
voce / simili a sé di propagar non cura! -fisiol. periodo sterile
, quello del ciclo mestruale nel quale non può avvenire la fecondazione. -ant.
avvenire la fecondazione. -ant. che non favorisce la fecondità, la generazione della
. femmina). -anche: che non è in grado di riprodursi moniglia [in
pongono e mettono tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al debito crescimento.
1-iii-56: sterile è l'albero che non produce altro che foglie, perché le foglie
quelli ricchi di petali e di profumi, non sbocciano quasi mai che sulle piante sterili
'fungo rosso sterile', così chiamato perché non produce spore. -sostant.
. -per estens. che produce frutti non commestibili o comunque non utili all'uomo
che produce frutti non commestibili o comunque non utili all'uomo.
contesto figur., per indicare il risultato non soddisfacente dell'attività poetica. p
un delicato seme. passero, 4-5: non lauro trionfai, non quercia o mirto
, 4-5: non lauro trionfai, non quercia o mirto / cinge il superbo crin
che le tempie ne circonda, / non fia più vile incarco o steril fronda.
umano è di parvoli d'animo, di non vivi, di piante sterili.
suo amante. 3. che non produce o produce frutti o messi in minima
o messi in minima quantità; che non consente la crescita di una vegetazione abbondante
la crescita di una vegetazione abbondante o non è da essa caratterizzato in quanto privo
risorse idriche, arido, desertico; non fertile, improduttivo (un campo, un
senza acque o fiumi, se non molto radi. landino, 148: la
i cipressi ch'es- so vi pose non hanno mai potuto allignare e i pini sono
le vettovaglie. bandini, 2-i-178: non può forse da una savia politica pensarsi
città, essendo il paese suo sterile, non può né aggrandirsi né esser frequentata.
trattengono in paese sterile e povero, ove non possino ristorarsi. -che avviene
mercanti se ne accordano; e se non fusse usanza, li mercanti si debbano accordar
le biade. pascoli, 693: non forse hanno veduto a fior dell'onda
così vuole / che in sterile terren non sian cadute. 4. povero
/ o steril lago. -che non dà luogo a precipitazioni (una nuvola)
e sterili nuvole. y che non dà un utile economico, non redditizio;
y che non dà un utile economico, non redditizio; infruttuoso; improduttivo (un
parenti. g. gozzi, i-11-107: non si occupò a fare acquisto di prudenza
-econ. classi sterili: quelle che non lavorano e vivono di rendita o del
teoria economica dei fisiocratici, quelle che non producono beni ritenuti primari, soprattutto agricoli
. gorani, xviii-3-514: qual confusione non si sarebbe allora offerta nel fissare un
, inutile, improduttiva è quella che non lavora, che vive oziando.
oziando. 6. che non porta a nulla di costruttivo; che non
non porta a nulla di costruttivo; che non giunge ad alcuna opera concreta; che
giunge ad alcuna opera concreta; che non ottiene i risultati, gli effetti prefissi
, gli effetti prefissi o sperati; che non genera conseguenze; vano, inefficace,
nell'amante è quella voglia che all'amato non è nota, né potrebbe per avventura
manifesta. muratori, 10-ii-6: iddio non coronerà negli adulti la sterile credenza,
professano. cesarotti, 1-xxxvi-160: voi non siete uno di quei tanti letterati oziosi
, 15-24: deve la vera poesia non allo sterile sfogo di private passioni dar luogo
graf 5-139: altro dall'amor mio non coglierai / che spine acute e sterile
fatica sterile, che mi travaglia e non mi darà mai nulla. -privo
reso sterile la sua carriera. -che non vede proficui risultati; trascorso senza utilità
una settimana passatagli sterile, avvisava di non aver che scrivere altro, fuorché solo
che scrivere altro, fuorché solo che non avea nulla da scrivere. -disilluso,
giovane, 9-388: tuo padre / non è però di discrezion sì sterile / che
sì sterile / che, se tu non se''ngordo di soverchio, / non te
non se''ngordo di soverchio, / non te ne tocchi ragionevol parte. cesarotti
. giordani, iv-79: ora finalmente non saranno sterili di pubblica felicità le cure
è da curare che le nostre operazioni virtuose non sieno poche: sommamente è da curare
esaminate, sicché per poco frutto noi non siamo trovati sterili, ovvero per tiepida
trovati sterili, ovvero per tiepida esaminazione non siamo chiamati pigri. s. caterina
, il cemuschi, bisogna pur dirlo, non fu che uno sterile agitatore.
nella santa scrittura più 1 segreti che non possono comprendere, diventano per la loro
sempre cerchi d'empire il ventre, perché non pasci l'anima affamata?...
. pasci la sterile e quella che non partorisce, e l'anima affamata non
non partorisce, e l'anima affamata non pasci di bene. 9.
il tardo e sterile e impacciato bellini non impiegò... più di quaranta giorni
. bellori, 2-85: tal lode non conseguì prima se non solo ra- faelle
2-85: tal lode non conseguì prima se non solo ra- faelle nella sua famosa scuola
ra- faelle nella sua famosa scuola, non ottenuta da michel angelo, anzi sterile
. sinisgalli, 6-76: 1 professori non avevano più niente da dire e si
un'ampia trattazione o narrazione; che non consente approfondimenti e non conduce a idee
narrazione; che non consente approfondimenti e non conduce a idee nuove (un soggetto
predomina l'aria imitativa, la lingua non ha che un colore ed un tuono e
12. nella tecnica mineraria, che non contiene o contiene in minima quantità o
sfiancamenti, ecc. pirandello, 7-106: non voleva affatto sapere se il giacimento fosse
della campagna, sporcato le costruzioni, non risparmiando nemmeno gli uffici e la direzione
pluto, il tenebrosissimo sposo mio, più non mi rinfacci che 'l mondo lassù sterileggi
nese] in cui paraggio / prodi non ebbe onde uguagliarlo il mondo, /
, se alcuni su le balze salvatichi non coltivati riseccano? fr. serafini,
. f. frugoni, v-517: influisce non poco in questo disordine...
in questo disordine... il non preconcepir prima l'idea di ciò che produr
. e così ora, da gran tempo non prendeva più parte alcuna alla vita del
empite di latte quelle mammelle che mai non restano e chi ha colmate di spirito quelle
ha colmate di spirito quelle viscere che non isteriliscono mai? -di animali.
e l'ingegno delle nazioni che egli non lussureggi e si converta in sua destruzione
persona. ranieri, 1-i-80: pure non potettero gli stenti miei sterilire tanto la
tanto la natura che qualche segno di giovinezza non cominciasse già a spuntare in sul mio
, 9-298: quivi similmente gli effetti non sono diversi, quanto al comprimere e
le femmine sterili: la qual cosa non è vera, se non forse quando la
qual cosa non è vera, se non forse quando la sterilità fosse per troppa
sterilità o d'altro che sia, non è più l'eroe della fede, il
gran carestia, perocché 'l fiume del nilo non era quell'anno riboccato e sparto per
se affocavano per la soperchia umiditate, non se potevano procurare. donne sequitao sterilitate
sterilità dell'eritrea. pavese, 10-37: non è più coltivata quassù la collina.
257: il re venne, e non menò con lui troppo numero di gente,
scambievolmente nel cammino; l'altro di non alterare il prezzo delle vittuaglie per qualunque sterilità
un lavoro. buonafede, i-5: non credo che i vapori di lete vi avran
basta guardare lo spirito di famiglia, che non tira a sé che le benedizioni dei
. memoria [di voi] mi agiuta non puoco derio che anticamente tra loro mi
l-ii-407: sapranno i pittori che ad essi non gioverà quello che suole essere rifugio alla
lettere riescano noiose a vostra signoria, non per la lunghezza, ma per l'aridità
sulle menti, congiunta con la sua non meno indubbia sterilità speculativa? gozzano,
, sì perché da la loro parte non sia difetto di sterilitade. cavalca, 20-513
una specie di falsa moneta a cui non si ha ricorso che nella somma indigenza.
metafisica nacque combattendo la religione, e non ha mai riportato alcuna vittoria. c
reverendissima, se la sterilità del soggetto non me l'avesse negato. alfieri,
di linguaggio. mascardi, 3-391: non si può riferir tutto, signori: compatite
. cicognam, 13-346: ahimè, ella non sentiva che una sterilità dianzi al momento
. scala del paradiso, 289: non viene dalla scurità de'luoghi e dalla
de la sterilità e asprezza del monte non si tolle che gli altri luochi aver miniere
si tolle che gli altri luochi aver miniere non possi- no e che cercar non si
miniere non possi- no e che cercar non si debbino. 11. medie
, 7-v-1950], 4: la francia non si sterilizzerebbe nell'antitesi senza uscita tra
; che nonproduce più emozioni, tanto da non coinvolgere più interesse o la partecipazione altrui
interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare più reazioni emotive. soffici
certo numero di pittori,... non avendo nulla di nuovo e di proprio
di colui che vor- rìa lodare, non trovi materia per dargli lode con ragione.
sterilmente qui da noi lodata, se non vilippesa, conduce nel medesimo paese a'primi
più cirimonie per creare un dottore che non se ne fanno per avventura in polonia per
varchi, 8-1-460: quali sembianze ed immagini non possono venire nella fantasia e sensi interiori
venire nella fantasia e sensi interiori, se non mediante alcuno dei cinque sentimenti steriori.
. varchi, 8-1-66: quella figliuola non somigliava il padre ne'membri secondari e
e sterled, seccati a l'aere ma non saladi. algarotti, i-vl-59: gli
; anzi, l'unica moneta che corre non è già, come dovrebbe essere,
ma bada che è molto spazieggiato e non è più della metà (o poco più
steriino; / credi a cristofan che non è donato! 2. stor
85-24: l'altezza è enfinita, -longeza non compita, / lateza stermenita, -
. [tommaseo]: creò l'uomo non sterminabile. = agg. verb
giovanni dalle celle [crusca] -. non credo il faccia se non isterminando i
] -. non credo il faccia se non isterminando i nimici. bibbia volgar.
lo munno. pallavicino, 1-542: non tentare di sterminarli, ma prenderli al
. muratori, 8-i-234: da qui innanzi non s'udiranno... bugie nuove
. n. villani, 1-131: non dico io già che le voci e le
punnare et dicere aet et sterminare ca non siat, siat ille exterminatu de magine sua
, siat ille exterminatu de magine sua non isto seculo. 9. intr
/ anno, dine né ora -omo non pò sperare; / vedem per lo peccato
. boiardo, 2-29- 50: non se numerariano in cento giorni, / sì
401: la sterminatezza dell'ocean? ma non è ella senza termini in certo modo
un patibolo, è disegno di tanta, non so se io dica o straniezza o
del '43, e che i più consideravano non senza ragione sterminati tutti da un pezzo
nemico, gli sarò tale e finché non la veda sterminata. 2.
la fede sterminata dal mondo; e non sanno que'vermiciattoli che la fede è una
che la fede è una cosa che non ha termini. 3. privato
repentina, sterminata già d'ogni bene e non volendo sopravivere a pegni sì cari,
d'uomini con molte paia di buoi non l'avrebbono potuto muovere. mazzei,
vocaboli sia attribuita a qualche nazione, non ne seguita che ogni città di quel
giuglaris, 99: in eternità sterminata non vi è tempo a tristezze. leopardi
di meandri come un antico edificio, non era mai cresciuto. -di animali.
sterminato cavallone. guerrazzi, 10-324: io non avea mai visto aquile così sterminate.
animo). iacopone, 85-20: non reman dal daiente -, ma dal recipiente
-, ma dal recipiente: / non è sufficiente -e deo nullo creato: /
amor stermenato. cavalca, 20-377: non è da farsene maraviglia chi pensasse lo
. leopardi, i-85: accortomi da non so quale discorso suo che mi supponeva già
quello delle sterminate malinconie dell'adolescenza che non sa distinguere la ragione dei suoi turbamenti.
spazio, la noia sarà sterminata: non succederà niente, non verrà nessuno.
sarà sterminata: non succederà niente, non verrà nessuno. -eccessivo, del tutto
. svevo, 2-391: quella sterminata vanità non rin- quieto poiché tanto gli giovava.
una ragioneria. gobetti, ii-226: non già che alcuno possa attentarsi a mettere
compie un massacro, una strage, non lasciando che alcuno sopravviva. - anche
viene migliorando di questo cotale stato, non solamente possiede la semplicità della innocenza,
. scala del paradiso, 298: non obbedire a quello demonio sterminatore. s
? lamenti di volterra, 33: se non fussi il buon conte d'urbino,
bacchelli, 2-xxiii-485: che la guerra non arrivi allo sterminio. -eliminazione violenta e
. govoni, 9-18: s'io non potrò cessare di gridare, / dimmi se
che arrivai a distinguere, e che non erano altro che un elenco dei campi di
molineri, 1-55: non era una lotta; era uno sterminio per
e sterminio. botta, 5-29: non si portan già qui di soppiatto da uomini
le scelerate insegne francesi? e già costoro non si accordano,... non
non si accordano,... non rapportano per aiutare un nemico crudele e
caotico. arpino, 15-122: se non avrò il coraggio di avvelenare tobi,
sterminio di armate, e anche questo non servirebbe a niente. = deriv.
acque tanto salate, quanto dolci; non si tuffano e quasi mai stanno nuotando,
: investiti i ribaldi da terribilissimo urto, non si potevano reggere in piedi e stemati
si potevano reggere in piedi e stemati non avevano schermo. sternbèrgia, sf
, aperta sul petto, e anche qui non aveva peli, ma uno sterno sporgente
per la connessione dell'ossa fra loro non avesse patito ammaccatura qualche muscolo dell'osso
a contemplare le cose interne, se non si sotterra prima dalle sterne. =
di 'stere'; ma di questo nome non si fa uso. lessona, 1409:
di specialità medicinali a base di antinfiammatori non steroidei. steroidogènesi, sf. biochim
. sterpàccia. nieri, 164: non par vero, e pure ce n'è
. pecora da ingrasso, in quanto non piu atta alla riproduzione. =
provincialis'. uccello dell'ordine dei cantatori, non raro in italia. a firenze e
non veddi piante notabili, a riserva che sterpagnoli
. targioni tozzetti, 12-1-325: non sono... lasciati [gli olivi
. bartoli, 7-iv-55: la stupenda e non mai sperata né sì universale né sì
che paride reste: e quelle che ancora non erano granate percosse e sterpò facendone le
cui si sterpano i prati dai semi che non hanno fiore. legislazione medicea (1559
, la quale sterpossi la lingua per non palesare la congiura di aristogitone ed armodio
così travagliato e fuor di sé che non sapeva se era vero ciò che era seguito
/ le male piante, che fiorir non sanno. antonio da castello san niccolò,
di turpitudini, delle quali siffatti amori non sono che una bollicina, si fanno
[luciano], iii-2-125: io non li ho scacciati [i tiranni] sì
seme / del reo nembròd, ch'e'non rimetta ancora ». -sopprimere
della tua mentita morte il percosse, non solo lo sfondò e schiantò i suoi rami
a tanti doni, da che io non posso se non promettervi di seminare la fede
, da che io non posso se non promettervi di seminare la fede, la vertù
quel che per vostro detto s'approva, non poter esser la religione sterpata con l'
piu difficile lo stabilir le virtù che non è lo sterpare i vizi. genovesi,
famiglia. a. cattaneo, i-310: non v'è casa così ben piantata che
così ben piantata che un mal figlio non possa sterparla dalle radici. 8
sterpi, / ch'una capretta gir non potria scalza, / né modo vede
tua vo lamentando ultima sera, / non infiammar l'atroce / rossor ti voglio;
. bronzino, i-75: come non si sterpa e sfronda e sfiora / ogni
boccamazza, i-1-360: li paesi non stanno sempre in un modo: cioè
troverete quelle innestate meno vigorose di quelle che non lo furono. 2.
deprecabile). boterò, 1-108: non è sterpata affatto l'idolatria, massime de'
: dei re gli oltraggi 7 noti non sono? e i dolorosi effetti /
sono? e i dolorosi effetti / non ce 'n mostra ogni dì l'asia avvilita
, 2-i-417: benché i colori della sterpazzola non siano vivaci, nonostante con la loro
1-245: di maggio e di giugno, non si sente che il fischio d'appello
: veder vite che per arbor serpe / non puon gli occhi soffrir de'buon padroni
soffrir de'buon padroni 7 s'ella non è di generosa sterpe.
mego tra la vigna dieta di sopra non à guiduccino ss. to in carta riservato
biacchi! piovene, 24: il cane non si vedeva più, ma dava
buonarroti il giovane, 9-470: legni / non so s'a luna scema, /
poi e più brullo e sterpigno di quanto non fosse stato mai. 2
fatti sterpi. petrarca, 288-8: non è sterpo né sasso in questi monti,
sterpo né sasso in questi monti, / non ramo o fronda verde in queste piagge
o fronda verde in queste piagge, / non fiore in queste valli o foglia d'
erba, /... / che non sappian quanto è mia pena acerba.
mi parea dimorare. pulci, 19-48: non vi rimase né sterpo né sasso /
], 9-46: è da confessar non esser sentimento alcuno a li pesci inchiosi in
come deluso si rimarrebbe trovandosi in mano non altro che un... secco
delle volte vengono certi sterpi, che non ne giova manco a guardarli e riguardarli
ramo secco. ceresa, 1-830: non fior, fructo, sterpo e fronda colsi
che più sperar mi lice, / se non doglioso lutto? 3. grosso
3-373: sterpo si dice legno bastardo, non fruttifero, e così sono gli eretici
bonaf'e, xxxvii-130: li olivi piedini non rimondare, / così sterpi li lassi
. 2. region. che non ha ancora partorito (un animale).
e vale pecora vergine, pecora che non fruttato. jovine, 2-177: mise i
e combatter al piano? / e non mi giongi col capo al gallone, /
e recipiente a più genti che quella non era. legislazione medicea (1592),
gli sterquilini e le radici degli alberi non vi sieno presso accioché l'odore non passi
non vi sieno presso accioché l'odore non passi ne'vini. carrera, xl-154
loschi della camarilla, per dispetto settario non mi avessero sempre tagliato l'erba sotto
desiderio di pigliar la possessione che, non volendo aspettare che si sterrassero le porte
in alta furon serra, / che non mai vis'è lor falli diporto, /
verga, 7-433: chi va in carrozza non siamo noi. bisogna dare una buona
quest'opera benefica di sterrificazióne dei proprietari non coltivatori sarebbe utilissima una cassa di prestiti
fabbrica quando è bella e terminata, non si considerano le malagevolezze, gl'intoppi e
rivelino à braccia 12 di stero, dove non avendo ritenzione per essere posticio, sarà
il cocchiere assai più facilmente che altrimenti non sarebbe montar su in cassetta, ché si
giuliani, i-153: come in un pezzo non puole passare il segone, per dargli
ii-202: l'ulivo va spuntato; se non s'allarga, scappa in su e
s'allarga, scappa in su e non fa più chioma. come è sterzato,
tre compari era... quello di non far languire la discussione e di guidarla
giuliani, i-153: come in un pezzo non puole passare il segone, per dargli
tenendoli guidati e sterzati in maniera che non vi resti niente di terreno scoperto.
, in piedi, presso lo sterzo, non cessava di minacciare il sordomuto. c
giuliani, i-116: i piantoncini giovani non si toccano: come hanno du'anni
potarli: è a vedere che l'ulivo non faccia lo sterzo. =
giuliani, i-153: come in un pezzo non puole passare il segone, per dargli
. siri, no: l'italia non ha già una lunga e larga stesa di
acquistato quel tratto di paese di stesa non molto grande e senza piazze di resistenza.
ha). siri, iv-1-578: non avesse stimato bene di rivocare in dubbio
nievo, 748: ringraziar me? ma non sapete che cento sterline non mi costano
? ma non sapete che cento sterline non mi costano che la stesa d'una
cattaneo, ili-m: in quegli spazi sterminati non si vede altro a stesa d'occhio
princìpi e nuovo metodo cose la maggior parte non più udite, come il signor di
nelle sue fibre stese per lo grosso, non per lo lungo del legno che sia
sia poroso. 2. che non presenta pieghe o grinze, ben teso (
però fa la buccia stesa, onde non paiono tossa. desideri, lxii-2-vi-180: stirando
tener bene stesa la tela. -che non è rilasciato ma teso a scoccare la freccia
. 4. ben aperto, non richiuso a pugno o con le dita
(il braccio); irrigidito, non flesso. bartolomeo da s. c
stese, / e del restante poi non trovan altro. -abbandonato ai lati del
lungo, fluente (i capelli); non annodato né intrecciato; sciolto sulle spalle
con machado, ma già risentito non molto forte, essendo da una parte stesa
del mare. 10. non solcato da nubi né mosso da venti;
in cieli stesi. -tranquillo, non increspato da onde (un lago).
gagliardia di prima,... non andava ad un'ora ch'ella [la
. corsini, i-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno
). mazzini, 69-70: chi non ha potuto, per fatalità di circostanze,
acciò che elli sanza i nostri ragionamenti ozioso non passi, con jiménez, si aveva
, vi-ii-98 (1-1): in steso non mi conosco, ogn'om oda,
. stéso2, agg. disus. non ben teso (una corda).
il suo uficio. 2. non aperto, richiuso (l'ombrello).
[s. v.]: quando non piove, l'ombrello si tiene steso.
dell'orazione, pare... che non dovesse respingersi, benché non abbia il
. che non dovesse respingersi, benché non abbia il suggello dell'accademia.
premessa. nievo, 1-vi-131: se non ti diletti ad anatomizzare gli affetti di
. d. bartoli, 24-14: non si lavorarla vita] tessendola, ché sarebbe
intessimenti loro inistessibili e le forze loro non misurabili a stessere e a misurare l'
. l. bellini, 6-88: non si può sopra lui cucir né tessere /
33-94: lo pianto stesso lì pianger non lascia, / e t duol che truova
ridusserlo in parigi. granucci, 1-12: non solamente ritorcono i mortali la colpa delle
chi ben le sue vestigie osserva / chealtro non è che la gelosia stessa, / ancorché
sempre desiderosi di cose nuove, e non in altro stabili che nell'instabilità stessa.
.. dal mercante d'arte kahnweiler, non ha molta importanza. 3. persino
quell'atroce conflitto e furibondo / descriver non potrìa coi carmi suoi / omero stesso,
cecchi, 8-140: lo stesso le corbusier non ha durato fatica ad accorgersi che una
accorgersi che una critica 'scientifica', utilitaria, non saprebberender giustizia al partenone. -di
prima, le repubbliche da loro odiate più non esistono. la stessa firenze ha ceduto
piovene, 7-321: parigi stessa senza grasse non sarebbe parigi. tutti i profumi di
persona. gelli, ii-59: uomo non solamente buono, ma la stessa bontà!
bontà! varchi, 18-2-387: era non pur gentile, ma la gentilezza stessa.
more spesso e più forte / che non farìa di morte naturale; / per vui
91-100: • e te già non volere, se none che voi esso,
e dico ben, se t voler non mi muta, / ch'eo stesso li
ed elli stessi / mi volse, e non si tenne a le mie mani /
mie mani / che con le sue ancor non mi chiudessi. alberti, i-247:
ordinario si direbbe 'egli stesso'; ma non si direbbe già 'esso stessi', o
, 6-170: ma te stessissimo, / non ti ho io forse visto qui ier
di villania. gozzano, ii-138: non vivo. solo, gelido, in disparte
latini, rettor., 66-21: ermagoras non intese se stesso dicenso. casti,
avesse sol da sé pittura... non vengono mai ripetute le stesse tonalità, la
i-328: ho visto venezia da lontano. non credevo mia lingua parlò quasi come
251-6: come è che sì gran romor non sone mienti « ma sì,
altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non... seco stes
seco stes 13. che non cambia mai, che si ripete identico;
con teco stesso o marchetti, 5-62: non pensassi / che con la stessa forma i
, ad ner, 159: amica, non ne posso più... un palazzo
ariosto, 1-57: io per imitarlo già non sono, / che quanto v'ha di
è la forma del prati, il quale non va a me stesso. fagiuoli,
sia pur chi vuol, per questo io non m'accoro: gnon per amicp,
fascismo. patrizi, 2-104: non ha difficoltà che la filautia e quel primo
società generale finanziaria che attualmente li possiede. non c'è mal s'esse son belle.
sp., 24 (420): non lo -sostant. gridi, perché
che è stato è stato; e poi non serve a codice dei podestà e sindaci
consegna de'registri della riscossione, e quando non di gervasio ricobaldo, che la prima volta
di chiarire. tarchetti, 6-ii-671: se non fossi stato nazioni egoistiche del cuore »
locuz. - bastare a se stesso: non avere bisogno di non disputate e che
se stesso: non avere bisogno di non disputate e che sembrano indisputabili, e perciò
altri, sia praticamente sia sentimentalmente. non restano confinate nelle trattazioni dei filosofi e dei
nel qualche presontuoso... dicesse non essere vera quella sentenzia doloroso carcere,
, inf, 10-61: da me stesso non vegno: / colui ch'attenaltrettanti d'
equanimuna. redi, 16-iii-216: io non ho molta difficultà a credergli...
fuggito da questa terra se il timore di non essere dalle mie te, immutabile
disavventure strascinato troppo lontano da te, non mi tratte tommaseo [s
'è sempre lo stesso'; intendesi non si cambia, non si muta. pa
lo stesso'; intendesi non si cambia, non si muta. pa pirandello
pa pirandello, 7-690: non facevi delle donne anche tu la stessissi
stesin tutte la stessa, con differenza non di qualità ma di grado, sa,
soprattutto nei 11. che non è diverso da quello che si è detto
detto in difetti. precedenza, che non ha mutato caratteristiche; che si pavese,
, torna lo stesso, allo stesso: non fa alcuna diffenar spesso una stessa cosa
». -fra se stesso: non rivolgendosi ad altri che a sé.
donna sapesse la mia condizione, io non credo che cosi gabbasse la mia persona
, v-226: la proposizione in se stessa non vedo motivo per respingerla.
. -lasciato a se stesso: non guidato, non aiutato. cavour,
-lasciato a se stesso: non guidato, non aiutato. cavour, vii-633: crede
se stessa, per ora la sardegna non potrebbe sopperire a questo bisogno, né giungere
se stesso: dappiù di quanto normalmente non sia. g. foppa, cxxxiii-288
, 2-100: da quel momento l'aria non fu più la stessa; cercò l'
. -ombra di se stesso: non più quello che si era. pirandello
11-ii-32: la materia prima, la quale non ha alcuno atto, non si può
la quale non ha alcuno atto, non si può conoscer per se stessa.
1-229: nell'amor d'amore l'amante non ama perse stesso altrui che se stesso.
e semplicissima, e se l'esecuzione non sarà infelice, mi pare che..
perché le filamenta per le fibre di lei non sono stessute ancora, né consumate.
degli 'innocenti'sotto l'altare di padova non scapitano per nulla di fronte alle dilatate
ascellare, fosse sopraclavicolari) in cui non è agevole l'ascoltazione auricolare diretta (
maestro francesco, 302: a lo stettar non è simile pena / quando l'amante
volesse tenere un prigione in modo che non si fuggisse, bisognerebbe legarlo a'piedi d'
. barnardino da siena, iii-307: se non ti esserciti in qualche virtù spirituale o
. giusti, 4-ii-481: uno che non la voglia a letterato, / che non
non la voglia a letterato, / che non ambisca a poeta di stia, /
9-377: s'e miei polli stiati / non gli bezzican lor le groppe a sodo
sono trenta e più giorni ch'io non so cosa sia vino, e bevo acqua
il = etimo incerto. suo oggetto non mi sembra stibiato, cioè non scorgo in
suo oggetto non mi sembra stibiato, cioè non scorgo in esso, sticcato1, sm
grassa / lo gran mai ben garnire non lassa /... / et arandogli
attiniarì), mescugli, co'quali non meno d'oggidì le donne s'imbrattavano
tipo di divinazione di origine annaturali e non pinte. tichissima, ma molto diffusa nella
stiddari, mafiosi senza pedigree, sicari che non si sottomettono alla legge di cosa nostra
verità, vi dico, che chi non entra per l'uscio nel stiero delle pecore
compiuta e sano della persona, che non pigli moglie, abbi di lui cattiva istificanza
abbi di lui cattiva istificanza, se già non fusse da stare per ispirito in castità
di quella, la nostra fie- raenzia non sarebbe da minore steficanza examinata. =
a una femmina e ch'ella apresse, non ne puoi istificare altro che male.
jacobo del pecora, lxxviii-iii-7: la natura non è stravolta da'suo'ordini e da
. intendere per li piccoli aspidi, se non i segreti sti- gamenti ovvero l'occulte
/ vincon la guerra, perch'io non sono teco. stigare, tr
. villani, iii-7-12: stigato dal peccato non purgato né amendato da'franceschi, si
. davanzati, i-28: segno di grande non placabile movimento,... fu
,... fu il vederli non isbrancati né stigati da pochi, ma uniti
oltretomba. giovio, i-186: non vi debbe esser maraviglia del mio silenzio,
/ dànno asilo ai dolenti: ivi non più / contrasto e scherno. oh,
i-54: ma ahimè! due volte tonda non si varca, / legge lo vieta
, iii-1-1168: il passo dell'ombra che non inclinò tavernale asfodelo né l'anemone stigio
. boccaccio, 1-i-163: la notte non dormiva, ma furtivamente e solo se
porti del palagio del suo padre, non dubitando d'alcun fiero animale, o d'
a'nostri danni e alle nostre preghiere non si commovono i superi, non ci è
preghiere non si commovono i superi, non ci è levato il poter muovere i
, cxxxiii-498: virtù celeste, / non arte stigia, a noi servì di
magliolo). trinci, 6-ii-909: non potersi mai serrarli e accostarli bene la
lacerati e stigliati [i maglioli] non possono mai sortirne le barbe. stigliatóre
[dei maglioli],... non serve ad altro che a farli della
l. rodino, 2-242: 'stiglio'non si dice, ma scaffale, scansia,
mi mostrino prima la guardaroba fornitissima, non già di quei vecchi stigli:..
cristo nostro salvatore. montale, 5-99: non te consunta / dal sole e radicata
dall'olimpico stigma, / di tant'arte non resta / che un busto senza testa
, ii-1-719: e dire che mani francesi non avean rifiutato di firmare un patto che
suo assunto era di interpretare le poesie non come poesie, ma come prosa. montale
. montale, 10-24: 1 pirla non sanno di esserlo. se pure / ne
prof. lindstrom conclude che l'animale non era soltanto aerobo, ma un animale terrestre
a la madre 'n vie men che non lampa. leggenda ai lazzaro marta e maddalena
eroica disperazione. serao, 4-33: non solo le traccie dell'età egli portava
. pascoli, i-381: o uomini, non invidiate il vate sacro che non mancò
, non invidiate il vate sacro che non mancò ai nostri eroi e ai nostri
gittò al collo,... e non potendo dire il miserere per il pianto
mani le stimate di san francesco, non potevano mitigare l'ardente significato del mio discorso
mente stigmatico). - sistema non generalmente stigmatico: quello in cui
la parte già emersa dei paduli, non poca molestia ci han data ed i giunchi
in cui avrebbe fatto assai meglio a non vi porre il nome. papini, x-2-196
nelle delizie del suo nobil parnaso e non vile e malamente stimmatizzato fra l'indegnità
aurora). gozzano, i-52: non vuole morire, non langue il giorno.
gozzano, i-52: non vuole morire, non langue il giorno. s'accende più
con una problematica psicopatologica (dialettica e non ideologica) e quella del suo essere
, che si trovò profonda, ma non pericolosa. = denom. da stilo1
stila in questa corte, e chi non fa così non fa mai nulla. g
corte, e chi non fa così non fa mai nulla. g. grimani,
che risulta da una scelta consapevole e non farebbero che limitare superiormente e chiudere la loro
) per la sua lucentezza, ma non per la grazia che avrebbe avuto agli occhi
: cioè tutta l'intera epoca post-idealistica) non sono state neanche lontanamente capaci di spiegare
intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono. boccaccio, dee.,
): le quali [novelle] non solamente in fiorentin volgare e in prosa
1-43: è da notare che stilo non è altro che modo di dire, lo
: voi nello stil che chiamasi oratorio / non avevate pari. targioni tozzetti, 6-7
. de sanctis, ii-i 1-296: non fu mai più vero il detto: lo
per quanto spetta agli stili universali, non è attico, anzi è asiatico, ma
porìa già mai / seguir suo volo, non che lingua o stile, / tal
e allor che di latino odorano, / non son sue voci al tosco stil contrarie
di cose sperate / e argomento de le non parventi. 2. per estens
scaramuccia, 65: egli [barbieri! non seguì lo stile (per certo modo
chiese di greco stile erette quando pola non aveva forse da cedere in estensione alla
nuovo di zecca, se lo stile non ci dicesse che oggi di tali palazzi
ci dicesse che oggi di tali palazzi non se ne mura né se ne sogna.
stile antico-moderno de'madrigali e mottetti che non possono sentir favellare di queste musiche recitative
più innamorati. monti, i-5-108: non è mio stile un cor porre in tormento
tormento. giuliani, ii-184: se non mutate stile, troverò io il verso e
, che un uomo quale è favorito non si riconosce mai, e quello che cade
si diceva, salvato la patria, ma non aveva ancora inventato quel costume lugubre,
concedere detto assenso,... non può aarvisi regola certa e generale. f
2-ii-17: mercé che 'l nuovo cerimoniale non avea per anche alterati gli antichi stili
si muti e cangi stile: / morte non già, ché di morir desìo.
stil procede, / l'usanza del giocar non è perfetta. fagiuoli, ii-28:
quest'armonia e bellezza infinita; / pur non gioisco di tal piacimento, / e
tal piacimento, / e stile pur non cangia la mia vita! grafi 5-179:
mia vita! grafi 5-179: mai non muta stile / la mia povera vita.
atto femminile. cicerchia, xliii-439: non fu per ciò la rete scisa e fratta
piena e grave 'n tale stilo; / non mancò maglia e non si ruppe filo
tale stilo; / non mancò maglia e non si ruppe filo. 9
aveva stile. io, invece, non avevo nessuno stile. -distaccata
questa è qui- stione di stile, non 'teorica'. g. bassani, 3-121:
più congeniale. parise, 5-114: non è affatto caro per essere un vestito di
civile [8-vii-1993], 7481: non sembra... che possa far propendere
da frequenti frasi nominali (e pur non essendo ignoto alla nostra prosa più antica
ne pronunzia, si riferisce a lui, non ad altri. 17. locuz
(con uso aggett.): che non risponde più al gusto o alle idee
peccare di antisemitismo? -di per sé potrebbe non esserlo. non va comunque dimenticato che
-di per sé potrebbe non esserlo. non va comunque dimenticato che quell'affermazione è
'morellismo'si designa un attribuzionismo stilemàtico che non tocca il livello di stilistico. =
nascostamente antica ma stilettante: certe parole non squillano mai a vuoto. stilettare
un tumulto per questa cosa, che non ne fu la metà in roma quando cesare
. c. carrà, 270: non voglio affatto far credere che la coscienza 2
dal tassesco di tancredi e clorinda (se non che silvera, la donna, uccide
amato), è stileggiato diversamente che non quello del bracciolini. = deriv
sporadiche sono... le formazioni non certo felici... pagaiare, pagaiatore
signorile del mio essere avrebbe voluto operare non figurano ahimè le 'parolacce': i modi
. bacchelli, 1-i-548: la tua pelle non vale nemmeno una stilettata.
, bistorto, inumano che l'anima non riceveva che per forza come una stilettata
, giudicate, / se per me non son tante stilettate. pratesi, 5-438:
re, che adesso vi regge, non corse pericolo di trovarsi stilettato dal damiens?
stiletti ea alle coltella, affermava priocca non potersi i portatori di tali armi pel
è [la ciliegia] tonda, e non rade volte di più stiliformi pendici arricchita
forma oblunga, posteriormente appuntita; delle non molte specie (suddivise in sette generi
all'ampiezza di certe costruzioni latine e non rifuggono da qualche italianismo. marinetti,
hanno potuto constatare facilmente che l'avverbio non è soltanto una parola che modifica
, 20-136: spesso leggendo rimpiangevo che tu non sia un perfetto prosatore, uno stilista
. b. croce, ii-8-53: non già che negli « stilisti », «
delle macchine, 65]: crropius non si limita e propone una nuova stilistica,
e nella stilistica differiscono le lingue, non negli stili. 3. studio
romanticismo). carducci, ii-20-224: non si potrebbe commetter l'incarico d'insegnare
b. croce, iv-12-117: non mi pare... il caso di
... che i pannelli laterali non facessero corpo, stilisticamente, con la
per commissione: per l'epigrafe poi non ho né anche attitudine stilistica. b
... ma, intendiamoci, non stilizzate nella forma, né impoverite nella
con preminenza ed enfasi secondo precise, non realistiche finalità estetiche. -in partic.
di puccini, dandone una esecuzione che non diremo concertistica o cameristica, ma
rapporti convenzionali. savinio, 1-37: non mi oppongo al fatto della guerra: sarei
per lui, secolo [il settecento] non di lumi, ma esclusivamente di melodramma
di melodramma;... preludio non già a rivoluzioni o a romanticismi,
gozzano, i-539): un volto non garibaldino, nonostante la chioma e la
libertà del cinema è nel montaggio, non nelle singole inquadrature. è nel montaggio
è pur atto a penetrare mille cuori non che uno. -per simil. macchia
rossa e sta così fino che il verde non muta. 2. in senso generico
petrarca, 288-12: stilla d'acqua non ven di queste fonti, / né
han questi boschi sì selvagge, / che non sappian quanto è mia pena acerba.
. bembo, 5-126: se quel riparo non vi fosse, tutto il fiume nel
maniera che una stilla di lui a padova non perverrebbe. segneri, i-246: son
, son arsiccie [le paglie]; non v'è tra loro una stilla di
e là molto xxv ducati veneziani per far non so che stillamenti. b. dagirato,
, segreti, sissimo fossato, / non trovò stilla d'acqua. c. gozzi
ventura. ho attraversato l'inaco che non ha una stilla d'acqua. montale,
landi, 49: uno ignorante par suo non istà a lambiccare e oliva, i-1-465
una stilla. trissino, 2-3-60: mai non s'annidò dentr'al di vivo
stilla di tema. bruno, 1-12: non basterebbero tutte inverno / e riottosa
c. papini, 193: i mali non a stilla a sangue vedeasi ancor stillante.
onde d'atreo l'ancor piaga stillante / non tommaseo, ctx-i-655: quel che si
limite estremo della nostra stessa disperazione, non ancora disumana e stillante di pietà e di
. capponi, i-i- 387: non sappiamo per via di metodi perfezionati, con
, vi-68: quello stentar, s'altro non fusse, / mangiar in pugno,
sopra l'arboscello / piangendo del mio non calde e non fredde. vi-133: comandò
/ piangendo del mio non calde e non fredde. vi-133: comandò parisatide a'giustimal
d. veniero, 36: se non fossi cieco, / già t'avrìa 'l
d'arboscelli / che stillan tosco a cui non vai rimedio. marino, 1-7-97:
. chiarini, 232: io te non amo quando giù dai pori / stilli del
. baldi, i-171: del gran avrai non tuo, se tu lo rubi,
boiardo, canz., 133: miseri non vedi come eterna piova / te stilan
il cor dolente fuma, / che arder non potè e sua doglia rinova? buonarroti
b. tasso, i-301: se non che 'l dolor converso in pianto / stillo
1-246-7: possa ch'è veglia, carnai non vacilla / ch'ella non sia rufiana
, carnai non vacilla / ch'ella non sia rufiana e trigadra; / et en
stille. tinucci, 2-49: i'non so chi sia che sopra 'l core /
3-85: ben è vero che com'io non voglio che versi le parole, così
voglio che versi le parole, così non voglio ch'egli le stilli. f.
gadda, 233: le zie di elio non avevano mai stillato una prosa così commovente
, 4-ii-417: questi soprannomi, l'autore non gli ha stillati per lepidezza stenterellesca ^
carducci, ii-4-174: sai che il daelli non esce più di casa per non esser
daelli non esce più di casa per non esser preso da'creditori e portato al fresco
suo calido umore. ramazzini, 62: non credo che l'orina che dovrebbe stillare
dalla fronte con un suo fazzolettino che non era più voluminoso di una tela di
... e con quale artificio non tocca egli [ovidio] ne''fasti'le
e diligenza,... ma non sì però che i pellegrini ingegni non si
non sì però che i pellegrini ingegni non si vadano stillando intorno al discorrervi sopra
ch'io mi ci stillo. / e non gl'intenderebbe mastro grillo. parini,
, ch'è ne'mortali, / non ci hai mi dato un punto di riposo
me licore altro che amaro / stillar non puote; or qui conven ch'io stime
ch'io fui, / che per vergogna non m'ardisco a dillo. machiavelli,
/ fontana stilla, che mai creatura / non pinse l'occhio infino a la prima
, / onde stilla liquor che qui non cade. a. brucioli [valdés]
). pacichelli, 2-614: se non si fosse in queste malignamente stillato il
, 1-176: i soccorsi spremuti da ferdinando non stillarono che a goccia a goccia,
in pianto. gualengo, lvi-289: non lo sdegnar, signor, che per più
provocare sofferenza. tommaseo, 3-i-280: non parlo di quel ch'e'non fece e
3-i-280: non parlo di quel ch'e'non fece e che fece, che disse
. 1. andremi, 1-247: non mi pare strano... lo stillarvi
credere che col cavallo alle coste io non ho tempo di stillarmi in ispirito.
, 5-2-117: l'acqua tenuta in vaso non serrato sva- nise da per se stessa
banti, 6-16: qualcuno discorre anzi non ha mai smesso di farlo, ma con
le quali egli persuade gli architetti a non fare mai gronde o stilicidi ai tetti
giorno. ghislanzoni, 18-142: io non credo che una leggera intermittenza di stillicidio
delle congetture! bilenchi, 14-152: non mancano, ogni giorno, morti e feriti
acqua [del lume della fede] non è turbida, e però non ha timore
fede] non è turbida, e però non ha timore, perché cognosce la verità
orcioletti di vetro schietto, che pareano non tenere vino vermiglio o bianco, ma rubini
finti offerse, / perch'io per non veder più beltà vana / non lascio i
per non veder più beltà vana / non lascio i veri qui stillati in pianto
canna / cotal dolcezza in sé certo non have. pancrazi, 1-191: viene giù
un'acquerugiola così fine e stillata che non sembra neppure cadere in terra.
la fatica odiava a morte; / non voleva menar le man né i denti
. baretti, ii-149: la tavola non ci cureremo consista di mangiari francesemente stillati
iii e poi da enrico iv, non vi si deve altro riflesso. baretti,
252: perdonami; ma veramente oggi non sono in condizione di dir tenerezze o
presto saremo a stillato, se soltan solimano non ce aiuta. aretino, 20-315:
, ancorché paresse acqua, fosse veramenteualche stillato non valevole a battezzare. segneri, i-679:
valevole a battezzare. segneri, i-679: non a altri cibi verrà interrotto [il
liquefatto, di pece, di piombo, non da altra bevanda che da stillati di
limpido, così esclamò: « ah non è atene sola! tutt'il mondo è
della morte. buzzati, 6-124: non più il supplizio dell'attesa quando si
, deve avvenire sul proprio terreno e non su quello del vicino; si dice
terreno o sulla via pubblica; egli non può farle cadere sul fondo del suo vicino
guadagno. lamenti storici, i-117: non voler mai guerezare / veruno che sia
stato bisogno. pananti, i-90: or non v'è da trovar neanco un cavallo
. frugoni, 1-314: in quell'età non si costumava che l'intagliar con lo
grande uniformità e franchezza con uno stilo non molto acuto, o d'avorio o
. carducci, ii-9-99: peccato che tu non abbia le tavolette di cera e lo
secolo) trattavano d'amore, e non erano arcadici. = deriv.
penna o piegherò lo stilo, 10 non vo innanzi senza pensiero. refrigerio,
istili da tavolette, ché altre arme non aveano. bacchelli, 12-48: cesare,
stile e con la penna o col pennello non dipignesse. lomazzi, 4-ii-26: si
del vostro capos'allungava sul quadrante solare che non ha più il suo stilo. gozzano
ciò che da la forza de l'aqua non se disolvano li capi del trabe cum
umane che c'intrani i bracci, non che i stili dei cirurgici. dalla croce
manifestamente se vi sieno strade occulte e non potute osservarsi dalla tenta o dallo stile.
corno stilobatéllo cada al perpen- diculo e non exceda la grossezza de la summitate de la
v'ha chi lo crede composto, non nel 1602, ma tra il 1592
quali ne compaiono quasi sempre altri due non retrattili e di minore lunghezza.
in questo modo. galileo, 4-4-257: non si possono giudicare in modo alcuno le
e molti panni e lana, / non sen potrebbe chiara stima scrivere. libro di
buonarroti il giovane, 9-329: se non paghi al tempo stabilito, / sia
la stima. corani, 2-i-47: non vendendosi o non vendendosi bene i generi,
corani, 2-i-47: non vendendosi o non vendendosi bene i generi, i terreni per
. genovesi, 1-ii-121: dove non si usi inganno o violenza, il prezzo
. 5 è una stima ragionevole, poiché non ho motivo di pensare che la moneta
. pucci, cent., 1-4: non rimutando sentenzia né stima, / ma
questo car segnore, / tal ch'io non posso far pensando stima. malatesta malatesti
, vi risponderò brevemente... che non ne so trovare11 più portentoso. graf 5-472
gregorio magno volgar.], 26-25: non può tener nel suo cuore superbo la
fu a misura della dottrina, ma non a quella che suole nella propria stima il
un posto premio estima, / e non a meritar aperto campo, / immenso guiderdon
doti morali. pratesi, 1-123: non era stato un matrimonio d'amore, ma
di persona presentato la forza, perché non l'oro ma la virtù facesse tutta la
a tutte le cose. la stima non proviene che dalla rarità. milizia, ix-22
che sian ben fresche / e che non sian né passe né secce, / taglia
fu la regina teodelinda, la quale non ebbe in sì poca stima i fatti
stima i fatti de'suoi longobardi che non li volesse rappresentati nel palagio di monza
. sarpi, i-1-38: li uomini savi non sanno vedere come questo non sii un
uomini savi non sanno vedere come questo non sii un incitare ciascuno ad offendere,
, 2-2-61: il petrarca frammette qui molti non pure di bassa stima, tralasciandone molti
in marmo e in oro / roder non può del tempo invida lima, / foran
-trascurabile. sarpi, i-1-60: non reputo di poca stima l'avermi fatto conoscere
, / gli avea abbellito il suo giardin non poco. c. campana, iii-139
, lasciandovi anche qualche pregione, ma non però di molta stima. -insigne
cor mi punge e rode, / perché non venne ad uom di maggior stima?
: il poema eroico... non importa che sia approvato o riprovato dafli
, 306: nondimeno polibio, scrittore di non poca stima, afferma che ei fu
lode vostre in maggior stima / che non son quelle de le genti d'argo,
l'autorità del duca presso il contestabile non era più in quella stima che prima esser
che i più dotti e sapienti uomini non rifiutarono sì fatto travaglio.
. -fare poca stima: non considerare importante. filarete, 1-i-49:
se ne prese stima che tali mafactori non lungamente si glorierenno del loro mal fare.
lo venga a udir [gesù] non ne far stima: / di'e ridi'
: / di'e ridi', ch'io non vi verrò mai. ariosto, 26-134
che la ragione istìa disopra e quella non abbattere, e né fare istima delle cose
o gentil donne e belle, / che non facciate stima di parole. l.
sono cattive stuoie, perché i persiani non fanno grande stima di tal moschea.
di tal moschea. foscolo, vili-147: non si fa grande stima che delle tragedie
terra quelle maravigliose colonne..., non si curando né facendo stima che andassero
fé disonore: mentre fu lontano, non ne fece stima. s. maria maddalena
febus-el-forte, 6-46: dov'egli è sopellito non fo stima, / perch'io vel
: fuoco che arde in cima, / non ne fare stima. proverbi toscani,
proverbi toscani, 234: chi della roba non fa stima o cura / più della
: fuoco che arde in cima, non ne fare stima. = deverb.
pascoli, 280: il baschetto non rende come prima.. / yes,
magalotti, 9-2-29: quanto a me, non avevate bisogno di questo di più per
. trinci, 1-63: il vino non riesce così odoroso, spiritoso, saporito
e del dolore. -con litote. non stimabile-, incredibile. guittone, i-39-132
filio e spirito santo, una trinitade e non stimabile. -trascurabile. l
sulpizia, / or la fama di lor non è stimabile. 3. che
di stimare), agg. ant. non stimante, poco stimante: trascurato.
fare a levar da me il titolo di non stimante, per confermare ad altri il
se ben ci corre tempo, tuttavia non si stima, poiché perde quello il
dante, par., 13-131: non sien le genti, ancor, troppo sicure
sien mature. sannazaro, iv-118: non sapendo fra me stesso stimare quanto stato
, / che te darà alegreza -qual non se pò stimare. chiaro davanzali,
valere / che madonna prosiede / dire non lo porìa / ned istimar con core.
utilità che di cotal reggimento si traeva non si poteva stimare. rosmini, xxi-347:
da queste e tali cose ognuno può facilmenteche non si può rapire, né perdere, né
, né perdere, né tollere; che non naufragio, stimare quanto si andasse ognora
re, raguardando benignamente la reina, non istimando quello volesse dire, così le parlava
, 9-62: quel che ciò importi non lo può stimare chi non ha provato.
ciò importi non lo può stimare chi non ha provato. -prevedere, intuire
; supporre. ottimo, i-192: non potea l'autore stimare la sua cacciata,
sposa a suo modo, acciò che beffe non ne. lli possa venire. consulte
modo diretto che nel corso dell'esposizione non ho stimato di adoperare. 4
più griseida trovata, / che seco non l'avea prima stimata. b. giambullari
mi temano, 10 fanno perché io non gli castighi. sbarbaro, 1-96: lì
ch'altri stimi si conviene: / chi non ama, non è amata. machiavelli
conviene: / chi non ama, non è amata. machiavelli, 1-i-380: non
non è amata. machiavelli, 1-i-380: non solamente essere necessario mantenere la religione e
? carducci, ii-6-44: veggo che non istimo e non amo più nessuno.
, ii-6-44: veggo che non istimo e non amo più nessuno. soffici, vi-3-111
fausto da longiano, iv-56: non le maritava [le figlie] con
foscolo e manzoni si stimavano, ma non si piacevano. -trattare con affetto
, ii-228: stimano i nipoti di sorella non menoche si facciano gli stessi padri.
o in espressioni di significato negativo: non tenere in nessuna considerazione; giudicare in
; disprezzare. burchiello, 65: non hai danari? grattati il forame, /
così ancor gli altri fratelli, / io non glistimerei un vii quadrante. fagiuoli, ix-169
un vii quadrante. fagiuoli, ix-169: non vorrà stimarti un corno. bresciani,
, 6-x-324: la lauretta... non istimando punto la madre,..
come si sia sprezzandolo, cerca o con non stimarlo o con fargli ingiuria di
.. da stimare vertù, non tempesta la tolle, non tempo, non
, non tempesta la tolle, non tempo, non turbazione! 7rissino, 1-7
non tempesta la tolle, non tempo, non turbazione! 7rissino, 1-7: molto
mostrata ritrosa ed ho fatto sembiante di non istimare né gradir il vostro amore,
né gradir il vostro amore, questo non è già proceduto da poco amore che in
di significato negativo (come stimare o non stimare un'acca, un fico, un
nessun pregio, conto, valore; non pregiare; non apprezzare. zanobi da
conto, valore; non pregiare; non apprezzare. zanobi da strata [s
poco stimi. leonardo, 2-131: chi non stima la vita, non la merita
: chi non stima la vita, non la merita. fagiuoli, x-124: digli
, / ché al tempo d'oggi non si stima un fico. « chetati salacca
cattaneo, iv-2-40: già la libertà non la stimavano un fico. graf 5-990
stimavano un fico. graf 5-990: non istimar un fuscello / il ben che troppi
, arroganti e tiranni, / disposti a non voler aver simili, / non istimando
a non voler aver simili, / non istimando l'altrui pene e danni. prose
monaco immitare quello cane da caccia che non stima difficultade alcuna fin che prende la lepre
stimate, v'ammonisco di nuovo a non mancare a voi stesso. bellori, 2-358
danno che riceveva da'pittori, ma non istimava punto né li biasimi né le
loro. g. gozzi, i-9-250: non istimar più il tu privato comodo che
il pericolo comune. leopardi, i-49: non si dèe stimare il giudizio de'greci
, 1-i-195: così giovampagolo, il quale non stimava essere incesto e pubblico parriciaa,
stimava essere incesto e pubblico parriciaa, non seppe o, a dir meglio,
seppe o, a dir meglio, non ardì, avendone giusta occasione, fare una
. giov. cavalcanti, 105: non istimando morte né stentata vita. lamenti
66: pene, tormenti e doglie io non le stimo. ariosto, 15-46:
le stimo. ariosto, 15-46: non istimo per l'onor periglio. caporali,
quello, che nei più orribili conflitti non avea stimato i fulmini delle artigliane,
intollerabile ed è ingiusta e nulla; e non si debbe ricevere né ubidire né stimare
cammin del sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto. boccaccio
speso / che non stimava l'animo non sciolto. boccaccio, i-117: tu per
verrai a maggiori fatti che tu medesimo non istimi. machiavelli, 1-vi-94: ho facto
1-vi-94: ho facto quello che persona non stimava per insegnarvi come si serve.
più lunga e lenta che da principio non avea stimato. tasso, n-ii-40: parlando
criminale di milano contro siffatto conchiuso, non isti- mai opportuno ricorrere più alto.
guittone, 7-3-58: avari... non ncchi già, ma poveri e mendichi
vita e separarsi l'anima dal corpo non essere alcuna pena, dove li 'ngannati la
orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima:
sua età aveva di bello che le sciocchezze non contavano e proprio per quel fatto che
muratori, 7-v-249: stimavano, e non senza ragione, che la cura della repubblica
senza ragione, che la cura della repubblica non si potesse meglio affidare che ad uomini
buono o sia dal corrotto stimo che non si possa. moretti, iii-589: l'
1-200: mi stimo che a quelle parole non fussi tuo pensiero ch'i'venissi a
dun si stima di meritar più che non merita. buonarroti il giovane, 9-87
, 785: essa cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere ma quello che
. giov. cavalcanti, 153: non istimando da quel popolo il loro ribellamento
lente. intelligenza, 5: e'non si può d'amor proprio parlare / a
può d'amor proprio parlare / a chi non prova i suoi dolzi savori, /
suoi dolzi savori, / e senza prova non sen può stimare / più che il
questo mio scrivere,... se non impedisce la libertà di po
per questi larghi campi discorrere, io non so per qual cagione nel fumo de
. bacchetti, 1-iii-577: « a te non è mai andato a'versi, colui
mai andato a'versi, colui; non ti è mai piaciuto d'andare a sentirlo
unico, etterno e sta sollimo: / non par che 'l conoscale, corno stimo
stimano male di lui, ma e'non gliene cale. -stimarsi a felicità
colui si stimi a felicità a chi non molto costano le conoscenze de'signori.
g. gozzi, i-9-144: non tutti sono il boelò; ma tutti /
inevitabilità di un evento o che un fatto non poteva accadere diversamente. svevo,
proverbi toscani, 78: chi stima non compra. ibidem, 211: non
stima non compra. ibidem, 211: non conosce l'italia e non la stima
211: non conosce l'italia e non la stima / chi provata non ha la
italia e non la stima / chi provata non ha la spagna prima. ibidem,
per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere. ibidem,
tra'rigattieri. -a chi stima non duole il capo o il corpo: come
proverbi toscani, 78: a chi stima non duole il corpo. p. petrocchi
. v.]: a chi stima non duole il capo. = lai aestimàre
sùbita vigilia / fin che la stimativa non soccorre. castelvetro, 1-35: ultimamente
un di noi indovinò e l'altro non fece fallo. galileo, 622: potrà
può soggiacere alla nostra stimativa scientifica, se non mediante una idea vestita di un segno
infino a tanto che la virtù stimativa non soccorre all'occhio, che 'l fa deliberare
vuole fare, cioè tenerlo aperto e non chiuso. = agg. verb
dota è la stimata, altra la non istimata che si dà, della quale così
compratore della cosa; ma se ella non è stimata, il danno e 'l guadagno
tutti fortissimo. leopardi, i-172: non condannate una letteratura perché è diversa da
allegata diceva: « stimatissima signora beatrice! non è uno sconosciuto che osa rivolgersi a
bellissimi e stimati. molte maschere però non gli lodano affatto, perché le racchette abbruciarono
migliore stimatore delle sue forze che stato non era avanti, incominciò ad insegnare a
interessato parla. tasso, 18-ii-71: non essendo [la mia malinconia] volontaria,
, alcuno giusto stimatore della mia infelicità non se la dovrebbe recare ad ingiuria.
del mondo. tasso, iv-305: non deve dubitare ch'io non riconosca le sue
iv-305: non deve dubitare ch'io non riconosca le sue grazie, come gratissimo
rebora, 3-i-214: chissà, domani, non io faccia saltarelli a sgomento e a
comportamento. sacchetti, x-187-19: come non istimatori di questa legge, né del
stimatori dell'onore, ancorché etnici, non volendo che sopravissero simiglianti patti gli fecero esporre
[le dignità] inviliscono, che bellezza non dico possonoelleno dare ad altrui, ma hanno
se prima cessavano i suoi pericoli, non fare maggiore stimazione del breve che delle
. piccolomini, 147: l'onore non è riposto in altro se non ne la
l'onore non è riposto in altro se non ne la stimazione appresso agli uomini.
. cerretani, 1-268: erano uomini di non molto conto e stimazione. = nome
di nome anna? moretti, ii-456: non sei l'amico delle clarisse, delle
intendimento. guittone, ii-xxv-25: non cielo cangiamo in terra, bel dolze
altra cosa che [gli angeli] non possono sapere, si è il cuore dell'
rezasco, 1144]: coloro che non pagano lo stimo sieno privati dagli offici.
messo ad prestare lo sacramento del populo che non sia in dello stimo in della città
animo. manzoni, iv-349: non c'era per quelli l'occasione stimolante
chiamare stimolanti. bacchelli, 2-xi-9: non era più fame, perché questa è tormentante
eccitazione mentale. barilli, i-325: non c'è giuoco più stimolante che l'ultima
diarrea] più d'una volta per intervalli non brevi, è facilmente ritornata per la
114: certe bevande stimolanti ed amare non dilettano che alcuni uomini avvezzi a sorbirle
con beiindo: vecchio catcher sfiatato, non sale ormai sul ring se non è imbottito
sfiatato, non sale ormai sul ring se non è imbottito di stimolanti. g.
, 3-65: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi e
che lo stimolavano,... non s'era ancor potuto tedaldo addormentare.
acqua, lo vento posa, -de stimolar non tace! / lo cor perde la
lo stato. tasso, iv-276: ora non ardisco di scrivere che sia necessario o
operazioni. g. gozzi, i-1-118: non mi stimolare a pubblicar versi. manzoni
rispondeva per lo iiù: « non so niente; io faccio il mio mestiere
castra fiorentino, xxxv-i-918: io più non ti faccio rubusto, / poi cotanto
sia pirino rusto, / ed adocchia non sia stimulata. boccaccio, dee.,
tuttavia di stimolarmi con quella protesta che non guarirìa, perché era male d'amore
sete un cavaliero d'assai, se non che l'avarizia vi guasta; fate un
corredo, e mostrate a'pistoiesi, non essere avaro come sete tenuto ». forteguerri
se egli pure era d'accordo che non si discutesse nulla. 5.
g. bassani, 6-16: il non chiaro o per lo meno poco normale
: / però la vista in lui non è formata. / nervoso membro è l'
sente, / sì che lontano tempo non aspetta. crescenzi volgar., 6-86:
1765], 242: in voi non fia / vii opra il pasto; a
innamorò di cina- res suo padre e non ardiva di scoprirsene. che fece? istimolan-
, stimulato dalle istanze de'sudditi, non vorà tenere più lungamente soggetto quel regno
la resposta facta loro potrà stimare sincera e non sti- mulata. carducci, iii-11-228:
.., stimolata dal diletto carnale, non si potè astenere dal marito suo.
da le furie d'amor, più non aspetta. -che prova un impellente
. rosmini, xxv-67: il corpo non è che il principio stimolatore o suscitatore
gir. priuli, i-310: cognoscevanno non esser possibel tenir ascanio a venezia,
le bestie. d'annunzio, i-130: non pur talora mi spiaccia tenere il bidente
f. f. frugoni, 1-398: non cessò, con gli stimoli a'fianchi
, 25-6: come fa l'uom che non s'affigge / ma vassi a la
74: a questo stimolo un altro forse non minore se n'aggiunse. gherardi,
sono compunti, che vedere la verità non lascia. dominici, 3-15: io
a un amico come quello era di non averlo dimenticato e d'averlo presente,
del mondo, passati che sono, non resta altro se non perturbazione d'animo
passati che sono, non resta altro se non perturbazione d'animo e stimolo di conscienzia
8-1-371: si dànno ad intendere, non essendo punti dallo stimolo della coscienza per
dallo stimolo della coscienza per gli peccati non orribili commessi, che dio sia tenuto
dirsi acconciamente 'stimolo morale', ma non si dèe punto attribuirlo alla natura della
fu di senno un cumulo, / non ebbe punto la sua patria stimolo; /
ancora che vecchio fosse, sentì subitamente non meno cocenti gli stimoli della carne che
monaco. fr. colonna, 3-80: non fue longo intervallo di tempo che,
uale risulta che la signora giulia forse non ha avuto bisogno di tutti gli stimoli
loredano, 3-34: volle che l'uomo non fosse solo, riuscendo per ordinario né
ordinario né gravi né frequenti quei falli che non hanno la compagnia per istimolo o per
con questi stimoli l'industria rimarrebbe riscossa non poco e già i mercati cesserebbono di essere
: gran parte di voi... non venivano mai alla finestra se none il
, 16-ix-240: la buon cassia comincerà a non fare l'ufi- zio suo, manifestamente
a rinnovare ciò che ristagna, ma non mai servir di stimolo per accrescerlo.
e per farmi far cosa che io non sarò mai lieta né mai ardirò poi
d'orso / che a pianger meco non venisse ornai? castiglione, 3-i-1-655: io
di levante, oltre al bisogno di non lasciar perdersi le genti sue e le cose
volgar., 26-1 (414): non si poterono elli difendere che troilo,
era veramente il toro nocente stimolo, non gli offendesse e fedisse. aretino, iv-
3-385: avendo i romani avuto cartagine, non si disfacesse, acciò che la prosperità
volgar., 18-1 (338): non valeva niente a'cavalcatori di pungerli [
istimolosa solleci tudine, e non sa che si fare. fr. colonna
stimoloso incendio. ariosto, 40-67: non men da l'altra parte sferza e sprona
petulante. masuccio, 17: lei non possea a finestra farsi, né a chiesa
de casa andare che 'l stimoloso maestro non gli fusse continuo dintorno. = voce
siri, ii-185: questo discorso del papa non so vedere come ben consonasse col salvocondotto
faceva subito schincare, accioché i nimici non se ne prevalessero. 2
. n. secchi, 3-50: io non sto sicuro qui di qualche schincata:
ferrari, 376: lo stesso ansaldo cebà non può star ritto e stincato nelle proprie
: chi vuol considerare il naturale ae'popoli non dèe cercarlo negli ergastoli o fra i
assediata. busca, 104: non si faccia la fortezza, con molta spesa
fosse o fosse stata in firenze, non sarebbe questa traslazione lontana. muratori,
. foscolo, xxi-54: pur troppo non mi troverò fuori delle stinche d'animo
stinche d'animo e di borsa se non alla fine di quest'anno.
: sopra di loro cadde, e non senza suo danno, perché si ruppe un
tizianesca adorabile; due belle gambotte, non grosse, ma nemmeno stinchi. ojetti
latte pratese, che di questo anno non mi abbatte'a siffatta carne. b.
stinchi le spolpate fusa / amor mirar non seppe a bocca chiusa. carducci, iii-2-187
il casetto d'un amico, / che non è punto uno stinco di santo.
... e a sentir bonardi non sono affatto stinchi di santo.
: « anche la bocca, se tu non ne alterassi il disegno dipingendola, sarebbe
, di commesso, perché i colori non istingano e mostrino da ogni banda il colore
. pascoli, 863: ora, non anche s'è stinta / la tenebra,
piombo, un tale barbaglio che la vista non poteva reggere sull'acqua.
: lasso, el penserò e lo voler non stagna, / e lo disio non
non stagna, / e lo disio non s'attuta né stinge / di lei amare
parlata). carducci, iii-19-163: non di rado la favella gli scorre povera
v.]: 'quel ch'è scritto non si stinge'dicono a modo di proverbio
, quando una cosa è scritta, non si può negare né allegare dimenticanza.
che dio ci abbia creati a immagine sua non vuol già dire che siamo tutt'uno
romano perdé la libertà che avea, non istinguendo la fame con che era rabbioso.
il corpo nostro alla lussuria incitato, 10 non istimerò già che e'possano amare.
da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stingua. leopardi,
/ di tanto grato, che mai non si stingue / del libro che 'l preterito