cioè il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la
ha tutti quattro i lati uguali, ma non i angoli retti. guarino guarini
: a poco a poco, da quel non mai veduto accordo audace d'archi a
pratiche divinatorie. ariosto, 8-14: non lascia alcuno a guardia del palagio: /
[olao magno], 285: non corrono ancora picciol pericolo, quei medesimi
con suoi sugheri e suoi piombi / che non pescò già mai mulli né rombi /
cucina. boccaccio, 9-47: io non farei chiesto uccelli di coleo, d'
uccelli di coleo, d'ortigia, non fagiani o stame, non vitelle o capretti
d'ortigia, non fagiani o stame, non vitelle o capretti di surriento, non
non vitelle o capretti di surriento, non il porco salvatico di calidonia vinto da me
vinto da me leagro, non i rombi del mare adriatico. maestro martino
e le sardelle, / già ch'io non gusto quaglia né colombo. v lancellotti
signor glisomiro. conti, 530: cibi non compri appresti: / non mi saran
: cibi non compri appresti: / non mi saran più grate / od ostriche lucrine
stretto come andamo per tornare dal sur non correva per lo medesimo rombo, ch'è
a cercar la terra nelle tenebre, non era difficile di scorgere la costa,
apici del prisma esagonale e regolare. non è che temidria delle modificazioni che produce
rombo sia dal rettangolo. ciocché non vi lasciassero entrare persona. simintendi, 2-
golia. boccaccio, viil-i-155: insegnolle non filare, ma chiamano trapesi.
è il rettangolo equilatero, il cubo rettangolo non equi agli animali. bibbia
o fanciulli, sapete voi questo quadrangolo non sarà né di lati né di angoli scam
loro la fionda. uguali, ma non è equilatera né rettangola. guarino gua-giov.
s'arrenderono in pace perpetua. ma non è equilatera, né rettangola, si nomina
in cui cinque piante abbiano la dispocere non credette, se non che in ogni padiglione
abbiano la dispocere non credette, se non che in ogni padiglione mescosizione dei cinque
. livio volga /., ii-1-43: non portavano altr'arme che romoriani, x-1-263
il tuono). buoi, aprendo non più profondi di mano ed filenio, 1-206
, sì per fare doppia difesa come per non guerreggiassero nel novero de'pedoni,
a fascie ed a risquadri, ne'quali non vi è alcun grandi ripe afforzava
boli, / perché con quel brancon lui non le zomboli. fan5. anat.
geom. disus. che ha forma ma non mica per curiosità. novellino, xxvtii-809:
è preso da un grande oblìo e non continua il suo romeàggio. ojetti,
greco, bianco e liquoroso. testi non toscani del trecento, 51: lo greco
1-195: si lascia sedurre dall'aspetto non bello, ma tipico ed alquanto enimmatico
scorcio di autunno, poiché le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le
-nossignore. calvino, 20-476: se non sono esistite antiche traduzioni rumene della 'chanson
per tutto ciò, il sign. lovera non presenta né anche titoli a stampa:
, -con voi mi vedisse! / non mi partisse - dal vostro dolzore! novellino
siena, che ci avea a venir, non viene? / -così ha scritto.
di dante fu quella d'un pellegrino, non pellegrino di amore, né romeo per
, guidon, falsi romei, / non pellegrini... 1...
cxiv-6-368]: si voglion i nemici non pochi nel parmigiano, ed ivi pure gli
, che andavano a roma. testi non toscani del trecento, 51: per la
. giuseppe di santa maria, ii-prefi: non ti bastava, serenissima casa, tesser
casa, tesser termine de'romieri, se non ti facevi ancor tu pellegrina per mostrare
ai fedeli quanto ti piacciano i viaggi non interessati, ma sacri, non curiosi ma
i viaggi non interessati, ma sacri, non curiosi ma pii = deriv
romeri. e per molto che facessero non li poterò staccare da sé; questi
di cui èva e io facciamo parte, non conta più di cinquemila anime.
v. rum. menica 3 non eran giunte per anco le lettere romee,
indirizzatasi colà la sua de'30, non fummi rimessa qui che il giovedì 7
saba, 5-456: bella fanciulla io non sono romeo, / troppo a esser
rombice, e quantunque a'tempi nostri non sia in uso seminare la rombice negli
tagliazucchi, 1-iii-51: a me già non sarebbono / vivande più aggradevoli / delle
trovasi lungo le vie. nell'inverno non ha che le foglie radicali, le quali
romitaggio. n. franco, 7-399: non posso comprendere che qui al dintorno sia
. fogazzaro, vi-54: -un romitaggio libero non fa per me. ho bisogno contro
la cella no, adesso la cella non farebbe per lei. -con riferimento alla
: 'romitaggio': luogo amèno, non sempre in solitudine, ma neanco nella
di vita lo abbandonassero gli amici e non osassero accostarsi al suo romitaggio. de
invisibile dalla stradicciuola per la quale carri non potevano passare, lo studio del natali era
mi truovo tuttavia in villa, onde non potei servirlo in mia casa, che
nato stampato allevato per la solitudine, non però posso avvezzarmi a questo romitaggio,
, ma donde si espandono, donde non hanno più paura, né di sé
di santo agostino, chiamati eremitani, non sono frati di santo agostino, ma
o d'altra cosa morta, che non debba apprezzarvi? da ponte, 216:
conveniva avere un'anima di sasso per non bagnar di qualche lagrima questa lettera.
: farò quel che potrò... non ho il cuore di sasso, no
in musica. brignetti, 3-118: non è proprio un analfabeta di sasso. io
, iii-25-70: questo mostrare quel che non è, o come lo chiamerebbe, volendo
-conoscere, distinguere il pane dai sassi; non distinguere il pane dai sassi: v
da fare un sasso divenire amante, / non pur te, marte. a.
ci aveva sempre la risposta pronta e non c'era niente da fare, era più
un luogo con l'assoluta intenzione di non muoversi. serventese dei lambertazzi e geremei
tra i guelfi e'ghibelini, che non se lassa, / anche stano firmi corno
pesante sullo stomaco de'tedeschi è il non aver finito di carpir de'genovesi il
stare in su la precedenza se io non rispondo né al vasari vecchio de età,
fumo, chi ben siede mal pensa, non accade fare il collo torto al sasso
, 1-vi-438: 'fare a'sassi pe'forni'non vuol dire altro che fare una cosa
da tutti. caro, 12-iii-253: non sapendo far altro lo compiango [il
il cardinale] e me ne condolgo non solamente seco, ma con ognuno poiché
in tanta speranza era venuto quel signore non pure a quelli che l'han conosciuto
o disonesta o provocatoria, fingendo di non esserne responsa- dì1ì. varchi,
mano, che un altro avesse, e non egli, levato questo dado. adr
chi fa il male e mostra di non esser stato. monosini, 340: tratto
metterci un sasso sopra: decidere di non pensare più a una questione, di
pensare più a una questione, di non parlare più di un fatto o di una
circostanza spiacevole. forteguerri, 22-83: non si fa copia / del fatto, e
. mazzini, 51-162: il partito non deve condannarsi a rotolare indefinitamente il sasso
propri e dagli altrui dolori, se non che tremava talora airorrende fune dell'amata principessa
, cxiv-3-419: sono rimasto di sasso non sapendo certamente d'aver mancato in alcuna
sasso. -saperlo anche i sassi, non ignorarlo neppure i sassi: essere notissimo
. -saperne quanto un sasso: non saperne nulla. monosini, 239:
. monosini, ni: sasso che non istà fermo, non fa muschio.
ni: sasso che non istà fermo, non fa muschio. idem, 147:
147: parola detta e sasso tratto, non può più tornare a dietro. idem
zannoni, 5-7: vo'siete confusi, non è vero? ma sasso tirato e
? ma sasso tirato e parola detta non fu più sua. torniamo a bomba
84: chi ha tegoli di vetro non tiri sassi al vicino e chi ha testa
chi ha testa... di vetro non faccia a'sassi. ibidem, 119
ibidem, 206: sasso che rotola non fa muschio; sasso che non sta
rotola non fa muschio; sasso che non sta fermo, non vi si ferman mosche
; sasso che non sta fermo, non vi si ferman mosche: chi girovaga
vi si ferman mosche: chi girovaga non fa rosa. nievo, 787: sasso
rosa. nievo, 787: sasso lanciato non si sa ove possa giungere.
s. bernardino da siena, 2-ii-865: non stare a udire i fanciulli quando salgono
narcisso in quel luogo fusse passato, non gli sarebbe bisognato andare alla fonte per
più che quel sassicèllo svelto dalla montagna non stritolò quel gran colosso famoso comparso in
castri, i-151: nelle terre tenaci non convien nel lavorarle levar tutti i piccoli
scagliuzze un poco grandette da le minute non si scegliano così, prima che gli uomini
poste nel monte portate fuori de la cava non abbiano separati i pezzi de'sassi con
tutto sgonfi e gobbi; sfalda, e non è buono per i lavori.
p. e. gherardi, cxiv-20-516: non esiti ella di trasferirsi qui a respirar
, 20-56. in tutto un dì non so si saria nel suo seno [deh'
cui grande edificio tu ti lamenti che io non abbia voluto arrecare il mio sassolino?
, i-40: finiremo con l'annoiarci se non è permesso tirare nemmeno un sassolino nelle
peperino) regge al fuoco, non c'è forza a indolcirlo.
egli si voleva chiamare arrigo secondo e non il terzo, come lo chiama il cronografo
. argelati, cxiv-3-231: il cronografo saxone non è nello struvio come io pensavo,
l'altro vengono passato il 1130 e però non paiono adeguati per questo tomo.
loro parlata. montanari, ii-346: non ha bastato finora che a'falsari sia
ne la guerra sasso- nica voi, non come tirone e giovinetto, ma come milite
di sassonia. pallavicino, ii-351: non così la prima volta erano rimasi in
che si interpongano infra li àlberi che non hanno per sé alcuna ombra, forte si
quello che sia la francia, ma non è così fertile né così piena di gente
trovato il terreno sassoso e arenoso sì che non poteva insieme rassodarsi, si ritirarono da
siedono negli uffici. moravia, xii-299: non disse niente; e io spinsi al
argilla] che si trovi, cioè che non sia arenosa né sassosa.
e nei fiumi arenosi o sassosi non volentieri stanno elleno, per esser lor propria
. allegri, 81: conoscendo di non poter acquistar la fama del petrarca,
553: qualche giorno dopo si sparse, non smentibile, per tutte le colline,
e, per cosi dirle, sassose non abbisognavan di foglie che le difendessero dalla
: l'erba detta meu overo sastra non si semina in italia se non da'medici
sastra non si semina in italia se non da'medici. = etimo incerto
contro dio suo creatore, pretendendo di non essergli inferiore; considerato antagonista di dio
guardi di questo, signore mio, questo non ti avverrà'. e cnsto così lo
iv-678: l''inno a satana'non è, come opera d'arte, notevole
, vi-717: il vero 'cantore di satana'non è, in italia, il carducci
co 'l foco e cogli specchi », non è più il satana miltoniano, l'
, giuro, spergiuro che la battaglia non può essere stata che qui ».
sue pompe mortifere il mondo e satanasso: non paventa il nostro cuore, purché abbia
gotta del gargano la statua dell'arcangelo non c'era piu, che c'era rimasto
che lo pregava che [cristo] non andasse in gerusalemme a morire...
« va'dopo me, satanasso: tu non sai le cose di dio: non
tu non sai le cose di dio: non vuoi tu ch'io beva il calice
sarà oggi morto uomo in israel? non conosco io che oggi sono stato fatto
altri, come ministri di satanasso essi non meno dell'ambizione e d'altri vizi
d'avercela fatta aspettare due ore, non cedeva punto, e nella qualità delle vivande
tanti satanassi / a sostener che ciò non si potea, / e trovan testi,
le gente, vedendomi così bello, non si ponno imaginare che sia quel satanasso,
un orecchio, anche mezzanamente pudico, non soffrirebbe di udirle... era
, corpo di mille satanassi, se non varrano quelli ho altre cose nel sacco.
] e grida: « o tu che non ischivi / 1 colpi, e mostri
stesso ba sterebbe a rappresentar non solamente grincantesimi, ma i satanesimi tutti
mi mette tre mila diavoli a dosso (non di quelli satanici, ma di quelli
di quelli del sant'uffizio), e non posso far più nulla.
anonimo si volse con la faccia di chi non si raccapezza, trasecolato che tanto fosse
satanici. e perché no? satana non è egli un tipo per eccellenza artistico?
aria satanica. papini, 27-22: non potei mai, per quanto facessi, ridurre
ispirazione. cameroni, 1-219: non riuscirà inutile un rapido accenno a quei
dei primi e degli ultimi romantici, non frizzava più né mussava. e. cecchi
recentemente, la mostra del cinquecento toscano non abbia vissuto più di qualche giorno e
la genesi del 'don juan aux enfers'non è in quei quattro versetti, ma in
g. manganelli, 18-118: la città non ha più una idea di sé.
dannazione. papini, x-1-53: dio non mi voleva tra i suoi...
. mi aveva destinato alla satanità e non alla santità. 2. perversione
'povero cristo'di martin scorsese, per non dire che della faccia, una lunga via
stata percorsa. al fondo della secolarizzazione non c'è che il ribaltamento, la pura
la pura satanità del contrario: questo non è stato ancora raggiunto, pimago christi'
x-2-299: c'è una teologia, ma non c'è una sa- tanologia, che
poco; e perché 'n baia / non foste messo da quei suoi satelli, /
della persona e'quali però nella terra non portassero aste, ma mazze e arme
... senza associarsi molti satelliti non potrebbe agire contro la moltitudine. delfico
del malatesta e de'suoi satelliti, non trovò altro luogo ch'esser potesse per allora
« biblioteca italiana » paride zaiotti, non apertamente satellite così diffamato dell'austria come
la tortura prima degl'interrogatori, se non li fermava del giudice l'autorità.
equatoriale del pianeta; irregolari quelli che non soddisfanno almeno una di tali condizioni)
la luna ed i suoi abitanti perché non vi si adorava belo e sammonocodon. ma
monti, 4-3-265: queste, se male non vedo, queste sono le non leggiere
male non vedo, queste sono le non leggiere magagne che viziano l'esposizione d'a
. croce, iii-23-457: il basile non distimava, e anzi altamente pregiava,
inefficienza e alla mancanza di calcolo che non all'alto saggio di accumulazione. a
piccolissime mine artificiali... codesti satelliti non avranno nessun abitante e i loro viaggi
, i-432: se nell'orto della cattura non aveste comandato al satellizio di gerosolima che
aveste comandato al satellizio di gerosolima che non osasse arrestare un solo de'vostri seguaci
seguaci, avereste per compagni nella passione non due ladroni, ma molti apostoli. beccaria
un pianeta. campanella, 1086: non si curano [gli abitanti della città
libero contro i disertori dalla milizia che non contro i rei più esecrandi, quasi
esecrandi, quasi la milizia di quei governi non fosse piuttosto a satellizio che a pubblica
.]: 'satinatóre'(lavoratore minerali non metallici): rende opache lastre di vetro
del passato; nell'ottocento coinvolge forme non tradizionalmente letterarie come il giornalismo, il
/ che riten quel che '1 mar non vole al fondo. boccaccio, viii-2-34
, / tirata con la taglia e non col sesto. da ponte, 125:
(el nome taccio, ché tu non pensi che io facci satira), vidi
i-432): questo è far satire e non novellare. croce bianca, lx-1-51:
stufo dei mosconi là intorno, di non sapere mai la sera a chi dir grazie
ad innestar coll'encomio la satira, per non dire colla lusinga la pasquinata. goldoni
di criticare un si compiace, / che non usi la satira mordace. alfieri,
ebbero il nome d'istrioni, i quali non come prima alternavano d'improvviso versi male
1-ix-65: sopra le 'raccolte'è uscita, non è gran tempo, in istampa una
: la 'tartana degl'influssi'... non era che un'imitazione di molti antichi
: miserabile quel scrittore che nel giustificarsi non vede in sé che meriti e argomenti
i nostri nobili che,... non sapendo come passar via il tempo,
ita innanzi. allegri, 49: io non vuò per tanto inferir quel che par
: egli pare che plauto talora, non volendo altro che far ridere e satireggiare,
far ridere e satireggiare, della verisimiglianza non si curasse. nievo, 1-vi-231: tu
quella primiera forma poetica, verseggiando sempre, non proseggiando talora, satireggiando sempre, non
non proseggiando talora, satireggiando sempre, non moraleggiando. la minerva, xl-109:
, che sì bene ha satireggiato, non sia stato anch'esso filosofo, e
suo fondo sano e austero, e non satireggia per ismania di satireggiare e farsi
prese dignità. tesauro, 2-121: non è pertanto che ad orazio mancasse né lira
furbesco e quasi satiresco, a mio fratello non somigliavano punto. -convulso,
. è la sensualità sibaritica, quando non è priapea o satiresca.
ii-63: la salvezza delle generazioni future non potrà essere che nell'arbitraria espansione della
questa satiriasi dal vero mi commove ma non mi persuade. 3. disus
-al complimento, sì come quelle che non hanno per loro oggetto l'insegnar i buoni
neremo, satiriconeremo anche lui. -perché non avete detto criticheremo, satiricheremo? -perché
, / con satirici carmi e stil non buono / contro de'vizi altrui armai la
: con queste formalità sostanziose, che non sono perciò vaneggiamenti frascheggianti, mi son lasciato
. pellico, 4-198: questo libretto non dèe spirare se non benevolenza: bada che
: questo libretto non dèe spirare se non benevolenza: bada che non vi si
dèe spirare se non benevolenza: bada che non vi si mescoli dramma di quella tinta
.). granucci, 2-66: non è lecito, messer francesco, che
colpi intorno meni / e i magnati non men ch'i popolari / batti quai nelle
quelli, a cui m'abbatto / non rade volte, uomini o donne,
], volendo dire che la moglie non ha ad esser donna letterata né arguta motteg-
». pallavicino, 1-179: il satirico non chiede a giove altro fulmine contra le
contra le scelleraggini de'tiranni, se non che veggano il bene della virtù e che
nome di satirico. lubrano, 2-444: non san dove si tengan la testa i
debolezza, che vi fa vacillare, ma non cadere, si urla da'malevoli e
. gozzi, i-27: i satirici non troveranno in queste [digressioni] niente che
. fagiuoli, xiv-136: versi i nostri non son da panegirico, / da nozze
al ridicolo e al satirico / bench'io non abbia genio di dir male. tommaseo
perché egli è un po'troppo satiricotto non voglio mandarglielo. -satiricùccio.
scene. salvini, 6-73: il cordace non è satirica, ma comica saltazione.
, selvaggio. refrigerio, xxxviii-95: non per cantar d'amore oggi impudico,
cantar d'amore oggi impudico, / non de gente satirica e silvana, / non
non de gente satirica e silvana, / non de l'a- gricultura arte soprana,
l'a- gricultura arte soprana, / non del fier lycaon converso in lyco,
neremo, satiriconeremo anche lui. -perché non avete detto criticheremo, satiricheremo? -perché
dentro come un uovo al gusto dolce e non ingrata alla bocca. questa bevuta nel
splendido, il quale si dice che non provoca manco dello scinco gli appetiti venerei
di dentro bianca e di dolce sapore e non dispiacevole alla bocca. nasce nei monti
, di vivace ispirazione grottesca o comica (non i 'satiristi'che già si piegano
cagionar utile a chi il leggerà, io non di meno non ho mai avuto animo
il leggerà, io non di meno non ho mai avuto animo, nel comporlo,
pungente. -in oggi, chi non critica, non reca piacere. -criticare,
-in oggi, chi non critica, non reca piacere. -criticare, ma non
non reca piacere. -criticare, ma non satirizzare. -la critica e la satira sono
carnosa fortezza che era la martina, pareva non distinguesse più i fiori dalle picche,
natura. gobetti, ii-168: chi non ricorda un rosso di san secondo lirico di
parea e più vezzoso, / che non mi parve quel ch'avie sentito, /
severità della tragedia..., non per altro che per solazzo e ricreazione
fece il 'ciclope', diciamo che quella non è tragedia, ma satiro. idem,
, et erano così pronti e graziosi che non si può esprimere con parole. g
quelli che de la buona generazione degno non è? idem, inf, 4-89
il satiro è sempre un maligno quando non è un cattivo. 2.
prato, 1-ii-321: che diranno questi non dico satiri, imperò che li satiri non
non dico satiri, imperò che li satiri non sono riprensori delli scruttatori di virtude,
qui chiamano il sacro satiro, onde non mi resta tempo per divertirmi. goldoni
con quello de'quali quello di lucano non è in alcuna cosa conforme.
più hae, più vuole di quello che non ha. boccaccio, dee.,
visconti, 460: l'insalubrità dei funghi non m'impedisce di gradirne e stimarne il
di gradirne e stimarne il sapore: non potendo pigliarmene una buona satolla, perché
: il verissimo è quello che essi non dicono affatto, che il piacere li tira
elena sua moglie a pigliarsene una satolla, non essendo ancora sei ore che le s'
qual tuttavia, piangendo e querelandosi, non trovava riposo, e, gettataglisi al
alfieri] dava d'uom simulato per non avergli lasciato conoscere che studiava di greco
ijòqx-ii-205: questa benedetta « antologia » non vien mai: io mi sono associato
per leggervi i vostri articoli e tuttavia non la posso aver qua. andando a milano
, ai quali, larvati deu'anonimo, non par vero levarsi una satolla di astio
nella lettura dei così detti generalmente classici non facea fasci d'ogni erba, non
non facea fasci d'ogni erba, non faceva delle grandi satolle di ammirazione. verga
, se dopo una satolla di frustate non ti caccio a girar la macina, finché
. c. arrighi, 33: non vi è mai accaduto, mio cortese lettore
, in quella stagione dell'anno che non è più inverno e non è ancora
anno che non è più inverno e non è ancora primavera di uscir di casa altimprowiso
, 6-1 (150): or non è egli propria cosa de'preti di schifare
: « se 'l vino non ci fosse venuto meno, queste parole che
. è. davanzati, i-234: non mitigavan tiberio, dopo tre anni che
. fagiuoli, 40: que'ripieghi non ho io divini / di saper satollar turbe
fine di quel giorno, in cui non avessi mangiato per satollar l'ultimo di voi
altrimenti... /... non satolla il gregge. -colmare di
di vettovaglia e vesti benignamente, / non infilzati negli acuti schiedoni, / per satollarti
vota / e a satollar il ventre non è buono. n. villani, i-2-90
, 3-175: l'adulazione de'parasiti non vuole ingannar l'animo altrui: vuole
voglie / che dal sonno al romor non si discioglie. marino, 1-7-5:
, i-16: d'ambrosia le pietanze non curate, / onde l'uso soverchio
, / che giù s'ingollano / e non satollano, / potrei dire cose moltissime
eransi resi fondi fruttiferi ed ubertosi, destinati non pur a satollare quanti spagnoli venivano di
de'fiumi satolla è buona s'ella non è troppo infestata dal freddo o da
ove mancar si veggia / notritivo umor, non prenda a sde- gnio / con le
amante. g. gozzi, 1-6-68: non avrebbe giove medesimo, non che fortuna
1-6-68: non avrebbe giove medesimo, non che fortuna, di potergli satollare, se
fortuna, di potergli satollare, se io non mettessi loro innanzi qualche cosa e,
, quasi sospendendola ad un filo, non gli traessi dietro a me con grandissimo desiderio
: né cessò il sangue fintanto che siila non ebbe tutti i suoi satollato delle ricchezze
avvengono, e in neuna maniera satollare non possono. tapini, v-913: con queste
la mano, ma n'i resto non vò lappole. tu da i canto tuo
fa''n mo'ch'i vecchio e'non possa venir a scambuiacci così presto,
, che senza essa degenerando in sregolata, non differisce dalle combriccole dell'umanità petulante.
né v'ha rimedio alcuno, / se non se in quanto la vietata pianta,
.. / delle discordie vostre or non gioite? / a satollar quei cori,
che vi sono uomini sì voraci che non come nerone, che voleva tutta roma in
vendetta e crudeltate / questa giustissima ira io non satolli? ». betussi, 228
/ eo me già a satollare, e non guardava quanto. diatessaron volgar.,
di lodarli cerco e bramo / e non bisogna qui torcere il collo. c.
mani spremuto dell'uve mal mature, non poterono gran fatto reggersi e menomaron per
. in satollarsi di esquisitissimi cibi che non produrranno escrementi. goldoni, xi-128:
, xi-128: muoio di fame, / non posso satollarmi, / e poi vogliono
: la locusta sempre rode, e mai non si satolla. burchiello, 2-19:
voi, se ben pieni di cibo, non vi potete mai satollare. buonarroti il
, la invidia? / la gola io non ti credo, così magra, /
/ anzi sì! ché la gola / non si satolla mai. f. f
iii-689: la gola è una voragine che non mai si satolla sino a tanto che
mai si satolla sino a tanto che non divori chiunque divora con essa.
ma s'egli vede il tempo, egli non si potrà satollare del tuo sangue.
, un'immode- rata ricchezza, mentre non sia frenata da un'eccellente prudenza,
r. longhi, 1-i-1-3: figuriamoci se non ci fu abbastanza perché i soliti irreducibili
l'onestà; questo è quel membro che non si sazia mai, se ben si
leopardi, i-74: la lingua francese non fa una difficoltà al mondo di spogliare
e nelle piazze con amici e parenti non si satollava di publicarlo un rifiuto della
pregni di elettricità, la mandan fuori benché non istuzzi- cati, come si scorge nella
i-296: l'avidità la piu insaziabile non s'arretrava per satollarsi all'aspetto delle
prov. passavanti, 224: chi non si reca le mani a bocca, tardi
la peccia. proverbi toscani, 236: non si satolla nessuno con l'uova bevute
lo sapete il proverbio? 'chi non si reca le mani a bocca, non
non si reca le mani a bocca, non si satolla'. -chi per le
: avvezzare le turbe già satollate a non ritenere il superfluo, ma a cederlo
2-165: perché ròse da'malnati bruchi / non sien le pianticelle, util talvolta /
s. caterina da siena, i-51: non pare che questo agnello
in croce satollato da perch'era satolla, non lo prese. boccaccio, dee.,
razionali, poi che paprediche loro altro non fanno che raccomandar limosine satollato d'umiliazioni
senza da per tutto da ingrassare i pàrocchi non mai satolli. de alcuno correggimento
manuchi; ma la satollézza del ricco non lo lascia dormire. ottimo, ii-434:
eliminare gli stimoli della fame e da non sentire bisogno o desiderio di altro cibo
« ricogliete quello che è avanzato, ché non si perda ». pulci, 23-44
pena voglian servir più di un giorno se non son nel vino fino all'orecchie o
/ che fa chi ha fame e non è mai satollo. manzoni, pr.
; e la popolazione era giunta, non satolla né affamata, ma, certo,
. crescerete.. mangerete tanto che non vi sarà più possibile uscire dalla porta
. bernardino da siena, 845: tu non pensi più là: corpo satollo,
file di denti bianchissimi e forti da non temer paragone, si trovò dopo alcuni
si trovò dopo alcuni minuti racquetato se non satollo. -in relazione con il
ne andassi mostrando. baldi, 142: non mi curo di pesce, or che
d'una zucca resesi satollo, / non distinguendo i datteri dal fico. carducci
tartufi, le ostrighe e i frutti non son cibi, ma alettamenti de l'appetito
della terra nera / dietro le vacche non ancor satolle. ojetti, ii-69:
loro popoli sempre satolli e contenti, e non ismunti e penurianti. 2.
satolli. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna,
. strozzi il vecchio, 2-108: che non osa e non fa la scelerata /
vecchio, 2-108: che non osa e non fa la scelerata / fame d'oro
, 3-597: magnanima incostanza, quando non la passion satolla, ma la ragion
posso, ma se ancor satolla / non è l'ingorda voglia tua, se pensi
: la felicità, bambini miei, non è nella potenza, nel denaro, nella
, del quale / vivesi qui ma non sen vien satollo, / metter potete ben
iii-37: se ne vive qui, ma non si viene satollo, però che non
non si viene satollo, però che non si puote perfettamente contemplare, se non
non si puote perfettamente contemplare, se non là dove quello pane è per essenza,
: i potenti / di lor potenza non son mai satolli. trissino, 2-2-276:
, / de la scienza già mai non è satollo. buonarroti il giovane,
che, essendo così veloce il tempo, non potea rendersi satollo di quei piaceri che
di queste dolcezze dell'arte, ma non era ancor satollo, perché non avea
, ma non era ancor satollo, perché non avea appien soddisfatto al delicato suo gusto
, carilo, segui: ancor satollo / non è 'l mio cor. monti,
un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza ragion, che fé non serba
che non prezza ragion, che fé non serba, / che non fu mai di
, che fé non serba, / che non fu mai di sangue e d'or
tumulo passaggio. lupis, 3-127: non sei satolla di quel purgatorio che essa
anche sostant. settembrini, i-23: non giova torre d'impiego un satollo per
esso, contento di soli due pani e non più pregando pace a chi avea fatto
cose del mondo era stato satollo, se non di donare. prezzi, i-1-121
e xv, 43: stanco, non satollo / di lacrime angosciose e lunghi
, / de la cui vista ancor non son satolli, / non sa se vede
cui vista ancor non son satolli, / non sa se vede o pargli di vedere
101: via su, che l'acqua non si paga. / tanta ne versa e
. prov. giuglaris, 1-462: non cantano le muse, se non satolle.
1-462: non cantano le muse, se non satolle. -chi è satollo non crede
se non satolle. -chi è satollo non crede a chi è digiuno: v.
n. 13. -figliuoli e polli non son mai satolli: v. póllo,
che sono un zugo così fatto, non vorrei miga veder tanta crudeltade, ma avrei
crudeltade, ma avrei caro, poiché non ci può più vivere uno uomo da bene
che col dar menda a tutti, non lascia correrla come ella va.
sieno le sa- trapesse dell'arte, non solo adoprano, ma di più ordiscono.
) di babilonia. oliva, i-2-145: non è tal forma di vivere idea di
possesso de'fondi feudali... non sarebbe forse da preferirsi ad una satrapia abbomine-
grandi, duchi o conti, il nome non varia la cosa. d'annunzio,
appresso que ^ gran satrapi della corte, non v'ebbe viceré di provincia né govemator
a domandar loro la patente, che non aveano. delfico, xviii5- 1259:
aveano. delfico, xviii5- 1259: non ha guari in una illustre città d'italia
consigliomo che la si rimandasse, ma non vacua né sanza qualche dono per rispetto
: io, stando in sul satrapo, non volsi che le chimere m'imbarcassino.
gran maestri simili al barattino... non si intende il re di francia.
, più pratica e più cervello che non avete voi. cini, 31: sìa
, sopra il quale tant'hanno cicalato non pure i commentatori, ma i satrapi
schiera comune, in verità ch'io non gliel crederei. l. bellini, 6-77
; ricco. pananti, i-165: non badano all'incomodo, alla spesa /
guardate, donne, che questi salamonissimi non v'ingannmo! sapete voi che razza
il mondo., quel satrapóne, che non vedeva lume e indovinava le stelle »
tappeto, lo sciaìlo, il satsuma non son più la semplice copia di sé
zeus). garzoni, 7-310: non si contentano solo di chiamarti [o
visione tragicamente negativa della vita a cui non può sopperire nemmeno la consolazione del sentimento
ch'egli manuchi; e il ricco non lascia dormire il suo saturamente.
hanno abbandonato e giurano in quelli che non sono iddii; io li hoe saturati,
, xxxiv-142: i'ebbi fame, e non mi saturasti, / né ber mi
salvatici, ogni giorno de questa acqua e non de altra abon- dantissimamente si saturano.
si saturano. bracciolini, 3-78: qui non avrai fatica / la mattina e la
dovrò... per tutta la vita non mangiar altro che uova., saturarmi
fondi amplissimi / mi trae, giamai non satura un exiguo / i suoi desir
il quale ondoleggiava, quasimente per ironia non so che rombo di lontane campane. fenoglio
. baldini, 3-144: a me non mi preme di sapere se la chiesa
, 996: la immagine, anche quando non è precisamente delineata, satura di sé
di radio- identificazione i nuovi cannoni antiaerei non tentavano iù di saturare il cielo di
una tal quantità di checchessia, che più non vi se ne possa disciogliere. stampa
acido cessò di agire sopra di essa per non potersene saturar di vantaggio, cessarono allora
colonna, 3-103: questo ad me accadeva non pusillo incremento di suavitate ad la summa
scaldatevi e siate saturati », e non darete a lor le cose che a lor
in cui furono dalle acque formati, non meno che delle materie ond'erano saturate,
l'aria espirata da un animai sano non è interamente saturata di flogisto. stampa periodica
fenoglio, 5-i-496: da mesi la radio non snocciolava altro che la incontrastata avanzata russa
12-120: la classe borghese è 'saturata': non solo non si diffonde, ma si
classe borghese è 'saturata': non solo non si diffonde, ma si disgrega; non
non si diffonde, ma si disgrega; non solo non assimila nuovi elementi, ma
diffonde, ma si disgrega; non solo non assimila nuovi elementi, ma disassimila una
intenso fosse il fuoco applicato loro, non davano la menoma quantità d'aria deflogisticata
, 432: la miscela acida non essendo satura d'ossido di ferro può
la massima concentrazione possibile, tanto da non essere più suscettibili di un ulteriore incremento
sfallanzani, v-212: nelle mie sperienze non avendo io le più volte oltrepassata la
. g. ciamician, 1-144: non si aveva allora il concetto di saturazione,
-stato di una soluzione in cui non è possibile disciogliere un'ulteriore quantità di
cui a un aumento della corrente stimolatrice non corrisponde più alcun sensibile aumento del flusso
, 1-311: gli uomini si sono persuasi non valer la pena di correre dietro agli
con gli 'allenatori'. il nuovo 'tempo'studiato non viene provato sugli operai: -non sono
v-2-443: questa saturazione di malinconia contemplativa non mi spiacerebbe. -condizione di perfezione
vatica, nei cibi assai più utile per non essere ella tanto acuta. landò,
bevande. guittone, i-3-32: saturità non lassa dormire el ricco. guido da
questa è la mia sentenza: io non so se alcuna altra puote essere più
: è carnevale, l'avete veduto; non più lo splendido carnevale di venezia,
im- reca perché le belle veneziane non corrono nelle sue raccia per fare
risma, ai quali larvati dell'anonimo non par vero levarsi una satolla ai astio contro
vuol presagire? bacchelli, 2-xxii-213: non erano, azzardiamo l'ipotesi, vere
un clima. montale, 1-104: non serve più rapid'ale, / né giova
/ né giova proposito baldo; / non durano che le solenni cicale 7 in
a pigliare una impresa, ma presa non mai restare insino non ne vedete el
impresa, ma presa non mai restare insino non ne vedete el fine.
, spietati e mal nassuti, / non gallici, tedeschi né latini, / ma
a casa sua per epsi: il quale non tornando presto come dovea e come averebbe
in vari pensieri che morto o rubato non fusse stato. sanudo, xv-244: questo
i vicini gli portano odio e i servitori non ponno patirlo. bruno, 3-868:
della razza infelice dei poeti saturnini che non sanno che piangere e cantare. -sostant
e saturnina. muratori, 6-332: non bastano i mali, che ci sono,
che ci sono, ad affliggerci, se non andiamo anche a martirizzarci per quelli che
andiamo anche a martirizzarci per quelli che forse non si proveranno giammai? effetti d'ipocondria
ipocondria, effetti di temperamento saturnino, non di prudenza son questi. de dominici,
che gioviale, tanto che quelli a cui non era in pratica lo credevano d'umor
a uno a uno i figli per non essere scalzato dal potere). venuti
b. davanzali, i-56: per non far paragone con quel suo viso saturnino
pazzia. g. manganelli, i-62: non vorrei che, in un giorno di
del laminare il piombo, arte, non solo delle più misere a quei tempi a
segno rosseggiare su l'urbe saturnia e non teme. -appellativo attribuito presso i
eroico, detto 'verso saturnio', che non potè altronde esser detto che perché nacque
però è vaga e generale appellazione, che non determina una data qualità di verso,
il 615 si incide una iscrizione che non sia in saturni. d annunzio, v-2-845
e in ogni modo assai più che non ne meritasse la mia saturnità.
scrissero e molto desiderato da quei che non lo goderono. lauro, 2-103: la
mano una falce corta: il quale non è lieto, né ridente, di color
greci; e la falce di saturno non più miete vite di uomini, ma miete
ed ingrassa di se stesso, se non fosse più tosto un saturno che divora
questi nomi saturno, giove e ercole non furono nomi propri, come pietro e
., 19-3: ne l'ora che non può 'l calor diurno / intepidar più
guido delle colonne volgar., i-57: non curava de ma rnare,
rnare, nén de bevere se non resguardare sempre a iasone er lo quale
5-62: qual saturo augel, che non si cali / ove il cibo mostrando altri
saturo del mio continuo viaggiare e se non mi fossi ricordato che avevo una terra
una casa che presto avrei potuto abitare, non sarei più ripartito da gerba.
per la cruna di un ago, che non un ricco entri nel regno dei cieli
milanese, i-432: la miscela acida non essendo satura d'ossido di ferro può adoperarsi
-soluzione satura: soluzione in cui non è possibile disciogliere un'ulteriore quantità di
ha raggiunto la massima concentrazione possibile e non è più suscettibile di un ulteriore incremento
chimico). 8. che non presenta rallentamenti nell'attività produttiva.
il 100 per cento se l'operaio non si 'arrangiasse'. o. colore saturo
corrispondente a quelli dello spettro solare, non mescolato né col bianco né col nero
: 'colori saturi': colori puri, cioè non mescolati né col bianco né col nero
enciclopedica. papini, iii-103: michelangelo non poteva soffrire il bell'uomo di vinci
radio e la televisione di stato, non hanno saputo che a far esplodere l'
le bozze e legar generalmente ogni cosa, non servendosi in galera del termine di 'fune'
farisaici. pasquinate romane, 635: non si salvrà e dalle man del diaulo
man del diaulo, / se pria non lascia di richeze 'l ponde, / che
frio'il sauriano è a 'bajo'e non fa colazione. salgari, 23-156: «
anche delle migliaia ». « che non ci faranno paura. l'amico tremal-
tre, /... / non veduta dagli altri, e da me vista
soprannome di saurottona, cioè lacerticida, non intendeva appunto abbandonar la carne per l'
: se la realtà è un linguaggio esso non può essere dunque che di impostazione saussuriana
dalla semiologia nei riguardi della linguistica, non c'è 'sistema di segni'possibile che non
non c'è 'sistema di segni'possibile che non si articoli in un'astrazione -codice (
forze; la natura delle savane oppone non lievi ostacoli. e. cecchi, 7-69
: voi mi paresti sì sbigottito ch'io non arei creduto con quante savanie si fecion
vivo in foco pennace, / ma non perché discreza, / a chi 'l mi
orecchi porti e volendosi saviamente ritrarre e non potendo, le venne, acciò che la
fa saviamente a contentarsi di mostre e non venir a fatti che le possino pubblicare.
e aboiendo posto in su la mensa non saviamente, cadde e cosìe il trovòe
più giusto e infallibile è di conoscere non le ragioni bensì il torto delle due parti
: mi rispondeva saviamente che la censura non aveva mansioni e funzioni retroattive.
. lorenzo de'medici, ii-151: non vidi mai fanciulla tanto onesta, / né
. pellico, 2-5: se quelle donne non sono in concetto presso il pubblico,
, qual è filena, io proprio non guaraarei a gran rischi, e piutosto commendarei
: il primo grado della saviezza è il non errare; il secondo è il ravvedersi
2-105: la saviezza umana sta nello scegliere non già l'ottimo puro che non si
scegliere non già l'ottimo puro che non si dà, ma il meglio e più
. cattaneo, i-433: se dio non fa le colpe tante e replicate de'peccatori
e replicate de'peccatori, dunque non ha saviezza infinita; se le fa e
ha saviezza infinita; se le fa e non ha braccia per gastigarle, dunque non
non ha braccia per gastigarle, dunque non ha infinita onnipotenza. -sapere scientifico
: il mondo nella sapienza di dio non cognobbe dio per saviezza; e imperò
l'uomo. cuoco, 2-i-15: non credi tu che una parte principale della
, sia miserabile e incapace di farci non dico felici ma meno infelici, anzi
breve tempo, percioché il popolo, che non penetra tanto avanti, teneva per certo
penetra tanto avanti, teneva per certo che non fosse più per ritornare.
ragione. pananti, ii-259: perché non si potranno far versi nell'età della
. porcacchi, i-m: se io non avessi chiara contezza della temperanza e della
, direi che ora e il tempo non pur di concedere, ma ancora di mandare
chieder la pace. priuli, li-6-40: non si ha da dubitare che dalla saviezza
di quelli che reggono sì gran macchina non vengano con consigli certi ponderati gli incerti
longobardi. carducci, iii-22-81: egli non parrebbe lungi dal riferire al reggimento bolognese
capitani. manni, 6-22: chi non legge in questi nostri 'commentari'l'impresa
di pisa,... rimanere non può persuaso della destrezza e saviezza e
. aretino, 25-4: le sibille non isputarebbono sì profumate saviezze. vettori [
vostre saviezze. -con litote. non saviezza: stupidaggine. carducci, ii-19-24
stesso: mangia, perde e dice non saviezze. 4. espediente operato
] a perpetuare qualche atto pubblico, non a conservare le produzioni del- ringegno.
apugliese, xxxv-i-887: savio sono ch'io non dico / d'orgoglio né acatto nemico
savi uomini: « l'uomo savio non fa cosa che se ne penta ».
xlvii-106: camera di perdon savio uom non serra, / ché 'l perdonare
, purg., 13-ioa: savia non fui, awegna che sapìa / fossi chiamata
poco savio chiunque teme quello a che non si può rimediare. pulci, 9-90:
sempre; e nel tempo felice / non si può ben veder chi ha in sé
uno principe. guicciardini, 2-1-119: non può più essere chiamato savio chi stima uno
savio chi stima uno periculo più che non merita essere stimato. getti, 12-14:
mi lusingo di tornarmi a te se non più savio almeno più rassegnato. d
e avisato e proveduto sempre: di non credere a niuno. scala del paradiso,
natura savia e diligente... non passa... da uno estremo all'
. da uno estremo all'altro se non finisce ogni mezo. targioni tozzetti, 12-7-280
più convenevole all'uopo mio, che non è piccolo. -con uso iron
(1-iv-821): pinuccio... non era il più savio giovane del mondo
s. bernardo volgar., 7-16: non sostenere d'essere figliuolo del diavolo,
1338-1380). duodo, lii-15-92: non si davano mai questi governatorati e luogotenenze
mai questi governatorati e luogotenenze generali se non a tempo, e a beneplacito dei
382: eo veo sa- glir lo non sagio in montanza / e sovrastar li savi
« sanza grave fatica le gran cose non si possono avere ». scampolo dugentesco
sentenzia de'savi, in nel vulgo non è consiglio. f. scarlatti, lxxxviiiii-
pazzia, / ché quel ch'è oggi non sarà dominane 7 e quel che fia
7 e quel che fia domman l'altro non fia. guicciardini, 2-1-114: il
tu desideri, chi perde la occasione non la ritrova a sua posta. g.
a giudizio dei savi, la dritta è non s'intrigare nelle cose della chiesa.
caro alfieri nella sua 'vita'ch'egli non disputava mai con nessuno con cui non
non disputava mai con nessuno con cui non fosse d'accordo nelle massime. e
studiandomi di diventar savio e in recanati non andando d'accordo nelle massime con nessuno
d'accordo nelle massime con nessuno, non disputo mai. gioberti, 1-iv-267:
quando [dante] dice il savio, non dicendo il nome, s'intende salomone
per essere dato il sapere a lui non chiedente beni men alti.
che 'l provasse... il fante non potendo tenere, sì si drizzò verso
disse: « io vidi sogni; non c'è niuno che m'abbia detto
. ammirato, 1-i-324: i romani, non meno savi degli indiani e degli egizi
nessuno vi fu tra 'cristiani che non restasse attonito in veder tanta baldanza degli
grande impresa, si è contentato di non aver perduto. boterò, 56: ruggiero
di francia, soleva dire che nella guerra non isognava esser troppo savio. credo perché
: ferma, sta'savia, bambina, non mi montare addosso. panzini [1905
difendi / e tu, fortezza, non ti può'fiaccare. leggenda aurea volgar
avessono fatto in tempo che paresse che la non fussi stata necessità ed innanzi ai moti
cardinal vidone. casalicchio, 253: non si può credere quanto plauso avessero questi
espresse in modo onesto e decente, poesia non tanno. a. botto, 183
fu savio; ma, ahimè, non ebbe altro effetto che affrettar la fine del
iron. baretti, 6-153: perché non vanno que'signori dottori a stare in
newero? sono al quarto cartoncino e non v'ho parlato che di letteratura.
. b. croce, n-7-224: non senza ragione si ammira talvolta la 'filosofia'
altri di quella setta potranno risvegliare se non altro gli ingegni non abbastanza fecondi
potranno risvegliare se non altro gli ingegni non abbastanza fecondi o troppo severi e
poi colle regole dell'arte, riuscirà non meno peregrina che savia. -immune
molto savio. -con litote. non savio: contrario alle convenienze sociali.
di savoia sia pazzo o savio, non glielo posso dire: si vedono indici e
guadagno quello che tutti li notati di siena non m'hanno dato in uno anno »
cantoni, 397: fra tutti due non basteranno forse per far rinsavire un solo
onesto e buono e che l'ami, non gli farà comanda- menti se non poca
, non gli farà comanda- menti se non poca cosa. cavalca, 20-554: la
, 21-21: appo gli uomini savi non si trova luogo né cagione d'odio né
i buoni chi ha in odio? se non chi fosse stoltissimo, e gli rei
: l'uomo savio, come veda che non vi sia rimedio alcuno per correggere i
scuola istruiva, un poco; ma non si curava di rendere buoni e savi
-sostant. boccaccio, viii-3-220: non è alcuna volta il savio men solo
1-11: dove abita il signore, se non nel cuore de'savi? bellincioni,
, / al mio figliuol dirai, fede non presti, / ch'e lusinghieri e
la corte sia servaggio; se essa non tomi malagevole al savio. -in nn
, s'elli [il bambino] non stesse anni diece che non vedesse il
il bambino] non stesse anni diece che non vedesse il sole, che perderebbe lo
m'abbandono, / temo che la venuta non sia folle: / se'savio;
/ se'savio; intendi me'eh'i'non ragiono. idem, inf., 4-149
ma come d'animal divenga fante / non vedi tu ancor: quest'è tal
. fiori di filosafi, 132: non puote divenire savio chi pensa a richezze e
nate di popolo troppa grande sapienza richiedere non si dèe. bande-ilo, 3-53 (
i-523: furono eletti a'suoi insegnamenti non solamente i più savi ed i più eruditi
volsi 'l viso, e 'l passo non men tosto, / appresso a'savi.
savio e tutti i regni orientali, non l'aveva anco pigliata. monti.
costui erano chiamati li seguitatoli di scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono
iv-18: se i greci hanno omero, non meno grecia si vanta de'sette savi
alcuno ch'avesse luogo in corte, non vendeva, ma donava. dante, conv
dante, conv., iv-xxvii-5: non è da dire savio chi con sottratti e
sarebbe, / ma'don'di femina non prenderebbe. cavalca, 20-609: essendo
chi è sì fuor di sé che non conosca... quello medico essere
savio. muratori, iii-203: altro non dirò di questo metodo, perché, quantunque
, pure dalla comune de'medici savi non è creduto il migliore.
sete savi sopra cioè che per me non vi fie facto né adoperato niente.
licitamente amore nuovo, nell'opera presente non duriamo fatica di fartene savio.
per commessione che si faccia in savio non sospetto di volontà delle parti. il consiglio
[in rezasco, 1012): non sia tenuto di dare il consiglio del savio
fatta la chiamata del detto gonfaloniere, non sieno al predetto scrut- tinio e non
non sieno al predetto scrut- tinio e non abbiano voce in quello. breve del popolo
) [rezasco], 528: non possa... ponere u leggere in
tanti e sì importanti negozi pochissimi cittadini non avesseno auttorità, sono stati chiamati in questo
de'savi agli onorati scanni, / qual non reca speranza al padre e a noi
a ferrara, magistrato, in origine non nativo della città, dotato di assoluta giurisdizione
avessi fatto iudice de'savi, tu non mi davi officio che più secondo il mio
deputadi al conzar la terra... non possa... venir in pregadi
io essere in assai occupato magistrato, non ardisco di ragionare e garrir con voi
[in rezasco, 1183]: non possendose redur el collegio di xx savi
) [in rezasco. 000]: non se possa el presente ordene revocar.
vimziani... usano questa fermezza di non variare sanza causa grande gli uomini.
composto in origine di quindici nobili che non avessero beni in tali territori, portati
rezasco, 304]: essendo causa el non redursi limitatamente del collegio de li xv
è chiamato moro e savio, ché non gli avviene a pentirsi come al mandorlo,
: il frenar le lingue ne'stati altrui non è pensiero se non da poco savio
ne'stati altrui non è pensiero se non da poco savio, anzi degno di riprensione
ridotto per alfabeta delle più oscure e non men utili dizzioni tosche: opera non
non men utili dizzioni tosche: opera non di grammatica o di rimario, ma d'
. ascolta i consigli dei vecchi; non dar retta ai tentatori. -fare
come 'sta'buono, chetati, non far cose strane'. dice più che 'sta'
familiare: 'state buono', chetatevi, non vi dolete. vivanti, vii-245:
che li savi fanno prima quello li altri non fanno poi. g. c.
, 338: ogni uomo che sa lettere non è savio. proverbi toscani, 53
, o pazzo o tanto savio che non si possa dir più. ibidem, 58
: chi è tenuto savio di giorno non sarà mai pazzo di notte. ibidem,
par savio. ibidem, 137: chi non è savio, paziente e forte /
e forte / si lamenti di sé, non della sorte. ibidem, 148:
148: ragazzi savi e vecchi matti non furon mai buoni a nulla. ibidem
. ibidem, 197: chi è savio non è sempre sicuro. ibidem, 222
il savio lo crede, il pazzo non ci pensa. ibidem, 252:
: le facoltà fanno parere ardito chi non è e savio chi non sa.
parere ardito chi non è e savio chi non sa. ibidem, 257: chi
. ibidem, 294: il savio non è mai solo. ibidem, 295:
tempo... se 1 savi non errassero, i matti s'impiccherebbero. giuliani
con molti che essere savio solo: non condividere mai l'opinione comune è segno di
per natura, savio per scrittura: non sempre chi è colto è anche saggio.
savio per iscrittura. -mille savi non cavano dal pozzo una pietra gettatavi da
e. gherardi, cxiv-20-510: mille savi non cavano dal pozzo una pietra gittatavi da
à fatta sì savietta / ched i'non dotterei nessun lettore / che di ciò mi
sangue di cristo, con questo pretesto che non vi si vede altro che pane e
distrigarsi dagli stracci, sia saviolina, e non vada zanzeoni coi fatti né con le
qualche saviotto: è possibile che voi non possiate parlare del vostro evangelio, se
possiate parlare del vostro evangelio, se non urtate addosso de'papi e della curia romana
provato e pienamente mostrato essere bene il non saperle. -acer. savióne.
magnesia, soda, potassa, e non ostante la complicazione della sua costituzione ne determinò
fa all'estremità di una cima perché non si sferisca (ed era usato anche
trambusto. lena, 1-255: purché non ci si mischiasse la rapallina! ma
dopo la savoia che l'era toccata, non ci si mischiava e doveva starsene nella
, questo vescovo, del quale il malaterra non volle affermare le virtù, come il
amedeo. malaparte, 9-7 ^: non è un villaggio di montanari savoiardi,
, dopo la partenza de'savoiardi, non son molti o almen bastanti a coprir tanto
; ma poiché lo ha fatto, non posso, come membro del governo,
.. la vita scorre tranquilla ma non monotona. -alla savoiarda (con valore
eminenza crede che a'gallispani e savoiardi non abbia la facenda a cambiare sì liscia come
delle amiche da quei suoi savoiardi che non volevano assolutamente andarle giù. faldella,
stessa crema coi savoiardi rosati d'alchermes non dette loro il gusto atteso. soldati,
esservi un'università, onde i savoiesi non fossero obbligati, come sono, di
/ gli avea abbellito il suo giardin non poco. aretino, 20-241: un gentiluomo
da pranzo, e che l'emilio non credeva si potesse mai adoperare. =
sono assisi signori e signore taciturni: non s'ode altro lagno che lo scricchiolio degl'
redi, 16-v-256: e necessario presentemente non passar le cose piacevoli, come i
mandorle dolci. ramazzini, 57: non ha avuto che la sola difficoltà del
sola difficoltà del respiro ordinario, onde non si venne per ora ad altro rimedio
: perdé il doria,... non volendo restituir savona come avea promesso a'
c. e. gadda, 23-213: non pensi al savonese, e non lo
23-213: non pensi al savonese, e non lo chiami collega. fenoglio, 5-iii-762
a cose più serie, cose che non han bisogno di commento orchestrale e dal
spettacolo? il varietà; beninteso, non quale è praticato oggi: povera scimmia dell'
segrete cose delle donne [redi]: non si mostrano mai saziabili delle medicine evacuanti
alamanni, 242: o ventre non saziabile, che vendi / la libertà pel
3. con litote: che non può essere mai esaurita (la disposizione
da la materia, ch'essendo piena di non saziabili desiderio, ne segue che sia
di tre ore..., non più che sei mesi conoscerà che questa perfezione
che sei mesi conoscerà che questa perfezione non è impossibile a lui. libro di sydrac
291: la fame e lo saziamente non viene se non dallo stomaco. giov.
fame e lo saziamente non viene se non dallo stomaco. giov. cavalcanti,
che gli mancava il cibo, che non era le volte che gli abbondasse il
deve saziare. buti, 3-541: non trovandoli... in terra..
, 1-65: tu vedi che i ricchi non sono contenti, anzi vedi che non
non sono contenti, anzi vedi che non truovano luogo... questo è segno
asettato tutto l'oro e l'argiento nostro non lo spegnierebe ma acciendrebe, nulla esendo
saziamente; dunque solo cristo, e non null'altra cosa, ti può saziare
sì che più satisfacia al desideri che non abondi nel saziamente. iacopo del pecora,
al postutto che soddisfaccino nel disiderio e non abbondo- nino nel saziamente.
lo esemplo del cibo per voi proposto non dirittamente procede, imperciò che '1 cibo per
ched e'molto mi dispiace / ch'io non vi posso saziare ». fiamma,
fango, come i porci; e non avea chi lo potesse saziare perché il
chi lo potesse saziare perché il vuoto non empie il vuoto. marchetti, 5-224:
meridionale si vive con poco, e non si bada troppo alla pulizia; una
secondo loro il desinare dovrebbe esser basato non su quello che è conveniente, non
non su quello che è conveniente, non su quello che fa comparita, non su
, non su quello che fa comparita, non su quello che sazia, ma su
che lo lasse andare, peroché esso non basteria per nente ad saciar lo suo ventre
. baldelli, 3-85: gli uomini non giudicheranno già che e'si lasci vincere
dalla volontà di aver danari; che egli non sia parimente vinto dalla cupidigia del saziare
la nostra di ier sera e quest'ultima non avessero rovinata in me quella speranza che
v'era morta..., non solo avrei liberato voi d'ogni pericolo di
parte / lo dolce ber che mai non m'avria sazio. bibbia volgar.,
, xxxv-i-768: né vin né l'aqua non la pò saziare, / s'ella
la pò saziare, / s'ella non pon la boch'a la stagnata.
, / quasi un ganchetto / ove non saziano i vini. -abbeverare abbondantemente
a picciol foco. muratori, 6-327: non ci vuole molto a saziar la nostra
. ferd. martini, 1-iv-562: non so come faccia / questo tenente a
tenente a saziar la fame: / non mangia gli antipasti e non la caccia
fame: / non mangia gli antipasti e non la caccia / né mortadella, presciutto
la fame e la sete, sì per non ingrossare i sensi colla soavità de'sapori
, 277: quanto puoi ti guarda di non torre donna vedova per moglie, pero
cino, iii-26-1: poi che saziar non posso gli occhi miei / di guardare
/ e turbara el daietor'e, / non contento del mio dare. fazio,
avendo... drizzato el campo non molto discosto da ierosolima, fu subito riempiuto
serve a dio spreggia qualunque mercede che non sia iddio. grafi, 5-459:
, iv-1-419: nei primi giorni mia madre non si distaccava mai dalle care ospiti;
anime giuste. casalicchio, 411: se non abbiamo dio, tutto il resto non
non abbiamo dio, tutto il resto non è a proposito a saziarci. rosmini,
sopra la bara del figliuolo, s'elli non è povero di senno? quella no
disi- deri e più vuogli, sicché non ti saziano, ma affàmanti. boccaccio
e scelerato male fosse stato commesso, non pensando né volendo avere rispetto a se
licenzia di potere far quello che vogliono non può saziare. fiamma, 1-161: i
. fiamma, 1-161: i piaceri non saziano, ma mettono di loro più fame
. barilli, 7-101: toscanini forse non ha voluto fare di più di così;
gli occhi l'ammirato e celebre maestro, non ci sazia. 10. acquietare l'
mio affanno tal che avrebbe sazio / non pur medea nel maggior colmo d'ira,
sazia. aretino, 26-183: se non ne dubitassimo di saziarti di noi,
, 10-ii-223: la multiplicazion de'ritratti non sazia, ma più tosto accende il
diletti che sempre piacciono e pascono e non sazian mai. gozzano, ii-
sola bellezza al mondo / che l'anima non sazia, / fiore infantile, biondo
, diletto sanza allegrezza, invidia da non saziare. boccaccio, dee.,
crudeltà di costoro,... non altramenti che un leon famelico neltarmento de'
3-136: ho detto questo, figliuoli, non perch'io dubiti dei vostri sensi,
puramente naturale sarebbe stato imperfetto, perché non avrebbe avuta giammai la consunzione reale di
nostri disideri, li quali saziare né empiere non si possono. s. giovanni crisostomo
. bonciani, lxxxvtii-i-323: se prima non gli dài qualche danaio / o drappi
o panni per saziar suo noia, / non aspettar di cavarti la foia, /
le rime son leggiadre, / ma non sazian però tutte le brame; / canterai
dagli interessi propri, i quali conosceva non potere saziare stando quieta italia, desiderava
cammino al saziar le libidini il sapere di non dover esser sindicato, né aver da
goldoni, ix-988: il trono augusto / non basterebbe a saziar la brama / dell'
leoni, 162: la francia non rammenta qual tributo di sangue le dava
dì s'usa per saziare libidine e non per altro, non per aver figli,
saziare libidine e non per altro, non per aver figli, né per rendare
via i pericoli che potrebbero seguitare, non usandolo se non per rabbia, ogni volta
che potrebbero seguitare, non usandolo se non per rabbia, ogni volta, chi
m. salimbeni, xxxviii-372: contenti non seran già gli occhi bassi, / vedendo
seran già gli occhi bassi, / vedendo non saziarsi il fier disio / di colei
corse ancora ad abbracciar le caldaie, non altrimenti che le membra di teodosia.
fia saziato, / trovando più che non bramava il core. scarpelli, 1-102
per tutta la vita; ma tutto ciò non ha saziato il desiderio, anzi lo
? ferd. martini, i-203: non mi pare che il teatro italiano sazi così
che a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva meno d'un mezzo passo di
, che due mila miglia di corso non saziano. io. incrementare un
cittadi grandi e ottime le quali tu non facesti né edificasti, case piene d'
e di tutte le ricchezze le quali tu non edificasti, le cisterne dell'acqua le
edificasti, le cisterne dell'acqua le quali non cavasti, le vigne e li oliveti
vigne e li oliveti i quali tu non piantasti, e puo'ti manicare e
e saziare; guarda diligentemente che tu non dimentichi iddio, tuo signore. varthema
tutto il resto si trastullano, e dove non sono trattenimenti di belle dame, si
saziare, mangiò con tanta avidità, non s'empiendo mai a bastanza. zanon,
piue volte li fece racontare, e già non si potea saziare d'udire le nobilità
., 90-87: di mal far non si saziava mai. boccaccio, i-361:
in braccio. e dopo alquanto, non potendosi di baciare costei saziare, la
/ piena di grazia, / mai non si sazia / pregare dio per te.
, chiamandomi l'unico suo benefattore, non poteva saziarsi di ringraziarmene. casalicchio,
», replicava ella, « ché io non mi sazierò di pregar dio che vi
in tutto il tempo che durò la tavola non si saziava la marchesa di far girare
bastardo di mio figlio, / che non si sazia mai di favellarne ».
». pellico, 2-452: leonora non può saziarsi di abbracciare il >adre,
il vostro buon pane di grano! non so saziarmi di mangiarne quasi fosse un dolce
è mia! », mi dicevo, non saziandomi di fissare il volto.
uomo incomincia a dilettarsi dell'onore, non se ne può saziare, intanto si
cara e gradita, / ove mai non si piange o si sospira, / di
o di uno spettacolo anche naturale da non stancarsi mai di fissarvi lo sguardo.
saziamo. giamboni, 109: l'occhio non si sazia mai in questo mondo di
, / che per l'antica fame non sen sazia, / ma dice nel pensier
edifici nella città e 'l giardino, e non con piccola spesa e difficultà furono fatti
e 'l porto e lo giardino, non saziare si poteva di vedergli e aragionare.
così intorno al core sentì un certo non so che parendogli nel viso di quella
fattezze de la sua fenicia, e non si poteva saziar di mirarla. birago,
quel giorno e parte della domenica, non potendo la plebe saziarsi di vederlo mal trattare
, avido di comprarmi, / saziar non si potea di soppiatto in mirarmi.
a una corona di preti, che non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto
finestrino mi soffiava in viso; e non mi saziavo di osservare la campagna.
amoroso. boccaccio, ii-3-41: ragion non vi si fece di dormire, /
dormire, / ma che la notte non venisse meno / per bene assai veg-
disire; / saziarsi l'un dell'altro non potieno, / quantunque molto fosse il
pulzella giura / di quella gioi'mai non manifestare, / e infin la sera
a notte scura, / di lei e'non potevasi saziare. ariosto, 19-34:
. ariosto, 19-34: più lunge non vedea del giovinetto / la donna,
buon tempo col suo avvocato, straccandosi ma non saziandosi già mai. tansillo, 142
già mai. tansillo, 142: poiché non mi contende / il vostro usato orgoglio
che io mi sazi di voi, / non sarò paventoso, come soglio, /
se vuogli dilettarti in toccare, quivi non si tocca altro che morbida cosa. e
, avien gran sete, / mai non si credian saziare. forteguerri, iv-487:
in piena libertà,... e non saziarmi ma sbranarmi d'amore anch'io
di vendicarsi, / e del lor sangue non potien saziarsi. parabosco, 4-25:
non pedocchi. b. davanzati, i-172:
della guerra di persia, lii-12-250: altro non cercano che saziarsi del sangue vostro.
finalmente l'odio, che mi portate, non dasse campo alla raccordanza di quell'amore
4-124: io veggio ben che già mai non si sazia / nostro intelletto, se
sazia / nostro intelletto, se 'l ver non lo illustra / di fuor dal qual
, l'ira de'cittadini vincitori, che non si saziava, la consumò e disperse
confermato nell'animo d'alcuno, il quale non si sazia giammai né s'acquieta,
sazia giammai né s'acquieta, se non col disfacimento del nemico, anzi contr'
: e tulio:... « non già se sasia el senno de cupidità
sasia el senno de cupidità: e non solo dezìo di quello che cresciendo ad
. e senaca: « ava- risia non se sasia, ma crescie cupidità ».
ricchezze essere voracissima, sì che giamai non si sazia. 28. prov
mono sini, 355: al villan che non si sazia, / non gli far
al villan che non si sazia, / non gli far tempo né grazia. g
di quel proverbio: che la vista non si sazia per vedere, né per sentire
l'udito. proverbi toscani, 67: non si sazia meno una formica per un
era come una ribellion violenta del cuore non saziato. 2. soddisfatto sessualmente (
., 47: cascun amore lo qual non è pasudo, goè saciado de gogi
a casa / strache sì, ma non saziate, / te losenga, stringe e
d'altrui, / e ad essi non già portano rispetto, / ma del desio
, / come un'amante stanca e non saziata, / che teme e chiede la
endu- plicata / bever tanta pecunia, non esser saziata. g. c
volontà, saziate, piene e ristucche, non potrebbero più fare gli offici loro,
che... del mondo, non vissuto perché troppo zitella, portava una
ira). lupis, 3-56: non ancora si son saziati i vostri fulmini
i cibi. marsilio ficino, 4-27: non lodo le ciliegie né i fichi né
omo e una ricreazione di cibi, che non vi sia la sazietà. gruno,
sentite che tutta quella carne luminosa / non è più che un bottino / una ricchezza
se costrigner vorrai con cose soperchie, o non allegro sarà quel che v'avrai messo
. agostini, 8: forse che non abbiamo soggetto per quello di poter pascere
sazietà che più ricevere possiamo, cosa che non avviene nell'appetito delle cose carnali,
siena, iii-25: come cavaliere virile e non timoroso, combattete contra ogni avversario:
con alcuna leggiera. guicciardini, 2-1-269: non si truova che nelli animi generosi fussi
degli uomini verso di loro, quantunque non apparisse diffetto, percioché quella continua vista
dove virgilio ha studiato la brevità onde non generi mai sazietà, e traboccato all'incontro
vita. loda la tranquillità appunto perché non l'acquista mai; e se mai l'
fino al rigurgito che avrebbero aperto la bocca non appena, dopo di aver parlato l'
. machiavelli, 1-vi-281: quando francia non fussi mai stato in italia e che
mai stato in italia e che voi non fussi freschi in su la insolenzia,
e disgusto. brusoni, 492: non vi mancano scrittori che a sazietà abbiano
aura di cose di mondo, per non esser storpiato da quelle delizie ed aver tutto
modi con nuove vivande da lusingare la non sazievole gola. -che può essere
xxi-852: l'avarizia è disonesta e non sazievole cupidezza di cose altrui e di suo
scevole / che di propria se stessa non si fida. / la fa buon
strano in tutte le cose, il quale non poteva tener lungo tempo seco in casa
alcuno servitore. marino, xii-598: non presento io ora a vostra altezza cianciumi
dirsi una smorfiosa, che la più sazievole non s'era mai vista. carducci,
/ io per me queste sazievole / non le posso comportare. poliziano, 1-677:
molte buffe diede a quel sazievole che non la lasciava stare in pace. c.
piacevolezza e di gravità, se poste non sono con risguardo. varchi, v-23
che a un bisogno [le lingue] non vi iaressero o poco degne e profittevoli
signoria si risolverà che il verso sdrucciolo non serve alle scene, sì come quello che
scacchi è di natura sazievole e malinconico, non fia bastante la novità dello apprenderlo a
ne ricrei. lubrano, i-ded.: non amo parafrasi sazievoli, non infrascature di
.: non amo parafrasi sazievoli, non infrascature di erudizioni o trasapute o disutili.
o disutili. salvini, 39-iv-79: non avrà altra vita che nell'amare e
godere iddio, adeguato suo e interminabile e non mai sazievole amore. a. verri
e gustando allo splendore di lampadi fumose non so quali sazievoli trattenimenti. carducci,
capriccio delfumore parodistico,... non è critica,... ma
e pali et altri usi m essa, non tiene colla, è buono per porte
... sono innalzati i fichi: non ha che fare la dolcezza di questi
. foscolo, v-382: gli antichi non avevano l'opportunità della stampa. inoltre
o di bevanda, tanto da non poterne più prendere. vico, 6-177
più prendere. vico, 6-177: non più si udì lagnare, ne prima,
annoiano. vittorelli, ii-348: per non gravarsi troppo lo stomaco colla sazievolezza degli
carducci, iii-28-300: tra quei signori non faccio luogo di certo allo scrittore del
stucchevole. machiavelli, 15-vi-274: non potreste credere quanto malvolentieri mi accomodo alle
, / e sì fu tal che non si sentì sazio. bembo, iii-631:
ei mangia mangia, e mai sazio non par. pascoli, 174: ora il
mangiato polenta, si è sazi, non si potrebbe più mangiar altro.
la camera loro, e quelli sazi non già ma forse stracchi ritrovati, entrò
, i-139: la chiamavano 'la lupa'perché non era sazia giammai, ójetti, ii-80
quel- aver sazio / per lo qual non temesti tórre a 'nganno / la bella
luogo de'piaceri. ammirato, 1-ii-92: non sazi mai della gloria, alla quale
sazi mai della gloria, alla quale non vorrebbono pur ch'altri s'accostasse,
atteggiamento assunto. -in frasi negative: non stanco mai, per quanto ripetuta o
e quivi di fargli onore e festa non si potevano veder sazi. bianco da siena
suo grazia, / però d'amarlo non mi veggo sazia. masuccio, 414:
donna predicava la sagacità del re, e non se vedeano saci racontare e con somme
s. degli arienti, 2-22: se non fusse la paura ch'io porto ne
temendo che 'l celato amore ve porto non se scopra, non che agli omini,
amore ve porto non se scopra, non che agli omini, ma a le insensibile
mori e marrani, che in quella ora non si vedevano sazi di fare sangue.
, 1-i-169: già che sazio ancora / non è di tormentarmi e vuol ridurmi /
: la turba, di scroccar giammai non sazia. d'annunzio, 1ii-2- 345
cruccio? /... perché non sei mai sazia / di fare crudeltà
contra il figliastro? cassola, 2-57: non era mai sazia di guardarsi intorno.
rosso, 1-426-12: oimè, pietà, non ti movere a sdegno: / impetra
e tu servigio e grazia; / e non ti veder sazia / di star tra loro
, 2-1-94: uso a soffrir, non aggio / più senso ai mali; e
servaggio. colletta, i-273: la fortuna non ancora sazia di sventure alzò tempesta impetuosa
del giornale: / i casi della guerra non mai sazia / e l'orrore.
in ogni luogo guasto dalli soldati suoi, non gli piacque di fare tal cosa,
voi mi fa compassione; / se non, del vostro mal mai sare'sazio.
sazio. de'sommi, 1-49: non sazio di quello che mi ha fatto,
tutte le cose del mondo., e non l'appetiscono. a. pucci,
mei fallaci e simulati amici / che non mi cur s'alcun non mi sovene
amici / che non mi cur s'alcun non mi sovene. ariosto, 6-16:
: di vivere ornai / son stanco, non che sazio. v. franco
amor mi mostrerete con effetto, / non men del mio v'andrò certificando.
pavese, 4-22: di quell'arrivo stefano non riusciva a chiarirsi il ricordo: la
mia gioia, o mia doglia, / non curo, poiché vuol così mia sorte
suoi, co'suoi diletti: / ma non sì tosto poi sazio è il desio,
e con amor ai commendarla / sazio non vedea mai il ben ch'io provo
a que'ladroni, misero fine al loro non mai sazio furore. g. gozzi
odi velenosi, antiqui / odi stanchi e non sazi e vili e inermi / ancora
che all'altro. moravia, i-80: non si accorgeva che quelle maliziose trattenevano a
degne lode da commendarti, mai sazia non se ne vedrebbe la voce mai. mariotto
ciii-210: stanchi eran gli ochi mia, non sazi ancora / mirar quelle bellezze altere
/ a più tarda vecchiezza, in cui non anco / sazio ho gli occhi né
per piacerli, / trassi de acqua non sazia la spugna. filicaia, 2-1-152:
detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean condegno
acqua del sale medesimo sazia divenga, non lascia struggerne di vantaggio, onde il sale
ferrite, che per ciò dissi che non sapevo che cosa ne fosse stato fatto.
: chi mangia pane e cacio, / non si vede mai sazio. =
mosse, certi prilli, certi lazzi non preventivati dal comune raziocinio come se sbaccellasse
20-187: io venni a lo accordo, non mi lasciando mai vedere, se non
non mi lasciando mai vedere, se non da un certo monsignor di fava sbaccellata
ammazzare col morso,... onde non ci fu idea di coraggio a sbacchettare
2-226: fuor dalla mensa, io poi non ebbi alcuna / altr'ora di solazzo
truppe scozzesi a port said, ma non eccessivamente agevole a un infante a lisbona
gridò. de amicis, xi-3: non puoi immaginare con che superbia, con che
gli sbacchiò l'uscio sul petto e non si vide più. bechi, 3-180:
-non sapere dove sbacchiare il capo: non sapere a chi rivolgersi in una situazione diffìcile
'non so dove sbacchiare il capo': non sapendo a chi ricorrere. -sbacchiare una
con miglior testa e ingegno ch'io non ho. burchiello, 113: agresto,
sacco, / vivere a sé, non si curar del resto, / delle fatiche
amicizia e di carità, la quale non sarà fra loro, ché non sarebbono dannati
la quale non sarà fra loro, ché non sarebbono dannati ». malaparte, ii-70
dannati ». malaparte, ii-70: non essendovi paese al mondo, tranne l'
a mezz'aria sempre fioritissimo / di non fiori vivaci e profumati / che non
di non fiori vivaci e profumati / che non posson soffrire le farfalle / più sbaciucchianti
troppo, perché sbaciucchia troppo, perché non lascia mai solo luciano. -con
delia che, essendo già sposati, non potevano tubare e sbaciucchiarsi e fare insemina
pratesi, 5-270: i bambini, non mancando di polenda, patate e latte
è la sbadachia, / ché lacreme non oso spander gioga, / perché lo
gioga, / perché lo pianto amaro non noga / a lo mio core ne vi
g. manfredi, 210: 'perché non s'ode tropo bene quando se sbadachia'
lo quale se ode, in modo che non lassa entrare il suono ne la orechia
del loro pel facendone capecchio? / non già parlava, ma quel suo sbadacchio /
sfrenato giovine lei, che sbadagliata era e non poteva far contesa, sverginò.
le mise in bocca uno sbadaglio a ciò non potesse gridare. marinella, 268:
fermava per mangiare o per bere, altro non vedeva né di giorno ne di notte
di prigione con un sbadaglio in bocca che non potesse dir parola e con un manto
gli suggeriva all'immaginazione vari disegni. non lasciava egli di conoscere che quella che
di conoscere che quella che appariva sbadataggine non era altro, per avventura, che
nievo, 417: il suo delitto non era certo di favoreggiare i francesi.
terzina, per isbadatagine del trascrittore che non ha lasciato segno di lacuna. beltramelli,
ritratto con uno scialle, tanto che non ti fosse innanzi agli occhi a ogni
, ii-56: io avea ripreso il parlare non badando al nostro proposto, cioè di
indifferenza. baldelli, 3-337: tu non sei venuto a udir nerone, o pure
, xvi- 81: l'udienza richiesta non fu conceduta, forse sbadatamente, ad
, forse sbadatamente, ad ogni modo non fu conceduta. gobetti, i-197: ella
sbadatamente « la rivoluzione liberale » se non ha scorto le obbiezioni al gentile e al
disattento, distratto, svogliato; che non bada a ciò che fa o dice o
, 16-ii-107: ah! tu nisa, non corri e neghittosa / forse di me
perché, vedendo la verità del tutto, non ci accorgiamo dell'errore delle parti.
perduta e ne provò una grande ambascia. non sapeva quale mai treno avesse preso invece
preso invece di quello giusto e quindi non poteva fare il percorso a ritroso.
pananti, ii-229: naturalezza e semplicità non devono essere mancanza di coltura e sbadata
veniva dicendo talvolta, così da sé e non sempre a proposito, ma alla sbadata
ma procedeva alla sbadata, sicuro di non incontrare veruno intoppo per la via.
chiuse o in altri lochi defisi, non obstante le diete chesure fossero sbadate,
sbadato. 2. figur. non tenuto a freno (un vizio).
de la mula al braccio, perché ella non possa scarpinar via. imbriani, 10-31
né cotanto spazio di lunghezza d'ore non può fargli pur alzar le dita per trarsi
che è solito sbadigliare; che non trattiene gli sbadigli (per maleducazione, per
saprò ben la via. / io non mi curo tante cose udire ». straparla
i-79: levatevi su, dormiglione: non sbadagliate, cessate ornai di stropicciarvi gli
tumulti delle comedie o de'balli: chi non dorme o sbadiglia, ride, burla
« lei qui si annoia., non dica di no., l'ho visto
padre che i miei quattranni di legge non li avevo tutti né sbadigliati ne verseggiati.
iii-255: monicelli sbadiglia: « questo non è il mio mestiere; io non so
questo non è il mio mestiere; io non so fare che il giornalista e m'
modo noioso. martello, 6-i-621: non fùr sbadigliate [le favole], e
fùr sbadigliate [le favole], e non fùr scarse / né di popolo assiso
difficoltoso. caro, i-114: perché non pensaste d'esser miglior formatore d'aggiunti
prov. monosini, 395: sbadigliar non vuol mentire; / o egli ha
dormire / o egli ha cosa ch'e'non vuol dire. -per questa notte
/ la suntuosa noia, / là non avrei la gioia / di sbadigliati amori.
fisono- mia (direbbe il bembo) non sia fatta per ispirare un poeta umoristico
, 2-611: sempre le parole che non saddisfanno all'orecchio dello aldi- tore li
a lungo, finché l'ultimo uggiolìo non si stenda nello sbadiglio. -
ragione le poverette se onestamente desiderano di non perdere il tempo in isbadigli. bettini,
: mio figlio, se avrò vita, non prenderà mai questa via seminata di spine
dossi, ii-145: a sera, non appena mi si avèa insaccato nella mia
di molto e con gusto, ma non in modo convenevole. fanfani, uso tose
sono gli ospiti? asghedé, che non... discorressero nelle conversazioni e ne'
. discorressero nelle conversazioni e ne'conviti che non avendo da mangiare a casa propria vanno di
e faticanti ii-319: lei andava adagio come non ricordasse più le pa- soldati. manzoni
cassola, 5-148: è vero, lui non ranza, con scarso impegno.