mio romanzo con quella poveretta. se non che le fui debitore di dolcissimi sentimenti
betteioni, iv-332: voglio dire che non desidero farmi un amante di lei. né
parlandomi di cose allegre ». « non saprei ». « quello che vuoi:
ora, ti viene in mente? perché non me li hai chiesti ieri? »
mie espansioni di amore,... non rappresentava forse una protagonista da romanzo dotata
rosetta era veramente una bella giovine. non una bellezza da romanzo; neppure una
fai pompa di espressioni commoventi ma tu non le comprendi, o le comprendi solo
far sempre un romanzo della propria vita, non furono mai più, dal giorno dell'
essere frutto di un'invenzione letteraria che non trova riscontro nella realtà. beccaria
vista del bene pubblico; questa chimera non esiste che nei romanzi. 7
pessa reale e da un romanzùccio che non avrebbe mai dovuto avere pubblicità.
quel che segue degli spagniuoli prefazione altrimente non bisogna, come av provenziali e francesi
del cid campeador. carducci, iii-3-400: non è altro che la quartina ottonaria del
il vocabolario spiacerà ai dotti d'italia, non farò per questo a scappellotti con le
, iii-1-938: -annabella, annabella, / non senti come tremano le mura? /
occupati intellettualmente e commossi di cuore, non già di lasciarli colla semplice romba musicale
secondo chiostrino, perché di quel baccano non gli giungesse se non una debole romba
di quel baccano non gli giungesse se non una debole romba. cesareo, 1-174:
questa nostra ignuda cella, / ove non giunge romba del fugace / mondo.
della suscitatrice ultima tromba, / voce non alzo al ciel, non occhio affisso
, / voce non alzo al ciel, non occhio affisso, / ed a mio
gli orecchi: mi ritrassi a tempo per non cadere giù dalla finestra. 6
stretti, labbra contro labbra, adesso non sentirono che la romba incalzante del loro sangue
da tre quarti d'ora, e non so come abbia potuto assentarmi così a lungo
/ rombante nell'ombre lontane; / non eco lo frange, non soffio / di
lontane; / non eco lo frange, non soffio / di turbine lo reca.
rombante / su quel dolce paese che non dico. -scherz. eccessivamente loquace
continuamente indaffarata come tutte le persone che non hanno niente da fare.
altri libri occorrevano / a me, non la tua pagina rombante. / ma
onde). gnoli, 1-236: non vedi, la dove fra nuvole immani di
sasso / il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore sospesa là
oggi a festa 1 bronzi rombano: / non mancate al lieto dì. òrafi 4-159
mancate al lieto dì. òrafi 4-159: non udite? lontana, lontana, /
[una cantante] / salgo fin dove non son più scale, f se sulle
: a casa delle anime dannate forse non si sente la metà del rombazzo che colà
tamburi, giunto al ponte santo angiolo non volle più ire innanzi. carcano,
di biasimo. bellincioni, i-203: non dileggi la lebbra e pillicelli / l'
. l. strozzi, 1-163: non fate più rombazo, / mona cecchetta,
più rombazo, / mona cecchetta, perché non sta bene / a donna della vostra
mantelluccio, inetto a cantare di voce non punto gagliarda, come, dico, potei
punto gagliarda, come, dico, potei non temere i flutti della vostra adunanza ed
dileggi con cui spaventate ognuno e soverchiate non pur i privati, ma i re?
e con tanto rombazzo dàltalpi alla sicilia non vennero a capo di rendersi indipendenti.
. c. dati, 11-107: non dovea monsignor della casa, né altro
: di questi arenamenti... non solo se ne tien discorso, ma i
rombazzo fatto e menati sì gran vanti, non si fé in tutti questi trattati menzione
atti. buonarroti il giovane, 9-43: non è per tardar, s'io guardo
me di fuggir giova, / vie non men che le vespe e i calabroni.
mondo oggidì fan gran rombazzo, / letti non son questi utili trattati. c.
. gozzi, 4-43: di ciò marfisa non ne dà un pistacchio; / bastale
bassetta scaricare il bacchio, / e non le manchi di romanzi un mazzo / e
di vanti e di vergogne ch'io non riesco a trovare il bandolo della mia
un rombétto ancora nella cenere, ma non vi è stato altro che doi dì in
ricadere in una solitudine torpida, dove non si udiva che il rombo di qualche insetto
in- tomo mi giungono da molte miglia non soltanto i tremori e i rombi dei
. g. raimondi, 4-142: non ci fu tempo: un sibilo, un
/ tu fai gran rombo, ma non sei che un suono! / d'odi
ossessivo. gozzano, i-1259: io non l'ascolto: ma la sua voce mi
fondo al cervello mi sussurrava: « non importa, non importa ».
mi sussurrava: « non importa, non importa ». -l'incombere minaccioso
violenza. luca pulci, iv-93: non è sicuro loco al mondo dove /
al mondo dove / amore a rombo non gitti suo strale. = voce dotta
scia e scalzo,... non sappiendo che farsi, veggendo già sopravenuta
dove la notte potesse stare, che non si morisse di freddo. idem,
di freddo. idem, i-20: non sappiendo che partito prendere del subito annunzio,
. ser giovanni, 3-11: galgano non sapea che si fare né che si dire
siena, 119: ruina sentendo, / non sapie che mi dire, / se
sapie che mi dire, / se non i'mi t'arrendo, / però che
i'mi t'arrendo, / però che non ne vò gire. poliziano, st
» suona il gran diserto: / non sa che farsi ornai la gente grama.
sono stati costretti gli uomini quasi a non saper che credere né sopra che fondarsi
s. v. pensare]: non so che pensare di questo lungo silenzio.
silenzio. fracchia, 310: angela non sapeva che cosa pensare. 7
vostra signoria me arà per escusato se non la satisfacio al tutto. g
g. gozzi, i-15-80: gli uomini non possono durar sempre; e se siamo
conti, ii-61: che fia di me non so: sassel colui / che tempra
sanudo, lii-14-109: quel che sarà, non lo sa. ramberto malatesta, 235
sa. ramberto malatesta, 235: non so se potrò finir tal opera per fi
dimostrata daltinterlocutore. giamboni, 10-7: non sa'tu che mia usanza è d'andare
le faccende e le fatiche del dì non possan dare alcuno impedimento a fi nostri
degnasti d'accedere al monte? / non sapei tu che qui è l'uom
? lamento di fiorenza, 24: or non sai tu... / chi
talvolta in tono di rimprovero: 'ma tu non sai che tu m'ha fradicio?
lu patre observao: / sacce, mica non morao. latini, i-493:
che co'raspi e cortecce degli acini non bolle, è bianco. giusto de'conti
de'conti, ii-93: sapi ch'io non erro a quel ch'io dico.
di vita. cristoforo armeno, 1-283: non avendo voi all'onesto disiderio mio voluto
. g. gozzi, i-23-183: io non ho avuto mai da te niente,
-in espressioni come basti sapere, chi non lo sapesse, se non lo sai
, chi non lo sapesse, se non lo sai, tanto perché si sappia,
[s. v.]: 'se non la sapete, la cosa è così
tanto perché tu lo sappia, glorioso non ha nemmeno risposto alla mia lettera che
netta e casta tutta, / vergine non corrotta. iacopone, 67-64: tu
ell'è sì rio, c'a me non è en piacire. dante, inf.
1-1 (1-iv-39): padre mio, non mi dite questo per confortarmi: ben
di rammentare ad altri quel ch'e'non sa bene o par che non voglia sapere
ch'e'non sa bene o par che non voglia sapere. imbriant, 3-219:
direbbe 'sì, sai?; se non come provocazione espressa)... il
parla e l'altro lo contraddice, non perché non sia convinto della ragione,
e l'altro lo contraddice, non perché non sia convinto della ragione, ma perché
di trapassare. galileo, 5-295: non ci starò a fare altre parole: /
i-45: ma, sallo il ciel, non è già questo il segno / a
): « no, signore, che non gli ho voluti aspettare que'diavoli »
valore di aw. di luogo): non si sa dove; in un luogo
dubitative, in partic. del tipo non so se... 0 se.
: il viso di pietosi color farsi / non so se vero o falso, mi
8-32: la sua stessa carnagione appare non so se sciupata od opaca.
o di pron. indef. del tipo non so, non si sa che,
. indef. del tipo non so, non si sa che, chi, come
cose, eventi, luoghi imprecisati, non ben noti. boccaccio, dee.
coloro che sono trapassati vedere, e non con quegli visi che io soleva, ma
soleva, ma con una vista orribile non so donde in loro nuovamente venuta spaventarmi
iv-124: amore... viene non so donde, mandalo non so chi,
. viene non so donde, mandalo non so chi, ingenerasi non so come
donde, mandalo non so chi, ingenerasi non so come, contentasi non so con
, ingenerasi non so come, contentasi non so con che, sentesi non so quando
, contentasi non so con che, sentesi non so quando, ammazza non so perché
, sentesi non so quando, ammazza non so perché. d. bartoli, 40-ii-208
, che via gliela portarono salva, fuggendo non si sa dove. foscolo, xvii-120
di pensiero in pensiero me ne vo non so dove. carducci, iii-18-369: il
aspirazioni al molle riposo nella contemplazione ideale non si sa di che. -con
di che. -con uso enfatico non so che, non so che cosa:
-con uso enfatico non so che, non so che cosa: qualsiasi cosa (
partic. nelle espressioni dare, fare non so che, che cosa per).
-con valore di agg. invar. non so quale: un certo, imprecisato
quale: un certo, imprecisato, non ben noto. -non so che:
e ci ho guadagnato molta vergogna e non so qual secreto rimorso d'ingratitudine involontaria
pubblicano di stoccolma, mi raccontava di non so quale re svedese che a furia
-con valore di sm. invar. un non so chi: una persona sconosciuta,
so chi: una persona sconosciuta, non ben nota oppure oscura, che non
non ben nota oppure oscura, che non si distingue per alcuna particolare qualità.
distingue per alcuna particolare qualità. -un non so che: v. che3, n
. 1 e nonsoché. -un certo non so che: v. che3, n
noi del nostro regno? / un non so chi mantuan crudo, impio tarlo,
. m. maccari, 117: non si sa mai, potrebbe essere l'avvio
cosa d'inconcludente. moravia, 15-84: non ho difficoltà a dichiarare, ad uso
uso dei lettori italiani e anche (non si sa mai) cinesi, che era
! 'accenna a più cose che non si dicono, quasi sempre spiacevoli. 'se
ii-13-151: mi viene una gran voglia non di adorare il volto santo, ma,
. p. tiepolo, lii-5-73: non ama, che si sappia, alcuno,
che avanti aristotile, per quanto sappiamo, non ci era metodo di veruna disciplina,
., 7 (121): ammalati non ce n'è, ch'io sappia
, per quanto ho potuto sapere, non predica quest * anno in nessun luogo
nessun luogo. tronconi, 2-54: non è né una ladra, né una
alludere a persona o a cose che non si vogliono nominare. neri de'visdomini
accennante a cosa nota altrui, e che non si vuole spiegare in presenza d'altri
vuole spiegare in presenza d'altri o non se ne ha il tempo: sbrigatevi
carducci, ii-2-119: a torino altro non si fa che puramente approvare quel che
disposizione sua, perché da chi so io non aspetto veramente nulla per quello che è
i-807: questa stupenda creatura muore, che non ha ancora diciotranni, peritonite o che
. -nelle espressioni che so, non so, usate come inciso, anche
lui, per sviluppare le facoltà intellettuali non c'era niente di più 'indicato'. non
non c'era niente di più 'indicato'. non bisognava eccedere, s'intende: nello
, s'intende: nello stesso modo che non conviene eccedere nel vino, non so
che non conviene eccedere nel vino, non so, o nello sport.
le donne. con noi no. noi non l'abbiamo vista ». « e
tic. quando si è compiuta un'indagine non soddisfacente o si è ottenuta una risposta
. fatti di cesare, i-103: non sanno niente d'arme, sì come
sappiendo tutta l'arte di scolpire e non volendo scolpire uno idolo a diocliziano né
perch'ei sappia di nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. b
: il prodigio maggiore era vitellio: non sapea di guerra; non prender partiti;
era vitellio: non sapea di guerra; non prender partiti; non file ordinare;
sapea di guerra; non prender partiti; non file ordinare; spiare; la guerra
dante, inf, 1-10: io non so ben ridir com'i'v'intrai [
da imola volgar., i-147: non sapiendo notare.., annegarono nell'acqua
117: perché de recevere inganni non sono usi, presumeno tanto nel lor temerario
2-2-90: erano uomini militari e che non sapevano vivere sanza guerra, che era la
ho saputo. chiari, 1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione
alla mia relegazione. sacchi, i-207: non aveva apreso abaco, né tampoco sapeva
47-50: insomma, tanto da fare che non ho saputo trovare un quarto d'ora
avesse venduto alle due mogli, io non ho mai saputo raffigurarmi. -con
/, disposto ad ubidire, / non gliel sapiendo disdire, / volle sua intenzion
28-88: se questo è, 10 non gli so condannare. tommaseo [s.
'non mi ha saputo dire'vale talvolta non tanto del sapere intellettivo, quanto dell'
dei tempi ch'era stata in città non le sapevo mai parlare. fenoglio,
un braccio intorno alle spalle, ma non sapeva guardarla negli occhi. -con
, 1-2 (1-iv-49): giannotto non stette per questo che egli, passati alquanti
questo che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole, mostrandogli così
v-1-263: l'amore di mia madre non seppe mai scorgere nella mia faccia la
colpa era sua, della figlioccia, di non averlo saputo prendere con le buone,
dire, quando si attende una risposta non immediata. carducci, ii-13-8: vuol
24. in espressioni enfatiche del tipo non so, non saprei dire, descrivere
in espressioni enfatiche del tipo non so, non saprei dire, descrivere, raccontare,
jrtare. lauda escorialense, 17: non sago dire né pensar rcom'fo grande
: / tanto adorna parete / ch'eo non saccio contare. bianco da siena,
. e. gherardi, cxtv-20-65: non saprei dirle lo sbalordimento cagionatomi dalla saputa
ora spero averla sicura. mi duole non so dirti quanto del non aver voi veduto
mi duole non so dirti quanto del non aver voi veduto l'individuo di napoli
v vi so dir che la via non mette erba, / or ch'egli ha
all'esperienza altrui accennando che la cosa non è tanto agevole né tanto piacevole quanto
i-38: il mosto nei tini, non ancora posato, ribolliva e sapeva olezzo di
e... quando saranno affaticati, non avranno sete e nutricherannosi d'erbe della
volessi che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi dentro un poco di
sia chiara di buone fonti e che non sappia né di fango né d'altro malo
chiesa, 5-181: le due prugne non erano, veramente, molto mature,
sorso ristette, perché il vino gli seppe non altrimenti che fiele. t
. giamboni, 4-345: poscia non ancora finita quella [guerra]
de'micidiali sa d'aspro, non da considerare da pochi, ma in
per sapere allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto
sono le più strette e le più severe non è cosa di grave pena; ma
manifestamente sa di pazzia: ma potrebbe non esser esente da errore anche il dar legge
esente da errore anche il dar legge di non risentirsi giammai. tommaseo, 2-iii-317:
. carrà, 526: anche il baumeister non può dirsi alieno da questo difetto e
quel suo formulario sappia ed abbia il gusto non già dell'vili, ma sì bene
guglielmo oberdan. e via, noi non abbiamo pantheon. cotesto vocabolo sa troppo
di provenirne. bruno, 3-209: non è maraviglia se vedete molti e molti,
. bartoli, 16-2-14: fu di non picciola maraviglia che il saverio, che,
pari, spiriti alti e fastosi, non isdegnasse aver nella medesima stanza un povero
è suscitata. zena, 2-176: non ci credo a queste lodi che mi sanno
folcacchieri, 360: li drappi di vestir non mi s'a- genza, / né
s'a- genza, / né bono non mi sa lo manicare, / così vivo
, 1-30 (i-385): per non apparir dinanzi al padrone a man vote e
apparir dinanzi al padrone a man vote e non avendo altro da recare, porteranno due
che talora saperanno meglio al padrone che non fanno i capponi. romoli, 230
deo vole empazire, / en parisi non se vide / così granne filosofia.
machiavelli, 1-i-219: male gli sapeva non potere difendere i suoi sudditi. badalucchi,
denunciato al cardinale duca che, se non gl'inviava prontamente e in diligenza la
essere rimasto nei termini della mimica e non trascorso in follie. linati, xii-131:
], 5-279: avevo inteso di non so che commedia che faceva fare la
. cerrono, 297: vostra signoria non perdi tempo, ché 'l perder tempo a
sapite, / trovate alcuna guisa / che non siate riprisa / di sì gran fallimento
. parte, n. 53- non sapere di nulla: v. nulla,
: essere di un'ignoranza assoluta; non possedere alcuna nozione, riguardo a un
imperi- tum':... e'non sa un'acca. baretti, ii-259:
: d'acque termali e d'anatomia non ne so un acca maledetto. giusti,
per quanto mi sia protestato che di numeri non ne so un'acca, m'hanno
. straccio. -non volerne sapere, non volerne più sapere di qualcuno o di
sapere di qualcuno o di qualcosa: non provare più alcun interesse per tale persona
interesse per tale persona o cosa; non volersene occupare; rifiutarsi di interessarsene ulteriormente
. segneri, ii-27: all'ultimo non vogliamo più saper niente de'fatti suoi
più saper niente de'fatti suoi, non lo vogliamo vedere, non lo vogliamo
fatti suoi, non lo vogliamo vedere, non lo vogliamo udire, gli vogliamo per
. giuliani, i-246: la gente non si rinfidano più sul seme, e non
non si rinfidano più sul seme, e non vogliono più saperne de'bachi. carducci
da me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere d'amori. moretti,
regolata questa faccenda, i suoi parenti non volevano più saperne di lui. tecchi
fl professore di filosofia... non ne voleva sapere di testi: tutti 1
4-113: il sonno che a mia memoria non mi era mai mancato mai, tranne
le mie nozze,... non voleva saperne ad ogni costo di venire
mi ardeva. pavese, 7-81: non capiva perché non volessi saperne di fare il
pavese, 7-81: non capiva perché non volessi saperne di fare il solista.
: da ragazzo era stato uno scavezzacollo. non aveva voluto continuare gli studi e non
non aveva voluto continuare gli studi e non aveva mai voluto saperne di fare l'
nati, e io capisco che uno non ci sia nato: ma francesco ha pur
, 6-340: basta saperci fare. lui non ci ha saputo mai.
ogni minuto: sembrargli che il tempo non trascorra a causa dell'impazienza; non vedere
non trascorra a causa dell'impazienza; non vedere l'ora che si verifichi un
bocca a ragionar delle nostre cose, e non puoi imaginare gli ascheri ch'io n'
, 1-i-44: il bene che tu fai non ti giova, perché è iudicato forzato
, perché è iudicato forzato, e non te n'è saputo grado alcuno.
ho sfamato un gaglioffo due anni, non me ne sapendo né grado né grazia.
che consapevolmente per cosa del mondo fatta non avrei. esso benignamente dice di farlo,
. esso benignamente dice di farlo, e non che mal grado gli ne sappia,
donato di quelle cose e remunerato, che non solamente, senza obbligo averne, hai
davila, 611: queste doglianze non erano senza gran fondamento e ragione,
bandi, 1-i-382: mia bellissima maga, non vogliate sapermi male s'io qua venni
, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato, né
che io m'imbarcai, il nostro piloto non se le seppe, e fummo forzati
, che si fornisce una notizia che non è tale in quanto relativa a eventi
: gli italiani sono ottusi in politica. non hanno dato ancora cinquanta pagine illuminanti su
. tommaso da faenza, 1-iv-59: non tochi corda chi non sa le note
faenza, 1-iv-59: non tochi corda chi non sa le note; / ca no
mal piomba. monosini, 71: non tutti sanno di greco. idem, 128
chi sa, ha due occhi; non sa, è cieco affatto. idem,
cieco affatto. idem, 135: chi non ha non sa. idem,
. idem, 135: chi non ha non sa. idem, 140:
140: quel c'ha da esser, non si sa. idem, 146: chi
e 'l vecchio potesse, / e'non è cosa che non si facesse. idem
potesse, / e'non è cosa che non si facesse. idem, 362:
. chi fa quel ch'e'sa, non è tenuto a far più. tassoni,
decameron, pi: chi di xx non sa, e xxx non ha. tommaseo
chi di xx non sa, e xxx non ha. tommaseo [s. v
. v.]: 'cni di venti non sa, di trenta non ha'che vale
'cni di venti non sa, di trenta non ha'che vale: 'quando non
non ha'che vale: 'quando non si è acquistato il senno a una certa
solo. ibidem, 86: se non vuoi che si sappia, non lo fare
: se non vuoi che si sappia, non lo fare. ibidem, 93:
suol saper bene fare... non mordere se non sai se è pietra o
fare... non mordere se non sai se è pietra o pane. ibidem
lei... tutti i fiori non sanno di buono. ibidem, 123:
vecchio sa. ibidem, 132: felice non è chi d'esser non sa.
132: felice non è chi d'esser non sa. ibidem, 159: se
: si sa dove si nasce, ma non si sa dove si muore. ibidem,
tutti gli uomini sanno ogni cosa, ma non uno solo. ibidem, 230:
solo. ibidem, 230: chi non sa tacere, non sa parlare..
, 230: chi non sa tacere, non sa parlare... chi poco sa
ibidem, 266: dimmi quel ch'io non so, e non quel ch'io
quel ch'io non so, e non quel ch'io so. ibidem, 271
chi fa quel che sa, più non gli è richiesto... chi non
non gli è richiesto... chi non sa l'arte, sem la bottega.
di tutto. ibidem, 295: quando non sai, frequenta in dimandare. ibidem
leccate le sue. ibidem, 332: non creder ciò che odi, non dir
: non creder ciò che odi, non dir ciò che tu sai. nievo,
che da una. -la tua sinistra non sappia quello che fa la tua destra
mondo. fausto da longiano, iv-63: non fecero meno nominato fra nominati in roma
governa il mondo..., e non il sapere. foscolo, xlv-284:
e perché la maggior parte di esso non è un trovato nostro, ma un
sapere di fronte alla fantasia creativa se non degli accomodamenti ambiziosi e provvisori? papini
pensiero disinteressato, si concede ai saperi che non servono a nulla. r. assunto
. f. casini, i-121: non permise la provvidenza divina che nascessero errori
per deo vole empazire, / en parisi non se vide / così granne filosofia.
è vero, / a veder tanto non surse il secondo. cavalca, 20-390:
beccari, xxx-4-303: in giovani! età non è il sapere / che star suol
, ed anche popoli meno antichi, non rappresentarono gli aedi e i bardi come
agostino, perocché il sapere del figlio non è diverso dal suo essere.
avessi d'ogni poetante, / espriemer non potrei le virtù vere, / l'alta
sì sublime segno / l'umile mio saver non m'alza e tira? / dirassi
, credendosi che disegnassero a maraviglia, non ardiva accostarsi a vedere i loro disegni
a vedere i loro disegni, se non che, trasportato dalla voglia, tanto si
alla scienza della guerra, e questi non erano, anche in un vasto stato,
che uno o due: perché quest'arte non insegnandosi che a pochi sgherri destinati a
pochi sgherri destinati a sostenere i tiranni, non importava diffonderne il sapere nel popolo.
sapire sopra ciò. dominici, 4-74: non volse il diletto sposo fusse private del
del sapere di quella verità e quello non fece la mia bocca lorda, legata lingua
della vigna, 647: però ch'amore non se pò vedire / e non si
amore non se pò vedire / e non si tratta corporalemente, / manti ne son
il conoscibile; ma il conoscibile certo non è ora attualmente tutto conosciuto. 11
, 1171: più vai savere che tesor non vale. monosini, 41: il
sapere. idem, 150: non c'è avere che vaglia il sapere.
per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere. ibidem,
in mare. ibidem, 294: non c'è avere che vaglia sapere.
ed un po'selvaggia, di chi non ama d'esser seccato, pure a
monti, iv-341: lo sgricci non è sì pratico del saper vivere,
debito ornata, dalla natura, te non sapevole offendendo. ovidio volgar., 6-130
.. e perché 'l guardiano queste cose non veg- gia, la sapevile ancella li
stato sempre di parere che gli spagnuoli non l'attaccarebbono, sapevole che non cercavano
spagnuoli non l'attaccarebbono, sapevole che non cercavano che di uscir da quello intrigo
te piaserà, e firai costretto esser non sapevel del to desiderio. siri,
vi aveva introdotti e, sapevole di non poterla difendere, la fece rendere col
uomo savio terràe per certa scienza le non sapevoli coscienze degli uomini, ch'elle
dino da firenze [tommaseo]: non mi sarei messo a tanto studio perché
mi sarei messo a tanto studio perché non fussino sapevoli di sì nobile arte.
ii-16: diceste molto in poco, ma non il tutto del molto che si può
il quale nulla aveva sapevolmente che lecita non fusse perduto i lumi.
a. boni, 75: sale non ne va messo, perché il formaggio
porco sardo sopraggiugne il ghiotto e, non badando alla frivolezza dell'apparenza, ne
ii-159: la vecchia sapida birra ronzani non si vende più. sbarbaro, 1-112
vende più. sbarbaro, 1-112: non mi basterebbe l'animo tuttavia di tacere del
di quello che sa d'oliva e che non piace a quelli che non s'intendono
e che non piace a quelli che non s'intendono. monelli, 2-74: il
c. carrà, 649: come non ricordare il vecchio conconi, genio tutelare
dà del conte una immagine affascinante perché non riesce mai ad essere totalmente a fuoco
). barba, lxxxviii-ii-717: io non ho visto ancor la tua p
fa'che... tu leghi lei non sapiente con lacci e con fermi legami
cacio sappiente. allegri, 64: acciocché non dia cattivo bere affatto, aggiugnetevi cacio
di colore, sappiente e cattivo e non come quello lucido, chiaro, trasparente.
tavolati e le stuoie per distenderle, acciocché non piglino di sapiente. sapiènte2
vhi-2-62: egli [socrate] fu non solamente dagli uomini, ma eziandio da apolline
. trissino, i-47: il sapientissimo socrate non volea chiamarsi cittadino d'atene per non
non volea chiamarsi cittadino d'atene per non astringersi a sì poca parte di terra
] erano chiamati li seguitatoli di scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono
, i-31: benché le persone semplici non sappino così discorrere come i dotti,
63: l'individuo rivoluzionario per eccellenza è non ruomo di poca levatura, nel quale
e in eraclito, la loro tradizione non sembra si sia affermata prima del sec
eletti niega molte consolazioni temporali, acciocché non se ne disviino, ed affliggegli per
riluce. betussi, xliv- 40: non si dirà solamente iddio sapiente, perché in
una nazione. pellico, 2-13: non ci sarebbe gran male che fossero ben
binduccio dello scelto, xliii-410: diomedes non fu niente sbigottito, né non sapente
diomedes non fu niente sbigottito, né non sapente, sì conobbe tantosto che la
, sì conobbe tantosto che la damigella non era troppo salvatica. b. croce,
generazione vuota e presuntuosa, saccente e non sapiente, razionatrice e povera di verità.
a questo sapientissimo senato particolarissimo conto, non avendo potuto tenerlo di tempo in tempo
ridesta; e sapiente in opre, / non in pensiero mvan, siccome suole,
incantesimi. buzzati, 6-53: lei non era certo di quelle sapienti artigiane che
prudenzia sapientissima. navagero, lii-1-339: non si può se non sommamente lodare il
, lii-1-339: non si può se non sommamente lodare il sapientissimo disegno di vostra
c. campana, ll-intr. -y non entro a discorrer più particolarmente di ciò
consiglio del sapiente, acciò la giustizia non si pervertisca. ghirardacci, 1-481: furono
). serpetro, 65: non bastava a queste cose l'essere state
essere state create da dio, se non stavano sotto il suo governo. le
considerazioni, disse lauretta impaziente: io non amo tante sapienterie. boine,
. nelli, iii-290: una donna che non sia altro che infa- rinacchiata di qualche
i nemici dello studio della lingua latina non posso ommetterlo. voi sapientoni, che
la veneranda antichità ha raccolto e che non vi sentite l'animo d'apparezzare. lucini
, i-553: domandò se per caso non l'aiutasse nei suoi studi quella sapientona
fogazzaro, 5-235: ester... non aveva desiderato di pescar quell'amante rispettabile
, di sapientone nella medicina, egli non avrebbe potuto dire quando eran nate.
chiamarono essi, l'antica sapienza? non altro che un ritorno per mezzo della
peregrini, 3-207: al nome d'epicuro non fu d'offesa la dottrina da lui
la schiera d'epicuro;... non molto lungi da lui tragitta zenone con
qual cosa neuno puote essere filosofo se non ama la sapiènzia tanto ch'elli intralasci
leggendo... lo 'mperadore che non potea contrastare a la sa- pienzia di
, 21: similmente nelle cose speculative non pretermette alcuna virtù intellectiva che sono intelli-
iii-313: mi confortate amorosamente ch'io non mi lasci vincere dalla tristezza e mi
dovette incominciare da una meta- sica, non ragionata ed astratta qual è questa or degli
un pugno, secondo la sapienza popolare, non si può stringere che l'aria;
deledda, v-138: che lo zio non fosse un vaso di sapienza egli lo
aversitadi delle grandissime cittadi, veggio che non picciola parte di danni v'è messa per
in cui fu tanta sapienza, / non potte far che gesono tenesse / per arte
vii-100: la sapienza e la felicita non sono se non desiderio dell'uomo;
la sapienza e la felicita non sono se non desiderio dell'uomo; non potrebbe essere
sono se non desiderio dell'uomo; non potrebbe essere sapiente o felice che quando
i-103: veder come v'acciapinate / per non restar della mia grazia in asso /
assennato. iacopone, 32-27: se non te voi fidare, sì fai gran sapienza
serà, / può'ke d'om non ai'sabenga? » / « spirito santo
. idem, inf, 1-104: questi non ciberà terra né peltro, / ma
: si duol la sapienza che gli uomini non s'innamorino delle sue bellezze né ascoltino
le persone sono eguali, s'attribuisce non dimeno la prima al padre, il quale
divina per crear l'universo sommamente perfetto non usò altro mezzo che la proporzione,
che la proporzione, volendo che quella fusse non solo di tutte le cose produttrice,
menti degli amanti bagnate di celestiale rugiada non desiderano alcuno bene temporale, né alcuni
in lingua greca in età ellenistica, non fa parte del canone ebraico e non è
, non fa parte del canone ebraico e non è riconosciuto come ispirato dai protestanti (
. segneri, i-26: 'deus mortem non fecit', dice l'alto scrittore della
, cxx-205: le scuole, le sapienze non importa che sieno troppo vicine alla principal
spiovuto che fu una grossa acqua, non andò molti passi che e'ne venne
sublime. musso, ii-339: non si contentò [san paolo] di dimandare
sapienzia: perché i filosofi... non andassero sognando che iddio conosce l'essenzia
bacchelli, 2-xix-82: il croce volle non pure provarsi, ma appagare un desiderio
gli studi del curtius e dell'auerbach non possiamo più ignorare, sta il letterato [
tutti che aspirate ai tesori immortali di non caduca felicità. = deriv.
bibbia volgar., x-445: noi, non seguitando le vane favole, facciamo manifesta
rinaldo d'aquino, 99: io non son sì sapio laudatore / ch'io
tal segnale, che ne'loro consigli non vogliono alcun troppo savio, e'dicono
sapogenina, sf. chim. composto non azotato ottenuto per idrolisi dalle saponine
v.]: 'sapogenina': sostanza non azotata derivata per idrolisi dalle saponine.
fondo una poltiglia farinosa, sulla quale non mi sono per anche soddisfatto, e mandarono
proprio nel momento in cui egli, non più velato dall'acqua saponacea, non
non più velato dall'acqua saponacea, non ancora rivestito dal provvisorio sudario, si ergeva
fossa, un poco più fonda di quanto non andasse alta dallo strame la testa della
m'è sembrato, tal volta, non diverso / da un velluto di coltre funeraria
acciò ch'è fuscegli o altra rubalderia non si aviluppi tra la seta. ventura rosetti
più, manco gli è ciato: / non è distinto né apprezzato cica. /
: per sì s'agata tosto ke non è bon, / ni no se lava
sapone bianco, che in quelle parta non è di poca stima. cornoldi caminer,
che fra quei popoli quelli che ricevuto non avevano dalla natura questo colore tutte le
e battere il bucato, / se non adopri punto di sapone? -sapone
va la donna accattivante, bella ma non bellissima che non sia né una bambolona
donna accattivante, bella ma non bellissima che non sia né una bambolona...
. a. pucci, 3-3-32: non son però ancor tutte purgate / le
, ii-324: temo che la mia opera non abbia da far verificare in me il
monti, i-408: se il giovane camerano non è dotato di buoni talenti, egli
2-xxii-102: la morale liberista insegna a non perdere il ranno e il sapone sulla testa
poi che io per una vecchia insensata non volli dir mal de le donne, senza
. siri, 1-vi-48: bassom- pier non lasciò passare questo picco del nunzio senza il
viene proposto. brignetti, 3-75: non era la fine del mondo se in ampia
potevano essere scambiati per cibi. e non era nepf f ure da gran
s. spaventa, 2-105: io non voglio più fare il candeliere di nessuno
chi ostenta cultura o conoscenze che spesso non possiede; sapientone (e ha valore
l'inghilterra e la germania! r non ti faceva tanto sapone! papini, i-1237
faceva tanto sapone! papini, i-1237: non possedeva [il professore] la scienza
di rasoi o di saponetti di glicerina, non importa. pirandello, 8-687: una
di sapone. pongano, xvui-5-397: non ci sono saponiere, né cartiere,
della polpa delle ulive, e preso separatamente non può essere buono che per le saponiere
similitudine di sapone. termine tecnologico, non è del popolo. 'saponificazione de'corpi
l'acido grasso vien lasciato libero, sebbene non si produca sapone neppure in questo caso
. è un corpo bianco, non cristallizzabile, solubile in tutte le proporzioni
. giamboni, 109: 'occhio non si sazia mai in questo mondo di vedere
15-113: ben più meglio che tu non sapori l'ariosto potreb- bono..
la giovane incauta, / che ritratta non sia per la via vecchia, /
, che con mal gusto nacque, / non pur la saporò, che gli dispiacque
angiolo rispose un'altra... maria non lo intese già lei, che era
dio. e però dico che tu non se'capace ad intendarlo tu. ma pure
dateli tutto 'l mondo, e se non si contenta di questo vada a quell'altro
evanda o, anche, sostanze non commestibili. giamboni, 10-41:
quell'altro. guittone, i-1-285: non... è odore a nare,
savore, o toccamente a mano, ove non senta l'uomo alcuna defacoltà, la
pagamento. iacopone, 24-118: mai non se iogne la gola mia brutta, /
nove frutta, / e questa lutta non ha mai finanza. chiaro davanzati,
, foggie nuove, vivande nuove, che non si può empiere quella gola. ariosto
per la canna del gorgozzole, e non si conduca da questo in giù dove sol
dove sol s'empie la pancia e non si gusta più altra dolcezza. tanara,
/ nero, duro, azemo, che non rosera 'l cane! / non lo posso
, che non rosera 'l cane! / non lo posso enghiuttire, si rio sapor
dei cibi che gli sarebbero stati serviti. non era un cattivo sapore, ma era
fatta alla carlona, / di cui non può distinguersi il sapore, / e né
morbida e di un sapore squisitissimo, e non gli menano che tacque de'fiumi meridionali
graditissimi, e quantunque in casa 10 non fossi solito di mangiar de'fichi,
di mangiar de'fichi, adesso, non so come, trovo che sono pure una
. sinisgalli, 3-12: il vino non è squillante (menta / del- l'
: anco guarda che alla fornace el non pigliasse qualche stranio savore. d'annunzio,
il domani e il doman l'altro / non ha più rostri o artigli.
lo sapore è fatto muto: / non sai dir più che è gustare.
lo tuo palato sia mosso per fame e non per sapore. catzelu [guevara]
savoro. seneca volgar., 3-301: non credere... che 'l
si fa del grasso de'pesci insalato, non guasti tutte le budella. leggenda della
del mirto] ben macinati, quando non freschi e ben maturi, compongono le
si può serbare assai in lungo, non poco aggradevole al gusto per mangiare con
l. martini, xxvt-2-228: costor non si voglion fidare, / né creder
. guittone, i-40- 118: non in bono bono è canosciuto, ma in
savore crescie. chiaro davanzati, lxxx-11: non è cosa ond'io sia più vogliente
miglior sapore. intelligenza, 5: e'non si può d'amor proprio parlare,
d'amor proprio parlare, / a chi non prova i suoi dolzi savori. laude
/ che. ssogliono vivere dilicati, / non curan più vani sapori. mantova benavides
.. niente altro considerate, se non quello a che l'appetito vi conduce,
leti, 8-i-52: gli amori furtivi non potevano essere di gran sapore. g.
semplicetta mia, i giovani d'oggidì non hanno né amor né sapore. cinelli,
. sapienza, secondo un modo, non è altro se non un dolce sentimento
secondo un modo, non è altro se non un dolce sentimento e soave sapore che
224: la soavità della dolce lingua non vale neente, se non si condisce
della dolce lingua non vale neente, se non si condisce col sapore della santa vita
un tantin di sapore delle cose celesti, non è mica necessario, o maria,
pigliar sapore delle cose di sopra, non cercare le cose di questa terra.
erizzo, 2-21: i miseri amanti non sanno quello che si vogliano o cerchino
vogliano o cerchino o desiderino, perché essi non conoscono iddio, l'occulto sapore del
d'esser pieni di dolore: e nondimeno non è dubio che da prima fu del
giannone, 2-i-267: i miei libri non potevano dar sapore alcuno che offendesse l'
un lieve sapore d'ironia ch'egli non potè reprimere. panzini, i-331: la
mi sarebbe l'impiegarvi tanti giorni, non che tante ore, quanto restano sino a
corre, / se guida o fren non torce suo amore. ottimo, iii-598
e 'l viver mio deh! non si sciolga / pria che de'dolci studi
: alcuni potreb- ber dire che là non si può avere il sapor vero della solitudine
nel mantenere li stati... non si truova principe né repubblica che agli
credo che nasca... dal non avere vera cognizione delle storie, per non
non avere vera cognizione delle storie, per non trame leggendole quel senso né gustare di
, distesa, snervata et ampliata più che non paté la quantità del corpo suo,
sapore oraziano, né trovai cosa che non mi piaccia. g. bianchetti,
1-41: aggiungo ch'è tal difetto che non impedì alla sua opera di esser chiarissima
quel sapore di semplice, naturale e non so qual cortigiana eleganza di cui la sparse
asterisco quei sonetti che al mio gusto non rendono il sapore dello stile di matteo e
simon che le tenesse piane / perché non tinga alcuno il lor colore.
f. d'ambra, 40: non v'arrechi / sturbo tal nome, che
arrechi / sturbo tal nome, che e'non vi guasti / il gusto sì che
vi guasti / il gusto sì che e'non possa discemere / il sapor buon dal
salvini sono due pregevoli attori per anfiteatro, non per farci gustare il sapore delle produzioni
essendo da altri state raccolte insieme, non fa luogo di replicare. del medesimo
. cesarotti, 1-i-158: nell'altra parte non abbiam fatto che un cenno degl'idiotismi
, son così propri di ciascheduna che non possono trasportarsi da quella a questa senza
loro sapore. tommaseo, 2-iii-197: non è senza sapore questa citazione d'augusto
mano, quanto venissero ingannati da'testi non buoni... il cinomo e il
vi si vede un sapor di tinte che non invidia i migliori veneti della sua età
napione, xix-4-680: il vero sapere non va mai disgiunto da un sano sapore nella
arti. b. croce, ii-1-228: non basta che i giovani scrivano senza spropositi
ingenua scappata di sapore politico, ma non m'è riuscito di essere allegro.
qualcosa dell'angelico tornava a rivivere, non fu fatta un'amplificazione rettorica né elargita
e di santo battio / so ca non se'tu retico o filglio di graderò,
sapore ». fanzini, iii-119: non c'è altra abbondanza che di donne
, con quel sorriso, con quel sapore non ce n'è che una. boine
ulloa [guevara], iv-94: non solamente abbiamo il sapore della madre [
c. arrighi, 3-82: « non è il denaro che fa felice l'uomo
fra giordano [crusca]: sapienza non è a dire altro, se non
non è a dire altro, se non una cosa savorosa, che dà savore.
straniero, il non-cittadino, si fanno traducibili non attraverso una facile 'immediatezza', ma attraverso
gioi che per lei mi fosse data / non m'averia sapore. guido delle colonne
, / ché alcuno altro bene / non m'ha savor per nessuna cagione.
m'ha promesso, / di contar non può finire / che non facci uno
/ di contar non può finire / che non facci uno interesso. / quando egli
nuovo o innovativo ciò che in realtà tale non è. bettinelli, 3-468: l'
significativo. giamboni, 8-ii-289: non paia cosa pensata maliziosamente e non di
: non paia cosa pensata maliziosamente e non di troppe parole di gioco, né di
esteriore è di poco sapore a chi non riceve col cuore la chiosa del senso
tiglioso. salvini, 39-v-150: 'che non sia zucca o mellone':..
perdere il credito a molte botteghe e nociuto non poco alle lettere. -di
/ ma io c'ho bevuto, portar non pò el musto. -essere tutto
-non avere cura del sapore di qualcosa: non interessarsene minimamente. s. bernardino
, 2-ii-1320: mentre che una anima non ha cura del sapore di dio, ma
cura del sapore di dio, ma idio non le dà troppa grande soma.
sapore di cenere nella bocca, come non aveva mai provato. 17.
colore. proverbi toscani, 44: non v'è sabato senza sole...
senza sapore. ibidem, 172: non desiderare i sapori de'signori. ibidem
. ibidem, 273: sopra il sai non è sapore, sopra dio non è
sai non è sapore, sopra dio non è signore. ibidem, 307: chi
. ibidem, 307: chi ha umore non ha sapore. ibidem, 313:
ibidem, 313: un sol gusto non determina sapore. 18. dimin
; / e in verità la cosa non è nuova, / ché nella donna altrui
un certo saporétto ci si trova / che non si trova nelle donne sue. alfieri
iii-509: tu, caro pietro metastasio, non hai mai lodato il vizio, anzi
molto tempo dentro ad un vaso di rame non stagnato. cassola, 9-196: sentiva
6-ii-107: parlando della carità de'santi, non si può giu- gnere oltre la scorza
è ascoso agli occhi né, se non amando, s'intende e si gusta.
che nell'iscrizione saporeggiata s'accenna ma non si segna? saporésco, agg
sì me ne muoio, s io non veggio quello viso chiaro, lo quale
di valentezza. neuno altro voglio amare se non lui, da che di lui abbo
gusto più delicato e più fino, non essendo le papille nervee della lingua e
che tutti i cibi del mondo ove non gioca il vino siano insipidi, e
il gusto di voi saporisce là dove non si dà morso. = denom.
nostra camaccia, per essere cosa incorporea, non si pasce di pane o di salsiccia
. dossi, 2-i-227: nostro scopo non è tanto di raccontare avventure saporitamente romanzesche
: l'assicuro d'aver saporitamente riso e non poco in veder che una picciola fiamma
o di quel che legge, non pur diletti, ma faccia profitto,
godimento estetico. bembo, i-53: non vi essendo per raphaello da urbino gituto
molto più saporita- mente che voi far non potrete per le continue occupazioni vostre.
vostro dire. e certo se infinito non fusse e tale che io ridirvi non
infinito non fusse e tale che io ridirvi non posso, il vi direi.
palato alla fame, la quale, e non già i sapori, rende saponto ogni
ed ausando il gusto a quello che non gli bisognerebbe, cominciano, quantunque piccoli
pur per cuoco chi si sia, se non vi sono de le belle e leggiadre
-insaporito. bacchetti, 18-ii-133: non mancò l'arrosto d'agnello saporito d'
e saporita; ma che si contenti ancorché non volesse di beveria torbida, grossa,
che è egli tale, che noi non ce ne penteremo ». -che
, li rendeva tanto saporiti e speciosi che non si poteva vivere per la sete.
, di cui agata era ghiotta e non a torto, è prelibato, giusto di
mondo, manda fuori una voce che non si udì mai sì soave né da
. s. degli arienti, 2-266: non valendo niuna bona parola né excusazione usata
grande, col- lorita, bianca e non manco saporita che apta sotto il scudo.
, / ditemi in confidenza, / non vi parrebbe molto saporito / un pezzo
mia saporita di zuccaro e rose, non è senza cagione ch'io ti voglia far
, e il suo saporito veleno in principio non ha saputo né voluto né possuto rifiutare
d'amaro che porta seco lo studio non è forsi il miglior condimento che le possa
passato. d'azeglio, 1-313: non nego che qualche aspirazione a quella vita
che qualche aspirazione a quella vita saporita non mi venisse fuori dall'in- timo del
di far in modo che la logica non impedisse la sua felicità: la quale
altri sentimenti saporiti. agostini, 1-37: non volendo dio essere amato d'insipido amore
ne trovi dolce e saporito, / non renda laude a me, ma al
spalancò il cervello. guarini, 1-i-192: non si può dire quanto riescano saporiti nelle
lo volle in casa per alquanti giorni e non sapea staccarsi da lui, tanto gli
, 2-102: studiando una lingua straniera, non se ne impara mai il saporito sugo
/ con scherzo saporito / dice: « non ne iurare / prò vita toia,
: fu strano in questo, ch'egli non facea disegni in carta, né altri
gue'suoi quadretti. carducci, ii-1-307: non dimentichi i cinquecentisti saporitissimi, e nel
buona, ottima la seconda e saporitissima non meno di tinte che d'immaginazioni.
dietro l'uscio un saporito randello, non senza cacciare, per ogni buon fine,
: di conto caro. quell'albergatore non dubitare che è saporito. 9.
il tutto insieme del guadro, ma non già la morbidezza ultima delle carni, la
il cervello su i libri, che non è gran gentilezza a detto del bemio,
bandello, 1-31 (i-393): marino non evette il vino, ma se
e spiritosamente. salvini, 39-i-192: non vi ha cosa della quale più saporosamente
, viii2- 194: così come essi non furono contenti solamente alle dilicate vivande,
, si ricordaranno di me, che non ho donne in casa, e non mi
che non ho donne in casa, e non mi piacciono, se non quando dalla
, e non mi piacciono, se non quando dalla lunga mi mandano di bo-
, 97: le guardie... non diedero importanza ai fumi che da alcune
cose spirituali parranno savorosissime, e quasi non se ne crede mai l'uomo partire
abbate diacere, senza molte parole, per non si discoprir l'uno all'altro,
molto attenuato dalla copia degli inviti, non fosse condito di esclusioni saporose.
leggere, a tale che le longe e non saporose novelle, de le qual tu
male ordene e inornato parlare composto, non dieno, a cui non vuole, fastidio
composto, non dieno, a cui non vuole, fastidio e recrissimento. pallavicino
, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean condegno
virtù si fero. algarotti, 1-x-254: non vedrà già quivi un latinista, che
tramezzandovi qua e là un qualche frutto non suo; vedrà un filosofo che imbandisce una
letterario). beltramelli, iii-787: non impazientitevi se un poco mi dilungo,
le particolari [frutta] che altrove non si truovano, o pure, se nascono
i sapisti armati di fucili in tutto non superavano i 3000. = deriv.
, 297: sapristi! mi rincresce di non aver mai veduta questa ottava meraviglia.
è che noi imprendiamo le cose che noi non sapemo per diritta saputa...
istudio nelle oscure cose e gravi che non sono necessarie. armannino, 1-37
che di quello ch'elli ha pensato non sia impedito per la saputa dei nemici
cose secrete da parmenone e da filotis non opera nulla in questa commedia né aggrava
potuto riscontrare degne di sua saputa, non aspettino da me un lungo discorso. lubrano
dell'offizio, dubitando che in essi non vi fossero... delli nobili
: a vostra saputa una famiglia miserabile non ha di che vivere; a voi ne
ne sopravanza; gran colpa, se non la soccorrete! cattaneo, iv-1-76: il
essergli noto. latini, 2-1: non senti che la tua congiurazione è già
1 danni fatti ne'confini di fiandra non erano di sua saputa. bacchelli,
bacchelli, 2-xv-75: il marchese federico non aveva mostrato di sapere che la trama fosse
questo... parlo per saputa, non per opinione. -senza la
64: senza saputa e consentimento del padre non vuol maritarsi. emiliani-giudici, ii-147:
degli uomini, nel giudicarne troppo saputamente non s'ingerissero. = comp
maestro e giudice anche in materie che non gli competono. segneri, ii-567:
, / lettor di frontespizi, e non più là; /... in
e saputelli, /... letterati non già, ma ietterai. t.
caleppio, lxxxix-i-182: con un libercol che non monta un frullo / tenta di seminar
saputelli dicono che fu schiaffata lì da non so che bernabò visconti, per tenere in
che bernabò visconti, per tenere in rispetto non so che lazzeroni di allora.
anni ai quali puzzano tutte le cose non nate e non fiorite nel loro cervello.
puzzano tutte le cose non nate e non fiorite nel loro cervello. carducci,
che il pellizzari persino s'industrii per non abbandonare tanto materiale dilavato, a trovare
5-17: voglio farvi intendere cose forse non più sapute e che a ran soglionsi mostrare
aggiunge, da cose note deducendo cose non prima sapute. -ant. portato
velocità e per la contrada, che non era da'nimici saputa, furono scampati
che andò a ripararsi in un paese non saputo né posto nel mapamundo.
tesoro riposto sotterra, che, se non è saputo, più che terra non vale
se non è saputo, più che terra non vale. cavalca, 20-48: giugnendo
gli parea un poco stare in pace, non essendo ancora richiesto dalle genti, perciocché
essendo ancora richiesto dalle genti, perciocché non era saputo. -sm. il
: la somma di tutto lo scibile non c'è: non c'è, non
di tutto lo scibile non c'è: non c'è, non perché oltre il
non c'è: non c'è, non perché oltre il saputo nello scibile entri
stesso, quando gli si va incontro, non è mai un passato perfetto, ma
animale). -con litote: che non è stato sperimentato con i sensi né conosciuto
dire...: 'perché non anzi si procedette per la via de le
la fede è maravigliosa certezza di cosa non saputa. ovidio volgar., 6-283
., 6-283: acciò che la femina non ti pigli nelli occulti luoghi saputi da
che vanno / con cosa in capo non da lor saputa, / se non che
capo non da lor saputa, / se non che 'cenni altrui sospecciar fanno.
altrui sospecciar fanno. stigliani, 2-21: non saputa piaga mal si sana.
, dicendo le cose che fanno o non son sapute o son volontarie. sonoci ancora
volontarie. sonoci ancora le fortuite che non cascano sotto la detta divisione, perché anch'
perché anch'esse sono or volontarie or non sapute. 3. in relazione
data caratteristica. mazzini, 93-m: non rispondo ad accuse ingiuste e sapute tali
iterativo). lancellotti, 2-14: non poteva mai egesia trattare, proporre,
aggrandire della miseria di questa vita, che non fosse cosa vecchia, muffa, rancida
rivelazione. baldini, 14-48: io non leggo più libri da tempo: li
. fatti di cesare, 289: siila non era niente saputo di lettera, quando
. gozzano, i-241: sposare vorremmo non quella che legge romanzi, cresciuta /
voi. baretti, 1-293: gli ignoranti non godono tanti piaceri intellettuali quanti ne godono
loro di esser el gallo della contrada e non si accorgeno che pute loro el fiato
tuo sdegno? ghislanzoni, 16-141: io non amo le donne politiche, detesto le
d'arte. papini, 27-639: io non scrissi, come tanti sciocchi saputi cianciarono
e del saputo e spendendo più cervello che non ha un bue, stettero da longi
colombo ». martello, 6-i-268: io non fo la saputa; ma gli eroici
spirito..., con un parlare non timido, non protervo, non sciocco
, con un parlare non timido, non protervo, non sciocco, non saputo,
parlare non timido, non protervo, non sciocco, non saputo, non affettato,
, non protervo, non sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco
protervo, non sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco,..
sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco,... ed in
potere fa saputo / e fa cernir, non che., 'l busco, la
. e veramente saputo è quel principe che non meno protegge i sommi letterati che i
sapute, / liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte necessarie
et erano nei suffragi più possenti, non lasciò porger orecchio ai consigli più saputi
usanza ovvero per esperienza delle cose mondane non sieno saputi né degni a muovere sì alte
sia riputata sciocca che savia et ostinata non ubedendo. d. bartoli, 2-4-480:
cavalier saputo, / la novella compire non vi sia duro. storie pistoiesi, 1-150
sua. la spagna, 38-35: non pensate, signor, che stesser muti /
desiderano di sapere; ma tutti quanti non desiderano di sapere ad uno fine, ché
, 6-306: questi saputoni i quali non cercano mai di sapere le cose comunali
di cognizioni metafisiche e di cose stillate, non sono tanto da lodarsi e da pregiarsi
: due ragazze mulatte... non tralasciano mai di ballare alla nostra musica
, manco scrivere, e per conseguenza non intenderà la lingua latina, contuttoché dovesse
che di legno le gambe avea e non d'osso, / parve gagliardo piucché
amici e compagni di quel tempo, non è se non mischiati in sarabande e tumulti
di quel tempo, non è se non mischiati in sarabande e tumulti civili,
demoni] stretta intorno al santo che non ne sorride; anzi, accigliato e grave
che urlava in coro: « gigi, non è il momento ».
fantastica di una sarabanda di lucciole quale non avevo mai per l'innanzi ammirato né immaginato
a tavola, domando: « ma non prendete nessun provvedimento contro i topi?
o che so. soldati, 6-491: non resistemmo... alla tentazione di
nella testa di mio padre, che non ci raccapezzava mai nulla. = dallo
. santi, ii-176: io non voglio finire il presente capitolo senza far
costola: quello con un rinforzo sulla parte non tagliente della lama. carena
: le poesie scaldiche, saraceniche, armoriche non abbracciano tutti i primitivi materiali.
. morgagni, 149: occorrendo, non ho ripugnanza, secondo la varia condizione
avendo guerra presso a laterano, / e non con saracin né con giudei, /
il valore del quale fu tanto che non solamente di piccolo uomo il fé di
uomo tanto reo che insino alla morte non possa divenire buono, e sia saracino,
. collenuccio, 22: saracini altro non sono per prima origine che arabi.
, / e sien più dì che non n'udì novella, / che senza dubbio
giudeo e sarraceno bestiale e barbaro, non da greco e romano civile ed eroico
isola, e i nostri padri che non volevano padroni, a quanti di questa
di scherzare sulla sua faccia di saraceno, non certo bella ma nient'affatto spiacevole.
o la cristiana. ariosto, 29-22: non era rodomonte usato al vino, /
spirito bizzarro: un siculo nomade, non di parte saracena come borgese, ma dei
stomaco deve ritinere cose assai, ma non è di forma perfectamente rotonda ma più
speranze e i desideri / d'amor non fanno mai lor colpo in fallo.
tese ne la siepe de la loro liberalità non pigliono il saraci- netto che mi ha
schiavettina che diè darmi il milite, non è per capitarmi in casa.
li caccino, ovviare che alla mescolata non entrino dentro con loro. e però
. tanara, 67: acciò che non ingrassino tutti in una volta, è
. fr. serafini, 207: non avete l'esempio della ignobile femminetta leena
, e voi con la generosa mortificazione non la domerete almeno, no?
sapevate pure della toppa saracinesca, che non si può aprire né di dentro né dì
si chiude con una serratura saracinesca e non si può aprir senza chiave. l
nel paletto e lo tien fermo, sicché non si può aprire per di fuori senza
anche col cavo della destra, aveva non poco impressionato, a lungo andare,
le portine di esso in saracinesche, non potendo elleno avere nello stato presente alcun
il portiere granata... marchegiani non ha mai fatto salti di gioia a chi
saracinesca ». -mettere la saracinesca: non lasciare più passare nessun pallone verso la
fanno le mura saracinesche che l'uomo non puote magagnare per difici né per mangani
, del sa- phy, ultra che non se pò piu andare. l. frescobaldi
cavallo riscaldato, mostra pissar sangue e non prende carne. rimedio: dàli a mangiar
era saracino, di tenacità, se non di setta, pagano. = deriv
e cristinitade, / più bella donna non credo trovasse! a. dei,
e dieci del sicondo paniere, / che non quel dentro, ma sol quel di
sue due mogli... fede non prestava. = deriv. da saragosa
tempi in francia a'saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente
ricordandosi che il secondo comandamento dice: non ricordare il nome del tuo iddio invano.
sara- mento fatto che, se pace non fosse, egli tornerebbe in prigione.
lui quel che gli sarebbe dannoso, non solo inutile, il negarlo.
è che se alcuno che faccia questa arte non vorrà fare sicurtà e a questo statuto
sicurtà e a questo statuto giurare e non giurerà almeno saraménto che sia licito e
saraménto che sia licito e onesto e non sia contra i capitoli del comune e
-saraménto corporale: quello che si pronunciava non solo con la parola, ma toccando con
degli orafi senesi, xci-i-3: se così non facesse, caggia nel saraménto e a
temporale seranno sieno tenuti per seramento di non lassare mectere né tenere ne la botiga
lentini, 644: donna, s'io non agio aiuto, / io me nde
mostrato t'ò mia difensione, / se non mi credi, fotti il saraménto.
.. che, lei viva, non torrebbe mai donna! ecco, egli l'
: chiunque giurerà per l'altare, non è cavelle; ma chi giurerà per lo
calafatati di una nave: la pece non riesce giammai di tanta perfezione. guglielmotti
significa moto mordace come « i ladri non doverebbono lodar la forca ». i.
né vogliano scrivere nel nostro idioma, non biasimino almeno quelli che vi scrivono,
biasimino almeno quelli che vi scrivono, non gli deridano e con calunnie e sarcasmi,
sarcasmi, la loro buona fama imbrattare non tentino, concios- siaché si mostrano non
non tentino, concios- siaché si mostrano non solamente ignoranti, ma invidiosi, ingrati
in oggi, a vero dir, non han più luogo. a. verri,
l'anima. mi pareva di avere non nella bocca ma dentro di me la convulsione
ragione d'essere era divenuta sarcasmo o non senso. a. tabucchi, n-31:
, ii-16-279: voi sapete che felice io non posso essere. e la gloria,
tiranno faceto e sarcastico. ma io non credo che il poeta sia obbligato a
scrittore cotesto della « napoli », non favoreggiatore mio, ma sarcastico ai manzoniani
, 6-193: volli parlare con oreste. non che lui mi sfuggisse, ma aveva
volgar., 3-8: della qual sarchiagióne non si affligge [la fava],
, specialmente nei tardi pomeriggi estivi, non era difficile scorgere attraverso le sbarre di
attendendo. del bene, 1-8: non domandar com'io / semini et ari
vite; / nell'annestare al mondo non ho pari / e nel sarchiare e nel
, 2-226: di tutte queste piante non altra è la coltura, che, sarchiandole
che un villanzone tarchiato, il quale altro non sa che sarchiare le orticacee e le
sia me'che il pane, non ti lasciando perciò sarchiar l'orto,
lasciando perciò sarchiar l'orto, se non ti paga il terreno nel quale vuole spargere
linee alquanto distanti fra loro, pure non permettono un som- movimento né generale ne
volte il lavoro della sarchiatura, al quale non di rado tien dietro, e talora
/ e testi, e lor vicin non vò che fiacchi / dosmigiani, altucci e
la spessa sarchiatura. magazzini, 4-33: non si tralasci [in marzo] di
il caldo è stato eccessivo, ma non già l'aridità der campi: effetto
croce, ii-12-132: d'altra parte, non par che sarebbe augurabile, almeno sotto
]: 'sarchiellare'è nettare dalle erbe, non che l'aia, le aiuole dell'
, e si fa col sarchiello, non col sarchio. cicognani, 2-152: quegli
vuole l'erba divellere con mano e non con sarchiello. crescenzi volgar., 3-7
: dopo la seminatura, quel luogo non ha da toccarsi con ferro, ma
ottimamente si tolgono, acciocché alle migliori erbe non rubino il nutrimento. tesauro, 7-348
troppo secca, avvegnaché la terra muover non si possa, l'erbe nientedimeno col sar-
lo spirito mandar mi vorrà, pregate non abbi sopra me sarcina di peccati,
/ poi tanta gente, che tanta non piove / acqua d'inverno, quanta esce
philopono te invita. ceresa, 1-231: non m'avria posto al collo / l'
ma la turba del mal fa che non basti / perché l'alma si sani e
mentovata da plinio, e la quale altro non è che una specie di corniola od
un cigniale. idem, i-1-496: se non migliora piglia perle forate, sarcocola bianca
liquore sarcocolla dai greci, che altro non vuol dire che colla da carne, per
è perciò stata chiamata sarcofaga, che non vuole altro dire che mangi ante la
, n-no: i veleni... non operano per le loro sovrane qualità,
, la qual pietra consuma la carne non per qualità, ma per proprietà, della
mare, sui campi dilaniati, / ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli eroi
si considerava di origine tubercolare, ma non se ne è ancora individuata una causa
e tubercoli e tende alla fibrosi; non se ne conosce ancora la causa.
freddo. « si chiama così. non c'è più niente da fare ».
e portare a formazione le uova; se non viene immediatamente estirpata, possono insor
le cisti muscolari (sar- cocisti) non provocano disturbi, ma talvolta degenerano e
. f f testi non toscani del trecento, 83: uterrr paga
compariscono alcune sarde marce, arse e non cotte, accompagnate da una certa minestra di
romoli, 246: del pesce salato ancora non deve mangiarsi di ogni sorte, ma
cucina siciliana è una preparazione caratteristica che non trova riscontri in alcun'altra cucina regionale
l'onice perché trovandosi egli presente, non può nuocere. anonimo [agricola]
paternità reverendissima la giudica, la pietra non può esser più bella di quello che è
sarda: / l'acciaio crocchia e non si rompe e sgrana. =
; e quando sirà bullita, acciò che non sappia di beccume, leva via l'
che 'l mio danaio, che non di rapine / né d'angarieggiar raccòrrò
né d'angarieggiar raccòrrò scarso, / non si scialacqui per nutrir iamiglia / indiscreta
festa). baretti, 2-84: non pensano mai ad altro che a farsi ben
c. dati, 4-187: non vorrei già con questa occasione che vi
astuzie dei sardanapali pretini... non ultima fu quella d'impiegare gli artisti più
. g. manganelli, 5-170: non aprirà piu porte vita naturai durante, per
, fratelli, una sardella salata, che non il meglio abitante dell'oceano con questi
intiere giornate, / ma il pesce non s'arrischia. gozzano, i-387:
di voi è così poco naturalista che non abbia gustato, o non sia disposto a
naturalista che non abbia gustato, o non sia disposto a gustare, le sardelle
, 30-i- 1910], no: non v'ha dubbio che... le
a far vestimento (accioché nell'inverno non si raffreddino) agli scombri ed alle
avesse avuto notizia dell'aria sardesca, non sarebbe giamai ito altrove. -prodotto in
trattava luigi come folle, / se non che a scardassar s'aveva lana / che
p. cattaneo, cxx-283: non tarla [il castagno] ancora se
tarla [il castagno] ancora se non con grandissima tardità... venne questo
che morivano in città e le cui carni non erano considerate commestibili, ed erano condotti
baldacca, pervenni in parione, donde, non senza sete, dopo alquanto pervenni in
: 'sardigna': voce milanese, non registrata nel cherubini né nell'angiolini.
una carrettata e portarli alla sardigna nel caldaione non ci sarebbe rimasto altro che un barattolo
, 6-51: ingravallo si stupì di non udir abbaiare la lulù e ne domando notizie
, implorazioni un po'a tutti, non eran valsi a farla ritornare a galla,
: stipatissimi. buzzati, 4-402: non c'è più posto in macchina, siamo
è una pietra preziosa rossa, la quale non si trovando apresso a noi, in
tli apostuli santi, in cui penetensia non nocea insidia del imonio o d'altri
sì fortemente alle tavole delle navi che non si può cavare da quelle, non
non si può cavare da quelle, non tagliando con quella insieme la tavola alla
/ o sardo o barbari, / ni non ò cura de ti. novellino,
pisani o fussi per altra cagione, non pagò il debito del commune, come
mare continuamente. ojetti, i-237: se non sbaglio, tra sardi d'una regione
). d'annunzio, ii-896: non guarda il cielo retro ari. guarda
guarda / tra sacco e sacco. pelle non scarseggia. / sceglie, tira,
scarseggia. / sceglie, tira, non falla. è testa sarda. c.
giacomino pugliese, 186: la feruta non muta de'sguardi; / ancora gli
bocca, e questo era utile per non farsi scoprire). -con uso
fuoco ardito; cotti croccanti, ma non secchi, serviteli con nel mezzo della salvia
musardo, / sì tostamente corri e non vi peni / deliberar, ma 'ncontanente sfreni
fritti e radicchio. moretti, ii-732: non bisognava indugiare se si voleva giungere in
. c. felici, 45: non s'è preso altro [pesce] che
ch'era un distillato d'aspidi, se non pur un estratto di nappelli, a
goldoni, iii-683: la signora rosaura non ha ingoiata l'erba sardonica, onde possa
g. averani, ii-169: non dissomigliante da queste si è l'agata
, 38 (670): aveva un non so che di sardonico in ogni sua
corpo. verdinois, 72: se pure non me l'avesse detto il suo sorriso
il suo sorriso sardonico, avrei capito che non parlava sul serio. d'annunzio,
indovinato è quello della nonna della quale non si vede che la faccia espressiva, tra
, con un dispiacere sardonico, che non poteva aderire alla mia richiesta, perché quei
di pietà sardonica. bacchelli, 15-18: non sopportava lo sguardo della ragazza, quel
piglio aggressivo e sardonico che da tempo non gli avevo più veduto. 3.
, annua. trovasi nei prati umidi, non frequente. è venefica,..
e lungo mare della molto famosa e non meno temuta volta del sargazo appare il
la grandezza delle sarisse... non passava la lunghezza di sedici gombiti.
: la gente degli sciti... non è, come certi hanno creduto,
1-266: all'imperio romano... non mancarono in diversi tempi or d'austro
il sarmata eroe', già che sarmato non si dice. oriani, x-4-6: quel
, sì, un vichingo, se non è sannata o scita), quasi sempre
per il dispiacere di perder lui, non per quello di spendere una trentina di
ungari di più del mio bisogno. io non credo che il marchese orsi s'unisca
allori / e degli eoi, / che non fé per brillar l'ingra reina /
2-19: bakunin aveva tre ragioni per non pensare. prima la indolenza sarmatica in
voglio che facci un sagramelo / de non insidire mai de sermento / da l'ochio
cioè si pogna il suo magliuolo, non ritien la virtude della madre. glossano
, degli alberi son buone, quando non possa aver miglior pasto, e i sarmenti
: in borgogna per piantare la vigna non si servono delle barbatelle...
, 1-611: il papa riscrisse: « non gingillassero, facessero come il buon contadino
d annunzio, iv-2- 482: non erano le madri dell'uva, ma erano
iv-2-776: i sermenti... non dànno più vampa e stanno per incenerirsi.
, parlando del carpesio, gia- mai non parlò del suo fratto o semenza, ma
ecco il rovo aspro e orrido, che non può, no, fornire l'odoroso
: ha le frondi di felce, ma non però procedono da un sol picciuolo,
, sul confino dell'ippòdromo, / non lungi dalla via dei carri, dietro /
per loro, fanno altra diligencia, non facissero per loro si — gnore
che corno pensano avino loro stipendio, non curano usare fatiga e vigilanzia.
come rinforzo delle rigge, quando queste non erano ancora assicurate alle maschette. -sartie
a. falconi, 1-12: e'se non serve mollare le sarzie e tirare li
stare / legate da lor colpe e non da sarte. filarete, 1-i-368:
è mio duce / errore e caso, non ragione et arte. machiavelli, 1-viii-257
2-230: ardore, e tu verrai: non le gomene / terranno la tua prua
moretti, 2-26: io? rimango. non ò remo, / non so d'
rimango. non ò remo, / non so d'antenne e di sarte: /
. ugo delle paci, 1-119: non m'ha legato amor con le sue
con le sue sarte, / se non mi di'qual più di quelle artiglia /
niuno patrone o sartiatóre o il luocotenente non possino pigliare in prestito. dizionario di
.. / dal sarto che tagliare / non vuol che 'l veggia. giacomo de'
che molinaio, sarto, panattiere e beccaio non potessero avere uffici nel senato, perché
24 (411): era, se non l'abbiamo ancor detto, il sarto
, semplicione. aretino, 20-261: non siamo noi donne, se ben putta-
ne fate voi uomini da sarti, e non in quello che ne facciamo noi donne
tanto taccagna che tirerebbe a un luì, non che a una collana di quella sorte
, /... / e'non c'è più rimedio, / i governi
direbbe che ben ci sta, poiché non mancaci di spesso neanco 0 pungiglione.
siena, 2-ii-1070: o sartori, io non so che conscienzia voi ve avete a
costure m'ha trovate, 7 che non sarebbe cattivo sartore ». bandello,
sartore. moneti, 93: nato non era quel sartore / che doveva per
, affatto lacero e minato, che non sapendo maneggiar l'ago nell'im- bastirle
cuoco, 1-28: in napoli un sartore non sapeva cucire un abito, se il
sapeva cucire un abito, se il disegno non fosse venuto da londra o da parigi
che gemito grave io lo accuso di non avere fatti i suoi cinque figliuoli legnaiuoli o
: un sartor de'sdrusciti mitologici veli non vorrà, spero, chiamarsi fattore di
alcuna, / sentenzia con virtù, non con furore; / l'essemplo del discreto
di corpo, cinico e riarso, non fatto che d'eleganza sartoriale...
moravia, 22-xviii: l'intellettuale sartriano non mi interessa. volponi, 8-259:
volponi, 8-259: « il piano altro non è che la nuova aggiornata difesa del
donne, che si ricambiano un fuoco non interrotto di storielle, di aneddoti.
impegno nello storico-sociale)... non si porta su nessun signifiant suo specifico
se chiamano saru e cantano meglio che non fanno li papagalli, ma sono più piccoli
delle scienze fìsiche in toscana, 14-3-122: non si mancherà di dire come a livorno
accadevano battaglie di pugilato e sassaiuole che non finivano mai. d'annunzio, iv-2-218:
stazione di campostrino dovettero penare e soffrire non poco per farli scampare, contusi ma
. d'annunzio, v-1-479: la sassaiuola non avea per fìonde se non tutte le
la sassaiuola non avea per fìonde se non tutte le viltà. l'antica anima della
far i ferraioli,... e non di panni romaneschi da vestir sassaioli o
di qualche chiesa delle nostre campagne, non veggo mai le coppie dei caratteristici arcieri
ojetti, i-237: ordine: i sassaresi non possono entrare in alghero se non lasciano
sassaresi non possono entrare in alghero se non lasciano la sciabola alla porta.
io gli pianterei nel petto, se non andasse la pena di toccare i giudei!
soffia dal mare il maestrale: / ira non ti serbiam de le sassate / tue
/ tue d'una volta: oh, non facean già male! deamicis, ii-232
che deste delle sassate ad ognuno, ma non già che foste uno scavezzacollo ed uno
l'uom che sono, / che non gli sarà mica una sassata. verga,
il primo che mangiasse il congro, non inferiore di sapore all'anguilla...
1-1-144: va'adagio, / se tu non vuoi assaggiare la sassèfrica. =
, i-350: leon iii... non sapete che fu
, viii-3-28: il costume degli ostinati è non volere, come detto è, alcuna
dannosa opinione. x. che non si muove a pietà; insensibile, crudele
per più enfasi disse il poeta elegiaco non 'sasseo', ma 'sasso', cioè
crudele. bar etti, 1-154: non posso non meravigliarmi dell'anima sassea del
bar etti, 1-154: non posso non meravigliarmi dell'anima sassea del muratori,
dell'anima sassea del muratori, che non solo non fu scosso come io lo sono
sassea del muratori, che non solo non fu scosso come io lo sono dal
peggio per voi se la vostra sassea ragione non giunge a capire questa verità.
fanno migrazioni, quelle dell'europa meridionale non fanno che escursioni. specie nota di
organismo). castiglione, 2-ii-192: non veggiamo noi il ghiaccio per ispazio di
. anguillara, 5-57: deh, non mi fate l'orrido spavento / veder
: chinando gli occhi a terra, non men rimasi attonita e stupida che s'
in cotali luoghi o al tutto pianta non vi nasce o, se vi nasce,
nella carne. galanti, 1-ii-481: non sarà inutile dar qui in una nota
è fissa nella pietra così tenacemente che non può scavarsi se non che con li scarpelli
così tenacemente che non può scavarsi se non che con li scarpelli e ferri aguzzi
'l novello / monte fiammifero, / non mongibello / sassifumìfero, / ma portatile
la iustizia è cosa senza la quale non se poma vivere, ché etiam fra li
da poggibonsi, cxxxi-71: in beffage non ci ha mura né case, altro che
n'è colto, / che gli toglie non pur l'alma e la vita, /
, 31 (533): ormai non potevano attraversar le piazze senza esser assaliti
senza esser assaliti da parolacce, quando non eran sassi. leopardi, 23-25:
ponticino. cantoni, 460: volarono non pochi sassi contro una levatrice, che
a qualcuno, in tono perentorio che non ha alcuna alternativa. tommaseo [s
raffermo molto duro. vive e non si noma, / guardere'io, per
sisifo il rotolar il suo sasso, non così per pacomio il ripigliar di continuo
, ciò ch'egli 'ntoppa: / non ponno fosse o fiumi o sassi o spine
modo che sino al tramontar del sole non permisero mai che esse per istrachezza si
rivedevo la tua bianca figura / che non avrei rivista. -scoglio.
son contadini dei 'sassi'. le grotte non bastano più e le casette che si
costruiscono al piano per lo sfollamento dei 'sassi'non piacciono ai contadini. g. giudici
, purg., 11-52: s'io non fossi impedito dal sasso / che la
isolate dagli appennini, le quali altro non sono che enormi massi di pietra nuda
cime di certe alpi isolate, le quali non sono più che un masso di nuda
l'entrata di questo stagno del mare non era più di mezzo stadio, come computando
, et è d'uno certo saxo, non marmoro, ma de un altro colore
in settignano. giuglaris, 4-264: non si forma di ogni sangue uno eroe,
di ogni sangue uno eroe, come non di ogni sasso le statue a dio.
, vii-459: si crede che gli egizi non sapessero far delle volte: perciò i
far delle volte: perciò i loro tempi non furono mai circolari, e quindi que'
signor., per carità.. / non andate fuor., di qua..
e calcina, la quale però non riesce così forte come quella di sasso porcino
in iscaglie come l'alberese, che però non riceve pulimento. -sasso bianco-,
avuto il nome di sasso coltellino. non è buono a far calcina, né lavoro
a scaglie col martello con facilità; non riceve pulimento, né se ne possono
e inflessibile. scaramuccia, 14: non v'ha dubbio che far la prattica
pittore. salvini, v-4-1-9: 'più non s'adori un sasso': pure i
uomo audace al bene sperto, / non pauroso o lasso; / e 'nsieme con
i veri epitaffi che è ai dire non le lodi, che possono esser comuni agli
in lugubri spoglie avvolto, / di venir non si rimanga / al mio sasso,
., 104 (i-128): non sempre i sassi sepolcrali a'templi / fean
pietra preziosa. firenzuola, 580: non tutte le nostre pari hanno il modo
. panigarola, lxv-136: dagli occhi non pur una / lagrima verso? ahi
. buonarroti il giovane, 9-546: più non s'adori un sasso, / né
: imeneo lagrimoso, sasso è ben chi non scoppia; / più che al cor
cor de sasso, / or de mi non te dole, / che de la
scortesi, è forza che gli altri non essendo di sasso ne facciano risentimento e così
perché rossor la guancia, allor, non veste? / perché a lui, come
perché a lui, come a me, non sei ai sasso? bottari, 5-125
ridursi insensibile e di sasso, talché uno non senta uno gravissimo sfinimento interno a farsi