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vol. XVII Pag.48 - Da ROMANZO a ROMBA (23 risultati)

mio romanzo con quella poveretta. se non che le fui debitore di dolcissimi sentimenti

betteioni, iv-332: voglio dire che non desidero farmi un amante di lei. né

parlandomi di cose allegre ». « non saprei ». « quello che vuoi:

ora, ti viene in mente? perché non me li hai chiesti ieri? »

mie espansioni di amore,... non rappresentava forse una protagonista da romanzo dotata

rosetta era veramente una bella giovine. non una bellezza da romanzo; neppure una

fai pompa di espressioni commoventi ma tu non le comprendi, o le comprendi solo

far sempre un romanzo della propria vita, non furono mai più, dal giorno dell'

essere frutto di un'invenzione letteraria che non trova riscontro nella realtà. beccaria

vista del bene pubblico; questa chimera non esiste che nei romanzi. 7

pessa reale e da un romanzùccio che non avrebbe mai dovuto avere pubblicità.

quel che segue degli spagniuoli prefazione altrimente non bisogna, come av provenziali e francesi

del cid campeador. carducci, iii-3-400: non è altro che la quartina ottonaria del

il vocabolario spiacerà ai dotti d'italia, non farò per questo a scappellotti con le

, iii-1-938: -annabella, annabella, / non senti come tremano le mura? /

occupati intellettualmente e commossi di cuore, non già di lasciarli colla semplice romba musicale

secondo chiostrino, perché di quel baccano non gli giungesse se non una debole romba

di quel baccano non gli giungesse se non una debole romba. cesareo, 1-174:

questa nostra ignuda cella, / ove non giunge romba del fugace / mondo.

della suscitatrice ultima tromba, / voce non alzo al ciel, non occhio affisso

, / voce non alzo al ciel, non occhio affisso, / ed a mio

gli orecchi: mi ritrassi a tempo per non cadere giù dalla finestra. 6

stretti, labbra contro labbra, adesso non sentirono che la romba incalzante del loro sangue

vol. XVII Pag.49 - Da ROMBA a ROMBARE (11 risultati)

da tre quarti d'ora, e non so come abbia potuto assentarmi così a lungo

/ rombante nell'ombre lontane; / non eco lo frange, non soffio / di

lontane; / non eco lo frange, non soffio / di turbine lo reca.

rombante / su quel dolce paese che non dico. -scherz. eccessivamente loquace

continuamente indaffarata come tutte le persone che non hanno niente da fare.

altri libri occorrevano / a me, non la tua pagina rombante. / ma

onde). gnoli, 1-236: non vedi, la dove fra nuvole immani di

sasso / il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore sospesa là

oggi a festa 1 bronzi rombano: / non mancate al lieto dì. òrafi 4-159

mancate al lieto dì. òrafi 4-159: non udite? lontana, lontana, /

[una cantante] / salgo fin dove non son più scale, f se sulle

vol. XVII Pag.50 - Da ROMBARE a ROMBETTO (19 risultati)

: a casa delle anime dannate forse non si sente la metà del rombazzo che colà

tamburi, giunto al ponte santo angiolo non volle più ire innanzi. carcano,

di biasimo. bellincioni, i-203: non dileggi la lebbra e pillicelli / l'

. l. strozzi, 1-163: non fate più rombazo, / mona cecchetta,

più rombazo, / mona cecchetta, perché non sta bene / a donna della vostra

mantelluccio, inetto a cantare di voce non punto gagliarda, come, dico, potei

punto gagliarda, come, dico, potei non temere i flutti della vostra adunanza ed

dileggi con cui spaventate ognuno e soverchiate non pur i privati, ma i re?

e con tanto rombazzo dàltalpi alla sicilia non vennero a capo di rendersi indipendenti.

. c. dati, 11-107: non dovea monsignor della casa, né altro

: di questi arenamenti... non solo se ne tien discorso, ma i

rombazzo fatto e menati sì gran vanti, non si fé in tutti questi trattati menzione

atti. buonarroti il giovane, 9-43: non è per tardar, s'io guardo

me di fuggir giova, / vie non men che le vespe e i calabroni.

mondo oggidì fan gran rombazzo, / letti non son questi utili trattati. c.

. gozzi, 4-43: di ciò marfisa non ne dà un pistacchio; / bastale

bassetta scaricare il bacchio, / e non le manchi di romanzi un mazzo / e

di vanti e di vergogne ch'io non riesco a trovare il bandolo della mia

un rombétto ancora nella cenere, ma non vi è stato altro che doi dì in

vol. XVII Pag.51 - Da ROMBICE a ROMBO (9 risultati)

ricadere in una solitudine torpida, dove non si udiva che il rombo di qualche insetto

in- tomo mi giungono da molte miglia non soltanto i tremori e i rombi dei

. g. raimondi, 4-142: non ci fu tempo: un sibilo, un

/ tu fai gran rombo, ma non sei che un suono! / d'odi

ossessivo. gozzano, i-1259: io non l'ascolto: ma la sua voce mi

fondo al cervello mi sussurrava: « non importa, non importa ».

mi sussurrava: « non importa, non importa ». -l'incombere minaccioso

violenza. luca pulci, iv-93: non è sicuro loco al mondo dove /

al mondo dove / amore a rombo non gitti suo strale. = voce dotta

vol. XVII Pag.547 - Da SAPERE a SAPERE (21 risultati)

scia e scalzo,... non sappiendo che farsi, veggendo già sopravenuta

dove la notte potesse stare, che non si morisse di freddo. idem,

di freddo. idem, i-20: non sappiendo che partito prendere del subito annunzio,

. ser giovanni, 3-11: galgano non sapea che si fare né che si dire

siena, 119: ruina sentendo, / non sapie che mi dire, / se

sapie che mi dire, / se non i'mi t'arrendo, / però che

i'mi t'arrendo, / però che non ne vò gire. poliziano, st

» suona il gran diserto: / non sa che farsi ornai la gente grama.

sono stati costretti gli uomini quasi a non saper che credere né sopra che fondarsi

s. v. pensare]: non so che pensare di questo lungo silenzio.

silenzio. fracchia, 310: angela non sapeva che cosa pensare. 7

vostra signoria me arà per escusato se non la satisfacio al tutto. g

g. gozzi, i-15-80: gli uomini non possono durar sempre; e se siamo

conti, ii-61: che fia di me non so: sassel colui / che tempra

sanudo, lii-14-109: quel che sarà, non lo sa. ramberto malatesta, 235

sa. ramberto malatesta, 235: non so se potrò finir tal opera per fi

dimostrata daltinterlocutore. giamboni, 10-7: non sa'tu che mia usanza è d'andare

le faccende e le fatiche del dì non possan dare alcuno impedimento a fi nostri

degnasti d'accedere al monte? / non sapei tu che qui è l'uom

? lamento di fiorenza, 24: or non sai tu... / chi

talvolta in tono di rimprovero: 'ma tu non sai che tu m'ha fradicio?

vol. XVII Pag.548 - Da SAPERE a SAPERE (68 risultati)

lu patre observao: / sacce, mica non morao. latini, i-493:

che co'raspi e cortecce degli acini non bolle, è bianco. giusto de'conti

de'conti, ii-93: sapi ch'io non erro a quel ch'io dico.

di vita. cristoforo armeno, 1-283: non avendo voi all'onesto disiderio mio voluto

. g. gozzi, i-23-183: io non ho avuto mai da te niente,

-in espressioni come basti sapere, chi non lo sapesse, se non lo sai

, chi non lo sapesse, se non lo sai, tanto perché si sappia,

[s. v.]: 'se non la sapete, la cosa è così

tanto perché tu lo sappia, glorioso non ha nemmeno risposto alla mia lettera che

netta e casta tutta, / vergine non corrotta. iacopone, 67-64: tu

ell'è sì rio, c'a me non è en piacire. dante, inf.

1-1 (1-iv-39): padre mio, non mi dite questo per confortarmi: ben

di rammentare ad altri quel ch'e'non sa bene o par che non voglia sapere

ch'e'non sa bene o par che non voglia sapere. imbriant, 3-219:

direbbe 'sì, sai?; se non come provocazione espressa)... il

parla e l'altro lo contraddice, non perché non sia convinto della ragione,

e l'altro lo contraddice, non perché non sia convinto della ragione, ma perché

di trapassare. galileo, 5-295: non ci starò a fare altre parole: /

i-45: ma, sallo il ciel, non è già questo il segno / a

): « no, signore, che non gli ho voluti aspettare que'diavoli »

valore di aw. di luogo): non si sa dove; in un luogo

dubitative, in partic. del tipo non so se... 0 se.

: il viso di pietosi color farsi / non so se vero o falso, mi

8-32: la sua stessa carnagione appare non so se sciupata od opaca.

o di pron. indef. del tipo non so, non si sa che,

. indef. del tipo non so, non si sa che, chi, come

cose, eventi, luoghi imprecisati, non ben noti. boccaccio, dee.

coloro che sono trapassati vedere, e non con quegli visi che io soleva, ma

soleva, ma con una vista orribile non so donde in loro nuovamente venuta spaventarmi

iv-124: amore... viene non so donde, mandalo non so chi,

. viene non so donde, mandalo non so chi, ingenerasi non so come

donde, mandalo non so chi, ingenerasi non so come, contentasi non so con

, ingenerasi non so come, contentasi non so con che, sentesi non so quando

, contentasi non so con che, sentesi non so quando, ammazza non so perché

, sentesi non so quando, ammazza non so perché. d. bartoli, 40-ii-208

, che via gliela portarono salva, fuggendo non si sa dove. foscolo, xvii-120

di pensiero in pensiero me ne vo non so dove. carducci, iii-18-369: il

aspirazioni al molle riposo nella contemplazione ideale non si sa di che. -con

di che. -con uso enfatico non so che, non so che cosa:

-con uso enfatico non so che, non so che cosa: qualsiasi cosa (

partic. nelle espressioni dare, fare non so che, che cosa per).

-con valore di agg. invar. non so quale: un certo, imprecisato

quale: un certo, imprecisato, non ben noto. -non so che:

e ci ho guadagnato molta vergogna e non so qual secreto rimorso d'ingratitudine involontaria

pubblicano di stoccolma, mi raccontava di non so quale re svedese che a furia

-con valore di sm. invar. un non so chi: una persona sconosciuta,

so chi: una persona sconosciuta, non ben nota oppure oscura, che non

non ben nota oppure oscura, che non si distingue per alcuna particolare qualità.

distingue per alcuna particolare qualità. -un non so che: v. che3, n

. 1 e nonsoché. -un certo non so che: v. che3, n

noi del nostro regno? / un non so chi mantuan crudo, impio tarlo,

. m. maccari, 117: non si sa mai, potrebbe essere l'avvio

cosa d'inconcludente. moravia, 15-84: non ho difficoltà a dichiarare, ad uso

uso dei lettori italiani e anche (non si sa mai) cinesi, che era

! 'accenna a più cose che non si dicono, quasi sempre spiacevoli. 'se

ii-13-151: mi viene una gran voglia non di adorare il volto santo, ma,

. p. tiepolo, lii-5-73: non ama, che si sappia, alcuno,

che avanti aristotile, per quanto sappiamo, non ci era metodo di veruna disciplina,

., 7 (121): ammalati non ce n'è, ch'io sappia

, per quanto ho potuto sapere, non predica quest * anno in nessun luogo

nessun luogo. tronconi, 2-54: non è né una ladra, né una

alludere a persona o a cose che non si vogliono nominare. neri de'visdomini

accennante a cosa nota altrui, e che non si vuole spiegare in presenza d'altri

vuole spiegare in presenza d'altri o non se ne ha il tempo: sbrigatevi

carducci, ii-2-119: a torino altro non si fa che puramente approvare quel che

disposizione sua, perché da chi so io non aspetto veramente nulla per quello che è

i-807: questa stupenda creatura muore, che non ha ancora diciotranni, peritonite o che

. -nelle espressioni che so, non so, usate come inciso, anche

vol. XVII Pag.549 - Da SAPERE a SAPERE (45 risultati)

lui, per sviluppare le facoltà intellettuali non c'era niente di più 'indicato'. non

non c'era niente di più 'indicato'. non bisognava eccedere, s'intende: nello

, s'intende: nello stesso modo che non conviene eccedere nel vino, non so

che non conviene eccedere nel vino, non so, o nello sport.

le donne. con noi no. noi non l'abbiamo vista ». « e

tic. quando si è compiuta un'indagine non soddisfacente o si è ottenuta una risposta

. fatti di cesare, i-103: non sanno niente d'arme, sì come

sappiendo tutta l'arte di scolpire e non volendo scolpire uno idolo a diocliziano né

perch'ei sappia di nuoto, / che non rimanga lì doglioso e rotto. b

: il prodigio maggiore era vitellio: non sapea di guerra; non prender partiti;

era vitellio: non sapea di guerra; non prender partiti; non file ordinare;

sapea di guerra; non prender partiti; non file ordinare; spiare; la guerra

dante, inf, 1-10: io non so ben ridir com'i'v'intrai [

da imola volgar., i-147: non sapiendo notare.., annegarono nell'acqua

117: perché de recevere inganni non sono usi, presumeno tanto nel lor temerario

2-2-90: erano uomini militari e che non sapevano vivere sanza guerra, che era la

ho saputo. chiari, 1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione

alla mia relegazione. sacchi, i-207: non aveva apreso abaco, né tampoco sapeva

47-50: insomma, tanto da fare che non ho saputo trovare un quarto d'ora

avesse venduto alle due mogli, io non ho mai saputo raffigurarmi. -con

/, disposto ad ubidire, / non gliel sapiendo disdire, / volle sua intenzion

28-88: se questo è, 10 non gli so condannare. tommaseo [s.

'non mi ha saputo dire'vale talvolta non tanto del sapere intellettivo, quanto dell'

dei tempi ch'era stata in città non le sapevo mai parlare. fenoglio,

un braccio intorno alle spalle, ma non sapeva guardarla negli occhi. -con

, 1-2 (1-iv-49): giannotto non stette per questo che egli, passati alquanti

questo che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole, mostrandogli così

v-1-263: l'amore di mia madre non seppe mai scorgere nella mia faccia la

colpa era sua, della figlioccia, di non averlo saputo prendere con le buone,

dire, quando si attende una risposta non immediata. carducci, ii-13-8: vuol

24. in espressioni enfatiche del tipo non so, non saprei dire, descrivere

in espressioni enfatiche del tipo non so, non saprei dire, descrivere, raccontare,

jrtare. lauda escorialense, 17: non sago dire né pensar rcom'fo grande

: / tanto adorna parete / ch'eo non saccio contare. bianco da siena,

. e. gherardi, cxtv-20-65: non saprei dirle lo sbalordimento cagionatomi dalla saputa

ora spero averla sicura. mi duole non so dirti quanto del non aver voi veduto

mi duole non so dirti quanto del non aver voi veduto l'individuo di napoli

v vi so dir che la via non mette erba, / or ch'egli ha

all'esperienza altrui accennando che la cosa non è tanto agevole né tanto piacevole quanto

i-38: il mosto nei tini, non ancora posato, ribolliva e sapeva olezzo di

e... quando saranno affaticati, non avranno sete e nutricherannosi d'erbe della

volessi che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi dentro un poco di

sia chiara di buone fonti e che non sappia né di fango né d'altro malo

chiesa, 5-181: le due prugne non erano, veramente, molto mature,

sorso ristette, perché il vino gli seppe non altrimenti che fiele. t

vol. XVII Pag.550 - Da SAPERE a SAPERE (48 risultati)

. giamboni, 4-345: poscia non ancora finita quella [guerra]

de'micidiali sa d'aspro, non da considerare da pochi, ma in

per sapere allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto

sono le più strette e le più severe non è cosa di grave pena; ma

manifestamente sa di pazzia: ma potrebbe non esser esente da errore anche il dar legge

esente da errore anche il dar legge di non risentirsi giammai. tommaseo, 2-iii-317:

. carrà, 526: anche il baumeister non può dirsi alieno da questo difetto e

quel suo formulario sappia ed abbia il gusto non già dell'vili, ma sì bene

guglielmo oberdan. e via, noi non abbiamo pantheon. cotesto vocabolo sa troppo

di provenirne. bruno, 3-209: non è maraviglia se vedete molti e molti,

. bartoli, 16-2-14: fu di non picciola maraviglia che il saverio, che,

pari, spiriti alti e fastosi, non isdegnasse aver nella medesima stanza un povero

è suscitata. zena, 2-176: non ci credo a queste lodi che mi sanno

folcacchieri, 360: li drappi di vestir non mi s'a- genza, / né

s'a- genza, / né bono non mi sa lo manicare, / così vivo

, 1-30 (i-385): per non apparir dinanzi al padrone a man vote e

apparir dinanzi al padrone a man vote e non avendo altro da recare, porteranno due

che talora saperanno meglio al padrone che non fanno i capponi. romoli, 230

deo vole empazire, / en parisi non se vide / così granne filosofia.

machiavelli, 1-i-219: male gli sapeva non potere difendere i suoi sudditi. badalucchi,

denunciato al cardinale duca che, se non gl'inviava prontamente e in diligenza la

essere rimasto nei termini della mimica e non trascorso in follie. linati, xii-131:

], 5-279: avevo inteso di non so che commedia che faceva fare la

. cerrono, 297: vostra signoria non perdi tempo, ché 'l perder tempo a

sapite, / trovate alcuna guisa / che non siate riprisa / di sì gran fallimento

. parte, n. 53- non sapere di nulla: v. nulla,

: essere di un'ignoranza assoluta; non possedere alcuna nozione, riguardo a un

imperi- tum':... e'non sa un'acca. baretti, ii-259:

: d'acque termali e d'anatomia non ne so un acca maledetto. giusti,

per quanto mi sia protestato che di numeri non ne so un'acca, m'hanno

. straccio. -non volerne sapere, non volerne più sapere di qualcuno o di

sapere di qualcuno o di qualcosa: non provare più alcun interesse per tale persona

interesse per tale persona o cosa; non volersene occupare; rifiutarsi di interessarsene ulteriormente

. segneri, ii-27: all'ultimo non vogliamo più saper niente de'fatti suoi

più saper niente de'fatti suoi, non lo vogliamo vedere, non lo vogliamo

fatti suoi, non lo vogliamo vedere, non lo vogliamo udire, gli vogliamo per

. giuliani, i-246: la gente non si rinfidano più sul seme, e non

non si rinfidano più sul seme, e non vogliono più saperne de'bachi. carducci

da me mi avean fatto risolvere a non voler più sapere d'amori. moretti,

regolata questa faccenda, i suoi parenti non volevano più saperne di lui. tecchi

fl professore di filosofia... non ne voleva sapere di testi: tutti 1

4-113: il sonno che a mia memoria non mi era mai mancato mai, tranne

le mie nozze,... non voleva saperne ad ogni costo di venire

mi ardeva. pavese, 7-81: non capiva perché non volessi saperne di fare il

pavese, 7-81: non capiva perché non volessi saperne di fare il solista.

: da ragazzo era stato uno scavezzacollo. non aveva voluto continuare gli studi e non

non aveva voluto continuare gli studi e non aveva mai voluto saperne di fare l'

nati, e io capisco che uno non ci sia nato: ma francesco ha pur

vol. XVII Pag.551 - Da SAPERE a SAPERE (68 risultati)

, 6-340: basta saperci fare. lui non ci ha saputo mai.

ogni minuto: sembrargli che il tempo non trascorra a causa dell'impazienza; non vedere

non trascorra a causa dell'impazienza; non vedere l'ora che si verifichi un

bocca a ragionar delle nostre cose, e non puoi imaginare gli ascheri ch'io n'

, 1-i-44: il bene che tu fai non ti giova, perché è iudicato forzato

, perché è iudicato forzato, e non te n'è saputo grado alcuno.

ho sfamato un gaglioffo due anni, non me ne sapendo né grado né grazia.

che consapevolmente per cosa del mondo fatta non avrei. esso benignamente dice di farlo,

. esso benignamente dice di farlo, e non che mal grado gli ne sappia,

donato di quelle cose e remunerato, che non solamente, senza obbligo averne, hai

davila, 611: queste doglianze non erano senza gran fondamento e ragione,

bandi, 1-i-382: mia bellissima maga, non vogliate sapermi male s'io qua venni

, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato, né

che io m'imbarcai, il nostro piloto non se le seppe, e fummo forzati

, che si fornisce una notizia che non è tale in quanto relativa a eventi

: gli italiani sono ottusi in politica. non hanno dato ancora cinquanta pagine illuminanti su

. tommaso da faenza, 1-iv-59: non tochi corda chi non sa le note

faenza, 1-iv-59: non tochi corda chi non sa le note; / ca no

mal piomba. monosini, 71: non tutti sanno di greco. idem, 128

chi sa, ha due occhi; non sa, è cieco affatto. idem,

cieco affatto. idem, 135: chi non ha non sa. idem,

. idem, 135: chi non ha non sa. idem, 140:

140: quel c'ha da esser, non si sa. idem, 146: chi

e 'l vecchio potesse, / e'non è cosa che non si facesse. idem

potesse, / e'non è cosa che non si facesse. idem, 362:

. chi fa quel ch'e'sa, non è tenuto a far più. tassoni,

decameron, pi: chi di xx non sa, e xxx non ha. tommaseo

chi di xx non sa, e xxx non ha. tommaseo [s. v

. v.]: 'cni di venti non sa, di trenta non ha'che vale

'cni di venti non sa, di trenta non ha'che vale: 'quando non

non ha'che vale: 'quando non si è acquistato il senno a una certa

solo. ibidem, 86: se non vuoi che si sappia, non lo fare

: se non vuoi che si sappia, non lo fare. ibidem, 93:

suol saper bene fare... non mordere se non sai se è pietra o

fare... non mordere se non sai se è pietra o pane. ibidem

lei... tutti i fiori non sanno di buono. ibidem, 123:

vecchio sa. ibidem, 132: felice non è chi d'esser non sa.

132: felice non è chi d'esser non sa. ibidem, 159: se

: si sa dove si nasce, ma non si sa dove si muore. ibidem,

tutti gli uomini sanno ogni cosa, ma non uno solo. ibidem, 230:

solo. ibidem, 230: chi non sa tacere, non sa parlare..

, 230: chi non sa tacere, non sa parlare... chi poco sa

ibidem, 266: dimmi quel ch'io non so, e non quel ch'io

quel ch'io non so, e non quel ch'io so. ibidem, 271

chi fa quel che sa, più non gli è richiesto... chi non

non gli è richiesto... chi non sa l'arte, sem la bottega.

di tutto. ibidem, 295: quando non sai, frequenta in dimandare. ibidem

leccate le sue. ibidem, 332: non creder ciò che odi, non dir

: non creder ciò che odi, non dir ciò che tu sai. nievo,

che da una. -la tua sinistra non sappia quello che fa la tua destra

mondo. fausto da longiano, iv-63: non fecero meno nominato fra nominati in roma

governa il mondo..., e non il sapere. foscolo, xlv-284:

e perché la maggior parte di esso non è un trovato nostro, ma un

sapere di fronte alla fantasia creativa se non degli accomodamenti ambiziosi e provvisori? papini

pensiero disinteressato, si concede ai saperi che non servono a nulla. r. assunto

. f. casini, i-121: non permise la provvidenza divina che nascessero errori

per deo vole empazire, / en parisi non se vide / così granne filosofia.

è vero, / a veder tanto non surse il secondo. cavalca, 20-390:

beccari, xxx-4-303: in giovani! età non è il sapere / che star suol

, ed anche popoli meno antichi, non rappresentarono gli aedi e i bardi come

agostino, perocché il sapere del figlio non è diverso dal suo essere.

avessi d'ogni poetante, / espriemer non potrei le virtù vere, / l'alta

sì sublime segno / l'umile mio saver non m'alza e tira? / dirassi

, credendosi che disegnassero a maraviglia, non ardiva accostarsi a vedere i loro disegni

a vedere i loro disegni, se non che, trasportato dalla voglia, tanto si

alla scienza della guerra, e questi non erano, anche in un vasto stato,

che uno o due: perché quest'arte non insegnandosi che a pochi sgherri destinati a

pochi sgherri destinati a sostenere i tiranni, non importava diffonderne il sapere nel popolo.

vol. XVII Pag.552 - Da SAPERFARE a SAPIDO (29 risultati)

sapire sopra ciò. dominici, 4-74: non volse il diletto sposo fusse private del

del sapere di quella verità e quello non fece la mia bocca lorda, legata lingua

della vigna, 647: però ch'amore non se pò vedire / e non si

amore non se pò vedire / e non si tratta corporalemente, / manti ne son

il conoscibile; ma il conoscibile certo non è ora attualmente tutto conosciuto. 11

, 1171: più vai savere che tesor non vale. monosini, 41: il

sapere. idem, 150: non c'è avere che vaglia il sapere.

per ben parlare e assai sapere, non sei stimato senza l'avere. ibidem,

in mare. ibidem, 294: non c'è avere che vaglia sapere.

ed un po'selvaggia, di chi non ama d'esser seccato, pure a

monti, iv-341: lo sgricci non è sì pratico del saper vivere,

debito ornata, dalla natura, te non sapevole offendendo. ovidio volgar., 6-130

.. e perché 'l guardiano queste cose non veg- gia, la sapevile ancella li

stato sempre di parere che gli spagnuoli non l'attaccarebbono, sapevole che non cercavano

spagnuoli non l'attaccarebbono, sapevole che non cercavano che di uscir da quello intrigo

te piaserà, e firai costretto esser non sapevel del to desiderio. siri,

vi aveva introdotti e, sapevole di non poterla difendere, la fece rendere col

uomo savio terràe per certa scienza le non sapevoli coscienze degli uomini, ch'elle

dino da firenze [tommaseo]: non mi sarei messo a tanto studio perché

mi sarei messo a tanto studio perché non fussino sapevoli di sì nobile arte.

ii-16: diceste molto in poco, ma non il tutto del molto che si può

il quale nulla aveva sapevolmente che lecita non fusse perduto i lumi.

a. boni, 75: sale non ne va messo, perché il formaggio

porco sardo sopraggiugne il ghiotto e, non badando alla frivolezza dell'apparenza, ne

ii-159: la vecchia sapida birra ronzani non si vende più. sbarbaro, 1-112

vende più. sbarbaro, 1-112: non mi basterebbe l'animo tuttavia di tacere del

di quello che sa d'oliva e che non piace a quelli che non s'intendono

e che non piace a quelli che non s'intendono. monelli, 2-74: il

c. carrà, 649: come non ricordare il vecchio conconi, genio tutelare

vol. XVII Pag.553 - Da SAPIENCIA a SAPIENTE (26 risultati)

dà del conte una immagine affascinante perché non riesce mai ad essere totalmente a fuoco

). barba, lxxxviii-ii-717: io non ho visto ancor la tua p

fa'che... tu leghi lei non sapiente con lacci e con fermi legami

cacio sappiente. allegri, 64: acciocché non dia cattivo bere affatto, aggiugnetevi cacio

di colore, sappiente e cattivo e non come quello lucido, chiaro, trasparente.

tavolati e le stuoie per distenderle, acciocché non piglino di sapiente. sapiènte2

vhi-2-62: egli [socrate] fu non solamente dagli uomini, ma eziandio da apolline

. trissino, i-47: il sapientissimo socrate non volea chiamarsi cittadino d'atene per non

non volea chiamarsi cittadino d'atene per non astringersi a sì poca parte di terra

] erano chiamati li seguitatoli di scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono

, i-31: benché le persone semplici non sappino così discorrere come i dotti,

63: l'individuo rivoluzionario per eccellenza è non ruomo di poca levatura, nel quale

e in eraclito, la loro tradizione non sembra si sia affermata prima del sec

eletti niega molte consolazioni temporali, acciocché non se ne disviino, ed affliggegli per

riluce. betussi, xliv- 40: non si dirà solamente iddio sapiente, perché in

una nazione. pellico, 2-13: non ci sarebbe gran male che fossero ben

binduccio dello scelto, xliii-410: diomedes non fu niente sbigottito, né non sapente

diomedes non fu niente sbigottito, né non sapente, sì conobbe tantosto che la

, sì conobbe tantosto che la damigella non era troppo salvatica. b. croce,

generazione vuota e presuntuosa, saccente e non sapiente, razionatrice e povera di verità.

a questo sapientissimo senato particolarissimo conto, non avendo potuto tenerlo di tempo in tempo

ridesta; e sapiente in opre, / non in pensiero mvan, siccome suole,

incantesimi. buzzati, 6-53: lei non era certo di quelle sapienti artigiane che

prudenzia sapientissima. navagero, lii-1-339: non si può se non sommamente lodare il

, lii-1-339: non si può se non sommamente lodare il sapientissimo disegno di vostra

c. campana, ll-intr. -y non entro a discorrer più particolarmente di ciò

vol. XVII Pag.554 - Da SAPIENTEMENTE a SAPIENZA (22 risultati)

consiglio del sapiente, acciò la giustizia non si pervertisca. ghirardacci, 1-481: furono

). serpetro, 65: non bastava a queste cose l'essere state

essere state create da dio, se non stavano sotto il suo governo. le

considerazioni, disse lauretta impaziente: io non amo tante sapienterie. boine,

. nelli, iii-290: una donna che non sia altro che infa- rinacchiata di qualche

i nemici dello studio della lingua latina non posso ommetterlo. voi sapientoni, che

la veneranda antichità ha raccolto e che non vi sentite l'animo d'apparezzare. lucini

, i-553: domandò se per caso non l'aiutasse nei suoi studi quella sapientona

fogazzaro, 5-235: ester... non aveva desiderato di pescar quell'amante rispettabile

, di sapientone nella medicina, egli non avrebbe potuto dire quando eran nate.

chiamarono essi, l'antica sapienza? non altro che un ritorno per mezzo della

peregrini, 3-207: al nome d'epicuro non fu d'offesa la dottrina da lui

la schiera d'epicuro;... non molto lungi da lui tragitta zenone con

qual cosa neuno puote essere filosofo se non ama la sapiènzia tanto ch'elli intralasci

leggendo... lo 'mperadore che non potea contrastare a la sa- pienzia di

, 21: similmente nelle cose speculative non pretermette alcuna virtù intellectiva che sono intelli-

iii-313: mi confortate amorosamente ch'io non mi lasci vincere dalla tristezza e mi

dovette incominciare da una meta- sica, non ragionata ed astratta qual è questa or degli

un pugno, secondo la sapienza popolare, non si può stringere che l'aria;

deledda, v-138: che lo zio non fosse un vaso di sapienza egli lo

aversitadi delle grandissime cittadi, veggio che non picciola parte di danni v'è messa per

in cui fu tanta sapienza, / non potte far che gesono tenesse / per arte

vol. XVII Pag.555 - Da SAPIENZIALE a SAPIENZIANO (22 risultati)

vii-100: la sapienza e la felicita non sono se non desiderio dell'uomo;

la sapienza e la felicita non sono se non desiderio dell'uomo; non potrebbe essere

sono se non desiderio dell'uomo; non potrebbe essere sapiente o felice che quando

i-103: veder come v'acciapinate / per non restar della mia grazia in asso /

assennato. iacopone, 32-27: se non te voi fidare, sì fai gran sapienza

serà, / può'ke d'om non ai'sabenga? » / « spirito santo

. idem, inf, 1-104: questi non ciberà terra né peltro, / ma

: si duol la sapienza che gli uomini non s'innamorino delle sue bellezze né ascoltino

le persone sono eguali, s'attribuisce non dimeno la prima al padre, il quale

divina per crear l'universo sommamente perfetto non usò altro mezzo che la proporzione,

che la proporzione, volendo che quella fusse non solo di tutte le cose produttrice,

menti degli amanti bagnate di celestiale rugiada non desiderano alcuno bene temporale, né alcuni

in lingua greca in età ellenistica, non fa parte del canone ebraico e non è

, non fa parte del canone ebraico e non è riconosciuto come ispirato dai protestanti (

. segneri, i-26: 'deus mortem non fecit', dice l'alto scrittore della

, cxx-205: le scuole, le sapienze non importa che sieno troppo vicine alla principal

spiovuto che fu una grossa acqua, non andò molti passi che e'ne venne

sublime. musso, ii-339: non si contentò [san paolo] di dimandare

sapienzia: perché i filosofi... non andassero sognando che iddio conosce l'essenzia

bacchelli, 2-xix-82: il croce volle non pure provarsi, ma appagare un desiderio

gli studi del curtius e dell'auerbach non possiamo più ignorare, sta il letterato [

tutti che aspirate ai tesori immortali di non caduca felicità. = deriv.

vol. XVII Pag.556 - Da SAPIENZIARIO a SAPONARIA (9 risultati)

bibbia volgar., x-445: noi, non seguitando le vane favole, facciamo manifesta

rinaldo d'aquino, 99: io non son sì sapio laudatore / ch'io

tal segnale, che ne'loro consigli non vogliono alcun troppo savio, e'dicono

sapogenina, sf. chim. composto non azotato ottenuto per idrolisi dalle saponine

v.]: 'sapogenina': sostanza non azotata derivata per idrolisi dalle saponine.

fondo una poltiglia farinosa, sulla quale non mi sono per anche soddisfatto, e mandarono

proprio nel momento in cui egli, non più velato dall'acqua saponacea, non

non più velato dall'acqua saponacea, non ancora rivestito dal provvisorio sudario, si ergeva

fossa, un poco più fonda di quanto non andasse alta dallo strame la testa della

vol. XVII Pag.557 - Da SAPONARINA a SAPONE (10 risultati)

m'è sembrato, tal volta, non diverso / da un velluto di coltre funeraria

acciò ch'è fuscegli o altra rubalderia non si aviluppi tra la seta. ventura rosetti

più, manco gli è ciato: / non è distinto né apprezzato cica. /

: per sì s'agata tosto ke non è bon, / ni no se lava

sapone bianco, che in quelle parta non è di poca stima. cornoldi caminer,

che fra quei popoli quelli che ricevuto non avevano dalla natura questo colore tutte le

e battere il bucato, / se non adopri punto di sapone? -sapone

va la donna accattivante, bella ma non bellissima che non sia né una bambolona

donna accattivante, bella ma non bellissima che non sia né una bambolona...

. a. pucci, 3-3-32: non son però ancor tutte purgate / le

vol. XVII Pag.558 - Da SAPONE a SAPONINA (16 risultati)

, ii-324: temo che la mia opera non abbia da far verificare in me il

monti, i-408: se il giovane camerano non è dotato di buoni talenti, egli

2-xxii-102: la morale liberista insegna a non perdere il ranno e il sapone sulla testa

poi che io per una vecchia insensata non volli dir mal de le donne, senza

. siri, 1-vi-48: bassom- pier non lasciò passare questo picco del nunzio senza il

viene proposto. brignetti, 3-75: non era la fine del mondo se in ampia

potevano essere scambiati per cibi. e non era nepf f ure da gran

s. spaventa, 2-105: io non voglio più fare il candeliere di nessuno

chi ostenta cultura o conoscenze che spesso non possiede; sapientone (e ha valore

l'inghilterra e la germania! r non ti faceva tanto sapone! papini, i-1237

faceva tanto sapone! papini, i-1237: non possedeva [il professore] la scienza

di rasoi o di saponetti di glicerina, non importa. pirandello, 8-687: una

di sapone. pongano, xvui-5-397: non ci sono saponiere, né cartiere,

della polpa delle ulive, e preso separatamente non può essere buono che per le saponiere

similitudine di sapone. termine tecnologico, non è del popolo. 'saponificazione de'corpi

l'acido grasso vien lasciato libero, sebbene non si produca sapone neppure in questo caso

vol. XVII Pag.559 - Da SAPONITE a SAPORE (27 risultati)

. è un corpo bianco, non cristallizzabile, solubile in tutte le proporzioni

. giamboni, 109: 'occhio non si sazia mai in questo mondo di vedere

15-113: ben più meglio che tu non sapori l'ariosto potreb- bono..

la giovane incauta, / che ritratta non sia per la via vecchia, /

, che con mal gusto nacque, / non pur la saporò, che gli dispiacque

angiolo rispose un'altra... maria non lo intese già lei, che era

dio. e però dico che tu non se'capace ad intendarlo tu. ma pure

dateli tutto 'l mondo, e se non si contenta di questo vada a quell'altro

evanda o, anche, sostanze non commestibili. giamboni, 10-41:

quell'altro. guittone, i-1-285: non... è odore a nare,

savore, o toccamente a mano, ove non senta l'uomo alcuna defacoltà, la

pagamento. iacopone, 24-118: mai non se iogne la gola mia brutta, /

nove frutta, / e questa lutta non ha mai finanza. chiaro davanzati,

, foggie nuove, vivande nuove, che non si può empiere quella gola. ariosto

per la canna del gorgozzole, e non si conduca da questo in giù dove sol

dove sol s'empie la pancia e non si gusta più altra dolcezza. tanara,

/ nero, duro, azemo, che non rosera 'l cane! / non lo posso

, che non rosera 'l cane! / non lo posso enghiuttire, si rio sapor

dei cibi che gli sarebbero stati serviti. non era un cattivo sapore, ma era

fatta alla carlona, / di cui non può distinguersi il sapore, / e né

morbida e di un sapore squisitissimo, e non gli menano che tacque de'fiumi meridionali

graditissimi, e quantunque in casa 10 non fossi solito di mangiar de'fichi,

di mangiar de'fichi, adesso, non so come, trovo che sono pure una

. sinisgalli, 3-12: il vino non è squillante (menta / del- l'

: anco guarda che alla fornace el non pigliasse qualche stranio savore. d'annunzio,

il domani e il doman l'altro / non ha più rostri o artigli.

lo sapore è fatto muto: / non sai dir più che è gustare.

vol. XVII Pag.560 - Da SAPORE a SAPORE (33 risultati)

lo tuo palato sia mosso per fame e non per sapore. catzelu [guevara]

savoro. seneca volgar., 3-301: non credere... che 'l

si fa del grasso de'pesci insalato, non guasti tutte le budella. leggenda della

del mirto] ben macinati, quando non freschi e ben maturi, compongono le

si può serbare assai in lungo, non poco aggradevole al gusto per mangiare con

l. martini, xxvt-2-228: costor non si voglion fidare, / né creder

. guittone, i-40- 118: non in bono bono è canosciuto, ma in

savore crescie. chiaro davanzati, lxxx-11: non è cosa ond'io sia più vogliente

miglior sapore. intelligenza, 5: e'non si può d'amor proprio parlare,

d'amor proprio parlare, / a chi non prova i suoi dolzi savori. laude

/ che. ssogliono vivere dilicati, / non curan più vani sapori. mantova benavides

.. niente altro considerate, se non quello a che l'appetito vi conduce,

leti, 8-i-52: gli amori furtivi non potevano essere di gran sapore. g.

semplicetta mia, i giovani d'oggidì non hanno né amor né sapore. cinelli,

. sapienza, secondo un modo, non è altro se non un dolce sentimento

secondo un modo, non è altro se non un dolce sentimento e soave sapore che

224: la soavità della dolce lingua non vale neente, se non si condisce

della dolce lingua non vale neente, se non si condisce col sapore della santa vita

un tantin di sapore delle cose celesti, non è mica necessario, o maria,

pigliar sapore delle cose di sopra, non cercare le cose di questa terra.

erizzo, 2-21: i miseri amanti non sanno quello che si vogliano o cerchino

vogliano o cerchino o desiderino, perché essi non conoscono iddio, l'occulto sapore del

d'esser pieni di dolore: e nondimeno non è dubio che da prima fu del

giannone, 2-i-267: i miei libri non potevano dar sapore alcuno che offendesse l'

un lieve sapore d'ironia ch'egli non potè reprimere. panzini, i-331: la

mi sarebbe l'impiegarvi tanti giorni, non che tante ore, quanto restano sino a

corre, / se guida o fren non torce suo amore. ottimo, iii-598

e 'l viver mio deh! non si sciolga / pria che de'dolci studi

: alcuni potreb- ber dire che là non si può avere il sapor vero della solitudine

nel mantenere li stati... non si truova principe né repubblica che agli

credo che nasca... dal non avere vera cognizione delle storie, per non

non avere vera cognizione delle storie, per non trame leggendole quel senso né gustare di

, distesa, snervata et ampliata più che non paté la quantità del corpo suo,

vol. XVII Pag.561 - Da SAPORE a SAPORE (37 risultati)

sapore oraziano, né trovai cosa che non mi piaccia. g. bianchetti,

1-41: aggiungo ch'è tal difetto che non impedì alla sua opera di esser chiarissima

quel sapore di semplice, naturale e non so qual cortigiana eleganza di cui la sparse

asterisco quei sonetti che al mio gusto non rendono il sapore dello stile di matteo e

simon che le tenesse piane / perché non tinga alcuno il lor colore.

f. d'ambra, 40: non v'arrechi / sturbo tal nome, che

arrechi / sturbo tal nome, che e'non vi guasti / il gusto sì che

vi guasti / il gusto sì che e'non possa discemere / il sapor buon dal

salvini sono due pregevoli attori per anfiteatro, non per farci gustare il sapore delle produzioni

essendo da altri state raccolte insieme, non fa luogo di replicare. del medesimo

. cesarotti, 1-i-158: nell'altra parte non abbiam fatto che un cenno degl'idiotismi

, son così propri di ciascheduna che non possono trasportarsi da quella a questa senza

loro sapore. tommaseo, 2-iii-197: non è senza sapore questa citazione d'augusto

mano, quanto venissero ingannati da'testi non buoni... il cinomo e il

vi si vede un sapor di tinte che non invidia i migliori veneti della sua età

napione, xix-4-680: il vero sapere non va mai disgiunto da un sano sapore nella

arti. b. croce, ii-1-228: non basta che i giovani scrivano senza spropositi

ingenua scappata di sapore politico, ma non m'è riuscito di essere allegro.

qualcosa dell'angelico tornava a rivivere, non fu fatta un'amplificazione rettorica né elargita

e di santo battio / so ca non se'tu retico o filglio di graderò,

sapore ». fanzini, iii-119: non c'è altra abbondanza che di donne

, con quel sorriso, con quel sapore non ce n'è che una. boine

ulloa [guevara], iv-94: non solamente abbiamo il sapore della madre [

c. arrighi, 3-82: « non è il denaro che fa felice l'uomo

fra giordano [crusca]: sapienza non è a dire altro, se non

non è a dire altro, se non una cosa savorosa, che dà savore.

straniero, il non-cittadino, si fanno traducibili non attraverso una facile 'immediatezza', ma attraverso

gioi che per lei mi fosse data / non m'averia sapore. guido delle colonne

, / ché alcuno altro bene / non m'ha savor per nessuna cagione.

m'ha promesso, / di contar non può finire / che non facci uno

/ di contar non può finire / che non facci uno interesso. / quando egli

nuovo o innovativo ciò che in realtà tale non è. bettinelli, 3-468: l'

significativo. giamboni, 8-ii-289: non paia cosa pensata maliziosamente e non di

: non paia cosa pensata maliziosamente e non di troppe parole di gioco, né di

esteriore è di poco sapore a chi non riceve col cuore la chiosa del senso

tiglioso. salvini, 39-v-150: 'che non sia zucca o mellone':..

perdere il credito a molte botteghe e nociuto non poco alle lettere. -di

vol. XVII Pag.562 - Da SAPOREGGIANTE a SAPORITAMENTE (26 risultati)

/ ma io c'ho bevuto, portar non pò el musto. -essere tutto

-non avere cura del sapore di qualcosa: non interessarsene minimamente. s. bernardino

, 2-ii-1320: mentre che una anima non ha cura del sapore di dio, ma

cura del sapore di dio, ma idio non le dà troppa grande soma.

sapore di cenere nella bocca, come non aveva mai provato. 17.

colore. proverbi toscani, 44: non v'è sabato senza sole...

senza sapore. ibidem, 172: non desiderare i sapori de'signori. ibidem

. ibidem, 273: sopra il sai non è sapore, sopra dio non è

sai non è sapore, sopra dio non è signore. ibidem, 307: chi

. ibidem, 307: chi ha umore non ha sapore. ibidem, 313:

ibidem, 313: un sol gusto non determina sapore. 18. dimin

; / e in verità la cosa non è nuova, / ché nella donna altrui

un certo saporétto ci si trova / che non si trova nelle donne sue. alfieri

iii-509: tu, caro pietro metastasio, non hai mai lodato il vizio, anzi

molto tempo dentro ad un vaso di rame non stagnato. cassola, 9-196: sentiva

6-ii-107: parlando della carità de'santi, non si può giu- gnere oltre la scorza

è ascoso agli occhi né, se non amando, s'intende e si gusta.

che nell'iscrizione saporeggiata s'accenna ma non si segna? saporésco, agg

sì me ne muoio, s io non veggio quello viso chiaro, lo quale

di valentezza. neuno altro voglio amare se non lui, da che di lui abbo

gusto più delicato e più fino, non essendo le papille nervee della lingua e

che tutti i cibi del mondo ove non gioca il vino siano insipidi, e

il gusto di voi saporisce là dove non si dà morso. = denom.

nostra camaccia, per essere cosa incorporea, non si pasce di pane o di salsiccia

. dossi, 2-i-227: nostro scopo non è tanto di raccontare avventure saporitamente romanzesche

: l'assicuro d'aver saporitamente riso e non poco in veder che una picciola fiamma

vol. XVII Pag.563 - Da SAPORITEZZA a SAPORITO (27 risultati)

o di quel che legge, non pur diletti, ma faccia profitto,

godimento estetico. bembo, i-53: non vi essendo per raphaello da urbino gituto

molto più saporita- mente che voi far non potrete per le continue occupazioni vostre.

vostro dire. e certo se infinito non fusse e tale che io ridirvi non

infinito non fusse e tale che io ridirvi non posso, il vi direi.

palato alla fame, la quale, e non già i sapori, rende saponto ogni

ed ausando il gusto a quello che non gli bisognerebbe, cominciano, quantunque piccoli

pur per cuoco chi si sia, se non vi sono de le belle e leggiadre

-insaporito. bacchetti, 18-ii-133: non mancò l'arrosto d'agnello saporito d'

e saporita; ma che si contenti ancorché non volesse di beveria torbida, grossa,

che è egli tale, che noi non ce ne penteremo ». -che

, li rendeva tanto saporiti e speciosi che non si poteva vivere per la sete.

, di cui agata era ghiotta e non a torto, è prelibato, giusto di

mondo, manda fuori una voce che non si udì mai sì soave né da

. s. degli arienti, 2-266: non valendo niuna bona parola né excusazione usata

grande, col- lorita, bianca e non manco saporita che apta sotto il scudo.

, / ditemi in confidenza, / non vi parrebbe molto saporito / un pezzo

mia saporita di zuccaro e rose, non è senza cagione ch'io ti voglia far

, e il suo saporito veleno in principio non ha saputo né voluto né possuto rifiutare

d'amaro che porta seco lo studio non è forsi il miglior condimento che le possa

passato. d'azeglio, 1-313: non nego che qualche aspirazione a quella vita

che qualche aspirazione a quella vita saporita non mi venisse fuori dall'in- timo del

di far in modo che la logica non impedisse la sua felicità: la quale

altri sentimenti saporiti. agostini, 1-37: non volendo dio essere amato d'insipido amore

ne trovi dolce e saporito, / non renda laude a me, ma al

spalancò il cervello. guarini, 1-i-192: non si può dire quanto riescano saporiti nelle

lo volle in casa per alquanti giorni e non sapea staccarsi da lui, tanto gli

vol. XVII Pag.564 - Da SAPOROSAMENTE a SAPOROSO (17 risultati)

, 2-102: studiando una lingua straniera, non se ne impara mai il saporito sugo

/ con scherzo saporito / dice: « non ne iurare / prò vita toia,

: fu strano in questo, ch'egli non facea disegni in carta, né altri

gue'suoi quadretti. carducci, ii-1-307: non dimentichi i cinquecentisti saporitissimi, e nel

buona, ottima la seconda e saporitissima non meno di tinte che d'immaginazioni.

dietro l'uscio un saporito randello, non senza cacciare, per ogni buon fine,

: di conto caro. quell'albergatore non dubitare che è saporito. 9.

il tutto insieme del guadro, ma non già la morbidezza ultima delle carni, la

il cervello su i libri, che non è gran gentilezza a detto del bemio,

bandello, 1-31 (i-393): marino non evette il vino, ma se

e spiritosamente. salvini, 39-i-192: non vi ha cosa della quale più saporosamente

, viii2- 194: così come essi non furono contenti solamente alle dilicate vivande,

, si ricordaranno di me, che non ho donne in casa, e non mi

che non ho donne in casa, e non mi piacciono, se non quando dalla

, e non mi piacciono, se non quando dalla lunga mi mandano di bo-

, 97: le guardie... non diedero importanza ai fumi che da alcune

cose spirituali parranno savorosissime, e quasi non se ne crede mai l'uomo partire

vol. XVII Pag.565 - Da SAPOTA a SAPROLEGNIACEE (12 risultati)

abbate diacere, senza molte parole, per non si discoprir l'uno all'altro,

molto attenuato dalla copia degli inviti, non fosse condito di esclusioni saporose.

leggere, a tale che le longe e non saporose novelle, de le qual tu

male ordene e inornato parlare composto, non dieno, a cui non vuole, fastidio

composto, non dieno, a cui non vuole, fastidio e recrissimento. pallavicino

, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean condegno

virtù si fero. algarotti, 1-x-254: non vedrà già quivi un latinista, che

tramezzandovi qua e là un qualche frutto non suo; vedrà un filosofo che imbandisce una

letterario). beltramelli, iii-787: non impazientitevi se un poco mi dilungo,

le particolari [frutta] che altrove non si truovano, o pure, se nascono

i sapisti armati di fucili in tutto non superavano i 3000. = deriv.

, 297: sapristi! mi rincresce di non aver mai veduta questa ottava meraviglia.

vol. XVII Pag.566 - Da SAPROLEGNIALI a SAPUTO (23 risultati)

è che noi imprendiamo le cose che noi non sapemo per diritta saputa...

istudio nelle oscure cose e gravi che non sono necessarie. armannino, 1-37

che di quello ch'elli ha pensato non sia impedito per la saputa dei nemici

cose secrete da parmenone e da filotis non opera nulla in questa commedia né aggrava

potuto riscontrare degne di sua saputa, non aspettino da me un lungo discorso. lubrano

dell'offizio, dubitando che in essi non vi fossero... delli nobili

: a vostra saputa una famiglia miserabile non ha di che vivere; a voi ne

ne sopravanza; gran colpa, se non la soccorrete! cattaneo, iv-1-76: il

essergli noto. latini, 2-1: non senti che la tua congiurazione è già

1 danni fatti ne'confini di fiandra non erano di sua saputa. bacchelli,

bacchelli, 2-xv-75: il marchese federico non aveva mostrato di sapere che la trama fosse

questo... parlo per saputa, non per opinione. -senza la

64: senza saputa e consentimento del padre non vuol maritarsi. emiliani-giudici, ii-147:

degli uomini, nel giudicarne troppo saputamente non s'ingerissero. = comp

maestro e giudice anche in materie che non gli competono. segneri, ii-567:

, / lettor di frontespizi, e non più là; /... in

e saputelli, /... letterati non già, ma ietterai. t.

caleppio, lxxxix-i-182: con un libercol che non monta un frullo / tenta di seminar

saputelli dicono che fu schiaffata lì da non so che bernabò visconti, per tenere in

che bernabò visconti, per tenere in rispetto non so che lazzeroni di allora.

anni ai quali puzzano tutte le cose non nate e non fiorite nel loro cervello.

puzzano tutte le cose non nate e non fiorite nel loro cervello. carducci,

che il pellizzari persino s'industrii per non abbandonare tanto materiale dilavato, a trovare

vol. XVII Pag.567 - Da SARA a SARABANDA (51 risultati)

5-17: voglio farvi intendere cose forse non più sapute e che a ran soglionsi mostrare

aggiunge, da cose note deducendo cose non prima sapute. -ant. portato

velocità e per la contrada, che non era da'nimici saputa, furono scampati

che andò a ripararsi in un paese non saputo né posto nel mapamundo.

tesoro riposto sotterra, che, se non è saputo, più che terra non vale

se non è saputo, più che terra non vale. cavalca, 20-48: giugnendo

gli parea un poco stare in pace, non essendo ancora richiesto dalle genti, perciocché

essendo ancora richiesto dalle genti, perciocché non era saputo. -sm. il

: la somma di tutto lo scibile non c'è: non c'è, non

di tutto lo scibile non c'è: non c'è, non perché oltre il

non c'è: non c'è, non perché oltre il saputo nello scibile entri

stesso, quando gli si va incontro, non è mai un passato perfetto, ma

animale). -con litote: che non è stato sperimentato con i sensi né conosciuto

dire...: 'perché non anzi si procedette per la via de le

la fede è maravigliosa certezza di cosa non saputa. ovidio volgar., 6-283

., 6-283: acciò che la femina non ti pigli nelli occulti luoghi saputi da

che vanno / con cosa in capo non da lor saputa, / se non che

capo non da lor saputa, / se non che 'cenni altrui sospecciar fanno.

altrui sospecciar fanno. stigliani, 2-21: non saputa piaga mal si sana.

, dicendo le cose che fanno o non son sapute o son volontarie. sonoci ancora

volontarie. sonoci ancora le fortuite che non cascano sotto la detta divisione, perché anch'

perché anch'esse sono or volontarie or non sapute. 3. in relazione

data caratteristica. mazzini, 93-m: non rispondo ad accuse ingiuste e sapute tali

iterativo). lancellotti, 2-14: non poteva mai egesia trattare, proporre,

aggrandire della miseria di questa vita, che non fosse cosa vecchia, muffa, rancida

rivelazione. baldini, 14-48: io non leggo più libri da tempo: li

. fatti di cesare, 289: siila non era niente saputo di lettera, quando

. gozzano, i-241: sposare vorremmo non quella che legge romanzi, cresciuta /

voi. baretti, 1-293: gli ignoranti non godono tanti piaceri intellettuali quanti ne godono

loro di esser el gallo della contrada e non si accorgeno che pute loro el fiato

tuo sdegno? ghislanzoni, 16-141: io non amo le donne politiche, detesto le

d'arte. papini, 27-639: io non scrissi, come tanti sciocchi saputi cianciarono

e del saputo e spendendo più cervello che non ha un bue, stettero da longi

colombo ». martello, 6-i-268: io non fo la saputa; ma gli eroici

spirito..., con un parlare non timido, non protervo, non sciocco

, con un parlare non timido, non protervo, non sciocco, non saputo,

parlare non timido, non protervo, non sciocco, non saputo, non affettato,

, non protervo, non sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco

protervo, non sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco,..

sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco,... ed in

potere fa saputo / e fa cernir, non che., 'l busco, la

. e veramente saputo è quel principe che non meno protegge i sommi letterati che i

sapute, / liete, vezzose e non indarno usate, / ma tutte necessarie

et erano nei suffragi più possenti, non lasciò porger orecchio ai consigli più saputi

usanza ovvero per esperienza delle cose mondane non sieno saputi né degni a muovere sì alte

sia riputata sciocca che savia et ostinata non ubedendo. d. bartoli, 2-4-480:

cavalier saputo, / la novella compire non vi sia duro. storie pistoiesi, 1-150

sua. la spagna, 38-35: non pensate, signor, che stesser muti /

desiderano di sapere; ma tutti quanti non desiderano di sapere ad uno fine, ché

, 6-306: questi saputoni i quali non cercano mai di sapere le cose comunali

di cognizioni metafisiche e di cose stillate, non sono tanto da lodarsi e da pregiarsi

vol. XVII Pag.568 - Da SARABANDICO a SARACENO (21 risultati)

: due ragazze mulatte... non tralasciano mai di ballare alla nostra musica

, manco scrivere, e per conseguenza non intenderà la lingua latina, contuttoché dovesse

che di legno le gambe avea e non d'osso, / parve gagliardo piucché

amici e compagni di quel tempo, non è se non mischiati in sarabande e tumulti

di quel tempo, non è se non mischiati in sarabande e tumulti civili,

demoni] stretta intorno al santo che non ne sorride; anzi, accigliato e grave

che urlava in coro: « gigi, non è il momento ».

fantastica di una sarabanda di lucciole quale non avevo mai per l'innanzi ammirato né immaginato

a tavola, domando: « ma non prendete nessun provvedimento contro i topi?

o che so. soldati, 6-491: non resistemmo... alla tentazione di

nella testa di mio padre, che non ci raccapezzava mai nulla. = dallo

. santi, ii-176: io non voglio finire il presente capitolo senza far

costola: quello con un rinforzo sulla parte non tagliente della lama. carena

: le poesie scaldiche, saraceniche, armoriche non abbracciano tutti i primitivi materiali.

. morgagni, 149: occorrendo, non ho ripugnanza, secondo la varia condizione

avendo guerra presso a laterano, / e non con saracin né con giudei, /

il valore del quale fu tanto che non solamente di piccolo uomo il fé di

uomo tanto reo che insino alla morte non possa divenire buono, e sia saracino,

. collenuccio, 22: saracini altro non sono per prima origine che arabi.

, / e sien più dì che non n'udì novella, / che senza dubbio

giudeo e sarraceno bestiale e barbaro, non da greco e romano civile ed eroico

vol. XVII Pag.569 - Da SARACINARE a SARACINESCA (10 risultati)

isola, e i nostri padri che non volevano padroni, a quanti di questa

di scherzare sulla sua faccia di saraceno, non certo bella ma nient'affatto spiacevole.

o la cristiana. ariosto, 29-22: non era rodomonte usato al vino, /

spirito bizzarro: un siculo nomade, non di parte saracena come borgese, ma dei

stomaco deve ritinere cose assai, ma non è di forma perfectamente rotonda ma più

speranze e i desideri / d'amor non fanno mai lor colpo in fallo.

tese ne la siepe de la loro liberalità non pigliono il saraci- netto che mi ha

schiavettina che diè darmi il milite, non è per capitarmi in casa.

li caccino, ovviare che alla mescolata non entrino dentro con loro. e però

. tanara, 67: acciò che non ingrassino tutti in una volta, è

vol. XVII Pag.570 - Da SARACINESCATO a SARAGATTIANO (14 risultati)

. fr. serafini, 207: non avete l'esempio della ignobile femminetta leena

, e voi con la generosa mortificazione non la domerete almeno, no?

sapevate pure della toppa saracinesca, che non si può aprire né di dentro né dì

si chiude con una serratura saracinesca e non si può aprir senza chiave. l

nel paletto e lo tien fermo, sicché non si può aprire per di fuori senza

anche col cavo della destra, aveva non poco impressionato, a lungo andare,

le portine di esso in saracinesche, non potendo elleno avere nello stato presente alcun

il portiere granata... marchegiani non ha mai fatto salti di gioia a chi

saracinesca ». -mettere la saracinesca: non lasciare più passare nessun pallone verso la

fanno le mura saracinesche che l'uomo non puote magagnare per difici né per mangani

, del sa- phy, ultra che non se pò piu andare. l. frescobaldi

cavallo riscaldato, mostra pissar sangue e non prende carne. rimedio: dàli a mangiar

era saracino, di tenacità, se non di setta, pagano. = deriv

e cristinitade, / più bella donna non credo trovasse! a. dei,

vol. XVII Pag.571 - Da SARAGATTISMO a SARCANA (17 risultati)

e dieci del sicondo paniere, / che non quel dentro, ma sol quel di

sue due mogli... fede non prestava. = deriv. da saragosa

tempi in francia a'saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente

ricordandosi che il secondo comandamento dice: non ricordare il nome del tuo iddio invano.

sara- mento fatto che, se pace non fosse, egli tornerebbe in prigione.

lui quel che gli sarebbe dannoso, non solo inutile, il negarlo.

è che se alcuno che faccia questa arte non vorrà fare sicurtà e a questo statuto

sicurtà e a questo statuto giurare e non giurerà almeno saraménto che sia licito e

saraménto che sia licito e onesto e non sia contra i capitoli del comune e

-saraménto corporale: quello che si pronunciava non solo con la parola, ma toccando con

degli orafi senesi, xci-i-3: se così non facesse, caggia nel saraménto e a

temporale seranno sieno tenuti per seramento di non lassare mectere né tenere ne la botiga

lentini, 644: donna, s'io non agio aiuto, / io me nde

mostrato t'ò mia difensione, / se non mi credi, fotti il saraménto.

.. che, lei viva, non torrebbe mai donna! ecco, egli l'

: chiunque giurerà per l'altare, non è cavelle; ma chi giurerà per lo

calafatati di una nave: la pece non riesce giammai di tanta perfezione. guglielmotti

vol. XVII Pag.572 - Da SARCANTO a SARCHIARE (18 risultati)

significa moto mordace come « i ladri non doverebbono lodar la forca ». i.

né vogliano scrivere nel nostro idioma, non biasimino almeno quelli che vi scrivono,

biasimino almeno quelli che vi scrivono, non gli deridano e con calunnie e sarcasmi,

sarcasmi, la loro buona fama imbrattare non tentino, concios- siaché si mostrano non

non tentino, concios- siaché si mostrano non solamente ignoranti, ma invidiosi, ingrati

in oggi, a vero dir, non han più luogo. a. verri,

l'anima. mi pareva di avere non nella bocca ma dentro di me la convulsione

ragione d'essere era divenuta sarcasmo o non senso. a. tabucchi, n-31:

, ii-16-279: voi sapete che felice io non posso essere. e la gloria,

tiranno faceto e sarcastico. ma io non credo che il poeta sia obbligato a

scrittore cotesto della « napoli », non favoreggiatore mio, ma sarcastico ai manzoniani

, 6-193: volli parlare con oreste. non che lui mi sfuggisse, ma aveva

volgar., 3-8: della qual sarchiagióne non si affligge [la fava],

, specialmente nei tardi pomeriggi estivi, non era difficile scorgere attraverso le sbarre di

attendendo. del bene, 1-8: non domandar com'io / semini et ari

vite; / nell'annestare al mondo non ho pari / e nel sarchiare e nel

, 2-226: di tutte queste piante non altra è la coltura, che, sarchiandole

che un villanzone tarchiato, il quale altro non sa che sarchiare le orticacee e le

vol. XVII Pag.573 - Da SARCHIATO a SARCITARE (18 risultati)

sia me'che il pane, non ti lasciando perciò sarchiar l'orto,

lasciando perciò sarchiar l'orto, se non ti paga il terreno nel quale vuole spargere

linee alquanto distanti fra loro, pure non permettono un som- movimento né generale ne

volte il lavoro della sarchiatura, al quale non di rado tien dietro, e talora

/ e testi, e lor vicin non vò che fiacchi / dosmigiani, altucci e

la spessa sarchiatura. magazzini, 4-33: non si tralasci [in marzo] di

il caldo è stato eccessivo, ma non già l'aridità der campi: effetto

croce, ii-12-132: d'altra parte, non par che sarebbe augurabile, almeno sotto

]: 'sarchiellare'è nettare dalle erbe, non che l'aia, le aiuole dell'

, e si fa col sarchiello, non col sarchio. cicognani, 2-152: quegli

vuole l'erba divellere con mano e non con sarchiello. crescenzi volgar., 3-7

: dopo la seminatura, quel luogo non ha da toccarsi con ferro, ma

ottimamente si tolgono, acciocché alle migliori erbe non rubino il nutrimento. tesauro, 7-348

troppo secca, avvegnaché la terra muover non si possa, l'erbe nientedimeno col sar-

lo spirito mandar mi vorrà, pregate non abbi sopra me sarcina di peccati,

/ poi tanta gente, che tanta non piove / acqua d'inverno, quanta esce

philopono te invita. ceresa, 1-231: non m'avria posto al collo / l'

ma la turba del mal fa che non basti / perché l'alma si sani e

vol. XVII Pag.574 - Da SARCITE a SARCOFAGO (7 risultati)

mentovata da plinio, e la quale altro non è che una specie di corniola od

un cigniale. idem, i-1-496: se non migliora piglia perle forate, sarcocola bianca

liquore sarcocolla dai greci, che altro non vuol dire che colla da carne, per

è perciò stata chiamata sarcofaga, che non vuole altro dire che mangi ante la

, n-no: i veleni... non operano per le loro sovrane qualità,

, la qual pietra consuma la carne non per qualità, ma per proprietà, della

mare, sui campi dilaniati, / ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli eroi

vol. XVII Pag.575 - Da SARCOFILA a SARCORANFO (4 risultati)

si considerava di origine tubercolare, ma non se ne è ancora individuata una causa

e tubercoli e tende alla fibrosi; non se ne conosce ancora la causa.

freddo. « si chiama così. non c'è più niente da fare ».

e portare a formazione le uova; se non viene immediatamente estirpata, possono insor

vol. XVII Pag.576 - Da SARCOSETTO a SARDANAPALICO (13 risultati)

le cisti muscolari (sar- cocisti) non provocano disturbi, ma talvolta degenerano e

. f f testi non toscani del trecento, 83: uterrr paga

compariscono alcune sarde marce, arse e non cotte, accompagnate da una certa minestra di

romoli, 246: del pesce salato ancora non deve mangiarsi di ogni sorte, ma

cucina siciliana è una preparazione caratteristica che non trova riscontri in alcun'altra cucina regionale

l'onice perché trovandosi egli presente, non può nuocere. anonimo [agricola]

paternità reverendissima la giudica, la pietra non può esser più bella di quello che è

sarda: / l'acciaio crocchia e non si rompe e sgrana. =

; e quando sirà bullita, acciò che non sappia di beccume, leva via l'

che 'l mio danaio, che non di rapine / né d'angarieggiar raccòrrò

né d'angarieggiar raccòrrò scarso, / non si scialacqui per nutrir iamiglia / indiscreta

festa). baretti, 2-84: non pensano mai ad altro che a farsi ben

c. dati, 4-187: non vorrei già con questa occasione che vi

vol. XVII Pag.577 - Da SARDANAPALO a SARDICE (12 risultati)

astuzie dei sardanapali pretini... non ultima fu quella d'impiegare gli artisti più

. g. manganelli, 5-170: non aprirà piu porte vita naturai durante, per

, fratelli, una sardella salata, che non il meglio abitante dell'oceano con questi

intiere giornate, / ma il pesce non s'arrischia. gozzano, i-387:

di voi è così poco naturalista che non abbia gustato, o non sia disposto a

naturalista che non abbia gustato, o non sia disposto a gustare, le sardelle

, 30-i- 1910], no: non v'ha dubbio che... le

a far vestimento (accioché nell'inverno non si raffreddino) agli scombri ed alle

avesse avuto notizia dell'aria sardesca, non sarebbe giamai ito altrove. -prodotto in

trattava luigi come folle, / se non che a scardassar s'aveva lana / che

p. cattaneo, cxx-283: non tarla [il castagno] ancora se

tarla [il castagno] ancora se non con grandissima tardità... venne questo

vol. XVII Pag.578 - Da SARDIGNA a SARDO (20 risultati)

che morivano in città e le cui carni non erano considerate commestibili, ed erano condotti

baldacca, pervenni in parione, donde, non senza sete, dopo alquanto pervenni in

: 'sardigna': voce milanese, non registrata nel cherubini né nell'angiolini.

una carrettata e portarli alla sardigna nel caldaione non ci sarebbe rimasto altro che un barattolo

, 6-51: ingravallo si stupì di non udir abbaiare la lulù e ne domando notizie

, implorazioni un po'a tutti, non eran valsi a farla ritornare a galla,

: stipatissimi. buzzati, 4-402: non c'è più posto in macchina, siamo

è una pietra preziosa rossa, la quale non si trovando apresso a noi, in

tli apostuli santi, in cui penetensia non nocea insidia del imonio o d'altri

sì fortemente alle tavole delle navi che non si può cavare da quelle, non

non si può cavare da quelle, non tagliando con quella insieme la tavola alla

/ o sardo o barbari, / ni non ò cura de ti. novellino,

pisani o fussi per altra cagione, non pagò il debito del commune, come

mare continuamente. ojetti, i-237: se non sbaglio, tra sardi d'una regione

). d'annunzio, ii-896: non guarda il cielo retro ari. guarda

guarda / tra sacco e sacco. pelle non scarseggia. / sceglie, tira,

scarseggia. / sceglie, tira, non falla. è testa sarda. c.

giacomino pugliese, 186: la feruta non muta de'sguardi; / ancora gli

bocca, e questo era utile per non farsi scoprire). -con uso

fuoco ardito; cotti croccanti, ma non secchi, serviteli con nel mezzo della salvia

vol. XVII Pag.579 - Da SARDO a SARDOO (14 risultati)

musardo, / sì tostamente corri e non vi peni / deliberar, ma 'ncontanente sfreni

fritti e radicchio. moretti, ii-732: non bisognava indugiare se si voleva giungere in

. c. felici, 45: non s'è preso altro [pesce] che

ch'era un distillato d'aspidi, se non pur un estratto di nappelli, a

goldoni, iii-683: la signora rosaura non ha ingoiata l'erba sardonica, onde possa

g. averani, ii-169: non dissomigliante da queste si è l'agata

, 38 (670): aveva un non so che di sardonico in ogni sua

corpo. verdinois, 72: se pure non me l'avesse detto il suo sorriso

il suo sorriso sardonico, avrei capito che non parlava sul serio. d'annunzio,

indovinato è quello della nonna della quale non si vede che la faccia espressiva, tra

, con un dispiacere sardonico, che non poteva aderire alla mia richiesta, perché quei

di pietà sardonica. bacchelli, 15-18: non sopportava lo sguardo della ragazza, quel

piglio aggressivo e sardonico che da tempo non gli avevo più veduto. 3.

, annua. trovasi nei prati umidi, non frequente. è venefica,..

vol. XVII Pag.580 - Da SARECCHIA a SARMATA (4 risultati)

e lungo mare della molto famosa e non meno temuta volta del sargazo appare il

la grandezza delle sarisse... non passava la lunghezza di sedici gombiti.

: la gente degli sciti... non è, come certi hanno creduto,

1-266: all'imperio romano... non mancarono in diversi tempi or d'austro

vol. XVII Pag.581 - Da SARMATIANO a SARRACENIA (17 risultati)

il sarmata eroe', già che sarmato non si dice. oriani, x-4-6: quel

, sì, un vichingo, se non è sannata o scita), quasi sempre

per il dispiacere di perder lui, non per quello di spendere una trentina di

ungari di più del mio bisogno. io non credo che il marchese orsi s'unisca

allori / e degli eoi, / che non fé per brillar l'ingra reina /

2-19: bakunin aveva tre ragioni per non pensare. prima la indolenza sarmatica in

voglio che facci un sagramelo / de non insidire mai de sermento / da l'ochio

cioè si pogna il suo magliuolo, non ritien la virtude della madre. glossano

, degli alberi son buone, quando non possa aver miglior pasto, e i sarmenti

: in borgogna per piantare la vigna non si servono delle barbatelle...

, 1-611: il papa riscrisse: « non gingillassero, facessero come il buon contadino

d annunzio, iv-2- 482: non erano le madri dell'uva, ma erano

iv-2-776: i sermenti... non dànno più vampa e stanno per incenerirsi.

, parlando del carpesio, gia- mai non parlò del suo fratto o semenza, ma

ecco il rovo aspro e orrido, che non può, no, fornire l'odoroso

: ha le frondi di felce, ma non però procedono da un sol picciuolo,

, sul confino dell'ippòdromo, / non lungi dalla via dei carri, dietro /

vol. XVII Pag.582 - Da SARRACENIACEE a SARTIA (11 risultati)

per loro, fanno altra diligencia, non facissero per loro si — gnore

che corno pensano avino loro stipendio, non curano usare fatiga e vigilanzia.

come rinforzo delle rigge, quando queste non erano ancora assicurate alle maschette. -sartie

a. falconi, 1-12: e'se non serve mollare le sarzie e tirare li

stare / legate da lor colpe e non da sarte. filarete, 1-i-368:

è mio duce / errore e caso, non ragione et arte. machiavelli, 1-viii-257

2-230: ardore, e tu verrai: non le gomene / terranno la tua prua

moretti, 2-26: io? rimango. non ò remo, / non so d'

rimango. non ò remo, / non so d'antenne e di sarte: /

. ugo delle paci, 1-119: non m'ha legato amor con le sue

con le sue sarte, / se non mi di'qual più di quelle artiglia /

vol. XVII Pag.583 - Da SARTIAME a SARTORE (17 risultati)

niuno patrone o sartiatóre o il luocotenente non possino pigliare in prestito. dizionario di

.. / dal sarto che tagliare / non vuol che 'l veggia. giacomo de'

che molinaio, sarto, panattiere e beccaio non potessero avere uffici nel senato, perché

24 (411): era, se non l'abbiamo ancor detto, il sarto

, semplicione. aretino, 20-261: non siamo noi donne, se ben putta-

ne fate voi uomini da sarti, e non in quello che ne facciamo noi donne

tanto taccagna che tirerebbe a un luì, non che a una collana di quella sorte

, /... / e'non c'è più rimedio, / i governi

direbbe che ben ci sta, poiché non mancaci di spesso neanco 0 pungiglione.

siena, 2-ii-1070: o sartori, io non so che conscienzia voi ve avete a

costure m'ha trovate, 7 che non sarebbe cattivo sartore ». bandello,

sartore. moneti, 93: nato non era quel sartore / che doveva per

, affatto lacero e minato, che non sapendo maneggiar l'ago nell'im- bastirle

cuoco, 1-28: in napoli un sartore non sapeva cucire un abito, se il

sapeva cucire un abito, se il disegno non fosse venuto da londra o da parigi

che gemito grave io lo accuso di non avere fatti i suoi cinque figliuoli legnaiuoli o

: un sartor de'sdrusciti mitologici veli non vorrà, spero, chiamarsi fattore di

vol. XVII Pag.584 - Da SARTORÉSSA a SASSAIOLA (8 risultati)

alcuna, / sentenzia con virtù, non con furore; / l'essemplo del discreto

di corpo, cinico e riarso, non fatto che d'eleganza sartoriale...

moravia, 22-xviii: l'intellettuale sartriano non mi interessa. volponi, 8-259:

volponi, 8-259: « il piano altro non è che la nuova aggiornata difesa del

donne, che si ricambiano un fuoco non interrotto di storielle, di aneddoti.

impegno nello storico-sociale)... non si porta su nessun signifiant suo specifico

se chiamano saru e cantano meglio che non fanno li papagalli, ma sono più piccoli

delle scienze fìsiche in toscana, 14-3-122: non si mancherà di dire come a livorno

vol. XVII Pag.585 - Da SASSAIOLO a SASSEO (16 risultati)

accadevano battaglie di pugilato e sassaiuole che non finivano mai. d'annunzio, iv-2-218:

stazione di campostrino dovettero penare e soffrire non poco per farli scampare, contusi ma

. d'annunzio, v-1-479: la sassaiuola non avea per fìonde se non tutte le

la sassaiuola non avea per fìonde se non tutte le viltà. l'antica anima della

far i ferraioli,... e non di panni romaneschi da vestir sassaioli o

di qualche chiesa delle nostre campagne, non veggo mai le coppie dei caratteristici arcieri

ojetti, i-237: ordine: i sassaresi non possono entrare in alghero se non lasciano

sassaresi non possono entrare in alghero se non lasciano la sciabola alla porta.

io gli pianterei nel petto, se non andasse la pena di toccare i giudei!

soffia dal mare il maestrale: / ira non ti serbiam de le sassate / tue

/ tue d'una volta: oh, non facean già male! deamicis, ii-232

che deste delle sassate ad ognuno, ma non già che foste uno scavezzacollo ed uno

l'uom che sono, / che non gli sarà mica una sassata. verga,

il primo che mangiasse il congro, non inferiore di sapore all'anguilla...

1-1-144: va'adagio, / se tu non vuoi assaggiare la sassèfrica. =

, i-350: leon iii... non sapete che fu

vol. XVII Pag.586 - Da SASSERA a SASSIPETO (18 risultati)

, viii-3-28: il costume degli ostinati è non volere, come detto è, alcuna

dannosa opinione. x. che non si muove a pietà; insensibile, crudele

per più enfasi disse il poeta elegiaco non 'sasseo', ma 'sasso', cioè

crudele. bar etti, 1-154: non posso non meravigliarmi dell'anima sassea del

bar etti, 1-154: non posso non meravigliarmi dell'anima sassea del muratori,

dell'anima sassea del muratori, che non solo non fu scosso come io lo sono

sassea del muratori, che non solo non fu scosso come io lo sono dal

peggio per voi se la vostra sassea ragione non giunge a capire questa verità.

fanno migrazioni, quelle dell'europa meridionale non fanno che escursioni. specie nota di

organismo). castiglione, 2-ii-192: non veggiamo noi il ghiaccio per ispazio di

. anguillara, 5-57: deh, non mi fate l'orrido spavento / veder

: chinando gli occhi a terra, non men rimasi attonita e stupida che s'

in cotali luoghi o al tutto pianta non vi nasce o, se vi nasce,

nella carne. galanti, 1-ii-481: non sarà inutile dar qui in una nota

è fissa nella pietra così tenacemente che non può scavarsi se non che con li scarpelli

così tenacemente che non può scavarsi se non che con li scarpelli e ferri aguzzi

'l novello / monte fiammifero, / non mongibello / sassifumìfero, / ma portatile

la iustizia è cosa senza la quale non se poma vivere, ché etiam fra li

vol. XVII Pag.587 - Da SASSISMO a SASSO (23 risultati)

da poggibonsi, cxxxi-71: in beffage non ci ha mura né case, altro che

n'è colto, / che gli toglie non pur l'alma e la vita, /

, 31 (533): ormai non potevano attraversar le piazze senza esser assaliti

senza esser assaliti da parolacce, quando non eran sassi. leopardi, 23-25:

ponticino. cantoni, 460: volarono non pochi sassi contro una levatrice, che

a qualcuno, in tono perentorio che non ha alcuna alternativa. tommaseo [s

raffermo molto duro. vive e non si noma, / guardere'io, per

sisifo il rotolar il suo sasso, non così per pacomio il ripigliar di continuo

, ciò ch'egli 'ntoppa: / non ponno fosse o fiumi o sassi o spine

modo che sino al tramontar del sole non permisero mai che esse per istrachezza si

rivedevo la tua bianca figura / che non avrei rivista. -scoglio.

son contadini dei 'sassi'. le grotte non bastano più e le casette che si

costruiscono al piano per lo sfollamento dei 'sassi'non piacciono ai contadini. g. giudici

, purg., 11-52: s'io non fossi impedito dal sasso / che la

isolate dagli appennini, le quali altro non sono che enormi massi di pietra nuda

cime di certe alpi isolate, le quali non sono più che un masso di nuda

l'entrata di questo stagno del mare non era più di mezzo stadio, come computando

, et è d'uno certo saxo, non marmoro, ma de un altro colore

in settignano. giuglaris, 4-264: non si forma di ogni sangue uno eroe,

di ogni sangue uno eroe, come non di ogni sasso le statue a dio.

, vii-459: si crede che gli egizi non sapessero far delle volte: perciò i

far delle volte: perciò i loro tempi non furono mai circolari, e quindi que'

signor., per carità.. / non andate fuor., di qua..

vol. XVII Pag.588 - Da SASSO a SASSO (19 risultati)

e calcina, la quale però non riesce così forte come quella di sasso porcino

in iscaglie come l'alberese, che però non riceve pulimento. -sasso bianco-,

avuto il nome di sasso coltellino. non è buono a far calcina, né lavoro

a scaglie col martello con facilità; non riceve pulimento, né se ne possono

e inflessibile. scaramuccia, 14: non v'ha dubbio che far la prattica

pittore. salvini, v-4-1-9: 'più non s'adori un sasso': pure i

uomo audace al bene sperto, / non pauroso o lasso; / e 'nsieme con

i veri epitaffi che è ai dire non le lodi, che possono esser comuni agli

in lugubri spoglie avvolto, / di venir non si rimanga / al mio sasso,

., 104 (i-128): non sempre i sassi sepolcrali a'templi / fean

pietra preziosa. firenzuola, 580: non tutte le nostre pari hanno il modo

. panigarola, lxv-136: dagli occhi non pur una / lagrima verso? ahi

. buonarroti il giovane, 9-546: più non s'adori un sasso, / né

: imeneo lagrimoso, sasso è ben chi non scoppia; / più che al cor

cor de sasso, / or de mi non te dole, / che de la

scortesi, è forza che gli altri non essendo di sasso ne facciano risentimento e così

perché rossor la guancia, allor, non veste? / perché a lui, come

perché a lui, come a me, non sei ai sasso? bottari, 5-125

ridursi insensibile e di sasso, talché uno non senta uno gravissimo sfinimento interno a farsi