possono presentare le loro memorie in cancelleria non oltre cinque giorni prima dell'udienza
la memoria o la mente, per certo non la umana, ma una superba intelligenza
: furo alcuni che diceano che memoria non è parte di rettorica, perciò che non
non è parte di rettorica, perciò che non è scienzia. guidotto da bologna,
che studiano a memoria un discorso altro non fanno che accozzare spesso, e con
di cavalleria. carducci, ii-16-204: per non indugiare altro, rispondo secondo memoria,
de'nostri vecchi, di questi delitti non se n'era visti. -a memoria
. anche iperbolicamente, di cosa che non si ricorda sia mai avvenuta. '
avvenuta. 'a memoria d'uomo non era mai avvenuto un fatto simile.
il grano, a memoria d'uomo, non è mai costato tanto poco'. montale
, perenne, perpetua memoria: affinché non si perdano mai il ricordo e gli insegnamenti
: federigo barbarossa,... non contento di averla abbruciata e disfatta [
'vale: tanto per rammentarvelo, non mi ci fermerò lungamente. 've lo
sua memoria. jahier, 285: non solo alla memoria dell'amico ma alla
, 1-1 (68): a lui non andava per la memoria chi tanto malvagio
dante, purg., 13-127: ancor non sarebbe / lo mio dover per penitenzia
dover per penitenzia scemo, / se ciò non fosse ch'a memoria m'ebbe /
512): il senno de'mortali non consiste solamente nell'avere a memoria le cose
di quelo che ad un altro ohe cacciator non sia. ariosto, 1-2-20: io
attrattiva del metro, rapido più che non sogliano averlo le liriche pariniane e che simula
mente, mantenerne vivo il ricordo, non dimenticarli. guidotto da bologna, 1-137
. guarini, lxv-282: io già non ho memoria / di questa spiaggia mai,
di tanta levatura, ecco la gratitudine, non ci ha pensato nessuno!
13-1-3: abbi memoria che la morte non s'indugia. s. maffei, 10-iii-147
? mauro, xxvi-1-279: temo di non esser già caduto / dalla memoria sua.
di non averne mai a perdere il desiderio e,
mai a perdere il desiderio e, che non sì tosto l'avea acquistata, non
non sì tosto l'avea acquistata, non passavano due ore che la mi era
': di cose le quali essa non può ritenere ordinatamente. -consegnare alla
-essere abbandonato, ingannato, tradito dallamemoria: non riuscire a ricordare; trovarsi con la
. v.]: se la memoria non m'abbandona. la memoria lo abbandona
lo tradì... se la memoria non m'inganna. se la memoria non
non m'inganna. se la memoria non mi falla (dice un po'meno)
s. v.]: se non mi tradisce la memoria. -essere
io t'ho detto, che io non sono fuori della memoria, come tu
10-vi-270: vedo che le cose mie non vi sono meno a memoria che sarebbono
quanti sieno in memoria, avvenne caso non accaduto giammai, che con segreto scrutinio
scritti memoria. leopardi, iii-130: non però tralascio di ringraziarla della memoria che
: a dì 5. la matina non fo nulla di novo da poter far memoria
la memoria? ': a chi non si ricorda d'una cosa. -ingrossare
mio si dice se ha riputazione? non so chi mi tenga che non vi lasci
? non so chi mi tenga che non vi lasci una memoria sul viso.
memoria. machiavelli, 306: io non credo che bisogni che io vi ricordi
e magnificenze della nostra città di firenze non sono da lasciare di mettere in memoria
diversi, minuti, inordinati, pe'quali non può a suo agio e arbitrio discorrere
di meritato disprezzo che succede a fama non meritata. 'memoria in breve perita '
da sé la memoria delle cose': non sogliam dire che si rinnova da sé.
, ridestarne il ricordo, cercare di non dimenticarla. abate isaac volgar.,
e voltò il palafreno; / e non cessò la buona messaggera / eh'in montalban
percioché facevano alquanto a suo proposito, non lasciava egli di metterlisi in memoria.
mi ritroverete dormendo avanti la casa, non aspettiate le nozze. cassola, 3-142:
i ricordi erano sempre netti, ma non le davano più quell'emozione a richiamarli
sua attenzione, fare in modo che non se ne dimentichi. guidotto da bologna
[ha potuto] lasciare che egli non addomandasse che l'autore di lui,
come io sono discosto e la cosa non importa più che tanto, non sarebbe gran
la cosa non importa più che tanto, non sarebbe gran fatto che e'mi smarrissero
richiamaremo a memoria che la nobiltà è riposta non nelle virtù morali, ma ne'semi
aspirò alla tirannide che di cotai semi non fosse ripieno. manni, i-n7: lo
a lungo. pallavicino, 1-561: non si stracca mai di rivolgerselo per la
(dice il maestro a'ragazzi che non hanno inteso cosa detta anche troppo)
sua viva / che 'ngegno o stil non fia mai che 'l descriva, / ma
per la pietà. pallavicino, 1-427: non mi sovvenne alla memoria che in veruno
piè si fu levato, / ché non aveva altro che stordigione / per lo
(63): strascinato al convento, non sapeva quasi dove si fosse, né
uscito di sua memoria, dicendo: -io non so ch'io mi sia. miracoli
, i-n: dice un altro: io non ho memoria: non posso imparar a
altro: io non ho memoria: non posso imparar a mente. òh non sa
non posso imparar a mente. òh non sa egli quel che dice il proverbio
quel che dice il proverbio: chi non ha memoria, abbia carta? tommaseo
s. v.]: chi scrive non ha memoria. (le * cose
(le * cose affidate allo scritto non cura tenere a mente). il bugiardo
buona memoria. (dovrebbe averla, per non si contradire). l'ingrato non
non si contradire). l'ingrato non ha memoria. (non si vuole
. l'ingrato non ha memoria. (non si vuole ricordare quello di che troppo
[s. v.]: chi non ha bon core, non ha bona memoria
]: chi non ha bon core, non ha bona memoria. chi vuol essere
bugiardo, abbia memoria. il bugiardo non ha mai memoria sufficiente. crusca [s
. v.]: 'chi non ha memoria, abbia carta', proverbio che
proverbio che vale: chi sa di non tenere a mente le cose, le noti
s. v.]: 'chi non ha memoria, abbia gambe'; proverbio
. cellini, 728: quelli che non hanno benissimo a memoria tali ossa,
buona memoriùccia, senza altro studio se non quello ch'egli hanno fatto ne'loro
benché questi nomi si sogliono scambiare, non pertanto memoria è quella facoltà della mente
che vien significato ancora da rammemorazione, se non che rammemorare alcune volte esprime eziandio raccontar
ogni volta che tu fai uno contratto non lecito, o che tu dài una infamia
facci, ogni volta domentichi idio e non hai quello amore memoriale che elli ti
la pasqua, per gli ebrei, non è che la festa memoriale della fuga
detto monastero. castelvetro, 2-81: non istimo che sia vero che l'eloquenzia o
, 4-ii-276: gli ho da dar non so che schizzi della ritonda, perché gli
, s'io arò tenpo, per non so che disegni nuovi di s. e
e affettatori i panni, de'quali non dovessero avere prezzo d'affettatura o di
memoriale loro. tasso, 12-579: non ammonio, ma semplicio sovra i predicamenti
ma perché quelli contenevano varie cose che non erano drizzate ad un fine e ad una
segno, è necessario che quel libro non sia memoriale. carducci, iii-8-337:
spente, / non v'è dio? non v'è inferno? cesari [imitazione
sprofondati nelle cose terrene che niente altro non gustano che beni di carne. de
... perché era un miscredente che non andava mai in chiesa e doveva dannarsi
, la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga alle
miscredenti! -con valore attenuato: non religioso, poco devoto, non praticante
: non religioso, poco devoto, non praticante. deledda, ii-135: se
. deledda, ii-135: se lei non la vuole [la medaglia benedetta],
maggior parte occupati perché la santa chiesa non vi può te essere onorata. bencivenni
cristo, ha spagna, 34-41: cristiani non si possono schierare, / tanta è
miscredenti [i mori], per non restar privi delle case e de'poderi loro
stimai laudabil cosa; / così almen non potrà più violarsi / per man de'
ras mangascià per conciliarli dicendo: « non fate guerra fra voialtri, piuttosto cacciate
, 13-4: l'uomo sapiente / non è siccome chi non ha studiato, /
uomo sapiente / non è siccome chi non ha studiato, / ch'è protervo
sempre il miscredente, / e ciò che non ha visto oppur toccato / creder non
non ha visto oppur toccato / creder non vuole il barbaro niente. carducci,
lo bastone / e va e pér'e non crede a la gente. -che
. 6. ant. che non mantiene la parola data; che rompe
me la celasti? / io non ho per fuggir petto che basti? /
] rieschi così spiacevole o caparbio che non vogli tirare, gettandosi per terra,
. condizione o atteggiamento spirituale di chi non aderisce ad alcuna religione o di chi
-in partic.: condizione di chi non conosce la religione cristiana o di chi
pur conoscendola, la rifiuta deliberatamente e non crede o nega o accetta solo in parte
dogmi della chiesa cattolica o di chi non vive conformemente alle leggi e ai precetti
leggi e ai precetti della fede cristiana e non ne pratica il culto (e costituisce
formargli un processo gravissimo addosso, avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito
: certo in questa vostra malvagia contrada non credo che n'abbia nessuno, perché
fa tutti uccidere molto malvagiamente, perché non vuole in nessuna maniera udire la divina
, questo era il principale, che non mi sapeva risolvere se la mia fosse miscredenza
: quando il caso venga, a noi non rimarrà tempo da piagnerci, né a
vostra miscredenza. giannone, 2-i-267: non era... da dar io sospetto
né le mie proposizioni dovevano prendersi se non in senso cattolico e pio, lontano affatto
assai peggiore e dannosa all'ordine sociale che non il mantenersi ligi colle opere alle leggi
volgar., xiii-16 (173): non credendo gli scribi che potesse [gesù
ogni miscredenza e innalzati meco più su che non arriva il senso o la ragione naturale
pessimo stato. lubrano, 2-510: cristo non temè miscredenza negli apostoli sbattuti dalla burrasca
portamenti. idem, 81: sapea non essere esso scoto stato mai autore di
del mio povero sapere / e il non far ciò sarebbe miscredenza.
unico montale tra i poeti moderni che non abbia perduto (e continui invece a
aus. avere). letter. non credere o rifiutarsi di prestare fede a
, diffidare. -in partic.: non aver fede nell'esistenza di dio e
, di gran senno, e però non le sa miscredere. pallavicino, i-628:
quivi diffinite. alfieri, 5-216: non ci credevi [voltaire]? e
credere. 2. tr. non reputare possibile, non ritenere probabile.
2. tr. non reputare possibile, non ritenere probabile. -anche in relazione con
e tanto senbrane grave, che non amore, ma forsa senbra ne
gli occhi miei miscrederi, / che non mi credon niente. = voce
3-604: vedete che belle fabriche, non molto dissimili a quelle che sogliono far
loro si somigliano alla lontana ma talvolta non sembrano neppure fratelli. 2.
a. manetti, 99: perché non n'erano [di bitumi] in
le calcine, e così, pe'rispiarmi non peggiorando, e mescugli delle rene.
è sconcia cosa rimirarle in faccia, non rappresentando altro che un mescùglio di stinchi
/ come quei che tu dì, non vidi mai. marchetti, 4-34: pensa
vien chiamato omeo- meria, / altro non fosse ch'una confusione / una massa,
. lo stomaco che 'l calore naturale, non potendo digerire un tale e sì grande
il vocabolo tedesco 'schnaps ', che non ha equivalente nel vocabolario, con la
gradazione eccessiva. magalotti, 19-39: non far mescugli mai. evvi chi infino
5-33: pura è detta quella cosa che non ha in sé mescùglio. cennini,
sono insieme con le loro tempere, non vogliono altro mescoglio d'altre tempere. savonarola
maggiore il tafferuglio. botta, 5-349: non fu questa battaglia generale, ma miscuglio
di genti, di costumi, di linguaggi non si udì giammai rumore o turbolenza degna
cosa di ibrido e di subdolo che non isfuggiva a un osservatore; era quell'inde-
certi animai disfatti, / qual coda non avea, qual non orecchi, / vidi
/ qual coda non avea, qual non orecchi, / vidi musando starsi quatti
'mio 'tutt'una cosa / ché non può farsi un più dolce mescuglio.
, in maniera che i sani esteri non pratichino co i sospetti cittadini. nulla
cittadini. nulla si dovrà consegnare, se non alla presenza de'commessari, che invigileranno
invigileranno all'esecuzion degli ordini, affinché non segua miscuglio né contatto. -matrimonio
ne ho veduti succedere molti disordini, non senza estremo biasimo e disonore e tardo pentimento
, per venire al detto luogo. non so come la cosa si seguirà; a
mescuglio, ma per insino ch'io non parlo con questo signore legato, non veggio
io non parlo con questo signore legato, non veggio potere scrivere altro. ariosto,
: lo stato chiamato repubblica... non è altro che un mescuglio del popolare
popolo, di preti e di re, non aveva inventato neppure nulla di nuovo.
e che giudicano, ed alli ricchi con non dar pena. onde si vede che
6-iii-27: alcuni,... non sapendo distinguere ne'tempi il prima e
quello che è dev'essere, e se non dovesse essere non sarebbe, a noi
essere, e se non dovesse essere non sarebbe, a noi non resta che di
dovesse essere non sarebbe, a noi non resta che di rassegnarci a questo bizzarro
cristo e d'aristotele, d'aristotele che non credeva né manco alla immortalità dell'anima
alla immortalità dell'anima: la teologia non è l'evangelio; non è la religione
la teologia non è l'evangelio; non è la religione. mazzini, 26-49:
. mazzini, 26-49: un re-bottegaio non è né bottegaio né re; è un
al principio di ogni anno, e non vi sarà canzone o sonetto in cui non
non vi sarà canzone o sonetto in cui non troviate quel miscuglio di conventi, cimiteri
, ti pare sì bello, che tu non puoi in maniera alcuna credere o imaginarti
faranno un miscuglio di lingue barbare e non della buona e pura toscana. leti,
acciò che la cosa veduta paia una e non due. ed alacen dice nel primo
alacen dice nel primo che le luci non sono mescolate nel mezzo dove sono.
fra due solchi di fune; e non mi riesce di scorgere luccichio d'acqua
sincera commiserazione: e talvolta il compatimento non è disgiunto da un atteggiamento di disprezzo
e nulla ti manca; e tu non t'avvedi che tu sei povero,
sarà richiesto dal sommo giudice ragione, non la potrai rendere e, non rendendola
ragione, non la potrai rendere e, non rendendola, tu ne cadi nella morte
con un sorriso di questo tuono: non mai mi reputerò sfortunata, perché quella
. g. gozzi, i-16-239: non fu più possibile ch'io raffrenassi il mio
raggio s'è dileguato, e non ci resta niente a sperare da anima viva
di quel che facevo ma più atterrita di non farlo. -con metonimia.
: quelle fortissime braccia... non degneranno ora di ricogliere in terra e
caterina da siena, iii-168: i miserabili non ragguar- dano in tanta eccellenzia quanto è
con tutti quei miserabili ai quali non è arrivato il vostro nome.
pene / miserabili noi, se già non viene / che nostri falli il grande
dell'essenziale per vivere dignitosamente, che non può far fronte alle esigenze della vita
: questo secondo grado [della pulitezza] non ad altri disconviene che o a'professori
di quelli ancor più bisognosi, che non hanno debiti, perché non trovan credenza.
bisognosi, che non hanno debiti, perché non trovan credenza. [ediz. 1827
ancor più miserabili più spogliati, che non hanno debito perché non trovano credenza]
spogliati, che non hanno debito perché non trovano credenza]. rigutini, 1-109:
suo dispensatore, e tu per avarizia non ne dai ai povari, a'religiosi
se ve ne andate alle chiese, non vi trovate alla porta altri uscieri per introdurvi
miserie. a. martini, i-9-347: non calpestare il miserabile alla porta. tommaseo
è in condizioni economiche precarie, pur non essendo indigente, e rischia un dissesto
a'musici, cacciatori e suoi consiglieri, non ascolti con frutto l'instanze et esclamazioni
sollevato. -per estens. che non conta nulla, che non può farsi
estens. che non conta nulla, che non può farsi valere, che non è
che non può farsi valere, che non è tenuto in considerazione (e può
stampano, e solamente a noi miserabili non è concesso di stampare nulla. carducci,
iii-5-218: il carducci... non si è mai strisciato a nessun potente
, iv-1-383: i ferri del chirurgo violavano non soltanto nella carne miserabile ma nell'intimo
e quando entro io fate uno sforzo per non guardare dove c'era il ginocchio.
. doni, 64: gli uomini, non considerando la malizia e la viltà di
vidi alcuni che volontariamente voleano cadere e non poterono, li quali chiamai più miserabili
'per esagerare un disprezzo, ma non bisogna troppo vagheg giare questa
per esclamazione o per disprezzo, non parla italiano, ma francese. es.
: ambidue miserabili, miserabilissimi; ma non si curavano di affannarsi pegli altri.
tua. montano, 1-82: questa sciagurata non è che un fantoccio miserabile che io
quel che volete, ma di celestino non vi permetto di parlare, non valete
di celestino non vi permetto di parlare, non valete neppure una sua unghia ».
: chi profana il nome di dio? non c'è altro dio che allà,
per il tuo unico tormento, e non è che un miserabile del tuo identico peso
miserabilissimo scrittore! magalotti, 23-100: non siete altro tutti che scarsi e miserabili
. privo di vita intellettuale; che non produce né accoglie stimoli e impulsi culturali;
). leopardi, iii-316: io non potrò mai uscire di questa miserabile città
monito; che merita commiserazione, talora non disgiunta da disprezzo o da biasimo (
-loro masserizie e loro città e ire non sapere dove. boccaccio, i-417:
sacco di roma. guarini, 52: non sai dunque / che qui si paga
fra i regi alcuni fuorusciti di savoia e non potendo o non credendo poter fuggire
di savoia e non potendo o non credendo poter fuggire quella furia che loro teneva
manchi il miserabile e lo spaventoso, non sono più tragiche. 7.
con lamentevole pianto... e non meno erano miserabili le lagrime del vecchio.
suspi- rare più volte ne movesse, non di meno tacendo, solo col viso
morire combattendo che d'essere preso, non cedendo mai al nimico, se non
non cedendo mai al nimico, se non con altro, al manco con l'animo
la qual cosa ne dimostra chiaramente il non supplicare o spargere giamai prego alcuno verso
dal fuoco. metastasio, i-6-329: non ài cor, se in mezzo a questi
lamenti, /... / non ti senti intenerir. botta, 6-ii-368:
ammirata candidezza. salvini, 39-i-25: chi non rimira sopra capo iddio, né al
di quella città era divenuto miserabile, non si contentando gli spagnuoli, se alle
alle ingiurie, che facevano tutto giorno, non aggiugnevano 10 scorno agli ingiuriati. birago
pace. -che si rivela controproducente, non desiderabile; che è opportuno evitare.
questa miserabile sozzura,... non potrà da qui innanzi sapere da se
se medesime le cose di perfezione, né non potrà essere ammaestrato dalle altrui ammonizioni.
. gitta siffatta puzza e miserabile che non tanto che ella puta dinanzi a dio,
ha tratto a vergare queste pagine. io non voglio morire senza lasciare alcun nome dietro
. g. raimondi, 6-74: non amava che oziare, annusare l'aria che
, 150: la natura di simili interessi non poteva che ricacciarla ai margini della vita
lo spettacolo di tante sciagure, se non sperassi di poterne veder il fine. loredano
da codardo. giordani, i-1-325: non dovrà dedurne che lo studio è un
voce tua odo se ascolto; / non di rimpianto per la miserabile / giovinezza
rimpianto per la miserabile / giovinezza, non d'ira e di speranza, / e
, 5-231: poi mancandovi la vena e non sapendo terminar la vostra similitudine, sdrucciolate
, anche qui comparisca, ciò sarà perché non trovai raso ne'miei libri i luoghi
altri trascrissero. muratori, 7-iv-93: non dissi scritta da quell'autore la vita
egli fiorisse alquanto più tardi. ma non più. se così miserabili censure facciano onore
nostri classici cinquecentisti,... non si trova o più rara assai in dante
. f. corsini, 2-61: e non vi pensate... che il
altre regioni. martello, 224: non * ebbi più campo di parlare genialmente
luoghi più miserabili, dove la carità consueta non aveva mezzi per nutrirli. cattaneo,
miserabil valle di lagrime e di tribolazioni non par più quella. buzzi, 68
di sessantanove libbre, il cervello suo non arrivar al peso della sesta parte di
. tasso, ii-571: io non dimando se non picciolissima parte di quelle
tasso, ii-571: io non dimando se non picciolissima parte di quelle robbe che son
quello che gli si attribuisce; che non vale quanto generalmente si crede (un
si ragionava ch'i poveri, per non perder i loro miserabili stracci, gli ascondevano
cameruccia affumicata, abbassando il capo per non battere nelle travi, vidi la povera
[emanazioni] quel miserabile odore esterno non rimane più discernibile di quel che la
per ispegnersi. 16. che non serve allo scopo per il quale è
. -privo di effettivo valore; che non confe- ^ risce reale potere (un
particolare successo de'casi nostri, nel quale non ho voluto inserire quelle cose che la
sposa albizera degli albizi,... non cominciarono la loro lugubre poesia da quelle
grossi... amano il clima non molto freddo, la terra grossa e forte
triste e miserabili, come affatto incapaci non solamente di roba da macina, ma di
e altre piante. idem, i-180: non ho mai veduto... che
buona riuscita. 18. che non presenta caratteri di gravità; leggero,
sintomo). fogazzaro, 1-36: non ti mando bollettino sanitario perché..
mando bollettino sanitario perché... non avrei nemmeno un miserabile colpo di tosse
i morti! / questi bassi pensieri non fan laggiù bisogno: / la fedeltà coll'
, per salvare un determinato bene, non può che affidarlo-alla custodia altrui; deposito
pii e de le persone miserabili, non fu ammessa da me, né meno reietta
... conservansi i miserabili e non si fa fogna. rezasco,
, nella sua infinita miserabilità... non ha goduto, non ha saputo godere
... non ha goduto, non ha saputo godere. ha fatto soffrire.
di corruzione. oriani, x-28-107: non comprendeva quelle velenose ed instancabili miserabilità;
legali quel privilegio che i poveri hanno di non spendere per essere patrocinati nelle liti.
piccioli da'padri e dalle madri, non li potendo nutrire, furono per le vie
arder miserabilmente i suoi paesi in guerra non meno di religione che di stato.
cessò di regnare più miserabilmente ancora che non aveva incominciato. leopardi, iii-743:
: simone, cavando fuori la spada, non fece impeto in nessuno delli inimici,
in nessuno delli inimici, perché vedeva di non poter far niente con tra tanta moltitudine
signore e padre di tutta misericordia, non ti posso soddisfare dei mali i quali miserabilmente
abbin del fiato, poi che, per non spendere un soldo, tengano a patti
tali da indurre a compassione, spesso non disgiunta da disprezzo o da biasimo per
agazzari, 11: oimè denari! che non m'aiutate? oimè! che per
): erano stati alcuni che, non conoscendo intieramente la qualità de la donna
questo parlare, che dolcemente mi prega non la debbia da genti istrane...
. giuglaris, 2: chi fra poco non vuol trovarsi miseramente burlato, conviene che
] ritiratosi a dio, che solo non può fallire, la somma de'suoi
sopraggiunti dal rigor della stagione, per non tener sicuro porto nelle vicine isole di
ricominciò il suo pianto tanto miseramente che non solamente il lavoratore non la potè racconsolare,
tanto miseramente che non solamente il lavoratore non la potè racconsolare, ma egli altressì
sì miseramente, / che in modo alcun non potea dir niente. poliziano, st
dell'amore della filosofia, il quale non men della vipera miseramente pugne. d'annunzio
tutto. g. morelli, 387: non erano armati al modo nostro e stavano
e stavano miseramente. gelli, i-79: non l'hanno usate [le ricchezze]
vasari, i- 413: chi non vive ordinatamente nel grado suo, in ultimo
di fame o di stento, se non sono soccorse, ogni comune...
: « oimè denari! che non m'aiutate? ». e come miseramente
lira sterlina la pagina; caddero tutte e non pagano ora che miseramente.
s. maffei, 7-136: altro più non ci rimane che il pur or passato
: chi è di noi il quale non abbia a dolersi de'primi anni miseramente perduti
esprime il biasimo del far male e del non fare come dovrebbesi: 'tempo miseramente
l'autore in questa favola, che non si debba credere in ogni tempo, a
carducci, iii-10-164: l'amadi, non che rechi alcun autorevole conforto all'affermazione
ella medesima si diede la morte. non fece bene in ciò, fece male che
. s. maffei, 5-3-154: non essendosi trovato chi si sia preso cura
e colpito (e talvolta il compatimento non è disgiunto da un atteggiamento di disprezzo
, ebbe invidia di me, ch'ella non volle che tu mi vedessi lo regno
ingannata, afflitta e miseranda / donna, non donna più, ma orrendo monstro,
a pazzo, col tremito che non si domina. borgese, 1-244: al
di scritturale o di aiuto contabile, eugenia non aveva ancora risposto a tono.
, una circostanza piacevole); che non è disgiunto da contrarietà, avversioni,
5. che ha scarsa importanza, che non conferisce dignità, prestigio sociale (un
, 5-26: un meschino autoruzzo, che non ha altra croce nel mondo fuor quella
dedicato alla più miseranda delle professioni, non riuscirebbe a conciliarsi attenzione e benevolenza,
a conciliarsi attenzione e benevolenza, se non si raccomandasse di qualche modo alla grande
letteratura su straniero modello alla natura sua non punto consenziente, questo popolo è presso
dalla croce, iii-31: il qual pericolo non è così evidente nelli uomini e nelle
appare ne'fanciulli lattanti, in quanto non si può a tali comandar rimedio alcuno
. guittone, 141-22: se non miseria fusse, ove mostrare / se
io mi diffondo, / ella già non mi vede e non m'ha inteso.
, / ella già non mi vede e non m'ha inteso. de marchi,
natura è sorda, / che miserar non sa. bertacchi, v-372: s'affretta
odio de'romani e che tra quelle non miserate vittime alcuni seguaci del rito mosaico
sulla terra ottanta uomini; ma per questo non lasciò il grande sacerdote gregorio del predicare
sacerdote gregorio del predicare al popolo che non cessasse dall'orazione insino a tanto che per
fratelli, con ciò fosse cosa che non fosse manifesta alle genti,...
orribile, che la divina misera- zione non la possa sguardare? s. bernardino da
: vengano le misericordie del signore, imperò non siamo consumati, conciosia che non sono
imperò non siamo consumati, conciosia che non sono venute a meno le sue miserazioni
cerchiam miserea? idem, 1-241: i'non so immaginar né fare un passo,
; / né per pianti ch'io faccia non mi sferra, / ch'io non
non mi sferra, / ch'io non sia da miserea ognor più casso.
petrarca, 62-12: miserere del mio non degno affanno; / reduci i pcnsier
l'arco e saetta / e miserere e non voler vendetta. 'lorenzo de'medici
miserere di me! e tutto per non aver trovato anch'io quel piccolo tesoro da
. -per esprimere il timore di non riuscire a superare una situazione diffìcile,
: « miserere di noi, se non si può incenerire il tomo! ».
ch'ò peccato; / dappoiché ancor costà non ho mandato, / come, v'
. alberti, lxxxviii-i- 73: chi non è nuovo pesce alcuna volta / è sempre
canta in sul proprio el miserere / non tema di balzel né d'altra colta.
aveano più servito, che da per noi non aremmo potuto fare. vasari, ii-53
mio ingegno e sapere, / che non si oblii el miserere mei. gatto,
: il male del miserere... non è altro che ùn dolore crudelissimo in
budello: e coloro che hanno questo male non possono andar di corpo, ma hanno
10-66: stassene in terra carpone e non fiata, / a guisa d'un che
: a questo mondo sempre in pace non si può restare, non è mai
sempre in pace non si può restare, non è mai stato, non sarà mai
restare, non è mai stato, non sarà mai, c'è da farsi venire
a schiere: / che al corpo non vuo'dir del miserere / mi farete
le si gittò ai piedi, e non potendo dire il 'miserere ', per
. foscolo, xvi-468: bada di non ammalare di nuovo; e se mai
e se mai, bada almeno di non lasciarti pigliare dalla paura e di non
non lasciarti pigliare dalla paura e di non darti spacciato, come facevi alla croce
cuore a battere ritorna. / e mai non batte così come quando / a lui
in brevissimo tempo, in men che non si dica, molto rapidamente. frezzi
più a mente / che un cieco non sa il salmo * miserere '.
nella sua figura sfrontata e oscena entrasse non so qual piccola figura triste, miserevole,
povero animale aveva ora nella malattia quel non so che di ridevole insieme e di miserevole
(15): la qual opera, non procedendo da legittima moneta de'santi padri
meno di 'miserabile ', e non ha il senso morale e sociale di
di rammarichi dolorosi: perché il conoscerti non l'è permesso. 4. che
cronisti che usarono un miserevole latino, non sussistette lingua atta ad essere scritta al-
clemente sia miserevole, se già seneca non avesse determinato il contrario, dimostrando che
a la miseria, e che 'l savio non ha misericordia. = deriv. dal
sempre più miserevolmente esausto; gli occhi non avevano la fiera ribellione selvaggia ch'ella
, 29-2-3: niuna virtù è che non abbia contrario il male della invidia e
che sanz'alcuna pena siete, / e non so io perché, nel mondo gramo
quando si duole, che la pietra che non si può dolere per veruno modo:
di ragione e di sentimento e però non cade in miseria. lorenzo de'medici,
cristo potette parlare a sicurtade, perocché non sentì le miserie nostre e non temette
, perocché non sentì le miserie nostre e non temette di morire. petrarca, 332-70
o dite in rime, / pregate non mi sia più sorda morte, / porto
: quale è questa vita, dove mai non mancano tribulazioni e miserie? guicciardini,
stecchetti, v- 260: una miseria non è ancor finita / che viva dal suo
altra è sorta. borgese, 1-15: non gli parlava volentieri delle sue miserie fisiche
la città a vedere quello spettacolo miserabile, non picciolo esempio della miseria umana. chiabrera
sue rovine s'innalza la povertà: non quell'altiera disprezzatrice
, 9-188: forse voglio anche mostrare non di che lacrime grondi e di che sangue
per la quale il bene che potrebbe fare non comincia. dante, vita nuova,
da siena, 1-6: questi tali non degni d'esser chiamati uomini,.
disprezza talvolta il- suo vero merito e non si compiace della stessa lode, se
si compiace della stessa lode, se non è ingiusta e capricciosa! gobetti, i-154
[del vizio dell'accidia] nasce non solamente povertà, ma indigenza e miseria
o grave miseria. cesari, 3-1-132: non vorrei che, udendo voi la povertà
... una miseria che sorpassava, non solo la possibilità del soccorso, ma
ve lo lasciano giacere... non totale mancanza del necessario, ma relativo
tra ricchi può esserci miseria, se non abbiano quel che si figurano necessario a figurare
iv-99: la natura, come ricchissima, non poteva essere men cortese di quello che
vi ardeva, mostrava che i nostri antichi non conoscean la miseria della legna, che
una dichiarazione, che, ove il ministero non provvedesse in qualche guisa alle miserie economiche
carducci, iii-23-259: la lingua italiana non può chiamarsi quella miseria di cento linfatiche
piuttosto al libro. bacchelli, 2-219: non sono uomo da miserie, piagnucolone!
questo capitano servì male il comune e non attese se none a empiersi la borsa
a usare liberalità a tutti quelli a chi non toglie, che sono infiniti, e
, e miseria a tutti coloro a chi non dà, che sono pochi. gelli
egli, per la sua miseria, non ci ha mai voluto mandare un medico.
3-181: uomo ricco ma sordido, che non mangia per miseria, suol dire di
, quest'infame vuoto, / dove non c'è più nulla, né da fare
abbandonò le miserie della vita ', più non teme le nostre miserie.
era venuto, / d'andare ove non fosse conosciuto. guicciardini, i-393:
per li pessimi consigli di coloro che, non sapendo vivere nella pace, volevano tirare
da sé. leopardi, 947: non vedi, non odi, non tocchi,
leopardi, 947: non vedi, non odi, non tocchi, non respiri altro
947: non vedi, non odi, non tocchi, non respiri altro che falsità
vedi, non odi, non tocchi, non respiri altro che falsità...
: a quelli che sono in miseria non si confà rampognare. a. pucci,
dove in povertà e in miseria vissero non gran tempo. tommaseo [s. v
seme '. -non conoscere miserie, non volerne sapere di miserie: non porre
, non volerne sapere di miserie: non porre limite alle spese, essere prodigo
quel che dovrebbe... 'non conoscere miserie ': chi vuol godere e
chi vuol godere e spendere. 'non ne vuol sapere di miserie ': e
[s. v.]: 'non conoscer miserie 'dicesi comunemente di chi
conoscer miserie 'dicesi comunemente di chi non osserva misura nello spendere e non sa
chi non osserva misura nello spendere e non sa frenare i propri desideri.
. capuana, 1-ii-209: mastro croce non apriva bocca; però se sentiva il
; e noi poveri a sorvegliare / che non facciano miseriate: / alle nostre mani
claustrali, 430: so bene ch'io non sono degna di manicare questo pane che
la giustizia »; e dante questi non li ha. di più, l'ordine
d'annunzio, i-950: io, non misericòrde a 'l tuo richiamo, /
misericòrde a 'l tuo richiamo, / non pavido a le tue minacce e a l'
. m. villani, 7-1: non recherebbono a maraviglia quello che avviene,
c., 213: così giugurta, non regalmente, ma d'addobbamento molto misericordievole
, xvii-23 (218): se non gli avesse spaventati con questa misericordievole bugia
questa misericordievole bugia, [giuseppe] non avvrebbe potuto né rivedere il padre e
arme e pace servassero tra loro: non perché misericordievolmente si movesse agli affaticati per
allo 'nfermo che pare prossimano alla morte non si dee servare l'usata dieta né
aurea volgar., 1179: egli non solamente perdonò loro misericordevolemente, ma predicolli
dante, conv., ii-x-6: non è pietade quella che crede la volgar
pensiere e l'altre in opera, e non si confà l'una coll'altra:
ché s'i'ho pietà del prossimo e non l'aiuto a mio podere, questo
l'aiuto a mio podere, questo non è misericordia; e s'egli avviene
per avventura ch'io l'aiuti e non ho pietà del suo malore, questa
ho pietà del suo malore, questa non è misericordia. ottimo, iii-726: misericordia
or che cosa è la misericordia, se non una compassione nel cuore nostro all'altrui
? ariosto, 777: la misericordia non corrompe la giustizia. nardi, 130
i-846: vangate, digli: misericordia / non c'è; vangate fin che si
caminu. galileo, 5-298: a me non par egli essere altrimenti / che sia
: fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia e giustizia li
misericordia e giustizia li sdegna: / non ragioniam di lor, ma guarda e passa-
misericordia. passavanti, 40: non dire: la misericordia di dio è molto
di dio è molto grande, egli non si ricorda de'miei peccati, ché sappi
misericordia. savonarola, 7-i-123: dio non mostra mai la sua misericordia senza la sua
di fatto talora pecca, ma, per non essere al male avvezzo, con l'
anima di que'giusti i quali, non per altro difetto che per mancamento di
il re rispose che della sua conversione non se ne poteva discorrere con umana ragione,
le une dalle altre il vero cristiano non può separare. 'le opere della misericordia'
è opera di misericordia scusare un fallo non per difendere il male, ma per
miei perché m'aiutino a sopportare, non più la vita, ma gli anni.
, clemenza. tommaseo, 15-276: non chieggo misericordia per il letterato: ma
, che de'beni de la ventura non m'avessi fatto provare, e avessimi posto
vengano le misericordie del signore, imperò non siamo consumati. leggenda di tobia e
maddalena assolve, / d'un poverel non udirai la voce, / che tue misericordie
molti,... essendo ricchi, non intendono a fare misericordia di quello che
, 2-2-421: qua in questi paesi non è la misericordia, come a firenze,
leggi, bandi e ordini, 6-99: non dovrà però intendersi che resti..
« soccorso », la carità dei particolari non bastano e non sempre servono ad impedire
la carità dei particolari non bastano e non sempre servono ad impedire un altro e assai
alla 'misericordia 'e grillin- cervello non mangiava più pane, se, lesto come
se, lesto come uno scoiattolo, non si fosse arrampicato sino in vetta d'un
(i-967): messere, io non so altro se non quello che v'ho
: messere, io non so altro se non quello che v'ho detto. voi
: ah no! per carità, non dite così, non fate quegli occhi.
per carità, non dite così, non fate quegli occhi. [ediz. 1827
): ah no! per misericordia, non dite cosi. idem, pr. sp
chi è? ». « come! non lo sapete? » disse la buona
, 1-ii-393: misericordia di dio! non l'ho mai visto crescere a questo modo
anni, ma io ti dico che non gli hanno nemmeno dato il massimo.
malispini, 104: scusando lo 'mperatore che non potea venire per infermità, ma pregando
venuto alla misericordia del detto papa, non lasciò di partorire il suo malvolere contro
di venire a misericordia, però che tu non ti diletti nelle perdizioni nostre. sarpi
sarpi, i-1-131: egli rispose che non era soggetto da sopportar tortura; ma
storie pistoiesi, 1-86: lo impera dorè non gli volse a patti, onde si
. ibidem, 1-166: lo conte non gli volle ricevere se non avea tutti li
lo conte non gli volle ricevere se non avea tutti li pistoiesi che dentro v'
mulinello e il povero bacco, che non se la dice punto con l'acqua
. cavalca, 21-17: l'ira non ha misericordia. boccaccio, dee.,
giovanezza. storie pistoiesi, 1-156: non avea [castruccio] misericordia di neuna persona
, 1-296: egli è impossibile il non rivolgersi alla pubblica autorità, per inscongiurarla
. * certuni fanno opere di misericordia e non hanno viscere di misericordia. ha viscere
ammoniscano e informino al bene, e se non si correggeranno, già non perdonerò loro
e se non si correggeranno, già non perdonerò loro. giov. cavalcanti,
rebelle vostro, esempio singolare d'ingratitudine, non con l'umiliarsi e fuggire alla misericordia
.. i quali,... non avendo in loro pietà né carità,
è rubato da molti, finge di non vedere, ma però ha caro che si
misericordia quello a che son tenuti che non ne possono a meno. parise, 5-217
, 5-217: glielo dico io perché non sa nulla e perché non capisce, pippo
dico io perché non sa nulla e perché non capisce, pippo. perché lei è
malispini, 186: lo re insuperbito non fi volle torre a misericordia. fioretti
bonghi, 1-120: gli altri, non credendo aver nulla da dire da poco
perdono. fioretti, 2-26-75: non sappiamo, de'peccati che noi abbiamo
dire: l'uomo, quell'uomo non la faceva da sé. = voce
., xiii-9 (164): come non è opera di quelli che vuole e
questo può prendere lo prenda, perciocché non è di chi corre né di chi
: per la misericordia di dio noi non siamo consumati, ché non mancarono le mise-
dio noi non siamo consumati, ché non mancarono le mise- ricordianze sue.
amici si mostra ora crudele, acciocché poi non gli punisca giustamente di morte eterna.
124: sed e'[i fiorentini] non fossero stati misericordiosi, tutta la poteano
e misericordioso in tale guisa che io non fossi tenuto troppo crudele intra tanti pericoli
segretamente maritava, che per la povertà non si maritavano. bembo, 10-x-347: se
la limosina al povero, per suo raccontare non fa mica limosina ad altri poveri.
metonimia. muratori, 10-i-108: se non soccorriamo giammai il povero e molto più
giammai il povero e molto più se non gli porgiamo la mano misericordiosa ne'suoi
ella era una di quelle misericordiose che non lasciava morir nessuno disperato già mai.
fatta come una donna gentile; e non la poteva imaginare in atto alcuno se
la poteva imaginare in atto alcuno se non misericordioso. 5. bonaventura volgar.,
. bonaventura volgar., 153: non dubitiamo, madonna, che tu volgerai a
tutta misericordiosa, ma dentro alla quale non apparesse raggio di giustizia alcuna, questa
, questa senz'altro potrebbe dirsi che non fosse opera di dio. 4
il dir queste mellonaggini... non è egli un burlar se medesimo?
altra cosa si disegna per giobbe, se non la vita de'buoni e virtuosi,
misericordiosi di quelle cose che a loro non per tengono, che si scanda- lezzano
tengono, che si scanda- lezzano che non è dato a ciascuno abbondantemente.
, che al parlante paia spregevole, non di povero propriamente, ma chi non dovrebbe
non di povero propriamente, ma chi non dovrebbe essere 0 non vorrebbe parere povero
, ma chi non dovrebbe essere 0 non vorrebbe parere povero, e in tutto non
non vorrebbe parere povero, e in tutto non pare. fanfani, i-118: 'miserióne'
, col sufi. accr. -one, non privo di valore peggior. mìsero
passi: / va sì, che tu non calchi con le piante / le teste
la lor malizia almeno la morte strema non finisse. petrarca, v-1-137: quanti son
: il missero prete rimase mezzo morto e non
/ misere cittadine? ah, che non questi / de'greci i legni o
la trovai tanto misera e mesta che non poteva proferir parola. metastasio, 1-ii-153
tante / misera la farai, ma non amante. parini, giorno, ii-551:
saffo i numi e l'empia / sorte non fenno. d'annunzio, iv-1-908:
dell'altre, pure... non stava quieta. -ant. martoriato
valerio massimo volgar., i-570: non solamente era disformato e sozzo lo stato
mai saprai far tanto / che dolce non mi sia per te la morte. di
e dolente. capriata, 180: chi non vede l'italia caduta in miserissima servitù
ad ogni sventurato e senza i quali non si vivrebbe, riusciva più gioconda che
, parendo a lui... non conforme alla carità cristiana che i poveri
sia giunta a quel punto in cui non v'è salute che in una intera e
in una intera e generale rivoluzione, non è oggimai chi ne dubiti. pirandello,
, pensando che il padre, vivo, non avrebbe accettato per lei quel partito,
cose patite. leonardo, 2-47: non ci manca modi né vie per compatire
morte vituperosa,... disse che non andrebbe mai vivo sotterra. fiamma
degni di biasimo e di gastigo e non posson esser se non sospetti a tutti
e di gastigo e non posson esser se non sospetti a tutti i buoni quegli spiriti
ogni sempre. tecchi, 12-143: non ho visto loro, gli agrimonti, non
non ho visto loro, gli agrimonti, non ho voluto incontrarli: mi avrebbe fatto
cosa era il mondo senza cristo, se non un arido deserto, un inestricabile laberinto
stato è abbandonato in mezzo alla via non ha più che ad attendere la sua
, / misero, fugge, e non venen, gustando. iacopone, 1-45-32:
secundo sua natura, / àrrosciase la misera non so con que tentura. fra giordano
i miseri peccatori ne'loro peccati e non si avveggono che continuamente per quelli essi
agazzari, 11: così el misero non si ricordò mai di veruna cosa n'
misera e della salute dell'anima sua non ne li fu mai ricordato veruna cosa
però che la sua misera fameglia, per non dargli isbigottimento, non gli ricordar mai
fameglia, per non dargli isbigottimento, non gli ricordar mai né dio né santi né
, donde vien tesser superbi? / non da vertù, savere o da ricchezza
giannone, 2-i-511: la sua autorità non varrebbe danaio, se non venisse a
sua autorità non varrebbe danaio, se non venisse a soccorrerla un pagi ed un mabil-
è sempre usare le cose trovate e non mai trovarne. 5. che
, si può ben compatire, ma non si dee già lodare. carducci, ii-2-318
. carducci, ii-2-318: quando ella non avesse ancora... segnato il suo
trasfondere in tutti gli scrittori, perché non si creda la condizione delle nostre lettere
mondo vi rende. monti, v-388: non mi sono mai accorto tanto di esser
inviatomi. giordani, i-1-9: degli ornati non vogliamo essere in tutto miseri né profusi
. c. bartoli, 1-139: non debbono esser [gli alloggiamenti] tanto miseri
] tanto miseri e stretti che e'non vi sia luogo necessario per gli affari de'
* misero abito, misera forma': non sufficiente, non conveniente. visconti venosta,
, misera forma': non sufficiente, non conveniente. visconti venosta, 253:
quella misera cosa che è, e non sia riuscita ad imporsi all'attenzione, al
, con un partito come il nostro, non possiamo avere a disposizione una misera somma
; insignificante. pellico, 2-29: non posso reprimere in me un certo moto
uomo di vaglia,... e non istate a badare, come
e sufficienti tralci per lo seguente anno non producono. fiacchi, 196: le piante
anche sostant. guittone, xxxi-79: non dio bon serea, / se non loco
: non dio bon serea, / se non loco altro; qui ricchi son mali
e meschino. segneri, ii-202: non può trovarsi crudeltà pari a quella di
carità, affinché questo necessario sostentamento giammai non manchi ai miseri. cacherano di bricherasio
è rimasta misera '. può il povero non essere misero, se si guadagna la
di quelli che paiono miseri, e non sono davvero neanche poveri; c'è de'
d'un ettaro di terra, e perciò non lo sgridavano, non lo derisero.
, e perciò non lo sgridavano, non lo derisero. gadda conti, 1-63:
abbandonati. mazzini, 66-176: lamoricière non può allineare a difesa che dai sette a
e misero. barilli, 5-22: non c'è nulla di torbido, di losco
niuna altra cosa hanno di frate se non la cappa, né quella altressi è di
. p. del rosso, 97: non usò mai altra veste che una fatta
dice la lucrezia che [le gamurre] non sono buone a rifare, tanto sono
, avendola pur decente, la crede non conveniente alla persona invitata o che
dio temendo alcun se trova / che non baratto mova, / misero, vile
può dir misero / e di ragion non merita / lo sdegno, ma le lacrime
gloria, quel misero re si chiarisse non meno stolto che iniquo. mazzini, 55-17
mazzini, 55-17: siete... non custodi armati d'una santa bandiera e
e grazia che t'è fatta, e non tornar con essa, però che peccheresti
e si offende s'egli per lei non dimostri che 'miseri sentimenti di compassione
divine / alzar la mente, e più non servo farme / al miser mondo,
/ al miser mondo, ch'altro non può darme / che ardente foco,
giamboni, 10-93: o misera gente, non vi vergognate voi, con così cattivi
, xxxvii-42: omo di misero stato / non è invidiato. cesari, 6-374:
, 24-7: poi che ciò avenne, non fue meraviglia se nelle cittadi veniano grandissime
dee., 10-3 (420): non ad ammassar denari, come i miseri
, perché volle vivere del suo e non di quello d'altri. machiavelli,
cuore e ristringe la mente, ond'e'non sa né far né vedere quel bene
! idem, purg., 8-75: non credo che la sua madre più m'
nato, che male a mio uopo non ci credetti l'altro giorno, quando
: io misera, che son buona e non atendo a sì fatte cose, ho
quando ti vidi in prima, / i'non sapea che cosa fussi amore. ariosto
cosa fussi amore. ariosto, 1-74: non arriva [il cavallo] dove i
che in guerra è spento, / non per li patrii lidi e per la pia
misera, / in suo giudicio dio non volle che io ruinassi, / su carlo
omiciatto, che gli parea abitar misero, non avendo casa maggiore delli quattro iugeri di
aminta, 362: o miserello, / non disperar, ch'acquisterai costei. b
'miserino ': segnatamente di vestito non vantaggiato; riguarda più la scarsezza che la
egli ci dona l'anno più veste che non vende piaza navona (oh, pagasici
... di quel miseróne che non mangiava per non spendere. baldinucci,
. di quel miseróne che non mangiava per non spendere. baldinucci, 11-1-4: gli
! / coglia, disse, o non coglia, o salvi, o uccida,
uccida, / che miserrimo i'sia non mi si toglie. bandello, ii-1166:
suoi duri lai, / se come vuol non l'ha cortese e pia. monti
tu comandi che io rinnovi dolori da non dire... e quelle cose
ove son ora. firenzuola, 319: non macchiare le mie serene acque colla tua
di grandezza,... il quale non di meno alquanti anni innante era stato
: notò eziandio la miserrima imbandigione; non già che di questo a lui venisse molestia
e fuori della pena del convito, che non li fu piccola. idem, 200-96
, bruttezza. tommaseo, lxxix-1-149: non giugnete agli attestati il libercolo, che
chi misfae al suo creatore e chi non si confessa spessamente. g.
guerrazzi, 6-259: capitano, io non credeva aver misfatto poi tanto;.
vana / sovente quand'om more / non perch'aggia dolore / del suo misfar,
senza detrimento nessuno degli altrui diritti mai non presta materia a legittima intervenzione. gioberti
riversate la colpa su roma. e non solo pretendete ch'essa vi fu compagna
, 2-18: se il nostro signore non à cuore di vendicare il misfatto a nostro
'l basciò punto lo sgrana, / non fia misfatto ch'uom poss'ammendare. boccaccio
oh vergogna! oh misfatto! or non avesti / tu, grecia, quelle guerre
. d'annunzio, iii-1-890: se non mi fosse a dio peccato, / se
dio peccato, / se all'uomo non mi fosse misfatto, / padre, io
vostro tante volte sparso sangue, se non milizia misgradita, tributi sempiterni, verghe
misirizzi in mano. torricelli, 2-127: non glie lo vo'più mandare [un
sì gran concetto per l'universo, non fussi giudicata un misirizzi. ricci,
il coperchio. bandi, 1-ii-313: non menando buone le sue risposte, fittisi
b. croce, ii-7-249: non è il caso... di dare
si è detto,... non sembrando probabile che da alcuno, che si
: nel corso del settecento, e non senza l'efficacia di questo misistorismo,
fusse la mislea, vi è debito non fuggirla, ma seguitarla. luca pulci,
l'assedio / istretto sì, che non v'era rimedio. n. villani,
mischia » per combattimento o mislea, non per questo deviamo noi recarci a religione
. ant. e letter. che non ha il senso dell'onore o dell'onestà
sempre a la speranza tia, / che non li dovei romper compagnia: / or
romper compagnia: / or disdi'poi che non se'misliale. boccaccio, dee.
fanno gli paurosi e gli misleali, che non ànno fede in loro e non credono
che non ànno fede in loro e non credono che altri l'abbia incontro di
. ponzela gaia, 23: mai cavaliero non volio salu- dare / per amor de
f. frugoni, 3-ii- 409: non se'tu a'marico? quel fellone,
gioberti, ii-11: un uomo privato che non attenga le sue promesse e sparga iniquamente
sazio il misleale de'miei-amplessi, scordato non meno della moglie defonta che della fede
3. ant. falso, non genuino. b. davanzati, ii-444
0. rucellai, 6-137: non tolsero, anzi accrebbero, la goria
... partì ed obbedì, non sapendo credere a tanta mislealtà del principe.
osservanti dentro le leggi, ch'e'non trascorrano ne'delitti e nelle mislealtà.
lentini o guido delle colonne, 405: non ò 'n talento -di fare misleanza
un cavaliero del campo, s'appose che non da altri che da crisauro fosse proveduta
molte strade d'italia eran rotte e non abitevoli per misleanza de'conducenti e trascuranza
volgar. [tommaseo]: ma io non mi posso al tutto misleàre,
sono; e la poesia c'importa, non il modo in cui madonna gasparina condusse
per instituzione nazionale,... non lo intendo. soffici, v-6-379: mi
: il poveretto ha paura, e per non incorrere nel sospetto d'aristocratico e di
un solo atteggiamento: quello dell'aspettazione; non partecipò né alle resistenze misogalle del mezzodì
baretti, 2-29: quantunque l'italia non sia tanto sprovvista di colte donne quanto
confessare... che il sesso muliebre non è da noi generalmente educato con tutta
per quanto misantropo, poteva darsi che non fosse però misogino. piovene, 8-108
fare la musica mixolidia, la quale non era grave come la mixodoria, né
: perché la [musica] lidia non s'adatta ancor male alla melodia dia-
staltica ed a gli effetti allegri, non ha dubbio che la missolidia (la
dalla poetessa saffo, la quale, non potendo accomodare la sua voce a cantare
la filosofia [secondo il calogero] non può esser mai altro che filosofia della praxis
umanisti laici, o almeno dei platonici non misologi, dobbiamo batterci, dunque,
senso politico di misoneismo e conservatorismo e non esclude per nulla la difesa armata delle
opinione: che, nella lirica, dove non è sentimento, non è poesia.
lirica, dove non è sentimento, non è poesia. soffici, v-5-82: a
questi moti è dovuto... non soltanto allo scetticismo misoneista e tradizionalista del
b. croce, ii-13-161: non una sola volta in tempi recenti è
disperare. monte, ii-386: non mispero in tutto, / ch'aggio bona
comanda e altre cose comanda lo 'nperadore, non le dé l'uomo fare, il
chiamato all'amende di manifesto peccato e non voglia soddisfare o mispregianti. mispregianza
/ ma vergognare / perch'io cominzi non è mispregianza. 2. vergogna
che quelle cose che sono divine e non si possono vedere, dee uomo mispregiare
, dee uomo mispregiare, come se non fussero. marsilio da padova volgar.
ii-iv-13: fare quelle è mispregiare o non sapere il mandamento del nostro sin- gnore
: se-tuttavia elli comanda quello che ttu non dèi punto fare, qui sanamente mispresa
, ii-xxvm-24: altressì secondo l'appostolo non dengnamente tu usurpi te l'appo- stolicies
tempo ch'elli parla dell'oficio, non dell'esequzione. mispregióne (mesprigióne,
libro, e sì leggea / che non volea ch'i'gisse mendicato: / verso
: l'uomo dee sempre avere timore che non misprende per oltraggio. 2.
alcuno ammendamento, ma errore in battaglia non puote essere ammendato. carducci, iii-14-134:
pronom. chiaro davanzati, xxi-65: non so ched io mi faccia, /
né chente ramo io prenda / che meve non misprenda. = dal fr. ant
o al cognome per indicare una donna non sposata, e che in italia si
che contengono varie armonie mescolatamente, e non separate in diverse tastature. = voce
astronavi, ecc., nelle applicazioni non belliche): per la struttura può
stadi o cariche propellenti; negli impieghi non bellici viene chiamato missile atmosferico per ricerche
un sistema di guida, o missile non guidato, se sprovvisto di tale sistema
moretti, i-800: lasciava infine capire di non aver avuto nulla in comune col vecchio
terra di missione per propagare fra i non credenti la fede cristiana; laico
dall'italia e andarono, e vanno, non per altro guadagno che di dar loro
tal'opera, che a dichiararlo missionario apostolico non poteva essere più conveniente. muratori,
. sacerdote o seguace di una religione non cristiana, che si dedica attivamente alla
di passione feroce, ebri di scongiurazione, non d'altro bramosi che di versare il
/ di qua, di là / non l'elemosina, / ma libertà. ghislanzoni
; ma l'ispirato missionario dell'arte non pareva disposto a darmi lezione gratuitamente.
gratuitamente. carducci, iii-13-154: ciò non sarebbe avvenuto, senza l'opera dell'umanista
. delfico, ii-315: quanto infatti non è mai bizzarra e poetica la spedizione
la nostra copia di quella innocua rivistuola non so se parrocchiale o missionaria. vittorini 5-250
missione dell'ambasciatore, che la condizione non era appuntata cosi. p. contarmi
messióne si frettolosa impedì che 'l nunzio non potesse scrivere per lo stesso corriere.
. siri, vii-818: gl'independenti non si sarebbono mai risoluti alla messióne delle dette
alla messióne delle dette proposizioni, se non avessero creduto indubitato che il re le
creduto indubitato che il re le ricuserebbe non attendendo più che questo suo ri- fiutamento
commissione ', si lasci a chi non desidera la correzione della lingua; né
esempio, nei quali la nostra iniziativa non ha ancora avuto il meritato riconoscimento.
dovesse intendere solamente incarnare, senza dubbio non direbbe di mandare lo spirito santo, il
di mandare lo spirito santo, il quale non incarnò. ma essa sua missione è
. antonino di firenze, 2-52: non che quello fuoco fussi la persona dello spirito
,... quantunque da me non sarete divisi mai, perché nella vostra
extraeuropei (o, in passato, non ancora acquisiti al cristianesimo) con lo
e di stabilire la chiesa fra i non cristiani (missioni estere). -per estens
cortona / a darsi al ben oprar gente non buona. zucchetti, 246: ricuperata
, 16-128: i più del popolo non sanno meditare, non sanno né pur leggere
più del popolo non sanno meditare, non sanno né pur leggere, e manca
tornato a casa gonfio e pettoruto! non son pesci che si piglino tutti i giorni
ma sono in piccol numero, e non che potere imprendere missioni forestiere, non
non che potere imprendere missioni forestiere, non bastano pure ai loro propri paesi. massaia
. savonarola, 7-i-306: la chiesa non è obbligata ad accettare la sua missione
: gli predisse funesti flagelli ed abissamento se non si ravvedesse. botta, 4-1159:
vita è una missione, ed ei non deve temer d'altro, se non che
ei non deve temer d'altro, se non che del giudizio di dio, quand'
, ii-180: la missione della rivoluzione non è di combattere direttamente l'interesse del
in italia, l'accetta lealmente, e non comincia co'se e co'ma a
. croce, iii-22-4: i popoli, non diversa- mente dalle persone singole, non
non diversa- mente dalle persone singole, non hanno altra missione se non quella generale
singole, non hanno altra missione se non quella generale che è di vivere umanamente,
gentile, 2-i-163: quella del maestro non è una professione, ma qualcosa di molto
qualcosa di molto diverso e maggiore. non è un mestiere, si dice, ma
la mandò in missione. la sposina non aveva ancora dieciott'anni; ma era
, il quale solo è indicato, non abbia indicazione. pagni, 43: senza
ne diminuiscono bensì la copia, ma non tolgono le già fatte varici. bicchierai,
, giudicò ch'il più lungo tempo non potesse se non metter in aspetto sempre
il più lungo tempo non potesse se non metter in aspetto sempre più svantaggioso le
, 6-140: ugo mioni... non ha scritto solo romanzi d'avventure,
è padre de'vizi / meglio che non facea già. timoteo, / quando si
la brancico, la butto via, non le posso perdonare. ferd. martini,
. frugoni, iii-75: il polmone intanto non intermette di rinfrescar il cuore che s'
lettere missive, che furo trovate, non lo crederesti. rinaldo degli albizzi,
: rimarrà al tutto in secco e, non ch'altro, non potrà espedire una
in secco e, non ch'altro, non potrà espedire una lettera missiva et ordinaria
ulloa [barros], 2-66: non furono feriti con arme a mantenente,
arme a mantenente, percioché gli nimici non ebbero ardire di giocar di scrima con
di giocar di scrima con essi se non con arme che si tiravano, come
: muffe. cassieri, 185: non rammentava di avervi messo piede altre volte
altre volte [nella stanza], se non per la defenestrazione dei mixomicèti a ogni
). manfredi, 4-390: non si ha difficoltà alcuna a concedere che
iii-229: il nome solo di pasqua non vi mostra che questa celebrità è piena
monti, x-1-386: la favola di prometeo non è che una perpetua mistagogia, nella
filosofo, anzi da mistagogo, e non riesce che a combinare fumosi e presuntuosi vaniloqui
pindaro, teologo, mistagogo, ditirambico, non doveva aver troppi seguaci, l'orazio
papini, 28-170: su questa malagevole via non incontrai soltanto negromanti e mistagoghi, ma
2-526: de'liquidi di varie qualità che non si mistano e di quelli che si
ed offesi quelli che l'udivano, non intendendolo, si partirono, dicendo:
]: dunque misterial- mente, e non pertinacemente, disse quella parola. =
: ma il mistero e il turismo non sono conciliabili. 2. per
sua venerazione,... quando non ci fosse né capo, né principe?
5-86: la verità che vive nei cuori non si scrive / che misteriosamente.
iniziatico; in modo incomprensibile per chi non è iniziato. a. martini,
, di figure e di 'enimmi intelligibili non al comun degli uomini, ma sì
voi pure come un d'essi, benché non vi paia, lo siete, volendo
avea misteriosamente predetto. mazzini, 47-316: non intendo bene come tu possa parlare misteriosamente
così », fece misteriosamente, « non c'è nessun perché. volevo soltanto
tutta la vita, per ragioni che non si dicono / e si tengono misteriosamente in
. g. gozzi, 1-46: non si può dire quante volte lesse e
? pare di no; dacché ugoni non mi ha indirizzato mai lettere a quello
e misteriosità loro è cagione che elle non si rinvengono in quei versi con leggerli con
, e per poco la nostra intelligenza non si smarrisce tra le tenebre della pazzia!
ero diventato l'amico di èva, non voleva... mettersi in mezzo.
nulla, impenetrabile, sfuggente, che non lascia trapelare pensieri, opinioni, sentimenti
, misteriosissimo). che non si riesce o non si può spiegare,
che non si riesce o non si può spiegare, capire o immaginare
spiegare, capire o immaginare; che non può avere o non pare avere una
immaginare; che non può avere o non pare avere una spiegazione ragionevole, per
spiegazione ragionevole, per lo più perché non se ne conoscono le cause, le ragioni
un sentimento, ecc., e non può avere un valore attenuato, enfatico
incomprensibile. -in partic.; che non rientra negli schemi logici della ragione,
rientra negli schemi logici della ragione, che non è suscettibile di comprensione razionale (con
tempo che rode un'epoca. e non udite sulla terra... un soffio
curioso. -in partic.: che non è noto nell'origine, nella composizione
, che egli con più piano e non tanto misterioso vocabolo poteva nominare siriaca 0
di cibi minuti e di misteriose salsette non sempre gradite ai convitati locali. palazzeschi
, verso occidente. -che non è noto nella destinazione e, anche,
: gli ebrei nella lor misteriosa lingua non dànno il presente a veruna azione umana
avealo virgilio. buonafede, 2-i-362: io non ardisco affermare che la misteriosa filosofia d'
del reale, si materializza e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta
). de'sommi, 34: non dico già che non si possa ogni
sommi, 34: non dico già che non si possa ogni auttore invenzionare da sé
qualificazione. 3. che non lascia trapelare, nel modo di comportarsi
vita molto riservata, in modo da non manifestare le proprie abitudini, le proprie
giudici, scegliete le parole spagnuole e non rifiutate le vostre italiane. mascardi,
e misterioso. leopardi, iii-467: non pretendo sapere il vostro secreto: ho veduto
siete più misterioso e geloso che molti non sogliono essere cogli amici intimi. mazzini
e castagni, egli era per noi non soltanto il siciliano leggendario, misterioso e
9-149: il fantasma della misteriosa ungherese non cessò d'infestare le ore di simone
questa misteriosa visitatrice, dal momento che non aveva voluto sapere niente di sua moglie
riferimento a una divinità mitologica di cui non si conosce l'origine. tasso,
altissimo suo intendimento [del magalotti] non saprebbe mai disprezzare il vile e rozzo
, 32: è di poche parole perché non sa la lingua, ma il ragazzo
pensieri, opinioni, intenti; che non li lascia trapelare (un modo di
o anche attonita meraviglia e curiosità, non disgiunta da una sensazione di timore,
l. gualdo, iv-71: quel sito non era allegro; sembrava invece pieno d'
pingui, ora snelli, le rivede non più alla luce de'lumi ma alla
il luogo e le abitatrici, tutto non più velato dalla misteriosa luce notturna, fa
incomprensibile per la mente umana, perché non rientra negli schemi logici della ragione.
chi ha grandi segreti o notizie che non vuole rivelare). i. nelli
. i. nelli, il-n: non istar a facci l'indiana e la misteriosa
xv-369: anche camilla sta male; io non posso sapere cos'abbia fatto, perché
sapere di greco e di latino, io non intendo: solo so che sono mali
o di gravidanza, o di titolati che non vogliono venire a visitare al solito.
il marchese era quegli il qual 'non voleva 'entrare, perché ci andate misteriz-
misteriz- zando che il principe 'non voleva 'ch'egli entrasse? =
la rivelazione e l'adesione della fede, non completamente comprese (e sono dette misteri
si fosse sentita gravida, cionciossiach'ella non conoscea uomo, avrebbe dubitato. onde
uomo, avrebbe dubitato. onde acciocché non si maravigliasse, l'angelo le predisse
intra coloro che son perfetti; ma non saviezza di questo secolo, né quella
il misterio di dio, ma agli altri non è dato a conoscere se non in
altri non è dato a conoscere se non in parole, acciocché veggendo non veggano
se non in parole, acciocché veggendo non veggano e udendo non intendano. s
, acciocché veggendo non veggano e udendo non intendano. s. agostino volgar.,
: li misterii debbono essere riveriti, non investigati. b. fioretti, 2-5-179:
.. lo spirito fatidico in esse non era maninconico, ma potenza soprannaturale estrinseca
ma un eclisse, in cui la luce non è talmente velata che non trapeli nel
la luce non è talmente velata che non trapeli nel limbo o nei campi circostanti
che bisogna accettare come vero, ma che non si può pensare, cioè rifarlo in
: il mistero [della fede religiosa] non è altro che quel senso di oggettività
pura del reale chiuso in sé, non compenetrabile e plasmabile per opera della nostra
te sia inteso; / pur credi che non senza alto misterio / venuto sei da
medici, 67: il tonante jove / non senza gran misterio credo ai tuoi litti
metastasio, 1-7-339: senza mistero / non è sì grande evento. a. martini
di quel gran mistero, di cui non è stato parlato se non oscuramente '
, di cui non è stato parlato se non oscuramente 'in tutte le età precedenti
della parola di dio. -con mistero, non senza mistero: in modo che trascende
intorno alla qual cosa è da sapere non essere senza misterio, volendo uscire dello
magno volgar.], 5-38: non senza grandissimo misterio creò iddio la natura
quegli che in quella tal natura buona non volessino stare, si cadessino.
la terra ne fé segno, / e non sanza alto misterio gridasti / « eli
presenti non senza misterio la speranza e la castità.
rappresentazioni esteriori di una realtà superiore, non raggiungibile dai sensi, che deriva dall'
? g. capodilista, 190: ive non filtrerebbe se non el prelato che dovesse
capodilista, 190: ive non filtrerebbe se non el prelato che dovesse fare el misterio
maffei, 24: malachia, benché non vi fosse più pericolo per allora, nondimeno
, 2-300: il vostro religiosissimo principe non tollerava di consumar un giorno senza ritrovarsi
vino diventa sangue. pirandello, 7-1046: non gli era mai parso cosi solenne il
il suo misterio per l'ordinario quando non ha altro di nuovo nella mente. f
: in dieta chiesia e monastero al presente non gli restano... se non
non gli restano... se non questi quatro misterii, videlicet el luoco
r. borghini, i-iio: io non so... che alcuno a questo
per il tramite di determinate pratiche e non rivelabile per comunicazione diretta da un iniziato
in particolari circostanze ai neofiti, che non potevano farne parte ad altri, e
mente dovere scrivere e mandare quelle cose che non sono chiare né a lui né a
misteri di eleusina, le cose di qua non ti paiono simili a quelle? cattaneo
, ai quali membri stessi della casta non erano iniziati se non per lungo ordine
stessi della casta non erano iniziati se non per lungo ordine di gradi..
circostanza, sentimento o stato psicologico che non si riesce o non si può spiegare,
stato psicologico che non si riesce o non si può spiegare, capire o immaginare
spiegare, capire o immaginare o che non può avere o non pare avere una
immaginare o che non può avere o non pare avere una spiegazione ragionata e delle
una spiegazione ragionata e delle cui modalità non ci si riesce a rendere conto, per
rendere conto, per lo più perché non se ne conoscono le origini, la
guittone, xlv-11: como savere appare u'non misteri, / ver cernendo da falso
nobili e etterati in tanta timidità che non osano aprir la bocca e confessano di non
non osano aprir la bocca e confessano di non saper parlar quella lingua che hanno imparata
sottili investigatori degli amorosi misteri ch'io non sono, desti dal mio garrire,
loro. sarpi, i-2-41: io non posso intendere il misterio, perché li
religione in francia. buommattei, no: non si mutò già il lor plurale,
maggior numero,... il che non è stato anche senza misterio. a
. cesarotti, 1-xxxiv-162: farsi amar non è un mistero / che ricerchi arte
aberrazione mostruosa. la sola persona che non avesse penetrato questo mistero era suo cugino
uscio, a udire quegli urli che non parevano umani, e che, partendo
, 7-16: da piccoli, per non renderci palesi e chiari a lui, gli
sua piccola parte di quello ch'io non v'abbia fatto parole,...
sue parti, come quelli i quali non son usi ad internarsi nei rapporti degli
cose approfondare,... nondimeno non è ella men diligentemente e meno maravigliosamente
carne. ungaretti, ii-128: non è primo apparire / dell'autunno già libero
dell'autunno già libero? / con non altro mistero / corre infatti a dorarsi /
cecco d'a scoli, 1696: deh non credete a una femmina sciocca / e
credete a una femmina sciocca / e non v'accenda sua finta bellezza, / ma
da interpretare o addirittura incomprensibile a chi non ne conosce i termini o non ne
chi non ne conosce i termini o non ne possiede gli strumenti culturali adeguati.
e teologi. baldelli, 3-669: non volendo damide, il quale era il primo
andò a trovargli senza compagnia, acciò che non si scoprissero al suo compagno i secreti
s. carlo borromeo, 1-134: non pensate, milanesi miei, che sia senza
delle uve, né vi era masserizia che non l'intendessero a fondo, tanto che
, secondo che egli stesso presuppone, non è misterio. -pratica di alchimia
gli organi per le chiese, e non è sanza misterio. gherardi, 2-i-33
rose. ariosto, 112: senza misterio non fu già trapunto / il drappo nero
39-v-200: gli egizi... non senza mistero figurarono il loro apocrate per lo
b. croce, iii-9-59: il non compreso, il mistero, è una
reale, si materializza e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta
, anche, sospettoso, reticente e non vuole lasciare trapelare le proprie intenzioni,
vita molto riservata, in modo da non manifestare le proprie abitudini, le proprie
proprie origini). — con mistero, non senza mistero: segretamente, subdolamente;
., 62-42: in francia venne, non senza mistiero. speroni, 1-2-151:
così ordito e di questa trama contar non voglio ogni filo. dirò d'alcuno
innocenzia. bon, li-1-236: io non saprei affermare certamente se ciò fosse da loro
volte contrari che, per molto cercarne non si poteva rinvenire il capo de'suoi
poerio, 3-108: forse a me stesso non sarei mistero / se tu mi rileggessi
che io sono d'un'altra razza e non mi guardano neppure. fenoglio, 1-276
, per lo più limitato, e non si deve e non si vuole rivelare ad
limitato, e non si deve e non si vuole rivelare ad altri (anche
). caro, 2-1-71: io non posso uscire di sua commessione, perché
.. ordinò loro che... non parlassero con persona del mondo di quello
gentilezza: « questa notte » disse « non vi bisognano fe- mine appresso. starò
nel ceder che fece, avesse o non avesse parte un po'di debolezza della
belli, 190: di questa mia tentazione non tenerne motto che col nostro cianca.
. -segretezza o riservatezza su ciò che non deve essere rivelato ad altri.
: la qual cosa si credette poi non fosse fatta senza misterio. b
questo sì fatto consiglio in opera, non solo cagionò che i valtellini...
franco, 7-212: egli di notte non pur vi si predica, ma alcuni sacri
perché si conchiude con la salvazione e non con la perdizione dell'anima. è detta
. carducci, iii-14-6: cotesta altro non dovè essere che una delle tante sacre
di gran caverne, / perché 'non datur vacuum in natura ', / gli
di carote. -con mistero, non senza mistero: per ragioni profonde
? n. franco, 6-43: non senza gran mistero dice il proverbio che,
, / fedele il consiglio che mai non torca / da lei le luci e
lido ella gli porge: / perché non senza alto mistero diede / tante forme
varie vediamo. giuglaris, 1-473: non senza gran mistero la pietra che ha
di lingua e è da plinio creduta non nata in terra, ma dal cielo discesa
da questa ninfa castissima, per dimostrarci che non sia punto dovuto a quelle muse servili
che si sanno sostener con decoro e non mai cadono con vergogna. g. averani
eletto re degli alberi 11 ranno, non per la sua grandezza, non per la
ranno, non per la sua grandezza, non per la sua bellezza o fecondità,
cristoforo? d'azeglio, 6-12: non per far misteri,... ma
mistero. muratori, 8-i-239: giammai non può accordarsi col buon gusto il far
donna marianna della vostra sinfonia, della quale non so perché questa befana m'avesse fatto
mazzini, 49-208: di queste intenzioni nostre non devi far mistero. landolfi, 8-126
aveva fatto un mistero, così come non si curava di nascondere un certo senso
a tutti. jahier, 36: non è mistero che il padre s'alza la
: come quegli che in simili congiunture non cedeva mai e davane in fino a'
la mistica riducono tutti a ciò, a non avere cognizioni distinte. campailla, 1-3-23
idealizzazione o esaltazione, talvolta eccessiva o non disgiunta da espressioni di fanatismo, di
: tutta la mistica dell'amore, che non è più l'amore metafisico e cosmico
alla filosofia greca, che vien dimostrando come non tutta la realtà stia dentro i noti
che la vista dei templi costruiti per non finire, con regola estrema, può darsi
di tale atteggiamento. - anche: péguy non fa che scrutarne le intenzioni. estetica capo
nel quale [cristo] singnifica sé non avere comandato munizione (cioè guernigione) essere
congiunta, e potea dire di non viver più ella, ma cristo vivere
di breme, 89: -verrò, non dubitate, se le vostre monache non
non dubitate, se le vostre monache non vi si opporrano. -no, purché sappiate
[grazie], misticamente parlando, non importano altro che un guiderdone cumulatamente renduto
in più d'una occasione. dicono che non v'è uccello che canta di notte
artista, charles volta. ma egli non chiede che di mettersi misticamente a contatto
del suo autore. idem, 1030: non si dimentichi l'odio di leopardi per
, se il formalismo del professor gentile non avesse la pretesa di aderire misticamente all'
, guardate se per caso cotesta inclinazione non sia accompagnata dal desiderio e dal piacere
se stesso. papini, vi-258: lagerkvist non si perde in descrizioni troppo minute,
descrizioni troppo minute,... non cede alla tentazione di filosofemi o di
mistico durante l'estasi (nelle religioni non cristiane quest'intima comunicazione con la divinità
onnicomprensivo, con il quale il pensiero non può fare a meno di identificarsi,
appunto a render ragione dei fatti umani non per umane cagipni ed intrinseche ma per
ha sempre esclusa e vietata quell'assolutajnattività non che imporla come un dovere e considerarla
e di un oriente non esistiti mai. nencioni, i-i: misticismo
conoscenza di dio e delle cose spirituali, non ottenibile dal naturale intelletto, e che
ottenibile dal naturale intelletto, e che non può essere né analizzata né dichiarata.
annichilimento anteriore a conato di annichilimento, non solo della parola,... ma
dica). gozzano, i-609: allora non pensavo alla letteratura: sognavo di farmi
idealizzazione ed esaltazione (talvolta eccessiva o non disgiunta da espressioni di fanatismo, di
fase4 di 'misticità 'della forma (non può chiamarsi altrimenti) ornai cosi caratteristica
, che soffre nelle mani dello hegel, non toglie punto che egli per primo abbia
= nome d'azione da * misticizzare, non attestato. misticizzante, agg. letter
sufi, dei verbi frequent.), non attestato. mistico1, 'agg.
e altre scritture. fiamma, 1-606: non fu maledetta la sterilità di lisabeta,
la sterilità di lisabeta, ma mistica: non le fu denegato il parto, ma
simbolici o mistici di filosofar santamente e non dava mai passo coll'ingegno robusto nelle
coll'ingegno robusto nelle scienze, che non fosse una ritirata alla volontà da gli
mosse verso la porta... non rantolava più, come se la mistica
del maschio e della femmina, quando non è lo sfogo d'una lussuria vagabonda
principio del suo viaggio. veramente io non trovo che l'invenzione sia degna di
mi erano sempre attorno, pregandomi di non abbandonarli così presto e senza aver dato
messa. amari, 1-2-105: non ostia, ma umani corpi, non mi
: non ostia, ma umani corpi, non mi stico vino ma uman sangue offriva
onnicomprensivo, con il quale il pensiero non può fare a meno di identificarsi,
definisce l'arte come forma spirituale che non ha carattere pratico, perché è teoretica
pratico, perché è teoretica, e non ha carattere logico o intellettivo, perché
misticismo. tommaseo, 15-80: io non intendo con ciò che l'amara ironia
dionisio suo discepolo, la quale sapienza non è altro che uno istendimento e levamento
intervallo di lezione e di studio, non avea però mai lasciato di trattare familiarmente
quali e quanti mali sieno stati scritti, non dalli poeti, ma nelle loro scritture
dalle celesti e gli rivelarono arcani da non commu- nicarsi che agli iniziati. saluzzo
delfico, iii-383: sotto i mistici velami non già un nume si nascose, ma
il mondo crudele, il mondo vendicativo non si era ancora mostrato ai loro occhi
come una mistica cortina il loro futuro, non era apparsa ancora quella striscia improvvisa di