fosse ima cosa per sé, e non solamente sustanzia intelligente, ma sì come fosse
veritate, è falsa; ché amore non è per sé sì come sustanzia, ma
nobile accidente, che sì vile vita non consentiria menare a chi lui tiene per
sia più perfetto che la donna, se non quanto alla essenzia, almen quanto agli
tutto e per tutto; tali per certo non possono essere tutte le forme sustanziali de'
peripatetici e altri simili, che consisteno non in altro che in certa complessione e
nominar fuor che la lor materia prima, non è altro che accidente, complessione,
modo repugna la filosofia, la quale non ammette il passaggio degli accidenti da un
. al secondo pare che ripugni il non potersi intendere con quale energia possa l'appestato
una sì fatta qualità, oltre che non sarebbe agevol cosa 1'assegnare in qual
dissipabili; li quali accidenti nell'acqua non appariscono. tesauro, 230: ancor
, s'avvede che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'
uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla, e che
tutti alla fine artifiziosi sinonimi del « non lo so * uso sinceramente da socrate
rerum natura », diceva, « non ci son che due generi di cose:
accidenti; se io provo che il contagio non può esser né l'uno né l'
uno né l'altro, avrò provato che non esiste, che è una chimera.
: due parole che fanno ai calci, non essendoci, in tutta la filosofia,
liquida di questa: che un accidente non può passar da un soggetto all'altro
. leopardi, i-967: l'amor proprio non è accidente, anzi primissimo ed essenziale
d'un colpo in una sintesi sublime e non curante, chiamandole accidenti o contingenze della
. -locuz. -non sapere, non capire un accidente: dare prova di
palazzeschi, 1-531: soltanto coloro che non fanno un accidente non si riposano mai
soltanto coloro che non fanno un accidente non si riposano mai. 7.
nel corso di una malattia, pur non avendo con essa un nesso causale.
avvegna che l'uno e l'altro non sia da fare. la ragione è che
per diletto fatta, o per utilitade, non è vera amistà ma per accidente.
riprensioni e molte pene date ad alcuno non hanno potuto in lui adoperare, una
discende dalla nuvola, cala per accidente e non naturalmente, così l'uomo per accidente
crescenzi volgar., 3-8: il campo non diventa fruttifero però, se non è
campo non diventa fruttifero però, se non è per accidente troppo umido. idem
dalla nuvola cala per accidèns e non naturaliter, così l'omo per accidèns
adunque che totalmente è elevato dal corpo non può es sere offeso niente
ii-454: scom metto che non viene. è già tardi! -accidenti anche
tardi! -accidenti anche a lei! non è la prima volta che fa così.
, 4-151: il più delle volte non soltanto non si degnava di rispondere, ma
: il più delle volte non soltanto non si degnava di rispondere, ma non
soltanto non si degnava di rispondere, ma non si voltava neppure e bisognava corrergli dietro
altro maleficio et fosse acciso, non se le denga la vesta,
il vizio dell'accidia, la quale non è altro che non amare iddio e le
, la quale non è altro che non amare iddio e le virtù con quel fervore
effetti, / e, cominciando, non segue la via. cavalca, 9-9:
guardati similmente che l'animo l'accidia non ti occupi, la quale in pensieri suole
consentire. paolo da certaldo, 306: non t'abbandonare né non ti lasciare vincere
, 306: non t'abbandonare né non ti lasciare vincere al peccato de l'accidia
, 266: colui che... non ha né robba né uffizi né dignità
, 7 -proem.]: l'accidia non è altro che certa tristizia, la
lavorare, ossia nella buona voglia di non lavorare. carducci, 652:
d'accidia; l'accidiosaggine si crogiola nel non voler nulla al bene. =
pace lontano da ogni pubblico affare, non volli accidiosamente consumare un ozio prezioso,
più del tempo acconcio a sbadigliare, non di meno, se egli è soprappreso da
alcun diletto o da alcun pensiero, egli non ha a mente di farlo; ma
valorosi giovani innamorati debbono menare, e non darsi in su gli accidiosi pensieri,
piacere, acciò che i miei giovani anni non si perdano in accidiose dimoranze. idem
, il mette ad essecuzione; se non può, in lui è il mal volere
al sole la cui vivida luce non giungeva a turbarne la serenità del viso,
agl'intrepidi / suoi occhi che a te non si soffermerebbero / mai più, ormai
iii-317: « e cerchino i frati di non mostrarsi tristi, accigliati o ipocriti;
536: una quiete che aveva un non so che di pensoso e di accigliato
silenzio accigliato. moravia, ii-87: non poteva, dopo essersi mosso con tanta
della guerra di semifonte [gherardini]: non mancarono li detti sanesi, per
questa operazione chirurgica. ariosto, 30-36: non già morir con voi grave mi fia
e in morte accinta; / ma non vorrei morir si malcontenta / come io
son spenta. tasso, 6-16: non solo è di pugnare accinto / e con
al dipartirsi accinto. marino, 5-11: non manca quivi a corteggiarlo accinta / di
chiamate, lo stimo più che voi non pensate. panzini, iv-5: accio,
della castagna appresso alla badia, acciò non temessono le minaccie de'potenti. dante
(91): e acciò che non ne pigli alcuna baldanza persona grossa, dico
quelli che rimano deono parlare così, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello
, acciò fra loro [le cavalle] non si possano azzuffare. ariosto, 9-90
azzuffare. ariosto, 9-90: acciò più non istea / mai cavalier per te d'
sostenuta dall'acque; imperocché hanno giudicato non potersi far macchina più leggera dell'aria
ma gli è forse meglio così acciò non sia autorizzato anche da poeti stessi il
da alcuni poeti e prosatori, nonostante non è modo da imitarsi. arila,
fra giordano, 3-88: permise, che non si scrivesse, acciò di darti essemplo
vi manda questo, acciò che voi non siate a piede ». compagni, 1-5
fate pace tra voi, acciò che non vi trovi divisi. bartolomeo da s.
13-1-9: acciocché la morte tu mai non temi, sempre ne pensa. francesco
6: né parlerai rimato, acciò che non ti parta, per forza di rima
che 'l nome suo sia ricevuto ma non spregiato. idem, conv., i-vm-12
/ per quello dio che tu non conoscesti, / acciò ch'io fugga
mi son conforto acciò ch'io non ne moia. g. villani, 12-3
dèi costrignere lo spirito tuo, che non venga a diritto alla bocca. arrighetto,
signorevole morte da ogni parte, acciocch'io non fugga, serra tutte le vie.
là onde ricco partito s'era povero non tornasse. idem, dee.,
i cibi acciò che tu viva, e non vivere acciò che tu i cibi usi
(488): e potendolo fare non voglio, acciò che 'l mondo non perisca
non voglio, acciò che 'l mondo non perisca. cantari, 105: la
, 105: la possanza mia / non te la voglio raccontar per niente,
raccontar per niente, / acciò che non m'inganni come fai. fioretti, xxi-906
ch'io muoia. machiavelli, 51: non si debba, adunque, lasciare passare
si vestono gli altri, acciò che non mostri di riprenderli e correggerli. vasari,
, 20-110: questa insegna a te non diedi / acciò che in dietro tu
riponga in un cannoncino di latta accioché non si guasti. c. dati, 153
guasti. c. dati, 153: non manca chi dica che apelle di già
portò il libro acciocché io lo vegga, non acciocché io ne scriva. collodi,
che era molto savio in parola, ma non in fatto, acciò che non avea
ma non in fatto, acciò che non avea domandato della virtù di così care
rapaini, esausti, se la provvidenza non ci mettesse riparo con quella striscia d'
essendo i quattrini quasi tutti di carta, non possono rendere suono alcuno. giusti,
i-84: suonate un'arpa a chi non ha orecchio..., sbadiglierà;
pascolo. faldella, iii-88: sospetto che non si era nemmanco avveduta, io avessi
spiombare. fagiuoli, 3-1-43: non ha due mesi [il bambino] e
più adoratori... il civettare può non avere altro fine che la semplice civetteria
7-599: una corollaia, che po'poi non è la prima volta che accivetta con
se riescono a liberarsi dalla pania, non vi ricadono più). salvini,
). salvini, 23-325: per non accivettare gli altri pesci, che s'
3-7-89: perché [l'uccellino nidiace] non è di quegli accivettati, / posa
la civetta, sono divenuti cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno,
volarle attorno, come fanno quelli che non l'hanno mai più veduta. 2
morte; ricordevole del corso pericolo, non ci cade un'altra volta così di facile
., 8-10 (331): io non so quello che io mi debba fare
avere fatte tutte le cose, e non accivita questa principale cagione, per la
tutti i loro sforzi, da che non aranno potuto accivire d'averci ingannati di
... rimbalzanti sull'acciottolato, non d'altro sono carichi che di botti
viso serio, burbero, accipigliato, e non dico abbastanza, di don filippo ii
che anche dal marmo, imponeva un non so che di rispetto. [ediz.
e per orgoglio. accipigliato ha sempre non so che di dispetto, di
villani, 9-306: [il visconti] non si volea partire di lucca, onde
!; ecco qua in seggetta / una non so qual donna. -oh! ella
e compresi fra questa pigrezza e lassezza non possiamo accivire allo scaglione del profitto spirituale
, 4-583: il popolo palermitano, non parendogli poco di essere liberato dallo spagnuolo
calorosa. segneri, iii-3-71: chi non lo conoscesse per altro, non potrebbe
: chi non lo conoscesse per altro, non potrebbe a questo solo indizio acclamarlo per
. magalotti, 9-2- 210: non ho mica inteso d'obbligarvi a fabbricare il
del novello delfino. segneri, ii-9: non chieggo acclamazioni, non chieggo applausi;
, ii-9: non chieggo acclamazioni, non chieggo applausi; chieggo di piacer solo
dimostra con fervide acclamazioni una ponderata e non recente stima. 2. clamore unanime
(da clima), ma non è molto usato. tanto vacclimarsi, quanto
acclimare, da clima italiano e non dal francese clima!. ma tanta è
del medesimo mobile sopra una superficie che non fusse né acclive né declive. idem
del clivo, cioè d'altura naturale non piccola, ma non erta. è acclive
d'altura naturale non piccola, ma non erta. è acclive quel che è
tener forte e martellare: / poi non abbiàn pensier che ce l'accocchi. ariosto
potremo avere / guardia, che la moglier non ne l'accocchi, / se non
non ne l'accocchi, / se non giova tra duo questa tenere, / e
di notte. le serenate tanto frequenti non erano, ma ognuno ci si accodava
, 1-278: era proprio un tranvai o non piuttosto un'irrisione ambulante quella fila di
liete furo iterate tre e quattro volte, non senza gran letizia e piacere de'circostanti
le chicche. segneri, i-278: non ama [iddio] di ripigliar possessi violenti
. idem, v-135: un uomo profugo non trova mai nelle sue stanze accoglienza di
ii-591: sta certa però, se lei non vede buona accoglienza non tornerà a battere
, se lei non vede buona accoglienza non tornerà a battere a quella porta.
, 1-79: i ghibellini diceano: -e'non vuol vedere se non guelfi -;
diceano: -e'non vuol vedere se non guelfi -; e i guelfi diceano:
-; e i guelfi diceano: -e'non accoglie se non ghibellini. dante,
guelfi diceano: -e'non accoglie se non ghibellini. dante, purg., 14-6
saturnio. parini, i-27: me non nato a percotere / le dure illustri
sei? senza nozze e sospirosa / non passasti già tu; certo il natio
se io 'l potrò fare, / che non m'accolga più malinconia. boccaccio,
sonno / nelle tue chete stanze, e non ti morde / cura nessuna. carducci
). tasso, 13-72: tarde non furon già queste preghiere, / che
dall'avvocato. moravia, ii-180: non disse nulla, restando, come soleva quando
, come soleva quando qualche sua richiesta non veniva accolta, ostinatamente muto, gli
cor m'accoglia, / ch'io non credo più gio'sia in paradiso. m
tagata. alamanni, 5-5-461: e non si pensi alcun che l'arte e
poi di sì gran moti il fine / non fabriche di regni, ma ruine?
, alquanto azzurro; azzurrognolo, azzurro non pieno e non bello...
azzurro; azzurrognolo, azzurro non pieno e non bello... occhi azzurrognoli,
bello... occhi azzurrognoli, non si direbbe; ma: nubi,
perché. -io direi la retta, e non le curve; sì perché la
: lo choc vitaminico a base b non era ancora di moda. 7.
slataper, 1-32: la vecia io non la vedevo che di domenica, quando seduti
baba2, sm. ant. fanciullo che non sa parlare. f. f
, xxiv-997: era tra essi, ma non com'essi nelle discipline di quel liceo
me li tengo che da due anni non assaggio un babà, faccio bene o faccio
voi direte: guata cervellaccio, / che non sa né men e'quel che si
bab- baccione mio, che questa giovane non ha ricevuto da me oltraggio alcuno.
baldovini, 2-77: io poi non credo già d'esser qualche tarullo
troppo che alle mani de'babbalei non si sa mai dove si può andare a
. deledda, iii-837: ma non vedete, babbalei, che quello
faccia leggere a chi la intende, e non ad un babbano, ad un
; che si fa raggirare facilmente; che non si accorge di nulla.
mio fratello è un babbeo, che non ha coraggio di dir due parole. casti
sera immersa nel peccato! come se non si sapessero tutti gli orrori che commette
commette! solo quel babbeo del marito non sa niente: ma ci dovrebbe essere
a dimostrare che la tonaca dei frati non è sempre la livrea dei poltroni e
rise tanto che vi mancò poco che non se gli aprisse il petto, e così
avea paura; / turpin, che mai non mente, de ragione / in cotale
. idem, 442: in tanto non ci mancano / altri babbion, che ci
vedutolo altrimenti, dico il re. non lo ridiceste! ché io non fussi tenuto
. non lo ridiceste! ché io non fussi tenuto un babbióne. goldoni,
un babbióne. goldoni, i-1065: non l'ho detto io, ch'ella ti
. palazzeschi, 1-479: badiamo, non ch'io credessi così alla prima alla
quell'aria e delle sue carezze, non son tanto babbióne. 2.
che dall'uso toscano è penetrata, non senza forte opposizione, nella lingua comune,
dante, inf., 32-9: ché non è impresa da pigliare a gabbo /
inf., 32-9]: che non è impresa... da lingua che
però dice l'autore che sì alta impresa non è da ciancie, né da gente
da ciancie, né da gente che non sappiano scienza, ma sappiano pure la
32-9]: e la cagione perché non si conduce a dire sanza timore è
timore è che volere trattare tale materia non è impresa da pigliare a gabbo,
putti e piccoli fanciulli, che per non poter esprimer terre, in luogo di
macinghi strozzi, 70 (169): non ti maravigli che alfonso sia sì reo
reo, ensegnandoli io leggere... non bisogna dirgli la cosa più d'una
e1 babbo è a napoli ». non bisognò dirglielo più, che come n'è
più quiete. aretino, iii-58: non ponete bocca nel babbo, se non
non ponete bocca nel babbo, se non volete che lucifero v'arrostica. monti,
: stolto! ché seco / punto non pensa che son brevi i giorni /
ii-634: m'accorsi che il suo pensiero non era più con me, ma con
, che l'artista era sparito, e non mi restava più davanti che il babbo
scuse al mio fallo che io stesso trovar non potèa, e il babbo pagò di
con l'altra, su di una pietra non ancora ricoperta di muschi, con una
3. locuz. cose che non hanno né babbo né mamma: senza
maestri del ginnasio di bologna altra colpa non è da opporre che del rigore,
babbuas- saggini. goldoni, iv-447: non è poi da discorrere della babbuassagine,
poi da discorrere della babbuassagine, per non dire bricconerìa e crudeltà di quei padri
crudeltà di quei padri, che per non contradire alla seconda, o terza lor
2-289: vedendo che aristarco... non si moveva mai a nominare né in
calandro pecora posto, che da lui non si parte; che ben mostra cupido aver
a foggia d'insensato,... non lo tenete voi per un gran babuasso
di quella misura che quel medico babbuasso non aveva imparata né da ippocrate né da
scrive di sua man propria; e non solamente non se ne vergogna, ma
di sua man propria; e non solamente non se ne vergogna, ma ne dispregia
, si diceva, poiché tolse moglie, non aver mai usato con altra donna,
di buonissimo taglio ma assai consunti, non ritenuti da cinghia o bretelle, gli
berni, 10-33 (i-271): mai non fu visto un capo tanto grosso
hanno scorto per un babuino, e non per alboino, e per questo elle ti
averne ringraziato v. s.; se non l'ho fatto, è segno che
interessate per la medesima causa. altri non lo sapranno fuor di noi. ma
lo sapranno fuor di noi. ma non mi fate comparire un babbuino. avete
stolido babbuino, vago di nulla se non delle più scimunite beffe. pananti, i-117
, io lor dico: / ragazzi, non mi fate i babbuini. idem,
. idem, ii-47: e sì stolto non è lo stuol canoro / come certi
materia così grossa che lontano dalla madre non saprebbe campar quattro giorni. 3
avere un tristo: vista babuina, non corta né guercia, perché se ne
trovano de'buoni, ma babbuina, che non ne fu mai alcuno buono; sta
nell'umore all'agnoletta, che ella non facea altro che guatarlo sottecchi. =
o quel che vuole il diavolo, che non me n'importa un cavolo. verga
luca il sagrestano assicurò che pel momento non c'era pericolo: una torre di babele
barilli, 2-205: l'acqua quasi quasi non la vedi, essendo tutta una confusa
villani, 1-2: e acciocché dio non gli potesse più nuocere per diluvio d'acqua
settantadue diversi linguaggi, che l'uno non intendea l'altro. bibbia volgar.
quivi le lingue loro, acciò che non oda ciascuno la voce del prossimo suo
lingue di babele si sfrenassero a gara non saprebbero esprimerli mai. giusti, 2-312
esprimerli mai. giusti, 2-312: non sia nuova babelle / che t'arruffi le
dottrine babeliche. cesarotti, i-106: non si pretende di provare che sia lecito
. rajberti, 2-24: io, non per vantarmene, ho contribuito la mia
. e saranno portate in babilonia; non ci rimarrà nulla, dice il signore
tirate l'arco; distruggete quella; non perdonate [= risparmiate] alle sagitte
, ed ha fatti suoi dei / non giove e palla, ma venere e bacco
ogni cosa; fuggitevi da roma, non abitate a roma, voi buoni.
ad aspettare. giusti, iii-119: io non ti dirò che sia silenziosa [la
, dal solito chiacchiericcio in là, non si può dire nemmeno una babilonia.
lo guardi con la bocca aperta e non sai se fa da senno o da
casa dei malavoglia. fogazzaro, 2-319: non aveva inteso un terzo de'suoi discorsi
, i-11: al posto, eh! non ricominciamo la babilonia di prima. pirandello
. noi abbiam medicata babilonia, ma non è guarita; lasciatela, e andiamocene
, 6-12: e le moli dei grattacieli non rappresentavano, secondo lui, che l'
il babordo è riservato alla manovra, e non è accessibile che per via di fuori
risposero. poi passò a babordo e non si vide più. panzini, iv-52
rodio. pirandello, 5-540: non era però cattiva, in fondo, no
, in fondo, no; anzi non pareva nemmeno che avesse, povera figliuola,
che molte altre persone. doh, non crediate che io vi dica questo per farvi
dica questo per farvi di bacarozo! non mi giovo mai di fare paura là dove
mi giovo mai di fare paura là dove non bisogna. pasolini, 1-132: appena
e si guardarono intorno, il lenzetta non potè stare senza fare un po'di retorica
fazio, i-3-50: nel monte grif non ha tante spilonche / quante si
né profonde conche. / e non dire: -io son pover pelle
grino - / ché i bacarozzi non guardano a quello, / pur che
tutte le nocciuole bacate, da cui non sia ancora uscito il verme, hanno
del foro. pascoli, i-32: egli non sa se non levare al cavolo qualche
, i-32: egli non sa se non levare al cavolo qualche foglia marcia o bacata
. de roberto, 74: prima non lo volevi neanche per cacio bacato e
una passione. caro, 6-83: non vi meravigliate già di lui, avendo uno
innamorato. giordani [accademia]: non essendo il vostro nobil cuore bacato dall'
, 5-541: bacata anche lei, non del verme solitario della letteratura, ma
noi ci comportiamo bene, i ragazzi non potranno che imitarci. se poi sono
se poi sono bacati nel sangue, non ci sono parole né botte che li
ii-10-57: il mio male è che io non possa ridurmi a stimare o ad amare
la bacatura, il ridicolo; e non posso dissimulare di aver visto.
interamente carnoso, che per lo più non si apre da sé (indeiscente),
. simintendi, 2-202: non dilungi dallo istagno era fiorito l'albore
più alto del pino... non produce frutto alcuno, ma certe bacche grosse
; ma la sua verzura / gioia non reca all'angellin digiuno; / ché la
ché la splendida bacca invan matura / non coglie alcuno. carducci, 689
la titti come una passeretta, / ma non ha penne per il suo vestire.
o tarda bacca selvatica, / che non maturi se non nell'intima / cucina
bacca selvatica, / che non maturi se non nell'intima / cucina, pendendo in
2-117: lagrimano sangue nei fossi / non più le bacche delle rose canine / ma
. jahier, 84: il sambuco non costa nulla: è l'albero dei ragazzi
: altro rosario / fra le dita non ho, non altra vampa / se non
/ fra le dita non ho, non altra vampa / se non questa, di
non ho, non altra vampa / se non questa, di resina e di bacche
porta che si riapriva sbattendo, ma non che si richiudeva, perché la madre
, 1-iii-420: alla tua età impari che non bisogna « baccagliare » cogli sbirri,
ambedue le parti, rimuovendolo spesso affinché non si attacchi. nieri, 128: un
pesantissima portiera imbottita; e sulla piazza non rimasero che i soliti curiosi impenitenti e
commuove dopo un milione di pianti per non farti morire di fame, chi sa che
me con questo vecchio baccalà. io non sono che al primo pianto...
. e lui, il vecchio, non è dio. = spagn.
tanti maestri, tanti bacalari, / non faranno con loica o sofismi / ch'alfin
, 314: io vi concedo, che non so niente; / ma, benché
benché siate così gran barbone, / voi non siete, alla fe', troppo valente
le coscie gli pende. al corpo, non vo'dire, egli è meglio fornito
allegri, 176: io il quale non mi conosco un di que'bacalaron vellutati,
ojetti, ii-37: salivo ieri, non avendo trovato di meglio, dentro uno
novelle antiche senesi [accademia]: non potendo bartolomeo la baccalaria di scopone dimenticare
così rispose: messer asino mio caro, non v'accorgete voi che dite una gran
], 15-29: alcuni dicono che questo non è lauro, ma una specie d'
o voi eletti a giudicarci, perché non piegate dal mio solamente a vedermi;
piegate dal mio solamente a vedermi; non dico, perché a ognun piaccia la
notte di sant'andrea, ch'ella per non soccombere sotto sì orribili trattamenti fu alla
queste cose innanzi, acciò che qualche superstizione non perturbasse gli animi vostri, quando voi
bruno, 3-960: corone a'poeti non si fanno solamente de mirti e lauri,
verri, i-32: oh, uomini, non sapete ancora che l'indole d'ogni
commosso, se l'insieme della scena non avesse avuto assolutamente taria di un baccanale
tanto buona, che, quando non avesse mai fatto altro, per
faccende, e che ne'tumulti i galantuomini non ci stanno bene, non mi son
i galantuomini non ci stanno bene, non mi son lasciato vincere dalla curiosità,
, dico la verità, i baccani non mi piacciono. leopardi, 923:
figliuoli, a che giuoco giochiamo? non vi ricordate di essere morti? che
visita dello czar, e vi pensate di non essere più soggetti alle leggi di prima
avuto intenzione di far da burla, e non da vero. rajberti, 1-61:
del villaggio, ammorzato dalla distanza, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e
, e la campana d'allarme non dava cenno di voler tacere. tutta
tumulto... per le chiese non sostavano che le piccole vecchie antichissime,
le piccole vecchie antichissime, le quali non udivan neppure più il baccano e non aspettavano
quali non udivan neppure più il baccano e non aspettavano che l'ora su la soglia
, no. baldini, i-627: vinegia non è mica il bosco di baccano!
gridare e a far un baccano da non si dire. c. e. gadda
testa all'indietro ridendo a crepapancia, non si sapeva mai di chi o di che
. moravia, vii-78: lui per fortuna non mi udì, per via dello schiamazzo
anche sproporzionate per ottenere che la cronaca non facesse baccano. -fare il baccano a
camicia o brache o vesta, / non bada che gli facciano il baccano. note
lavora. jahier, 216: non ha lavorato alla guerra chi ha portato
.. quei baccani tedeschi, che poi non vogliono pagare. = è voce
chiese un fiore. cardarelli, 1-120: non eri che una misera fanciulla / dal
[la vedeva] discinta, non era più quella della sua fantasia buona di
sono baccante per l'allegrezza. io già non dubitava del buon esito dell'affare;
, 9-144: ma con uranio a te non valser baccari, / che mala lingua
valser baccari, / che mala lingua non t'avesse a ledere. idem,
da un giocatore all'altro (finché non perde), il baccarà assume il nome
immensamente alla vita, a te che non dormiresti la notte se perdessi qualche biglietto
mille al baccarat,... io non posso fornire nessuna delle eroine dei miei
la quale si gioca il denaro che non è costato fatica. = dal
bdbcxocpic;, nome di un'erba non bene identificata). baccato1, agg
cosa ti dovrà fare sicuro: io non sono fiera pistolenziosa, cercante di lacerare
azienda. -restar padrone del baccellaio: non aver competitori. giusti, 2-165
: sì come il bacciellier s'arma e non parla / fin che 'l maestro la
question propone, / per approvarla, non per terminarla, / così m'armava io
il bacilieri, altramente baccalario, e non parla fin che il maestro propon la
maestro propon la quistione, per approvarla e non per terminarla, perché 'l maestro che
la termina e conchiude ancora, e non il baci- liero che solamente disputa e
era spettacolo degno d'osservazione, ma non già d'osservanza, il vedere come
alla sua bandiera. pascoli, 1528: non ho / paglia né vena; ed
venti anni, e sono / baccelliere: non altro. = voce dotta,
a segno, che il seme ordinariamente non si ricatta. baccèllo, sm
: sia col buon anno, s'io non conosco il baccello da'paternostri! io
. marino, ii-90: il vostro naso non è mica... lungo,
, i-36: padre stradino, se voi non ci soccorrete di qualche cosa nuova da
? -nulla. -sì baccellona / sarai di non tenere tu pur dalla padrona? idem
o bene, / di questa cosa non mi curo molto. / de'bacelloni han
sciocche pene, / ma i scempi non gli curo e non gli ascolto.
/ ma i scempi non gli curo e non gli ascolto. parini, 457:
perché spesso il baccello è vuoto e non attiene quanto promette alla vista. verga,
tuo? carmine, come un baccellone, non sapeva che rispondere, dondolandosi or su
! aver trent'anni buoni / e non poter dir messa... era un
bacco. boccaccio, iii-10-96: io non uccisi il sacrato serpente / all'alto
ut 'cànèbàt '»). non si può escludere del tutto la pron.
bacchèo; ma suonerebbe strano: e non mancano esempi d'accenti spostati ».
de'padri, acciocché s'avvezzassero a non temere dolori e morte. fogazzaro, 5-140
podio dopo l'intervallo, gli applausi non volevan più smettere, e gli inchini e
colpetti della bacchetta sul leggio direttoriale, non riuscivano a placare le voci e le
di vederlo al lavoro: perciò tacevano, non ancora perché dominati dalla sua autorità sul
, mi starei cheto, / se ben non gusta mai vitel né pollo.
boiardo, 2-28-54: e perché ciò non sia tenuto vano, / per la citate
tamburo: deformazione con le parole, e non rinfacciarvi le bacchettate datevi così delle dita
regolatamente molte azioni, di cui al certo non in 17. locuz.
autorità. tendono l'arte, perché non fu loro data per via di regole,
, rajberti, 1-118: e il gatto non potrà, se gli capita il destro,
saria stata una cosa sforzata, perché non c'è nessuno che lo voglia. bandello
guai a noi. berni, 125: non lavorate a posta mai né in fretta
né in fretta, / se già non séte sforzati e costretti / da gran
un asino, verbigrazia, son plebeo, non ho una lettera al mondo, anzi
lettera al mondo, anzi, se non fosse questi pochi soldi che ho ereditati
le si diceva: « queste maniere non ti convengono: quando sarai madre badessa
felicità]... dalla paura di non contentare in tutto e per tutto il
la bacchetta. -prov. al villano non gli dar bacchetta in mano: chi
gli dar bacchetta in mano: chi non è abituato a comandare, fa cattivo
c. croce, 73: al villano non gli dar bacchetta in mano. 18
vuote di piante palustri, le quali non mi sono mai curato di sapere come si
[il soldato], / se non che ei vien con giudicial potenza /
, per insegnargli e per fargli intendere che non è buona creanza mettersi a ragliare
panzini, ii-544: era un usignolo non di nido ma sil vano
: egli era un uomo dabbene, ma non bacchettone, e mi volea cristiano,
, e mi volea cristiano, ma non santocchio. casti, 17-64: taluni
per ingannare il prossimo, e intanto non opera il bene, o non l'
e intanto non opera il bene, o non l'opera quando e come dovrebbe.
. idem, 3-51: il montanelli non ha né forte sentire né forte pensare
del male, so di far bene, non mi so trattenere e ci do dentro
anima di uno, occorresse... non saprei... di levargli un
.. di levargli un occhio, voi non esitereste un minuto secondo, dite la
e poi fa gl'inviti, quando non vi è suo marito. g. gozzi
anche la notte, e talvolta anche più non veniva a casa, ma dormiva alla
povera figliola, senza essere propriamente brutta non era neanche bella; era piccola,
, 5-95: la sua faccia, se non dovesse assumere sul momento un'aria scorbutica
di chiesa è la più bacchettona, non trova nulla da ridire. 3
care al marito le azioni sue? non ha tardato un mo mento
che gli uomini pensassero all'anima e non s'impicciassero delle faccende del mondo, e
delle faccende del mondo, e chi non diceva i fatti suoi ad un confessore doveva
b. croce, iii-23-484: parimente non si potè non sentirsi talora offesi e
croce, iii-23-484: parimente non si potè non sentirsi talora offesi e disgustati dal costume
,... per timore che alfìn non si scorga in essi più di bacchettonismo
pier vettori. paoletti, 1-1-344: non pochi de'nostri contadini bacchiano le olive
a bizzeffe. il buon benefat tore non ebbe la consolazione di bacchiarle; perché andò
1827 (50): il buon benefattore non ebbe la consolazione di abbacchiarle..
sono legati a una stessa legge: non fanno niente di buono, se prima non
non fanno niente di buono, se prima non sono bacchiati. 2. sbattere con
, ii-228: bacchiare i figliuoli nati per non ne avere tanti, è tenuto scelleratezza
ottenebrata. campana, 68: nell'aria non so qual bacchico canto / salgono [
monte introna. bartolini, 15-361: notti non da gracchiar di supplici rane invocanti la
indarno. lippi, 11-20: allor bieco non ha più sufferenza, / e giura
giura, che di questo il bacchfllone / non andrà al prete per la penitenza.
chiamasi coccola. palazzeschi, i-788: non era difficile chiamare il bacchinone in casa
. pulci, 5-49: colui non par che si curi un pistacchio /
salta di letto; e ancor che non discerna / chi sieno, piglia un bacchio
.. è dirla come ella viene e non pensare a quello che si favella.
porta bacche. mattioli, 1-137: non concedono per modo veruno che la sabina
par., 13-25: lì si cantò non bacco, non peana, / ma
13-25: lì si cantò non bacco, non peana, / ma tre persone in
...! / e imparato non aveva alcuno / de'don di bacco,
ed ha fatti suoi dei, / non giove e palla, ma venere e bacco
ha rovinato. ma per bacco baccone, non ha d'andar così la faccenda.
la faccenda. se il disegno di trastullo non avrà buon effetto, troverò io il
! sono una persona di giudizio. non puoi aver timore di un vecchio come
e i bacchi, i quali non si pigliano se non in alto mare,
i quali non si pigliano se non in alto mare, e perciò son
avèale imposto il soprannome di oca. non bellezza, belluria. era tonda e di
sonno improvviso, barcollò, e se non c'era gori a trattenerlo, sfondava la
specie di bacheca che è nell'androne non trovai la vecchia portinaia.
bacheco. sacchetti, iv-275: e non esser bacheca: / truova lancia e
crac, come se formasse un nodo che non si può più sciogliere.
gentili, e fanno il mele; ma non come quelli bacherozzoli fastidiosi, che si
., 1-3 7: acciocché alle viti non nocciano alcuni bacherozzoli. firenzuola, 501
medesimo splendore che le lucciole, ma non volano, anzi si stanno appiattati per
... anche s'impara, / non poche volte, a cimentar gran cose
dalle paglie e da'giunchi imputriditi, non vi sia noioso ch'io vi racconti
elitre rugose, con zampe robuste e non molto lunghe; vive nei paesi di clima
per aggiungerla; onde la meschina, non vedendo più rimedio a'fatti suoi, si
tanti bacherozzoli. moretti, 17-108: non udì le grida della papetta che stanava
egli degli ufficiali del monte, e non avendo potuto ottenere certo partito, disse:
poi, degli scrivani del monte, e non de'collegi. a. f.
a. f. doni, i-248: non può, uno che non sa altro
, i-248: non può, uno che non sa altro che sculpire, giudicare le
stampo carducciano. alvaro, 7-215: non si fa pagare il conto reale come se
. guarini, 115: unqua non fia / che parte alcuna di bella
baci / che baciatrice sia, / se non la bocca, ove l'un'
e disio. monte, ii-395: eo non mi credo sia alcuno amante / di
e basciando, lei davante / istando che non sia disideroso. chiaro davanzali, ii-343
/ questi, che mai da me non fia diviso, / la bocca mi baciò
e a te 'l chiama, / ché non ha uom nel mondo più celante ».
la croce. sacchetti, 231-15: io non le vendo, ma io le dono
io le dono a voi, e altro non ne voglio che solo basciarvi. pulci
amante e, basiandolo mille volte, non restava dire: -oimè! mala testa mio
braccia / al collo, ch'io non penso esser veduta, / lo bacio in
quest'altro gentile animale, il qual non voglio che si domestiche con altro che
questa tempia le mie labbra amare, / non mi dispiacerebbe di baciare / solo una
di deridere la sua follia, ma non fu che un provocarlo, e appressatomelo
sul volto dalla bocca dell'ardito che non mancava di grazia. cassola, 2-80
., 32-153: e come perché non li fosse tolta, / vidi di costa
si dissero addio. sannazaro, 6-105: non era gelosia, ma sdiacciandosi / movean
dimorate mormorando e basciandosi amorosamente stettero, non senza festa delle donne e de'
: se questi miei che in chiesa sono non mi vedessero, io mi gettarei a
a misser pietro bembo, il quale non era ancor cardinale. caro, 15-ii-356:
, iv-447: or tu che gridi viltà non se'uno di quegl'infiniti mortali che
infingardi guardano le loro catene, e non osano piangere, e baciano la mano
suocera: le baciavano i cascamorti che non potevano aspirar ad altro: le baciavano
volere esser presentato al manzoni? -o non è l'autore degl'inni sacri?
con tanto piacere che vogho andare se non altro a baciargli le mani. soffici,
soffici, 1-332: forse è perché non l'abbiamo pagato -disse il suino.
venne ad aprire, era quello che non diceva messa: non era ordinato sacerdote
, era quello che non diceva messa: non era ordinato sacerdote. e lo disse
questo fior dei credenti, / se non t'accende il rogo, / ti bacerà
l'altra,... io non me ne poteva spiccare. ma in verità
. salviati, 19-88: adunque tu / non pensi di voler tornare in casa?
sfregiava. -prov. bocca baciata non perde ventura. boccaccio, dee.
perciò si disse: « bocca baciata non perde ventura, anzi rinnova come fa
seno o fronte o mano: unqua non fia / che parte alcuna in bella
baci / che baciatrice sia, / se non la bocca, ove l'un'alma
l'astuta donna esser baciata, / non baciatrice, e non saran tai
esser baciata, / non baciatrice, e non saran tai baci / quei del
colletta a voi, larghi scolari. / non appiattate sotto 'l manto il mento,
sotto 'l manto il mento, / non vi mostrate dell'avere avari. /
ii-577: ma il vero nome dell'epidemia non si sapeva, perché il bacillo,
larghezza, in omaggio ai forestieri che non vennero, perché spaventati dal bacillo virgola.
bacillosparina, sf. chim. antibiotico, non molto attivo, simile alla polimixina.
e teneva la bacinella davanti alla zia non riusciva né a tener gli occhi aperti
dietro ai bozzoli e alle bacinelle delle filande non
ch'elmi e bacinelli / fendeva: ora non più, da sedici anni.
bacinetti, dov'ella per via di non so quale alchìmia provando e riprovando opera
petto. idem, 2-14-62: e'non portò mai lancia il giovanetto, / per
davanti la diman lavata / che mo'non torbidi l'acqua troppo: / penisi poco
me ci sono venuto per bene, e non per far vergogna a persona: se
far vergogna a persona: se io non sono stato invitato, non è mio
: se io non sono stato invitato, non è mio difetto; la colpa è
assai. savonarola, iv-341: e non dieno quattrini, ma ducati. egli
440: dua baccini d'argento, che non vagliono / men di cento cinquanta scudi
in foggia, e in maniera, che non si poteva dir più. cellini,
doni, ii-40: la gentaglia, che non sa di lettera, si lasciò dar
specchio. buonarroti il giovane, 9-727: non conferii la scritta al mio avvocato;
la scritta al mio avvocato; / che non è tanto innanzi, / ch'egli
, veduta la ristrettezza del bacino, non possono esser tanti da ristorarlo di quello
per la chiglia che il dente del salino non pareva avesse mai morso.
e quanti saracin vengono appresso, / non portavan più oltre le cervella, /
trombe e tamburi e bacini, che mai non finivano di strepitare. 8.
le voleva lunghe, a colonna, e non gli dispiaceva che le gambe al disotto
de'nostri più cacasodi anziani. — non accozzare tre palle o pallottole in un
dice alcuna cosa sciocca, e da non dovergli per dappocaggine e tardità o più
in firenze:... tu non accozzeresti tre pallottole in un corno, o
basi nella pelegrina terra, e saluta gli non conosciuti monti e'non conosciuti campi.
e saluta gli non conosciuti monti e'non conosciuti campi. idem, 1-128: o
, / più caro a me che non è al topo il cacio ». ariosto
col neo sul labro, per prova non menti. d. bartoli, i-439:
, è alcun segreto, e da noi non inteso) non s'impedivano punto,
segreto, e da noi non inteso) non s'impedivano punto, e l'ordine
impedivano punto, e l'ordine riusciva non men maraviglioso che l'opera. casti
eterno, elvira, un bacio / non vorrai tu donarmi? un bacio solo /
incresce tu ciurmi carlo mano, / che non cognosce ancor di giuda i baci.
quell'analfabeta, in italia, che non sappia scrivere una commedia? chi è quel
prov. bacio di bocca spesso il cuor non tocca: non sempre è accompagnato da
bocca spesso il cuor non tocca: non sempre è accompagnato da vero e schietto
che molte volte gli fece rincrescere di non essere morto il giorno dopo. de
fuggevole un bacetto. pratolini, 1-181: non pigliare scorciatoie, bob, -ella disse
-ella disse. -qui, i bussolotti non ti servono più, né i bacini né
e credo che in tutte le letterature non ci sia bacio di più grande effetto.
agg. ombroso (detto di luogo che non è mai toccato da un raggio di
luogo esposto a tramontana; esposizione ove non batte mai il sole. pulci,
sicuramente fioriscano. poliziano, 182: non è ver eh'amor sia orbo,
anzi vede in fino a'cuori: / non varrà che questi fiori / sempre mai
e il panteismo, suo fratello, non allignarono mai in italia, a guisa
? sapeva che era a bacìo, e non ne cercava al solatìo. onofri,
): ne vennero poi col tempo non so quant'altri [di bambini].
aretino, iii-142: come farai tu a non volere un basciozzo che va e viene
esce dalla veemenzia che ci rimescola, non istanno per abbandonare i liuti, le
, le vivande, e i basciucchiamenti, non ci chiamino più per il proprio nome
un vecchio che basciucchia la donna che non può godere per la troppa abbondanza dei
. goldoni, v-119: sciocca! non sa altro che baciucchiare...
burchiello, 13: guardatevi gottosi / di non mangiar ciriegie in dì oziachi, /
.. ne ha mangiato abbastanza. non vo'che le faccia male. -mi desta
quell'ora a coglier l'erbe? -ma non glielo domandaste voi? -mi seppe rispondere
con un liquido alcalino), che non si nutre e non vola (ha il
), che non si nutre e non vola (ha il corpo tozzo,
?). redi, 16-iii-164: se non ho potuto scorgere... che
nella memoria quel fatto, di cui non ci rimaneva più che un'ombra;
del personaggio; passò ad altro, e non ci pensò più. cattaneo, i-1-249
, bozzolo, baco e gelso, non pervennero ancora a farsi tanto popolari, che
farsi tanto popolari, che ogni dì non si oda dir piuttosto galletta, bigatto e
mandata in soffitta. soffici, ii-105: non si distinguevano i corpi, ma di
così bello, gli pare impossibile che non ci abbia il baco... cretini
molti, se il baco della tristizia non lo rodesse. rosa, 179: ma
d'oggidì. verga, 4-363: non c'era più speranza per lui, roso
stizza che e vorrà partire / e non troverà. -eimè, e bisogna / saper
: preso dal baco della passione (non mi ero innamorato mai prima) come
-prov. quando l'anno vien bisesto, non por bachi e non far nesto.
vien bisesto, non por bachi e non far nesto. = etimo incerto;
dee., 10-9 (493): non se'tu oggimai fan ciullo
per un male cutaneo appiccaticcio, non sia altro che una morsicatura o
le grana allora sono dure, e non possono i teneri bacolini trivellarle e penetrarvi
ma quando si svegliano, guai se non c'è la foglia pronta! leggi agrarie
sonno che l'avea provocato, con non premiarlo al meno di buona attenzione,
povero vecchio bacucco. ecco di che non so darmi pace! bocchelli, 10-62
: di loro due vecchi bacucchi, meglio non parlarne, ridotti a uscir poche volte
20-93: mettetegli quel bacucco, ch'e'non sia conosciuto. viani, 10-216:
mei dica liberamente, acciò ch'io non stia in questa bada. l. bellini
vuol che s'assalti la strada: / non si rispiarmi parente o compagno, /
/ lascia la dama, e già non stette a bada; / pose alla bocca
furia, / son giunti là e non ne stanno a bada. ariosto,
a bada; e all'ultimo / non ho potuto da lui trarre un picciolo.
primi gridi erasi desto / goffredo, e non istava in tanto a bada: /
pel servitore, / che più tempo non è di stare a bada, / e
inchiodato... il ricci per non istar quivi un verno intero a bada
dentro. / ma troppo a bada non istar: ché forse, / te veggendo
sei soprastanno tre o quattro anni più che non debbono a maritarle. gelli, iii-96
. gelli, iii-96: io dico che non so nulla di vostra sporta. se
da dovero, cercatene altrove, e non state a mia bada, che io mi
teme assai della sua spada, / però non se avicina molte fiate; / da
797: i fiorentini e il conte non gli prestavano fede, ma credevono,
1-7 (i-103): e per non tenervi a bada e dichiararvi l'animo mio
: parlatemi chiaro... e non mi tenete a bada con cotesto ragionare oscuro
nuova e così fuori della immaginazione di chi non l'ha veduta, che concetto
che pur col guatare uccide: e non si può difendere da lui né uomo,
né leone, né uccello, che non confonda col veleno suo; e non
non confonda col veleno suo; e non fugge e non ha paura di nulla bestia
veleno suo; e non fugge e non ha paura di nulla bestia, se non
non ha paura di nulla bestia, se non d'una, cioè della donnola,
donne. / dov'è il periglio non vi so ben dire: / i'n'
e continuo sospettando parcittadino che quella robba non fosse serpe o badalischio che 'l mordesse,
pure col suo sguardo uccide, e già non ha in sé per niun tempo misericordia
in sé per niun tempo misericordia; e non trovando alcuna criatura o fiera, o
, e basilisco nulla avendo in sé che non consuoni alla proferenza italica, dovevano scriversi
= e voce lucchese e umbra; non può separarsi da badalucco, e vi
morto cadde questo badalone, / e non dimenticò però macone. idem, 18-92:
]. -avere sul badalone: non poter tollerare. burchiello, 33:
ponte per badaluccare con loro, e non trovandovi persona, andarono al campo che
che dal munich e dal lascy altro non si fece che badaluccare, correr giostre e
e fra loro animosamente combattono, per non dire badaluccano, i galenici con gli
io abbia badaluccato per dirvi e per non vi dire i miei disegni, de'
: /... / ch'i'non vo'per costui badaloccare. [
nievo, 168: se la vita non è una battaglia campale, è però
lo mette turpino, / acciò che ignun non mi ponga al baucco, / che
si son fatti una faccia invetriata e non si vergognano d'essere per eretici fatti badalucchi
tenuti quivi a badalucco malignamente, perché non fossero a quella fazione. = attestato
degli augelli i dolci canti, / e non si faccia un gran badananai /
occhi grati, benché negli altri membri non sia bene composta, nondimeno costringe chi
parte, e così fece; e se non che badò per la via a saccheggiare
tutti a pezzi. guicciardini, 193: non gli sendo renduti e'conti bene,
renduti e'conti bene, perché lui non si intendeva della mercatura e non vi
lui non si intendeva della mercatura e non vi badava, si condusse più volte in
(423): quella faccia e'non si conosce se l'è di uomo o
è di lionbue; e che la non bada a quel che la fa. tasso
lascio i mille falli di stampa, non curati da chi sol bada a far
a far tosto per suo guadagno, non bene per riputazione dell'opera. menzini
cielo che tanto l'innamora, / non bada a nulla, e quelle solo adora
alto / penda la scure, a non cangiarti: e tardo / fora il
se stesso, che badava di non ismettere un vestito, prima che
prato saltellano, e l'una all'altra non bada, se casca in un
, di quel che accade ai nostri vicini non prendiam cura, ciechi e spietati
, 313: gli altri commensali non badavano a nulla; cianciavano fra loro,
società. b. croce, iii-22-10: non era possibile... non
non era possibile... non badare alle condizioni del mezzo
a capo scoperto e badavano di non mettere i piedi sopra certi fiori già
traversammo il campo seminato badando di non pestare il grano che nella luce
sé; procurare il proprio interesse; non occuparsi affatto degli altri. firenzuola,
altri. firenzuola, 720: io non favello teco, e non ti viddi
720: io non favello teco, e non ti viddi mai più. bada a'
segneri, ii-172: sarà possibile adunque che non vogliamo determinarci oggi mai di badare a
, e stia ne'suoi panni, non accadon mai brutti incontri. tommaseo- rigutini
rigutini, 2582: bada a sé chi non s'impiccia negli affari altrui; si
danno. ciascun badi a sé; ma non tanto da non avvisare gli altri,
a sé; ma non tanto da non avvisare gli altri, al bisogno, che
3-14: padron 'ntoni... non lo conosceva neanche di vista franceschello, e
: voi sapete chi era costei, che non vogliamo già turbare con la vostra retorica
di francia, o d'ingletterra guardare dea non laidire il suo signore; quanto voi
laidire il suo signore; quanto voi maggiormente non mai il vostro? e se d'
più brutto, e vile della magione, non saria fallo grande sovr'ogni grande;
un pezzo e per tutto, non l'ho mai potuto ritrovare. che
. f. doni, i-142: io non badai troppo alle parole, perché attendeva
voi aveste badato a un tal effetto, non vi verrebbe ora in pensiero di produr
. bartoli, xxix- 1-184: or non è questa una delle più vaghe..
di errori volgari a'quali uomini intendentissimi non hanno punto badato. foscolo, vii-204
certe dotte congregazioni, le quali, non potendo badare che la natura, mentre
per fare dimostrazione di servile ospitalità, non badò al nostro consiglio; e ci
e col capo. ma il barone non le badava più che a qualunque altro
gli strappassero le penne mastre, ma non bisogna badarci, perché delle penne ne ha
poco, perché per essi il tempo non ha valore. de roberto, 295:
è sempre fredda, ma i tedeschi non ci badano anche se è fredda.
o si sentiva ruzzolar nel solaio, non ci si badava proprio. pea, 3-143
, 2- 185: l'infermiera passando non aveva badato a loro. -non badare
stradoni a certe ville / a spender non si bada e cento e mille. panzini
bisognava conoscerla! guai se il conto non le tornava giusto! 3.
. monti, 20-454: ettore, non andar contro il pelìde / fuor di fila
/ che di brando o di strai non ti raggiunga. pananti, i-19: ma
casa? puoi far conto / più non ci sia, quella è la porta,
un randello. idem, ii-23: checca non è di quelle servettuole, / che
che quando incontran qualche impertinente, / non dicono scontrose: cosa vuole? / badi
di grazia, ch'io procedeva, se non con buon metodo, almeno senza verun
il ganzo, giriamo di bordo; non è vero, bimba? badiamo! -
mano, babbino, e badate di non sdrucciolare. nievo, 541: laggiù
e allora perché metti bocca in quel che non ti riguarda? è modo di parlare
modo da sfregarle un poco, ma non tanto che alcuno potesse dire un bada
questo marchesato? tommaseo, i-330: non m'avvidi sul primo come la lucchese
a ingelosire per il suo damo: non ch'e'mi badasse punto più del dovere
li guardavano incerti tra il salutarli e non badarli. pascoli, 701: io badai
altri membri, oltre a gli occhi, non è propria cagione, ma occasione di
24-58: allora il re pagan lieto non bada, / ché viene al pino,
a l'uom forte), e più non bada; / ma giù se 'n viene
, chi ti consiglia di questo, non ti vuol male; non istate a badea
questo, non ti vuol male; non istate a badea; pigliàtene partito il
[= moneta di quattro soldi] non gli accendesse davanti dove dipinto il vedeva
proteggere, salvaguardare ') con un suffisso non comune (secondo caverna, lanterna,
la pasta badese per distruggere i sorci; non saremmo tutti e due molto più
che a volere a cotal difetto rimediare, non si poteva altro fare che stemperare i
, io (186): allora, non solo sopportava la svagatezza clamorosa delle sue
ancora per tentare la reverenda badessa, non mi lasciò più alcun dubbio che non
non mi lasciò più alcun dubbio che non fosse lui. -no, caro mio,
fosse lui. -no, caro mio, non vengo più a tentare la badessa;
suo aspetto di matura badessa... non avessero imposto a chiunque la trattava di
notte sfondati. bramati, 4-210: non te ne accorgi che ti giocano come
regola sua sta pure in scrittura, ma non in opere: e che le badie
volgar., 46 (53): non sono mercatanti, ma vivono in terra
confirmata dal papa, costui si mostrò di non la volere, e che avea troppo
e'monaci, che 'l fatto ancor non sanno, / correvono all'abate tutti in
luogo santo li teneva, insinattanto che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato.
dir meglio, una badia, ché vescovato non pigliarci io a niun modo. a
monachello. fra giordano [tommaseo]: non era contento di quella piccola badiuzza.
. / e per paura, a chi non fu percosso, / non rimase in
, a chi non fu percosso, / non rimase in quel punto sangue addosso.
e stanno in poltrona; e finora non ho conosciuto nessuno di quelli che lavorano con
badile; lo sguardo cerca terra: per non inciampare. serra, ii-521: quando
in tanto scempio con una speranza che non osavano confidare nemmeno a se stessi.
scherzi (per dire che riescono e non si dimenticano facilmente). bandello,
, 2-45 (ii-144): in altro non pensava che farne una a la badessa
l'uomo a volere quello onore che non gli si conviene. = fr
: che fa il signor, che ornai non si dispiccia / da questa turba,
dovere astenersi da cosa bramata e che non si possa ottenere; come animale che
possa ottenere; come animale che, non avendo che mangiare, metta fuori e
malizia, di cosa che ad altri non sia piacere né onore...
i baffi anche un amico, o chi non abbia cagione né d'affetto né d'
, un frego: me ne frego, non mi fa nulla. - farsi baffi
. - farsi baffi di qualche cosa: non curarsene minimamente, infischiarsene. baldini
a sciupare una bella bocca di donna non sono frasi come quella scoccata così spontanea dall'
venire com'era una volta, e non combinato a quel modo, con quei
volgarmente che tali donne siano d'indole non buona. verga, 3-96: la barbara
in 6 braccia d'altezza cadendo, non si faccia male, cadendo così in acqua
interno hanno messo tante valigie grosse che non stavano nel bagagliaio. palazzeschi, 6-472
? -fece dando un'occhiata intorno. non c'era più un posto libero. -andiamocene
gli dava da pensare il dubbio che non si fosse contentata la vecchia d'andarsene sola
a essere vera prosa semplice e naturale non basta sciogliere i periodi, sopprimere i
pesante bagaglio della prosa letteraria. questo non è che lavoro negativo. moretti,
ogni notte in un campo fortificato, e non dar mai battaglia senza avere a tergo
appunto nel voler cogliere un la bemolle che non c'è scritto passò armi e bagagli
me ne andava a spiegate vele, non sapendo punto a qual termine dovesse arrestarsi
suole avvenire di coloro, i quali non hanno seco altri bagagliumi che libri.
per bella che sia, una bagascia non può meritare né deve avere per una
. ojetti, ii-486: la giovane non restò fuori più di mezz'ora. quando
disse: -vattene, bagascia. questa non è casa per te. soffici,
. bartolini, 15-315: bagascia non era; era una che si cre
3-150: quando muore il marito, non teme il biasimo della gente, e
lodò solamente un poco il petrarca, non per altro, se non perché ebbe
petrarca, non per altro, se non perché ebbe tanto giudizio, che non iscrisse
se non perché ebbe tanto giudizio, che non iscrisse se non amori e bagattelle.
ebbe tanto giudizio, che non iscrisse se non amori e bagattelle. vasari, iii-134
or eccovi, signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per
per una maestà;... non de le sanguisughe, per una bagattella;
sanguisughe, per una bagattella; non d'un arciprete di pogliano, per una
rubbato una radice, o simile bagatelle non punto meritevole di morte d'uomini; de'
tanta umanità. muratori, 7-iii-140: non è inverisimile che gl'italiani dalla gente
senso e la rima, così che non abbian lite tra loro. cosa il vero
, ma senza la quale la poesìa non è altro che una fanciullaggine, una
parlare al mondo erudito addurrà ragioni e non si perderà in bagattelle. bettinelli,
riserva di qualche bagattella galante o ufiziosa non ho mai fatto di mio cosa che
della nazione lo fu egualmente; e non mai le brillanti bagatelle del tamigi hanno
hanno avuto tanta voga sul sebeto, non mai noi siamo stati di tanto debitori agl'
leopardi, 841: che maraviglia? quando non solamente si persuadevano che le cose del
si persuadevano che le cose del mondo non avessero — battaglia, i.
esclamazione familiare ironica per dire che la non è cosa piccola, per affettar meraviglia.
per dio, sì affé, e non è tempo da far le maraviglie. bruno
bagattel- luzze. redi, 16-v-385: non vi ho trovato di errori trascorsi se
vi ho trovato di errori trascorsi se non alcune poche bagattellucce. g. gozzi,
: sì, è vero; no, non la fu così; cieco, sordo
bianca. che sia a un cavallo sole non importa, purché si possa chiudere.
di quel secolo indegni di esser letti non che imitati. bagattellière, sm
a sua maestà che con sua riputazione non li pareva di poter più comparire tra quei
spasso. d. bartoli, xxix-1-162: non si potevan fare più saviamente di quel
tal sentimento, e i nostri posteri non avessero un giorno a ridere di questo secolo
nastro e nastro e nastro, che non finisce mai. [ediz. 1827 (
un sacco di fiorini, / e non ve n'avess'altro, che de'nuovi
/ con cinquicento some d'aquilini, / non mi parri'aver tre bagattini / senza
, 1-47 (i-558): a me non l'appiccareste voi. potreste ben dire
potreste ben dire e ridire, che io non vi darei credenza d'un bagattino.
d'un bagattino. sassetti, 306: non vi obbligate per lui né per nessuno
a ogni posta, / bench'ei non abbia un bagattino allato. muratori,
bassa: anche oggidì diciamo: * io non ti stimo un bagatino '.
baretti, i-272: da che non si lascerebbe signoreggiare quel gonzo e quel
quel gonzo e quel baggeo, che non ha neppur tanto cervello da fare qualche
. monti, iv-118: se amati non è baggeo, starà forte nel negarne la
pure, degno di statua, non avremo imbrogliato i futuri biografi e i
come spero e confido, un baggeo, non si dirà almeno, di lui,
, di lui, « ve', non è quello che ha scoperto l'america »
di monaco olivetano e di musicista, non solo si credette in dovere d'accettar per
baggiane, e ficcar carote, sono non pur fiorentini e toscani, ma italiani
toscani, ma italiani, ritrovati da non molti anni in qua. 3
sp., 38 (671): non solo [lucia] non andò soggetta
671): non solo [lucia] non andò soggetta a critiche, ma si
a critiche, ma si può dire che non dispiacque; e renzo venne a risapere
dei suoi conoscenti. beltramelli, i-534: non c'è tempo da perdere, oggi
« ci chiaman baggiani. » « non è un bel nome. » « tant'
ch'io m'era, aspettando rimbeccata non si sa di che. manzini,
testa, ove non erano ceste, si sollevasse all'aria,
-non mancherò d'un pelo. -altrimenti non aresti un baghero. aretino, 1-119:
, 1-119: è talora bene il non avere un bagaro. f. d'ambra
. f. d'ambra, 4-12: non si trova chi voglia dare un baghero
, diciamo con parole antiche: io non ne darei un par acucchino,..
quaderletto e arriva a mezza gamba; oggi non ha altra funzione che dar grazia alla
. machiavelli, 1061: voi per non esser del valentin preda / come eravate
eravate stati ciascun dì, / e che non fussi di marzocco ereda, / condotto
, 3481: così che poi la brina non li baglia [li travi] /
di pazzia negli occhi che lo fissavano, non osò chiedere spiegazioni. serao, i-672
giunto di là dall'atlantico, / e non sa donde venga, ove vada.
montale, 13: oh ch'io non oda / nulla di te, ch'io
. idem, 128: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non era
/ non era fuga, l'umiltà non era / vile, il tenue bagliore strofinato
, il tenue bagliore strofinato / laggiù non era quello di un fiammifero. tombari,
nel mobile / baglior della speranza, / non vide allora il vacuo / di facile
anima mia. carducci, 848: non io le angeliche glorie né i dèmoni,
mostri, 0 altro, la leggenda non precisa; né men dante, vedemmo;
? e'mi par avere i bagliori che non mi lasciano vedere luce, e iersera
chi ha i bagliori agli occhi e non mi tenére in ponte, ché,
c. e. gadda, 2-51: non si sapeva bene, questa fun- gaglia
piaghe, o altri brutti mali, non possono entrare nelli bagni coperti, senza
, due tarchiati mulatti seminudi, sbucati non so di dove, mi si rizzano dinanzi
, di donne seminude al punto che non mi parevano donne e si chiamavano le
mani in tanto sangue, che io non accrescerò la somma de'vostri peccati per la
. giov. cavalcanti, 322: non creda persona, che da me non
non creda persona, che da me non fussero veduti assai modi da difendermi con la
la forza de'guelfi; ma per non voler bagnare le vie di sangue, e
. galileo, 456: quel bagnare non ha fatto altro che riempier quelle piccole
c. dati, i-402: la natura non fa camminare tutto quanto l'alimento.
guazze e con certe scosserelle, che non arrivano a bagnare il terreno per quello scapito
venti. alfieri, vi-57: ch'io non bagnai mie mani / nell'innocente sangue
: allor piango e lamento, e non m'adiro, / ma li miei occhi
perché amar chi voi con pari affetto / non ami, e sospirar chi non sospiri
/ non ami, e sospirar chi non sospiri? / e distillare in lacrime i
/ per tal, che mai per voi non bagni il petto? d.
morire!... io tanto / non sperava, o fratello. foscolo,
mai la guancia asciutta, / mai non bagnò di pianto / colui che non intende
mai non bagnò di pianto / colui che non intende i tanti e novi / gaudii
: chi si porìa tenere / di non bagnarsi la lingua e 'l palato? dante
): e se tu questa grazia non mi vuoi fare, almeno un bicchier
possa bagnarmi la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta è l'
labbia. goldoni, v-300: più non vi bagno il gozzo. / potete
libro] a conquistare il lettore, non riesce; a dargli durabilmente l'impressione del
tutto mi bagno: / volato son, non come fa chi sprona, / tanto
basso che si poteva guadare, ma non però in modo che a'fanti non bisognassi
ma non però in modo che a'fanti non bisognassi bagnarsi infino alle spalle e ai
né consentire, che gli occhi nostri non degni veggiano mai per le selve le vendicatrici
ir prima voglio, / che l'ora non è tarda, come pare. bruno
di essere portatili, pieghevoli, e non ingombranti. -bagnarole di tessuto impermeabile:
figur. papini, 26-226: io non posso parlare ad esseri simili a voi
, per forma che tutto bagnato di lacrime non possendo più dormire, fui costretto per
in somma perfezione, inchiostro ottimo, non che buono, se la carta sarà
se la carta sarà umida o bagnata non potrà fare che non faccia fallo.
sarà umida o bagnata non potrà fare che non faccia fallo. galileo, 456:
, i-194: su l'ale del voler non mi sostengo / rotte e bagnate.
per lo distacco da'suoi parenti, non tardò a serenarsi in un viaggio piacevole
sgridava i villani perché s'ubbriacavano. e non s'accorgeva come avvelenava a que'meschini
sera le fatiche del giorno, di non sentire l'amarezza del loro pane bagnato di
/ cavalier sempre bagnato. -se non è zuppa è pan bagnato: è la
le disgrazie (come le fortune) non vengono mai sole. pascoli, 151
persuaso in far sì ch'i bagnatori / non s'abbiano a doler d'acqua mal
ragioni, dietro i luoghi di bagnatura non ci dovrebbero essere mai e poi mai
cassola, 2-60: l; \ spiaggia non era molto popolata, perché la stagione
delle dolci acque tiepide, / in camera non troppo spessi, / mantengon giovane e
. tasso, 11-73: e, non veduto, entro le mediche onde / de
si bella e sì dotta: ed ella non dovrebbe cacciarmi, perciocché né da'tepidi
ombrosa, la quale dì e notte non si vede mai in un medesimo luogo.
andato a'bagni. redi, 16-iii-447: non mi sembrerebbe anco impossibile comprender la cagione
da pranzo. barilli, 4-77: non ci son le ninfe al lume di luna
di sangue. carducci, ii-10-201: non metterti in capo che io faccia stravizi né
da costui la contessa poerio. io non so se egli accompagni me o io
in un'accolta di anime elette, non dico già un bagno penale, ma
del petrarca, allambicati per bagnomaria, non arriveranno giammai a comporre un poemetto come
si ritrovano i loti in italia, non penso che fallarebbe chi dicesse che fusse
corpo sono li compimenti che l'uomo non acquista per natura, ma per suo studio
che gli erano sì grate, più non gli piacevano. muratori, 7-ii-375: un
in compagnia dei più schifosi bagordieri! e non parlo dei denari scialacquati, buttati via
, ingoia tutto in ignobili bagordi e non si cura di sopravivere a se stesso.
defunti. idem, iii-io: la guardia non deve essere un bagordo, né un
nulla dando. pea, 7-300: io non amo né i salotti né la vita
anche darsi »; oppure: « non so che pensare »; anche:
. settembrini, 1-230: « non sai che ora qui sopra si può
per noi? ». « bah! non sanno farlo: l'avrebbon fatto prima
-non ci pensiamo! barilli, 6-25: non ci vengano a dire che è una
forse, la cucina e i maccheroni non son più quelli di una volta. tanto
di una volta. tanto il napoletano non è un mangione o un beone.
certo giovene / mezo buffon, che non par ch'altro studii / che di dar
duchi. vasari, iii-5x2: io non voglio che tu mi faccia le baie all'
: ma la baia continua e grossolana (non dirò la scurrilità che non credo possa
grossolana (non dirò la scurrilità che non credo possa mai venire alla bocca d'
, ii-383: tratta la parola come non fosse suono, e si diletta di lacerare
accompagnarmi al mio alloggio, e siccome non li invitai a salire e videro il lume
, i-374: 11 pulci in fondo non crede a quelli imperatori e re, a
caterina de'ricci, 199: ma non vorrei già, padre mio, che
convertito in legge il suo desiderio, non avrebbe sofferto che fosse per celia.
[ediz. 1827 (211): non avrebbe sofferto che fosse per baia]
cerca pura di volerci persuadere quello che non vo- lemo credere, per levarloci dinanzi
in casa vostra forse sei ore. -io non so se tu vuoi la baia di
me. io so che in casa mia non può essere stato. parini, 575
questo serraglio... un leoncino che non ha più di tredici mesi, e
e i forestieri studiosi di questa lingua non ne rimanessero ingannati. baldovini, 2-4
l'ho già detto, / non lo vo'dir due volte. / -anche
sciocchezza; invenzione da ridere, da non crederci; ciancia. ariosto,
che era figliuola di quella sanese, non è sua figliuola altrimenti; e quante
buone e di solenni bastonate; e non arebbe per ciò così dato fede alle
uscir di bocca? marino, i-65: non vorrei che v. s. mi
stato certo ch'ella era costì, non avessi subito a lei prima che ad ogni
: si è risoluto parimente oggi di non istampare in questo primo volume le baie
una creatura d'ottimo cuore, e non vorrà far male ad anima nata.
): ma queste son bazzecole da non trattenerne il signore zio: il serio
): ma queste son baie da non intrattenerne il signor zio: il serio è
furono baie; e il governo provvisorio non accondiscese a disfarlo, nemmeno quando vide
baie, e tienti felice che un dio non ti ha destinato a vivere nella squallidezza
più antichi di me... non credevano a tali baie. carducci, i-184
avevo inteso dire che uno straniero a parigi non si accorge quasi che ci sia l'
baie! ottantadue mila lire un emigrato non le guadagna più così facilmente in america
radicale e acerbo nelle sue novità, non usciva dalla tradizione. bacchelli, 1-iii-565
... e che per la testa non hai di queste baie. bartolini, 1
ha fatto. ma son baie. non son pensieri. sono pensieri da uomini
l'ancora, amor mio; / non un'onda in questa baia. d'annunzio
terranova. chiusa da ogni parte, non si capisce per quale buco si sia passati
, iii-170: i suoi pari rubano e non comprano. se l'avesse indovinato,
. berni, 32-5 (iii-96): non è da dubitar che sacripante / assai
estimandosi evitar le furie de cariddi, non minasse tra la voragine de la baiante
, facendo il baiardino, e il non curante, non potè tanto contenersi, che
baiardino, e il non curante, non potè tanto contenersi, che la collera
potè tanto contenersi, che la collera non gli traboccasse sulle gote, e la bile
gli traboccasse sulle gote, e la bile non gli amareggiasse il palato. lippi,
1. nelli, 19-3-10: e'non mi rest'altro, per venirne a
quest'uomo quello che ha portato: io non voglio niente, non voglio niente *
portato: io non voglio niente, non voglio niente *. [ediz. 1827
volevano servir d'un altro, per non avere a sentir più tal baiata. nievo
cellini, 2-41 (375): non vedete voi quante belle figure di bronzo
la vera virtù di quest'arte, e non in queste baiate moderne? varchi,
o vero baiata. segneri, i-740: non è vergogna, se le prime parole
lirica baiata sulla 'conquista-dei cieli 'non potevo fare a meno, secondo i
. leggi di toscana, 7-57: non intendendosi però per detta legge d'innovare
dieci o dodici anni in qua, non ha fatto altro che richiamare sulla scena una
iii-469: ma venderemo anche noi, non dubitate. qua vengono i signori.
la quiete. carnesecchi, 106: non so se mi scrissi per l'ultima a
, 1-iii-689: la pelle delle vostre chiappe non vai più una baiocca del papa
suo disonesto appetito. aretino, 1-25: non che mille, ma un mondo di
il sangue e gli occhi, / non me ne curo, dove a sbaraglino /
i baiocchi. tassoni, 1-48: non fu rapita mai con più fatica / elena
fanno un paolo; ed a roma non si computa per scudi, lire, soldi
baiocchi. goldoni, i-1052: io non ho un paolo, e quello che gioca
un paolo, e quello che gioca meco non ha un baiocco. idem, iv-946
tiritera due terzi di baiocco (quantunque non vaglia realmente che un quarto di baiocco)
correre a comprarla pel buon mercato se non per altro. monti, i-131: vi
, di pagare al sig. chiozzini libraio non so quanti baiocchi e paoli per il
leopardi, iii-545: forse le mie lettere non saranno molto frequenti, perché ciascuna mi
. panzini, ii-44: la nonna non vuole, non vuole che vadano al ballo
ii-44: la nonna non vuole, non vuole che vadano al ballo pubblico della
lino, / sì che tener, che non mi sieno tolti, / possa,
che a melari piglio, ancor che non sian molti. f. d'ambra,
. d'ambra, xxi-25: teme non averla a rendere senza cavarne un baiocco.
baiocco. lippi, 1-68: ma non si parli o tratti di baiocchi, /
parli o tratti di baiocchi, / perché non hanno un becco d'un quattrino.
danari, come qui, che dicendo non si parli di baiocchi, intende non si
dicendo non si parli di baiocchi, intende non si parli di danari, cioè di
ni: sappiate che io non ho un baiocco da spendere.
omicciattolo, diceva il lettighiere, che non gli avreste dato un baiocco, a
mangiano i signori, e senza soldi non ci si poteva stare, e non era
soldi non ci si poteva stare, e non era come a trezza, dove se
era come a trezza, dove se non si andava all'osteria della 'santuzza '
si andava all'osteria della 'santuzza 'non si sapeva come spendere un baiocco.
quello splendore magico,... che non gli costava nemmeno un baiocco. bacchelli
spatu disse infine: -la nostra pelle non vale un baiocco. bacchelli, 1
per badare alle bestie, che lì non valete un baiocco. 3.
tante schiere di baiocchi, / altro non è ch'uno scambiar pidocchi.
aprir degli occhi il corrivo stupì, non vedendo la lucerna,... e
, baionaccio! credete voi che io non cognosca che voi non séte desso: ché
voi che io non cognosca che voi non séte desso: ché quando 10 non
non séte desso: ché quando 10 non cognoscessi che fuste desso, io vi aprirei
svevo, 3-897: erano dei soldati non giovini e vestiti ed attrezzati molto male
marcia. pea, 3-54: qui non c'erano né cannoni né carriaggi né sentinelle
baionetta e ce l'ho lasciata perché non si muovesse. comisso, 7-23: era
armi. cuoco, 1-217: io non ispero molto da quelle costituzioni che la
trentotto anni, è una cosa che non può essere perdonata. nievo, 589:
, che s'attende alla guerra e non a baiucole di nostre opere. caro
belo, xxv-1-152: i par nostri non sono per intrare in palestra con li baiuli
la navigazione nei canali). ma non è da escludere che balandra (con la
si sono già fatte delle statue, non tanto perché egli abbia bellezza, quanto
/ con gran carbonchi, se turpin non mente, / zaffir, balasci, e
riscon con le rose imbalconate, e non con le rosse. idem,
, ii-221: il balascio dicono che non si scalda al fuoco. marino, 5-116
ciel sereno è finto, / opra maggior non lavorò ciclopo. /... /
di nero, nella tenebra della chiesa non lo distinsi da prima, ma c'era
guardo e resto. / domine, non sum dignus / sed tantum die verbum.
/ o soprattutti ignorante albo; / non so quel ch'io mi balbo, /
stelle, alte in un vento / che non s'ode, e tu tremula rifai
e di strano nella voce delle bertucce. non è il solito schiamazzare stridulo e rauco
, agg. che balbetta, che non sa parlare; che non articola le
balbetta, che non sa parlare; che non articola le parole, i suoni.
; ecco un lambicco dell'organismo che non lavora più, e vi trovate di
con le vene vuotate, per sé non aveva chiesto che il tempo di crescerla
per timidezza, ecc.); non sapere articolare le parole, le sillabe
i quali per vizio naturale o accidentale non possono profferire la lettera r, e
luogo di frate dicono fate, si dice non solamente balbotire c balbutire come i latini
note al malmantile, 1-416: scilinguare non è lo stesso che balbettare, perocché questo
11 parlare de'piccoli bambini, i quali non potendo pronunziare francamente le parole intere,
. si balbetta, del resto, non solo per vecchiaia, ma per grossezza
. balbettando risposi: « l'ultimo se non le dispiaccia ». quasimodo, 4-27
vorrei che tu sentissi! l'acqua non è più l'acqua; diventa un'anima
iv-325: nella società si legge molto, non si medita, e si copia;
e balbettando delle scuse, o almeno non fiatava. faldella, iii-58: me lo
pascarella, 717: e dunque perché non ha la sua croce? non sapendo dirle
perché non ha la sua croce? non sapendo dirle altro apro le braccia e
fu scilinguato. buti [manuzzi]: non sa ancora parlare, ma balbettica.
. de amicis, ii-497: non sentiamo più la parola dell'uomo,
si rammaricava con un balbettìo fievole, perché non voleva morire senza i sacramenti.]
ora (anche un balbettone), non si viene a capo di scriverlo in
. varchi, v-39: si dice non solamente balbotire o balbutire, come i
19-7]: era balba, imperò che non potea espeditamente parlare. landino, 269
cesarotti, i-55: finché la lingua non ha fissato una serie di segni per
quam lo- quando dictus: verba enim non explicat ». balbutire (disus
balbutisci). balbettare (del bambino che non sa ancora articolare le parole; o
i quali per vizio naturale o accidentale non possono profferire la lettera r, e in
di frate dicono fate, si dice non solamente balbotire e balbutire come i latini
ancora. redi, 16ix- 106: non articolava così bene la voce, e anzi
fieramente lo strinse, che ella, volendo non so che più oltra dire, cominciò
età. tommaseo-rigutini, 715: balbuzie non è voce d'uso, ma forse
la condusse nella casa di una donna non giovane che parlava con una lieve balbuzie.
, i-546: egli soleva dire che non gli sarebbe mancata nessuna qualità per essere
indietro barbaramente regalandogli un difetto dal quale non era potuto guarir mai: la balbuzie.
mura, in queste strano bosco / che non cresce in altezza, / dove la
in prima pueritia quando il fanciullo non può ancor proferire ogni parola; imperoché balbu
starnuzio è il medesimo di starnutìo (se non è error di chi scrisse,
, e che quindi doveasi ricavarne non già starnuziare; ma star
. balbutiendo, ecc.) e non è da escludere che dante leggesse conservando la