, ii-ii: osserva / che alcun non ci oda. in grave affar di stato
m'è conteso il segreto: altro non bramo / che libertà, nelle private
. d'annunzio, iv-1-19: elena non era più libera. aveva rinunziato alla bella
ricerca scientifica, speculazione filosofica), non è soggetto a norme, regole, vincoli
, del vero utile e bello. ma non è libertà la licenza dell'offendere le
core acceso!, / ay, parlar non inteso!, -ay, lingua muta
91: una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda, / un non curar
abbrucia, non pur scalda, / un non curar de la sua libertate, /
. goldoni, iii-724: -perché non lo volete ricevere? -che volete ch'io
libertà. leopardi, iii-567: veramente non trovo in nessun luogo né la libertà
. 16. condizione di chi non ha (e specie di chi non
non ha (e specie di chi non ha più) vincoli o altri impedimenti materiali
, in partic., di chi non è in stato di carcerazione o di
vigilata: tipo di misura di sicurezza non detentiva, che il giudice penale può
deve) irrogare, per una durata non inferiore a un anno, a chi sia
di darsi uno stabile lavoro, di non uscire di notte, di non frequentare
, di non uscire di notte, di non frequentare determinati locali, compagnie, ecc
vento, / né spero libertà se non per morte. tasso, ii-140:
/ donna fina, / ch'io non ò libertate, / né nessuna balia /
né nessuna balia / che tutta in voi non sia. anonimo, i-631: egl'
cortese volgar., 407: damigella, non mi dite cotali parole, perciò che
loda e pregio, se in voi non fosse libertà quanta bellezza. alberti,
presunzione è la vostra, poiché osate non solo nel mezzo della spagna, ma
di cristo. segneri, iii-3-325: non solo non vi parebbe dura la solitudine
. segneri, iii-3-325: non solo non vi parebbe dura la solitudine, ma
libertà sì dannosa di conversare a chi non si cura dell'anima. a
modi franchi, spontanei, sinceri (non disgiunti talora da una certa spregiudicatezza)
son ben corso: / perché qui non a forso / èmi rimaso che la volontate
sono proprie di tutti gli amici e non communi a gli adulatori, come è la
22. condizione dell'animale selvatico che non è imprigionato (ed eventualmente addomesticato
.: condizione dell'animale domestico che non è in servitù dell'uomo (e
apprezza, / fin che perduta ancor non l'ha, il falcone. firenzuola,
fuori della città, io [asino] non gustai carezza alcuna, né mai seppi
/ al corpo tolle l'officio, che non aia più libertate, / perché la
tolto il freno era di bocca, / non più mirando i boschi che le strade
: quegli adornamenti regali e quelle bende non sono altro che viluppi e legami che
lingua). bembo, 10-xi-282: non sono la licenzia de'poeti o la
larghe nel verbo che esse, contuttoché non si possa far chiaro in poche parole,
possa far chiaro in poche parole, non sieno molto più larghe ne'poeti greci e
cielo ed è sopra tutti, però non può ricevere nullo impedimento delle cose di
, tutto è scritto, / e non vedremo sorgere per via / la libertà,
il miracolo, / il fatto che non era necessario! -mettere in libertà
parti è tanta e sì giudiciosa, che non potrebbe essere più: ma in questa
potrebbe essere più: ma in questa non mi par corrisponder (dico ogni cosa
e a libertà, chi vuole, non fa altro che saltar là e via.
chiaro davanzati, x-36: di tornar non aggio libertate. dante, liii-84:
che, se piega vostra crudeltate, / non ha di ritornar qui libertate. pananti
quattrin buono, e pure, se non è falso, è almen sì calante,
, possono quelle medesime cose fare o non fare con libertà. -con possibilità
'l castello con libertà grande, riferirono non aver veduti altri che i medesimi sessanta
-imparzialmente. casalicchio, 168: non può con santa libertà giudicare chi ha
busone da gubbio, 1-324: questo non è altro a fare che dare spazio
. c. dati, 73: non mi sono sogettato a rigoroso e puntuale
v-129: quella che oggi vi ama, non sarà sempre in libertà di amarvi.
e pur tu di'/ che tu non sei in tua libertà / più de podere
): luchino vivaldo ama lungo tempo e non è amato; ma poi, essendo
tu fa'qui dimora; / se non, tu se'nella tua libertade. g
: può venire alla seconda fortuna, di non essere in sua libertà; come essere
per la tua sete, in libertà non fora / se non com'acqua ch'ai
, in libertà non fora / se non com'acqua ch'ai mar non si
/ se non com'acqua ch'ai mar non si cala. petrarca, 280-3:
cala. petrarca, 280-3: mai non fui in parte ove sì chiar
guardinghi in presenza de'figliuoli, che non favellano mai dinanzi a loro di veruna
sentirono da gli ugonotti gridar libertà, non vollono più vogare. -in libertà:
si vede per esperienza, le cittadi non aver mai ampliato, né di dominio
di dominio, né di ricchezza, se non mentre sono state in libertà. guicciardini
poliziano, st., 1-21: non era ancor la scelerata sete / del
libertà le genti liete, / e non solcato il campo era fecondo. pavese
. petrarca, 270-95: in libertà non godo / ma piango e grido:
completa disposizione. bisaccioni, 1-139: non lasciavano... in libertà del soldato
vitto, com'ancora il vestito, accioché non avessero occasione di giuocarsi la paga il
lo voleva incoronare, / ma rinaldo non volle per niente, / dicendo: -in
sue greggie e queste oppresse / mura non torniam prima in libertade, / giusto non
non torniam prima in libertade, / giusto non è, con iscemar le genti,
una veste per stare più fresca, non far complimenti. -prendere un popolo
sue confidenze a chi le piace; e non si prenda la libertà d'infastidir più
io!... la diplomazia non è il mio forte. -uscire
di prigione. pavese, 7-196: non capivo. -prendete, -mi dice,
sia moralmente. petrarca, 76-8: non me n'avvidi, lasso, se non
non me n'avvidi, lasso, se non quando / fui in lor forza;
in libertà ritorni /... non so. 32. prov.
, 36 (99): la ibertà non si potrebbe comperare per tutto l'oro
d'esser vivo... chi non ha libertà, non ha ilarità. ibidem
... chi non ha libertà, non ha ilarità. ibidem, 168
qualsiasi forma la limitano (e non di rado è sinonimo di « anar
vostro individua lismo possente che non v'impedisce di spalancar le braccia
in vero, se pensatori ed operatori non so. panzini, iii-629: uffici?
lucini, 4-53: i poemi dannunziani non rispondevano più all'anima nuova d'italia
concezione illuministica e libertaria propria delle classi non legate strettamente al lavoro produttivo.
: così dice l'opuscolo libertario, e non può non esser vero per un ragazzo
l'opuscolo libertario, e non può non esser vero per un ragazzo cuore gonfio di
papini, iv-411: la libertà dell'alfieri non è libertarismo e non è concepibile fuor
libertà dell'alfieri non è libertarismo e non è concepibile fuor della 'polis '.
governo francese. garibaldi, 1-246: roma non sarà più capitale d'italia! il
sua pessima fama di liberticida, non era poi di natura così bestiale come
; soppressione p. verri, 2-i-1-382: non mi mancava se non un og
verri, 2-i-1-382: non mi mancava se non un og della libertà politica
pongono a libertinaggio. zanon, 2-xix-38: non l'alcoolismo! ». «..
i mercanti] che protezione e libertà, non già tardi. legge di pubblica sicurezza (
: -la legge -disse pedotti -non non render conto del grande uso e abuso che
part. pres. di * libertineggiare, non documentato. non son tutti da
* libertineggiare, non documentato. non son tutti da lodarsi; taluno ve n'
, 23-32: perché tutto questo fracasso? non per altro che per far godere l'
ancora rivoluzione, disordine ed anarchia. non v'era quasi alcuno di questi filosofanti
era quasi alcuno di questi filosofanti che non si lusingasse d'una vicina rivoluzione in
del più lezzoso libertinaggio, stanco ma non sazio, se pria di gomorritare,
ancora un impegno d'amarsi reciprocamente, non è un trattato di libertà o di libertinaggio
della principessa sfoggiarono in lusso e lautezze non mai più vedute, e ruppero al più
dio volesse che fosse la cosa! non ci sarebbe bisogno neanche della parola.
magalotti, 23-407: l'istesso libertinaggio non si lascia egli prescrivere, dal timor
da quella facile cor- revolezza di moti non consentita al sussiego dei circoli cittadini e
il comodo di vivere a ufo, non hanno peranco sradicata ogni virtù dal cuore
fico-democratico, 28: il dialetto libertinistico non ammetteva libertà dove non fossero distrutti religione
il dialetto libertinistico non ammetteva libertà dove non fossero distrutti religione e costumi, ed
tormenti che imaginar si possano, mai non palesò alcuno delli complici. p.
appio... libertini erano chiamati non quelli eh'erano fatti liberi, ma ancora
cosa possibile che... la cosa non fusse andata più innanzi contro a costoro
penne e tra gli strepiti delle trombe non si può sentire la soavità della lira
/ no, fra le cure mie luogo non hai, / se a più nobil
, / se a più nobil desio servir non sai. b. croce, iii-27-
filosofia dell'arte in quanto spirituale creazione non trovava più luogo nella cultura del tempo o
i quali, per la rebellione loro, non credevono appresso a fernando trovare luogo alcuno
caro, 2-1-285: in ogni caso non le mancherà quella [la grazia] di
hanno loco appresso di lui, come non dovemo dubitare. -ottenerne benevolo accoglimento
per natura, cognosciuto che 'l vaghiggiare non gli giovava e che né prieghi né
che la misericordia di dio, la quale non ha luogo che ne'giusti si adoperi
sento el cor ogni or scaldare; / non trovo via né locco / de podenne
guerre e per tante dissezioni, - non ebbe luogo né occasione d'oprare il suo
de sanctis su quella pagina di dante, non ho avuto luogo a ripigliare i problemi
de l'intensa doglia, / ma non così ch'ad or ad or non
ma non così ch'ad or ad or non gema / e che la lingua a
gema / e che la lingua a lamentar non scioglia. tortora, i-278: avendo
dié loco. -rendere possibile; non frapporre ostacoli; permettere; dare occasione
, 5-25: quando s'accorser ch'i'non dava loco / per lo mio corpo
largirmi loco / a li occhi lì che non t'eran possenti. boccaccio, i-31
or credi tu... che essi non ascoltino le tue parole? le quali
il piede. marmitta, 85: ella non dà loco / a le lusinghe più
ne spiegasse tosto la vera essenza per non dar luogo a errore. alfieri,
l'amore delle popolazioni italiane; e non vogliamo dar luogo a sinistre interpretazioni. bonsanti
il piano ch'egli avea accuratamente predisposto non doveva dar luogo... a sorprese
di me. algarotti, 1-iii-276: perché non restituire il loro luogo alle violette instituite
scrittura, che sola tra le istorie non ha dato luogo alle favole. s.
altra dottrina io trovo, alla quale non si può dar luogo. cesari [imitazione
e colorarli, e alle scuse degli altri non vuoi dar luogo. pascoli, 1-721
che dea luogo al tempo del comune non è da domandare. ugurgieri, lxxviii-ii-89
4 critica dell'economia politica 'ma non pare che finora sia possibile una nuova
, / hai crudo amor, perché non me dai loco? domenichi, 5-180:
invoco; / tanto aggravato, il morbo non dà loco. menzini, i-224:
. sacchetti, 122-17: perché voi non perdeste me, e perché io non
non perdeste me, e perché io non perdesse voi, andai a dar luogo all'
loco / a la tradita speme, e non si spegne, / fra tanto scherno
la quale ella avea udito, ch'ella non darebbe luogo a lei in essere lodata
4-92: se pericolo incontrasse che difendere non si potesse, darà luogo a'nemici sanza
tempo a colui lo quale sai che non è tuo pare: spesse volte vedemo
loco all'impossibile. botta, 6-i-76: non potendo resistere alla furia di gente tanto
ancora ricusato di entrar in fiorenza, per non aver quel duca consentito di darli il
donne facilmente si cangia in disperazione, non volle contristar d'avvantaggio la giovanetta, le
di grazia date luogo, perché questo giudice non vuol esser veduto né udito.
suo nome e le sue commissioni, non mi lasciano alcun luogo da dubitare dell'
180: il poco numero de collegati non lasciò luogo perché si potessero essequire nella
grande nel mare che per molti giorni non dié luogo di venir navi. manzoni
per volgere il discorso in contesa, e non dargli luogo di venire alle strette [
, / de daremi, poi più non cher'ni chiamo, / loc'e stagion
sono mosse da luogo a luogo e che non hanno moto da sé, questo è
'per accidens 'che siano o non siano mosse da altri. goldoni, viii-371
, viii-371: [i burattini] non vanno di loco in loco che col mezzo
che arà pagato il contradiritto, ancorché non si dessi la scrittura negli atti.
mi sarà dato licenza; ma al bene non ci è loco. giraldi cinzio,
disonor, di farmi oltraggio, / luogo non è più in me che far lo
che far lo possa, / che parte non è in me che non sia offesa
/ che parte non è in me che non sia offesa. a. f.
i compagni suoi, veggendo che quivi non era loco a difesa,...
si scorge in maniera che in questa parte non riman luogo da dubitare. tasso,
iii-1-64: videro chiaramente i nobili che non v'era luogo a sperarne mutazione alcuna favorevole
di freddo marmo, / loco suto non è. -effettuare, compiere.
posso farvi degli altri sozi, ma non sono veramente in luogo da ciò.
crede. crescenzi volgar., 2-3: non hanno [le piante] ventri né
è in luogo di dio; egli non vuole tante limosine; dunque nemmen dio le
dimora. guittone, 32-9: or non degnate pur de farvi loco / unde
, / ché le ruge andare su non poterano / agli ochi de la vite a
d'altre del buon secolo della favella, non fa luogo di ragionare.
de'tempi barbari, biondo e sigonio, non gli avessero fatto onorato luogo nel
di luogo 1'aggiungere... che non è utile agli ecclesiastici il possedere superfluamente
, né in altro luogo, se prima non è pagato el prezzo interamente. leggenda
invece di. castiglione, 217: non sarà inavvertito [il cortigiano] in
te camelvare, lopo rapaze, che non se'digno; ma in logo de salute
, 17-112: colui ch'indosso il non suo cuoio aveva, / come l'asino
nostro ricetto. landolfi, 2-92: non era diffìcile vedere... qualche vecchia
quell'avarone. appena appena mi disse non so che della vedova, subito mi
80: felice il mercatante che non sta / sempre in quelloco in cui debiti
peso, tenerne il debito conto, non travisarla o diminuirla. marino, 5-104
) corre pur voce, / che non fu sempre al mio figliuol rubella.
tante cabale. -lasciare (o non lasciare) luogo o suo luogo a
certo che lor ss. clariss. non hanno lasciato luogo alcuno a vera maldicenza.
maldicenza. tortora, i-280: ma non lasciarono coloro luogo a molte parole,
, pettardi e altre machine militari, benché non si lasciasse intendere de'suoi disegni,
metastasio, 1-2-214: il mio furor non lascia luogo a consiglio. leopardi,
: la mia disperazione..., non mi lascia luogo a sogni e immaginazioni
-lasciare un'affermazione al suo luogo: non accettarla ciecamente né respingerla pregiudizialmente;
accettarla ciecamente né respingerla pregiudizialmente; non pronunciarsi né prò né contro. a
luogo, e nelle cose che io non ho chiare, non m'infilzo. p
nelle cose che io non ho chiare, non m'infilzo. p. petrocchi [
posto ': quando d'una cosa non siamo sicuri. -lasciare un fatto nel
loco, / 10 dico che esclulapio non varrebbe, / per sanità di lui,
insieme [le proposizioni di euclide] e non luogo per luogo dove le sono citate
luogo dove le sono citate, per non confondere. vasari, i-123: [
similmente si strugge el mio core: / non vai niente perché muti loco. rappresentazione
innanzi a tutti / stassi, e non muta né color né loco. pascarella
-non avere luogo a qualcuno: non essergli necessario. boccaccio, dee
d'oro che l'altrier mi prestasti, non m'ebber luogo. -non
luogo. -non essere accettabile, non valere. boccaccio, i-176: a'
, i-176: a'quali fiorio rispondeva sé non avere questo [il malessere morale e
faceva, il consumava. questa scusa non aveva luogo a coloro che i suoi sospiri
luogo: risultare impossibile o inopportuno; non essere il caso. lettere di uomini
che io dissi in questo proposito, non è qui luogo di riferirvi. manzoni,
loco a gentile / ed innocente opra non v'è; non resta / che far
ed innocente opra non v'è; non resta / che far torto o patirlo.
patirlo. tarchetti, 6-i-405: certo non v'era luogo a dubitarne; quell'
inattuabile. petrarca, 65-12: non prego già, né puote aver più
, / da poi che 'l mio disio non può aver loco. guicciardini, iii-86
, iii-86: la quale [pace] non poteva avere luogo, se i viniziani
poteva avere luogo, se i viniziani non gli restituivano tutto. galileo, 8-viii-203
braccia e le due nell'istesso tempo, non può aver luogo fuor che nel moto
. borghini, 3-61: la paura di non aver mai più a vedere il mio
mi avea talmente ingombrato che in me non poteva alcun'altra paura aver luogo. tasso
14-550: contra l'arme di costei non meno / si mostrò di tancredi invitto
, 2-i-85: ella [la concessione] non puote aver luogo contro il 'jus
jus gentium -non poter stare in luogo: non aver pace; tormentarsi, struggersi.
struggersi. cino, iii-150-6: soffrir non posson li occhi lo splendore, /
logo. -non trovare luogo: non avere sollievo né conforto; non trovare
: non avere sollievo né conforto; non trovare pace.
cino, iii-138-3: novelle non di veritade ignude, / quant'esser
/ disio saver, sì ch'i'non trovo loco, / de la biltà che
veggiamo uomini sì casti di natura che non si curano della carne; e veggiamo alquanti
alquanti sì caldi e sì tentati che non trovano luogo. boccaccio, dee.
., 5-4 (42): ella non ha in tutta notte trovato luogo di
ora gli duole lo stomaco, ora non si sostiene, ora non si riposa e
stomaco, ora non si sostiene, ora non si riposa e non truova luogo.
si sostiene, ora non si riposa e non truova luogo. machiavelli, 1-viii-62:
tanto desiderio d'essere seco che io non truovo loco. testi, i-162:
scaldarsi il cuore; / arde, non trova loco, / converte in suo
di cuore e di mente, per cui non si trova mai pace né loco.
senti scorrer le lagrime dagli occhi, e non trovi loco,... e
-essere molto eccitato o inquieto; non riuscire a stare fermo. sacchetti
granchi, sì come quelli che mai non trovano luogo, cercando de'fori donde
qua or là per la camera, non trovando luogo. vasari, ii-699: per
l'azioni sue tanto fiero, che, non trovando mai luogo, era fra gli
per l'altre ragioni, le genti non si accozzavano e l'impresa andò male
. sassetti, 125: le porcellane non sono da lasciarsi, delle quali credo
e tutte hanno preso luogo, che adesso non si troverebbe da comperarne che fussero buone
/ tando prende più loco, / e non pò stare incluso. s. agostino
luogo, e per la grazia di dio non mi sento gnuna oppi- mone tenere,
, 1-iii-349: dalla banda dei veneziani non s'intende altro, se non che essi
dei veneziani non s'intende altro, se non che essi hanno certe genti a ravenna
state più tempo; il che io non ho anche di luogo autentico. guicciardini,
di buon luogo che appresso al papa non è molto buona lettera di raccomandazione il
dubbio: apprenderla in base a testimonianze non sicure. gheri, 13-ii-58: non
non sicure. gheri, 13-ii-58: non ho aviso dal governatore, né ho
, 55: tu, pretessa, non se'degna di tener luogo di pretessa.
. gelli, i- 55: non sai tu che un principe tiene nel suo
ragione dei filosofi. sestini, 287: non smarrirti, o donna; / sei
, ostacolarla. boccaccio, iv-117: non tolsero le notturne querele luogo alle diurne
al fine il discorso delle stampe perché non mi tolgano luogo alle altre cose.
, 411: madonna mia, / non pò modo passare, / né stasione ubriare
poco. pananti, i-404: la fortuna non suol stare a sedere, / ne
luoghiciàttolo pretende essere capoluogo a diritti ma non a doveri '. ranieri,
questo modo il suo luogocomodo sentimentale, non mi resta che attaccarmi al collo un
lui o suo luogotenente o sostituto, non si poteva, non che vincere cos'
luogotenente o sostituto, non si poteva, non che vincere cos'alcuna, proporre partito
che dell'ordinanza di dio sanza moiano non più lui in luogo di dio porta
alla buona educazione della prole, conferma non di rado dal cielo con gran chiarezza quelle
ariosto, 772: intendo che, non essendo qui io, vostre signorie si
, tenuto occulto il suo passaggio per non mettere in confusione l'armata prima del fine
e con nome quasi poetico si chiama, non so perché, * del genio '
assente o impedito, quando questa cavalleria non aveva che un sol capo generale.
18-27: la superbia v'andò, ma non che sanza / la sua vicaria il
arde più cuori con un solo sguardo che non fa in dieci anni la sua face
fu di carlo; e finalmente, / non si trovando al palagio n'andomo /
loro uffizio [di perversi compagni] non è altro, che servire di luogo-
: il principe di làscari dal furore non ha dormito tutta una notte perché ad
dico ch'i'moio dolente; / ma non però ch'i'ne cur'una luoia
(4-3): poi che disdice, non se'di lignaggio, / ed ogni tuo
luia / ch'esse del fuoco e non fa alcun dannaggio. = voce
scisma de'due papi onde procede, se non da questa lupa? carducci, 1043
per poterla allontanare da nnn, altrimenti non mi sarei più liberato da quella lupa
una lupa. tassoni, 6-37: non ferma qui la furibonda spada / ch'
, se le porzioni alterate del tronco non siano tolte. dimodoché gli olivi stanno
, ora, e se guardi, / non son più pieni, ch'io non
non son più pieni, ch'io non ho più forza. / io ho la
lupa. togli incenso bianco e pestalo umpoco non troppo sottile e mescola bene con chiara
sopra una peza di caneva: e se non poi aver questo: allora togli barbazione
della lupa che gli rodeva una gamba, non lasciava di meditare nella vastità de'suoi
sferza di sovatto, quando ci tassano del non contentarci di xxv inamorati e ci dicono
inamorati e ci dicono lupacce e cagnacce: non altrimenti che i luponacci e i cagnonacci
del diavolo, luponacce », e non ci vogliono pure udire, non che
, e non ci vogliono pure udire, non che assolverci. = voce
diasigli fuoco fregando prima bene, e non si ponghino a giacere sopra viva calce,
e profonda, da cui l'animale non può più uscire dopo che vi è
cum sì cauto modo, che persona non se ne sarebbe mai aveduto. passeroni,
ardirebbono a negare questo, se l'uomo non sapesse già molte... esserne
di abiezione. garibaldi, 2-2: non sono istruiti gli uomini del privilegio governanti
sventurato cortigiano. carducci, iii-27-45: yorick non se l'è fatto dire due volte
plenitudine. papini, 27-894: essa non era, infine, che una prostituta
, 27-1195: tutta la vita umana non è che un merdaio, un lupanare,
, 3-169: rimango fuori dalla borghesia, non ci voglio entrare perché non mi piace
borghesia, non ci voglio entrare perché non mi piace, rifiuto il loro buonsenso
che voi intrar nel pecorile, / se non ve trova posta la tua guarda.
e anche per le mosche, ma secco non fa male ai cavalli. d'annunzio
. l. frescobaldi, 2-70: non v'è chi prenda nullo di questi
stimolato. negri, 1-412: ombra non v'ha che turbi la tua fronte,
che stata, se gli non-isputa-in sacrato non venivano a lupeggiarsi per simil via ogni
. alberti, i-319: o quale non stolto in quel giuoco lupercal antico, in
abietta. musso, iv-142: non si ha per festa di dio l'epifania
vo dando un esco, / ki non mi dice ventate ». salvini, v-469
un cagnaccio lupesco incontro a un gatto non meno irto e feroce. sanminiatelli, 11-177
bestiale. papini, vi-517: non avete capito che l'ostacolo maggiore a
.]: 4 lupetto ': segnatamente non ancora cresciuto; ma più grande che
part. pass, di * lupificare, non attestato, comp. da lupo e
però ch'ella sapeva che quelli buoi erano non domati e salvatichi.
di fieno, la lupinella uguaglia, se non vince, tutti gli altri foraggi.
c. ridolfi, i-403: non voglio omettere di dir due parole della
ciò che al nominato maestro intervenne, non dubito se guarde- rebbono de venire ad
nel cuor dell'altro ogni sentimento che non sia del più lupigno egoismo! pirandello
destare l'appetito ad uno svogliato, non bisogna darli altra salsa, né sapo-
ne sia per tal modo ferito, che non possa gli altri sequire, tutti gli
colore, dentro ai quali sono i lupini non più che cinque 0 sei per bacello
di una considerabile quantità d'ingrasso, non vi darebbe il prodotto che vi dà il
riprovavano co'lupini bianchi, sicché l'ordine non crescea più che volessono. statuto dell'
che renderò i lupini bianchi del sì, non ostante uno non volesse rendere il suo
lupini bianchi del sì, non ostante uno non volesse rendere il suo lupino nero del
, o è messo cor uno che non vale, se tu dai il tuo lupino
: è una legge: devi pestare se non vuoi ti acciacchino i lupini.
giorno fue venuto a dichino, / non avea vantaggio l'un dall'altro un
orlando e ferraù, 1-3: feraù non l'avanza d'un lupino. lorenzo de'
medici, ii-307: perch'io non gli vòlsi aprire, / questo scheggiai mi
son ricorsa, / gliel rendiate: non vo'di suo un lupino. ghirardi,
cavalcasti una mula così zoppa, / che non l'avresti venduta un lupino.
tanti maestri, tanti bacalari, / non faranno con loica o sofismi / ch'
amari. -non dare un lupino: non dare nulla (e può denotare disprezzo
/ e tutto il regno (io non daria un lupino); / pur che
, diciamo con parole antiche: io non ne darei un paracucchino, o veramente buzzago
caldo / di sdegno e d'ira, non stima un lupino. gelli, iv-20
hanno cavate le lor voglie, e'non ci stimano più un lupino. grazzini,
febbre ladra, che n'ammazza, / non stimerei un fracido lupino. guerrazzi,
gli minaccia esilio, egli risponde: non istimarlo un lupino, e temerlo meno.
, valere meno di un lupino: non valere nulla, essere meno che niente;
nulla, essere meno che niente; non servire a nulla. a. pucci
gli dava: / lamiere e sbergo non valse un lupino, / che l'
, che diceva: « papa martino non vale un lupino ». gr azzini,
82: un ser cotale, / che non valeva in firenze un lupino, /
divino. ghirardi, 106: tu non farai nulla: come ti parti da me
ti parti da me, la vita tua non vai un lupino. 8.
buon pane; chi semina il lupino, non ha né pan né vino. =
269: fa tosto briga, non torre né dare, / se vuo'di
, scende da'suoi monti, dove non c'è che neve, s'avanza sospettosamente
per guardian lupi arrabbiati: a cui non par ch'abbi'a bastar lor fame,
-se fosse un masnadiero inseguito, fra fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo,
ragazza come vostra figlia, dei lupi non ne mancano. 4. persona esperta
in guardie, acciocché il lupo infernale non le divori. 6. lupo
sono pregiudizi d'ima educazione ridicolosa, non è così? ma il bau, la
altri simili spauracchi da bambini, benché non tutti i paesi gli ammettano, e fanno
questi ellebori, per buona sorte, non sogliono avere molto uso presentemente, perché
-ragno grosso e nero, che non tesse la tela ma insegue la preda
più piccoli, che chiamano lupi, non tessono. vallisneri, i-437: un ragno
colore nero, che veniva usata per non esser visti da lontano o in segno
un grave pericolo, dal quale egli non poteva liberarsi. silone, 5-40: «
poteva liberarsi. silone, 5-40: « non eri al sicuro all'estero? »
trovarsi coinvolto in un'impresa pericolosa che non si riesce né ad abbandonare né a
passar la serata in un'onesta casa, non sospettando ch'io fossi così corrotto da
cecchi, 18-19: fino a casa sua non vorrei ire, / che ci ha
sp., 25 (439): non v'ha avvertito che vi mandava come
ferd. martini, 1-i-584: io non ho ormai più da lagnarmene: con
che la strada è più lunga che altri non creda. 4 -quante miglia ci saranno
, più assai, perché il lupo affamato non bada alle miglia. crusca [s
spaccia d'alma coraggiosa / chi provato non ha di lupo il morso. guadagnali,
prov. garzo, xxxv-11-304: lupo non cura / far preda in pastura.
guai a lei. (quante povere donnucce non avranno avuto in cuore questo proverbio!
, se riuscirono a che il lupo non se n'accorgesse). ibidem,
(dicesi del far bene a chi non lo merita). ibidem, 256:
o perde) il pelo, ma non il vizio (o la natura):
cioè che il lupo muta pelo e non cangia vizio. g. m. cecchi
il lupo muti il pelo, e'non muta natura. fagiuoli, 1-1-47: chi
19 (327): il proverbio non veniva in taglio esattamente; ma il conte
: il lupo cambia il pelo, ma non il vizio. massaia, ix-144:
sì, il lupo cangia il pelo ma non il vizio! -il lupo d'
il lupo compare. -il lupo non caca agnelli: da cose o da persone
: da cose o da persone malvagie non può venire nulla di buono. crusca
. v.]: 4 ii lupo non caca agnelli '; e vale che
; e vale che delle cose triste non nascon le buone. -il lupo sogna
mangia pan muffato. -lupo non mangia lupo o la carne del lupo:
i malvagi sono solidali fra loro, non si danneggiano a vicenda. speroni
quantunque, come è in proverbio, lupo non mangia di lupo. manzoni, pr
chi, sghignazzando, diceva: « non abbiate paura, che non l'ammazzeranno
diceva: « non abbiate paura, che non l'ammazzeranno il lupo non mangia la
, che non l'ammazzeranno il lupo non mangia la carne del lupo ».
-non si grida mai al lupo che non sia in paese: non si dice
lupo che non sia in paese: non si dice mai pubblicamente qualcosa di qualcuno
ché mai gridasi / al lupo, che'non sia in paese. crusca, i
]: diciamo in proverbio: 4 e'non si grida mai al lupo ch'e'
si grida mai al lupo ch'e'non sia in paese ', e 4 ch'
in paese ', e 4 ch'e'non sia o lupo o can bigio';
o can bigio'; e vale ch'e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'
pubblicamente una cosa d'uno, ch'ella non sia o vera o presso che vera
vera. proverbi toscani, 58: e'non si grida mai al lupo che non
non si grida mai al lupo che non sia in paese. (e'non si
che non sia in paese. (e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'
pubblicamente una cosa d'uno ch'ella non sia o vera o presso che vera
per il lupo: fortunatamente i malvagi non possono sempre ottenere tutto ciò che vogliono
vogliono. proverbi toscani, 72: non tutte le pecore sono per il lupo
-quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate: quando si
260: quando tu vedi il lupo, non ne cercar le pedate.
-quello che ha ad esser dei lupi, non sarà mai dei cani: a nessuno
mai dei cani: a nessuno accade se non ciò che gli è assegnato dal destino
quello che ha ad esser de'lupi, non sarà mai de'cani ', e
era destinata per lui. -se non fu lupo, fu almeno cane bigio:
-vassi capra zoppa, se lupo non la intoppa: v. capra1,
panni pecorini; / mutata han veste e non lo core. dante, inf.
/ per che i pisani veder lucca non ponno. g. m. cecchi,
i volponi e i lupicini / che non hanno ancor fatto male alcuno, /
di carne che il lupo vecchio, non potendo masticare, regala alle zanne dei
nemmen quella sera, pover'uomo, non si sarebbe potuto sedere. -lupacchino
sferza di sovatto, quando ci tassano del non contentarsi di venticinque innamorati, e ci
e ci dicono lupacce e cagnacce, non altrimenti che i luponacci e cagnonacci se ne
: zucche, cocumeri e lupuli non sono cose da persone golose, anzi troppo
'viene a dire divoratore immondo e non netto. n. villani, 71:
tatto della sua lingua, dove però non appena ve le cucchiarasse, dacché il cucchiaio
volger la schiena. cagna, 3-337: non meno dei franciosi, egli odiava i
, xii-128: serbar candido il cuor, non sozzo e lurco, / non serve
, non sozzo e lurco, / non serve? betuda, lxxv-89: una lurca
]: quegli smoderati lurconi, che non hanno altro dio che il proprio ventre.
: buon che de'padri la religione / non ammette che carne unqua s'ingolli;
di eunuchi, giamberiè, e della non meno famosa donna goggiamese, che a kobbo
locanda. carducci, ii-8-152: ieri non fui alla posta, e l'amoroso foglio
i. frugoni, i-9-70: perché tu non aspergilo / di rugiada eliconia, /
di rugiada eliconia, / onde inghiottir non debbia / tetri sciloppi e luridi.
di parole versatomi addosso dalla malevolenza io non fossi già emerso colla mia faccia contenta
venne poi fu storia e bianca ed io non vi avemmo parte: nascosti in un
d'amore, ci fingemmo pericoli che non avevamo mai corsi. cassola, 1-202
, turpitudine. rajberti, 2-249: non è... vero che tutto quaggiù
. vallisneri, 1-88: che più non ritornino que'vecchi luridi secoli dalle greche
e le bruciava più di ogni altra, non potendo in coscienza considerare una maestra con
francesco di vannozzo, 46: non amirar s'io meno il macco /
dirizzandone con pompe in fantasia / perché non lusca, e con la coda mia /
corta. moniglia, i-m-i-233: certo non giurerei di non essere un tantino lùschero
moniglia, i-m-i-233: certo non giurerei di non essere un tantino lùschero; pensava che
, ii-15-162: di luscinia la etimologia non mia, perché composta. =
aringo al trombetta. grazzini, 4-32: non fia meraviglia... se lazzero
19-284: però, lui a esser cieco non ci pensava nemmeno, era un po'
luschi, / chi ha due occhi non voglian guardare, / che saria cosa da
voglian guardare, / che saria cosa da non comportare. m. adriani, i-244
e tòr via quel che v'è che non s'adopra. 3.
è fatta cieca e lusca / e non conosce le donne da bene. n.
garzon cieco / e nell'animo fa non chiaro lince, / ma lusca talpa ognun
di tante belle maniere s'arricchirono che chi non possiede la lingua, ond'ei l'
ei l'attinsero, è come lusco e non vede le cose se non a mezzo
lusco e non vede le cose se non a mezzo, se pur le vede.
de'luscignuoli e uccillini tanto soave che quasi non sapeva dipartirsene. della porta, 4-104
di cercarla [la cintola], non rivolgeva già mai l'occhio dal pendolonè
piaggeria. patecchio, xxxv-1-574: quel non è bon amigo qe parla con doi
losenghe. latini, i-1509: già non ubliare / se tu puoi megliorare /
/ lo dono in altro loco, / non ti vinca per gioco / lusinga di
hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai la lingua stucca. boccaccio,
/ sì che a lusinghe poi di sé non crede, / né a chi dar
tal modo presso ai posteri una fama non meritata. g. ferrari,
trovi l'osta bella / fingi di non vedella, / che poi ti vende cara
suo piacer l'alletta: / « nata non sei tu già d'orsa vorace,
246: dolci lusinghe e teneri sorrisi / non fur già mai sì cari ad alma
; / or mi mantien ch'el non caschi in errore; / che di
. bernardino da siena, v-187: non ti lasciare ingannare alle lusingne del dimonio
passeggia fra i tranelli e le lusinghe non batte il cuore in petto come batte
(e, in questa accezione, non è presente alcuna connotazione negativa).
losinga del padre né de la madre non s'avea lasciato far trare. petrarca,
da siena, iv-136: una savia vedova non gasti- gherà mai i suoi figliuoli troppo
regge, / come tu di', non c'è mestier lusinghe: / bastisi ben
per me lusenga, / sì ch'io non venga -a l'ultimo dolore.
una lusinga di vedute donne / giammai non ispuntò molle nell'alma. gozzano, i-129
). lubrano, 2-40: libro non elegante per pulitezza di stile, non
non elegante per pulitezza di stile, non capriccioso per bizzarria di proposizioni, non
, non capriccioso per bizzarria di proposizioni, non attrativo per lusinghe di favoleggiamenti. l
dell'infedel vento. metastasio, 1-iv-96: non vi abbandonate senza riguardo...
sensi. aretino, 10-27: se non fossero le ostinazioni de la speranzaccia, morta
di fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie dei meschini
ed al cuore. guadagnoli, 1-ii-71: non vedrò spender quattrocento scudi / per sera
in noi gli strazi dell'angoscia che non le lusinghe dell'amore. guglielminetti,
te fura, ad altrui porge; / non nudrir di lusinghe un van furore,
, e di piegar quell'alma / non mi tor la lusinga. alfieri, 5-21
vaghe di lusinghe innanzi / a me non danzeran l'ore future. manzoni, pr
occasione, la più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse fermarsi un
voi e per voi... io non esiterei, io non esiterei. credetemi
... io non esiterei, io non esiterei. credetemi. guglielminetti, 73
a prender vigore. gigli, 2-157: non valsero per lunga pezza né medicamenti alla
; l'una, perché i rei uomini non si possono rallegrare de la venuta del
viso, con certe lusinghette rispose che non volea così tosto allontanarsi da lei.
li millantatori. salvini, 41-139: non altro in tutta la vita professo che verità
n'avesse magagnato, sene tragga, né non ve ne lasciam rimanere alcuno che per
al seno,... se non un lusingamento di stoltezza, che a bella
questo grand'uomo è sì lusingante che non m'arrischio neppur di mostrarla, per
di mostrarla, per timore che qualcuno non la creda apocrifa. 2.
culla or giace e pargoletto, / non bene ancor la lusingante madre / conosce
dato ascolto al vostro mite istinto, e non vi foste lasciato lusingare o intimidire,
inf., 32-96: lèvati quinci e non mi dar più lagna, / ché
per paura triemo / che 'l senso non soggioghi la ragione, / losin- gando
lo trastulla / ch'egli fuori di lei non pensa a nulla. fagiuoli, ii-53
, la cui opera è di sanare, non di lusingare 11 passionato. libro di
la loro grazia. giuglaris, 1-404: non occorre si lusingono 1 prencipi con vani
palagi / trovar chi dica il vero e non lusinghe, / rado avviene, o
lusinghe, / rado avviene, o non mai. c. i. frugoni,
eroi, / padre del canto mio / non uso a lusingar. g. ferrari
personaggi. e. cecchi, 5-no: non c'è dubbio che il ritratto dovesse
. ma, al medesimo tempo, non doveva essere indiscreto e inquisitivo. i
viso che-ssia da blasmare / chi puote e non tener vuol buona via, / e-cchi
qui: or pongo fine allo sperare, non ingannarò più me stesso. testi,
testi, ii-204: misera or più non deggio, il mio tormento / dissimulando,
che più lusingo la mia ragione? non odo la solenne voce della natura? io
signorina, a cui già l'età non consentiva altri indugi in leggieri amoreggiamenti senza
amoreggiamenti senza scopo? cicognani, 3-253: non mi nasconder nulla, non mi lusingare
3-253: non mi nasconder nulla, non mi lusingare con delle illusioni.
/ che vecchio amante fussi, altro non face / che lusingar la morte.
a farli ciò che addimandasse, purché egli non se partisse. simintendi, 3-166:
, i-3-128: ch'a mia difesa non ho ardir né forza, / e quello
scorza. bestiario moralizzalo, xxxv-n-318: non morde lo nemico emprimamente: / lecca
casa, / strache sì, ma non saziate, / te losenga, stringe e
me, che sollecitissimo lo aspetto, non si può veder sazio di lusingarmene, saltando
fa a suo beneplacito, e se non vuole, tu puoi bene lusingarlo,
alletarlo e consumarti in vezzi, che non ti guarda in viso. -consolare
. bibbia volgar., i-260: non temete, io pascerò voi e li
, i comodi, i medicamenti; non tollerava dolore. -ant. trattare
luogo, debbe essere lusingato, e non con violenza aspreggiato. 3.
(e, in questa accezione, non presenta per lo più connotazioni negative)
provocare gioia, piacere o compiacimento non comune; attrarre irresistibilmente; esercitare un
1422: perché l'avvenimento del secolo non la lusingasse già troppo, ogne die ne
, / quando amor la lusinga e non l'offende. tasso, 14-75: le
un numero né altiero né vezzoso, non essendo ufficio di tal composizione o l'
vegg'io che le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente, e in vano
, i-23: quella fasciatura... non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in
idea di seguire questo sconosciuto a cui non vedo nemmeno bene il volto occultato dall'
occultato dall'ombra della tettoia, proprio non mi lusinga. bacchelli, 1-i-365:
brine / onde a l'usato cibo esca non manche. / ma con frodi di
amistà che insiem ne annoda, / non lusingar, ti priego, i miei
12 (211): supposizioni che non stanno né in cielo, né in terra
lo tuo perduto pane, / che non si perde al cane. tasso, 14-1
è da voi tanto amato, / che non vi vola il sonno al sopracilio,
sonno al sopracilio, / se da quello non v'è pria lusingato. magalotti,
vedremo nel principio del seguente canto, e non lusingato per un tuono. monti,
con nuove vivande, da lusingare la non sazievole gola. dominici, 1-50:
. dominici, 1-50: ben dico non ponga studio di far savori e lusingar
abitatrici del monastero di s. lorenzo non indegnano di lusingare gli altrui palati! c
politico egli rimane sempre nel fatto, non mai ne altera le proporzioni per lusingare
dante, xlii-7: la sua sentenzia non richiede fretta, / né luogo di
voglia ardente / lusingando affrenò perch'io non pera! guidiccioni, i-14: forse sei
e i sensi. metastasio, 1-iii-232: non tralascio di risponderle, per lusingare almeno
concetto di loro talmente nobile, che non vi si possa ragionar. metastasio,
che vi scrissi da siena, ma non vedo ancora alcun segno di vita.
, darsi a credere e simili, non è italiano, essendo il fr. *
fr. * se flatter '; e non è proprio, perché nella lusinga c'
perduto gran tempo in simili ricerche, non essendomi mai saputo lusingare di trovare gente
alfieri, 1-503: pace? ove appien non è uguaglianza, pace? / me
concorso. mi risposero: badi, la non si lusinghi: c'è gente che
è qui che, agli inizi, non vedevo chiaro ed anzi, con una certa
fede, / che, s'io non mi lusingo, il terzo giorno / sospeso
sì ch'uom detto avria: / costui non cede, e pur ceder vorria.
più spiace. marini, iv-60: non niego che, lusingato dalle brame di rivedervi
. i. frugoni, i-3-229: non è stagion più, questa, / che
regno lasciatasi menare,... non requiò infino a tanto che lui [
quel segno alla finestra, che il non trovarlo fu proprio una morte per lui
irradiazione dei colori,... che non la gioia piena di penetrare il vero
atterriti poscia gli storici dal paragone, non osassero trasportarle in istoria, lasciando intera
istoria, lasciando intera a lui la lode non meno del componimento che dell'imprese.
/ per le scalee dei grandi / non tragga, e non le inebrii / fra
scalee dei grandi / non tragga, e non le inebrii / fra i lusingati prandi
suoi amici, li lusingatori spezialmente, non lasciavano levare onore al consiglio. libro
di sentenze, 1-18: agli lusingatori non dare orecchie. seneca volgar.,
abbonderanno, i quali ti seguivano, non per amore di te, ma per
lusingatori astuti;... / non cercar de'tuoi falli altra cagione. d'
, i panegiristi, gli storiografi aulici non sono ormai che spettri accusanti.
ed infangate. guglielminetti, 2-39: non mai non mai la sorte elargirà /
. guglielminetti, 2-39: non mai non mai la sorte elargirà / a codesta
, lusingatrici e invereconde, sia pure non senza qualche grazia, non tollero oggi
, sia pure non senza qualche grazia, non tollero oggi di attribuire a te,
, incoraggia. dominici, 1-54: non sia lusingatrice, non seminatrice di discordia
dominici, 1-54: non sia lusingatrice, non seminatrice di discordia e men d'errori
, va bene... ma non credere -soggiunse con un sorriso brillante e
mano il ventaglio e i guanti. non porgeva più la mano ai salutatori e
lusingatrice curiosità. pindemonte, ii-148: libertade non è che un nome, un sogno
un nome, un sogno / lusingator di non mai fermo spirto, / che tutto
, xxi-165: nel fondo di questo sistema non istà... che l'odio
, se il poeta è poeta, e non modista, non cercatore di plausi e
è poeta, e non modista, non cercatore di plausi e lusingatore di passioni.
brama, / quando una sola donna che non s'ama / c'incatena con tutte
mio vivente, amore, / io non ti falliragio / per lo lusingatore, /
, 14-14: fameglio losengatore de'tuoi costumi non tenere. dominici, 1-54: non
non tenere. dominici, 1-54: non sia lusingatrice, non seminatrice di discordia
dominici, 1-54: non sia lusingatrice, non seminatrice di discordia e men d'errori
certamente è sospetto che più dimandi che non dà. cavalca, ii-67: sì grande
tommaseo, 18-i-731: sentendosi creduti, non s'affannano tanto a persuadere, né
e severi costumi della sua patria, e non usa per conseguenza alle convenute lusingherie dell'
ovidio volgar., 41: non sarai più suggetto, né più lusinghevole
lusinghe. tesauro, 2-1: gente non è sì fiera e inumana che, all'
l'orrido volto con un piacevol riso non rassereni. lemene, i-136: viva,
. seneca volgar., 3-49: non credere ch'alcuno di questi delicati,
ma poco lusinghevole. erizzo, 146: non debbo... anzi essere padre
la troppa molestia del giovanetto era costretta non uscir di casa. giov. cavalcanti,
lusinghevoli. segneri, i-371: il male non istà nell'avere de'sogni assai,
principe, che per niuna lusinghevole occasione non si avventurasse a combattere il nimico, astuto
: questo sentimento nell'età del barocco non si sarebbe saputo donde attingerlo, sostituito
da principio con gusto più sollecito che non soccorresse ad altri colleglli e critici. viani
morir mio, / amante, e non amato. / oimè più non m'avanza
e non amato. / oimè più non m'avanza / lusinghevol speranza. g
aurate, / se fama lusinghevole / di non vista beltate / vinse tanta virtù?
libertà,... vedevano eglino non altro aver fatto che cambiar padrone. bartolini
cambiar padrone. bartolini, 20-197: non sorge alba lusinghevole, / con i suoi
che parla lusinghevolmente, è lacciuolo delli non nocevoli. ovidio volgar., 24
: -bevete! borgese, 1-170: non vi sarebbe stato altro da dire se filippo
vi sarebbe stato altro da dire se filippo non avesse fantasticato tutta l'estate, tirando
mont- saint-michel, e che appunto perché non dicevano nulla di notevole potevano parere lusinghevolmente
: insassito al mio grave dolore, non aveva senso, sol che nel cuore,
andò sempre più estenuandosi;... non più stile né forme; ma colori
per tutta jerusalem chi gli desse cena, non trovò chi lo ricevesse. e questo
.. perché era molto povero, e non era lusinghieri. giustino volgar.,
parole e traditore: prometteva più che non faceva. boccaccio, 1-vi-430: l'
mi toccava una moglie meno lusinghiera, non avrei io già prevaricato. metastasio,
m'offersi, onde con tarmi / non passasse a'tuoi regni. carducci,
questi lusinghieri. groto, 484: non si potè pareggiar il lusingato al corbo
lusingato al corbo, che 'l losinghier non fosse pareggiato alla volpe. frachetta,
3-98: nella turba de'suoi lusinghieri non m'annovererà giammai, né anco se fosse
male presso la sua donna, la quale non lo richiama a sé.
coi vecchi, visto che i giovani non si lasciavan più allettare dalle sue leziosaggini
l'afflitta mente. chiari, i-190: non andai per allora più avanti di così
liberal di forestieri nomi / a merci che non mai varcàro i monti. carducci,
bandello, 1-27 (i-333): non può se non giovar la frequente dimostrazione
1-27 (i-333): non può se non giovar la frequente dimostrazione dei mali e
lusinghiere / vile armonia da saggi eroi non s'ode. testi, i-298: miser
, nascosti agli occhi del viaggiatore che non cerca altro che di vedere la capitale d'
inverminito. nievo, 187: non si lasciava mai trascinare dalle passioni, ma
sensi / ritrar forme impudiche a lui non piacque. bùgnole sale, 6-86: pasceanlo
di più lieto immaginasse l'eloquenza, non vale a compensare una lacrima che spreme
il dolore. fogazzaro, 7-159: non gli piacevano invece i miracoli; dubitava di
dubitava di una debolezza dell'uomo che non sapesse romperla risoluta- mente con la superstizione
che gli mostrava agli occhi quello che non era. idem, ii-76: miseri e
in pochi anni, se i quattrini non mancheranno, chi sarà curioso di grandi
in carducci, iii-15-425]: io poi non posso concorrere con voi nel credere che
voi nel credere che gli affanni lusitani non sieno per andar bene sin tanto che la
imprima fusse l'aire chiarissimo e non turbato, venne tanta piova e tanti lusnei
formosa, / se tu, per non lussar, la tien sumersa.
. musso, ii-478: ipocrate non si degnava... con le proprie
nella cavità o interstizio articolare, o non ha luogo alcuna cura, o ve
tozzetti, 5-132: giudicammo questo male non potere esser altro che una lordosi,
lombari, e perciò di difficilissima se non impossibile cura. fucini, 626: ebbe
restare a bocca spalancata fino a che non fu energicamente soccorso dal medico di bordo.
. davanzati, i-273: il giovane non accorto, e stimante che tesser re stesse
le vitella per lusso e per delizia non si mangiavano ancora; ma si lasciavano crescere
e 'l ferro, il ferro aver, non ch'altro, mira / dal troppo
3-136: il lusso... non è altro... fuorché lo studio
di agguagliarsi ad una delle classi superiori, non già per la quantità delle cose,
, sfoggio. pallavicino, 8-72: non dee però il filosofo usarle [le
temprando, eburneo legno, / con man non rozza, in armonia non vile,
con man non rozza, in armonia non vile, / perché sembri il mio canto
nella necessità, [il gusto elisabettiano] non è più lusso. l'immagine ardita
è più lusso. l'immagine ardita non è ardita, in lui. il traslato
è ardita, in lui. il traslato non è traslato; l'iperbole non è
traslato non è traslato; l'iperbole non è iperbole. -pregio, splendidezza
, ritratto. labriola, ii-110: non escludeva [socrate] a nostro parere
parere il carattere affettivo della relazione e non condannava in principio una tendenza, che
neve; ma questo lusso di freschezza non è per ancora arrivato a tanto che ne'
valore sociale, a detrimento di chi non ha i beni necessari o in danno
mortai ruina. de luca, 1-15-3-366: non si permetta, secondo il moderno lusso
, 3-241: il lusso altro esser non può che l'introduzione di quei mestieri e
di quelle merci che sono di piacere, non di bisogno assoluto alla vita. p
opinione. galanti, 1-222: il lusso non si sostiene che colla disuguaglianza delle ricchezze
ii-356: il lusso è la ricchezza non adoperata a produrre ricchezza, ma a godimento
di gioie. cesarotti, 1-xix-6: non dee credersi nuovo un argomento perché vestito
. petruccelli della gattina, 1-1-138: non mi occorse un lusso di seduzioni per
un lusso tale di dimostrazioni amorose che non è possibile il continuarlo. verga,
i commensali, ma, abituati a non prendere sul serio i discorsi di erostrato
fra i significati di parole, che tuttavia non furono inventate per lusso, ma per
è l'esercito... / scopo non ha. b. croce, i-4-182:
spesso dal pregiudizio che queste forme siano non già necessità mentali, ma lussi e morbidezze
.. che il mestiere di scrittore non consente il lusso della normalità. gobetti,
le foglie. salvini, 15-1-92: perché non s'allettino / per le gravide spighe
è cupo, freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale
, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale. alvaro, 8-264:
succhiare con estrema lentezza perché il bicchiere non restasse mai vuoto... le
musaico, benché di massimo lusso, non è mai stata intermessa da'più remoti
cose che fer lui sono vere verissime non vogliono essere vere per quegli sgiudiziati dei
bontà è un dolore di lusso, che non accomuna a nessuno. -superfluo.
bisogna scendere anche più giù, se non per nominare tutte le forme di questo sedicente
, toscano, italiano, latino, non ho sentito cosa volesse dir poesia attraverso
anno dopo il consolato di metello, non senza sospetto che in ciò entrasse il
destinato alla sola compagnia dell'uomo e non al lavoro. manzoni, 18-13:
che nessuno ha mai picchiato, che non possono essere picchiati, aveva la profonda
pananti, i-298: qui, disser, non possiamo far più lusso, / ma
la previdenza che dio vi manda; non vogliate peccare di superbia. -eh
martire del libero pensiero: che, se non sbaglio, vuol dire del pensiero mio
, fastosità. soffici, v-6-213: non era uno stabilimento appariscente per lussuosità o
dialettismi, cioè di un italiano che non era più lussuoso, come quello di gabriele
periodici popolari, i-550: l'uomo lussuoso non trae maggior piacere dalle sue squisitezze di
1-vi-275: il copioso e lussureggiante dryden non poteva adunque per avventura essere il traduttore
sparsa in queste ricerche è ampia, ma non lussureggiante. monti, xii-3-97: recisa
abbondanza, che in altro all'ultimo non si risolve che in una fastosa povertà
: vi son certe metafore lussureggianti, non vi essendo che pochissima o niuna similitudine tra
un sentimento più ricco e lussureggiante che non nel cuore delle donne. papini, ii-607
banti, 10-92: il povero marito non poteva usar gli occhi e le gambe a
leggiera, perché li seguiva mortificata, non li gravava lussurreggiante. idem, vii-795
, però le poppacce scarsellute, ma non iscarse, come se fossero d'una
quei troppo accesi e lussureggianti colori che non forse senza ragione lo offendono ne'suoi
regalo di svogliati, lussureggianti, se non lussuriosi europei. genovesi, 3-131:
lussuriosi europei. genovesi, 3-131: non vi ha popoli più lussureggianti, quanto
popoli più lussureggianti, quanto quei che non conoscono il lusso. i barbari divorano
invitavano i convitati un anno innanzi, non abbisognandovi minor tempo per dirizzare le smisurate
papini, iv-356: questa moltiplicità di amori non è contraddizione, come potrebbe sembrare,
1905) -cominciò la nascita di govoni. non era ancor tutto intero disimpaniato dalle lussureggianze
i-344: l'agricoltore... non permette che l'albero lussureggi come a
lussureggi come a lui piace, se non dappoi che indarno egli ha consumata a
che le erbacce; a quinto sembrava di non essersi mai accorto che una vita così
il piacere per il piacere, e non lo analizza né lo estima. bocchelli,
sostant. scaramuccia, avvert.: non attender da me fiori di raffinata eloquenza
raffinata eloquenza, poiché la mia età avanzata non permette il lussurreggiar tra i giardini d'
tuo intendimento. muratori, 8-i-198: non vogliamo tuttavia che lo stile lussureggi.
stile lussureggi. leopardi, v-673: certo non è turgido, non lussureggia [frontone
v-673: certo non è turgido, non lussureggia [frontone]. tommaseo [s
vi sforza a lussureggiare nella frase e non avere di stile che l'apparenza. arbasino
/ chi sa che dentro al cuore e'non sospiri / il puro fonte e le
, 2-78: l'interesse dello stato non consiste nel vedere un mercante arricchito fabbricar
di alaino] a corte, se non era a lussureggiar di nuovo spendio di ornamenti
in mostra. guidiccioni, 2-1-203: non potrete però vedere, per fiso che
-primeggiare. roberti, vi-1-79: non voleva scipione nasica che si distruggesse cartagine
anche sostant. marino, vii-389: non ammollì l'animo lussureggiando fra li ozi
, 4-148: [il prodigo] più non restandogli né con che lussureggiare né dove
, smoderando nelle sfrenate libidini, isnervar non meno il corpo che le sostanze. f
; e perché più lussurreggiar e gomorritar non potea col fatto, susseggiando e gozzovigliando
, 1-285: tu dici: l'universo non apprezza, / se non chi lussureggia
: l'universo non apprezza, / se non chi lussureggia in ogni parte: /
lussureggia in ogni parte: / se veneri non ha, non ha bellezza, /
parte: / se veneri non ha, non ha bellezza, / se non scherza
, non ha bellezza, / se non scherza d'amor, non s'ama l'
, / se non scherza d'amor, non s'ama l'arte. genovesi,
i-253: ahi, ch'onesto rossor più non inostra / in donnesca bellezza il bianco
: dice « giusto amore » perché non sia a cagione di luxuria o d'altre
., 25-1-2: lussuria... non lascia mai l'affetto dimorare in pace
con sua targa / usarsi più che non fa soldi e libre. boccaccio,
. biondo, xlv-141: quando lusuria non si reprime con la mente, suol dannare
, 4-27: l'asino concitato a lussuria non schiferà la cavalla. savonarola, 7-ii-151
lo uomo, pieno di assai disordini, non serva tempo, né vaso, né
. bernardino da siena, 482: lussuria non è solamente l'atto carnale, ma
18-ii-85: -deifobo era prode: come non s'è difeso? -fu colto nel
. -caldo delle tue lussurie: e non t'ha conciata come quel disgraziato,
tenga lungo tempo! acciò ch'io non rompa lo patto del matrimonio con lussuria
i saccheggi, la lussuria, le crudeltà non di un esercito, non di un
le crudeltà non di un esercito, non di un campo barbaro contro il quale bisognerebbe
nell'animo mio un senso mistico che non conoscevo. bocchelli, 18-ii-144: [
bocchelli, 18-ii-144: [achille] non si mette a urlare che l'ama
stravizi. dante, xxx-33: qual non dirà fallenza / divorar cibo ed a
quel di boemme, / che mai valor non conobbe né volle. fiori di filosofi
villa di lungi a la città, non solamente diserta ma pestilente, acciò che
ed ogne preda abunda, / che non so come il ciel non si contunda.
, / che non so come il ciel non si contunda. domenichi, 2-47:
riputato lussuria. buti, 2-163: lussuria non sta solamente nel coito, ma in
fama, / luxurie, invidie ora non n'è sorte. aretino, v-1-196:
in suo tempo, a bisogno e non a lussuria! palladio volgar., 3-4
pochi poeti, / pennellisti bensì, non dipintori, / offre il secol presente
fu tentata o proposta od ideata, che non fosse di queste rappresentative. leopardi
sanctis, iii-155: quella pompa epica non è una lussuria dello spirito, una
così pasciute le biade ancora più volte non sentono danno nella spiga. b. tasso
che quasi lo tocco con la mano, non potrò darlo alla stampa per alcuni mesi
lussuria impediscono che la bontà del frutto non risponda all'intenzione e desiderio del cultore
giovane, 2-37: vedendo un uomo non poter supplire a se medesimo di tante arti
cento scudi di patto fatto, perché non si scrive parte di essi a cortesia
brutta o male in arnese, che non è in grado di stimolare desideri amorosi.
/ e leve- renci santi, / non che pudichi; e non ci sarà furia
santi, / non che pudichi; e non ci sarà furia, / sendo tutti
a guisa di giudizioso e pratico giardiniere non toglia via le piante inutili o non
non toglia via le piante inutili o non tagli e poti almeno le troppo lussurianti,
simili a biade / lussurianti / che non toccò la falce / ma che divora il
e viva e parlata ed alla quale non si può chiudere il vocabolario.
. zanotti, 2-1-85: tali cose non sono certamente da imitarsi, quantunque forse
: così fanno i mondani, che non sentono per la miseria loro se non
non sentono per la miseria loro se non queste cose cattive e grosse, mangiando e
come il mulo e il cavallo che non hanno intendimento, sopra questi tali hae
forza avuta la pace, acciò che non mancasse loro schiatta, cominciarono a lussuriare
. gherardi, iii-98: questi tedeschi non vogliono altro fare che bombare e lusuriare
, 1087: se alcune di queste donne non con- cipeno con uno, le mettono
sterile, si può accommunare, ma non ha l'onor delle matrone in consiglio
tempio; e questo lo fanno perché essa non procuri la sterilità per lussuriare. carletti
mi darai tu sotto il cielo, che non sia faticoso, salvo una cosa (
lamentarmi del tempo nostro, nel qual non pare, che a tal mina
il lussuriare. benzoni, 1-8: non v'era pulzella che non fosse stata
, 1-8: non v'era pulzella che non fosse stata violata da i predatori,
santi] in ciò che nelle loro feste non attendiamo a lodargli e pensare la loro
nascosto. mannelli, 160: nerone non contendea ad altro che a pazzie e a
gabelle e l'altre entrate dalli subditi non per pompeggiare, né per luxuriare, ma
feste lussuriando. frachetta, 792: non ha dubbio che le ricchezze non faccino
: non ha dubbio che le ricchezze non faccino lussuriare i popoli e dispregiar la
, iii-80: se questi impe- radori non lussuriavano altrimenti che spargendo di rose i
letti, le mense e le camere, non faceva di mestiere che quegli scrittori il
-sostant. granucci, 2-123: non sai anche misurare i tempi delle tue
, i nodi, erano allora / di non tocca ghirlandaincoronate. 5. esprimersi
. quintiliano volgar., 9: non lussurieschi occhi, non nascosi e torti
., 9: non lussurieschi occhi, non nascosi e torti sguardi. =
terso intelletto, vi capacitate che io non amo lussurievolmente. = comp. di
più lusuriosa. loredano, 1-91: non v'è cosa più incon
abracciamenti libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni? giov. cavalcanti, 171
comici, lirici,... non hanno quasi altro suggetto che o idolatria
sensualità e che tuttavia lo abbrutiva, non concedendogli di vivere la vita dello spirito
grande scialaquatore che già [la grecia] non poteva sopportare la sua lussuria. sassetti
è sempre nel popolo chi ne approfitta, non nuoce al popolo, all'incontro di
. averani, iii-80: se questi imperadori non lussuriavano altrimenti che spargendo di rose i
, le mense e le camere, non faceva di mestiere che quegli scrittori il
dice lusso che serve a'piaceri, ma non sempre ai più osceni. 6
. / del resto poi da me non credo miga / che un margine, per
spinta da veltri sì veloce unquanco / non corse fera alle montane lustre. tasso
terra di ragion fornito, / se adoprar non la sa, perde suo pregio,
giù in una larga lustra murata, non può loro far danno alcuno. carducci,
ad intendere lucciole per lanterne, e non sa ch'io sono sbirro vecchio. buonarroti
buonarroti il giovane, 9-864: -questi non son che lezzi. / -e
parere. botta, 6-i-47: i ministri non si lasciavano svolgere,...
momentaneo favore del pubblico, se poi non riescono a creare persone vive. bocchelli
so che per migliorarci occorre cominciare da non alimentare lustre illusive che ci farebbero anzi
peccatori aridi della grazia di dio e non vi truova requie, perché non vi truova
dio e non vi truova requie, perché non vi truova contasto, piglia sette spiriti
peccati, e adomata di lustre, e non di fortezza di virtù. caro,
ristorare le esauste finanze, di quante amarezze non fu colmato! quell'opera lo invecchiò
. -chi ne lo costringeva? egli non amava le lustre del potere. bocchelli
.. che scappato a quell'una non ci fosser più altre reti per pescarlo.
le elezioni comunali si avvicinavano. marcello non era rimasto inoperoso: rassicurando, con
va tu, se vuoi; per me non mi lascio prendere a queste lustre.
. fortis, xxiii-476: le puerpere non entrano in chiesa se non dopo quaranta
le puerpere non entrano in chiesa se non dopo quaranta giorni, previa la benedizione lustrale
peccato d'idioma... che non può essere lavato più da veruna acqua lustrale
326: * lustrale '. non intendere, o lettore, dell'acqua con
vedesse di quelli più fini ed e'non fosse un perfetto conoscitore, crederebbe che
v. danti, 8-36: non ha dubbio alcuno che, quanto più
lustranti rai? pascoli, 392: non è lei [la luna] che imbeve
i lunghi teli e l'accia? / non fa la brina e il gelo essa
viso. firenzuola, 949: se non fusse che 'l suo sacro inchiostro /
-illustrissimo. -zitto con questo illustrissimo, non mi state a lustrare, che non voglio
, non mi state a lustrare, che non voglio. f. galiani,
è inoltrato a tanto delirio, perché non si trattava più di lusingar l'ambizion
fare luce. boccaccio, 1-i-423: non prima la voce moveste che egli subito
. / in questa tore fenestra non lustrava, / se no una sopra
aura sparse. ariosto, 3-2: non vedi, o febo, che 'l gran
o in guerra. perticari, ii-366: non vide febo, che il suol lustra
., 1-4-259: [gli animali] non possono aggiugnere a quella incorporea luce,
tanta reverenza la lustrava, / che imprender non la può mia fantasia. buonaccorso
. niccolò da correggio, 1-167: non ha solo il tesor forza, né il
sedizioni civili che in roma il popolo non era stato aggravato di censi o di
un cavallo nero. baldinucci, 133: non mancano buoni autori che scrivono non doversi
: non mancano buoni autori che scrivono non doversi usare la rena del mare nelle
.). serdini, 1-35: non per gelida brina i fior s'amalba,
brina i fior s'amalba, / non folta nebbia pei vapor de tacque, /
, xiii-293: è una maraviglia non poter mirar con ferme pupille la indefettibil lampa
: qua giù ella lustrava al mondo / non men cogli occhi ch'or si faccia
, iii-135: gli occhi degl'infanti non lustrano e si stanno appannati e stupidi
cammelli, 168: tu lustri più che non fa l'or filato, / e
: a guardarla bene, del resto, non era più così bella. che ombre
baldinucci, 9-iv-151: luca, che non era molto aiutato dalla presenza e 'l
aiutato dalla presenza e 'l cui vestito non lustrava tanto quanto quello del mabuse,
del mabuse, rimaneva appresso di loro un non so chi. salvini, 22-396:
sopra / mi sei? forse perch'io non lustro, e indosso / vestito
vera o finta. / perch'oggidì non ne va una in fallo, / che
va una in fallo, / che non si mini o si lustri le cuoia.
per mestiere. fogazzaro, 12-x-84: tu non fai niente, brutto straccione,.
1-59: l'istinto... non gli permise di mischiarsi senza transazioni a.
lustrate, sicché vivacissimamente potessero reflettere, non pure il lume terrestre, ma gli stessi
lustrate, ma anche nelle lenticole stesse non legate in massa pietrosa. -lisciato,
: il lustratore che fa, se non staccare, portar via le particelle pretuberanti
degli iperbolici. una brava faccia onesta non contenta abbastanza i lustratori grandiloquenti.
un tempo più o meno lungo, non mai però minore di dodici ore.
: voleva che questi cosiffatti fossero scacciati non pure dagli studi, ma dai sacrifizi
fede, / io il so, benché non sia di me contarlo. idem,
aresti a avere! emiliani-giùdici, 1-78: non si dimentichi, lustrissimo, che
, / però che seria melglio / non comenciar, che poi lor mal finire.
/ di gemme e d'oro lustro non men che l'orion, / e circuntesta
dei fuggitivi madrigali a la ragazza: non si capì bene che cosa, ma
matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si tirano
gli occhi lustri balbettava le orazioni e non si scosse alla voce del medico.
giuro che niente v'è più, se non questi occhi lustri di fauni e questo
. bocchelli, 1-iii-525: quei due non avevan pudore di farsi vedere scarmigliati,
vastissime aule di palazzi pontifici e imperiali non sembrano più stanze chiuse, ma piazze
, sempre che alcuna delle sue parti non stia in funzione del problema critico da
ai soggetti indifferenti e agli uomini che non vedemmo, la parola esce pronta e
era la parte che lodovico preferiva. non più fatica per mantenere viva, e gonfia
taluno per disavventura fosse andato da lei non richiesto a dirgliene male, tornava lustro
). landolfi, 15-82: -se non tomo subito sto lustra, col padrone
pelo monta a prezzi altissimi, da non credersi ne'nostri paesi. foscolo, xviii-334
foscolo, xviii-334: il panno fine non piglia macchia; e s'altri lo insudicia
ma il lustro si smarrisce volere e non volere, e non ha più apparenza d'
smarrisce volere e non volere, e non ha più apparenza d'intatto.
avvolgendoli in un involucro molle, perché non ritirino cuciti che sieno, e per toglier
sordo in pittura è quel colore che non ha lustro, e fa un tono dolce
poi essere messo in canzonella, per non saper dare il lustro alle scarpe.
luna solidissima più della terra, ma non l'argomento già, come fate voi,
suoi lustri; ma essa, / che non è in fresca età. suppose ch'
, 2-340: li lustri dell'onde non si dimostravano in que'luoghi, dove le
di rocce. biringuccio, i-98: non voglio mancare ancor di dirvi che poniate
del sale distemperato in essa, esposta al non bastevol freddo del nostro inverno, sol
scritture che rimaseno,... non sono inferiori a di quelle di più
ma ne'personaggi d'alto lignaggio acquista non so che di lustro e di magnificenza che
il posto. brusoni, 4-i-162: non voglio macchiare il lustro di questa vittoria
altezza. fagiuoli, 1-6-192: io non son di quei padri che, per far
galanti, 1-ii-168: tutte queste manifatture non hanno né il lustro né la bellezza di
canz., 51: natura tal beltà non può creare; / ma quel
tra loro. giannone, iii-37: non dee alcun credere che cominciasse la corruzione
, come si pavoneggiava, e quanto lustro non aveva addosso il dottor ignazio! bocchelli
filosofi gravissimi fossero, pure, perché non hanno quell'ultimo lustro e ripulimento d'
dimore borghesi. morante, i-420: ciò non impedì a francesco, tuttavia, di
par de'primi delle altre scuole; non così nelle pitture a olio: in queste
in quel fatto che voi intendete; non è avara del danaro, come molte
false ragioni le sue massime, se non trova l'ignoranza ascol- tatrice e discepola
loro proteste di libertà, di civiltà non siano che lustro ed orpelli. faldella,
petrarca, v-1-103: volgerà il sol non pure anni ma lustri / e secoli
di diana il duro impero: / non basta questo? epigrammi latini dei secoli
vece di ligustri, / frutto che non soggiace al tempo, al caso, /
tempo, al caso, / c'oggi non temerei, dopo l'occaso, /
lustro il tempo inchina, / e pur non anco in te scesa è la brina
verdi lustri. lupis, 313: non si arrossisce di mostrar il pelo bianco
figur. bembo, 1-268: giardin non colto in breve divien selva, /
avrebbero spirato nient'altro che dignità, non fosse stato per la linea molle del
/ c'ha li belli occhi e non potè mirare. = deriv.
frugoni, 4-197: per voi la filosofia non si può dir più povera e nuda
bruno, 3-890: mi par che non è molto lontano, né abborrisce da
le commissure siano ben rivoltate, acciocché non refiati, over lutado con fieno equino
coprioggetti al portaoggetti, in modo che non si distacchino e siano impediti l'accesso
dolce, 1-24: il color luteo non è alcuna cosa che tanto dimostri,
e a te / luteo pallore / e non virili / lamenti e prieghi / a
possono permettere. lastri, 1-3-180: non istarò finalmente a noverarvi tra le [piante
, che s'imbertonano negli amori, non vo'dir come nel vino, perché
. aretino, 1-70: guardate di non inciampare in la luterania. =
e necessario. tasso, ii-83: non gli dissi nondimeno d'aver avuta alcuna
quella provincia, el fare la guerra non ce la toglie, poiché non l'
la guerra non ce la toglie, poiché non l'abbiamo. bandello, 3-4 (
volete lasciarmi in man de'cani? non sapete che sono luterani la più parte
di lutero. caro, 12-iii-85: non l'ho scritto per non fare impazzar
, 12-iii-85: non l'ho scritto per non fare impazzar le lettere ch'io le
il porvi mano i pontificii... non arebbe operato altro che un potersi luterizzare
i'son tutto rincordato, ch'i'non mi posso lutricare. -reumatismo, vuoi
vasi di terra. idem, viii-1-29: non solamente ne'publici luoghi, ma ancora
imagine effigiata; mostrando in ciò che, non ostante che il padre di lui fosse
farine, ceneri e altre cose tali non liquabili,... e secondo diversi
, 17-38: ancisa t'hai per non perder lavina; / or m'hai perduta
tanto dolore temendo che [pompeo] non fussi stato morto che tramortì...
.. e puoco dopo morì, non sanza lucto universale. ariosto, sat.
, 7-62: duce sei tu, non semplice guerriero: / publico fora e
semplice guerriero: / publico fora e non privato il lutto. c. i.
usanze. caporali, ii-12: mai non fu visto in qualsivoglia lutto, /
il loro lutto [dei cinesi] non è di colore nero, ma bianco.
da loro [i colchi] s'osserva non solo è nel vestire, ma in
reggia porpora. nomi, 8-4: io non mi vo'po'poi mostrare / come
tumulo condutto. leopardi, iii-845: io non ho preso insegne di lutto, per
reparti che han costruito la strada. non posso astenermi dal- l'intervenire nonostante il
un pezzo. bocchelli, 1-i-403: non ebbe bisogno di persuadere il padre che alla
francese, pontificio, e, se non erro, toscano, mosse per dame
augusto, doppo la rotta variana che non aveva così pronto il rimedio, come se
rimasta vedova (o comunque libera) non può contrarre nuovo matrimonio (detto cosi
civile, 89: 'lutto vedovile \ non può contrarre matrimonio la donna, se
può contrarre matrimonio la donna, se non dopo trecento giorni dallo scioglimento o dall'
, calamità. pallavicino, 6-2-81: non essersi il male ancora tanto infierito che
che sia prigion d'amor, deh, non si doglia: / che tosto in
mi parli tu di lutto? / non intendo ciò che dici / quando parlo
della cerimonia nuziale furono molto modesti perché non i soli sposi erano in lutto. pratolini
a morto. massaia, i-11: non era scorsa mezz'ora che le campane
l'origine di sì luttuose calamità altro non fu che l'invidia de'religiosi del
. fra giordano [crusca]: non giovano a quella infelice anima le negre
così pomposo e ricamato, come forse non si disconverria in altri tempi e in
esordio luttuoso e macabro [nel decameron] non è soltanto vestibolo e giustificazione ma tema
cardarelli, 952: candore diffuso non certo a caso e senz'arte, nelle
le grate e i cancelli... non si aprono da tempo, con le
: questi [serpenti] dell'hudson non son troppo dimostrativi; anzi non si
dell'hudson non son troppo dimostrativi; anzi non si veggon neppure. ma come interpretano
di fortuna per la banda di goffredo non riuscisse in parte luttuosa e in parte
eneide, saggiamente anco introdusse che goffredo non già fu infelice per la perdita de'
. cesarotti, 1-xxxi-221: la tua perdita non cesserà mai d'essermi luttuosa ed acerba
quella folla pigiata di rivenduglioli e avventori non ha poi nulla di sordido e di
. linati, 10-97: anche là non troviamo che ripe melmose, acque lutulente
del mondo e del corpo, se non i mattoni lotolenti cotti nella fornace?
, ii-291: nettarea / da me non cerchi ei lode / se a lutulenta in
bresciani, 6-x-367: l'uomo carnale non può ascendere col pensiero a tanta altezza
galileo, 1-1-331: son sicuro che non sarà inferiore a quello, che detti
/ more spesso e più forte / che non faria di morte -naturale. faba,
/ là ov'io le vedea; / non sì come credea, / mad in
reparata. ma niente valea, se non fusse stato uno fuoco che fu messo in
dante, inf., 13-4: non fronda verde, ma di color fosco;
, ma di color fosco; / non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti.
idem, purg., 7-25: non per far, ma per non fare,
7-25: non per far, ma per non fare, ho perduto / a veder
tu disiri. petrarca, 82-3: io non fu'd'amar voi lassato unquanco,
di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna amata, ma per
miglior parte. ariosto, 4-18: non è finto il destrier, ma naturale
vita di gesù cristo, eziandio discorsivamente, non sol non mi sia d'aiuto,
cristo, eziandio discorsivamente, non sol non mi sia d'aiuto, ma di ostacolo
diva d'atene; / ma l'asta non tiene, / ma l'elmo non
non tiene, / ma l'elmo non à. foscolo, 1-194: cauta in
. piegherai / sotto il fascio mortai non renitente / il tuo capo innocente: /
il tuo capo innocente: / ma non piegato insino allora indarno / codardamente supplicando
supplicando innanzi / al futuro oppressor; ma non eretto / con forsennato orgoglio inver le
cenci sporchi che tronchi allo stelo, non è che una pannocchia di sorgo,
nome. / fu marcel / ma non era francese / e non sapeva più /
/ ma non era francese / e non sapeva più / vivere / nella tenda
quali niente disse, come colui che non volea parlare, ma sì uccidere. dante
ali sue. cavalca, vii-76: non è gran virtù esser buono tra i buoni
prender malinconia; ma pure aspettava, non parendogli ben far di partirsi. ariosto,