. bocchelli, ii- 265: non era tanto facile trovare quel che cercava l'
), agg. ant. che non si può schiarire, illuminare.
* inschiavire ', rendere schiavo. non comune, ma non senza efficacia;
, rendere schiavo. non comune, ma non senza efficacia; e corrisponde al francese
]: questi dei molti, ma non debitamente, li venerano; tutti, ma
l'odiosa sfuggati bevanda, / che non sei insciente, detta farica, /
... ed appariva che esservi non potessero lui insciente o ripugnante.
esse con terribile, con invincibile forza, non volente ed insciente al peccato.
qui io rimarrommi, / che, non punto insciente di ferute / o colpi,
di dio, fosse scusato; imperocché non iscusa la ignoranza se non è invincibile.
; imperocché non iscusa la ignoranza se non è invincibile. tommaseo [s.
tommaseo, 14-259: nel tradurre, non poche le negligenze e le infedeltà,
. inscindibile, agg. che non si può scindere, indivisibile, inseparabile
la cui proposizione è complessa così che non se ne possono trattare le parti divise
divisi hanno altro senso, o senso non hanno. ardigò, vi-470: la
giogo dell'amante che, proprio per non aver diritti legittimi, se li prende
confronto con la moglie, crede di non averli presi mai abbastanza. 2
inscindibile o in cause tra loro dipendenti non è stata impugnata nei confronti di tutte
proposi (damnata qualunque pigredine) più non dimorare, et... inscio e
et... inscio e ove non sapendo meare, pervenuto in salto e dumeto
in vano. / inscio achille, non fia che doni io prenda. aleardi,
di tirannide, che fieramente vergognavasi di non dare qualche cosa a chi il domandasse
iniscioglìbile), agg. ant. che non si può sciogliere, inestricabile. -
null'altra cosa eugenio pensava, se non come i nostri cittadini potesse insieme co'veneziani
insciòlto, agg. letter. non risolto, insoluto. dossi,
cose grande inscizia, / ché saper non si possono, tu intendi / che non
non si possono, tu intendi / che non si può di savi aver divizia.
, 4-1-415: questa linea... non serve per altro che per trovare i
inscrittìbile2, agg. ant. che non si può o non si deve scrivere
ant. che non si può o non si deve scrivere; indescrivibile.
. della porta, 4-76: non si credono le cose mie, perché
. c. dati, 190: non potendo di sé lasciare inscritta qualche memoria
cinto dalle spine. / nome inciso non v'è, non lode inscritta: /
/ nome inciso non v'è, non lode inscritta: / altro segno non v'
, non lode inscritta: / altro segno non v'è se non l'eterno.
/ altro segno non v'è se non l'eterno. -per estens.
di panno fiorentino a su'dosso; non n'èie altra carta neuna che questa
portava seco il detto giovanni un libretto non stampato, inscritto del nome di macometto
busta, accuratamente inscritta, che cosa? non dirò che cosa. d'annunzio,
anno, ho veramente scolari inscritti, non uditori dilettanti. oriani, x-2-195:
dello stato civile col nome dei genitori non basta a destarlo [l'amore]
un fanciullo, inscritto nell'elenco ma che non s'era mai presentato. gramsci,
. gramsci, n-172: il passalacqua non è mai stato inscritto nel partito comunista:
. dati, 190: dubitando questi che non gli fosse permesso porvi il suo nome
inscritto nel frontespizio dell'edizione, io non posso consentire a non rivedere la prova
edizione, io non posso consentire a non rivedere la prova impaginata. -per
s. v.]: pare che non nelle tue orecchie infondano la parola,
essere inscritti in quella classe privilegiata, basta non usare che con una donna, non
non usare che con una donna, non bever liquori spiritosi e saper leggere il
studiare, questi per insegnare quel che non sanno. -in partic. arruolare
, 563: egli si mostrò spiacentissimo di non avermi potuto inscrivere nella legione cisalpina dove
avermi potuto inscrivere nella legione cisalpina dove non c'era proprio più nessun posto vacante
impedì la partenza e poco mancò che non fossi tolto dall'impiego. d'annunzio,
il poema forse 4 odissia 'e non altrimenti 4 olixea 'o 4 olyxea '
opera, alla quale mi rimetto per non tediarla due volte. pascoli, i-983
nuove'inscrissi a ettore socci roma: non è pervenuta all'indirizzo.
dodecaedro nella sfera. galileo, 4-4-288: non si può intendere poligono alcuno potersi inscrivere
di altrettanti (e però simile) non si possa inscrivere in qualsivoglia altro,
per le quali di demoni danno responso non a buon fine, ma a perdizione
personaggi si aspettano. lancellotti, 2-302: non attendono un poco più in assegnando l'
, attributo. agostini, 1-72: non so come... talvolta non ti
: non so come... talvolta non ti muova a scandalo così la foggia
ipotecarie. mamiani, 3-80: noi non vorremmo... che il censo venisse
(superi, inscrutabilìssimo). che non si può scrutare; che non si può
che non si può scrutare; che non si può indagare a fondo; inconoscibile
150): altro riparo / qui far non puossi, né altre difese, /
rivolto al nostro meglio, paresse di non premiare o impinguare i limosi- nieri di
limosi- nieri di qua, ah certo non mancherà egli di farlo di là.
essere inscrutabile; condizione di ciò che non si può indagare, conoscere a fondo
serrando ogni finestra, sicché altro lume non vi entri che quello che vien pel
inscusàbile, agg. ant. che non si può scusare, inescusabile, imperdonabile
sé. insecàbile, agg. che non si può tagliare, indivisibile.
chiamavano grecamente atomi, cioè insecabili, perché non si potevano per la piccolezza lor segare
inseccàbile, agg. ant. che non può seccare, inesauribile.
... la vostra leal compassione non ha sostenuto che siano spenti dalla inseccabile
specie di grazia diventava così brutto che non era né meno più simpatico.
certo che, che ci mancava, non lo potevano mettere così presto in atto,
vii-160: sulla terra arsa l'erba non aveva ancora fiorito ed era già insecchita.
gua- dagnoli, il quale spero che non avrà dimenticato un poeta insecchito.
. praga, 4-144: quale solennità non fu quella dell'insediamento della nuova madonna
i bevitori, e così gelosamente che non vi lasciavano entrare nessuno il quale prima
vi lasciavano entrare nessuno il quale prima non avesse adempiuto a un cerimoniale di complicate
. si erano insediati, era sua, non se ne ricordavano? con quale diritto
iii, la politica senza dio s'insediò non solo in francia, ma in quasi
avranno una tal base di operazione da non paventare assalti per parte dell'etiopia.
inseducìbile, agg. letter. che non si può 0 non si lascia sedurre
letter. che non si può 0 non si lascia sedurre. tommaseo [
. v.]: 'inseducibile', da non potersi sedurre. = comp. da
, 7-374: per carità, spiro, non t'insegare più codesti baffetti.
tal modo ligata sopra le spalle che non gli dà alcun disturbo di poter combattere.
poter combattere. porzio, 3-112: non tiene la potenza di tre città..
.. ristretta questa santa sede? non si veggono dalle mura di roma le
e ai colpi fieri / eh'altre man non farebbeno che queste. meliini, 121
istituisce un'insegna d'ordine, e non la concede in sulla prima ad uomini già
. de sanctis, il-n- 333: non è più l'uomo moderato che consiglia moderazione
pentito / di più miseri farci che non siamo; / perché tesser tu vivo
l'affare si fa serio. guarda di non met tere troppa legna al
, diffamarlo. sacchetti, 106-31: non credi tu che io sappia chi tu
io sappia chi tu se'? e non ti misuri, e biasimi pur me,
menare la lingua verso di me; che non pare ch'egli abbino a fare altro
p. viani, 506: io non voglio tagliar le legne in capo a
. v.]: 'legnaccia', che non arde bene, non è buona da
'legnaccia', che non arde bene, non è buona da ardere. e. cecchi
di terra troppo leggiera... non avremo altro che delle piccolissime pere e
si conserva il legname da lavoro, non già quella (come dice il carena)
bastonato. lippi, 6-94: e'non lo crede, s'ei non va a
: e'non lo crede, s'ei non va a legnaia. -dare un podere
peccato di morte: la tua fiaccola non degna di sottentrare agli disiderosi legnai.
di questo legnaiuolo nostro vicino una arca non troppo grande. guido delle colonne volgar.
, 3-176: perché lettighe in persia non si erano ancora mai vedute e non si
persia non si erano ancora mai vedute e non si trovava né legnaiuolo né altro mastro
solo per lui, in verità, non bottegaio. -tose. ant. legnaiolo
, i-32: cristo, perché 'l messia non fu tenuto? / figliuol del legnamaro
dì. guido da pisa, 1-10: non aveano case se non di legname e
, 1-10: non aveano case se non di legname e di frasche. statuto della
, 2-146: ti ricordo che tu non facci mai i smalti sopra legname, imperò
di muro, / se in man non ha quoio duro, / e da quel
canza del commercio con quei paesi nasce dal non ci esser maestri di legname che sappiano
spogliati di legname, coltivati e smossi, non trovando più il ritegno.
, se tu il vuoi buono, non cerchi tu di tagliarlo a luna piena?
di tagliarlo a luna piena? e chi non vi procura, talvolta taglierà il legname
taglierà il legname a gattiva luna, e non sarà buono. legge generale del sale
20: i padroni de'boschi riservati non dovranno esser soggetti alle pene come sopra
trovata per quelli del detto signore, non vi era un palmo di terra che tutta
vi era un palmo di terra che tutta non fussa piena di arbori grandissimi.
. agostino volgar., 1-7-52: non avea comandato per tanto tempo giammai a
awertirassi, quanto a'pali, di non gli far di legname facile ad immarcirsi,
: fu finita [la libreria] non solo di muraglia, di banchi, di
cosa da uomo, e da uomo non grosso di legname, abbietto e vile,
zoticamente pel sistema progressivo, e assolutamente non vogliamo andar indietro. 7.
drieto alle dame, / se io non gioco largo, potre'farmi / tornar la
legnante, agg. bot. che non dà fiori e frutti (il ramo
, 4-4: mancando,... non potrebbono astenersi da legnare, cioè tagliare
fare la state, perché il verno non si potrebbe. varchi, 18-2-220:
bestie. botta, 6-ii-417: i reali non potevano né buscare, né foraggiare,
posso raccontarlo a tua moglie che per non farci legnare abbiamo dovuto scappare il mattino
: avete l'orecchie tanto lunghe che non potrete mai negare di non esser un
tanto lunghe che non potrete mai negare di non esser un asinaccio da legnate, come
altra pena, purché quando il numero non ecceda quello di cento per ogni volta.
, nella distinzione però e nell'altezza non corrispondono alla grossezza de'tronchi, perché
corrispondono alla grossezza de'tronchi, perché non eccedono la grandezza d'una quercia annosa
indurito. palazzeschi, 9-174: non appena... le membra dei corpi
, iii-417: * legniperda acquatico 'non è stato conosciuto da aristotele, ma conobbe
il legno d'una spezie d'arbore non è molto strano, né differente dal
mente in origine prodotto della terra asciutta, non del mare e dalla terra sono stati
petrarca, 360-69: legno vecchio mai non rose tarlo, / come questi 'l mio
durabile che né il sole né l'acqua non gli fa danno. 3.
, 19-105: a questo regno / non salì mai chi non credette 'n cristo /
questo regno / non salì mai chi non credette 'n cristo / né pria né poi
cor lasciate ogni timore rio / e chi non crede a me rimiri il segnio.
, 32-49: legno con legno spranga mai non cinse / forte così. petrarca,
, che parean felici / d'ubertà non fallibile i bei fianchi / e le mamme
125: qual di voi è che non rida quando il nostro messer pierpaulo danza
al tuo dispetto, / cosa che non fé mai 'l popul romano, / col
re! ma il ciel di francia non conosce il sacro segno; / e la
boccaccio, i-103: nelle notturne tenebre non si chiu- deano [le finestre]
prora / de l'acqua più che non suol con altrui. idem, inf.
/ a rim- palmare i legni lor non sani, / ché navicar non ponno,
legni lor non sani, / ché navicar non ponno, in quella vece / chi
gli altri corredi necessari a navigare, non ci possa andare su manco che quaranta
, / e di correr ver morte ora non resta. dante, conv.,
/ naufraghi veggo, e sento, / non che recarsi aita, / cozzar con
fluttuazioni di borsa, del metaforico legno non ha il governo; mentre, risucchiato da
. buonarroti il giovane, 9-261: non dia fede... /..
moglie / versificando col cavato legno / non ebbe, al creder mio, maggior
ho 'l musico legno, / ma non come solea musico ha 'l suono, /
, controfagotto, clarinetto), accomunati non tanto dal materiale con cui sono costruiti
l'accompagnamento ai più disgustosi legni e non tuoni più il tamburone.
sanese moccicone, m'arà più obligo che non hanno i tesorieri del mal gallico al
? firenzuola, 957: conchiuderò che non pigliando il legno, / io era bello
vengano per medicarsi il mal francese, non apporta quella sanità e miglioramento a'poveri
. essendo un medicamento molto attivo, non si conviene promoscuamente a tutte le corporature,
viva come legno torto, / poiché non posso in me più ritornare, / se
posso in me più ritornare, / se non redite, dolce spene mia. compagni
legno / vi giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor,
., 26-115: or fìgliuol mio, non il gustar del legno / fu per
. attribuito a petrarca, xlvii-93: non gustar quel legno / che d'ogni avversità
perché vi ha comandato iddio che voi non mangiate di ogni ligno del paradiso!
digiunato avesse astenendosi dal legno èva, non avremmo bisogno ora di questo digiuno.
francesco da barberino, ii-253: costor non si diranno / omini che son veramente
stava come legno e come idiota, non sentiva; ma, stupefatto da questa
o legno, / vedendo, è chi non pavé. giovio, i-102: se
di questa corte, sarebe necessario ad scrivere non istorie ma invettive, iambi e satire
de legno. ricchi, xxv-1-250: chi non gli avesse fatto un tale scherzo,
avesse fatto un tale scherzo, / non avria mai imparato in questo mondo /
: quell'altro almeno / un uom non è di legno, e mia sorella
e il masso ne colava, ma io non curavo più il freddo. mi sono
i piè di legno, / i quai non già, siccome il vulgo crede,
, oltra che in quello / paese non sarò chi ne parlasse, / chè federigo
zena, 1-287: in qualto a religione non era legno da confessionali neppur lui!
sapere più di qual legno far freccia: non sapere come uscire dalle dificcoltà, essere
siri, viii-523: gli spagnuoli, non sapendo più di qual legno far freccia
1-2-189: ricordiamoci di compatire; altramente non debbe dispiacerci se ci sentiamo poi dire
con le quali si ammonisce altrui a non correr troppo facilmente a censurare, per
in sé abbiano, opere o lavori non privi di pregio, e anche azioni di
poco legno. -d'ogni legno non si forma mercurio: non si
-d'ogni legno non si forma mercurio: non si può pretendere di più di
, conoscendo a mio malgrado che a tutti non viene concesso dal cielo i fini
desiderati e che d'ogni legno non si forma mercurio. -il legno
forma mercurio. -il legno verde non sta mai fermo: i giovani
, 3-207: faceva l'impiega-serve, e non era sua colpa se gliene capitavano anche
di legnetti di diversi colori, i quali non possono già mai accoppiarsi e unirsi così
mai accoppiarsi e unirsi così dolcemente che non restino i lor confini taglienti e dalla diversità
qualche poco di legnuzzi ben secchi, non mancando di un poco di vento di
trottola, ed ella percotendo in terra non col ferro e di punta,
, ma col legnaccio e di costato, non gira, si dicono 4 aver
formato il legnuolo: e si avverta a non con fonderlo col cordone assai
: in poco più di due mesi non possono i tralci crescere a perfezione e farsi
ogni scheggia e frantume dello stelo legnoso non sia stirpato e caduto. -per
, la quale togliendone la parte feculare non rilascia loro se non la legnosa. e
la parte feculare non rilascia loro se non la legnosa. e. cecchi,
troppa notizia degli ossi, corde e muscoli non sieno causa di farti pittore legnoso,
apparir dure, quasi che fossero ritratte non da persona viva, ma da una statua
almeno di là si spiccasse a qualche non pensabile slancio critico. lucini, 4-183:
legnosa nella sua pudibonda severità, per non cedere al contagio del riso si torturava
, magra e cerea, legnosa, non aveva fiato di reggersi in piedi.
conflitto è represso e vinto, ma non perciò sradicato e distrutto. se così fosse
: l'istitutrice tedesca, da gran tempo non più istitutrice, ma pur sempre padrona
occhi spiritati. bonsanti, 4-424: non aveva nell'incedere la grazia di lei
. b. davanzati, ii-614: chi non volesse fare la spesa del muro,
. zabaglia, 1-3: legnotti, non meno lunghi di 40 palmi, grossi once
. de luca, 1-1-40: non mancano molti dottori, li quali,
al fine desiderato dalla legge, e non alle sole formalità, e cerimonie,
dalla penna di qualche imprudente leguleio e non seguita da'migliori di loro..
, 1 -proem., 45: non si nega... che, così
e praticare le leggi, sia necessaria non che opportuna l'erudizione di altre lettere,
[i compagni di collegio] e non li ritrovo gran che interessanti al ricordo,
un monaco benedettino. bonsanti, 4-238: non aveva negato il suo parere, sebbene
italia, vecchia piantonaia di legulei, non sa risolversi a passare dall'alleanza all'
, pedantesco. bocchelli, 1-i-485: non mancava neppure l'ingegno cavilloso e l'
picciol vasello di rame, se ella non fa limo né rena in fondo, sì
superstiti. moravia, iii-298: per non dare nell'occhio, finse di essere
e terrore,... io non ho altra certezza che il racconto altrui
/ ch'io viva più, s'amar non debbo lei! tasso, 12-
: si amarono: gli occhi di catullo non videro piùche lei. -con valore di
tutto il mondo a sdegno / e non le par ch'alcun sia di lei
/ di lei ciò che la terra non sofferse. idem, par., 26-32
che fuor di lei si trova / altro non è ch'un lume di suo raggio
evangeli che ricordano la vigilanza, perché non è cosa più necessaria ad un pastore
, 14-1-14: questa nave... non arrivò mai in quell'isola, né
/ d'altra linfa nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura
affisare; ella il portento / cui non sognava, o a pena, di raggiungere
detto alla padrona: suo danno; chi non fa quando e'può, non fa
chi non fa quando e'può, non fa quando e'vuole. la se n'
33-91: ond'io rispuosi lei: non mi ricorda / ch'io straniassi me
, vedendo di dì tale opera, la non parrebbe l'un mille bella di quel
/ el temp'aspetta, e lei non se n'accorge. m. fiorio,
: poi chi pinge figura, / se non può esser lei, non la può
/ se non può esser lei, non la può porre. petrarca, vi-1-86:
ed approvarlo [l'accordo]; e non ratificando, la città è obrigata lei
donna, che farebbe l'amore / se non fosse lei sola. landolfi, 2-35
videro il drappo e in quello la testa non ancor sì consumata che essi alla capellatura
sì consumata che essi alla capellatura crespa non conoscessero lei esser quella di lorenzo.
, neanche, neppure, nemmeno, se non che, fuorché, salvo che,
boccaccio, iii-9-26: cotal parlamento / non ha qui luogo, ché ora non
non ha qui luogo, ché ora non morrai. / ecco lei qui al tuo
lei andava guardando che al cammino, non essendosi tosto come lei de'fanti che
lo miser tanto su, che e'non aveva mai bene se non quando era
, che e'non aveva mai bene se non quando era dove lei. b.
moro, che l'esaminarono, dissero non aver saputo conoscerla spiritata, come si
morti, s'a l'occaso ei non s'inchina. giusti, 4-i-125: sfacciatamente
maiuscola. bembo, 9-2-244: non dirò più oltra, solo rendendo a
imparare da lei quello che per me non sono atto a conoscere. tasso, v-33
. tasso, v-33: procurerò che non sia chi ardisca di profanarla: ma prego
: eh via! sappiam bene che lei non è venuta al mondo col cappuccio in
sia per disgusti, eccetera, / da non rin- francescarsi, / ci servì nelle
fantoni, iii-193: lesbia, perché non ti sono vicino, perché non puoi
perché non ti sono vicino, perché non puoi meco deludere chi sorda ti pretenderebbe alle
sempre sul 4 voi ', e fra non molto vedo che andrete al 4 lei
sì ch'io vo ritornando plebeo, e non ho più né titoli, né dignità
pianto. bocchelli, 18-i-466: duce o non duce, io guardo alla legge:
gente a la buona e semplice che non sa dar di lei / a quelli con
uso è così inveterato che la gente non avverte più che cosa codesto significhi,
questo lei. tra giovani il lei non usa. = deriv. dal
aspettar dell'anno però dico, / non perché prima, s'ella vuol, non
non perché prima, s'ella vuol, non possa, / i sì come l'
che sia il sistema (leibniziano se non erro) deirottimismo. b. croce,
di leibnizio ammette delle percezioni di cui non abbiamo coscienza, e questa dottrina è
disse che neuna cosa fusse sì occulta che non si manifestasse e che non fusse lelevata
occulta che non si manifestasse e che non fusse lelevata. = deriv.
. sacchetti, 155-31: e'non si vuol stare a lellare, anzi
snervato / stesse a lellare / e non disiasse amare / a tutta briglia?
24-29: gismondo, tu hai udito; non bisogna star più a lellarla. grazzini
composto insieme di zane sfondate, / non posson più le muse far iellate,
tanto di spera scaldare, / ch'e'non prendesse d'india lo cammino: /
questa sciagurata, tra poco su di me non ci si abbarbica più nemmeno la lellora
fetore delle loro bocche... non è sì forte stomaco che dalle loro disoneste
lembo della gonnella in capo, acciocché non sii conosciuta. petrarca, 126-
. antonio da ferrara, 30: non guardar ch'io copra sotto lempo / de
descrivere la terra, riponendo le parti non conosciute da loro ne'lembi di lor
vi scrivono che di là da queste altro non è che diserti arenosi e senz'acqua
pullulava una palma. tarchetti, 6-i-464: non vi era più lembo di terra o
, il colera, o le febbri non avessero mietuto migliaia di vittime. e.
, 1-9: il frullo che tu senti non è un volo, / ma il
pre un lembo, / tal ch'io non posso contemplarlo fiso. fiacchi, 128
/ ricaman voli a sghembo; / non si vede de 'l mar là tra le
del tramonto. buzzati, 6-63: non era lei la sola a essersi sistemata
xii-183: perché i genitori di cecilia non provvedevano almeno a incollare il lembo di
e l'aere. carducci, iii-23-379: non par vero d'essere in romagna,
svevo, 5-220: del cane poi, non è importante la sua povera lingua ma
parole. betocchi, 5-46: la serenità non è che un lembo / d'una
terreno] col marrone, osservando di non gettargli sopra tanta terra, ma lasciare
telescopio] primieramente il disco di giove non irsuto, ma terminatissimo, non meno
di giove non irsuto, ma terminatissimo, non meno che l'occhio libero scorga il
l. cassola, 96: non può tutto velar il bel sembiante, /
primo caso il lembo della pelle recisa non fa che allungarsi, producendo così d'
che lento poi sull'umili / erbe morrà non còlto, / né sorgerà coi fulgidi
se fuso a lui nell'etere / non tornerà quel mite / lume, dator
popularisti su quell'« avanti », che non piegò mai lembo. -pigliare
: caterina... dopo tre giorni non la poteva più soffrire; alle figliole
in firenze l'ho mostrata, dicono non ci aver l'intera sati- sfazione.
subito gli mandai in una lunga scrittura non solo la dimostrazione del centro di gravità
xviii-3-313: mi ha detto waring che non è generale il lemma di newton per
quelle che essi espongono sono idee e non già numeri, il metodo al quale
il sonetto, per essere inteso, non sen avesse a stare alle mercedi di
era finita... di trottare non se ne parlò più e lasciammo andare
a malincorpo parte il postiglione / che non vuol punto male alla sua pelle; nulladimen
alla sua pelle; nulladimen, per non parer poltrone, / si cava lemme lemme
ad un impieguccio, che gli dava non molti fastidi. papini, ii-985: dalla
ispessito, senza radici o con radici non ramificate, che fioriscono e fruttificano assai
maniere, differenti foglie / vestono e che non hanno ordine alcuno, / di
occhi grandi e tondi racchiusi entro orbite non compietamente chiuse; mani con pollice opponibile
quand'io fui su, ch'i'non potea, più oltre, / anzi m'
avacciava un poco ancor la lena, / non m'impedì l'andare a lui.
le membra. fallamonica, 287: requie non hanno o pace in alcun loco
/ dicendo: tieni in là, non t'accostare. alfieri, xv-77: oimè
quelle foglie cadute per legge naturale, non strappate dalle raffiche autunnali e, senza
cor che mi cadìo, / cui non rimase vita / né lena tanta che dicesse
molle, / poi che la lena vinta non risponde / allo sdegno, al grave
1-i-327: la maraviglia è poi che non abbian gelosia delle schiave, di cui i
l'adda] dovunque si fosse. se non gli riusciva quel giorno era risoluto di
da così lontano? certo la lena non le basterà. -di animali.
. francesco da barberino, i-332: non provar tutta lena / del tuo cavai
toccarla appena, / fendendo al ciel non senza acute strida. d'annunzio,
di pianta, facendo quasi sempre vedere un non so che di nuovo...
mi piova / nella mente che lena non trova, / quando penso che adesso mi
pigliò nuova lena il pontefice, e non lasciò di ricercare dall'oracolo stesso de'posteri
. lubrano, 2-510: cristo non temè miscredenza negli apostoli sbattuti dalla burrasca
ad intraprenderne attentissimo il corso, che non misurò con la forza ma col desiderio.
ghislanzoni, 38: i contadini che non san leggere, si levano rispettosamente il
istoria; ch'io, per me, non so arrivare a descriver la confusione,
anima; di quella fama che tu non curasti, verrei forse io in tal guisa
: avrò fatto della poesia in prosa non avendo più la lena di farne in versi
lena. segneri, i-355: chi non vede che il tormento di morte non è
non vede che il tormento di morte non è per essi..., mentre
infaticabil lena, / ma nell'entragno ei non ci crede un pelo. govoni,
essere amato e con serena / fronte non paventar tire e gli strali, / con
canteo, 139: da gli occhi miei non esce altro che pianto, / né
in tanto / di grave colpo ch'io non batto vena, / dio, per
mia ne la tua branca, / tu non hai forma d'orso ma d'agnello
lena a tidide, onde de'greci / non fosse alcun che di ferir costui /
piero a cavallo a tutta briglia, non lo avanzava d'un dito. l.
, desperati, si fermano, e non vanno, ancor che ultimi, a toccar
, 7-45: che potevo io? che non mettea ancor barba, / e che
lena, e pur troppo al vincitore non mancano titoli da ridere a spalle del
del mare. batacchi, i-164: non ti ricordi, pezzo d'animale, /
. -venire meno la capacità, non operare più. marino, xiii-33:
, / di lei fermo ubidire / non son partito, ma leale stato.
in lena, -rimangiati la parola e non offendere una donna, morto di fame,
seneca volgar., 3-118: ancora non ho io la mia naturale lena.
, 1-25: seguirvi (ahi me) non ho più lena. trissino, xx-1-74
trissino, xx-1-74: -che vuoi? che non ragioni? - lasso, / ch'
? - lasso, / ch'io non ho lena da parlar. g. stampa
146: vorrei venirvi dietro, e non ho lena, / ché la bassezza mia
le armi francesi debolissime... non avevano lena, e appena bastavano a
d'amore / che, com'io non ho lena / da poterlo soffrire, /
f. casini, iii-590: non ho più sangue nelle vene; non
: non ho più sangue nelle vene; non ho più lena nel petto. a
petto. a. verri, 2-i-2-283: non ho gran lena di scrivere. d'
di scrivere. d'annunzio, v-3-248: non ebbe neppur la lena per appressarsi alla
/ la dolorosa pena / che non ha lena, donna di valenza. cicerchia
depresso. rovani, i-422: non sto niente di lena, e cento cose
sta in veglia, e dormendo pure non è sonnacchioso: affaticato, non perde
pure non è sonnacchioso: affaticato, non perde la lena; ristretto, non è
non perde la lena; ristretto, non è angustiato. -ripigliare lena:
capriccio, ma un marito pacifico possessore non si conserva se non con l'amicizia e
marito pacifico possessore non si conserva se non con l'amicizia e colle piacevoli virtù
emunta siffattamente la lena poetica, che non so più camminare per quei sentieri e
per quei sentieri e se l'aria non si rinfresca non farò che il canto
sentieri e se l'aria non si rinfresca non farò che il canto delle cicale.
canto delle cicale. mazzini, 57-182: non vi risposi, perché davvero navigo in
spossato. nievo, 2-71: per non dar troppo e per non dar poco
2-71: per non dar troppo e per non dar poco si vuole un occhio una
7. prov. dopo desinare non camminare; dopo cena con dolce lena
proverbi toscani, 286: dopo desinare, non camminare; dopo cena, con dolce
più voci greche miste con le romane che non sono oggi: avvegnaché nominassero il manto
per tuo piacer, o mio, non puoi volermi. ariosto, 351- tit
tutti diventano nigue: e se per tempo non si cavano fuori con un ago o
e lendini. soffici, ii-53: non era ancora vecchia, nonostante il grigio
e conservava le reliquie di una bellezza non ordinaria. viani, 19-194: capelli
gioie e fanno momento assai, e non dove sono lendini e non montano un
assai, e non dove sono lendini e non montano un frullo, come quelle che
e discesa dal cielo voluttade, / non la conosci. 4. locuz
possono essere più lendinelle avanti detto bando non marchiate..., però assegnarono termine
, / e le polce so meschine che non te lassan vernare. redi, 16-iii-171
, o lendinini che si chiamino, non nasca mai animai di sorta veruna.
e lendinosa la capelliera dell'una, non mai lavata e bollosa l'altra.
aretino, 20-194: che ne la sorte non ci sia scropoli, guarda quella furfanta
moti richiesti da muscoli e membri con non altro che imprimere un così lene moto
. montale, 1-127: nulla disvela se non pigri fumi / la marina che tramano
conforta a più leno correre; quella non si fida, ma fugge con tostano passo
il colpo leno, / di che frutto non fate. -che agisce con tocco
, pianeggiante. guiniforto, 305: non vi eran rami schietti, distesi e leni
di pianura lene e crassa, che non sapeva com'è fatta la montagna.
o anima mia, nel silenzio. non senti / che un lene susurro sospira
e fronda. carducci, iii-2-79: te non il canto che di tenue vena /
più lene e più iocundo, / over non cel darà deteriore. carducci,
amico, il sonno! / tu non morrai. per te sempre la luce.
, pauroso. morovelli, 280: non sono come colui / che per altrui /
. rustico, vi-i-135 (10-8): non siate scarso in sua guardia, né
e fervido disire / vergogna un poco non strignesse il freno, / scrivendo io
strignesse il freno, / scrivendo io non sarei mai stanco e leno / sol
, torpido. matugliani, xxxix-n-13: non consento in uom magno acto servile,
de lo dittato, che a tanta materia non conviene essere leno. sarpi, vii-90
così lenemente un rivo di lacrime che non vuol ristare e mormora e mormora fin
muscoli gentile. guerrazzi, 2-556: non aveva parte che non sembrasse ritratta da
guerrazzi, 2-556: non aveva parte che non sembrasse ritratta da modello greco; lenemente
l'estro leneo cosa che degna / non sia di lode? tramater [s.
disposto, e per lenezza della vita incauto non sapea rag- guardare a quello che potea
essere i rimedi refrigeranti e lenienti; non che purghino con violenta espulsione o con
: per muover lo stesso, dalla farmacia non bisogna ricevere purgante alcuno, ma soltanto
interiora. pallavicino, i-231: chi non sa il loro insegnamento [de'medici
refrigerio in tanta pena, a me non è poco lenimento in questo travaglio l'
antiveder che questa sobole della illustrissima casa non è per sentir pericolo in questa sì grave
oh lenimento! carducci, ii-9-84: perché non vedi di attingere qualche forza di lenimento
se lo perseguitasse una erinni. ella non l'interrogava, ma tutta la sua
è permesso avere una piccola amica e non si nega il lenimento d'una dattilografa
: per stefano l'orgoglio di esser solo non voleva lenimenti. 2.
: quel tumore era tutto piaghe; ma non mai diminuiva, non mai lo sfogo
piaghe; ma non mai diminuiva, non mai lo sfogo delle piaghe recava alcun
c. e. gadda, 12-26: non è escluso che l'avida e furba
rallegrare. assarino, 6-181: in tanto non intermetteva erasistrato ogni opra per la conservazione
494: quale jattura, ahimè non poter recare lenimento alle sof
machiavelli, 860: onde io, non per lenir mia sorte dira / 0
ascensione, il socialismo è sociale e non antisociale, storico e non antistorico, e
è sociale e non antisociale, storico e non antistorico, e perciò né si può
quasi infermità. einaudi, 1-243: non si può scaricare questa responsabilità su altre
... / al mondo ormai non ha più nulla / e coi suoi versi
versi rifiutati 1... j non può neanche comperare una culla / per il
che viene in mente a me, non agli altri. 5 ant.
chiesa oggi come ne'tempi suoi primitivi non può ingerirsi nel temporale salvo che consigliando
arari di così incredibile lenità, che non si vede da qual parte scorra;
scorra; ciò che egli ode, non se se sia il canto di ciò che
stomeco. marsilio ficino, 4-46: non si dee né con medicine disciogliere il
ventre, né cavare il sangue, se non si mollifica prima con lenitivi e grassi
da teatro, senza qualche protesta, non mi pare tomi bene... questo
grandissimo, ma diffcilissimo a correggersi, per non dire impossibile. io ci ho più
io ci ho più volte pensato, e non ci trovo rimedio curativo, ma bensì
bisogna fare ed aministrare de'cristeri lievi, non trapassanti il grado ed il modo de'
. pagliari dal bosco, 80: non vengono i periti chirurgi al taglio 0
mattina ordinava un lenitivo, la sera non adoperava che 1 drastici.
guicciardini, ix-168: poi che io non posso fare questo, mi sforzerò almanco
ne la sua openione che molto difficile non mi sarà farle veder la nostra nuda e
, xii-2-185: preghino dio che 'l male non faccia sacca, che s'accorgeranno d'
male era pervenuto tant'oltre che per sradicarlo non si dovevano più adoperare lenitivi, ma
: altri lenitivi il mio fiero cordoglio non ammetteva che il credermi già vicino alla
perseguitare scopertamente don giovanni d'austria col non volerlo alla corte e con trattarlo aspramente,
. miloni, 1- 188: non trova lenitivo alla sua grave passione. manni
! papini, 27-1157: la religione non era che cerimoniale superstizioso ispirato dal timore
udienza era immediatamente accordata dalla donna che non voleva nuocergli ma solamente estrame un lenitivo
adescamento. alberti, ii-202: non sequirò annotando alcuni altri vizi pessimi,
trovo costretto a rettificare, ricordando che non ho detto l'arte dover servire di orpello
... che, se il teatro non ha l'obbligo di educare, ha
-e che cos'è il canto, se non richiamo e sollecitazione e lenocinio erotico?
machiavelli, 3: la quale opera io non ho ornata né ripiena di clausule ampie
lettura de'« veri » poeti deriva non tanto da'lenocini apparenti dell'arte,
della forma. bucini, 1-147: non ammalarti di sincerità, ama l'inganno,
mondo adora! summo, 1-iii-588: non si disconviene a'comici trametter nelle lor
nelle lor commedie alcune sorti di gente non solo vili ma infami, come sono i
l'amor sfiorite. oriani, x-2-243: non me la toccate questa donna;.
la toccate questa donna;... non appressarti, lenone imprudente. d'annunzio
giovani, e pruovan molto bene a non gli tagliare tra le due terre. r
dett'uccellare, perché i tordi impaniati non lo traforino e se ne vadino.
, 1123: empia e sicura al non tuo cielo, o terra, / montavi
sono usciti con ambizione di maestri, non portando altro avanzo che l'audacia della
, i-218: m'hai soggiunto poi che non mi maravigli se nel mio caso è
. guicciardini, i-373: queste cose non si dimostrorono se non lentamente, per
: queste cose non si dimostrorono se non lentamente, per le inondazioni dei goti,
tommaseo]: la trasmissione dell'elettricità non si compie... se non lentissimamente
elettricità non si compie... se non lentissimamente. leopardi, iii-603: senza
avevano posto dinanzi all'occhio dell'intelletto non cristo crocifisso, ma le consolazioni che
, le zente è mal contente per non esser pagate, pur bateno lentamente certa
ma se con piena mano si stringe, non offende. fantoni, i-73: basso
, ma le quercie opprime; / non umil colle, ma superbe cime /
menzini, ii-288: già più qual pria non ho l'orecchia sorda, / e
dovea lentato il freno, / quando non giovarebbe, al mio desire. boterò,
d'abitanze, tanto copiosa d'agi che non è luogo al mondo ove il prendersi
. carlo da sezze, i-390: non lentiamo le briglia ad ogni sorte di peccato
lo stringeva, in modo / che non slegarlo, ma tentarlo mai / non ebbi
non slegarlo, ma tentarlo mai / non ebbi forza, sì stretto era e
collo, / che per lentargli mai non diedi crollo, / non che sciormi e
lentargli mai non diedi crollo, / non che sciormi e fuggir pensi da loro
con la forza che potea: / non lentolle mai la gola / fin ch'ell'
l'altro soprattenne il colpo, ma non lentava il principe, e a gran voce
in sé stessa, che... non abbandona quel che ha afferrato con tutta
anima come con le due branche, non l'abbandona, non lo lenta, sinché
le due branche, non l'abbandona, non lo lenta, sinché non ne sia
abbandona, non lo lenta, sinché non ne sia uccisa non ne muoia.
lenta, sinché non ne sia uccisa non ne muoia. 3. rendere
tocca e ritocca, e 'l suo colpir non lenta, / onde il re cade
morendo. caraccio, 21-16: per non lentar de la fortuna / il preso
esercito. spolverini, 1-4-951: essa non mai / vide l'aurora o 'l tardo
debbe [la morte], e non lentar mai corso. nigra, 5:
, 5: l'ora che il corso non lenta mai, / l'ora fuggente
e beato. boterò, 8-169: non lentando punto la sua divozione, presa coim-
voler d'ommo natura, / und'el non mai si paga né contenta, /
paga né contenta, / ché suo voler non lenta, / ma crescie diziando maggior
il mal talento tuttavia deluso / che non lentava, o furor pazzo.
lentar i sensi / gli umani affetti non son meno intensi. bembo, 1-218:
'n lor cade, ivi contesa / non trova e vien che vi si fiacchi e
dovrebbe omo guardare: / perché tutto non muoia, / da sé membro disparte,
, 1-493: mio digiun, che non esclude / pane ed acqua ed erbe crude
cinquantanni interi chiude; / vita tal non mai lentata. tassoni, 9-55:
sbatte l'orecchie. e di ferir non lenta / or le spalle, or i
partir doglia il trafisse, / ma non lentossi dalla pugna. d'annunzio, iii-2-84
-tutta / la faretra! -colpisci. non lentare! / -figlia d'orso, colpisci
morboso calor la terra aprica, / non si veggono allor tentarsi i corpi.
caro, i-29: nel petrarca non son già questi nomi: 'fuco
, muschio, muggiti',... non questi participi: 4 infesto, deluso
foglie minori della veccia e il fiore non molto dissimile, onde nascono le silique
boote / darà norma cadendo, ove non sdegni / loco alla veccia e al
parti, di color rossigno, e non si mangiano che dopo averli seccati.
o poco più. benzoni, 1-73: non si sente alcun dolore fino a tanto
sente alcun dolore fino a tanto che non sono grossi come ceci o lente.
efelide. pellico, 4-52: se non fosse così pallida, diceva io, e
così pallida, diceva io, e non avesse quelle poche lenti sul volto, potrebbe
bella. 6. locuz. non valere un grano di lente: non
. non valere un grano di lente: non valere assolutamente nulla. uguccione,
quando vien en quel'ora qe la sorte non mente, / qe la morte no
nel punto del concorso de'raggi, non solo si abbrucia il legno, ma
qual con due / scusatemi, improbabil non mi pare. ghislanzoni, 113: applichiamo
dominio, prigione / del senso che non dispera! piovene, 1-27: sotto
è impossessata anche delle mie lenti, e non posso ritor- gliele dalle ugne..
gliele dalle ugne... quelle non vuol vedermele addosso. pirandello, 5-89
, né mai si spenda un quattrino se non per marcia necessità'. panzini, iv-151
e sì perché il giogo e l'ago non freghino contro la trutina. 11
arte in più luoghi trivellato, ma non separato in ogni luogo; con la
. e. cecchi, 5-102: non aveva idea della canzone famosa. «
seggiola sfilata ', chiamano quella che non è ben soda, o perché i perni
cominciano essi a lenteggiare, e più non serrano bene; dal che proviene un
di perni o cose simili, allorché non serrano bene. graf, 2-272: era
castiglione, 2-ii-137: degli eserciti qui non s'intende cosa alcuna, se non
non s'intende cosa alcuna, se non una gran lentezza del nostro. tassoni,
le scienze naturali,... non ci deve far meraviglia che i mezzi
. ferd. martini, 1-i-193: ciccodicola non ha fatto altro che incitarlo a risolvere
e scrive egli stesso che il ritardo non è imputabile a lui, ma alle
è la lentezza di questo massimiliano, non mandando a torre questo bel paese soggiogatogli
si concluderà perciò male dicendo: egli non parla, è dunque stupido. la lentezza
fogazzaro, 1-91: 'valsolda 'non è ancora uscita grazie alla strana lentezza
naturai dirittura della corda tesa, che non colà vicino allo scannello fisso: adunque un
tal consentire agevolmente all'esser mosso, non è pruova d'avere il punto di
è il cedere. tecchi, 12-71: non contro un muro, una resistenza essa
. papini, i-1188: i monti non si adagiano in lentezze sensuose ma si
/ si stava in casa, e non sapea che farsi. bellori, iii-17
con lentezza le parti, finse di non troppo gradirlo, e commise a luca
lenticchia ai rossi. pirandello, 8-835: non aveva nemmeno tanto da accendere il fuoco
lenticchie de'padri, che ne'figliuoli non furono veduti, vedute si videro tal volta
maffei, 4-61: che il papiro non abbia seme, come parve dubitar plinio,
abbia seme, come parve dubitar plinio, non sarebbe ammesso dal mio vallisnieri, il
. e. cecchi, 9-316: non si dovrà chiedere, a questa prosa
situato nel lato esterno del nervo ottico, non lungi dalla sua entrata nell'orbita,
ogli bianchi e grassi d'animali / non ve ne parlo, ché ce n'è
una carnagione bianchissima, che il sole non riusciva a scurire. soldati, 2-322
sottofondo di lentiggini che le altre volte non aveva notato. avrebbe voluto ringraziarla anche
spesso l'inchiostro, se con diligenza non v'è dato, non s'appicca.
con diligenza non v'è dato, non s'appicca. conoscesi questa al martello
al martello e all'odore, quando non vi s'è usata diligenza. e l'
3. figur. imperfezione lieve, difetto non grave. tesauro, 2-188:
le lentiggini del prisco idiotismo; che, non ha molto, i suoi toscani
, / né per veruna cosa / non sia litigginosa. boccaccio, viii-3-104: le
cecchi, 5-205: una gran bellezza non era. asciutta, slanciata, lentigginosa,
boccamazza, i-1-392: se il cane non avessi apetito di mangiare, se li
lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo / se non che
, ma non me n'accorgo / se non che al viso e di sotto mi
i piè ver noi, / e non parea, sì venìan lente. idem,
caminar era sì lento / che quasi non movea i passi innanti. tasso, 2-56
in silenzio, lentissimi, come se non toccassero terra, come se galleggiassero.
.. / volgendosi ver lui, non furon lenti. tasso, 14-591: ahi
man timida e lenta, or che non osi, / tu che sai tutte del
gridi, / suoni di vita più non salgono da la città. tarchetti,
di quel rio, / altro certo non è che 'l sussurrare / de'lascivi amoretti
, o lentissimo almeno, ond'ei non può turbare col corso impetuoso la circolazione
che il sangue si raggiri lento / e non faccia il suo corso naturale. carducci
, 1149: spuntava il dì sereno; non aleggiava vento / sulla spiaggia che il
inerte nell'attesa spenta / di chi non sa temere / su questa proda che ha
ha sorpresa tonda / lenta, che non appare. 4. che dura,
che trascorre molto lentamente; che pare non abbia mai fine (il tempo,
, / né più andar puoi se non con passi lenti. tasso, n-10:
, lento e regolare, così che non mi veniva il fiatone neppure alle pettate.
guerra fu più lenta e più lunga che non si credette. lorenzo de'medici,
poco misteriosa. stuparich, 3-191: non solo il vecchio padre d'andra,
fantasticherie, ma molti pensavano che quella non fosse una donna. montale, 1-66:
scalda e riscalda a tua posta, non basta: / perché qi è,
sorti / diede a la terra nel produr non lenta. tecchi, 5-249: la
antico, il denaro è lento e non ammette alternative della fortuna o del caso
lenti squilla. 8. che non si compie con la necessaria sollecitudine;
nostro servigio e tanto senbrane grave, che non amore, ma forsa senbra ne mova
senbra ne mova. trissino, xx-1-137: non giova quasi mai lenta pietate. conti
pietate. conti, 149: lenta giustizia non conviene ai regi, / e spesso
si serve. cavalca, 19-445: non voglio... che parli lento per
impressione d'un materiale narrativo da romanzo-fiume non era la mole del libro, bensì il
a spogliarvi lo scoglio / eh'esser non lascia a voi dio manifesto. cavalca
e lento, / che ferro mai non strigne, / ma tutt'i colpi suoi
benevnuto da imola volgar., ii-417: non fu tardo nelle scienzie, non in
: non fu tardo nelle scienzie, non in benivolenze pigro, non tenace nella larghezza
scienzie, non in benivolenze pigro, non tenace nella larghezza, non lento in
pigro, non tenace nella larghezza, non lento in limosina. trissino, 2-1-331:
zanotti, 1-4-95: così lento, non mansueto, diremo un padre che,
: i conoscenti che li incontravano a caso non ravvisavano più in quella matrona larga e
: l'amica lenta... non lascia l'assidua solitudine dello specchio,
assidua solitudine dello specchio, / finché non sia tutta perfetta dall'unghie rosa al
. -lento all'ira: che non cede all'impulso dell'ira; paziente
dio lento e tardo all'ira: non pur non viene al castigo, non pure
e tardo all'ira: non pur non viene al castigo, non pure aspetta;
non pur non viene al castigo, non pure aspetta; ma in tanti di
véndicami tu / de'miei persecutori. non rapirmi / mentre sei lento all'ira
lento / ciò ch'io dirò, non sarà maraviglia, / ché io che 'l
337): la donna, che altro non desiderava, non fu lenta in questo
donna, che altro non desiderava, non fu lenta in questo ad ubbidire il marito
le man contro 'l nimico / timido non fu mai, non fu mai lento.
'l nimico / timido non fu mai, non fu mai lento. cesarotti, 1-xxxiv-181
a proveder t'ingegna / ch'ei non isforzi uom mansueto e lento / ad esser
ombre se- crete a viver uso / non temeria del cortigiano arguto, / lento
; o diremo che studiano in cose che non sono da neuno uso né d'alcuna
13-20: qual cor spietato in te non se innamora, / se penetrasse il
ognora. carducci, ii-2-156: di teza non solo non furono intesi i fatti,
carducci, ii-2-156: di teza non solo non furono intesi i fatti,..
un freno, un morso); non tirato sufficientemente (un filo, una
filo, una fune); che non è in stato di tensione (un'arma
in bando. pantera, 1-239: non sia [il compasso] tanto lento o
chiabrera, 2-2-60: saetta più possente unqua non sciolse / da corda tesa sagittario moro
moro, / che in corso fral non la lasciasse, e lenta, / lo
. i. frugoni, i-2-191: non qui d'ombrifere / fiondi vestito / faggio
vestito / faggio m'invita, / non lento salice, / non olmo a vedova
, / non lento salice, / non olmo a vedova / vite marito. leopardi
adorni. pascoli, 128: ma non s'adira il giovinetto alloro, / il
ac- cioché quando percossa di muove, non scuota da sé la preda. malatesti
col cielo. -abbondante, largo, non aderente (un indumento). baldelli
e più selvaggia. -figur. non sorvegliato, sbrigliato, incauto. pratolini
tuoi biodi. borghese, 6-34: io non vedo la città, ma solo gli
che-lento poi sull'umili / erbe morrà non colto. -pesante, greve.
de'tuoi strai sottile e lento: / non posso or, no; che quel
rinchiuso in parte, / dove alcun non ti veggia, al lento foco / d'
amore / la cicala. -di non facile combustibilità (una materia).
, su per le membra enormi di non so quali divinità. landolfi, 2-34:
par., 8-24: di fredda nube non disceser venti, / o visibili
o no, tanto festini, / che non paressero impediti e lenti / a chi
ve ne martira. beccuti, i-iio: non mi dolgo io ch'a'miei desiri
lui colpi d'amor più lenti / non hanno il petto oltre la scorza inciso
diviene pigro e lento quell'amore che non è sollecitato da passi di rivale. casti
sé stesse (o almeno di una forza non palese a tutti, come lenta e
di temerle. pascoli, 11-86: non fecero dunque il bene. ma forse perché
tempo dell'anno sopra l'acqua, non si può spiccare da sé per la viscosità
conosciuto che portava pericolo della vita, non gli sendo tornato il gusto e avendo
stomaco. n. secchi, 3-28: non ha altro male che una picciola febbre
lenta si dà a divedere con un calore non naturale, appena sensibile al tatto e
cronica (e, per lo più, non grave). fioretti di vite,
passo lento, gli effetti delle quali non sono precipitati né per la morte né
: i cantanti ne'primi movimenti, / non venendo alle brutte a dirittura, /
progressivamente. segneri, 12-215: io non posso negare di aver cominciato a provare
che l'olio sapessi di buono e non ingrossazi, mettivi dentro un poco di canfera
, e mescolasi coll'olio bene e mai non si rassoda. soderini, i-541:
a. f. doni, 2-135: non istarò a menare la cosa lenta o
cantari, 118: biagio non ebbe la parola lenta, / e gli
lenta, / e gli diceva che non s'affrettasse. -a lenti sorsi
proverbi toscani, 229: uomo lento non ha mai tempo. -al pigliar non
non ha mai tempo. -al pigliar non esser lento e al pagar non correre:
-al pigliar non esser lento e al pagar non correre: v. correre, n
dei pubblici sentimenti. cantù, 2-601: non vedete con che lentore si procedette?
glandule. a. cocchi, 4-1-46: non si dubita che la cagione intrinseca ed
cibi consueti, quelli... che non possano per loro natura accrescere il lentore
sgrato / seguendo il coninzato, / non è da ciò lentoso dipartire.
essendo una pesca di poco momento, non è interdetto a veruno... mirate
questa pesca, che dicesi lenza sorda, non è permessa, se non a'proprietarii
sorda, non è permessa, se non a'proprietarii de'luoghi o agli appaltatori.
: di nuovo, un moro, con non altro bianco / che gli occhi e
lenze e gli ami sgombri / che non preser già mai barbi né scombri / t'
legandoli con amorosa lenza, / che non si rompe, né scioglie l'amante.
l'erba sta il serpente: / rensa non già, ma lensa, onde il
sarcasmi: « il pesce ha abboccato. non è sorprendente visto che sei una lenza
dello spago e dell'amo (e non della rete). dante da maiano
s. v.]: 'questa lenza non ha tirato su nulla ': dicesi
: dicesi da'pescatori di quelli a cui non riescono i disegni e le trappole tese
e le trappole tese ad altrui, e non succede loro secondo ciò che avvisano dover
sanza fallo; / e l'amistà, non vo'che sia credenza, / siena
(207): fecero la dimestichezza non solamente amichevole, ma amorosa divenire l'
po'grossette, perché facendo i bagni non saprei come asciugarmi. pirandello, 7-400
talino guardava il lenzuolo dell'acqua, e non parlava. 5. foglio
riempire di numeri, rimasero bianche perché non era assolutamente possibile riempirlo per mancanza di
più che sia lungo il lenzuolo: non voler fare più di quanto permettono le
. m. cecchi, 30-31: per non mi distendere più che il lenzuol si
lenzuola. -il caldo delle lenzuola non fa bollir la pentola: non si
lenzuola non fa bollir la pentola: non si può campare senza lavorare. proverbi
toscani, 228: il caldo de'lenzuoli non fa bollire la pentola.
, 227: mai di volpe / nascer non viddi pantera né leo. 2
leonardesco '. d'annunzio, iv-2-540: non v'è qualche cosa di leonardesco in
parlando dell'arte leonardesca,... non si tratta già di far lievitare una
segneri, iv-41: il leone mai non combatte più intrepido, che quando abbia
... un leoncino, che non ha più di 13 mesi. salvini,
nievo, 426: il leoncino di zante non degnava neppur d'uno sguardo codesta pulce
dante, inf., 1-45: ma non sì che paura non mi desse / la
, 1-45: ma non sì che paura non mi desse / la vista, che
491: uscì dall'osteria, risoluto di non fermarsi fin che non fosse giunto sotto
, risoluto di non fermarsi fin che non fosse giunto sotto le ali del leone serenissimo
: è vinegia in periglio, e non le giova / esser... /
popo lare sia spento perché non rugge? credete che le passioni
che le passioni siano sopite perché non fremono vigorose? -audacia, coraggio
che stanno semplicemente in sul lione, non se ne intendano. 6.
ho voi tanto dottare, / ch'orso non sete, né leon, par deo
, par deo, / ma cosa che non po né sa mal fare? dante
dante, par., 6-108: non l'abbatta esto carlo novello / coi
enrico iii di valois, dubitando di non vedere morti 1 suoi nemici,.
tu bramassi. foscolo, xiv-270: non vedi tu come da un momento ad
, x-74: menelik è un leone che non conosce la propria forza. d'annunzio
a giochi rovinosi, attillata poi da non dirsi. il popolo, che altri lioni
popolo, che altri lioni e leonesse non conosce, se non quelli che gli si
lioni e leonesse non conosce, se non quelli che gli si mostrano ne'serragli
ha sotto la coda con il bambace perché non esca fore la bontà sua, e
o piccolo leone): costellazione, non molto appariscente, dell'emisfero boreale,
stelle, costellazioni. carducci, ii-9-121: non ci rimane che una prospettiva di riscontro
agosto. speriamo che il sole in leone non la divori. 12. numism.
quando avea vuotato il quarto bicchiere, non era stata guerra dall'assedio di troia fino
troia fino a quello di belgrado dove non avesse combattuto come un leone. d'
ma si era di rado, che altro non era che gittare una fava in bocca
. prov. -al ragliare si vedrà che non è leone: la tempra di una
si rivela alla prova dei fatti, non delle apparenze. proverbi toscani, 261
, 261: al ragliar si vedrà che non è leone. -catel battuto
rinchiuso diventa leone. -i cervi non comandano ai leoni, ma i leoni
proverbi toscani, 154: i cervi non comandano ai leoni, ma i leoni
leoni a'cervi. -la capra non contrasta col leone: è pericoloso entrare
proverbi toscani, 70: la capra non contrasta col leone. -la volpe
volpe qui più del lione. -leone non piglia mosche: chi è forte e generoso
s. v.]: il leone non piglia mosche. -meglio un giorno
e oscura. gramsci, 7-84: non è neanche la quistione di vivere un
due leompardi, protestando che legati cardinali non si hanno da mandare se non a re
cardinali non si hanno da mandare se non a re coronati. = deriv.
ho da dirti, di quelle che non si possono esprimere con lettere e nemmeno
, 172: dove [nella corte] non sendo, avanti il sol, levato
madre mi diè, l'opere mie / non furon leonine, ma di volpe.
, le cui opre son volpine, non leonine, meritamente aggua- gliaremo la sua
queste potendo pure un tantino smovere, non che spaventare, i leonini cuori di
lite potea sperare e all'altra parte non si dia cosa alcuna, in tal caso
guerrazzi, 7-289: perché la società non riesca a taluno dei soci leonina,
famoli, messi a parte delle fatiche ma non poi delle prede. arbasino, 9-56
; sforzò la città leonina, assalì ma non potè sforzare il colosseo dove il papa
1190 fiorì. giannone, 2-i-222: non tralasciarono i preti motteggiarlo [gregorio vii
dante criniera, coda lunga pelosa, non prensile; di abitudini arboricole, si
è piccolo animale, né altrove nasce se non dove sono leoni. pulci, 25-319
scrittori si trovano nominate, ma o per non essere state pienamente discritte da loro o
ad ambo ha il core e non sa che si fare, / ma batte
un non so che di pastore errante nell'asia,
effetto la dottrina leopardiana che egli certo non conosceva. cicognani, 13-147: intuivo
una natura attinente all'anima: e non per una ragione passeggera ma per qualche
bertacchi scrive un libro per dimostrare che non lui, ma il leopardi e i leopardisti
cum sei sguardi. petrarca, ii-1-38: non corse mai sì levemente al varco
nel bel monte delle frondi chiuso / non andò guar con li suo'can guardando,
berni, 1-81 (i-28): ma non fu visto gatto né liopardo, /
costui portava, se 'l mio dir non erra, / d'oro nel rosso campo
, xi-357: se noi dobbiamo dichiarare non più conformi allo spirito dei tempi quelle
aretino, vi-550: duoimi e disperami di non aver la leoquenza di v. s
candito. settembrini, iv-357: non mi dici se hai avuto il leo-
, v. leontofono. leotròpico (non corretto leiotropico), agg. (
piaceva per certa sua lepidezza sorniona, non priva di ima vena di comicità.
alla conversazione. monti, i-248: non ho perduto la memoria di quei giorni
, perché / versi lepidi e vivaci / non avete più da me. parini,
lo mostrò ben egli negli epigrammi suoi, non lepidi né graziosi, ma rabbiosamente incisivi
/ e sai frega la nucca, e non gli cuoce. bertola, 1-28:
è il casetto del nostro amico, e non è questa la prima volta che per
delle città stimano fuor del mondo chi non vive con essi. botta, 5-442:
botta, 5-442: gl'interpella- menti non mancarono nella bocca di regnault: fra tutti
e dolce? sannazaro, iv-45: non s'udivan ulule, / ma vaghi
poggiato a un candido / sen, non m'assalgano / nenie per l'italo /
nel segno, /... / non fate broncio. = voce
, specie di pietra untuosa, trovata non ha gran tempo in masse alcun poco transparenti
cervi e i conigli e altri animali non rapaci, così anticamente chiamato, imperocché
carducci, iii-8-360: leporàrio per levriere non è del manuzzi; ma, lo
lettera tanto acconciamente che dove fusse posta non si vedea. fasciculo di medicina in
la invocazione delle muse, ch'io non volea andare così nudo come a molti
, e che senza qualche lepore poetico non mi aggradaria di trattare questa materia.
16-i-186: alcuni altri,... non contenti di una sola rima nel mezzo
. f. frugoni, vi-438: delizioso non men che instruttivo è il racconto da
di quel crine, / ch'alcun non sen'avvedde, leppò via. note al
mi leppa, / di zecchini (e non è loppa) / ha d'aver
mente alzate 'l leppe; / non siate sì grossi e materiali. pataffio,
ugiole e barugiole con giardo. / non metton leppo e l'uva sfarinacela. a
francia è molto frequente, e quasi non si trova villaggio ove di questi lazarosi
si trova villaggio ove di questi lazarosi non sia un ospidale. libro di esperimenti di
mani. boccaccio, vi-279: guar non erano ancor ite, quando / due
due lepri si levar correndo forte, / non di lunge da loro, al monte
/ onde a l'usato cibo esca non manche. alfieri, 7-126: venerdì sera
.. /... / ché non più il dardo suo dritto fischiava.
ortica marina. redi, 16-iii-251: non è la terra sola ad avere i lumaconi
cagione fosse dato loro tal nome, non saprei indovinarlo; se per avventura non fosse
non saprei indovinarlo; se per avventura non fosse che, allora quando il lumacone
cacciatore). sacchetti, 100-28: non c'è alcuno di noi che non abbia
: non c'è alcuno di noi che non abbia più debito che la lepre.
dirsi di uomo cavilloso, e da non esser così agevolmente sopraffatto. es.
.: 'bestia budellona, con lui non si vince né s'impatta: ha
abbia conosciuto, ch'ella mi sprezzi, non ci vo'stare *. vo'finalmente
le cose, temendo che la lepre non desse a dietro. -dormire come
, 145-75: dicea il giudice: come non ci foste voi, nella mal'ora
avetemi sì per orbo che io non veggia lume? io ci fo come la
fuori questa lepre; perché dice che non se ne vuole impacciare, e credo
impegno, da un'attività, quando non è più conveniente. allegri, 208
. allegri, 208: se io non aveva rimandatone il cavallo,..
il giovane, 9-230: i soldati non han credito gnuno, / ognun gli
: dunque vossignoria faccia conto ch'io non abbia parlato: cuor di leone, gamba
le palme al cielo, poi che non avea fiaccato il collo. -levare
provveduto ai fatti suoi / e col non far del bravo e del bizzarro, /
la lepre giace, e so che non può fare né più né meno che si
la destrezza dell'avversario mette a prove non facili chi si confidava di vincerlo.
niuna: chi persegue troppi progetti spesso non ne porta a compimento nessuno.
gli occhi aperti. -la lepre non se n'ha a ir senza cani:
l'ha fatta; ma la lepre non se n'ha a ir senza cani.
me la dà nel petto / ch'e'non ci fia riparo. i'arò levato /
/ il morir ti dispiace, / non sai come riposo apporta e pace.
, 4-517: tanto ella [lepre] non può cauta guardarsi / ch'ei [
guardarsi / ch'ei [cane] non la trovi, e non la scopra al
[cane] non la trovi, e non la scopra al fine, / e
la scopra al fine, / e non la veda, non veduto, in quelle
, / e non la veda, non veduto, in quelle / fratte spinose,
delli lepratti da'alla femmina, e non diserterà. crescenzi volgar., 1-7:
: le quali fiere, quando elle non siano ancora giunte alla loro naturai grandezza
leprotto, ancorché sia di montagna, non è sana. tansillo, xxx-3-194: stridano
: tu che parli di salute ridendo, non sai quel che vale...
, fra la vita e la morte, non ha che uno scampo: la fuga
gì'inganni de'dimoni e chi la porta non può essere offeso da alcuno spirito maligno
e leproni. cantini, 1-15-9: non si possa andare a caccia con cani,
, il qual se zoppo / stato non fusse, a i rapidi leproni / nel
, a i rapidi leproni / nel corso non saria restato doppo. c. dati
. riprese il berti che il paragone non era giusto, perché alla lepre vecchia
la capra e la vacca, e non il capretto e la vitella di latte;
il lepróne grosso e ben cucinato, non sarebbe mica restato addietro. 2.
ritornare a casa sua e per lassezza non poteva. fioretti, 2-25 (69)
gregge... una pecora leprosa, non solo la leva fuor delle altre,
, e a questo fine che la non corrompa tutto il gregge. 2
in tutto riformare la sposa sua e non vuole che stia più leprosa. di
quale la testa, priva di tentacoli, non è distinta dal corpo; la specie
esopo volgar., 5-30: se non fosse ch'io non voglio lerciare i
, 5-30: se non fosse ch'io non voglio lerciare i miei denti della tua
che facesse?... e se non la potesse lavare, or nolla vi
i-13- 207: donna al mondo non hawi, o buon lettore, / che
lercia e spaventosa, / pur di beltà non abbia qualche umore. / e disperi
così viva e disinvolta: a'suoi giorni non aveva visto un uomo peggio conciato e
annunzio, v-1-591: ecco che vedo non so qual figura informe e bigia inginocchiarsi
maccabeo vuol bene il mio padrone che non ha mai voluto bene a nessuno.
lercia, appena fuori della stazione. non c'è nulla da mangiare. -con
vivo / l'abbate gianni, or non lo stuzzicare, / ch'egli ha del
ha del lercio assai più ch'io non scrivo. berchet, 1-181: misurando con
si incammina per il mondo; se non si spazza, 'il lercio accumulato sotto
bocchelli, 13-341: ai miei prigioni non leverete né naso né orecchi, né
salva, come onestà e come morale, non abita in carnai- doli, è positivo
lì e biascia per disappetenza o perché non gli va a fagiolo la roba che ha
. landolfi, 12-10: io non sono un lemiuccio, ma via.
cose da misurarsi s'accomoda, e non isforza quelle alla sua misura.
fremiti / d'alceo terribile i re non temono. 2. che si
un poco la principessa di ferentino, non senza finezza, accennando all'avventura lesbica
avete voi osservato ch'alcuna volta, non potendosi la materia adattare a la regola,
lesbia. tesauro, 7-139: or non è questo un'aggiustar al sasso 11
al sasso 11 regolo lesbio, e non il sasso al regolo? -per
fra giordano, 3-18: già non potrebbe il calzolaio fare l'arte sua
arte sua collo strumento del fabro, ché non la potrebbe fare col martello; ma
lesina di tragole; / ma'che tragole non pò gir più su. g
colla lesina vi si percosse, sicché mai non ne vidde. vita di frate ginepro
con le loro proprie mani, per non ispendere. fagiuoli, 1-4-420: finalmente starebbe
cecchi, ii-85: sì che io non mangiassi o non beessi! mentre ch'egli
: sì che io non mangiassi o non beessi! mentre ch'egli sta in camera
, che lesina! guerrazzi, 2-58: non profferire il nolo di passaggio gli sembrava
ne'regni d'amatunta / i lesinai non alzan loro insegna, / ché apollo o
tutte le cose: delle scarpe che non possono più rappezzarsi, levati i calcagni fanno
per la bellezza e la giovinezza di marina non lesinava sui mezzi di conservarla, aveva
improntata a grettezza, a meschinità; non concedere in misura sufficiente (somme di
a venezia. de marchi, ii-291: non era più il piatto di carne bollita
centesimo fino a farli tremare in viaggio che non ne abbia abbastanza da pagare il ritorno
un vecchio socialista. l'esser socialista non gli aveva mai impedito...
-figur. contenere, limitare al massimo; non dare se non in misura molto ridotta
limitare al massimo; non dare se non in misura molto ridotta. -anche:
arte è gelosa, e... non lesina mai i suoi sorrisi ai veri
pubblico di quattromila persone, al quale non lesinammo le più insolenti, le più crudeli
paralitico e avaro, accovacciato all'orizzonte non fa che lesinare i suoi raggi obliqui e
che amor mi stampò al seno / non fu virtù di strai, ma feritate /
: credo che dobbiamo considerare la questione non sotto l'aspetto di lesinerie di tariffe,
è mia figlia, ed il re non sarà un lesiniere. = deriv.
serao, i-1068: voi non potrete sicuramente lasciare in piedi le case
daniele del lago;... e non vi fu trovata alcuna lesione in lui
palazzo. a. cocchi, 4-1-165: non si scorge... alcuna lesione
più grave all'apice sinistro. capisco, non febbre, non tosse, bel colorito
sinistro. capisco, non febbre, non tosse, bel colorito: peggio ancora:
. vomita sangue, e per il momento non sono in grado di giudicare la gravità
con l'anima, che l'occhio corporale non riceva lesione da tanta luce. capponi
fra giordano [crusca]: dio non ne riceve nulla lesione. statuto dell'
. s. maffei, 9-306: [non è da tenersi] per cattiva l'
tenersi] per cattiva l'usura se non in quanto con eccesso o sopra i
viensi a un'inibita, / e non giovando, alla comminazione, / che
prezzo, che però quando la lesione non arriva a questo segno non si stima
quando la lesione non arriva a questo segno non si stima considerabile e tale che si
oncia di cervello e di buon senso non può che sembrare stravagante, ingiusta,
per conseguenza nulla, quella legge che non solo permette, ma autorizza e prescrive la
usura. guerrazzi, 2-357: i contratti non salvano sempre, anzi quasi mai,
la rescissione del contratto. l'azione non è ammissibile se la lesione non eccede
azione non è ammissibile se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione
gualdo priorato, 10-vi-128: sua maestà non poteva più dissimulare senza lesione della sua
, in paese libero come l'inghilterra, non sarà tollerata mai una lesione di libertà
volato sopra le spighe de'biadi e non averebbe facto lesione col corso alle tenere
quegli che vive onestamente, / e non offende altrui né fa lesione, / a
longo andarla seguitando appoco appoco, per non far lesione alla forma. guicciardini,
compete al guerreggiante,... non farebbe una lesione, un danno,
iii-115: quando i bisogni della natura non possono soddisfarsi in una maniera coordinata al
alla dote eccessiva, ovvero lesiva, non vi si può dare ima regola certa e
pur con la mia rima, / non averebbe in te la man distesa. dalla
dalla croce, iv-2: il corpo non può punto sostenersi e fermarsi sul membro
ma un poco leso di mente, non mi lasciava né di giorno né di
mie stanze. massaia, iv-79: non manifestandosi sintomi di singhiozzo, mi rassicurai
singhiozzo, mi rassicurai che gl'intestini non furono per nulla lesi. d'annunzio
. cassola, 1-240: le arterie non sembrano lese; ma può sopraggiungere lo stesso
: quanto sia lesa l'umanità, non che la repubblica ciascun sei vede. g
, fosse o dovesse essere morto, non ostante le leggi fatte per gli predecessori
confessione obliga in tutti i casi, non escludendone né anco il caso di lesa maestà
io-voglio andare ad uccidere il principe, ma non si movesse, né facesse il minimo
questo, sarebbe un scimunito, ma non * mai un reo di lesa maestà.
timoroso ogni cuore. fagiuoli, v-86: non è nobil, che non è mai
v-86: non è nobil, che non è mai quello / di lesa cortesia che
porta [tommaseo]: lessiamo, quando non possiamo tirar qualche sugo, perché lessando
della cosa alla parte superficiale, quando che non si può fare con la macerazione e
bollano in quell'acqua fino ad una non intera lessatura. a. cocchi, iii-611
che ogni demo doveva mantenere aggiornato, non disponendo la città di una propria anagrafe
ne avesse diritto e di punire chi non vi si recava. tramater [
dal punto di vista del lessico e non della grammatica. carducci, iii-18-36
11-251: quando nel registrare i vocaboli non s'ha a badare al contesto,.
matematico. cesarotti, 1-i-205: questo metodo non è certamente quello del celebre lessico latino
vocaboli. foscolo, x-555: quanta non sarà ella l'alterazione de'significati omerici
materia contenuta nel lessico di tutta la italianità non è sorda all'intenzion dell'arte.
esami della quarta e quinta ginnasiale noi non ci accorgiamo di proporre a quei poveri giovanetti
. stuparich, 4-139: all'artista non basta la tavolozza del vocabolario né tanto
. croce, i-1-468: l'attività artistica non ha un organo speciale, quale il
dante, inf., 21-135: non vo'che tu paventi; / lasciali
per adesso, / se imbriaco però non fosse il cuoco, / che quel che
, / che quel che è da arrostir non fosse a lesso. bacchetti, 1-ii-546
persona né a lesso né arrosto: non volere più avere a che fare con essa
né a lesso, né a rosto. non mi vuol più in maniera nessuna
. bisticci, 3-18: de'cibi non voleva se non una vivanda sola,
, 3-18: de'cibi non voleva se non una vivanda sola, e il forte
il lesso con noi e pare che non se ne sia trovato malcontento perché ha
v.]: 'lessàccio ', non buono o venuto a noia.
; e montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta. [ediz
403): montò assai più lestamente che non avesse fatto la prima volta].
che due uomini di quelli d'oggidì non l'avrebbero potuto nemmen portare. [
eravamo, quale con molta lestezza e con non minor paura ci fece rientrare. massaia
ci fece rientrare. massaia, x-40: non deve recar meraviglia questa lestezza, perché
e rovina che chi vi si trova e non è lesto, va sottosopra col navile
): montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta. nievo,
par che un turbine ti porti, / non saresti mancato a niuna festa. d'
bocchelli, 18-i-499: qui, metodo non basta: astuzia vuol essere. coglierli
annunzio, iii-1-781: questa vostra / servente non m'avesse prevenuto, / come lesta
. cecchi, 1-2-470: se e * non sarà fantino e lesto, / sarà
dal carlino. fagiuoli, 1-6-72: non vo'dirgli che voglia far questo negozio
cervello. guadagnoli, 1-ii-244: la non mi creda poi così testone / da sostener
creda poi così testone / da sostener che non si sieno in questi / ultimi tempi
, 10-18: dovete considerare che io non sono lesto a capire, le cose le
le cose le capisco sempre dopo quando non c'è più tempo. fenoglio, 1-231
: e a chi scrivo? tu non sai che io son figlio di una
. fagiuoli, 1-1-345: se io non son lesto a tirar via ogni cosa
. berchet, 1-62: la voce non gli correva lesta sul labbro. carducci
la gioventù del fiore / frange, e non resta. bettini, 96: la
dall'altro canto della città e di quivi non si movessero, ma stessero lesti,
lei [la morte]: io non ci vo'impazzare, / terrò lesto
di congedo. d'azeglio, 2-476: non so se il nuovo locale potrà esser
sé. ojetti, i-536: chi non ricorda il tempo della guerra quando si poteva
, 7-46: di modo ch'ei non vuol restarvi colto, / ma starvi lesto
-tutti lesti, essere lesti: non avere più nulla da dare o da
. -anche: amici come prima, non parliamone più. tommaseo [s.
il modo: 'tutti lesti, non solo nel proprio, ma anche nel
'. carducci, ii-1-205: se non me la potete mandare mi metto malato
: chi è lesto a mangiare (chi non perde troppo tempo nel mangiare),
specie di taglia maggiore, scavando gallerie non accessibili a questa e divorandone le larve
bardi, 1-14- 44: qualunque non l'aiuta, era un dragone, /
, un lestrigone. metastasio, 1-iii-266: non ho saputo trattenermi di prorompere contro di
. = comp. di * lestrigoneo non documentato. lesura, sf.
noi veggiamo chiaramente che gli organi rotti non possono rendere il canto che v'è
giù rivolta. metastasio, 1-i-917: non appressar le labbra / alla tazza letal.
monti, 11-590: conobbe tosto che letal non era / il colpo ulisse; e
predomina, l'amore nasce disperato e non soltanto presagisce, ma vuole un esito
ma 'n quelli oblii letali, / non sentirò i lamenti, / non udirò gli
, / non sentirò i lamenti, / non udirò gli accenti. b. corsini
è vero che achielle stazio... non fa parola della letalità di quell'acqua
, lettamaro), sm. fossa non troppo profonda sulla quale si ammucchia e
, qual altro luogo può mai aspettarla se non un postribolo e poscia un letamaio?
e nelle cloache. dossi, iii-261: non vi ributti... quest'aria
le cloache e rivoltare i letamai, onde non ne toccherò che la superficie, lasciando
di redimerle seriamente e perché villa guiccioli non diventasse un letamaio. 4.
apprezzato come la gemma nel letamaio: non godere di alcuna considerazione. leopardi,
a pollaio. soffici, v-1-600: non aspetta [il 'bohème'] se non
non aspetta [il 'bohème'] se non una granata che lo spazzi o un piede
le avrebbero messo le mani addosso, non per altro che per avvilirla, se
per altro che per avvilirla, se non fosse stato il timore delle autorità di bordo
violaio, letamata e rivoltata la terra non meno d'un piede a fondo, la
ridolfi, i-356: quando i prati naturali non sieno largamente letamati, e non sieno
naturali non sieno largamente letamati, e non sieno custoditi a dovere, il loro
g. f. loredano, 8-38: non dèi negare i campi letamati rendere i
molto più usare le marnazioni abbondanti e non tanto frequenti, di quello che le