insaponificàbile, agg. chim. che non è possibile sottoporre a idrolizzazione mediante acidi
riferimento a sostanze insolubili in acqua e non acide). = comp. da
freno della convenienza; ma della bile che non poteva sputare, insaporava ben bene le
, 300: del leccare delle dita insavorate non dico. cesari, ii-410: io
lui annaspava con gli occhi strabuzzati e non tirava a galla niente. 2
ciò è nella schiettezza di un classicismo che non è solo decenza della lingua e insaporiménto
33: le « trenette col pesto » non riuscivano bene oliate e insaporite di pecorino
voce notata dal ber- nardoni fra le non approvate. pare al filologo moderno che
nel linguaggio e nelle scritture familiari e non altro. mazzini, 47-336: chiamo preghiera
, agg. letter. disus. che non è a conoscenza, che non è
che non è a conoscenza, che non è informato di qualcosa; ignorante.
della pietra. anguillara, 4-407: non ha il greco di palla il raro
quel mostro crudo, / e fa che non s'insassa e non l'offende.
e fa che non s'insassa e non l'offende. baretti, 3-35: il
petto col pentimento, ed altro mirar non seppi che un mucchio confusi di scarmi ossami
, 158: i tuoni musicali non han folgori da spezzare un cuore insassito
mondo moderno e nel quale ormai sembra che non ci sia più posto per il salvatore
: la nonna era in condizioni da non invogliare neppure il marocchino più insatirito.
rubò con la sua noiosa insistenza, che non glie la volevo dare, l'insatirito
insatollàbile, agg. ant. che non si può satollare; insaziabile, avido
insatollato, agg. letter. che non è mai satollo; sempre insoddisfatto;
, che diremo al presente di certi non pastori, ma struggitori in consumare le sustanze
. 2. chim. che non può essere saturato (una soluzione,
v.]: 'insaturabile'... non cadrebbe se non nel senso chimico
... non cadrebbe se non nel senso chimico, di sostanza che non
non nel senso chimico, di sostanza che non può essere ben saturata d'altra
composto organico). -anche: che non è saturo (con riferimento a una soluzione
. (superi, insaziabilissimo). che non è mai sazio, che non riesce
che non è mai sazio, che non riesce a sfamarsi; ingordo, voracissimo.
lupo, / che s'è, non è gran tempo, incappucciato, /.
... / e d'encesto non cura né de strupo, / per poder
e insaziabile, certo di questo cibo non potrai tu assaggiare. dominici, 1-120:
la vorace gola insaziabili, e mai non dicon basta. savonarola, 11-440:
: il corpo suo [della cometa] non viene ad esser a mille miglia grande
ella fa i principi grandi, ma non ricchi. c. bini, i-78:
il pensiere, che agisce eccentricamente, non è quell'avvoltoio insaziabile, come quando
ricchezze, di beni materiali; che non ha mai denaro a sufficienza. benvenuto
, usi a nuotare nel grasso, non vi vollono prestar orecchio. casalicchio,
nelle aspirazioni, nelle pretese; che non è mai soddisfatto; esigentissimo.
e insaziabil di cuore, con colui non manicava. sanudo, ix-217: non
non manicava. sanudo, ix-217: non era da credere che tanto stato..
da credere che tanto stato... non fusse odiato e formidabile, e tanto
[leonardo] si dimostrasse nel dipingere non poco irresoluto, lungo ed insaziabile.
indiscreto, capriccioso, e col quale non si è mai sicuri d'indovinarla. tommaseo
questi amatori insaziabili, questi eterni fanciulli non conoscono delle cose che il lato ideale.
ideale. 5. figur. che non è possibile soddisfare (un istinto,
, 2-40 (ii-29): cinzia, non pensare con la tua ingorda ed insaziabil
giorno andate cercando occasione di straziarmi, non so che altro poter credere se non
non so che altro poter credere se non che la vostra crudeltà sia insaziabile de'
cervello e volubile animo di inquieta, non volse più che prospero suo figliuolo a sì
, il violento difficilmente posson tenersi che non trascorrano sempre con le ingorde lor voglie
.. gli possiamo perdere, e non solamente loro, ma noi per loro,
noi per loro, e perché mai non ci saziamo. della quale insaziabilità possiamo
di quel che s'ha e di non mai contentarci di quel che abbiamo.
, 1-v-327: aveano eglino ragione? oppure non fu animosità e rabbia di contrariare il
disideri, li quali saziare né empiere non si possono. ottimo, 11-335:
egoismo. papini, 27-975: chi non ha compreso l'orrore dell'insaziabilità carnale
ha compreso l'orrore dell'insaziabilità carnale non può comprendermi. -sregolatezza.
cellini, 1-89 (209): io non voglio per questo rimproverare a voi le
come insaziabilmente servii alla corruzione della carne non te 'l potrei dire con lingua.
. d. barali, 9-30-182: non una qualunque ordinaria arpia, ma la
tonde, quasi per artificio della natura e non manovale, alzandosi, fa tal mostra
mostra de le sue ammirande vaghezze che non ha il mare, non terra cosa a
vaghezze che non ha il mare, non terra cosa a lei comparabile. segneri
. insaziato, agg. che non è riuscito o non riesce a saziarsi
, agg. che non è riuscito o non riesce a saziarsi, a sfamarsi (
2. per estens. letter. che non è mai o non è ancora appagato
. letter. che non è mai o non è ancora appagato, soddisfatto; che
è ancora appagato, soddisfatto; che non si accontenta mai; che non riesce
che non si accontenta mai; che non riesce a trovare appagamento. s.
e i nomi nuovi. -che non appaga il desiderio da cui nasce.
? 4. figur. che non si riesce a placare, inesausto (
sf. ant. e letter. il non essere mai sazio; condizione di chi
essere mai sazio; condizione di chi non si può mai saziare; voracità,
dirò pure avidità o insazietà, ma non mai stultizia di universale impero. gioberti
ciate, sempre d'acqua abbondanti e non mai sazie. 2. inappagabile.
frugoni, vii-515: è consiglio accertato non s'esporre in rapina certa alla lor
insàzio, agg. letter. non sazio. luzi, 3-49:
), agg. letter. che non si può scandagliare; insondabile. -
, agg. ant. che non può diminuire o venir meno.
= part. pass, di * inscemire non altrimenti attestato, denom. da scemo
la guerra fosse finita, il che non era. moravia, ii-141: ormai sicuro
, ii-141: ormai sicuro del congedo non teneva più a inscenare il grande processo
, 2-26: le mode e il lusso non han misura e legge. 17
il translato si usa parlando di potenze non umane, dall'azione delle quali si
peccato fu ermafrodito; / ma perché non servammo umana legge, / seguendo come
queste così dette leggi della natura altro non sono che delle ragioni parziali, astratte
... che chiamansi leggi di natura non sono che l'effetto della sua consuetudine
punto vertical cangian ritrose, / se non col moto del terrestre globo. f.
della statica. delfico, ii-20: sebbene non ci sia dato ancora il conoscere le
v. piccati, 346: per me non si sostiene una assoluta impossibilità de'corpi
: per la mancanza dell'elemento volitivo non sono leggi le così dette leggi della
spirito nella riflessione trasforma il reale, non l'annulla; e questa trasformazione è
n'ho uno [di figli], non posso... le leggi comuni
mi conviene. gherardi, 1-ii-434: non temere quello che 11 mondo produce,
ma ahimè! due volte l'onda non si varca, / legge lo vieta del
corso. mazzini, 39-354: no, non è vero che fra il cielo e
e la terra sia antagonismo o divorzio. non è vero che, mentre nel cielo
temuto cimitero. ed io / (non quello temo, ai vinti unico pio)
/ ti concedono i buoni, e non la morte. michelstaedter, 747:
mal volentier perdona, / che e'non sia alfin sempre amato chi ama,
sempre amato chi ama, / e non sare'sua legge giusta e buona, /
sua legge giusta e buona, / di non trovar merzè chi pur la chiama.
d'uccello volle che vivessono, il quale non semina, né non miete, e
, il quale non semina, né non miete, e non ripone in granaio.
semina, né non miete, e non ripone in granaio. vignali, 1-1-3:
: io mi ricordo che ieri per non mente mi caricaste di bastonate a legge
congiura fermavano una falsa legge che tutti non la intendevano. petrarca, 222-9:
. tasso, iii- 197: non ho in questo caso esempio alcuno degli antiqui
sue bevande a mescolar veneno / per non aver, poi ch'egli fosse estinto,
borea freme, / la tua nave non teme, / poiché provvido fondi il reggimento
legge all'europa. alfieri, 1-133: non è voce al mondo / che basti
lode, perché mai di buona legge non possono andar disgiunti. -con valore
/ teco unirsi d'amor, se non di legge. -per forza,
salvini, 30-2-89: l'ingegno d'omero non va misurato colle popolari osservazioncelle. egli
fosse messa a morte, / se provar non potesse ch'una volta / avesse adulterato
i sciti era legge, che chi non aveva ucciso alcuno nimico, non beesse
chi non aveva ucciso alcuno nimico, non beesse nella tazza che in una festa era
): era legge che una giovine non potesse venire accettata monaca, prima d'essere
debole. / ma, deh, non ritorni alcuna guerra? / sul focolare nostro
/ sul focolare nostro, deh, non ritorni il suo lacerante grido. -essere
perché è una ragazza della legge e non c'è nulla da dire. -fare
cavalca, 9-333: li privilegi di pochi non fanno legge comune. bambagiuoli, 29
, se elegge; / perché ragion, non volontà, fa legge. statuto del
ovidio fa che lo psitaco canti, che non sta espresso, ma che stesse espressissimo
al vero, il verso di ovidio non mi fa lege. -nel linguaggio
dimenti, ch'a mezzo novembre / non giunge quel che tu d'ottobre fili
le suppliche e 'l conceder le grazie non altramente ch'egli fosse il signore.
li nostri sacerdoti e li nostri padri non feciono la tua legge, e non intesono
padri non feciono la tua legge, e non intesono li comandamenti tuoi.
gli altrui giovani maritavano: e chi non voleva così contraria legge osservare, in
137: lo stato di assedio non impedisce le serenate; la gente qui
legge. barilli, 3- 70: non c'è clemenza per l'innocente fuori legge
o così. es.: * io non gli vo'metter la legge in mano
frugoni, i-5-158: quest'amabil rosetti / non vuol leggi nè precetti. / non
non vuol leggi nè precetti. / non ha studio nè natura, / versi fa
. pananti, i-313: l'indomito destriero non si regge, / ed è libero
/ ed è libero il genio, e non vuol legge. -figur. c
e haly quattordici, i turchi nondimeno non possono averne che quattro legittime,
possono averne che quattro legittime, non per precetto di religione, ma per
, ma per dare i suoi frutti non può essere imposta per legge; va
il governatore, avezzo a dare, non a ricever legge, uscì tutto conturbato
più condurre il mio gregge / io non sapea, ch'errante / ir lasciai
questa sconvenevolezza: ma ne la seconda non schiveremo quello ch'ad alcuno pare sconvenevole
iii-142: i detti frammenti... non sono altro che un vero e formale
fianco / che memoria de l'opra anco non langue, / quando assetato e stanco
, / quando assetato e stanco / non più bevve del fiume acqua che sangue
senza freno? muratori, 6-22: qui non ci è disputa, e però né
. fazio, iv-26-111: proprio alcun non voglion queste genti; / usano latte
[del principe e del popolo] nasce non dalla natura diversa...,
, fare intendere il tutto e disporla non solo a non amarlo o prenderlo per
intendere il tutto e disporla non solo a non amarlo o prenderlo per marito, ma
che (salva la loro necessità che non ha legge) i così fatti non son
che non ha legge) i così fatti non son degni d'essere annoverati tra complimenti
proverbi toscani, 57: la fame non conosce legge. ibidem, 70: le
. ibidem, 119: delle cose incerte non si fa legge. ibidem, 150
: si può imporre la legge, ma non la prudenza. cicognani, 1-217:
esploratrice. bocchelli, 1-ii-125: necessità non conosce legge. idem, 1-iii-166:
ho risposto un po'ardito, perch'e'non mi pareva d'avergli a menar buono
tenderebbon di farle essi, ma io non ci voglio star sotto. =
trasportavano la salma si fermarono e, non volendo andare più avanti, si inginocchiarono
nel mattino dei secoli... non v'era terra, né mare; in
terra, né mare; in alto non vi era cielo; il sole ignorava la
oscuro abisso. carducci, iii-12-45: non dubita forse anch'egli...
azioni si contorna facilmente di leggende, non mai del tutto eliminabili, perché non
non mai del tutto eliminabili, perché non sono mai del tutto eliminabili il fraintendimento
se removesse, pre- puose tal preposta non esser senza condigna resposta da trapassare.
. soffici, iii-416: poiché egli non conosceva il francese né era in grado
e superstizioni. cassola, 2-349: non poteva accreditare la leggenda di un avv
ornai veracemente / che 'n verso amor non vai forza ned arte, / ingegno
alcuno esempio in nostri ricordi forse non fia da biasimare se non da coloro che
ricordi forse non fia da biasimare se non da coloro che per morbidezza d'animo
, veggendo la moltitudine de'fogli, non osano fare scrivere. serdini, 1-78
/ e fra 'l vulgo bestiai che non t'intende / con certe tue leggende /
mercanzia o in su certe leggende da non poter impararvi su cosa nessuna. redi
il core avvampa. / e perché non avvenga alla brigata / lo stesso e
avrai lo corpo in balìa, / tu non avrai l'anima mia ». sacchetti
scrittura santa. botta, 7-325: non mi posso risolvere a credere che le
discutere e sceverare quando è realismo, non si discutono più quando arrivano a quegli alti
. leggi di toscana, 10-202: non si ricevino nelli spedali, artisti,
temeva la sua dannazione in eterno se non fosse stato soccorso dal cielo; e
fosse stato soccorso dal cielo; e non è favola di leggendario de'santi. manzoni
distinta. lubrano, 2-32: curiosi non si dilettano che de'libri usciti
terella. algarotti, 1-x-141: non credete voi che, per ri
: taluno scrisse 'tradizione leggendaria ': non bello, quando si può dire * da
leggenda'o simili. carducci, iii-14-341: non gli restava che di ritoccare il fatto
se disse cotesto o nulla di simile, non apparisce chiaro dalla copia dei termini di
7- 333: la leggendaria signorina fonfonne non ha paura né di diavoli, né
sui libri e sugli atlanti fotografici, dove non si ricordano e mostrano che ruderi dal
con più forte mano che infino a qui non hai fatto, acciò che..
fatto, acciò che... non forse di quello che io cerco ti
di altri letterati pensanti, leggenti e non iscriventi, potrà rimanersi secura infra gli
vorremmo parlare un poco lungo, credo che non saremo gravi alli leggenti. machiavelli,
. machiavelli, 378: ai leggenti non puote arrecare utile o piacere alcuno. castelvetro
si può nondimeno sicuramente dire che punto non giovi, non giovando mai se non
nondimeno sicuramente dire che punto non giovi, non giovando mai se non per accidente e
non giovi, non giovando mai se non per accidente e procedendo il giovamento più
, 299: la varietà dell'istoria non dee sempre occuparsi nel racconto delle sole
molti più ancora sono i leggenti che non capiscono nulla. 2. ant.
nel sentir circoscrivere il telescopio da sé non ancor veduto, disse che l'invenzione
: fra gli onesti, per me non tira aria buona; fra gli altri,
, peggio, senza contare che io non voglio far la vita del gaglioffo, diventare
ii- xii-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio,
che queste rime leggi, / ben non ha 'l mondo, che 'l mio mal
. f. vettori, 1-vi-370: io non ho lettere da nessuno che io lega
si lodano e s'ammirano, ma non si leggono, dove quest'altri e si
opera, la rabbelliscono per modo che tu non senti mai stanchezza leggendola. scalvini,
iii-204: sono due mesi ch'io non istudio, né leggo più niente, per
una poesia, leggerla veramente (e non già esercitarsi a compitarla per leggerla poi
e molto meditare. ungaretti, xi-13: non legge i giornali? c'era l'
inf., 5-138: quel giorno più non vi leggemmo avante. cavalca, 11-43
avvenga che nel secolo fusse lavoratore e non sapesse leggiare, né conosceva lettara,
246: sosta... trovò? non gemono le porte / più, tutto
g. gozzi, i-15-182: non è poi possibile che col continuare il
poi possibile che col continuare il leggere non acquistino anche una certa attività di concatenare
, chi, nel leggere, traduce, non è giunto ancora a leggere bene (
geometria, musica, gramatica; e che non v'è? tasso, n-iii-709:
g. gozzi, i-23-118: più non si legga punto cicerone, / e titolivio
3-177: leggete italiano, leggeteci noi, non ricorrete agli stranieri. mazzini, 42-240
poesia / è scala a dio. forse non è così / se mi leggi.
fu ermafrodito; / ma perché non servammo umana legge, / seguendo come
... dimandato da uno perché non gli leggesse i suoi versi, rispondeva
i suoi versi, rispondeva: per non udire i tuoi. guerrazzi, 2-300:
salvini, v-517: costui leggeva, non compitava, come fanno molti, senza
sì è de le freve / che non vengo leve, ma molto penose, /
leve, ma molto penose, / e non se parton per leger de breve.
canoniche, dille a'tempi loro, e non le lassare mai. massaia, viii-70
colà leggere vuol dire pregare), non parlava male di nessuno, non guardava donne
, non parlava male di nessuno, non guardava donne, amava e rispettava tutti
, che pur l'altr'anno, non è ancora quattro anni, sì intervenne
'l limitar che 'l tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto,
mio viver prescritto, / bench'io non vi legessi il dì né l'ora.
. dondi, 239: io non so ben s'io volia quel ch'io
quantunche ragionevole sia o possa essere. testi non toscani, 48: se voi avete
e belle figure. politi, 437: non scriverò più lungo. leggiarete e rileggiarete
scrivo. tasso, 11-iii- 788: non si legge in svetonio che giulio cesare nel
d'alcuno. casalicchio, 178: non sariano per certo succedute tante scene, quante
. lanzi, 1-2-36: todi poi non si lesse mai tra le conquiste di
orfeo leggendo e d'anfione / se non ti meravigli, / assai men fia
sì veramente che l'uomo per vizio non paia aver mutata natura né convertito in fiera
/ questi, che mai da me non fia diviso, / la bocca mi
de'sua medicinali testiculi, esso, non potendo più fuggire, si ferma,
donavano le loro figure, dicendo che non potevano con denari pagarsi. manfredi, 3-139
fianco / che memoria de l'opra anco non langue, / quando assetato e stanco
langue, / quando assetato e stanco / non più bevve del fiume acqua che sangue
tratto leggendo del magno volume / du'non si muta mai bianco né bruno,
. petrarca, 35-8: altro schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger
in loco assisa, / ove giunger non può quest'aere impuro, / e per
che ti passa per la testa? non bisognava esser troppo giudiziosi: fa invecchiare.
mio sasso? / ti riconosco; ma non so che leggi / oltre i voli
, 8-55: aver fatta un'esperienza non significa saper leggere nel passato e capire
sulle faccie dei militari schierati, adesso non si leggeva null'altro che subordinazione:
-assol. montano, 1-53: io non esisto ormai che all'unico scopo di
buonarroti il giovane, 10-899: - non è piovuto sin da carnesciale. /
/ fuor che del vino, ella non sarà molta. filicaia, 2-2-224: qual
, iii-8-122: il 'leggere'tullio altro non era che una dichiarazione, come allora costu-
altrui / vie più sottil, ma non ti legge aperto. dante, par.
in pavia. magalotti, 26-288: non erano in quel tempo se non quattro
: non erano in quel tempo se non quattro soli professori, e leggevano in due
carducci, iii-n-35: cino... non lesse mai in quella università.
riva / de l'indo, e quivi non è chi ragioni / di cristo né
fuoco affina '. ma egli, non riconoscendo se non la prima lettura, dice
. ma egli, non riconoscendo se non la prima lettura, dice, che 4
faccia ', la qual lezione, non che io rifiuti come fa altri,
volendo che io la sappi leggere, non che cantare. g. b.
sonare. fagiuoli, v-150: per non saper legger le note, / temistocle
lo remo, / che la tua barca non rompa né scheggi. s. giovanni
essere scritto o scrittore comportabile. 'non si lascia leggere ', non si può
'non si lascia leggere ', non si può andare avanti leggendolo.
e le sillabe con una convenevole dolcezza, non a guisa di maestro, che insegni
. fantoni, iii-112: questo studio non si fa senza avere imparato a leggere
imparato a leggere, la qual cosa non consiste nello scorrere i libri, nel
, sillabare. ariosto, iv-16: non sapea leggere / ne la tavola il
a un che, si può dir, non sa niente, / e ch'altro
, / e ch'altro di virtù non ha scolastica, / che pelle pelle l'
che puoi. sarai sempre un tapino se non leggi nei libri. -leggere fra
leggere. bartolini, 20-161: io non ne ebbi paura / a lei m'
mano / e, caso strano, / non seppe indovinare / che molto l'amavo
tutto uno sfoggio professionale a cui egli non partecipa in alcun modo. -leggere
fatti chiaroveggenti dalla morte, che purtroppo non tarderà, tu me l'hai letto nell'
son. -non leggere uno scritto, non leggervi nulla: non riuscire a decifrarlo
uno scritto, non leggervi nulla: non riuscire a decifrarlo. tommaseo [s
punto, o male. 'questo non lo leggo ', non lo posso ben
'questo non lo leggo ', non lo posso ben decifrare. -porre
. garzo, xxxv-n-304: leggere e non intendere, / poco può imprendere
, 293: è asino di natura chi non sa leggere la sua scrittura.
scrittura. ibidem, 294: leggere e non intendere è come cacciare e non
non intendere è come cacciare e non prendere... non tutti quelli che
come cacciare e non prendere... non tutti quelli che leggono intendono.
uno dall'altro corpi di eguale volume. non si dà in natura gravità né leggerezza
ii-36: altra sorte di corpi semplici non potrem mai trovare, se non o gravi
semplici non potrem mai trovare, se non o gravi o leggieri, che per
nell'aria risegga gravità positiva, e non altrimente, come alcuni hanno creduto, leggerezza
, la quale forse in veruna materia non si ritrova, assai concludente argomento ce
la leggerezza contiene tutte le cose; non come sono col loro peso nel mondo basso
, vediamo e possediamo tutte le cose non come appariscono in terra, ma come
francesi..., tanto per non esservi avvezzi quanto per la leggerezza del
, velocità. latini, 3-79: non però questo peccato a lui falsamente apposto
piena di virtudi infino dalla sua giovanezza, non di leggerezza di saltare, ma di
sopra tonde del mare turbato, e non s'arebbe immollate le piante de'piedi
de'piedi. ottimo, i-133: superbia non è altro che amore di propria eccellenza
si dice leggierezza, spesso è un non so che di facile e svelto, cui
muoversi una leggerezza quasi di farfalle, non parendo toccare le cose ma appena sfiorarle
disciplina). giuglaris, 314: non saprei vedere la soavità che predicò cristo
leggierezza nel giogo suo, s'egli non ci fosse sempre vicino per aiutarci a portarlo
dice spirito (uomo di spirito). non sono uomini di spirito, vanno subito
, una leggerezza nasceva in lui e ancora non sapeva spiegarsi la causa. tecchi,
ed iattazione che a costoro meglio sia non avere imparato. guido delle colonne volgar.
leggerezza del tuo re, conciossiacosaché elli non sia meco né io con lui congiunto
e perciò esaudire io li suoi prieghi non voglio. s. caterina da siena
, è ugualmente malsicuro il credere e il non credere)... che monatti
boccaccio, v-250: il drudo novello temeo non il troppo scrivere si potesse convertire in
cosa, attenda a tirarla innanzi e non tema di quel che il volgo si dica
della patria. monti, ii-390: non riflettete che, credendomi capace di leggerezza
o lo scostarsi dalla lingua del popolo non opererà né gravità né leggerezza. tasso
. tasso, n-iii-621: nel parlar ancora non s'accompagnaranno con la gravità e con
un pregio nel suo genere, ma non quando sia applicata al mio libro.
. di quella azione, trassero, ma non però senza qualche contrasto, la donzella
del tocco, la morbidezza delle voltate, non sono [in bacchelli] cose che
... l'aspetto suo grave e non superbo, dolce e piacevole, senza
a fare festa. tasso, ii-27: non negherò nondimeno che il mio signore,
e per l'autorità di gravissimi testimoni, non si movesse giustissimamente a gastigarmi. panigarola
nostro signore, la quale per ancora non ci era espressa, così giudicai che fosse
cinese: a'quali... punto non piacciono i nostri ripieni, avvegnaché armoniosissimi
f. m. zanotti, 1-6-289: non pare che possa un poema esser bello
un poema esser bello, se egli non è tutto sparso di leggerezze amorose.
sua trattenendola in queste leggerezze, ma non di riverirla, nel che persevererò sempre.
. a. cattaneo, i-237: dio non lega le sue grazie a queste leggerezze
giunto a trattare con la stessa leggerezza non solo la propria arte ma lo strumento
fa ripiene d'invenzioni: / mai non si vide prete più saccente. / terigi
. primieramente essere alleggiati, e però non mica di leggierità o carnale penseia elli
mica di leggierità o carnale penseia elli non aenpiè punto quello ch'elli avea aordiné
saltellando, e come scegliendo sentiero da non vi lasciar pedata. biondi, 64:
a piedi, più leggiermente ch'altri non arebbe fatto, benché assuefatto a lunghe
: per dire dell'odorato ancora, non denominiamo altrimenti fragranza che leggermente trasvoli e
e alcuni il radono sì leggiermente che non pervengono al midollo. machiavelli, 7-5-42
d'intorno alla frattura tra sé distanti non men che un dito; poi si stringeranno
ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente legati dal sonno, ma così
: le speranze sue sono fondate certo non leggermente. 5. gradatamente,
i leggieramente ruzzolanti, infino / che non sian pervenute in fondo al piano.
. 6. in modo che non desta preoccupazioni; così da poterne guarire
le porpore e i diademi de're, non però mai scemereste d'un atomo la
cadde, e poco mancò che la creatura non ischiacciasse il creatore, il quale restò
così leggiermente il passarono come se acqua non vi avesse. bencivenni, 4-54:
accolti, 279: omè, ch'i'non pensai ch'amor lascivo / nel cor
, 1-585: lascio la necessità dalla quale non volle liberare i suoi, come leggiermente
colpi si schifano, e quelli che non si può, si portano più leggermente.
dile- guaron più leggermente di quel che non vaporino all'ap- parire del sole le
adirata: / se tu di lui non fossi accompagnata, / leggeramente ti faria disnore
: la quale [fellonia] io non dico, ma leggieramente la taccio, perché
dico, ma leggieramente la taccio, perché non paia che crudeltade di tanto misfatto sia
sia stata in roma o almeno che non ne sia stata fatta vendetta. ariosto,
(peccare, errare); scusabilmente, non gravemente (offendere, molestare, danneggiare
quelli [errori]... non contra dio erano dirizzati, né il prossimo
dio erano dirizzati, né il prossimo se non leggierissimamente avevano offeso. g. gozzi
lo molestano, ma sì leggermente che non ne fa caso. 12.
.. cercando qua e là leggiermente, non m'è avvenuto di trovare i luoghi
questione * princeps ', senza la quale non è possibile andare d'accordo nelle altre
per cui amore ti stringe così, non è come l'al tre donne, che
die- desi a pregare i padri di non credere leggiermente tai cose di lui.
cose di lui. mazzini, 44-262: non credo vogliate giudicare leggermente di un fatto
credo vogliate giudicare leggermente di un fatto non riescito, ma che aveva tutti gli
, se hai una specie di infelicità che non a te primo né solo, ma
zelle amorose, con vui, / ché non è cosa da parlarne altrui.
, noi bruscoli, i quali comunemente non iscorgiamo. tasso, 15-3: l'onda
nell'acqua l'assicella d'ebano, non vi ponete altrimenti un solido più grave
leggerissime. -in partic.: che non è (o, meglio, non pare
che non è (o, meglio, non pare) soggetto alla legge di gravità
essa [aria] essendo libero, perché non essendo esso corpo della qualità dell'aria
tanto riuscir più grave: adunque l'aria non è corpo leggiere. saba, 193
molto meglio conviene, che quello, che non è leggiero, né grave, né
dietro quel leggiero fumo di vapore che non intorbidiva l'atmosfera. pascoli,
devino fabbricare dell'infrascritte andate, e non di maggiore andata, né più leggieri,
a nuoto. mazzini, 58-338: non andate vestita leggera e non state sventata.
58-338: non andate vestita leggera e non state sventata. -con uso avverb
tutta abbronzata e, vestita leggero, non mi sembrava più la stessa.
! e se questa luna di settembre non ci porta acqua, siamo rovinati, grigo-
vendeva a suon di lira / per non star di danar sempre leggiero. magni,
: chi tiene ch'el regno suo non sia di questo mondo, con grande
nell'aria. cassola, 3-80: non appena ebbe preso questa decisione, si sentì
xxxv- ii-482: omo ch'è saggio non corre leggero, / ma a passo
leggero! palamedés, 69: io non sono neiente sì visto né sì leggieri come
: benché correnti e snelli, / fuggir non sanno i cervi; e spesso piagne
leggiero. tasso, 13-72: tarde non furon già queste preghiere / che derivar
ardea fornace, / di quel leggier non agguagliando il salto, / precipitò velocemente
né si troverà mai che scrittore cattolico non conceda alcuni peccati trovarsi, come un
leggierissima cosa,... i quali non mi levano però la grazia, né
. il lucro... sarebbe però non leggero. einaudi, 1-158: è
leggère. ma per la grande maggioranza, non è così. voialtri, in un
strade del perù, tanto decantate, non erano larghe che 15 piedi, ed erano
piedi, ed erano leggiere, perché non servivano che per gente a piedi. i
che per gente a piedi. i ponti non erano che di salci intralciati a guisa
, i-353: la terra grave, che non si può vincere con alcuna sorte di
sorte di lavoro, e la leggiera che non si tenga insieme, son loro contrarie
: nelle terre leggiere, asciutte, non molto grasse e di poco corpo.
che è di facile digestione, che non aggrava lo stomaco (un cibo, una
'leggero pane, alimento ', e non molto sostanzioso, e che facilmente si
v-m: offertagli una leggiera minestrina, non potè gustarne neppure un cucchiaio. d'
.]: 'tenersi leggiero di stomaco', non s'inzeppando di troppo mangiare.
inzeppando di troppo mangiare. -che non possiede determinati elementi che la rendono pesante
gusto, amabile. - anche: non concentrato (il caffè, il tè)
], 297: e vini surrentini, non tutti, ma quegli che nascono nelle
e ben cocto, vino legieri el qual non carghi el stomaco. lastri, 1-4-227
, dianzi tentato / il lento fuoco, non altro egli rese / che un leggieri
-che ha gusto e aroma dolce; che non abbonda di nicotina (un tipo di
al figur. guicciardini, ii-245: non erano tali le infermità d'italia,
con medicine leggiere. davila, 219: non erano tali l'infermità di quel regno
. a. cocchi, 4-1-44: non intendo... di condannare qualche
sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente. carducci, iii-14-37:
lo cinsi con esse; ma egli non se ne avvide punto perché l'erano
(un pendio); agevole, non faticoso (il cammino). -
niuno può pervenire alla virtude, se non per lo destro sentiero; per l'altra
al ninfemo. ottimo, i-413: non per vie piane e leggiere, non
non per vie piane e leggiere, non per dolci sonni e dilicati riposi si puote
sonno liggiero, perché avevano suspetto che non fussero assaltati da gli inimici. tommaseo
di fibre. 20. che non presenta caratteri di gravità (una malattia
malattia, una ferita); benigno, non pericoloso, non mortale; che non
); benigno, non pericoloso, non mortale; che non è elevato (la
non pericoloso, non mortale; che non è elevato (la febbre).
/ della colica leggera / per adesso non s'avvera. pavese, 9-60: le
orlando ferì lui molto legieri / per non volergli sue carni tagliare. forteguerri, 5-47
da una malattia o da un disturbo non grave (una persona); che non
non grave (una persona); che non corre pericolo, che non versa in
; che non corre pericolo, che non versa in serie condizioni. ariosto,
ariosto, 376: -non nel capo, non ne gli omeri, / non nel
capo, non ne gli omeri, / non nel petto o ne'fianchi. -dove
pur troppo, e rincrescevole. / -esser non può ch'egli non stia gravissimo.
. / -esser non può ch'egli non stia gravissimo. / -anzi troppo leggiero.
di malato, vale affetto di malattia non grave, che non corre pericolo.
vale affetto di malattia non grave, che non corre pericolo. 21. figur.
conoscendomi senza colpa pure del pensiero, non che d'altro. c. bini,
con lui. bernari, 4-239: o non dovevi tornare indietro o tornando dovevi dir
chiasso; come tutto il midi, sembra non avvedersi del proprio aspetto tragico, è
s. bernardo volgar., 11-68: non essere infedele nella pace né leggiero nell'
ed intero posseditore de'suoi stati, non si era potuto rattemperare dal fare scoppiare
deposta l'ira, io stesso. unqua non fosti / né leggier né bizzarro.
simile genia. foscolo, xvi-262: io non sono né sì perfido né sì ozioso
ch'i'son d'altro poder che tu non credi, / e so far lieti
ogni volta che uno crede quello che non debbe o male finge quello che vuole
, ché chi vincesse quella provvisione, non potrebbe essere se non un tristo. carducci
quella provvisione, non potrebbe essere se non un tristo. carducci, ii-3-133:
-sostant. bibbiena, 2-13: chi non dileggia e non odia li vani e
bibbiena, 2-13: chi non dileggia e non odia li vani e 11 leggieri?
. gentile, 2-i-228: il leggiero non sente la serietà della vita, e non
non sente la serietà della vita, e non si preoccupa della portata delle proprie parole
ciò dire, intesi; / ma non vi posi lo coraggio guari, / com'
testa assai leggiere. boiardo, 1-90: non è da maravigliare che uno corpo invalido
, 117: gli discorreva saviamente a non voler lasciar sollevarsi dagli umori leggieri di
la moda] ha menato romore, non da altra causa è derivato, che da
di mente leggiera. tozzi, iv-542: non vorrei confidarmi con il capri perché ha
assai leggieri di fede, ancora temette non si partissono dalla fede. giov.
: come donna volubile e di testa non so se io me la chiamo leggère o
sono smaniose delle novità mediche, io non voglio perderne la clientela. -sesso
donne. gioberti, 1-v-114: ciò non mi stupisce, avendo riguardo alle condizioni
moralmente discutibile; che è di costumi non ineccepibili. a. cattaneo, iii-173
trova innocenza di costumi affatto angelica, non un figlio scorretto, non una giovane
affatto angelica, non un figlio scorretto, non una giovane leggiera. foscolo, xviii-264
tutti una ragazza molto leggera. ma non era vero. gli uomini avevano per
che sia leggiere a conversare, e che non sia angoscioso e molesto; perocché dalle
siena, 11-88: vi prego che voi non siate leggiero a giudicare, se voi
siate leggiero a giudicare, se voi non sete bene dichiarato nel cospetto di dio
il timore. guicciardini, ii-221: non conosciamo noi la natura de'fran- zesi
, leggieri a imprese nuove, e che non hanno mai la speranza minore del desiderio
con esse. 25. che non presenta difficoltà, facile, agevole (
a tua isperagione. guittone, xliv-13: non già mai potenza / aver poria la
involvimento di lingua lo vile popolo e la non dotta moltitudine, la quale di ciò
principio, o figlio, / e finché non le trovi, acerbe e gravi;
leggeri e voluttuosi. -con litote. non leggero: difficile, gravoso. chiabrera
, gravoso. chiabrera, 1-i-428: non è leggiera impresa; inclita fama /
. chiaro davanzati, lii-8: ma dubito non mo'p®ssa fornire / in proferer ciò
lo 'ncominciamento / ch'a savio om non seria legger di dire. dante, conv
intendimento a vedere. ammaestramenti, 185: non è leggiere cosa ad infamare lo buono
duecento migliaia di tartari a cavallo, che non sarebbe al re di francia diecimila.
significato passivo. guittone, xlviii-28: non già dico spegnando esser leggero / acceso
rallentar di questi, dal cavalier azzurro non a lena mancante potendo ascriversi, fu
furono attaccati forte e profondamente, e non mica posati sopra leggier leggieri, seguiterebbero
in rima scrissi. mazzini, 37-92: non badate a un leggiero ritardo nella mia
una fumata rapida, come materia che non lascia tracce, che brucia e volatizza senza
esser, s'io ben discemo, e non odiosa;... / però con
dell'esercito sardo fu tanto presta, che non successero se non poche e leggieri avvisaglie
tanto presta, che non successero se non poche e leggieri avvisaglie. 30
pontremoli,... crevacuore ed altri non pochi ne'leggieri domini nel piemonte,
colpa, un vizio); scusabile, non grave. s. bernardo volgar.
leggierissimi vizi per ne- gligenzia e per non curargli, passano in conspersione e quasi
l. giustinian, 1-125: a ti non taceria, / madre, alcun mio
... sono buone persone, e non sanno far male, o se il
talor meritino laude, e nelle donne non possano a bastanza esser castigati. sansovino
dati, 11-120: appresso i romani non era fallo così leggiero come da noi si
se... lo sce- lerato non fosse stato tale di sua natura, ma
leggero, al viso meo, / ver non creder sia deo. bambagiuoli, xxxvii-25
zilioli, i-184: deridevano la confessione, non riferendo a i confessori se non favole
, non riferendo a i confessori se non favole e cose leggieri. -con
essere difetti tanto leggieri,... non meritano considerazione alcuna in una natura per
altrui legger difetto, / ch'ei non crede avere in sé. palazzeschi, 1-229
, quasi vivessi nella certezza assoluta di non essere osservata da chicchessia.
de lo suo segno- ragio; / non a legier coragio, / però li mi
/ dia fine? leopardi, iii-285: non sarebbe leggero conforto al dolore ch'io
). guittone, 52-5: or non pensate voi che sì leggera / fussemi
fare; / sì fora ben, ma non m'è pia- gentera, / non
non m'è pia- gentera, / non già per voi, ma per me non
non già per voi, ma per me non biasmare. bartolomeo da s. c
leggier pericolo mi s'incontra che gravissimo non mi sembri e che non mi spaventi a
che gravissimo non mi sembri e che non mi spaventi a morte. tasso,
: anche i danni de'russi però non furono leggieri, tuttoché eglino fossero baste-
provveduti di viveri. zavattini, i-ii: non diventerebbe una cosa leggera, la morte
. francesco da barberino, ii-257: non è cosa terrena, pensata, / lecta
, audita o trovata, / che non sia sol afflizion di mente / umana.
ci convien al penserò, / dolce ma non leggero, / d'andar per quel
). fra giordano, 3-171: non lo servirò altro che di cotali cose
esso poi per necessità giura, / non è creduta. bembo, iii-172:
dei popoli sono cosa leggiera e da non farvi fondamento. sarpi, i-1-42:
i-1-42: la relazione [dell'interdetto] non si mandò per il signor cornaro,
i-ii: quella deliberazione,... non avendo in qualunque caso altra speranza che
di gala. -con litote. non leggero: importante, rilevante, grave
grave. ammirato, 1-ii-34: non son cose leggiere queste che si son
mediocremente s'impossessò, e fecevi entro non leggier frutto. g. p
de'più feroci vassalli, è di non leggier momento... la moltitudine de'
più rare dottrine porta al secolo nostro non leggiero ornamento. -ant. semplice.
di poca sustanza. goldoni, v-1147: non piangete per così poco: non vi
: non piangete per così poco: non vi affliggete per un sì leggiero motivo.
fondarvi qualsiasi illazione. -con litote. non leggero: attendibile, plausibile, da
sciolsi, / fur de la fede mia non leggier pegno. guicciardini, i-29:
spesse volte da molti, e con non leggiere occasioni, alle cose di napoli,
323: questo dubbio, benché non sia leggiero, / se con attenzione
boldù. b. cavalcanti, 3-143: non è forse fuor di proposito, né
gravissimi, principi illuminati e nazioni intere non l'avessero bandeggiata ed abbattuta. tommaseo
libro moderno, leggiero d'idee, non buono di stile, ma che mi giovava
un libro di scienza è uggioso, non di loro natura, ma quando leggieri
. manzini, 12-189: il medico non fece alcun commento. diceva cose evasive,
stile troppo basso, / a chi non piaceranno gli argomenti, / chi mi dirà
-intr. (3 77): io non intendo di risparmiar le mie forze;
dagli orecchi. metastasio, 1-iii-28: non toglierà agli uomini sensati ed amici del
umile e leggiero, perocché più alto non mi presta lo 'ngegno. l
l. salviati, ii-1-74: non potendosi aver certezza del grado delle parole
'l leggiero: e s'al grave non è contrario il leggiero, l'altezza
, che ne'corpi seguitano la leggerezza, non saranno ne l'elocuzione ripugnante a la
. cavalcanti, 2-80: di tali cose non hanno alcuna o leggieri notizia. redi
notizia. redi, 16-iii-240: stimo che non sia forse per dispiacere, giacché ho
riputazione della potenza che sopra proprie forze non s'appoggia. 42. milit
appoggia. 42. milit. non ingombrante (un'armatura); facilmente
: sorge il forte goffredo, e già non piglia / la gran corazza usata o
anni ha militato e la sua lama non ha mai visto l'aria, né portando
portando la picca, arme forte, non vedo a che gli servano le leggieri.
stettero alcuni giorni incerti e sospesi, non sapendo che fusse l'uno dell'altro.
nella marina militare, il naviglio sottile non corazzato (cacciatorpediniere, motosiluranti, vedette
v-3-93: l'architettura [cinese] non è monumentale ma leggera e fantastica.
archi leggieri, leggieri fregi ', che non pesano all'occhio, e non paiono
che non pesano all'occhio, e non paiono cadere sulle spalle di chi riguarda,
; svalutato. scaruffì, 20: non occorrerà ch'alcuno le voglia spendere le
ch'era meglio di abbassar li mercanti che non alzar la moneta. belloni, 2-ii-122
vestendo lo stretto necessario. -anche: non portando denari con sé. d
. f. frugoni, v-469: perché non avea in tasca né raen'un denarello
fiume cinque pietre vive. -con armatura non ingombrante; con armi facilmente maneggevoli.
bocchelli, 1-i-375: pensateci un po', non rispondete alla leggiera. moravia, xii-307
leggiera. moravia, xii-307: il matrimonio non è una cosa che si debba fare
del leggiero tutte quelle cose che, non avendo eminenza di pregio o difetto,
avendo eminenza di pregio o difetto, non possono quasi essere, salvo che scherzosamente
che ama omo: odiar che piace / non de legger si face. g
g. cavalcanti, xxxv-n-538: amor non t'assicura / in guisa che tu
contar il vero, / che morte non ti ponga 'n sua figura. istorietta
altra maraviglia / che di leggier creduta non saria. b. davanzati, ii-449:
posero al volto una barba contrafatta acciocché non fosse di leggieri riconosciuto. muratori,
vari taciti patti. bandi, 283: non ho parole per dire come rimasero quegli
avviene che ove le volontà sono uniformi non segua di leggero l'opera a la voglia
le nozze, se la morte di troilo non avesse questo negozio interrotto e sovvertito.
sovvertito. leopardi, 253: trovar non potendo di leggeri / chi per sangue a
ognuno se conceda. pasqualigo, 453: non vi avedeste di commetter sì grave errore
e la mia spada... non vi avrebbe lasciato sì di leggieri salir le
al valore italiano, messer cavaliere, non è cosa che i miei amici vorranno
me amata, quanto a pieno dir non posso di leggiere. varchi, 22-15:
. m. adriani, vi-241: non si potria raccontar di leggieri quale d'essi
virtù che di legger s'adona, / non spermentar con l'antico avversaro, /
siena, iv-290: come persona che non vuole la dannazione dell'anima sua,
sua, attenetevi alla verità, e non vogliate scandalizzarvi così di leggiero. da
miserie. tasso, 6-69: di leggier non si conturba e pavé / ad ogni
4 qui ognuno vuol far da sé non comandato; / se tu ti raccomandi,
ma'meglio facea la furfantina, / non più cercava capriuolo 0 damma, /
fanno molte volte i medici, per non isbigottire gli ammalati. -passar leggero
ammalati. -passar leggero qualcosa: non attribuirgli alcuna importanza. bonichi,
faciloneria. macinghi strozzi, 1-359: non sono cose da trassinarle così per leggieri
-prendere qualcosa o qualcuno alla leggera: non dargli l'importanza che merita. pirandello
le aveva conosciute prima di me, e non erano, nessuna di esse, da
esse, da prendersi alla leggera: non erano amorucci passeggeri o triviali.
v.]: 4 sentirsi leggero', non della agilità, ma del bene stare
contrario di 4 cascante ', del non si reggere ritto. -tenersi,
-leggerino. busini, 1-53: non era tristo, né scellerato, né doppio
ti pare essere savio... e non ti cognosci che tu se'leggerotto come
, che per iuste casone de casa non se partisse fin non li parlasse.
casone de casa non se partisse fin non li parlasse. -peggior. leggeróne
si sapeva: ma in casa lanzavecchia non si osavano nemmeno immaginare certe vergogne.
.. e guarda ch'ella non sia bavosa, ch'ella non potrebbe esser
ch'ella non sia bavosa, ch'ella non potrebbe esser buona.
uscirà una ninfa tutta ignuda, se non quanto una banda di zendado verde chiaro
canzone delle 4 tre donne'è, se non la più bella di dante,.
movenze spigliate, con destrezza e abilità non priva di grazia. buti, 2-676
sia vietato / a chi leggiadramente / non sa celare il furto. 5
. in sembiante sì leggiadramente feroce che non so se più sembrasse una pallade atta
, / di color immortai ch'io non so dirti, / vivificar gli spirti
/ di bella legiadria, / non dèi per gelosia / tenermi sì distreta,
/ leggiadria né beffate / tanta non vide 'l sol credo già mai. l
, la quale qualche volta piace non tanto per la perfezione e buona propor
dico senza umbria: / ver che tu non sei piatosa, / l'alma mia
sol di leggiadria / e di beltà non più veduta in terra, / tutto gioioso
, l120: il valor senza voi non muove un'orma, / leggiadria v'accompagna
firenzuola, 561: la leggiadria non è altro... che ima osservanza
3-38: la leggiadria... altro non è che quell'ornamento, quell'abito
: giovanetta ancor ella di prima età, non bella di fattezze ma bella di leggiadria
o la cerrito deila marmaglia; e se non vincerai quelle divine femmine in grazia e
personificazione. fazio, iv-23-47: maraviglia non pare, a chi non mente /
iv-23-47: maraviglia non pare, a chi non mente / se prodezza, larghezza e
bibbia volgar., viii-124: lo signore non ha misericordia di noi per nostre gagliardie
altri potrebbe ciò fare, se suo marito non fosse; onde il conte, considerata
pare ch'ella si muova e quasi non abbia peso, ma leggierissimamente si sostenti
). della casa, 5-iii-358: non è altro leggiadria che una cotale quasi
e di eguaglianza. tozzi, vii-52; non è vero che mi hai trovata dentro
... in un'isola che non conosce tramonti? dove l'alba sogna con
bella né riguardevole, se le altre non avanza ne la novità de le foggie
4-29: vivesi quella donzella, e non ha maggiore scopo alle sue operazioni,
: gran cosa è l'arte; ma non tutte l'arte / ci die'le
a dire che dagli occhi solo, e non da altra cagione, tal bellezza poter
. b. tasso, iii-147: non volendomene io servir per altro che per mezzano
mio con esso voi,... non mi curarò più con leggiadria di belle
articolo all'infinito nella nostra lingua, non solo per leggiadria e per forma di
di dire, ma ancora per necessità, non avendo nome di quel verbo che acconciatamente
sua particolar leggiadria. fagiuoli, iv-194: non vo'dir nulla della leggiadria / ch'
.. osservantissimo fu di tutte, non solamente le regole, ma ancora le leggiadrie
e di accordi mirabili, facendo innamorare non che i dilettanti ancora i professori.
martini, 5-129: una assemblea politica non è un'accademia ove importi sfoggiare leggiadrie
dotto re a purgarsi il ventre, non sapendo che david vi fosse, david per
vedi il peccato che tu commetti, e non ne fai caso, quasi fosse un
panca, e più di tre persone non vi capeano suso; e niuno era sìe
. n. franco, 7-53: non è la leggiadria novità ne le donne
, così leggiadra giovinetta, / giammai non mise foco in cor d'amante /
: discorse un uso quasi davanti mai non udito, che niuna quantunque leggiadra o
bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi servigi uomo
l'empie e mortai arme. / non è cor che non squadre, / se
arme. / non è cor che non squadre, / se ben fossi di
femminile. gioberti, 1-v-114: ciò non mi stupisce, avendo riguardo alle condizioni
leggiadri, ch'amor fanno / poter e non poter, come a lor piace,
de sua leggiadra alma figura / temo non sia così l'effetto acerbo; / de
e costumato. castiglione, 156: non vi pare che grandissima grazia tenga,
belle, quando,... non curano di belletto o di che che sia
e bello cavaliere. petrarca, 225-14: non cose umane, o vision mortale:
piacer sì caldo piove / ch'i'non curo altro ben né bramo altr'esca
vi si mostri un tempo, / non vi sgomentin le patite pene / che amor
[il cortegiano] esser nell'arme non meno attillato e leggiadro che sicuro,
montale, 1-19: la dubbia dimane non t'impaura. / leggiadra ti distendi
apre al mattin novella, / di', non è cosa / tutta odorosa, /
parte, / le cui opre l'età non ha mai dome. g.
dell'erba. ariosto, 131: non senza causa il giglio e l'amaranto,
d'amatunta, si veggono tremolar lascivamente non meno per ordirne dilicata ghirlanda alle muse che
riflette sopra l'imprese della sua gioventù, non ha certamente una diretta rassomiglianza colla bellezza
bellezza d'una sera leggiadra, se non che l'una e l'altra di queste
bei di quel della vena, io non me ne poteva spiccare. g. m
anco del volgo ignorante, il quale non sa discernere il leggiadro e grazioso dal
/ che pensar no 'l poria chi non l'ha udita. boccaccio, dee.
avere, alle volte, usato qualche voce non ben toscana; della qual cosa non
non ben toscana; della qual cosa non vo'parlare, avendo avuto sempre più
di noi mortali, che, se ragione non ci provvede, siamo tutti dolcemente invaghiti
moresini. salvini, 39iv- 186: non maraviglia... che questa leggiadra quistione
.. che questa leggiadra quistione io non lasci passare, senza farvi sopra parola.
assalto / d'amor usai, quand'io non ebbe altr'arme, / chi verrà
: se la lingua [del valdesso] non vi par tanto pulita e leggiadra quanto
dio consiste nella virtù dello spirito e non nella bellezza del parlare. costantini, lvi-269
, or con leggiadri carmi, / ma non vinse fortuna empia nemica. b.
/ di mille bei concetti, or non potresti /... / cantare
leggiadra e ben intesa favola / per non rammemorare i morti a tavola? algarotti,
scrittori leggiadrissimi. beni, 1-2: non può leggersi questo leggiadro e nobil poeta
questo leggiadro e nobil poeta, che non si riconosca in lui...
gravissimo tragico, leggiadrissimo tragicomico, e non ispregevole lirico [il tasso] è stato
cosa che fosse comune o volgare e non altiera e leggiadra, parve grande all'altezza
fer sì arrogante, / che, non pensando a la comune madre, / ogn'
ha l'anima sul volto, o mai non seppe / contami- minarla di beltà l'
, garbato. dante, xxx-56: non però che 'n donne è sì dispento
portamento altero! boccaccio, vi-72: ma non go- deran guar di tal derrate /
gesto così leggiadro e gentile che non intratteneva meno quelli co'quali favellava,
altro balletto, diferente sì, ma non men bello degli altri, con varie partite
poi mi arresto / e perdo la non nata ancor mia voce / vinto da più
, le cui pareti... non s'adomino delle leggiadre passioni e dei finti
virtù). mezzani, xlvii-107: non mostra in sé nocchier virtù leggiadre /
/ fior di vera onestate, e non m'aita. b. corsini, 1-17
sbaglio). cesarotti, 1-xxxiv-236: non sono io, ma un mio fedel
amanito di ben fare, / e che non sia leggiadro e vizioso, / e
che fosse in lombardia, e di lui non rimase figliuolo neuno madornale. passavanti,
figliuolo neuno madornale. passavanti, 99: non sia ebriaco, né tavernieri,.
ebriaco, né tavernieri,... non leggiadro, non feminacciolo, non motteggiatore
tavernieri,... non leggiadro, non feminacciolo, non motteggiatore. s.
. non leggiadro, non feminacciolo, non motteggiatore. s. bernardino da siena,
. avvertimenti di maritaggio, 15: non ha volontade d'usare con femina leggiadra
del nostro inverno,... non potrebbono vivere che in compagnia nella nostra
, vagheggino. dante, xxx-52: non moveriano il piede / per donneare a
: aveavi tre cavalieri molto leggiadri e non parea loro che in tutta romagna avesse
leggiadro! oh mai, / mai non fossi tu nato, o morto fossi
né ora il posso mandare, perché non è scritto in lettera leggibile. foscolo,
piegate in quattro, sporche, quasi non più leggibili. 2. che si
. foscolo, v-429: rincrescerai che non avremo più lettere leggibili d'uomini dotti
la condizione senza la quale la poesia non è leggibile. b. croce, iii-22-89
intitolate: « perché la letteratura italiana non è popolare in italia ».
. di cui è consentita la lettura; non riservato. mazzini, 26-124: l'
leggibile, deggio dire a mia confusione di non saperla. cicognani, 13-62: aveva
poi cominciò alquanto a leggicchiare, egli non v'era più modo di spiccarle di
: i leggifattori comandano ai giudici di non fare a cotesto modo, udire una
approvato di solito dalle commissioni parlamentari e non dalle assemblee in seduta plenaria (e
. es.: 'con te non vo'aver che fare, perché se'un
se s'ammacca, ritorna; e però non si rompe, non si scheggia,
ritorna; e però non si rompe, non si scheggia, e non si stianta
rompe, non si scheggia, e non si stianta. 2. marin
spartito. algarotti, 1-viii-18: non saria malfatto che i nostri maestri di
messale. d'annunzio, ii-1090: non ha più tovaglia la tavola dell'altare
tu hai più parole d'un leggio, non posso competer teco. fagiuoli, 1-5-332
entro di palo in frasca, e non si viene alla sconcrusione di nulla.
la sora rosa si mette a discorrere non la finisce mai: ha davvero in
studio. sacchetti, 153-16: non dico che la scienza non istea bene
, 153-16: non dico che la scienza non istea bene al cavaliere, una scienza
. v.]: un leggiuccio che non sta ritto. = deriv. dal
arte della seta in firenze, 58: non mi stenderò più... per
mi stenderò più... per non tediare e non venire a noia al leggitore
più... per non tediare e non venire a noia al leggitore. varchi
studioso e acuto leggitor di virgilio, non avrebbe introdotto ennio a iperboleggiare di omero
. g. gozzi, i-16-91: non tormentate il signor gazzettiere coi vostri melanconici
, credetemi, fanno morire di noia non solamente le leggitrici, ma eziandio i leggitori
1-56: egli [il puoti] non era uno scrittore, non aveva concetti
il puoti] non era uno scrittore, non aveva concetti nuovi e grandi, e
sanno con lunghi romanzi e con drammi non brevi tener sempre eccitata e tormentata la
, declamatore. morando, 528: non potè però non intenerirsi a lamento sì
morando, 528: non potè però non intenerirsi a lamento sì affettuoso insieme con
della fortuna, ma guardandogli le unghie e non il palmo. 6.
alla leggitura di quella mortifera epigrafe, non sapea qual partito scegliere. = deriv
di romanzi e di viaggi e, se non parlava, intendeva il francese. onufrio
la politica delle leghe ferraresi e bolognesi non era nefasta perché ignara delle corradi- niane
con criteri riformistici e fantastici il fascismo non si libera dalla loro demagogia.
costituente e la legislativa della rivoluzione grande non vollero legiferare contro il duello. ferd
, poetiche e metodiche: le quale non legiferano propriamente sull'avvenire, ma nella
c. e. gadda, 9-381: non era egli, allora, piccolo beniamino,
amabile di continentia, 114: non vi recorda aver lecto..
0 umana? -solo il suo fabricatore e non altro. -credea che la natura
: scriveva in francia lettere su lettere non bastargli i sette reggimenti, le legioni
, vincolati a lunga ferma e ai quali non vengono richieste notizie personali o ragioni
arruolati in un corpo sotto bandiera che non è quella della patria loro. d'
nomina di ufficiale della prima legione straniera non ha denari per pagarsi l'uniforme.
24-299: bada: per essere meco, non intendo che tu abbandoni 'legione italica
'legione italica 'o altro: ormai non m'importa fuorché la bandiera.
ix-157: or credi tu ch'io non possa pregare il padre mio, ch'egli
. -ed egli rispose e disse: -io non posso. domandò: -perché? disse
e di arcangeli,... non avrei provato un atomo... di
ogni stirpe e qualità che le maggiori non ne ebbe addosso giobbe quando giaceva sul
affrontare una legione di malattie pur di non chiedere sacrifici allo zio. linati, 20-115
ordine di sant'andrea di russia e non so quante altre decorazioni, sì che appariva
1-1-79• un così bello e profittevol costume non è, per vero dire, agevole ad
, di prevenire gli avvenimenti, di non agire sul presente che per influenzare il tempo
di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative,
dove direttamente mira il legislatore, e non quello che per accidente segue. pallavicino,
. le pene pazzamente esorbitanti e, se non basta, aumentabili, quasi per ogni
, i-129: i legislatori veri sono non quelli che compilano leggi vecchie o ne
leggi guardano all'avvenire. i legislatori non registrano i fatti; ma, dove
esser risponsabile all'etemo legislatore... non sono che due soli, cioè l'
38: ecco usurpar coll'arte quanto non dà la terra: / ecco donar il
guerra. / finché l'uno dell'altro non ebbe allor paura, / sola legislatrice
per l'italia il risorgimento della critica, non più frivola e ciarliera osservatrice di minuzie
principi, che non è soggetta né a leggi né a consuetudini
, i-3- 80: la giurisprudenza non solo non è per sé legislatrice,
80: la giurisprudenza non solo non è per sé legislatrice, ma non
non è per sé legislatrice, ma non può neppure determinare l'atto volitivo dell'uomo
gli oscura? salvini, 41-356: non dovendo... la facoltà politica o
nomò legislatura. carducci, ii-9-962: non ti nascondo che,... non
non ti nascondo che,... non mi dispiacerebbe di far parte della legislatura
comodino la seconda volta,... non ci fu più un cane che facesse
. nelle ultime legislature erano, se mal non ricordo, un centinaio e mezzo,
: il mestatore fondava grandi speranze, non esclusa quella di diventare, una legislatura o
linguaggio, se la storia delle lettere non ci avesse soccorso. filangieri, i-29
e tranquillità]; e questo e non altro è l'oggetto unico ed universale
1-i-94: la prosperità di uno stato non può dipendere che da una buona legislazione.
, ed ogni male quando siano trascurati e non procurati con eguale antivedenza ed energia.
della più parte dei pensatori de'nostri giorni non già il disegno di abolire la intera
materia spicciola, il 'regulo 'non ha autorità deliberativa. l'amministrazione lo
legislazione. angiolini, 23: questo non sarà difficile per una nazione infatuata di
legislazione penale la pena diminuì sino a non essere che una guarantigia, e il
quello che scrivo forse si sente, non il pensiero cattolico che sarebbe eresia,
o chi studia in altr'arte, / non ne cerca altra parte / che quanto
medici e quasi tutti li religiosi, che non per sapere studiano ma per acquistare moneta
col giudizio di pratici negozianti, e non con le sottigliezze di leggisti. denina
: io ero un uomo di preghiera e non di governo, ero un meditante e
di governo, ero un meditante e non un legista, un contemplativo e non
e non un legista, un contemplativo e non un sovrano. -come apposizione.
6-i-125: oggi come allora il leggista non può permettersi che i popoli rinunzino ai desideri
popoli rinunzino ai desideri immoderati, se non si studia al possibile di provvedere alle
coniuge) e di cui il testatore non può disporre liberamente; quota di riserva.
per la trebellianica. gelli, iii-47: non m'andar poi ingarbugliando con consigli di
la legittima o la tribiliana. io non t'ho a dar nulla. guarirti,
, per molto che si rimescoli, non si rompe mai tanto che con essa s'
di fideicommiso, e con patto ch'egli non ne abbia da de- traere né leggittima
, di passarsela allegramente, e giacché non v'era più rimedio per lui disse al
'vale anche legittimazione di colui che non è nato di legittimo matrimonio; onde
legittima si fa conoscere per bastardo, non legittimandosi se non chi è bastardo.
conoscere per bastardo, non legittimandosi se non chi è bastardo. = deverb
reddi, per nome di questa cosa, non movar lite né ccontraversia né per casone
sua rimordendoli forte che ila sua eleczione non era di ragione, rifiutò, e poi
arte dei vinattieri, 63: chiunque non sarà trovato nel consiglio predetto sia condannato
diventono tiranni. sansovino, 2-94: non intromettono cause se non ascoltano le parti
sansovino, 2-94: non intromettono cause se non ascoltano le parti in contraddittorio, e
le parti in contraddittorio, e se veramente non è citata la parte legittimamente. tasso
ferrara, come fatto in conventicole e non come in sinodo generale legittima- mente congregato
del matrimonio. passavanti, 151: non trovando veruna altra criatura di suo paraggio
padre suo, del quale era nata, non legittimamente si maritò. leggenda aurea volgar
, 1-42 (i-506): egli poi non avendo riguardo che io era sua legitima
vigliaracuta ha sposato, la quale esser non poteva sua, essendo io prima di lei
1-13: avendo altri filiuoli già grandi, non volendo di questo secondo matrimonio alcuno,
volendo di questo secondo matrimonio alcuno, non usava legittimamente con la giovine. de
specie nella locuz. nato legittimamente o non legittimamente). boccaccio, 13-142:
mascu- lina si troverrà, eziandio che non fosse legittimamente nato. p. f
, e per i putti innocenti nati non legittimamente. chiabrera, 1-i-13: ebbe
adorazione per madonna laura, pur ingenerando non legittimamente da altre donne. 3
dee, con contrizione e con proponimento di non fare più il peccato; che altrimenti
fare più il peccato; che altrimenti non vale. giovanni dalle celle, 2-27
benedica... e deati pace, non solamente a te, ma a tutti
particolarmente. giordani, xii-28: io non ho alla mano esempio di questa voce
l'animale gettasse sangue dalle nari, non ne temere, ma sappi che l'
purché l'infetto sia legittimamente confessato, non sono obbligati i parochi a ministrargli con
tanto lor pericolo il viatico, siccome non necessario alla salute. 5
procurano di screditarle, come di testimoni non autorevoli e legittimamente convinti d'infinite contrarietà
, 11-474: si vorria provedere che chi non si congregassi al tempo debito, non
non si congregassi al tempo debito, non essendo legittimamente impedito, pagasse un tanto
intenzione e pietoso affetto di comunicarsi, non sarà privato del frutto della comunione.
, i quali ne'giorni delle feste non saranno presenti a gli offizi divini nella
del nostro convento,... se non saranno legittimamente impediti, sottentrino alla pena
toscana, 8-146: li notari attuari non possino né devino servire per sostituto né alla
né al giudice ordinario, se già non fussero legittimamente impediti. milizia, iv-274
egli si scusò legittimamente, che allora non poteva perché era impiegato dal papa.
della volontà del principe legittimante, di non pregiudicar al terzo, allora non basta
di non pregiudicar al terzo, allora non basta. idem, 1-2-218: come ancora
, 2-34: se la legge della scrittura non fa erede colui che non è legittimo
della scrittura non fa erede colui che non è legittimo, fallo la legge della natura
reale possono essere legittimati i figli che non possono essere riconosciuti. -figur.
v. borghini, 4-ii-737: messer vincenzo non credo che pensi più alla messa,
nel privileggio del legittimare et altri indulti che non toccano il concilio, credo sarebbe contento
valido e lecito qualcosa che in origine non era tale (con riferimento a una situazione
e eredità de'suoi antenati ogni qualvolta non si prova che ad un'altra famiglia
io prete, se 10 sindaco, non intervengo a legittimarle con una cerimonia religiosa
.). caro, 12-ii-274: non mi sono contentato d'aver la commenda
né da la sede apostolica, se non c'interveniva il consenso e la provisione del
. ferrari, ii-242: verun conquistatore non pretese mai di regnare col solo diritto del
... ridotta ornai un bastardume da non poter più legittimarla. tarchetti, 6-ii-420
più legittimarla. tarchetti, 6-ii-420: non ti pare che vi possano essere delle
della nostra coscienza è assai difficile che non si abbian poi tresche e trascorsi con le
più deboli. pareto, 190: non mancano coloro che si schierano contro la
della notte di san bartolomeo; essi non tarderanno forse a chiedere che sia ristabilita
o giustizia che da prima in sé non aveva. bacchelli, 15-12: il
della sorte del deputato scomparso in circostanze non ancora ben precisate, ma comunque tali da
mio ormai vecchio pensiero, che l'etica non possa legittimare e svolgere sé medesima senza
. caro, i-29: direte che non facessero discretamente e gentilmente a presentare e
pruove sopravenute di nuovo sono quelle che non sono perpetue né temporali, come che altri
perpetue né temporali, come che altri non sia giudice legittimo a giudicare della causa proposta
causa proposta, come che il libello non sia stato ben formato, che la persona
formato, che la persona del procuratore non sia stata legittimata per sufficiente mandato dalla
; erede necessario (nel senso che non può essere validamente escluso dal testatore)
giovanni dalle celle, 4-76: i non legittimatamente nati sono di molte manieri.
]: un figliuolo solamente avea di non legittimo matrimonio, ma legittimato secondo gli
: racconta un amore giovanile illegittimo, non senza violenze, non senza frutti poi
giovanile illegittimo, non senza violenze, non senza frutti poi legittimati. codice civile,
sino al libertinaggio il legittimato esercizio della non più saporita lubricità, messa in moto dalla
al godimento di un beneficio, ma non alla successione. 5. girolamo volgar
podestà di dottorare o di legittimare, non abbiano tutti questi egualmente la podestà di
emancipato;... le legittimazioni non erano permesse. codice civile, 280
credito, che servono solo come mezzo (non esclusivo) di prova, per identificare
ristoro. l. salviati, 20-10: non solamente negli hanno fatto autentica testimonianza,
conformismo. carducci, iii-24-134: ciò non impedirà che un imbecille, con la
ingratitudine e con la menzogna abbietta, non importa. ferd. martini, 5-271:
5-271: la repubblica francese del 1891 non è quella di dieci anni fa:.
... legittimisti e preti (non ho detto, naturalmente « e bonapartisti »
« e bonapartisti ») e orleanisti non sono più in grado di oppugnarla efficacemente.
repubblicani; legittimisti poco politici, che non vedevano l'impossibilità di restituire una repubblica
ch'ella [la dichiarazione] mai non inchiuderebbe alcuna ricognizione d'errore e fallo
e victor hugo. carducci, iii-18-140: non è poi suo [del monti]
4-297: l'arrestar navi con controbando non è violazione della bandiera, non è
controbando non è violazione della bandiera, non è ingiuria fatta al sovrano di quella
magalotti, 14-18: quanto a'figliuoli, non c'è preeminenza che tenga, di
iii-196: questo racco ci diede da pensare non poco;... ma d'
eredità e per la legittimità della prole, non poteva assolutamente consigliare di tralasciarlo. pirandello
, i figli di questo secondo matrimonio, non perdono, è vero? il diritto
, a pieno il suo ufficio e non è toccato dalla nostra critica, che ferisce
, che ferisce la storia illusoria e non già un atto non illusorio che è di
storia illusoria e non già un atto non illusorio che è di vita morale.
fissa per qualche motivo, la vocale non si cambia. quale questo motivo? la
suo nome; di vero tal data non fu legittima, e chi quelle prese,
fu legittima, e chi quelle prese, non potea di ragione tenere. capriata,
, conforme si sia data dal compratore; non già quando sia per via di donazione
per via di donazione vera e legitima, non si- molata né fatta in fraude.
cercata quella via irregolare se la legittima non fosse loro stata chiusa? palazzeschi, 1-496
giogo dell'amante che, proprio per non aver diritti legittimi, se li prende
confronto con la moglie, crede di non averli presi mai abbastanza. -sostant
equo, e l'ingiusto sarà il non legittimo e l'iniquo. tasso, 5-55
giudicar le cause in detti parlamenti, non essendo obligati a render conto per qual
: quando l'imputato anche se detenuto non si presenta alla udienza, ed è provato
giudici, testimoni, ecc.) non consentano che un processo possa svolgersi in
soltanto per legittimo sospetto; questa facoltà non compete alle altre parti private.
quest'ultimo parlamento fosse stato forzato e non legittimo e per conseguente di niun valore
di niun valore,... non si debbe perciò inferire da questo che
governo il quale è al presente in firenze non sia giusto, buono e secondo le
la legittima successione de'vescovi: dunque non vi è vera chiesa. sarpi, vi-3-204
invalida, il modo legittimo di levarla non è l'assoluzione, ma la dechiarazione della
legge civile riguarda come inviolabili; e non delle altre da lei annullate.
. filangieri, i-677: siccome la plebe non aveva ancora nozze solenni, così essa
aveva ancora nozze solenni, così essa non ne aveva neppure gli effetti civili,
che, a pena di nullità, non ammettevano l'apposizione di termine o di
di nona, come gli pare, e non serva il solenne e legittimo ordine della
luogo ha la medesima forza e che non pare a questi sì e a questi no
niente importa se e'sia così o non così fatto. ma dappoi che egli è
la mia figliuola ad icilio, e non a te: e holla allevata per
allevata per le nozze legittime, e non per lo stupro. cesarotti, 1-i-60:
la popolazione, la quale, siccome non da qualunque accidentale e lasciva, ma
è una porcheria! il 'bis 'non dev'essere permesso ». 4
gli altri. bruni, 513: non credendogli altri il titolo di figlio d'
li-3-133: gli altri prìncipi... non cedono ad essi, e quando mancasse
gobetti, 1-43: il riformismo italiano non è stato inventato dai nostri socialisti.
alla morte di vincenzo gonzaga, che non aveva lasciata prole legittima, era entrato
: « che storia è questa della figliola non legittima? ». -sostant.
disciplina di dio, segno è che non siete suoi figliuoli legittimi, ma bastardi.
figliuoli della luce, e legittimi e non bastardi, ché mi somigliate nel fare bene
n-199: di cavalle legittime in maremma non ce n'è rimasta una, con tutti
caro, 5-135: i nuovi ricchi non ci rappresentano come veri e leggittimi posseditori
: quelle carte, benché mie, non avrei potuto averle se non di furto
benché mie, non avrei potuto averle se non di furto o strappandole di mano con
e legittimo arbitro dei proprii destini, non può esprimere il proprio voto se non per
non può esprimere il proprio voto se non per mezzo d'un'assemblea nazionale costituente
7-15: esso [imperatore] per adietro non passava più oltre delle cose della guerra
gualdo priorato, 3- i-80: chi non può sopportare la legitima dominazione, non
non può sopportare la legitima dominazione, non saprà né meno tolerar una ingiusta usurpazione.
gettò dal patibolo al popolo radunato, non era già solo un guanto di sfida
di sfida contro la prepotenza francese; non un'investitura concessa agli eredi di aragona
diventono tiranni. tasso, 2-1-41: non ogni re legittimo è buon re.
liberamente eletti da un vero popolo, non avrebbe potuto mai con più calore,
stare luigi filippo in trono; e non vi desiderate un borbone legittimo. luigi filippo
monarchico costituzionale; dieci anni di predicazione non avrebbero potuto far tanto bene moralmente al
e grandi conversazioni ed operazioni: se noi non abbiamo il cuore compunto e contrito,
compunto e contrito, reputiamo quelle operazioni non essere legittime, però che quelli che dopo
adespote del codice isoldiano, xxxix-ii-221: non te ritraxe quella fiama accesa / del
vostro pensiero ed ogni vostra azione sia non solamente legittima e buona, ma insieme
. mazzini, 46-185: le rivoluzioni non sono legittime se non quando segnano un
46-185: le rivoluzioni non sono legittime se non quando segnano un passo innanzi nella vita
fatto federico e napoleone, e perché non si farebbe nella prima ed ultima guerra legittima
in sé, vivere alla giornata, non rimpiangere più le occasioni perdute.
). paoletti, 2-158: voi non potete ignorare, ed io ve le
, il doppio dovuto all'erario, o non piuttosto punir di legittima pena e costoro
. che ognidì gli monaci, se non avessero troppo legittimo impedimento, comunicassero divotamente
fiorentini, 62: chi fallasse di non venire, quando fosse richiesto, debbia tenere
ciascuno guardi, se legittima cagione o necessità non fusse, di non usare in luogo
cagione o necessità non fusse, di non usare in luogo disonesto o ove persone
dee. 3-9 (353): pensossi non solamente per questo aver ligittima cagione d'
magagnato..., se prima non faccia legittime prove della morte, perdimento
tuo a balia perché tu se'indebilita o non hai tanto latte o altre cagioni legittime
tanto latte o altre cagioni legittime, tu non pecchi. machiavelli, 1-i-73: mai
quale, per legittimissima che fosse, non potrebb'essere che non fosse ancora un
legittimissima che fosse, non potrebb'essere che non fosse ancora un confermare a punto il
dee solo di mostrare o ch'ei non ha commesso le azioni di cui si accusa
loro consiglio... è che se non osta un legittimo bisogno de'figliuoli o
e progresso. carducci, ii-10-120: non è indifferenza, è rancore. sì
cuore contro voi. borgese, 1-241: non era comune che i disturbi della maternità
: queste sono teorie espresse, sebbene non così perfettamente, da altri venuti dopo,
uomini. 11. integro, non alterato; genuino, non sofisticato (
. integro, non alterato; genuino, non sofisticato (un cibo, un vino
-figur. schietto, puro; semplice, non artefatto; autentico, non finto,
semplice, non artefatto; autentico, non finto, non menzognero (una persona
artefatto; autentico, non finto, non menzognero (una persona).
quantunque viziosi e cattivi, 1 quali non sono studiosamente procurati... e.
che tu li cacciassi,... non sono da essere confessati, però che
sono da essere confessati, però che non solamente l'uomo non offende in essi,
, però che non solamente l'uomo non offende in essi, ma molto merita
, i quali la loro saviezza attingono non dalle putride lagune della mondana politica,
essere. s. maffei, 4-118: non può negarsi che il distinguere i documenti
legitimi da i supposti o dagli adulterati non sia principale inspezione di questo studio.
in fronte 11 nome d'omero, non pensarono più oltre, e lo credettero
le rime minori. -valido, non falsificato, non contraffatto (una moneta
. -valido, non falsificato, non contraffatto (una moneta, una medaglia
impressa nella moneta, veggendo quella che non è figurata in moneta legittima. lancellotti,
una diecina di volte. l'uomo non riusciva a capacitarsi che il mio biglietto fosse
tommaseo [s. v.]: non è arte, non è bellezza legittima
.]: non è arte, non è bellezza legittima quella in cui fa di
ingegno. viani, 10-214: gobbo legittimo non era perché prima di quel maledetto ruzzolone
pronuncia; e che le altre voci non si riceveano per legittime. tommaseo [s
]: * rime legittime ', non sono dagli scrittori avute per tali le
. 14. disus. che non presenta alterazioni patologiche, normale.
, finché sente legna, / infiamma e non ispegna. matasala, v-69-43: item
a strignere e prendere le città, non tagliar mai senza necessità arbori che facciano
fosse quasi impossibile a fabbricare adesso, se non forse con spesa troppo intollerabile, una
ariosto, 17-10: guastare i tetti non è alcun che stime; / e
sp., 5 (78): non sarà mai vero che un capuccino vada
in legna / chi di mal parlar non tace, / ché, se lor fatto
4. ant. buone legne: chi non risponde a tono; chi nel parlare
se le guarnigione si prorogano, qui non si può stare, perché se bene nostro
alie ', in modo che qui non si può stare. idem, 13-v-122:
ancora che el breve di nostro signore non conceda al conte guido altro che pagla
speroni, 1-5-218: de'tuoi figliuoli non dirò altro. venendo elli a roma
elli vorranno continuare, li lasciarò fare. non mi cari- carò di legne verdi;
carò di legne verdi; ma parendoti che non vi stiano bene, provederò come potrò
., 1-4 (95): io non potei stamane farne venire tutte le legne
8-ii-125: guarda... che tu non parli ad uomo discordioso, e che
parli ad uomo discordioso, e che non metta legna in suo fuoco. albertano
volgar., ii-37: con uomo linguardo non parlare, e nel suo fuoco non
non parlare, e nel suo fuoco non metter legna. petrarca, 273-4: anima
me è montato il moscarino; ma non è mio offizio metter legne ma acqua