sempre; e davvero che s'ei non la finisce io perderò la pazienza. settembrini
i-328: ama la povera giulietta, e non inquietarla, se no papà non ti
e non inquietarla, se no papà non ti vuol bene più. carducci, ii-4-15
inquietare, e io per mia natura non sono lontano dal dubbio anche sopra le cose
tosto a sua confusione: 1 beati qui non viderunt, et cre- diderunt
in qualcuno. bocchelli, 2-35: non troveranno cella tanto fonda da dove non
non troveranno cella tanto fonda da dove non possa agitarsi e inquietare chi ce lo ha
. d. bartoli, 9-30-210: non vi può né mare né vento, in
divisato, con tutto che i nemici non lasciassero d'incomodarla, avanzandosi a ogni
. mazzini, 5-343: io qui non sono inquietato altro che dalle molte visite
: il rubbare e lo inquiettare di notte non è conosciuto, o se pur conosciuto
conosciuto, o se pur conosciuto, non pratticato in olanda. 3.
su per più tempo..., non possa essere inquietato per pagare o ripagare
siri, i-220: gli assicuriamo che non saranno mai più inquietati nella persona e
e beni loro. brusoni, 949: non tentò il restori cosa alcuna nel disloggiamento
, si vive senza disturbi. le autorità non inquietano quei pochi che vi sono.
rossa, perché sono inquietato continuamente e non me ne trovo più alcuna. oliva,
sanudo, lvii-422: esso secretario disse non è da dubitar francesi vengi ad inquietar
la quale, inquietando l'acqua, non ci lascerebbe venire in certezza. giuglaris
dello studio cavalleresco per autenticare il duello non inquietò tutto il codice e tutti i
gozzano, i-1261: la mia salute. non male. la magagna che mi inquieta
, 432: quello che è passato, non c'è più rimedio. pensiamo che
pensiamo che così sia il meglio, e non ve ne state più a inquietare.
preghiere, e se le sue parole non vi piegheranno, v'è un terzo modo
è un terzo modo..., non v'inquietate. manzoni, pr.
poco del cuore di lei, che non si era nemmanco mai curato di sapere
lamenti ancora in paradiso, / se menar non vi posso i giorni quieti. mazzini
i giorni quieti. mazzini, 9-61: non v'inquietate perch'io vi scriva sempre
inquietato l'animo da tante miserie, non voleva che né anco le membra avessero tregua
madre così buona un sotterfugio, che non era il primo. -commosso,
. da porto, 1-42: ora non è tempo di molestare lo stato,
a dover essere il primo inquietato e non avere altro uffizio che di ricevere qualche
. tesauro, 2-i-119: felice spurina, non men per la naturai beltà che per
: e sebben le cagioni della inquiete non sono delle gravissime, tuttavia l'esser
. landò, li-8-248: bene spesso non è tranquilla la sua, ma mordacissima
dee, e con quiete. se non s'impetra, si farà lo stesso,
in esse [nelle cose transitorie] non è perfecto dilecto né riposo; anco,
e l'inquietezza dell'animo... non avessero l'istesso decoro nell'abito ecclesiastico
genio del re d'armenia, di non pacificarsi già mai co'suoi nimici. gualdo
8-23: a vincer l'inquietezza francese non v'era di meglio che la flemma spagnuola
in tutte le direzioni, i quali non hanno ancora un esito. d'annunzio,
della patria aver l'animo quieto e non alterato. v. gussoni, li-6-205:
guerra ne calmarono poi le inquietezze, non avendo avuto più i veneti per confinanti
deve essere sempre aggradevole, delicato, e non mai producente alcuna inquietudine segreta.
di agitazione o di eccitazione; che non ha posa, irrequieto. cavalca
: il salviate.., se non molto stette in firenze, né molto fece
dubbio che la prudenza degli uomini savii non sarà bastante a impedir che non nasca
savii non sarà bastante a impedir che non nasca qualche sedizione causata da tali inquieti
cosa dolce. agostini, 40: io non ho mai requie a questo mio più
bianchi, 31: nell'affannato sen non trova pace / l'anima traviata, ecco
una buona e virtuosa moglie, accioché non incappi in una delle sudette, che ti
del contegno strano di quegli sconosciuti, non vedeva l'ora d'andarsene. mazzini
: dir se pò ben per voi, non forse a pieno, che 'l nostro
, iii-35: i friulani... non si erano rimodernati a sufficienza..
in partic. la notte); che non procura distensione, serenità (il riposo
2-249: giornate un po'inquiete. non so chiaramente cosa sia. -inquietante
: sei tu inquieto con me, o non stai bene? fammi saper qualche cosa
inquiete. menzini, i-317: più non temo... gli aspri inquieti
golfo di leone. gnoli, 1-269: non vedi il margine, quando a lavarlo
i. nelli, i-34: -primieramente non credo che ci sia la più difficile
che per fede sol te onora, / non patir ch'abbi sempre inquietudine, /
spera ancora. savonarola, 8-i-439: non t'implicare troppo nelle cose del mondo
nelle cose del mondo, ché quelle non danno se non inquietudine. n.
del mondo, ché quelle non danno se non inquietudine. n. franco, 7-288
... poi che per me non se'altro che inquietudine et infinita spiacevolezza.
infinita spiacevolezza. tasso, n-ii-137: non sarà... vero che l'inquietudine
aspettazione di male 0 di bene, non sarà male o bene in alcuna maniera.
, noia, inquietudine, malinconia se non un modo di esistere doloroso senza che
., 18 (313): non le passò neppure per la testa di parlarle
: felice lui!... non ha inquietudini. d'annunzio, iv-1-812:
mio carattere. ungaretti, i-63: non c'è più niente / che un gorgoglio
del carattere. guicciardini, vi-285: non parve se ne risentissi né curassi persona
, 4-i-97: la inquietudine consiste nel non dar mai posa né fine alle cose
somiglievole a quella del sole, che non ha mai riposo. 3.
le cagiona un'inquietudine ed un affanno non ordinario. saùn'm, vii-530: 4
b. croce, iii-27-158: nei paesi non ancora liberi, repubblicanesimo, giacobinismo,
. n. franco, 4-166: non per abitarci eternamente, ma per alloggiarci
casti, xxiii-514: [le sultane] non restano d'esercitar fra loro reciproci rancori
pigione 'o 4 allegagione ', non è voce di buona tempra.
di un podere o di una casa non di sua proprietà, e in posizione di
all'effetto che, parlando d'inquilini, non convengano alli coloni, e all'incontro
coloni, e all'incontro parlando de'coloni non convengano agl'inquilini. 2
9-326: inquilini peggio di questi, non ci potevano capitare. 3.
4. agg. ant. che non è nativo del luogo dove abita;
cose del mondo, è impossibile, che non ricevano alcuno inquinamento. papini, x-1-666
cavalca, ii-2: mangiare con le mani non lavate non inquina e lorda l'uomo
ii-2: mangiare con le mani non lavate non inquina e lorda l'uomo; ma
molto esperto e savio dell'arte sua, non senza amarezza, perché essa è insidiata
cavalca, 4-278: la dilettazione carnale non solamente inquina e lorda, ma eziandio
alla sua indole un po'solitaria, non ebbe tempo d'assorbire la fatale corruzione di
la vita. tozzi, vii-47: non si faccia mai inquinare la volontà dai
di enfasi. pavese, 6-246: non era tutta gente per bene,..
la naturale purità dell'anima, se non fosse inquinata di peccato sia fonte e
: a coloro che son inquinati e non fedeli niuna cosa è monda. canteo
canteo, 395: questi son quei che non fur inquinati con venere; son vergini
vita animale. papini, x-1-284: non intendevo già di restaurare l'inquinato e
mezzo fra la viltà e la prudenza, non se ne possono viver sicuri, venendo
. carducci, iii-21-258: dai processi non risultò né meno un indizio, per quanto
iii-17-28: a fronte di gente che o non lo considerava o lo tollerava o lo
fine che i delitti... non riman- ghino impuniti, sia lecito al
. n. franco, 7-89: non era altro l'inquirer mio, se non
non era altro l'inquirer mio, se non che se filena a coloro si dava
nel linguaggio giuridico). testi non toscani, 21: agianu carricu diligentimenti
informarsi. parabosco, 7-24: -io non sono ancora stato a cremona per inquirire
... rispondeva egli che questo non arebbe mai fatto, per non ingannare
che questo non arebbe mai fatto, per non ingannare pandolfo petrucci. domenichi, 2-346
si erano di parigi fuggiti, indi a non molto vi fecer ritorno senza essere per
del popolo, inquisire i magistrati, non escluso il capo supremo dello stato,
vita monastica, avendola diligentemente inquisita, non l'hoe certamente invenuta. f. f
di quella gente. salvini, 39-ii-16: non avrebbero d'uopo i giudici d'inquisire
. papini, vi-467: l'uomo non è un orfano e non potete inquisire le
l'uomo non è un orfano e non potete inquisire le vicende della sua famiglia
dei caffè sono le sole mie / non inquisire più cosa vuoi che io dica
rosmini, 2-1-ix: l'opera presente non appartiene alla filosofia 'inquisitiva 'di
. metodo inquisitivo... e non solo delle domande 'inquisitive ma delle
, 1-6 (102): avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito
l'inquisiti vagliono / le facultà, non secondo che mertano / le pene i
girolamo soranzo, lii-10-74: si conosce non esser di sua [di pio iv]
si scuopra e si purghi, acciò non infetti li altri. gemelli careri,
alla pontificale. castiglione, 697: non crediate che, scoprendovi come avete fatto
abbia da portar rispetto alcuno, perché non mancheranno dell'ufficio loro i signori inquisitori
sociali, predicando di perseguitare quelli che non ammettono le nostre opinioni. cattaneo,
d'eresia. borgese, 1-185: non sareste spagnolo? non sareste il pronipote del
, 1-185: non sareste spagnolo? non sareste il pronipote del pronipote del pronipote
fidele testimonio e in fine iusto iudice non solo de li atti mali, ma de
scandalosi,... mostrava di non se ne accorgere. de luca, 1-14-1-102
dei tre. filangieri, i-307: non sarebbe questo... un seminario di
padre antonio ambrogi, inquisitor generale, non si poteva dar posa. e
stavolta dall'alto in basso, con aria non più smarrita, anzi severa e vagamente
, viva dio, se la commissione non era politica né inquisitoria, con qual veste
alleno. del carretto, 4-24: che non fa la fortuna? oggi ho avuta
5-55: se in questo mentre umor non varia, / domani al far del
* laida'. nomi, 11-44: non lungi è un'altra che corroso ha il
/ landra. amenta, 1-74: non era qui per togliervi l'onore. per
, mandracchia? guerrazzi, iv-167: non intese le parole della landra. arlia,
si arridiano i collatori. i quali non potrebbero distendere la sartia se la bigotta
distendere la sartia se la bigotta immobile non fosse ritenuta da forte legame al suo
s'ha a cercare nel petto, e non ne'landroni. m. adriani,
g. g. belli, no: non parlerò delle belle camiciuole di vellutino e
di vellutino e di tela rigatina; non de'soavi berrettini di lanetta livida.
: veggio falcuccio: o che lanetta! non sa tanto un greco spagnolato. b
i peli e possa; e se non si rimedia con celerità, suole tanto questo
qualche cosa di maggiore importanza, che non è il sostenere quattro langraviati, de'
il sostenere quattro langraviati, de'quali non cavo altro che una spesa considerabile a
et in mano de tumultuanti villani, non sapendo schermirsi altramente, si accomoda con
langueggio, / ché 'l mio signor non veggio. = frequent. di languire
ed era languente. brusoni, 4-i-34: non mancò il proveditore d'animare i soldati
419: i veri languenti per fame non si sarebbero gettati in quel tumulto. carducci
suono si sentiva tra quei filosofi, se non se la voce del professore languente,
l'innocente. bisaccioni, lx-3-112: non morì così subito che non apprendesse nella
lx-3-112: non morì così subito che non apprendesse nella immaginazione la causa di sua
gli assistesse al morire, pentita di non aver tutto scoperto al consorte, con animo
, 23-15: quando tu di ciò non ti ramente, / almeno avrai memoria
apertamente, o per... non voler parte della cura dell'impero languente,
languente impero. delfico, i-193: non dovremo farci meraviglia che lo stato sociale
/ pe'desolati rivi, / erba non v'è che fiati. fagiuoli, xii-150
fiori languenti sulle macerie, la necropoli non ha nulla di tetro. 5
elettrica). volta, 2-i-1-113: non so finir di parlare dell'artificio di
ch'è languente. guittone, xxxii-114: non io, ma voi donqu'ai figliuoli
v. giusti, 21: ma non fu chi, ne'mesti / e dolorosi
squadre garibaldine e immaginato che l'italia non aspettasse se non di scegliere un buon
immaginato che l'italia non aspettasse se non di scegliere un buon momento per far
goldoni, xii-120: lo so ch'io non merito / sì grato favor: /
merito / sì grato favor: / non sono sì amabile / da vincerle il cor
occhietto / languente, furbetto, / usar non saprebbe / cotanto rigor. carducci,
. carducci, ii-8-180: io vorrei non ricordarmi... che i momenti.
1-ii-357: in amsterdam... non vi ha alcuno zerbino la cui vita consiste'
affettato. goldoni, v-5: confesso non esser buona per certe parti o
e sconocchiato affatto lo spirito: onde non può non essere che languente ogni mia produzione
affatto lo spirito: onde non può non essere che languente ogni mia produzione.
/ maggior ristoro, udir deh! non t'incresca / quello che intorno ad
linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non consiste se non in quel loro brutto romanesco
que'cialtroni d'oggi non consiste se non in quel loro brutto romanesco senza polpa
in versi, la storia tragica, ma non interessante, delle loro sfogliate margheritine.
cannoni al fianco, che si scordarono o non diede il cuore a'mantovani di scaricare
[gemme] risplendano più languidamente che non le vere. varano, 1-177: nel
si allontanò di qualche passo dal tavolo, non appena la pallina ebbe preso a girare
, 1-50: l'utile amministrazione o non avea chi la promovesse o era promossa
. 6. in modo stentato, non rigoglioso; gracilmente. b. del
dove cocomeri o zucche sono piantate, non si lasci altrimenti venir una donna; perciocché
zerbin, languidetta come rosa, / rosa non colta in sua stagion, sì ch'
languidetta, / che in piedi più non potea tenere. brusoni, 6-8: percosso
dicendo: - eh sì caro! non lascia neppur vivere me! 5
debil torna, / no, creder non convien. 6. sbiadito (
amoroso / le rubiconde labra apre e non apre, / e i bellissimi rai chiude
/ e i bellissimi rai chiude e non chiude! / deh come languidetti il mio
smarrimento di pensieri et una tristizia di core non punto dissimile dalla maninconia d'una brigata
spessi e mortali baldinucci, 1-39: non fu appena arrivato colà, ch'egli
lxii-2v- 127: per la forza de'non più provati calori si sperimentano da molti
dannerete. leopardi, 927: il piacere non sempre è cosa viva; anzi forse
esser mal atto, si tramutasse, non sarebbe error tale qual fora se la
la brevità quanto alla misura metrica, non può alzarsi a cantar materie sublimi.
, iv-1-118: nella languidezza de'ripieghi non picciolo era il disconforto dell'erlach di
picciolo era il disconforto dell'erlach di non poter rassettare le turbazioni. malpighi,
, 59: li metodici... non stimarono mai l'anatomia inutile e superflua
moda. g. bassani, 5-59: non si trattava... di una
, vano. carducci, ii-8-243: non diciamo tutto; che è di cattivo
alla fierezza, / giovanna, che non sa che sia terrore, / il
testa su la sponda del letto, non ritmava di piangere con sì tenera languidezza che
si vuole anche arte in questo per non causare diformità o languidezza nella parte.
, 337: già dopo lunga fatica non potendo più resistere languido anelante stava per
avvegnaché ardentissimamente il vogliano, i decrepiti non ringiovaniscono, i mendici non tesoreggiano,
i decrepiti non ringiovaniscono, i mendici non tesoreggiano, gl'ignoranti non si addottorano
i mendici non tesoreggiano, gl'ignoranti non si addottorano, i languidi non si
ignoranti non si addottorano, i languidi non si rinforzano. fagiuoli, xi-20: fu
gli sia stato scavezzato dal boia, non par di carne d'osso come gli
l'avventerò da scherzo, / per non ferir troppo altamente il seno. g.
, fece tregua col pianto, ma non col duolo. saraceni, ii- 349
solitario diviene o languido e pigro, non avendo chi lo stuzzichi col ricercar la
quali con la fatica principale del corpo non solo si snervano i membri, ma si
spirito s'aggrava, diventa languido e non può far l'opere della vita. brusoni
che languido tardi? ecco altro bene / non fallace, ma ver, che 'n
vital rugiada. trinci, i-180: non ho mai veduto... che le
occhi mesti, / come se dio non fosse scrutatore / d'ogni nostro pensiero
govoni, 7-29: 10 vedo e non vedo, nell'oscurità della stanza terrena,
d'inganni studiati e di lascivie preparate, non per la voluttà ardente soltanto, ma
: ma dove in alto volo? non son ben salde le penne, / non
non son ben salde le penne, / non sostien l'occhio languido questa luce.
e tremanti nel di lui volto, non sapeva formar parola. c. i.
. i. frugoni, i-3-14: non dee rugosa guancia / né languida pupilla /
becco? guazzo, 1-79: la voce non ha da essere languida come quella di
, ii-128: gli animi, e non li animi diciamo, percioché, talmente dicendo
speranza ultimo raggio. pananti, ii-223: non è la mia speranza / raggio di
, 1-i-464: l'anime grandi / non son prodotte a rimaner sepolte / in
una vita languida ed indifferente, se non infelice, e quindi le unioni coniugali
ad altri. mazzini, 37-367: io non ho che pochi, tardi e languidi
di una vita languida e dolorosa; e non potrà mai servirsi delle sue gambe.
: quel baciar baci languidi e fugaci / non è 'l baciar ch'ha istituito amore
, svagato. stigliani, 2-396: non ha più stato il mondo, / che
due prime son lente, perché la fortuna non può tanto che la virtù non le
fortuna non può tanto che la virtù non le resista; la terza è cosa pietosa
cristiani di coloro nel petto de'quali non è solamente languida la carità, ma affatto
carità, ma affatto inferma, se non che estinta. r. cocchi, 1-54
cocchi, 1-54: oltre la pressione non par che le donne sentano altro senso molto
languidi pensier porgi soccorso, / ch'io non dispero al fin fronda febea. manzoni
era stato sempre languido e incerto per non voler giuo- care che giuoco sicuro.
appresso al mondo in così alto concetto di non mai più rendersi tranquilla.
languide? beni, 1-126: noi non ammettiamo l'ordine artificiale se non in alcuni
noi non ammettiamo l'ordine artificiale se non in alcuni straordinari casi e per alcuni
per alcuni accidenti, i quali, se non si cangiass'ordine, renderebbono il poema
. martello, 1-39: la frase non è molto pomposa, ma la forma è
in queste voci languide risuona / un non so che di flebile e soave / ch'
sforza. campanella, i-396: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata, ma
: 'polso languido', co'suoi battiti non forti, non sempre significa il languire della
, co'suoi battiti non forti, non sempre significa il languire della persona.
materia che tendesse al molle, ma non fusse languida, sì che al riposo
fusse languida, sì che al riposo non desse impaccio, e fosse atta al raccogliere
sempre mansueto e riposato... non si consuma per languidóre d'accidia e
qual visse: / minacciava morendo e non languia. / superbi, formidabili e
porta ove tue forze / senti languir, non accusar natura / di tue corrotte voglie
/ rimirando colli e prati, / più non esce a pascolar. -in
una febre acutissima. tasso, 20-51: non v'è silenzio e non c'è
20-51: non v'è silenzio e non c'è grido espresso, / ma odi
è grido espresso, / ma odi un non so che roco e indistinto: /
. negri, 1-68: il rangifero, non potendosi reggere sopra le neve, la
86: due sorti di persone non gli posson piacere al signore: quelle
. gemelli careri, 1-i-37: per non languire più lungamente, attendendo migliore occasione
donna s'è cacciata in capo di non voler aver che fare con uomo che
voler aver che fare con uomo che non le sia marito. -dimorare in
, una pianta); imbozzacchire, non giungere a maturazione (un frutto)
colto langue, / lieta si dipartio, non che secura. dondi, 237:
stagion tanto contraria / che i fior, non nati appena, ciascun langue. caro
sodo / un terreno languir, ch'altro non chede / ch'esser richesto, e
, 330: cominciate fur già, ma non finite, / le parole in cui
occhio ad essa superficie i raggi visivi non trovano più onde riflettersi verso il sole
all'angolo languiva nella sua agonia e non doveva essere tardissimo. gadda conti,
affetto nostro langue, / mirabil cosa non mi sarà mai. petrarca, 128-46
, / che memoria de l'opra anco non langue. savonarola, 7-i-103: e1
, / e languirà lo sdegno, e non saranno / le tue nozze un obbrobrio
che langue e che si muore / non ravvivar. d'annunzio, i-98: come
la morte, perché la invidia, non morendo, mai languisce a signoreggiare.
una città, una regione); non prosperare, subire un forte ristagno, andar
un forte ristagno, andar male; non riuscire a svilupparsi, procedere stentatamente (
bagnasti. -rimanere trascurato o accantonato; non progredire (una pratica).
perciò ne'diversi piani d'una facciata non si ripetono gli ordini né le decorazioni
, / veggendo lo meo sire / me non guardare. francesco eia barberino, iii-416
estiva, / nuoto per mar che non ha fondo o riva, / solco onde
procacciammi allora, / ancor languisco e non ritrovo loco. aretino, v-1-181: il
.. /... spargere non voglio el giusto sangue! / udendo '1
la sua passion [di cristo] non stride e langue? 18.
; provare il tormento di un amore non corrisposto, il turbamento del desiderio amoroso
corrisposto, il turbamento del desiderio amoroso non appagato. giacomo da lentini, 18
qual speranza / mi dà fidanza -ch'io non mi diffidi. mostacci, 148:
diviso, / languisco, se l'amor non mi rimena. dante, lv-5:
e s'innamora, / tanto diletto non sente in quell'ora / ch'appresso
ora / ch'appresso più di pena non languisca. boccaccio, iv-120: o
iniquissima donna, qualunque tu se'da me non conosciuta, tu ora l'amante,
: languir mi vedi, e di me non hai cura: / el mio servire
, / el mio penar con te non ha ventura. sannazaro, iv-14: sì
abbia locato il core, / pianger non de', se ben languisce e muore.
! perché mi fate così languire? non vi stringe pietà di me, che tutte
anima mia. emiliani-giudici, i-303: non fece lungo tempo languire l'amante. carducci
: timidissimo, langue mentre forse ella non aspetta altro che di poterlo fare felice
sommersa che ha perduto sé e più non trova sé; quella che fuor di
'l guerco: / chiamandol va, non restar di languirti. -abbandonarsi alla
banti, 11-471: aspettavo con impazienza non so che occasione, languendo per il
l'amore, / perché lo fai? non te ne puoi bla- smare. petrarca
per te languesce, / che senza te non vole altro conforto. panziera, 3
, per te languisco; / quando non t'ho, niente aggio riposo.
in uno stato mal governato il popolo non conosce benessere; qualsiasi manchevolezza del superiore
. struggimento amoroso causato da un amore non corrisposto; turbamento provocato da desiderio amoroso
corrisposto; turbamento provocato da desiderio amoroso non appagato.
: una fede amorosa, un cor non fìnto, / un languir dolce, un
languire, / fa tu quel ch'io non posso; / dàlmi legato [il
, canz., 131: sola non cura il mio tristo languire, / e
mio morire. bandello, ii-1125: non è martir ugual al mio martire,
m'avviva ancor e mi colora / che non v'è gioia a par del mio
mio languire. tasso, 13-i-228: io non posso gioire / lunge da voi,
grido guerra guerra? / perché pace non trovo al mio languire. -in
seneca volgar., 3-273: la non razionale parte dell'animo ha due parti
che avrebbe portato volentieri al lamento s'io non mi fossi dominato. =
leziosaggine sentimentale, che alcuni esprimono, non so se per vezzo o per derisione,
medicato e diretto ad assottigliare gli umori non deve produrre languore: perciò si crede
fosse operato in me. un senso non provato mai di languore a cui rispondeva
quegli che egli chiama languori di stomaco non provengono da altro che da svolazzi e
(per lo più lunga, ma non particolarmente grave). boccaccio, iv-79
molto si curino, rade volte o non mai vi s'andò con mente sana
che con sana mente se ne tornasse, non che l'inferme sanità v'acquistassero.
ogni languore. fallamonica, 71: non si curan oggi il languori / se
si curan oggi il languori / se non al tento, a caso e a ventura
ventura, / vacuando li denari e non gli umori. aretino, 9-194: erano
cinque mesi di languore chiuse gli occhi per non più rivedere i suoi poveri figli.
di cecità dello spirito e di meglio non merito. pirandello, 8-310: ecco le
calore; condizione di una fiamma che non riesce a divampare. - anche:
tale il languore della sua reminiscenza che non fu sempre in grado di scrivere il proprio
prova il languore del commercio nelle stagioni non iemali. 8. mancanza di
mente, perché la tien desta, e non l'affatica. ma se l'armonia
languore, che certo io credo che non la potrà prendere ora con quella medesima
unico adatto a tal uopo: e se non fui da tanto d'imitare il languore
trattato del ben vivere, 29: questa non è vita, anzi è languore,
ne'suoi languori. foscolo, 1-159: non son chi fui; perì di noi
di cordoglio. bacchelli, 12-240: non è la prima volta che noto nei
morire di languore. silone, 4-249: non voglio essere la sua compagna dei momenti
foscolo, vii-230: acciocché qualche lettore non ammalasse del languore prodotto dalla protratta curiosità
ingannato il languore dell'attesa parlando: non avevano parlato mai tanto in vita loro
che nasce dall'empito del desiderio che non è corrisposto o che non si può
desiderio che non è corrisposto o che non si può immediatamente appagare). loffi
: del biondo tirsi i teneri / sospir non m'innamorano, / languir non so
sospir non m'innamorano, / languir non so di dorilo / al tenero languor
dapprima senza concedere, cominciava a cedere, non per forza di lui, no,
e severo. il ricordo della canavesana non mi pareva avesse più importanza di quelle
morali). metastasio, 1-5-141: non so s'io deggia / alla speme
sforzo compiuto e da un languore che non conosceva. = voce dotta,
tavola ritonda, 1-84: dama, non gridare e non ti dare più tanta
, 1-84: dama, non gridare e non ti dare più tanta langura: lascia
anguicrinita, la moltitudine pazza: che non si placherà di così poco: viene offerto
il re pecca è condennato a morte: non che alcuno l'ammazzi, ogniuno lo
distruggere. beicari, ii-153: per non por freno al nostro primo fomite /
rea conturba e lania, / se non cedete a lui, siccome cedono / a
, calunniare. belo, xxv-1-120: non convenir ad uno experto viro laniare el
fiera e sanguinosi. boccaccio, vi-290: non gli rimase in sulla schiena penne,
sulla schiena penne, / né pelle che non fosse laniata. caviceo, 1-127:
fosse laniata. caviceo, 1-127: non credo che laniata fiera fosse mai al
arlia, 1-197: stamani tu non hai spazzato bene: guarda qui quanto
in genere, quando per alcun tempo non vi sia spazzato. papini, 27-492:
; peluria. papini, vi-194: non basta [per essere cristiani] aver
copia, che poco vantaggio, / se non più lunga, è certa opinione /
, 106-14: aucel di buono ailar non è lanero. cenne da la chitarra,
ancora falconi chiamati lanieri, i quali non usano grandi uccelli, ma piccoli.
codardo. inghilfredi, 378: cavalier non cognosco da mercieri, / gentildonna da
/ e sie prode e cortese. / non sie lanier, né
né folle. intelligenza, 157: or non siate lanieri: / entrate in mezzo
153: e 'l cavalier nero non fu laniere, / colla sua gente suo
precipitava. periodici popolari, i-246: non si vuole trascurata la pastorizia; questa
. niccolò da correggio, 1-352: non te dilectin suoi bei lanifìcii, /
te dilectin suoi bei lanifìcii, / non l'erbe sue. tassoni, iv-2-107:
effetto. denina, xviii3- 736: non dappertutto vi possono essere né grandi lani-
mi dier bassi parenti, / ch'oro non mi lasciar, né men terreno,
spelonca divenuti in breve, / lui non trovammo, che per l'erte cime /
). magalotti, 20-220: io non dico... che non si possano
: io non dico... che non si possano formare altre spezie d'ovatta
altre lanugini di piante o alberi lanigeri, non esclusone l'albero nostrale, che è
di firenze introdotto per loro comodo di non si servire totalmente della persona del lanino
o stami dalle botteghe di firenze, non possano pigliare a far filare lane né
.. era... nato non solamente di luogo umile e di bassa condizione
le sacre carte vuole, / e non s'avede il miserei che corre / al
., 4-321: lo spettacolo gladiatorio non fu di quella generazione d'uomini della
de'giuochi. oriani, x-14-13: cristo non fu vera mente
mente amato,... socrate non aveva avuto che la moglie come i
, dove mi porti olimpia? -se non la porta dentro quel suo tumido ventre,
acerbo lanista del mio core, / non sol dareste venia al nostro errore,
(se altri fusse in luogo che non vi fusse del lano). montigiano,
1 124: gli egizi non volevon che ne'lor tempii si portassero
armenti e de lanosi / greggi io non so s'i'dico ricco o grave,
già manto di lanosa agnella? / non a deporla il mite ciel t'invoglia?
/ forse che sugli affari a voi non àrse / e di mugghianti e di lanosi
belle linee nel volto e di capelli non lanosi. pirandello, 8-295: tra quei
e sono villosi e lanosi più che non siamo noi. alamanni, 6-19-91: da
di siena, 175: coloro che non fanno i panni, cioè tegnitori, conciatori
chim. -ene, indicanti composti organici non saturi. lansfordite, sf.
copioso in natura, e fino ad ora non fu applicato nelle industrie.
alle nostre galere, e più comode) non partono mai li detti portughesi, se
partono mai li detti portughesi, se non quel tanto che di giorno è loro
lanterna che allumini di fuori, e non la può l'uomo vedere. testi fiorentini
balia, chiudi ben la lanterna, che non fussimo veduti. tassoni, 4-40:
lanterna di diogene. moretti, ii-455: non sei tu quello che andava in giro
vede il lume, che lo nemico non ti nocesse. tommaseo [s. v
. barilli, i-m: il palcoscenico non è che un pozzo nero e profondo da
impagliata. de amicis, xii-210: non riuscii a capire se fosse sua moglie o
terrore di quelle due lanterne nere che non s'arrischiava nemmen più a sorreggere per
mel dai [il cavallo] che non para una lanterna. berni, 164:
scrittura. vignali, 1-5-12: se non trovo da mangiare, tra pochi dì diventerò
fanale stesso. dudleo, iii-14: non portar lume acceso, di notte,
pratica ed eseguire tali meravigliosi progetti, non vedo in essi indizio alcuno di telescòpio
agli spettri delle lanterne magiche in cui non mai si trova la vivacità dei colori e
qual lume venendo dal puro cielo e non potendo esser impedito da cosa alcuna,
dall'alto luce in quegli scomparti che non possono riceverne da'fianchi, quali le
piede degli alberi a chiave, che non è cilindrica come il resto, ma
rotondi,... allora il cilindro non porta più il nome di rocchetto;
deve avere il rocchetto. questi denti altro non sono che cavicchie impostate ai due capi
e due. nomi, 11-44: non lungi è un'altra che corroso ha il
tommaseo [s. v.]: non c'è di bisogno cercarla colla lanterna
per lanterne. caro, 1-1-154: non tutti credono che le lucciole siano lanterne
moravia, ii-57: « attento, non gridare così forte » disse il perro
disse il perro che di tutto questo non capiva nulla se non che il saverio
che di tutto questo non capiva nulla se non che il saverio prendeva lucciole per lanterne
molta gente s'argomenta, / per non mostrar vescica per lanterna. 5. bernardino
e fagli vedere lucciole per lanterne, e non gli lascia conoscere la verità. f
poco tempo si potrebbono spedire, se non per usurpare l'altrui e viver bene
bene? tassoni, xiii-i: ma non è già neanche di dovere lasciarsi vendere
un'altra lettera lunga; ma io non voglio mescolar zucche con lanterne.
piccola al bisogno, o meschina ancorché non piccola. -spreg. lanternàcola.
quell'occhiale in quel cannone, / non dirò che si fece in galleria, /
dedo, struisci i lantemari / che non sanno, tu che hai la maestranza /
, i-2-160: il frugnuolo / tale però non sia che da vicino / trabocchi colla
per accertarsi che nessuno ci sia: non c'è nessuno. alvaro, 17-23:
-ce l'ha il mio fidanzato. non basta? -lanternino giapponese (anche semplicemente
lenticolari, s'ha da avvertire, che non si caricheranno col lanternino, come si
1-14: ci si accorge che le valvole non funzionano e molte perdite di vapore si
capuana, 15-68: l'effetto, non ricercato con il lanternino, non tirato
, non ricercato con il lanternino, non tirato su con gli argani per la parolona
, una nullità, un fucilato che non valeva la cartuccia, sarebbe stato impossibile
desiderava con tutta l'anima che eponina non fosse rimasta sul tiro. 2
coperto di carta e serrato, che non respiri. varchi, 18-2-160: oltre le
il lanternone, / che avean timor di non fiaccarsi il collo, / se le
cieco fiorentino,... per non essere affatto privo di vista, serviva
] convien cercarli ove sono, e non cercarli col lanternone politico di diogene,
diogene, con cui si va cercando per non trovare e per dir poi di non
non trovare e per dir poi di non aver trovato. guerrazzi, ii-289: nelle
, ii-289: nelle sue diavolerie, non si troverebbe un briciolo di buona morale,
s'andasse riseccando la prorompente lanùggine per non restar dal suo pelo tradito. forteguerri,
e inconstante, / e córre i frutti non acerbi e duri, / ma che
acerbi e duri, / ma che non sien però troppo maturi. 2
apena cominciarvi un poco di lanùggine, non altromenti che una bambagia. c.
mattina la prorompente lanugine al mento, non si curi d'apparire tavola rasa.
lasciava vedere dinanzi alle mie finestre; non per questo ho voluto aprir le persiane,
privarvene da nausear;... non farò così già io delle lanugine, o
estolle. selva, 2-150: altro non è [la speranza mondana] che un
20-221: a volere che coll'uso non ricascasse, e non facesse come fa l'
che coll'uso non ricascasse, e non facesse come fa l'ovatta, di
lanugine l'impuntura doverebbe esser fittissima, non senza pregiudizio del tener caldo. spallanzani,
del poggio. bernari, 4-85: non c'era sole sui poggi, ma una
peli di un tessuto colorato sui quali non ha fatto presa la tintura. fr
: a'quali... le guance non sono divenute lanuginose. guarini, 72
quale per quanto si sforzi di travisarsi non potrà impedire che esse conoscano la più
nervea. campailla, 322: l'acqua non bagna le foglie del cavolo,
talmente incarcerata l'aria, che non lascia penetrarsi l'acqua. viani, 14-8
l'aviso al campo un messo / che non armento od animai lanuto, / né
uve, né vi era masserizia che non l'intendessero a fondo. sestini, 63
. 2. coperto di pelo non rasato (una pelle animale).
affinché le tenere fronti sotto le come non sien offese. -fatto di pelle
offese. -fatto di pelle animale non rasata. d'annunzio, ii-269:
lana. forteguerri, 26-9: perché non dibatta il capo iniquo / ne'duri
/ di folto pelo e nuovo, non pareano. lancellotti, 555: fu presentata
capegli lunghi e grigi, se non che di filo più sottili, di nerbo
caro, 12-i-54: il b. non so io scusare, e comincio a
lasciando da parte la difficoltà del cammino, non eran sicuri; già s'era saputo
soldare i fanti lanzchenech per dimostrare di non gli essere necessaria più nella guerra l'
a la guamisone, salvo li lancinechi che non sono ancora mossi. bembo,
mosca cieca far con amoroldo, / che non può ir, come van quati lanzi
so dire che stavamo in tanto timore che non sapevamo prender partito. gli spagnuoli ammottinati
4 mestiere delle armi 'i toscani non se l'erano mai detta: le soldatesche
mai detta: le soldatesche che conobbero non li invogliarono ad esercitarlo. con i
ringrazio delle ifigenie: due franchi credo non potersi inviare per vaglia postale: vuoi
guardia. allegri [tommaseo]: non voglio alla portiera far il lanzi /
alcune città degli svizzeri, in cui non si conferisce alcuna dignità a'nobili;
scopo fiscale degli abitanti dell'egitto che non appartenevano alle classi privilegiate.
rosso, vii-486 (30-6): eo non so'tuo babbo / ni figliuolo,
per la vostra alteze, / 4 non sia basseze '; -launde innamori.
/ là 'nd'io moragio se per te non campo, / sì gran pensier ne
onde noi, che ad altro camino non abbiamo indrizzate le fatiche nostre che a
in un dilettevole prato di piaceri, non vorremmo che voi, errando la strada,
. tasso, n-ii-135: egli fu non solamente gran poeta, ma ancora grande
massaia, v-20: mi dissero ch'egli non solo aveva ordinato di lasciarci entrare nella
e molti altri sanza novero, laonde non ne è fatta menzione. anonimo, i-495
venne quel dolore / che già mai non risana, / c'auzise la '
. idem, xvii-54: già vita non prendo / se non solo di pervenire a
: già vita non prendo / se non solo di pervenire a l'ore / com'
bona canoscenza, / la'nde lo servidor non è perdente. laudario urbinate, lxxxiii-561
9-29: si leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde
testi fiorentini, 77: messer, questi non à colpa in queste cose, ch'
li monti con quelle ossa dello pesce, non se ne troverebbe tanta altrove, come
laove sone al postutto / ch'io non son degno d'esser presentato. chiaro
il maroso / dovunque là ove inchiuder non si potè. ammaestramenti, 75:
2. allorquando, subito che, non appena che, ogniqualvolta; mentre,
e andrea tossono de'discepoli suoi, non l'ho detto perch'io il sappia per
lapalissiana, ma le ciglia di beryl non soltanto sono lunghe, sono anche qualcosa
[plinio], 460: il lapazio non ha dissimili effetti: è il salvatico
portatovi dal vento,... non ne verrebbe mai a una conclusione. tramater
i pulcini sotto l'ale, e non ài voluto? cavalca, 20-330: per
. bar etti, 6-150: se qui non fusse universale la moda di mortalmente odiare
trattarli barbaramente, cinque o sei persone non si sarebbero d'improvviso accordate a lapidare senz'
suoi profeti. pareto, 280: non ci sono che quei disgraziati di umanitari borghesi
v-489: la retificagione dell'ultimo contratto non viene; e per vigore dell'altro.
di più con villanie più dure che non sono i medesimi sassi. i. nelli
e l'aspra educazione della matrigna fortuna non m'avessero agguerrito l'animo, io
tanto mi sento prudere le mani la cosa non mi dispiacerebbe ma la difficoltà è di
, i papiri, nel corso di non molti anni sono stati... rischiarati
. pirandello, 7-577: lo stil lapidario non vuole interpunzioni. -abbreviatura lapidaria:
masuccio, 112: altro che vero lapidario non l'avrebbe per falso cognosciuto. dolce
vena. giulianelli, 1-49: io non pretendo confondere con questi semplici lapidari,
viani, 502: un filologo, non ha guari defunto [il lampredi],
perdute le loro vertude, dapoi che non erano per lo 'mperadore conosciute, tolse
vede quello di sqnna impronunziabile, perché non avrà il lapidario con lettere latine saputo
15-230: l'uomo probo compiange, non imita, la dappocaggine di que'poeti,
sebastiano senza frezze; lorenzo ne la graticola non arso et incotto, ma bianco.
tutti in guisa che prostesi al suolo non dovrebbero prendere ardire di sollevarsi per più
, e assegnati i posti a quelli che non avevano fucili, e furono ordinati in
questa lapida a scoprire, / se non che qui in eterno vi starete.
ariosto, 187: se qui moro, non ho chi mi pianga: / qui
chi mi pianga: / qui sorelle non ho, non ho qui matre / che
: / qui sorelle non ho, non ho qui matre / che sopra il corpo
di marmo seppellito. giuglaris, 43: non è vero che levareste una lapida da
a dito? targioni tozzetti, 11-2-488: non sempre le loro lapide [delle sepolture
è il monumento di mistral, ma non v'è angolo in provenza nel quale
v'è angolo in provenza nel quale non si trovi una lapide con un suo verso
un'iscrizione. giuglaris, 232: non custodivi già tu altro che l'ombra
ed anche trasformata in più modi, onde non affatto certa. lanzi, 1-1-121:
4-105: la lapida parlerà a chi non lo conobbe; e a noi parlerà sempre
entrando in questo tempio degli studi, non s'è volto, quasi secondo un
tossa umane e dentro un cranio lapidefatto non ho veduto, né in quelle né in
divisione di essa. carducci, iii-24-29: non si spaventino i lettori e non protendano
: non si spaventino i lettori e non protendano le braccia per deprecare dalle loro
, cioè un fosforo naturale lapideo, non saprei però dire se quello famoso della
nel fegato, sono state dagli esperimenti dichiarate non di rado superabili dalle nostre acque.
montani per ricerche nel regno lapideo, non ignora le alterazioni cui vanno superficialmente soggette
di sì gelato e lapideo cuore che non vogli un poco almeno di tal dolcezza gustare
vieppiù duro e lapideo, che per non farla. d'annunzio, iii-2-370: etra
: passaggio delle particelle della materia, non coerenti tra di loro, allo stato di
quantità esterminata di marmo, un tal fatto non sembra punto meraviglioso. -sostant
miglia italiani, da ogni lato monti non lapidosi né troppo alti et sempre verdi.
voi, come certi pidocchiosi, / non donate ad altrui pan lapidosi.
ii-313: stenterà forte a persuaderci che non solo tutte quelle * piante lapidose ',
tuti i detti pesci, 'che non le uova ma i feti vivi depongono '
di questi segni fusse, l'acqua non si die cercare. a. neri,
con sole sfogliature, globuletti e fiocchetti, non gu- gliette e lapidi figurati.
galanti, 1-ii-263: ercolano è stato ricoperto non già da una lava, ma da
copia nelle speziane, per l'uso non solamente della medicina, ma de i
lapis nella scarsella. condivi, 2-51: non avendo che mostrare, prese una penna
(perciocché in quel tempo il lapis non era in uso) e con tal leggiadria
corniole. vasari, iii-683: finì non è molto col disegno del vasari un tavolino
di squisitissimo lapis, al quale per avventura non si tro- verria altro eguale.
la magna natura. nomi, 1-62: non potresti / insegnarmi piuttosto la ricetta /
azurro, simile al zaffiro, ma non sì trasparente né si dura. aretino,
usare di quello, avendo ben cura di non pigliare alcuna sorta de'fattizi, e
zulo, oro, argento... non gli avevano certo gli antichi, o
pagate né altre di simil sorta di gioie non trasparenti,... attraggono,
fr. colonna, 2-265: non istimando dilla mia pannosa toga la lacerazione
... / di fior ornarsi, non di lappe o loglio. ricettario fiorentino
perché nasce in essa il fiore, non evidente, ma riposto dentro e germoglia
padrone. buzzi, 132: se non si avesse / le salse acri del genio
avevano così paura di lui; che non lo slegavano neanche per dargli da mangiare
, ché io ho paura tuttavia che non pigli una granata e rimandimi alla osteria
egli fatto lappe lappe? -il buio non mi corrà più senza lume. casti,
acuto, / la cui bislacca offerta non m'ha lasciato in fondo / che
disnaturato in tutto. boccaccio, 21-14-99: non curanti [le pecore] di lappole
che medican le punture degli scorpioni e non trafiggono gli uomini che del suo sugo
. landino, 250: se la terra non è cultivata, presto diviene salvatica e
de un corso sì subito, / che non par che lo aresti pruno o lapola
, 166-8: perché 'l mio terren più non s'ingiunca / de l'umor di
giuseppe degli aromatari, 212: il non intender un sonetto del petrarca frascheggiante e
e ravviluppato fra lappole e gazzolle secche non vi toglie che non siate per altro bellissimo
e gazzolle secche non vi toglie che non siate per altro bellissimo ed eruditissimo ingegno
seccature. pataffio, 4: e'non ha buschia ed è una gran lappola.
.. mi mostravano che per onor mio non poteva far di non rispondere a le
che per onor mio non poteva far di non rispondere a le obbiezzioni fatte da lui
le obbiezzioni fatte da lui. ma, non parendo loro che io mi dovessi impicciar
passeroni, 1-37: se te stesso non sapesti / preservar da questa lappola,
tutta la mano, ma n'i resto non vo'lappole. botta, 7-67:
d'ordinario a chi scrive, e non c'è rimedio, e bisogna aver pazienza
o pregio. -stimare una lappola: non stimare nulla. g. morelli,
, ma fragili: e però dicendosi 'non lo stimo una lappola ', s'
una lappola ', s'intende 'non lo stimo punto '. moniglia, 1-
molesti o per altro. a ciò esprimere non abbiamo, ch'io sappia, altra
altro nome del centocchio selvatico e del non ti scordar di me.
fiori] hanno origine alcune lappolette fatta non senza grande artificio della natura, le
lapposi, e quando si trovano che non siano così lapposi è un delicato bere
colore incerato, sia dolce e mordente e non sia lapposo.
ruvide e simili alla senape, se non che ha più candido fiore. cotta
foglie ruvide, simili al navone; non c'è altra differenzia, se non ch'
; non c'è altra differenzia, se non ch'è più bianco di fiore.
[lapsus linguae), che pare non inserirsi logicamente nel discorso (e secondo
buonarroti il giovane, 9-817: non pur le mura e i laqueati tetti
riposte celle, ov'anche 'l sol non luce. salvini, v-516: 4
consistenza ed al colore; siffatta denominazione non è oggidì adoperata che da quei medici
adoperata che da quei medici i quali, non sapendo descrivere i tessuti accidentali che osservano
, 1-129: necessario è lo sbirro non meno che il cancelliere; utile il taverniero
io pollici e col necessario pendìo. non è inutile lardarvi de'ciotoli, pezzetti
checosa invidiasse alla felicità nostra, se non trottava da un ragionamento lardato di sillogismi
ontano avemmo innanzi un candelliere, / non d'ottone eccellente a fare arrosto; /
part. pass, di un dardeggiare, non attestato, denom. da lardo.
baffetti di topo. gioberti, 1-iii-369: non ci dia dunque stupore, se questi
ii-257: il gusto formare importa, e non rimpinzare la memoria e lardellare gli scritti
caldo. collodi, 445: nel sacco non le rimaneva che un solo uovo,
... e lardellati di frasi non nostre e di francesismi. f. galiani
, vi-1-23: la stampa a colombo non produceva che un misero e male impresso
colmo. cantoni, 856: - non hai detto or ora che sei suo
cartuccia a cui è fissato in modo da non se ne poter distaccare.
). cicognani, 1-55: chi non ha immaginativa di suo, e gli
s. v.]: 'lardellatura', non tanto l'azione, quanto la cosa
/ di dentro, linfa chiara / e non affatto avara, / esso che
mangiare, / più ligiera che augel non sa volare. tasso, n-ii-
'pietra di lardo'. steatite, forse non dissimile dalla 'pagodite '. si è
vuole lavare a tante acque, fin che non senta di lardo né di sale e
8-i-185: se 'l luogo è tale che non vi si possa trovare acqua né cavare
di tre dita di lardo, ei più non sente / la sua iattura e giù
e giù nel fondo spinto / più non ritorna a galla. tozzi, vi-534
essa, sia perché, essendone gelosa, non la vuole cedere). tommaseo
. i. nelli, 20-1-1: non ci è nessuno spiantateli nel mondo,
spiantateli nel mondo, che colle parole non procure far credere che gli cola il
e gli han dato il suo lardo, non dubitate, perché si era partito dalla
in ristrettezze. alamanni, 7-ii-331: non se ne vada; e dove? forse
più tosto fatto insospettire che altro. oggi non si getta il lardo ai cani.
ragionevole a lire 4 lo staio; pur non ci si getta il lardo a'cani
affrontar mona adriana, / che so che non ha punto punto di / lardo da
per lui. ancora conosci che messer rinaldo non getta 11 lardo a'cani.
positiva perché avrebbe tirato dal babbo e non certo da quella vescica di lardo di
di questo luogo. fagiuoli, 2-239: non è maraviglia se anticamente da'romani,
mordicchiarmi la suola. montale, 2-29: non il grillo ma il gatto / del
tornar si vuole. pindemonte, ii-455: non ancora avea / l'agevol troppo agli
patriarcale che fa pensare al tizzo che non si spegne, alla perpetuità sacra del lare
i-1-3: gli estremi di questo edificio non sono acuti, ma largamente curvati per quattro
campi dai monti rimossi e le valli non acquose più largamente vino dànno. guicciardini
largamente, e spesso in uomini che non gli meritano. b. tasso, i-204
b. tasso, i-204: nobil donna non deve essere avara / di ciò che
avara / di ciò che giova altrui, non noce ad ella, / ma sparger
canto / del secolo i bisogni ornai non penso / materia far; ché a
spirito largamente; vi si obliava così che non di rado rimaneva ingannato dal suo stesso
lautamente. guazzo, 1-21: non potendo solo vivere largamente, convengono con
tortora, ii-35: [condè] non voleva risolversi ad accettar le condizioni che
madre gli erano largamente offerte, se non armato. g. bentivoglio, 4-670:
troppa strettezza della intenzion delle cose dette non fosse altrui materia di disputare. marsilio
delle cittadinesche discordie e novitadi, è non che convenevole ma necessario largamente scrivere delle
fiata la natura divina, nella quale non è movimento o mutazione alcuna. baldinucci
scherzo. gioberti, 3-7: la bellezza non è che un modo; pigliando questa
dei metafisici, per indicare tuttociò che non è sostanza. b. croce,
più né meno. boccaccio, i-78: non rispose più il re a fiorio,
, uditelo. cavalca, 20-205: non nascondere li tuoi pensieri, ma largamente
parere. della casa, ii-218: non vi allargate con s. s. di
largamente. e tenete certo che ingannato non sarete da bartolomeo. -volentieri
: chi sarà... che largamente non rida in udendo i miracoli di questo
aere] il quale costringe il cuore e non lascia largamente respirare. c. bini
largamente, come contenta; ma il sorriso non oltrepassa le labbra. 10
10. ant. in prigionia non rigida; senza stretta sorveglianza.
re, ch'ogn'altra cosa, se non questa, / creder potria, gli
lui persuase ed astrinse a quelle cose che non erano le più giovevoli alla città.
. iacopone, 24-183: si qui non largì l'amor del peccato, /
/ e largì gran barone, che non fai lor mercato. 4.
. maestro torrigiano, xlviii-67: guarda non si perda il gioco a fallo,
, / ché 'n altra guisa viver non ti largo. iacopone, 18-15: puoi
, li parenti fo venire; / non te largar ben escire, for de casa
, 106-2: chi ben caccia prender non si larga. -condonare. -
larga / che 'l pagamento usato già non larga / carlo colla sua giente,
l'pffendono e guastallo, sì che mai non vi si può ravviare.
xv-760: con lui [il villano] non è da pigliar troppa famigliaritade; ma
ma volendone aver bene,... non è da largar la mano né la
si pratica nuovamente in ogni parte, non tanto per riposare i remiganti, quanto
« attenuanti ». pirandello, 6-234: non voleva credere che le banche avessero largheggiato
-sostant. siri, vii-909: non... [era] prudenza il
era] prudenza il largheggiare quando questo non produceva la pace. pecchi, 13-95:
danaro, un largheggiare di mezzi che non si sapeva da che parte venissero.
che parte venissero. 2. non lesinare buone parole, promesse, assicurazioni,
del verisimile teatrale largheggiano alquanto più che non quelli del verisimile della vita familiare.
lo stanzone; ma largheggiate, e non fallerete. 8. mantenere distanziato
, ii-36: il pane anco nel forno non rialza, anzi schiaccia in modo che
anzi schiaccia in modo che, se non largheggi, si attacca un pane con
per la loro larghezza e per le case non molto alte. -altezza
serdonati, 9-9: tutta l'europa ha non picciolo obligo a'portoghesi, i quali
conquisto di toscana e di cartagine, non senza speranza procedente dalla larghezza dell'imperio
savonarola, i-16: fate le tonache non con tanta larghezza e di panni ben
i-1377: già om per larghezza / non venne in poverezza. giamboni, 210:
bene in donna che cortesia. e non siano li miseri volgari anche di questo voca-
bulo ingannati, che credono che cortesia non sia altro che larghezza; e larghezza
; e larghezza è una speziale, e non generale cortesia! idem, par.
volgar., i-2-18: la larghezza non è in molto donare, anzi è nel
taluno parrà questa ima larghezza eccessiva, non ben ponderata, troppo condiscendente agli stolti
dimostratore di certe cose nel mondo della luna non c'è male da parte d'un
il re cattolico conceduto molte larghezze, non aveva perciò potuto riumiliare quei popoli.
dante, purg., 30-112: non pur per ovra de le rote magne
piova, / che nostre viste là non van vicine. zanobi da strata [s
bisognasse a goder larghezza di vettovaglie, non si doveva temere di patirne alcun mancamento
mancamento. pallavicino, 10-ii-104: bench'io non abbia larghezza tale di rendite, che
abbia larghezza tale di rendite, che non mi tornasse grandemente in acconcio il riscuotere
, o a chi ve lo gettò non fruttano: ma l'opera de'lavoratori nostri
. bevo, ed è come se non bevessi, e più bevo, e più
ho sete. poi, capirai, non posso concedermi troppe larghezze. -benessere
vita di casa sua, graditissima a non pochi di loro. botta, 6-i-10:
di quindici anni, la california. non fu mai più in così laute larghezze.
larghezze avviene. idem, ii-436: non possono anco i pregi del cambio star fermi
in tali cambi per il giusto prezzo non si considera altro salvo che la larghezza o
pigliando il segnale dalla sua multiplicazione, non potendo sopperir la natura ai contrari di
al conte che il duca di modena non rispondesse con quella prontezza e larghezza che
giov. cavalcanti, 347: per non disubbidire gli ammaestramenti del gualchieraio, non
non disubbidire gli ammaestramenti del gualchieraio, non con freno né con sproni di nulla
297: avaro per ricchezza / non sa far larghezza. dante, purg
è, vietata. sigoli, 201: non è da maravigliare, se può fare
si dà per largiménto di doni e non si condede per grazia, non è amor
doni e non si condede per grazia, non è amor, ma falso componimento.
la ricchezza largisca, l'umana generazione non cesserà di piangere. idem,
giovane, 9-105: dove l'opra non vai rimedio a'mali, / con la
cavalcanti, i-215: in quella parte mai non à possanza / perché da qualitate non
non à possanza / perché da qualitate non descende: /... / sì
/... / sì che non potè largir simiglianza. dante, par.
diletti che sempre piacciono e pascono e non sazian mai. imbriani, 2-251:
dittatori, e questi dicitori per rima non siano altro che poete volgari, degno e
cent., 67-54: a lucca non voll'ir, se da'reggenti / di
, se da'reggenti / di pisa prima non fosse l'entrata / largita a lui
chiome sue intrecciate in mano, / non lo largir, che si farà lontano.
- parlando largire: / di sano senno non crede falire. = voce dotta
e di tante limo- sine fue che non solamente a quelli ch'erano presenti, ma
. croce, 2-18: tanto avaro / non era il mondo allora, anzi uno
, e poi t'infingi / di non intender che l'accorci e leghi?
generosità. petrarca, 350-7: natura non voi, né si convene / per
/ da quello eterno monte, / non lo bagna talor, come la state.
d'insegnamento. moravia, v-29: non è questo forse il minore mistero della vita
e che, poi, invece, non servono che ad accrescere l'infelicità.
boccaccio, 6-2-86: dunque costui non è cacciatore d'onore,..
assenso. campanella, 5-30: dio non sta in luogo, ma il luogo è
il luogo è in lui; e non come locato in luogo, ma come nel
d'enosse,... / che non esteso l'infinito abbraccia, / e
un ulteriore effetto sgradevole mi sorprese; non potevo cioè nascondermi il tal quale carattere
quale ignudo e che giacia malato in letto non hanno ricoperto le vesti di fabiola?
di fabiola? alle necessità di chi non s'è distesa la sua pronta e sollecita
: le largizioni abituali di federigo le quali non avevano altro limite che il suo avere
'è l'atto di largire, non sempre con larghezza. bocchelli, 14-306
cavalli loco. guicciardini, i-25: non è più largo, come ognuno sa,
stato largo a proporzione della lunghezza, non avrebbe potuto essere veloce. brusoni,
a ridere, e rispose: -perché non c'è altra strada più larga. beltramelli
arai via sì larga e ampia che non puote fallire che tu a somma felicità
puote fallire che tu a somma felicità non vegni. c. campana, ii-428:
: ma il papa con universal dispiacere non visse più di dodici giorni nel pontificato,
qui il manoscritto è larga; ma questo non vuol dire che sia comoda.
] più pericolosa ne'mari stretti che non è ne'larghi una burrasca. ghislanzoni,
le zanne. tasso, 14-615: non se fosser tra mille in mezzo accolti
duci, e le vicine / schiere non parte ornai largo confine. cesarotti, i-viii-
mostrarsi di parte. -che non aderisce alla persona; comodo, ampio
niuna altra cosa hanno di frate se non la cappa, né quella altressì è di
/ riposano gli arazzi. -che non è troppo stretto, che non è teso
-che non è troppo stretto, che non è teso (un nodo, un
i conoscenti che li incontravano a caso non ravvisavano più in quella matrona larga e
, 6-239: sui fiori danzavano farfalle non molte, ma grandissime e variopinte, e
[di dio], / cosa nascosta non si fa tra noi. -con
nel mio cuor per te l'albergo / non trova amor. foscolo, xvii-124:
targioni tozzetti, 9-263: queste tali monete non solo furono cresciute di peso, ma
lo spettatore, il quale da lungi non vede che le masse. se fosse
piccole parti di ombre e di lumi, non vi si vedrebbero che macchie. idem
'largo '. perciò si adopera lapis non acuto, ma smussato, che faccia
.. dal 'largo 'all'esagerato non che un passo. carducci, ii-10-92
quali anticamente e molto e largo signoreggiarono, non isparsero mai tanto la loro lingua in
poco numero d'uomini, senza dubbio ivi non può essere amministrazione larga, cioè libera
nerli, 40: vedevasi ancor messer rinaldo non ben sicuro de'magistrati rispetto a'larghi
a nessuno debbe essere dubbio, sicché non intenda con sano intendimento quello che l'
ho tradotto io dal testo greco in lingua non intieramente ristretta alla proprietà e purità toscana
m'invita / con voi dogliosi e non più uditi lai, / dovrebbe il ciel
ottimo, i-271: [creta] mai non genera lupi, volpi né altre fiere
alle larghe spese. bambagiuoli, xxxvii-29: non fa cortese... / voler
largo destina, / rara vertù, non già d'umana gente, / sotto biondi
, agiato. monte, xxxv-1-451: non ho podere in me, forza néd
eran amici del viver largo, e non volevan tralignare neanche nei riguardi d'un
,... / ma largo largo non vi stette mai.
condizioni. denina, ii-174: il barbaro non si curava della conclusione e disdegnava ogni
compren- dea assai chiaro i detti ambasciadori non voleano mettere in esecuzione quanto gli era
la veggono e la nominano, e non la conoscono. sanudo, lvi-230:
io dicevo fussi detto per millantarsi e non perché così fussi la verità, me lo
carducci, ii-4-152: se la preghiera mia non è indiscreta, pregherei la sua tanta
alquanto largo ad utilità di voi, non mi si disdice come farebbe ad un
voi alquanto più largo che per altro non avrei fatto. -in partic.
... cercando... di non mettere in pubblico le nostre conclusioni se
mettere in pubblico le nostre conclusioni se non quando la cognizione possibilmente larga (e
dell'argomento 'ci dia qualche fiducia che non ripetiamo cose già note.
termine, un vocabolo); che non è ristretto o limitato al senso letterale
de la sua patria; in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va
modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa'iacopo
b. croce, ii-7-217: la filosofia non è reale e concreta se non per
filosofia non è reale e concreta se non per l'esperienza e nell'esperienza, o
a parigi d'inverno è sempre notte, non fa mai giorno largo. idem,
lasciare, che se a rubare, non sia sì fiero né barbaro che non
non sia sì fiero né barbaro che non si vergogni e mitighi per la tua bontà
avria mestier di tal milizia / che non curasse di mettere in arca. cavalca
« io ti prego che stasera tu non ti dimostri avere, acciò che questi forestieri
/... / poi che ricchezze non gli ha date e regni, /
io son più largo nelle donne che non è non so io chi. g.
son più largo nelle donne che non è non so io chi. g. c.
quale è tanto larga e liberale, non voglia sborsare i danari, per parere avara
aria pura. alfieri, 7-45: non posso, in cose che riguardano altre persone
e a tempo, tale che lo largo non noccia a sè né ad altrui.
d'altri. segneri, i-572: non avendo iddio per costume di lasciarsi da
del tutto al fior, il qual non fia cambiato / per me ad altr'amor
la mala opinione avuta di me, non la debbo io accettare? brusoni,
parlare... ricorderògli espresso che non parli così aperto con ognuno come e'fa
pettegole, una tale dichiarazione sarebbe, non che inutile, stravagante a segno da non
non che inutile, stravagante a segno da non indovinarsene il significato. fogazzaro, 7-293
: noi, i larghi di spiriti, non ci arrabbiamo per così poco e abbiamo
sempre, ha parlato di molière. non è il caso. rollo è imparentato
le cagioni di sopra mostrate, erano, non che alla loro età, ma a
campo. fr. serafini, 55: non si dà altrove folla maggiore che intorno
. moretti, ii-223: nella vita non si chiedono sempre licenze? e chi le
sempre licenze? e chi le concede non dovrà chiederne poi di tanto più larghe?
più larghe? -ant. che non è rigido, che non è troppo
-ant. che non è rigido, che non è troppo oppressivo o rigoroso (la
che la gocciola che cade dall'uno non caggia sopra l'altro, scrollandolo il vento
al figur. tarchetti, 6-i-194: non ebbe posata a terra la fanciulla,
, benché l'uomo scorra largo e non abbia vista di terra. nannini [ammiano
, 20-45: la cella... non era maggiore né per lungo, né
stretto di mare pericolosissimo, il quale non ha di largo oltre a tre miglia
è favorevole a noi, più che non sia mai stato; bisogna lavorar largo e
sia mai stato; bisogna lavorar largo e non aver fretta d'afferrare il potere.
vadagio (e il termine si riferisce non soltanto al tempo, ma anche al
.: ordine a un'imbarcazione di non avvicinarsi al bordo, specie nell'oscurità.
! / largo! parlo con voi. non v'intruppate / come fanno le pecore
. lippi, 11-26: talor, non vedendo ov'essi danno, / si
furor di marte. -in modo non esplicito, indirettamente, cautamente. lettere
noi gli abbiamo gravati e pregati che non volessero cavalcare e'nostri vicini, ma
e'nostri vicini, ma che noi non credavamo che fussono venuti per cavalcarci.
g. m. cecchi, 1-1-67: non trovandosi / figliuoli, si lasciava a
largo. v. borghini, 6-iii-316: non poteva più acconciamente a tutte accomodarsi senza
. v. borghini, 6-iii-113: non solo i parenti al largo fra loro
. f. d'ambra, 4-72: non possomi / doler affatto; che ho
amicizia, conversazione o pratica, non può far di meno di non ispendere alla
pratica, non può far di meno di non ispendere alla larga, e mandar male
maritare le sue figliuole,... non gli è lecito fare marcatan- zia,
con poche vesti. -in prigionia non stretta, non eccessivamente rigorosa.
. -in prigionia non stretta, non eccessivamente rigorosa. gelli, 14-121
altro, esaminata la causa, quando questa non sia capitale, sono messi in una
, questi di verona stano retrosi e non hanno ardir de ussir fuora molto a
in alto mare molto alla larga per non dare il vantaggio al nemico del calore della
, 426: se lui ha fatto quello non doveva, o portamenti contrari all'uomo
, lei, come qua rinchiusa, non vede come voi alla larga: però in
alla larga: però in questo affare non ci ha che dire. -in modo
che dire. -in modo indiretto, non esplicitamente; con cautela e circospezione,
. molti sospetti, che il papa non volesse condurre il maritaggio dove gli piacesse
conietturando... che la sua venuta non sia stata senza partecipazione...
un calafato più anziano lo riconobbe, e non rispose subito alla domanda, ma cominciò
vanno assai larghe..., non lasciano questi governatori di fare ceffo a chi
venire; / vanetà larga gire: non po'teco regnare. boiardo, ii-3-55:
: / -saldo! -diceva -e non sia che si mova. / saldo,
ogni sorta. -tenersi sulle generali, non entrare nei dettagli. machiavelli, 1-iii-956
che si pigli qualche forma che domenico non vadi così largo per el paese come intendo
33: certamente l'arme e le lettere non hanno oggidì campo più largo a i
comeché lasciasse assai largo campo alla cupidigia, non durò. -avere la coscienza
consiste in aver la coscienza larga e non temere di prevaricare tutti gli ordini di
sempre serio e indifferente, come se non li avesse uditi. -cavalcare largo
, aspetta un po'di grazia: non tanto in fretta, ch'io t'ho
apertamente. gherardi, iii-231: se non ci fosse alcuna congettura assai evidente e
e di grazia, quando scrivete, non dite le cose tanto larghe, ché non
non dite le cose tanto larghe, ché non potete giovare. -essere a largo
fondo uniforme della vita nostra, e non si chiamano affari perché non sono durevoli,
, e non si chiamano affari perché non sono durevoli, son più al largo
largo con un uomo di tal tempra che non con altri di umor più predominante e
: avere con lui rapporti o legami non troppo stretti. machiavelli, 6-4-181:
, 29-99: a descriver lor forme più non spargo / rime, lettor; ch'
strigne, / tanto ch'a questa non posso esser largo. -essere largo
; la gente ha da fare, non si trovano tre o quattro persone disposte
gli altri a far far largo; e non era certo de'meno attivi. d'
. d'annunzio, iv-1-900: egli non s'era mai distaccato dai suoi ospiti
. m. cecchi, 1-ii-244: se non vi fate largo col donare, /
. a. cattaneo, iii-7: non si vuole né grande ingegno né grand'arte
largo con miracoli. chiari, 1-iii-104: non intendo di rimproverarvi facendovi riflettere che.
g. m. cecchi, 399: non la fate sì larga e così facile,
loro padrone. monelli, 2-511: certo non tralasciavo occasioni per andarmene via da solo
-non avere un momento di largo: non disporre del tempo necessario, non avere
: non disporre del tempo necessario, non avere un minuto di respiro.
, il mio caro amico joshua pron non aveva avuto un momento di largo per
(238): per ciò che tu non creda che noi, che molto largo
essere esposta la loro sentenza colà dov'elle non la potessero con la loro bellezza portare
largo. -non tralasciare nulla, non trascurare alcun particolare. sercambi,
pensònno che di verso i re luca non potesse avere alcuno sentimento, restringendo tucte
solo lucca. vittorini, 1-62: non mi commuovono i secoli che hanno preso
. e. cecchi, 6-258: non vorrei pigliarla troppo larga. ma nel
tenersi discosto. -per estens.: non avere rapporti o contatti; evitare,
guardarsi da qualcuno o da qualcosa; non interessarsi, non immischiarsi. monte,
o da qualcosa; non interessarsi, non immischiarsi. monte, 1046-2: questo
318: di nulla cosa già mai non ti fallo, / se 'n questa corte
fai stare a largo; / ma guarda non si perda il gioco a fallo,
'starsene alla larga ', significa: non s'impacciar d'una cosa. baldovini,
, 1-69: il più impegnarsi / non fa per noi; tiriamoci alla larga
corda. -tenersi sulle generali, non entrare in particolari. gelli, 15-ii-141
a largo e scender poco, cioè non cercare, abbassandosi, di conoscere ogni
che il dimorar troppo in tali discorsi non accendessi e tirassi la concupiscenza a non
non accendessi e tirassi la concupiscenza a non obedire a la ragione. testi, 1-15
alla larga, mostrai di credere che non fosse servigio di cotesta serenissima casa che
indossare abiti comodi, ampi, che non aderiscono al corpo. g. m
fosso così alla larga, che e'non serri e impedisca punto il passo alle
li vapori caldi che sono entro per esso non possono salire né uscire bene fuori alla
-volgere largo: tenersi sulle generali, non sbilanciarsi. machiavelli, 1-iii-1283:
tali ragionamenti, volsi largo, e non mi lasciai intendere. 51.
purché ella si contenti d'entrarvi, non con quella venustà e bizzarria, né col
che stretta, in modo per altro che non disdica molto. -spreg. largòccio
splendente. bergantini, i-2-186: non gli augusti / templi de'numi e
tanto ornò fulgor, che in esse / non cape il buio della scura notte.
africa] aguaglia bene di longhezza; ma non si possino quelle di largura a comparar
. fagiuoli, vii-64: ne'versi non avrei quella largura / usata in mo'ch'
, tutti un capo... non c'impediamo l'un l'altro; c'
molto generoso. firenzuola, 125: non vel diss'io che voi eri la largura
: continuo e conchiuderò una famiglia che non fu mai né muta, né reticente nella
tavole da dipintori essere immortale, e che non si fende mai di fesso alcuno.
. delfico, i-30: le vocali altro non sono che l'aria stessa che passa
uccelli, questi sono quelli che voi non mangerete: aquila, grifone, falcone,
uguccione da lodi, xxxv-1-607: non è nul omo tanto reo ni felon
voi, amorusa / come larone ascoso e non paresse! guittone, xvii-164-35: quello
è condanato, / e da quel non t'è dato / che 'l biasimasti vii
3-i-114: le larve... non compariscono mai alla presenza del soie.
vieni fuora! ». oh, non comparve / larva più bianca fra le bianche
. tasso, 14-61: questa, benché non sia vera sirena, / ma sia
18-37: ma pur mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor
d'annunzio, 1-557: [angelica] non è forse una larva, senza realità
di vecchia data. emiliani-giudici, 1-72: non per questo quella larva d'uomo,
maria era divenuta una larva; finalmente non potè più levarsi di letto. pirandello
di letto. pirandello, 8-402: non era mica certa, tudina, che
ossa come tutti gli altri, e non piuttosto una larva d'uomo, un'
or dal mio regno sgombra, / altro non son che di me larva ed ombra
vertebre, per un falso eroe che non aveva in fondo al suo cuore se non
non aveva in fondo al suo cuore se non la paura, la paura! manzini
buttò via: « è una larva, non una donna », disse, dopo
cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion,
, se si sveste / la sembianza non sua in che disparve, / così
la amata si transveste, / il che non vidi in altro loco mai. /
del carretto, 3-31: a ciò non paia poi deforme in tutto, / cum
/ a sperar quel che forse essi non sperano. tasso, 4-48: i
notte. imperiali, 4-121: vedresti, non più cieco, il career empio,
, dietro a imaginate larve, / non spinto no, ma volontario entrasti. alberi
315: il vostro mal d'altronde non deriva / che da notturni sogni o
a lui sembravano larve tutti gli oggetti che non esprimevano qualche imagine del suo nume.
mia vita di un dì: se non se quanto, / pur come cara
, v-155: le larve della gloria non mi hanno mai disturbato
il libro mio testifichi / ch'io non ci credo affatto. graf, 5-380:
89-7: diceami il cor che per sé non saprebbe / viver un giorno; e
antichissimi prudenti... vollero che non andassimo presi alle vane larve di pudicizia.
): privata così della sua essenza, non era più la religione, ma una
ebbrezza salutare dei sogni! qualche volta non sei che un riflesso, una larva
la tua sovranità, magnificata in parole, non è che una larva...
ahimè, la dolce ofelia a cui non resta più nemmeno una larva di facoltà cerebrale
tranquilla e stupida, come fingendo di non averla veduta. 7. guizzo
. comisso, 17-39: anche questo non sapevo, che gli insetti, raggiunta
momento che lasciano la forma larvale, non sono soggetti a crescita del loro corpo.
si trova quasi all'origine; che non ha ancora una forma chiara, un'
i miei sforzi. pavese, 2-229: non è un caso che proust per raggiunger
nel quale esistono solo figure larvali che non pensano e non sentono nulla?
solo figure larvali che non pensano e non sentono nulla? 3. letter
turbò sotto il primo fuoco degli sguardi che non aveva preveduti, e cercò di larvare
dei soggetti. bocchelli, 2-xix-977: non è nemmeno da tacere e larvare quanto
larvataménte, avv. in modo larvato, non completamente manifesto; con dissimulazione,
larvato, / fra le delizie tue non ti sdegnasti / farmi seder contra al tuo
tinto, larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto,... assalirà cavaliere
assalirà cavaliere o altra persona, se non l'avrà ferito, si condanni in due
/ larvato sì ch'alcuno / più non lo riconosca. guerrazzi, 7-56: una
dall'incerta trasparenza del velo, marco non ravvisò colei che si sbracciava a comporre
sì fiero atto di grazia dardeggia la martire non sembra veramente il giovinetto eros larvato e
: occulto, nascosto, celato; che non appare (o si presenta sotto apparenze
impia castitade, / ex- tremo e non vertù!: sotto colore / di larvato
nostro paese il letterato e l'intellettuale, non dev'essere l'ultima causa della smania
d'annunzio, iii-1-406: la comnèna non si lascia illudere né deludere. non
non si lascia illudere né deludere. non stima le parole ma le cose. un
ma le cose. un uomo larvato non resiste al suo contatto. 4
. 4. medie. che non si è ancora manifestato completamente o presenta
ancora manifestato completamente o presenta sintomi che non consentono una diagnosi precisa (una malattia
.. corpacciate,... non curo di dirti. sacchetti, 323:
cibo le lasagne fare; / ma farina non truovo in mia magione. s.
e legato dal nodo coniugale, / non ha forza d'uscir mai più in campagna
lasagne'. vuol del bene, e non vuol durar fatica a domandarlo. -cascare
pulci, 25-266: guarda che qui tu non resti poi giunto, / però che
cattivi dovizia; / grattugia con grattugia non guadagna; / altro cacio bisogna a tal
fa lasagne, / il su'castel non ha muro né fosso. io
facea trasecolare / l'arlotto, non che l'esca in bocca posta.
poco di cosa basta, ché voi non credeste che noi siamo di troppo gran pasto
lasagnoni, babbioni e vilissimi adulatori; e non ne salva pur uno, vedete.
, francesco ii, il re che non seppe reggere contro l'impresa dei mille
: vogliono essere fritte ad ascio che non li brusciano, e per suo sapore
l'acqua. rosa, 99: non son questi, signor, scherzi da frasche
di lasche. bresciani, 6-xiv-39: se non ponno comperare il capitone, e'vogliono
sono più nimiche de le bruttezze che non è ella de gli scherri. g.
se'del lupo proprio el breviale, / non saltar, laschettin, ne la
— rinuncia. botta, 4-273: non contrariavano per esempio il matrimonio dei preti
di quiete, di tranquillità (e non vuole essere di sturbato)
di superbia). -anche: chi non ha voglia di far nulla; pigro
, 12-iii-142: v. s. doverà non meravigliarsi e scusarsi anco se sono stato
. scorrevolezza. baldini, i-295: non tutte le strofe son d'un così orecchiabile
permessi e lasciapassare vecchi e nuovi, non si sapeva quali peggiori. -marin
nella locuz. fare a lasciapodere: non aver più cura, trascurare il podere
per abbandonare. -al figur.: non ottemperare ai propri doveri o ai propri
o ai propri obblighi nella convinzione di non dover rendere conto del proprio comportamento.
dovendo lasciare un podere, sull'ultimo non ne hanno più cura, e tirano a
'fa a lasciapodere'chi, credendo di non avere tra poco a dipendere da taluno né
255: o antichi mei compagni, i'non credea / che voi dovisti mai cossi
sua bailìa mi tene, / e non mi lassa e tenmi in gioia e 'n
. anonimo, lvii-583: ma io non voglio lasciar lo mio bene / per nullo
il marito. il padre della giovane non vuole ch'ella stia con lui e
fusse cosa che era uomo giusto, non la voleva menare; ma occultamente la voleva
bon core, / dolze amor, non me lasa'. poliziano, 1-704: non
non me lasa'. poliziano, 1-704: non voler senza cagione / così tutto abbandonarmi