gadda, 6-312: rinvoltate in una mèlode non più che vagamente indiziaria le sette sillabe
. amico di dante, xxxv-n-723: non tegno amor -già quel che fina male,
deriv. innominàbile, agg. che non si può o non si deve nominare
, agg. che non si può o non si deve nominare in quanto sconveniente,
in questa occasione. - che non è degno di essere nominato. salvini
nominato. salvini, 22-404: ma non già lui accoglierò di nuovo / tornante
in sé sia innominabile, cioè che non si può nominare, è da nominare
soli che hanno ricevuta la sua esperienza: non intende dire che l'umilità non abbia
: non intende dire che l'umilità non abbia nome, ma vuole dire che
la umilità sono dati all'anima, non si possono nominare. l'umilità è ricchezza
, soggiunge che questo nome di demogorgone non era il suo vero nome, ma da'
addimandato da mosè di sua appellazione, non altro si compiacque di rispondere a questo
a questo suo amico confidente, se non che egli era colui che è.
. 4. ant. che non può essere fissato (un valore).
di un quattrino di esso rotto, non si nominerà in sapere il fino di essa
. innominato, agg. che non è nominato o si tralascia di nominare
nominato o si tralascia di nominare perché non se ne conosce o non si
perché non se ne conosce o non si vuole, per discrezione o per convenienza
sottratto alquanto di onore; ma acciocché non paia che io l'abbia tolto, non
non paia che io l'abbia tolto, non dandole luogo fra le famose donne,
che il domestico fosse innominato, perché io non so ancora né chi porterò né se
pare dal vestito, del seicento, non ha, che si sappia, altra colpa
innominabile? d'annunzio, iv-2-366: non era il padre di ginevra, no.
: a ogni fatto enorme di cui non si sapesse alla prima indicare o indovinar l'
sulla sua via un buon vescovo, non un ispettore di pubblica sicurezza.
di pubblica sicurezza. 2. non contraddistinto da un nome; ignoto.
nel monumento. 3. che non ha assunto il nome accademico che gli
accademico che gli è stato conferito o non lo ha ricevuto (con partic.
ingegni. buonarroti il giovane, i-572: non avendovi voi giammai saputo eleggere un nome
sete notati per tal di tale e non altrimenti. t. segni, 1-35:
... è tanto noto, che non ha bisogno per prova di mie parole
voler io a forza, a cagione del non aver fatta l'impresa, esser chiamato
. bar etti, 3-44: egli non era né anco nativo di novellara né
alcuni articoli letterari innominati, perch'io non amo nelle lettere l'associazione di nomi
. 5. disus. che non è individuato da una definizione specifica;
, e potente per la sua, non so s'io debba dire sottilità, rarità
1-179: epicuro... conobbe che non si potea spiegare il senso co'soli
ira. p. verri, 3-i-106: non mi si troverà un solo piacer fisico
, del quale sicuramente si possa dire non essere questo cagionato da una rapida cessazion
o innominato. 6. ant. non famoso, non celebrato. lapo da
6. ant. non famoso, non celebrato. lapo da castiglionchio, 27
che alcuni sieno avuti nobili semplicemente, e non aggiungono di che nobiltà; ed allora
le quali obliando tutto il glorioso passato non iscendes- sero a patti co'tiranni del
domestiche relegazioni entro quella patria che più non le conosceva. 7.
ma l'osso de'fianchi detti illia non si congiugneva coll'osso sacro.
: ciascuna delle varie specie di contratti non previsti e specificamente regolati dalla legge (
, in questo senso, da essa non « nominati »), ma che i
manoale... determina che 'l cambio non solo possa essere contratto di permutazione,
vitalizio, circa del quale si scorge non poca varietà d'opinioni fra'dottori, che
che hanno mondo il cuore, perché non basta l'uomo avere le mani innossie e
basta l'uomo avere le mani innossie e non colpevoli dalle male opere.
sol tra i due germani, / non può molto innovar nel suo giardino / il
questo mezzo che sarà di poco tempo, non innoviate cosa alcuna. segneri, i-722
alcuna. segneri, i-722: l'innovare non è creare; onde ad innovare giunge
, e di nulla mutare o innovare, non già per indole pusillanime o inerte,
, neologismi borghesi, tecnicismi boriosi, non è un innovare né la lingua poetica
caro, 3-1-367: procedetevi naturalmente, e non violentando dalla parte vostra, né manco
re e signori, per loro favore non innovassero qualche cosa. bisticci, 3-476:
a confortarlo ch'egli stessi fermo, e non innovarsi nulla; e chi a consigliarlo
risposto per collegio dovesse farlo secondo usanza non innovando nulla. c. campana, ii-55
per governatore, e promesso loro di non innovarvi cosa alcuna, né contra la religione
... come angiolo di pace; non per iscuotere i fondamenti di questo stato
1-iv-614: cominciavano a parlar chiaro di non voler che s'innovasse cosa alcuna intorno al
imperatore augusto..., come non innovò nulla da principio su le antiche
gottica maniera. leopardi, i-530: non innuoviamo noi in una lingua morta,
. ed è più facile innovare dove non sia da smuovere il peso di tradizioni
i termini, e comandato ch'egli non si passi più oltre. -ant
a noi nudriti in più pacifiche scuole non piace rinnovare una inchiesta già vecchia,
, nel quale domandò al governo politica non « sentimentale » ma « realistica »
i-xvn: a quelli che dicono che non li piace rinnovare, dimando se essi portano
esser più opportuna, / la nuova non potersi sofferire. 5. ant.
di vicenza per far il processo e non lo lassono far e voleno esser separati
il principe li usò bone parole dicendo non è da inovar altro. guicciardini,
. promettendo, avute queste, di non innovare più altro. capriata, 136:
, 136: promettesse in iscritto di non innovar cos'alcuna a pregiudizio degli stati
, parendomi un essersi assicurato del tutto non solo che voi non abbiate male, ma
assicurato del tutto non solo che voi non abbiate male, ma che anche non
non abbiate male, ma che anche non arete, non innovando cause strane. sarpi
, ma che anche non arete, non innovando cause strane. sarpi, i-1-70
chiese si serrassero al crepuscolo, e non si sonasse campana dopo la prima ora di
al mattutino. baldasseroni, 161: non fu mai mosso alcun dubbio che l'
provo / la morte istessa e punto non mi movo / qual si fosse da me
ritrova, / se d'ammirar colui non vi par degno, / che redando
che redando grandezze antiche innova, / non già virtudi. carducci, iii-3-166:
facciamo noi. pallavicino, 8-135: non sarebbono stati lontani da qualche errore,
errore, mentre avesser innovati vocaboli di suggetti non nuovi. 9. intr
sen vanno, / e 'l mio cuor non iscema, anzi s'innuova. mamiani
vita del dì d'oggi / e non di quegli che fumo già un tempo
6-8-74: cavalcò molti giorni, ch'ei non truova / cosa degna di conto e
releganti piume / in dorato recinto iddio non chiuse. /... / oh
ch'ha l'ali dalla tetra arte non dome? d'annunzio, vi-712:
cascina, e di v. s. non c'è poi: nè sendo inovato
. machiavelli, 1-iii-382: di nuovo non ci è poi innovato altro se non che
nuovo non ci è poi innovato altro se non che venne ieri sera qui messer antonio
, 13-ii-278: delle cose di qua non accade dire altro, non ci sendo di
cose di qua non accade dire altro, non ci sendo di poi innovato niente.
, 13-i-118: doppo l'ultima mia non è innovato altro, se non che stamani
ultima mia non è innovato altro, se non che stamani el cardinale s'è partito
: niuna nova, o composta, se non laude- volmente: niuna impropria, se
laude- volmente: niuna impropria, se non metaforica: niuna innovata, in guisa
notte, quando è innovata la luna che non appare il suo splendore, ragguarda l'
(v-69): esser vedemmo già non sol guerriero / il principe rinaldo,
suo stile conviene saper grado al monti non solo come d'una originalità, ma come
rinnovato. b. cavalcanti, 274: non lauderebbe innovazione alcuna in questo principio di
di tregua. galileo, 3-1-441: non ci è... mutazione nella virtù
. machiavelli, 1-viii-220: fanne fede non essere mai suto cagione né principio di
. la materia loro è tale che non patisce né alterazione né innovazione da chi non
non patisce né alterazione né innovazione da chi non ha legitima autorità. sarpi, vi-2-118
fu commandato al potestà di traviso che non permettesse innovazione sino che le parti non
non permettesse innovazione sino che le parti non fossero ascoltate in giudizio. delfico, i-425
: l'innovazione inaugurata nella nostra letteratura non era solamente un bisogno, era un
innovazioni artistiche di monet e di sisley non sono che un'analisi e un ritrovato
maravigliarsi d'ima tale innovazione, e che non venisse alcun de'suoi nella barca,
.. si dice che questa innovazione non sia piaciuta a napoleone. 4
el chiamava indefesso. il quale altro non era che innovazione del mio tormento.
o redditizio il godimento, purché esse non pregiudichino il godimento di alcuno dei partecipanti
il godimento di alcuno dei partecipanti e non importino una spesa eccessivamente gravosa.
ve lo aggiunse, che lo uso universale non approvò questa sua innovazione; e avenga
che egli fusse imperator de'romani, non ebbe prima chiusi gli occhi, che
i-xiii: noi abbiamo tramutato quell'uso, non tanto perché questo secondo carattere sia più
in quel paese. poiché tale innovazione non difficulta, anzi agevola più veramente il
. gramsci, 6- 200: non si pone per esempio il problema di quale
irradiazione delle innovazioni linguistiche, che pure non ha poca importanza pratica: firenze,
orare per tanto bene e sebbene altri non venisse, se noi soli volessimo,
. rosmini, 5-2-70: uno de'sozi non può fare innovazioni sopra gl'immobili dipendenti
innubo, agg. letter. non unito in matrimonio; celibe (un
voi far volete / quel che non fanno la leonza, l'orsa, /
leggenda di s. ieronimo, 23: non si curano de'poveri innudi..
giudice, e veramente credesseno morire, non peccherebbeno con tanta sicurtà. pagliaresi, xliii-
che però innudo era rimasto, / se non c'aveva una piccola pelle / d'
placar giunone: il che innuisce lei non esserli amica; come anco lo innuì,
ministraro. sarpi, i-2-56: egli non si è contentato di dar un solo
/ uso alcuno, alcun frutto / indovinar non so. e. cecchi, 5-166
fosse. loredano, 2-183: egli non teme il numero innumerabile de'nemici.
1-i-335: in tanta pluralità di religioni non manca però un numero innumerabile di quei
53: talete e newton, che non si ricordarono di menar moglie, sono
-sostant. galileo, 4-1-451: io non saprei fare questo computo, né so
innumerabile, e se bene io sapessi, non voglio. b. croce, ii-2-11
dal tuo sangue innumerabil messe / raccorsi non potria carca d'onore? -sconfinato
, la cattedrale unanime e innumerabile, non s'alzava di sopra a quella cripta nuda
quelle che si veggono e di quelle che non si veggono, che sono molto più
agg. ant. e letter. che non è o non può essere calcolato;
e letter. che non è o non può essere calcolato; innumerevole, numeroso
un foglio, una pagina); non numerato. b. croce,
dalla vita / e vi torni, non una innumerevoli / volte. -sostant
), agg. letter. ant. non sposato, celibe, nubile; vergine
politica, nell'amministrazione... non pochi tuttavia sono comparsi e poi sono
. disubbidiente, indocile, indisciplinato; non sottomesso, ribelle, insubordinato.
fra giordano, 5-287: quanto tu non temi dio e non se'riconoscente de'
5-287: quanto tu non temi dio e non se'riconoscente de'beneficii, questo è
al padre ovvero alla madre, che non è a colui al quale tu non se'
che non è a colui al quale tu non se'così tenuto di dare o
72: inobediente è a dio chi non ama idio, inperò chi l'ama
l'occulta corrispondenza con gl'inglesi, non doveva mai intraprendere contro di lui,
mai intraprendere contro di lui, se non quando si trovasse spalleggiato da forze molto
, 1-i-61: s'inobediente fui, / non sarò già mendace. di breme,
biasimo che lo colpisce, lo spinoza non poteva ben dire. -sostant.
cavalca, 20-462: tutte l'altre virtù non vagliono nulla a colui che si stima
fui rigido capitano contro gl'inobedienti e non conoscenti il termine militare; ma fui amorevolissimo
lui con altre ricche case de'parlamentarii non senza indignazione grande del parlamento.
con produzioni mostruose. -che non risponde agli stimoli, agli impulsi.
in me oscillare di desiderio, il cuore non vi fa eco alcuna. =
. e letter. tendenza abituale a non ubbidire; rifiuto di sottostare a leggi
quando l'uomo, per disdegno, non ubbidisce il suo maggiore nelle cose che
decapitare. ariosto, 187: questo tiran non men crudel che forte /..
. attesta... che sua intenzione non era disubbidire ma riparare in fretta a
[adamo] vidi oltra il qual occhio non varca, / la cui inobbedienza ha
e inobe- dienzia della qualità delli semi non si può compire el masculo e allora
si genera femina. galileo, 4-3-7: non so s'io potrò, senza inciampare
l'inobbedienza ed imperfezione della materia, non -rappresenta gli affetti dell'animo,.
1-688: la legge del popolo non dev'essere inobbedita. = comp
è di voi che... non perpetui in sé, ne'figliuoli, ne'
inobliabile voce. albertazzi, 349: non pensava eh'essa non poteva ricorrere col pensiero
, 349: non pensava eh'essa non poteva ricorrere col pensiero a una tomba
, / o inobliati cari, / più non passano il sole e la luna /
. inoccultàbile, agg. che non si può occultare, nascondere.
inoccupàbile, agg. disus. che non può o non deve essere occupato.
agg. disus. che non può o non deve essere occupato. lampredi
. inoccupato, agg. che non è occupato; libero. -anche
vo'che sappia che l'assai sapone non fa mai bianco inzolfato, imperò cuoce
la torci [la seta] non troppo forte, acciò che poi non arda
non troppo forte, acciò che poi non arda nello inzolfatoio. ibidem,
che in niuno modo e in niuno luogo non isfìati. = deriv. da
. assai incende so', insorate e non insorate. inzotichire, intr.
. f. villani, 11-84: non di manco i detti ambasciadori seguiano la
magalotti, 23-279: io dunque raffino, non inzotichisco, questa pasta; e
, questa pasta; e se non ho la ragion chiara per convin
inzuccasti? mercati, 1-27: se non hanno fatto operazione in lui, non
non hanno fatto operazione in lui, non vaglia, da che l'aviamo fatto empire
che un morto arieno fatto risentire, non che un vecchio rubizio, come è lui
in quanto poi al vino, io non ho scrupolo d'averlo guasto mai a'
: quando s'inzucca di una cosa, non è possibile svolgerlo. = denom
già posseduto il bene, e però non possa esser parte principale della felicità,
/ che la sorte, ch'i meriti non vaglia, / serba e condisce e
uomo precipita il ritmo della sua creatività non contando le ore ma sospirandole fino all'
quest'anno. siri, viii-198: non sapeva risolversi ad inghiottire un boccone sì
come quello di vedersi spogliato della pomerania non ostante qualsivoglia magisterio per inzuccherarlo. bresciani
suo portamento e le sue fattezze borghesi non lasciano alcuna probabilità al successo neppur delle
pareva dire: « oh! tu non me la inzuccheri, tu non c'eri
! tu non me la inzuccheri, tu non c'eri a quel tempo, bello
. bellini, i- 127: non ti par ella intrisa di giuncata, /
-candito, glassato con zucchero. testi non toscani, 100: fo collazione de zuccaro
umiltà e condita con tanta onestà che non alteri l'animo di quel prencipe. f
inzuccherato no. carducci, iii-26-56: certo non è cibo da gustare a palati male
tanto melate e tanto inzuccherate che ti mandano non pure in paradiso, ma più suso
melate, inzuccherate, accioché il bambino non gridi, non parli, s'acquieti e
, accioché il bambino non gridi, non parli, s'acquieti e non pensi ad
gridi, non parli, s'acquieti e non pensi ad altro. a. cattaneo
: si fanno alcuni tradimenti, ma non si sanno tutti: se ne sanno però
soavi, inzuccherate e patriarcali, ché non so in qual forma chiamarle meglio. bresciani
, e ne sorridevano alcune dame, non senza aristocratica schifiltà. dossi, ii-58
aristocratica schifiltà. dossi, ii-58: non vi fidate di quel suo obliquo pezzuolo
. gli ingannati, xxv-1-330: 10 non ho altro male che di leila mia,
altri; a le lor scole / non li va alcun che da lor sian lodati
zuccarelle, inzuccarate, quanti ne avete non solo ingannati, ma ancora oppressi di
di mortai mina! ronconi, 1-6-30: non vedi che sol godo quando dori /
ne sentisse tutta quanta inzuccherata, ella non pensò un momento solo a stare in
insidie. d'annunzio, v-2-248: non date l'orecchio al pastore d'abruzzi;
offendere l'animale, il quale, se non restasse danneggiato, potrebbesi immergere di nuovo
. del papa, 6-i-65: quando ancora non si voglia temere del vero idrope,
volle mangiare, e lui solo, per non dare, disse, altri dispiaceri alla
f. f. frugoni, 1-417: non vibrava perciò il flagello che prima non
non vibrava perciò il flagello che prima non l'avesse inzuppato nel mele. -con
che mi mandò sono ottime, ma non trovo asta a cui impennarle, e mi
che quando inzuppan la penna nel calamaio non pensano ai vicini e a quel che
che inzuppa il terreno degli spazi intermedi, non si separa. verga, 4-236:
alle carte con gli stallieri, e non arrossivano, perché l'ostro sovente non è
e non arrossivano, perché l'ostro sovente non è capace del colore della virtù,
, 8-222: [questa pioggia] non scioglieva i pensieri, li inzuppava e appesantiva
luminoso,... dipoi produce non per riflessione ma da se uno altro
se uno altro lume, il quale non è della medesima spezie col primo.
che inzupperanno acqua assai... non faranno resistenza ai cattivi temporali.
[il terreno] di qualità che non mantenga e non vi covi l'acqua,
] di qualità che non mantenga e non vi covi l'acqua, ma che la
[il berlingozzo] nel vino, non inzuppa. di giacomo, i-655:
nel fango inzuppa, / com'ei non è men grasso, e'non bee
com'ei non è men grasso, e'non bee meno; / e 'l pan
inzuppano. d'annunzio, iv-2-393: non sapevo dove mettere il piede; le
3-52: ormai gli spruzzi delle onde non la facevano più neanche muovere. doveva
si fossero inzuppate le glandule inguinali, non ci facevano gran paura e sapevano dove
varchi, 8-1-481: il lume del sole non si riflette dalla luna, ma vi
gaglioffone che tu se'che t'inzuppi non altrimenti nel vino che la ranocchia faccia
ch'io bevo d'uva forte / io non vo'temer di morte: / tema
profumi, che gli abituati a inzupparsene più non li sentono. 11. locuz
che il buona- mico intenda il medesimo non solamente d'un legno figurato in forma
: si cibava di lagrime, perché non assaggiava tozzo di pane rancido che non
non assaggiava tozzo di pane rancido che non fosse inzuppato nell'acqua più dell'occhio che
per darlo inzuppato alla mi'vecchia che non ha più denti. cassola, 1-135:
). salvini, 4-521: ma non era possibil schivar morte. / ed
. pirandello, 5-715: il bimbo non piangeva; tremava tutto, con la testina
carducci, iii- i3 * 337: non ci volle altro che la costanza del suo
idealismo morì? papini, iv-1347: non potrebbe portare con tanta forza trepida e
del suo messaggio cristiano se quest'opera non uscisse tutta inzuppata e grondante di luce
sera come inzuppata di un pianto che non mi sfogava. -che ripete continuamente
.). siri, 1-i-714: non si pianse in francia la morte del
lui inzuppata che se gli accordarebbe se non la restituzione de'forti almeno la sospensione ch'
ciò è la morte fera, / che non guarda cui fera; / per lei
e sforzo in far sembianza / di non mostrar zo che lo meo cor senti.
, e'l'è giurò / di non vegnire a ca * di vostra mea.
vostra mea. pulci, 28-102: io non posso piangendo cantar versi, / tanto
volse morir pel suo fedele amante, / non mi saria per te grave la morte
la morte; / e so ch'io non sarei manco costante. machiavelli, 12-234
contraccambio, c'è mancato poco che non m'hai messo sottosopra l'osteria. saba
solo nel singulare, perché ne'plurali non son dissimili. rosmini, 2-2-39: il
inf., vi-55: io anima trista non son sola. capitoli della bagliva di
amorusa, / come larone ascoso e non paresse! dante, inf.,
. e che voglio io, se non ch'egli arda? petrarca, 126-53:
d'inopia. firenzuola, 738: cosi non l'udiss'io! gelli, ii-2
, sicuro che in fondo al cuore non ci stava che io. carducci, 1079
un altro, mi sentivo davvero io, non sapevo nemmeno bene perché?
4 -intr. (377): già non essendo io ancora al terzo della mia
e tra tante rose, che mai non se ne videro di qua tante.
. leggende di santi, 3-86: non arei veduto cogli occhi miei cotanta crudeltà
cotanta crudeltà commettere nella persona tua, io non potendone aiutare né in piccole cose né
fra giordano, 3-201: la mano mia non è io. aretino, 20-165:
sono io, favello come mi pare e non con le gote tronfie, sputando salamoia
salamoia; vado coi miei piedi e non con quelli de la grue. gelli,
», un istante provai come se non sapessi... se il suicida ero
, inf., 2-32: io non enea, io non paulo sono; /
2-32: io non enea, io non paulo sono; / me degno a ciò
ha'tu a far costà? - i'non lo so io. redi,
trattato io con esso lui, io non avrò di che rammaricarmi. alfieri, 1-5
quel che t'ho detto: ch'io non sono più tua, che non potrò
io non sono più tua, che non potrò essere tua più mai.
, 1-28: l'altre donne, che non sono così belle, come io,
io. de sanctis, ii-19-237: non voglio dimenticare il mio povero villari, che
di tutte noi, altri ch'io non sapea / questo peccato, e a me
lo disse. varchi, 8-2-256: non se ne truova nessun altro da io
, 56: in quanto a io, non son cotto spolpato: / non può
, non son cotto spolpato: / non può cuocere il vino ch'è diacciato.
è tomo tanto crudo / che te non piange, o figliol mio? / vederte
dato dell'impertinente..., se non tu? -io? eccoti l'altra
guadagnali, 1-ii-326: io paura? non siam mica in turchia. leopardi,
che somigliasse tanno venturo? -io? non saprei. pirandello, 7-1345: -
fingendo di ricordarsi. -posposte ellitticamente a non (in luogo del più regolare io
. manetti, 50: dich'io: non mi vedesti tu iersera? dice colui
vedesti tu iersera? dice colui: non io. firenzuola, 724: -aspetti tu
entrare in casa persona? -non io, non io, madonna, no.
io, quella parte di me, che non sa, o non s'avvede,
di me, che non sa, o non s'avvede, d'esser in me
altrui. d'annunzio, iv-1-705: non gli riusciva di ravvicinare t'io '
costituisce la individualità dell'io o il non essere l'io mai altro che se
dell'umanità. montale, 8-189: se non fosse per avventura il 'dasein '
spiccato che fu de'topi l'io / non si rappicca alle corporee some.
io, lo farei; ma gli altri non la pensano a un modo.
altri. -non sono io se, non sono più io se: nel dichiarare
far qualche bel colpo; e i'non son io, / (rispose) se
son io, / (rispose) se non resta il mostro fiero / piagato a
. -non sono più io, non sono stato più io: con riferimento
. v.]: da quel giorno non sono stato più 10 (non ebbi
giorno non sono stato più 10 (non ebbi la forza, tumore di prima)
o poffar io! / se materia non ha da aprir la bocca, / però
, simbolo i, molecola biatomica: non si trova allo stato libero in natura,
, nome proprio di un corpo elementare, non metallico, che si trova comunemente nelle
s. v.]: 'ioduro'combinazione non acida che l'iodio forma coi corpi
lui: si distinguono in 'ioduri non metallici ', come quello di fosforo,
dio. carducci, iii-24-103: io non voglio aspettare che il tutto *
il bellico come li ioghi. io non sono né un iogo, né un popo
india abbonda di queste figure singolari; non sono fachiri leggendari, non fanno miracoli;
singolari; non sono fachiri leggendari, non fanno miracoli; sono asceti, ridotti
, filando i remi che sotto il volto non avevan largo per lavorare, sfiorando lo
remi elegante, lunga e sottile, che non è attrezzata come gli 'outriggers '
anche portare le vele marconi. la iolla non è che un * cutter '
', che altro vuol dire, se non un composto di panico, cioè di
; perché talvolta, con parole che non hanno che fare con quella materia della
è formata di vocaboli capricciosi i quali non hanno altro del vero vocabolo da pronunziarsi
, critici ed archeologi... non avevano visto, quanto dal mar nero
scrittura in dialetto gionico, pure ei non pare che sia di luciano.
medesimo dorio 1 mastio, overo ionico, non gli si daranno corde...
io credo però benissimo che i carii non avessero cognizione d'altro ordine che di
—) e vedrete che lo scambio non può farsi. 5. filos
altri sofisti uscirono dalla scola ionica. non vedendo nella successione dei fenomeni la legge
lume alto come nella maniera dorica; ma non cosi la larghezza. nazari, ii-24
ionie. conti, 530: non francolino ioneo / scenderà nel mio ventre
. massaia, xii- 160: per non contristarmi maggiormente alla vista del barbaro scempio
belle fra le città greche dell'asia, non pensai più a quella visita. carducci
sono parti di molecole elettrizzate con valenze non sature; oppure nei gas, e
per urto un atomo o una molecola non eccitata. -ionizzazione specifica: numero di
legaro ad una pianta ombrosa, / perché non le recasser gran molestia / mosche e
più maravigliosa 1 nelle donne, io non ho mai dubitato, / e ce ne
se fossi finanziere, altro desio / non avrei, credo, che di farmi amici
specie del iosciamo,... non ho saputo fin ora ritrovare in italia altro
la terra, uno jota ed un apice non trapasserà dalla legge, infino che ogni
a così trista nota, / de qual non obliava un pizzol iota. bisticci,
, 1-i-486: perché molti, che non avevano perizia della lingua, per invidia s'
quello salterò,... e non v'è una iota che egli non abbia
e non v'è una iota che egli non abbia calculata. savonarola, i-295:
che già ti annunziai è venuto e non è fallito uno iota. ariosto,
44-37: sta rinaldo ostinato, che non vuole / che manchi un iota de
monarchi, a richiesta dei quali ella non muterebbe un jota delle leggi e statuti
niente. p. nelli, 60: non parrebbe oggidì sapere un iota / a
/ a qual dottor si sia, se non dimostra, / che openion lo stimoli
. mazza, ii-165: bench'io non sappia tua genologia, / né il nome
, / né il nome pur, che non m'importa un joto, / (
e coloro che li rappresentano, e non li potendo stimare un jota nessuni, io
li potendo stimare un jota nessuni, io non avrei voluto rappresentarne né anche il gran
, poco male... ma io non credo un iota di tutto questo.
in un subisso di chiacchiere, ed io non ne capiva un iota. fogazzaro,
lo sapeva pieno di debiti e tuttavia non credeva un iota delle miserie ch'egli
maggiore di quella dell'apostolo paolo, non potrebbe mutare un jota nel decreto della
consonante ydd dell'alfabeto fenicio, che non aveva segni per le vocali; il
b. cavalcanti, 2-260: non è molto dissimile da questo un altro
maniera di dire, poiché propriamente parlando non è la terra, ma il mare che
grossa, prendendo la parte esteriore e non l'interna, una dramma. a
bertini, 7-54: vo'scommetterete ch'e'non la cede in valore a quella radice
e con violenza proporzionata alle forze, non ha punto, o per pochissimo tempo
, sicché perdono il vedere e che non possono volare, sì gli fanno uno
: se le femine [dei colombi] non hanno maschio, si calcano tra
plinio], 10-58: se le femine non hanno maschio, si cal
da'greci ipenemia, delle quali non nasce nulla. = voce dotta
congiugnere. musso, iii-88: chi non vede, nelle epistole di san paolo
quel tempo. tassoni, xiii-46: io non direi che qui la ipèrbaton fosse da
si rende il suo nome corrispondente, non è egli figura propria della magnificenza? carducci
, poverino, un puro grammatico e non sa consolarsi di questo strano
chiama 'iperbole ', per la quale non solamente alcuna volta si dice il vero
iperbole, che vuol dire figurata, non propria. p. f. giambullari,
il vero di tanto, che ella non merita credenza alcuna. getti, 15-i-98:
: dovete avere inteso che la poesia non va con l'archipenzolo o con la squadra
metafore, e con certe altre figure che non son di matematica. tesauro, 4-314
'laconismo'... significa più che non dice, al contrario della iperbole, la
iperbole, la qual dice più che non significa. baruffaldi, i-30: qui si
la iattanza. foscolo, xv-13: non dico iperbole se asserisco che...
prudenzia e modestia fu in virgilio che non posso stimare lui esser condisceso ad iperbole
un privato cittadino pollione, se e'non avessi attinto tali lode grandi sopra modo da'
1-iii-596: quanto al verrato, dico non essere buon testimonio, sì perché oltra l'
più tosto d'esser vituperato con attributi non convenevoli ch'esser adulato con ipperboli affettate
ipperboli affettate. carducci, iii-10-325: che non sia tutta colpa del cinquecento e dell'
era questa volta il buon rousseau, non era senza una certa apprensione che tenevo
pergeo, che il sig. grazia non si sia incontrato nei nomi che loro imposero
cavalieri, 5-210: il punto e non può esser foco dell'iperbola equilatera dri,
.. posso assicurar senza iperbole ch'io non sono informato de'rigori dell'invemo se
sono informato de'rigori dell'invemo se non per la relazione, avendolo molto veduto
. gozzi, 3-1-204: tali iperboloni non ispiegano nulla, per essere troppo grandi
b. fioretti, 2-4-264: non fu già zerbino di sì straordinario valimento
.. era, se gli scrittori non iperboleggiano, splendido convegno degli ingegni più
e morte: i poeti iperboleggiano e non sarebbero poeti se, al rovescio dei farisei
poeti se, al rovescio dei farisei, non sentissero come trave il fuscello che hanno
più studioso e acuto leggitor di virgilio, non avrebbe introdotto ennio a iperboleggiare di omero
con iscoperto artificio, è necessario, non che lecito, il valersi di tutte le
veruna affettazione è permessa allo scrittore, non è altra che questa di non accorgersi
scrittore, non è altra che questa di non accorgersi né prevedere i begli effetti che
perfettamente che l'arte né la natura non produce, o volliamo dire che sia
bolice tirate, di sorte che baricello non puotè stare alle mosse. caro,
alle mosse. caro, 12-iii-284: non dico per questo che le lodi che
che le lodi che date al varchi non sieno ben date secondo il merito,
merito, ma che sariano più credute se non fossero così come sono tutte, supreme
pazzo alessandro il grande, se pensò non dover mai tramontare nell'oriente il suo nome
e a caso a tutte le domande che non finivano mai e ne ebbi elogi e
). oliva, i-2-149: chi non mi avrebbe stimato iperbolico, se io
con tolleranza i tuoi difetti. e non sei un po'meridionale? un po'iperbolico
degli iperbolici. una brava faccia onesta non contenta abbastanza i lustratori grandiloquenti.
). bresciani, 6-vi-252: chi non iscrivesse fatti odierni, che furono sotto
l'occhio di molti,... non solo si penerebbe a prestarvi un tantinello
: eran brave persone, che d'arte non s'intendevano né curavano affatto; forse
chiarezza iperbolica, nel cielo azzurro intenso non una nube. -madornale, spropositato.
che a primo aspetto riputavano difficili per non dire iperboliche. 4. matem
, iperbolica o spirale o altre, non credo che alcuno possa in verun modo
. zanotti, 1-56: il lato od non può incontrare il piano della sezione iperbolica
. -geometria iperbolica: tipo di geometria non euclidea. -involuzione iperbolica: v.
de'di lei pregi... non crederei d'aver in questo iperbolizato,
immagini squisite; ma mi domando se non ci sia qualche ibridismo e qualche artificiosità
ellittici) o intorno al suo asse non traverso [iperboloide a una falda 0
superficie elegantissimamente incurva accolga in sé la non sospettata linearità. 2. disus.
per la trasmissione del moto fra assi non complanari. = deriv. da
piovere una sì fatta tempesta che mai non fu la simile in egitto né eziandio
delle lunghe notti e delle nebbie iperboree, non appaiono sotto gli stellati sereni de'nostri
: lascia l'iperbòreo lito / ove non più danza e canta / apolline. thovez
vi piace) acciocché questo vento iperboreo non mi faccia nocumento. chiabrera, 2-9-13
che colpisce i bovini, con eziologia ancora non ben nota (detta perciò malattia x
... le antinomie, che non sa risolvere. l'ipercritica è la
6-258: dovendo parlare di un fatto che non esiste (falconi artista) ho dovuto
]: cipiglio ipercritico. esame, non critico, ma ipercritico. 2.
volfio, del malebranche e del clarke, non quella che procede dalla più intima cognizione
conveniente. 4 ipercritico chi nella storia antica non vede che favole. 4 ipercritico '
ai difetti. parola tutta letteraria, non senza perché. carducci, iii-14-264:
l'uso di un determinato dialetto, non sempre familiare all'autore).
e propriamente, s'onorano con venerazione non d'iperdulìa, ma che si riduce alla
bette- ioni, iii-447: 'iperdulia'chi non sapesse, vuol dire culto della madonna
betteioni, iii-447: 'iperdulia'chi non sapesse, vuol dire culto della madonna
: pericolosissime malattie, che, se non saranno vinte col ferro o col fuoco,
sostant. papini, iv-186: non si tratta [a proposito del pe
dilettantismo ch'è indizio di spirito non profondo ma di quella perenne insoddisfazione ch'è
accertavo la realtà d'un mondo iperfisico non spirituale né mistico, ancora fisico ma
sf. matem. tipo di geometria non euclidea. b. croce,
gioberti, 1-iii-25: il vostro ipergiansenismo non risiede tanto nella teorica, quanto nell'
comunicatività. idem, 8-45: ora non gli resta che fare uno sforzo di
sé medesimi, la iper-autofoja comporta, se non sempre,... o la
di e. kant, dottrina metafisica non fondata sul riconoscimento dell'esperienza possibile come
salvini, vii-530: se non si fa questa fognatura, il verso
-sostant. gioberti, 1-ii-437: se non fosse del retto senso, le
in avanti della mascella inferiore che non appariscono sempre di sotto; il loro palato
: moneta d'oro. testi non toscani, 23: la catodia cun che
. mamiani, 10-1-584: noi non accettiamo la teorica di taluno iperplatonico vecchio
opere 'iperscritte ', la cui ideologia non è il mito della poesia, ma
sostant. panzini, iii-28: non è patriotta, ma pianista. « io
cui sale un fil d'edera con non più di tre o quattro fogliette. de
, il modo di stare d'allora non era il più indicato per i nervi.
pasolini, 8-191: i personaggi pretestuali non possono che essere scelti nell'ambito culturale
un organismo a determinate sostanze che normalmente non provocano alcuna reazione, dovuta, per
. croce, iii-9-267: il nietzsche soffriva non d'insensibilità, ma, se mai
mia ipersensibilità e alla mia fantasiosità miravano non ad annientarle, ma a radicarle,
superiori. beltramelli, iii-824: non c'è nessun bisogno di glan- dole
attributo di costru zioni edilizie non staticamente determinate. = voce dotta
bruna opaca nella direzione opposta. non si è trovata finora se non
opposta. non si è trovata finora se non sulla costa di labrador, accompagnata
crampi muscolari, poliuria, pollachiuria; non curata, può causare emorragie, lesioni
sopra porta '. presso di essi non era che un fregio. tramater [s
del cuore già affetto d'ipertrofia, non gli lasciarono il tempo di riflettere.
loro rifiutava, a considerarle come valori e non come entità. -sostant.
corresse vespasiano, dicendogli che bisognava dire non 'plostrum 'ma 'plaustrum '
medesimo predicato più di due soggetti che non tutti gli convengono, oppure a un
soggetto più di due predicati, ugualmente non tutti convenienti. citolini, 514
tempio o alto edificio scoperto, che non ha tetto. il pan
gentile, 2-i-62: la sensazione non si pone in noi come un foglio
-lei si burla della scienza, non è degna della facilità con cui la
rettorica. savinio, 1-28: non ho mai potuto fissare in faccia né
» gli aveva garrito la menegazzi, non totalmente impedita dallo stato ipnotico. -per
una carezza ipnotica. alvaro, 7-158: non è stato osservato abbastanza l'influsso che
palombaro. manifesti del futurismo, 63: non è la lussuria, che disgrega e
si lasciano ipnotizzare dal dolore, e non hanno il sentimento del dolore altrui.
, 2-73: gli inseguitori... non si decidevano a muoversi, lo guardarono
teneva ipnotizzato in uno stupore macabro, non era l'unmanità della strage, o
dai problemi della produzione che qualche volta non ci accorgiamo di fatti addirittura ovvii.
stesso che 'vangaiuola '. voce che non è comune. = voce dotta
del luogo, * genius loci ', non sia nella lapide inscritto ma grandeggi tuttavia
. beccaria [caffè], 33: non in ogni luogo né in ogni tempo
n'è affetto crede vedere cose che non esistono fuori degli occhi suoi, come
volgari 'cataratta ', la quale non occupa per l'ordinario tutto l'occhio
... bisogna avere avvertenza che non si pigli in cambio dell'ipocistide un'
quando ci si accorge che le valvole non funzionano e molte perdite di vapore si
incurabil malattia, / e in sostanza non è che ipocondria. leopardi, iii-924:
, è cresciuto in maniera, che non solo non posso far nulla, digerir
è cresciuto in maniera, che non solo non posso far nulla, digerir nulla,
far nulla, digerir nulla, ma non ho più requie né giorno né notte
né notte. bocchelli, 18-ii-278: non la nutrire da te la tetra ipocondria
a digerire le sue ippocondrie, per non violar più le mie convenienze. l
/ è una forte ipocondria, / che non ha, com'altri dice, /
vale a dire della tristezza abituale, non n'ho avuta mai. monti,
vi consola la mia amicizia, perché non venire ad abbracciarmi in milano, perché
venire ad abbracciarmi in milano, perché non cercare una distrazione alle vostre ipocondrie in seno
terribili prerogative dello scetticismo e del dubbio non esistono nello stato naturale: esse non sono
dubbio non esistono nello stato naturale: esse non sono che un prodotto della società.
agl'ipocondriaci solea dir per ischerzo: non ipocondriacate. d'alberti [s. v
perché, ancora cavalcando, i detti tiramenti non si risentano, non è cosa facile
i detti tiramenti non si risentano, non è cosa facile, se per avventura ad
facile, se per avventura ad eccitarli non concorresse, come concausa, qualche irritamento
gozzi, 1-57: l'infermità del figliuolo non era che un mortale effetto ipocondriaco.
il sesso più immaginoso dell'uman genere non fosse costretto troppo spesso a mortificare questo
tu sei ipocondriaco per esaurimento, e non già per solitudine, e raen che
dal romanzo storico, la nostra italia non si lascierebbe indurre dalle paure di pochi
signori agli angeli mezzo disperato, ma non punto ipocondrico,... mostrai
bocchelli, 2-xxiii-12: ipocondrico spero di non esserlo stato mai. 2.
nel mirach e nelli ipocondrii, quando non respira, è di presta maturazione per
anch'io; se gl'ipocondri / non vo'ch'i fianchi m'afferrin più sodo
apprezzabili qualità, soprattutto morali, che non si possiedono; dissimulazione abituale, abile
« iesù amore, amor iesù, più non posso, diletto, languisco d'amore
): tali dimostrazioni, e chi non lo sa? non sono né diffìcili né
dimostrazioni, e chi non lo sa? non sono né diffìcili né rare; e
diffìcili né rare; e l'ipocrisia non ha bisogno d'un più grande sforzo
18-27: la superbia v'andò, ma non che sanza / la sua vicaria il
ogni malizia, / le vostre ipocrisie non han qui loco. savonarola, 1-88:
pocrisia, che chi i costumi / suoi non sapea, gli porria a'piedi i
lumi. n. franco, 4-24: non sai che il monarca cristianissimo ha non
non sai che il monarca cristianissimo ha non meno in dispregio l'ipocrisie che in
acqua nella faccia delle persone, io non dubito punto che tutto il paese non
non dubito punto che tutto il paese non avesse piovuto acqua dalla bocca. guadagnali,
passo scandaloso... '. 'non sopprimo quel passo: sarebbe ipocrisia '
, 4-87: il diavolo insegna a non fare il coperchio. le ipocrisie non mi
a non fare il coperchio. le ipocrisie non mi piacciono. 10 sono contento che
.. e'sono gli atei; non di seme, ma di nesto, e
qualità, doti, virtù, che non possiede; che finge buoni sentimenti o
essere ippocrito, rispose: cotesto non t'insegnai io, come disse quel diavolo
omini ipocriti maledetti... affermano non esser maggior bene al mondo che il dar
nel cuore. mazzini, 55-181: voi non avete libertà di pensiero, libertà di
. magalotti, 23-18: il cristianesimo non è così ipocrito... d'
se'venuto, / dir chi tu se'non avere in dispregio. cavalca, 18-71
cavalca, 18-71: disse cristo: non vogliate esser fatti come gl'ipocriti tristi
: o ipocriti, ciascuno di voi non scioglie nel dì del sabbato il bove
si cuoprono col mantello del religioso, non te ne fidare. aretino, 1-144:
sp., io (185): non lasciava fuggire occasione di deriderle dietro le
ipocrite. fogazzaro, 1-502: il principe non è un clericale ma semplicemente un ipocrita
pezzo d'ipocrita! cassola, 3-150: non far tanto l'innocentina, andiamo!
. fr. serafini, 223: non ebber mai i peccati il più largo salvocondotto
ebbe a vergognare. salvini, 39-v-53: non sa quanto facile si renda, per
del tuo mattin teco scherzato fia, / non senz'aver licenziato prima / l'ipocrita
d'una fanciulla dei campi, che non ha preso ancora l'aria furba e
imbriani, 4-140: lodo il calvo di non rimpiattar la zucca pelata sotto i ricciolini
parrucca. 3. figur. non sincero, finto, simulato (un
verso la più parte degli uomini se non la loro ipocrita crudeltà? b.
: l'uno, che quelli frati santi non vi attacchino dello ipocrito; l'altro
l'altro, che quell'aria da carpi non vi faccia diventare bugiardo.
croce, iv-i 1-298: dicono che ora non possono interferire più oltre nelle nostre questioni
il che sarebbe uno strano scrupolo se non avesse dell'ipocrito. -fare vipocrito:
, ipocritona, che al suo ritorno non ti trovarà più in casa mia. nievo
16-186: l'ipocritona stava accorta a non dire cose che riuscissero sciocchezze. -peggior
. ipocritàccio. buonaparte, 2-1-24: non ti conosciamo ormai, ipocri- taccia?
taccia? levati mi dinanzi, e non capitar più in questa casa. alfieri
... rimangiati la parola e non offendere una donna, morto di fame,
aretino, xxvi-3-43: infin che perde e non si stizza a guoco, / è
qui falso vultu incedunt et simulant quod non sunt ». ipocritaménte, avv.
un amore con una maritata, ma non divisa dal marito, facilmente consentito,
guardò verso un canto della stanza ove non c'era nulla da vedere. e.
li spregia e ipocritamente vuol figurare di non averne. = comp. di
. bocchelli, 2-xxiv-753: non mai i preti di timur...
n. franco, 7-299: non più santonimia né casto petto, ma
indossano, diventan pastori per divorare, non per pascere la gregge. = denom
, cioè quasi doria, e non ai cori. tramater [s. v
che annunziavano gli oracoli al popolo. non solo gli oracoli ricevuti dalla bocca de'
. -ci). filos. che non si pone su un piano metafisico, ma
raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. 2. ipofisi
ipodorio ed ipofrigio si usasse nella scena e non si usasse nel coro? tramater
5-118: nella regione ipogastrica la pinguedine non era così floscia come nelle parti superiori
al diametro dell'orificio dell'utero, non possono quinci escire colla semplice esterior compressione
chim. acido ipogeico: acido carbossilico non saturo, contenuto come gliceride misto nell'
il che succede sempre quando quest'ultimo non contrae nessuna aderenza col calice. sono ancora
discendente e il linguale. pare che non abbia altro uso che di presiedere ai
monovalente, dotato di proprietà ossidanti, non conosciuto allo stato libero, ma solo
fa per discorso; perché se alcuno non la credesse, se gli sillogizzerebbe,
c. e. gadda, 7-202: non rifugge [carducci] verso l'al
. salvini, 23-422: il cuneo non è altro che due leve opposte,
azoto, o di centocinquanta d'ossigeno non ancora isolato dalle sue combinazioni, cioè
. -ci). letter. che non consente una conoscenza oggettiva definita.
idropisia universale, i cui umori trovansi non solo tra la sostanza del tessuto cellulare,
dà questo nome ai tumori addominali che non fanno sentire alcun suono né alcuna fluttuazione
v.]: 'iposolforoso', acido che non si è ancora potuto dividere dalle
che consiste in ciò che l'uretra non si apre al vertice del ghiande,
fuori. d. bartoli, 3-104: non pre- sumer'essi... di
unità e l'altra immediate susseguente, non essere altro che voto, non vi essendo
, non essere altro che voto, non vi essendo in quel mezzo alcuna ipostasi
sue ipostasi, noi la giudichiamo impresa non pure avventata ma di necessità illusoria e
4 ipostasi 'valeva 4 persona 'e non 4 sostanza '. parlandosi della divina
ipostasi di concetti razionali o irrazionali che non trascendono l'ordine umano. gramsci,
b. croce, ii-6-222: lo stato non è altro che il governo, e
attua tutto nel governo, e fuori della non mai interrotta catena delle azioni del governo
mai interrotta catena delle azioni del governo non rimane se non la ipostasi dell'astratta
catena delle azioni del governo non rimane se non la ipostasi dell'astratta esigenza di queste
1-i-78: le piccole questioni... non si possono risolvere mediante un'ipostasi di
gene in rapporto con un altro gene non allelomorfo. = voce dotta, gr
... per il disappunto di non essere stato scelto a unirsi ipostaticamente al
personale. bruno, 3-796: non possendo, né dovendovi rimanere in ipostatica
sempre una stessa persona ipostatica, e non c'è bisogno di ripeterlo.
poi l'unione ipostatica, la quale non pur fonda un titolo assai forte di
pane e del vino, sì che non è transustanziazione, ma unione ipostatica dell'
umani. vittorini, 7-100: quando non se ne fa un'* ipostasi '[
pervenuti tali beni, pur se egli non è debitore), e di essere preferito
della somma così ricavata, ai creditori non assistiti da particolari privilegi o diritti di
3. figur. obbligo a cui non è possibile sottrarsi; impegno solenne che
. oriani, x-13-179: l'operaio non sa che ogni opera è gravata d'
resta paralizzata da un'ipoteca: quella di non considerare valevoli i voti comunisti.
. ca'da mosto, 107: non si capisce come il governo portoghese abbia
donazioni e legati, soggetti all'obbligo di non potersi ipotecare. foscolo, iv-345:
foscolo, iv-345: perché... non affrontò ei medesimo l'indigenza ipotecando per
dell'usurario: e quando l'amico non poteva o l'usuraio non voleva,
quando l'amico non poteva o l'usuraio non voleva, * ultima ratio '
la nostra anima. è roba che non si vende, non si ipoteca, non
. è roba che non si vende, non si ipoteca, non si tocca.
non si vende, non si ipoteca, non si tocca. 4.
ed ipotecare per lei il futuro, non è di oggi, è antico. brancati
e a stabilire quello che gli uomini non penseranno mai più e non saranno mai
che gli uomini non penseranno mai più e non saranno mai più in grado di dimostrare
proprio bene. tozzi, iv-314: non si metta in balia delle banche!.
è meglio che s'ipotechi con me; non ne conviene? = denom.
, 9-42: tal ipoteca... non faccia pregiudizio alli creditori anteriori del delinquente
alli creditori anteriori del delinquente, ancorché non sieno creditori per instrumenti pubblici, né
azionisti detti ipotecari, i quali veramente non prestano denaro, ma dànno sicurtà.
poderi di fratta. imbriani, 2-42: non era neppure un usuraio, ma una
che ha trascritto il suo titolo e non è personalmente obbligato a pagare i creditori
la spia, / poi, come non si sa, l'ipotecario; / di
gozzano, i-128: capiva poi che non capivo niente / e sbigottiva: « ma
vincolo della nostra amicizia, sì che non potesse alienarsi. segneri, iii-1-147:
quanto all'abitazione;... ma non può preferirla quanto al sostentamento,.
, è senza dubbio una verità che non ha alcuna apparenza d'impossibile. manfredi
: tutto ciò che dai fenomeni immediatamente non deriva, dee chiamarsi ipotesi, e le
, delle qualità occulte o meccaniche, non han luogo nella sperimentale filosofia. v.
. v. riccati, 138: non è avvenuto più volte che un'ipotesi probabile
proposte, le quali, anche se non rispecchiano la realtà oggettiva, sono utili
della sorte del deputato scomparso in circostanze non ancora ben precisate, ma comunque tali
, 6-100: la sola ipotesi che enrico non abbia desiderato farla finita, sposta su
di pronostici sfavillanti. calvino, 8-156: non so più se quello che sento scavare
molti; ma al vocabolo * dannato 'non può attribuirsi il senso dm improbabile'.
morte nell'ipotesi della spiritualità dell'anima non è una cosa positiva, ma negativa
cosa era certa: che cotesto bene non lo godevano che come quando erano sotto
si concludeva con un tiro da fermo, non valeva la pena di farla.
ontologia, aritmetica, geometria, ec. non sono che scienze ipotetiche, né perciò
e le prime idee della giustizia, e non da que- gl'ipotetici patti sociali,
re eletti da loro abbiano un auttorità non già independente, ma ippotetica. lampredi,
ma ippotetica. lampredi, 1-1-20: non sarebbe obbligata [la nazione] ad esercitare
nazione] ad esercitare il commercio, non essendo questa obbligazione assoluta, ma ipotetica
(un individuo); che forse non è quello che si crede. carducci
saputo procacciare,... ad altro non servono, probabilmente, che a fornirvi
cosa può essere un principio economico se non una massima ipotetica? —
ipotetico-deduttivo: procedimento scientifico fondato su premesse non dimostrate (ipotesi), le quali
: fece una bolla, la quale non conclude altro, salvo che la reservazione delli
. letter. dottrina secondo la quale non è possibile giungere alla conoscenza della verità
uomo, nel riguardo della verità, non possa fare altro se non proporre ipotesi,
verità, non possa fare altro se non proporre ipotesi, più o meno,
297: * ipotetizzare'. se ad alcuno non riuscisse di pronunziare questa voce e inarcasse
, abbia pazienza, ché la colpa non è nostra, ma se la pigli contro
doni. es.: * questo reato non è ipotetizzato nel codice. il contratto
esempio basterebbe dire: 4 questo fatto non è riguardato come reato '; e
di lui. corticelli, 3-i-172: non ci ha cosa più dilettevole della 'ipotiposi
rappresentazione è vera, e da artista non viziato: ma quanto puerile quella ipotiposi
11-112: c'era la tua immagine / non ipotipo- sizzabile, per sua natura,
, di aspetto ipotonico, peccato, non presenta alterazioni morfologichee ha contorni regolari.
sono chiamati ippoe di tanta velocità che non si possono raggiugnere. citolini, 230:
. moretti, ii-697: no, non so rendermi conto d'aver pensato a
pensato a queste cose, io che non ho mai veduto una pista, io che
. monelli, i-152: il tenente zucchi non ha che una passione, l'ippica
che una passione, l'ippica; non gli preme che una cosa, sapere
ippica', abbandonare un'attività in cui non si riesce; rinunciare a un'iniziativa
fa che chi la tiene in bocca non sente fame né sete. quel medesimo fa
coloro che la tengono in bocca, non sentono fame né sete. il medesimo effetto
[s. v.]: per non dire 'mostra di cavalli', quella ove
taluni dicono 'ippica ', suonando non bene 'cavallina'. oriani, x-20-76: dopo
concessi dal governo,... non v'ebbero ancora risultati per l'allevamento
famiglia ippocastanacee, con foglie opposte, non stipulate, digitate, formate da sette
india, detto dai botanici ippocastano, non si è piantato finora ad altro oggetto,
le cose che tu ora facevi e pensavi non sono punto dissimili dagl'ippocentauri, dalle
gorgoni. d'annunzio, i-269: non io le ninfe e i satiri bicorni /
, probabilmente per ironia poiché da esse non cavasi utilità veruna. tommaseo [s.
frugoni, 1-14-176: malignetta, ah! non pensate / che d'amor qualche mistero
prima cosa al medico: « anzitutto non nuocere! ». il nostro redi,
., i-x-10: temendo che 'l volgare non fosse stato posto per alcuno che l'
sovente serbato agli esuli; molti de'quali non han che il cavallo di s.
fonti d'ippocrene', poetare: ma non fu mai detto che questa fontana educasse
o di giuggiolo. di * sfamarsi 'non c'è mai parola. carducci,
, iii-7-224: grande, oh!, non fu [giaufré rudel], ma
nuova; e di quell'ippocrene cavalleresco non dispiacerà, spero, gustar qualche stilla
qualche stilla. papini, ii-1104: non appartengo a quella tribù che ha per
immagine. ariosto, 4-18: non è finto il destrier, ma naturale,
mani, poter di dio: perché non è oggi in piedi quel ipogriffo? l
? l. salviati, 8-44: non è vero l'ippogrifo non solo in particolare
8-44: non è vero l'ippogrifo non solo in particolare, ma né anche
necessità fatale, e tutto quello che non avviene e non avverrà di fatto, sarebbe
e tutto quello che non avviene e non avverrà di fatto, sarebbe impossibile,
nelle tasche i tesori di creso, non avrei edificato castelli in aria con maggior libertà
, iii-14-95: senza l'ippogrifo astolfo non avrebbe potuto salire al paradiso terrestre a
fregola. soffici, iii-551: non vi trovavo più così assiduo quel
cosa curiosa l'ippopotamo, animai anfibio e non veduto in roma da i tempi degli
stupida. carducci, ii-2-271: ma non trovi tu modo di far loro intendere
. bratteati [plinio], 9-16: non se pigliamo in lo inverno lo ippuro
lo ippuro e il coracino... non si pigliano se non di state.
coracino... non si pigliano se non di state. citolini, 229:
'. oh, nome grazioso di non graziosi tempi! = deriv.
, 3-1-121: contro a così sensata esperienza non produsse altre esperienze o ragioni d'aristotile
la verità va cercata, disse galilei, non nei libri d'aristotile, ma nel
loro, / e più misura, che non han costoro. citolini, 510:
2-337: or vien qua meco e non più t'imbacucca, / ma scopri
m. ricci, 3-148: sebben poi non si sa come / c'entrin 1'
/ a pretender ch'abbia nome / non già * fio ', ma * issilónne
, di modo che la radiazione visibile non assorbita si sposta verso tonalità più chiare
croce, i-2-136: un concetto, non appena si fa più limpido, rende
: il padre genovesi si torturava di non saper trovare 'ipso facto 'altre
et ira, l'amor de deu non avrà. guittone, xxix-178: ven selvatichezza
cecco d'ascoli, 1867: ira non altro è che acceso sangue / dentro
l'ira turba sì l'animo che non può descernere la verità. albertano volgar
/ l'ira cieco del tutto, non pur lippo, / fatto avea siila;
si piange e si sospira / non è per questo che l'error s'emende
tu, lorenzo mio, che non mi aiuti? io non ti scriveva perché
che non mi aiuti? io non ti scriveva perché un'eterna tempesta
suna voce tua odo se ascolto: / non di rimpianto per la miserabile /
per la miserabile / giovinezza, non d'ira o di speranza, / e
ira il bel passo ond'io vegno / non chiuda, e non inchiave. ariosto
io vegno / non chiuda, e non inchiave. ariosto, 14-81: né pietà
l'ire / che dal mio lagrimar non fiano spente. metastasio, 1-4-380: armate
il carme. bartolini, 20-120: non potresti cavarmi il gusto di fare morire,
prencipe è come il tuono, che se non porta il fulmine almeno spaventa. parini
uomini che sapessero e volessero, vittoria non difficile e decisiva. -ira santa
morto in terra. alfieri, 1-666: non le minacce, i preghi allentar ponno
tasso, n-iv-93: i sacrifici eran instituiti non solo per impetrare i benefici dagli iddii
l'ira loro. salvini, 12-3-355: non v'è di lor più tristo mostro
mi preme sopra tutto che il vetturino non sia un'ira di dio, cioè
: basta; questa promessa, se non la manterrete ebbene, farò l'ira
, strutti / del lor valore, non fanno governo, / ché queste qualità li
arrighetto, 220: la vera fede non sa solo le cose dolci seguire;
speglio isguardando. guittone, i-8-21: perché non ho materia dè tucta ioia? quanto
martira! ». ugurgieri, 315: non altamente turno paventoso si trae a dietro
altamente turno paventoso si trae a dietro non affrettata- mente, e la mente arde
: in tanta ira s'accese che non si potè contener di non manifestare al
s'accese che non si potè contener di non manifestare al senato i portamenti suoi.
acceso; / ma tira ognor me non governa; il tempo, / la ragion
, inf., 11-74: perché non dentro da la città roggia / sono
in ira / assai più là che dritto non volea. bembo, 1-181: assai
mi tenni fortunato un tempo / mentre non m'ebbe la mia donna in ira.
piuttosto in ira e malevolenza maggiore che non mi avranno gli uomini e la fortuna
nievo, 815: quanto poi al non aver preso in ira la clara,
per queste promesse di dio e per non cader nell'ira sua e nell'odio di
leopardi, v-145: con ira tu non farai cosa alcuna. borgese, 6-52:
, 1-32: il destrier sordo a lui non riede, / anzi più se ne
sono a tutti in ira ed in non cale. ariosto, 34-52: giudica,
, 29 (86): maggiore ira non si può fare a colui che dice
colui che dice villania come a mostrare di non curarsi. d'annunzio, iv-1-88:
un coltello che allato avea, amenduni non gli uccise. pallavicino, ii-569:
, in quanto la sua grazia riacquistar non hanno voluto, seguendo gl'instituti della
ira ti trae, / che mai non fae / omo, durante quella, /
buona né bella. simintendi, 2-235: non trarre a ira le fiere, alle
avuta la manna, ad ogni modo non cessarono di peccare e di provocare dio
, per trarersi d'ira, / non vai neiente a contastar paura. bibbia volgar
, per avere a morte condotto pietro, non era tira uscita, mise veleno in
molti difetti e ingiurie di dio per non venire in ira de'sudditi, e perdere
: iracondia generosa... altro non vuol significare se non adirarsi con giudizio
.. altro non vuol significare se non adirarsi con giudizio. guarini, 1-iii-255
., iii-x-7: conosce l'amico suo non paziente ma iracundo. cavalca, 21-15
scandoli e mali in un dì che non si terminano per molti e molti tempi.
, quando la mi monta, i'non avrei / rispetto a chi m'ha generato
queste iraconde dimostrazioni del papa, offendendo non poco la maestà del re, furono causa
di protesta. pratesi, 1-115: non le parlava più col tono semplice e
ma con quello iracondo del superiore che non è stato obbedito ed è malcontento di voi
143: quale sì iracùndio e furioso che non si doglia? s. girolamo volgar
e rossi di pelo, è segno che non sia molto savio, e che sia
. acido ìragonico: acido grasso, non saturo, presente nell'olio di aringa;
favore gl'iranisti, che in italia non mancano e son valentissimi.
iranza? / ch'io son smanito, non so ove mi sia. = provenzalismo
dio s'ira forte, che peccando non li fragiella, e non fragiellati non prendeno
che peccando non li fragiella, e non fragiellati non prendeno mondamento, e non
non li fragiella, e non fragiellati non prendeno mondamento, e non mendati poi
non fragiellati non prendeno mondamento, e non mendati poi dannati sono. bambagiuoli,
dannati sono. bambagiuoli, xxxvii-45: non dee il cor gentile / irar contro al
. albertano volgar., ii-204: non solamente contendere e per forza resistere alli maggiori
: predica della tale cosa, e non della tale; che se tu predichi della
parte. boiardo, 1-95: a te non conviene ad irarti con me,.
ragonese scorporato. anguillara, 14-212: non voglio andar contro il suo figlio enea
: dimmi, caprar novello, e non ti iràscere. tansillo, 1-266: quando
votandoci la tasca. carducci, ii-2-340: non volerti ira- scere, per la tarda
naturale sì irascibile e feroce, che non la perdona neppure allo stesso re. carducci
del tiranno son riposti nell'irascibile, non intesi che 'l desiderio d'onore fosse
concupiscibile ancora, quando è regolata e non trasmoda e non trabocca in azioni illecite,
quando è regolata e non trasmoda e non trabocca in azioni illecite, è buona
quando ti balza tirascibile in capo, non meno stragi a'tuoi famigliari nella mensa
irascibile. zucchetti, 269: non potendo egli, già troppo dominato dalla passione
vivo fuoco dell'irascibile,... non mancò d'inventare ogni arte possibile per
in sé ragione: gli altri animali non so'razionali. anco conviene che
lone iratamente / che 'l re gostanzo non vuol per niente. bandello, 1-4
uomo, di cui più crudel fiera non credo che viva nelle selve. batacchi
è sempre con me,... non so renderne ragione; ma io sono
l'uomo irato deprime 1 ciò che non si può sommergere se non con chi
1 ciò che non si può sommergere se non con chi lo sommerge '.
minaccie soccorrono all'irato, che al quieto non verreb- bono in mente giamai. a
a. m. ricci, 2-3: non la canizie agl'irati è rispettabile,
la canizie agl'irati è rispettabile, non la virtù della vita. -di
sì perde lo suo guidardone, che dove non è lo buono volere, non può
dove non è lo buono volere, non può essere misericordia. 2. sdegnato
arse, / sì seco irato che non sentì il duolo. bandello, ii-855:
mirar sì fiera crudeltate? / come non ti levasti irato a volo / celando il
ma ravvolto nella maestà di una sciagura non meritata. 3. per estens.
tratti un baccano di voci discordi, non si capiva bene se allegre 0 irate
: starmi securo in queste grotte / non ardisco, che 'l ciel sì irato apparse
aperte / de tonde irate, e non racconce a pieno. scarpelli, 1-35
il sonante e turgido eridano, / cui non più il corso l'argine prescrive:
giamboni, 123: ira e consiglio non possono essere insieme; onde lo proverbio
caspio. pulci, 27-74: non fùr tanto crudel'mai tigri ircani; /
barbara tigre ircana, / i rimorsi non senti della ragione umana? montano, 1-24
me ceneri spente. marino, iii-246: non me, lasso, sprezzar, perché
ceppaia, / del mio dir breve non vi fate beffe. giusti, 4-i-82:
una colonna, che tira di giove non l'ha peranche potuta torcere fuori del
mercatanti... per necessitade e non per volontade erano iti in quel porto.
sa'ir; ch'i'per me non la cheggio. idem, purg.,
bosco. ariosto, 2-1: ir non mi lasci al facil guado e chiaro,
/ d'ir con costui, onde non posso attendere. 0. rinuccini, 8
ancor donna assai fresca / e da non lasciar ire al forno sola, / e
: ci sarebbe ito lui, se non avesse avuto di meglio. -per simil
può ire a questa dolcezza che prima non l'avvisa. petrarca, 153-1: ite
in disparte. forteguerri, ii-217: non bado alle ciarle e al pazzo dire /
se gente vedi ch'ea / forte da non potere / contra quella valere, /
lor lo fondo, / se 'l fuggir non t'è mondo. dante, inf
istìmati che se'venuto in tanta bassezza che non puoi ire sicuro per questo paese sanza
e scalzo. ariosto, 1-72: non furo iti duo miglia, che sonare
caterina de'ricci, 69: ché non vorrei avessi a intervenire a questa fanciulla
accettare i parenti, e poi, non avendo la limosina a ordine, ci
, ite caprette, / mandra forse non è, che in altro prato / aggia
175: a dirti il vero, io non vorrei morire: / ogn'altra cosa
cosa si può soportare; / questa non so come la s'abbia ad ire
m. cecchi, 1-i-172: la cosa non debb'ir di buone gambe. l
udir come le schiatte si disfanno / non ti parrà nova cosa né forte, /
paolino, saputo tal movimento, tosto non soccorreva, britannia era ita. v.
giù, ma li occhi vivi / non poteano ire al fondo per lo scuro.
dante, purg., 10-111: non attender la forma del martire: /
ai peggio / oltre la gran sentenza non può ire. 10. proseguire
/ ordite a questa cantica seconda, / non mi lascia più ir lo fren de
de'ricci, 40: delle tue robe non s'è fatto fine di nessuna,
danari], io avea da temere, non per tua modestia non gli avessi voluti
avea da temere, non per tua modestia non gli avessi voluti ricevere, il quale
veruno, te ne converrà, vogli o non vogli, rimanerne e possessore e padrone
occorsi di simile qualità, sono ito non sol caldo, ma ardente. testi
canzoni, 9-61: son certa ben di non irmi isviando, / ma in molti
è dura cosa / ir le beltà non viste immaginando. sbarbaro, 1-115:
: subito, da poi alla comunione, non debbe la persona ire a mangiare.
, e soddisfargli chetamente, acciocché eglino non avessono a ire a dolersi. assarino,
parlargli. nievo, 1-34: ma non appena la fu ita in cucina a
iti al lavoro. pascoli, 340: non c'è, per ora. ite a
che ire ', ci corse spazio non piccolo, e nel proprio e nel figurato
di ballar veglie bandite: / e chi non era in gambe né in quattrini,
', / come adesso, anch'allora non usava. -ire a bando:
, 5-295: se il moto di genova non fosse ito a bene, tutto
la moglie, volete altro che egli non seppe mai trovar la via d'ire a
e'porta un gran pericolo / di non ire a girone o a pazzolatico.
dice che... se 'l terreno non rassoda... sarà loro impossibile
suso, / ch'avanti a scipion non erano iti. -ire del corpo
tanto, / che dietro la memoria non può ire. c. bartoli, 1-101
era immaginata: noi, rispose, non siamo iti dietro a questo.
dante, par., 7-98: non potea l'uomo ne'termini suoi /
termini suoi / mai sodisfar, per non potere ir giuso / con umiltate obediendo
impiegato in servizio di quella, egli non può perder tempo: ancorché creda aver ragione
esser lento, / ed al pagar non correre. per ire / in sul sicuro
. fra giordano, 5-133: noi non siamo in questa vita che un fummo
: chi loda o chi biasima alcuno non vi considera molte volte se gli ha
: l'utopia... degl'irenofili non si può mandare ad effetto per mezzo
di un congresso europeo, se questo non si rannoda intorno ad un centro vivo e
. togli pece arabica ciò è pece non temperata, cera simplice, oppoponaco:
le mosse del suo figliolo, s'egli non fosse un po'turbato e perplesso dopo
zia seduta che mi volta le spalle, non sono ricordi e per questo ho la
] mantengono una vitalità animale che altrove non hanno più, e l'iride della
pupilla. redi, 16-iv-51: la pupilla non è tonda, imperocché l'iride è
iride così bella, che la fanciulla non aveva mai veduto l'uguale.
. se stiamo alla sua fondazione altro non significa che * sciente 'o 4
gli occhi brillano come l'iride, non ti pare modo compagno a'famosi: 4
, ma come l'arcobaleno poi, non è frase 'accia', e 'accia'bene?
, perché sia veramente tale, e non inutile iridescenza di parole, deve avere
brillante simile a quello del platino, non malleabile, e fusibile solo allorché è
tale razza. cinelli, 11-237: non si era mai permesso di fargli notare
che è uso comune che il cavallo non sia della leva di chi lo monta
facoltà di pensare? leopardi, i-154: non saremmo soddisfatti di una fama acquistata appresso
tommaseo [s. v.]: non lo farebbero gl'irochesi. non siamo
]: non lo farebbero gl'irochesi. non siamo irocchesi. mazzini, 9-296:
. tommaseo, 182: per non voler fare il saccente sul greco,
alcuno dice di sé meno ch'e'non è, peccato? cicerone volgar.
; ma come può egli negare di non conoscer l'eleganza degli oratori, avendo
vico, 335: l'ironia certamente non potè cominciare che da'tempi della riflessione
. leopardi, 930: per verità non aveva di socrate altro che il parlare
? tu mi parevi sì insuperbito ch'io non credetti che tu ci degnassi più:
b. cavalcanti, 2-283: perciocché non solo altro con le parole ed altro
i cortigiani ad ingannarsi, e perciò non parlano se non tropicamente, valendosi delle iperboli
ingannarsi, e perciò non parlano se non tropicamente, valendosi delle iperboli e delle
, 41-159: ma... che non si danno nella rettorica l'ironie?
di cicerone, quando si adopera in discorso non contenzioso, ma piano. b.
piano. b. croce, ii-2-56: non riuscì [il vico] a liberarsi
o irridente o anche paradossale, che non corrispondono a esso (o gli sono
, è uno occulto dileggiamento, che non si conosce da le parole come il
, con far le cose maggiori ch'elle non sono; e per l'altra con
giorno. casti, 2-30: se non lodato, almen scusabil fia / chi,
fiorenza, mantenendosi in una pacatezza, non del tutto scevra d'ironia, -vorrei
anima: il senso dei sensi, non era altro che un -nonsenso.
illusi con tanti romori, per poi non dar cosa alcuna, sarebbe più che crudeltà
fanciulla, / e a me questo splendor non dice nulla. / ma tu lontana
possiamo essere sciocchi. idem, 8-81: non è
abusati. tommaseo, 15-80: io non intendo con ciò che l'amara ironia
nel male,... e non cogliendo in essa che il moto stesso,
catastrofe, che traspare dalle parole dette non intenzionalmente da un personaggio. -per estens
sopra alle sue creazioni, che egli non prende sul serio. perpetua parodia di
: dissimulando il proprio pensiero con parole non corrispondenti a esso; con tono e
sarcastico. varchi, ii-1-60: chi non conosce che quando didone diceva a enea
pete regna per undas ', ella non gli comandava per ironia, cioè infintamente
n'andasse? monti, xii-3-127: non sarebbe egli bene aggiungere alla dichiarazione l'
, 2-338: questo artificio si può usare non solo dirittamente, ma anche con modi
un sorriso, nel quale traspariva un non so che d'ironico e d'amaro,
e d'amaro, « alla fine, non siam noi fratelli e sorelle? »
: il più ingegnosamente efferato dei tiranni non saprebbe concepire certe crudeltà ironiche, le
ironici e amari scherzatoti, / che non han bene inteso il parlar nostro, /
g. ferrari, 390: il tormento non gli strappò una sillaba [al campanella
poeta parli ironico. foscolo, v-301: non adiratevi meco né tornate a dolervi ch'
forma è dubbia, e, ancorché non sia ironia, ha nondimeno un certo che
con ironismo inorpellato di dolcezza, poiché non potea mordere con la zanna dell'amaritudine
infetta. idem, 3-ii-184: cospirava non poco all'incremento delle di lui frenesie
parola 4 ironico ', fatta sostantivo, non risponde all'4 ironiste 'francese.
, lor disse con improperio ironizzando: non dubitare no, che presto approderemo al
iii-14-46: l'ariosto... non trascorse mai nell'umoristico e nel bislacco,
forza. tornasi di lampedusa, 154: non era mai possibile conoscere quando il principe
. piovene, 7-391: l'alsaziano non riesce a diventare mai interamente francese.
vii-1194: li mediatori esclamarono irosamente che non si poteva sopra tali disorbitanze attaccare un filo
, 27-338: l'ira mi dominò, non fui soltanto irascibile ma iracondo sempre e
ben giudicare. gelli, 15-i-453: non fa dire a virgilio... che
di maniera da lei, ch'ei non tennero, come uomini, conto alcuno,
supplice, iroso coi segretari dei ministri, non era riuscito a farsi nominare senatore.
. inraccontàbile), agg. che non può, non deve, non merita di
, agg. che non può, non deve, non merita di essere raccontato.
che non può, non deve, non merita di essere raccontato. -anche:
in questo convento mi fecero gli demonii non furono ordinarie, ma grandissime e quasi
. petruccelli della gattina, 1-192: non cercate d'illuminare le sordide tenebre del
nel corpo del sandastro a dentro, e non ne la superficie, risplendono alcune goccie
saba, 3-71: tua madre, che non era una letterata, e passò due
ad ammannire per i suoi cari cibi non molto variati, ma dai quali emanava,
d'energia. soffici, v-2-17: non oseremmo affermare senza iattanza che la compressione
.. resplende più che umano intelletto non può... intendere, in suo
spense svoltando. pascoli, i-21: non fragili coppe di cina, / la
suo tutto in terra e alle cose terrene non può essere irradiato dal lume superiore.
: è la bellezza d'un'idea, non mia, che irradia il mio ingegno
. goldoni, xiii-296: ah, non più, pastor, / ché non
, non più, pastor, / ché non è cagion di pianto / il fuggir
provvedimenti per giovare ai popoli insieme e non far mancare alle loro corti lo splendore
irradiava la seduzione di chi sa che non è possibile sottrarsi a quelle sue doti.
gli uomini -ti dànno un'occhiata se non hai quella potenza che irradia.
nobili mete, inebriarsi / gode a fonti non tocchi. tecchi, 10-137: il
biscia verde longitudinale. se si estende, non irradierà in sobborghi gelosi di equidistanza dal
due princìpi. mazzini, 62-311: non è però meno vero che la razza
quantità degli alberi fronzuti, irradiati, non si veggono di altro colore. scalvini
nella sua. molineri, 2-103: non aveva mai veduto, dopo i giorni
proveniente dalla superficie chiara, della zona non illuminata dell'immagine retinica, che non
non illuminata dell'immagine retinica, che non corrisponde così esattamente alla figura stessa.
: benché il disco di esso cane apparisca non maggiore della cinquantesima parte di quello di
... l'irradiazione sua mai punto non s'asconde finché la stessa fiamma reale
s'asconde finché la stessa fiamma reale non si cela. piazzi, 2-354: duséjour
i corpi luminosi più grandi che realmente non siano. 4. letter. riflesso
: cacciata ogni nostra malizia antica, non per mutazione de luoco, ma per
dio. domenico da montecchiello, 83: non solamente per contemplazione delle creature, ma
g. ferrari, ii-94: il genio non è nell'intelligenza, dipende dall'inspirazione
6-ii-329: la mia potenza di affettività non aveva né modi, né limiti;
: ahi che me stesso / più non ritrovo in me: molt'è che lento
vede le stelle con un grandissimo irraggiamento non reale. guiducci, i-3-4-43: è necessario
bracciolini, 3-47: la belva che soffrir non vuole / sì possente calor che 'l
: per quanto l'ingegno di dante non si appalesasse di subito in quel chiaro
.. nella facoltà d'irraggiare quel non so che d'indefinibile e d'esclusivo.
irraggia. giov. soranzo, 165: non hai brame al ciel ritrose, /
. si irraggia di fulgori così potenti che non basta la virtù del telescopio per avvicinarcela
incapella di fulgori ella ancora, ma non tanto quanto venere. 8.
i grandi davvero nell'arte... non si sono fatti argomento di studi analitici
il diametro del disco irraggiato, e non il vero e nudo della stella.
. irraggiungìbile, agg. che non si può o è molto difficile raggiungere
inaccessibile. -per estens.: che non si può arrivare a cogliere, a
. 2. figur. che non si può conseguire; che non si
. che non si può conseguire; che non si riesce a ottenere, ad attuare
borgese, 1-69: nella cara donna che non sapeva far sua gli apparivano quasi simultaneamente
difficile o impossibile avvicinare; o che non consente rapporti di amicizia, di familiarità;
irraggiungibilménte, avv. in modo da non poter essere raggiunto. - anche al
. dell'eccellenza d'un obietto ignoto non ha... importanza pratica.
tutte le cose del mondo... non vi sono coincidenze irragionate. bocchelli,
(superi, irragionevolissimo). che non è dotato di ragione; bruto.
. l'anime de'tuoi figliuoli che non sono il cielo e la terra e tutte
p. f. giambullari, 5-104: non dico... per questo che
e d'insegnamento. goldoni, xiii-801: non credea che ancora / le bestie irragionevoli
2. che pensa e agisce in modo non conforme a ragione; privo di senno
pazzo. varchi, 8-2-179: come non mi sono alterato io che mi mordano
luoghi, chiamandomi inragionevole ed ignorante, non si doverranno alterare essi che io risponda
e così irragionevole che in se medesimo non senta e i disordini che nascano dalla disuguaglianza
vedrà che s'io sono debole, non sono però irragionevole. rajberti, 2-100
per arringare quel popolo irragionevole: ma non ottenni la parola. pascoli, i-16
, i-16: sai ancora che io non ti credo, come fanciullo, così
molto ci corre. 3. non conforme a ragione, irrazionale; che
questo, ch'elli dicano che dio non è. gherardi, ii-123: per vostre
per vostre irragionevoli voglie mia ragione molestare non vogliate. galileo, 3-3- 135
, mordendo con inurbanità villanesca chi mai non ha pensato al caso suo, non