* increato ', e una tale idea non è altro che la percezione di esso
di esso ente. l'inneità dell'idea non è altro che l'innascibilità del suo
1-20: il mal servo... non avea più d'uno bisanto, quello
uno bisanto, quello innascose sotterra, e non lo volse investire a guadagno.
innascondìbile, agg. letter. che non si può nascondere o trattenere; evidente
alfieri, xv-39: di gioioso cor non eran quelli / i segni innascondibili veraci
disse che sapienza innascosa e tesoro nascoso non vale nulla. idem, 1-28:
medesimo in molti luoghi di suoi libri non ha tenuto inascosto. innaspare (inaspare
ben si scusa; / con fusa / non s'inaspa; / e tal araspa
pedi. ariosto, 10-56: morir non puote alcuna fata mai, / fin che
'l sol gira, o 11 ciel non muta stilo. / se ciò non fosse
ciel non muta stilo. / se ciò non fosse, era il dolore assai /
a madonna isabella cortese, mentre ella, non per essercizio, ma per diporto,
quivi [sotto il polo] il sole non nasce mai, né tramonta; ma
della gattina, 4-271: in italia non si ama: vi si rimpinzano di amorazzi
belato l'agnella ed il cavallo, non pur col nitrito, ma con l'innaspar
misurata- mente il terreno, altro tutti non fanno che tener bordone a questo publico
vi passa l'uom, che tristo non v'annaspi. = denom.
innatàbile, agg. letter. che non può essere attraversato a nuoto.
quale esistono nell'uomo idee o princìpi che non provengono dall'esperienza, ma sono insiti
, 4-1-402: le idee sono innate, non nell'uomo, ma in dio
ma solo fino a che ei non faccia della idealità, che assume come principio
l'innatismo, è caduto in braccio della non meno dom matica immediatezza dell'
che conoscemo meglio in quello che conoscemo non così bene: dico che la natura vuole
, 1-ii-306: affinché il precetto * non uccidere 'fosse innato, sarebbe necessario che
de'corpi, sono inesplicabili, se non suppongo qualche cosa d'innato in me
gioberti, 4-1-183: la cognizione umana non può essere * innata 'più della sua
, i-2-145: la categoria o l'apriori non è l'innato, ma il perpetuo
uomo possiede fin dalla nascita in quanto non gli sono attribuiti da un'autorità esterna
autorità esterna (la quale, pertanto, non può neppure abolirli), ma gli
sovrano neutrale in quelle guerre alle quali non ha dato causa e che non interessino
alle quali non ha dato causa e che non interessino né tocchino il suo proprio dominio
dominio e che si faccino da chi non ha dritto o d'alleanza o di superiorità
ogni uso d'intelligenza al bambino, non possono poi a meno di accordargli de'
i-4: seppe col suo bel costume, non meno che coll'innata sua avvenentezza,
selva al naturai suo stato: / non d'incanti terribile né lieta, / piena
e d'altri animali, raffreddato, non genera, perché s'ammorta l'innato
, 3-i-166: verrà quel dì che tu non sciolta mai, / materia innata,
al seno attivo / del fuoco immenso non invan cadrai, / ch'è nume vivo
innato2, agg. ant. che non è ancora nato; che è ancora
trinci, 1-304: le api non si ammalano se non per mancanza
1-304: le api non si ammalano se non per mancanza di vitto, per
= voce dotta, lat. innàtus 'non nato, increato 'comp.
illativo. innaturale, agg. non naturale; contrario o non conforme alle
agg. non naturale; contrario o non conforme alle leggi e alle regole della natura
. né può durare tale compagnia ove non sia una universale equibilità. varchi,
innaturale e tanto infelice, a costui non si potrebbe né maggiore pena né più convenevole
vita sessuale? 2. contrario o non conforme alla natura, alle caratteristiche intrinseche
del sentieraccio sulla spiaggia. per mesi non avrebbe più deposto quel pallore innaturale.
occhi di turchese. 3. non spontaneo, che manca di naturalezza,
, che manca di naturalezza, che non si accorda con l'abituale comportamento di
... un riso gelido, non allegro, innaturale. -irreale.
che si stimò per li savi se non fosse stato, com'era, antico
secondo il bisogno, di quale barbarie non sono? è una innaturalezza mostruosa rilluminare
carducci, iii-23-251: del baudelaire ripetè non pure le innaturalezze e le irragionevolezze cercate
e le irragionevolezze cercate ad effetto, non pure le bruttezze stupide (dico così
contrario alla natura. -anche: l'essere non conforme alla natura di qualcosa o di
4-262: una universale protesta... non colpisce questo o quel regime politico o
, quando si tratta di ragionare e non di cantare, non potrebbe essere anch'
tratta di ragionare e non di cantare, non potrebbe essere anch'essa un'altra prova
dell'autore ed un nuovo indizio, non dirò d'insincerità, ma d'innaturalità del
, avv. in modo innaturale, non spontaneo, artificioso. carducci,
carducci, iii-24-414: per paura di non parere io alle conscienze pusille di certi
innaturalmente accelerata. cassola, 2-324: non entrò più nella camera, finché la
più nella camera, finché la sorella non fu vestita: e anche allora rimase
abbiamo nel bartoli 'innaturale 'per non naturale, o come altri disse,
. ma da nessuno è ignorata questa non pure diversa ma contraria significazione della particella
: in alcuni cani è innaturato che non parlano per la verità, ma latrano per
braccio, per modo che 'l detto re non poteva più menar la spada. giov
2. prov. l'uomo che non sa radere innavera le carte: chi
sa radere innavera le carte: chi non agisce con delicatezza rischia di compromettere la
proverbia fiseudoiacoponici, no: l'omo che non sa ra dere innavera le
cacciatori per canpare, / e se non puote, vole anzi morire nelle lor
-figur. anonimo, i-619: partire non mi posso da voi punto, /
innaverato e punto, / che mai fugir non posso né dar volta. lapo gianni
/ divenne allora, ohimè, ch'i'non parea, / sentendo il cor morire
innaverato molto fortemente, ed ora sed io non ho l'aiuto di madonna isotta,
reso innavicabile affatto, talché converrà o non navicarlo o ciascun'anno ricavarlo. tasso
/ loco a'legni opportun, se non ch'l letto / pieno di sirti e
meno che scogli inaccessibili o mare innavigabile non dividano un paese da tutti gli altri
gelidi / figli soggetti a borea / ignoto non sarà; / ma correrà volubile /
d'eternità. 2. che non è o non è più atto alla navigazione
2. che non è o non è più atto alla navigazione (un'
vela. sassetti, 311: svernare colà non si può, perché il re lo
i dismessi che si potranno accomodare e non saranno del tutto innavigabili. rigatini,
rigatini, 1-97: 'innavigabile'. altro non può valere che non navigabile. ma
: 'innavigabile'. altro non può valere che non navigabile. ma oggi nel linguaggio nautico
lo dicono di nave, per 'non più atta alla navigazione '. come si
innavigato, agg. letter. che non è mai stato percorso da navi,
innazionale, agg. disus. che non è conforme o è estraneo allo spirito
innecessàrio, agg. letter. che non è necessario. giov.
superi, innegabilissimo). che non può essere negato o messo in discussione;
o ricevendo protezione o soccorsi di cui non ha egli bisogno. manzoni, fermo e
1-1-17: bisogna innegabilmente concludere che ciò non derivava da altro, che dalla cura
quei bimbi che inneggiavano / or più non siam, perdio! / siam la legione
satana \ ferd. martini, 4-6: non gradiva di certo che in casa sua
inni. salvini, 17-541: io non finirò mai d'inneggiare / quel che
-rifl. gatto, 2-23: pallone non si meravigliò che l'elefante avesse
'increato ', e una tale idea non è altro che la percezione di
di esso ente. l'inneità dell'idea non è altro che l'innascibilità del
locke] ebbe ragione, ma non l'ebbe quando all'incomprensibile inneità volle
dubbio, ec. es.: « non istare più in inne e in onne
le sue conseguenze, o rinunziare: qui non c'è via di mezzo ».
giacomo, ii-580: il popolo, che non sa di scienze psicopatiche, ascolta
è preso da un delirio che non si può definire. = denom
4-i-153: le innervazioni negli organi sensorii non più perturbate rendevano limpida la sensazione.
. croce, iii-9-15: egli dichiara di non essere in grado di dirle nulla di
sve- tesi. idem, x-489: non si sarebbe per avventura trovato alcun altro
mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell'infelicità umana.
. e. cecchi, 8-34: quando non c'era più strada, il conducente
campagna di roma, su qualunque terreno, non rifiutandosi d'innanzi a una triplice filagna
tutto il rimanente del mondo dispreggiano e non curano punto il maturo giudizio de'savi
impavido. costo, 1-595: non fu meno biasimata l'iniquità di quel
, 1-224: parlando de'soldati semplici, non si richiede in loro tanta intrepidezza,
dovendo per forza star saldi, se non voglion gettarsi in mare, la necessità
di lui. tesauro, 5-230: non è, come tu credi, intrepidezza /
vita. battista, ii-158: per non profferire né anche una parola sconcia contro
careri, 2-ii-93: or qui sì che non ho parole da ridirvi il furore,
: la disperazione porge quell'intrepidezza che non aveva dato il valore; non è più
che non aveva dato il valore; non è più una lotta di uomini,
,... presedendo a diocesi, non impallidiva alla considerazione dell'intrepidezza che si
in quel suo emporio di oggetti di non riconosciuta necessità, bisognava allentare un certo
accecato dalla passione e dello sdegno, non stimò proprio della sua intrepidezza incrudelire in
: e possibile che la vostra intrepidezza non abbia ardire di conservarvi quello che avete
ferito le cento volte, e ormai non più giovane. 4. per
in allegria. baretti, 6-231: non si può negare che un bel paio di
negare che un bel paio di mustacchi non dia un'aria d'intrepidezza guerriera a'signori
polve con intrepidezza sì grande che socrate non bevve con tanta serenità d'animo la
qua, tre o quattro giorni soli non sono potuto uscire, e cavalli tanto escono
che una tale costanza in tutti quegl'infelici non fosse intrepidità, ma bestialità, trasfusa
maravi- gliosa. foscolo, xiv-158: non potranno negare l'intrepi- dità con la
coraggio, fermezza e determinazione; che non esita a compiere un dovere anche rischioso;
compiere un dovere anche rischioso; che non trema, che non si sgomenta, che
rischioso; che non trema, che non si sgomenta, che non indietreggia di
trema, che non si sgomenta, che non indietreggia di fronte al pericolo; valoroso
, 1-45: vien poi tancredi, e non è alcun fra tanti / (tranne
instancabile la mano della vergine intrepidissima le non mai salde ferite del tergo con nuove piaghe
parini, 257: un'alma forte / non si fabbrica il mal quando il prevede
a soffrir. monti, 22-321: più non fuggo, o pelide...
xii-3-260: nella dichiarazione 'forte 'non trovo esattezza d'idee. 'intrepido '
di 'trepido ', è uomo che non trema, che non conosce paura.
, è uomo che non trema, che non conosce paura. uomo 'forte '
intrepido leone, / perseguitato ancor, non fia che tema, / perché sempre confida
i. frugoni, i-5-152: a smarrirsi non avvezza / vien l'intrepida franchezza,
ed è loro ignota la dissimulazione, non che la paura. monti, x-2-136
eccellenza. 2. che non si lascia intimorire, confondere, turbare
sicuro di sé, imperturbabile; che non si arrende di fronte alle difficoltà;
difficultà. meglio dunque sarà che chi non è filosofo, di sbrighi da questa
: il protofisico ludovico settala... non solo aveva veduta quella peste, ma
3-121: -signorina, stia bene attenta a non dir bugie. le bugie, con
il suo sguardo. -in galera. -lei non batté ciglio. -di animali:
monti, 4-1-155: se il silenzio non fosse tante volte un dover sacrosanto,
quanto bonaria. 4. che non tradisce alcuna emozione; impassibile; indifferente
impassibile; indifferente, distaccato; che non batte ciglio. a. verri,
aspetto, 11 passo); che non lascia trasparire paura, viltà, pusillanimità
calma. d'annunzio, ii-906: non tu piangi, o amàzone regale. /
elezione di una mente intrepida, e non ci avesse... una grandissima parte
, iii-2-1129: l'anima di roma non è gonfia se non di volontà ostile e
anima di roma non è gonfia se non di volontà ostile e intrepida. moretti
. s. maffei, 6-181: insegna non esser forti quelle intrepide azioni che procedono
affetto e da privato interesse, e non hanno motivo illustre, e non tendono
e non hanno motivo illustre, e non tendono ad altrui beneficio. giordani,
pochi ha provato a'briganti che noi non siamo preda esposta né facile; ma
. e. cecchi, 5-128: non s'è mai visto che ne uscisse così
a dir poco. bertolucci, 105: non c'è nulla / di più caro?
ogni trattato. -stare intrepido: non perdersi d'animo. m.
molto intrepido, affermando che l'interprete non era l'autor di questo, ma che
di questo, ma che egli stesso non gli voleva [i danari].
infra l'aspetto nostro e il sole, non ci lascia vedere cioè lo corpo del
/ filosofo alto e dotto, / medico non fu pari a lui vivente. idem
rimirar vicina una pittura del bassano, non si vede che un ammasso ed un
altro. sansovino, 6-319: gli turchi non hanno tanti in- tricamenti di grammatiche.
'l bel volto giri, / guarda non mentre desioso spiri, / tale intrichi
, xxvi 3-175: perché la toga non ti lascia andare, / ti s'attraversa
iv-946: questa bambola m'intrica, e non la vorrei guastare. sta lì,
-inceppare. collenuccio, 1-268: non ho vena né polso che si senta:
convien di te che io dica / che non potendo ben formar parola, / com
. intricano ogni cosa e fanno che non vi si può camminare senza gran travaglio
stasone. trissino, xx-1-73: il non sapere il male / noi fa minore,
lei ragioni. tansillo, 1-196: non vi niego che sia; né vel confesso
sia; né vel confesso: / non voglio sciorre il dubbio che v'intrica:
va intricando con termini logicali, dicendo che non è possibile ch'io possa vincere.
io possa vincere. gallani, 67: non voglio che così m'intrichi con sue
g. f. loredano, 10-15: non mi intricare lo cerebro con parole futile
talme intrica. tasso, 20-15: non sia, non sia tra voi temanza alcuna
tasso, 20-15: non sia, non sia tra voi temanza alcuna / in
madama, / ché a scriver mai non m'insegnò la mamma. pindemonte, ii-464
fedel serva le dica / che forse tale non previso intoppo / nel suo venire a
a lei così l'intrica / che poi non fia stupor s'or tarda troppo.
classificatoria... si dimostrano atte non ad altro che a precludere ogni possibilità
volevano obedire a'giudei, perché altrimente non sarebbe aiutare, ma intricare. goldoni,
francesi? oddi, xxi-11-256: io non m'era risoluto da principio d'intricarti in
gli epiroti pregavano il re filippo a non intricarli nella guerra contra i romani.
romani. forteguerri, iv-277: tu non m'intricar colle tue cose. papi
per grazia di esemplo,... non esplicano, ma intricano ed implicano l'
. ochino, 237: a roma non sanno solvere altri dubbi che delle loro liti
i frutti di molt'anni passati, non ne può anco avere i presenti.
che han l'ingegno di dedalo, non sono buoni che a far laberinti, voglio
voglio dire ad intricare i negozi e non a guidarli. de luca, 1-10-223:
intricata con tante distinzioni e dichiarazioni, non è moralizabile per la capacità de'non
non è moralizabile per la capacità de'non professori a'quali più tosto cagionarebbe qualche
il sale alla lombardia, e che non intendeva ch'egli intricasse il suo spaccio per
. l. capilupi, 105: mai non sia ch'intrichi o viete / periglio
brama. caro, 12-iii-252: 10 non ho voluto che mio fratello gli cavi il
per certe vie storte, le quali non sono degne di lui, per volermi intricar
condita seicento / novantaquattro, se però non hanno / gli istorici intricato 11 nascimento
, 6-43: perché le corde così lente non s'intricassero l'una con l'altra
la matassa / intricando si va; ma non dispero / il bandolo trovar. stuparich
, 1-263: per labirinti o reti non s'intrica / il vostro pié, ma
luogo selvaggio; perdere la strada; non riuscire a orientarsi. bandello, 2-37
, tanto va innanzi seguitando che poi non sa trovar il camino di ritornar indietro,
amica, / che in forma femminil, non vista mai / da lui, tra
intrica / fra sedie e tavolini e più non sanno / come la porta ritrovar potranno
ripara il grilletto dell'archibuso, e non so figurarmelo che nel riparo che fa
errori. pallavicino, 1-7: perché non ci intrichiamo tra'laberinti dell'equivocazione, dobbiamo
il sapere, generalmente parlando, altro non è che una luce. 10
si va ogni volta più intricando, non s'avvedendo che, s'ella viene accusata
s'ella viene accusata dell'adulterio, non può esser buon testimonio per lei.
domandando la pace a colui il quale non vogliono riconoscere se non per re di
colui il quale non vogliono riconoscere se non per re di navarra. foscolo, ii-277
berchet, 226: vuol parlargli, e non ardisce; / ché la lingua le
un dì commesso / dirlo al figlio non sa mica. giusti, i-292: non
non sa mica. giusti, i-292: non ti paia vero di esserti salvato dal
storielle o fatti, t'intrichi sempre e non sai scegliere. -ingannarsi, sbagliarsi
veder tanto s'intrica, / che non discerne dai fanciulli i sassi.
machiavelli, 1-vi-282: l'offizio suo è non si intricare in guerre, ma mettersi
molti rispetti di considerazione, sentivano che non si dovesse intricar nelle turbu- lenze di
astuziette umane, senza dubbio questi disordini non sarebbero seguiti. assarino, 2-ii-127:
. assarino, 2-ii-127: fu stabilito non esser convenevole, l'intricarsi negli interessi
che v'aggrada / far dovete: io non m'intrico. milizia, ii-30:
nelle faccende di un paese conquistato, non ritrae che il pubblico danno e la propria
. foscolo, xix-356: deliberai di non intricarmi in una conoscenza di più.
come per certe cose ho io, non bisogna intricarsi) in queste gentilezze letterarie,
queste gentilezze letterarie, per le quali non ci si sente fatti. bernari, 5-54
: con questi tali guardisi una donna di non s'intricare in amore, ché se
33-34: or chi ora di gioia non s'adorna? / e colle muse e
/ danzando, fa che il cuor più non s'intriche / con triste cure e
e da giovani anzi da fanciulli e non da vecchi si sono intricati in questi
tale che i medici la dissuadevano che non molto s'accostasse né s'intricasse con
parte della nobiltà, e vi si aduna non per altro effetto che per vedersi insieme
ella fatto a intricarsi con lui? non aveva altri da domandare dieci zecchini in
core, / che poco ne mancò non m'intricassi. 16. locuz
: se li fanciulli abortivi, cioè non ancora nati, risurgeranno? varchi,
. bernardino da siena, iii-70: chi non merita delle cose spirituali, messer domenedio
e sterpi, sì che per essa espeditamente non si potea andare. m.
sicuro e sodo. ariosto, 232: non è intricato nodo / che l'alto
nodo / che l'alto ingegno suo non sappia sciorre. bandello, ii-1062:
loro, accioché alcuno di loro intricato non sia cagione d'impedimento. bianchi, 36
amor di dio », disse; « non possum sic incedere ». grossi,
ogni autorità, [i romani] non mandavano però loro avanti le scuri sciolte,
di boschi, il re... non volse arrischiar tanto nelle tenebre di quella
si disperde come un labirinto, s'egli non ha guida. tasso, 14-78:
dirvi ornai nulla m'avanza / se non ch'assai securi ir ne potrete / e
parti e più secrete, / perché non fia che magica possanza / a voi ritardi
fatai filo. assarino, 2-i-403: non indugiò a calar per le langhe verso
, l'onda nervosa potentissima invadendoli diffondevasi non soltanto nei canali più permeabili, ma
io v'ho da dire, / se non volete, insieme con noi altri,
f. loredano, 12-118: vostra figliuola non resterà intricata; egli è sano e
comandando il prericipe una scele- ratezza, non si curi di lasciar colui o coloro che
povero passaggiero novizio si trova intricato, e non sa a chi credere, a chi
come intricato negl'impicci delle proprie turbolenze, non potea niente assistere a gli affari esterni
che anche i letterati confessano di trovarsi non poco intricati a intendere quell'antica. monti
, 2: son uom picciolo, non ho forze di nessun valore, l'ingegno
. v. colonna, 1-172: se non puote gli occhi egri e mortali /
tanto alieno da questa pratica, che non m'affido di condurla né così presto,
7. eccessivamente pieno di elementi disparati non bene armonizzati e contemperati; ridondante,
). galateo, 210: allora non sariano career né tormenti né turche né
escogitate ad punizione de tanti peccati; non averiamo bisogno di tante perplesse ed intricate
amorosi scrittori. tasso, iii-53: non serbano altro di filosofo, che la gravità
tortuosi sillogismi. romei, 193: io non intendo questa vostra intricata, fantastica e
intricati dubbi dell'amorosa filosofia, io non so capire come siasi così tormentosa la
lontananza. g. gozzi, i-1-23: non è da tutti lo svolgere intricati argomenti
sortirono acre e penetrativo ingegno, che non si arresta alle bucce delle cose, ma
e intricatissimo: tanto che, se non ci proviamo di mettervi dentro un po'd'
esser egli diligentissimo e fortunatissimo litigante, non si poteva desiderare per lei uomo più al
/ per tutto dove il sol nube non vela. giuseppe di santa maria,
posizione è intricatissima; ma ciò che vogliono non può ottenersi. papini, iv-296:
d'essere assai più cortese intricatóre che non vi siete voi. -intricatóre io? in
intérieur! '. moretti, 73: non credere allo sfarzo / dei lampadari antichi
malagevole, e lontana / più che non credi. n. secchi, 2-15:
la natura fece appresso un grande errore a non far un solo budello nel corpo dello
solo budello nel corpo dello uomo e non tanti e con tanti intrichi e rivolture
negli intrichi dei labirinti più perigliosi io non ho mai dimenticato quelle vie larghe come fiumane
, cercò il balconcino appeso al sole e non scorgendo nell'intrico delle logge, dei
, che di già ferito, / benché non gravemente, e da l'intrico /
: il ricco ponte / io già non preparava ad uom nemico, / né
parrucca, come in oggi s'usa, non sarebbe caduto nel grande intrico d'arrestarsi
: trovate più intrichi nel vero che non fanno gli ostinati ebrei. a.
tant'altri intrichi di scienze, e non finirà questa musica per molti anni. roberti
. guarini, 1-ii-2-247: per questo non vi s'inducono [nella commedia]
s'inducono [nella commedia] se non persone private con difetti degni di risa
mi vengono tutti gl'intrichi. io non ho per ora danari. ariosto, 27-94
tal confusione / di questi intrichi, che non vede come / poterli sciorre. speroni
parini, 477: una mattina intera / non avev'anco atteso, / quando tu
sua rabbiosa, / acciò il bambin non porti con intrico / i segni della
infinito dispiacere di cotesti intrichi; ma poiché non è in mia mano il poter mettervi
che brutto intrico! / -per me non c'entro, e non m'importa
/ -per me non c'entro, e non m'importa un fico. pirandello,
sieda di sua ruota in cima, / non teme oltraggio alcuno: onde riparo /
teme oltraggio alcuno: onde riparo / non sa pigliar a gli amorosi intrichi.
quest'intrico, / che del denar non me n'importa un fico. passeroni,
un fico. passeroni, iv-216: qui non sono musei, che sieno adorni /
alla fine importunato e violentato pensò, non con fanciullesca ma con senile astuzia, di
intrichi, ho digredito troppo, ma non potevo di meno. -essere,
, e da altro, ch'io non dico. goldoni, x-956: o caro
le orecchie udito. goldoni, x-50: non temete il tutor; fuor d'ogni
, anch'io lo dico; / non è la quantità, ma l'argomento /
una lite. luigini, xlv-227: non so chi di noi vòlse da nuovo
nuovo porre intrico, dicendo ch'egli non parea a lui che la bella innamorata
contendere con le nostre, perché voi non v'eravate con noi (onde n'
degli interessi e dei pregiudizii che non si mantengono se non pej appoggio
dei pregiudizii che non si mantengono se non pej appoggio reciproco.
molle, fu risposto: e che, non si può intrider bene? -figur.
. sacchetti, v-27: questi minuzzoli non si possono fare pane intero, se
si possono fare pane intero, se non si intridono da capo con acqua e con
): se i fornai strillassero, non lo domandate. intridere, dimenare,
... ridereste di scherno, se non pur rideressivo di sdegno.
, acciò che né tignuole né tarli non nuochino loro. caro, 9-518:
io entrai ne la chiesa, e per non far torto al bigio, del quale
o tema / che l'arresti non è, d'enea la vita / tuttora
bella, se l'immagine delle speranze vane non la intridesse di dolore. 6
fiorenza. soldani, 1-5: ma non vorrei però ch'altri temesse / ch'io
: inginocchiandosi nella chiesa della nunziata per non intridere il calzone, si pose sotto
frugoni, vi-320: l'acqua di stige non terge, ma intride e infarda.
. rucellai, 2-6-1-8: acciocché gli stolti non gli assaporassero [i detti della sapienza
mani uccise / duegento o più, a non parer bugiardo, / non domandar se
, a non parer bugiardo, / non domandar se nel sangue s'intrise!
viscido appiccicoso: l'ova rotte che non si ricordava più d'aver messo in
un fascio. forteguerri, ii-217: non fo zuppe, e da me non s'
: non fo zuppe, e da me non s'intride / farina di più semi
. f. frugoni, 5-174: non è del suddito l'intridersi la mano fanatica
nel sangue del suo padrone, ancorché non padre. g. averani, i-200
le mani, e dichia- rossi che non intendeva d'intriderle e imbrattarle col sangue
, ii-162: chi fu colui che, non altrimenti che morta, aviluppata in fra
e anegata, risuscitasse e salvasse, se non esso? = agg. verb
, ii-6: -che vuol dir che tu non ti ricordi del nome? - è
nome? - è tanto intrigacciato che non 1'ritrovo. = deriv. da
; che s'ingerisce in questioni che non lo riguardano; che ordisce intrighi e
pananti, ii-167: nelle amabili donne non si cerca poi tanto lo spirito,
un assassino. foscolo, xvii-232: non mi venne fatto, o mio silvio,
produsse. carducci, iii-23-114: quello non era il vero medoro, a un cagnaccio
animo d'un giovane come io era, non già la religione intrigante mondana e
vocato. palazzeschi, 4-105: non vi era chiacchiera, per insulsa
gioranza dei cecoslovacchi di russia non approvava la politica reazionaria e intrigante
più participa di quella gloriosa luce nella quale non è com'esser può ch'io abbia lettere
oscuritade. siri, x-603: in questo non la posso sciorre; ha un coltello?
al di novembre dell'anno 1593: non nel novantaquattro, figur. come corre
l'avereb- bono giunto mai, se non che una vite gli s'intrigò a'piedi
mio s'intriga, / sì che non sia più ver quel che si dice,
7-373: cerco volare a te: io non posso, poi che, quanto più
4-16: il lupo..., non pescando tanto a fondo in quel subito
ricoperto di neve. tolomei, 2-148: non solo vi metterò cani, ma vi
: onde mi parrà gran cosa che non vi si pigli qualche lepre, o almeno
vi si pigli qualche lepre, o almeno non vi s'intrighi qualche tordo. p
era bene intrigato ne la rete, non vedeva più lume. pescatore, 25:
di chi le portava, poco mancò che non si uccisero insieme. m. adriani
7-57: vedi? sola questa riga / non varcheresti dopo 'l sol partito: /
varcheresti dopo 'l sol partito: / non però ch'altra cosa desse briga,
ad ir suso; / quella col non poder la voglia intriga. buti, 2-157
ricevuto cotal sacramento, disse: -io non voglio morire fra questi impiastri. leti
ti comendai... perché le parole non ti escon de la lingua con furia
it., ii-18: il cantastorie non si proponeva altro scopo di stuzzicare la curiosità
parenti! signore iddio... chi non sa che cosa sono i parenti,
lo stringassi, niuno dubitarebbe che tu non avessi scelerata- mente operato. guarini,
fantasia intriga ed occupa l'animo, non gli lascia partorire alcuna operazione che non
non gli lascia partorire alcuna operazione che non sia torbida. p. giustiniani, 354
iii-282: aveva protestato che, ove non si pigliasse miglior ordine, v'areb-
tolomei, 2-70: ma mentre io non voglio di ciò ragionare disavedutamente, più
ne posso ancora strigar, se prima non vi dico che a voi non è bastato
se prima non vi dico che a voi non è bastato di lodarmi per opinion vostra
il viandante allaccia, / orma trovar non può, ma più s'intriga / quant'
... si intrigarono in pensieri non sempre portati ad armonia ed urtarono in
): l'ira intriga l'animo e non lascia conoscere il vero. b.
radino aveva detto che forse al mare non ci andava, e ciò intrigò molto
de le donne, acciocché con parole non s'intrigasse e non scuprisse la materia,
acciocché con parole non s'intrigasse e non scuprisse la materia, presto egli disse.
subbito l'intelletto, operando naturalmente, non avendo tempo d'operar l'arte,
di tutta la forza del metodo per non intrigarsi. manzoni, pr. sp.
: benché nella rinuncia che vi accludo non ponga condizione alcuna per non intrigarvi.
vi accludo non ponga condizione alcuna per non intrigarvi. b. croce,
in giardino fino a che la cena non fosse pronta. 8. incuriosire,
premura con cui si sbriga un importuno; non presto così che non notiate la cassapanca
un importuno; non presto così che non notiate la cassapanca troppo alta perché non
non notiate la cassapanca troppo alta perché non celi un sacco di refurtiva; mentre sentite
trovare un dio dove noi pensiamo che non sia. 9. ant.
; ma questa ne 'ntriga un'altra non minore. 10. intr.
intrigare meglio. deledda, iv-237: non cessarono un momento di intrigare e lottare perché
intrigare e lottare perché il maledetto matrimonio non si compisse. borgese, 1-153:
intrigare e cospirare di una giovinetta costei non ha proprio nulla. 11.
deliberativo, il dimostrativo e il giudiziale non s'intrigò nel termine bulesco, ma entrò
che lo difendano. tutti, per non s'intrigare, si ristringono nelle spalle,
queste son troppo gran cose, io non la vo'correre a intrigarmici dentro. pallavicino
ambasciata della moglie che avvertiva pilato che non s'intrigasse in quel piato di condannare
condannare il giusto. monti, i-339: non è la sola amicizia che mi move
anche la mia riconoscenza. se voi però non potete intrigarvene, sarò subito persuaso che
potete intrigarvene, sarò subito persuaso che non sarà difetto di vostra volontà. colletta
: io faccio il sarto, vedo e non vedo, sento e non sento,
vedo e non vedo, sento e non sento, piglio da tutti e non m'
non sento, piglio da tutti e non m'intrigo nei pettegolezzi. b.
e mi libera... esco e non mi intrigherò mai più di niente.
mio vogliate per questa volta far conto non avere udito niente, e per l'
udito niente, e per l'avvenire non intrigarvi con loro. strascino, xxi-11-944
. f. frugoni, vi-633: io non m'intrigo con zoppi. giannone,
vi si fermasse, e ti conoscesse, non t'intrigare con lei. dossi,
lei. dossi, i-211: egli più non s'intriga con gobbe. 14.
delitto. piccolomini, xxv-2-79: io non intrigarò le mani nel sangue.
disordinatamente. varchi, 18-1-186: non mi pare se non bene...
varchi, 18-1-186: non mi pare se non bene... dichiararla [una
dichiararla [una certa provvisione], non vo'dire brevemente, perché questo è
.. impossibile, ma bene, se non più chiaramente, forse con minor confusione
, i quali intrigatissimamente la formarono, non fecero. = comp. di
sarà. gelli, 15-ii-26: ei non si truovano piante tanto aspre né tanto
de la luna. gelli, 15-i-64: non essere altro le selve che luoghi disabitati
selve che luoghi disabitati ed intrigati, dove non si scor- gengo spessissime volte strada alcuna
era intrigato di tante funi che io non avevo veduto mai un'altra via che mi
si ritrovomo intrigati di tal maniera che non sapevano farla andare né muovere né guidare
giravolte delle danze quanto si voglian veloci, non ho le gambe così intrigate come te
. gozzi, i-12-34: dafni, non intrigato da que'pochi cenci che avea indosso
parole disse. groto, 125: non so che lingua intrigata io m'abbia oggi
che saperremo, essendo elleno state composte non meno oscure e intrigate che lunghe. caro
grande pericolo è di confessarsi da chi non lo intende, ché, quando ti
in contrario sì possentemente che un aristotile non si recò a vergogna il mostrarvisi intrigato
di tante immagini che ne rimanea, se non confusa, intrigata. angiolini, 344
metafisico, è anche spesso trasportato dove non sa forse egli stesso. de samtis,
il significato, a ravvisare che a lui non veniva nessun pensiero di devozione e fede
garbuglio, un intrigato ser bestione, non che un viluppone di rovine. 9
sono intrigati nelle molte occupazioni del mondo non cercano d'avere l'abitazione nella patria celestiale
et imbrattato in molte cose, che non sapevo da che lato rivoltarmi. serdini
intrigato. aretino, vi-465: perché non può essere che fantesche o famigli non ci
non può essere che fantesche o famigli non ci siano intrigati, oltra il perdonare
, avendo avuto due mie, e non udendo risposta, se gli era bene
fior di senno può sentire diversamente, se non sia per sorte alcuno che intrigato o
: costui, intrigato dagli affari, non se ne pigliò soverchio fastidio, e dichiaratolo
... l'esposizione, dico, non è né sarà mai altro che un
incrudeliti animi s'aparechiavano e rivolgiensi, non pigliando determinato partito nella loro tanta indissolubile
alquanto è intrigata, e li nomi non molto usati altre volte in comedie.
: quanto alla quantità del sistema copemiceo, non è dubio alcuno che una delle grandi
, che, ingombrata dal presente, non può così di facile antivedere il futuro,
72): la più attenta considerazione non serviva che a farli scorgere più distintamente quanto
l'atto coraggioso e dignitoso dei nostri capi non avrebbe nessun significato e nessun risultato se
degli intrigatissimi negoziati che da sei mesi non dimostrano se non la sterilità dell'ingiustizia
che da sei mesi non dimostrano se non la sterilità dell'ingiustizia. manzini, 18-119
p. viani, 495: la crusca non ne dà pure 'intrigatóre 'per
, abbindolamento, raggiro ': onde non so né posso capire come si riprendano
per qualche apertura del proscenio le prospettive non ancora illuminate su 'l palco, altro
ancora illuminate su 'l palco, altro non raffigurano che un intrigo di macchine oscure
come scanni, trespidi, tavole, pure non intoppai in loco alcuno. galileo,
. galileo, 1-1-61: andarvi per terra non potevo per l'oscurità, per la
i-120: per l'arte intendo qui non gli intrighi ed i viluppi...
ma quella che ci dà lume e non ombra, e fa la via agevole e
ombra, e fa la via agevole e non dura, spedita e non intricata,
agevole e non dura, spedita e non intricata, piana e non erta. b
spedita e non intricata, piana e non erta. b. fioretti, 2-5-
. landolfi, 15-170: udite come non aggiunga parola... cioè, ehm
.. udite, alle corte, come non ci sia più niente da udire!
a buon fine, e che sempre non ci nasca qualche intrigo che poi ci apporti
bembo era per venir qui più tosto che non è venuto, ha fatto nascere,
. denina, 1-ii-41: francesco doni, non meno ingegnoso né meno ardito, ed
che andasse più avanti, avendo messo non so che di maggior intrigo nelle sue lettere
prose che chiudono ciascuna delle quattro parti non sono vere novelle,... mentre
certo senso le veci dell'inventiva, non dirò dell'intrigo. gramsci, 1-36:
gli occhi de'ministri di spagna perché non vedessero la sua parzialità et intrigo.
intrigo. leti, 6-ii-288: io non considero sisto in tutti questi intrighi con
sp., 9 (157): non che tutte le monache fossero congiurate a
povero mondo. carducci, ii-10-212: tu non vuoi metter giudizio: tu sei e
. b. croce, iii-27-126: non volle sapere [ferdinando ii] d'
). gobetti, 1-i-586: mussolini non si liquida con gli intrighi di corridoio
. fortini, i-327: il pastore, non sapendo i loro intrighi, ne parlò
una vestale, che brighe e precauzioni non si prendono per corteggiarla, incognito e
le malizie. giusti, v-127: io non t'ho parlato mai di certi intrighi
con lei. capuana, 3-151: non metteva conto di confondersi con simili intrighi
. d'azeglio, 6-679: quel che non è leggerezza è il mettersi in intrighi
è il mettersi in intrighi, che non danno un'alta opinione del suo carattere
suo signore. spallanzani, i-380: non avevo altro in mira... che
intrigo, / se a talun far non vuoi qualche piacere. c. bini,
una fanciulla di undici, cotali intrighetti non son più cosa da prendersi a gabbo
. martini, 1-ii-442: il colli non vuol mandare per le antipatie dell'agnesa o
in riposo, sedute... non troppo discoste dal luogo dove noi eravamo,
-intrigùccio. foscolo, xiv-277: non sono buono a combinare un intriguccio,
, onde apparisce tutto stellante, ma non asteggiato. 2. plur. dolci
): con un verso intrigoso / che non lo sapria scander dottrinale. =
dell'anima sua. masuccio, 220: non bastando a tanto lavore la mia stracca
a tanto lavore la mia stracca e non sacia penna de, scrivendo, raccontare
a. contarmi, li-2-107: intrinsecamente non l'ama punto. p. m.
doria, 51: il popolo volgare non ha intrinsecamente in istima le false virtù
operare estrinsecamente sopra le azioni, ma non intrinsecamente nelle volontà. 2.
. g. fiorio, 3-7-14: non si debbe mai conversare così intrinsecamente con
conversare così intrinsecamente con l'amico che non si abbia anco a pensare ch'ei gli
tutti già siete mutati d'opinione, non solo per la riverenza che professate ad
varchi, 7-244: quelle cose le quali non sono differenti nella sostanza e essenza o
, si chiamano essere differenti estrinsecamente e non intrinsecamente, e cotali differenze sono impropie e
questa sola virtù [la giustizia] non come l'altre tutte morali collocarsi nell'
: se bene incontra di tale oppenione non manchi chi questa ancora metta nell'appetito sensitivo
secoli, che altro sono intrinsecamente se non un breve fiato esteriore? de luca,
storia della critica e storia dell'estetica non si possono distinguere nell'intrinseco, perché
secondo el fisico e medicinalmente, che non si forma animato, ma virtualmente,
è intrinsecamente buono, è forza che non possa esser se non della sua bontà profusivo
è forza che non possa esser se non della sua bontà profusivo. martello,
dotto, quando per verità intrinsecamente non lo è. -in realtà,
e chi mai, ciò considerando, non è sospinto a ricercare che cosa infatti
, iii-17-70: quantunque la loro patina non renda intrinsecamente più prezioso il metallo onde
o per diminuzione di resistenze), non hanno bisogno di tanto aiuto estrinseco per arrivare
in ogni luogo, quasi occulta e non intesa virtù che intrinsecamente per piante ed
locuz. conoscere intrinsecamente qualcuno: conoscerne non solo l'aspetto e il comportamento esteriore
che il male che ha il suo rimedio non si apprezza come quel che non trova
rimedio non si apprezza come quel che non trova medicina. p. f. giambullari
conservi in uno certo che di riputazione non affettata, non biasmevole, ma mista con
certo che di riputazione non affettata, non biasmevole, ma mista con affabilità e
, 297: fui forzata a dirgli che non si curasse di intrinsicarsi in questo caso
fama de'miei protetti [attori] non mi sarei intrinsecato e familiarizzato. gioberti,
s'in- triseca con uno, / non l'abbandona mai fin ch'egli ha
è chiaro che il piemonte d'italia non potrà salvarsi altrimenti che intrinsecandosi col suo
, xii-2-v: dubito assai che il lettore non s'intrinsechi bene nello spirito del tuo
: i redditi baronali, benché di non giusta o di strana origine, erano
suo originario impulso [dell'attivismo] non era in altro che nel principio della libertà
, così intrinsecato al mondo moderno da non potersene a niun patto far di meno
nel pensiero del favellare alle bestie, che non mi ode. gioberti, 3-41:
: olio intrinsecato nell'ossa... non si può più cavare se non con
. non si può più cavare se non con un gran miracolo. intrinsecazióne
si danno intrinsici tormenti, / prova non si può dar dii lor dolore. serafino
vii-59: la sola intrinseca felicità bastar non può, ma tanto è più perfetta quanto
l'animale è puro corpo naturale e non fabbricato dall'arte, ed il movimento
. pino, l-i-107: uno pittore non può nell'arte nostra produrre effetto alcuno
se prima quella, così imaginata, non vien dagli altri sensi intrinseci ridotta al
natura nascosti. dominici, 4-210: non è frutto il quale a intrinsico vermine non
non è frutto il quale a intrinsico vermine non sia sottoposto overo subietto. del tufo
concedono la veduta de le parti intrinsiche, non senza diletto e stupore de gli occhi
: la velocità ne'gravi cadenti altro non è che un effetto causato dai momenti
prolazione si muove, che le parole non ne possono uscire sonore e chiare, come
intrinseco exalato. aretino, 1-12: non sai tu che il mal francioso dalle
estrinseche? g. gozzi, i-6-45: non avea colto altro che...
a'movimenti e pericoli intrinsechi, egli non è dubbio che sua maestà con la
. paruta, 2-2- 210: non bastano..., per fare.
: le forze intrinseche del di lui stato non sono né così floride né così bene
contento... quanto si conveniva al non dar sospetto di sé, come d'
che mi siete sì intrinseco, / non lo dissi pur mai: che troppo biasimo
biasimo / reputava aver moglie, e non intendere / dov'ella fusse. gheri
qualche parte di loro e del grasso non meno, ma non però di quegli intrinsichi
e del grasso non meno, ma non però di quegli intrinsichi che si ritrovavano
prelati di roma. galloni, 89: non saria già cosa da uomo prudente volersi
de'grandi, l'aversi a guardar non meno da. dimestichi che da gli strani
dei parenti, degl'intrinsechi, dei compagni non è di sapiente ma di barbaro.
degli altri, gente la quale a volte non si conosce neppur di nome, convive
solo di questa medesima grazia, che non vagliono mille mondi per tutti i pregi
lingua o ne'detti fu alcuno errore, non fu ne la mente, non fu
, non fu ne la mente, non fu ne l'animo, non fu ne'
, non fu ne l'animo, non fu ne'più intrinseci affetti alcuna colpa
, ed un'intrinseca nimicizia che prima non era, quando tutti ad un modo
di nuovo quello che mai da alcuno non abbiamo apparato. benci, 1-25:
umana da principio ebbe l'originale giustizia non da princìpi suoi intrinsechi, ma dal dono
... acciò che gli sia sempre non che familiare ma intrinsica. tortora,
g. gozzi, 14: se non avessi una certa faccia fredda, intagliata
per gli altri giusta o ingiusta, non in virtù della sua natura intrinseca, ma
chi guarda di lontano el vizio, non conosce quella sua intrinseca natura. savonarola
: senza l'intrinseca pluralità delle persone non si può affermare in dio quella eccellentissima carità
. tasso, n-ii-235: da l'operazion non impedita nasce il piacere che la fa
il quale è forma de l'operazione non come abito intrinseco ch'appartenga a la
essenziale intrinseca proprietà dello stato popolare il non avere alcun magistrato perpetuo. conti, 107
leopardi, i-119: [i francesi] non conoscono quella semplicità così intrinseca come estrinseca
così intrinseca come estrinseca dello stile che non ha niente di comune coll'eleganza la politezza
uno e dell'altro intrinseca e particolare non è di mestieri ch'io venga a
anarchia abbiano costruito teorie filosofiche, queste non solo non hanno intrinseco nesso con quel
costruito teorie filosofiche, queste non solo non hanno intrinseco nesso con quel movimento,
la teoria di darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa
anzi nell'affinità fra le due dottrine non vedeva una intrinseca concordanza, ma una
il quale è vera causa efficente, non tanto entrinseca come anco intrinseca, de
naturali. sarpi, vii-8: li umidi non hanno figura se non accidentale data dal
: li umidi non hanno figura se non accidentale data dal recipiente, i secchi
troverà essere semplice e immutabile verità, non di gentilizio puzzo spiacevole, ma odorifera
163: rare volte interviene che chi non è assueto a scrivere,...
quanto ai suoi princìpi intrinsechi e formali non ha che fare con esso lui, ma
, vuol essere primamente l'intrinseca, non già l'estrinseca, cioè quella che nasce
nasce dalla legge e dal fatto, non già dall'opinione de'dottori. carducci
. -ant. legge intrinseca: non scritta, fondata sulla parola e sulla
: o scritte, dico, o non scritte. negli stati buoni adunche si
governa con le leggi e regole intrinseche e non scritte, dettate da la ragione de
7). scaruffi, 121: non si dovrà aver riguardo ad alcuni guadagni
luca, 1-14-4-86: questa franchigia altro non importa che una rimozione d'ostacolo overo
superiore all'intrinseco valore... non occasionò mormorazione. broggia, 154: il
, 154: il sale... non mai verrebbe il forastiero a comperarlo,
a trenta volte sopra l'antico, non che sopra l'intrinseco. -sostant
] solo la nota del valore, non venirebbe conosciuto il loro intrinsico, che
s. maffei, 6-7: siccome non cadde a te in animo di farti
esse [costumanze sciocchissime], così non cadde finora in animo a gli altri.
.. la novità delle opere teatrali non trova grazia dal pubblico, se non ha
teatrali non trova grazia dal pubblico, se non ha qualche merito intrinseco. spallanzani,
: ciò che rende desiderabile una cosa non è la sua intrinseca utilità, ma
perché la tunica intrinseca sia nervosa e non carnosa per li villi longitudinali, li quali
sono intrinseche del corpo,... non si comprendono con l'occhio. a
parti insensibili ed intrinseche e l'anatomia non conosce se non le sensibili e le
intrinseche e l'anatomia non conosce se non le sensibili e le superficiali. -muscolatura
nascondere all'occhio della creatura, ma non a quello del creatore. s. bernardino
procede da violenzia viene dallo estrinseco e non dallo intrinseco. castiglione, 373: o
uguale e ferma dell'intrinseco, la quale non suole essere ne'malvagi ingegni. cacciata
488: nell'intrinseco del cuore loro non piace punto il giogo che minaccia servitù
2-57: circa dello studiare, io non credo trovarsi alcuna dottrina che meriti più
l'intrinseco de gli altri uomini e del non lasciar penetrare il proprio. s.
coscienze... fa acquistar notizie che non s'imparan nei libri. leopardi,
alla vita disegnataci dalla natura; questo non si potrebbe appena, e in nessun modo
degli albanzani, 1-212: la natura madre non produsse fuori l'oro dall'intrinseco della
vide ciò che cola razolava, ma non sapea lo 'ntrinseco. rinaldo degli albizzi
in tanto che comprendiamo che il marchese non dubita meno dello stato suo che voi del
infino in cinque anni e per più non fare in alcun modo. alamanno rinuccini,
i confinati per minor cagione, che non furono quelli che andarono per maggiore ai
sia avuto siena in feudo; io non ci so vedere né indignità né pericolo
né indignità né pericolo; ma io non so questi intrinsichi. nannini [ammiano
si cambiava in istupore per coloro che non conoscevano l'intrinseco del fatto. b
b. croce, iii-27-187: poiché tali non erano nel loro intrinseco, [i
intrinseco, [i rivoluzionari tedeschi] non seppero neppure resistere e persistere nelle deliberazioni
od incapacitade o poca pratica, / non ha potuto caper nel suo intrinsico /
voi mi mettete in certi intrinsechi che non so che mi vi dire; vorrei farvi
, che vi sono obbligato, ma non vorrei che la mia schiena il patisse.
di una certa massima, cioè che non importa loro di essere odiati, purché ne
odiati, purché ne vengano temuti, non sapendo che la sola amicizia ed intrinsichezza
come in un'antica intrinsichezza, « non crediate », gli disse, « ch'
la spinetta. carducci, ii-13-51: non amo la compagnia, e non amo fare
: non amo la compagnia, e non amo fare intrinsechezze nuove; e il
con lei. bacchetti, 1-11-145: non s'accontentava di intascare e chiuder gli
1. pitti, 2-139: importunavano non pure i cardinali e li giovanetti medici
, ciò che in reai seggio / non s'intende giammai. 2. stretto
esser villano, ell'è villania; non v'è intrinsechezza di parentela che la giustifichi
aveva fatta grande amicizia col medico, e non solo amicizia di veduta, ma intrinsichezza
dopo nove anni d'amore con voi, non può darne ad un giudice veramente imparziale
dee aver amore, ma l'intrinsichezza non torna bene. massaia, ii-
, mia madre ne era inconsolabile, non solo per quell'affetto materno che mi
tanto intrinsificati insieme, che 'l corpo non peccherà senza l'anima. =
acciocché venendo il vento,... non vuole che sia impedita; mettevi la
vói conservare le code di vaio che non si intarmino e non si
code di vaio che non si intarmino e non si
stato un boccon di pane; ma non l'avevano se non di quel paese
di pane; ma non l'avevano se non di quel paese che si fa del
i latini chiamavano * opus pistorium 'non il pane ordinario, ma le torte
intrisa. s. ferrari, 172: non sorrider pensandola inzuppata / la pasta giù
che gli è dintorno... non si può ire, rispetto alla molta belletta
è talmente ancora intrisa essa elimai che non si può ire in persia, se
si può ire in persia, se non si piglia una gira volta ben lunga.
c. battoli, 1-79: questo non mi pare verisimile e massime per questa
massime per questa cagione, che io non veggo amendue le loro superficie, ma
: per andare nella parte più interna, non illuminata da luce naturale, fu necessario
sale, che le salme nei cimiteri non si corrompono e disfanno. moravia,
da siena, ii-35: perché il sangue non è senza fuoco, anco è intriso
la prole infelice di marianne, finché non videla incenerita. goldoni, xiii-920: i
caccia di pollastre per ingoiarle osceni: e non ponno veder 1 cigni, perché sono
mondo vii dalla menzogna intriso, / non oso alzar tranquillamente il viso. foscolo
ir se reconsiglia: / ma per timor non puote mai parola / uscirli integramente de
ad arco commesse frescamente ne la opera non nuotino ne'letti che hanno sotto e
in tutto questo recinto,... non si vede usata mai calcina o malta
stamegna. n. villani, 4-23: non sarà la mia bocca ancora schiva /
-figur. sacchetti, 344: non fu mai nigromante sì perfetto / che
, che m'appella; / pur non lo sgomentar, che 'ntrista agli occhi;
intristire per troppo ghiotto alteramente delle mense non potrebbe appellarsi una barbarie elegante? scalvini
scampar la vita in luoghi sterili, dove non trova di che satollarsi comodamente, intristisce
, è finita: intristiscono, e non si rianno mai più. targioni tozzetti,
nero;... i fiori non vengono su bene, intristiscono.
rintristire delle consuetudini sociali: tutto ciò non ha fatto che staccarci sempre più dalla
milizia, 1-214: intristire il viso non è un rendere l'espressione più viva
mondo è tanto intristito che l'uomo non si può fidare più di nessuno. tasso
età del ferro... gli uomini non più vivevano d'acqua e di ghiande
la città per queste straniere cittadinanze, non la migliora né cresce, anzi la peggiora
. aretino, vi-379: la loro non so come fatta complessione è molto differente
torte, migliacci e simili. in senso non dissimile * intrita '. =
queste cose intro la chiesa. testi non toscani, io: quando intro la presa
che vede la tempestade, il quale non si pone a scedare, che intròcque potrebbe
chiamo intròcque, / che noi non facciamo altro '».
adriani, iii-68: e 'l giovanetto, non potendo disubbidire al capitano, v'andò
muratori, 14-133: o sia che dentro non vi sia molta munizione, o sia
quella che, un pochetto inchinata, non lascia fermarvisi troppo le piogge e gl'
, rarissime, sono quell'arie nelle quali non ritrovisi introdotta qualche vicendevole proposta e risposta
alli consegli. cornaro, 48: non si ritrovando nei miei umori alcuna vecchia maligni-
, introdotta per il nuovo disordine, non ebbe forza il male, ancorché gravissimo,
dal codice. vasco, 395: io non so quali siano queste obbligazioni introdotte solo
trattativa). brusoni, 81: non si tralasciavano fra gli strepiti del- l'
, 82: perché egli mostra di non essere colà il meglio introdotto del mondo
si parla con persone che nella geometria non sono alquanto introdotte. 7.
più molto differente da quella, e non introducibile nel corpo per la medesima via
giustizia elena. frachetta, 3-9: non si distingue alcuna sua parte [della
tutta d'una medesima guisa, se non con l'introducimento di varie forme. pallavicino
: parmi che questa libertà... non convenga a quelle provincie che sono lontane
già formata e si prende da altri, non viene allo 'ntrodu- citore altra lode che
la biasimavano, come introducitrice di costume non compagnevole e vile. gemelli careri, i-vi-
nell'arca, e lei recusava e non volse entrare. ariosto, 12-89: poi
, xiv-331: pregalo... di non introdurlo più nelle tue stanze, s'
io ho alla tanta sua gentilezza, non è certo il minore quello dello avermi
mezzo entraghes,... fingendo non restar per lui che i fiorentini non
non restar per lui che i fiorentini non s'introducessero in pisa, si offerse a
c. dati, 282: non è da tacere... che,
da muratore. muratori, io-ii-m: non ha da essere permesso ad ogni sorta
persone che son venute a rapportare, non le hanno poi detto d'essersi introdotte in
farsi innanzi. tasso, i-165: non può venire il messaggiero a questo racconto
messaggiero a questo racconto, che prima non si dicano molte cose, se non de
prima non si dicano molte cose, se non de la sua navigazione, almeno del
a vienna e in ungheria, carlo non ebbe spazio d'introdursi appresso sua santità
convito, il quale ancora al mezzo non era, gl'introdusse. guicciardini, v-54
introdotti nel consiglio, nel quale ordinariamente non intervenivano. -intr. con la
da chiudere. pallavicino, 1-135: non potendo animale alcuno mantenersi senza alimento,
ch'elle fossero presidio d'amici e non assalto di nemici. f. corsini,
. f. corsini, 2-275: non par così facile che si potesse introdur la
avea la mente intrinsicata nelle contemplazioni, non badando a custodire una delle sue mani,
sansovino, 2-126: la legge ordina che non si intro- duchino vini vietati. soderini
. leggi di toscana, 3-90: non possa nè meno alcuna persona introdurre in qualunque
appalto, / e introdurne di fuor non è permesso. d'annunzio, ii-967:
dir a sulpizio che molti sono i quali non imitano alcuno e nientedimeno pervengono al sommo
sulla scena, e quivi ancora era non piccola sorgente di sale. carducci,
b. segni, 9-9: la medicina non debbe per necessità introdur la salute del
le materie dense... per non breve tempo mantengono il calore, rimossi
fluido può bene introdurre diversa pressione, ma non diversa velocità. a. cocchi,
1-iii-262: perché troppo nuda ed uniforme non si rimanesse la rappresentazione, s'introdussero
1-41: par loro che se io non lo spiego [un principio], né
impongo il nome di forza attrattiva, altro non faccia che introdurre un nuovo vocabolo,
le derivazioni e i traslati; ma non si poterono più introdurre nuove radici.
: noi in iscoprir tali verità d'altro non possiam gloriarci che di qualche industria e
b. croce, ii-4-313: il labriola non si dava pace che io, proprio
: nella perspettiva e nella specularla parimente non mi curo che s'introduca l'uomo molto
s'ella vi è, e, non vi essendo, cercon d'introdurla. fiamma
lo stesso maestro, insegnandogli la risposta, non introduce nello scolare immediatamente il giudicio del
altre, in modo che la mente non s'accorgesse d'averla ricevuta, se non
non s'accorgesse d'averla ricevuta, se non dopo qualche tempo che la c'era
, i-282: ammaestrato da cimabue, non solo pareggiò il fanciullo [giotto]
coltura, quante altre maniere d'industria non sarebbero da introdurre fra noi? d'annunzio
figliuoli hanno perdonato, accioché nella republica non s'introducesse verso i magistrati la disubbidienza
giuridico. machiavelli, 13: non è cosa più difficile a trattare, né
col ben vivere che introdussono ch'ella non si servassi più. tortora, iii-450
, introducendo che per vendetta di patroclo non sol achille uccida ettore, ma sveni ancora
far un publico giuramento... di non comportar mai che eretici vivessero liberamente nelli
altri o vili o peccaminosi motivi, non fan costoro scrupolo alcuno di mentire.
, quantunque sia bene accennare intro- duttivamente non solo ai terziari, ma anche al fenomeno
è tanto semplice e tanto scoperta che non da noia. = deriv.
corpo, si risente e il rampogna non meno imperiosamente la sazietà. c.
: quando arrivai col mio introduttore, non v'era che lui [ibsen]
naturale. carducci, iii-12-260: il poliziano non fece in quelle ottave altro che seguitare
ne dà per ciò stesso la lirica. non ha bisogno di aggiungervela, lui,
vii del suo introduttorio, dimostra contra non che tutte si trovino in uno omo
maggior diletto è nell'ottica, ma non ha cose di maraviglia: e che sia
, iv-151: al signor cardinale sforza non ho fatto ancora riverenza, ed avrei bisogno
di giocatore. desideri, lxii-2-v-101: non rappresentarono [i cappuccini] l'introduzione
trattare. gioberti, 1-i-75: non vadano più a consultare il primato, né
cose vecchie e rancide, di cui non avranno più mestieri per l'avvenire.
destinato quel giorno; ed io per non fargli danno,... mi sono
introduzione ', nel predetto senso, non pare un francesismo, ma ima vaga
adopera bene per 4 preambolo ', non appar ragione, onde debba riputarsi forestiera
per l'introduzione ormai fatta legge, che non si possa incamminar negozio senza grosso interesse
dal secolo xviii, brano di carattere non autonomo, e ampiezza talora anche estesa
sinfonia o dell'« ouverture ») e non ha forma conclusa, innestandosi direttamente nella
, il resto, sebbene applaudito, non fece nessuna impressione. fogazzaro, 12-x-54:
un canto nel passaggio de'cambisti e non aumentandosi dall'altro con nuove introduzioni,
11 re giovanni, appresso il quale non avendo io avuto alcuno adito e introduzione
già dipingeva da maestro; ma siccome non aveva introduzioni bastevoli per farsi conoscere e
. che è solito imbrattarsi, che non cura la pulizia; sudicione.
, diventato autonomo -: 'tu non ucciderai gli altri animali della mia-tua casa '
: la somma della ragione in altro non consistea che in sommare le ragioni, cioè
in supplemento dell'estrazione forzosa e inevitabile, non si è visto per tanti anni.
presenza, nel primo introito altra parola non usò, né altro movimento fece, se
usò, né altro movimento fece, se non che alzò il dito. commedia del
introito del coro all'orchestra, altro non è che l'atto primo, il qual
c. e. gadda, 6-197: non vide quale controindicazione potesse ostare all'introito
castello e ben fornito a difesa, non attese il cannone di navarrino per rendersi
3-14: considerava uno poverello despetto, non conosciuto né alla corte, né alla patria
né alla corte, né alla patria, non poter aver introito al sommo pontefice.
vengo per servire a l'util publico, non l'ho: per grazia, comandi
ch'è persona nobile, / e che non si conviene a lui far simili /
con gli stimoli arrugginiti d'intenzioni interessate non mai si purgheranno dalla sfrenata cupidigia d'
. b. segni, 9-137: non era lecito, cioè d'intenderne cosa
cioè d'intenderne cosa alcuna da chi non fosse intromesso a quei sacrifizii. ammirato
, essendo intera immagine di dio, se non lo rassomiglia, prevarica.
dagli scettici, che cos'è se non l'usurpazione della ragione umana sulla ragione
timore di se stessi, così anche, non sapendone la ragione, restavano meravigliati di
intermediario. bresciani, 2-vii-40: ella non avea bisogno d'intromesso per iscrivermi e
casa, 5-iii-363: mostra che il convito non sia abbondevole d'intromessi o non sia
convito non sia abbondevole d'intromessi o non sia ben divisato, quando all'uno
marinella, 216: noi abbiamo conosciuto non solamente il desinare di alcun principe;
2-44 (ii-115): giulia fin alora non s'era molto curata de l'amore
in questioni o in faccende che non sono di propria competenza; intervenire senza
. sannazaro, iv-325: ha mostrato non aver saputo nostra giustizia, e promesso
sapea. machiavelli, ii-3-989: voi non aresti voluto pigliare tale carico, né
questa riuscita. guicciardini, ii-334: non potessino [i veneziani] in modo alcuno
dell'armi, trovò, ancorché là dentro non fossero suoi pari, molto la sua
, 103: nel ragionamento di tre, non prima che del tutto taccia il terzo
547: -eh cosa dite mai che non c'è nessuno? -s'intromise con
6-i-259: il barone c., che non aveva ancora trovato modo d'intromettersi nella
: fui costretto intromettermi nella cena, non senza aver prima fatta grande amicizia co 'l
a forza nella compagnia di persone che non conoscono. -entrare, introdursi,
castiglione, 219: [il cortegiano] non cercherà d'intromettersi in camera o nei
o nei lochi secreti col signore suo, non essendo richiesto. oliva, 241:
polvere. viani, 378: non fu molto difficile intromettermi nella stamperia dove
le sere s'intromette nella casa, non si sa di dove, come uno
mente ignudi e abiti d'ogni sorte, non mi essendo bastato l'animo d'intromettermi
zuccolo, 62: la ragione di stato non s'intromette se non in que'mezzi
la ragione di stato non s'intromette se non in que'mezzi e modi, i
. ariosto, 3-19: che cosa non sarà che s'intrometta / da poterti
poterti turbar questo pensiero, / sì che non mandi al primo assalto in terra /
251: seguitò un tempo che e'non volle che i figliuoli de'libertini fussero intromessi
: era dato ufficio che persona alcuna non fosse intromessa al papa, se prima non
non fosse intromessa al papa, se prima non giva a chieder licenza dal cardinale.
in che modo può esser questo, che non vi sei intromesso [ai sacrifizi]
verace re,... ma elle non sono figurate da legittimi monetieri, cioè
furcialmente fabbricate per inganno del demonio, non senza grande detrimento sono intromesse a ciascuni
senza grande detrimento sono intromesse a ciascuni non savi ed ignoranti. -porgere
nuova consuetudine contra l'usanza vecchia, non si può così in un tratto intromettere
beccari, xxx-4-242: amor, amor non vuol ch'io lasci tempo, /
alcun momento d'ora, / ove non pianga la mia dura sorte. sarpi,
: vuol aristotele che un moto retto non possa continuo ritornare, ma sia necessario
. c. campana, 3-23: non parne a proposito al principe di avellino
continuo conversare con forestieri, e il non aver occasione mai né di parlare né di
l'aiuto tuo, senz'il quale non vaglio nulla e col quale posso ogni cosa
.. che, purché dal tuo regno non mi scacci, resto contento del contento
poi di questo genere di lettere, non intermettendo gli suoi studi più gravi, me
si può. giannotti, 2-1-207: non bastando una quarantia, se ne potria
-immettere nel possesso. testi non toscani, 9: io don piena libertade
esitazione,... lucia non ebbe tempo né forza di far difficoltà.
1827, (118): non ebbe spazio né cuore d'intromettere difficoltà]
circospezione o freddezza che ella sia, non ardisco d'ingerirmi ne la conversazione e
carducci, iii-7-52: l'epopea romanzesca non divenne europea e popolare se non per
romanzesca non divenne europea e popolare se non per la intromissione e la mezzanità del
la intromissione di uagh scium guangul, non si è potuto ottenere pace fra abrahà
domenichi, 2-222: il papa, non senza qualche rossore per il modo tenuto
poi a verona. bembo, 10-ix-62: non si tratta de'danari, né del
vediate di averla subito, acciocché esso non mi meni tutto quest'anno in lungo con
esprimendo la causa di esse intromissioni e non in generale. -procedimento che pone
esser vorrien sorde '; cioè per non udire il suo intronamento. giov. cavalcanti
nostre lettere, alcuno intervallo di tempo non ti sia conceduto al tuo redire alla
nievo, 162: di tutte quelle parole non altro avea udito che un suono confuso
silofoni e sassofoni, che dio maledica. non so più quale antico pittore tedesco ha
lampi rinfiamma? magalotti, 21-58: non può dirsi di certo se venga quivi formato
che l'armatura di catene per se stessa non potrebbe danno veruno alla cupola apportare,
paroni, con una mano a campana, non avendo udito l'ultima parola, nell'
.. al postutto il mormorio delle mosche non temiamo. botta, 6-ii-8: operò
ardita generazione d'uomini,... non che non ne impaurissero, se ne
d'uomini,... non che non ne impaurissero, se ne trastullavano,
. algarotti, 1-iii-271: la sinfonia non altrimenti viene riputata al dì d'oggi che
anzi fraore? guerrazzi, 2-521: non sentii nulla; tanto mi aveva intronato lo
-sostant. luca pulci, 5-17: non era né d'ungher né tedesca:
come questa rincresca, / perché la solfa non è qui segnata / e per bi-molle
d'una percossa, che l'elmo non suona, / più tosto crocchia, e
percosso di colpo tale nella fronte che non solamente m'intronò il capo, ma
carne ed intronata tutta la gamba, che non mi ci posso su reggere.
tolgono ogni potere, sì che più non si senta. g. f. loredano
, 11-50: certo lo sdegno di non aver trovato la cena vi deve intronare
il cervello. de marchi, ii-1026: non l'aveva forse la contessa intronata di
e'dava morgante una scossa, / non è tremuoto che tanto scotesse, /
si è perché la detta sottilissima subbia non introna il marmo, che non la
sottilissima subbia non introna il marmo, che non la ficcando per diritto nella pietra l'
sua, va con manco furia, non trapassa il vassello così facilmente, ed oltra
con l'artiglierie in ima muraglia che non sia passata dalle palle vien talmente intronata
palle vien talmente intronata e scossa che dopo non molti tiri ne cascano grandissimi pezzi.
il saracino astolfo riscontrava: / l'aste non resse, benché fussi buona; /
benché fussi buona; / quella d'astolfo non si dicrollava, / e tutto il
molto resistono all'artiglierie, pur che non siano di pietra viva quale battuta s'
c. croce, 137: però non mi star più a intronar l'orecchie,
, e adesso vi pensate godere? o non m'intronate i calcagni. g.
loredano, 10-62: taci balordo, non m'intronare più il capo con le tue
la testa stamattina con tante filastroccole che non l'intendo né meno a discrezione.
il timore? linati, 13-25: non ci han sempre intronati torecchie col ripeterci
suo vicario in occidente, il quale non poteva eleggersi né intronarsi, senza loro
maggiori? una bella raccolta... non lo conosce? vuol vederlo?
vederlo? dico... se non ci si è ancora insediata...
di generale spossatezza o intorpidimento, e non riesce più a connettere, ad agire
ariosto, 46-124: rodomonte per questo non s'arresta, / ma s'avventa a
.. / che le dolci parole non intese, / e con la mente stordita
lei prese. caro, 12-iii-6: finché non intendo che abbiate ricevuta almeno la lettera
così intronato dai vostri argomenti ch'io non so contradirvi. tasso, i-101: la
capelli fino alle ugne dei piedi, non ebbe balìa di levarsi da letto. cinelli
gite bellissime, senza correre troppo; non come noi, sulla motoretta, ché
già il colpo mortale, che gir non sa',... avendo dalla percossa
,... [il toro] non va, 'ma qua e là,
: i'so ben io, ch'io non potrò cenar niente stasera; ch'io
crosciava sul cubito intronato, / che non cedette. pratolini, 2-282: si
pratolini, 2-282: si accorse di non aver nemmeno un segno sulla faccia,
siena, i-398: pare uno intronato, non attende a niuno suo fatto di mercatanzia
. d'ambra, 22: meco non stai tu, nè simili intronati vorrei per
azzini, 4-33: orsola, tu non odi? dormi tu? sogni tu?
. cecchi, 226: intronata, i'non favello / teco. gemelli careri,
6-xii-101: bestia, tanghera, intronata, non capisci nulla, va strigliare i cavalli
nulla, va strigliare i cavalli e non pettinare una pari mia. serra,
4-33: pon mente, intronateli! ella non intende. egloga rusticale di salvestra,
cesari, 7-136: doh! intronateli! non vedi bel colpo che ho fatto?
proprio nome dal proposito di fingere di non intendere e di non curarsi di nessun'
di fingere di non intendere e di non curarsi di nessun'altra cosa al mondo
curarsi di nessun'altra cosa al mondo che non fossero gli studi di letteratura classica,
. f. frugoni, iii-392: voi non siete... come i nostri
. come i nostri cortigiani, che non vanno mai al tempio se non ostento-
, che non vanno mai al tempio se non ostento- samente, come tanti plutoni,
vedendo che me introncava la strada, non ebbi più pace nel mio cuore.
. prose fiorentine, i-6-234: non vi storcete né intron- ciate in cortesia
padroni più favorite. fagiuoli, 3-5-186: non vedete come intronfia, / come mai
recuso, ecco l'amico, / che non mi parla, e vedesi intronfiare.
, / lo guardo e rido, e non m'adiro e intronfio. 3
si vergogna, / perché le dame non l'hanno invitato, / gli si mette
: moriva s'ella [la moglie] non faceagli motto: / e se di
.. quei precetti in gramatica che non si dicon punto colla lingua, quello intronfiato
punto colla lingua, quello intronfiato 'non dicesi ', dove giusto non s'usa
'non dicesi ', dove giusto non s'usa altro [ecc.].
v-2-919: presentemente il brasile e l'indie non recano al re alcuna rendita,.
a castro. baldi, 4-1-126: non vacò la sedia apostolica per la morte
chiesa. ma anche questa è forma non molto comune; men goffa però di *
dicono 'insediamento che, però, non è bello. di vescovo, più semplice-
possesso, prender possesso '; quando non basti 'consacrazione '...
il re e la regina, la cosa non passò più oltre. battaglini, ii-217
intronizzò. delfico, i-178: il dispotismo non poteva mancare nei suoi effetti, e
novità, erasi intronizzato, ed avea non pur spiegata la sua carica di quella
grande onore. allegri, 130: non si faccia mai desinare o cena speziale
cena speziale e di garbo, dove non intervenga in petto e 'n persona,
4-2-22: sopra l'alte sfere intronizzato / non può soffrir l'uom, che di
essa un uomo premuto, depresso e che non ha respiro. 3. figur
guariti a ber di questa cosa / che non soglion trovar rimedio 'gnuno.
l'animo. de'sommi, 16: non vi si ha da introdurre per principali
con civil maniere introposti e con stile non dissimile alla natura loro.
de'monasteri di monache, cioè che non si possano le case a quelli vicine
vaticano il governo italiano si impegna a non permettere nuove costruzioni che costituiscano introspetto ed
diventata una di quelle cose delle quali non si può più fare a meno.
l'oggettività delle esperienze, e il vissuto non è solo apprendimento (come dicono gli
. introvàbile, agg. che non si può trovare. -in partic
. -in partic.: che non si riesce a reperire sul mercato;
.]: 'introvabile ': da non si poter trovare, o difficilmente.
alle labbra. 2. che non si riesce a trovare facilmente; molto
pur avendolo caro e tendendogli le braccia, non lo cercate: provatevi a cercarlo,
. 3. figur. che non si può più sentire o provare (
la caratteristica che contraddistingue gli individui che non ricercano i contatti e la comunicazione con
i mediterranei, è un extroverso e non capisce chi è un introverso.
, lxiv-144: chi te vedesse e non te conoscesse / dirria ca no sai
introvolare; / che li modi et atti non sapesse, / dirria tu presto voi
, / discerpali lo core e mai non fina, / facendo a grande stento
lo sventurato ad intrudersi, saria questa: non aver più tempo alcuno da meritare.
scelto per voi », tutto questo non può aver pregi obiettivi o smarrisce le
per il fatto che è una costrizione e non una scoperta. -con riferimento
venimmo per accuse publiche molto gravi: non vi intruderete motivi d'ordine privato.
forse nell'esperimento qualche causa estranea e non avvertita sarassi intrusa. thovez, 1-54
versi m'intrude, / quante forse non ha quell'orto fronde. 2
fr. morelli, 376: io non ho mai detto che un'inondazione universale
la verità della storia 0 un error non minore contro la lingua, perché né l'
bassi tempi. alfieri, i-74: io non mi arrischiava di scrivere di buon inchiostro
da albinola ch'egli abbia intruso in non so che lettera al caro peppino un'accusa
. zucchelli, 141: era stato non so se eletto o pure intruso al principato
, sopra le quali io avea regresso, non ostante che vi si fosse intruso il
manzoni, fermo e lucia, 552: non rifiniva di tappezzare gli angoli delle vie
sovrani;... a me non piace. g. capponi, ii-97:
15-113: se la pratica delle arti non può di presente e non osa giungere al
delle arti non può di presente e non osa giungere al grado debito di bellezza
nella teorica delle arti stesse la falsità non s'intruda, e, fatto legge
questo grado di bellezza desiderato tirannescamente non tolga. cantoni, 813: la immagine
senza sdegnarsi, con dir che là dentro non si ammetteano chimere né titoli vani.
lancellotti, 3-117: v'ha chi fece non molto onorevole menzione della stampa, biasimandola
catena, un impiccio, una cosa non voluta e non desiderata. svevo, 5-53
impiccio, una cosa non voluta e non desiderata. svevo, 5-53: quando si
sorprende un gemito si deve fingere di non averlo sentito... « non devi
non averlo sentito... « non devi intrudere » ammonì se stesso il
il signor aghios. piovene, 6-105: non poteva soffrire i critici, i ribelli
come talvolta soleva: « bada di non intrudere! » papini, x-1-189: con
* che intrufoli a cotesto tavolino? non intrufolar più 2. intr.
montecitorio, un bambinuccio patito, intrufolatosi non so come nella 'tribuna della stampa'.
intrufolare il naso in alcune faccende che, non essendo mie in apparenza, per tale
. artusi, 354: alcuni, non sapendo forse come meglio trattarlo [il baccalà
, quastare un liquido mesco- landovene altri non buoni o sconvenienti ad esso; e,
mamma e il signor porati, quando non c'è il babbo, e vanno in
fame - / nell'italia bella / dove non ancora tutti abbiamo assaggiato il pane.
tommaseo [s. v.]: non me ne intruglio (non ne vo'
.]: non me ne intruglio (non ne vo'sapere di tale o tal
una pulce in un orecchio; ma io non m'intruglio. 5.
tommaseo [s. v.]: non bisogna intrugliarsi con tante medicine.
. derivato dalla mescolanza di vari elementi non opportunemente combinati; alterato con sostanze scadenti
: un fiasco di vino buonissimo e non intrugliato. dossi, iv-238: per
. ungaretti, xi-244: è possibile non siano stati spinti a rendere mostruosi quei
]: 'intruglio', mescolanza di liquidi non buona. arlia, 1-915: 'intruglio',
diverse. es.: 'ma questo non è caffè; gli è un'intruglio
loro pentacoli, e que'loro intrugli non servono a niente. deledda, i-997:
misteriose e di dubbia efficacia, se non dannose). -anche: bevanda medicinale
polverose di questi paesi... non si sa mai se la medicina preparata corrisponde
medicina preparata corrisponde alla ricetta, o non sia, nel migliore dei casi, un
e mandar giù una quantità d'intrugli che non servivano che a farlo star peggio.
un intruglio, / un libro che non ha capo né coda. giusti,
ogni modo, dittatoriale, che, non osando chiamarsi apertamente socialismo e socialismo rivoluzionario
: 'intruglio', ogni sorta di faccende non ordinate né sincere né chiare. che intrugli
mi fate? arlia, 1-195: non vengo alla veglia della signora rita,
alla veglia della signora rita, perché non vo'esser testimone di certo intruglio, che
, contatti e intrugli con queste bambine non avevano ancora, ripeto, destato in me
, 1-40: fra lor [campane] non è né regola, né tuono,
s. v.]: 'intruppaménto', non tanto l'atto dell'intrupparsi, cioè
più persone, quanto le stesse persone. non ha senso militare. montale, 4-60
intruppare ', andare con persone anche non molte, in senso però non di lode
anche non molte, in senso però non di lode. * intrupparsi con cattivi
stolgono nelle campagne dalle comuni opinioni e non s'intruppano come pecore dietro al becco
sprecati e sottratti alla sua sfera, non vengono scoperti, utilizzati e intruppati nel
son dentro. fagiuoli, xi-11: non già vada a'teatri, / ché intruppato
artifizi '. verbi grazia: 'io non so come egli abbia intru- schiata questa
intrusione d'un corpo alieno ne'luoghi non suoi,... è manifesto
un ambito, in un rapporto che non le competono; intromissione inopportuna, ingerenza
alfieri, 7-198: si è che non voglio più che la morte mi canzoni,
: è intrusione d'un individuo che non appartiene alla famiglia, ma in cui dovrebbe
trasmettersi tutta intera l'autorità paterna che non soffre divisione. massaia, vi-151: i
, panini imbottiti, pere cotte, cui non era permessa una troppo sfacciata intrusione sul
, 1-67: tutti i rapporti che non siano quelli tra me e lei vanno sempre
qualche intrusione germanica vi fu, essa non può essere che la dottrina nietzschiana della
, coi puri mezzi della pittura, non è unilaterale, monocorde. gobetti, 1-
i-219: il fallimento della sua espressione non nasce... dall'intrusione di
e di cacciate, e di nuove e non legittime creazioni, che i nostri canoni
una carica senza buono o legittimo titolo; non legittima elezione. g. ferrari,
i-ii-m: nel mese di dicembre, non potendo soffrire l'intrusione di mansone, assediò
. frugoni, i-60: m'adagiai, non intruso, nelle cattedre, senza scorci
suo, per la femmina intrusa; non è vero? sbarbaro, 1-41:
a discolparmi e a mostrare che io non era né un intruso né uno che volesse
. d'annunzio, iii-2- 1022: non ho più orgoglio. vedi: non ho