meccaniche e senza nome, e perché non li trafficavano, non erano accatastati; ma
, e perché non li trafficavano, non erano accatastati; ma le loro ricchezze
v. borghini, 1-1-221: ed aiuterebbe non poco questo pensiero, vederla [fiesole
con questo accattabrighe, / da cui non mi pensai sciorre in tutt'oggi, /
disformano [dal cattolicesimo]... non sanno cogliere quell'esatta misura dei
, mezzani, e fino agli accattapane: non c'è alcuno il quale possa
che tu che se'così savio, non avresti trovati tanti. marino, i-260:
foscolo, v-387: descrivono le passioni, non con gli affetti che secondo la loro
loro concittadini ne siano, volere e non volere, potere e non potere,
, volere e non volere, potere e non potere, commossi: però accattano l'
da'punti ammirativi. manzoni, 859: non aveva bisogno omero d'accattare né schiarimenti
altri. lambruschini, 1-41: io non iscrivo col fine di accattare ammirazione dai desiderosi
del volgo. tommaseo, 1-416: io non ho mai accattato né sperato la lode
io avevo ragione, e che se io non gli aiutavo,... loro
appeso al collo come un abitino! e non la chiede mica in nome di dio
guerre inviluppati, di pigliare la terza non ricusaro. purché a'loro nemici accattassero
e chi accatta caro / lo mal, non certo avaro / ad acquistar lo
dante, inf., 11-84: non ti rimembra di quelle parole, / con
/ le tre disposizion, che 'l ciel non vuole, / incontinenza, malizia,
cino, ii-541: ch'i'per me non accatto / come più viver possa a
zuffa, partiti imman- tanente, e non v'andare, ch'altro che male non
non v'andare, ch'altro che male non vi puoi acquistare; e sara'ne
20-29: si tu, vergene casta, non accatte endulgenza, / l'anema mia
opere fare, d'achattare tesoro e non rendere, abattere la buona moneta e
alla speranza avuta, li tre fratelli non solamente la credenza perderono, ma volendo
terra o casa o altro pegno, non t'avvedi mai del danno tuo se non
non t'avvedi mai del danno tuo se non al da sezzo, al fare de
a questa predica, accattono, e non prestano, ché non hanno che. ser
accattono, e non prestano, ché non hanno che. ser giovanni, 16:
di moneta. ber ni, 131: non si tien conto di chi accatti o
pur debito se sai, / ché non è creditor che ti molesti. l.
dell'altro. machiavelli, 773: non si può trovare una lingua che parli
leggo che la gioventù francese dell'oggi non accatta più, nell'età dell'imitazione,
. idem, 14-205: l'accattarotto non è il povero vergognoso...,
fra giordano [tommaseo]: non pensano ad altro che a fastidire or
s. v.]: vivere accattatamente non sempre vale 'd'accatto 'ma
14-1-40: e paratogli quello, atto da non sofferirsi in uno del suo sangue,
si truovano moltissime cose, le quali non hanno nome, onde noi non le chiamiamo
quali non hanno nome, onde noi non le chiamiamo con i vocaboli propri,
,... può parere cosa non solo accattata, ma come toccai di
di false ragioni le sue massime, se non trova l'ignoranza ascoltatrice e discepola,
negli altrui petti un calore ch'esse non provano. berchet, 432: assai
432: assai meno favolose, che non le tradizioni accattate al di fuori sono
l'idea di un viaggio a parigi non era estemporanea né accattata; anzi,
201: se fossi accattatrice, / non gir su per le scale / a posta
. allegri, 4-102: io non dubito punto... di non veder
io non dubito punto... di non veder un tratto l'uscio da via
tantrìa. testi fiorentini, 47: di non fare prestanza né accatteria. non facciano
di non fare prestanza né accatteria. non facciano li capitani nulla prestanza di denari
guardati che tu per amore de'poveri non... guasti l'onore tuo,
il bossolo e il randello: / non tiran paga, reggonsi d'accatto. d
ciò che vogliono quei ch'altre merci non tengono per elette, che le straniere.
tutto mi piaccia assai religione, / i'non ti cambierei di vita in patto,
guittone, i-102: e comperato accatto / non sa sì bon, com quel ch'
. d'accatto: di seconda mano; non originale. b. croce, ii-23-271
papini 20-xxv: l'eloquenza, quando non è declamazione d'accatto, è trabocco
figlio il dare, / fate che non lo mandi all'accattolica. = contaminazione
fil. ugolini, 6: accattonaggio: non vedemmo usata questa parola da purgato scrittore
di reprimere l'accattonaggio, se prima non siasi provveduto per mezzo di convenienti instituzioni
lazzeretto. leopardi, iii-66: consolazione non le posso dar io con questa mia
uno stabilimento di ricovero per mendicanti, non dee riputarsi atto benefico ed utile,
atto benefico ed utile, se prima non si è ben definito 10 scopo cui
buchi nelle tasche e nelle mani che non ne abbia nella giubba un accattone romagnuolo
: l'accattona alla fischiante / tramontana non rannicchia / le sue ossa al suo scaldino
e misterioso dove le vicende del mondo non camminano ma galoppano, non s'ingra
del mondo non camminano ma galoppano, non s'ingra nano ma s'
, vedevasi fender per traverso in guisa non più usata, e accavalcar tutte tonde.
l. salviati, ii-1-120: non solo al cavallo, da cui ebbe
di cavalcare da accavalciare: il primo, non solo andare a cavallo, ma adoprare
l'immagine del cavallo; il secondo, non andare, ma stare sopra una cosa
simil. pirandello, 5-209: a non pochi sacrifizii s'era costretta perché un
accostarmi alla porticella del parco, e non potendola aprire, accavalciarne gli stecconi di
il sigaro in bocca, ed un giornale non letto, in mano. fogazzaro,
l. salviati, ii-1-120: non solo al cavallo, da cui ebbe
, quasi vivessi nella certezza assoluta di non essere osservata da chicchessia. idem, i-676
e fuochi nostri, i lumi delle quali non si confondono nel mezzo, cioè nell'
. idem, iv-2-1318: dell'alpe non vedo se non i denti che stracciano
iv-2-1318: dell'alpe non vedo se non i denti che stracciano le nuvole,
e guidandolo con precauzione, può avvicinarsi non visto alla selvaggina e sparare quando essa
per la forma a pugno. non nonaccecaménto (disus. acciecaménto), sm
l'uomo che vuol essere vizioso, non potendo conciliare le sue azioni con la
a spiegare. pirandello, iv-123: non eravamo più noi! presi nel sole
ma lei, nell'accecamento della passione non se ne rendeva conto. 4.
democrito filosofo accecò se medesimo perché non potea vedere le femmine che non avesse
perché non potea vedere le femmine che non avesse concupiscenza carnale. p. f.
far come a un uccello, / non ci mancherebbe altro che accecarmi. verga
firenze a roma. tasso, ii-412: non è sconvenevole, che le virtù,
3 -intr. (267): non so se da naturai vena o da artificiosa
qual dimanda quel che vuole imparare, non quel che ripruova. c. dati,
.. s'avvede che il buon uomo non l'aveva giammai veduta,..
tutti alla fine artifiziosi sinonimi del « non lo so » uso sinceramente da socrate
incontrai in quegli amorosi sentieri, o non ebbero dell'antica se non quella artificiosa
sentieri, o non ebbero dell'antica se non quella artificiosa irresolutezza, quella civetteria semi-bacchettona
da prima confuse e da lei svoltesi, non più necessaria, divenne una artifiziosa e
più necessaria, divenne una artifiziosa e non sempre dilettevole esercitazione d'oziosi. d'
dalla capellatura] ne vaporava un profumo che non pareva un artificioso profumo. b.
.. diventa artificioso e malizioso, non sa più palpitare per una cosa che
molta fraude loro, le cose vere non vere sono giudicate. sarpi, i-1-35:
dal- l'artifiziosa simulazione quello che sperare non posso dall'amore, dalla servitù e
all'età di tredici anni, che non si hanno i nostri uomini a quella
manine. leopardi, 13-26: odo non lunge il solitario canto / del- l'
manifesto... che in tale città non vi debbino li cittadini vivere di vita
in mente] che un artigianello sconosciuto non vi potrebb'entrare senza un esame.
irriverenza per i miracoli dell'arte antica non può cadere altro che nell'ani- mucciaccio
2777: artigliare, prendere con artiglio; non è dell'uso comune, ma nel
comune, ma nel proprio, almeno, non giova anticarlo. pascoli, 381:
spalmavano le corone dei proiettili perché questi non arroventassero entro la volata del pezzo.
debbe prezzare i consigli di ciascuno, non perciò ha da essere ignaro di tal'
filtrando intra li inimica cum sue artiglierie, non è sì grande multitudine di gente d'
sì grande multitudine di gente d'arme che non rompes- sino. machiavelli, 358:
e presene tanto, che fu causa di non mi far male. idem, 1-104
boterò, i-304: anco l'artiglieria non fa tanto effetto in mare, quanto
terra, perché le navi e le galere non sono neanco così stabili e sode come
p. della valle, 1-14: se non avesse potuto traghettare artiglierie, avria traghettato
nella città una granata da sei, non avendo artiglieria più grossa di un obice
nostra. botta, 5-123: pigeon non solamente fu rotto e vinto, ma
sanza comparazione, che l'artiglierie grosse non percuotono le fanterie, che quelle ch'
una artiglieria. alvaro, 3-246: non sentivano più l'artiglieria se non come il
: non sentivano più l'artiglieria se non come il rumoreggiare remoto d'un
artiglieria e d'instrumenti bellici, e non potendo alla scoperta scalzare le mura per
dell'astore] grossi di nèrbora e non di carne. dante, inf.,
cavalcanti, 232: egli stavano mansueti, non altrimenti che si stieno le colombe sotto
figli / cui dal collo la coma anco non pende, / né con gli anni
e senza zanne, e che pure non si sentisse inclinazione d'esser divorato.
/ amor, contra di te giamai non valse; /... / tanto
, 10-6 (442): non essendomi paruto giammai nella vostra giovanezza,
afflitto, / della ferita sua più non curando, / ché da più crudo artiglio
alfin m'ha co'suoi artigli: / non posso più celar questo desio. poliziano
capo. giusti, iii-163: il non sapere come la lombardia avrebbe potuto fare a
, 11-165: poi che il fischio non vai, col grido chiede / ch'abbassi
ii-614: ciò è palese: ch'io non sono artista, / né copro mia
una sua cappella. michelangelo, 83-1: non ha l'ottimo artista alcun concetto,
/ ch'un marmo solo in sé non circoscriva / col suo soverchio. cellini,
disse: « sì come signiore e non come artista ». foscolo, iv-361:
. croce, i-3-173: all'artista non si domanda né sistema filosofico né notizie
). idem, ii-6-160: l'artista non soffre troppo delle difficoltà che gli oppone
guisa che quando egli canterà o dipingerà, non faccia che tradurre in rappresentazione oggettiva (
questi artistoni del taglio, descriver modelli non è affar mio. 4.
commodi borghesi. moneti, 161: non può campare il bisognoso artista, /
bisognoso artista, / se il ricco non gli dà dei suoi denari. g.
sono età splendide, che la poesia non è più né produzione naturale e spontanea
i-400: la guerra... non cambia i valori artistici e non li crea
.. non cambia i valori artistici e non li crea: non cambia nulla nell'
i valori artistici e non li crea: non cambia nulla nell'universo morale.
abbraccia furiosamente. palazzeschi, 3-82: non camminava ma rotolava come una pallina policroma
e camminare. alvaro, 3-89: non voleva rimanere nell'in- fermeria, e
riesciva di camminare senza dolore, ma non sentiva il pavimento sotto il piede,
guardava l'arto malato come una macchina che non vuol funzionare. buzzati, 4-249:
specie di paralisi agli arti posteriori e non potè più camminare. luzi, 1-23
artralgìa, sf. medie. dolore articolare non accompagnato da fenomeni obiettivamente rilevabili (
si renda obbediente a credere, che non è possibile ottenere per via di arte
umana, che egli di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella,
. cecchi, 6-104: un'artrite o non so quale altra malattia, ha fatto
5-44: la femina [del cervo] non concepe se non si leva una stella
[del cervo] non concepe se non si leva una stella, ch'è chiamata
primo a dire / che far battaglia non denno allo oscuro, / ma quella indugiar
e un altro polo, / in cui non splende il pigro arturo e l'orsa
è simile nelle foglie al verbasco, se non che sono più pilose.
degli uccelli. marchetti, 2-380: e non sossopra rivolgendo i carmi / degli aruspici
le migrazioni loro, fanno pensare che non tutto fosse mera superstizione da principio,
ca, si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare. = comp
l'ardea, l'arzagola, / non s'è veduta mai cotanto asciutta, /
dial. toscana, antico participio fatto sul non documentato arzo 4 ardo '(da
straordinari, i quali o riescono o non riescono. buonarroti il giovane, 9-338
e notte per imbrogliare il prossimo e non ci riescono. nieri, 275: e
bontempelli, 9-91: forse -arzigogolando -io non posso emettere la voce, perché la
ingenuo amore di cui ti ridevi e che non credevi possibile in te. e che
gli effetti possibili d'una cosa che non è avvenuta, invece d'esaminare gli
con gli amici del magni, che non più ad andrea del sarto, ma
spumeggianti, infarinate e arzigogolate come meglio non era possibile. arzigogolatura, sf
golo. soffici, v-1-489: non più smorfie simboliste o decadenti, arzigogola
de'bindoli. algarotti, 1-233: non si rifina di volerla tuttavia abbellire [
almanaccamene e arzigogoli, una sola supposizione non gli s'affacciava mai.
a un tale oggetto da cui il pensiero non può scostarsi senza scivolare nel falso,
può scostarsi senza scivolare nel falso, non può essere altro che un arzigogolo.
, i-721: la verità è ch'io non ho nessunissima voglia di recitare la parte
si manteneva costante con certe ondettine che non facevano né male né bene.
idem [dioscoride], i-49: non pare che si faccia oggi differenza nelle
prova, di contarla solo; / se non che coscienza m'assicura, / la
s'accende, / per cosa naturai non sarà morta, / ma sempre come
, con d-privat.): 4 che non si spegne mai, inestinguibile. cfr
scherano. iaccrpone, 58-14: non ce bastò el leceto a la tua fame
galileo, 314: altro che nome non è il solletico e la titillazione, rimosse
delle sue ascelle. borgese, 2-167: non potè fare a meno di osservare la
, 4-1-114: quando il medesimo non la vuole mettere alla bocca (e intende
figur. galileo, 389: ciò non si può affermare, se prima non
ciò non si può affermare, se prima non si suppone che 'l centro della terra
. cattiva stella '. e la prima non s'intende più, e desta ascendènte2
tratta dall'ascendere in generale, che non ha più veruna relazione coll'ascen-
. serristori, conc., ii-147: non dito, non abbia per suo
, ii-147: non dito, non abbia per suo ascendente lontano questa voce?
20-35: gesù... non ha letto che i libri dove i suoi
città fu fondata sotto sopra qualcuno, non è parola ammessa in questo senso fortezza
nel volo a vela. toro, non molto lontana al sole, quando ella fu
medesimo e più nello spazio celeste: quando non risponda a simile segno, ovvero un
: si dimora e qua su non ascende, / se buona orazion lui
orazion lui voi avessivo studiato e non fussivo idiota, arestivo un non
non fussivo idiota, arestivo un non aita. bibbia volgar., ix-342:
, mattio franzesi, i-iv-1-56: se non fosse la cortesia se cosa fusse bisognata a
in su mezzo fuor di me. non vi par egli che io abbia la disgral'
va più sempre avancaro, 4-2: non so quale altra vi possa far meglio zando
starsi sotto il focolaio senza ascendere fuori non so se come vicario imperiale, o per
dai cani, / pensate voi s'or non fu punto e offeso, le quali caricano
quali caricano in maniera lo stomaco, che non può / vedendo la peggior genìa volpina
, 94-11: dal mortale al divin non vanno gli occhi / che sono infermi
occhi / che sono infermi, e non ascendon dove / ascender senza grazia è
degli uomini si ritrovano, mostrano che non senza meriti ascendessero a quei primi luoghi
il bue. varchi, 23-252: non si va all'incontro con quella medesima
, / e l'altro a grazie non dovute ascende. redi, 16-iv-447:
già veduto tante mutazioni di fortune, non disperavano che costui non fosse per ascendere
di fortune, non disperavano che costui non fosse per ascendere un giorno al trono
baretti, ii-231: quel suo esercito non ascende a più di tre mila e
reclinò. carducci, 837: più non trionfa [roma], poi che un
., come si poteva raggiungere se non con la profusione della vita? cardarelli,
fìgur. d'annunzio, iv-1-951: non erano questi i cardini incrollabili su cui
ascensione ad altezze sempre crescenti, che non hanno giammai il loro culmine, come non
non hanno giammai il loro culmine, come non l'ha la vita. gobetti,
tutto l'aprile in napoli, e non furono per ciò in tempo per ritrovarsi
3. prov. ant. non mi camperebbe l'uovo dell'ascensione:
, i-206: ora l'uovo dell'ascensione non camperebbe me né quel capitano. l
in sul furto; / ch'e'non ci aria campati l'uovo della /
la linea descensiva legittima e naturale, non vi ha parte alcuna l'ascensiva e la
, per esser di natura vaporabile, possa non solo raccogliersi in vasi per distillazion descensoria
morale). palazzeschi, 4-32: non avevano ancora trentanni... e
calvino, 1-458: ogni sua mossa non faceva che favorire l'ascesa del caisotti
tommaseo]: le parti... non trapassino la decima, ovver l'undecima
ii-273: l'arciprete si avvide che serafino non aveva altro che il nome ben disposto
nervi, di uno spirito di ascesi non venuto meno neanche attraverso le inconclusioni di
13-75: ecco sùbite nubi, e non di terra / già per vitù del
per esser di natura vaporabile, possa non solo raccogliersi in vasi per distillazion descen-
i combattimenti. lami, 2-71: chi non sa che i filosofi e gli asceti
parevano respirare veracemente in dio, cioè non nell'aria comune, non nei vènti
dio, cioè non nell'aria comune, non nei vènti del mondo; parevano avere
una tradizione ha fatto comodo. ma non mai come in questi tempi scombinati.
nutriva per la madre era ascetico, non più di questa terra, fatto di
questa terra, fatto di devozione, non ammetteva parole. gobetti, ii-311:
che tanto ascaro mi paresse di te, non gli averei creduto. s. caterina
aschisto, sm. geol. roccia filoniana non differenziata. = voce dotta
ascia, che darà trecento colpi, e non ne fallirà uno. domenichi [plinio
la vegetazione intrecciata. fracchia, 376: non fu mai visto un tratto di strada
coll'accetta del bo- scaiolo, e non coll'ascia del calafato. -figur
. 2. figur. decisione non ponderata, presa troppo in fretta.
ascio, agg. disus. che non proietta ombra, privo di ombra.
vertice all'istante del mezzo giorno, non gettano alcun'ombra. = voce
. ariosto, 43-101: se tu non eri, io non andava asciolta, /
: se tu non eri, io non andava asciolta, / ch'io non portassi
io non andava asciolta, / ch'io non portassi rotto e capo e schene.
, / ch'oltre che 'l re non lasciarebbe asciolto / bireno andar di tanto
vostri. lorenzo de'medici, 5-8: non si sa- zioron ben asciolvere, /
desinare. grazzini, 2-276: egli non suole però esser vostra usanza d'asciolvere.
velluti, 74: l'asciolvere suo non era manco di due pani, e
della cena. lippi, 5-61: non va mai fuor, s'a cintola non
non va mai fuor, s'a cintola non porta / l'asciolver, col suo
. è bensì infinitamente lunga, ma non già infinita, essendo eguale al rettangolo e
il siero del sangue, il quale non solamente sia soverchio, ma che ancora
g. del papa, 1-88: non è incomodata dalla sete, che alla
di frase le cui grazie sono ingenite e non ascitizie. idem, i-437: è
, ascitizia, derivante dagli uomini e non dalle cose. = deriv.
leopardi, 1-77: ricchezza fittizia, non propria, ascita, misera,
bagnarmi la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta è l'
secchezza; cioè con minore asciugaggine, che non avea ora quando io lo viddi
asciugamento. perelli, i-xxi: non occorre compromet tersi d'ottenere
e perché questa fanciulla quando si lavava non si voleva asciugare a tovaglia, dissele
celebrato il sacrificio, e per vecchiezza non asciugò bene il calice. bibbia volgar.
, dicendo: « va, e non peccare più ». michelangelo, 63-12:
. idem, 698: e perché non fai tregua a'tuoi sospiri / e 'n
di quelle lagrime, le asciugherò se non altro (dolcissimo ufficio per me!)
1-95: la maggior pena per me era non potermi lavare altro che gli occhi e
carducci, 1079: ecco, io non piango più. venne il dì nostro,
/ e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. piovene,
/ sempre mi stanno innanzi, e non indarno, / ché l'imagine lor vie
nocivo; e però ne'pelosi la natura non lo trasmette alla pelle, per non
non lo trasmette alla pelle, per non infettare il sangue, essendo che i
il sangue, essendo che i peli non potrebbono succiarlo ed asciugarlo tutto, ma
, gli converrebbe asciugare il saluto di non so che bocche da fuoco.
estrarre, e che le stoffe, e non gli artefici, andranno fuori, e
, e vi si tengono fin tanto che non si trovano perfettamente asciugati.
, o sono i bruchi; e non si è mai al sicuro.
troppo asciuttamente. vasari, i-485: non per narrare asciuttamente i casi occorsi a
e se lo cesso così asciuttamente, non dirà colui del pari, che impazienza
orgoglio mi vinsero? leopardi, iii-117: non iscrivo adesso, perché non sapendo che
iii-117: non iscrivo adesso, perché non sapendo che libri sieno, converrebbe che
che il venir qua asciuttamente, e non saper altro che guardare le figure e le
assai gambe. viani, 19-130: non avendo panni di che mutarsi, si
in luogo alto e asciutto, ove non batta sole. b. davanzali, 3-13
che l'inonda, / esser detto non deve ingrato in tutto. idem, 20-123
tutto intorno, e in un attimo non lasciò asciutto nemmeno un granello di polvere
, iii-364: tal arbuscello è verde e non fa frutto; / e tal si
ma i franchi in terra asciutta e non amena / già non saranlo a tolerar bastanti
terra asciutta e non amena / già non saranlo a tolerar bastanti. idem,
. 2. del tempo: non piovoso né nebbioso, limpido, sereno
asciutto. pascoli, 311: e non s'era inteso il doppio accento / del
: piegò la scritta pistola, piena di non poco dolore, e posta in su
è che dubiti che l'uomo asciutto non s'umetti col bere del vino.
miei pensieri a riva / che foglia verde non si truovi in lauro; / quando
quanto manca / agli occhi miei che mai non fien asciutti! boccaccio, dee.
dee., 4-1 (389): non come dolente femina o ripresa del suo
avrebbe altri che griselda potuto col viso non solamente asciutto ma lieto sofferir le rigide
lieto sofferir le rigide e mai più non udite pruove? pulci, 1-86:
e lesse certe letter lacrimando, / ché non potè tener più il viso asciutto.
viso asciutto. ariosto, 43-152: tener non potè il conte asciutto il viso,
ha cura di un lattante, ma non lo allatta. -dente asciutto: che
lo allatta. -dente asciutto: che non tocca cibo. - rimanere a bocca
altrui tavola. segneri, i-270: non credere, che pretenda, che tu ti
. forteguerri, 23-62: di vini non vi parlo, v'eran tutti:
castiglione, 194: ed ora i fanciulli non hanno appena asciutto il capo che sanno
sanno più malizie che in que'tempi non sapeano gli omini fatti. 7
7. saldo e snello di membra, non appesantito dalla carne. boccaccio,
. asciutto e nerbuto, e di non molto piacevole aspetto. velluti, 88:
il ciglio. magalotti, i-43: per non rimanere asciutto di ogni consolazione v'ingegnereste
altrettante sottigliezze. fagiuoli, 3-4-153: non ho dugento piccioli, e di questo
: asciutte cirimonie scioperate, / che non mai messe in uso al secol nostro
corte asciutti, cioè cirimoniosi che non si appiccano. manzoni, pr. sp
, 38 (656): e non crediate che renzo trovasse quel fare troppo
t'anni, di parole asciutte asciutte, non dante il minimo segno d'essere capace
asciutto. 10. figur. non accompagnato da spiegazioni, da giustificazioni;
da spiegazioni, da giustificazioni; che non fornisce particolari: secco, breve,
essere qualche parola di più, che non par che richiegga una certa brevità;
nondimeno, essendo le principali inscrizioni, non vogliono essere troppo secche ed asciutte. l
6-45: dei quali [scrittori] non si può trovare cosa più secca e
, che a spremerla sotto il torchio non è possibile cavarne una stilla, non
non è possibile cavarne una stilla, non dirò d'approvazione o di cortesia, ma
., 1-64: chi vive spiritualmente non si maravigli se alcuna volta rimane colla mente
rimane colla mente asciutta, cioè che non li paia aver sentimento di devozione. segneri
terraferma. ariosto, 14-121: non sì tosto all'asciutto è rodomonte, /
una certa villetta] nell'arido, non che nell'asciutto. r. borghini,
. -rimanere all'asciutto: fallire, non ottenere ciò a cui si aspira.
, xx-x-255: -die 'l voglia ch'io non perda il tempo e'passi; /
dispetto / a la profin chesta 'mpresa non lassi. / -non ho paur,
per un fino amator del signore, non quando nuotava nell'abbondanza di tutti 1
quest'anno, con quest'asciutto, non vengon bene: son dure assaettate,
della settimana; e a casa, non si aveva che... il tetto
tono secco, reciso, di chi non vuole dare spiegazioni. machiavelli, 7-8-138
machiavelli, 7-8-138: io dubito che non vi paressi, nella risposta ch'io
pellico, ii-126: lo chiamai. non ho tempo, rispose asciutto asciutto. fogazzaro
, 2-102: marina rispose asciutto che non si occupava di greco. viani,
greco. viani, 14-412: « io non divido le sue idee ». « lasci
dividono le pere e le mele, non si dividono le idee ». pavese,
». pavese, 12: mio cugino non parla dei viaggi compiuti. / dice
di scintillante. papini, 30-68: non pioveva da tre o quattro settimane e il
il suono de'nostri piccioli versi, non si può per conto niuno mettere in
gente era apparita. machiavelli, 344: non mi pare avere trovato, appresso agli
mante, / tutta l'uccise, e non fe'un prigione. idem, 32-91:
d'ogni legge e disciplina militare, non tenevon conto alcuno d'affor tifi care il
il campo,... non facevono ascolte. colletta, i-129: avendo
stare a sentire; udire con animo non turbato da passione, obiettivo. -anche
d'essere fuggito da la gente e non ascoltato. idem, inf., 8-22
alle donne e molto spesso ascoltare cose non assai convenienti né a dire né ad
; ma ascolta: / pensaci prima; non varrà poi dire / di non,
; non varrà poi dire / di non, s'avrai di sì detto una volta
vocale. c. dati, i-386: non vi sia grave ascoltare una favola,
la menzogna a tempo usata porge aiuto non piccolo a bene intendere il vero. botta
la città. idem, i-29: non sapeva più / vivere / nella tenda dei
. borsi, 2-22: noialtri uomini non ci ascoltiamo tra noi con amore,
/ vassene il tempo e l'uom non se ne avvede; / ch'altra potenza
bene sta: il consiglio de'poveri non è accettato; e: il tale vuol
suo senno; e: il tale non mi ascolta: come se il richiedere
richiedere che altri ubbidisca il tuo consiglio non sia maggiore arroganza che non è il
tuo consiglio non sia maggiore arroganza che non è il voler pur seguire il suo proprio
suo proprio. tasso, 7-113: non ha la paura arte né freno, /
come verrà egli eseguito dipoi, se non è per niente ascoltata la voce dei
subito l'accora. ariosto, 11-15: non molto va ch'a destra, ove
, / troppi e, per noi, non uno familiare. = lat.
, intr. (18): io non voglio che per le raccontate cose da
amante, che possa poi far credere quegli non essere amato da lei? certo
il potrebbe far credere, se non fosse già semplicissimo l'ascoltatore. idem,
: per esser semplice ascoltatore altro non ritengo che le cose udite. tesauro,
.. segno è che le teste non stanno più in equilibrio. civinini, 1-70
qualunque mortai preghiera,... io non chiedo per l'impreso carico sublimità di
anima piena di vanità e di fasto non è d'alcuna buona, per così dire
sangue corresse più lento nelle vene per non turbare quella voce. montale, 2-60:
turbare quella voce. montale, 2-60: non recidere, forbice, quel volto,
nella memoria che si sfolla, / non far del grande suo viso in ascolto /
obbedire. botta, 4-206: non essendo dato ascolto agli avvisi del duca
a bere una bottiglia, pur di non finire per disperazione in casa di n.
27-66: apri la bocca, / e non asconder quel ch'io non ascondo.
/ e non asconder quel ch'io non ascondo. ugurgieri, 14: il navigio
asconde. boccaccio, v-32: egli non toglieva alla vista la forma de'tondi
. idem, 36-68: ruggiero alla sorella non ascose / quanto avea nel cor fissa
, 61: amor ed ira non si puot'ascondere. galileo, 613:
. galileo, 613: io (non voglio ascondere l'error mio) concorsi nel
/ né febo il crin, se non talor v'asconde, / quando l'aura
vetro asconda. marcello, 102: non consegneranno mai al protettor del teatro o
. iacopone, 93-24: figlio, co non respondi? / figlio, perché t'
foglia verde a noi s'asconde / se non se in lauro, in pino o
rai tepidi, a l'óra / non apre 'l sen, ma nel suo verde
e fra le nubi il sol più non s'asconde. marino, 221: odo
ii-305: che menzogne, che contese non si odono colà dentro [nelle botteghe
botteghe]? che ingiustizie, che frodi non vi si ascondono? manzoni, 17
parlare, come dice il profeta: non è chi si asconda né asconder possa
, / che 'l foco ammorza; onde non corrisponde / la penna all'opre e
: a nascondere il grano sotterra, non si sopprime, ma si moltiplica, e
, / marito piglia encognito, che non fussi 'nfamata. dominici, 1-122:
fussi 'nfamata. dominici, 1-122: non saprà la man manca quello fa la
in cielo. sannazaro, 12-209: non vedrò mai lucrino, averno o tri-
tri- tuia, / che con sospir non corra a quella ascondita / valle,
idem, par., 2-27: cui non potea mia cura essere ascosa. bencivenni
ecco l'avversario mio: alla battaglia non può essere più indugio. idem, i-562
si tuffasse nelle onde d'esperia, non toglieva egli loro il festeggiare. a
, 229: del sangue, quando non vi sia sotto ascosa la rapina,
, nessuno principe ne è desideroso, se non necessitato. b. tasso, 11-60
. leopardi, 17-86: ascoso innanzi / non ti fu l'amor mio per alcun
l'amor mio per alcun tempo; / non a te, non altrui; che
alcun tempo; / non a te, non altrui; che non si cela /
a te, non altrui; che non si cela / vero amore alla terra.
pur vi guardo ascoso, / e non vi mostro amore. bibbia volgar.
. bibbia volgar., ix-341: non è alcuna cosa occulta, che non si
: non è alcuna cosa occulta, che non si manifesti; e non è alcuna
, che non si manifesti; e non è alcuna cosa in ascosto, che non
non è alcuna cosa in ascosto, che non sia conosciuta e venga in palese.
colli di cidno, aurei precetti / non isdegnàro a semplici cultori / per mia bocca
anguillara, 10-17: e se 'l fato non vuol ch'ella ritorni / a goder
'l velen la rende priva, / non vo che per quest'occhi il sol più
in una sola città. le altre non hanno autorità sovrana se non in quanto
le altre non hanno autorità sovrana se non in quanto sono ascritte alle tribù di questa
marino: 7-186: ei se ben non è cigno è tal poeta / che meritar
: or, quantunque le bestie cortigiane / non sapes- ser né leggere né scrivere,
beltramelli, i-132: [in romagna] non è uomo valutabile colui che non sia
] non è uomo valutabile colui che non sia ascritto a un partito qualsiasi.
, ii-29: pregare sua santità che non sia ascritto loro a fraude quello che
hanno fatto. galileo, 1078: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché
, interserire altre varie notizie, purché non siano totalmente separate e senza veruna coerenza
minuzia. a. cocchi, 6-14: non ad altra origine... che
inesprimibili, ch'io sono certo che non potrebbero ascriversi mai a veruna combinazione di
: l'imperfezione dell'uomo, che non ha niente d'assurdo, perché viene
rispondo tardi alla lettera cortesissima... non me lo ascriva ad animo contrario e
allegra e sfrontata spensieratezza della pisana, non sapendo se dovessi ascriverla a sincero amore
4-601: [il balbi] non solo si oppose virilmente a questa ascrizione interes
grato mi sarà la tua partita, acciò non ti venissi voglia di mettere il
il principio della propria esistenza, non ricava da altri il proprio essere,
possibili. idem, 1-1055: non possiamo dunque negare l'aseità benché neghiamo la
. = termine scient. (non ancora registr. dalla crusca, 1863
. moravia, vii-358: la strada non era asfaltata, e così, da
farfalla... /... non lasciar cadere / piume stroncate, foglie
. m. -ci). ott. non sferico (una superficie riflettente o una
d'annunzio, iv-1-582: appena nato, non respirava. aveva ancóra sul corpo,
si sarebbe detta morta per asfissia; non presentava nessun segno né di sangue né di
ci hanno dato i gas asfissianti per non farlo ruggire. baldini, i-12:
farlo ruggire. baldini, i-12: non pensavo un granché neanche io, alle mitragliatrici
bombe, e di gas asfissianti ancora non si parlava. sinisgalli, 6-87: non
non si parlava. sinisgalli, 6-87: non vogliamo... più bere l'
ancor più asfissiante di una vita coniugale non fatta per lui, par- tiron.
gr. # o
esili, i figli / suoi, che non volle. idem, 1133: l'
iv-1-311: i gigli enormi e difformi non s'inchinano, poiché il gelo li ha
la polmonite doppia, che per poco non andavo all'altro mondo, poi con
una certa mia indisposizione fa ch'io non posso oggi rispondere a tre vostre lettere con
asiderite, sf. geol. meteorite non contenente ferro. = voce dotta
[plinio], 25-11: e1 bestiame non pasce la femina [la seconda specie
, sf. incapacità patologica di leggere non solo le parole, ma anche le singole
tasso, 825: lasso! per me non è tempio od altare / securo asilo
e speco ombre secrete / per me non have. galileo, 412: si deve
: sì che per me la terra / non è più che un asilo / vietato
pellegrino fosse stato colto dalla notte, non doveva correr molto per trovar l'albergo
cioè il tempio della misericordia, donde non potesse alcuno esser per forza cavato. vico
con l'asilo aperto nel luco; se non, più tosto, come fondatore di
, e aveva radici che le gride non toccavano, o non potevano smuovere.
che le gride non toccavano, o non potevano smuovere. tali eran gli asili,
, 6-198: il comandante della nave non può in paese estero concedere asilo a bordo
agg. tfouxos * inviolabile, che non può subire violenza ': deriv. da
bat nefas erat trahi, id est a non trahendo spolium ». àsima,
(plur. m. -ci). non simmetrico, che presenta asimmetria.
asineria. caro, 15-i-140: non sapendo voi questa mia fantasia, potreste
de'nostri compatrioti sono gente spiacevole e non vale neppure il pregio di risentirsi d'un
, arrivati in tempo debito, ma non consegnati prima per asinaggine di quest'uffizio
. g. gozzi, 3-1-150: non sì tosto avrei proferita una castroneria,
b. cavalcanti, 2-406: non essendo ombra alcuna, sotto la quale
. asìncrono, agg. fis. non sincrono. -mac china elettrica
alternata il cui rotore possiede una velocità non rigidamente legata al numero dei poli e
: l'intendente... non m'ha ancora fatto motto, ed è
asinerie mi toccherà di scrivere ancora finché non verrò in nausea a tutto il
essendo la mia poetica, io non disputo. anche questo sarà,
anno il terreno suo, ma non sempre taglia però le spighe, né i
viti. alfieri, i-97: non mi dava neppur più la briga di provar-
1-60: sotto nome di virtù, non essendo altro che un'asi
burlano e vilipendeno qualche cosa, non gli odi dir altro che: -costui
soldani, 1-195: ma la specie asinina non è sola / tra le nostre congiunte
valente medico inglese mi disse che per guarirla non v'era il meglio che far pigliare
, burlano e vilipendono qualche cosa, non gli odi dir altro che: -costui
: or, per venire a mostrarvi come non è altro che l'asinità quello con
specola, voglio che comprendiate e sappiate non esser possibile al mondo meglior contemplazione che
tanta asinità, pensavo: quale, non dico desiderio, ma stima si potrà avere
: aggiunse e disse; che [il non voler parlare] l'era una asinità
v. borghini, 2-15: e però non accade di voler cercar legge nell'ingiuria
natura che dov'e'cade una volta non vi toma l'altra se può far
, e va piano e avveduto per non cadervi più dov'è caduto. libro
di sentenze, 1-38: lo re che non è litterato, è quasi asino coronato
, 308: stavano cheti e malcontenti, non altrimenti che sta l'asino alla gragnuola
contro il primo ministro, perché quegli non si è risentito. è guerra d'asino
un cardo / rosso e turchino, non si scomodò: / tutto quel chiasso
scomodò: / tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo / e a
e usa pur la parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia, sì
: giudicato dee essere asino furioso quello che non si può costringere allo amore d'una
per natura de le bestie, ma non per quella natura che isceveri gli uomini
reggio, / se già il timor non vi tenesse cheti. f. d'ambra
in qua, dico, asino, / non odi me? bruno, 85: e
qualche volta, venendogli a proposito, non si serva dell'occasione. idem, 548
bestioni... qui il vicino non è un sì grand'asino come credete.
.. perché un asino di libraio non mi voglia stampare un libro. idem
via da questa porca città, dove non so se gli uomini sieno più asini
1-20: in mezzo a loro io non era un asino, ma non mi sapevo
io non era un asino, ma non mi sapevo far largo, rimanevo sempre
sciocchezze. nievo, 309: qui non è più questione di doveri verso gli
loro padri: asini distinti. ma non ristavano dal molestarlo. bocchelli, i-iii-
, / per macerar mio aseno, che non me dia encre- scenza.
attaccarvi co'loro almanacchi, e poi non vogliono che gli altri parlino de'loro
latino sia una cosa noiosa e maledetta, non lo fare studiare al tuo figlio,
0 meno in una città come la nostra non importa. -asino, pezzo d'
., 2-5 (167): io non so a che io mi tegno che
a che io mi tegno che io non vegna là giù, e deati tante bastonate
dell'asino '. insultare vilmente chi non può ricattarsi. dall'apologo dell'asino
favellano? -non dirò altro, se non che io noi credo. -pur ve
ne racconterò una che voi crederete, e non potrete negarla. -quale? -l'asina
, re dei moabiti. ma l'asina non vuol procedere. un angelo del signore
uguali di fieno morrebbe di fame per non sapersi decidere per uno dei due).
è voluta una pazienza da asini (non dico da santi perché ho bestemmiato la parte
è ito a mulino. -chi non può dare all'asino, dà al basto
asino, dà al basto: chi non può vendicarsi con chi vorrebbe, si vendica
. varchi, v-20: quegli che non possono all'asino, usano di dare
dà al basto. -l'orzo non è fatto per gli asini: le persone
asini: le persone rozze e ignoranti non possono apprezzare ciò che è bello e
. salvini, vii-531: quest'orzo non è fatto pe'tuo'denti; allude
; allude al proverbio: l'orzo non è fatto per gli asini; e così
. annotazioni sul decameron, 77: non credon che sia per questa cosa altra
questa cosa altra voce al mondo, e non sanno, come ha quel proverbio materiale
-trotto d'asino poco dura: di chi non ha costanza nell'agire; di chi
chi si pone a un'attività che non è capace di portare a termine.
salvatico è un animale, che mai non berebbe d'alcuna acqua, se ella non
non berebbe d'alcuna acqua, se ella non fosse chiara. marcellino, 2-29:
più asino frate e il più briccone non visse mai. 8. dimin
la prima pagina mi casca l'asino e non c'è mezzo di farmi andare avanti
asino: essere morto di fatica, non poterne più dalla stanchezza. rajberti,
vi trattano male al solito; ma non guardate a questo; andate dietro al vostro
. m. cecchi, 360: i'non vo'metterlo [il figliuolo] /
. pananti, i-28: la gente non può intendere una zeta: / e
obbedire passivamente a chi comanda, per non avere fastidi. berni, 324
248: ma ora che mi rammento, non sarebbe a caso il posto d'accademico
di simil materia. giusti, i-i77: non t'aspettar belle cose, prepara anzi
prepara anzi il ranno e il sapone e non ti rammentare il proverbio che ammonisce:
, bench'ei sia un po'vivo, non credo che egli abbia in sé malizia
-voi conoscete gli asini a'basti. non fu mai il più viziato; so ch'
: e cote- st'altro / che non istà contento a venti dame? / l'
repentite per l'ommissione di peccati che non fece a tempo ch'era verde,
come l'asino al suon della lira: non apprezzare le opere dell'ingegno, gli
dato avviamento, /... tu non sia / una civetta, o facci come
salvo il carattere di poeta gloriosissimo, non si chiama questo un metter la sella
fagiuoli, 1-1-249: tant'è, non son potuta più stare alle mosse,
e capace. giusti, i-413: non sempre concederà dio a costoro tanta virtù
a costoro tanta virtù pantomimica, che non scappi talora sotto il cuoio del leone
che la gente di cuore e di testa non si lasciasse intronare dal raglio dell'asino
prostituirsi. ariosto, 414: se non fossi stata io che, per pascerti,
che un dottore morto: esortazione a non studiare troppo, rovinandosi la salute.
la salute. -i ragli degli asini non arrivano al cielo: le calunnie o
imprecazioni delle persone invidiose ignoranti e sciocche non sono ascoltate. a. f.
proverbio che dice: ragghio d'asino non va in cielo. baldovini, 1-250:
travaglio; / ché degli asin al ciel non giunge il raglio. panciatichi, 9
in terra di quel cielo, dove non arrivano i ragghi d'asino. -l'
i ragghi d'asino. -l'asino non conosce la coda se non quando non
-l'asino non conosce la coda se non quando non l'ha: non si
non conosce la coda se non quando non l'ha: non si apprezza il bene
se non quando non l'ha: non si apprezza il bene se non quando
ha: non si apprezza il bene se non quando viene a mancare. pulci
par che la coda conosche / quando e'non l'ha, ché sei mangian le
conosce allor la coda / quando e'non l'ha. poliziano, i-25: che
coda par conosca / l'asinin quando non l'ha. -alla prova si
un palo. pavese, 4-97: non c'era un solo contadino fra le stoppie
, / i'dico a piede, non sull'asinino. -asinòtto. fagiuoli
repubblica di firenze, 29-205: nel verno non si può far conto operare questi asinuzzi
firenzuola, 333: io so ch'egli non vi è ancora uscito di mente quello
s'è levato. marino, v-30: non fu giammai nell'arca / maggior bestia
raggiungerla mai. -leggi asintotiche: non rigorose, che si verificano con tanta
. è bensì infinitamente lunga, ma non già infinita. conciliatore, ii-667:
per ordinate d'una curva, sarà questa non serpentina ma asintotica. = deriv
0. rucellai, 2-3-4-191: qual geometra non sa con manifesta scienza tammirabile proprietà dell'
£oùh. 7ttcoto <; 'che non si incontra ', comp. di
esorcismo. vallisneri, iii-372: asma, non è malattia che impedisca affatto la respirazione
aperta. d'annunzio, iv-2-242: quel non so che di ridevole insieme e di
g. del papa, 1-2-80: non vi ha maraviglia alcuna che...
: passò una pausa durante la quale non si udì che il respiro asmatico [del
esser dato un necessario consiglio, di non istar giammai più d'un mese in un
: il capocomico vecchio e asmatico, non faceva nulla per tenere in disciplina quei tren-
. giusti, i-357: bravo! non sono asmatiche declamazioni da tribuna e da
a volta fa il vento, che non ispira continuo. salvini, vii-571: sempre
: nelle giornate d'estate, nelle quali non asola vento di terra, l'aria
anche carnoso, con foglie semplici, non stipolate, fiori gialli, in spighe,
che v. s. mi domanda, non ne so niente. vallisneri, ii-261
, 721: ecco, in men che non cuocia un aspàrago, buttati via gli
leguntur et ipsi scapi asperi sunt, non leves; nisi graecum: illic 'quoque
un giorno / udisse tai parole, non t'amasse? » / « non so
, non t'amasse? » / « non so, né 'l credo;
avesse ad asperare con parole villane uno che non ad uso di vera virtù, ma
, 5-12: temono questi eretici di non asperare, nel principio del parlare gli uditori
. varchi, 18-1-407: io per non asperarlo e farlo, più di quello
riceviamo per l'aspr'arteria vi sono non solo vapori acquei e terrei, ma corpuscoli
dalle celle [crusca]: avvegnaché non noccia se quelle parti s'aspergano d'
pianta. leopardi, 9-62: me non asperse / del soave licor del doglio
mia ne l'acqua chiara / che non tem'io che di venen s'asperga.
, al cui chiaro volume, / non fia che 'l tempo mai tenebre asperga.
/ mostro a'nimici il petto e non il tergo. tasso, 2-41:
euroziali, con corpi fruttiferi piccoli, non peduncolati: comprende le cosiddette muffe verdi
sua fede. idem, i-714: e non sai tu come avviene in ogni aspersione
o vero asprezze. giusti, iii-279: non ho dolori né al petto né alla
piena di asperità,... pareva non conservare più alcuna vivezza umana. panzini
, guardando in basso e stando attento a non ferirmi con le asperità delle tavole asciutte
tempi è da usare le dolcezze, e non asperità, però vogliamo li cavi di
nel mezzo del fuoco, s'egli non avesse bagnata la bocca de'buoi del predetto
stato creduto che tale smarrimento di forze non proceda solo dall'accrescimento del freddo che suole
celesti; ma ti prego strettissimamente di non esporti più al rischio di incontrare simili
spero che potrò ricorrere a te che non fai pagar caro un benefizio. prati
miste viole. idem, 13-54: non esce il sol già mai, ch'asperso
di sanguigni vapori entro e d'intorno / non mostri ne la fronte assai distinto /
viene il prete, e nel dir non so che cosa, / coll'aspersorio
/ no, prete, satana / non torna in dietro! verga, i-329:
tommaseo [s. v.]: non è aspettabile dalle ortiche il fior della
i-125: e posto che io già vecchio non ho forse guari i membri più poderosi
tempo a lei diterminato, e così mai non si posa. lorenzo de'medici,
quel che in notte così lunga / non dorme e 'l disiato giorno aspetta.
aspetta. machiavelli, 393: alessandro non lo aspettò [federico], ma
paese loro. idem, 114: non correte furiosi alle cose, non le precipitate
114: non correte furiosi alle cose, non le precipitate, aspettate la sua maturità
sì simile al vero / ch'altro non vede, e sol quella gli è grata
mi fece un cappello, ch'io non l'avessi aspettato: si dolse con gli
: si dolse con gli altri che non l'avessero invitato. idem, 15-1-220:
l'esito aspetta. dottori, 130: non s'aspetti che segua / la colpa
roma. verga, i-406: la poveretta non si stancava mai di aspettare che quel
le tavole preste niuna cosa aspettano se non loro. machiavelli, 6-6-386: io non
non loro. machiavelli, 6-6-386: io non vi posso dir altro delle cose sue
della verità. tasso, 9-80: non tu, chiunque sia, di questa
vittoria aspetta. galileo, 3-3-381: non tanto rigidamente, che io non possa
3-3-381: non tanto rigidamente, che io non possa almeno rispondere ad alcuna delle lettere
nuova tentazioncella aspettava lui debole, e non bene ancora tenuto in soggezione dalla modesta ima-
questo certo pecchi tu grandemente; che tu non aspetti il tempo. 4
disciplino; / questo prometto almino, non te porrà mucciare. idem, 73-26
porrà mucciare. idem, 73-26: non par bello questo ludo: eo satollo,
che m'hanno concio sì, che non s'aspetta / per me se non la
che non s'aspetta / per me se non la morte, che m'è dura
. petrarca, 53-10: che s'aspetti non so, né che s'agogni,
agogni, / italia, che suoi guai non par che senta; / vecchia,
e lenta, / dormirà sempre, e non fia chi la svegli? / idem
dove futura tristizia infallibile s'aspetta, non si sente. idem, v-258:
come da uno giudice incapace e imperito non si possono aspettare sentenze rette, così
che è pieno di confusione e di ignoranza non si può aspettare... deliberazione
o ragionevole. aretino, vii-98: non aspettavo dal padrone una cotanta stranezza,
ma certo, fra tei mio, questo non m'aspettavo da voi. tasso,
da voi. tasso, 5-39: non è la disciplina intera / ov'uom
disciplina intera / ov'uom perdono e non castigo aspetti. / cade ogni regno,
1-71: miglior mezzo per me già non s'aspetta / per essere introdotto all'assemblea
fede. baretti, ii-159: chi viaggia non deve aspettare di trovare per questo mondaccio
stesso a sdegno avrei, / io non ti do, né tal da me l'
, 4-32: donne, da voi non poco / la patria aspetta. settembrini
il quale avrebbe dovuto avere il senno di non fare la concessione, ma fattala mi
e re. serra, i-415: non abbiamo paure né illusioni. non aspettiamo
i-415: non abbiamo paure né illusioni. non aspettiamo niente. sappiamo che il nostro
niente. sappiamo che il nostro sacrificio non è indispensabile. baldini, 4-105:
baldini, 4-105: io, che non mi aspettavo quella luce,..
: da gente di penna e d'ufficio non s'era aspettato mai nulla di buono
altri / quello che è in noi oppure non esiste. 5. assol.
aspettate, / ninfe tacete, / deh non rompete / quel sonnarello, / che
ogni ora si può rimuovere quello che non piace. baldinucci, 2-6-384: s'
avanti io medesimo, giacché 1'intonaco non può più aspettare. pananti, i-114:
bocca aperta. -farsi aspettare: non arrivare all'ora convenuta. -aspèttalo:
inutilità dell'attesa di una persona che non verrà, di un evento che non
non verrà, di un evento che non si verificherà. -aspettare il messia:
messia: attendere invano un evento che non può attuarsi. -aspettare la provvidenza:
può attuarsi. -aspettare la provvidenza: non far nulla, non darsi da fare
-aspettare la provvidenza: non far nulla, non darsi da fare per togliersi di impiccio
aretino, iii-127: quei mariti che non si rallegrano di continuo con le mogli
aspetta aspetta, d'andare in paradiso non se ne faceva nulla: né oggi,
natale, aspetta, aspetta, ma non fiorì. ojetti, i-135: un giorno
. -non aspettare le due: non indugiare, far subito. berni,
berni, 39-4 (iii-268): non aspettan le due, che sono arresi
ancora, sì che i suoi nimici / non ne potran tener le lingue mute
; aspetta un poco: / io non vo'star più sola in letto, e
, l'aspetti. -chi ha tempo non aspetti tempo; chi ha tempo e
aspetta, perde l'amico e danari non ha mai. a. f. doni
s'io aspetto il tempo, il tempo non aspettarà me. -aspettare e non
non aspettarà me. -aspettare e non venire è cosa da morire: l'
. bruno, in: aspettare e non venire è cosa da morire. si
. si se farà troppo tardi, non si potrà far nulla per questa volta
s'intramette di cosa che a lui non s'aspetta. boccaccio, 3-2-241: negli
boccaccio, 3-2-241: negli spiriti maladetti non può essere, né è, alcuna cosa
aspetti. cicerone volgar., 2-148: non si può concedere che costui parli quelle
vera; ma quanto ai re, non so già. firenzuola, 471: io
so già. firenzuola, 471: io non arei al presente questa ansietà, né
ansietà, né questa cura, se io non mi intrametteva in quelle faccende, che
mi intrametteva in quelle faccende, che non mi si aspettavano. vasari, i-82
e il più delle volte i disegni non riescono. b. davanzali, ii-246
e buona. idem, 984: non mi so dilettare e pascere di certe buone
anno d'aspettativa. pavese, 4-235: non faceva mistero di voler chiedere l'aspettativa
mistero di voler chiedere l'aspettativa per non compromettersi, e già accusava tutti gli
mesi di assenza, l'insegnante che non è in grado di riprendere servizio,
per motivi di salute. l'aspettativa non può eccedere i due anni.
e la barba d'argento del non trovi in noi che promesse, che la
in noi che promesse, che la vita non sia per padre cristoforo, che stava
la notte baldini, 4-227: voi non potete immaginare, dicono, si disfa dentro
s. agostino volgar., 1-7-230: non mancherà principe di botta, 5-98:
delle genti. fioretti, xxi- non si raffreddasse,... mandava fuori
che mia speme fa venire a riva. non corrispondeva alla concepita aspettazione. b. croce
vedean l'erbe e le frondi, / non aspettato sopravquieta rassegnazione, in aspettazione di
varchi, iii-1-6-2: temo di non riuscire al desiderio ed aspettati giubili
suscitare buone speranze. non solo de'filosofi della vecchia accademia, ma
con una buona riuscita. improvviso e non aspettato moto di animo cagionato castiglione, 242
di animo cagionato castiglione, 242: però non so come sia bene dar queste dalla
a ringraziarla della gentilissima lettera con la addietro non aveva la francia veduto alcun re che più
. alvaro, 7-7: quello che non le piaceva la contrariava varchi,
machiavelli, 726: voi, aspettatori, non aspettate l'aneme perdire. dante, purg
case... e ire e non sapere dove. boccaccio, v-258: tu
presenta alla vista, appare a chi non sia fraudata. monti, iv-188: io
rajberti, e gioia d'altri, / non ad oltraggio altrui splendesser scaltri. 2-49
di aspetto barilai contro ogni sua aspettazione non si fece meramalinconico, lungo le strade
altesterno). iacopone, 12-14: non se trova sì securo che no i generi
... /... non mutò aspetto, / né mosse collo,
boccaccio, i-297: se a voi non fosse noia, a me molto sarebbe a
a'piaceri del mondo, alle lettere non pensava. lorenzo de'medici, i-36
i-36: l'aspetto suo grave e non superbo, dolce e piacevole. poliziano
: ben veggio che il tuo cuore / non si muta per caso, e che
divenne così minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità di
. baretti, ii-70: ti dico di non far caso di qualche mia espressione,
. soffici, ii-6: quella nuova casa non era di grande aspetto ma era decente
benché le donne quel che le muse vogliano non vogliano, pure esse hanno nel primo
3-94: stando gli allegati in aspetto, non si provvidono... d'avere
. lorenzo de'medici, 1-1-226: deh non mi tener più in cotanto aspetto,
più in cotanto aspetto, / ché forse non arò più pazìenzia. manzoni, pr
dubbiosi, senza manifesti segni d'impazienza: non siamo in una sala d'aspetto?
cecchi, 1-10: il mondo quaggiù non era che l'anticamera, la sala di
si tura con la coda, sì che non ode le parole dello incantatore. cecco
spuma in bocca nel sereno. / per non sentire la magica prece, / ciascuna
chiudente le sue orecchie, il quale non udirà la voce deùi incantatori. petrarca,
239-29: nulla al mondo è che non possano i versi, / e li
abbi questo anco ha malizia: ché non vuole talvolta udire. leonardo, 1-228
ne'denti la subita morte e per non sentire l'incanti colla coda si stopa
altro rimedio alla ferita che fa, se non tagliar subito le parti tocche da esso
l'orecchie, acciò placarse / non possa per dolcezza di parole. pananti,
incarnato, una vipera velenosa, che non lascia bene avere né bestie né cristiani.
. tu ti senti attaccato a lei e non ti puoi più staccare.
b. corsini, 4-39: là non ti mancheranno i cavalieri, / ch'
nazioni composto, privo di capitano, ma non di aspiranti a divenirlo, in breve
e indipendenti da ogni rispetto sociale, non aspiranti né a posti d'accademici,
incapaci a tutte. palazzeschi, 4-158: non si trovava male a star solo,
ogni aspirante, allegando che le ragazze non debbonsi buttare via, e che a crear
a uno sorso tanta acqua, che non poteo aspirare l'aere, e così
labbra... con un rumore che non si capiva se aspirasse o soffiasse
. perfino il pezzente, / che non ha una città nè una casa, l'
dal porto aspirarono secondi e favorevoli, non di quelli che l'hanno vinte nimici e
. leopardi, 3-48: quando altrui non cale / de'nostri parenti, / a
dettato; ora che par che più non m'aspiri, non saprei che dire.
par che più non m'aspiri, non saprei che dire. cellini, 2-59 (
lo bene / di là dal qual non è a che s'aspiri. guicciardini,
abitanti, chiamati da loro plebe, non potendo aspirare alle cose del reggimento,
si scrive, le vuole; e non pure i grandi, ma i mezzani ed
tasso, 8-33: giacea, prono non già; ma, come vólto / ebbe
, i-282: avrebbe voluto ch'io non avessi aspirato a niuna laude d'ingegno
e che altro è il cristianesimo se non questo perpetuo aspirare a nobilitarsi? cattaneo
o aspirava, come dicono, a non so qual cattedra di letteratura. imbriani
(gorgia), h iniziale francese non muta. varchi, v-122:
, v-122: si pronunzia... non altramenti che se fusse aspirato. buommattei
che da vocale incominciano, aspirate o non aspirate che fossero, or fra due
1-202: sapienza... affinata, non sulle cattedre, o con dispute scolastiche
. l. salviati, ii-1-161: altro non fa l'aspirazione, che giugner fiato
come la felce, candida e pilosa, non ha né gambo, né fiore,
.. quest'erba leva il singhiozzo; non è da darla alle donne, perché
: la voce latina mobile... non suona in piano volgare altro, che
custo- dischino da'donzelli in modo che non seguino fraudi o asportazioni. nido eritreo
asportazioni. nido eritreo, i-140: non deve limitarsi loro né il tempo dell'
40-9-15: chi per dolci parole gastigato non si corregge, bisogna che più aspramente sia
debbono tagliare i mali che altrimenti sanare non si possono. cavalca, 9-256: e
asprissimamente. tasso, i-271: io non desidero altro, se non che a
: io non desidero altro, se non che a gl'inimici miei basti l'avermi
lutero] aspramente malevolo, forse perché non vi conseguì ciò che vi ambì.
: sono stato impedito dalle podagre, non leggiermente, né anco molto aspramente.
produce lo aspreggiamento del malore, e non la sanazione. = deriv. da
tu t'hai eletta per donna, non sara'tu iniurioso, e con impazienza aspreg-
gerai quella fortuna, la qual tu non possi cambiare? boccaccio, iii-8-53:
con sproni spessi. sacchetti, 33-69: non si dee... aspreggiare uno
d'un altro. alberti, 86: non si curi ad simile el padre,
più che la natura et tenereza sua non gli patisca. giov. cavalcanti,
b. davanzati, i-42: tiberio non la intendeva così; ma non ardiva quel
tiberio non la intendeva così; ma non ardiva quel popolo, tanti anni vezzeggiato
halli, 1-1-57: te [napoli] non offende mai l'ombra, né '
. nievo, 210: la contessa non mi aspreggiava più, e qualche volta
di tenerezza. carducci, ii-10-192: non aspreggiare, ti prego, il bambino:
3-27: acciocché semi e schiatte nobili non mescolin seco nulla asprezza, o agrestezza,
magno volgar., 1-42: se non vi fosse colpa, il signore mai non
non vi fosse colpa, il signore mai non averebbe lodato giovanni dell'asprezza del vestimento
luna solidissima più della terra, ma non l'argomento già, come fate voi
delle piante di melagrani, le quali non temon l'asprezze de'luoghi, perché
: vassene; ed al piè tenero non sono / quel gelo intoppo e quella alpina
mammelle, / perch'a trar l'arco non nocesse loro: / quivi son tutte
: bisogno era di asprezza, / non di clemenza, a l'opre lor
scrittura senza polso, ma in effetto non ci riesce. fracchia, 336
riesce. fracchia, 336: non sopportava forse, per amor suo, le
insensibilmente gli ultimi residui di clericalismo, se non si vuole veder rinascere con singolare asprezza
, 175: neuno se li avvicinava che non sentisse la sua fiera asprezza, che
. passavanti, 13: diceano, che non potrebbe sostenere l'asprezze dell'ordine.
di riposarsi, fiorio perché era giovane e non uso d'al- cuna asprezza, e
accesa speme. machiavelli, 268: non credo ch'egli fusse, ne'tempi suoi
virtù adunque di questi nuovi principati se non • nacquono tempi che fussero per lunga pace
che fussero per lunga pace quieti, non furono anche per la asprezza della guerra pericolosi
la legge era quindi asprezza, ma il non seguirla era ingiustizia. luzi, 1-14
ri trarlo da questa cosa, che io non ve l'accenda più suso. livio
, e piacque loro che alcuna asprezza non fosse fatta. zanobi da strata [
principio di moltissime voci... non si fa sempre; ma fassi per lo
asprezza, che ne uscirebbe se ciò non si facesse. l. salviati,
spezieltà men perfetti, che i moderni non sono, fossero i nostri antichi..
e dolce, uve delle colline, non come quella di santa maria, asprigna
di meglior carne e vino, che non possa esser il greco di somma,
nola. chiabrera, 233: certo non è vin greco, / non asprin,
certo non è vin greco, / non asprin, non scalea, / non
è vin greco, / non asprin, non scalea, / non toscana verdea,
/ non asprin, non scalea, / non toscana verdea, / che titolo d'
toscana verdea, / che titolo d'onor non aggia seco. maia materdona, iii-323
d'aversa acido asprino, / che non so s'agresto, o vino, /
dante, inf., 13-7: non han sì aspri sterpi né sì folti /
le quali il guardino dal freddo e non li deano troppo caldo. boccaccio,
orecchi. tasso, 6-73: nata non sei tu già d'orsa vorace / né
è tutta per lo più, ma non sempre, incrostata, e ripiena di
ghiaccio, non mormora il ruscello. manzoni, 6:
da s. c., 4-5-11: non è, come ad alcuno parve,
aspre vie né sì selvagge / cercar non so ch'amor non venga sempre / ragionando
selvagge / cercar non so ch'amor non venga sempre / ragionando con meco,
): questo orrido cominciamento vi fia non altramenti che a'camminanti una montagna aspra
: per an tico ricordo non era che fosse stato il freddo sì aspro
paesi tanto freddi et aspri, che non ricevono piantagione alcuna prima che sia venuta
e nebbie, v'è torbida; freddi non aspri. chiabrera, 4-2-326: e
quelle generazioni [di uve] che non sieno dilettabili, ma aspre a mangiare
hanno un sapore brusco e asperrimo che non piace a nessuno. -per simil
della casa, 611: la voce non vuole essere né roca né aspera.
essere né roca né aspera. e non si dee stridere, né per riso o
i-202: misere labbra, che temprar non sanno / con le galliche grazie il
mi darà l'aspra fortuna prosperitade? non oggi, né domane; che penso
può dar nemica aspra di pace / se non la morte in dono? foscolo,
-di animali. petrarca, 22-20: non credo che pascesse mai per selva /
nel parlare. giamboni, 3-53: non sii riprenditore troppo aspro, ma insegna
/... / l'uom aspro non mutare / per alcun castigare. dante
bella petra. cavalca, 16-1-51: non era antonio, come suole addivenire a
forza di stare rientrato in me stesso, non m'abbia a trovare o coperto di
d'aspra correzion del buon amico / non si dea l'uom turbare. passavanti,
questo si parte, estimo che degnissima sia non solamente di riprension grave, ma d'
, porta li capelli grandi per parere che non curi delle dilettazioni temporali e corporali.
, ii-6-34: vi sono peccatori che non possono salvarsi se non con un'intera
sono peccatori che non possono salvarsi se non con un'intera vita di aspra disciplina.
annunzio, iv-2-674: il suo cuore non soffriva più. un aspro senso di novità
lor aspra guerra. castiglione, 347: non voglio ch'ella usi questi esercizii virili
così notabile. muratori, 5-iii-44: non ha veramente ragione il volgo di argomentare in
poeta eccellente la disavventura di mille altri non eccellenti. pascoli, 181: il fischio
prato fu già uno statuto, nel vero non men biasimevole che aspro, il quale
tesoro volgar., 7-64: tuo riso non sia tanto aspro, che non paia
riso non sia tanto aspro, che non paia che tu abbi in te niente d'
carducci, ii-10-19: prego mi sia permesso non rispondere. non so perché, ma
prego mi sia permesso non rispondere. non so perché, ma ogni lettera mi riesce
ogni lettera mi riesce oramai aspra. non c'intendiamo più. 14.
): da fervente amor costretto, e non parendogli più dover sofferire l'aspra pena
sì, nascer chiamo aspra vicenda, / non già il morire, ond'io d'
lido in sopor molle avvinti; / ma non l'atride agamennón, cui molti /
arte). vasari, i-751: non fece già così poi nel colorire le sue
, che con altre parti del corpo non così bene le distinguiamo. f
, 8-56: il loro contatto sulla lingua non è così delicato e soave come quello
, 287: -chi l'impedisce che non possa fuggire? -il non avere uno aspro
impedisce che non possa fuggire? -il non avere uno aspro da potersene (io
salvini, iii-533: ma voglia dio la non mi sappia d'aglio, cioè,
sappia d'aglio, cioè, che non mi sia di forte e assaettante sapore.
, magro come un chiodo, e non cura le occhiate che l'assaettano dal banco
quest'anno, con quest'asciutto, non vengon bene: son dure assaettate,
ojetti, i-278: oggi nella scorsa non so seguire che questi svaghi e capricci
: della pianta che produce tassa fetida non s'ha per ancora tanto lume,
il cibo? no, ché quello non può'assaggiare. bartolomeo da s. c
l'uomo odora più da lunge che non può assaggiare. nelle mani, e in
cose la nostra cena turbata, io non solamente non la ho trangugiata, anzi non
nostra cena turbata, io non solamente non la ho trangugiata, anzi non l'ho
non solamente non la ho trangugiata, anzi non l'ho pure assaggiata. testi fiorentini
del mele a coloro che già mai non l'assaggiaro. bembo, 7-1-
i quali [prosciutti] per lo male non ho ancora assaggiati. redi, 16-vii-362
amicizia è piena de letizia; / non cade mai en tristizia lo cor che t'
albergato! colombini, i-33: voi non potete negare la bontà di dio, però
esso. capellano volgar., i-237: non si può conoscere lo bene pienamente,
pienamente, se l'uomo prima del male non assaggia. scala del paradiso, 270
a noi per lo nostro sapore e non per quello di lei; e perciò,
rifiutiamo di assaggiarla. tasso, ii-168: non sono ora così incontinente nel gusto de
le lodi come io soleva; ma non altrimenti le assaggio, di quel che sogliono
bar etti, ii-28 2: egli pare non faccia conto di soggiornar molto in inghilterra
; e i professori della facoltà medica non avevano ancora assaggiato la sua prima propina.
disse: -e'son migliori che io non credea. idem, 192-46: e'pare
siano le saliere di volterra, che io non ho potuto due mattine assaggiare del cotto
per prendere alcuno refrigerio, solo per non morire di sete. fioretti, xxi-988
tanta dolcezza. aretino, 3-6: non è maraviglia a stimare che...
se altri invitarà te, potrai agevolmente non accettare lo 'nvito... ringraziandolo
morando, iii-229: bevvi, assaggiai non so s'ambrosia o fiamma; /
colino e imburrate,... egli non le assaggia, né le degna,
tombari, 1-151: considerato che oggi non è vigilia stretta, in onore dei
: e però, dolcissima suor mia, non essare di ciò ignorante per assaggiare di
farò tal pagatura, / ch'el non ne sentìo ancura de che i farò assaiare
, 800: e perché a sequitarle non fu presta / vostra città, chi
sp., 5 (78): non sarà mai vero che un creditore insolente
e un cane appresso. -se non smettete di picchiare, -disse, -voi assag-
., 7-15: dell'amico che tu non hai assaggiato, sì ti prevedi una
le cose, le quali l'uomo non vede cogli occhi, per lo solo audito
vede cogli occhi, per lo solo audito non le desidera molto d'assaggiare. giannotti
repubblica] se assaggiano nella tenera età, non la possono dimenticare. b. davanzati
vino della botte. salvini, 39-iii-140: non vi ha cosa, che più giovi
: assaggiata [quest'acqua], non ha sapore d'alcuna sorte. 2
loro dannaggio, il re conobbe che non la potea vincere per forza. b.
noi avessimo a fare con gente nuova e non assaggiata, io con esempio d'altri
toccatore e assaggiatore delli spirituali sentimenti, non generatore, né possessore. galileo, 3-4-504
significa l'istesso che collybista, e non quello di praegustator vini, il quale
si dice assaggiare il vino, e non saggiare. redi, 16-i-62: gl'intendenti
, offeso per assaggio di poco cibo non soave, non possa pure una ora
assaggio di poco cibo non soave, non possa pure una ora gastigare le delizie
. bambagiuoli, 1-20-285: perché virtù non si vende ad assaggio. cassiano volgar
sostanza. alamanni, 3-5-21: io non son certo tale, / che secondo
a napoli. d'annunzio, iv-2-1102: non potè parlare, soffocata dall'odio,
chi prendea più,... non se ne trovava però più: e se
ne trovava assai. petrarca, 342-13: non pianger più; non m'hai tu
, 342-13: non pianger più; non m'hai tu pianto assai? boccaccio,
intanto e mi pareva che l'acqua non fosse mai assai per pulire tutte le mie
o poco /... / non vi movete. idem, par.,
del nostro corpo, se susseguentemente egli non dimostrasse come a questo uomo iddio diede
studiandosi universalmente assai più la geometria, non si scriverebbero tanti libri pieni di falsità
/ sfuggo più assai, ch'altri non sfugge morte. d'azeglio, 1-371:
caro i prodotti coloniali più assai che non li pagano i popoli che non hanno colonie
assai che non li pagano i popoli che non hanno colonie. saba, 247:
vana come la sanese? / certo non la francesca sì d'assai. buti,
un damerino sì d'assai, / non diventasse dolce come un mele? castiglione
, 3-335: colui... non degna di tenere per sua alessandria
gente. g. morelli, 242: non t'obbrigare mai per niuno fallito,
avere spazio di tempo assai, ma non considera che quanto più tempo esso vive
14-55: e così credo che assai, non tutte [le matrigne], averebbono
quale un altro con assai tempo e spesa non arebbe appena occupato. b. segni
gli assai e boni, / che non stan sol, se 'n ria parte no'
uomini ricchi i'posso tener mai, / non poss'io già star un giorno in
avanti che da me facciar partita / non recherò a poco il loro assai. m
, avventurano il poco, ma non l'assai per guadagnar il poco. firenzuola
o niente; tanto che la fanciulla non vi sta bene, e sono assai.
: egli è assai che il padre, non essendogli rimasto altro figliuolo, il richiamò
guicciardini, 1-95: qua è assai non ci è stato corriere di là, se
è stato corriere di là, se già non ce n'è venuti segretamente.
di clorinda. carducci, ii-10-20: non vuoi, cara mia, convincerti che
e de'frutti su l'ultima cima, non possono far di meno di non patire
, non possono far di meno di non patire assaissimo. muratori, 5-iii-16: se
, 44: noi però dubiteremo assaissimo non le montagne della scozia settentrionale possano accogliere
pericoli dove costui era stato confinato per non so quanti anni..., là
, proem.: in vicenza città non molto grande... si veggono assaissime
leggi assaissime. galileo, 404: e non è egli ricevuto da tutti i filosofi
lo quale amava anche lei, ma non tanto ad assai. -avere assai
: averne abbastanza, essere sazio, non volerne più sapere. giamboni, 2-82
sapere. giamboni, 2-82: e non è sì pesante [lo stmzzolo],
stmzzolo], che un buon cavallo non abbia assai di giungerlo, di tal guisa
conoscendo che egli aveva assai per non incappar nel secondo, a se medesimo
avere assai di quel conflitto, / non si curò di rinovar la guerra.
, 2-136: dice l'autore, che non è niuno assai a se medesimo,
in ciò giudice era stato eletto, non volle che pegni si ponesseno, dicendo,
. f. doni, 2-30: perché non m'era assai privarti della vita,
-sapere assai, importare assai: non sapere nulla, non importare nulla.
importare assai: non sapere nulla, non importare nulla. manzoni, pr.
, / sarà forse uomo sì, ma non gentile. -prov. molti pochi
a cento. idem, 2-106: e non dia retta agli assalariati. quella è
retta agli assalariati. quella è gente che non ha voglia di lavorare e son contenti
li liti del mare senza guardia, non aspettando assalimenti d'alcuni nemici. scala del
levò a romore temendo che il campo non fosse assalito. tesoro volgar.,
i nimici, quando assaliscono coloro che non sono provveduti né appensati, sono malagevole sostenuti
. livio volgar., ii-1-272: non sofferimmo che i latini mettessero mano all'
da quegli che l'assalivano, se non che ogni giusto uomo, quando sostiene ingiuria
., iii-2-12: perciò che l'uomo non assalisca il re e noi distrugga,
ched elli sia savio e ched elli non sia tiranno. machiavelli, 543: fe-
m'assaliva un serpente feroce; / non mi valeva, per chiamar, macone
combattuti affetti. goldoni, iii-403: non mi assalite tutt'ad un tratto con
/ ch'avanti a lei di dir non seri'ardito. idem, iv-33 (16-2
): dolente, lasso, già non m'assicuro / ché tu m'assali,
m'assalia sì forte, che 'n me non rimanea altro di vita se non un
me non rimanea altro di vita se non un penserò che parlava di questa donna
inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, / né fiamma d'
, / né fiamma d'esto incendio non m'assale. idem, inf.,
iv-31: le quali cose, non che sostenendole, ma pur pensando il doverle
gran vittoria sul carro trionfale, perché non si lasciasse assalire alla superbia, era
d'azeglio, 1-464: certi caratteri non dubitano mai. beati loro! certi altri
finalmente il cor m'assale? / non so se il riso o la pietà prevale
, insieme con un senso doloroso che non sapevo spiegarmi. palazzeschi, 1-84:
baretti, ii-274: delle mie gotte non abbiate paura. io non faccio altro che
mie gotte non abbiate paura. io non faccio altro che tenermele calde con de'
francese, assaltar spagnuolo... non dimostrano essi un'origine comune, cioè un
, cioè un assalire latino, che non trovandosi negli scrittori, non può essere
latino, che non trovandosi negli scrittori, non può essere stato che volgare?
coperto / de le macchine sue più non ripara, / ma da i ciechi perigli
assaltanti, odiosi, con una violenza che non corrispondeva più né al suo stato d'
difende. idem, 499: pace non si può affermare che sia dove spesso
.. con la spada ignuda in mano non si veda altro che sangue. b
tesser assaltato, perché l'assalto, che non è totalmente temerario, conturba e disordina
. settembrini, 1-330: due soldati non visti lo assaltano di fianco, gli scaricano
: d'altra parte il feroce zanzarone non saprebbe in tutto il bosco chi assaltare.
che io avevo stamane; ch'e'non sarebbe stato punto a proposito ch'ella
all'improvviso. pulci, 25-21: non ha la patria sua dimenticata, / e
assalterawi una mattina / a siragozza, e non sarà aspettata. berni, 353:
.. et assalterovvi aù'improvista, che non ve lo penserete. grazzini, 2-3
, in tanto novero de'tuoi, non udirai, né vedrai alcuno buono uomo
succeduta, come fu giudizio comune, non meno per la viltà dei difensori che per
, per tutto quello assalto / punto non fu da me guardare sciolta. fatti di
s'incomincia assalto. boccaccio, i-18: non potendo noi più sostenere il crudele assalto
arme quella città. ariosto, 1-62: non si vanno i bovi o i tori
l'orecchia. metastasio, 1-7-258: non ho vigore / per sì teneri assalti.
, che alcuna verità a loro essere palese non lascia. idem, dee.,
felice colui che lei [la fortuna] non cura / e che a'suoi gravi