via dal fuoco lo recipiente aperto e non coperto fino a che esca la flegma.
saturno a lento fuoco, e perciò non ne ricavano ch'un flemma acido.
dianzi tentato / il lento fuoco, non altro egli rese / che un leggieri
flemmaticamente [mia madre] de'sentimenti non lontani dal carattere materno, ma che
un po'flemmatico, / e voglia non avea di far quistioni. s. maffei
fargli mutar proposito sarebbe fiato sprecato; non v'è uomo più flemmatico e cocciuto.
volete? jovine, 2-123: come se non si fosse accorto dell'ira di don
, iv-152: il soverchio flemmatico, perché non fa gran conto de'dispiaceri, è
part. pass, di un verbo flemmonare non altrimenti attestato. flèmmóne (anche
in una parte, e che occupa non solamente i tegumenti, ma anche i
mio giudizio, un lavorìo d'infiammazione non indifferente, che avrebbe potuto con facilità
curvarsi; che è dotato di una struttura non rigida; pieghevole, flessuoso (
flexibili, la creazion d'un terzo che non è né l'un né l'altro
frangibile e duro più assai che prima non era ciascun d'essi. firenzuola, 555
giunchi. magalotti, 23-221: io non voglio un'anguilla, né un delfino
oro son fabricate. -morbido, non rigido (un tessuto). roberti
: vuole essere l'omo... non superbo, non difficile, non obstinato
omo... non superbo, non difficile, non obstinato, ma dolce e
. non superbo, non difficile, non obstinato, ma dolce e flexibile.
. milizia, iii-19: ma chi non è flessibile e ha un carattere decisamente fiero
flessibile e ha un carattere decisamente fiero, non tratti che soggetti fieri, che esigono
la grana ruvida di quella tonaca nera che non aveva mai toccato, fra le sue
dilettano con la lingua flessibile, ma non lasciano di sugger il sangue con attrazione
veemente. gioberti, 1-iv-460: io non credo i gesuiti dell'età nostra capaci
capaci di quelle azioni torte, che non possono essere raddrizzate anche dal regolo flessibile
il vero. carducci, ii-9-5: non so perché quel che goethe...
. fece col duro e restìo tedesco non possa farsi col flessibile italiano. d'
mova e senta di udire, saziar non si può. parini, giorno, i-180
. parini, giorno, i-180: non meno di costui, facile al letto /
manipolare. d'annunzio, v-3-649: non dovevamo levare un mezzo milione di uomini
le lingue romanze a esprimere una cosa non, come si credeva prima, in
. galileo, 3-1-234: tal ritegno non si può far nella canna maggiore, la
quale per la sua lunghezza e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio.
fuor di lei [dell'anima] non ha quel corpo intanto / che la flessibilità
articolazioni. nievo, 4-227: se non era un'altra bella signorina che ridonasse
tenerezza e flessibilità d'animo, che non possa star saldo a i dolorosi avvenimenti
milizia, iii-392: flessibilità, docilità non è lo stesso che schiavitù. gioberti,
. gioberti, 1-iii-458: il cattolicismo non avrebbe ricevuto dal dio uomo promesse d'
dio uomo promesse d'immortalità, se non possedesse in se stesso una flessibilità sapiente
anche il principio della sua gloria. non era uomo politico: manca vagli flessibilità e
ed educabilità degli individui e dei popoli non fosse, la storia non sarebbe libero
e dei popoli non fosse, la storia non sarebbe libero svolgimento, ma determinismo e
, in perpetua guerra colle fiere, non si distinguevano da esse che per la
rinforzare e diminuire l'intensità de'tuoni non solo nelle frasi particolari, ma anche in
dei fanciulli poveri, la quale non solo deve tendere ad abilitarli a certe occupazioni
discerne. alberti, ii-138: vidilo io non raro lo 'nvemo, perché fuori piovea
, 3-256: è un uccello grosso, non un uccellino, a giudicare dalla flessione
tortuosità e flessioni del canale, io non sarei repugnante a concedere che quando elle
i-31: ciaschedun membro dell'organo vocale non ha una sola articolazione che gli appartenga,
, curvilineo. dessi, 7-96: non boschi soltanto di pini, ma di elei
[immaginata] distesa da venezia sin là non perfettamente diritta, o per dir meglio
.). ariosto, 25-69: non più con nodi i flessuosi acanti /
la signorina fufù si sentì canarina. non l'oro sterile e duro che uccide la
sommessi. moravia, viii-31: ella non era... veramente formosa; ma
formosa; ma tuttavia tale appariva per non so qual motivo, forse per la snellezza
. n. villani, i-5-131: non sì flessuosi e vari modi / risonar
di moti differenti, e che però non avendo il globo terrestre flessure, non può
non avendo il globo terrestre flessure, non può avere i tre moti attribuitigli.
losinghe blande. montale, 107: non te... /..
per se stesso conosciuta la convenienza di non ommetter quel bene ch'era possibile,
annunzio, v-1-1037: chi può sperare non dico di abbattere ma di flettere questa
1-45: guarda, lettor, che mai non ti diletti / di lusingare alcuno,
all'altrui / false lusinghe fa'che non ti fletti. -inflettersi, insinuarsi
vento che vene: / chi 'nnalzar non si pò, molto fa bene / s'
di sangue, d'ingiurie, che non spiegava né fletteva minimamente dal modesto e
osceni, nel vestire i quali l'artista non aveva lesinato né temuto enormezze fliaciche.
del verbo 'civettare ', e non troverà nulla a ridire del verbo 4 flirtare
, interpellava i pennuti con voce che non era più se non un cinguettio.
pennuti con voce che non era più se non un cinguettio. flirtava con la morte
ma le regole son disordinate. chi non fa sempre passo, non può far passata
. chi non fa sempre passo, non può far passata, chi non getta
, non può far passata, chi non getta al monte, sta sempre basso.
monte vesuvio, che da parecchi anni non gettava fuoco né fumo, alzò fiamma
co'panni della infanzia, acciocché essi non gettino le loro membra or qua or là
viso si perturba, getta le mani, non cape in sé né in quel luogo
su otto barili di questo vino e non gittarvi il fondigliuolo. leonardo, 2-45:
in piombo in quella di foiano ella non s'intorbidò né s'imbiancò ma rimase
ora è una donna e rimpiange di non aver gettato del petrolio e un fiammifero
... e quando quel troncone non getta piue di questo vino, eglino
molte fontane. d'annunzio, 1-362: non vede la fontana di jacopo della porta
quando la cannella di mezzo della botte non getta più,... ne rimetta
schiena. redi, 16iii- 88: non ho mai veduto che [le mosche]
118: chi più busse diede, non meno lagrime gittò. p. fortini,
getta incontanente che l'ha presa, non fa utilità al corpo. crescenzi volgar.
o di sotto. folengo, ii-245: non puote aletto in lor tenersi a freno
alta voce con bavose canne / fuor non gittasse l'invido veneno / e digrignasse
è che i semi oltr'a misura non si gitti nel campo, che, se
si farà, verranno stentati e non faran prò. s. degli arienti,
degli arienti, 334: al cultivator non sarebbe dolce gettare la semente in terra,
gettare la semente in terra, s'el non sperasse raccogliere molto più. g.
. bartoli, 27-28: chi semina, non si duole per quel che perde,
si duole per quel che perde, non sospira dietro a quello che gitta.
ritrovo come sbadato che buona semente, non su terreno acconcio e a ciò predisposto
aver vin dolce vermiglio, poni vigne e non pancate, in terre castagnine, focaiuole
, 3-89: i discendenti degli empi non gitteranno molti rami. g. bentivoglio,
arbore che nasce in essa, mai non gitta foglie. tansillo, 2-85: gittan
per vie torte / fa lor gittar, non sendo interamente / ancor mature. montigiano
volgar., viii-27: se alcuno non chinato adorerà, sia gittato nella fornace
patria?... il cielo non me ne ha conceduto; anzi ordinò alla
. ariosto, 10-21: or già non scalda e cova / più le vedove
e pentendosi che per sua bella voglia non avea recevuto enea per suo genero. boccaccio
gittarsene in cerca alla ventura de'venti non m'è punto strano l'udirlo. de
67: questo / esercito... non déssi / come un dado gittarlo ad
. guido da pisa, 2-78: non sono queste le 'mpromesse che mi facesti
, o pallante, che mi dicesti che non ti git- teresti alla disperata tra li
gittava tra'nemici sì fieramente, che non era cavaliere sie ardito né si forte
402): pensando che cavaliere, non agnolo, esser gli convenia la notte,
a confortare, acciò che di leggier non fosse da cavai gittato. boiardo, 2-30-19
si gitta là spruzzata di lezzo, non facendo altro che bere e ribere. d
27-115: anime timorate... non si gitterebbono a dormire consapevoli d'essere
. tozzi, i-162: la sera non mangiò niente, e barcollando si gettò subito
soldati, iii-58: un bambino di non ancora sei anni, che 10 avevo
tolomei, vi-11-34 (10-13): se non se'gittato prim'al fosso / che
tevere. tassoni, viii-3-53: del corpo non ho un pensier al mondo; s'
dee., 10-4 (428): non solamente abbandonato, ma gittato l'avea
pubbliche strade i propri figliuoli che o non possono per povertà o per in- crescimento
possono per povertà o per in- crescimento non vogliono allevare. 13. buttar via
egli no- tricassero de'porci, acciocché non gittassero la purgatura delle biade e dell'
gittai il libro, ma col libro non gittai la conoscenza del male. carducci,
bisognava gettarle. serra, ii-354: perché non ha gettato la penna, ma ha
: tutti i preti e monaci che non giungono all'età d'anni cinquanta, getteranno
177: come sapea grossamente guadagnare, non curando in che modo, così gli
nudo rimase. nomi, 1-93: non già che lungamente io pensi al veglio /
mio padre di scampar, ch'ei non perdona / a spesa alcuna, e a
, xviii-140: fate almeno ch'egli non getti il denaro d'un mese ne'capricci
: s'accorgerà... di non aver gittate le sue cortesie. magalotti,
24-190: tanta sollecitudine della sua carità non abbia a esser del tutto gettata.
, vii-308: capperi! i passi non sarian gettati. foscolo, xvi-500: solo
io sarò morto si saprà s'io non avrò gittata l'opera e gli anni
avere, convenne loro vendere, anzi non vendere, ma gittare la mercanzia loro
anno e i nostri si gittano e non se ne spaccia a pregio niuno.
e certo giardino bello e grande che non è da gittarlo, ma da tenerlo per
antichi, nel gittare i ripieni, di non gli gittare, con ima sola continovata
serra, iii-4: vedendo come debba non modificare per nulla, ma solamente integrare,
de le nostre membra rende uno piacere non so di che armonia mirabile, e
, pioggie sconsolate e un fastidio che non lascia vivere altrui. verga, i-19
fra giordano, 77: il sole non oscura mai, sempre getta i suoi
gette, se le fazion che porti non son false, / venedico se'tu
sempre. leopardi, ii-118: già non v'è bisogno d'altra prova che
it., ii-160: il tasso non era un pensatore originale, né gittò mai
quale corpo v'era stato molto tempo e non era guasto, e gettava grandissimo odore
grandissimo odore. beicari, 1-27: or non vedi e senti tu la puzza che
puzza che costui gitta, che pur testé non la posso patire? firenzuola, 89
patire? firenzuola, 89: ch'io non dubito punto, che quando voi gli
che quando voi gli averete assaporati, voi non possiate immaginarvi a un dipresso quanto possino
gitta un odore tanto infame, che non può soffrirsi. -figur.
. villani, 11-3: di vero elli non erano auro o argento da provare nella
virtuoso. b. cavalcanti, 2-142: non pare egli che esso capo e quelle
asempro e miro, / para di voi non veggio al mio parere: / però
veggio al mio parere: / però non credo d'altra mai prendesse; /
altra mai prendesse; / e perciò non gitatene sospiro, / ché da voi non
non gitatene sospiro, / ché da voi non poria cangiar volere. dante, inf
408: la notte poi mai risvegliarsi non sa, che non oda musica o almen
poi mai risvegliarsi non sa, che non oda musica o almen quello inquieto spirito
la voce è gittata a caso, non è sonora: s'ella è discompagnata dal
s'ella è discompagnata dal suono, non è perfetta. forteguerri, 26-56: gittò
. caterina da siena, 168: non vi ristate di gittarmi oncenso d'odorifere
». e, proferendo queste parole, non sapeva nemmen lui se faceva una promessa
[ediz. 1827 (14): non sapeva bene egli stesso se dava una
de sanctis, ii-15-211: nessuno di voi non potrà dire che, se quella grande
potrà dire che, se quella grande questione non riesci a formare due grandi partiti politici
a formare due grandi partiti politici, non fu colpa di chi la gittava in
gettar lui l'allarme,... non pensò neppure. 23.
. bartoli, 31-27: compone, non gittando le parole in carta come si
tutte queste dieci tragedie già stampate, non essendo a bella prima state gettate con
dovuta chiarezza ed eleganza di stile, non è mai più riuscito all'autore di
: sopra il fango che sale or non mi resta / che gittare il mio sdegno
volgar., i-xvm-i: a'principanti e non ad altrui apartenga gittare e donare le
m. cecchi, 203: i'non potevo avere / questa venuta di messer marino
bocconi nella mota, per un poco non si mosse, guardandolo fisso come se avesse
filosofia. leopardi, i-316: la ragione non lo persuade ad operare, anzi ne
e denunziatrici, abbiettamente colpevoli, questo non ha più alcun senso, toglie alla
riempiere il vuoto, quel grido non ha più l'arido e secco tono dell'
secco tono dell'assoluta privazione, ma non so che malinconia, che apre il varco
demonia. velluti, 195: non essendo dal nostro comune atato, si gittò
. bibbia volgar., vi-190: non ti gittare nella moltitudine de'non ammaestrati
: non ti gittare nella moltitudine de'non ammaestrati. busini, 1-119: i lucchesi
la sua divisione, bisognava, per non gli avere tutti a dua nemici,
schiamazzo. senza però arin- gare, non essendo ancora risoluti dove gittarsi. g.
professione). latini, i-1432: non è di mia parte / chi si gitta
acciocché l'animo possa essere posato, non si dee a molte cose gittare, né
gentile, 3-259: finché l'uomo singolo non disperi al tutto di sé e del
sé e del mondo,... non si getta a quella radicale negazione di
fanciullo. savonarola, 8-i-23: perché questo non pare anche conveniente, che dio,
creato el mondo e l'uomo, non n'abbia cura e provvidenzia lui, si
intraprendere in servigio della fede eziandio fatti da non potersene, al corso delle cose umane
per tutto il corpo della scrittura, non potendo al suo piacere né ritenere ne
contrari,... o per non dispiacere o per non essere capaci,
.. o per non dispiacere o per non essere capaci, si gettano a quello
a piangere / più il ritorno che e'non fa l'assenzia. ammirato, 1-343
.. si gittano al contrario per non mostrare d'aver bisogno dell'altrui sapere.
troppo arrendevole. cavalca, ii-147: non vorrebbono essere nati,... e
tarda a credere il male, pur però non ti gittare; sia prudente e te
ti gittare; sia prudente e te non fidare, se non se'sicura, altro
sia prudente e te non fidare, se non se'sicura, altro ch'a dio
, 2-7-103: credo sanza dubbio che, non si gettando, verranno sanza danari;
fatelo. m. correr, li-8-123: non si getta, anzi osserva gravità e
d'aquino, 401: di speranza non mi getto, / ch'io medesmo mi
27. rifiutare, respingere, rinunciare; non tener conto di alcunché; allontanare,
forse ch'io perdo tacere, / poi non so compiere -aonore, / ché vertù
villani, 11-3: figliuolo mio, non gittare la disciplina del signore, e non
non gittare la disciplina del signore, e non fallare quando da lui se'corretto.
compagnie, le lusinghe pessime del mondo, non cadrà sì spesso. equicola, 52
, se esso mal ti preme, e non git- tarlo in modo che si rompa
sua passione o de'suoi concetti per non sembrar dissomigliante al comune degli scrittori non
non sembrar dissomigliante al comune degli scrittori non originali d'italia? manzoni, 319:
calca che mi preme; il riso / non veder del nemico; e questo peso
rame. magalotti, 9-2-141: caratteri, non so se di dieci lingue orientali,
, ii-456: se pur la zecca non dee questa spesa patire, almeno facciala menomis-
le monete men belle. ma perché non più tosto... ritornare al modo
toglie; e simiglian- temente nei fuscegli non uguali, cioè buschette, chi la
medesimo conto sopra la massa de * non descritti,... che alla ragione
a gettar tanto, essendo anzi, non che moderata, modica. 31.
. d. bartoli, 31-21: non iscriverete... né 1 cuoprire '
bene fresca, fa'che col tuo pennello non eschi di suo luogo. lanzi,
boccalini, iii-54: se... non partivano dal porto di pindo, egli
testa nel sorriso. -figur. non tener conto di qualcosa; non farvi
-figur. non tener conto di qualcosa; non farvi caso, non darvi importanza;
di qualcosa; non farvi caso, non darvi importanza; trascurarla, dimenticarla.
getta addietro i comanda- menti di dio non debbe presumere d'ammaestrare altrui.
tempio, quelle cose, le quali non si convenivano a stare in esso,
gettando gioso li drappi avea intorno, non senza spavento del barbiero se partie.
-gettare in beffe: disprezzare, non tenere in alcun conto. giamboni
: dee il cuore suo temperare, che non sia troppo corrente ad ira, né
troppo corrente ad ira, né che non si rechi ad animo tutte le parole
di lui, ma deesi infignere che non l'abbia udite o di gittarlesi in beffe
fra giordano, 1-256: a dio non si trova nulla cagione di poterli gittare
seneca volgar., 207: tu non mi dei gittare in grado, perch'io
2-61: a diplomatica / mensa non siamo / d'un giuda in carica /
lezza se domani sei di turno, perché non ci vediamo verso le cinque,
tradi tor prima che nato; / non vi fidate se non di voi stesso,
che nato; / non vi fidate se non di voi stesso, / e malagigi
di loro dovesse fare il dittatore, non si potendo eglino accordare altramente. cicerchia
, ch'era rossa, / divider non si può, ma furo accorte, /
potrò al più al più barcheggiare, ma non sarò portato via dalla corrente.
l'antichissimo caos. algarotti, 2-201: non è già dubbio non abbiano aguzzato
2-201: non è già dubbio non abbiano aguzzato, quanto sapeano, l'ingegno
: quel che mi gitta per terra, non ho danari. m. adriani,
scartabellarli così per curiosità; ma, non ne potendo più, li gittai a dio
, avergli alle mani e offerirgli, non gittarli loro dietro. giraldi cinzio,
, 22: pur gettate toro, e non è baia, / dietro ad una
lei essere gittata al volto o rimproverata non gentilezza? bandello, 2-37 (i-1079
bandello, 2-37 (i-1079): non voglio mai che né a me né
spesso tesciame gittano, imperocché due esciami non possono stare insieme nel piccolo. tanaglia,
., 2-45: tu ancora per non essere presente gliene desti materia, e gitti
sarà sempre più sicura dal fuoco che non ha tetto, che abbracci tutto lo spazio
. battoli, 21-77: sopra 'l mare non si può gittare un ponte stabile e
donate, che, se tu prima non l'avessi gittate, ti difen- derebbon
avessi gittate, ti difen- derebbon con non vinta fermezza. busone da gubbio,
gitterai via. speroni, ni: per non si distoreere nella faccia sonando, gittò
soggetto una forma sua propria, che non sarebbe potuta entrare nella stampa delle regole
matita e ascoltava serio e rispondeva serio e non si occupava più dell'agenzia né dei
g. c. croce, 45: non ti diss'io che, se tu non
non ti diss'io che, se tu non tornavi a me come mosca, ch'
un grosso. bisticci, 3-64: confetti non solo n'aveva chi ne voleva,
basti a tre persone; fa che la non manchi, e anche che la non
non manchi, e anche che la non si abbia a gittar via. cellini,
per liberale. sa gittar via, ma non donare. carletti, 52: il
dee., 2-4 (152): non solamente gli convenne far gran mercato di
alla morte; ma se questa fatica non sarà di là premiata, dunque è
grazzini, 4-199: favellare con chi non intende è imo gettar via le parole.
sé come un importevole peso togliendosi cosa non sua, questo voi me lo chiamate virtù
lettera). tolomei, i-71: non sempre si può la vocal gittar via,
dicendo: « padre mio, ché non m'aiuti? ». fiore di virtù
armi soldatesche. michelstaedter, 26: per non poter sopportar il pericolo gli uomini si
el brigante a bada, / che non paia che alla strada / la si gitti
3-2-56: il papa è chiaro che parma non si restituisce, e con tutto ciò
si restituisce, e con tutto ciò non si getta di barca. -gettarsi
. d. bartoli, 18-1-105: non paia loro essere interamente disposti a gittarsi
chiaro davanzali, 98-4: madonna, io non udivi dicer mai / che la merzé
cor la chiamo e la chiamai, / non me ne gitto in disperanza fora.
, vi-1-434 (m-12): di lei non mi posso gittar fuore; / tant'
, i c'ho men sentor che non ha l'uom che muore. storia
, perché tu avevi la signoria, e non te ne dovevi gittare di fuori.
levò ritta, / vie più liggier che non pesi una dramma; / più prest'
indi si gitta / che del balen non si mostra la fiamma. serdonati, 10-90
a che sei. questo anzi tutto. non disperarti, non gittarti giù.
questo anzi tutto. non disperarti, non gittarti giù. -gettarsi in ginocchio
ginocchioni, gridando forte, perché lui non cessava di gridare, dissi: «
dassono. imitazione di cristo, ii-8-5: non ti gettare in terra e non ti
: non ti gettare in terra e non ti disperare, quando se'posto in tabulazione
: orsù, noferi, orsù, e'non bisogna / gettarsi in terra alla prima
intoppo al molle piè propose, / per non pestar del sen le vive rose /
disperar o a gittar via, / se non v'è mecenati e tucchi o vari
gettati via, /... / non fu ch'un torre a pettinar un
. proverbi toscani, 403: scrivere non per gloria ma per ozio, e
torna: l'autorità e la giustizia non si possono provocare o sfidare impunemente.
esaminarne la postura; sovente l'occhio non abbraccia l'estensione del campo. d'
colla terra, e nel medesimo tempo non si lasci di riconoscere se ve ne
se ve ne fossero qualcheduni addormentati, che non avessero fatto niune gettate. lastri,
piantagione. cincin, 1-146: lassù non cresceva che... qualche rada gettata
più o meno ripresero tutti. solo caisotti non aveva cemento, e adesso era il
appunto corrispondono ad otto trabucchi e non a quattro come dice il pecchio.
molto più frutto che non era quello. baretti, 1-78: bisogna
: lo gittato fuori di diritta via non puote reddire, se non per una altra
diritta via non puote reddire, se non per una altra via. -adagiato
1-150: gittati tutti in terra, non facevamo altro che con altissime voci invocare
nella città arrecare, che loro tolti non sieno da quelle che gli stolti mariti credon
loro danari spesi, acciò che gittati non paiano, queste cose nelle dette maniere
, xiv-187: oso lusingarmi che voi non vorrete interrotta una fatica di tanti mesi e
sparte! tolomei, 2-77: per non parer ritroso o negligente o superbo, mi
sia lettera gettata. varchi, v-17: non è tempo peggio gettato via che quello
contra coloro i quali... vogliono non imparare né insegnare, ma combattere e
perché quel che si fa col maestro non serve a niente per l'uso del parlare
pecchio, conc., iii-440: non mancava, è vero, d'economia,
sente i suoi carri arroventare; e non puote più sostenere la cenere e le faville
colore dà l'illusione che quei merli non sieno finti ma appariscano sul muro bianco come
mi proposi di dire il parer mio non tanto su 'l manzoni quanto su i pareri
5. caterina de'ricci, 49: non ho mai giudicato né voglio giudicare nessuno
il gittator di reti, ch'unqua / non iscappasse alcuna cosa fuore / del lino
i-43: consumarono ciò ch'elli aveano, non solamente come prodighi, ma come gettatori
, 3-127: ciò è detto da me non per fare ingiuria a i gettatori dell'
v-2-51: in certi bronzi antichi la pàtina non è accidentale, non è dovuta all'
antichi la pàtina non è accidentale, non è dovuta all'azione incalcolabile dell'aria
: un tale estrinseco patto degli uomini non farebbe che l'una di cotali disposizioni riuscisse
la fiacchezza e la bassezza dell'anima, non essendo altro la bassezza che un gettito
salva dal gettito;... non si farà disegno di strada che vadia per
,... quasi la donna non si concepisse che come... una
senza danno per nessun altro, se non per se stessi. -far gettito
, i-2-9: aveva... fatto non lieve gettito e magnanimo rifiuto di mondane
dei gesuiti. carducci, ii-15-46: io non avrei mai creduto che ci fossero degl'
condotti, si troverà il canale breve non si essere avvantaggiato in tutto lo scarico.
è un getto di dadi, e non dipende da noi. d'annunzio, iv-2-1247
. ramazzini, 68: tal difficoltà non è però continua e talora svanisce senza
gran copia di pesci che la rete non potea il peso e andavane in brani.
d. bartoli, 4-2-218: per non instraboccare, convenne tagliar da piè l'
l'albero della maestra, e, per non andar sotto al tanto gonfiar del mare
aversi per legittimo quand'anco il pericolo non venisse in seguito a verificarsi, purché
: se io gliele do nelle mani, non ne succede alcun male, perché il
schizzar su lei un getto d'oro non era beneficiarla: altra gente si beneficia
temorosi / farolli conti per detto / non, ma per getto / di miei sospiri
d'improperi. fogazzaro, 5-114: non ci fu più « tassì »! che
i concreti,... ma non già a suggerire i primi elementi di
qualche proposizione od altro nel primo getto non felicemente venuta. g. capponi,
venuta. g. capponi, 2-388: non avendo noi sott'occhio il primo getto
quante volte i bozzetti di un quadro non sono, artisticamente parlando, di gran
o in fusione ec.; e così non producerà quello metallo, che vuole alterare
. biringuccio, i-141: ad altro non attendevano che a formare in luto ed a
.. dico credo, perché il getto non lo veddi fare: ma siasi come
come si vuole, dico che la difficultà non batte qui, ma nel ridur con
getto, cioè delle figure di metallo, non meno intere e tonde, che di
che renda el gitto netto, e che non diminuisca o crepi con sfenditure nel
più su, da que'tanti galeotti, non cessa più né dì né notte,
tutto il riempimento fra le due palificate non è compiuto. comisso, 5-237:
la mia penna, oh no, non vale / le maniere pregiate e gli artifici
o molestare. carducci, iii-26-8: non facciasi in luoghi pubblici getto di veruni
xxi-1-119: samia, le son trame che non si fanno al gitto. bisogna accozzare
avante, / che con la lancia non lo facci al gitto. lorenzo de'medici
creatura a getto continuo di sorprese per chi non mi conoscesse 'intus et in cute
. e. cecchi, 6-387: non avevo mai visto un angiolo vomitare. ed
maestro in un'arte, nella quale non si era prima sperimentato. vico, 549
.. sembravano, anche se poi non lo erano, dipinti di getto.
di maniera che in tutto l'aquilone non hanno chi gli pareggi. baldinucci,
volete astore, o volete sparviere. non mi curo che uccello si sia,
troppo / gran tempesta: la barca non potrebbe / resistere. pallavicino, 10-ii-112:
in salvo la coscienza e l'onore, non può dolersi di sventurata navigazione, perché
getto che facciate in legati e in testamenti non la scamperete dall'andare a picco!
/ che d'alcun favorito fatto getto / non abbia. f. f. frugoni,
facevano getto delle armi, gridando di non voler più combattere per una bandiera regia
può egli negarsi che questi amantispesse fiate non cadano in fanciullaggini e scioccherie, divenendo
1: di quello altro beneficio di cortona non vi posso dire cosa alcuna, perché
posso dire cosa alcuna, perché a lorenzo non è paruto di tentarla...
di tentarla... e quelli frati non sono per concederla così al primo getto
, per la letizia e poca cura, non videro: essere l'autorità di quel
getto; ma, vede, per ora non posso correggerla e copiarla. fogazzaro,
può alle volte rappresentarsi da una materia non valutabile, come dalla carta, dai
arila, 244: parrebbe che noi non si avesse la voce corrispondente a *
: frequentava il tavoliere della ducloz, e non vi si assideva mai senza apportarvi almeno
il biondo padre. conti, 476: non vedi tu, pirro, / con
orrida tigre o qual gètulo / leon non seguo te per infrangerti. =
cifra di nove- mila milioni, che non si darà una analoga geurania!
c. campana, 1-13: non è da tacere, in conformità di
, si togliesse dal ghebbio una pietra non digerita. = deriv. da
pataffio, 1: leal faina se', non far la ghega. = alterazione
sacchetti, 158: bruco / ch'io non vi dò un fistuco / s'egli
specie di etèra dell'estremo oriente (da non confondere con meretrice). 'maniche
: morire. firenzuola, 683: non ti partire, ch'i'tei farò toccar
mettergli tutti quanti a gherardello / e non lassar partir questo drappello, / ché
pataffio, 1: vuòmi tu gherbellir? non cespicare. = denom. da
f. doni, 8-4: la noce non dà alcun gusto all'uomo, se
alcun gusto all'uomo, se prima non la smalla e stiaccia, dove, arrivato
. e stramazzò per terra. e non lesse più nulla. = deriv
310: ma sta in cervello, e non gli dare a soccio / a chi
imolesi conosciute a tanto il recarono che, non che la bugia, ma la verità
che la bugia, ma la verità non era in imola chi gli credesse; per
, accorgendosi quivi più le sue gherminelle non aver luogo, come disperato, a
veg- gendo le sue bugie e gherminelle non valere, tanto fece e tanto disse
alcuni di lor fanno / quelle non poche volte a'lor padroni. salvini,
detto in difesa od in offesa mia, non ho fatto che stare sulle generali;
; ed è un modo di parlare che non mi piace, poiché egli è spesso
altra gherminella delle quattromila onze che chiara non aveva ricevute e che doveva intanto conferire
gherminella, finché il fanciullo... non spiccava un salto che si completava con
.. a dirmi il vero, e non mi far gherminelle per addossarlomi per figliuolo
i-225): però ch'un mostro, non potendo uscire, / messa una branca
ma le picciole mani al gran disegno / non furo eguali, e suonar vuote al
della man ghermirlo stima, / più non lo scorge il pescator deluso. manzoni,
impedisce / di star sù, / io non mi movo più. -fare innamorare
che tu ora tocchi sospicando, / non so veder com'io giammai potessi,
, ii-129: guerrieri gl'italiani e non paladini ghermirono l'occasione: tennero la sfida
poveri noi mortali / che incontro al fato non abbiam valore. / sta come sconcio
una ciocca ho di te: / o non ghermita fuggi, e senza grido /
corpo). sbarbaro, 1-29: non per i baci che fanno per strada
quando fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea le man sotto il gherone:
gheroni della gonnella, che all'analda non era, e faccendo di quegli ampio
avendogli alla correggia attaccati d'ogni parte non dopo molto gli empiè, e similmente,
morbida come quella del leofante: / non credo che si trovi al mondo fante
che [la 'titanomachia'di esiodo] non è opera speziale, ma un gherone della
7. prov. quel che non va nelle maniche, va ne'gheroni
. quel che va nelle maniche, non può andar ne'gheroni. proverbi toscani,
proverbi toscani, in: quel che non va nelle maniche, va ne'gheroni.
, perché ciò che va nelle maniche non può andare nei gheroni. 8
tanti disturbi, intrighi e travagli che non... gli scriverebbono quante penne di
la congiuntura a parlare del ghetto, non è da tralasciarsi il dare alcuna notizia
derivazione di tal nome, il quale non viene altrimenti da un'isola, né
cristiani. il menagio e il ferrari non ne sanno l'origine, ch'io pur
.. la voce ghetto in italia non è più antica del 1500, stante che
città, che chiamossi ghetto; d'onde non potevano uscire se non in certi giorni
; d'onde non potevano uscire se non in certi giorni e in certe ore.
ghetti, le suburre e le osterie, non sono tra i peggiori rimedi che siano
moravia, 15-7: in occidente la povertà non ispira sollievo, al contrario. ispira
ragione denno essere neri: li quali non chiamano ghezi. sacchetti, 155: tu
stando nelle case affumicate, / chi non è mora affatto, almeno è ghezza.
poveri ghezzi dal ruolo degli uomini, non fece altro che soggiacere all'opinione universale
. e di uva acerba bene e non ghezza. malatesti, 1-181: l'uva
ai ghezzi, il caldo del fuoco non incuoce e non fa le carni nere,
il caldo del fuoco non incuoce e non fa le carni nere, arrostendole,
della voce guida: ma neologismo da non invaghirsene. = dallo spagn.
ottimo, iii-504: quelle acque celestiali non per vaporale sottigliezza, ma per ghiacciesca
di ghiaccia, perché innasprano la pelle, non usava. boccaccio, ii-248: il
gozzi, i-24-47: questo un atto non è da buon amico / a starsi
giorno e notte a romperla, perché non li schiacciasse. luzi, 31: prima
cavallereschi, 105: 'n inferno non si fa tanto romore / fra la bollente
... perché cade nel fuoco che non si può spegnere, cade nella ghiaccia
può spegnere, cade nella ghiaccia che non si disfa. galileo, 5-19:
: quando vien la ghiaccia, / che non par che li piaccia, / da
12-3-82: lo suo calor vostra ghiaccia / non squaglia. boccaccio, ii-231: figliuol
, ma sempre agio ghiaccia / de non mustrarve la mia brutta faccia, / ch'
voi che vo piaccia / che quisto velo non me sia levato. -ferrato
con gli zoccoli muniti di ramponi per non scivolare sul ghiaccio (un cavallo).
dal freddo sotto il suo scialle, e non pensai che in quella ghiacciaia ella aveva
1 nostri musei provinciali, e talvolta non provinciali, l'inverno si mutano in
ristoro, 7-1: l'acqua non si istrigne e ghiaccia nel luogo caldo
luogo caldo, anzi ghiaccia in luogo dove non può lo sole, il quale luogo
, se ella [la neve] non ghiacci, lascisi loro stare addosso, che
, lascisi loro stare addosso, che non nuoce, anzi giova; ma se ghiacci
se ghiacci, scotendo, guardando a non fiaccare, si levi via. redi,
dove il verno mai o quasi mai non ghiaccia, ci lavoriamo di mezza state
arte delle nostre mani quel che la natura non ci diè. -coprirsi di ghiaccio
si tiravano su i muri e la malta non teneva, il torrente s'era ghiacciato
una veloce agitazione, senza la quale egli non ghiacce- rebbe altrimenti. redi, viii-123
indosso tanti panni che ti basti a non ghiacciare. l. giustinian, 51:
ghiacciare. l. giustinian, 51: non femo più tenzoni, / lasso,
poliziano, st., 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, /
canzonetta, / di'al mio amor non faccia / sì ch'io me ne trametta
trametta, / che '1 mio lavor non ghiaccia. iacopone, 92-82: annega onne
tutti gli animali. pascoli, 392: non è lei [la lima] che
guadagno e degli utili e materiali godimenti non ottundessero il senso de'bisogni morali,
ottundessero il senso de'bisogni morali, non ghiacciassero l'alito delle pure e sublimi
sgomentarlo. carducci, ii-10-80: non ho ancora finito questa prefazione filologica,
. d'annunzio, iv-2-1348: qui non è l'inerte chiarore glauco che ghiacciava
nuvole basse alle quali il vento gelido non permetteva di abbandonar sul cammino che qualche
artefici che vendono olio, i quali non vogliono venderlo ghiacciato, perché dicono, come
.., d'un male che non è febbre, ma che filtra come una
ghiacciato: cibarsi di vivande fredde, non riscaldate. nievo, 1-221: piuttosto
a tempo sereno e secco, quando non è ghiacciato, si vuole sarchiare 'l
brina o fresca neve imbianca: / ivi non osa entrar ghiacciato vento. baretti,
, il casto giovinetto, / non più di vinti passi sta lontano, /
della guerra. michelangelo, 1-81: non men gran grazia, donna, che gran
legata, e segatole le vene: e non uscendo il sangue ghiacciato per la paura
, 70: vedo ben, che tu non credi quanto e't'amo; /
e't'amo; / e però non hai mercé, / quanto più da capo
amore, / perché il ghiacciato cor non rompi e schianti? cieco, 22-1:
che sotto questa mia scorza dura e ghiacciata non si celino tali tormenti che mi farebbero
disio cadea ghiacciata. -che non commuove, che non appassiona; che
. -che non commuove, che non appassiona; che non è fonte di
commuove, che non appassiona; che non è fonte di ispirazione. de sanctis
interessi sociali o da passioni letterarie, non riempivano i cuori da'quali s'era voluto
l'uscio ghiacciato. -che non si può muovere; trattenuto; immobile
dentro vi metto il pane, e non s'immolla, / e sta dall'acqua
/ tu puoi ben dimenar, che non si crolla. govoni, 2-185: qui
muro. montano, 37: lacrime non colate ghiacciate in tristezze pure.
ai piedi dei cavalli o dei buoi per non farli scivolare. -anche: ferretto applicato
nella valsugana giazzini 'ferretti alle scarpe per non scivolare sul ghiaccio '».
. bartoli, 30-381: se il sollione non ne avea strutto il giaccio, e
in acqua il mare, quel mare non era d'acqua o di giaccio, ma
. del papa, 3-140: io non saprei assegnare alcuna essenzial differenza fra 'l
. a. verri, i-94: non v'è cuore così intrepido il quale non
non v'è cuore così intrepido il quale non si dovesse disciogliere come ghiaccio nella fiamma
percotendo, il dio di deio / non rompe mai del tutto i giacci alpini,
perciò era così arida ed impetrita, che non si poteva se non con grandissima difficoltà
impetrita, che non si poteva se non con grandissima difficoltà cavare il terreno e lavorare
119-28: pur dianzi, / qual io non l'avea vista in fin allora,
d'aquino, 113: uno foco che non pare / che 'n la neve
cor un duro smalto / tenea per non sentir d'amor il fuoco, / lasso
e trova ghiaccio. pratolini, 6-27: non la riscaldava [la fede] abbastanza
. caterina da siena, iii-278: io non sentiva altro che ghiaccio, tristezza e
riguardi alla caldezza dell'animo, e non al giaccio delle parole. milizia, iii-513
iii-513: far tutto a un modo non è freddezza, è ghiaccio. manzoni,
un po'meglio spiccare i colori se non l'odore. -mancanza di cordialità
5. degli arienti, 157: [non se poteva saziare] tocarli cum le
18-124: un migliaccio /... non vuole esser arso, ma ben cotto
arso, ma ben cotto, / non molto caldo e non anco di ghiaccio.
ben cotto, / non molto caldo e non anco di ghiaccio. caporali, ii-64
credo e sarafini di ghiaccio, se non credo che costei l'ami.
quant'entra nel tuo cuore di ghiaccio non divenisse tosto gelato, credi tu che
incendio? bartolini, 1-263: le vecchie non hanno più senso; sono come di
più senso; sono come di ghiaccio; non pensano più all'amore. brancati,
d'amore, sì che a riamar altrui non è possibile che s'in- cline.
sue dedizioni più o meno vere, non riuscivano a rompere il ghiaccio di cui
, 6: vegomi cieco, e non so chi mi mena, / ma sento
era sì duro, che per ora non penso poter seguir più oltre. de sanctis
buon successo. carducci, ii-6-179: non mi è riuscito ancora di cominciare a
farei d'assai mala voglia, se non mi fusse stato rotto il ghiaccio innanzi da
d'entrar nel discorso essenziale: finalmente non so quale delle due ruppe il ghiaccio.
santo, sedetevi qua. avvicinatevi; non abbiate timore. ferd. martini, il-i-mo
hanno scritto dopo lui; e non ha avuto ribrezzo di confessare, senza molti
. d'annunzio, iii-i- 1012: non hai più colore / di vita e non
non hai più colore / di vita e non hai gocciola / di sangue che non
non hai gocciola / di sangue che non sia ghiaccia nel tuo / cuore. fracchia
, 124: se noi... non crederemo al falso e ghiaccio mondo,
fuste voi pur ghiacci. se voi non vi correggete, sarete vomicati dalla bocca
senza inganno, senza differente maestria, non alterate, non impeditive, non ghiacciuole,
senza differente maestria, non alterate, non impeditive, non ghiacciuole, non inchiodate
, non alterate, non impeditive, non ghiacciuole, non inchiodate con chiodi di
alterate, non impeditive, non ghiacciuole, non inchiodate con chiodi di piombo o di
volto al sole, che degli altri non avviene così, come perniconi romani e ghiacciuoli
tose. famil. dente ghiacciolo: che non sopporta cibi o bevande gelati.
: « chi ha il dente ghiaccinolo non s'accosti ». -giglio ghiacciolo
1-14: io ho posto voi, non perché sediate come zoppi, né perché
predicativo). nardi, 39: non si sarebbe potuto resistere, essendo morti
in diversi luoghi, le quali la non esercitata mente non può ridurre insieme.
luoghi, le quali la non esercitata mente non può ridurre insieme. =
fra giordano, 203: quando non possono compiere il loro male volere,
ghiado cattivamente. grazzini, 4-373: non lo vedi tu, balorda? aprimi e
: gli è 'l freddo maggiore! non hai tu veduto de'corbi lungo le mura
tra i folti arbusti, / sol che non vieti la fiacchezza o il ghiado /
ricci, 140: forsi in codesti ghiadi non facesti quel bene che io desidero.
.], 15-60: la ghiaia non è altro se non certe pietre piccole,
: la ghiaia non è altro se non certe pietre piccole, le quali sono
il fruttificare, e che le ghiove non sieno bianche, ovvero ignude,.
secche ghiare. pascoli, i-880: non lontano deve essere il mincio o una
meone. nomi, 3-99: acciò non ricerchi i sassi indarno / s'ampie le
inaffia il tuo ghiaróne, concima! non caverai che de'sassi. viani,
calestro e ghiaione sodo in sommo, non fa ivi mestiero di alcuno cavamento.
bracciolini, 1-5-31: in terra vuol, non più nell'aria steso, / delle
mesca fiele leopardi, 32-55: ghiande non ciberà certo la terra / però,
la terra / però, se fame non la sforza. verga, i-156: arrostiva
e grande. sacchetti, 109: non sofferir, signor, più; manda,
suo sol giande e acque / quando ancor non fioria vite né spica. folengo,
alle ghiande, se il dono di cerere non veniva accolto e propagato da tritolemo.
3-4-139: già che i poeti non ci sono, ma ci son ben le
del lauro, pianta del sole; non con le ghiande di piombo, frutti di
bencivenni [crusca]: quando lo prepuzio non cuopre la ghianda. baldelli, 5-4-209
. -non valere tre ghiande: non valere nulla. a. pucci,
quella stagione. / ma tutto questo non valle tre ghiande. -stimare meno che
. -stimare meno che una ghianda: non tenere in alcun conto. sacchetti
men ch'una ghianda / però che non è oro ciò che luce.
1-6-11: io ti farò, se non t'affreni alquanto, / prender e portar
7-125: e'son fratelli, e poco non ti paia, / d'un padre
390: fole! / l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, / come
della laringe. goldoni, iii-681: non può dormire, perché avendo impegnata la
b. croce, ii-14-149: il che non toglie naturalmente il merito ai lavori per
volta con glandole e carboni è allora non è da dubitare. fr. colonna,
infermità era come peste, salvo che non vi nascevano glandule. -tumore; edema
di ghiandósa (peste), non gli vale far casotti in campagna.
c. bartoli, 1-78: i ripieni non ricusano la materia più ghiandósa.
era una maniera d'infermità, che non giaceva l'uomo tre dì, apparendo nell'
sangue. ramusio, i-n: essi non v'hanno niuno riguardo dal detto male
di volumi che sono tante ghiandusce e non è chi dica niente. -mi
/ fioretta, a bel diletto / non ti fo tòr, burlando, insin al
: per isfoggiate che elle sieno, non vagliono una misera ghierabaldana. passeroni,
ghierabaldana. passeroni, iii-24-13: se quel non vale un cece, né una fava
, 25: -e io dirò. -tu non dirai, ghiarghióne. / -
disarmato, a piè, che indosso non avea arme, se non uno ghiazzerino
, che indosso non avea arme, se non uno ghiazzerino. d. bartoli,
, vi-1-118 (1-14): ma i'non voglio con voi stare a tenzone,
parteggiavano per l'imperatore; quelli, che non avevano nulla da conservare, lo combattevano
al diavolo. giusti, ii-225: niccolini non è guelfo né ghibellino, ma cristiano
guelfi? -chi si fosser costoro io non lo so, ma so che il
, del ghibellismo e delle lotte comunali non sono ancora interamente disciolti. =
o bocca d'alcuni strumenti, perché non si aprano o fendano. carena, 2-241
[del coltello], quando questo non è di metallo. grossi, 227:
un bastone o di un ombrello affinché non si consumi. carena, 2-23:
. la ghiera impedisce che l'acqua non iscorra internamente lungo l'asta, e anche
laterali. cicerchia, xliii-397: non vien sì presto a la dolce
g. morelli, 292: non è però che uno che sia molto bene
però che uno che sia molto bene armato non possa essere morto, ché gli
... -al cor... non ischerzare / co'ferri di bottega.
. redi, 16-vii-169: e perché non posso io far le fiche alla v
. m. cecchi, 7-3-2: io non ne pagherei un ghieu. ghièva,
, 7-98: che sarà se la terra non sarà tenace, ed a similitudine di
, ed a similitudine di mattone ghieve non se ne potrà fare? albertano volgar
bresciani, 1-i-240: que'nobili che non periano così crudelmente in carcere, venian trascinati
francesi parve scapitare di reputazione, se non mostravano, che anco nei supplizi possedevano
guillotin trovò la ghigliottina, che dapprima non valse la seggiola del massesi o la
b. croce, iv-12-378: giorgio sorel non risparmiò i suoi sarcasmi alle « grandi
francese. de sanctis, iii-147: non si mette già [parini] tra gli
gli uni per combattere gli altri, non è soldato di alcuno: sta solo
dove trova a biasimare biasima, e non domanda se è vecchio o nuovo. così
ghignétta di fanciullo malescio e dispettoso, non so chi meriti più scapaccioni.
poi certi dotti in lingua toscana che non direbbon mai: -ei maccherone -per non
che non direbbon mai: -ei maccherone -per non dir come i fiorentini plebei; ma
che va ghignando accompagnando morto, / come non si sentisse esser mortale. boccaccio,
o talvolta sdegnando si turbano. questo non è da dir « sorridere », anzi
è « ghignare »; e procede non da letizia, ma da malizia d'animo
« andate adunque, e la grazia mia non vi mancherà mai ». piccolomini,
tino il quale, piantato dalla colomba non poteva riaversi da quello smacco. d'
, 44-18: la sua venuta qui più non alligna, / ed a bordella tornò
a dirti il vero in faccia, e non far come / certi gnaton, che
fiore, 117-5: sì ch'io non vo'per me quelle ghignate; /
pur acquisto, / ché da nessun non è volontier visto / colui che man terrà
'n sé serrata, / alla gola non crede, ch'è cagione / di nutricare
quelle che si mostran più umane / e non prenden, ti danno le ghignate.
che elle danno tali ghignate, e non vi si pensa mai. idem, 882
illusione, con piccolo e simulato riso, non occulto, ma palese ed aperto,
». marini, xxiv-772: per non apparir turbata, con un ghigno amaro
su pel dilettoso colle verso l'osteria, non senza ghigni e risa di molti che
e lo baciò come fuor di sé, non si vide un ghigno, tutti compresero
e ambiguo. bonfadio, i-32: non ride mai se non alcuni freddi e
bonfadio, i-32: non ride mai se non alcuni freddi e simulati ghigni. guarini
fondo, / che ne'latranti fianchi non ha scilla. brignole sale, iv-228
6-275: l'abbaiar di borione / non mi dà noia... / quanto
si andava trastullando con un pecorino, non senza un ghigno d'una s
la cooperazione. gramsci, 11-228: non occorre ricordare che in italia sono i
verso la collaborazione,... non occorre ricordare l'evoluzione di essi verso
, e fossi in mare, / che non faresti femina che ghilla.
: i parenti... rimasero non so se più esterefatti per lo stato in
guinea). cicognani, 3-25: non passavano più i rivenditori ambulanti -vi ricordate
confezionare biancheria. cicognani, 3-25: non passavano più i rivenditori ambulanti -vi ricordate
romano è una festa di famiglia che non ci s'ha da mettere in ghingheri
compagnia della lesina, ii-79: non gli date ai contadini da covare la
, v-518-57: quale è 'l cor che non piangesse / de vedere pur cristo orare
canale fa danno, ora l'acqua non corre. = voce di area settentr
. straparola, 6-4: una giocciola non si vide a terra cadere se prima
si vide a terra cadere se prima non era per lo forame passata. nannini
[petrarca], 344: dico che non cade una giocciola più o una meno
chiosare. siri, vii-1306: non... [apparteneva] se non
non... [apparteneva] se non a'superiori il ghiosare il senso de'
seneca volgar., 3-98: questo non è per altro, che per l'orgogliosa
ghiottamente, e più, che 'l ventre non può sostenere, sì eh'alcuna volta
di gola è di cercare e'cibi non solamente preziosi, ma ancora molto ghiotta-
legge un libro scritto colle antidette malizie non sa deporlo dalle mani, e legge ghiottamente
: con sorpresa si rese conto che non tanto guardava alle cose quanto si lanciava
, / che l'intenderla a tutti non riesce. = deriv. da
barberino, 214: femmina ghiotta e che non studia in altro / che 'n far
avere. cecco d'ascoli, 1816: non può'con gli altri vizii far contesa
far contesa / chi la sua ghiotta gola non raffrena. bibbia volgar., v-638
ii-180: botticel, la cui fama non è fosca, / botticel dico, botticelle
ghiotto e più leccardo di lui, che non solo in casa, ma ancora per
/ que'dii sublimi, / ma non già dei, / que'briarei / leccardi
dal piatto. cicognani, 6-168: non aveva avuto né rosolia né morbillo:
drento una mosca. egli è schifo e non mangia. aretino, iii-10: ecco
: ecco un ghiotto compra una starna, non per amor che gli porti, ma
concessoli solo acqua e biscotti, / non gli dian cibo alcun che piace a i
... in verità, che non me l'arrecordo gnanca più...
.. -colui è un ghiotto che non si sazia mai. giusti, 4-i-99:
per mangiare una pietanza locale, ma non ebbe neanche il sentimento di un ghiotto.
cannel la bocca. bettinelli, i-119: non manco mai, nel pubblicare qualche mio
bellezza concreta / del fiore! ah! non è poeta chi non è ghiotto dei
fiore! ah! non è poeta chi non è ghiotto dei frutti!
nell'acqua. bonsanti, 2-97: non appena ebbe finito di sorbire la cioccolata,
/ è fatto ghiotto, sì ch'esser non puote / che per diversi salti non
non puote / che per diversi salti non si spanda. a. pucci, 3-4-9
. baretti, 6-195: di letteratura non hanno punto fama d'essere soverchio ghiotti,
novità; in ciò solo fanciullo, non distingue gran fatto tra il buono e
raffinato. d'annunzio, v-3-95: non credo che alcun mio libro gli fosse
tuttavia mi dimostrava una qualche ammirazione per non conoscere pur tra i virtuosissimi academici un
: trascorse parecchie file di volumi, ma non trovò nulla o quasi nulla. sì
ma tutto preso dal vago splendore, / non s'accorge il meschin che quivi è
, e quando io dicessi ghiotta, non peccherei in spirito santo. de'mori
primo pensiero di scacerni, destandosi, non sapeva a che ora, fu di
un richiamo sessuale -anche solo supposto - non è vero, perché allora le donne dovrebbero
i misteri della città romana dissepolta, non trascurando d'introdurmi con falsa, ghiotta
ombra di certe insegne... che non sono uno spettacolo per signorine. baldini
. g. morelli, 258: non essere vago di cose ghiotte e non ne
: non essere vago di cose ghiotte e non ne ragionare, mangia d'ogni cosa
rimanere con un quarto di milione, per non istentare, secondo lui, [apizio
io n'ho ingozzato tanto, che non mi doverrà far freddo. buonarroti il
accostavi al mento, / che arnese non fu mai, più di quel, ghiotto
, i-261: mi sono risoluto che io non posso avere la più propria materia che
posso avere la più propria materia che non abia punto del appellativo, quanto è
: accademici, a me par che non le manchi altro che esser letta più
più volte, ed esser letta, non per quella curiosa dolcezza di che son
roberti, i-55: le vostre lettere non recano mai sazietà né noia; anzi
parole blande. palazzeschi, 4-50: non dispiacevano punto alle sorelle le capatine
ch'è una bella cosa. 10 non ricordo d'aver veduto fanciulla di più ghiotta
trasparenti... svelavano più che non ricoprissero le ghiotte perfezioni di quel
; e inde si vede che la sua non fu sapienzia umana ma più tosto divina
., dimo rava, non già gran tempo fa, un giovane giotto
chiunque abbia intelletto. carducci, ii-2-66: non posso difendermi dal vederlo [vanni fucci
tu e chi ti crede! / io non t'adorerò più in pagania, /
uno ghiotto, senza cervello, e non sa far altro che un poco radere,
altro che un poco radere, che non ne viverebbe una mosca! l. salviati
cogli aguati, / e guai se non vi fosser chiavistelli! [sostituito da]
tagliere: essere rivali. -due ghiotti non possono stare o stanno male a un
stare o stanno male a un tagliere: non può esistere concordia fra rivali.
la pazienzia, / ch'ad un taglier non pon due ghiotti stare. b.
cotal compagnia [dei demoni], non di non la conoscere...,
compagnia [dei demoni], non di non la conoscere..., ma
il vescovo s'avvisò di mazzicare, e non fece ragione d'essere ingollato, come
inimico, / quandunque suoni, s'i'non te lo dico, / che tal
ladro, io? pascoli, 1256: non basterà tutta la schiera bella, /
127: quelli che mangiano più che non deono... sono chiamati ghiottoni e
233: oh infelici uomini! essi non hanno riguardo per questo, i robusti e
come ingiuria. angiolieri, 84-14: non mi piace 'l prestar ad usura /
a dire: « oimè misero, io non posso patire di vedere la tua faccia
baratteri, / donca crediti vu'ch'i'non m'accorga / de vostre zanze e
spese d'altri. lippi, 2-51: non essendo informato che in quel porco /
scritto e di cui sono debitore, non già alla tua amicizia, ghiottone,
, a quelli di gente con la quale non mi piace di andare in compagnia.
, / sappiendo ben che 'l fallo non commise. boccaccio, dee., 8-5
8-5 (260): messere, non gli credete, ché egli è un ghiottoncèllo
! mira / ghiottoncèllo: mai cosa ei non rifiuta. cantoni, 535:
solo. quanto miele, e purché io non ne scoppi, povera ape assidua e
-giottoncìculo. belo, xxv-1-105: non me sono accorto di questo giottoncìculo del
incoiata vecchiezza fidandosi, come se mai non dovessono potere morire,...
tanto li pare dolce il ghiottoneggiare, che non ne sa cavar fuori il bocchino.
della ghiottoneria, congiungendo in un corpo non altro ch'un'ampia gola, un lungo
corbellerie. collodi, 95: la fame non ha capricci né ghiottonerie. -voracità
usa una arte sì bella che egli non possa giugnerti ne la ghiottoneria.
prevalse nei nostri guidaioli la ghiottoneria; non si contò la vergogna. giusti, iii-202
sono scoperte / e che, se tu non rendi a girifalco / la robba sua
garzoni, 1-807: che argo un giorno non rac- quisti gli occhi? che non
non rac- quisti gli occhi? che non s'abbia da por sesto a tante
por sesto a tante ghiottonerie? che non s'abbia da castigar tanti furfanti?
la spesa dal fuoco, quando ciò non avesse del ghiottonésco, perché essendo il cacio
cacio a bastanza saporito da sé, non accade volerlo far più con arrostirlo
ch'altri a sua ghiot- tonia mente non pogna. storia di stefano, 16-1:
... dice sovente: questi non sono bocconi per me. berchet, 252
del tetto e ogni vile cosa, non che le care, tale fu il giudicio
che infino le femminelle e'fanciulli, non che gli uomini, non si poteano
e'fanciulli, non che gli uomini, non si poteano saziare né raffrenare di rubare
tanto la ghiottomia del predare, che non può tenere que'vostri fanti alle poste
squadre de romani. redi, 16-vii-184: non è, per questo, che giornalmente
, per questo, che giornalmente io non faccia qualche no- tomia di qualche animale
: tra quei pesci che ho trovati non aver tal vescica o nuotatoio, sono.
2-35: la corsica... non vuole patire prepotenze dalla francia, la quale
patire prepotenze dalla francia, la quale non si vergogna di mettersi a repentaglio con lei
tempo, andateve a casa, fingendo di non aver potuto partire per la gran fortuna
, e state attento che 'l prete non fugga. casti, i-1-418: cagna invidiosa
. ghirbóna. monelli, i-141: non è detto che dobbiamo lasciarci tutti la
'1 cervellon di noi altri ghiribizzanti non si combagian per tutto, e'
p. f. giambullari, 443: non cessava, secondo l'usanza de'fuoriusciti
curargliene pensa e ghiribizza, / ma non sa come: al fin gli tocca il
: perché, dico io ghiribizzando, non si potrebbe pescare più al fondo di questa
'facitrice'. bar etti, 6-7: non occorrerebbe ghiribizzar tanto per indovinare di dove
arzigogolo. soldani, 1-55: il ciel non prende / suo moto da quel ch'
quali però ho già dimenticati, perché non mi paion cose da consumarvi tutta l'
è un mal sanza rimedio; / non vo'ghiribizzarla coll'altrui. 7
soliti a raccontar accidenti ghiribizzati e non veri quando ritornano in patria. baretti,
, 3-361: permettetemi ch'io non entri in questo lecceto...
, 145: se bene lo ozio solo non fa ghiribizzi, pure male si fanno
i-528: il marchese faceva finta di non essere stato lui a buttarla [la
p. f. giambullari, 1-87: non pos- sete egli non dimeno acconciarla però
, 1-87: non pos- sete egli non dimeno acconciarla però in modo che le
modo che le stesse parole sue non guastassero il ghiribizo suo, con ciò
se li atomi saranno lisci e tondi, non potranno ammassarsi insieme. pazzi, xxvi-3-331
ci ho trovato altro di verità schietta se non che esso si chiamava giovan battista marini
. pascoli, ii-723: a me non incresce che... sia stato l'
quale io ho deliberato di scrivervi, non per consigliarvi, ma per aprirvi uno
mie reverie. muratori, 7-iii-297: non vo'tacere un ghiribizzo. dai latini erano
di traslati e certa castità di lingua non è che di questi ultimi tempi.
vengon per la testa, / sotto dio non fu mai più bella festa / e
fine il ghiribizzo resta / e fatto non vien a niun di cota'fatti. aretino
che nell'intervallo di quella sua dimora non potè operare che secondo il tenore de'
accademica diceria. alfieri, v-1-780: non mi pungea per anco il ghiribizzo /
/ di sotto ai quali ornai più non mi rizzo. [sostituito da] manzoni
]. verga, i-221: uno che non abbia mai avuto il viziaccio della gelosia
. moravia, i-136: pensando di non spezzare completamente il filo già tenue dei
sareste voi così scarso di partiti da non saper dire che le fosse allora montato il
allora montato il ghiribizzo; ch'ella non aveva dianzi, o vero, che 'l
piacque mai alcuno mio ghiribizzo, questo non vi doverebbe dispiacere. grazzini, 404:
dei capricciosi ghiribizzi della moda e pareva non posato ma sospeso sulla nuca. palazzeschi,
caso e di far-ghiribizzi, quali senza magia non potrebber mai sussistere. e. cecchi
a queste righe il mio carattere arabo non ha voluto farsi leggere correntemente, tu
una lama di coltello, la quale non s'assottiglia colla punta ma termina con
m'arebbon... fatto balsolare non solo la zucca, ma la berretta
ghiribizzosi, i quali con vanissima ed anco non del tutto vera o curiosità o superstizione
1-289: se molti si dogliono di non trovare nel matrimonio quelle ineffabili dolcezze che
più assai che la natura delle umane cose non può somministrare. foscolo, xvii-412:
baretti, 6-372: dove il petrarca non s'impicciola co'suoi grami concettuzzi sul
grami concettuzzi sul lauro; dove il pulci non è né sciatto, né ghiribizzoso,
mente variate per ghiribizioso tratteggiare, e non le necessità da'grandi e scenziati uomini
, le quali sono laudate da chi non sa. baretti, 3-139: questa nostra
ricchi di metafore dialettali, semplici, non ghiribizzose. -sottile, astruso,
. m. cecchi, 1-1-154: e'non avea veduto comperar- velo [il diamante
. / voi potevate dir, poi di non essere / stato d'accordo..
/ un titolo d'un 'i 'non mi s'occulti / malizioso, o
macìa / d'un qualche ghirigor che non s'intenda. salvini, v-379: '
abbreviatura fatta a capriccio: lo che non si dee fare; perché le abbreviature
breve pagina. baldini, 3-64: non raccoglieva mai il fiato, e dispiegava
rinunzia. ho detto che deve togliere, non aggiungere: e ciò è rinunzia.
ha le foglie e i fiori: fiori non ancora dischiusi. si schiuderanno su la
altrui prati diversi fiori, perché nel suo non n'erano nati abbastanza. caro,
adomo, / ma mia nuora rachel mai non si smaga / dal suo miraglio,
l'ho una volta con uno, non riattacco né rinsaldo più quella che una volta
ultraterrena. boiardo, 1-4-81: non fu il gran colpo a quel re cosa
reale. leopardi, 3-136: mercé, non danno, / l'ora estrema ti
domanda / chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda. -ghirlanda di spine
. morante, 2-114: eh, non sono tanti i cristiani che tengono la
verso il collo e siano bianchi e non troppo lunghi. -intreccio mimetico di frasche
g. villani, 10-150: niuna donna non potesse portare nulla corona né ghirlanda né
, / disutil ghirlanda / di perle non chiede; / non chiede di porpore
ghirlanda / di perle non chiede; / non chiede di porpore / inane tributo /
posò el leuto e le parve tempo da non più indugiare a dar licenzia a la
. vasari, ii-567: pare che non piaccia che i due campanili che vi
corona, o ghirlanda d'oro di non piccola larghezza. 8. ant
si scorge, e del gran po non poca parte: / chiron, l'altare
prov. proverbi toscani, 332: non si fa fascio d'ogni erba ma
d'ogni fiore. -un fiore non fa ghirlanda: v. fiore, n
. -una ghirlanda costa un quattrino e non sta bene in capo a ognuno:
in capo a ognuno: per indicare che non a tutti si addicono gli stessi ornamenti
convengono a i nobili, / e non a noi, che san di meza taglia
ghirlanda vale un quattrino, e / non sta bene in testa a ciascheduno.
lascerete portare, che per essere piccoline non si disconvengono; dico, se voi dicessi
una ghirlanda costa un quattrino, e non la può portare ognuno. proverbi toscani
una ghirlanda costa un quattrino, e non istà bene in capo a ognuno.
molle di una suonatrice di flauto, non soffrendo il peso della nebride che gli attraversa
ne acquistò il nome del ghirlandaio, non solo per esserne lui il primo inventore
f. f. frugoni, xxiv-919: non è sdicevol già la coltura dei fiori
sonno, / entrati in qualche buca e non far motto. ariosto, 10-18:
lungo. della porta, 1-27: non poteva la natura farmi una bestia come
altra mano. mamiani, 1-289: non diverso dall'uom che indietro volse / per
la nostra ghisa, creduta per lo addietro non atta a certi lavori, obbedì ai
245: 'ghisa 'per * ferro non ancor depurato 'non vorrebbero alcuni che
per * ferro non ancor depurato 'non vorrebbero alcuni che si accettasse nella lingua
tutto il carbonio combinato è cementite e non vi è traccia di grafite. tommaseo
di canale, roggia. testi non toscani, 145: fate che abe dite
lui, / e nella avversità ma'non s'adizza / e a torto non
ma'non s'adizza / e a torto non ghizza / nel ben mondan ch'è
tempo, alfine (e indica, non senza una certa enfasi, che,
38 (670): vi dico che non eran pochi quelli che l'avevan già
all'aria. alfieri, 1-85: non è questo il loco / ove il già
209: entra in la nave, non temer dell'onde. / dio sia
par tu smarito: / vien francamente, non ti sbigottire. petrarca, 13-14:
pomo meglio avere / e de lo mal non bene. giamboni, 7-108: in
omo certo! » / rispuosemi: « non omo, omo già fui ».
guittone, i-14-16: da fera a omo non è già che ragione in connoscere e
: quando noi voi fare, già non hai signoria. neri de'visdomini, 1-18
/ e già lo mio talento / non auso dir, né chiedere merzede. dante
l'erba asconde, / caddi, non già come persona viva. giusto de'conti
tra voi sì vaghi lumi, / lumi non già, ma ben diana e il
, i-138: di morte certo, ma non già dell'ora, / la vita
al uom son le fasce, / vita non già, ma strade della morte.
. io d'esser figlio / già non oblio perciò. leopardi, 9-6: già
oblio perciò. leopardi, 9-6: già non arride / spettacol molle ai disperati affetti
affetti. carducci, 686: ira non ti serbiam de le sassate / tue d'
/ tue d'una volta: oh, non facean già male! corazzini, 3-98
facean già male! corazzini, 3-98: non è già questo / l'ultimo pianto
il bene terreno], ché tutto non basta al minore core pagare? brev'è
, ché senti- milo ora, e non già; è vano e falso, ché
voi forzo e savere, / che non fue, amor meo, già d'altra
1-5-430: questa parola 'quondam 'non è un nome, ma significa del già
: però se m'amate, / già non vi 'ngannate -neienti. dante, purg
ultima preghiera... / già non si fa per noi, ché non bisogna
già non si fa per noi, ché non bisogna, / ma per color che
cognoscere. lottini, 205: già non per altro furono anticamente vinti tanti popoli da
tanti popoli da pochi soldati, se non per l'ordine buono. foscolo, xiv-9
un genio, un talento in me non potrete trovare; ma troverete al certo un
toglia; / del mio fermo voler già non mi svoglia. tasso, 13-10:
tasso, 13-10: per lungo disusar già non si scorda / de parti crude il
d'usura che dai / nulla grazia non hai. petrarca, 168-12: or sia
or sia che po': già sol io non invecchio; / già per etate il
; / già per etate il mio desir non varia. sassetti, 24:
varia. sassetti, 24: non è già manifesto che professione fussi de'nostri
sp., 24 (420): non lo gridi, perché già quel che
che è stato è stato; e poi non serve a nulla: è un uomo
pianura sotto la gaivana, senza vento non si sta mai. 7. con
ha assalito già fa due dì: non te ne curare. bisticci, 3-255:
ogni buono cittadino. ariosto, 12-44: non n'ebbi, già fu, voglia
: la carne che tu hai oggi, non l'avesti già due anni o tre
. machiavelli, 1-iii-454: gli svizzeri non sono ancora venuti, e già tre dì
ma già, ora che ci penso, non deve questo avvenire una volta o l'
, sono ricevuti e'mali, e non vi è più remedio. alfieri, 1-1118
i-43: oh, al tempo di già non era così, ve'.
mai: v. giammai. -già non sarà tanto, già non sarà sì:
. -già non sarà tanto, già non sarà sì: quantunque o per quanto
beato può essere in ciascun corpo, già non sarà tanto debole e dispettevole. idem
colui ch'ha parte nella cosa, già non sarà sì piccola. -già che
comunitade delli omini, nonperquanto lo mastro non s'intramette. bencivenni, 4-62:
: il quale già con tutto che non era molto sofficiente ne'servigi della comunità
, salvoché. passavanti, 200: non si tiene polvere e cenere colui che
farebbe cotali sacca alla cenere, se non fosse già matto? boccaccio, dee
, 1-8 (113): cosa che non fosse mai stata veduta, non vi
che non fosse mai stata veduta, non vi crederrei io sapere insegnare, se ciò
vi crederrei io sapere insegnare, se ciò non fosser già starnuti o cose a quegli
dare [l'olio santo] non si dee,... se già
si dee,... se già non avessono intervalli luminosi, ne'qua'ricognoscessono
v. s.; ché altro non ho da dirle, se già non le
altro non ho da dirle, se già non le scrivessi qualche cosa de la provincia
. galileo, 5-122: se già alcun non volesse dire essere stato aggiunto dal poeta
* aspetto umano ', acciocché qualcuno non credesse che l'angelo, nel fingersi
tutto grinze che il trito giabò nero non arrivava a coprire, e non vide la
giabò nero non arrivava a coprire, e non vide la figlia che quando l'ebbe
su uno smalto d'un candore perfetto, non s'affacciano su queste strade dall'altro
d. bartoli, 1-3-15: ma non perciò n'ebbe egli altro che il
vacchetta gialla. pavese, 5-174: non aveva più la giacca a vento e i
nella bassa italia; qua in toscana non si ascolta senza disgusto ».
. zucchetti, 67: d'altri frutti non ne ritrovai di maturi in questa stagione
il figlio. monti, i-4: io non so più qual debba essere per me
il padre della sua nuova risoluzione; giacché non le bastava l'animo di spiattellargli sul
di spiattellargli sul viso un bravo: non voglio. verga, 3-24: l'estate
. verga, 3-24: l'estate poi non c'era neppur bisogno della candela,
sotto il lampione. pavese, 4-137: non volevo rientrare alla villa prima che fosse
già che siamo tra le favole, non voglio tralasciar di ridurvi in mente quella,
mia. tozzi, i-385: ma perché non vuoi prendere la laurea, giacché tuo
portata). foscolo, v-296: non ha di continentale fuorché il vezzo di
è venuto a cantare in giacchetta perché non è riuscito a trovarsi, come sia,
. giacchettini. mamiani, 1-248: non fo per dir, ma il giorno delle
montaccini che se vuol darsi pace, non faccia digiunare la donna o il giacchetto
stampato con un certo garbo bizzarro che non se ne veggono più ai tempi che
l'inge gnere questa volta non poteva più salvarsi come aveva fatto
corpo, / affinché l'acqua non s'adombri punto, / e sì tra'
detta a iaciendo. ruscelli, xxvi-2-168: non si può senza spago fare archetti,
giacchio aperto / pescar con voi, non è tropp'usa al mondo; /
al mondo; / perché tra voi non ne piglia di certo, / se non
non ne piglia di certo, / se non chi fa col tondo. diodati [
che ha preso ognuno, che nessuno non ne fia rimasto indrieto che non gli
nessuno non ne fia rimasto indrieto che non gli sia tocco di questi affanni.
pulci, 25-95: ma namo già non se ne rallegròe, / e giudicava
a torno alla italia, e non sarà alcuno che la possa campare se non
non sarà alcuno che la possa campare se non refugge al signore. b. davanzati
pataffio, 4: fè fascina, e non stette infra due; / in su
iacci freschi allora [il lepre] non è molto lontano. varchi, 8-2-228:
leggi di toscana, 6-20: et etiam non ardisca o vero presuma, tenere giaccio
che arrivo fino al giaccio / paura non avere. dio perdona. = dal
crescenzio, 1-135: il giaccio altro non è che un manico, il quale
della ferita e giacente nel letto, non poteva prendere... prestamente risoluzione
pregò gli astanti che si scostassero, che non togliessero l'aria al giacente. pirandello
disagiata o deplorevole), dalla quale non sembra possibile uscire. cattaneo,
il rombo confuso del mare ch'egli non aveva mai veduto. 10.
(un manufatto, una mercanzia); non venduto (un prodotto); inedito
); inedito (uno scritto); non riscosso (un credito); inutilizzato
); inutilizzato (un capitale); non assegnato o rifiutato (un lascito,
destino di tante cose nostre incominciate e non compiute mai. -con riferimento a
giornata. -fermo in posta, non recapitato. monti, vi-121: ho
principi ne volevano avere pro- tezzione, non altrimenti che se ella fosse stata derelitta
giacente, che ha sciagure molto più che non bisogna per muovere a pietà, non
non bisogna per muovere a pietà, non che i figli, i nemici.
: cose che paiono errore, e pur non lo sono, ardite oltre misura,
. tesauro, 2-119: io qui non mancherò l'accento se non sopra la
: io qui non mancherò l'accento se non sopra la sillaba longa nella penultima o
retta della giacenza all'ospedale perché io non stavo con loro né m'ero ammalato in
o d'affari che hannosi a trattare e non si trattano ancora. -giacenza
finito il periodo di giacenza, la lettera non richiesta sarà spedita all'ufficio donde fu
. in senso concreto: quantità di merci non vendute o di capitali non utilizzati.
di merci non vendute o di capitali non utilizzati. -giacenza di cassa: la
torino la cui relazione con la vostra non sia manifesta, e annunciare una solita
342: quando siede a tavola, non giaccia e non vi tenga suso le braccia
siede a tavola, non giaccia e non vi tenga suso le braccia,..
al digiuno e al giacere vestiti, che non se ne curano, par loro agevole
; noi miseri giacciamo, e se non fosse chi ci levare, mai non
se non fosse chi ci levare, mai non ci moveremmo. firenzuola, 208:
i liofanti,... conciossiacosach'e'non abbiano ginocchia, non posson giacere,
. conciossiacosach'e'non abbiano ginocchia, non posson giacere, ed imperò, quando voglion
, perché giacino soffici, morbide e non molli, e massime le gravide e
: vuol ch'armato ognun giaccia; e non depone / ei medesmo gli arnesi o
farai contenta questa meschina, e me non meno, che vedrò giacere la mia
la paglia, se i cittadini di spoleto non li avessero provveduti essi di materassi
: era una maniera d'infermità, che non giaceva l'uomo tre dì. tedaldi
): è molto lassa, che non vorebbe fare altro che giacere; ch'è
nel letto. ariosto, 205: non patir che questa febre audace / quanto
, 18-63: il pregò, che se non sempre, come il richiedeva il suo
e de'beni de la terra più che non se convenuto, che ricognoscendo l'errore
nostro pericolo. cavalca, iii-84: non reputano nobili se non chi non fa
cavalca, iii-84: non reputano nobili se non chi non fa nulla, o se
iii-84: non reputano nobili se non chi non fa nulla, o se non giacere
chi non fa nulla, o se non giacere e tenere cani e sparavieri. cicerone
piace, e s'egli piace, non ne possono prendere. testi, i-227:
ode, splende una face, / poi non s'ascolta più voce alcuna.
idem, purg., 15-135: non domandai « che hai? » per
/ chi guarda pur con l'occhio che non vede, / quando disanimato il corpo
giace morto, nel fossato / e'non ha guar che noi l'abbiamo gittato.
.. / o la bontà divina che non voglia / che 'l suo fedel campion
lo cacciò in terra, onde mai più non sorse. caro, 6-224: nel
! d'un tuo, che tu non sai, / disanimato e non sepolto un
che tu non sai, / disanimato e non sepolto un corpo, / che tutti
la bella / zama già oppressa dal velen non ode / i suoi singhiozzi; e
poiché... / il cavai, non so come, in terra giacque. tasso
. valerio massimo volgar., i-329: non sofferse che le reliquie del re giacessero
vermi. dotti, iii-250: ah dunque non voler ch'egli, nel punto /
per lo cui verso / il meonio cantor non è più solo. gioberti, 1-ii-230
chi giace. d'annunzio, iii-1-1044: non riposa / non ha requie. la
annunzio, iii-1-1044: non riposa / non ha requie. la pietra / greve non
non ha requie. la pietra / greve non basta a imprigionarla giù / nel buio
a imprigionarla giù / nel buio. non la placano i suffragi / non può
. non la placano i suffragi / non può giacere in pace, e non mi
/ non può giacere in pace, e non mi lascia / prender sonno. pirandello
fondo al mare o dove che sia, non è tutt'uno? g. raimondi
romito poggia / un colle aprico, non superbe mura / né vigne io chieggio
bene, che con la spada sua non fece mai sangue. ricchi, xxv-1-307
è scritto / ma il lor giacere non dura. 5. congiungersi carnalmente
i-540: colla moglie del prossimo tuo non giacerai; non la macolerai di commistione
moglie del prossimo tuo non giacerai; non la macolerai di commistione di seme.
6-9 (216): tutto il mondo non m'avrebbe fatto discredere che voi qui
m'avrebbe fatto discredere che voi qui non foste colla donna vostra carnalmente giaciuto.
stefano, 6-2: altro desio lei non poteva avere / salvo col suo amante potere
sventure. bacchelli, i-40: poi non ebbero altra voglia che di giacere insieme
: amo una donna con cui mai non giacqui, / né mai mi giacerò,
sale al tempio a giacersi con te, non con altre. 6. trovarsi