volgar. [crusca]: appresso questo non fu alcuna dubitazione che tutti i tribuni
fu alcuna dubitazione che tutti i tribuni non ne abrogassero la legge [oppia]
xv-552: è savio che per ora non si parli di abrogare il decreto. manzoni
più o meno legale; y abolire non sempre ha questa idea. il tiranno
che osi abrogarle. la legge abrogata non ha più vigore; chi abolisce la
di abrogare), agg. che non vige più; la cui validità giuridica non
non vige più; la cui validità giuridica non è più riconosciuta (legge, decreto
, benché poi abrogata da dio, non può ridursi ad abito naturale. foscolo
i privilegi. panzini, ii-272: non parea cosa facile ottenere l'abrogazione di
, dal gr. óhpvxtog 'che non può essere raffreddato '. cfr. plinio
, 1-1]: ma benché tale esposizione non sia al tutto absona dal vero,
sua lunga abulia e decise ciò che non aveva saputo decidere in tanti mai giorni
dal linguaggio scientifico nel comune, ma non popolare, per lo più con tono
spregiativo, riferendolo a persona sana che non abbia forza di volontà. panzini, ii-434
, sopra tal fatto alcuna falsità abumbrare non mi possa. = comp.
abbandono. ugurgieri, 361: altri non lenti fanno la bara, e intes-e la
c. dati, i-382: non parrà gran cosa che i romani poca
della mia bontà. monti, i-85: non voglio abusarmi della vostra condiscendenza, ma
voglio abusarmi della vostra condiscendenza, ma non la rifiuterò se mai me la porgeste
favor loro. lambruschini, 1-97: non è spregio per chi ben usa; è
quelle conversazioni erano piccola cosa, e non bisognava abusarne, per non far gridare il
, e non bisognava abusarne, per non far gridare il custode. giusti,
: l'uomo onesto davvero... non abusa mai dell'amico. betteioni,
. betteioni, iv-346: le donne egiziane non abusarono di soverchia ricercatezza...
la parola è un segno imperfetto, non bisogna abusarne. tu ne abusi,
usarne e di usarne bene, cioè di non abusarne. idem, ii-13-244: diserzione
. papini, 27-884: eppure io non abusai se non di rado di quella sovrumana
27-884: eppure io non abusai se non di rado di quella sovrumana potenza che
ti scomodi molto per me; però io non voglio abusare simil cortesia. sarpi,
cortesia. sarpi, ii-90: l'eucaristia non debbe esser salvata, ma consumata e
questo sacramento. boccalini, i-i77: non sopportare che un titolo tanto segnalato, dai
, che, ben intesa ed usata, non può mai... oppugnar le
, i-238: vi s'indusse solo per non abusare più a lungo la cortesia dell'
rispetti, uno de i quali è il non volere in certo modo abusare la ricchezza
errori. segneri, ii-52: e non sapevate voi bene, che la pazienza lungamente
introdotta nel mondo, che le proprie madri non vogliono allattare e'propri figliuoli. bisticci
usanza. b. cavalcanti, 2-262: non ha l'abusione tanto di grazia,
, che è pieno di dolore. non che propriamente si chiami città, ma
ma abusivamente. baretti, i-245: e non vo'più lasciarmi vedere in questi paesi
: abuso vuol dire mal uso; non retto, non discreto uso. bettinelli,
dire mal uso; non retto, non discreto uso. bettinelli, i-59: dannate
stabilirsi quegli abusi e que'vizi che non si possono punire per mezzo di tribunali
della mormorazione. deledda, iii-501: per non andare incontro ad una accusa anche giudiziaria
esser signori e assoluti padroni de'sudditi, non come i pastori sono delle pecore loro
..., ma solo utendo, non abutendo ». abutilon,
. idem, 5-24: l'acacia non darà più le sue foglie semplici e linde
in mezzo come capelli di bimbi: non darà più i suoi fiori, bianchi
e l'odore riconosce dell'acacia / non dite che questa / è meno bianca delle
fior contesto. ariosto, 25-69: non con più nodi: flessuosi acanti
del gas dall'orga nismo non accompagnato da un aumento pro
. -ci). metr. non catalettico: che non manca della sillaba
metr. non catalettico: che non manca della sillaba finale (verso greco
dal gr. dxaxdxtjxxo? 'che non è incompiuto ', * (verso)
', * (verso) che non è tronco all'ultimo piede'(cfr.
(plur. m. -ci). non cattolico e specialmente * cristiano non cattolico
. non cattolico e specialmente * cristiano non cattolico * (eretico o scismatico)
eretici e scismatici, ora esteso anche ai non battezzati. acàule, agg. bot
agg. bot. di pianta, che non pos segga fusto o lo
di nominarmi fagiuoli, 3-1-275: e non distingue l'acca dalle zete. suo socio
: è... uno scolare che non sa se ancona colletta, i-138: e
il vento di casa, il vento che non ha nome, ed è strasse [le
cosa (appunto perché la lettera h non ha suono proprio). rustico,
le carte sue. lippi, 1-85: non ho che dir (gli ri- spond'
basso mi rovina, / di questo non mi calse o cale un'acca. note
, 121: l'h vogliono che non sia lettera, ma semplice aspirazione;
semplice aspirazione; e però dicendosi: non ho che dire un'acca, è
, è lo stesso che dire: non ho che dir nulla. g. gozzi
ii-39: questo è un mare che non ha né fine né fondo; e noi
baretti, ii-74: questo è quello che non ti posso dire, perché sarebbe cosa
perché sarebbe cosa troppo lunga e che non ti gioverebbe un'acca il saperla.
: d'acque termali e d'anatomia non ne so un'acca maledetto. pananti,
avveggo che la ragione e la scienza non rilevano, a dir proprio, un'acca
gridarlo in piazza colla trombetta, che non me ne importa un'acca. idem,
: di tante belle e buone cose non mi ricordo più un ette, un'acca
quanto mi sia protestato che di numeri non ne so un'acca, m'hanno voluto
daci. de amicis, ii-585: non ci capiva un'acca nemmeno lui.
qualcuno come si ammira un dio e non credergli un'acca. barilli, 1-210
sapendo che a battersi a colpi di tecnica non si conclude un'acca. tecchi,
forti e si avvicinavano tanto che gamurrini non afferrò più un'acca di quella voce
antica maiestà. varchi, v-183: come non si può negare che l'accademia le
che alcuni dell'accademia le abbiano nociuto non poco. b. segni, 139:
. a chi è lontano un'accademia non è nulla. parini, giorno, ii-990
in firenze nei giorni delle adunanze, non mancherei di venirvi i prò e
versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare questa brutta piaga
panzini, ii-600: peccato che beatus non credesse più alla gloria, nemmeno a
impossibile perché avevo fatto il ginnasio e non l'accademia di commercio. -per estens
: si ha accademia allorquando il linguaggio non è più viva creazione esprimente l'intimo
, più accomo dato pensiero non potersi immaginar di quello dell'averle
i toscani quando hanno ingegno vero e non vogliono perciò né potrebbero toscaneggiare academicamente,
può essere beato ne'tormenti, ma non perfettamente: la qual cosa in neun
modo puote essere, perocché se l'uomo non è beato, egli non può essere
l'uomo non è beato, egli non può essere nel sovran bene. lorenzo de'
che io ho d'eloquenza l'ho non dalle scuole de'retori, ma da'passeggi
la prova manifesta, che tali qualità non furono considerate da quegli accademici come un
aver divertito qualche mezz'ora creavano se non altro un qualche fantasma di verità. carducci
, i-514: un'altra adunanza academica non m'allettava. idem, i-518:
, che ad altri insegna quel ch'ei non sa. segneri, ii-234: ci
. baldovini, 12-25: s'i'non ho colto appunto, i'ho dato presso
: brutta cosa è la vecchiezza: non perché ci spinge verso il sepolcro,
all'amore è appunto un'arte, e non una scienza; è in essa che
se il merito fosse appunto loro e non del caso. b. croce, i-3-204
. deledda, ii-154: badiamo di non comprometterci, ora appunto che siamo tanto
l'incanto. soldati, i-91: non avete mai pensato che, appunto perché
altri animali che forse così per appunto non generò la natura senza qualche aiuto dell'
così all'imo come al sommo scapo; non sapendo questi che tale veramente è la
manzoni, 821: fu assolto, non si sa quando per l'appunto, ma
anno dopo. leopardi, 1018: non credete che io, e che il
volentieri, ma per l'appunto oggi non so leggere. nieri, 242: restate
: concepito come reale, l'opposto non può essere se non il distinto; ma
, l'opposto non può essere se non il distinto; ma l'opposto è per
appunto l'irreale nel reale, e non già forma o grado di realtà.
si è valuto a sì grand'acquisto non d'altro che della lingua di dodici
mezz'ora fa, -disse bonario. -questa non era prigione per lui. - già
naturalmente fare un vero lavoro, e non solo scrivere delle lettere: cioè fare un'
. pratolini, 2-128: il brigadiere non gli ha tolto gli occhi di dosso
normale,... le zie non aspettavano più il nipote né alla finestra
questo fenomeno. idem, 4-235: non dava loro il più piccolo consiglio,
dava loro il più piccolo consiglio, non muoveva un appunto alle loro acconciature,
caro, i-59: lo stil magnifico non ama l'appunto delle cose;.
collegati,... l'appunto non si può dire, essendo messe qui e
delle mie, a dirvi il vero, non so il giorno appunto. v.
il maggior peccato che egli avesse era il non aver peccato nessuno. = deverb
: lei lo fa per grandezzata, e non si accorge che si appunzisce la pertica
nieri, 344: anche colle cognate non cl è strana, non è appunzita
anche colle cognate non cl è strana, non è appunzita, gli fa de'regaietti
queste esattezze, queste strettezze... non sono in natura, e non devono
. non sono in natura, e non devono entrare nella considerazione dell'ordine naturale
f. corsini, 2-270: maggior prova non vi bisognava per appurar l'intenzione di
appurato un fatto succeduto in un'armata non più di quattro leghe lontana. salvini,
con l'amico... il quale non poteva non essere stato a parte della
amico... il quale non poteva non essere stato a parte della faccenda.
di che vivessero nella capitale inglese, non è stato mai possibile appurarlo bene.
bene. bocchelli, 1-iii-198: la finanza non appurava nulla più di quanto s'è
chiamata. moravia, v-185: egli non sapeva quel che si diceva; ma
. vittorini, 4-44: potrebbe benissimo non raccontare a nessuno i fatti suoi..
spinge [il mercurio] / dove non giugne altro rimedio, e il sangue
4-55: quasi a pieni voti decietasi non esser bene appurata la deposizione di tarquinio
mai si partono del convito ch'e'non si lagnino almanco tacitamente, dicendo:
tacitamente, dicendo: « questo cibo non fu saporito, quello appuzzava, questo
da siena, 151: uno sepolcro non può appuzare se non il corpo,
151: uno sepolcro non può appuzare se non il corpo, e costui apuza il
appuzzare. boccaccio, vi-242: non altrimenti che di mongibello, spira un
, /... / quella mai non potesti fare aprica, / né quando
piombo in su le piagge apriche / non vibra no, ma fulmina dal cielo.
. leopardi, 9-28: a me non ride / l'aprico margo, e dall'
fallace raggio / la tenerella mente ah non v'invoglie! idem, 6-ii-203:
: giammai più dolce raggio / non spiega il sole in un fiorito maggio
aprii v'infiora: / primavera per voi non torna ognora. chiabrera, i-90:
, / virgulto primaverile; / e certo non è grazia alcuna / che vinca tua
ogni goccia un barile; d'aprile non ti scoprire. pea, 1-73:
re medesimo deu'anime teme ch'ella non perisca, e che la terra non si
ella non perisca, e che la terra non si scuopra con ampio apriménto. bibbia
parravvi alquanto inusitata e strana, / non d'altronde provien se non da quella
, / non d'altronde provien se non da quella / forma di ragionar diritta e
a priori, quando un fatto s'arguisce non da effetti o da indizi, ma
filos. l'essere a priori, il non dipendere dai dati empirici.
ma se si tagliano di verno, non pigliano difetto alcuno, né si aprono.
nella caduta del grave infra l'aria non vi si vede resistenza che l'impedisca
schiuse / i modi, ond'amo a non più alzar s'astringa / l'alzato
per via del commercio più canali che non erano aperti altre volte alle nostre ricchezze
fiorentini, 181: e veramente li troiani non avrebbero potuto sostenere, se non fosse
troiani non avrebbero potuto sostenere, se non fosse ettor, il quale era nel
cammino attraverso un bosco di carpini foschi non lascia soltanto fatalmente brandelli di sé fra
apre ben spesso / il precipizio a non mature imprese. targioni tozzetti, 12-6-253
imprese. targioni tozzetti, 12-6-253: non si sa quando furono aperte per la prima
egiziaca, xxi- 1138: mi meraviglio non poco come il mare sostenne tante mie
la terra in prima o poi, non s'aperse e inghiottimmi viva. passavanti,
2-20: se vorrai aprire i campi non lavorati, considererai se il campo è umido
/ dicendo a me: di ciò non far parola. idem, 260-10: non
non far parola. idem, 260-10: non la bella romana, che col ferro
.. con tanta forza, che non solamente le cosse le carni tanto quanto
leopardi, 13-10: e già non sai né pensi / quanta piaga m'
con una verghetta / l'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno. idem,
uscì fuori con un'altra compagna e non conobbe il fratello, ma egli ben conobbe
alcuno che aprire lo sapesse, se non la savia balia. firenzuola, 326:
] con una serratura saracinesca, e non si può aprir senza chiave. moneti,
che danno su quella intimità misteriosa incontra non il muro, ma -precauzione suprema -uno
/ le anime, le bottiglie che non seppero aprirsi. bonsanti, 2-217: il
casa. quarantotti gambini, 6-57: non sapeva né stare al volante né aprire
una deste chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa * /
/ diss'elli a noi, « non s'apre questa calla *. boccaccio,
, 7-5 (178): egli non è in casa uscio sì serrato che,
che, come egli il tocca non s'apra. biringuccio, 1-57: ognuna
quando veniva il vento; e quando non, cascando si riserrava. marino,
in grembo. papini, 8-220: chi non ha aspettato lunghe notti nel buio che
la gran luce fosse..., non potrà capire quel ch'io sento
la camera, e farete / che non vi vegga il medico. -aprire
, 8-179: ingegno, in toscano non significa soltanto intelligenza felice e meglio che
serve ad aprire. questi due sensi non son vicini soltanto nel dizionario. l'
verace /... / che non sembiava imagine che tace. 10
il fummo, il quale punto loro non si apriva. berni, 49-20 (
il giovane, 9-25: tra lo spedai non vuole e l'osteria, / ch'
. / or altre pompe, e non di sangue asperse / in bel teatro,
immenso let- terone a me diretto. non conobbi il carattere della soprascritta e perciò
. con libri d'amena lettura. non mi riuscì d'aprime neanche uno. silone
327: i fior di margherita / non aprivano ancora le corolle. jahier,
sottobraccio l'ombrello che, ormai, non si può più aprire. onofri, 132
divien giallo, tanto giallo che egli non si discerne dall'oro e questa voce in
loro tinture, le quali, come non sono bene aperte, non operano bene.
quali, come non sono bene aperte, non operano bene. 24. far
si trae dalla radice, / ma non aprono i fior tutti ad un tempo
ove 11 brusìo / del tempo più non affatica. 26. offrire alla vista
bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'avere a'suoi servigi uomo
cospetto / sarà per queste piagge, ove non altro / che lieti colli e spaziosi
contempla. petrarca, 9-5: e non pur quel che s'apre a noi di
vie che s'aprono come domande che non han risposta. baldini, 4-197: da
che fu misurabile / fino a che non s'aperse questo mare / infinito, di
apriva? calvino, 1-91: il bosco non gli lasciava vedere intorno. sul costone
giamboni, 6-69: le sottili cose non si possono aprire in volgare. fra
aprire e mostrare, comento volgare e non latino. idem, conv.,
idem, inf., 2-81: più non t'è uopo aprirmi il tuo talento
ch'era d'ubidir disideroso, / non lil celai, ma tutto lil'apersi.
m. villani, 10-23: lo cardinale non glie n'aperse più [altambasciadore]
amassi come io già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa che io
30-42: deh, perché dianzi in pruova non venni io / se far di voi
, 4-19: pur nella fine, non avendo altro rimedio, si dispose d'aprirmi
, si dispose d'aprirmi, e non senza sua vergogna e doglia, m'aperse
cor l'alto cordoglio. / ma non puote ammollir l'alma silvestre. /
gli apersi / la voglia mia, che non restasse sazia. zanella, i-134:
/ io quello del mio cor mai non gli apersi. baldini, i-264:
ad aprire. montale, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti
intrinseco del principe, ancor che domandato non ne sia, far nascere ragionamento tale
e fidente. nievo, 687: non solamente non volle aprirsi meglio, ma
. nievo, 687: non solamente non volle aprirsi meglio, ma schivava ogni
una dichiarazione. soffici, v-1-595: non ti aprire con nessuno, se non
non ti aprire con nessuno, se non quanto è necessario per carpirgli una maggiore
: mi domandò dei miei studi. non ricordo più che cosa gl'impasticciassi,
aperse / quel pietoso penser ch'altri non scerse; / ma vidil io, ch'
; / ma vidil io, ch'altrove non m'affiso. boccaccio, v-106:
letteratura, iniziata trent'anni fa, non apriva un'epoca d'arte, ma soltanto
: [il presidente della camera] non aprì il parlamento dicendo: signori!
si para, e chi nel suo passare non gli apre la via. grazzini,
e l'altre bestie, passando, non avessero aperto la strada. caro, 9-501
de gli altri. marino, ii-56: non curo punto ch'altri tenga opinione diversa
, che mille e mille / spade non teme, e che di sé fa scudo
, / e col ferro e col fuoco non le invade, / apre, e
le invade, / apre, e non serra, del morbo le strade. botta
circondato dalla nebbia, spossato e demoralizzato non riusciva a riprender lena e ad aprirsi
carriera, debbo crearmi uno stato, non posso continuare più a lungo così.
: avvegna che questa ragione del tutto non risponda a la questione mossa di sopra,
mondo si ricorda, / ad uom mortai non fu aperta la via / per farsi
/ che puoi drizzar, s'i'non falso discerno, / in stato la più
dee., 7-8 (204): non solamente con la sua sagacità fuggì [
stati aperti gli occhi, perché se questo non era, avrebbe certo storpiato il povero
per morte naturale o civile del possessore, non baretli, ii-138: uno studio siffatto v'
che ancora il raggio della vera luce non è pervenuto al tuo intelletto,.
tornerai, apri la bocca, / e non asconder quel ch'io non ascondo.
/ e non asconder quel ch'io non ascondo. m. villani, 2-66:
sat., 1-17: e chi non ha per umiltà ardimento / la bocca aprir
consento. aretino, iii-65: tu non ci apriresti bocca, se tu mi fussi
pozzo nuovo. segneri, iii-1-40: non aprono la bocca mai dall'altare per
, 2-244: volea parlar, ma non le dette il cuore / d'aprir la
bocca. palazzeschi, 4-117: quella non apre la bocca che per dire delle sciocchezze
cattiverie. montale, 1-122: le labbra non s'aprono per dire / il patto
, largheggiare. giamboni, 56: non è sì da chiuder la mano in non
non è sì da chiuder la mano in non voler dare, che quando è convenevole
voler dare, che quando è convenevole non si possa aprire; né sì da
ad altrui, che quando è convenevole non l'apre; ed è biasimato colui
parlare. chiabrera, 4-4-52: non mosse piè che non scorgesse amore,
chiabrera, 4-4-52: non mosse piè che non scorgesse amore, / né voce aprì
amore, / né voce aprì che non creasse amanti. morando, iii-231:
ti apri tu così nelle braccia? non sai tu che cotesto moto è contrario.
dimorare sconosciuto. salvini, 39-ii-147: non fa di mestiero... a chicchessia
mestiero... a chicchessia, non bene prima conosciuto, per vanità o per
il reo sfugge la società di quelli che non lo somigliano, perché li teme superbi
, cognobbi per le mie sordide iniquitadi non permetteva che io, così immonda e iniqua
, il quale la lieta fortuna di girolamo non aveva potuto aprire, la misera l'
aperse. sinisgalli, 6-m: milano non è una bella città, ma i lombardi
16-27: s'eo vergogna avesse avuta, non sirìa cusì peruta: / la vergogna
po'poco l'intelletto; e a chi non l'aprirebbe egli mai? deledda,
sì pio / aprivi il riso, e non so che di noto / mi splendea
labbra così chiuse, volontariamente chiuse, non son fatte per aprirsi al riso, alla
, e per ovviare, che nel petto non si facesse infiammazione. muratori, 1-9
stesso io dico di chi all'incontro non vuol mai aprir la vena ai suoi malati
occhi: detto di persona accorta che non si lascia ingannare facilmente. grazzini
e mariolerie loro sono conosciute e che non avemo paura di lor tranegli: '
ti credesti, per ciò che il marito non c'era, che la gentil donna
. c. gozzi, ii-18: non mancai, pregato, di comporre il solito
fu molto bello, e grande, e non si sarebbe potuto reggere con i piccoli
grande apritura, che... non erano piccole ferite, quando s. tomaso
. leonardo, 2-296: l'acqua non si parte del suo sito, perché l'
quella apritura delle due a a, non mette a leva le ganasce?
. gramm. che nell'articola- zione non obbliga le labbra ad arrotondarsi (una
aprospatìa, sf. ant. amore non vizioso. scala del paradiso,
virtù è appellata aprospatia, cioè di non amare neuna cosa viziosamente, e questa
plur. -ci). fis. che non cede né acquista protoni. =
insetti, comprendente le forme che non subiscono metamorfosi, attere, non parassite
che non subiscono metamorfosi, attere, non parassite, con un sistema tracheale respiratorio
agg. archeol. tempio greco che non ha il porticato a colonne sui due lati
dioscoride], i-153: io veramente non so vedere altro albero in italia, che
al paliuro d'africa che l'agrifoglio: non dico aquifoglio, percioché, secondo che
alcuno peso alle sue ali, ella non potrebbe volare molto in alto; e
per 10 peso delle cose terrene, non può volare in alto, cioè che
può volare in alto, cioè che non può venire a perfezione. tesoro volgar.
contra li raggi del sole, e non li torna se non per suo pasto
del sole, e non li torna se non per suo pasto. ristoro, 1-8
riguardar nel sole: / aquila sì non li s'affisse unquanco. cecco d'ascoli
dimora, e nelli sassi alti dove non vi si puote andare. fatti di cesare
pulcini: che se e'pulcini dell'aquila non guardassero fisso ne'raggi del sole,
quale s'assimiglia all'aquila, e non ad alcuno uccello sottoposto, cioè che
., 8-7 (284): non volere le tue forze contro ad una femina
: per che, quantunque io aquila non sia, te non colomba ma velenosa serpe
quantunque io aquila non sia, te non colomba ma velenosa serpe conoscendo, come
: lo volere seguitare gli escellentissimi uomini non è sicuro a tutti: non ogni uccello
uomini non è sicuro a tutti: non ogni uccello che abbi penne, può
quale viaggio, se fusse suto aquila, non averebbe potuto in così poco tempo volare
, 2-124: dell'aquila si dice che non ha mai sì gran fame, che
ha mai sì gran fame, che non lasci parte della sua preda a quelli
che le son dintorno; i quali, non potendosi per sé pascere, è necessario
la parte di sotto, ch'ella non può pascersi, né pigliare el cibo;
temenza sicure, una rapace aquila di non so onde scesa giù a piombo,
grand'ali rassicura i figli / che non han l'arte delle penne appresa;
, iv-2-923: l'aquila nella valle arenosa non balza a volo ma parte con rapido
, 78: e sappi certamente che io non terrò per cittadini né per amici coloro
nievo, 15: siccome... non era un'aquila, così non ci
.. non era un'aquila, così non ci vollero meno di dodici anni di
e d'altronde i due pazienti non erano tanto aquile da sbrigare in due
cavar denaro. ojetti, i-493: io non sarò un'aquila, ma lei,
fringuello cieco. beltramelli, iii-442: non era un'aquila e...
17-22: secondo la ragione della natura non si debba cominciare [a potare] innanzi
francia, in cui questa figura a manritta non ha il pileo, ed ai piedi
, ii-63: stampata (notate bene; non a capolago né a lugano) in
aquila. salvini, 3-75: non è privo [il cielo] dell'aquila
, 1-663: nasce l'aquilegia con foglie non guari lontane da quelle della chelidonia
, v-1-950: essa [l'aquila] non è più una insegna di milizie pedestri
occhio destro veggia aquilinamente; ché questo non è mal nessuno, conciossiaché mi pare
, ad alcun palo in alcun luogo non molto dal nidio rimosso, il
posta giù la dignità delle penne, non me ne volassi al mio dolce nido
che potesse in esso guardare, e non accecarsi? forteguerri, 22-6: anzi
in cima all'aquilino albergo / ir non speri animai, se non ha tali.
/ ir non speri animai, se non ha tali. d'azeglio, 1-109
muti in un monte di rigido diamante e non lasci vivere sul suo culmine aguzzo se
lasci vivere sul suo culmine aguzzo se non un solo pensiero aquilino. deledda,
.; del mezzo de'quali il non camuso naso in linea diritta discende,
linea diritta discende, quanto ad aquilino non essere domanda il dovere. idem,
modo. foscolo, xiv-12: di volto non bello ma stravagante, e d'un'
e d'un'aria libera, di crini non biondi ma rossi, di naso aquilino
rossi, di naso aquilino e grosso ma non picciolo e non grande. svevo,
aquilino e grosso ma non picciolo e non grande. svevo, 5-207: era una
di una famiglia di lanieri, giovanissima ma non bella, il naso aquilino spropositato,
con cinquicento some d'aquilini, / non mi parri'aver tre bagattini / senza
maremma, gli scatti di leon che non si posa e il desiderio dei turbini
cesare, 163: « noi non avemo a passare per inghilterra, anzi
chiama bigio; altri dice che aquilone non è bigio drittamente, anzi ene uno
sottili zeffiri, e il giovane pioppo non può resistere a veloci aquiloni. leggenda
le spezie sue. leonardo, 1-35: non fa sì gran muglia il tempestoso mare
: di'al vento d'aquilone che non soffi, e sarà grande bonaccia.
addiacciato dal rigore di quei freddi boreali non dovrebbe aver forza di sollevar mai tanta
, dove la luce del sole mai non discende, se non ripercossa da altra
luce del sole mai non discende, se non ripercossa da altra parte da quella illuminata
, felice te che al vento / non vedesti cader che gli aquiloni! d'
bartoli, 9-28-2-22: gli aquilotti, se non dà loro il cuore di seguitar le
isola triste, antica madre amata ma non abbastanza perché una voce potente d'oltre
perché una voce potente d'oltre mare non strappi i tuoi figli migliori dal tuo
? perché guatano verso il sud e non spiccano il volo? 3.
, esile di lato che sembrava un muro non un'ara. baldini, i-233:
i grani condurre presto al coperto: e non sarà troppo vicina alla casa del padrone
la polvere, né tanto lontana che non possa esser veduta. fil. ugolini,
appresso la sera al tardi grida ara e non mostra più drapperia, e dal giorno
etnisca o d'un pavimento romano non sarà mai ragione per negare vaghezza.
andando via sillabavano ingenuamente, e se non sapevano leggere seguitavano a guardare perdendosi golose
fosse ancora rozza e nell'infanzia, non si rifina di volerla tuttavia abbellire con
è caratteristica dell'arte araba, che non ammetteva rappresentazioni di vere e proprie immagini
v-170: e, chi ciò non crede, riguardi a're assiri, a'
gentiluomini dalla correzione grammaticale, dalle righe non diritte, dal carattere quasi arabico com'è
d'unguento. leonardo, 1-262: non bastano li naviganti a condurre dalle orientali parti
gomme arabiche, per riparare ch'el vento non vari l'equalità delle sue chiome,
volgar., 2-16: cotali campi non si chiamano né arabili né sativi.
diedi a voler conoscere quelle, e non come arabo, ma seguendo con istudio
/ dentro tutta sta aracolto, non sente da for che fare.
ago, a i fusi / inchinar non degnò la man superba. parini, giorno
più grave in lei s'incappa, / non si ritien, ma la dissolve e
meningi molli o leptomeningi), ma non aderisce (a differenza delle altre due)
né era in quella alcuna parte ove aragne non avesse copiosamente le sue tele composte.
far la tela. idem, 181: non spreggiar, mosca, d'aragne le
impiccò per la gola; ma pallade non sofferse ch'ella morisse, anzi la convertì
convertì in ragnolo, il quale, non avendo la sua arte dimenticata, ancora
iretire gli uomini e le fiere. non potrà dunque palesare più degnamente i trofei
le aragoste sono cugine dei gamberi ma non hanno le tenaglie. civinini, 6-21:
aveva la testa informata a modo che non la potea reggere sul collo che ad
quel mio antenato: « l'elefante non ha paura delle zanzare ». idem,
tanta solennità era aspettata, o ella non verrà, o ella si convertirà in un
l'oste, / fa'queste mie non picciole proposte. idem, 11-18: e
nera, che l'arancina, per non occupare tanto terreno, si pone a piolo
i nuovi e i fiori ancora, non solamente piacevole ombra agli occhi, ma ancora
, di cui sono copiosamente pieni, non è in tutti gli aranci di un
limoni sino al primo caldo di primavera non maturano bene per la copia della lor materia
quanto a me pure poco quadranti, non seppe però ritrovare che aranci non vuol dire
, non seppe però ritrovare che aranci non vuol dire altro che aurantia poma,
dire altro che aurantia poma, che non significa altro che pomi di colore d'
che lo circonda, e ritiene che egli non si mescoli col cristallino, è chiamata
: dio comandò nel testamento vecchio: non legherai la bocca del bue arante. salvini
la contrata: / en santo non remase lumera arappicciata, / tal tempesta
da s. c., 2-3-10: non è diritto quando il bue disidera
simintendi, 1-137: lo mio padre non mi lasciò buoi che arassoro,
: nel tempo che la terra è fangosa non si debbe arare; imperocché allora
si debbe arare; imperocché allora non si riduce a polvere. giovanni
petrarca], ii-324: ecco, tu non hai la forza del bile,
; e campi e lidi tiene: / non crederai ch'egitto mieta ed are
, 3-2-328: ora awien talvolta, che non trovando l'àncora fondo da potersi aggrappare
avrebbe fatti arar dritto; e chi non avesse arato dritto, avrebbe a far
p. f. giambullari, i-75: non bisogna fare come certi vagheggioni sciocchi,
, 15-35: che credea volontarie e non arate / quivi produr le terre. marino
7-99: in ogni tempo, e non arato o culto, / meraviglie il terren
distesa di poggi brulli. il terreno arato non si distingueva da quello non ancora messo
terreno arato non si distingueva da quello non ancora messo a coltura. 2.
un lavoro. bonciani, 2-9: non bisogna por mano all'aratolo, e
: sì li costrinse d'arare, non dispregiando il comandamento dell'aratore. leggende
buoi? alberti, 302: cosa da non la credere, quanto in questi
, seccando i campi, / al non saggio arator, che spighe e strame
e strame. marino, 319: non è glauco bifolco; / non è
319: non è glauco bifolco; / non è nereo arator. proteo è pastpre
è pastpre, / ma di spumosi e non lanosi armenti. carducci, 729:
su i mugghianti. pascoli, 173: non s'udia per gli ampi / filari
, i-740: vada tutto, ma non la saliera di suo padre, contadino
classificazioni del censo di aratorio, di non aratorio, di terreni di prima,
progettava un'aratrice a vapore; ma non veniva a capo di costruirne la caldaia.
samminialo [petrarca], i-104: non ti maravigliare se l'aratore torna alla
o bella età de l'oro, / non già perché di latte / sen'corse
e stillò mele il bosco; / non perché i frutti loro / dier da l'
divinitate in tauro asconde, / tauro non già vilmente in mandra nato, / nato
nobili e d'aspetto / superbo e non feroce. idem, 5-22: tre verdi
siede rustica valle e boschereccia, / falce non osa qui, non osa aratro /
, / falce non osa qui, non osa aratro / di franger gleba o di
invano, / e bevono gli armenti / non più ne'fonti o fiumi acqua,
terra nera, / dietro le vacche non ancor satolle. idem, 657: ara
terreno arato. tozzi, 2-193: non c'erano più le zolle dell'aratura,
di mazza. bisticci, 190: non v'erano panni d'arazzo, né nulla
esser dobbato di panni arazzi, acciò non paresse un consesso di meccanici. magalotti
stima e nei prezzi dall'esservi o non vi essere figure. forteguerri, 30-104:
-prov. fatta la festa, non si trova chi spicchi gli arazzi:
innanzi [i danari]; tu non debbi sapere che, fatto le feste,
debbi sapere che, fatto le feste, non si trova chi spicchi gli arazzi.
girare e dal lungo strisciare del filo, non ne rimanga offesa. = variante
) del negozio stesso, che le parti non hanno potuto o voluto determinare, e
questo aggettivo indica l'origine della sentenza, non le sue qualità. e ognuno intende
cause. idem, i-i77: non tutti i legislatori trovarono valide queste ragioni
deu'arbitramento forzato. molti obbiettarono non essere giusto costringere un socio a nominare arbitri
]: la potestà arbitrante a capriccio non s'accorge di scemare così autorità a
di contravvenire a'miei ordini ', non la credere frase di buona lingua.
posso arbitrare che a ni uno padre non inerte et supino doverà questa parere o ambigua
: operano sempre arbitrariamente, e mai non vogliono consiglio. caro, 15-ii-246:
ordine di ragione. galileo, 1-1-74: non abborrisco se non quella servitù meretricia di
. galileo, 1-1-74: non abborrisco se non quella servitù meretricia di dover esporre le
francesi, che l'arbitraria divisione della polonia non porrà la bilancia europea in mano alle
ii-309: quella storia... non ha garbo veruno di lingua toscana ed
quantità di pacifici cittadini dal manifestare, non che dal sostenere i loro sentimenti.
1-119: il giovane deve anco allora cedere non alla nostra arbitraria volontà, ma alla
una data classe d'individui, e non dalla natura delle cose. cattaneo,
per violenza o per frode tende a non essere contenuto da limite alcuno. mazzini,
adeguato. boine, ii-126: tu non eri libero d'un atto arbitrario perché la
perché la tua vita, sì, non era né d'oggi, né tua.
del partito al potere. 2. non fondato su argomenti obiettivi; opinabile.
, 11-39: per bene della nostra città non siano mai vaghi di fare uficiali arbitrari
nasce dalla sfiducia nel pensiero, onde, non sapendosi dominare il fatto che si dovrebbe
tra coloro che, vólti alla pratica, non indugiano nelle commozioni e nei sentimenti.
potuta acconciare. savonarola, iii-208: non si può pur fare una vendita o uno
gli altri miei scritti, che tale arbitrato non può essere legittimo, né possibile,
, a ottenersi e a conservarsi, se non vien conceduto liberamente dagli uomini e meritato
idem, purg., 27-140: non aspettar mio dir più né mio cenno:
è tuo arbitrio, / e fallo fora non fare a suo senno. petrarca,
, sanguigni, oscuri o persi / non vestì donna unquanco / né d'òr capelli
è impossibile da tal nodo slegare, se non quando a lui piace. bembo,
scelga i diece a suo talento, / non già di diece il numero trascenda,
sommo imperio a me riservo: / non fia l'arbitrio suo per altro servo.
si può tor la vita, / ma non la morte. vico, 427:
dante, par., 5-56: ma non trasmuti carco alla sua spalla / per
o gioventù dolente. compagnoni, i-27: non avendo né stabile costituzione, né usi
suo arbitrio... in se stesso non può stare. della casa, 550:
convien temperare ed ordinare i tuoi modi, non secondo il tuo arbitrio, ma
quegli affetti che, nati liberi, non sono sottoposti che ai propri arbitrii.
soli benintesi, possiamo e dobbiamo vivere non secondo ragione, ma secondo passione ed
, con risoluta e spedita essecuzione, non abbia errato più che due volte. goldoni
cosa donata... so di non aver più alcun arbitrio, tuttavia vi prego
io proposto / che guardia al conte non si faccia, e a lui / si
di tutte [le signorie], non può prendere da ciascuna se non poco
, non può prendere da ciascuna se non poco, e infinitamente meno di quello che
poter fare ciò che vuole, egli non è più re ma tiranno. 6
come voi sete corsi in uno errore non men grande che risibile. colletta,
provata fede al governo, e però non inclinati a rigore per acquistar merito; anzi
] palestra / liber arbitrio già mai non fu franco, / sì che consiglio
voi fora distrutto / libero arbitrio, e non fora giustizia / per ben letizia,
uomo gentile e l'altro villano, se non che, avendo ciascuno parimente il libero
contrario, seguendo i vizi, furono non gentili reputati. sacchetti, ii-181: e
dato, seguirebbe che 'l male adoperare non serebbe peccato. s. bernardino da
il tiranno di necessità è libidinoso, non dico di necessità che non abbia il
è libidinoso, non dico di necessità che non abbia il libero arbitrio, ma dico
parlare. machiavelli, 50: dio non vuole fare ogni cosa, per non
dio non vuole fare ogni cosa, per non ci torre el libero arbitrio e
. croce, i-3-115: i deterministi non vedono nell'atto volitivo altro che la situazione
, i seguaci della teoria del libero arbitrio non vedono se non il momento della libertà
teoria del libero arbitrio non vedono se non il momento della libertà. idem, i-3-122
dio se il ricco preferisce essere padrone e non fratello del povero? 9
alla stoppa secca, che 'l fuoco non l'ardesse, tutti gli angeli e i
guerra di pisa, e perché la non si pose in su'beni stabili, ma
che era un'altra gravezza, posta non in sui beni ma in sul credito ed
. masuccio, 22: per non aspettare la secunda botta, strense le gambe
le pene, pazzamente esorbitanti e, se non basta, aumentabili, quasi per ogni
: faceva di suo arbitrio quello che non gli era commesso. lippi, 3-34:
, 1-102: se vuoi dirittamente vivere, non curare le parole de'rei uomini:
dispiacere questi raportatori;... non daranno [essi] orecchie o arbitrio
, ma da che egli è reo, non è in suo arbitrio di diventare buono
, ii-114: s'io fossi soprintendente non porterei la paura fino a quel grado
l'arbitro è tenuto fedele, e arbitro non è altro che l'uom di mezzo
difeso dal popolo infino a tanto che non ne diventò giudice; ma, diventato arbitro
la fortuna, arbitra delle faccende umane, non permesse che firenze sortisse tale felicità.
tanto ammollito da l'uso, che non significa quel medesimo che significava; perché,
cosa significa procreare dei figli, se non suscitare creature arbitre dei loro errori?
al pubblico interesse, se le parti non si mettono d'accordo, certi personaggi
mura di lucca circondano la città, non a tondo: a « cerchio arborato »
. dante, conv., iii-xn-io: non sarebbe da laudare la natura, se
arbore in certa parte perdere si dovessero, non producesse in quella fiori, e per
/ « beato se', grifon, che non discindi / col becco d'esto legno
, 9-237: ogni arbore, che non fa frutto buono, fié tagliato, e
. fatti di cesare, 122: io non saprei essere senza battallia, più che
anni, / mentre i bei rami non m'ebber a sdegno / fiorir faceva
, i-342: già mai cattiva radice non fece buono arbore, né cattivo arbore
samminiato [petrarca], ii-322: or non gettano graziose ombre in su l'erbette
talora penetrano nei canali,... non è credibile che dieno...
amore e lo studio dei proprietarii custodiscono non tanto per il loro godimento, quanto
. vallisneri, 1-762: que'che mai non si muovono saranno fra gli zoofiti i
scarso di rami o anche assai alto e non ramificato. soderini, ii-155
non comune sentire nelle notti il vento stormire
bibbia volgar., ix-329: certo quel non è buono arboro, che fa mali
, che fa mali frutti; e non è arboro malo, che facci buoni
e di verdura. tasso, 7-5: non si destò sin che garrir gli
sin che garrir gli augelli / non sentì lieti e salutar gli albori,
chiome. idem, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di
primavera, / uno strano arboscello, che non reca / fiori, ma frutta.
525: uno di quegli arboscelli che non riuscivano ad irrobustirsi all'ombra dei grandi alberi
sopra esso. sannazaro, 12-204: dir non potrei quanto 10 udir dilettami; /
fango, la nebbia è perfida: / non crescono arbusti a queltaure, / o
d'annunzio, iv-2-1297: alti oleandri, non arbusti ma alberi, come nelle spiagge
per una possibilità di ripiegarsi infinita, non c'è vento che li possa stroncare.
: ricchezze crescer ad arca: ad animo non è più, che legne crescere a
avesse molte gioie, e quando l'aprissi non ci trovassi niente ovvero fosse piena di
che v'ha portata, e aprendola non ci si troverà nulla, vota sarà.
da s. c., 15-1-3: non è meno sicuro quello che si contiene
la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata. boccaccio,
di questo legnaiuolo nostro vicino un'arca non troppo grande ed assai bella. idem
., 5-19: acciocché le tignuole non tocchin le vestimenta, si cuoca la
secca, mettivi i vestimenti, e non riceveranno nocimento dalle tignuole. giovanni da
intendono le cose bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in atto
, che o non si ricordano o non sanno metterle in atto! e a
uno tesoro in una arca con obbligo di non potere mai trarlo fuora. anguillara,
78: di lan- guid'oro / non custodìan tesoro / parche diffìcili. pascoli,
, avria mestier di tal milizia / che non curasse di mettere in arca.
del loro errore alla ricolta, perché non troveranno chi metta il lor loglio ne'
lor loglio ne'granai, id est, non vorrà iddio nel suo regno l'anime
ratte ratte, e consumando e votando non solamente i campi, ma eziandio l'
ogni setta, e molto / più che non credi son le tombe carche ».
. sempronio, iii-207: chi fia che non conosca e non intenda / fatto falsario
: chi fia che non conosca e non intenda / fatto falsario in quelle chiome
dante dall'arca lapidea di ravenna non poteva rispon dere. pascoli
per i nostri morti / cui non possiamo noi cavar le fosse / asciutte,
. civinini, 10-207: dentro non avrei voluto che un altare e una croce
da s. c., 22-3-3: non ardisco di vantarmi che la casa mia
, e in una unità di fede e non di carità. bibbia volgar.,
/ la misura li dié, la qual non varca; / la gente gli ordinò
noè, acciò che la spezie vostra non venisse meno nel mondo. savonarola,
fosse salvo. bruno, 225: non ti ricordi, nolano, di quel ch'
sp., 14 (243): non dico che deva andar lui in giro
da diluvio. pea, 6-24: noè non seppe dove legare la fune dell'
sono distrutti tutti i vigneti! -chissà che non ci sia qualche arca con qualche
un'arca. quasimodo, 4-27: non ci direte una notte gridando / dai megafoni
. idem, 1-195: la cortesia non ti può soperchiare, ché tu se'
, 66: uno sarebbe stato felice, non gli mancava nulla, ma il figliuolo
col diploma di geometri... non è un diploma d'arche di scienza,
sotterra nelle montagne, in luogo che non le possa toccare né uomo né bestia
arcade simile. zanella, i-208: non io ne'tronchi incisi, / arcade pastorello
ignavi amori. carducci, 1023: non te, cadore, io canto su
mi burlo di loro spietatamente. ma non mi curo di quei matti pastori. debbono
italia del seicento. carducci, 3: non sai fastidio ch'ha de le rime
: giace nella sommità di partenio, non umile monte de la pastorale arcadia, un
, un dilettevole piano, di ampiezza non molto spazioso. rajberti, 3-122:
sguardi indiscreti. papini, 20-83: ma non bisogna immaginarlo come un nuovo paradiso di
, 1-148: come accademia, l'arcadia non è stata peggiore in fondo di tutte
: cose tutte e due santissime, se non vi fosse dentro un sentor d'arcadia
carducci, iii-26-61: vero è che non trinciano il bello stile del cesari acconciato
arcadicherie giornalistiche superbamente intitolate poesie popolari, non gustavano, com'è facilmente credibile,
nemeo leone. giusti, i-253: non ti farò esclamazioni arcadiche, mi limiterò a
libro pieno di vero sapere, e non di sonetti arcadici. di breme, conc
in quel loggione. carducci, ii-16-261: non scrivo numeri unici, e deploro che
detto in latino, che spesso serve per non farsi capire, e per di più
ojetti, i-170: l'arcaismo non è per lui una moda come pei
mettete nel vocabolario questi vecchiumi, per non dire arcaismi? salvini, 302- 79
, ecco istituirsi ri cerche non infeconde sugli elementi romantici della let
liffi della schiatta de'reali, e non con tradimento, ma di gran
nobili vogliono appo l'ordine arun argalif non crederai mica che sia una cosa semplice.
parini, giorno, ii-545: a lui non valse / merito quadri- buonarroti il giovane
che arcaliffa è quella lustre; a lui non valse / zelo d'arcani ufici. idem
mazzini, ii-59: perché preti e francesi non si gio le montagne svanivano
e profondo. turbamento arcano e non provato mai le vietò di rispon
la prima volta pel tenore amorevoli, e non per moriani, tacque ogni mente. verga
2. sm. ciò che non è penetrato dalla ragione;..
, mani d'arcangelo, fremere come stà non fosse stata ben consigliata a divulgar un tanto
arcano. idem, ii-331: in somma non fu mai trovato giù: c'era
, signore, a te riedo. ah non sia colpa / dinanzi a te pratolini
inter angelos; dpxó? arcani ch'io non aveva all'età mia penetrati. leopardi,
l'armi. d'annunzio, iii-2-340: non parlano gli iddiiarcano, agg. misterioso,
alle saette che sono arcate, che non possono tornare addietro. buti, 2-677
2-677: nessuno suole innamorare, se non è arcato con la saetta dell'oro
uno casolare, e cornandogli ch'egli non passasse quello casolare. la spagna, 4-33
a suonar da ballo sui numeri, non andando mai a tempo, né avrà buon'
ne ha piccola derrata: / chi ciò non vede saetta in arcata, / e
manifesta. della casa, 2-3-192: non ne fate capitai nessuno di quel che
18-2-448: sapevano che cesare sapeva ciò non esser vero, e che egli non era
ciò non esser vero, e che egli non era uomo da doversegli gettare la polvere
. cecchi, 1-1-467: perché senza studiar non si può anco / trarre in arcata
danari di borsa. sacchetti, 18-49: non poterono tanto fare, che 'l basso
poterono tanto fare, che 'l basso non vincesse loro lire cinquanta di bolognini con
varchi, 7-71: alcuna volta somigliano non i padri o le madri, ma gli
nel frumento e nella vite e nel pascolo non ci danno il granoturco e il riso
20-206: la poesia vera... non si trova nei lasciti scritti dagli arcavoli
fil. ugolini, 38: non nego che il boccaccio abbia usato arce in
: i vani archeggiati... non hanno nei diversi piani [del colosseo
nostra scuola scenica..., non conoscendo tutti gli stili architettonici e non avendo
non conoscendo tutti gli stili architettonici e non avendo erudizione archeologica, applicavano il greco-romano
fuori moda. fogazzaro, 2-59: non gli si vedevano più certi cappelli archeologici
di prosa e verso... contribuì non poco ad alterare, anche negli scrittori
o qual prassi- tele... non si vergognerebbe di far questo paragone,
delle forme è l'intelletto, la tela non dipinta l'anima, i colori fumane
tesauro, io: il discorso esteriore non è che un ordine di segni sensibili,
, 1-400: si può ben dire, non ci essere tipo di verso [endecasillabo
verso [endecasillabo], di cui non si trovi l'archetipo in quel suo
un'altra maniera, un'opera, non simile certamente al suo archetipo, ma non
non simile certamente al suo archetipo, ma non inferiore a nulla, ci volle un
di un testo, il manoscritto, non conservato, ma ricostruibile attraverso la collazione
scambiati] dall'archetipo, in caso che non si trovassino, non bisogna pensare;
in caso che non si trovassino, non bisogna pensare; perché siamo risoluti che tale
; perché siamo risoluti che tale libro non solo non vi è, ma non vi
siamo risoluti che tale libro non solo non vi è, ma non vi fu mai
non solo non vi è, ma non vi fu mai. targioni tozzetti,
violino. quarantotti gambini, 7-27: non riusciva a figurarsi il capitano nell'atto di
: forma di risposta evasiva, quando non si vogliono dare notizie precise.
: -caveremlo. e quando anche e'non si cavi / io ho provvisto che tu
? -oh! in mo'd'archetti, non è tempo ora. 10.
, ii-5: dite all'archiatro che non vedo comparire ancora la sua cambiale,
messi in prigione separati; quelli che non volevano tornare addietro, si avevano a
, 148: mancò ben poco che non ci azzuffassimo insieme, cominciando con l'
18-2-169: se io... non avessi voluto portarne uno con un'archibusata
cellini, 1-48 (127): se non che, giratosi per dare a uno
volta, che ebbi l'elezione, non volsi altro che un archibuso da la
coraggioso visitatore. idem, 130: non era raro che un drappello intero si
del suo signore. panzini, 1-688: non tirate, vi prego, con gli
archibusóne), sm. grosso archibugio non portatile, da posta, da cavalletto o
4-1-203: si terranno artiglierie, e, non ne avendo, archibusoni da posta,
: vedendo bagnare un bel velo, / non dell'irto eufòrbio archilòchio / noi ricordammo
natio / paese, che col cuor non abbandono, / eleggo archimandrita in luogo
luca, 1-3-2-119: il punto della differenza non sta nella dignità arcidiaconale o archipresbiteriale,
ei solca, pianta e semina, perché non sarà agricoltore? per qual caggione non
non sarà agricoltore? per qual caggione non sarà fabro, s'ei è manipolo
o scriba, o archisinagoga, / non lo pensar. segneri, ii-13:
questa esaltazione [è stata fatta] non nel romano campidoglio, tra le pubbliche feste
l. casaburi, iii-439: or non sospiro più gli orti latini / ch'in
combinati con sì ardita fantasia, che non n'avea uno che vantasse il suo compagno
suo compagno; sicché ad architettarli o non s'era adoperata la squadra,
-figur. redi, 8-2-131: non potranno poi digerire [i filosofi],
, ii-7: modello di una religione non indegna di essere stata architettata da dio
, guido reni furono geni fantasiosi, non da meno forse, dell'abilità che
con classica indifferenza. palazzeschi, 1-50: non sembro creato apposta per vivere in questa
vivere in questa sala meravigliosa? e non pare essa divinamente architettata per il mio trono
, tramato. beltramelli, i-300: non era piuttosto un'abile finzione architettata ad
quel squadro che adoprano gli architetti, che non solamente in sé è dritto e giusto
de'versi e l'essere poeta sono cose non meno diverse che il fare de'mattoni
cwoco, 1-163: i migliori architetti non potevano innalzar edifizio che fosse durevole.
guardare. baldini, 4-188: l'architetto non ha troppo pensato ai punti cardinali e
. sinisgalli, 6-77: raccomandai di non confondere i lavori veri e propri dell'architetto
architetto, ne l'architettura dei corpi, non consentirebbe locare sì fatti e sinceri accorgimenti
tasso, 8-1-286: folle, che non conobbe il modo e l'arte, /
al sommo l'edificio santo, / non tal dentro architetto, com'io stimo.
mercé degli organi e temperamenti loro; non perché gli organi a ciò si facessero
di quella. salvini, 39-vi-176: non si può alcuna arte trattare a fondo
a fondo,... se non per mezzo della filosofia, arte delle
più d'ogni animale e pianta, non sa quanto l'architettore della pianta. salvini
i-308: e vince [natura] / non pur l'opra, ma il pronto
accomodar l'architettura alla fabbrica, e non costruire la fabbrica conforme ai precetti dell'architettura
dell'architettura. marcello, 89: non dovrà l'ingegnere o pittor moderno intendere
buona architettura e prospettiva, che scusare non si poteano. sinisgalli, 6-78:
che vitruvio chiama sorella della musica, non accetta, come tutti gli altri componimenti
altri componimenti una correzione in opera, non subisce continuamente, finché non è compiuta
opera, non subisce continuamente, finché non è compiuta, l'assillo dell'estro.
così note per se stesse, che non hanno bisogno d'esservi...
algarotti, 3-350: che vieta il credere non avessero per avventura un secreto di seccare
ma l'architettura nasce nella luce, non nasce sulla carta, ha il dovere di
si misero a fortificare blavetta, assicurandola non meno con due forti reali,..
, ne l'architettura dei corpi, non consentirebbe locare sì fatti e sinceri accorgimenti
corporali bellezze come loro ultimo fine, non s'amano come architetture divine. pallavicino
architetture divine. pallavicino, 1-224: non avevamo... sufficiente ragione d'
anche in questa sorte di movimento, non si potesse trovare animale dagli altri dissimigliante.
trissino, scordano nell'architettura, e non fanno buona mischianza. vallisneri, 1-772
. muratori, 4-18: nell'uomo noi non siam soliti a ben considerare quanto sia
, per quanti sieno gl'incisi, non perde mai la netta architettura e sintassi
architravate, è troppo più alto che non comporta la gros sezza del
, aiutandosi ogni cosa da per sé, non viene a reggere l'architrave altro che
. f. doni, 3-39: io non veggo mai quegli architravi e quelle catene
, e si ficca all'in su, non manca l'esempio dell'anfiteatro di pola
croce, i-2-79: due primi giudizi che non siano prodotti di sillogismo e costituiscano
chiave, la maggior parte degli matrice non sia ancora giunta all'archivio. vari sono
iii-794: -già, diplomaticamente, le cose non vanno jovine, 5-235: già il
. che cono transunzione fatta nell'archivio non si dia mai maggior cerne un archivio
: archi di cifre che non capivo, per il nascente archivio della
una sfumatura ironica); l'altro non fanno ancora la scienza, ma porgono i
era salvini, iii-76: arci da sé non significa, siccome né una cameraccia al
per me quando posso avere una lettera non breve dal mio vieusseux.
del partito, ma i suoi di lui non eran contenti. -arcicorredato: corredatissimo
vostra affezione al mondo nota, / non pur verso di me, che non so
/ non pur verso di me, che non so nulla, / ma a tutti
opere io nella mia porca bicoccaccia che non si sono potute trovare in tutta la
moderni poetacci sgangherati (che de'buoni non si favella a questo modo) del
, che qui pratichi e peschi, / non ti sei fatto a spese altrui
omero consuma 145 versi in cose ove non solo è arcilunghissimo, ma tiene a disagio
che maledettissimo. leopardi, iii-148: non possiamo alimentare l'amicizia nostra fuorché con
arcimatto, ma chi dà nell'arcimatto non è filosofo creduto. -arcimilionario:
onorevole] era arcimilionario, la qual cosa non impediva che madonna primavera si dolesse della
con tutto che sia arcinobilissimo, / non v'è persona che a inchinar lo vada
/ al primo colpo il capo io non ischiaccio. -arcipienissimo: oltremodo pieno.
: devono vivere arcisicuri che io domani non avrò il coraggio di ritornare alla finestra
. corsini, 18-47: che nel mondo non può donna adirata! /..
completamente stufo. cicognani, 1-126: non dipingo più: vivo pittoricamente, arcistufo
, ai mevi arciasinoni, / che non avendo letto altro che dante, / voglion
grande bestione. allegri, 21: non è sì fiero arcibestione, / che non
non è sì fiero arcibestione, / che non ceda alle forze d'un bastone.
mi guardasse con occhio pietoso quasi, non ignarus mali, m'invitasse a gettarmi
arcibricconi, / dammi la groppa se non puoi la sella. -arcibue:
: il sig. n. n. non è il caso per darle le notizie
arcimatto, ma chi dà nell'arcimatto non è filosofo creduto. -arcifurfante:
baldini, i-292: bisognerebbe... non essersi accorti d'aver invece a che
al buon voler m'arrendo, / e non sto a farci e l'ar- cimastro
allegri, 4-257: vo'dir: se non potette il caporali / o 'l berni
. pataffio, 4: e già non arcimento per la strozza. -arcimirare:
e gli occhiali in arcimirando, e non darà, come si dice, nel die
quando, per mostrare che 'occorrenza 'non è bisogno, avrete provato e arciprovato che
fuoco un garzon crudo, / non so se amore armato o marte ignudo.
. v.]: arciconfratèrnita, titolo non assai cristiano né ragionevole, giacché non
non assai cristiano né ragionevole, giacché non si trovano arcifratelli, e molto meno
panciatichi, 32: signore arciconsolo, non mi fate pagare i cinque soldi perché
: e a parma [il petrarca] non aveva il palazzo arcidiaconale?
; dopo questi, due ambasciatori imperiali, non gionto l'archidiacono. 3
arco. guittone, 3-8: temo non faccia corno l'arcieri ch'una saetta
tutti..., avegna che non fosse il più valentre d'arme; ma
. il ferire un segno che mai non si muti; ma quella è quasi meravigliosa
è quasi meravigliosa, quando alcuna cosa non usata apparisce di subito, se subitamente
2-28: come fanno quegli arcieri, che non tirano di mira, ma pongono più
arco / che per rompermi sto, non per ferire, / se di tirar
, / se di tirar l'arder non è più parco. marino, 276:
idem, 12-67: il re d'inghilterra non avea che quattromila cavalieri, e da
una arciera. ojetti, i-554: non so più quale martire, invocando dio,
). boccaccio, iii-3-20: io non so che nel cor quel fiero arcieri
oggi al mondo! caro, i-m: non vien da voi, che siete il
a tu per tu col demonio, non ha alitato. r. m. bracci
popolo arcigno. firenzuola, 251: non con la faccia allegra, non col parlar
: non con la faccia allegra, non col parlar piacevole, ma col viso
pieno 'l magazzino / di tabacco e non di vino. manzoni, pr.
: venne ad aprire una donna dal volto non interamente arcigno. idem, iii-316:
interamente arcigno. idem, iii-316: non frati pasciuti, arcigni, calzati di
nievo, 660: la religione cattolica non è né arcigna né selvatica né inesorabile
falce e l'aratro toglie alla terra quel non so che di arcigno e nemico che
. sbarbaro, 1-37: la montagna arcigna non ha a primavera il biancore d'un
di sapore acerbo (proprio della frutta non matura). pataffio, 2:
si mostra arcigno / innanzi al tempo, non maturo, il frutto. buonarroti il
malesce ed arcigne. magalotti, 19-51: non già così quel che fluisce arcigno [
. b. doni, iii-2-256: chi non va fuor di sé sentendo cantare la
rispetto alle selle arcionate e alle staffe non usate dagli antichi, si stia più
galoppando, l'arcione de la sella non vi rompa il culo. manzoni, pr
singolare onore. idem, 208: non piacci a dio che io monti in arcione
: quei de le mura che stimar non sanno / chi sia il guerriero in su
collo, / telmo fatai (che non si può) non fende; / ma
fatai (che non si può) non fende; / ma lo scòte in arcion
longa. b. tasso, 27-8: non era guerrier di tal valore / passato
3-46: l'abilità del primo scontro non era tanto l'infilzare... quanto
baldinucci, 8-74: avendo i giudici decretato non solo sopra la testudine della cupola,
di fromento. manzini, 7-114: perché non facciamo un viaggetto, io e te
uomo che fussi nato in nave e non avessi mai visto terra, e tu gli
seme fa questo grande arbore, -e'non ti crederà mai che quel seme abbia tanta
arcipresso? eglino affermano che l'arcipresso non patisce punto né tarli, né di vecchiezza
di varlungo, se... non ne fussi io stato da questo favorito di
di arcivescovo. sinisgalli, 6-203: non mi è riuscito mai d'immaginare il
d'azeglio, 1-143: dall'indomani non ci furono più né messe, né orazioni
i valvassori. civinini, 1-215: non dimenticherò mai, quando l'arcivescovo ha
12-63: di tei costinci; se non, l'arco tiro. idem, purg
purette, / uscirò ad esser che non avìa fallo, / come d'arco
, 8-35: e acciocch'e'saracini non potessono risaettare sopra i suoi le loro
, / perch'a trar l'arco non nocesse loro. petrarca, 2-3:
: però, al mio parer, non li fu onore / ferir me de saetta
quello stato, / a voi armata non mostrar pur l'arco. idem, 121
, possea con più sicurtà tirarlo, che non faceva io, il quale di semplice
teso arco / che per rompermi sto, non per ferire, / se di tirar
, / se di tirar l'arcier non è più parco. michelangelo, 161-4:
che 'n gentil cor ma'suo colpo non perde. caro, i-344: gli parve
scocca l'arco più volte, e non fa piaga, / e, mentre ella
arco e le saette ancora / trasformati non ha la dea selvaggia / in frondosi arboscelli
tifone. panzini, ii-129: no, non basta che l'arco della balestra sia
della balestra sia robusto. il godimento non è pieno se la freccia non ha
godimento non è pieno se la freccia non ha la punta d'acciaio. jahier,
in cuore, e tardi scocca / per non venir sanza consiglio all'arco; /
chiude la val di nie- volc, non in sul passo proprio, ma di sopra
e cammina. marcello, 87: non dipenderà mai nell'orchestra dal maestro di
l'arco. castiglione, 209: non meno diletta la musica delle quattro viole
ed artificiosa. marcello, 39: non rileverà parimente la proprietà d'istromenti d'
se il compositore suonasse strumenti d'arco non curerà punto d'intendere il clavicembalo. d'
sé. idem, 2-144: arco non è altro che una fortezza causata da due
nella sommità uno angolo: il che non interviene né all'arco intero, né allo
tempi, furono gli archi delle volte fatti non più in quarto acuto, come si
raggio. d'annunzio, iv-1-883: quel non mai veduto accordo audace d'archi a
a. f. doni, 3-49: non si fa città, palazzo, castello,
tempio o cosa alcuna di bello che non ci si metta de'cornicioni. v.
, che oggi comunemente si chiamano trionfali non senza cagione, perché a quelli soli,
torri degli avi nostri, ma la gloria non vedo. carducci, 825: e
gli archi che nuovi trionfi aspettano / non più di regi, non più di cesari
trionfi aspettano / non più di regi, non più di cesari, / e non
non più di cesari, / e non di catene attorcenti / braccia umane su gli
gloria trionfante era il ponte, che non troppo di là il soprano sire alloggiò
ciglia, in forma d'arco, non molto disgiunte, di colore stigio sottostare
occhi fissi. gozzano, 870: non la ricordi? smorta, / con certe
dice, parve volere che la nostra vita non fosse altro che uno salire e uno
all'arco sopra al quale fumane forze non s'avanzano ma vengono mancando. alfieri
quelli dentro; imperciò che questo arco non è altro che una nuvola acquosa, nella
, 2-590: li colori dell'arco non nascan dal sole, perché in molti
; le quali vesciche, ancora che non si veda il sole, generan da un
idem, 2-591: l'arco in sé non [è] nella pioggia né etiam
, ii-21: né so; se non molto dubbiosamente, come l'aria si
, 1-277: ma i fati da non poter fuggire volsero in arco la diritta
, i-215: fu veduto le madri, non curanti di sé, coprire i figliuoli
): questa persona è (o non è) di fine intendimento. della
. doni, 2-32: il barone che non era di smalto, anzi di carne
. grazzini, 2-317: s'io non credessi che 'l poeta non mi tenesse
: s'io non credessi che 'l poeta non mi tenesse... per un
spesa / sì, che il troppo tirar non spezzi l'arco. grazzini, 4-87
idem, 7-87: chi è che non conosca, che la maggior parte delle
, e che sotto i medesimi arconi non vi è muro di sorta alcuna? algarotti
cuore...: e il volto non altrimenti di varii colori si veste,
l'arcobaleno. galileo, i-798: non è egli manifesto che l'iride, chiamata
2-113: l'arcobaleno sembrava impazzito: / non riusciva a tracciare / nel torbidume dell'
. idem, 3-153: arcobaleno: / non son colori giù buttati a caso /
). allegri, 1-3: non altrimente che al girar del palèo il
idem, ii-433: arcolaio semplice, non quasi dissimile all'aspo, se non pel
, non quasi dissimile all'aspo, se non pel suo girare verticalmente infilato nello stile
, e s'io l'apprezzo, / non dèi metterti 'n capo l'arcolaio;
'n capo l'arcolaio; / tu non dèi imbizzarrir. -volgersi, girarsi
manzoni, 876: a ogni modo non c'è niente come metter sull'arcolaio
ov'era retto, / aveamme costretto a non dormentare; / or al pensare,
la durata sia di due anni e non di cinque, differenze son queste, le
cinque, differenze son queste, le quali non meritano veruna attenzione. tommaseo [
come fa ponte col corpo, per non darsi vinto, il lottatore atterrato.
su cui scivola l'acqua, suola che non sporge per farsi vedere. cinelli,
per l'arctio oggi in italia, non saprei io già per ora affermare.
gr. &pxxiov nome di una pianta non identificata. àrdea, sf. letter
acqua volar l'ardea, l'arzagola / non s'è veduta mai cotanto asciutta,
supra nubes evolat, ut procellas nubium sentire non possit ». ardeatino,
. iacopone, 24-184: si qui non largì l'amor del peccato, / serai
rovente. petrarca, 24-10: ché non bolle la polver d'etiopia, /
difetto di machina e di stagione ardentissima non si può far nulla intorno a gerusalemme.
/ sempre l'aure dor- miano e non sorgea / bramato nembo a consolar la gente
, indagatrici. deledda, ii-109: non pensò a nulla, e per parecchi istanti
a nulla, e per parecchi istanti non vide che quegli occhi ardenti dai quali gli
ardente velo. tingoli, iii-187: non son que'gigli e quelle rose ardenti,
al viso alter, tue primavere; / non son, donna sleal, di tue
ardente che la luce complice della lampada non riesce a difendere del tutto, e
lo impetuoso vento e ardente della invidia non dovesse percuotere se non l'alte torri.
ardente della invidia non dovesse percuotere se non l'alte torri. fioretti, xxi-
... come il mio, non mi sia mai accaduto di provare quei desideri
., 2-7 (200): e non accorgendosi, riguardandola, dell'amoroso veleno
alcuna altra via alla sua salute se non d'accusar sé e di scusar lui
2-1-154: piero soderini per qualsivoglia cagione non era per operare ardentemente. della casa
che da altri. leopardi, iii-141: non potrete fare ch'io non v'ami
iii-141: non potrete fare ch'io non v'ami, e sempre, e ardentemente
: se le dimostrazioni del vostro affetto non ingannano l'ardenza dei miei desideri, io
manifestamente appare. baretti, i-142: non so bene che altro dirvi in risposta di
quelle vostre quattro cortesissime lettere, se non che vi sono quanto più posso obbligato
nievo, 489: il frasario non era troppo squisito; ma quanto mancava
preghiamo che tu comandi che 'l nostro navilio non sia arso. testi fiorentini, 182
(442): alla qual botta non avendo alcuno ardire d'appressarsi, fattale
fuoco infernale che altro arderà, se non i tuoi peccati? d'annunzio, iv-2-1304
ascuso. dante, 17-11: deh non guardare perché a lei mi fidi, /
occhi mi perseguitano da per tutto, non mi lasciano pace, mi ardono; e
tua magione è a pericolo, se tu non la soccorri quando tu vedi ardere quella
barberino, ii-116: la paglia al fuoco non dar per mo- gliere, / e
quei che vuo'tenere / da sé remoti non li rap- pressare, / ch'altri
tosto si rompe o arde, che non si dirizza e piega. boccaccio,
dee., 7-2 (158): non fo il dì e la notte altro che
in mine. campanella, 1042: non brucia la carta bianca il trapassante lume
, la seta, e la lana non ardono se non tanto quanto si tengono
seta, e la lana non ardono se non tanto quanto si tengono sul fuoco,
si tengono sul fuoco, e ardendo non levano fiamma. alfieri, 98
francesco da barberino, 249: chi non sa ch'egli è meglio ad ardere
, 26-18: o tu che vai, non per esser più tardo, / ma
forte ardea. idem, 52-7: non al suo amante più diana piacque,
celimi, 2-104 (486): io non fui discosto tre miglia, che
bartoli, 35-123: dalle secche esalazioni non poche se ne consumano col prender fuoco
con un po'di batticuore; ma non s'udiva più nulla, la lampada
, iii- 1136: era pensoso e non mangiava. aveva gli occhi fissi in
ogni grazia. petrarca, 65-13: non prego già, né puote aver più
consumo. idem, i-98: io non so che mi fare, né che mi
, né che mi dire, se non che d'ira e di malinconia mi consumo
ardeva dentro del divino amore, e non sentiva niente di fuori coi sentimenti corporali
da siena, 86: mai niuno non parlò delle cose di dio, che non
non parlò delle cose di dio, che non ardesse dentro di carità. pulci,
, / d'una fanciulla, e non so più che farmi. boiardo, canz
/ forse de lo arder mio tanto non crede? leone ebreo, 55: ardeno
ardo e languisco. ariosto, 37-53: non men di questa il giovene tanacro /
segneri, i-154: se tanto più non si vorran sempre accrescere l'alta rabbia
9-235: come dice un proverbio: chi non arde, non incende.
un proverbio: chi non arde, non incende. 12. intr.
2-84: ma dimmi la cagion, che non ti guardi / dello scender qua giuso
i-436: io ardo più di vederti che non fanno le accese legne preste pe'nostri
e spasimi di vedervi... non vi posso pregare che v'affrettiate di consolarmi
di dare un bacio a edith, ina non osò. d'annunzio, iv-1-104:
la fibbia era arrugginita e l'ardiglione non trovava il buco. dessi, 6-172:
: tal puote sapere bene dettare che non àe ardimento o scienza di profferere le sue
gente di sì poco ardimento, che non ardirò di colpire uno romano ne la carcere
i-134: da cuore l'ardimento, e non mica dal corpo. capellano volgar.
, poi che adimandi cose delle quali tu non se'degno. bisticci, 317
se'degno. bisticci, 317: non ebbono ardimento di parlare. ariosto,
, sai., 1-16: e chi non ha per umiltà ardimento / la bocca
iii-26-98: eleganza e forza, proprietà non senza belli e felici ardimenti, nel condensamento
colorito, son pregi che i conoscenti non potranno negare. baldini, i-281: la
petto e il capo, le fedite non teme. m. villani, 4-32:
. c., 49: egli era non men vano che ardimentoso. salvini,
tanta divizia / quanta ad imaginar, non ardirei / lo minimo tentar di
9-317: furono sì vili, che non ardirono a tagliare il ponte. simintendi,
ponte. simintendi, 2-46: e non è alcuna cosa, la quale egli,
., 7-9 (205): io non credo,... che niuna cosa
sia grave e dubbiosa, che a far non ardisca chi ferventemente ama. idem,
che per sua parte dicessi al bargello che non ardissi toccarmi. tasso, aminta,
uom ardisca d'affermare / che il murtola non sa ben poetare. magri, i-357
fuoco. redi, 16-viii-315: io non avrei mai ardito di presentare a v
libro della generazione degl'insetti, se non mi avesse affidato la di lei generosa e
, iii-345: a tal clamore / non ardì la mia musa unir sue voci
viver m'è noia, e romper non ardisco / pure il mio stame, che
, 34 (597): promettetemi di non levarle un filo d'intorno, né
fanciulli mi guardavano da lontano, ma non ardiano avvicinarsi. - con valore
188-28: tutto timoroso volea dire, e non ardiva. tasso, 9-10: così
come di chi vuol dire una cosa e non ardisce e si vergogna.
un giucolare stava a questa tavola e non s'ardiva di chiedere di quel vino.
romani sì grande e possente, non s'ardiro a combatter con loro.
però i genovesi né que'di saona non s'ardirono di contrastargli. savonarola, iii-
491: e'quali [ministri] non s'ardiscono dirli la verità, perché
grado del principe ha quella maestà che non lascia li uomini avere ardire di dirgli la
caro, i-286: il terzo rimedio non si ardirono a fare perciocché coricarsi ignudi
ii-291: di quei valenti dopo loro non si è ardito [cassio] lodarne
cassio] lodarne alcuno particolare, per non offendere, credo io, troppi,
fato. idem, 999: le stelle non si sono ardite di pareggiarvisi. d'
e coglierlo [il fiore] noi non ci ardimmo. 2. tr.
femina furiosa. tasso, 2-13: e non è chi la fuga o le difese
prieghi / perché la bella impresa io non ardisca. = dal fr. ant
cuore affette? / perché ardire e franchezza non hai...? idem,
v'amassi come io già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa che io
, amor, fu'innamorata, / non mi donasti ardir quant'ho temenza / che
loro prendere baldanza e ardire, e non da parenti o da danari. cantari,
consiglio. idem, 6-33: fra noi non s'usa / così tosto depor l'
pavese, i-410: ero ubriaco ma non di vino, sentivo anzi in me una
una chiarezza e un ardire che poi non ho provato mai più. 2
], i-172: gli animi degli uomini non debbono essere provocati ad avere ardire di
fu tanto ardito, credete voi che non gli si sarebbe scemato punto l'ardire
perciò che ardire rade volte, o non mai, può venire da savio consiglio;
savio consiglio; e il savio consiglio non concede mai altrui se non quello di
il savio consiglio non concede mai altrui se non quello di che vede il fine;
vien meno! redi, viii-11: se non è troppo ardire, la supplico a
è ricca di vocaboli e di maniere, non manca di ardiri. leopardi, i-41
ardiri. leopardi, i-41: la dicitura non ha altro pregio che una purgatezza competente
ojetti, ii-684: il vero gusto non è fatto solo di discrezione ma anche
talvolta ardire. segneri, ii-296: non ho fatto altro, se non che
: non ho fatto altro, se non che solo dargli animo, dargli ardire.
un più d'ardir prendendo che aver non solea e l'altra molto della paura
della moltitudine. viviani, 1-3: non prenderebbero ardire [i mugnai] di
negligentemente curiamo, a poco a poco non avvedendoci a male redutti, arditamente eziandio
conviene fare. ammaestramenti, 173: non è morire, ma vivere, morire
la mia spada taglierà qualunque uomo arditamente non combatterà co'nemici. ser giovanni,
miei falli e di me stesso, non senza rossore, ma arditamente nondimeno e
soprastettero loro. intelligenza, 214: mai non fu giovan di tanta arditezza. b
savere, / attavian per avere / già non camparo. intelligenza, 277: quivi
poi a loro malgrado si accorgono che non hanno imparato altro che arditezza per sapere affogare
specialmente in ciò, che per lui non v'è nulla d'improprio. il suo
genio: ma molte delle sue locuzioni non dovrebbero renderlo degno d'essere alla testa
ch'ella fino a poco tempo prima non aveva udito che in un balbettio timido e
quali si bevano la ingiuria ricevuta, non quelli che la fanno. m. villani
: veramente, alle cose ove dubbio non corre, gente arditissima sono gli innamorati,
mostrano arditi, e met- tonvisi, non amore, ma poco senno li tira,
mente ardita. parini, iv-83: che non può un'alma ardita / se in
dante, par., 23-68: non è pileggio da picciola barca / quel
testi fiorentini, 159: l'altro non era di tempo di potere portare arme
matti e ratti a fare cose che non sono da fare. idem, rettor.
, ma i folli arditi, che non aveano studiato in sa- pienzia ma pure
gridavano e garriano a grandi boci e non si vergognavano di mentire. compagni,
] speciale cura alle mani, ch'elle non fossero ardite di porgere ambasciate, né
, / gridando a dio: ornai più non ti temo. boccaccio, i-302:
. idem, i-1453: una lingua non è bella se non è ardita, e
: una lingua non è bella se non è ardita, e in ultima analisi
fantasie delle più ardite unioni, ma non trova mai quella che la soddisfi. baldini
g. del papa, 1-1-216: non si vengano a distruggere le facoltà e
/ che governa il cor mio, se non l'avesse / fatto ardito il morir
e felici piante ripieno, che non solo coll'amenità delle loro ombre dilettano
, / ardito a dir ch'ella non fusse tale. fioretti, xxi-931 (20
20): si maravigliava, e non sapeva quello che questa processione si volessi dire
questa processione si volessi dire; e non era ardito di domandare, e stava stupefatto
arditi del popolo! è vero o non è vero che i nostri guai sono cominciati
, che tosto fa tarditeli©, a non risentirsi. tommaseo-rigutini, 3471: di ragazzo
ché alle donne di mezza età e che non hanno tempo da perdere, piacciono cotali
papiro suso un color bruno, / che non è nero ancora e 'l bianco more